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Masquerade – Ladri d’amore, il trailer del nuovo film di Nicolas Bedos

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Dopo esser stato presentato fuori concorso nell’ultima edizione del Festival di Cannes e aver raggiunto oltre 500.000 spettatori in Francia nei primi 10 giorni di programmazione, arriva nelle sale italiane, dal 21 dicembre, il nuovo film di Nicolas Bedos, Masquerade – Ladri d’amore, che vede protagonisti Pierre Niney, Isabelle Adjani, François Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e Laura Morante.

Masquerade – Ladri d’amore è un affresco corale che parte dalle storie di Adrien e Margot – Niney e Vacth -, giovani e bellissimi che sognano una vita migliore, a qualunque costo. Le loro vite e le loro scelte si intrecciano inesorabilmente a quelle degli altri personaggi in scena, in una trama carica di relazioni e colpi di scena.

La Costa Azzurra con i suoi colori sgargianti e i suoi panorami mozzafiato fa da cornice a un film sul desiderio, sul denaro, sulla gloria e sull’illusione. Un vero e proprio omaggio a Nizza, quello di Bedos, alle sue feste, alla follia immobiliare, a quella ‘nostalgia fitzgeraldiana’ come la definisce il regista, che torna con Masquerade – Ladri d’amore sul grande schermo dopo il successo, tra gli altri, de La Belle Époque.

Sinossi: Adrien, un attraente ballerino che ha dovuto lasciare la danza, spreca la sua giovinezza nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto da Martha, vecchia gloria del cinema. Tutto cambia quando incontra la giovane e bellissima Margot ed è subito colpo di fulmine. Insieme, fantasticano su una vita migliore e mettono in piedi una truffa ai danni di un ricco imprenditore. In Masquerade – Ladri d’amore nulla è come sembra.

Masquerade – Ladri d’amore, la recensione del nuovo film di Nicolas Bedos

Dopo l’avventura in Africa nera dell’Agente speciale 117 di Jean Dujardin, Nicolas Bedos torna in Francia, dove aveva ambientato con successo i suoi primi Un amore sopra le righe e il pregevole La belle époque. Con il quale il suo nuovo Masquerade – Ladri d’amore (nei cinema italiani dal 21 dicembre distribuito da Lucky Red) ha in comune forse una certa passione per le costruzioni articolate. Fin troppo.

Un giallo in Costa Azzurra

In questo caso, quella di una truffa, come rivela già la trama ufficiale in barba ai fobici dello spoiler, realizzata dall’ex ballerino Adrien e la bellissima Margot. Il primo, consenziente accompagnatore della Martha di Isabelle Adjani, conosce la seconda a una festa in casa della vecchia gloria del cinema che lo mantiene e lo tratta come cosa propria – non sempre con le dovute attenzioni e sensibilità – e ne resta affascinato. Ma anche la ragazza vive facendo la escort per i facoltosi frequentatori della più esclusiva Costa Azzurra, quando un colpo di fulmine spinge i due a sognare una vita migliore, diversa, per raggiungere la quale rischiano di dover imparare amare lezioni.

La truffa ai danni del ricco imprenditore che incontriamo subito nel suo momento peggiore, secondo una dinamica sempre più diffusa che affida al resto del film la spiegazione del prologo, e l’onere di renderlo credibile, ma ovviamente non vanifica l’effetto sorpresa né esaurisce la narrazione che segue. Nella quale, come promesso e anticipato, nulla è come sembra.

Un ricco cast, molto impegnato

Una premessa impegnativa, al di là delle apparenze, affidata al notevole cast completato da Pierre Niney, François Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e la nostra Laura Morante (da gustare in originale, nel suo continuo alternare le due lingue nella sua interpretazione della ex cliente di Adrien, espropriata dall’ex marito del ristorante di famiglia e ancora in cerca di rivalsa). Che non può fare più di quanto consentito da una sceneggiatura che se pure guarda molto ai drammi crime di certo cinema statunitense, soprattutto di qualche decennio fa, finisce per restare avviluppata nell’intreccio.

Esageratamente ampio, come i tempi che – inevitabilmente – si concede, e che concede al continuo utilizzo di flashback, stacchi e parentesi chiarificatrici. Che, tra l’aula di tribunale nella quale si svolge il film e le sequenze che ci portano nei momenti chiave (e in ogni altro tipo di momento immaginabile) della vicenda e nel loro dietro le quinte, rendono particolarmente faticoso conservare attenzione, disponibilità ad annodare i diversi fili, sospensione dell’incredulità e pazienza fino alla fine.

Masquerade – Ladri d’amore: uomini e donne

Un continuo trascinare lo spettatore avanti e indietro lungo una trama non particolarmente originale, nella quale le poche verità si perdono tra le troppe ipotesi e le tante bugie, almeno fino allo spiegone finale. Una confusione compensata da improvvisi e poco credibili strappi e qualche simpatica trovata di regia, ma non migliorata dalla messa in scena piuttosto banale di una superficiale lotta di classe e di caratteri non particolarmente sfaccettati, soprattutto nella loro appartenenza di genere.

Con uomini tendenzialmente passivi, monolitici nel loro essere trascinati da passioni o interessi, al limite tormentati da un senso di colpa che sfocia con eccessiva facilità in un vittimismo rassegnato e nell’accettazione di punizioni anche immeritate. E donne, giustificate a prescindere, nel bene o nel male, simboli di una condizione femminile che oggi ottiene soddisfazione, ma che ancora sembra aver bisogno di contare sulla propria funzione materna e protettiva per assicurarsi il consenso.

Masquerade – Ladri d’amore di Nicolas Bedos al cinema

Masquerade – Ladri d’amore di Nicolas Bedos al cinema

Dopo esser stato presentato fuori concorso nell’ultima edizione del Festival di Cannes e aver raggiunto oltre 500.000 spettatori in Francia nei primi 10 giorni di programmazione, arriva nelle sale italiane, dal 21 dicembre, il nuovo film di Nicolas Bedos, Masquerade – Ladri d’amore, che vede protagonisti Pierre Niney, Isabelle Adjani, François Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e Laura Morante.

Masquerade – Ladri d’amore è un affresco corale che parte dalle storie di Adrien e Margot – Niney e Vacth -, giovani e bellissimi che sognano una vita migliore, a qualunque costo. Le loro vite e le loro scelte si intrecciano inesorabilmente a quelle degli altri personaggi in scena, in una trama carica di relazioni e colpi di scena.

La Costa Azzurra con i suoi colori sgargianti e i suoi panorami mozzafiato fa da cornice a un film sul desiderio, sul denaro, sulla gloria e sull’illusione. Un vero e proprio omaggio a Nizza, quello di Bedos, alle sue feste, alla follia immobiliare, a quella ‘nostalgia fitzgeraldiana’ come la definisce il regista, che torna con Masquerade – Ladri d’amore sul grande schermo dopo il successo, tra gli altri, de La Belle Époque.

Sinossi: Adrien, un attraente ballerino che ha dovuto lasciare la danza, spreca la sua giovinezza nell’ozio della Costa Azzurra, dove vive mantenuto da Martha, vecchia gloria del cinema. Tutto cambia quando incontra la giovane e bellissima Margot ed è subito colpo di fulmine. Insieme, fantasticano su una vita migliore e mettono in piedi una truffa ai danni di un ricco imprenditore. In Masquerade – Ladri d’amorenulla è come sembra.

MashRomeFilmFest 2012: Casa dell’Architettura ROMA 6 – 9 giugno 2012!

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Mancano 10 giorni a MAshRome Film Fest, il primo festival italiano dedicato al Mash up e al Remix cinematografico ! Ecco qualche pillola di quello che vi aspetta dal 6 al 9 giugno!!!!

MashRome FilmFest a Roma, 8-11 Maggio 2013

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MASHROME FILM FEST 2013 - PARTECIPAZIONEParte la seconda edizione di MashRome Film Fest, già le tre location valgono l’uscita da casa: l’Aranciera di San Sisto di Via delle Terme di Caracalla a Roma,  il MACRO, l’Istituto Cervantes e l’Accademia di Spagna,  si preparano ad accogliere una celebrazione delle arti in un momento storico in cui il mix e il riciclo, il mashup culturale sono all’ordine del giorno.

Il MashRome Film Fest, il primo festival in Italia dedicato al remix e al mash up cinematografico, ideato e diretto da Mariangela Matarozzo e Alessandra Lo Russo, avrà una cerimonia d’apertura, il 7 maggio alle ore 20.00 nella sala Auditorium e Sala Cinema del MACRO di via Nizza: il regista ungherese Gyorgy Palfi presenterà l’attesa premiére di FinalCut – Ladies and Gentlemen, suo film presentato all’ultimo festival di Cannes nella sezione Cannes Classique. Ospite d’onore l’artista messicano Carlos Amorales, che ha conquistato la scena internazionale per la sua sorprendente capacità visionaria e per la sensibilità ultramoderna con la quale elabora, mescolandoli, molteplici e opposti elementi. Considerato una figura di spicco nel mondo del remix, i suoi lavori si trovano in numerose collezioni pubbliche e private tra cui il MoMA di New York, La Colección Jumex a Città del Messico, la fondazione Cisneros Collection di New York e la Margulies Collection di Miami.

Le altre proiezioni che principalmente avranno luogo all’Aranciera di San Sisto, vedranno i film selezionati per il concorso, 100 film divisi in sette categorie, dal western allo Sci-Fi, fino all’animazione. In pieno spirito Mash Up, all’attività principale si mescoleranno altre serate, come ad esempio quella del 9 maggio, quando  all’Accademia di Spagna di piazza San Pietro in Montorio, ci sarà  una giornata interamente dedicata al tema del Remix, con il panel Remix is Everywhere.

Alle ore 10 saranno protagonisti gli artisti internazionali ospiti del festival, con uno speciale intervento di Carlos Amorales; alle ore 14, esperti di diversi settori dalla semiotica alla filosofia si confronteranno sulle possibilità del remix nelle arti, dalla letteratura all’arte. Tra gli eventi del festival, venerdì 10 maggio, alle ore 24, il live dei Discofunken, gruppo che rappresenta una nuova generazione di electrofunk e musica  eurodance e che nasce da una collaborazione di talenti internazionali provenienti da diverse parti del mondo, dall’Europa all’Australia. Discofunken ha suonato con molti artisti internazionali come  2many Dj’s, Boys Noize, Peaches, We Have Band, The Horrors ed ha collaborato con Rodion, Tavrvs e Gomma rec / Glamnight rec.  Evento di chiusura, successiva alla cerimonia di premiazione, sabato 11 maggio, alle ore 23, il live di Chris Evans, compositore, designer del suono e multi-strumentista e frontman di ITHACA AUDIO, dinamica società musicale di Brighton.

L’ingresso al festival si effettua con tessera MashRome che ha il costo di 10 euro, mentre sono ad ingresso gratuito i panel e i focus. Per maggiori dettagli sul programma, c’è anche il sito: www.mashrome.org

MashRome Film Fest : i vicnitori

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MASHROME FILM FEST 2013 - PARTECIPAZIONESi è conclusa sabato 11 maggio la seconda edizione di MAshRome Film Fest di Roma, che ha visto in programmazione, presso l’Aranciera di San Sisto e la Sala Cinema del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, 100 opere provenienti da oltre 40 Paesi . Ottimo il riscontro di critica, importante la presenza di artisti internazionali.  I MRFF Awards sono stati assegnati a quattro opere selezionate da una Giuria Internazionale chiamata a valutare i film tenendo conto della creatività, della varietà delle immagini utilizzate, dell’originalità della colonna sonora, del numero delle fonti artistiche tradizionali e innovative utilizzate per costruire il film.

Di seguito i quattro premi assegnati e le rispettive motivazioni:

BEST PRIME
DANS L’OMBRE – FABRICE MATHIEU | FRANCIA 2011
Premiato per la sua abilità nel saper tracciare una trama avvincente unendo decine di spezzoni “rubati” ad alcuni dei più celebri capolavori noir della storia del cinema, dimostrando così di aver inglobato la lezione di questi Maestri sapendone trarre qualcosa di bello ed originale.


BEST EXPERIMENTAL/REMIX

I WON’T BE YOUR MIRROR – FRANCO FRANCHINI | USA 2012

Premiato per l’originalità della messa in scena che mixa sapientemente elementi del presente e del passato, il teatro e la pittura, tanto da ricordare in più di qualche momento la stagione surrealista con i suoi bizzarri personaggi che sembrano appena usciti da un quadro di Magritte, tutti persi nella loro immagine riflessa.


SPECIAL MASH

BILLY’S BAND HAPPINESS WANTED – OLGA KOMAROVA | GERMANIA 2012

Premiato per la sua abilità nel saper racchiudere in pochi minuti una deliziosa favola jazz, divertente e scanzonata coma la musica che l’accompagna, e in cui non si può fare a meno di tifare per “l’imbranato” protagonista.


BEST MASH DOC

SATELLITE OF LOVE – ELIYAHU ZIGDON | ISRAELE 2011
Premiato per la bravura nel saper raccontare un tema attuale come quello delle “meteore” del mondo dello spettacolo. Con una messa in scena sempre a cavallo tra realtà e finzione e un curioso riferimento ad una dimenticata diva del passato, il film rende lo spettatore partecipe di una storia destinata a ripetersi.


MAshRome Film Fest
è il primo festival in Italia dedicato al Remix e al mash up cinematografico, ideato e diretto da Mariangela Matarozzo e Alessandra Lo Russo. Questa seconda edizione si è tenuta in quattro location d’eccezione – dall’Aranciera di San Sisto al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, passando per l’Accademia di Spagna e l’Istituto Cervantes.

MashRome Film Fest 2013: aperte le iscrizioni!

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Aperte le iscrizioni alla seconda edizione di MAshRome Film Fest, il primo festival in Italia dedicato al  Mash Up / Remix, che si terrà a Roma a maggio 2013.

Masha e Orso: per Natale il cofanetto home video

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Masha e Orso: per Natale il cofanetto home video

Due dischi d’oro Univideo per i migliori prodotti del mercato dell’Home Entertainment e costantemente tra i DVD più venduti in Italia quest’anno.

Queste sono le misure del successo della serie animata  Masha e Orso che, dopo aver conquistato il cuore di grandi e piccini, si veste di nuovo e arriva il 26 Novembre in una versione inedita tutta da scoprire!

La Scatola Delle Soprese Di Masha E Orso, ideata e prodotta da Koch Media, contiene infatti il DVD con i migliori episodi della prima stagione, contenuti extra interattivi

e un divertente gioco da tavolo prodotto in esclusiva assoluta da Lisciani Giochi.

Masha e Orso dal 23 aprile in Home Video

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Masha e Orso dal 23 aprile in Home Video

Masha e OrsoIl conclamato successo di pubblico, l’accuratezza della sceneggiatura e della realizzazione e, soprattutto, i valori positivi ed educativi trasmessi, permettono a Masha e Orso di approdare alla prestigiosa, diciottesima edizione di Cartoons On The Bay.

Dal 16 al 18 aprile, nella splendida cornice di Palazzo Labia a Venezia, la serie Masha e Orso sarà in nomination nella sezione Serie TV Preschool. Anche in questa occasione avrà modo di mostrare, con la leggerezza di una commedia, l’incredibile forza della tenerezza e della semplicità dei suoi protagonisti nel raccontare vere e proprie storie di vita quotidiana; quelle in cui Orso rappresenta il mondo nella sua totalità, con i suoi valori, le sue speranze, le sue continue sfide e la piccola Masha incarna la purezza tipica dei più piccoli. Un importante riconoscimento per un grande successo animato che si rivela metafora sul legame tra il mondo e i bambini.

Amicizia, affetti, giochi e un pizzico di fantasia sono gli ingredienti principali della serie animata Masha e Orso che conquista il cuore di grandi e piccini con le divertenti avventure dei due protagonisti: Masha e il suo grande amico Orso.

Masha e Orso: dal 23 aprile in DVD!

Masha e Orso Amici per Sempre: il trailer italiano

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Masha e Orso Amici per Sempre: il trailer italiano

Fenomeno inaspettato proveniente dalla Russia, Masha e Orso arriva al cinema il prossimo Natale con Masha e Orso Amici per Sempre. Di seguito vi mostriamo il trailer italiano del film che tutti i bimbi adoreranno!

L’evento cinematografico di questo Natale è previsto dal 23 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 e porterà nelle sale cinematografiche otto episodi della nuova serie, mai visti in tv in Italia, insieme ad altri contenuti speciali che faranno interagire grandi e piccoli per un’esperienza unica al cinema.

Liberamente ispirata ai personaggi della tradizione russa, MASHA E ORSO racconta le avventure della ragazzina vivace, intelligente, testarda e dall’energia inesauribile. Masha abita ai margini del bosco e attraverso un sentiero, va a trovare il suo amico, Orso.

Orso vive nella sua casa dentro un albero dove, quando non c’è Masha, conduce una vita tranquilla e confortevole. Orso adora il miele, sa leggere e scrivere ed è abile nei giochi di prestigio.

Masha è curiosa ed entusiasta di ogni scoperta e novità e con la sua intraprendenza finisce spesso per combinare guai. Orso sopporta i suoi capricci e pone sempre rimedio alle sue marachelle.

Masha adora Orso e lui la ricambia con grande affetto, seppur talvolta cerchi di tenerla lontana o impegnata per avere un attimo di tranquillità, si mostra sempre paziente e protettivo e quando lei non è in giro, lui ne sente la mancanza.

La serie è diventata un successo per le famiglie di tutto il mondo grazie alla sua doppia capacità di essere divertente e di educare. Il rapporto tra Masha e Orso è una metafora di come un bambino possa interagire con il mondo degli adulti e fa comprendere ai più piccoli cosa sia la vera amicizia, l’affetto e la libertà di essere creativi in maniera divertente e intelligente. Per queste ragioni MASHA E ORSO sono ormai diventati i nuovi beniamini del pubblico giovanissimo, delle mamme e dei papà.

Prodotta dallo studio russo Animaccord, la serie MASHA E ORSO è stata nominata come Miglior Animazione nella categoria Creative Talent al Kidscreen Award 2015.

Masha e Orso a Natale al cinema

Masha e Orso a Natale al cinema

Grazie alla collaborazione tra Warner Bros. Entertainment Italia, Animaccord e Ink Global, il grande successo di animazione tv MASHA E ORSO debutterà a Natale nei cinema italiani.

L’evento cinematografico di questo Natale è previsto dal 23 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 e porterà nelle sale cinematografiche otto episodi della nuova serie, mai visti in tv in Italia, insieme ad altri contenuti speciali che faranno interagire grandi e piccoli per un’esperienza unica al cinema.

Liberamente ispirata ai personaggi della tradizione russa, MASHA E ORSO racconta le avventure della ragazzina vivace, intelligente, testarda e dall’energia inesauribile. Masha abita ai margini del bosco e attraverso un sentiero, va a trovare il suo amico, Orso.

Orso vive nella sua casa dentro un albero dove, quando non c’è Masha, conduce una vita tranquilla e confortevole. Orso adora il miele, sa leggere e scrivere ed è abile nei giochi di prestigio.

Masha è curiosa ed entusiasta di ogni scoperta e novità e con la sua intraprendenza finisce spesso per combinare guai. Orso sopporta i suoi capricci e pone sempre rimedio alle sue marachelle.

Masha adora Orso e lui la ricambia con grande affetto, seppur talvolta cerchi di tenerla lontana o impegnata per avere un attimo di tranquillità, si mostra sempre paziente e protettivo e quando lei non è in giro, lui ne sente la mancanza.

La serie è diventata un successo per le famiglie di tutto il mondo grazie alla sua doppia capacità di essere divertente e di educare. Il rapporto tra Masha e Orso è una metafora di come un bambino possa interagire con il mondo degli adulti e fa comprendere ai più piccoli cosa sia la vera amicizia, l’affetto e la libertà di essere creativi in maniera divertente e intelligente. Per queste ragioni MASHA E ORSO sono ormai diventati i nuovi beniamini del pubblico giovanissimo, delle mamme e dei papà.

Prodotta dallo studio russo Animaccord, la serie MASHA E ORSO è stata nominata come Miglior Animazione nella categoria Creative Talent al Kidscreen Award 2015.

Mash-up: Toy Story incontra Shining [FOTO]

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Uno fa parte di una categoria di film che non si possono guardare in solitudine, quei film che sono realizzati con lo scopo di destare inquietudine e terrore e ci riescono perfettamente; l’altro è un film rassicurante, tenero e sincero. Hanno in comune solo una cosa, sono due capolavori. Adesso, grazie all’illustratore Kyle Lambert si incontrano in un mash – up straordinario. Toy Story incontra Shining: [nggallery id=648]

Il lavoro è fatto davvero bene, mantenendo lo stile grafico di Toy Story, l’autore delle illustrazioni è riuscito a conservare il senso di inquietudine che pervade la pellicola di Kubrick, inserendo al punto giusto i personaggi del capolavoro Pixar.#25 Toy Story incontra Shining

Mash-up: i personaggi Disney incontrano i supereroi Marvel

Era la paura segreta di tutti quei fan duri e puri dei fumetti Marvel all’annuncio che la Disney aveva comprato i Marvel Studios. Adesso quella paura diventa realtà in alcune divertenti fan – art che vi mostriamo di seguito. Topolino diventa Spider-Man, Hulk diventa Biancaneve (!) e Paperino diventa La Cosa. Ecco la gallery del Mash-up dei personaggi Disney che incontrano i supereroi Marvel.

'Captain' Jack Sparrow Mash-up

Leggi anche: Principesse Disney a Hogwarts: ecco le loro Case

Rap Battle: Biancaneve vs Elsa

Gli abiti da sposa ispirati alle Principesse Disney

Finali tragici per i personaggi Disney

Quando le Principesse sbagliano film

Se le Principesse fossero reali

Le sexy Principesse di J. Scott Campbell

Le principesse vestite come i loro innamorati

Le Principesse diventano Guerriere Sailor!

Anelli di fidanzamento? Ecco quelli delle Principesse

Twisted Princesses: le principesse diventano cattive

Se le principesse Disney fossero interpretate da vere attrici?

Mash-Up: i personaggi Disney diventano icone pop [FOTO]

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Ecco un divertente mash-up in cui i personaggi Disney si trasformano in alcune delle più amate icone pop, secondo tutti i livelli e i gusti del vasto pubblico. Dalla Sposa di Kill Bill, al protagonista dei Pokemon, passando per la Vedova Nera e per le serie tv più amate, ecco qualche divertente incontro di mondi!

[nggallery id=1084]Personaggi Disney

Maschile Plurale: una clip dal film con Giancarlo Commare

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Maschile Plurale: una clip dal film con Giancarlo Commare

Dal 20 giugno sarà disponibile in esclusiva su Prime Video Maschile Plurale, un film di Alessandro Guida, prodotto da Fabula Pictures e Rufus Film in collaborazione con Prime Video con il contributo del Ministero della Cultura (DGCA).

A tre anni dalle vicende di Maschile Singolare e dalla scomparsa di Denis, Antonio (Giancarlo Commare) e Luca (Gianmarco Saurino) si rincontrano, cresciuti e cambiati, ma entrambi ancora profondamente segnati dalla perdita dell’amico.

In questo nuovo capitolo accanto ai già noti e amatissimi Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud troviamo tanti nuovi volti, tra cui Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Nicole Rossi, Claudio Colica e Lidia Vitale.

Maschile Plurale è prodotto da Marco e Nicola de Angelis, prodotto da Matteo Pilati, in associazione con Los Hermanos.

Maschile Plurale, la trama

Tre anni dopo la morte di Denis, l’amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita.

Quando i due si ritrovano, Antonio – la cui vita sentimentale stenta a decollare – capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l’amico è stato costretto a vendere. Un’avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l’amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un’illusione?

Maschile Plurale: il trailer del sequel con Giancarlo Commare

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Maschile Plurale: il trailer del sequel con Giancarlo Commare

Dal 15 febbraio arriva al cinema Maschile Plurale, un film di Alessandro Guida, prodotto da Fabula Pictures e Rufus Film in collaborazione con Prime Video con il contributo del Ministero della Cultura (DGCA).

A tre anni dalle vicende di Maschile Singolare e dalla scomparsa di Denis, Antonio (Giancarlo Commare) e Luca (Gianmarco Saurino) si rincontrano, cresciuti e cambiati, ma entrambi ancora profondamente segnati dalla perdita dell’amico.

In questo nuovo capitolo accanto ai già noti e amatissimi Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud troviamo tanti nuovi volti, tra cui Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Nicole Rossi, Claudio Colica e Lidia Vitale.

Maschile Plurale, la trama

Tre anni dopo la morte di Denis, l’amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita.

Quando i due si ritrovano, Antonio – la cui vita sentimentale stenta a decollare – capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l’amico è stato costretto a vendere. Un’avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l’amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un’illusione?

Maschi veri: primo ciak per la serie tv di Netflix

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Maschi veri: primo ciak per la serie tv di Netflix

Primo ciak per Maschi veri, la serie tv comedy in 8 episodi, una produzione Groenlandia, società del gruppo Banijay, prodotta da Matteo Rovere, con protagonisti Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari e Pietro Sermonti, scritta da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti, in arrivo solo su Netflix nel 2025.

Mattia (Maurizio Lastrico), Massimo (Matteo Martari), Riccardo (Francesco Montanari) e Luigi (Pietro Sermonti) sono quattro amici sulla quarantina che, in un mondo che prova a cambiare verso la parità sociale e di genere, si ritrovano, loro malgrado, ad affrontare i propri pregiudizi, i paradigmi della “mascolinità tossica” e le conseguenze inaspettate che derivano dal doversi mettere in discussione. Da sempre legati al loro status di maschi alfa, i quattro amici dovranno improvvisamente riscoprire il loro posto nella società e nelle dinamiche di coppia, senza perdere, nel frattempo, loro stessi.

Thony, Sarah Felberbaum, Laura Adriani, Alice Lupparelli, Corrado Fortuna, Nicole Grimaudo completano il cast della serie, diretta da Matteo Oleotto e Letizia Lamartire.

Foto Credits – LUCIA IUORIO Netflix

Maschi veri – Una Serie Netflix – produzione Groenlandia – prodotta da Matteo Rovere

  • Cast: Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari, Pietro Sermonti, Thony, Sarah Felberbaum, Laura Adriani, Alice Lupparelli e con Corrado Fortuna e Nicole Grimaudo
  • Regia: Matteo Oleotto, Letizia Lamartire
  • Scritta da: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Ugo Ripamonti
  • Direttore della Fotografia: Valerio Azzali
  • Casting Director: Francesca Borromeo  (u.i.c.d.)
  • Scenografo: Fabrizio D’Arpino
  • Costumista: Elena Minesso
  • Trucco: Daniela Scumaci
  • Capelli: Michele Vigliotta
  • Montaggio: Pietro Morana, Michele Gallone, Giorgia Currà
  • Musiche di Massimiliano Mechelli

Maschi contro Femmine: recensione del film di Fausto Brizzi

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Maschi contro Femmine: recensione del film di Fausto Brizzi

“Un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra di loro”: inizia così, con la frase pronunciata da Massimo Troisi nel finale di Pensavo fosse amore e invece era un calesse, Maschi contro Femmine, il quarto film di Fausto Brizzi. E lo si è capito, ormai, che il regista va forte nei titoli d’apertura: sulle note di una canzone composta ad hoc da Francesco Baccini, una cicogna animata trasporta, tra le nuvole e le scritte, un bambino. Parte così, con una nascita, la storia.

Maschi contro Femmine – Femmine contro mariti. Mariti contro mogli. Mogli contro amanti. Le storie che s’intrecciano sono quattro, gli attori tantissimi: i protagonisti di una vicenda diventano le comparse di un’altra. Lo schema e i temi sono sempre gli stessi, il finale è intuibile fin dal principio. Ma, se il metro di paragone sono le altre commedie italiane, dai cinepanettoni ai Vanzina & C., la pellicola riesce a fare pure una bella figura.

Se non altro Brizzi mette assieme un cast per cui vale la pena pagare il biglietto, un cast distante da quei personaggi alla Boldi con cui si tende a identificare la commedia italiana. Vince su tutti una Carla Signoris al centro di una crisi di mezza età, che, beccato il marito Pannofino in flagrante, inizia a pensare alla chirurgia estetica e non s’accorge del dolce corteggiamento di Cederna.

Maschi contro Femmine, il film

Paola Cortellesi, infermiera attivista e vegetariana, si trova alle prese con Preziosi, vicino di casa che colleziona i perizomi delle sue prede. Fabio De Luigi tradisce la moglie Lucia Ocone con la Würth, una delle sue pallavoliste. Vaporidis e la Francini, sotto gli occhi del coinquilino Paolo Ruffini, si contendono la sexy e bisessuale Sarah Felberbaum. Appaiono, per piccoli ruoli, Claudio Bisio, Paolo Solfrizzi, Luciana Littizzetto e una fortissima Nancy Brilli, che saranno protagonisti della pellicola che uscirà a febbraio, Femmine contro maschi, un contraltare che metterà in piazza i difetti della donne.

Nel primo atto, dunque, tocca all’infedeltà e all’irresponsabilità degli uomini, al loro rottamare un’auto per una a chilometri zero, meglio se straniera. Uomini che mettono le corna, uomini che si fanno pagare per una prestazione sessuale, che spingono le donne a rifarsi le tette e tutto il resto. Qualche risata, niente di nuovo, ma tanta piacevole leggerezza.

Maschi contro Femmine: il cast presenta il film

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Maschi-contro-femmine

Quando una conferenza stampa si trasforma in un piccolo teatrino comico, quando l’atmosfera si fa leggera e rilassata, ci guadagnano tutti: gli attori, la stampa, il film. E così, tra una Cortellesi e un De Luigi che tengono banco, e un Vaporidis e una Felberbaum che sembrano addormentarsi da un momento all’altro, il regista, Fausto Brizzi, spiega che quello appena visto non è che il primo episodio di un dittico.

Mascaria: la storia vera dietro il film

Mascaria: la storia vera dietro il film

Il 23 maggio ricorre la Giornata della legalità, nell’anniversario della Strage di Capaci verificatasi in tale data nel 1992, in cui morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie, anch’essa magistrato, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Per ricordare e ribadire dunque l’importanza di fronteggiare la mafia in tutte le sue forme, su Rai 1 si propone il film Mascaria, diretto da Isabella Leoni e ispirato a vicende realmente avvenute.

Il titolo del film, che deriva dal siciliano mascariare, significa lasciare un segno indelebile con il carbone. Figurativamente, significa marchiare e in senso più generale, calunniare. Ed è proprio quello che accade al protagonista di Mascaria, che pur avendo compiuto ciò che è giusto si vede diventare oggetto di calunnia che ne compromette non solo l’attività lavorativa ma soprattutto l’onore. La vicenda di questo protagonista, che troppo spesso trova un corrispettivo nella realtà, diventa allora un monito sul riconoscere il vero dal falso in situazioni così delicate.

Interpretato da noti e apprezzati attori del panorama cinematografico e televisivo italiano, Mascaria è dunque un film da non perdere non solo per la storia che propone ma anche per i messaggi che lancia, di cui è bene parlare oggi più che mai. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Mascaria. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Mascaria Fabrizio Ferracane

La trama e il cast di Mascaria

Protagonista del film è Pietro Ferrara (Fabrizio Ferracane), un costruttore siciliano costretto a pagare il pizzo per poter lavorare. Un giorno, l’uomo trova però il coraggio di denunciare i mafiosi e il suo gesto porta all’arresto e alla condanna dei suoi oppressori, segnando una vittoria significativa contro la mafia. Pietro, da sempre schivo e riservato, diventa il simbolo di questa vittoria. Ma i mafiosi non perdonano e la loro vendetta non tarda ad arrivare: Gaetano Rizzo (Costantino Comito), il capomafia che lo taglieggiava da anni, lo accusa falsamente di essere stato suo socio in affari.

Pietro si vede così rinviato a giudizio per associazione mafiosa. Da accusatore si trasforma in imputato, dovendo ora difendersi per proteggere sé stesso, i suoi dipendenti e la sua famiglia. A assisterlo in questa nuova battaglia c’è l’avvocato Baldani (Fortunato Cerlino), esperto in processi di mafia, che si rivela essere anche un amico fidato. È l’inizio di un percorso difficile e doloroso che oltre a mettere alla prova Pietro, si ripercuote anche sulla sua famiglia. La moglie Mimma (Manuela Ventura) e i tre figli devono superare il periodo più duro della loro vita, sognando un giorno di trasferirsi altrove.

Mascaria trama film

La storia vera dietro il film

Per Mascaria non ci si è ispirati ad una precisa storia realmente avvenuta, ma si è in ogni caso attinto da numerosi casi di mascariamenti avvenuti negli anni ai danni di alcuni imprenditori siciliani, rendendo il protagonista portavoce di queste storie. In particolare, gli sceneggiatori sembrano essersi rifatti alla vicend di Rocco Greco, imprenditore che nel 2007 decide di denunciare i propri estorsori. Riesce inoltre a convincere sette suoi colleghi a fare lo stesso e uniti in tribunale fanno condannare i boss della Stidda e di Cosa nostra di Gela.

Per ritorsione, però, Greco viene accusato di avere rapporti con la mafia. Tuttavia non ci sono mai state prove a riguardo, ma solo sospetti. Eppure, in tribunale, a causa della lentezza con cui si svolge la burocrazia, tutto è contro di lui. Per i suoi vecchi “pagamenti” del pizzo, prima che decidesse di denunciare, la Prefettura decide di interdire la sua impresa. Saltate tutte le commesse, Greco è costretto licenziare 50 operai. «Il problema sono io: se vado via, i miei figli sono a posto», sembra abbia detto alla moglie.

Il tribunale, in seguito, lo assolve con formula piena. La sua azienda potrebbe riprendere l’attività, ma è troppo tardi. Greco decide di togliersi la vita il 27 febbraio 2019. Si spara alla tempia, proprio negli uffici della sua fabbrica in provincia di Caltanissetta. Ore dopo il suo ultimo avvistamento, sono iniziate le ricerche all’interno della sua azienda, dove è stato ritrovato ormai deceduto. L’infamia ricevuta ha rappresentato un peso troppo grande e l’incapacità degli organi di giustizia di rendergli onore hanno dato vita ad un’ennesima vittima di mafia.

Il trailer di Mascaria e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di giovedì 23 maggio alle ore 21:30 sul canale Rai 1. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Mary-Louise Parker sul set di Red 2

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Dopo aver visto qualche giorno fa Bruce Willis e John Malkovich bighellonare sul set di Red 2, ora li vediamo in compagnia di Mary-Louise Parker, anche lei coinvolta

Mary Shelley, recensione del film con Elle Fanning

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Mary Shelley, recensione del film con Elle Fanning

Quando si pensa a Frankenstein (o lo si legge) non ci si rende mai pienamente conto di quanto questo romanzo sia capace di far sgorgare sentimenti, riflessioni, l’anima intera dell’autrice. Soprattutto, non viene quasi mai dato il giusto peso all’autrice, sempre poco soppesata e data per scontata in un mondo, a noi contemporaneo, nel quale l’esistenza di scrittrici donna (usare il rafforzativo non fa male) viene data per scontata. E va a finire che su Mary Wollstonecraft-Godwin (conosciuta come Shelley) non ci si soffermi più di tanto. Il lavoro che fa Mary Shelley è dare vita all’autrice del primo romanzo fantascientifico, tra percorso di crescita e la ricerca di una propria voce autoriale.

Haifaa Al Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita (paese nel quale è stato riaperto il primo cinema lo scorso aprile, dopo ben 35 anni) ha plasmato a figura di questa giovane donna pro-femminismo, anticonvenzionale, che vive nel ricordo della madre eterodossa e combattiva, morta qualche giorno dopo la nascita della figlia.

Ciò che viene raccontato è il genio di una ragazza che, a dispetto dei suoi diciotto anni, seppe indagare a fondo dell’animo umano, narrando sensazioni vissute in prima persona per poi raccontarle al mondo attraverso la voce non del mostro, ma di una creatura alla quale è stata data la vita per poi essere abbandonata. Raccontare il dolore dettato dall’abbandono, dalle incomprensioni e soprattutto dai pregiudizi.

Presentato al Festival di Toronto e allo scorso Torino Film Festival, in uscita nei nostri cinema il 29 di agosto, Mary Shelley gode di un fascino indiscutibile ma raccontato secondo modalità convenzionali. Se la prima parte del film mostra il percorso di crescita di Mary e le sue relazioni personali, con tutti gli aspetti positivi e negativi del caso, e del suo legame con Percy Shelley (Douglas Booth), quasi sprofondando in un teen drama vero e proprio, è la seconda parte che riesce a rendere veramente l’idea di cosa ci sia dietro la realizzazione di Frankestein, o il moderno Prometeo.

Il genio, l’anticonformismo, la lungimiranza e l’universalità. Ma anche e soprattutto la fermezza nel contrastare il bigottismo, lo smarrimento, i preconcetti. Un film che si perde nel didascalismo e che non si assume nessun coraggio indagatorio oltre i confini della convezione narratologica, senza arrischiare di indagare più a fondo il preciso contesto scientifico come il galvanismo, i pensieri e le contraddizioni interiori di una giovane donna, che sono quelli anche di un giovane, suo malgrado, mostro.

Mary Shelley diventa un ulteriore prova di esame per Elle Fanning che si mette nei panni di una ragazza divenuta donna, cercando di fare propria la grinta e la battaglia contro i demoni che le gravitano attorno e che la possiedono, lottando contro il conservatorismo senza, però, riuscire a dare la giusta empatia.

Mary Reilly: recensione del film con Julia Roberts

Mary Reilly: recensione del film con Julia Roberts

Mary Reilly è un film del 1995 diretto da Stephen Frears e con protagonisti Julia Roberts, John Malkovich e Glenn Close.

Mary ReillyMary Reilly è un film tratto dal romanzo scritto da Valerie Martin dal titolo La governante del dottor Jekyll che a sua volta riprende la storia fantastica di radice “noir” ideata da Robert Louis Stevenson nel 1886 per il suo libro Lo strano caso del dott. Jekill e del signor Hide considerato il più importante testo scritto da Stevenson, perché appartiene alla storia dei classici della letteratura fantastica mondiale che condensa più generi (giallo, noir, thriller d’azione) rafforzati dall’atmosfera che suscita terrore e mistero.  Mary Reilly racconta invece la storia attraverso gli occhi della domestica interpretata da Julia Roberts che lavora a casa del medico Jekill, e che finisce per innamorarsi, ricambiata, del misterioso dottore.

Il regista Stephen Frears ricostruisce questa reciproca attrazione sottolineando i caratteri del desiderio misto al soddisfacimento del piacere che cerca insistentemente Hide mentre Jekill nutre un sentimento sincero verso la giovane illibata e innocente che si lascerà sedurre dalle fantasie del medico. Per la prima volta Hide non è completamente orribile e il suo forte è nel feeling erotico che sprigiona muovendosi. La Londra del film, perfettamente ricostruita nelle scenografie, ha il sapore tipicamente malinconico e decadente di fine Ottocento.

Mary Reilly: recensione del film con Julia Roberts

Mary ReillyIl doppio personaggio Jekill/Hide è interpretato dal bravissimo John Malkovich che mostra l’attrazione verso la ragazza e contemporaneamente è killer spietato dopo la trasformazione causata dalla pozione che studia chiudendosi sempre nel suo laboratorio.

In città si diffonde il panico per i delitti del misterioso uomo (citazione reale degli omicidi compiuti a Londra a fine ‘800 da Jack Lo Squartatore) e Mary diventa corriere per conto del medico per consegnare assegni di risarcimento presso il locale bordello gestito dalla bellissima e vitale Mrs. Farraday (Glenn Close), maîtresse che verrà orrendamente uccisa e decapitata insieme ad un politico. La polizia attraverso le indagini arriverà al Dr. Jekyll che verrà scoperto anche da Mary, quando troverà nel letto il disgustoso e spietato Hyde.

Mary Reilly è stato accolto con freddezza ma apprezzato per l’elegante sceneggiatura di Christopher Hampton, la fotografia noir e triste di Philippe Rousselot e per le geniali scenografie di Stuart Craig, che ha trasformato il laboratorio del dottor Jekyll in un astratto teatro anatomico che ricorda le autopsie di Leonardo.

Mary Queen of Scots: Saoirse Ronan nella prima foto dal film

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Mary Queen of Scots: Saoirse Ronan nella prima foto dal film

Sono cominciate da pochi gironi le riprese di Mary Queen of Scots e Indiewire di propone già la prima immagine di Saoirse Ronan che nel film interpreta Mary Stuart, in contrapposizione con Elizabeth I, interpretata invece da Margot Robbie.

Ecco l’attrice irlandase nei panni della regina del titolo:

Il film è diretto da Josie Rourke e prodotto, per la Working Title, da Tim Bevan, Eric Fellner e Deborah Hayward.

La storia originale, basata sul libro di John Guy dal titolo “The True Life of Mary Stuart”, è scritta dal creatore di House of Cards, Beau Willimon.

Nel cast del film Saoirse Ronan e Margot Robbie che interpretano le due Regine rivali.

Maria Regina di Scozia, recensione del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

Mary Queen of Scots: Margot Robbie irriconoscibile sul set

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Sono arrivate on line (via best of margot) le prime immagini non ufficiali di Margot Robbie nei panni della Regina Elisabetta I in Mary Queen of Scots.

Dopo la prima foto ufficiale di Saoirse Ronan nei panni di Mary Stuart, ecco le foto dal backstage del film in cui la Robbie è irriconoscibile, con la chioma riccia e rossa-Tudor e l’attaccatura altissima, proprio come appare la Regina inglese nei ritratti storici.

Il film è diretto da Josie Rourke e prodotto, per la Working Title, da Tim Bevan, Eric Fellner e Deborah Hayward.

La storia originale, basata sul libro di John Guy dal titolo “The True Life of Mary Stuart”, è scritta dal creatore di House of Cards, Beau Willimon.

Nel cast del film Saoirse Ronan e Margot Robbie che interpretano le due Regine rivali.

Maria Regina di Scozia, recensione del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

Mary Queen of Scots: Margot Robbie e Saoirse Ronan nelle prime foto ufficiali

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Entertainment Weekly ha diffuso in esclusiva le prime immagini promozionali di Mary Queen of Scots, film storico in costume che riporterà sul grande schermo la celebre rivalità fra Elisabetta I e Mary Stuart, interpretate rispettivamente da Margot Robbie e Saoirse Ronan.

Diretto dalla regista teatrale Josie Rourke, esordiente al cinema, e sceneggiato da Beau Willimon (House of Cards), il film arriverà nelle sale il 2 Novembre 2018.

Mary Queen of Scots: Margot Robbie irriconoscibile sul set

Sarà la storia di due donne che si sacrificano e combattono in un universo dominato dagli uomini” ha commentato la Rourke, “Racconteremo la rivalità fra due donne scaturita proprio dal contesto in cui vivono e che l’ha messe una contro l’altra“.

CREDIT: PARISA TAG/FOCUS FEATURES
Mary Queen Of Scots

Maria Regina di Scozia, recensione del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

Fonte: EW

 

Mary Queen of Scots: il trailer del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

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Come annunciato con la diffusione dei Character Poster, ecco il primo trailer di Mary Queen of Scots, pellicola in costume basata sul romanzo omonimo di libro omonimo di John Guy e diretto da dalla regista teatrale Josie Rourke, esordiente al cinema. La sceneggiatura invece è stata firmata dall’autore di House of CardsBeau Willimon.

Le protagoniste sono Margot Robbie e Saoirse Ronan, che nel film interpretano rispettivamente Elisabetta I e Maria Stuarda.

Questa sarà la storia di due donne che si sacrificano e combattono in un universo dominato dagli uomini” aveva dichiarato la Rourke tempo fa. “Racconteremo la rivalità fra due donne scaturita proprio dal contesto in cui vivono e che l’ha messe una contro l’altra“.

Maria Regina di Scozia, recensione del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

Mary Queen of Scots: i character poster con Saoirse Ronan e Margot Robbie

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Arriverà nelle sale a Dicembre 2018 Mary Queen of Scots, pellicola in costume basata sul romanzo omonimo di libro omonimo di John Guy e diretto da dalla regista teatrale Josie Rourke, esordiente al cinema. La sceneggiatura invece è stata firmata dall’autore di House of CardsBeau Willimon.

In attesa che venga rilasciato a breve il trailer ufficiale, possiamo dare uno sguardo ai character poster con le protagoniste Margot Robbie e Saoirse Ronan, che nel film interpretano rispettivamente Elisabetta I e Maria Stuarda.

Questa sarà la storia di due donne che si sacrificano e combattono in un universo dominato dagli uomini” aveva dichiarato la Rourke tempo fa. “Racconteremo la rivalità fra due donne scaturita proprio dal contesto in cui vivono e che l’ha messe una contro l’altra“.

Mary Queen of Scots – i character poster

Mary Queen of Scots: Margot Robbie irriconoscibile sul set

Maria Regina di Scozia, recensione del film con Saoirse Ronan e Margot Robbie

Mary Poppins: trovato l’attore che interpreterà Bert nel sequel?

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Mary Poppins: trovato l’attore che interpreterà Bert nel sequel?

Dopo l’annuncio del casting di Emily Blunt (Edge of Tomorrow, Into the Woods, Sicario) nell’iconico ruolo che fu di Julie Andrews, sembra che la Walt Disney Pictures abbia trovato anche l’erede di Dick Van Dyke, interprete dello spazzacamino Bert in Mary Poppins.

Secondo quanto riportato da Variety, la star di Broadway Lin-Manuel Miranda (famoso per aver recitato nei musical In the HeightsHamilton) è entrato in trattative per interpretare Jack, un personaggio molto simile a quello interpretato da Van Dyke. Il film, un sequel dell’originale, sarà diretto da Rob Marshall, che ha già lavorato con la Blunt in Into the Woods.

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Marshall si cimenterà di nuovo con il musical, dopo Into the Woods, e racconterà una storia ambientata 20 anni dopo le vicende del primo film.

La sceneggiatura sarà curata da David Magee mentre alla coppia composta da Marc Shaiman e Scott Wittman avrà il difficile compito di scrivere le nuove musiche.

Tutti conoscono la storia del film del 1964, diretto da Robert Stevenson e con Julie Andrews e Dick Van Dyke protagonisti, in cui una tata magica interviene a casa Banks per riconciliare i genitori di Jane e Michael con il loro discoli pargoli. La storia era basata sui romanzi di P.L. Travers, come ci ha insegnato Saving Mr Banks di John Lee Hancock del 2013, con Emma Thompson nei panni della Travers e Tom Hanks come Walt Disney.

L’originale Mary Poppins era ambientata nel 1910 e quindi si immagina che questo film racconterà invece gli anni ’30. Il film, un musical, potrebbe basarsi sul primo romanzo sequel di Mary Poppins, Mary Poppins Comes Back.

Il film sarà prodotto da John DeLuca e Marc Platt, la stessa squadra di Into the Woods.

Fonte

Mary Poppins: titolo, cast, trama e data d’uscita del sequel

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Mary Poppins: titolo, cast, trama e data d’uscita del sequel

La Disney ha appena annunciato ufficialimente che il sequel di Mary Poppins a lungo chiacchierato e ponderato dalla casa di Topolino si intitolerà Mary Poppins Returns. Il film vedrà nel cast Emily Blunt nel ruolo che fu di Julie Andrews e Lin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton.

Il film arriverà in sala il 25 dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

mary poppinsLa sceneggiatura sarà scritta da David Magee; per quanto riguarda la colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni originali.

A dirigere il film è stato chiamato un esperto di musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.

Fonte: Variety