The Hollywood Reporter riferisce che la Warner
Bros è a lavoro su un film con protagonista Harley
Quinn. Il personaggio sarà interpretato da
Margot Robbie, che lo porterà per la prima volta
sul grande schermo quest’estate, in Suicide Squad.
A quanto dicono le prime
indiscrezioni però il progetto non sarà un film ‘solo’ su Harley
Quinn, ma la vedrà nei panni del villain, magari contro Batgirl,
dal momento che il progetto avrà lo scopo di portare sotto i
riflettori più personaggio DC femminili possibili.
Lo studio non ha ancora fatto nomi,
ma a questo punto è lecito sbizzarrirsi con congetture. La prima
che salta alla mente sarebbe l’intrigante prospettiva di vedere sul
grande schermo la Sirene di Gotham: Harley Quinn, Poison Ivy e
Catwoman. Ma chiaramente si tratta di speculazioni.
Si era già parlato di un eventuale
adattamento di Birds of Prey, con una squadra che prevedeva la
presenza di Oracle/Batgirl, Black Canary, Huntress, Catwoman,
Hawkgirl, Power Girl, Vixen tra le altre. L’indiscusso successo che
sembra aver riscosso la Harley Quinn interpretata dalla Robbie
potrebbe darela spinta decisiva al progetto.
Che ne pensate?
Il personaggio debutterà il prossimo
18 agosto sugli schermi italiani in Suicide Squad, film in cui
comparirà al fianco di altri personaggi dell’universo DC, tra cui
Deadshot e Joker.
Ecco Jeff Nichols,
regista in concorso a Cannes 2016 con
Loving (leggi la recenisone),
e i suoi due protagonisti, Joel Edgertone e
Ruth Negga, percorrere la Montée des
Marches prima della premiere al Festival della pellicola.
La 69esima edizione del Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Idris Elba è stato
fotografato sul set de La Torre Nera in
Sud Africa. L’attore britannico sta partecipando alle riprese del
film che lo vedono protagonista al fianco di Matthew
McConaughey a Cape Town.
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Nel cast de La
Torre Nera, oltre a Idris Elba e
Matthew McConaughey nei panni dei due
protagonisti, ci saranno anche Abbey Lee, Tom Taylor,Jackie Earle Haley, Katheryn
Winnick e Fran Kranz.
La Torre Nera sarà prodotto e
co-finanziato da Sony Pictures e la MRC e diretto
da Nikolaj Arcel (sceneggiatore della
versione svedese di Uomini che Odiano le
Donne). La pellicola invece è scritta
da Akiva Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff Pinker
(The Amazing Spider-Man
2). Il primo film si baserà sul primo libro della
serie di sette volumi.
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21
settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni.
Presentato oggi nella sezione
Un Certain Regard del Festival di Cannes 2016, Hell or High
Water è il nuovo film di David
MecKenzie. Protagonisti del film Chris
Pine, Jeff Bridges e Ben Foster.
Ecco il trailer:
Foster veste i panni di Tanner, un
ex detenuto, mentre Pine è Toby un padre divorziato senza
precedenti. Variety riporta la sinossi del film che ruota
intorno alla soluzione che i due escogitano per salvare la fattoria
della loro mamma dalla bancarotta: rapinare banche.
Sul loro cammino, però, si mette
Jeff Bridges, uno spietato Texas Ranger in
procinto di andare in pensione e determinato a non lasciare dietro
di sé alcun crimine impunito.
Nell’attesa che arrivi al cinema
X-Men Apocalypse, ecco una guida ai
personaggi che vedremo nel film e che sembrano (almeno in parte)
non rispettare molto le storie dei fumetti Marvel.
William Stryker
Josh Helman torna, dopo
Giorni di un Futuro Passato, a interpretare il ruolo,
Alla fine di quel film, Mistica aveva rimpiazzato il personaggio ma
non lo ha ucciso. Ora è tornato e ha i suoi piani per fare fuori i
mutanti, anche prima dell’arrivo di Apocalisse.
Storm – Ororo Munroe
Tempesta è una degli
X-Men cinematografici storici. Ma in questa nuova
timeline rientra nell’orbita degli X-Men nei panni
del primo cavaliere di Apocalisse. Alexandra Shipp
interpreterà la giovane Ororo, con il look che ha nei fumetti degli
anni ’80. I suoi poteri le consentono di controllare i fenomeni
atmosferici.
Quicksilver – Pietro Maximoff
“Non l’avete visto
arrivare” a dirlo è il Quicksilver di Evan
Peters quando ruba la scena nella sua breve apparizione in
Giorni di un futuro passato. Con la morte del
Quicksilver del MCU, Peters è il solo Quicksilver
del grande schermo. Questa volta è un membro degli X-Men, anche se
nei fumetti non lo è mai stato, e sa che Magneto è suo padre. Un
confronto trai due è inevitabile.
Psylocke – Elizabeth Braddock
Potreste aver notato che una
larghissima parte della promozione del film circola intorno a
Psylocke. Il personaggio non è nuovo al grande schermo, essendo
apparso in X-Men Conflitto Finale, ma è la prima volta che viene
portata sullo schermo in maniera così fedele. Psylocke è il secondo
cavaliere di Apocalisse. Il film si focalizzerà sui suoi poteri
telecinetici e le abilità ninja, anche se sappiamo che è anche una
potente telepate e questo potere verrà forse sviluppato più
avanti.
Professor X – Charles Xavier
James McAvoy
torna a essere il Professor X per la terza volta, e questa volta
sarà quella in cui il suo look si adeguerà finalmente ai fumetti.
In questo film, a dieci anni di Giorni di un Futuro Passato, Xavier ha
riaperto la sua scuola.
Nightcrawler – Kurt Wagner
Un
altro cambiamento di time line fa si che Nightcrawler, interpretato
da Kodi Smit-McPhee, incontra e si unisce agli
X-Men prima degli eventi di X2. Nightcrawler si
incontrerà prima con Mistica, che nei fumetti è sua madre. Non
sappiamo se questa relazione sia stata mantenuta nel film.
Canonicamente, il padre di Nightcrawler è Azazel, il mutante rosso
di X-Men L’Inizio, ma non c’è stato nessun
indizio di una relazione tra loro.
Moira MacTaggert
Rose
Byrne non è apparsa in Giorni di un Futuro Passato, ma torna in
X-Men Apocalypse nei panni di Moira MacTaggert. In
X-Men L’inizio era un agente della CIA che si
innamora di Xavier prima che lui le cancelli la memoria. Quando si
rincontreranno, le non ricorderà nulla, ma forse a un certo punto
Xavier le permetterà di riavere i suoi ricordi.
Mistica – Raven Darkhölme
La storia intorno a
Mistica sembra alquanto confusa, dal momento che la vediamo molto
spesso, almeno nel materiale pubblicitario, senza la sua classica
pelle blu. Jennifer Lawrence torna nel personaggio
che, a giudicare dal trailer, sembra essere nel film un leader per
gli X-Men.
Magneto – Erik Lehnsherr
Anche Michael
Fassbender torna per la terza volta nel ruolo di Magneto.
Dopo gli eventi di Giorni di un Futuro Passato anche lui sembra
averne avuto abbastanza. All’inizio di questa storia, sembra che
Eric si sia lasciato alle spalle la sua natura mutante, ma sappiamo
anche che diventerà uno dei cavalieri di Apocalisse.
Jubilation Lee – Jubilee
Anche se è un tempismo
completamente sbagliato, dato che Jubilee è un personaggio degli
anni ’90 ed è più piccola di Kitty Pride, nel film ci sarà anche
lei, interpretata da Lana Condor.
Jean Grey
Sophie
Turner è adesso la seconda attrice ad interpretare Jean
Grey, dopo Famke Janssen. Jean è una degli
studenti più potenti di Xavier, con abilità telepatiche e
telecinetiche. Dai fumetti sappiamo anche che Jean ha molto potere
oscuro dentro di sè, anche se forse qui è presto per parlare di
Fenice Nera.
Havok – Alex Summers
Dopo una parte in
X-Men L’inizio e un cameo in
Giorni di un Futuro Passato, Lucas
Till è di nuovo Havok, fratello maggiore di Ciclope
(l’esatto contrario dei fumetti). Nel film, Havok porterà Ciclope
alla scuola di Xavier dopo che il fratello più piccolo comincia a
sviluppare la sua mutazione. Non sappiamo che ruolo avrà Havok nel
film.
Ciclope – Scott Summers
Dopo che gli eventi di
X-Men le Origini Wolverine sono stati
bellamente modificati da Giorni di un Futuro Passato, Scott ha
un’origine molto diversa in questo film. Non è lo studente modello
interpretato da James Marsden, ma è pieno di
rabbia e paura. All’inizio sembra non avere un buon rapporto con
Jean Grey, cosa che forse cambierà nel corso del film. Il nuovo
Ciclope è interpretato da Tye Sheridan.
Bestia – Hank McCoy
Nei panni dell’unico
studente che resta al fianco del professore per tutta la trilogia,
Bestia, interpretato da Nicholas Hoult, è ora uno
degli X-Men più importanti, un mentore per la
nuova generazione. Lui è anche la mente geniale dietro molte
tecnologie del gruppo, come gli occhiali di Ciclope.
Apocalisse
Se non avessimo saputo
che Oscar Isaac interpretava Apocalisse, sarebbe
stato davvero difficile indovinarlo sotto al trucco. Apocalisse non
è solo uno dei mutanti più antichi, ha anche molteplici poteri. Ha
un piano per ricostruire il mondo e intende portarlo a termine.
Angelo – Warren Worthington
III
Dal momento che è impossibile
conciliare questa apparizione di Angelo con quella del personaggio
in X-Men Conflitto Finale, Bryan
Singer non ci prova nemmeno. Nel film, Angelo (Ben
Hardy) è reclutato per diventare il quarto cavaliere di
Apocalisse. Nel fumetto, Apocalisse sostituisce le ali di Angelo
con protesi di metallo e lo trasforma in Arcangelo. La
trasformazione dovrebbe avvenire anche in questo film.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni
di un Futuro Passatoe rappresenta un passo
successivo nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Ecco un video che raccoglie tutte le
scene e le sequenze eliminate dal cut cinematografico di
Captain America Civil War. Le scene sono
chiaramente quelle che abbiamo visto nei materiali promozionale e
che non sono apparse al cinema.
Di seguito il video:
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Iron
Man 3 non è certamente, a dispetto degli incassi
di prim’ordine, uno dei migliori film del MCU. Il film si caratterizza per il
particolare twist relativo al villain, il Mandarino di Ben
Kingsley, ma anche perché quello che poi si rivelerà
essere il vero cattivo del film, l’Aldrich Killian di Guy
Pearce, non si è poi rivelato tanto ben strutturato.
Adesso, durante un’intervista,
Shane Black, regista del film, ha dichiarato che
nella sceneggiatura originale il film prevedeva un villain donna e
che i ruolo di Stéphanie Szostak e Rebecca
Hall erano da principio più importanti.
“Tutto quello che posso dire è
che c’era una stesura precedente di Iron Man 3 che aveva dei
problemi. Avevamo un personaggio femminile che interpretava il
cattivo. A sceneggiatura finita avevamo questa nota che ci diceva
che dovevamo cambiare il villain perché, dopo delle riunioni, era
venuto fuori che i giochi non avrebbero venduto bene con dei
personaggi femminili”.
Che ne pensate? Vi sarebbe piaciuto
vedere magari Rebecca Hall nei panni del villain?
Legendary
Pictures e Universal Pictures hanno diffuso un
nuovo contributo video su
Warcraft, il film di Duncan
Jones basato sul più famoso gioco di ruolo conosciuto al
mondo.
Da Legendary Pictures e Universal
Pictures arriva Warcraft – L’Inizio,
l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata
sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.
Il pacifico regno di Azeroth è sul
piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una
terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro
terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il portale che
collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla
distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti
opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il
destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro
terra.
Così ha inizio una spettacolare
saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte
facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.
Diretto da Duncan
Jones (Moon, Source Code) e da
una sceneggiatura di Charles Leavitt e Jones, il
film, che ha come protagonisti Travis Fimmel, Paula Patton,
Ben Foster, Dominic Cooper, Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob
Kazinsky e Daniel Wu, è una produzione
Legendary Pictures, Blizzard Entertainment e Atlas Entertainment
production. Warcraft – L’Inizio arriverà
nelle sale italiane il primo giugno 2016.
Ecco un concept inutilizzato di
Captain America Civil War in cui vediamo
una versione inedita per il grande schermo del Barone Zemo,
interpretato nel film da Daniel Bruhl.
Ecco l’immagine:
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
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In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Adam Driver è il
protagonista del primo red carpet di oggi, 16 maggio, al Festival
di Cannes 2016. L’attore, che ha raggiunto la fama
internazionale con Star
Wars nei panni del villain Kylo Ren, torna al
cinema indipendente che lo vede sempre molto impegnato. Al
Festival, Driver ha presentato Paterson,
film di Jim Jarmusch che gareggia in concorso.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
A guardare oggi le grandi cascate
di Paterson, ridente cittadina del New
Jersey, luogo e meta preferita di alcuni dei più grandi poeti
americani, si può ancora respirare un insolito senso di pace, di
benessere e di eternità. Lo sa bene Paterson, un nome che è tutto
un destino, un autista di autobus cittadini con la passione
semi-segreta per la poesia; “semi” perché non è il solo a sapere
dell’esistenza del suo black book, un taccuino su cui annota ogni
pensiero artistico che gli balena in mente, lo conosce molto bene
anche Laura, la ragazza con cui divide un
delizioso appartamento.
Lei è anche la sola che vorrebbe
vedere i suoi poemi stampati e conservati nelle librerie e nelle
case di tutto il mondo, nonostante la riluttanza dell’autore,
troppo schivo e “medio” per desiderare davvero qualcosa. La vita di
Paterson è infatti priva di qualsivoglia scossone, ogni mattina la
sveglia biologica lo mette in piedi fra le 6:00 e le 6:30,
colazione fissa con i cereali al miele, passeggiata sino al lavoro
con immancabile cestino del pranzo, turno e ritorno a casa, di
nuovo fra le attenzioni della compagna e di un simpatico cane
sovrappeso, Marvin (mascotte dell’intero
film).
Se Marvin gestisce tempi e cose da
fare, tramite grugniti e versi ben precisi, Laura ha in mano la
cura della casa; lei non ha la passione per la scrittura, al
contrario per la pittura surreale in bianco e nero, diciamo anche
per tutto ciò che è bianco e nero. Ogni cosa nel suo mondo è
bicromatica, i film, le chitarre, i cupcake, i vestiti, i capricci,
che Paterson subisce senza fiatare. Se li lascia scivolare addosso
come se fosse l’unica cosa possibile, ogni giorno della settimana
come un rito sacro e gustoso, anche quando questi si fanno
esuberanti, goffi, ridicoli.
Una condotta impeccabile
a un passo dalla santità, dal Nobel per la Pace, da podio ai
mondiali di meditazione zen, viste anche le reazioni alle piccole
sfortune quotidiane. Per ogni nervo saltato c’è invece un verso di
poesia, un poema immediato, rifugio sublime per l’anima e il
cervello.
Del resto è probabilmente la
lezione che vuole impartirci Jim Jarmusch, di
amare si la nostra semplice e quotidiana routine (perché da essa
non si scappa) ma con passione, con piglio d’artista, con la voglia
e la capacità di trasformare energie negative in tesoro. Allora
guardare le grandi cascate di Paterson, ridente cittadina del New
Jersey ora in decadenza dopo i fasti impressi nei poemi di
William Carlos Williams e Allen
Ginsberg, può essere un’esperienza in grado di
arricchirci, di migliorarci, di regalarci nuove energie, come
assistere alla proiezione di un nuovo, illuminante lavoro di
Jarmusch.
Se poi il ruolo da protagonista di
quest’ultimo lo prende un ragazzo come Adam Driver, dal talento smisurato, e una
piccola stella nascente come Golshifteh Farahani, il gusto nel palato si fa
ancora più definito, quanto un’ottima serata fra amici o un
tramonto in spiaggia, quando la maggior parte della folla è già
andata via. Quel momento perfetto in cui riprendere dalla tasca il
proprio black book e sfogare le proprie passioni.
Guarda il teaser trailer italiano
di The Accountant, nuovo thriller
firmato da Gavin O’Connor (Warrior),
sceneggiato da Bill Dubuque (The
Judge) e atteso nelle sale italiane a partire dal 27
ottobre 2016.
La sceneggiatura del film porta la
firma di Bill Dubuque. Alla produzione figurano
Mark Williams e Lynette Howell.
Di seguito la trama: Christian
Wolff, un genio matematico che ha più affinità con i numeri che con
le persone, lavora sotto copertura in un piccolo studio come
contabile freelance per alcune delle più percolose organizzazioni
criminali del pianeta. Nonostante abbia la Divisione anti-crimine
del Dipartimento del Tesoro alle costole, Christian accetta
l’incarico di un nuovo cliente: una società di robotica dove una
delle contabili ha scoperto una discrepanza nei conti di milioni di
dollari. Ma non appena Christian inzia a svelare il mistero e ad
avvicinarsi alla verità, il numero delle vittime inizia a
crescere.
Nel cast di The
Accountant, al fianco di Ben Affleck
e Anna Kendrick, ci sono anche J.K.
Simmons, Jon Bernthal, Jean Smart, Cynthia Addai-Robinson, Jeffrey
Tambor e John Lithgow. Il film uscirà
nelle sale americane il prossimo 14 ottobre.
Ecco uno spot tv di The
Legend of Tarzan in cui vediamo il protagonista,
Alexander Skarsgård, entrare in azione nei (pochi)
panni del signore della giungla. Nel film con
Skarsgård anche Margot Robbie nel
ruolo di Jane.
Margot Robbie e
Alexander Skarsgård sono i protagonisti del film
panni di Jane e Tarzan. The Legend of
Tarzan è il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri adattamenti
del celebre romanzo, The Legend of Tarzan
parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III, Lord Greystoke vive
con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già lasciato le foreste del
Congo per tornare nella società civilizzata vittoriana e
rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke
verrà inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che
comincia la storia raccontata nel film.
Al fianco di Margot
Robbie e Alexander Skarsgård ci sono
Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson
eChristoph Waltz.
Il film arriverà al cinema il primo
luglio 2016.
“È l’opposto di un racconto
classico, in cui si prova a domare l’istinto animale. Questo film
racconta di un uomo che torna indietro e lentamente, mentre
scivolano via gli strati, torna al suo stato animale e lascia
libera quella parte della sua personalità” ha dichiarato
Skarsgård interprete del protagonista.
Anche noi avevamo provato a trovare
un significato nascosto nelle parole che, in Captain
America Civil War, “attivano” il Soldato d’Inverno.
Eppure sembra che queste parole siano state scelte solo in base al
loro suono in russo.
A confessarlo dono gli sceneggiatori
del film, Christopher Markus e Stephen
McFeely, che confessano di aver scelto delle parole che
suonavano bene in russo, in barba anche a noi che pensavamo che
“homecoming” fosse un riferimento al prossimo film su
Spider-Man.
Gli sceneggiatori hanno spiegato
che, dal momento che sono coinvolti in tutti i progetti del
MCU, si può facilmente immaginare
che abbiano le mani in pasta con tutte le storie e che si divertano
a disseminare tutti i film di dettagli collegati. Purtroppo pare
non sia così.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
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In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Joel Edgerton, Ruth
Negga e Jeff Nichols hanno presentato al
Festival
di Cannes 2016 Loving, nuovo film del
regista dell’Arkansas sui diritti civili e basato su una storia
vera (qui la nostra recensione).
Ecco gli scatti dal photocall
cannense:
[nggallery id=2731]
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
In Loving siamo
nella Contea di King and Queen, nel cuore della Virginia, e lungo
una strada di campagna, in piena notte, due automobili procedono a
passo d’uomo e a fari spenti. Appena avvistata la casa del loro
obiettivo, accostano, si fermano; dagli abitacoli scendono due
ufficiali e lo sceriffo della contea, che iniziano a camminare con
passo felpato e un’arma in ogni mano. Bastano pochi colpi ben
assestati per compiere un’irruzione, pochi istanti per ritrovarsi
prepotentemente nella vita e nel mondo degli altri, nella loro
intimità. Quella notte del 1959, davanti alle bocche da fuoco e
alle torce degli agenti, si ritrovano Richard e Mildred Loving.
Sono due modesti cittadini americani, gente su cui l’intera storia
del continente si fonda, che senza saperlo sono destinati a
iniziare un viaggio infernale di persecuzioni legali, denunce,
tribunali, minacce di arresto, avvocati, fughe in piena notte,
bambini nati quasi per strada, in un raro momento di respiro. La
loro colpa, secondo lo Stato della Virginia dove risiedono, sono
due e particolarmente gravi: sono protagonisti di un matrimonio
interraziale, celebrato per di più in uno Stato terzo, due cose
affatto tollerate all’epoca.
Loving, il film
Anche se oggi sul piano dei
diritti civili abbiamo fatto tantissimo cammino, e vecchie leggi
come queste ci fanno quasi sorridere, non bisogna mai dimenticare
che tanti passi in direzione del progresso sono stati percorsi
anche grazie a pionieri come i due protagonisti di Loving, che
hanno portato la loro storia sul tavolo della Corte Costituzionale
degli Stati Uniti e hanno vinto la loro battaglia dopo immani
sofferenze. Vittorie che vanno oltre la mera politica, oltre il
mero dibattito, e sfociano direttamente nell’amore incondizionato,
altissimo, che tanto ha colpito Jeff Nichols. Il
regista dell’Arkansas, divenuto famoso al grande pubblico dopo quel
piccolo gioiello chiamato Take Shelter, è
rimasto incastrato nella storia della famiglia
Loving dopo aver visto un documentario
HBO; spinto dalla moglie, non ha poi potuto fare altro che scrivere
su carta “una delle storie d’amore più pure della storia
americana”.
Il risultato è
Loving, un film volutamente semplice,
lineare all’estremo, per stessa ammissione del suo autore “privo di
complicanze, di parole non dette, di significati fra le righe”,
poiché il suo unico obiettivo è di mostrare al pubblico la storia
di due piccoli grandi uomini, di raccontare come il sentimento, il
coraggio e la perseveranza possano portare a conquiste eterne,
raccolte ora nei libri di storia. Nonostante
Loving non abbia i tornado e i sogni
allucinati di Take Shelter, i toni cupi e
maledetti di Mud, gli alieni illuminati
di Midnight Special, e sia per forza di
cose un “figlio minore” di Nichols, è innegabilmente girato in
maniera impeccabile, con tempi del racconto ben dosati e due
protagonisti meritevoli di un premio per la recitazione.
Ruth Negga,
promettente attrice etiope, è una madre amorevole, timorosa ma mai
scomposta, Joel Edgerton, che ha bisogno di ben poche
presentazioni, è un padre di ferro con un cuore tenero, un uomo del
sud con carattere e sguardo schivo, racchiuso in un’interpretazione
da fuoriclasse. Chi ha amato il regista per i suoi lavori
precedenti, probabilmente si troverà questa volta stranamente
spiazzato, ma è una storia che è importante ascoltare; a
sessant’anni dai fatti narrati nel film, il panorama è sì cambiato,
ma non il vizio di calpestare alcuni diritti civili che dovrebbero
invece essere sacrosanti. Riusciamo sempre a imparare poco dalla
storia.
Ecco un primissimo teaser trailer
di Trainspotting
2 che annuncia il ritorno del cast originale nel
film le cui riprese sono cominciate ieri. In
T2, come viene chiamato nel trailer,
Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller e
Robert Carlyle tornano nei panni di Rent, Spud,
Sick Boy e Francis. Di seguito il video:
[nggallery id=2742]
Ecco cosa ha dichiarato il
regista:
Siamo in Scozia a girare
Trainspotting
2 proprio adesso. Ciò che amo di più di questo lavoro
è la varietà, essere in grado di fare qualcosa di nuovo ogni
giorno. Incontro persone straordinarie di continuo. Penso che la
paura di tutti sia finire a fare qualcosa che potrebbe fare un
robot, essere ripetitivi. Mi sento molto fortunato e grato di poter
fare film, avere sempre la possibilità di scegliere. Tornare a
Edinburgo è fantastico, perché da quando girammo il primo
Trainspotting la città è cambiata tantissimo. La gentrification si
percepisce moltissimo nella città.
Il film Trainspotting
2 è basato sui personaggi del romanzo di
Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo
film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e
tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di
Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e
Robert Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick
Boy, Spud e Begbie. Il film è atteso per il 2017 al cinema,
esattamente 21 anni dopo il primo film.Fonte: Empire
Il grande pubblico ha iniziato ad
amarlo grazie ai sogni visionari e ai tornado di Take
Shelter, al fango e al volto severo di
Matthew McConaughey in
Mud, al bimbo prodigio (e un po’ alieno…)
di Midnight Special, Jeff
Nichols questa volta sorprende un po’ tutti e a Cannes 69
porta un lavoro incredibilmente lineare e sincero, come nessuno si
aspettava. Loving ha infatti poco a che
fare con la filmografia a cui il regista dell’Arkansas ci ha
abituati sinora, non è altro che la vera storia di Richard
e Mildred Loving, due pionieri dei diritti civili in
Virginia negli anni ’60. Due persone come tante, innamorate l’uno
dell’altra e desiderose di metter su famiglia, di avere una casa
grande e comoda con un grande terreno per lasciar giocare i figli.
Perché dunque sono stati protagonisti di numerose battaglie nei
tribunali americani, sino ad arrivare davanti alla Corte
Costituzionale? Soltanto perché lui ha la pelle di colore chiaro,
lei di colore scuro, e i matrimoni “misti” in Virginia non sono
tollerati dalla legge; come non bastasse, gli viene contestato
anche il reato di essersi sposati in uno Stato diverso da quello di
residenza, il District of Columbia. Dalla notte in cui lo sceriffo
della Contea di King and Queen fa irruzione nella loro camera da
letto, inizia per loro un calvario fatto di fughe, avvocati
d’ufficio, lettere, ansie e preoccupazioni.
“È stato da subito un
film speciale per me” ha raccontato lo stesso Jeff Nichols,
“abbiamo avuto accesso a tantissimo materiale, abbiamo conosciuto
la famiglia Loving e ci siamo appassionati a questa storia.
Solitamente Hollywood prende la verità e la modella a suo piacere,
questa volta invece volevo che sullo schermo finissero i fatti in
modo semplice e diretto. Non ci sono molte congetture da fare, idee
da rimettere insieme o altro, chi ha visto il film ha capito che
ciò che si vede è ciò che conta vedere, niente di più semplice.
Sicuramente attraverso la sceneggiatura parlo di politica e di
diritti civili, ma non avevo intenzione di fare un film politico,
noioso come un discorso; mi premeva raccontare la storia d’amore
fra Richard e Mildred, che credo sia una delle storie d’amore più
pure della storia americana. Sulle loro vicende esiste anche un
documentario della HBO, quando ho visto il trailer prima di
iniziare la scrittura del film mi è venuto da piangere; l’ho subito
inviato a mia moglie che al telefono mi ha detto ‘Jeff io ti amo,
ma se non fai questo film chiedo il divorzio’. Così sono andato
avanti con estrema convinzione”.
Richard e Mildred Loving hanno avuto
nella loro vita tre figli, anche se solo Peggy è ancora in vita
oggi, “sono stato a casa sua” ha continuato Nichols, “c’era
un’atmosfera strana, c’era della musica nella casa e moltissime
informazioni sulla famiglia Loving. Mostrarle la sceneggiatura è
stata la parte più difficile della lavorazione, avevo paura del suo
giudizio, in fondo parlavo di suo padre e sua madre, della ‘sua
gente’. Lei ha sfogliato pesantemente pagina dopo pagina, poi a un
certo punto ha iniziato a piangere, ho capito che probabilmente
avevo fatto centro. È il mio modo di onorare queste persone, che
nella loro semplicità hanno fatto cose immense. Spero anzi che
questo film dia il via a nuovi dibattiti sulla questione, non
bisogna mai mettere da parte i diritti civili.” Protagonista del
film insieme a un’intensa Ruth Negga un clamoroso Joel Edgerton,
nel ruolo del complesso Richard Loving, un uomo rude ma gentile,
dalle cento sfumature; la sua è un’interpretazione talmente
convincente che molti hanno già iniziato a scomodare la parola
Oscar, “in realtà ho già un discorso pronto, qui nel taschino” ha
scherzato lo stesso Edgerton. Chissà che la stampa della Croisette
non porti fortuna.
Money Monster apre in seconda
posizione con 1.075.000 euro incassati in 354 sale a disposizione.
Il film di Jodie Foster presentato al Festival
di Cannes ottiene un’ottima media per sala pari a tremila euro.
Il terzo gradino del podio è occupato da un’altra new entry,
The Boy, che incassa 1.049.000 euro
e, grazie alle 280 copie di distribuzione, registra la media più
alta della classifica, pari a 3700 euro.
Tini – La nuova vita di Violetta
esordisce al quarto posto con 809.000 euro incassati in un numero
eccessivo di sale (ben 520). Segue la novità Il regno
di Wuba, che debutta con soli 369.000 euro. Calo per
Robinson Crusoe (311.000 euro) e
Il Libro della Giungla (235.000
euro), giunti rispettivamente a 710.000 euro totali e 10,1 milioni
complessivi. The Dressmaker – Il diavolo è tornato
precipita in ottava posizione con altri 200.000 euro per un totale
di 1,6 milioni.
Da segnalare infine l’undicesima
posizione di Pericle il Nero, che sarà presentato
a Cannes. La pellicola con Riccardo Scamarcio esordisce con 98.000
euro in un’ottantina di copie, per una media di circa 1100 euro per
sala.
L’attrice, stunt, personal trainer e
combattente Madeleine Vall ha partecipato alle
riprese di Wonder Woman nei panni del
generale Egeria, personaggio noto ai fan del fumetto che vedremo
quindi anche nel film. La conferma della partecipazione della Vall
al film arriva dal suo account Instagram ufficiale.
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Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris Pine. Il film arriverà al
cinema il 23 giugno 2017.
Si rivolge al pubblico con un
energico “Come On!” Freddie Mercury, prima di intonare ai cembali
Keep Yourself Alive seguito dalla chitarra di Brian May,
con il ritmo incalzante di questo brano hard rock che entra a far
parte della rosa dei successi del leggendario concerto
Queen A night in Bohemia che arriva sul
grande schermo in Italia, distribuito da Microcinema, per tre
giorni indimenticabili: solo il 16, 17 e 18
maggio.
Questo rivoluzionario concerto del
24 dicembre 1975 all’Hammersmith Odeon di Londra, è stato trasmesso
in diretta, durante il programma musicale di BBC Two “Old Grey
Whistle Test”, e riprende il gruppo al massimo del loro splendore,
mentre suona grandi successi come Killer Queen, Liar, Keep
Yourself Alive e Now I’m Here. Inoltre, a rendere
leggendario il concerto c’è un ulteriore aspetto: quella notte a
Londra, è stata eseguita e registrata per la prima volta in
assoluto, l’indimenticabile Bohemian Rhapsody.
I fan potranno godere di
una straordinaria esperienza in sala, grazie a questa versione del
concerto, rimasterizzata e restaurata in ultra HD con un magnifico
surround sound, mai vista prima.
La performance dei Queen in questo
evento straordinario è una delle più coinvolgenti con cui la band
abbia mai intrattenuto e divertito il suo pubblico, grazie ai
virtuosismi con la voce e al pianoforte dell’indimenticabile
Freddie Mercury, con costumi e luci curati nei minimi particolari,
in una perfetta sincronia tra i movimenti dei quattro musicisti sul
palco e i brani da loro eseguiti. Spettacolare e imperdibile per
tutti gli appassionati, inoltre, lo straordinario assolo di
chitarra di Brian May, apoteosi dell’eccellenza musicale con cui il
musicista e il gruppo da sempre hanno divertito e incantato il loro
pubblico.
Queen A night in Bohemia
comprende anche 25 minuti di immagini e interviste assolutamente
inedite, e vanta tanto materiale d’archivio imperdibile per fan e
appassionati, come la prima intervista televisiva di sempre alla
band, alcuni spezzoni dei video di Keep YourselfAlive e Liar, l’esibizione a “Top of The Pops”
(in cui eseguono Now I’m Here) e momenti dei concerti
svolti a Hyde Park, al Rainbow e all’Hammersmith, in quello che è
stato un anno fondamentale nella loro storia. Infatti, nel 1975 i
Queen catturano il cuore e le menti inglesi con quella che
diventerà la loro canzone più popolare di sempre, Bohemian
Rhapsody.
Come ricorda Brian May, “è stato un
concerto speciale, perché era la prima volta che suonavamo un set
completo in diretta televisiva e si trattava del Concerto di
Natale! La qualità delle immagini, grazie a un ottimo lavoro di
restauro digitale, è straordinaria. E sullo schermo risulta
evidente l’energia che sprigionavamo”.
Martedì 17 maggio a
Milano (Cinema Colosseo) Sala
Biografilm presenta l’anteprima di
Fiore, terzo lungometraggio del regista
Claudio Giovannesi. Sceneggiato insieme a Filippo
Gravino e Antonella Lattanzi, il film sarà presentato a Sala Bio a
poche ore dall’anteprima mondiale, che si svolgerà a Cannes
nell’ambito della 48a edizione della Quinzaine des
Réalisateurs.
Con Daphne Scoccia, Josciua Algeri e
con Valerio Mastandrea, il film sarà distribuito da Bim
Distribuzione a partire dal 25 maggio a Roma e Milano e
nel resto d’Italia dall’1 giugno.
FIORE di Claudio Giovannesi
(Italia/2016/105′)
Carcere minorile. Daphne, detenuta
per rapina, si innamora di Josh, anche lui giovane rapinatore. In
carcere i maschi e le femmine non si possono incontrare e l’amore è
vietato: la relazione di Daphne e Josh vive solo di sguardi da una
cella all’altra, brevi conversazioni attraverso le sbarre e lettere
clandestine. Il carcere non è più solo privazione della libertà ma
diventa anche mancanza d’amore.
FIORE è il racconto del desiderio
d’amore di una ragazza adolescente e della forza di un sentimento
che infrange ogni legge.
Ecco il trailer di
Captain America Civil War realizzato in
8-Bit. Il video è stato realizzato da JoBlo e ricostruisce
il trailer ufficiale del film dei fratelli Russo
attualmente in sala.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Un fan dei supereroi Marvel, Minh
Pham, ha ricreato con i LEGO ben 24 armature del Vendicatore
interpretato da Iron Man, modificando le
minifigure le minifigure del supereroe con i mattoncini
colorati.
Anche se, tra film e fumetti, si
contano tra le 46 e le 52 armature, il risultato è comunque
alquanto impressionante! Ecco le foto:
Mentre Tony Stark ancora combatte
sul grande schermo contro il Team Cap in Captain America Civil War,
sappiamo già che rivedremo Robert Downey Jr. in un
ruolo che immaginiamo importante in Spider-Man
Homecoming, al fianco di Tom Holland
nei panni di Peter Parker.
Ecco il trailer di
Incarnate, nuovo horror diretto da
Brad Peyton (San
Andreas) che vede protagonista, nei panni di un
inedito esorcista, l’attore Aaron Eckhart. Il
filmato è stato diffuso dalla Blumhouse Pictures:
https://www.youtube.com/watch?v=N51BRLAoNUc
Protagonista della storia è il
dottor Seth Ember, un uomo che è costretto su una
sedia a rotelle in seguito ad un incidente d’auto. Questo suo
handicap però lo ha dotato di un’abilità che gli consente di
“esorcizzare dall’interno” i posseduti, entrando con il pensiero
nelle loro menti. Arruolato dal Vaticano per esorcizzare un
ragazzo, l’uomo rimane sconvolto quando scopre che dentro il
giovane c’è lo spirito maligno che aveva provocato la morte di sua
moglie e di suo figlio un anno prima. Ember cercherà di redimersi e
di distruggere il demone prima che possa scatenare la sua furia nel
mondo.
Al fianco di Aaron
Eckhart, a completare il cast del film, ci sono anche
Carice van Houten (Il Trono di
Spade), David Mazouz (Gotham) e
Catalina Sandino Moreno.
Incarnate arriverà nelle sale USA il
30 settembre.
È noto che Matthew
McConaughey sia un attore che fa molto “versi”. Fischi,
mossette, suoni strani e buffi che in qualche modo contribuiscono a
caricarne, dove necessario, le interpretazioni, le quali negli
ultimi anni sono diventate sempre più interessanti e intense, tanto
da farlo arrivare sul palco del Dolby Theatre con un Oscar tra le
mani.
Ecco il video dei suoni più strani
prodotti dall’attore sul set.
Arrivato da poco in sala con
La Foresta dei Sogni di Gus Van
Sant, Matthew McConaughey è al momento
impegnato al fianco di Idris Elba nelle riprese di
La torre nera, mentre arriverà presto al
cinema con Gold, con Bryce Dallas
Howard, e presterà la voce per la versione originale di
Kubo e la spada magica, prossimo film
Laika.
Continua il dominio in Italia
di Captain America Civil War, il
film dei Marvel
Studiosdistribuito da Walt Disney Italia
ha incassato altri € 3.646.100 con 552.519 presenze in sala e
rimanendo in vetta alla classifica con un distacco considerevole
rispetto alla seconda posizione che è quella di Money
Monster, il film diretto da Jodie
Foster che incassa comunque 1 milioni di euro.
Captain America Civil War raggiunge il totale in
Italia di oltre 8 milioni di euro dopo due settimane di
programmazione.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
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In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Ryan Gosling ha
fatto battere i cuori di tutte le sue fan ieri sera al Festival di Cannes 2016, dove ha partecipato
alla premiere di The Nice Guys, in
compagnia di Russell Crowe e Matt
Bomer, sue co-star nel film scritto e diretto da
Shane Black, anche lu presente alla serata.
Diretto da Shane
Black, il film è un noir ambientato negli anni ’70 con un
cast di superstar capitanato da Russell Crowe e
Ryan Gosling. Con loro ci sono anche Kim
Basinger, Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie
Rice e Margaret Qualley.
Nella Los Angeles degli anni 70,
libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore
privato, Holland March, e un detective senza scrupoli, Jackson
Healy, si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e
la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero
correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso
del secolo! Il film è prodotto da Joel Silver.
Ryan Gosling e
Russell Crowe sono state le superstar che hanno
animato il tappeto rosso del Festival
di Cannes 2016 durante la serata di domenica sera. Con loro, a
sfilare per la premiere di The Nice Guys,
anche il produttore Joel Silver, Matt Bomer, il
regista e sceneggiatore Shane Black, Murielle
Telio e la giovane Angourie Rice.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook,
Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Ospite al
Festival
di Cannes 2016, dove ha presentato il suo ultimo film
Il GGG – Il Grande Gigante Gentile,
Steven Spielberg ha parlato anche
di cinecomics, un genere che sappiamo non apprezza
molto, stando a quanto ha dichiarato di recente il regista di
Incontri ravvicinati del terzo tipo (leggi qui).
Ecco cosa ha dichiarato in merito
al suo cinecomics preferito. La risposta non dovrebbe sorprendere i
più: “Mi piacciono i Superman di Donner e il Cavaliere Oscuro
di Christopher Nolan, il primo Iron Man anche. Ma il film di
supereroi che mi ha davvero impressionato è uno che non si prendo
troppo sul serio: Guardiani della Galassia. Quando
finì la proiezione, mi sono sentito come se avessi visto qualcosa
di nuovo al cinema, senza il cinismo o la paura di essere oscuri
quando ce n’è il bisogno. C’è una differenza tra l’eroe e il
supereroe. L’eroe è una persona ordinaria che si interfaccia con
una situazione molto seria e agisce per modificarla. Un eroe è una
persona che cammina per strada, vede un’auto in fiamme e corre per
salvare la persone che c’è dentro incastrata sul sedile dalla
cintura di sicurezza. Un supereroe è una persona che, nella stessa
situazione, volerebbe verso la macchina, scuotendola e provando a
ribaltarla, facendo uscire la persona dal suo interno. Io mi
identifico di più con il primo esempio. Filmare gli eroi ogni
giorno”.