Dopo molta attesa causata anche dal
rinvio dell’uscita del film da febbraio ad agosto 2015, è possibile
finalmente dare un’occhiata al primo trailer di Hitman
Agent 47. Il film è il secondo adattamento
cinematografico – dopo quello del 2007 Hitman
L’assassino – dell’omonimo videogioco francese della
Square Enix. Vi ricordiamo che nel cast saranno presenti accanto a
Rupert Friend nel ruolo del protagonista anche
Zachary Quinto,Hannah
Ware, Thomas Kretschmann, Dan
Bakkedahl e Ciaran Hinds.
Ecco il primo trailer di
Hitman Agent 47:
https://www.youtube.com/watch?v=HELfuiarPpo
Qui di seguito potete vedere invece il primo poster del
film:
Hitman Agent 47 riguarda un
assassino che è stato geneticamente modificato per essere una
perfetta macchina killer e che si può riconoscere solamente dalle
ultime due cifre del tatuaggio che ha dietro il suo collo. L’Agente
47 rappresenta il culmine di decenni di ricerca – e 46 agenti cloni
precedenti – che gli hanno conferito forza, velocità e
intelligenza. Il suo ultimo obiettivo è una mega-corporation che
pianifica di scoprire i segreti del passato dell’Agente 47 per
creare un esercito di killer i cui poteri lo possano
superare.
Guarda il primo adrenalinico spot
tv del nuovo film Hitman Agent 47,
la pellicola che vede protagonista nei panni del leggendario
personaggio del titolo l’attore Rupert
Friend:
https://youtu.be/fr7lNDh2EPU
Nel film accanto a Rupert
Friend ci sono Zachary Quinto
e Hannah Ware. Hitman Agent
47 sarà un sequel di Hitman –
l’Assassino del 2007, con Timothy
Olyphant e Olga Kurylenko, a sua volta
basato sul video game omonimo della Square Enix. Chuck
Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh
produrranno con la 20th Century Fox distributing. Daniel
Alter sarà produttore esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ieri vi abbiamo mostrato il primo banner
ufficiale di Hitman Agent 47,
realizzato in occasione del Comic Con di San Diego (in svolgimento
fino a domenica 27). Oggi vi mostriamo invece le prime immagini ufficiali del
film:
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ecco la prima foto ufficiale di
Hitman Agent 47 con protagonista
Rupert Friend (Homeland,
Orgoglio e Pregiudizio). L’attore, che è
entrato nel progetto a seguito della dipartita di Paul
Walker, riprende il ruolo che nel 2007 venne interpretato
da Timothy Olyphant. Ecco
l’immagine:Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ecco un nuovo poster per
Hitman Agent 47 in cui Rupert
Friend, agente del titolo, è decisamente bene armato e
pronto a colpire. Che vi aspettate da questo film? Vi è piaciuto il
primo adattamento dal vieogioco con protagonista Timothy
Olyphant del 2007?
Ecco il poster:
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
La 20th Century Fox ha di
recente pubblicato un nuovo poster internazionale del
film Hitman Agent 47, che vede come
protagonista l’attore Rupert Friend. Diamogli
uno sguardo.
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Hitman Agent
47 è il secondo adattamento cinematografico –
dopo quello del 2007 Hitman L’assassino –
dell’omonimo videogioco francese della Square Enix. Vi ricordiamo
che nel cast saranno presenti accanto a Rupert
Friend nel ruolo del protagonista anche Zachary
Quinto,Hannah Ware, Thomas
Kretschmann, Dan Bakkedahl e Ciaran
Hinds.
Hitman Agent
47 riguarda un assassino che è stato
geneticamente modificato per essere una perfetta macchina killer e
che si può riconoscere solamente dalle ultime due cifre del
tatuaggio che ha dietro il suo collo. L’Agente 47 rappresenta il
culmine di decenni di ricerca – e 46 agenti cloni precedenti – che
gli hanno conferito forza, velocità e intelligenza. Il suo ultimo
obiettivo è una mega-corporation che
pianifica di scoprire i segreti del passato dell’Agente 47 per
creare un esercito di killer i cui poteri lo possano
superare.
Ecco altri scatti ufficiali da
Hitman Agent 47 in cui possiamo vedere
anche Zachary Quinto che nel film sarà il
villain.
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ecco una nuova featurette
intitolata Creating Katia Van Dees dal film con
Rupert Friend, Hitman Agent
47.
Nel film accanto
a Rupert Friend ci sono Zachary
Quintoe Hannah
Ware.
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Hitman Agent
47 sarà un sequel
diHitman –
l’Assassinodel 2007,
con Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix.Chuck Gordon, Alex
Younge Adrian
Askarieh produrranno con la 20th Century Fox
distributing. Daniel Alter sarà
produttore esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un
agente-assassino geneticamente modificato che ha per nome un
numero, 47. Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il
proprio compito, risveglierà la propria coscienza grazie
all’incontro con una prostituta russa. Pur rivelando poco di se
stesso e trattenendo al massimo le proprie emozioni, l’agente 47
riesce a trasmettere fascino, carisma e un profondo senso
enigmatico.
È stata pubblicata online una nuova
featurette di Hitman Agent 47,
film che riporta ritorno sul grande schermo il protagonista
dell’omonimo videogame, questa volta interpretato da Rupert
Friend. Ve la mostriamo:
Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007,
conTimothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ecco una nuova featurette di
Hitman Agent 47 in cui andiamo dietro
alla quinte della storia del personaggio nato dai videogame e
passatopoi sul grande schermo.
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Guarda il nuovo spettacolare
trailer del nuovo film Hitman Agent
47, il film che vede protagonista nei panni nel
leggendario personaggi l’attore Rupert
Friend:
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
La 20th Century Fox
ha diffuso un nuovo contributo video dal nuovo
adattamento Hitman Agent 47, il film
con protagonisti Rupert
Friend, Zachary
Quinto, Hannah
Ware, Thomas
Kretschmann e Ciarán Hinds.
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Ecco un nuovo adrenalinico spot tv
per Hitman Agent 47, che vede tornare sul
grande schermo il protagonista dell’omonimo videogame, questa volta
interpretato da Rupert Friend.
https://www.youtube.com/watch?t=34&v=fr7lNDh2EPU
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
E’ stata posticipata da febbraio ad
agosto l’uscita al cinema di Hitman Agent
47, il film che vedrà tornare sul grande schermo
l’antieroe dell’omonimo videogame.
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Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
Hitchcock è
il film del 2012 diretto da Sacha
Gervasi, basato sul saggio di Stephen
Rebello Come Hitchcock ha realizzato Psycho.
Come nasce un capolavoro? In molti si sono chiesti a cosa pensasse
Leonardo mentre dipingeva la sua Giconda, e tantissimi sono stati
gli studi e le ricerche su Michelangelo concentrate nel periodo in
cui dipingeva la Cappella Sistina.
Lo sceneggiatore Sacha
Gervasi, al suo esordio alla regia con
Hitchcock, ha deciso di raccontarci cosa
c’è dietro un dei più grandi film della storia del cinema, un
archetipo del genere e un saggio di grande narrazione
cinematografica: Psycho del maestro Alfred Hitchcock. Il film
racconta infatti il periodo della produzione del film, dalla scelta
turbolenta del soggetto da raccontare fino allo straordinario
successo al botteghino, passando per le riprese compulsive, il
braccio di ferro con la censura, il rapporto morboso con le sue
protagoniste e soprattutto la lunga, sofferta e fondamentale storia
d’amore di Hitch con Alma Reville, sua compagna di vita e stretta
collaboratrice di ogni suo film. Gervasi si avvale di un cast
stratosferico che vede Anthony Hopkins nel ruolo impegnativo e
iconico di Alfred Hitchcock, Helen Mirren nei panni della moglie Alma e
ancora Scarlett Johansson nei panni di Janet Leigh,
Jessica Biel è Vera Miles e James
D’Arcy è un impressionante Anthony Perkins,
straordinariamente somigliante per ti, movenze e aspetto
fisico.
Il ritratto che viene fatto di
Hitch è quello di un uomo ossessivo, perseguitato dai suoi fantasmi
e dai suoi assassini, ma soprattutto sopraffatto dall’ideale della
“bionda alla Hitchcock”, ovvero il prototipo di donna che il
regista di Vertigo sceglieva sempre per i suoi film: che fosse
Grace Kelly, Kim Novak o la stessa Janet Leigh, le sue attrici
finivano sempre in foto sulla sua scrivania, vera e propria
ossessione di una moglie devota fino all’annullamento di sé, che
minaccia di abbandonare il marito proprio nel momento di maggiore
difficoltà della sua carriera. Hitchcock procede con
un certo gusto per la citazione, il richiamo, la bellezza e la
bravura degli attori e un quasi lezioso citazionismo che piacerà
tantissimo ai cinefili più incalliti, lasciando forse tiepidi gli
spettatori comuni.
Nota di merito va a
Jessica Biel e Scarlett Johansson perché pur essendo
riconosciute come brave attrici, non si sono lasciate inghiottire
dalle icone che sono state chiamate ad interpretare sullo schermo,
soprattutto la bella Scarlett che in alcuni momenti grazie ad un
gran trucco, riesce addirittura a somigliare alla Leigh. Ovviamente
tra queste bellezze spicca la Mirren; straordinariamente
affascinante con tutte le imperfezioni dell’età, l’attrice riesce a
calamitare l’attenzione dello spettatore come e più del suo
compagno di set Hopkins, forse sopraffatto dall’immensa mole di
protesi che ha ricoperto il suo corpo durante le riprese.
Lo stile di Gervasi è piuttosto
piano, ligio alle regole classiche del racconto, pur indulgendo in
alcune sequenze meta-cinematografiche e oniriche che ci fanno
entrare nella testa del Maestro del Brivido e che ci restituiscono
una piccola parte, forse in maniera un po’ stonata rispetto al
film, il gran numero di turbe psicologiche che un tale genio doveva
assolutamente avere. Hitchcock si pone in quella
categoria di film per pochi, ma che riuscirà a staccare qualche
biglietto in più grazie al grande appeal del suo cast. Un film
cinefilo per cinefili, su un maestro del cinema.
Sono iniziate il 13 aprile le
riprese di Hitchcock , biopic di Sacha
Gervasi incentrato sul delicato periodo della lavorazione di
Psycho, capolavoro del regista.
Con l’inizio delle riprese arrivano
anche le prime foto ufficiali, con questo primo scatto che vede
Anthony Hopkins negli ingombranti panni di
Alfred Hitchcock .
Cresce l’attesa
per Hitchcock, biopic sul grande maestro del
brivido diretto dal poco noto nome di Sasha Gervasi e interpretato
da Anthony Hopkins ed Helen Mirren.
Quando la notizia ha fatto il giro
del web, molti hanno storto il naso, ora però all’uscita del
cosiddetto first look, la cosa non sembra più tanto strana o fuori
luogo.
Si tratta della bellissima Scarlett Johansson e del suo ruolo din
Hitchcock, film sul making of di Psycho, in cui la bella attrice
americana interpreta nientemeno che Janet Leigh.Il film si avvale
di un cast stratosferico: nei panni del grande Alfred ci sarà
Anthony Hopkins,Helen Mirren invece sarà la moglie del maestro,
Alma, oltre a Danny Huston, Jessica Biel e Ralph Macchio, il fu
Karate Kid. Ecco la prima foto di Scarlett/Janet pubblicata da
Yahoo.
Si stanno svolgendo le riprese
di Hitchcock, film che ricostruisce le vicende
dietro alla realizzazione di Psycho del grande regista della
suspance. Nell’immagine
Arriverà nelle sale italiane solo
per tre giorni, il 4, 5 e 6 aprile,
Hitchcock/Truffaut di Kent
Jones, il resoconto filmato di uno dei più grandi incontri
della storia del cinema, quello che avvenne nel 1962 tra
François Truffaut e Alfred
Hitchcock.
Di seguito il trailer del documentario:
È il 13 agosto 1962 quando
François Truffaut e Alfred Hitchcock (quest’ultimo
proprio nel giorno del suo 63esimo compleanno) si siedono
l’uno di fronte all’altro per una lunga intervista.
Accompagnati
dall’interprete Helen Scott, i due staranno insieme una settimana
intera, durante la quale il grande autore britannico condividerà
con il suo giovane ammiratore i segreti del suo cinema. Da
quell’incontro nascono un’amicizia che dura per 20 anni e il volume
“Hitchcock/Truffaut” (in italiano Il cinema secondo
Hitchcock, edito dal Saggiatore) che il regista
francese amava chiamare “Hitchbook”. La Bibbia del
Cinema, il celebrato libro di Truffaut basato sulla sua
intervista al maestro, divenne il libro da leggere per gli
addetti ai lavori di tutto il mondo e ancora oggi ha lo stesso
valore di allora. Le conversazioni tra i due, infatti,
cambiarono profondamente la critica nei confronti dell’opera di
Hitchcock e destarono scandaloperché lo stesso
concetto di “cinema” venne totalmente sconvolto.
Martin Scorsese,
Steven Spielberg, Wes
Anderson e David Fincher sono tra gli
intervistati che appariranno nel film documentario
Hitchcock Truffaut, prodotto da
Cohen Media Group, Artline Films e Arte. Il film si baserà sulle
registrazioni fatte da Francois Truffaut per
il suo libro del 1966 Il cinema secondo Hitchcock, uno dei
libri di cinema più celebri, soprannominato la “Bibbia del Cinema”
da molti registi.
Oltre ai citati, il documentario
comprenderà interviste con Brian De Palma,
James Gray, Richard Linklater,
Luc e Jean – Pierre Dardenne, Olivier
Assayas e Arnaud Desplechin.I registi
parleranno di come il libro ha influenzato le loro carriere e
trasformato il cinema e la stessa Hollywood. Il film sarà diretto
da Kent Jones, regista di A Letter to
Elia e direttore del Film Festival di New York ,
insieme a Jones e Serge Toubiana, direttore
della Cinémathèque Française. Hitchcock
Truffaut, un documentario che ci trasporterà accanto
a due grandi come Alfred Hitchcock e Francois Truffaut, nelle loro
conversazioni, il loro amore per il cinema, inframezzate da
spezzoni tratti dai film del regista britannico.
Ormai sappiamo che è diventata una
moda quella di riproporre i grandi classici del cinema del passato
nelle sale attuali. Qualche volta tocca ai grandi lungometraggi
animati Disney, altre volte a capolavori come
C’era una volta in America o
Apocalypse Now e altre volta ancora le
proiezioni sono accompagnate da scie di polemiche, come nel caso di
Fear and Desire di Kubrick, il suo primo
film, che il regista, ancora giovanissimo, non avrebbe mai voluto
che uscisse.
Stavolta è il turno di
Alfred Hitchcock e in particolare del suo
film Dial M for Murder , meglio
conosciuto come Il Delitto Perfetto nel
nostro paese. Datato 1954, la vera chicca è che il
film verrà distribuito in 3D, così come
inizialmente era stato concepito dal maestro del brivido negli anni
’50, che infatti lo distribuì per un breve periodo in formato
stereoscopico.
Tutto questo porta la firma, come
spesso accade, della Cineteca di Bologna che
promette che in pentola bollono altri titoli pronti per la magica
ricomparsa al cinema, come La grande
Illusione, Hiroshima Mon
Amour, Roma Città Aperta e
molti altri.
Il Delitto
Perfetto torna nelle sale dal 23
Settembre. Restate su queste pagine per conoscere dove
sarà possibile (ri)goderselo.
Hitch – Lui sì che le
capisce le donne è una commedia romantica del 2005 diretta
da Andy Tennant che si distingue
per la sua capacità di mescolare ironia, romanticismo e momenti di
riflessione sulle dinamiche amorose e sociali. Il film si inserisce
perfettamente nel filone delle rom-com americane di inizio anni
2000, ma lo fa con un taglio originale grazie al carisma del
protagonista Will Smith, qui nei panni di Alex “Hitch”
Hitchens, un consulente sentimentale che aiuta uomini impacciati a
conquistare la donna dei loro sogni. La forza del film sta proprio
nel ribaltamento dei ruoli e nel modo in cui esplora, con
leggerezza, le insicurezze maschili e le complicazioni
dell’amore.
Il riscontro ottenuto dal film fu
sorprendentemente positivo da parte del pubblico. Con un incasso
globale di oltre 370 milioni di dollari, la pellicola si impose
come una delle commedie romantiche di maggior successo del suo
tempo. La critica apprezzò soprattutto la chimica tra Smith e la
co-protagonista Eva Mendes, e il tono divertente
ma mai eccessivo, capace di far sorridere senza scadere in
banalità. Il film è stato poi lodato anche per il modo in cui, pur
restando nei confini della commedia romantica, proponeva spunti più
moderni e realistici sulle relazioni e sulle maschere che spesso
indossiamo per piacere agli altri.
Nel corso di questo approfondimento
andremo a svelare alcune curiosità e dettagli che hanno contribuito
a rendere Hitch – Lui sì che le capisce le
donne un titolo amatissimo ancora oggi. Dal dietro le
quinte del casting alla scelta della coinvolgente colonna sonora,
fino alle frasi più iconiche e memorabili pronunciate dai
protagonisti, il film offre diversi elementi che meritano di essere
riscoperti. Proprio queste piccole chicche contribuiscono a
spiegare perché, a quasi vent’anni dall’uscita, il film continui a
essere visto e citato come uno dei migliori esempi del genere.
La trama di Hitch –
Lui sì che le capisce le donne
La vicenda si svolge a New York e
racconta le vicissitudini di un gruppo di uomini goffi e insicuri
che tentano di porre rimedio ai loro problemi amorosi rivolgendosi
a un consulente molto particolare: Alex Hitchens
(Will
Smith). I suoi clienti, sono uomini perdutamente
innamorati di donne impossibili, che grazie al cosiddetto “Dottor
Rimorchio”, riescono a conquistare i loro oggetti del desiderio con
una serie di piccoli accorgimenti a cui nessuno pensa mai.
Nonostante il suo lavoro sia quello di formare coppie felici, Hitch
non crede assolutamente nell’amore. Tuttavia, quando inizia a
lavorare al caso di Albert Brennaman
(Kevin James), consulente fiscale timido,
malvestito e del tutto privo di fascino, qualcosa di inaspettato
mette in discussione tutte le sue certezze.
Albert è innamorato di una sua
cliente, Allegra Cole (Amber
Valletta), ricchissima e famosa ereditiera che non
sospetta nemmeno della sua esistenza. Nell’entourage della
miliardaria, Alex nota e si invaghisce di una giovane ragazza di
nome Sara Melas (Eva Mendes),
giornalista di cronaca rosa che insegue Allegra in ogni suo
spostamento, determinata a scrivere un pezzo su di lei. Contro ogni
pronostico, quando la relazione fra Allegra e Albert inizia a
evolversi, anche Alex e Sara iniziano a frequentarsi. Nonostante
Hitch metta in atto tutto il suo repertorio però, la bella
editorialista non si lascia sedurre facilmente. Ben presto,
inoltre, Alex dovrà fare i conti con la sua fama, cosa che metterà
a dura prova il rapporto con Sara.
La colonna sonora del film
La colonna sonora di Hitch – Lui
sì che le capisce le donne contribuisce in modo fondamentale
al tono vivace e romantico del film, grazie a una selezione di
brani coinvolgenti e perfettamente calati nelle scene. Tra i pezzi
più celebri spicca “Now That We Found Love” di Heavy D & the Boyz,
che accompagna il divertente ballo di Hitch con Albert (Kevin
James), diventato iconico. Non manca “This Is How We Do It” di
Montell Jordan, che sottolinea le atmosfere festose delle serate
newyorkesi. A chiudere il film sulle note dell’amore è “Reasons” di
Earth, Wind & Fire, durante i titoli di coda.
Curiosità sul cast di Hitch
– Lui sì che le capisce le donne
Ad interpretare Alex
Hitchens vi è dunque Will
Smith, mentre Eva Mendes è Sara
Melas. La parte, inizialmente, era stata offerta a Jennifer
Lopez, che ha però rifiutato. Riguardo al
coinvolgimento di Mendes, di origini latine, Smith ha affermato che
le è stato offerto il ruolo femminile principale perché i
produttori temevano la reazione del pubblico se la parte fosse
stata interpretata da un’attrice bianca, poiché ritenevano il
rapporto interrazziale un tabù, o da un’attrice di colore, cosa che
avrebbe potuto allontanare il pubblico bianco. Si riteneva che una
protagonista latina e uno di colore avrebbero così aggirato il
problema.
Per quanto riguarda Albert, per il
personaggio Smith ha suggerito l’attore Kevin
James, fino a quel momento celebre per la serie comedy
The King of Queen. L’attore ha inventato tutti i passi di
danza per la celebre scena in cui Albert balla nell’appartamento di
Hitch. Fanno poi parte del film anche Amber
Valletta nel ruolo di Allegra Cole, Julie Ann
Emery in quelli di Casey Sedgewick,
Philip Bosco in quelli di Mr. O’Brian e
Adam Arkin nel ruolo di Max.
Le frasi più belle del film
Qui di seguito si riportano invece
alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai
personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente
comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate
personalità dei protagonisti.
Dunque… Mai cedere, rubare,
ingannare o bere… Ma se devi cedere fallo fra le braccia della
persona che ami; se devi rubare ruba il tempo che vuoi per te; se
devi ingannare, inganna la morte… E se devi bere inebriati dei
momenti che ti tolgono il respiro. (Hitch)
Io dico sempre ai miei clienti:
comincia la giornata come se avesse uno scopo. (Hitch)
Nella vita c’è qualche cosa di più che guardare gli altri
viverla. (Max)
Non puoi sapere davvero dove vai finché non sai da dove vieni.
(Hitch)
Casey, tu sei la prova evidente del trionfo della speranza
sull’esperienza. (Sara Melas)
Ehi! Vedi che sto facendo? Eh?
Questo è un segnale! È chiaro? Giocherello con le chiavi. Ok? Una
donna che non vuole un bacio, tira fuori la chiave, la infila nella
toppa ed entra in casa. Una donna che vuole un bacio, giocherella.
(Hitch)
Un ballo, uno sguardo, un bacio
sono occasioni uniche e basta una sola sciocchezza per fare la
differenza tra un: “E vissero felici e contenti” e “Oh, è solo un
tale che ho visto non so dove una volta.” Chiaro?
(Hitch)
Sara, io sono un uomo. Da quando in qua noi ci azzecchiamo alla
prima? (Hitch)
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di Hitch
– Lui sì che le capisce le donne grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e
Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 12 maggio
alle ore 21:20 sul canale Rai 4.
Con Hit Man,
presentato
fuori concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia 2023, Richard
Linklater firma un’altra commedia brillante pronta a
consolidarsi come un vero e proprio cult. Rinnovando la
collaborazione con l’esilarante Glen Powell – dopo la partecipazione
a Tutti
vogliono qualcosa – il regista della Before
Trilogy propone una miscela frizzante di action comedy, meet
cute e screwball, tutta costruita attorno al mito dell’hit
man, elaborando al contempo una riflessione sulle maschere
dietro cui ci nascondiamo e la tendenza dell’animo umano a
migliorarsi sempre.
Hit Man: sicario per finta
Gary Johnson è il
killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi
clienti è come se fosse uscito da un film: il misterioso sicario
da ingaggiare. Ma se lo si assolda per fare fuori un marito
infedele o un boss violento, è bene stare in guardia, perché lui
lavora per la polizia. Quando infrange il protocollo per aiutare
una donna disperata che cerca di scappare da un fidanzato violento,
si ritrova ad assumere una delle sue false identità: si
innamorerà della donna e accarezzerà l’idea di diventare lui
stesso un criminale.
Tutti vogliono sbarazzarsi di
qualcosa: di questo, Gary Richards ne è pienamente
consapevole. La filosofia e lo studio dei comportamenti umani sono
il suo pane quotidiano, anche se è più bravo a impartirne i
concetti che a metterli in atto. Tuttavia, la continua esposizione
alle storie altrui, forse farà scattare anche in Gary il desiderio
di agire e, ancor prima di cambiare, capire che persona è.
L’urgenza conoscitiva del falso sicario verrà intercettata da un
personaggio femminile fortissimo, Madison, interpretata dalla
splendida Adria Arjona, che alzerà sempre più la posta in gioco per
il protagonista, eccitandolo sessualmente e intellettualmente,
mentendogli, innamorandosi dell’alter ego più cool di
Gary.
Meet Cute o Meet Dead
Hit Man costruisce
tutta la sua narrazione su due caposaldi tematici: invenzione e
parodia per elaborare, come spesso in Linklater,
una riflessione sul comportamento umano, trasferendo questa
ricerca di significato ad ogni reparto, senza mai farla
risultare stucchevole. La mitologia dell’hit man – figura
sostanzialmente inventata dal cinema – spinge Gary a voler
incarnare questa fantasia, non a distruggerne il significato.
Per Gary, fingere di essere un
sicario, significa fare ricerca sul campo per quello che definisce
“il lavoro che non mollerò mai“, le sue lezioni di
filosofia all’università. I suoi alter ego, molto più interessanti
rispetto a lui, diventano maschere da mettersi e togliersi a
piacimento, senza mai essere giudicati perchè ci si presenta come
in una posizione di potere, diventando depositario dei segreti più
folli e privati di persone che ha incontrato da appena cinque
minuti.
Con tempi comici perfetti,
Hit Man è l’ennesima conferma del talento di uno
dei registi contemporanei più apprezzati e riconosciuti. Il massimo
controllo di Linklater sull’immagine e sulla narrazione permette a
questa inedita comedia di svilupparsi senza mai scivolare,
piuttosto soprendendoci di continuo. Se il potenziale di
Glen Powell non era stato percepito ancora
chiaramente da qualcuno, Hit Man lo consacrerà
come grandissimo talento del cinema statunitense.
Netflix ha sborsato 20 milioni di dollari
per i diritti globali di Hit
Man, la commedia true-crime del regista
Richard Linklater e della star Glen
Powell. Il film,
proiettato davanti a un pubblico entusiasta ai festival
cinematografici di Venezia e Toronto, segue Powell nei panni di
Gary Johnson, un insegnante part-time che lavora come misterioso
con il dipartimento della Polizia per scovare chi tenta di
assoldare serial killer. Tuttavia Powell infrange il
protocollo per aiutare una donna disperata che cerca di fuggire da
un marito violento, si ritrova a far finta di essere uno dei suoi
falsi personaggi, mentre si innamora della donna.
“Hit Man” riunisce Linklater e
Powell, che hanno lavorato insieme in “Everybody Wants
Some!!” e il film d’animazione fantascientifico di
Netflix “Apollo 10
1/2”. Oltre alla regia, Linklater ha adattato la
sceneggiatura con Glen Powell basata su un
articolo del Texas Monthly di Skip Hollandsworth.
Hit
Man è stato ben accolto dalla critica, con la nostra
Agnese Albertini che
ha scritto che “Hit Man costruisce tutta la
sua narrazione su due caposaldi tematici: invenzione e parodia per
elaborare, come spesso in Linklater, una
riflessione sul comportamento umano, trasferendo questa
ricerca di significato ad ogni reparto, senza mai farla
risultare stucchevole”.
Il cast comprende anche Adria
Arjona (“Morbius”, “6 Underground”), Austin Amelio (“Tutti
vogliono qualcuno”, “The Walking Dead” di AMC), Retta (“Parks and
Recreation”) e Molly Bernard (“Sully”, “Lo stagista”). I produttori
erano Mike Blizzard, Linklater, Powell, Jason Bateman e Michael
Costigan. I produttori esecutivi includono Stuart Ford, Zach
Garrett e Miguel A. Palos, Jr. di AGC, John Sloss di Cinetic Media,
Shivani Rawat e Julie Goldstein di ShivHans Pictures, Vicky Patel,
Steve Barnett e Alan Powell di Monarch Media e Scott Brown e Megan
di Texas Monthly. Creydt.
L’ultimo film di Richard
Linklater, Hit
Man (qui
la recensione), è uno dei titoli più attesi del calendario
cinematografico 2024. Ora al cinema, il film è destinato a
diventare una pietra miliare per una delle megastar emergenti di
Hollywood,
Glen Powell, che non è solo la star di Hit
Man, ma anche il co-sceneggiatore di Linklater. Powell
e Linklater hanno già collaborato all’adattamento di Fast Food
Nation, alla commedia Tutti vogliono qualcosa!!! e allo sguardo animato e
nostalgico sulla corsa allo spazio Apollo 10 1⁄2: A Space Age Childhood.
Senza nemmeno considerare il
talento che si concentra in questo progetto, il concetto di un
poliziotto sotto copertura che si finge un killer a pagamento per
arrestare chi lo vuole assumere è una premessa di per sé già
particolarmente allettante, che trova nelle capacità di Linklater
di bilanciare dramma e commedia il suo punto di forza. Tuttavia,
Hit
Man è tutt’altro che una semplice storia stravagante,
poiché si basa sulla storia vera di un finto assassino.
La trama di Hit Man
Il film Hit
Man, che ha ricevuto
recensioni entusiastiche dalla sua anteprima alla
Mostra Internazionale d’Arte Cinematograficadi
Venezia nel 2023, segue Gary Johnson (Glen
Powell), un professore di college diventato
specialista di tecnologia che conduce una seconda vita come agente
di polizia sotto copertura. Egli si finge infatti un killer su
commissione per arrestare coloro che cercano di assumerlo. Questo
finché non incontra una donna, Maddy Masters (Adria
Arjona), maltrattata dal marito. Johnson, che si sente
attratto da Maddy, si impegnerà dunque a liberarla da questa
relazione tossica.
Adria Arjona e Glen Powell in una scena di Hit Man. Foto di
Courtesy of Netflix
Richard Linklater e Glen Powell
adattano una storia vera
Hit
Man è tratto da una storia vera documentata dal
Texas Monthly nel 2001. L’articolo omonimo è stato scritto da
Skip Hollandsworth, il cui lavoro è servito come
base per un’altra commedia nera/docu-dramma di Linklater,
Bernie. Quel film, interpretato da Jack Black nel ruolo di un becchino condannato
per omicidio, adatta una storia assurda e la infonde con
l’umanesimo naturale di Linklater e con un commento acuto sulla
cultura texana.
Originario di Lone Star, Linklater
è per il Texas quello che Martin Scorsese e Spike Lee sono per New York.
Linklater ammira la sua educazione, ma i suoi film
esaminano attivamente i codici e le aspettative della società, che
sono stati portati avanti dalla sua gente. Hollandsworth,
giornalista ed editore texano, è perfettamente complementare al
regista, poiché entrambi si interessano alle stranezze della vita
quotidiana.
Adria Arjona e Glen Powell in una scena di Hit Man. Foto di
Courtesy of Netflix
Hit Man è basato sulla storia di
un killer a pagamento sotto copertura in Texas
Hit
Man racconta dunque la procedura di arresto di persone
che si rivolgono a killer a pagamento. Quando la polizia riceve una
soffiata su una persona che sta cercando di uccidere qualcuno,
invia Gary Johnson per incontrare questo “cliente”. Se riesce a
ottenere dal cliente la confessione di voler uccidere una persona
specifica, la polizia ha le basi per un arresto. L’ampia storia di
Hollandsworth è stata studiata e approfondita e attraverso
l’articolo il lettore comprende l’impenetrabile psicologia di Gary
Johnson, un vero e proprio “jack of all-trades“.
Può sembrare inverosimile che una
persona possa aver organizzato oltre 60 arresti di persone che
sollecitavano un assassino professionista senza che la sua
copertura fosse mai compromessa, ma Hollandsworth sottolinea il
carisma con cui Johnson si comportava durante ogni incontro con un
“cliente”. Johnson attendeva che le persone confermassero la loro
voglia di far colpire un determinato bersaglio, di solito un amante
infedele o un rivale invidioso. Una volta che il sospettato
ordinava il colpo, la polizia poteva procedere con l’arresto.
Johnson è dunque un uomo
imperscrutabile. La sua aura misteriosa lo rende il finto killer
ideale, un vero camaleonte umano in grado di adattarsi all’ambiente
circostante. Hollandsworth lo caratterizza come un individuo medio,
mite, che nessuno guarda in faccia, scrivendo che lo si potrebbe
scambiare per un semplice “impiegato di basso livello”
dell’ufficio del Procuratore Distrettuale. Vive uno stile di vita
preciso e rigoroso che lo porta a pranzare ogni giorno nello stesso
locale.
Glen Powell in Hit Man
Lo stile di vita sobrio e la
dicotomia tra gusto di alta classe e lavoro di bassa classe è
invocata dai più importanti killer professionisti fittizi, tra cui
il killer solitario di Le Samouraï di Jean-Pierre
Melville, il nichilista amante del jazz di Tom Cruise in Collateral e il cacciatore senza emozioni di Michael Fassbender in The Killer. Contrariamente a questi personaggi dotati
anche di quel carattere duro che ci si aspetta da un assassino,
Johnson ascolta musica classica e audiolibri in auto ed è in tutto
e per tutto ben distante dallo stereotipo del sicario.
Sotto la sua facciata di professore
universitario senza pretese, Johnson ha inoltre profonde
meditazioni sullo stato della vita moderna all’inizio del secolo.
Nell’economia consumistica iperattiva dell’America, Johnson non è
affatto sorpreso che le persone cerchino rimedi rapidi ai loro
problemi. “Oggi le persone possono pagare per far riparare i
loro televisori e raccogliere la loro spazzatura, quindi perché non
possono pagare me, un sicario, per riparare le loro vite?“.
Rifletteva il vero Johnson. Il finto killer ha osservato che lo
stato precario dell’economia ha spinto a prendere misure drastiche.
“Quando le cose cominciano ad andare male… tutti diventano un
po’ più pazzi e cominciano a pensare di far fuori qualcun
altro“, ha detto.
L’assurdità riproposta
dall’articolo del Texas Monthly è un sottoprodotto dell’angoscia
della classe media prevalente all’inizio del secolo, ampiamente
espressa nei film del 1999, tra cui Fight Club e
Office Space. Nel film, persone con problemi relativamente
innocui ricorrono all’estremo assumendo un killer a pagamento.
Secondo Johnson, però, la maggior parte dei suoi clienti non erano
ex detenuti. Erano cittadini onesti che non avevano mai ricevuto
una multa per eccesso di velocità. La facilità con cui individui
appartenenti a un mondo civilizzato si spingono a misure così
drastiche racconta dunque del degrado dell’America idealista.
Come dice Hollandsworth, gli
incontri di Johnson con i clienti che ordinavano i colpi erano
“studi da manuale sulla banalità del male“. Le motivazioni
che spingevano i clienti a richiedere i servizi del sicario sotto
copertura non erano certo moralmente giustificabili, dato che la
maggior parte dei casi riguardava sospetti di adulterio,
frustrazioni con i datori di lavoro o dispute per la custodia. La
cosa più sconcertante è che, anche quando Johnson iniziò ad
attirare l’attenzione dei media a partire dallo Houston Chronicle,
con storie che stampavano il suo nome e citazioni di Johnson, i
clienti non diminuirono. La richiesta di assassini continuò ad
essere alta.
Glen Powell e Adria Arjona in Hit Man
Gary Johnson di Hit Man nella vita
reale era una star carismatica
Il tratto distintivo di Gary
Johnson, l’abilità che gli ha permesso di eccellere in questo ruolo
è stata la persuasione. Nonostante il suo atteggiamento mite, il
carisma di Johnson non conosceva limiti: la sua personalità
contagiosa portava i clienti a chiedere effettivamente l’assassinio
del rispettivo bersaglio senza mai far sospettare che fosse in atto
un inganno. L’astuta persuasione di Johnson flirtava a volte con la
palese manipolazione.
Un avvocato o un giudice avrebbero
potuto ragionevolmente criticare alcune delle sue astute tattiche
per ottenere una confessione. In definitiva, l’unica accusa che un
pubblico ministero potrebbe rivolgere a Johnson è quella di essere
l’attore più convincente del mondo. Nel mondo delle indagini sotto
copertura, Johnson è Laurence Olivier, come dice Hollandsworth. Un
supervisore di Johnson ha dichiarato: “Gary è davvero un grande
interprete che può trasformarsi in qualsiasi cosa abbia bisogno di
essere in qualsiasi situazione si trovi“. Si adatta alle
circostanze del cliente modificando il suo guardaroba o la sua
personalità.
L’attesa per Hit
Man va dunque oltre i principali talenti coinvolti nel
film. Non solo il film è basato su una surreale storia vera, ma la
vita di Gary Johnson è l’analogo perfetto del cinema. Ha vissuto
grazie all’inganno, che è il cuore del processo cinematografico.
L’articolo di Skip Hollandsworth sul Texas Monthly parla di un uomo
che usa il fascino per raggiungere i suoi obiettivi. Tra le star
del cinema in attività, quante sono più affascinanti di Glen Powell? L’attore è pronto a fare il salto
verso la superstar e questo film di Richard Linklater lo eleva
sicuramente ad un gradino più alto.
Esilarante, sexy, intelligente,
romantico, con una regia e una sceneggiatura che la critica ha
definito da applausi, Hit
Man ha sorpreso e conquistato l’ultima Mostra del
Cinema di Venezia e arriverà in Italia, in sala, dal 30 maggio con
BiM Distribuzione.
Diretta dal candidato
al Premio Oscar® e vincitore del Golden Globe
Richard Linklater con protagonista Glen
Powell (reduce dal successo al box office di Tutti
tranne te) e, al suo fianco, Adria Arjona
(True Detective, Pacific Rim: La rivolta), Hit
Man è una commedia esplosiva che segna il ritorno
sul grande schermo del regista cult della
trilogia Prima dell’alba, Before
Sunset – Prima del tramonto e Before
Midnight;School of Rock e
Boyhood.
Scritto a quattro mani da Linklater
e Powell, qui anche co-produttori, il film è ispirato
all’incredibile storia vera di Gary Johnson.
Hit Man, la trama del film
Gary Johnson (Glen
Powell) è un professore di psicologia un po’ impacciato,
che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il
dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di
fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i
mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai
camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida
identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison
(Adria Arjona), che gli commissiona l’uccisione
del marito. Tra i due nasce una relazione che ribalterà ruoli e
certezze in un travolgente e intenso mix di situazioni comiche,
bollenti e pericolose…
Dopo la grande accoglienza al
Festival di Venezia, dal regista cult Richard Linklater (Prima
dell’alba, School of Rock, Boyhood), uno film dei più attesi
del 2024, tratto da un’assurda storia vera, con protagonista la
star Glen Powell (Tutti tranne te, Top Gun: Maverick) –
qui anche sceneggiatore e co-produttore insieme a Linklater – e
Adria Arjona (True Detective, Pacific Rim: La
rivolta).
Il co-sceneggiatore e protagonista
di Hit
Man (qui
la recensione), Glen Powell, ha rivelato a ComicBook che, durante la
produzione del film di Richard Linklater, alcune
eccentricità e personalità alternative dei suoi personaggi sono
state aggiunte sul momento. Questo è stato possibile, ovviamente,
perché Linklater era il suo co-sceneggiatore, quindi entrambi gli
autori erano presenti per tutto il tempo in cui venivano apportate
le modifiche. Powell ha poi rivelato ulteriori retroscena, dalla
genesi dei personaggi a quale di questi era il preferito della sua
co-protagonista Adria Arjona.
Nel film Hit
Man, infatti, c’è una sequenza durante la quale si
mettono in mostra una serie di “hit man” in rapida
successione, tutti interpretati da Powell, che ha così dato prova
di grande versatilità. “Erano tutti così divertenti”, ha detto
l’attore. “La cosa assurda è che, a causa della fretta in
pre-produzione non ho mai avuto la possibilità di mostrare a
Richard nessuno di quei personaggi fino a quando non sono arrivato
sul set… Ricordo la conversazione perché stavamo
riscrivendo, stavamo provando con il cast”.
Glen Powell e Adria Arjona in Hit Man
“Adria Arjona ha aggiunto molto
a questa sceneggiatura, e abbiamo coinvolto tutti gli attori, e
tutti contribuiscono, quindi poi Richard e io riscrivevamo di
notte. Siamo arrivati alla sera prima e lui mi ha detto: “Ho
fiducia che tu abbia capito”. E io: “Sì, ce l’ho, troveremo una
soluzione”. Così ho lavorato su alcune cose, sono uscito dal mio
camerino e mi sono esibito per la troupe quel giorno, ed è stato
molto, molto divertente“. “So che il preferito di Adria è
Tanner”, ha aggiunto Powel. “È il ragazzo bifolco che
prende la legge nelle sue mani. C’è qualcosa di lui che la
divertiva molto“.
La trama di Hit Man
In Hit
Man, Gary Johnson (Glen
Powell) è un professore di psicologia un po’ impacciato, che
vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il
dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di
fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i
mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai
camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida
identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison, che gli
commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione
che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di
situazioni comiche, bollenti e pericolose.
«Partendo dai concetti di
“identità” e “ruolo”
Richard Linklater ne scardina l’essenza ricorrendo a una
commedia sfrenata che guarda dalle parti della screwball
dell’età dell’oro e si divincola dall’appartenenza a un unico
genere e alla sua prassi. Arrivando a una sintesi semplice
ed efficace: il desiderio è ciò che libera davvero l’essere
umano dalle pastoie della società», questa la motivazione
con cui il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici –
SNCCI ha designato Hit Man come Film della
Critica (qui
il trailer).
Dopo l’entusiasta accoglienza alla
Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato
presentato Fuori Concorso, il nuovo lungometraggio del
regista cult candidato al Premio Oscar® e
vincitore del Golden Globe Richard
Linklater (Prima dell’alba, Before
Sunset – Prima del tramonto e Before
Midnight;School of Rock e Boyhood), è uno
dei film più attesi dell’anno e arriverà solo al
cinema in Italia dal 27 giugno.
Scritto a quattro mani da Linklater
e Glen Powell, qui anche co-produttori, il film è
ispirato all’incredibile storia vera di Gary Johnson interpretato
proprio da Powell.
Nel film, Gary Johnson
(Glen
Powell) è un professore di psicologia un po’ impacciato, che
vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il
dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di
fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i
mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai
camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida
identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison, che gli
commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione
che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di
situazioni comiche, bollenti e pericolose…
Il ruolo di Madison è stato affidato
all’attrice Adria Arjona, nota per le sue
interpretazioni in True Detective e Pacific Rim:
La rivolta.