Vi manca How I Met Your
Mother? Vi manca Barney Stinson? Ebbene, ci pensa
Neil Patrick Harris con il booktrailer della sua
autobiografia dal titolo Neil Patrick Harris Choose Your Own
Autobiography. Ecco il video!
Di seguito trovate la sinossi e la copertina del libro:
Neil Patrick Harris, star di
“How I Met Your Mother“, conduce i lettori
un’avventura divertente e originale attraverso la sua vita e la sua
carriera.
Stanco delle memorie che ti raccontano solo di quello che davvero è
successo? Non ne puoi più dei racconti personali scritti in prima
persona? Sei alla ricerca di una lettura eccitante, interattiva che
riporti la U in “aUtobiography”? Allora non cercare oltre, ecco
Neil Patrick Harris: Choose Your Own Autobiography! In questo
esperimento rivoluzionario, joyciano, l’attore/personalità/ Neil
Patrick Harris consentirà a te, lettore (o e-reader, perché
pensiamo che questo libro venderà molto bene su Kindle), di vivere
la sua vita.
Sarai nato in New Me
xico. La tua grande svolta arriverà
in un acting camp. Avrai un confronto bizzarro fuori da un
nightclub con l’attore Scott Caan. Ancora meglio, ad ogni svolta
critica della tua vita sceglierai come procedere. Sceglierai se
decidere di fare un provino per “Doogie Howser” [la serie che ha
lanciato Harris ndr]. Deciderai se lottare per anni con la tua
sessualità. Deciderai quale tipo di caviale mangiare a bordo dello
yacht di Elton John.
Scegli correttamente e otterrai fama, soldi e il vero amore. Scegli
male e arriveranno per te miseria, delusioni amorose e un posto
come ospite in una una clinica di riabilitazione. Tutto questo, più
trucchi magici, ricette di cocktail, imbarazzanti foto del tuo
periodo come attore bambino e anche una canzone di chiusura.
Sì, se compri un libro quest’anno, congratulazioni per essere al di
sopra della media americana, ma fai sì che sia…
Incubo o realtà?
Tom Cruise e Emily Blunt sono i
protagonisti di questo scontro epocale contro gli alieni che si
ripete all’infinito in un angosciante loop temporale. Un’emozione a
tutto schermo edita da Warner Bros. Entertainment Italia e
disponibile in edizione Blu-Ray™, Blu-Ray 3D™ e DVD a partire dal
1° ottobre.
Il film, adattamento
cinematografico della graphic novel “All you Need is Kill” di
Hiroshi Sakurazaka, vede Tom Cruise nei panni di un insolito
tenente inesperto di nome Bill Cage che sarà costretto a battersi
dopo un solo giorno di addestramento contro terribili creature
sovrannaturali, i Mimics. Rifiutandosi di combattere una lotta
dall’esito già segnato, decide di arrendersi e si uccide, ma
infettato dal contatto con il sangue di un alieno, si risveglierà
sempre nello stesso giorno. Un’occasione che gli consentirà di
studiare al meglio le mosse dell’avversario.
Le edizioni Blu-ray™ e Blu-ray 3D™
del film includono imperdibili Contenuti Speciali, attraverso i
quali scoprire come Tom Cruise ed Emily Blunt sono stati
trasformati in guerrieri racchiusi in un esoscheletro, uno speciale
sulle creature aliene, un commento del regista e tanto altro
ancora.
Inoltre, nelle edizioni Blu-ray™ e
Blu-ray 3D™ è disponibile la Copia Digitale del film, che permette
di scaricare legalmente la pellicola e riprodurla sui propri
dispositivi portatili.
SINOSSI
Una razza aliena chiamata Mimics ha
colpito la Terra e il tenente Bill Cage (Tom Cruise) prigioniero in
un loop temporale, è costretto a rivivere sempre lo stesso giorno e
combattere la stessa battaglia. Ad ogni passaggio Cage scopre i
punti deboli dei Mimics, aiutato dal guerriero delle forze speciali
Rita Vrataski (Emily Blunt), che ha eliminato più Mimics di
chiunque altro sulla Terra. Mentre Cage e Rita portano avanti la
lotta contro gli alieni, la ripetizione di ogni battaglia diventa
un’occasione per trovare una nuova chiave al fine di annientare gli
invasori e salvare la Terra.
CONTENUTI SPECIALI
L’edizione DVD di Edge of Tomorrow
contiene i seguenti contenuti speciali:
Weapons Of The Future – Watch as Tom Cruise and Emily Blunt get
transformed into the ultimate fighting weapons
Creatures Not Of This World
Le edizioni Blu-ray 3D™ e Blu-ray™
di Edge of Tomorrow contengono i seguenti contenuti speciali:
(Nell’edizione BD 3D i contenuti speciali sono sul disco Blu-ray™
2D)
Operation Downfall – Adrenaline Cut
Storming The Beach (Operation Downfall) – Recreating war is
hell!
On The Edge With Doug Liman
Weapons Of The Future – Watch as Tom Cruise and Emily Blunt get
transformed into the ultimate fighting weapons
Creatures Not Of This World
Scene eliminate
Venerdì 19 settembre alle ore 18.00 presso la Libreria
Mangiaparole (Roma) verrà presentato al pubblico “Mastro Tasso
e il suo cappello”, scritto da Ilaria
Mainardi e illustrato da Andrea
Guglielmino.
Tappa romana per il libro per
bambini “Mastro Tasso e il suo cappello” di Ilaria Mainardi. Andrea
Guglielmino, che ne ha realizzato le illustrazioni, lo presenta
nella sua città, Roma, alla Libreria Mangiaparole (Via Manlio
Capitolino 7/9 – fermata Furio Camillo, metro A). All’evento
partecipa la Scuola Romana dei Fumetti con una lezione di disegno
per bambini. Modera e introduce Francesco Fasiolo, giornalista di
“Repubblica”.
“Mastro Tasso e il suo cappello” è
una favola sulla diversità e l’emarginazione raccontata attraverso
la storia di un’amicizia che sfida le convenzioni sociali.
La storia, scritta dall’autrice
pisana Ilaria Mainardi, prende vita grazie alle illustrazioni di
Andrea Guglielmino (Ang per gli appassionati di vignette), che ha
colorato l’edizione del libro con le sue tavole dallo stile
fumettistico.
E non a caso alla presentazione del
libro parteciperà la Scuola Romana dei Fumetti.
Saranno introdotti il corso di disegno per bambini Comics
Junior, con una lezione di disegno a cura dei docenti
della Scuola, e la fanzine “Comics Attack!”
realizzata dai piccoli allievi.
Modera e introduce Francesco
Fasiolo, giornalista di “Repubblica”.
“Mastro Tasso e il suo cappello” è
un libro che fa parte della collana “I cuccioli” di MdS
Editore.
Tommaso è un bambino buono e
obbediente che, per una volta, trasgredisce le regole
arrampicandosi su un albero di ciliegio, da dove poter guardare
tutti dall’alto. La nonna, per farlo scendere, gli racconta di un
bosco molto lontano, dove vive il Mastro Tasso, un animale
solitario dalle strane abitudini. Tutti gli animali del bosco lo
giudicano pericoloso ma, il curioso scoiattolino Romeo vuole
scoprire chi è…
“Ho lavorato con Tony
Scott cinque volte, con Spike Lee quattro, con Ed Zwick tre, due
per Jonathan Demme, e due con Antoine Fuqua. Mi sento a mio agio
con loro, il beneficio è reciproco.” Così Denzel
Washington, ospite a Roma per presentare il suo ultimo
film The Equalizer Il Vendicatore,
commenta la sua abitudine a lavorare spesso con registi con cui ha
già lavorato. E anche se questo film segna il suo ritorno sul set
di Antoine Fuqua, che lo diresse in
Training Day, film che gli regalò l’Oscar
nel 2002, l’attore non può non rivolgere un pensiero a chi lo ha
diretto il maggior numero di volte ad oggi: Tony
Scott.
“Tony era un caro amico e un
grande cineasta. Mi piaceva moltissimo lavorare con lui. Mi manca
molto e avrò sempre un bellissimo ricordo del tempo passato insieme
a lui. Aveva uno spirito generoso ed è davvero triste e tragico il
modo in cui è scomparso.”
Il suo personaggio è un
giustiziere implacabile con un grande lato umano, come si è calato
in questo ruolo?
“Come tutti noi lui ha dei
problemi. Ma ha un cuore molto buono, aiuta il giovane e la ragazza
che incrociano la sua strada, anche se come persona è molto
agitata, p problematico direi e molto solo. Trova un’amica in
questa giovanissima donna che incontra.” Per quanto riguarda
invece l’aspetto della preparazione fisica al ruolo, Washington ha
dichiarato che non è stato per niente difficile raggiungere la
forma fisica richiesta dal ruolo: “Faccio boxe da 20 anni e
quindi sono abituato a questo tipo di attività.” E non solo
pratica sport, ma è anche un appassionato ‘sportivo da divano’
preferendo guardare una partita di football o baseball piuttosto
che un bel film.
Il personaggio è ossessivo
compulsivo, ci tiene che tutto sia in ordine, fa ogni cosa secondo
una certa procedura. Lei ha qualche ossessione? Si se
quale?
“Quando ho ricevuto la
sceneggiatura, il comportamento ossessivo compulsivo non c’era nel
personaggio, l’ho aggiunto io. Ho pensato che il personaggio avesse
dei traumi, ha perso la moglie e si sente in colpa per questo.
Questo stress si sono poi riversati in un comportamento ossessivo.
E’ come se avendo il caos nella mente, provasse a mettere ordine
almeno all’esterno sistemando e riordinando ogni cosa che gli ruota
intorno. Per quanto riguarda me, non ho particolari
ossessioni.”
Il personaggio
comunica molto attraverso gli occhi, ci sono tanti primi piani
‘alla Sergio Leone’. Come è riuscito a lavorare sugli sguardi? Si
guardava allo specchio per vedere se era convincente?
“E’ un processo che inizia
all’interno e poi si vede all’esterno. Il regista ha utilizzato
delle telecamere speciali per fare il tipo di inquadratura stretta
sugli occhi, e so che è un fan di Sergio Leone quindi forse l’idea
gli è venuta da lì, ma io personalmente non ho fatto prove davanti
allo specchio.”
Dopo due Oscar e tanti film
di successo, cosa le da ancora il mestiere
dell’attore?
“Io voglio fare un buon lavoro.
Si tratta d’intrattenimento, non mi prendo sul serio, ma prendo
molto sul serio il mio lavoro. Se la gente viene a vedere il film
spero che loro possano essere intrattenuti per un paio d’ore. So
che oggi può essere difficile trovare i soldi per andare al cinema,
e così voglio che quando ci vanno si divertano, e quindi cerco di
fare del mio meglio.”
Qual è la differenza
nell’interpretare un buono e un cattivo?
“Il cattivo si diverte di più,
può fare quello che vuole e può dire quello che vuole. In Training
Day ero molto cattivo. Il film doveva finire in un altro modo, lui
personaggio non moriva. Però ho detto no, se posso giustificare il
fatto che viva nel modo peggiore, deve anche morire nel modo
peggiore, perché il prezzo per il peccato è la morte.”
Da poliziotto corrotto a vendicatore
dalla mano letale ma dal cuore d’oro, per Denzel
Washington le sfide non finiscono mai, tanto che
adesso arrivato per lui il momento di cimentarsi con un altro
ruolo iconico, quello del cowboy, dal momento che parlando dei suoi
prossimi progetti, l’attore ha dichiarato: “Il mio prossimo
film sarà un western.”
Anche questa
settimana le nuove uscite al cinema sipresentano numerose,
variegate e interessanti, per tutti i gusti cinematografici. Tra
mafiosi, tartarughe mutanti e storie Young Adult, il cinema di metà
settembre assume le tinte più varie per cercare di accontentare
ogni palato. Ecco di seguito i film che troverete da oggi al
cinema.
Anime Nere – leggi la recensione: Storia di
una famiglia criminale vista dall’interno, negli aspetti più
emotivi e contraddittori, che si spingono fino agli archetipi della
tragedia greca. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il
moderno, si svolge il racconto di tre fratelli che, dal Sudamerica
e dalla Milano della finanza, sono costretti a tornare nel paese
natale sulle vette selvagge della Calabria per affrontare i nodi
irrisolti del passato.
Jimi All Is by My Side –
leggi la recensione: All is By My
Side si propone di raccontare il talento e la vita privata di Jimi
Hendrix. In particolare, il film si concentra sugli anni 1966 e
1967, periodo di massima ascesa del chitarrista scomparso nel
1970.
La Nostra Terra –
leggi la recensione: Nicola
Sansone è proprietario di un podere nel Sud Italia che viene
confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che però non
riesce – per celati o dichiarati boicottaggi – ad avviare
l’attività. Per questa viene mandato in loro aiuto Filippo, un uomo
che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e
quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”. Numerosi
sono gli ostacoli che Filippo incontra, e spesso deve resistere
all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso di sfida e le
strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui
inizia ad affezionarsi, in particolar modo Cosimo l’ex fattore del
boss e Rossana, la bella e determinata ragazza che forse ha un
passato da riscattare. In un ribaltamento di ruoli, tra sabotaggi e
colpi di scena, non appena le cose iniziano ad andare quasi bene,
al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. Riuscirà
l’antimafia a trionfare?
La preda perfetta –
leggi la recensione: Il film vede
protagonista Liam Neeson nel ruolo di Matt Scudder, un ex
poliziotto del Dipartimento di Polizia di New York che ora lavora
come investigatore privato senza licenza, operando al di fuori
della legge. Quando Scudder accetta con riluttanza di aiutare un
trafficante di eroina (Dan Stevens) a dare la caccia agli uomini
che hanno rapito e poi brutalmente assassinato la moglie,
l’investigatore privato scopre che non si trratta della prima volta
che questi uomini hanno commesso lo stesso tipo di perverso reato
…né sarà l’ultima. Sul confine indecifrabile tra giusto e
sbagliato, Scudder intraprende una ricerca tra vicoli di New York
per rintracciare i brutali killer prima che possano uccidere di
nuovo.
L’Ape Maia – leggi la recensione: Sullo sfondo
di una lotta secolare tra api e vespe, la piccola e anticonformista
Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi
buffi sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la
mettono in conflitto con la malvagia consigliera dell’Ape Regina
che nel frattempo sta organizzando un grosso furto di pappa reale.
Quando Maia scoprirà il suo piano minaccioso, chiamerà a raccolta
tutti gli insetti, comprese le temute vespe, che si riveleranno
ottimi alleati.
Resta anche domani –
leggi la recensione: Mia Hall
(Moretz) pensava che la scelta più difficile da affrontare sarebbe
stata quella tra il perseguire i suoi sogni musicali alla
Juilliard, o seguire un percorso diverso per rimanere al fianco
dell’amore della sua vita, Adam (Blackley). Ma quel che sembrava
essere il ritratto di una famiglia spensierata, in un istante
cambia totalmente: e ora la sua vita è in bilico tra la vita e la
morte. In seguito ad un evento cruciale, Mia dovrà prendere una
sola decisione che non sarà determinante solo per il suo futuro, ma
per il suo stesso destino.
Se chiudo gli occhi non
sono più qui: Kiko ha 16 anni. Suo padre,
defunto, era italiano. Sua madre Marilou è filippina. Vivono con
Ennio, il nuovo compagno della mamma, un caporale che sfrutta
immigrati clandestini. Ogni giorno, dopo la scuola, Kiko è
costretto a lavorare nei cantieri edili di Ennio. Sente di vivere
nel pianeta sbagliato. C’è un solo posto dove è possibile sognare:
un vecchio bus abbandonato in una discarica che Kiko ha trasformato
nel suo rifugio. Un giorno un vecchio amico del padre, Ettore,
viene a cambiare il suo destino: lo cerca e si offre di diventare
il suo maestro. Ma quell’uomo nasconde un segreto.
Tartarughe Ninja –
leggi la recensione: La città ha
bisogno di eroi. L’oscurità è calata su New York City quando
Shredder e il suo diabolico Clan del Piede hanno preso il controllo
su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro è buio, o almeno
lo sarà fino a che quattro improbabili ed emarginati fratelli
usciranno dalle fognature per scoprire il loro destino come
Tartarughe Ninja. Le Tartarughe dovranno lavorare senza paura con
la reporter April e il suo fantastico cameraman Vern Fenwick per
salvare la città e svelare il piano diabolico di Shredder.
Un Ragazzo d’Oro –
leggi la recensione: La storia è
quella di Davide Bias (Riccardo Scamarcio) un creativo
pubblicitario col sogno di scrivere qualcosa di bello, di vero.
Convive quotidianamente con ansia e insoddisfazione: per tenerle a
bada, solo le pillole. Neanche la fidanzata Silvia (Cristiana
Capotondi) sa come sollevarlo dalle sue insicurezze. Quando il
padre, uno sceneggiatore di film di serie B, improvvisamente muore,
da Milano il giovane si trasferisce a Roma dove incontra la
bellissima Ludovica (Sharon Stone), un’editrice interessata a
pubblicare un libro autobiografico che il papà di Davide aveva
intenzione di scrivere….
Nuova data di uscita per
I Cavaliere dello Zodiaco La Leggenda del Grande
Tempio: l’atteso film di Keiichi
Sato, che porta sul grande schermo (per la prima volta in
grafica 3D – CGI) le avventure di una delle saghe “di culto” degli
anni ’80, arriverà nelle sale italiane nel GENNAIO
2015, distribuito da KEY FILMS.
DI seguito il primo teaser poster:
I “Cavalieri” sono i paladini della
speranza, pronti – sin dai tempi del Mito – a proteggere Atena e
salvare il mondo dalla minaccia del Male.
A sedici anni dalla “Guerra Sacra”
che ha avuto luogo nel Grande Tempio, la giovane Lady Isabel (Saori
Kido) vede sgretolarsi la sua tranquilla esistenza: la ragazza è in
pericolo, e solo l’intervento di Pegasus, un “Cavaliere di bronzo”,
riesce a sventare il suo assassinio.
Dopo aver scoperto la sua vera
identità, Lady Isabel decide di recarsi al Grande Tempio per
compiere la propria missione, con Pegasus e gli altri Cavalieri di
Bronzo: insieme affronteranno il Grande Sacerdote, ma per farlo
dovranno prima battersi in uno scontro senza pari contro i potenti
Cavalieri d’Oro.
La leggenda dei Cavalieri dello
Zodiaco – Pegasus, Sirio,
Cristal, Andromeda e
Phoenix – comincia qui.
I Cavaliere dello
Zodiaco La Leggenda del Grande Tempio rilegge in
chiave moderna il manga originale di Saint
Seiya, pubblicato su Weekly Shonen Jump dal 1985 al
1990.
Diventato fin da subito un
fenomeno di culto per il suo inedito mix di mitologia
greca e segni zodiacali, I Cavalieri dello Zodiaco ha dato
vita a un comic book venduto in 24 milioni di
copie e ad una serie tv trasmessa in oltre 80
paesi, tra cui l’Italia, conquistando ragazzi di tutto il
mondo.
Diretto da Keiichi Sato, il film
vanta la collaborazione (in qualità di produttore esecutivo) di
Masami Kurumada, creatore del manga originale.
Mentre del
film non si sa ancora quale destino gli riserverà il futuro, il
papà
di Ghostbusters, Dan
Aykroyd, ha rilasciato un’interessante intervista
a Belfast Telegraph proprio a proposito del
futuro del film e il potenziale reale del brand e ci da una
prospettiva reale del pensiero dietro al progetto, e forse anche il
motivo dei rallentamenti degli ultimi anni.
I miei progetti
su Ghostbusters vanno oltre il terzo capitolo, che sia esso
un prequel o sequel, va al di là di un altro film o un
tv show. Mi sono chiesto quale sia orail valore attuale del brand
per la Sony. E’ quello che Star
Wars e la Pixar significano per la Disney? Quello che la
Marvel è per la Fox? Tutti noi del
team, io, Ivan Reitman, stiamo pensando alle basi che possiamo
costruire per i prossimi dieci anni. Non solo film o uno show
televisivo ma un progetto globale. Qual è la mitologia che
possiamo trovare dall’inizio delle loro esistenze fino alla loro
fine? I Ghostbusters a 9 anni, i Ghostbusters alle
superiori. Tutta la macchina Ghostbusters dev’essere rimessa a
punto. Ricostruita in maniera ambiziosa, in maniera da oltrepassare
il semplice concetto di un nuovo film.
Che dire, beh se gli intenti sono
questi, forse hanno fatto bene a rallentare la presa per dare
maggiore sostanza ad un nuovo sviluppo in prospettiva di
un’espansione che sarebbe perfetta per il trend attuale e che
sarebbe anche plausibile per la Sony visto che oltre al SpiderMan
non possiede nessun altro brand forte con il quale controbattere
l’appeal di major come Warner Bros, Disney, Fox.
Primo poster ufficiale per
St. Vincent, debutto alla regia di
Theodore Melfi, che ha già visto la sala al
Toronto Film Festival riscuotendo pareri positivi.
In St. Vincent Bill Murray è Vincent, un
ubriacone, giocatore d’azzardo in pensione, a cui la vicina
(Melissa McCarthy), una mamma single, affida suo
figlio 12enne come se fosse un babysitter. Passando del tempo
insieme, l’anziano e il ragazzino impareranno molto l’uno
dall’altro. Le performance degli attori sembrano tutte notevoli,
soprattutto si distingue Naomi Watts in uno dei
suoi rarissimi ruoli leggeri, quello di una stripper incinta amica
di Vincent.
Come vi abbiamo mostrato qui
(vai alla pagina).ì, il 19 novembre
arriverà al cinema la versione estesa de Lo Hobbit la
Desolazione di Smaug. Il trailer ci ha mostrato non
solo alcune immagini inedite, ma soprattutto ci ha fatto anticipato
che finalmente vedremo Thrain! Eccolo di seguito:
Per i neofiti della Terra
di Mezzo, Thrain è il padre di Thorin Scudodiquercia. Fu Re sotto
la Montagna dopo suo padre Thror, e il suo regno venne invaso, come
sappiamo, da Smaug il Terribile. La breve scena in cui lo vediamo
protagonista insieme a Gandalf è ambientata a Dol Guldur, dove i
due si incontrano poco prima della morte del Nano, e dove lui
consegna al Grigio Pellegrino la mappa di Erebor, che Gandalf
consegnerà a sua volta a Thorin e che darà inizio all’avventura di
Bilbo.
Ultima cosa da sapere su Thrain: fu
per un periodo custode di uno dei Sette Anelli dei Nani,
tramandatogli, come la corona, dal padre Thror.
MikeMizrahi è l’attore che presta il volto a
Thrain.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
Qualche tempo fa vi abbiamo
mostrato il trailer che celebrava l’uscita al cinema di
Non Aprite Quella Porta rimasterizzato in
4K, ma gli eventi per il quarantesimo compleanno del film di
Tobe Hooper non sono finiti qui.
Infatti è prevista un’edizione
Blu-ray speciale che mantiene il lavoro di conversione fatto
da MPI/Dark Sky Films e che avrà numerosi contenuti esclusivi
tra interviste, scene inedite e un lungo documentario sul
making-of. Oggi siamo in grado di mostravi una clip tratta
proprio dal documentario sopracitato che vede spiegare Teri
McMinn l’agghiacciante scena dell’uncino che ancora oggi
risulta estremamente brutale ed efficace.
Di seguito potete vedere una foto del cofanetto speciale, mentre a
questo LINK la featurette.
Non aprite quella
porta (The Texas Chain Saw Massacre) è un film
del 1974 diretto da Tobe Hooper. Il film, un horror indipendente e
a basso costo, venne distribuito nelle sale cinematografiche nel
1974.Il film narra la storia di un gruppo di cinque ragazzi texani
che finiscono nelle grinfie di una famiglia di assassini cannibali
tra i cui componenti spicca Leatherface, che diverrà uno dei più
famosi assassini seriali del cinema dell’orrore oltre che il
personaggio principale di questo ed altri film. Il personaggio è
distinto da una maschera di pelle umana, un grembiule da macellaio
insanguinato e soprattutto da una motosega, che usa come arma per
massacrare le sue vittime.
Manca ancora un po’ all’arrivo
di Bones 10, l’atteso decimo ciclo di episodi
e nell’attesa oggi vi segnaliamo alcune scene tagliate di
Bones 9, la nona stagione che
presto arriverà in homevideo.
Si intitolerà
Through Resolutio, Satisfaction 1×10, decimo e
ultimo episodio della serie TV di Usa
Network.
In Satisfaction 1×10,
Neil (Matt Passmore)
e Grace (Stephanie Szostak) devono
affrontare la scoperta dei rispettivi segreti,
mentre Adriana (Katherine LaNasa) è
stupefatta da un nuovo arrivo.
Si intitolerà Speak No
Evil, Haven 5×02, la
seconda puntata della quinta stagione della serie televisiva di
successo prodotta dal network
americano Syfy.
In Haven
5×02 Duke fa una grandissima
fatica per riuscire ad accettare la morte
di Jennifer ed una parte dell’uomo non
vuole rassegnarsi a questa perdita e vuole credere che ci sia
ancora una maniera per riportarla indietro; nel
frattempo, Nathan cerca di
ritrovare Audrey in alcuni tratti della
crudele personalità di Mara.
C’è la pizza, c’è il
furgone di Channel 6, c’è April O’Neil, c’è sia il Maestro Splinter
che Shredder, ma soprattutto ci sono loro, Leonardo, Michelangelo,
Raffaello e Donatello: tartarughe, mutanti, ninja e
adolescenti.
La città è in pericolo, il Clan del
Piede sta fortificando la sua presa criminosa sulle strade e sugli
onesti cittadini, ma degli eroi sorgeranno dalle viscere della
città, degli eroi coraggiosi e disposti a proteggere le persone,
dei ninja super addestrati e … grandi mangiatori di pizza!
Dopo diversi progetti
cinematografici, la serie a fumetti originale del 1984 e
l’indimenticabile serie animata a cavallo tra gli ’80 e i ’90,
ritornano al cinema, per la regia di Jonathan
Liebesman (sotto la catastrofica ed esplosiva guida di
Michael Bay in produzione) i quattro verdi amici
che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di chi è stato
tanto fortunato da nascere agli inizi degli Eighties.
Operazione nostalgia? Probabilmente sì, eppure
Tartarughe Ninja ha proprio tutto per far
divertire e intrattenere il pubblico, giocando sia sull’affetto
pregresso dei più grandi, sia sulla passione per lo humor che
potremmo ormai definire demenzial-marveliano che hanno
sviluppato i giovanissimi spettatori negli ultimi anni (le puzzette
sembrano essere diventate irresistibili).
La trama è un pretesto
narrativo abbastanza semplice che diventa appunto scusa per
raccontarci di questi quattro prodigi della natura, visti
attraverso gli occhi di April O’Neil/Megan Fox.
Anche la scelta di quest’attrice diventa ascrivibile ad un occhio
di riguardo verso il fandom che aveva già fatto la fortuna di
Transformers (ancora Bay) e che è
esattamente lo stesso target di questo film.
Azione mozzafiato e tanti buoni
sentimenti, ma soprattutto quattro giganteschi (in tutti i sensi)
protagonisti che catalizzano completamente l’attenzione, frutto di
un grandissimo lavoro tecnico e artistico. Le tartarughe ninja sono
state dal ‘chirurgo’ e si sono preparate per apparire più
realistiche ma soprattutto fisicamente e caratterialmente molto più
definite e specifiche rispetto alle loro versioni precedenti, cosa
che costituisce senza dubbio il punto di forza del film.
Ovviamente ogni eroe ha un
avversario che si rispetti, e quando gli eroi sono quattro il
cattivone deve esserne all’altezza. Shredder, l’uomo di latta della
serie animata, diventa un ninja super accessoriato, con lame,
coltelli e rasoi che spuntano da ogni parte della sua inossidabile
armatura. Ma il gioco di squadra vince sempre, e queste giovani
tartarughe, che somigliano sempre più a una gang hip hop di colore,
sapranno fare squadra e far vincere il bene, i buoni sentimenti e i
valori della famiglia, senza troppo miele però.
Nostalgici con figli a carico,
neofiti dell’ultim’ora, amanti del cinema di Michael
Bay (quello divertente), se state cercando un film da
vedere nel week-end, Tartarughe Ninja fa
al caso vostro. E poi c’è Megan Fox, che si può
chiedere di più?
Il primo film è ormai cult
per gli appassionati e questo Dead Snow 2: Red Vs
Dead sembra non essere da meno!
Presentato al Sundance a gennaio, il film ha raccolto pareri
positivi (anche superiori al primo), confermando la vena di
Tommy Wirkola (Hansel e Gretel:
Cacciatori di streghe) per gli horror/splatter
con derive demenziali.
In calce potete ammirare il nuovo poster del film che uscirà il 10
ottobre in copie limitate e probabilmente in Italia arriverà in
direct-to-video.
Di seguito potete ammirare il nuovo,delirante e spassosissimo
trailer.
Riprendendo il racconto da dove l’originale si era fermato,
“Dead Snow: Red vs Dead” lascia dietro di
sè una sanguinosa scia di interiora. Il regista Tommy Wirkola torna
al timone più agguerrito che mai pronto ad inventare modi sempre
più creativi per mutilare e smembrare raggiungendo vette di
efferatezza che vanno oltre ogni immaginazione. Combinando umorismo
beffardo con scenari all’insegna del terrificante, questo sequel
del classico del 2009 punta sia a scioccare i deboli di cuore che a
deliziare i fan più hardcore del genere horror. Il colonnello
Herzog è tornato e stavolta non ha nessuna intenzione di perdere la
partita.
Arriva un nuovo inquietante teaser
trailer di American Horror Story Freak
Show, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo creata da Ryan Murphy.
La quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American
Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Universal Pictures pubblica un nuovo trailer italiano per
Trash, il film di Stephen
Daldry basato sul libro di Andy
Mulligan e scritto per il cinema
da Richard Curtis (War HOrse, I
Love Radio Rock) e vede protagonisti accanto
all’eterea Rooney Mara,
anche Martin Sheen e Wagner
Moura, insieme agli esordienti Rickson Tevez,
Eduardo Luis e Garbeil
Weinstein.
Il film racconta la storia di tre ragazzini che smistano i
rifiuti per venderli a peso, ma
un giorno trovano nell’immondizia un borsello
pieno di soldi con una mappa e una chiave.
Nel frattempo però la borsa viene cercata da tutta la polizia e i
ragazzini, incuriositi da tutto ciò, si mettono ad indagare per
scoprire chi e cosa c’è dietro la borsa. Trash sarà presentato al
Festival di Roma 2014 nella sezione Gala.
L’ex Doctor
WhoMatt Smith è entrato
ufficialmente nel cast dell’atteso Orgoglio
e pregiudizio e zombie, adattamento cinematografico
dell’omonimo romanzo scritto da Seth
Grahame-Smith che unisce il classico Orgoglio e
pregiudizio (1813) di Jane Austen con elementi
tipici dell’horror (in particolare gli zombie). A rivelarlo è
The Hollywood Reporter
che conferma un ruolo da protagonista per l’attore che sarà anche
nel cast del reboot di Terminetor. Dunque, Matt Smith si unisce ai
confermati Lily James (Cenerentola)
come Elizabeth Bennett, Bella Heathcote (Dark
Shadows) come una delle altre quattro sorelle Bennett, Sam
Riley (Malefica) come Mr. Darcy e Jack
Huston come Wickham.
Orgoglio e pregiudizio
e zombie si baserà su una sceneggiatura scritta da
Burr Steers e David O.
Russell, mentre produttori saranno Natalie
Portman, Marc Butan, Sean McKittrick, Brian Oliver, Annette
Savitch, Allison Shearmur e Tyler
Thompson.
Trama: Il romanzo segue la trama
originale di Orgoglio e pregiudizio, ma tutta la
vicenda si svolge in un universo alternativo in cui
l’Inghilterra di inizio Ottocento è infestata da zombie
assassini.
Elizabeth Bennet e le sue
quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro genitori.
Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro varie arti
marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo tale che siano
perfettamente in grado di difendersi dai non-morti; nel frattempo,
Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di maritare le sue
ragazze con i migliori partiti della zona. Quando il facoltoso e
single Mr. Bingley acquista una casa nelle vicinanze, Mrs. Bennet
fa in modo che le figlie lo incontrino a un ballo. Durante il ballo
le sorelle Bennet devono sgominare un gruppo di zombie arrivati sul
posto, ma trovano anche il tempo di dedicarsi alle questioni di
cuore: infatti Jane (la più vecchia delle quattro sorelle Bennet)
viene apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre
Elizabeth s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello
stesso Mr. Bingley.
A tre anni di distanza dall’ultimo
Il cuore grande delle ragazze,Pupi
Avati torna dietro la macchina da presa per raccontarci
nuovamente il tema del rapporto padre/figlio in Un ragazzo
d’oro, un tema sempre più pressante non solo nella sua
vita ma anche nella sua produzione. Dopo La cena per
farli conoscere, Il papà di Giovanna e Il
figlio più piccolo, Avati ipotizza e racconta una
nuova tipologia di padre, quello fallito, il padre che fa gravare
il suo fallimento sul proprio figlio, generando una vera e propria
lotta dalla quale si prova ad uscire (vincitori o vinti?) cercando
in tutti i modi di compensare e/o risarcire ciò che quella figura
così importante non è riuscita a conquistare. Attraverso la storia
di Davide, interpretato da Riccardo Scamarcio (che indubbiamente si
confronta con una delle prove più complesse e mature della sua
carriera), il regista italiano mette a punto il resoconto di un
atto d’amore gratuito, l’atto d’amore di un “ragazzo d’oro” che
sacrifica la sua vita (e la sua salute mentale) per un padre che
non ha mai fatto nulla per lui.
In Un ragazzo
d’oro Davide Bias (Riccardo
Scamarcio), figlio di uno sceneggiatore di film di
serie B, è un pubblicitario col sogno di scrivere qualcosa di
bello, di vero. Convive quotidianamente con ansia e
insoddisfazione: neanche la fidanzata Silvia (Cristiana
Capotondi) sa come sollevarlo dalle sue insicurezze.
Quando il padre improvvisamente muore, da Milano il giovane si
trasferisce a Roma dove incontra la bellissima Ludovica (Sharon
Stone), un’editrice interessata a pubblicare un libro
autobiografico che il papà di Davide aveva intenzione di scrivere.
Allora il libro lo scrive lui stesso, come se a farlo fosse suo
padre: questo lo aiuterà a riconciliarsi con la figura paterna, ma
non a risolvere le sue inquietudini…
Un soggetto di grandissimo spessore
e dal potenziale drammatico enorme si risolve, però, in una
sceneggiatura approssimativa stracolma di dialoghi e situazioni che
a tratti appaiono innaturali e forzati. Per tutta la durata del
film si ha come la sensazione di rimanere in disparte, di non poter
avere libero accesso alle motivazioni intrinseche alla base della
storia e dei suoi personaggi, alcuni dei quali estremamente
marginali, quasi di contorno, che per nulla sembrano incidere sullo
sviluppo narrativo (uno fra tutti, quello di Silvia, interpretata
da Cristiana Capotondi). In merito alla
partecipazione di Sharon Stone, l’intramontabile icona lanciata
da Basic Instinct sembra essere tutto
fuorché un reale interprete; piuttosto un richiamo, un marchio, un
qualcosa di allettante che spesso finisce col risultare straniante
rispetto a tutto ciò che accade in scena.
In uscita il 18 settembre,
Un ragazzo d’oro è una ricerca che non scava mai a
fondo, trascinandosi dietro personaggi come sospesi, penalizzati da
una sceneggiatura incostante che lascia allo spettatore più domande
che risposte.
Continuano le riprese
dell’attesissimo Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder e oggi
arrivano nuovi filmati e foto dal set del film. Per la prima volta
possiamo dare uno sguardo fugace alla batmobile che insegue un
auto.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Warner Bros ha diffuso un nuovo
trailer ufficiale di The Judge,
film che vedrà protagonista Robert Downey Jr
in un ruolo che finalmente potrebbe mettere in risalto le sue
grandi doti da attore. Robert infatti è ‘bloccato’ da un po’ di
anni tra Iron Man e Sherlock
Holmes, ruoli che gli calzano a pennello e che fanno
la felicità degli spettatori e dell’industria, ma che forse restano
un po’ sprecati per il talento davvero notevole che ha dimostrato
di possedere negli anni questo attore straordinario.
The Judge, il film
The
Judge con il candidato agli Oscar Robert Downey Jr. (“Chaplin”, “Tropic
Thunder”) e il Premio Oscar Robert Duvall (“Tender
Mercies-Un tenero ringraziamento”), insieme per la prima volta sul
grande schermo. Il film è interpretato anche dalla candidata
agli Oscar
Vera Farmiga (“Tra le nuvole”) e dal premio
Oscar
Billy Bob Thornton (“Lama tagliente”) ed è diretto da
David Dobkin. Nel film Robert Downey Jr. interpreta il ruolo di Hank
Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della
sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e
che è il giudice della cittadina (Duvall), è sospettato di
omicidio. Decide allora di scoprire la verità e in questo
percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era
allontanato anni prima.
Nel cast di The
Judge anche Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong,
Dax Shepard, Leighton Meester, Ken Howard, Emma Tremblay, Balthazar
Getty e David Krumholtz. The
Judge è prodotto da Susan Downey, David Dobkin
e David Gambino, con Herbert W. Gains, Robert
Downey Jr., Jeff Kleeman e Bruce Berman
come produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Nick Schenk
e Bill Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk. Nel team dei
collaboratori di Dobkin troviamo il direttore della fotografia
premio Oscar Janusz Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”,
“Schindler’s List”), lo scenografo Mark Ricker, il montatore Mark
Livolsi e la costumista Marlene Stewart. Le musiche sono del
compositore candidato 12 volte agli Oscar Thomas
Newman (“Saving Mr. Banks”, “Skyfall”).
Senza Nessuna
Pietà è l’esordio alla regia di lungometraggio dell’attore
Michele Alhaique, co-prodotto e magistralmente
interpretato da un Pierfrancesco Favino gigante, non solo nella
mole. Questo noir ambientato nella periferia romana è scritto e
girato intorno a lui – il regista sceglie di stare attaccato agli
attori fino a riprenderne i minimi particolari – cogliendone al
massimo l’espressività, amplificando la valenza di ogni momento, ma
soprattutto rendendo il senso di oppressione cui il protagonista è
sottoposto. La camera a mano lo avvolge, facendo sentire il peso
della mole, la fatica del respiro, che non sono solo fisici, ma
specchio di una condizione psicologicamente pesante, non più
sopportabile. Le altre interpretazioni sono anch’esse molto valide:
dalla protagonista femminile Greta Scarano alle
ottime caratterizzazioni di Claudio Gioè (amico di
Mimmo) e Adriano Giannini.
In Senza Nessuna
Pietà Mimmo (Pierfrancesco
Favino) è un omone di mezza età che, oltre a fare il
manovale, fa il lavoro sporco per conto dello zio imprenditore e
usuraio (Ninetto Davoli), mentre il figlio di
questi, Manuel (Adriano
Giannini), si dà alla bella vita. Mimmo è ormai stanco
di questa situazione, quando viene incaricato di andare a prendere
una ragazza, Tania (Greta Scarano), destinata ad
allietare una delle tante feste di Manuel. Quest’incontro dà a
Mimmo la forza di ribellarsi alla famiglia e spinge anche Tania a
rompere con la vecchia vita.
Senza Nessuna Pietà, il film
Tuttavia, soggetto e sceneggiatura
sono altalenanti tra buoni spunti – una storia di riscatto e
sentimenti, uno sguardo acuto alle periferie e al disagio
esistenziale – e incongruenze che coadiuvano le svolte narrative,
ma non rendono un buon servizio ai personaggi. Specie al
protagonista: un gigante buono, un animo sensibile costretto alla
violenza e al crimine da un mondo “senza nessuna pietà”. A tratti
consapevole e avvertito rispetto al mondo che lo circonda e che
conosce bene; a tratti troppo ingenuo. Un po’ paterno – accenti
delicati, toccanti e ironici ha il legame tra lui e Tania, fatto di
affetto e istinto di protezione, ma percorso da una sottile vena di
sensualità – un po’ bambinone, ma a volte esagerato in entrambi gli
aspetti. Alcune sue azioni sono difficilmente spiegabili e stridono
con un personaggio che vuole darsi una seconda possibilità. Un paio
di ingenuità, utili a far procedere l’intreccio, ma poco
comprensibili, riguardano anche altri personaggi.
Uno sviluppo narrativo facilmente
intuibile non giova e rende meno efficace l’altra metafora visiva
che percorre il lavoro: ampi spazi, mare e cielo, si sostituiscono
ai palazzoni di periferia, ma è subito chiaro che quell’orizzonte
di libertà difficilmente si spalancherà di fronte al protagonista.
Un’interpretazione da non perdere, tra luci e ombre di un esordio
comunque promettente per un regista di talento, che speriamo di
vedere ancora all’opera. Senza Nessuna Pietà è
nelle sale, dopo il passaggio a Venezia nella sezione
Orizzonti.
Manca ancora molto all’arrivo
di Hunger Games Il Canto della Rivolta parte
1, l’attesissimo epilogo del franchise di successo
con protagonista Jennifer Lawrence e basato suo
romanzi di Suzanne Collins. Oggi arrivano una valanga di
foto del film che trovate nella nostra gallery:
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte Ie II ritroviamo i personaggi dei
primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Si
intitola Men, Women & Children ed è
l’ultimo film di Jason Reitman che uscirà in una
uscita limitata ad ottobre, in posizione propizia rispetto alla
stagione dei premi.
Protagonisti del film sono Adam Sandler, Rosemarie DeWitt,
Emma Thompson, Jennifer Garner e Ansel
Elgort (visto in Colpa delle
Stelle). La storia si basa sull’omonimo romanzo di
Chad Kulgen.
Uscirà il 19 novembre l’edizione
estesa di Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug, il secondo capitolo della nuova trilogia
targata Peter Jackson conterrà oltre 25 minuti inediti e 9 ore di
contenuti speciali. Per il momento il trailer non è embeddabile ma
potete guardarlo cliccando
qui.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Online il primo character poster per
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate che vede protagonista Lee
Pace nei panni di Thranduil.
Il film sarà l’ultimo capitolo di un viaggoi durato sette anni per
Peter Jackson e tutta la sua crew nella fantastica terra di mezzo;
potete vedere l’immagine di seguito.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
La Fox ha rilasciato la prima clip
dell’atteso Gotham 1×01, il primo
episodio della nuova serie basata sull’universo di Batman della DC
Comics. Nella clip protagonisti Gordon e Penguin.
Il cast dello show è composto
da Ben McKenzie(Detective James
Gordon), Robin Lord
Taylor (Oswald Cobblepot/il
Pinguino), Sean Pertwee (Alfred
Pennyworth), Zabryna
Guevara (Capitano Essen)Erin
Richards (Barbara Kean). Donal
Logue(Harvey Bullock),Jada Pinkett
Smith (Fish Mooney), David
Mazouz (il giovane Bruce
Wayne)e Camren Bicondova (la
giovane Selina Kyle).
Gotham racconta la storia di
origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e
racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.
Gotham sarà caratterizzata da un
giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker,
Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo
sarà Bruno Heller (The
Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny
Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà
il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo
vedremo da subito in costume.
Il pilot, che sarà diretto
da Danny Cannon, è stato scritto
da Bruno Heller (The
Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa
di produzione sarà la Warner Bros. Television.
Arrivano nuove foto dal set di
Batman V Superman Dawn of Justice che
mostrano la nuova Batmobile in azione sul set
della probabile Gotham City (in realtà Detroit). Potete
vederle tutte direttamente qua sotto.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Arriva online il poster finale di
Fury, il film con protagonista
Brad Pitt, in cui vediamo il regista del film
David Ayer impegnato a condurci in un viaggio alla
scoperta dei tank da guerra che saranno parte importantissima del
film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Di seguito il
poster di Fury.
Fury, il film
Fury uscirà
nelle sale il prossimo 14 Novembre e sarà
ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale,
precisamente verso la fine, nel 1945: non appena gli
Alleati fanno la loro comparsa in territorio
europeo, un agguerrito sergente dell’esercito americano, conosciuto
come Wardaddy, al comando di un carro armato
Sherman, si lancerà in una missione mortale con il
suo plotone composto da cinque fedelissimi soldati. Disarmati e in
condizioni di evidente inferiorità numerica,
Wardaddy e i suoi dovranno impegnarsi al massimo
per cercare di colpire il cuore dell’offensiva nazista.
Come magari già saprete
Serena (Una Folle
Passione) di Susanne Bier ha avuto
vari problemi durante la sua produzione (partita già nel 2012) e
questi non sembrano abbandonare la pellicola della regista premio
Oscar; infatti il montaggio finale del film sarebbe stato giudicato
dagli acquirenti come pessimo o insensato a seconda dei tagli
effettuati al montaggio, con Magnolia (i distruttori per l’America)
costretta a rimettere mano più volte alla versione finale del film
e quindi a ritardarne l’uscita a febbraio 2015.
La questione non tocca l’Europa
dove il film uscirà prima al London Film Festival (13 ottobre) e
poi nel resto del continente il 30 novembre (Italia compresa). Il
problema invece tange, e non poco, la regista danese e il cast
artistico di Serena, con Bradley Cooper e
Jennifer Lawrence che già in passato avevano
dimostrato un certo affiatamento e che in questo modo non
potranno concorrere agli Oscar come migliori attori protagonisti.
L’unica soluzione possibile per evitare questa eventualità riguarda
alcune proiezioni in cinema selezionati che permetterebbe così al
film di essere candidabile per le ambite statuette d’oro.
Una Folle
Passione, diretto da Susanne Bier,
racconta di George e Serena: i due si trasferiscono da Boston al
North Carolina per dare inizio ad un’attività di commercio del
legname che comincia ad andare molto bene. Presto Serena si
rivelerà al pari di un uomo sorvegliando gli operai, scacciando
serpenti a sonagli e addirittura salvando la vita di un uomo nel
deserto. I due troneggiano sul loro impero distruggendo tutto ciò
che intralcia la loro ricchezza. Ma quando Serena scopre di non
poter avere figli, per desiderio di vendetta decide di uccidere il
figlio che George aveva avuto prima di sposarlo, accusando il
marito di mantenere la famiglia illegittima. Quella che sembrava
un’appassionata storia d’amore si rivelerà presto essere una
sanguinosa resa dei conti.
Serena uscirà in Italia, distribuito
dalla Eagle Pictures, il 30 novembre con il titolo
Una folle passione.