Manca ancora un po’ all’arrivo
di Bones 10, l’atteso decimo ciclo di episodi
e nell’attesa oggi vi segnaliamo alcune scene tagliate di
Bones 9, la nona stagione che
presto arriverà in homevideo.
Si intitolerà
Through Resolutio, Satisfaction 1×10, decimo e
ultimo episodio della serie TV di Usa
Network.
In Satisfaction 1×10,
Neil (Matt Passmore)
e Grace (Stephanie Szostak) devono
affrontare la scoperta dei rispettivi segreti,
mentre Adriana (Katherine LaNasa) è
stupefatta da un nuovo arrivo.
Si intitolerà Speak No
Evil, Haven 5×02, la
seconda puntata della quinta stagione della serie televisiva di
successo prodotta dal network
americano Syfy.
In Haven
5×02 Duke fa una grandissima
fatica per riuscire ad accettare la morte
di Jennifer ed una parte dell’uomo non
vuole rassegnarsi a questa perdita e vuole credere che ci sia
ancora una maniera per riportarla indietro; nel
frattempo, Nathan cerca di
ritrovare Audrey in alcuni tratti della
crudele personalità di Mara.
C’è la pizza, c’è il
furgone di Channel 6, c’è April O’Neil, c’è sia il Maestro Splinter
che Shredder, ma soprattutto ci sono loro, Leonardo, Michelangelo,
Raffaello e Donatello: tartarughe, mutanti, ninja e
adolescenti.
La città è in pericolo, il Clan del
Piede sta fortificando la sua presa criminosa sulle strade e sugli
onesti cittadini, ma degli eroi sorgeranno dalle viscere della
città, degli eroi coraggiosi e disposti a proteggere le persone,
dei ninja super addestrati e … grandi mangiatori di pizza!
Dopo diversi progetti
cinematografici, la serie a fumetti originale del 1984 e
l’indimenticabile serie animata a cavallo tra gli ’80 e i ’90,
ritornano al cinema, per la regia di Jonathan
Liebesman (sotto la catastrofica ed esplosiva guida di
Michael Bay in produzione) i quattro verdi amici
che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di chi è stato
tanto fortunato da nascere agli inizi degli Eighties.
Operazione nostalgia? Probabilmente sì, eppure
Tartarughe Ninja ha proprio tutto per far
divertire e intrattenere il pubblico, giocando sia sull’affetto
pregresso dei più grandi, sia sulla passione per lo humor che
potremmo ormai definire demenzial-marveliano che hanno
sviluppato i giovanissimi spettatori negli ultimi anni (le puzzette
sembrano essere diventate irresistibili).
La trama è un pretesto
narrativo abbastanza semplice che diventa appunto scusa per
raccontarci di questi quattro prodigi della natura, visti
attraverso gli occhi di April O’Neil/Megan Fox.
Anche la scelta di quest’attrice diventa ascrivibile ad un occhio
di riguardo verso il fandom che aveva già fatto la fortuna di
Transformers (ancora Bay) e che è
esattamente lo stesso target di questo film.
Azione mozzafiato e tanti buoni
sentimenti, ma soprattutto quattro giganteschi (in tutti i sensi)
protagonisti che catalizzano completamente l’attenzione, frutto di
un grandissimo lavoro tecnico e artistico. Le tartarughe ninja sono
state dal ‘chirurgo’ e si sono preparate per apparire più
realistiche ma soprattutto fisicamente e caratterialmente molto più
definite e specifiche rispetto alle loro versioni precedenti, cosa
che costituisce senza dubbio il punto di forza del film.
Ovviamente ogni eroe ha un
avversario che si rispetti, e quando gli eroi sono quattro il
cattivone deve esserne all’altezza. Shredder, l’uomo di latta della
serie animata, diventa un ninja super accessoriato, con lame,
coltelli e rasoi che spuntano da ogni parte della sua inossidabile
armatura. Ma il gioco di squadra vince sempre, e queste giovani
tartarughe, che somigliano sempre più a una gang hip hop di colore,
sapranno fare squadra e far vincere il bene, i buoni sentimenti e i
valori della famiglia, senza troppo miele però.
Nostalgici con figli a carico,
neofiti dell’ultim’ora, amanti del cinema di Michael
Bay (quello divertente), se state cercando un film da
vedere nel week-end, Tartarughe Ninja fa
al caso vostro. E poi c’è Megan Fox, che si può
chiedere di più?
Il primo film è ormai cult
per gli appassionati e questo Dead Snow 2: Red Vs
Dead sembra non essere da meno!
Presentato al Sundance a gennaio, il film ha raccolto pareri
positivi (anche superiori al primo), confermando la vena di
Tommy Wirkola (Hansel e Gretel:
Cacciatori di streghe) per gli horror/splatter
con derive demenziali.
In calce potete ammirare il nuovo poster del film che uscirà il 10
ottobre in copie limitate e probabilmente in Italia arriverà in
direct-to-video.
Di seguito potete ammirare il nuovo,delirante e spassosissimo
trailer.
Riprendendo il racconto da dove l’originale si era fermato,
“Dead Snow: Red vs Dead” lascia dietro di
sè una sanguinosa scia di interiora. Il regista Tommy Wirkola torna
al timone più agguerrito che mai pronto ad inventare modi sempre
più creativi per mutilare e smembrare raggiungendo vette di
efferatezza che vanno oltre ogni immaginazione. Combinando umorismo
beffardo con scenari all’insegna del terrificante, questo sequel
del classico del 2009 punta sia a scioccare i deboli di cuore che a
deliziare i fan più hardcore del genere horror. Il colonnello
Herzog è tornato e stavolta non ha nessuna intenzione di perdere la
partita.
Arriva un nuovo inquietante teaser
trailer di American Horror Story Freak
Show, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo creata da Ryan Murphy.
La quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American
Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Universal Pictures pubblica un nuovo trailer italiano per
Trash, il film di Stephen
Daldry basato sul libro di Andy
Mulligan e scritto per il cinema
da Richard Curtis (War HOrse, I
Love Radio Rock) e vede protagonisti accanto
all’eterea Rooney Mara,
anche Martin Sheen e Wagner
Moura, insieme agli esordienti Rickson Tevez,
Eduardo Luis e Garbeil
Weinstein.
Il film racconta la storia di tre ragazzini che smistano i
rifiuti per venderli a peso, ma
un giorno trovano nell’immondizia un borsello
pieno di soldi con una mappa e una chiave.
Nel frattempo però la borsa viene cercata da tutta la polizia e i
ragazzini, incuriositi da tutto ciò, si mettono ad indagare per
scoprire chi e cosa c’è dietro la borsa. Trash sarà presentato al
Festival di Roma 2014 nella sezione Gala.
L’ex Doctor
WhoMatt Smith è entrato
ufficialmente nel cast dell’atteso Orgoglio
e pregiudizio e zombie, adattamento cinematografico
dell’omonimo romanzo scritto da Seth
Grahame-Smith che unisce il classico Orgoglio e
pregiudizio (1813) di Jane Austen con elementi
tipici dell’horror (in particolare gli zombie). A rivelarlo è
The Hollywood Reporter
che conferma un ruolo da protagonista per l’attore che sarà anche
nel cast del reboot di Terminetor. Dunque, Matt Smith si unisce ai
confermati Lily James (Cenerentola)
come Elizabeth Bennett, Bella Heathcote (Dark
Shadows) come una delle altre quattro sorelle Bennett, Sam
Riley (Malefica) come Mr. Darcy e Jack
Huston come Wickham.
Orgoglio e pregiudizio
e zombie si baserà su una sceneggiatura scritta da
Burr Steers e David O.
Russell, mentre produttori saranno Natalie
Portman, Marc Butan, Sean McKittrick, Brian Oliver, Annette
Savitch, Allison Shearmur e Tyler
Thompson.
Trama: Il romanzo segue la trama
originale di Orgoglio e pregiudizio, ma tutta la
vicenda si svolge in un universo alternativo in cui
l’Inghilterra di inizio Ottocento è infestata da zombie
assassini.
Elizabeth Bennet e le sue
quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro genitori.
Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro varie arti
marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo tale che siano
perfettamente in grado di difendersi dai non-morti; nel frattempo,
Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di maritare le sue
ragazze con i migliori partiti della zona. Quando il facoltoso e
single Mr. Bingley acquista una casa nelle vicinanze, Mrs. Bennet
fa in modo che le figlie lo incontrino a un ballo. Durante il ballo
le sorelle Bennet devono sgominare un gruppo di zombie arrivati sul
posto, ma trovano anche il tempo di dedicarsi alle questioni di
cuore: infatti Jane (la più vecchia delle quattro sorelle Bennet)
viene apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre
Elizabeth s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello
stesso Mr. Bingley.
A tre anni di distanza dall’ultimo
Il cuore grande delle ragazze,Pupi
Avati torna dietro la macchina da presa per raccontarci
nuovamente il tema del rapporto padre/figlio in Un ragazzo
d’oro, un tema sempre più pressante non solo nella sua
vita ma anche nella sua produzione. Dopo La cena per
farli conoscere, Il papà di Giovanna e Il
figlio più piccolo, Avati ipotizza e racconta una
nuova tipologia di padre, quello fallito, il padre che fa gravare
il suo fallimento sul proprio figlio, generando una vera e propria
lotta dalla quale si prova ad uscire (vincitori o vinti?) cercando
in tutti i modi di compensare e/o risarcire ciò che quella figura
così importante non è riuscita a conquistare. Attraverso la storia
di Davide, interpretato da Riccardo Scamarcio (che indubbiamente si
confronta con una delle prove più complesse e mature della sua
carriera), il regista italiano mette a punto il resoconto di un
atto d’amore gratuito, l’atto d’amore di un “ragazzo d’oro” che
sacrifica la sua vita (e la sua salute mentale) per un padre che
non ha mai fatto nulla per lui.
In Un ragazzo
d’oro Davide Bias (Riccardo
Scamarcio), figlio di uno sceneggiatore di film di
serie B, è un pubblicitario col sogno di scrivere qualcosa di
bello, di vero. Convive quotidianamente con ansia e
insoddisfazione: neanche la fidanzata Silvia (Cristiana
Capotondi) sa come sollevarlo dalle sue insicurezze.
Quando il padre improvvisamente muore, da Milano il giovane si
trasferisce a Roma dove incontra la bellissima Ludovica (Sharon
Stone), un’editrice interessata a pubblicare un libro
autobiografico che il papà di Davide aveva intenzione di scrivere.
Allora il libro lo scrive lui stesso, come se a farlo fosse suo
padre: questo lo aiuterà a riconciliarsi con la figura paterna, ma
non a risolvere le sue inquietudini…
Un soggetto di grandissimo spessore
e dal potenziale drammatico enorme si risolve, però, in una
sceneggiatura approssimativa stracolma di dialoghi e situazioni che
a tratti appaiono innaturali e forzati. Per tutta la durata del
film si ha come la sensazione di rimanere in disparte, di non poter
avere libero accesso alle motivazioni intrinseche alla base della
storia e dei suoi personaggi, alcuni dei quali estremamente
marginali, quasi di contorno, che per nulla sembrano incidere sullo
sviluppo narrativo (uno fra tutti, quello di Silvia, interpretata
da Cristiana Capotondi). In merito alla
partecipazione di Sharon Stone, l’intramontabile icona lanciata
da Basic Instinct sembra essere tutto
fuorché un reale interprete; piuttosto un richiamo, un marchio, un
qualcosa di allettante che spesso finisce col risultare straniante
rispetto a tutto ciò che accade in scena.
In uscita il 18 settembre,
Un ragazzo d’oro è una ricerca che non scava mai a
fondo, trascinandosi dietro personaggi come sospesi, penalizzati da
una sceneggiatura incostante che lascia allo spettatore più domande
che risposte.
Continuano le riprese
dell’attesissimo Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder e oggi
arrivano nuovi filmati e foto dal set del film. Per la prima volta
possiamo dare uno sguardo fugace alla batmobile che insegue un
auto.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Warner Bros ha diffuso un nuovo
trailer ufficiale di The Judge,
film che vedrà protagonista Robert Downey Jr
in un ruolo che finalmente potrebbe mettere in risalto le sue
grandi doti da attore. Robert infatti è ‘bloccato’ da un po’ di
anni tra Iron Man e Sherlock
Holmes, ruoli che gli calzano a pennello e che fanno
la felicità degli spettatori e dell’industria, ma che forse restano
un po’ sprecati per il talento davvero notevole che ha dimostrato
di possedere negli anni questo attore straordinario.
The Judge, il film
The
Judge con il candidato agli Oscar Robert Downey Jr. (“Chaplin”, “Tropic
Thunder”) e il Premio Oscar Robert Duvall (“Tender
Mercies-Un tenero ringraziamento”), insieme per la prima volta sul
grande schermo. Il film è interpretato anche dalla candidata
agli Oscar
Vera Farmiga (“Tra le nuvole”) e dal premio
Oscar
Billy Bob Thornton (“Lama tagliente”) ed è diretto da
David Dobkin. Nel film Robert Downey Jr. interpreta il ruolo di Hank
Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della
sua infanzia dove il padre, con cui non ha più rapporti da anni e
che è il giudice della cittadina (Duvall), è sospettato di
omicidio. Decide allora di scoprire la verità e in questo
percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era
allontanato anni prima.
Nel cast di The
Judge anche Vincent D’Onofrio, Jeremy Strong,
Dax Shepard, Leighton Meester, Ken Howard, Emma Tremblay, Balthazar
Getty e David Krumholtz. The
Judge è prodotto da Susan Downey, David Dobkin
e David Gambino, con Herbert W. Gains, Robert
Downey Jr., Jeff Kleeman e Bruce Berman
come produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Nick Schenk
e Bill Dubuque, il soggetto di Dobkin & Schenk. Nel team dei
collaboratori di Dobkin troviamo il direttore della fotografia
premio Oscar Janusz Kaminski (“Salvate il soldato Ryan”,
“Schindler’s List”), lo scenografo Mark Ricker, il montatore Mark
Livolsi e la costumista Marlene Stewart. Le musiche sono del
compositore candidato 12 volte agli Oscar Thomas
Newman (“Saving Mr. Banks”, “Skyfall”).
Senza Nessuna
Pietà è l’esordio alla regia di lungometraggio dell’attore
Michele Alhaique, co-prodotto e magistralmente
interpretato da un Pierfrancesco Favino gigante, non solo nella
mole. Questo noir ambientato nella periferia romana è scritto e
girato intorno a lui – il regista sceglie di stare attaccato agli
attori fino a riprenderne i minimi particolari – cogliendone al
massimo l’espressività, amplificando la valenza di ogni momento, ma
soprattutto rendendo il senso di oppressione cui il protagonista è
sottoposto. La camera a mano lo avvolge, facendo sentire il peso
della mole, la fatica del respiro, che non sono solo fisici, ma
specchio di una condizione psicologicamente pesante, non più
sopportabile. Le altre interpretazioni sono anch’esse molto valide:
dalla protagonista femminile Greta Scarano alle
ottime caratterizzazioni di Claudio Gioè (amico di
Mimmo) e Adriano Giannini.
In Senza Nessuna
Pietà Mimmo (Pierfrancesco
Favino) è un omone di mezza età che, oltre a fare il
manovale, fa il lavoro sporco per conto dello zio imprenditore e
usuraio (Ninetto Davoli), mentre il figlio di
questi, Manuel (Adriano
Giannini), si dà alla bella vita. Mimmo è ormai stanco
di questa situazione, quando viene incaricato di andare a prendere
una ragazza, Tania (Greta Scarano), destinata ad
allietare una delle tante feste di Manuel. Quest’incontro dà a
Mimmo la forza di ribellarsi alla famiglia e spinge anche Tania a
rompere con la vecchia vita.
Senza Nessuna Pietà, il film
Tuttavia, soggetto e sceneggiatura
sono altalenanti tra buoni spunti – una storia di riscatto e
sentimenti, uno sguardo acuto alle periferie e al disagio
esistenziale – e incongruenze che coadiuvano le svolte narrative,
ma non rendono un buon servizio ai personaggi. Specie al
protagonista: un gigante buono, un animo sensibile costretto alla
violenza e al crimine da un mondo “senza nessuna pietà”. A tratti
consapevole e avvertito rispetto al mondo che lo circonda e che
conosce bene; a tratti troppo ingenuo. Un po’ paterno – accenti
delicati, toccanti e ironici ha il legame tra lui e Tania, fatto di
affetto e istinto di protezione, ma percorso da una sottile vena di
sensualità – un po’ bambinone, ma a volte esagerato in entrambi gli
aspetti. Alcune sue azioni sono difficilmente spiegabili e stridono
con un personaggio che vuole darsi una seconda possibilità. Un paio
di ingenuità, utili a far procedere l’intreccio, ma poco
comprensibili, riguardano anche altri personaggi.
Uno sviluppo narrativo facilmente
intuibile non giova e rende meno efficace l’altra metafora visiva
che percorre il lavoro: ampi spazi, mare e cielo, si sostituiscono
ai palazzoni di periferia, ma è subito chiaro che quell’orizzonte
di libertà difficilmente si spalancherà di fronte al protagonista.
Un’interpretazione da non perdere, tra luci e ombre di un esordio
comunque promettente per un regista di talento, che speriamo di
vedere ancora all’opera. Senza Nessuna Pietà è
nelle sale, dopo il passaggio a Venezia nella sezione
Orizzonti.
Manca ancora molto all’arrivo
di Hunger Games Il Canto della Rivolta parte
1, l’attesissimo epilogo del franchise di successo
con protagonista Jennifer Lawrence e basato suo
romanzi di Suzanne Collins. Oggi arrivano una valanga di
foto del film che trovate nella nostra gallery:
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte Ie II ritroviamo i personaggi dei
primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Si
intitola Men, Women & Children ed è
l’ultimo film di Jason Reitman che uscirà in una
uscita limitata ad ottobre, in posizione propizia rispetto alla
stagione dei premi.
Protagonisti del film sono Adam Sandler, Rosemarie DeWitt,
Emma Thompson, Jennifer Garner e Ansel
Elgort (visto in Colpa delle
Stelle). La storia si basa sull’omonimo romanzo di
Chad Kulgen.
Uscirà il 19 novembre l’edizione
estesa di Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug, il secondo capitolo della nuova trilogia
targata Peter Jackson conterrà oltre 25 minuti inediti e 9 ore di
contenuti speciali. Per il momento il trailer non è embeddabile ma
potete guardarlo cliccando
qui.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Online il primo character poster per
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate che vede protagonista Lee
Pace nei panni di Thranduil.
Il film sarà l’ultimo capitolo di un viaggoi durato sette anni per
Peter Jackson e tutta la sua crew nella fantastica terra di mezzo;
potete vedere l’immagine di seguito.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
La Fox ha rilasciato la prima clip
dell’atteso Gotham 1×01, il primo
episodio della nuova serie basata sull’universo di Batman della DC
Comics. Nella clip protagonisti Gordon e Penguin.
Il cast dello show è composto
da Ben McKenzie(Detective James
Gordon), Robin Lord
Taylor (Oswald Cobblepot/il
Pinguino), Sean Pertwee (Alfred
Pennyworth), Zabryna
Guevara (Capitano Essen)Erin
Richards (Barbara Kean). Donal
Logue(Harvey Bullock),Jada Pinkett
Smith (Fish Mooney), David
Mazouz (il giovane Bruce
Wayne)e Camren Bicondova (la
giovane Selina Kyle).
Gotham racconta la storia di
origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e
racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.
Gotham sarà caratterizzata da un
giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker,
Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo
sarà Bruno Heller (The
Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny
Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà
il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo
vedremo da subito in costume.
Il pilot, che sarà diretto
da Danny Cannon, è stato scritto
da Bruno Heller (The
Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa
di produzione sarà la Warner Bros. Television.
Arrivano nuove foto dal set di
Batman V Superman Dawn of Justice che
mostrano la nuova Batmobile in azione sul set
della probabile Gotham City (in realtà Detroit). Potete
vederle tutte direttamente qua sotto.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Arriva online il poster finale di
Fury, il film con protagonista
Brad Pitt, in cui vediamo il regista del film
David Ayer impegnato a condurci in un viaggio alla
scoperta dei tank da guerra che saranno parte importantissima del
film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Di seguito il
poster di Fury.
Fury, il film
Fury uscirà
nelle sale il prossimo 14 Novembre e sarà
ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale,
precisamente verso la fine, nel 1945: non appena gli
Alleati fanno la loro comparsa in territorio
europeo, un agguerrito sergente dell’esercito americano, conosciuto
come Wardaddy, al comando di un carro armato
Sherman, si lancerà in una missione mortale con il
suo plotone composto da cinque fedelissimi soldati. Disarmati e in
condizioni di evidente inferiorità numerica,
Wardaddy e i suoi dovranno impegnarsi al massimo
per cercare di colpire il cuore dell’offensiva nazista.
Come magari già saprete
Serena (Una Folle
Passione) di Susanne Bier ha avuto
vari problemi durante la sua produzione (partita già nel 2012) e
questi non sembrano abbandonare la pellicola della regista premio
Oscar; infatti il montaggio finale del film sarebbe stato giudicato
dagli acquirenti come pessimo o insensato a seconda dei tagli
effettuati al montaggio, con Magnolia (i distruttori per l’America)
costretta a rimettere mano più volte alla versione finale del film
e quindi a ritardarne l’uscita a febbraio 2015.
La questione non tocca l’Europa
dove il film uscirà prima al London Film Festival (13 ottobre) e
poi nel resto del continente il 30 novembre (Italia compresa). Il
problema invece tange, e non poco, la regista danese e il cast
artistico di Serena, con Bradley Cooper e
Jennifer Lawrence che già in passato avevano
dimostrato un certo affiatamento e che in questo modo non
potranno concorrere agli Oscar come migliori attori protagonisti.
L’unica soluzione possibile per evitare questa eventualità riguarda
alcune proiezioni in cinema selezionati che permetterebbe così al
film di essere candidabile per le ambite statuette d’oro.
Una Folle
Passione, diretto da Susanne Bier,
racconta di George e Serena: i due si trasferiscono da Boston al
North Carolina per dare inizio ad un’attività di commercio del
legname che comincia ad andare molto bene. Presto Serena si
rivelerà al pari di un uomo sorvegliando gli operai, scacciando
serpenti a sonagli e addirittura salvando la vita di un uomo nel
deserto. I due troneggiano sul loro impero distruggendo tutto ciò
che intralcia la loro ricchezza. Ma quando Serena scopre di non
poter avere figli, per desiderio di vendetta decide di uccidere il
figlio che George aveva avuto prima di sposarlo, accusando il
marito di mantenere la famiglia illegittima. Quella che sembrava
un’appassionata storia d’amore si rivelerà presto essere una
sanguinosa resa dei conti.
Serena uscirà in Italia, distribuito
dalla Eagle Pictures, il 30 novembre con il titolo
Una folle passione.
Matt Scudder (Liam
Neeson) è un investigatore privato senza licenza, con
un passato da poliziotto e da alcolista. Seppur controvoglia,
accetta l’incarico di aiutare il narcotrafficante Kenny Kristo
(Dan Stevens) per incastrare i due uomini che gli
hanno rapito, torturato e ucciso la moglie. Scudder scoprirà che
quello non è né il primo né l’ultimo dei massacri perpetrati dai
due barbari assassini.
Basato sulla serie di romanzi
gialli best-seller nati dalla penna di Lawrence Block,
La preda perfetta – A Walk Among the
Tombstones è scritta e diretta da Scott
Frank che attraverso l’escamotage temporale, del 1999,
struttura un giallo vecchia scuola che sembra richiamare le
atmosfere desolate tipiche dei film del Nord Europa in cui il
protagonista mette in risalto le sue doti di detective. La storia
viene tracciata con perizia da parte della macchina da presa,
attraverso inquadrature fisse, dettagli e primi piani, che portano
lo spettatore a seguire avidamente il punto di vista di Matt
durante la costruzione del caso.
A suggellare questa dinamica
narrativa ci pensa la fotografia plumbea e le musiche psico-emotive
che favoriscono la trama del thriller per un indagine organizzata
per seguire il ritmo naturale degli avvenimenti e che ha nulla a
che vedere con i toni dei recenti thiller iper-tech. Difatti non ci
saranno test del DNA o una triangolazione dati per trovare il
serial killer, bensì la narrazione gioca molto sull’empatia e sulle
capacità del protagonista che molto spesso dovrà fare leva sulla
deduzione, l’osservazione ed anche fortuna per venire a capo di un
fitto mistero.
L’intera vicenda si anima
grazie all’interpretazione di Liam Nealson, con un ruolo cucito addosso,
l’attore irlandese riesce a far emergere tutte le doti artistiche
che lo hanno consacrato nel genere. Il suo è un personaggio al
limite, tra l’antieroe e il mentore, che seppur abbia una dubbia
etica la sua morale non è mai intaccata da nessun fattore esterno,
neanche il più splatter. A controbilanciare i toni ci pensa T.J. il
personaggio interpretato da Brian “Astro” Bradley
che riesce a conquistarsi il sorriso del pubblico con le sue
battute “da strada” e le differenze generazionali con Matt.
Deludono “i cattivi” David Harbour e Adam David
Thompson che seppur hanno la perfetta presenza scenica
poco contribuiscono all’azione del film.
La preda
perfetta è un film discontinuo; solido e verosimile
per la maggior parte del tempo ma che in seguito perde di unità a
discapito del finale, apparso fin troppo forzato e pasticciato in
numerosi passaggi. Un racconto che si cala nelle atmosfere del
giallo ma che molto spesso predilige alternare registri narrativi
rovinando soprattutto l’azione filmica.
Manca poco all’inizio
di The Vampire Diaries 6, l’atteso sesto
ciclo di episodi della serie di successo targata The CW. Oggi
nell’atteso vi segnaliamo i video e le foto promozionali di questa
nuova stagione.
The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista
è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive
a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta
quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è
un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che
Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che
trasformò lui e suo fratello Damon
Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli
si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita.
Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
La serie ha
ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo
quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno
nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen
Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei
nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.
Cristina Yang ha
detto addio alla serie che l’ha resa famosa Grey’s
Anatomy proprio nell’ultima dolorosa stagione. Ebbene in
attesa di vedere il prossimo ciclo di episodi senza di lei vi
segnaliamo un tributo video dedicato al suo personaggio.
“Mankind was born on
Earth” è la tagline del nuovo affascinante poster
dell’attesissimo film di Christopher Nolan,
Interstellar con
protagonista il premio Oscar Matthew
MacConaughey.
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Arriva un nuovo inquietante poster
di American Horror Story Freak Show,
l’atteso nuovo ciclo di episodi della serie di successo creata da
Ryan Murphy e prodotta dal network Fox. Trovate il
poster nella nostra gallery:
La quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American
Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Manca poco all’inizio
di Arrow 3 ed ecco che il network The CW
pubblica un nuovo spettacolare poster che celebra il ritorno del
noto personaggio della DC Comics in televisione. Il poster nella
nostra gallery:
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota
come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine
e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi
trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo.
Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e
dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni
di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e
confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak,
perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la
sua città.
La posa è quella di Colin
Firth che nello show della BBC interpretava
Fitzwilliam Darcy, il personaggio letterario più amato
dalle donne. E adesso Benedict Cumberbatch,
l’attore del momento (capace di spostare al suo passaggio una
sostanziosa quantità di ormone femminile), si tuffa nel lago di
Pemberley indossando solo una camicia bianca e sbottonata … Cosa
vorrà dire?
Niente panico, si tratta di un
servizio fotografico, e soprattutto si tratta di una buona causa!
Benedict Cumberbatch ha infatti deciso di
prestarsi alla campagna di beneficenza dal titolo Give Up
Clothes for Good. La campagna, pubblicizzata dall’Independent vede coinvolto non
solo Benedict, ma anche altri attori britannici (tra cui
Kate Winslet e Liam Neeson), che
hanno deciso di posare mentre si spogliano per promuovere la
campagna ‘dai via i tuoi vestiti per una buona causa’.
L’iniziativa, al decimo anno, è
organizzata insieme ai negozi della catena TK
Maxx, che in tutto il Regno Unito raccoglieranno gli abiti e
gli accessori per la casa usati, che verranno poi rivenduti. Il
ricavato andrà a finanziare la ricerca contro il cancro, e in
particolare la ricerca che si occupa di trovare delle cure per le
forme di tumore che attaccano i bambini.
Dietro agli scatti c’è
Jason Bell, che ha deciso non solo di prestare il
suo lavoro alla causa, ma ha anche rganizzato una mostra in cui
saranno esposti tutti i ritratti dei personaggi famosi che hanno
aderito. La mostra sarà allestita presso La Galleria Pall Mall dal
16 al 20 settembre, per cui, se non volete spiaccicarvi con la
faccia sullo schermo del vostro pc, comprate subito un biglietto
per Londra per ammirare da vicino il bellissimo scatto di
Benedict Cumberbatch.
E’ Screen Daily a
rivelate che la Marvel Studios è in
fase finale dei negoziati per girare in Inghilterra l’atteso
Doctor
Strange, le cui riprese dovrebbero iniziare per Maggio
2015. Al momento il film dunque dovrebbe essere girato negli
studios di Pinewood-Shepperton, dove è stato girato Guardiani
della Galassia e Avengers Age of Ultron. Al momento dunque
non c’è una conferma ufficiale ma ufficiosa e aspetteremo
l’annuncio della Marvel che dovrebbe arrivare tra poco.
Il Dottor
Strange (Doctor Strange), alias Stephen
Strange, è un personaggio dei fumetti creato
da Stan Lee e Steve Ditko nel 1963,
pubblicato dalla Marvel Comics. L’idea di creare un personaggio
esperto di magia nera fu di Ditko. Doctor Strange sarà diretto
da Scott Derrickson, registra degli Horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Thomas Dean
Donnelly e Joshua
Oppenheimer.
È un personaggio
che orbita nell’universo Marvel dei supereroi, sebbene i
suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è definito il “mago supremo” o
“signore delle arti mistiche”.
“Quando ero un bambino mi
piaceva tantissimo Sergio Leone, ho visto tante volte tutti i suoi
film. Mi piaceva tanto il suo stile, penso che siano realizzati in
maniera eccezionale. All’epoca non sapevo nulla di cinema, ma mi
piaceva il ritmo e l’umorismo che c’era sempre nei suoi film. Anche
se il personaggio principale era un pistolero, alla fine faceva
sempre la cosa giusta.”
Antoine Fuqua ha
confessato così, a cuore aperto, la sua passione per Sergio
Leone, una passione che lo accompagna fin da bambino e che
si è portato dietro anche nella regia di The Equalizer
Il Vendicatore, il suo ultimo film con protagonista
Denzel Washington che è venuto a presentare a
Roma.
Come ha costruito i
personaggi? Ha lavorato insieme agli attori?
“E’ stato Denzel che mi ha
chiamato a realizzare il film. Lui aveva già letto la sceneggiatura
e già sapeva come sarebbe stato il personaggio. E’ stato proprio
lui ad aggiungere tante caratteristiche al ruolo, rendendolo quello
che vedete sullo schermo. Lui ha deciso di rasarsi a zero, e sempre
lui ha voluto che il personaggio fosse ossessivo compulsivo. Ha
scelto il tipo di abbigliamento del personaggio, con queste camicie
molto larghe. Ha costruito tutti i piccoli dettagli che si sono
aggiunti nel tempo al personaggio. In genere con gli attori parlo
molto, mi piace fare ricerche sui personaggi e costruirli con gli
attori stessi. Alla fine però voglio anche essere sorpreso da loro
e magari qualche volta loro tirano fuori dettagli che diventano
importanti.”
Nel film non ci sono solo i
cattivi canonici. La polizia, ad esempio, non è rappresentata
sempre sotto una luce positiva. Come vede le istituzioni, alla luce
anche delle notizie della cronaca americana.
“Non mi piacciono le
istituzioni. Mi piacciono i poliziotti buoni, ma in generale non mi
piace l’abuso di potere, a qualsiasi livello. I poliziotti,
soprattutto quelli che girano per strada e che hanno un contatto
con le persone, hanno prestato un giuramento di proteggere i
cittadini, ma non è sempre così. Quindi ogni volta che posso
enfatizzo questo aspetto. Il mio rapporto con le istituzioni è di
odio e amore.”
In Training Day Los Angeles
era definita come una giungla. Com’è invece Boston, in cui è
ambientato questo film? Come mai ha scelto questa città e come mai
i cattivi sono esponenti della mafia russa?
“Boston era l’ambientazione
della storia da sceneggiatura, così come i russi erano già presenti
nella storia. Boston è però un grande personaggio; per definizione
è la città dell’istruzione, di Harvard, ma è anche la città degli
operai; è una città piccola ma con tanti segreti. Inoltre è la
città della mafia: c’è la mafia russa, la mafia italiana, la mafia
irlandese. E’ facile sparire a Boston. Durante le riprese del film
era un atto un processo contro un rappresentante della mafia
irlandese, e l’autista che mi portava sul set ogni giorno era un
amico di questo personaggio. Un giorno ci fermiamo e si mette a
salutare un ragazzo, scopro poi che anche questo ragazzo era
implicato nel processo e dopo una settimana è stato trovato morto.
Ecco, questa è Boston.”
Qual è stata la difficoltà
più grande durante la realizzazione del film?
“La cosa più difficile di ogni
film è il primo giorno. Il regista deve trovare sempre il ritmo
giusto con la nuova troupe, il nuovo cast, e con Denzel non
lavoravo da 13 anni, per cui non sapevo se saremmo riusciti a
ritrovare la sintonia che avevamo raggiunto sul set di Training
Day.”
Che influenze registiche ha
avuto nella sua carriera? E, se ne avesse la totale libertà, di
quale film farebbe un remake?
“Ho sempre visto tanti film.
Oltre a Sergio Leone, mi hanno sempre ispirato Scorsese, Coppola e
alcuni grandi film, anche di quelli molto vecchi, come il Primo
Scarface. Adoro Fellini, faceva film sulle persone e lui aveva un
modo così particolare di fare che non sarei assolutamente capace di
rifarlo. Un altro film che mi piace tanto è Nuovo Cinema Paradiso,
quando sono triste lo rivedo sempre, parla un po’ della mia storia,
di quando ero piccolo e per tenermi lontano dalla strada andavo al
cinema. Se avessi la libertà totale farei il remake di un film,
farei qualcosa tipo Nemico Pubblico, qualcosa che si addice molto
alle mie corde. Oltretutto mi accingo a realizzare I Magnifici
Sette, che è un remake di un western, e lo farò con Denzel
Washington. Quindi avrò già la mia possibilità in questo senso. Ma
alcuni film sono così belli che non oserei mai rifarli.”
Denzel Washington
è arrivato a Roma per presentare
The Equalizer – Il Vendicatore, il suo ultimo film
diretto da Antoine Fuqua che l’attore ha
mostrato in anteprima al Festival di Toronto
(senza grandi risultati a dire il vero).
Il film racconta la vita di un ex
militare che ha finto la sua morte per vivere una vita tranquilla.
Quando però esce allo scoperto per salvare una giovane ragazza, si
ritrova faccia a faccia con violentissimi gangster russi; da qui il
militare vivrà una vita quasi super-eroistica che consisterà nel
vendicare quelle persone che sono state brutalizzate da questi
individui.
Nel cast del film oltre
a Denzel Washington, ci sono
anche Chloë Moretz, Melissa
Leo e Bill Pullman.