Che il suo
approccio al personaggio di Batman abbia completamente cambiato le
regole del gioco è innegabile. Che ci piaccia o meno, il lavoro di
Christopher Nolan con la sua trilogia del
Cavaliere Oscuro ha portato la realtà nei
cinefumetti, dando vita a film (forse con la sola eccesione de
Il Ritorno) che superano anche il mero
confine del cinefumetto, ponendosi come veri e propri esempi
drammaturgici e registici della settima arte.
Con la conclusione della sua
trilogia, Nolan ha messo la parola fine al suo lavoro in prima
persona con i supereroi, salvo curare la produzone esecutiva de
L’Uomo d’Acciaio, e pare non
debba aver più parte all’universo DC in produzione alla Warner
Bros. O forse no?
Alla domanda diretta rispetto ad un
suo coinvolgimento nei prossimi piani sui cinefumetti,
Christopher Nolan ha dichiarato: “Credo di
aver avuto una grande esperienza con il genere dei supereroi, e ho
esplorato un sacco di cose. E’ stato un buon buon decennio della
mia vita e trovo davvero difficile ritornare indietro. Ma mai dire
mai.”
E’ Peeta Mellark, il ragazzo del
pane, il protagonista assoluto del nuovo spot di Hunger
Games il Canto della Rivolta Parte I. Il ragazzo, che
alla fine de La Ragazza di Fuoco era
stato rapito dagli uomini di Snow, è ancora vivo…ma sembra
cambiato.
Il fenomeno mondiale di Hunger
Games torna ad illuminare l’oscurità con Hunger Games: Il Canto
della Rivolta – Parte 1. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si
trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per
sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore)
e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in
una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese
incoraggiato dalla sua forza.
Emma Watson, Robert Downey
Jr. e Mark Ruffalo sono stati onorati dai
BAFTA con il Britannia Award. Ecco di seguito le foto della serata
e a seguire il discorso di ringraziamento di Emma
Watson:
Ad accompagnare Mark e Robert
c’erano le rispettive consorti, mentre con Emma
Watson sono arrivati altri due giovanissimi e talentuosi
attori, Eddie Redmayne e Hailee
Steinfeld.
Il Britannia Awards è un premio
noto ufficialmente con il nome di BAFTA Los Angeles Jaguar
Britannia Awards.
Il premio viene assegnato ogni anno
a “queli individui che hanno dedicato la loro carriera a
migliorare le forme d’arte dell’immagine in movimento nel Regno
Unito, negli USA e in tutto il resto del Mondo”.La cerimonia
andrà in onda il 2 novembre sulla BBC America.
I premi sono sponsorizzati da BBC
America e da United Airlines. Nella stagione dei premi BAFTA, i
Britannias sono seguiti dall’Award Season Tea Party a Los Angeles
il prossimo 10 gennaio e la EE British Academy Film Awards a
Londra, il prossimo 8 febbraio.
Halloween a Hollywood è sempre
un’esperienza interessante. Molti vip colgono l’occaisone per
partecipare a feste e per mascherarsi secondo la moda del momento.
Di seguito una gallery di costumi di quest’anno. La nostra
personalissima vincitrice? Courtney Cox, che con
il costume di Annabelle è sicuramente
‘sul pezzo’.
Lily Collins , ospite a Roma durante il Festival del
cinema per promuovere #ScrivimiAncora,
presenta per il pubblico italiano una clip dal film in cui è
protagonista accanto a
Sam Claflin.
Tratto dall’omonimo best-seller di
Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR, #ScrivimiAncora è
interpretato da due dei giovani attori più amati del momento: Lily
Collins, già protagonista di Biancaneve e
del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore
britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione
d’incassi Hunger Games.
Nel cast anche: Jaime Winstone (We
Want Sex) nel ruolo dell’amica e confidente di Rosie, Ruby;
Christian Cooke (Romeo e Giulietta) che interpreta Greg; Tamsin
Egerton (The Look of Love; Singularity) nel ruolo di Sally; nel
ruolo della rivale in amore di Rosie, Bethany, troviamo Suki
Waterhouse (Pusher); Jamie Beamish (London Irish) nel ruolo di
Phil; l’attrice irlandese Ger Ryan (Redemption – Identità
Nascoste), interpreta la madre di Rosie Alice, mentre Lorcan
Cranitch (1916: Seachtar na Cásca) interpreta il padre Dennis.
Sulla scia di alcune delle migliori
commedie di sempre, #ScrivimiAncora pone
al pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra
un ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?
Ecco il trailer e il poster di
Clown, l’horror che arriverà nei nostri
cinema il prossimo 13 novembre. Prodotto da Eli
Roth, il film è diretto da Jon Watts e
interpretato da Andy Powers, Laura Allen e
Peter Stormare.
Clown è un
progetto cominciato per gioco. Fin dai tempi in cui frequentavano
la scuola di cinema, il regista Jon Watts e lo sceneggiatore Chris
Ford scherzavano sull’idea di fare un film che fosse quanto di più
inquietante potessero immaginare: un horror psicologico su un uomo
che si trasformava lentamente nel demone di un clown assassino. Ma
non avevano mai pensato che ci sarebbe stato davvero qualcuno
interessato a produrlo.
Nel 2010, qualche giorno dopo
Halloween, hanno deciso di testare l’idea pubblicando un finto
trailer di Clown sul loro canale YouTube.
Watts e Ford apparivano come sceneggiatori del film, la cui regia
portava la firma di Eli Roth, che in realtà però non ne sapeva
niente. La scelta di inserire nei titoli il regista di
Hostel e Cabin Fever aggiungeva credibilità al
trailer e dava un’idea dei raccapriccianti colpi di scena che ci
sarebbero stati in quel film di fatto inesistente. L’obiettivo era
convincere il piccolo gruppo di sostenitori su YouTube che il
progetto di Clown fosse reale, ma neanche
la vivida immaginazione di Watts e Ford poteva aspirare a quello
che è successo dopo.
Il trailer è diventato virale ed è
stato ripreso da moltissimi blog horror. Tutti pensavano che fosse
vero e chiedevano quando sarebbe uscito. La voce è arrivata in
breve a Eli Roth, che li ha contattati personalmente dopo due
giorni dalla pubblicazione del trailer. Watts racconta: “La prima
cosa che ho detto a Eli è stata ‘Ti prego, non ci fare causa!’ Ma
lui si è messo a ridere e ha detto ‘Non voglio farvi causa,
ragazzi, voglio produrre il film!’”.
Mentre Roth si occupava dei
finanziamenti, Watts e Ford hanno trasformato la loro bozza nella
sceneggiatura di un lungometraggio. Invece di seguire la tendenza
dell’horror paranormale, Roth ha condiviso l’idea di Ford e Watts:
“Clown doveva essere un film ispirato ai
classici della Universal degli anni Trenta e ai body horror
contemporanei come La mosca di Cronenberg”. Così, una
volta scartato lo stereotipo di un “clown killer” si sono
concentrati sulla storia del personaggio, un uomo buono che
soccombe a un antico demonio. Consapevoli del fatto che di base i
clown ispirano paura, volevano andare a fondo su questa percezione
e raccontarne il motivo. Hanno così affondato le origini della
storia nella leggenda nordica del Cloyne, un demone di montagna dal
volto bianco che attirava i bambini nella sua caverna per
divorarli.
SINOSSI
Il clown ha dato forfait e la
festa per il decimo compleanno di Jack rischia di essere un
disastro. Per fortuna Kent, il padre del
bambino, trova un vecchio costume da clown e riesce
a far tornare il sorriso al piccolo. Finiti i festeggiamenti Kent,
esausto, si addormenta con il costume ancora addosso. Il giorno
dopo, però, ogni tentativo di togliere trucco, parrucca e costume
si rivela inutile: tira, strappa, usa strumenti elettrici, ma non
riesce a toglierseli. In un primo momento l’uomo si rassegna a
sopportare le strane occhiate della gente mentre va a lavoro
vestito da clown; poi qualcosa inizia ad andare storto. Inizia a
sentire uno strano cambiamento, è in preda a una fame violenta e
incontrollabile e sente il costume fondersi con la sua stessa
pelle. Kent, alla ricerca di un modo per liberarsi del costume
maledetto, viene a sapere di una terribile leggenda ormai
dimenticata. Oggi il clown è un personaggio buffo, ma un tempo
il “Cloyne” era un demone che viveva fra i ghiacciai e
scendeva nei villaggi per divorare un bambino al mese durante
l’inverno. Nessuno si ricorda più del demone, ma quella pelle
bianca e quel volto insanguinato sono ancora affamati…
L’appuntamento per tutti i
fan Disney è allo stand Big Hero 6 presso l’area
Junior del Lucca Comics & Games dove,
da oggi fino al 2 novembre, sarà possibile
partecipare al Workshop “Crea il tuo palloncino
BH6” (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00).
Una scultura gigante di palloncini a forma di
Baymax accoglierà tutti i visitatori allo stand
dove verranno proposte tante attività tra cui anche un workshop
demo live di stampa di miniature in 3D legato all’attività
“CREA IL TUO ROBOT” (www.creailtuorobot.it).
Sempre da oggi presso l’Area Movie,
l’Area Junior, Porta Sant’Anna e l’Area Topolino, potranno
essere ritirati, fino ad esaurimento scorte, i gadget
brandizzati del nuovo film di Natale Disney
Big Hero 6 che consentiranno l’accesso
alla proiezione di alcune clip esclusive di domenica 2
Novembre alle ore 12:00, presso il cinema Astra.
Tutti i visitatori potranno anche
scattarsi un selfie o una foto ricordo davanti all’adorabile e
gigante Baymax, particolarmente visibile in questi giorni
vicino Porta Sant’Anna e condividerlo sui propri social
con l’hashtag #trovaBAYMAX.
[nggallery id=727]
Caratterizzato dalla
girandola di sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai
Walt Disney Animation Studios, Big Hero
6è una commedia d’avventura ricca d’azione
sull’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a
gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante
Tadashi e ai suoi amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco
dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e
l’entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose
catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che
si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo
amico più caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo
di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a
rivolvere iil mistero.
Ispirato all’omonimo comics Marvel e fedele allo stile del
fumetto, Big Hero 6 è diretto da Don Hall
(Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco dei Cento
Acri) e Chris Williams (Bolt), ed è prodotto da Roy
Conli (Rapunzel – L’intreccio della Torre). Il film uscirà
al cinema prossimamente, anche in 3D.
Tratto dall’omonimo best-seller di
Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR, il film è interpretato
da due dei giovani attori più amati del momento: Lily Collins, già
protagonista di Biancaneve e
del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore
britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione
d’incassi Hunger Games.
Nel cast anche: Jaime Winstone (We
Want Sex) nel ruolo dell’amica e confidente di Rosie, Ruby;
Christian Cooke (Romeo e Giulietta) che interpreta Greg; Tamsin
Egerton (The Look of Love; Singularity) nel ruolo di Sally; nel
ruolo della rivale in amore di Rosie, Bethany, troviamo Suki
Waterhouse (Pusher); Jamie Beamish (London Irish) nel ruolo di
Phil; l’attrice irlandese Ger Ryan (Redemption – Identità
Nascoste), interpreta la madre di Rosie Alice, mentre Lorcan
Cranitch (1916: Seachtar na Cásca) interpreta il padre Dennis.
Sulla scia di alcune delle migliori
commedie di
sempre, #ScrivimiAncora pone al
pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra un
ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?
Sarà
una giornata di grandi ospiti quella di sabato 1 novembre per
l’area Movie di Lucca Comics & Games, anche
quest’anno a cura di QMI. Tra i nomi più attesi, il regista
Keiichi Sato, che presenterà in anteprima al
pubblico di Lucca la rivisitazione cinematografica I
Cavalieri dello Zodiaco, accompagnato dal compositore
delle musiche Yoshihiro Ike e dal produttore del
film Yosuke Asama (Cinema Astra – ore 21.00). La
pellicola, rivistazione del classico d’animazione firmato Toei,
approderà nelle sale italiane il prossimo febbraio distribuita da
Lucky Red.
Tra i protagonisti dell’area Movie
anche il Premio Oscar Gabriele Salvatores,
che incontrerà il pubblico del festival per presentare per la prima
volta una serie di immagini del suo atteso film Il
ragazzo invisibile, alla presenza del giovane
protagonista Ludovico Girardello e degli
sceneggiatori Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo
(Cinema Astra – ore 14.00). All’evento parteciperanno anche
Federico De’ Robertis (musicista e compositore della colonna
sonora originale del film) e i tre vincitori del concorso Una
canzone per…Il ragazzo invisibile, Marialuna Cipolla, Luca
Benedetto e il gruppo Carillon, i cui brani sono stati inseriti
nella colonna sonora del film e che si esibiranno live sul palco
del Cinema Astra. Il ragazzo invisibile, prodotto da
Indigo Film con Rai Cinema, uscirà in sala il 18 dicembre
per 01 Distribution.
Saranno a Lucca anche
Ficarra e Picone che presenteranno il loro ultimo
film Andiamo a quel paese, in uscita il 6
novembre per Medusa Film (Cinema Moderno – ore 10.30).
Non mancheranno, inoltre, gli
appuntamenti con il mondo delle serie tv: a presentare l’anteprima
assoluta della premiére della terza stagione di
Continuum, che andrà in onda su AXN
SCI-FI, sarà a Lucca Victor Webster, uno dei
protagonisti della serie (Cinema Centrale – ore 15.00).
Tanti sono ovviamente gli
appuntamenti da non perdere in sala. Warner Bros. presenterà le
novità della prossima stagione con contenuti di
Interstellar, Lo Hobbit: La Battaglia delle
Cinque Armate, Jupiter – Il Destino dell’Universo, Mad
Max e tanti altri eventi cinematografici (Cinema
Astra – ore 16.30). Sempre al cinema Astra (ore 18.00), la
proiezione di Guardiani della
Galassia, durante la quale Disney presenterà
anche alcune anticipazioni dei titoli Marvel in arrivo nel 2015:
Avengers: Age of Ultron
e Ant-Man.
Per gli amanti delle serie tv,
appuntamento imperdibile con l’anteprima di An
Adventure in Space and Time, il film scritto
da Mark Gatiss che ricostruisce la produzione della prima serie di
Doctor Who, avviata nell’ormai lontano 1963
(Cinema Centrale – ore 18.30). An Adventure in Space and
Time sarà trasmesso a Natale su Rai4 in prima visione assoluta
per la TV.
Uscirà nelle sale italiane
il 4 dicembre il primo lungometraggio del regista Lucas Pavetto,
The Perfect Husband, ispirato all’omonimo
cortometraggio che ha riscosso riconoscimenti in numerosissimi
Festival, vincendo il premio come Miglior Medio Metraggio al
Buffalo Scream Horror Festival e il premio come Miglior
Horror al Mexico International Film Festival. Un horror
indipendente dal sapore tutto italiano, ma con un cast
eccezionalmente internazionale che vede protagonisti
Gabriella Wright (The Tudors, Eden Log),
Bret Roberts (Pearl Harbor, S. Darko,
Nightstalker), Carl Wharton (Necrosis: Colony 10, Zombie
Massacre) e l’italiana Tania Bambaci (Midway – Tra la vita
e la morte, Guardali cadere). Il film, incentrato sul terrore
e la paura che possono scaturire dalle relazioni di coppia e sui
lati oscuri che si nascondono all’interno di ogni singolo rapporto,
sarà distribuito da Explorer Entertainment.
Sinossi:
Viola e Nicola stanno attraversando
un periodo difficile. Il loro rapporto di coppia è stato messo a
dura prova da un’interruzione di gravidanza che li ha travolti
inaspettatamente. Per superare questa crisi decidono di passare un
fine settimana in un vecchio chalet sperduto tra i boschi, ma tutto
prenderà una china diabolica quando nella testa di uno dei coniugi
si insinuerà un folle sospetto. Quello che doveva essere un
tranquillo weekend muterà improvvisamente in un incubo mortale. Una
convivenza difficile si trasformerà presto in un thriller al
cardiopalma, teso e adrenalinico, che coinvolgerà lo spettatore in
un vortice di suspense e terrore puro.
Siete ancora alla ricerca
di una zucca di Halloween originale da mostrare ai vostri amici?
Allora lasciatevi ispirare dalla famosa youtuber
Sistiana che ha realizzato in occasione della
notte delle Streghe, una zucca speciale prendendo ispirazione da
Baymax protagonista di Big Hero
6 il prossimo film di Natale targato Disney.
La giovane vlogger ed influencer,
autrice di moltissimi video DIY, lancia quindi oggi il suo video
tutorial che in alcuni semplici ma particolari passaggi spiega come
fare la vostra zucca di Halloween.
Dimenticatevi la solita zucca Gialla
e sfidate voi stessi a realizzare la migliore zucca di Baymax!
Dopo la
prima, fortunata esperienza dell’edizione 2013, con i laboratori
creativi a margine della mostra del cinquantenario, anche
quest’anno il Trieste
Science+Fiction 2014 apre le porte ai più
piccoli. L’intento della Cappella Underground e quello non solo di
avvicinare i bambini al mondo del cinema, e in particolare del
film di fantascienza e fantastico, ma
anche di proporre appuntamenti dal particolare valore formativo. La
due giorni dedicata agli “space kids” (1 e
2 novembre), in contemporanea al Festival, prevede, al
mattino, la proiezione di un film al Cinema
Ariston, proponendo poi, al pomeriggio, un laboratorio
specifico che sviluppa il tema della matinee.
Domani, sabato 1 novembre, verrà
proiettato E.T. –
L’extra-terrestre (domenica 2 Ritorno al
futuro) grazie ad un partner d’eccezione
come Studio Universal, che inaugura
quest’anno la collaborazione con il Trieste International Science
Fiction Festival come media partner. L’ingresso
al Cinema Ariston è gratuito fino ad
esaurimento posti. Per l’occasione l’intero spazio sarà
personalizzato Studio Universal. Nel pomeriggio, alla Stazione
Rogers, A spasso con l’alieno, un laboratorio
che si pone l’obiettivo di stimolare i bambini sul tema della
diversità attraverso l’incontro con simpatici alieni dall’aspetto
bizzarro e dalle strane abitudini; un viaggio immaginario su
lontani pianeti e l’occasione per conoscere l’altro e accorciare le
distanze.
Spazio anche all’immaginario
fantastico italiano con Spazio Italia.
Appuntamento al Teatro
Miela con documentari, lungometraggi e
web-series di genere fantastico di produzione nazionale. Domani,
verranno proiettati Index Zero, un
post-apocalittico nostalgico tributo all’action movie anni
’80, 2047 – Sights of Death di
Alessandro Capone, che annovera nel cast vecchie glorie del genere
come Rutger Hauer, Daryl Hannah, Michael Madsen e Danny Glover, il
documentario La zuppa del demonio di
Davide Ferrario, film che racconta l’ottimistica e
spessoingenua speranza che in Italia lo
sviluppo industriale e tecnologicosarebbe
stato perenne e sostenibile, e il documentario Ultima
chiamata, premiata opera di Enrico Cerasuolo
cheverrà presentata con il sostegno
dell’ARPA LaRea FVG. Spazio anche ai cortometraggi della sezione,
cento minuti di piccoli capolavori brevi.
Numerosi domani anche i titoli in
Concorso, a partire da Le streghe son
tornate (Las brujas de Zugarramurdi/Witching and
Bitching), ultima attesissima pellicola di Álex de la
Iglesia, vincitrice di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli), in uscita
sugli schermi italiani nel 2015 per Officine Ubu. The
Vicious Brothers (coppia di registi del
pluripremiato horror found-footage ESP – Fenomeni
Paranormali anche loro graditissimi ospiti di questa
edizione del festival) accompagneranno in
sala Extraterrestrial, pellicola già premiata
al Tribeca Film Festival, thriller-horror a sfondo
fantascientifico, pieno zeppo di alieni spaventosi e letali. Sarà
la volta anche
di Coherence dell’americano James Ward
Byrkit (tra gli sceneggiatori di Rango),
“mind-bender” dalle prospettive insolite sulla meccanica
quantistica, la fisica teoretica e gli universi paralleli, e
di Reality di Quentin Dupieux,
co-produzione franco-belga che trasforma 48 ore della vita di un
cameraman in un vero e proprio incubo.
La galassia lontana lontana
di Star
Wars atterra al Lucca Comics & Games 2014 ricca di
tante sorprese e appuntamenti spaziali. Quest’anno un intero
padiglione è stato dedicato al mondo di Star
Wars.
[nggallery id=1142]
L’area ospita riproduzioni
di alcuni elementi chiave della saga, una vera e propria area
digitale in cui si possono provare i games Star
Wars (come Star Wars Commander) e dove si
può navigare sul sito http://www.disney.it/star-wars un’area
LEGO Star Wars, tanti prodotti firmati Hasbro e
schermi dove scorreranno i contenuti speciali tratti
dall’attesissima serie televisivaStar Wars
Rebels.
Tutti gli appassionati
di Star Wars potranno inoltre gustarsi due
episodi inediti di Star Wars Rebels, sabato 1
novembre ore 14.00 presso il cinema Centrale e domenica 2 novembre
ore 10.30 presso il cinema Astra.
Ma Star Wars
Rebels non finisce di stupire, infatti da oggi
31 ottobre tutti i fan della serie potranno vedere in esclusiva
solo su Disney.it lo Star
Wars Rebels TV Movie con un nuovo e
imperdibile cameo diDarth
Vader.
La serie
evento Star Wars
Rebels debutterà il prossimo 2
novembre in esclusiva su Disney XD.
Neil Marshall,
regista di Centurion con Michael Fassbender, ma anche
regista per la nota serie tv Game of Thrones, sarà
coinvolto in un nuovo interessantissimo progetto horror con a capo
un team di numerosi registi. Si tratta di Tales of
Halloween, pellicola antologica che sarà divisa in 10
episodi diretti da 11 registi, e che racconterà di storie di
fantasmi, alieni ed assassini ambientate nei sobborghi americani,
durante la notte di Halloween. Insieme a Neil Marshall, ci saranno
anche Darren Bousman (Saw II, III e
IV), Joe Begos (Almost Human),
Axelle Carolyn (Soulmate), Adam
Gierasch (Night Of The Demons), Andrew
Kasch (Never Sleep Again: The Elm Street Legacy)
e John Skipp (Stay At Home Dad),
Mike Mendez (Big Ass Spider!),
Dave Parker (The Hills Run Red),
Ryan Schifrin (Abominable) e Paul
Solet (Grace). Le riprese del film dovrebbero
iniziare a novembre.
Dopo aver diretto La casa,
remake dell’omonimo horror cult di Sam Raimi del
1981, Fede Alvarez sembra aver trovato il suo
prossimo progetto. Il regista uruguaiano si
riunirà infatti nuovamente con Raimi e Robert
Tapert, e con la loro Ghost House
Pictures, per dirigere A Man in the
Dark, di cui ha anche curato la sceneggiatura in
collaborazione con Rodo Sayagues.
Il film racconterà la storia di tre
ragazzi che rapinano sistematicamente le abitazioni più disparate.
Un giorno puntano alla casa di un ricco uomo cieo con milioni di
dollari mai dichiarati. Non sanno però che l’uomo che hanno deciso
di raggirare è in realtà un pericoloso psicopatico che li terrà
prigionieri con l’intento ultimo di eliminarli.
E’ da un po’ di tempo non sentivamo
parlare di Lucy Liu, apparsa l’ultima volta sul grande
schermo in L’uomo con i pugni di ferro del 2012, e
attualmente impegnata con la serie tv Elementary. Adesso
Empire riporta la notizia che l’attrice di Charlie’s
Angels e Kill Bill sarà la protagonista del dramma
Snakehead. Il film, che sarà scritto e
diretto da Evan Jackson Leong, racconterà la
storia di un’immigrata cinese a New York alla disperata ricerca
della sua unica figlia. Per ritrovarla, si farà aiutare da un
potenete boss locale, noto con il nome di Snakehead, che in realtà
punta ad arricchirsi sfruttando la disperazione della donna.
Dopo Australia del 2008,
diretto da Baz Luhrmann, sembra che Hugh Jackman e
il premio Oscar Nicole Kidman torneranno presto a
lavorare insieme. L’occasione sarà uno dei prossimi progetti della
Weinstein Company, dal titolo
Lion, sul quale però non esistono ancora
molti dettagli. Nel film, per il quale non è stato ancora
ingaggiato nessun regista, Jackman e la Kidman dovrebbero
interpretare una coppia di genitori australiana che adotta un
bambino di cinque anni che si è perso per le strade di Calcutta.
Del cast del film farà parte anche Dev Patel, con
il quale Hugh Jackman ha già collaborato in Chappie di
Neill Blomkamp.
Vi terremo aggiornati su ulteriori
sviluppi circa il progetto.
La storia del cinema è costellata
di pietre miliari che, durante la sua evoluzione ormai secolare,
hanno contribuito a renderla la Settima Arte per
eccellenza. Il cinema di finzione ha infatti subito nel corso del
tempo una straordinaria evoluzione, grazie anche ad alcuni fattori,
come le innovazioni scenografiche e lo sviluppo impressionante
della computer grafica, che oggi ritroviamo quotidianamente nelle
nostre pellicole e che diamo ormai per scontanti, soprattutto in un
certo cinema spettacolare.
Ma riavvolgendo velocemente il
lungo nastro dei ricordi di celluloide, balzando indietro di
esattamente un secolo, ci ritroviamo in un ormai nebuloso ed
arcaico 1914, anno fondamentale non solo per il tragico avvento del
primo conflitto mondiale, ma cinematograficamente determinante per
le sorti dei film così come noi oggi li conosciamo. È proprio in
questa data infatti che, in un periodo in cui il cinema stava
ancora muovendo i suoi primi passi e dove di norma le proiezioni
non duravano più di qualche decina di minuti (appena 2/3 rulli),
un’importante casa produttrice di Torino, l’Itala
Film, sotto la guida del regista Giovanni
Pastrone riuscì a compiere un’impresa fino a quel momento
impensabile; realizzare una pellicola di oltre tre ore che permise
all’Italia di inaugurare uno dei primi lungometraggi della storia
del cinema.
Il film in questione, intitolato
Cabiria, apparteneva al filone
storico-mitologico, genere già molto in voga in Italia durante i
primordi del cinema (basti vedere opere come Gli ultimi
giorni di Pompei del 1913 o La caduta di
Troia del 1911) e che sarebbe diventato a breve una
delle forme cinematografiche più imitate di sempre a livello
internazionale, soprattutto con i peplum anni ’50. La
storia, ambientata durante il periodo della seconda Guerra Punica,
segue le vicende della piccola Cabiria, bambina catanese rapita
durante l’eruzione dell’Etna da un gruppo di pirati per essere
sacrificata a Cartagine, inseguita e vittoriosamente salvata dal
romano Fulvio Axilla e il suo forzuto servo Maciste. Per realizzare
questo incredibile progetto, L’Itala film e Pastrone si avvalsero
di un cast tecnico ed artistico di prim’ordine, tra cui moltissimi
attrezzisti e scenografi partenopei che creano set spettacolari a
grandezza naturale (tra cui spicca la spaventosa e famosissima
statua del dio Moloch) e operatori francesi come il celebre
Segundo de Chomon, padre del cinema di animazione
in stop-motion.
Per l’occasione Patrone, rompendo
con un cinema ancora per lo più all’insegna di inquadrature fisse,
riuscì a realizzare un primitivo esempio di movimento di macchina a
carrellata, usando il sistema di rotaie in voga per trasportare il
carbone nelle miniere, inaugurando quella che sarebbe passata alla
storia come la “carrellata alla Cabiria”. Non essendo
ancora presente il sonoro poi, la realizzazione delle didascalie
venne affidata nientemeno che al vateGabriele
d’Annunzio, il quale usò il suo stile aulico per
impreziosire un’opera che all’epoca venne considerata per l’appunto
arte pura. Inoltre per quell’occasione il celebre
compositore Ildebrando Pizzetti venne chiamato a
comporre la partitura della celebre Sinfonia del Fuco che
accompagna la drammatica ed elaboratissima sequenza dell’eruzione,
realizzata con procedimenti per l’epoca sensazionali e che
comprendevano tra l’altro sovraimpressioni, colorazioni multiple
della pellicola e impressionanti impianti scenografici.
Tra le famose star
dell’epoca che parteciparono al film vanno ricordate Italia
Almirante Manzini (all’epoca amante di d’Annunzio) nel
ruolo di Sofonisba, Umberto Mozzato alias Fulvio
Axilla e una giovanissima Lidia Quaranta nei panni
di Cabiria, senza poi dimenticare uno sconosciuto camallo del porto
di Genova di nome Bartolome Pagano che divenne una
star internazionale nei panni di Maciste, dando il via al famoso
filone dei forzuticinematografici di cui i vari
Charlton Heston, Kirk Duglas e Sylvester Stallone sarebbero stati
gli eredi.
Cabiria
costituisce dunque uno snodo fondamentale non solo per il cinema
italiano (all’epoca per altro secondo massimo esportatore mondiale
di pellicole dopo la Francia) ma per tutta la storia del cinema, e
tale fu il suo impatto all’epoca da divenire diretta fonte di
imitazione e ispirazione per moltissimi auotori, come dimostrerà
successivamente uno dei padri putativi del cinema istituzionale
come David W. Griffith, il quale prenderà
palesemente esempio dal film di Pastrone per la realizzazione del
suo celebre Intollerance del 1916.
Insomma, una piccola gloria del passato, sconosciuta ai più, il cui
centenario cade proprio in questo periodo, rammentandoci
tristemente di un’epoca ormai lontana in cui forse si poteva ancora
essere fieri del nostro fare cinema, un’epoca di pionieri ormai per
la maggior parte dimenticati ma sicuramente molto più coraggiosi
dei tanti che oggi si arrabattano sui nostri schermi a tre
dimensioni.
Ecco alcuni
storyboard di Terminator Genisys che
rivelano delle scene di battaglia.
[nggallery id=1141]
Terminator Genisysè diretto
da Alan Taylor e vede nel
cast Arnold Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jason
Clarke, Jai Courtney e J.K.
Simmons.
Nel cast del film è già stata
confermata Emilia Clarke (Game of
Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel
corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e
televisive: da Linda
Hamilton in Terminator, Terminator
2 e Terminator
Salvation e (ironia della sorte)
da Lena Headey, compagna di set di Emilia
in Game of Thrones, nella serie
tv Terminator: The Sarah Connor Chronicles. Per
quanto riguarda invece John Connor, sarà interpretato
da Jason Clarke che a sua volta prenderà
il posto di altri predecessori, tra cui
l’illustre Christian
Bale in Terminator
Salvation. Kyle Resee, già interpretato
da Anton
Yelchin in Terminator
Salvatione da Michael
Biehn nel film diretto da James
Cameron, sarà invece interpretato da Jai
Courtney.
Elijah Wood e
Daniel Radcliffe hanno in comune diverse cose.
Prima di tutto sono stati i protagonisti di due delle saghe fantasy
di maggior successo del recente passato cinematografico, poi
ovviamente, l’aspetto fisico dei due è abbastanza simile: non sono
molto alti, sono mori con un incarnato molto chiaro e soprattutto
hanno entrambi grandi occhi azzurri. Ma a parte questi tratti in
comune, i due non si somigliano troppo.
Capita quindi spesso, ad entrambi,
di essere scambiati per l’altro. Addirittura Daniel
Radcliffe ha dichiarato che una volta ha autografato una
foto di Elijah che gli aveva dato una fan giapponese.
“Ho autografato una foto di
Elijah Wood, e penso che entrambi abbiamo dichiarato che ci
piacerebbe interpretarci a vicenda in un eventuale biopic sulle
nostre vite. Ma ero in Giappone e questa ragazza mi ha passato una
foto di Elijah da autografare. Sapevo che non mi sarei potuto
mettere a spiegare che non ero io per via della barriera
linguistica, così ho scritto sulla foto ‘Non sono Elijah Wood,
firmato Daniel Radcliffe'”
Non molto tempo fa era stato
rivelato che Gal Gadot avrebbe interpretato la
protagonista femminile nel remake di
Ben-Hur. Adesso, The Hollywood Reporter
ci informa che l’attrice non farà più parte del cast a causa dei
suoi numerosi impegni con la Warner Bros. e gli
adattamenti DC, tra cui un film dedicato
esclusivamente a Wonder Woman, personaggio che l’attrice
interpreterà per la prima volta nell’attesissimo
Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder.
A tal proposito, Bleeding Cool
riporta la notizia che la Warner Bros. starebbe sviluppando una
vera trilogia intorno a Wonder Woman. Secondo una fonte anonima, il
primo film sarà ambientato nel 1920 a Themyscir, luogo di origine
di Wonder Woman e delle sue sorelle Amazzoni; il secondo, invece,
sarà ambientato nel 1940, sulla sfondo della Seconda Guerra
Mondiale; il terzo, infine, sarà collegato agli eventi dei due film
sulla Justice League.
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Fascino britannico, modi da Lord,
occhi grigi e brillanti, barba cortissima e tre pezzi portato con
uno stile che possono vantare in pochi. Con un fisico che farebbe
invidia alle passerelle dell’alta moda, Luke
Evans ha incantato milioni di fan e in questi giorni
arriva al cinema in Italia con Dracula
Untold. Lo abbiamo incontrato e intervistato.
Dracula è stato
interpretato da tantissimi attori nel corso degli ultimi 100 anni
quasi. Hai tenuto conto di questo? Delle cose da emulare e delle
cose da evitare?
LE: “Questo Dracula non ha
nulla a che fare con i Dracula precedenti. E’ stata una cosa
liberatoria perché non ho preso spunto da nessuno dei precedenti
personaggi degli ultimi 85 anni. Questo Dracula è Untold, ovvero
inedito e si riferisce all’origine del personaggio, come nasce
questo vampiro. Nessuno conosce la sua origine, certo qualcuno
conosce il personaggio storico di Vlad l’Impalatore, ma nessuno sa
come è diventato Dracula. Per cui è stato molto interessante andare
a scovare l’uomo dietro al mostro. Il mio Dracula preferito è
probabilmente quello di Gary Oldman, è un Dracula veramente
spaventoso.”
Questo era il primo lungo
di Gary Shore, hai avuto delle perplessità a lavorare con un
regista al primo film?
LE: “Sapevo che era il suo
primo film, ne abbiamo parlato moltissimo, sia su Skype che da
vicino. Ma sapevo che aveva un’idea molto chiara di quello che
voleva fare e questo mi ha dato fiducia. In fondo ne avevo bisogno
anche io, perché questo è il mio primo film da protagonista
assoluto con una Major e avevo necessità di avere fiducia nel
progetto e nel regista. Da questo punto di vista lui è stato molto
bravo; eravamo nella stessa posizione e ci siamo sostenuti e
aiutati, sia sui punti di vista che sui consigli.”
Pensi che per il tuo
personaggio sia più importante e forte il legame con il figlio e
quindi l’amore paterno, oppure il legame romantico con la
moglie?
LE: “Entrambe le relazioni
sono essenziali per costruire un personaggio con cui poi le persone
si potessero relazionare ed entrare in contatto con lui. Servono a
dare un fondo di personalità al personaggio; lei non è presente
solo perché era necessaria la presenza femminile, il bambino invece
è stato davvero bravissimo, è stato eccezionale e mi è riuscito
molto facile volergli bene come ad un figlio.”
La moglie di Vlad gli dice
che il suo più grande pregio è quello di non riuscire a mentire, di
essere un pessimo bugiardo. Qual è il tuo più grande
pregio?
LE: “Sono una persona
molto positiva, molto allegra. Sono grato di tutto ciò che ho avuto
nella mia vita.”
Spesso ti abbiamo visto
recitare in ruoli in costume: è un dettaglio che ti condiziona
nelle scelte dei film da interpretare? Ti piace
particolarmente?
LE: “Il costume è l’ultimo
strato del personaggio. La messa a punto del costume si fa sul set,
poco prima di cominciare. In un film del genere è importantissimo.
Soprattutto in questo film, l’armatura era importantissima, quando
l’ho indossata è stato magnifico, perché tutti mi guardavano come
se potessero vedere il vero Vlad L’Impalatore redivivo. Questa
armatura però era anche molto rigida e dolorosa, non potevo fare
grandi movimenti. Spero quindi che il prossimo film lo interpreterò
in jeans e maglietta.”
Le espressioni di
dolore nell’ultimo combattimento sono quindi
reali?
LE: “Mi hanno messo
nell’armatura e mi hanno detto combatti su questo tappeto di
monetine scivolose. Sono caduto un sacco di volte e ad un certo
punto, parando la spada di Dominic (Cooper, ndr), la sua mi è
andata a finire sull’occhio, e per quella giornata sono tornato a
casa, con un occhio nero. E’ stato davvero scomodo e
doloroso.”
Come è stato
lavorare accanto a Charles Dance, che ha già interpretato il
vampiro in altri film?
LE: “Charles è un attore
di grande peso, è molto alto e la sua statura di attore incredibile
è davvero importante. Porta con sé una grande gravità. Anche la
scena con lui è molto potente, diventa una scena fondamentale
proprio per le dinamiche che vengono messe in campo ai fini della
storia.”
Nel corso degli ultimi
anni c’è la tendenza al cinema di prendere il punto di vista del
cattivo e di andare a scoprire perché lo è
diventato.
LE: “Nessuno nasce
cattivo, ma qualcuno lo può diventare a causa di quello che gli
accade, giusto? Anche Vlad impiega moltissimi anni per diventare
poi quello che sarà il Dracula di Gary Oldman, ma lo diventa con il
tempo, non è cattivo. Anzi è un uomo molto forte, di mente e di
corpo, che prova ad ogni costo a salvare la sua terra e il suo
popolo, non nasce cattivo. A me sembra che questo film offra una
percezione diversa di chi è Dracula e del perché è diventato
così.”
Debutto subito in testa per
Dracula Untold, il film con protagonista
Luke Evans nei panni del personaggio storico Vlad Tapes III scalza
dal primato il film MarvelGuardiani della
Galassia che si posizione subito dopo. Al terzo
posto invece regge l’italiano Il Giovane
Favoloso con un’ottima media per sala. Di seguito
tutta la classifica.
1 DRACULA UNTOLD € 243.755 – 37.000
spettatori 2 GUARDIANI DELLA GALASSIA € 117.370 – 18.950
spettatori 3 IL GIOVANE FAVOLOSO € 100.244 – 18.950
spettatori 4 CONFUSI E FELICI € 92.526 – 15.107
spettatori 5 THE JUDGE € 59.342 – 10.351 spettatori 6 E FUORI NEVICA! € 43.788 – 8.502 spettatori 7 SOAP OPERA € 38.565 – 7.098 spettatori 8 #SCRIVIMIANCORA € 37.696 – 6.027
spettatori 9 LA SPIA – A MOST WANTED MAN € 30.856 – 5.045
spettatori 10 IL SALE DELLA TERRA € 15.556 – 2.611
spettatori
Dracula
Untold che vede protagonista
Luke Evans nei panni del Conte Vlad Tepes III p stato
diretto da Gary Shore. Nel cast anche
Sarah Gadon, Zach McGowan, Samantha Barks, Thor
Kristjansson,
Dominic Cooper e Art
Parkinson.
Nel film il conte Vlad cerca di
difendere la sua famiglia da un sultano spietato, ma per farlo
finisce per immergersi in una oscurità che non aveva previsto né
desiderato. Le vicende del principe Vlad di Transilvania,
saranno raccontate mescolando elementi storici e fantastici,
per condurci al momento in cui il protagonista sacrificò la propria
anima per salvare la vita di sua moglie e di suo figlio dando vita
al primo dei vampiri: Dracula. Il film
sarà quindi una sorta di “Origine del Male”, e non si baserà sul
celebre romanzo di Bram Stoker.
Ecco dei concept inediti per il Doc
Ock di Spider-man 2, il villain
interpretato da Alfred Molina nel film diretto da
Sam Raimi con protagonista Tobey
Maguire.
Di seguito i disegni:
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Considerato all’unanimità
il miglior Spider-Man di Raimi e uno dei
migliori cinefumetti mai realizzati, Spider-Man
2 è ancora oggi un esempio di racconto che mescola
sapientemente materiale fumettistico a ragioni cinematografiche,
accostando nelle giuste dosi commedia e dramma, azione e
romanticismo, per un risultato ancora oggi insuperato.
E’ uscito al cinema la commedia
sentimentale Tutto
può cambiareche vede protagonisti
assoluti Mark Ruffalo e Keira Knightley. Nal
cast anche il cantate dei Maroon 5, Adam
Levine. Nel film la musica ricopre un ruolo fondamentale
ed ecco tutta la colonna sonora del film
scritta da Gregg Alexander e il
regista John Carney.
CLICCATE SUI TITOLI PER ASCOLTARE
OGNI SINGOLA TRACCIA
Mark
Ruffalo e una talentuosa cantautrice che ha le
graziose fattezze di Keira Knightley che ha appena rotto con il suo
fidanzato e sbarca il lunario suonando nell’East Village.
Il creatore del fumetto originale,
James O’Barr, ha rivelato, durante un’intervista
con il blogger indipendente Sean C.W. Korsgaard, una serie di nuovi
dettagli circa l’attesissimo The
Crow, remake de
Il Corvo, oltre a parlare del suo
personale coinvolgimento nel progetto. Ecco quanto rivelato:
“Non faremo un remake del film
con Brandon Lee. Riadattaremo il fumetto. Penso che esista il
Dracula di Bela Lugosi e il Dracula di Francis Ford Coppola. E’ in
questo senso che abbiamo intenzione di muoversi. Useremo lo stesso
materiale di partenza, ma saranno due film completamente diversi.
Il nuovo film sarà molto più simile a Taxi Driver o a un film di
John Woo, e credo che ci sarà spazio per entrambe le ispirazioni.
D’altronde, buona parte del fascino della serie de Il Corvo è che
racconta tante storie differenti”.
Sul personaggio di Eric
Draven, che sarà intepretato da Luke
Evans, O’Barr ha aggiunto: “Luke interpreterà Eric, ma
non sarà lo stesso Eric del film con Brandon Lee. Quell’Eric è un
personaggio divenuto ormai immortale. Nessuno può sostituirlo. Luke
sarà Erica ma non sarà come quell’Eric. Brandon era un amico e non
farò nulla che possa anche minimamente ledere la sua
memoria”.
Infine, conclude dicendo: “Ho
avuto modo di vedere Luke in una prima prova trucco, e sembra
incredibile. Speriamo di poter iniziare la produzione del film alla
fine dei prossimi mesi e di poter iniziare a girare in
primavera”.
Vi ricordiamo che
The
Crow, (Il
Corvo)è infatti tratto da un comic
book firmato James O’Barr e che, nel
raccontare della tragica morte della coppia Eric
Draven e Shelly Webster, si ispira ad un
episodio che costò al fumettista la perdita della compagna. Il
nuovo film sarà diretto dal regista F. Javier
Gutierrez, e si baserà su uno script scritto
da Cliff Dorfman e si avvarrà della
collaborazione di James O’Barr come consulente creativo. Le
riprese del film dovrebbero iniziare nei prossimi mesi, mentre al
momento non è stata annunciata una data ufficiale di uscita.
Ecco un clip da
Interstellar, il nuovo film di
Christopher Nolan di prossima uscita (6 novembre)
in cui saranno protagonisti Matthew McConaughey, Anne
Hathaway e Jessica Chastain.
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).
Il cast principale include anche Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace.
La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da Christopher
Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Cresce l’attesa per i nuovi episodi
di Grey’s Anatomy 11, l’attesissimo
undicesimo ciclo di puntate della serie televisiva di successo con
protagonista e trasmessa dall’ABC. Ebbene oggi vi sveliamo alcune
anticipazioni, infatti nei prossimi episodi il passato di Amelia
Shepherd sarà all’attenzione di tutti
La vita della
dottoressa Amelia Shepherdriserverà grandi sorprese! Il sito
di gossip e informazione americano wetpaint.com rivela ai fan
interessanti dettagli riguardo al nuovo membro del Grey Sloan
Memorial Hospital. Nel settimo episodio di Grey’s Anatomy
11 che andrà in onda il 13 novembre e si
intitolerà “Can We Start Again, Please? “ il
personaggio interpretato da Amelia Scorsone sarà al
centro della narrazione. Amelia Shepherd non è un
character nuovo dell’universo Shonda Rhimes.
Grey’s Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010
L’appartamento nell’Upper East Side
di New York che nel 1961 fu la casa di Holly (Audrey
Hepburn) in Colazione da Tiffany è in
vendita a 8 milioni di dollari.
Mentre le scene di interno vennero
girate in un set ricostruito in studio, la parte esterna
dell’edificio, incluse le porte verde smeraldo, è stata usata per
molte riprese di esterni. Il film fece di Audrey
Hepburn un nome celeberrimo, e per una buona ragione: chi
non si sarebbe innamorato di quegli occhi da cerbiatto e di quel
minuto aspetto da fatina?
L’appartamento è locato in un
edificio sulla 71esima strada a Manhattan. L’appartamento è formato
da quattro camere da letto, cinque bagni, camini multipli e una
serra chiusa, e offre all’acquirente privacy e lusso. C’è anche un
cortile per chi ha dei gatti che preferiscono stare
all’esterno.
La domanda è una soltanto: nel
prezzo è incluso anche il ‘little black dress’ by Givenchy di
Holly?
E’ iniziata solo
ieri, Elementary 3, l’atteso
terzo ciclo di episodi della serie televisiva di successo trasmessa
dal network americano della FOX e basata sui personaggi creati
da Arthur Conan Doyle. Nell’attesa dei prossimi episodi vi
sveliamo alcune anticipazioni:
In Elementary 3 un
segreto dal passato di Kitty Winter farà
capire alla ragazza che è meglio non competere
con Joan, ma di instaurare un rapporto
amichevole con lei
Elementary è una serie
televisiva statunitense di
genere giallo poliziesco, in onda sulla CBS dal
27 settembre 2012 negli Stati Uniti.
In Italia è trasmessa dal 13 gennaio 2013, in
chiaro su Rai 2 e a pagamento su Fox
Crime.
La serie è basata
su una rilettura in chiave moderna del personaggio di Sherlock
Holmes di sir Arthur Conan Doyle, riambientando
a New York le indagini del celebre detective,
interpretato da Jonny Lee Miller con Lucy
Liu nei panni della versione femminile di Watson.
Dopo essere stato per anni
consulente per Scotland Yard in Gran Bretagna e
dopo essere uscito da una clinica
per disintossicarsi dall’alcool e
dalle droghe, Sherlock Holmes si stabilisce negli
Stati Uniti a New York City, dove accetta di collaborare con
la polizia e risolvere diversi casi con l’aiuto della logica e del
suo intuito. Il detective è affiancato, inizialmente suo malgrado,
dall’ex chirurgo Joan Watson, la sua terapista di
riabilitazione, che diventa in seguito sua assistente
investigativa.
A coadiuvare le indagini per conto
del New York City Police Department sono il capitano
Thomas Gregson (ispirato all’ispettore Tobias Gregson che compare
in alcuni libri di Arthur Conan Doyle) e il detective Marcus
Bell.
La serie è stata
ideata da Rob Doherty, che è anche produttore esecutivo
e showrunner, con Sarah Timberman e Carl Beverly come
produttori esecutivi. L’episodio pilota è diretto da Michael
Cuesta, anch’egli tra i produttori esecutivi della serie.
Il 23
ottobre 2012, la CBS ha ordinato nove episodi aggiuntivi, per
un totale così di 22 episodi; il 14 novembre 2012 la CBS
ha ordinato la produzione di altri due episodi, portando la prima
stagione della serie a 24 episodi complessivi. Il 27
marzo 2013, grazie ai buoni ascolti ottenuti dalla prima
stagione, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.
Alla fine di
gennaio 2014 il canale a pagamento WGN America ha comprato i
diritti di trasmissione di Elementary per un
valore che ammonta ad almeno 1 milione di dollari a episodio.
Elementary probabilmente verrà trasmesso su WGN a partire
dall’autunno 2015. Il 13 marzo 2014 la CBS ha rinnovato la
serie per una terza stagione.