Continua la campagna
promozionale di Muppets Most
Wanted, fresco di stampa, infatti, ci giunge un
nuovo poster per il prossimo film dedicato a Kermit la rana e i
suoi fidi amici.
Qui di seguito vi proponiamo il
poster in questione:
Nel film vi ricordiamo che
ritroveremo tutti i principali Muppets
quali Kermit la Rana, Miss Piggy, Fozzie Bear,
Gonzo, Animal a cui si
aggiungeranno Ricky Gervais, Ty
Burrell e Tina Fey.
Muppets Most
Wantedè in uscita il prossimo 21 marzo, e
vedrà i pupazzi di pezza più famosi della TV impegnati in un
divertentissimo giro tour mondiale al fine di esportare ovunque il
proprio show soprattutto, tra i vari luoghi visitati risalterà
l’Europa con le sue capitali quali Berlino, Madrid e Londra. Ma il
gruppo di strani amici si troverà, suo malgrado, coinvolto in un
crimine commesso da uno dei criminali più ricercati al mondo:
Constantine.
Non si ferma il continuo
chiacchiericcio dietro il tanto atteso Batman Vs Superman, seguito
di Man of Steelche, per la
prima volta, porta sul grande schermo lo storico incontro/scontro
tra il Cavaliere Oscuro e l’eroe proveniente da Kripton.
Dopo l’annuncio ufficiale circa lo
slittamento della data di uscita del film dal 2015 al 2016, gli
ultimi rumor riguardanti il neo-Batman Ben
Aflleck non faranno sicuramente felici i fan dell’attore,
mentre faranno tirare un sospiro di sollievo chi non aveva ben
accolto la scelta del nuovo Uomo Pipistrello.
La voce lanciata in esclusiva da
Cinematallicasostiene
che Affleck non avrebbe accolto in
maniera positiva questo cambio di programma in
casa Warner Bros. Ben
Affleck infatti, riconoscerebbe nel ritardo del film un
ostacolo ai progetti in cantiere per il proseguo della sua carriera
da regista. In virtù di questa problematica situazione l’attore
starebbe valutando l’idea di abbandonare il proprio ruolo nel film
senza, però, incrinare i rapporti con
la Warner.
Ci teniamo a sottolineare, tuttavia,
che quanto riportato è una voce di corridoio, priva, al momento, di
qualsiasi riscontro ufficiale. In attesa di ulteriori
notizie non ci resta che sperare che il tutto si riveli una bolla
di sapone.
Vi
ricordiamoche Batman Vs Supermansarà
diretto dal regista Zack Snyder su di
una sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
In attesa che il
64th Festival Internazionale del
Cinema di Berlino apra le porte e che The
Grand Budapest Hotelvenga presentato a critica
e pubblico, la 20th Century Fox ha lanciato
nel web il trailer ufficiale della versione italiana del nuovo film
firmato Wes Anderson.
Qui di seguito vi proponiamo il
filmato in questione:
Il film, ambientato sul finire degli
anni ’20, racconta della profonda amicizia tra Gustave H
(Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, e
Zero Moustafa (Tony Revolori), giovane apprendista
addetto alla lobby. Sullo sfondo avrà luogo, inoltre, un misterioso
delitto con furto di una tela rinascimentale, avvenimento che
scuoterà la tranquillità dell’Hotel e dei suoi ospiti.
Protagonisti di
The Grand Budapest
Hotel sono Ralph Fiennes, Edward
Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien
Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff
Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray
Abraham, Bob Balaban e Tony
Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il
sapore di una rimpatriata, di una riunione di attori che sono uniti
al loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra,
da profondi vincoli di amicizia.
The Grand Hotel
Budapestè atteso al debutto nelle sale italiane
per il prossimo 10 aprile.
Pochi giorni fa è stato annunciato
che nell’atteso Transformers 4 L’Era
dell’Estinzione ci sarà anche una bella Lamborghini,
ma non quale dei robot si cela dietro all’auto. Ebbene oggi
apprendiamo grazie a CBM e a un depliant della
London Toy Fair 2014, che la Lamborghini Aventador LP700-4
altri non è che Lockdown.
Tutte le foto ufficiali:
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Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni
sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo
capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Ancora una volta tornano i rumors
intorno al futuro de Fantastic Four. In
attesa di notizie ufficiali inerenti al reboot della saga dedicata
alla quaterna più famosa nella storia dei supereroi, a tornare sul
progetto è Michael B. Jordan in occasione di
una sua apparizione al DavidLetterman.
Interrogato
da Letterman circa la sua presenza nel
prossimo film ispirato ai personaggi creati da Stan
Lee e Jack Kirby, l’attore si è così
pronunciato:
“Potrebbe succedere. Non hanno
ancora una Torcia Umana al momento, ma il progetto è ancora al
semaforo in attesa di una luce verde […] Voglio dire, c’è una
possibilità che io sia nel film. Sono un grande fan dei fumetti ed
il regista Josh Tank è un mio grande amico. Insieme abbiamo fatto
Chronicle. Perciò se si farà… forse…”
Inoltre, alla domanda circa
l’eventuale interesse nell’interpretare la Torcia Umana,
Jordan ha così replicato:
“Sarebbe davvero cool. Sì lo
sarebbe davvero. Potrebbe esserlo.”
Dunque ancora nulla di ufficiale
all’orizzonte, ma le parole di Michael B.
Jordan sembrano decisamente spalancare un portone per il
suo ingresso nel cast nel ruolo di Johnny Storm.
Josh
Trank (Chronicle) dirigerà
il film basato su di una sceneggiatura scritta
da Simon Kinberg.
In attesa di conferme circa il cast
che sarà impegnato a far rinascere Mr Fantastic,
la Cosa, la Donna Invisibile e
la Torcia Umana, l’unico dato certo di cui si è a
conoscenza è la data di rilascio: il 6 marzo 2015.
“Il progetto è nato
per passione e per voglia di fare. In Italia, se non sei nessuno e
non hai contatti, è davvero impensabile pensare di
spuntare. Le soluzione erano due: o si aspettava che cadessero dal
cielo delle vagolate di soldi, oppure avremmo dovuto fare con il
poco che potevamo trovare.” A parlare è Emanuele
Caruso, regista di E fu sera e fu mattina,
prodotto interamente dal basso con un budget di 70.000 Euro è stato
girato in crowdfunding e crowd equity.
– Perchè si è optato per la
produzione dal basso?
“L’unico modo per produrre un
film che nessuno vuole produrre era quello che offriva la
rete. Raccogliere quote da cittadini che credevano nel
progetto nella speranza di mettere insieme un piccolo budget.
Abbiamo deciso di buttarci e di girare comunque.”
-Da dove nasce l’idea del film e del
titolo, molto evocativo?
“Beppe Masengo,
mio aiuto regista, mi raccontava che, vivendo in un paesino delle
Langhe, subiva i commenti poco eleganti di chi, guardandolo male,
“sparlava” perché conviveva. Da lì la sua idea: “immagina la fine
del mondo vista in un paesino di Langa”. L’idea mi ha subito
colpito. Anche perché “la fine del mondo” poteva diventare
un’ottima scusa, per portare all’essenziale i rapporti fra le
persone.
Il titolo E fu sera e fu
mattina mi è semprestato suggerito da Beppe. L’ho
accolto subito. Abbiamo ripercorso la storia della Genesi. Nel
film, il paese di Avila (La Morra) è il nome che compare nella
Genesi come primo posto abitato dall’uomo. E poi ci sono molti
altri riferimenti. Raccontare la fine del mondo, attraverso un
libro che in realtà parla della nascita di un nuovo
mondo.”
-In che modo sono stati
scelti gli attori?
“Ho fatto dei casting, come nei
più classici dei film. Lorenzo Pedrotti l’avevo notato a un
corso che avevamo fatto insieme. Mi aveva molto molto colpito come
aveva recitato ruoli nettamente differenti, trasformando se stesso.
L’ho chiamato e gli ho proposto la sceneggiatura e la parte di
Gianni. Ed è stato bravissimo. Mi fa davvero strano che un talento
del genere non lavori costantemente nel cinema italiano.
Albino Marino,
protagonista del film, mi è stato presentato dallo sceneggiatore
Marco Domenicale. E’ stata una scelta molto importante e
molto azzeccata. Ritengo Albino la vera chiave di volta di tutto il
film. Era alla sua prima apparizione sul grande schermo. E’ stato
bravissimo.”
-Racconta qualcosa in più
sulle bellissime location.
“Le Langhe sono un teatro
immenso e di meravigliosa bellezza. Ho cercato di dosare il tutto,
ricordando che un posto viene identificato non solo per il suo
territorio, ma anche per i volti che lo vivono e dagli usi e
costumi. Nel film abbiamo girato in ben 48 location differenti in
un territorio di circa 60km quadrati. Con spostamenti che a volte
erano molto difficili.”
-L’idea che ci si fa del
film, guardando il trailer e leggendo qualche note di regia, è che
la storia mette l’uomo comune e semplice (l’abitante di paese)
davanti allo straordinario per registrarne le reazioni, è
corretto?
“Diciamo che la “fine del mondo”
è solo una scusa per far esplodere e cambiare i rapporti. La
domanda che facciamo è questa: ma se davvero sapessi che hai solo
più 50 giorni davanti a te, vivresti così come lo stai vivendo ora,
il tempo della tua vita o cambieresti qualcosa? Io mi sono risposto
che cambierei tutto. Concetti come “fretta” “lavoro” “impegni”
“auto” “spese” “soldi” verrebbero tutti ridimensionati. Forse,
viviamo una vita in una società che ci costringe, bene o male, a
vivere in un certo modo che, se ci si ferma a pensare, non è il
migliore dei modi per vivere come vorremmo il nostro tempo. Ma qui
poi si entra nel “soggettivo” ed è giusto che ognuno la pensi a
proprio modo.”
-Parliamo dell’aspetto
tecnico e produttivo, come si distribuiscono le “forze” (intese
come risorse economiche) in un film del genere? Dove si taglia e
dove non si bada a spese?
“Qui non ci sono manuali o
altri. Qui ci sono solo le tue capacità e la tua esperienza.
Innanzitutto si parla con tutti i capireparto: scenografia,
fotografia, audio, costumi e trucco. Si cerca di capire cosa è
necessariamente indispensabile. La voce più grande di spesa di
questo film si chiama AUDIO. La scenografia è fatta con poco o
niente: lo scenografo Jacopo Valsania ha preso oggetti di
arredamento in prestito come tavoli, credenze, stufe, frigoriferi
da case di Langhe che si sono rese disponibili. Quindi la spesa è
stata minima. Stessa cosa per la fotografia: le luci e gli
strumenti dati a Cristian De Giglio erano pochi ed
essenziali. Il budget non permetteva di più. I costumi sono costati
sui 250 Euro. Il nostro costumista Simone ha fatto portare i
vestiti dagli attori da casa e altri vestiti li ha comprati al
mercato, riassemblandoli poi per farne altri. In ultimo abbiamo
chiesto a tutti, attori e maestranze, di scommettere su questo film
e di non percepire stipendio. In cambio, a ciascuno, abbiamo dato
una percentuale sugli incassi del film. E’ stata una vera e propria
scommessa.”
-Il film è uscito in
poche sale il 18 gennaio, che accoglienza ha avuto?
“Per il momento molto
favorevole. Ma siamo usciti solo in Piemonte. Bisogna vedere cosa
farà fuori. Il 25 Gennaio siamo a Macerata. La sala da 500 posti è
già piena, ma non sappiamo come reagirà la gente in sala. Sarà il
primo vero banco di prova.”
-Qual è il futuro di questo
progetto e il tuo futuro come regista?
“Seguiamo l’esempio de Il
vento fa il suo giro. Nessun distributore ha voluto distribuire
questo film, alcuni neanche hanno voluto visionarlo. Come
Giorgio Diritti, stiamo contattando noi i cinema (ne abbiamo
già presi 44 e puntiamo a 100) e programmiamo noi l’uscita in sala.
Il film uscirà dunque nell’arco di 12-18 mesi a un ritmo di 8 – 10
sale al mese. Il futuro del film è questo. Come andrà, ce lo dirà
solo il tempo.
Come regista invece, questo
potrebbe essere anche l’ultimo film. In Italia è difficile fare
cinema e ai produttori interessa solo che tu faccia incasso. Se
riusciremo a dimostrare che E fu sera e fu mattina può
essere interessante per il pubblico, sarà più facile pensare e
realizzare il prossimo film. Se la risposta sarà negativa,
diventerà tutto in salita. Quello che è certo è che un film del
genere, con un budget del genere, è un esperimento che fai una
volta nella vita. Perché è mostruosamente difficile fare un film
con una cifra del genere. Ancora mi chiedo, dopo tutto quello che
ci è capitato, come abbiamo fatto ad arrivare in fondo. Hai un
colpo solo: o centri il bersaglio o sei fuori. Con questo film mi
sto giocando il mio futuro. Il tempo e il pubblico mi diranno quale
sarà.”
Gravity,il
film rivelazione firmato Alfonso Cuaròn e nominato a 10 premi
Oscar®, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e
Miglior Attrice Protagonista, arriva finalmente il 26 febbraio in
edizioni Blu-rayTM,
Blu-rayTM3D e DVD grazie a Warner Bros.
Entertainment Italia.
Un thriller mozzafiato che è in
breve tempo diventato il film più premiato dell’anno, avendo
ricevuto 11 nomination ai BAFTA, 4 nomination ai Golden Globe e
avendo vinto quello per la Miglior Regia.
I due astronauti Ryan Stone (il
premio Oscar Sandra Bullock) e Matt Kovalsky (George
Clooney) si trovano in bilico tra la vita e la morte, sospesi
nello spazio in assenza di gravità e d’aria. A seguito di un
esplosione di detriti, la navicella che gli avrebbe permesso di
rientrare viene distrutta: ha così inizio la loro lotta per la
sopravvivenza. Un’eccezionale Sandra Bullock è la protagonista
assoluta del film nei panni della vulnerabile Ryan, un’astronauta
donna che nonostante il suo male di vivere e la situazione
disperata impara a mantenere la calma e a fare le scelte
giuste.
Le edizioni Blu-rayTM e
Blu-rayTM 3D di Gravity contengono circa 3
ore di imperdibili Contenuti Speciali, tra cui il documentario
Collision Point: The Race to Clean Up Space, in cui viene
approfondito il reale problema dei detritispaziali in orbita
intorno al nostro pianeta, e Aningaaq, un cortometraggio di
Jonas Cuarón sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone
nello spazio dialogare con Aningaaq sulla Terra.
SINOSSI
Sandra Bullock è la brillante
dottoressa Ryan Stone, alla sua prima missione a bordo dello
shuttle con l’astronauta esperto Matt Kovalsky (Clooney). Quella
che sembrava una normale passeggiata nello spazio si trasforma in
una catastrofe e lo shuttle viene distrutto; Stone e Kowalsky
restano completamente soli, collegati l’una all’altro e fluttuanti
nell’oscurità. Il silenzio assordante in cui sono immersi significa
che hanno perso ogni contatto con la Terra… e ogni speranza di
salvezza.
CONTENUTI SPECIALI
Le edizioni
Blu-rayTM e
Blu-rayTM3D di Gravity includono i
seguenti contenuti speciali:
Collision Point: The Race to Clean Up Space – I detriti
spaziali in orbita compromettono il futuro delle delle prossime
esplorazioni e di tutti noi (documentario).
Aningaaq – Un cortometraggio di Jonas Cuarón
sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone (Sandra Bullock)
dialogare con Aningaaq.
It Began With A Story –
Gravity: Mission Control – Gravity è prima di tutto un film sul
concetto di deriva e sul superamento delle avversità. Le numerose
metafore visive presenti nella sceneggiatura portano la storia ad
un livello molto più profondo.
Initial Challenges: Zero G And
Long Shots – Le sfide, i fallimenti e le soluzioni innovative
che hanno portato Gravity in vita.
The Hues of Space –Gravity Mission Control – nuove tecniche, effetti speciali e
forti contrasti di luce e colori per comunicare con maggiore enfasi
il senso di solitudine del Dr.Stone e la distanza che la
separa tra la Terra e lo spazio infinito.
The Poetry of Weightlessness –
Gravity: Mission Control – altro aspetto necessario è stato
quello di ritrarre la micro-gravità. Idea espressa bene mostrando
la sconnessione dalla vita sulla Terra.
Space Tech – Gravity: Mission
Control – ogni elemento è stato realizzato e sperimentato
appositamente per far immedesimare lo spettatore nel fulcro
emozionale del film.
The Vastness of Gravity –
La sfida di girare un intero film comunicando un senso di
isolamento totale e assenza di gravità.
Sandra and George: A Pair in
Space – La sfida degli attori nel rappresentare non solo le
emozioni ma anche lo sforzo fisico come nessuno prima d’ora era
stato chiamato a fare.
The Digital Pipeline – Gravity:
Mission Control – per assicurare una performance
eccezionale, anche in termini fotografici, ogni shot è stato curato
da una post-produzione non tradizionale. Anche quando la produzione
è finita, le sfide, i difetti e gli esperimenti per la perfetta
soluzione sono continuati.
Complete Silence – Gravity:
Mission Control – il suono, il più importante aspetto del film
che ha enfatizzato le emozioni e il senso d’isolamento.
Gravity: Behind the Visor –
Shot Breakdowns
Dr. Stone’s Rebirth – Shot Breakdowns
The New Sound of Action – Shot Breakdowns
Splashdown – Shot Breakdowns
Sandra’s Suprise – un video sorpresa di compleanno fatto
da Sandra Bullock per il regista Alfonso Cuaròn.
L’edizione DVD di Gravity include i seguenti contenuti
speciali:
Collision Point: The Race to Clean Up Space – I detriti
spaziali in orbita compromettono il futuro delle delle prossime
esplorazioni e di tutti noi (documentario).
Aningaaq – Un cortometraggio di Jonas Cuarón
sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone (Sandra Bullock)
dialogare con Aningaaq.
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTOBLU-RAYTME
BLU-RAYTM3D
TITOLO
Gravity
REGISTA
Alfonso Cuaròn
CAST
Sandra Bullock , George Clooney
GENERE
Thriller
DURATA
90 minuti circa
FILM
Video: 1080p 16×9
Audio: DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1, Francese
7.1.
Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Inglese
5.1.
Ecco di seguito delle interessanti
interviste al cast e al regista di The Wolf of Wall
Street. Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio,
Jonah Hill e Margot Robbie ci raccontano
il loro film:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
E’ sicuramente il film più atteso
di questo inizio 2014 e se abitate nel posto giusto, potrete
addirittura avere la fortuna di vederlo in lingua originale.
The
Wolf of Wall Streetuscirà domani al
cinema e oggi abbiamo a disposizione l’elenco (purtroppo breve) dei
cinema che lo proietteranno in lingua originale.
Eccolo di seguito:
Bologna – Cinema Lumiere
Firenze – Cinema Odeon
Milano – Cinema Apollo
Roma – Cinema Nuovo Olimpia –
Barberini – Lux – Odeon
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
In una intervista a DweebCast lo show
televisivo sulle principali novità in fatto di comics e videogiochi
condotto da Andy
Riesmeyer,Stan Lee ha dichiarato
che non farà la sua solita comparsata nel prossimo film della
Marvel, Guardians of
the Galaxy.
Fino ad ora il noto creatore dei più
importanti fumetti americani, aveva partecipato con un piccolo
cameo in tutti i film della Marvel. Guardians of the
Galaxy sarà la prima volta che non compare.
“No, temo di no, questo è un
gruppo che non ho creato io. Non ho scritto i Guardiani della
Galassia. Non sono nemmeno sicuro di conscerli tutti!”. ha
detto Stan Lee. “Tuttavia non vedo l’ora di
vedere il film.”
Il leggendario scrittore di fumetti
è accreditato al fianco di Jack Kirby e
Dick Ayers come creatori di Groot, personaggio
presente nel film dove è è doppiato da Vin Diesel,
ma che a quanto pare non era abbastanza per la Marvel per concedere
a Lee un cameo.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel
Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Arriva il primo trailer del
lungometraggio d’animazione The Avengers Confidential:
Black Widow and Punisher. In attesa di vedere il
secondo capitolo del franchise cinematografico arriva questo film
dove protagonisti saranno la letale spia Black
Widow (voce di Jennifer Carpenter) e il
vigilante The Punisher (voce di Brian
Bloom).
Vi ricordiamo invece che il
sequel Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura
sarà tratta dal lavoro di Jack
Kirby e Stan Lee.
Il cast principale sembra essere
confermato quello del primo episodio: Scarlett
Johansson (vedova nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk).
Ecco la trama ufficiale
di The Avengers Confidential: Black Widow and
Punisher
Dopo aver interferito con una
missione top secret, Punisher viene preso in custodia dall’agente
dello SHIELD e membro dei Vendicatori Black Widow. Agli ordini del
direttore Nick Fury, Punisher e Black Widow sono inviati in una
missione per fermare Leviathan, un’organizzazione terroristica
globale che prevede di vendere al miglior offerente tecnologia
rubata allo SHIELD. Ora il vigilante e la spia devono lavorare
insieme per evitare che questa tecnologia finisca nelle mani
sbagliate. Il destino del mondo e dei Vendicatori è in
bilico.
E’ l’Italia cinica, l’Italia degli
avvocati senza scrupoli e della cosiddetta “Gente Che Sta Bene” in
barba alla crisi: questo è l’affresco che dipinge Francesco
Patierno nella sua ultima commedia tragicomica tratta
dall’omonimo libro di Federico Baccomo (edito da
Marsilio).
Distribuito in 300 copie dal 30
Gennaio, La Gente Che Sta Bene narra la
storia del narcisista avvocato Umberto Maria Durloni
(Claudio
Bisio) che vede il suo successo nell’insuccesso del
prossimo, che si arricchisce sulle spalle degli altri, egoista e
furbo senza una vera e propria preparazione. Nella sua testa vive
in un mondo perfetto: ottimo lavoro, una moglie adorabile e
accondiscendente Carlita (Margherita
Buy), due figli e la possibilità di poter decidere lui
sempre le regole del gioco. Finché qualcosa incomincia a non
quadrare: il castello che si stava lentamente costruendo si tiene
su in un equilibrio precario.
Conosce la femme fatale Morgana
(Jennipher Rodriguez) con cui instaura da subito
un intesa: peccato che lui ami Carlita e lei sia la
bellissima moglie dell’avvocato squalo Patrizio Azzesi (un
inedito Diego Abatantuono da gli occhi blu) un
possibile futuro contatto di lavoro. Da qui è tutto un
susseguirsi di avventure tragicomiche. Si tratta di “chi la
fa la aspetti” ma anche di “dalle stelle alle stalle”.
La regia di
Francesco Patierno ritrae un perfetto quadretto
della situazione italiana, dove crisi, tasse e precarietà risultano
essere i problemi solo di qualcuno. Ma essendo il film un ritratto
della realtà, non è piacevole vederla rappresentata come sorta di
commedia. Il tono di tutto il racconto oscilla tra il comico e il
seriamente tragico, quasi deprimente. E’ un tipo di cinismo che
siamo così abituati a vedere tutti i giorni, che il personaggio
interpretato da Claudio Bisio risulta insopportabile
dall’inizio alla fine della pellicola. Stessa cosa che capita con
il ruolo antipatico ed estremamente negativo di Abatantuono. Per
quanto i ruoli calzino a pennello agli attori e risultino
credibilissimi, è fastidioso che dei personaggi così siano al
centro della storia e non siano invece comprimari.
Viceversa i ruoli femminili sono la
parte positiva di La Gente Che Sta Bene:
Margherita Buy ancora una volta regala una grande
interpretazione come donna vittima dell’ego dell’uomo che le sta
accanto, affidando a sguardi e silenzi più di quanto le parole
potrebbero dire. Dall’altra parte c’è la tormentata
Jennipher Rodriguez che, se inizialmente è
rappresentata come mela marcia che allontana dal tracciato il
protagonista, sarà poi anch’essa una vittima di questa società.
Venduto come commedia, con interpreti da classica commedia
italiana, il film farà uscire lo spettatore dal cinema con l’amaro
in bocca.
Anche l’attore ed ex governatore della
California, si prepara in vista della finale del
Super Bowl 2014 del 2 febbraio che
assegnerà il titolo di campione della National Football League,
solo che la sua acconciatura è al limite dell’imbarazzo.
Il video che sta facendo il giro
della rete l’ex Terminator e Conan si allena con una racchetta da
ping pong per lo scontro finale. Lo spot è firmato da Bud, una
delle birre più note negli USA, con cui l’attore ha firmato un
contratto multimilionario. Infatti, l’attore ha incassato 3 milioni
di dollari per circa 30 secondi di spot commerciale.
Per coloro che non conoscono il
Super Bowl: Il Super Bowl è l’incontro finale che assegna il
titolo di campione della National Football League (NFL), la lega
professionistica statunitense di football americano. Negli USA
viene considerato come l’incontro che assegna il titolo di campione
del mondo di questo sport, ed è, preso singolarmente, l’evento
sportivo più importante dell’anno, in grado di paralizzare per un
giorno l’intera nazione davanti al teleschermo, ed è quasi
considerato come un giorno di festa nazionale. Si tiene solitamente
nell’ultima domenica di gennaio o nella prima di febbraio, e
registra abitualmente negli Stati Uniti gli ascolti televisivi più
alti in assoluto. Il Super Bowl utilizza i numeri romani per
identificare l’annata della finale, piuttosto che l’annata in cui
si svolge. Inoltre avviene nell’anno successivo rispetto alla
stagione corrente. Per esempio il Super Bowl VIII che è stato
disputato il 13 gennaio 1974 va a chiudere la stagione 1973, quindi
la squadra vincitrice sarà campione per la stagione 1973 nonostante
il Super Bowl sia stato giocato nel 1974.
C’è da scommettere che i veri
protagonisti del film tratto dall’omonimo videogioco
Need For Speed, non
sarà Aaron
Paul, la
star di Breaking Bad, ma saranno tutti
quei bolidi a quattro ruote che verranno utilizzati nel film nei
modi più spettacolari.
Una nuova featurette distribuita dalla casa
di produzione si concentra sulle auto più eleganti del
film.
Need For
Speed è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
E’ un giorno pieno di
dolci ricordi quello di oggi 22 Gennaio 2014, almeno per la schiera
di fan della trilogia de Il Signore degli Anelli
di Peter Jackson. Già, perché esattamente dieci
anni fa usciva in Italia l’ultimo capitolo Il ritorno del
re, quello che un mese dopo fece incetta di Oscar, durante
la fatidica notte. Oggi, a noi piace ricordare con nostalgia quel
giorno quando l’epopea tratta dal lavoro letterario di
J.R.R. Tolkien si concluse nel buoi di una sala
cinematografica.
E cosa c’è di meglio se non l’epico
final trailer del film che vede protagonisti un cast d’eccezione
composto da Viggo Mortensen, Elijah
Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Cate Blanchett, Hugo
Weaving, Orlando Bloom e molti altri.
Gran parte delle riprese de Il
ritorno del Re sono state girate nel 2001 e terminate agli inizi
del 2002. La post-produzione del film è durata più di due anni ed è
terminata solo nel mese di novembre 2003, un mese prima del debutto
nelle sale com’era successo per il secondo film. L’ultimo giorno di
riprese del terzo film, a casa di Peter Jackson fu filmata
un’espressione facciale di Andy Serkis (l’attore che interpreta
Gollum). Il video fu inviato alla Weta, dove i tecnici decisero di
incorporare l’espressione nel personaggio, precisamente nella scena
in cui Gollum capisce che Frodo è intenzionato a distruggere
l’anello. Peter Jackson è presente, in ogni episodio della
trilogia, come cameo. Nel terzo episodio ricopre la parte di un
pirata, ucciso dalla freccia di Legolas; tale scena è, tuttavia,
presente solo nell’edizione estesa del film. Come per il Fosso di
Helm nel secondo film, la città di Minas Tirith nel terzo film è
una fedele ricostruzione alta circa 90 centimetri. Anche qui per le
vicende che si svolgono dentro di essa, le scene sono state girate
su dei set esterni e in seguito i personaggi e i combattimenti
(questi ultimi girati in set attrezzati con la tecnologia green
screen) sono stati inseriti nell’omonima ricostruzione con la
tecnica digitale.
Il terzo e conclusivo film della
saga di Tolkien è record d’incassi tanto da finire sul Guinness dei
Primati. Il film, infatti, ha ottenuto un incasso globale di
1.119.110.941 $, entrando così nella storia dei film che hanno
incassato di più e classificandosi al primo posto nella classifica
dei film più visti nel 2003. Negli Stati Uniti il film ha incassato
circa 377.027.325 $ mentre in Italia il film ha incassato
22.827.684 €. In occasione dell’uscita del terzo e conclusivo film
della saga il 22 gennaio 2004 in molte sale italiane è stata fatta
la cosiddetta “maratona” dei tre film, con proiezioni dalle 14.00
per arrivare a mezzanotte circa, ora d’inizio dell’ultimo capitolo
della trilogia.
La storia riprende dopo la fine
della seconda parte, Le due Torri,
Gandalf, Théoden, Aragorn, Gimli, Legolas e Éomer si recano a
Isengard, trovandola distrutta dagli Ent, e incontrano Merry e
Pipino, i quali narrano loro il trionfo di Barbalbero su Saruman. I
cinque eroi affrontano un forte duello verbale con Saruman che
tenta, grazie alla sua voce ingannatrice, di tirare l’ultima
stoccata nei confronti di re Théoden. Il re di Rohan, però, non si
fa cogliere impreparato e risponde per le rime all’ennesima
provocazione del malvagio stregone. Grima Vermilinguo, che finora
aveva seguito in disparte la scena e subito l’ennesima umiliazione
da parte del suo “padrone”, in un impeto di orgoglio pugnala
Saruman alle spalle, facendolo precipitare dalla torre, ma venendo
ucciso a sua volta da una freccia di Legolas. Subito dopo Pipino
trova il Palantír sotto l’acqua che ricopre Isengard e lo prende,
ma Gandalf glielo toglie di mano mettendolo in guardia sulla sua
pericolosità. I guerrieri tornano poi tutti insieme a Edoras per
festeggiare la vittoria su Isengard. Ma la curiosità di Pipino non
ha limiti e, mentre tutti dormono, cerca di dare un’occhiata nel
Palantír, attirando così su di sé il vigile occhio di Sauron.
Fermato in extremis riferisce a Gandalf quanto ha visto nella
sfera. Così da Rohan Gandalf e Pipino partono per Gondor.
Sembra che per il sequel di
Alice in Wonderland, intitolato
provvisoriamente Through the Looking
Glass, anche Sacha Baron Cohen
sia stato chiamato per fare un viaggio nella Tana de
Bianconiglio.
L’attore e creatore del personaggio
Borat, sembra infatti che sia in
trattativa per interpretare il villain nel seguito del film di
Tim Burton, che sarà diretto questa volta da
James Bobin (The
Muppets, The Muppets most
wanted).
Il film originale interpretato da
Johnny Depp al fianco di Anne
Hathaway , Helena Bonham Carter ,
Crispin Glover , Matt Lucas ,
Mia Wasikowska , Alan Rickman ,
Stephen Fry , Michael Sheen ,
Timothy Spall , Christopher Lee ,
Paul Whitehouse e Barbara Windsor
e ha incassato più di un miliardo di dollari al box office in tutto
il mondo .
Linda Woolverton,
che ha sceneggiato il film di Burton, scriverà anche la
sceneggiatura del sequel che vedrà Johnny Depp e
Mia Wasikowska riprendere i loro ruoli.
Script Leak. Così si dice in
America quando una sceneggiatura segreta viene fatta trapelare
nonostante il veto del regista. E’ quello che è successo a
Quentin Tarantino e al suo prossimo progetto,
The Hateful Eight, di cui la
settimana scorsa era stata annunciata l’imminente lavorazione.
In una intervista il regista
americano, visibilmente contrariato, ha dichiarato infatti di aver
abbandonato il progetto per questo western e sta considerando la
possibilità di pubblicare la storia in un libro ed eventualmente
rivisitarla in chiave cinematografica tra non meno di cinque
anni.
“Sono molto, molto depresso. Ho
finito una sceneggiatura, una prima bozza e non volevo che uscisse
niente fino al prossimo inverno. Ho dato lo script a sei persone e
a quanto pare è uscito oggi. Questo è un tradimento. Ho dato la sceneggiaturaa tre attori: Michael
Madsen, Bruce Dern, Tim
Roth. Quello che so per certo è che non è stato
Tim Roth . Uno di loro in ogni caso ha passato lo
script nelle mani del suo agente e questo lo ha passato a tutta
Hollywood. Io non so come cazzo lavorano questi agenti, ma di
sicuro questo non sarà il mio prossimo film. Non posso lavorare con
gente di cui non mi fido. Ho chiuso, mi concentrerò sul progetto
successivo.”
In realtà, Tarantino sembra sapere
già il film che prenderà il posto di The Hateful
Eight. “L’idea c’era, stavo per scrivere due
script. Io non avevo intenzione di girare il Western fino al
prossimo inverno però sono stato smerdato. Così ora farò
l’altro”.
Tarantino ha precisato poi che la
sceneggiatura non era stata inviata ancora nè a Christoph
Waltz nè a Samuel L. Jackson, che
dovevano anche loro avere una parte nel film. I principali
indiziati rimangono perciò Bruce Dern (candidato
all’Oscar per Nebraska) e Michael
Madsen (Le Iene,
Kill Bill)
Cobie Smulders, più
conosciuta per aver interpretato Robin nella serie How
I met your mother, ha confermato che ritornerà nel
prossimo film dei vendicatori The Avengers Age of
Ultron
Il suo quarto ritorno nei panni di
Maria Hill dopo The Avengers,
Agents of Shield e Captain
America: The winter soldier, non era infatti ancora
certo. In una recente intervista Cobie Smulders ha
però rivelato di essere parte del cast della pellicola.
“Non parlerò di Avengers mai
più”, ha inizialmente dichiarato l’attrice alla domanda se
avesse visto la sceneggiatura di Joss Whedon.
“Ti dirò, io sono entusiasta. Sono convinta che sia una grande
parte per me. Sono molto contenta , Joss Whedon è l’uomo migliore
del pianeta”.
The Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura
sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan
Lee.
Gli interpreti principali restano
quelli del primo episodio: Scarlett
Johansson (vedova nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk).
La rivista online Latino
Review ha diffuso questa mattina alcuni intriganti spoilers su
Batman Vs Superman, il sequel di
Man of Steel di Zack
Snyder. Il sito sostiene che la fonte è “qualcuno che è
stato licenziato dal dipartimento artistico, qualcuno che è stato
preso a calci nel sedere” ed ha rivelato i seguenti particolari
sulla pellicola.
Ovviamente, come di consueto, ogni
notizia proveniente da Latino Review va presa con le molle. Ma è
comunque divertente iniziare a parlare dei personaggi e dei possibili sviluppi dell’attesissimo
film.
Vi ricordiamo che
Batman Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.
Con una mamma modella di
Playboy, non stupisce che lei sia così affascinante; e con
un papà acting coach, non stupisce che abbia deciso di fare
l’attrice. Comincia molto presto, Diane Lane, perché a 6
anni è già alle prese col teatro sperimentale, e a 12 ottiene una
parte in una pièce con Meryl Streep.
Anche al cinema ci arriva in tenera
età, e il debutto al fianco di Sir Laurence Olivier
(Una piccola storiad’amore, 1979) fa
ben sperare per la carriera di Miss Lane, che, appena tredicenne,
viene indicata dal celebre collega come “la nuova Grace
Kelly”. Previsione un po’ azzardata, forse, ma Diane ha avuto i
suoi momenti di gloria, soprattutto accoppiata con aitanti
colleghi. A dire il vero, già dalle prime apparizioni si circonda
di maschietti, tanto che agli inizi degli anni Ottanta viene
inclusa nel cosiddetto ‘Brat Pack’, il gruppo di attori della new
generation, destinati a diventare delle star: gente come Tom
Cruise, Patrick Swayze, Matt Dillon.
Il fatto che lei sia l’unica a
portare la gonna aiuta, e alla fanciulla basta una manciata di film
per farsi notare: I ragazzi della 56° strada,
Rusty il selvaggio e Cotton Club.
Purtroppo, quest’ultimo si rivela un fiasco totale; e,
purtroppo, si tratta del secondo flop di Diane nello stesso anno
(il 1984), dopo il naufragio al botteghino di Strade di
fuoco, progetto su cui aveva puntato tutto, tanto da
rifiutare Splash – Una sirena a Manhattan e
Risky Business. In sostanza, i titoli che avrebbero
dovuto catapultarla nel firmamento hollywoodiano la tradiscono, e
lei decide di ritirarsi per un po’. Torna a far capolino in
qualche pellicola sul finire degli Ottanta, quando è ormai la
moglie di Christopher Lambert (da cui avrà la sua unica
figlia, prima del divorzio nel ’94), e lentamente riprende a
lavorare con una certa stabilità, dedicandosi a progetti variegati,
dal biopic Charlot di Attenborough, all’action
Dredd – La legge sono io, fino alla quarta
collaborazione con Coppola in Jack. La
rinascita vera e propria arriva alla vigilia del nuovo millennio,
col ruolo dell’intraprendente camicettaia in A Walk on the
Moon – Complice la luna accanto a Viggo Mortensen,
primo di una lunga serie di maschioni che allieteranno la sua
carriera negli anni a venire.
Nel 2000, infatti, è la volta di
Mark Whalberg (La tempesta perfetta), seguito
da non uno, ma ben due amanti d’eccezione, Richard Gere e
Olivier Martinez, in Unfaithful, dove Diane è
appunto l’infedele del titolo. La sua disinvoltura sentimentale
viene premiata con una bella nomination all’Oscar, anche se c’è da
chiedersi quanto abbia dovuto sforzarsi per tradire l’ingenuo
marito con uno come Martinez… E il maschio latino le deve piacere
assai, perché nel carnet artistico c’è pure Raoul Bova
(Sotto il sole della Toscana, 2003), anche se poi
Diane torna sui suoi passi, ricongiungendosi con Gere in Come
un uragano (2008). Ultimamente l’abbiamo vista dismettere i
panni di femme fatale per fare la mamma: una mamma molto speciale,
con un figlio come Superman (Man of Steel,
2013). In attesa di riprendere il ruolo nel chiacchieratissimo
sequel , magari si metterà alla ricerca di un nuovo compagno, dopo
la recente ufficializzazione del divorzio da Josh Brolin
(suo marito dal 2004). Certo, le premesse per una felice unione non
erano delle migliori se, a pochi mesi dalle nozze, lui era già in
manette per violenza coniugale in seguito a una lite. È vero che la
mogliettina si è affrettata a dire che non aveva nessuna intenzione
di far arrestare l’amato consorte (e che era stato tutto un
“misunderstanding”), però le basi sembravano un po’ traballanti,
ecco.
Le candeline, invece, sono ben
salde sulla torta. Il prossimo anno saranno 50 ma, se continua a
mantenersi così, la signora non avrà niente da temere. HAPPY
BIRTHDAY DIANE!
Ecco la prima immagine ufficiale direttamente
dal set di Scemo e più Scemo 2, sequel
del classico del cinema demenziale americano con protagonisti
Jim Carrey e Jeff Daniels:
L’arrivo nelle sale cinematografiche americane
del film tanto atteso dai nostalgici degli anni ’90 è stato
programmato per il 14 novembre 2014. Le riprese, invece, hanno
avuto inizio lo scorso settembre, ancora una volta sotto l’attenta
supervisione dei fratelli Peter e Bobby Farrelly, già
autori/produttori del primo film della serie.
Scemo e più scemo 2 vedrà
Jim Carrey e Jeff Daniels calarsi nuovamente nei
panni e nelle buffe acconciature di Lloyd ed Harry, la coppia folle
che permise al film di conquistarsi il titolo di must fra gli
appassionati del genere.
Vi ricordiamo che, in seguito alla crescente
popolarità acquisita dalla pellicola, nel 1995 fu realizzata una
serie televisiva a cartoni animati dedicata a Lloyd ed Harry e
prodotta dalla Hanna-Barbera. È di data più recente (2003)
un improbabile e quanto mai deludete prequel che vide Derek
Richardson e Eric Christian Olsen ereditare i ruoli da
Carrey e Daniels.
Il cast di Scemo e più scemo 2
sarà composto oltre che da Jim Carrey e Jeff Daniels
anche da Rob Riggle, Rachel Melvin, Laurie
Holden, Steven Tom e Kathleen Turner. È previsto,
inoltre, un cammeo di Jenniger Lawrence che interpreterà una
versione giovanile del personaggio di Kathleen Turner.
Sembra che il reboot de I
Fantastici Quattro sia molto vicino all’avere un cast
completo. Alcune fonti hano intatti dichiarato (via
Variety) che Simon Kinberg ha appena
finito di riscrivere la sceneggiatura e che la Fox è in procinto di
assegnare i ruoli principali di Reed Richards (aka Mister
Fantastic) e Sue Storm (aka la Donna Invisibile) entro la fine del
mese.
Alcuni rumors circolati qualche
tempo fa volevano l’attore Miles Teller come
frontrunner per il ruolo di Mister Fantastic, accanto ad altri nomi
forse meno probabili come Kit Harington o
Richard Madden (Game of Thrones).
Kate Mara e
Saoirse Ronan sono attese al test per interpretare
Sue Storm, mentre Michael B. Jordan dovrebbe
essere a bordo per interpretare Johnny Storm, ma si aspettano altre
conferme, oltre ad avere una visione d’insieme del gruppo per
vedere quale sarà la combinazione migliore.
Josh Trank dirigerà
il film con lo stesso Kinberg, Matthew Vaughn e
Gregory Goodman alla produzione.
Fantastic Four uscirà al cinema il 19
giugno 2015.
Ecco un Fan Poster dell’atteso
Fast And Furiosu 7, quando manca più di
un anno all’uscita del film che sarà l’ultimo del compianto
Paul Walker. A pubblicare il manifesto è stato
Vin Diesel che, colpito dal simbolismo efficace ma
triste, lo presenta con questa frase:
Fast and
Furious7 la locandina mi fa venir
voglia di piangere …
Questa settimana,
sulla pagina Facebook del film
Il capitale
umano, saranno svelati i seguiti delle storie dei
protagonisti del film immaginati da Paolo Virzì.
Prima della pubblicazione, gli utenti saranno invitati a immaginare
come è proseguita la storia di ogni personaggio, utilizzando
l’hashtag #ILTUOFINALE su Twitter. Il film è basato sul romanzo
omonimo di Stephen Amidon, da cui è liberamente tratto.
Ecco la trama del
film: Le velleità di ascesa sociale di un immobiliarista, il
sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il
desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni
del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla
vigilia delle feste di Natale, a complicare le cose e a infittire
la trama corale di un film dall’umorismo nero che si compone come
un mosaico. Paolo Virzì stavolta racconta splendore e miseria di
una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e
beffardo di questo nostro tempo.
Fanno parte del cast
di Il
capitale umanoFabrizio
Bentivoglio, Fabrizio
Gifuni, Valeria Bruni
Tedeschi, Valeria
Golino, Luigi Lo
Cascio, Matilde
Gioli e Giovanni Anzaldo.
Arrivano nuove notizie su uno dei più
tormentati adattamenti cinematografici, La Torre
Nera di Stephen King. Dove eravamo
rimasti? … Ron Howard e Brian
Grazer dopo i passi indietro
di Universal e Warner
Bros. hanno smesso di parlare del progetto. Oggi però
dal Sundance Film Festival arrivano le parole di
Aaron Paul, noto ai più per il suo ruolo in
Breaking Bad, proprio sul progetto de La Torre Nera.
L’attore ha rivelato di aver
incontrato più volte Ron Howard per la possibilità
di interpretare uno dei membri del Ka-Tett, ovvero Eddie
Dean:
Ho fatto molti meeting sulla
cosa. Da poco ho parlato in generale con Ron Howard che è un grande
fan di Breaking Bad, cosa che è già folle … pensare che Howard
conosca il mio lavoro. Penso che siano intenzionati a
farlo.
Qualcosa in più sul lavoro di
Stephen King: La torre nera è una serie di romanzi di fantasy,
fantascienza, horror e western dello scrittore americano Stephen
King. La serie è stata definita il magnum opus di King – oltre ai
sette romanzi che compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi
sono collegati alla storia, introducendo concetti e personaggi che
entrano in azione con il progressivo andamento della serie. La
serie è stata recentemente adattata per una miniserie di fumetti
della Marvel supervisionata da King,
scritta da Peter David e Robin Furth e illustrata da Jae Lee. La
serie si ispira ai poemi Childe Roland alla Torre Nera giunse di
Robert Browning, The Waste Land di Thomas Stearns Eliot e, nella
prefazione all’edizione del 2003 di The Gunslinger, King indica tra
le fonti Il Signore degli Anelli e Il buono, il brutto, il
cattivo.
Mentre gli appassionati
di Game of Thrones hanno da poco
potuto godere del trailer della tanto attesa quarta stagione, la
TriStar Pictures ha pubblicato attraverso il proprio
canale Youtube lo spot di lancio di Pompei,
film diretto da Paul W.S. Anderson ed
interpretato da Kit Harington il
popolare John Snow della serie
targata HBO.
Qui di seguito potete dare uno
sguardo allo spot in questione:
Pompei
è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è
lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio
più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi
sposare Cassia (Emily Browning), figlia del
proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due
verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli,
mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore
Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del
Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a
Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore
(Adewale Akinnuoye-Agbaje).
Nel cast di Pompei
risaltano i nomi di Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily
Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared
Harris e Kiefer Sutherland.
Pompeiiè
atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.
Arriva il primo trailer
dell’annunciato Son of Batman, film d’animazione della DC
Entertainment / Warner Bros basato sul’omonima serie a
fumetti del 2006 di GrantMorrison.
La trama è incentrata
sulla scoperta di Batman di essere padre di
un indisciplinato ragazzino di nome Damian. Segretamente
allevato dal gruppo
terroristico della Lega degli
Assassini, Damian è il figlio di Batman
e Talia Al Ghul e quindi nipote del villain
Ra’s al Ghul.
Il cast di voci del film
d’animazione include Jason
O’Mara (Batman / Bruce Wayne), Stuart
Allan (Damian), Morena
Baccarin (Talia), Giancarlo
Esposito (Ra’s Al Ghul), David
McCallum (Alfred), Xander
Berkeley (Man-Bat) e Thomas
Gibson (Deathstroke).
Nel 2006 Morrison ha
reinterpretato il personaggio chiamandolo Damian Wayne e dandogli
una collocazione all’interno dell’arco narrativo della serie
principale di Batman. Dopo aver trascorso parte della sua infanzia
in un laboratorio, Damian viene lasciato dalla madre alle cure di
suo padre che non era a conoscenza dell’esistenza di suo figlio.
Damian però è violento ed egoista ed è stato addestrato dalla Lega
degli Assassini imparando ad uccidere in giovane età e questo turba
il rapporto con il padre che si rifiuta di uccidere i suoi
avversari. Tuttavia il Cavaliere Oscuro si preoccupa per la sua
progenie perduta. Dopo gli eventi narrati in “Batman RIP” e
“Batman: Battle for the Cowl”, Damian a dieci anni prende
l’identità di Robin (il ragazzino è la quinta incarnazione della
celebre spalla di Batman). In principio Damian collabora con Dick
Grayson, il Robin originale che ha temporaneamente sostituito
Batman, per poi a lavorare a fianco del padre al ritorno di Bruce
Wayne nei panni del Crociato incappucciato
E’ stato un verdetto inaspettato,
anche perché l’ex-aequo è sempre un risultato di un compromesso tra
chi non vuole assolutamente cedere sulla sua posizione, eppure
l’edizione 2014 dei PGA Awards, i premi del
sindacato dei produttori, ha rivelato proprio questo inscindibile
conflitto tra chi voleva premiare la visionarietà di
Alfonso Cuaron e chi invece la drammaticità di
Steve McQueen.
Così il premio Darryl F. Zanuck per
la miglior produzione di un lungometraggio cinematografico è andato
ad entrambi: ad Anthony Katagas, Jeremy Kleiner, Steve
McQueen, Brad Pitt & Dede Gardner per
12 Anni
Schiavoe a Alfonso Cuarón,
David Heyman per Gravity.
Nelle altre due categorie
cinematografiche, miglior film d’animazione e miglior documentario,
nessuna vera sorpresa, vincono Frozen – il regno di
ghiaccio e We steal Secrets: the story of
Wikileaks, premiati per il film d’animazione
Peter Del Vecho, e per il doc Alexis
Bloom, Alex Gibney, Marc Shmuger.
E’ interessante questo ex-aequo
anche perchè è da sei anni che chi vince il PGA vince anche l’Oscar
come miglior film, data la grande importanza che ha la categoria
dei produttori all’intero degli equilibri dell’Academy. Questa
premiazione fondamentalmente spinge ancora più in alto Cuaron, che
riesce a guadagnare terreno su American
Hustle.
L’isteria delle cene in famiglia,
il dolore cieco di fronte alla giornata in cui seppellisci un
padre, un marito, un amico, l’imprevedibilità di una donna ‘fatta’,
l’insoddisfazione di tre sorelle che cercano in modi diversi di
scappare dalle loro fallimentari vite, i segreti custoditi e
intuite dietro alle mezze verità che ci si racconta. Mettete tutto
insieme e quello che avrete come risultato sarà I Segreti
di Osage County. Il film è
tratto da uno spettacolo teatrale, amato dal regista John
Wells e adattato per il cinema da Tracy
Letts, autore della commedia stessa e già sceneggiatore di
Killer Joe.
I Segreti di Osage
County è ambientato nel torrido agosto dell’Oklahoma, nel
momento in cui le sorelle Weston vengono richiamata nella casa
paterna dalla notizia terribile della scomparsa del papà, Beverly.
L’uomo si è allontanato di casa e la matriarca, Violet, è
completamente persa, stordita dal dolore, dalla preoccupazione e da
una dose massiccia di pillole che le creano dipendenza. Spetterà a
Barbara, sorella maggiore e spirito forte e volitivo, cercare di
rimettere insieme i pezzi, nonostante una notizia davvero brutta si
stagli all’orizzonte sempre più chiara e ineluttabile.
I Segreti di Osage County, il film
I Segreti di Osage
County è un film di attori, o meglio un film in cui due
attrici si fronteggiano, circondate da una serie di satelliti
minori a fare da ottime spalle alla vicenda principale: il duello
madre/figlia, il tentativo della madre di non perdere il controllo
sulla figlia e il tentativo della figlia di discostarsi dall’essere
come la genitrice pur sentendosi inevitabilmente attirata in quella
stessa direzione.
Le due principesse della scena sono
Meryl Streep e Julia Roberts, e dove la prima è una conferma,
l’ennesima, la seconda sfodera probabilmente la migliore
interpretazione della vita dando corpo ad una donna tormentata e
forte, volitiva ma allo stesso tempo smarrita nella miriade di
eventi che la travolgono. Accanto alle due splendide protagoniste
c’è un cast di comprimari che fanno la loro bella figura:
Chris Cooper,
Ewan McGregor, Margo Martindale, Sam Shepard, Dermont Mulroney,
Julianne Nicholson,
Juliette Lewis,
Abigail Breslin,
Benedict Cumberbatch e Misty
Upham.
Pur non presentando particolare
guizzi registici e rimanendo fortemente ancorato alla sua matrice
teatrale (la storia è ambientata tutta nella casa di famiglia),
I Segreti di Osage County. si
caratterizza per la capacità di emozionare nel profondo lo
spettatore, mettendo in piazza dinamiche familiari complesse e
profondamente radicate in ognuno, senza mai sfociare ne
sentimentalismo e facendo leva su ciò che di più personale e
complesso possa esistere per ogni essere umano: il rapporto con la
famiglia e con i genitori. Candidato a due premi Oscar per le due
attrici Streep (protagonista) e Robert (non protagonista),
I Segreti di Osage County arriverà a
sconvolgervi a partire dal 30 gennaio.
Nonostante il recente rinvio voluto
dalla Warner Bros. che ha fatto slittare
la data di lancio dal luglio 2015 al giugno 2015, non si placa la
sempre più crescente curiosità circa il costume
che Ben Affleck indosserà in
Batman Vs Superman nelle vesti di
Cavaliere Oscuro.
Dopo le ultime dichiarazioni
di Jennifer Garner, moglie di Affleck,
che avrebbe confermato di aver dato uno sguardo in anteprima al
costume (qui la notizia), a stuzzicare i
curiosi giungono le parole di Kevin Smith.
Smith, noto
attore, regista, sceneggiatore e fumettista americano, nel corso
del suo ultimo Podcast ha confessato di aver visto in anteprima il
costume disegnato per il Batman di Zack
Snyder:
“Organizzai questo Man of Steel
Yahoo fa event quando uscì il DVD. Ospitai Zack Snyder, c’era anche
Amy Adams e avevamo Henry Cavill in collegamento satellitare
dall’UK, era tutto incentrato su Man of Steel. A un certo punto
Zack parlò del futuro e di Batman Vs Superman ma quando lo show
terminò Zack mi disse ‘Kev vieni qui, vieni qui e mi portò in un
angolo, tirò fuori il suo telefono e mi mostrò un’immagine di
Batman. Una versione live action di Batman. Un Batman molto
familiare devo aggiungere. Non richiamava nessuno dei Batman
cinematografici che si sono susseguiti. Mi mostrò l’immagine e
dietro Batma… Superman era distante ed in costume. Entrambi erano
in cima ad un tetto o qualcosa del genere. Era su un set, un set
realizzato per quella singola foto. Quindi io gli chiesi ‘Oh mio
Dio, è questo il costume? Il costume è fantastico!Hai preso
qualcuno su cui modellarlo?’. E lui mi disse ‘Questo è il tuo
uomo’. Diedi uno sguardo ravvicinato ed era Ben Affleck ad
indossare il costume. Il costume, non è mia intenzione spifferare a
cosa assomiglia, vedrete. Ve lo diranno quando avranno intenzione
di svelarlo ma ogni fan di Batman ne sarà assolutamente
compiaciuto. Ve lo dico ora. Vi daranno il costume che avete sempre
voluto di vedere.”
Parole assolutamente stimolanti
quelle di Kevin Smith che non fanno altro che
mettere ulteriore carne al fuoco per coloro i quali muoiono dal
desiderio di dare anche solo una leggera sbirciatina al futuro
costume che indosserà il Cavaliere Oscuro.
Vi
ricordiamoche Batman Vs
Supermansarà diretto dal
regista Zack Snyder su di una
sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione
con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati nel cast del film Henry
Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane e Gal Gadot.