Adesso, durante un’intervista
con Collider in merito a
L’Ora più buia
(con Gary Oldman, diretto da Joe
Wright), l’attore ha scherzato sull’eventuale
coinvolgimento, spiegando che è come sentirsi nei servizi segreti
quando si ha a che fare con queste grandi produzioni.
“Sarebbe davvero piacevole.
Sono sicuro che Ryan Fleck e Anna Boden, che conosco da
Mississippi Grind, siano una scelta davvero interessante per il
film.
Vedete… mi vedete sorridere
perché sono divertito dal fatto che le persone siano anche solo
interessate a chiedere certe cose. Solo perché questa è una di
quelle cose che ti fanno sentire come fossi nei servizi segreti per
un po’. Non puoi confermare o negare… ma sarebbe eccitante,
sicuramente.”
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside
Out), Captain
Marvelarriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Intervistato da ET, Ben
Mendelson ha avuto modo di parlare di
Captain Marvel, il cinecomic targato
Marvel Studios che lo vedrà fra i
protagonisti, e in particolare dell’attrice scelta per interpretare
l’iconica Carol Danvers, Brie Larson:
“Brie è
assolutamente perfetta per il ruolo. Perché? Perché è una donna
forte, ma anche sensibile, contemporanea. È una campionessa, una
fantastica attrice e una persona meravigliosa. Quindi non potevamo
chiedere di meglio per Capitan Marvel.”
Non è ancora chiaro quale
personaggio interpreterà l’attore nel film ma vi terremo aggiornati
nelle prossime settimane.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. La
pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la
partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche DeWanda Wise e Jude
Law.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
New entry nel cast di
Captain Marvel: l’Hollywood Reporter ha infatti
confermato che Annette Bening si unirà a
Brie Larson e Jude Law nel
cinecomic targato Marvel Studios, le cui riprese si stanno
attualmente svolgendo a Los Angeles.
Non è ancora chiaro quale
personaggio interpreterà l’attrice di 20th Century Women,
tuttavia nel profilo risulta un termine “scienziata”. Alcuni
ipotizzano addirittura che la Bening comparirà nei panni della
madre di Carol Danvers, ma attendiamo utleriori
sviluppi in merito.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Stando a quanto confermato
finora, Captain Marvel non sarà
in Avengers: Infinity
War perché il suo ruolo semplicemente non si
adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua
introduzione nel MCU è stata rinviata al suo
standalone.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Angelina Jolie
potrebbe essere il primo volto davvero noto legato al progetto di
Captain Marvel. L’attrice premio
Oscar e regista di Unbroken, in questi
giorni al cinema, potrebbe essere la designata per dirigere il
primo film Marvel con protagonista una donna.
Almeno è quanto riferisce Ok Magazine via Twitter:
Cosa ne pensate? Unbroken è stato un
fiasco da tutti i punti di vista, tuttavia la regista potrebbe,
nella sua nuova carriera, puntare a lavorare con ilt rend del
mometo per riabilitare la sua credibilità dietro la macchina da
presa. Non credete?
“Mi sembra tutto
molto divertente. Sto sentando questa cosa di Captain Marvel da diverse persone” così
Emily Blunt risponde alla domanda in merito ad una
sua eventuale partecipazione al progetto Marvel in qualità di protagonista.
“Non ho avuto nessuna offerta, comunque. Nessuno ha chiamato.
Non so cosa diavolo ne verrà fuori, in tutta onestà. Per quanto mi
riguarda, penso che la parte dovrà essere fanastica. Voglio
interpretare solo bei personaggi e spesso è difficile trovarne in
questi film da supereroi. Le parti femminili in genere non sono
magnifiche, ma di recente qualcora è cambiato. Non saprei, dovrebbe
essere davvero la cosa giusta da fare.”
Sembra probabile che la Marvel tenga in conto di questo
sostegno a Emily da parte dei fan nella scelta della sua Carol
Danvers. Ovviamente sembra presto per poterlo dire, ma i rumors che
vogliono un cameo del personaggio in Avengers Age of Ultron
continuano a rincorrersi.
Cosa ne pensate?
Captain Marvel arriverà al
cinema il 6 Luglio 2018.
Primo cinecomic del MCU ad avere una donna come
protagonista, Captain
Marvel segna il debutto di Brie
Larson nei panni dell’eroina che tornerà anche a fine
aprile in Avengers: Endgame (come annunciato
dalla scena post credits di Infinity War).
L’attrice, premio oscar nel 2016 per
Room, è attualmente impegnata con la promozione
del film e proprio durante un’intervista ha rivelato che amerebbe
partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine
dell’universo Marvel:
“Al momento sono spaventata e
non so nemmeno cosa ci riserverà il futuro. Purtroppo non posso
ancora partecipare a questi incontri top secret, quindi vedremo
cosa accadrà. Amo tantissimo tutti i personaggi femminili del
MCU, quindi l’idea mi interessa
ovviamente. Dico si al 100% ad un film sugli Avengers al femminile
perché sarebbe bello vedere le supereroine interagire
insieme.“
Riguardo la Fase 4 i titoli finora
confermati sono Vedova
Nera, Spider-Man: Far From Home,
Gli
Eterni e Black Panther 2. Ci
sarà davvero spazio per un Avengers di sole donne nei progetti di
Kevin Feige e co.? D’altronde il presidente dei
Marvel Studios aveva promesso nei mesi scorsi
più diversità e rappresentazione nei prossimi anni, dunque è
possibile che rientri in quest’ottica anche un cinecomic con
Gamora, Valchiria, Nebula, Mantis, Wasp e Natasha Romanoff.
Vi ricordiamo che alla regia del film ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Se vi stavate chiedendo a quale
storia in particolare si fosse ispirati i Marvel Studios per la creazione del film su
Captain Marvel, Kevin
Feige potrebbe avere la risposta tanto desiderata.
Intervistato di recente da Bionic Buzz, il presidente del MCU ha spiegato che il cinecomic in
arrivo nel 2019 “è si confusa, perché tornerà indietro nel
passato di Captain Marvel, ma ci siamo basati sui
fumetti di Carol Danvers scritti da Kelly Sue
DeConnick, che è con la Marvel Comics da pochi anni. Nonostante ciò ci
è stata di grande ispirazione“.
La fumettista collabora infatti alle
storie di Carol Danvers dal 2012, anno di uscita di Captain
Marvelvol. 7,
dopo aver pubblicato dal 2010 ad oggi diversi fumetti su Lady Sif,
Captain America e Avengers.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck mentre
l’arrivo al cinema è fissato all’8 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Captain Marvel non sarà una
tradizionale storia di origine e che Carol
Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista
ai British Academy Britannia
Awards.
Cosa aspettarci, dunque,
da Captain Marvel? “È
ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è
un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di
svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha
aggiunto che il film diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente
bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film
del MCU, a partire dalla
lunga carriera di Fury nello SHIELD.
L’ultima risorsa dei Vendicatori
per sconfiggere
Thanos in Avengers:
Endgame potrebbe essere Carol Danvers, il personaggio
che abbiamo conosciuto lo scorso marzo in Captain
Marvel interpretata da Brie
Larson.
Come sottolineato da Kevin Feige,
si tratta della supereroina più forte dell’universo
cinematografico, e questi che trovate qui sotto sono tutti i
poteri che dovrebbe utilizzare contro il Titano
Pazzo nel prossimo capitolo in uscita il 24 aprile:
Pugni fotonici
C’è chi pensa che i pugni fotonici
di Captain Marvel sprigionino fuoco,
laser o elettricità agli avversari, tuttavia non è esattamente ciò
che accade, perché molto spesso queste esplosioni di energia
provengono da modificazioni biochimiche e molecolari all’interno
del suo corpo.
Come Ciclope degli X-Men, il potere
dell’eroina è soggetto a sbagliate interpretazioni: la forza
concussiva non è creata dal fuoco, ma si manifesta nello spettro
visibile come una sorta di luce. Ecco perché le esplosioni di
Ciclope appaiono rosse e quelle di Capitan Marvel appaiono spesso bianche. È
pura forza che colpisce l’avversario, non luce o calore che
bruciano.
Volo
Il potere di assorbire e
ridistribuire l’energia permette all’eroina di utilizzare una
varietà quasi illimitata di abilità sovraumane, come il
volo a velocità incredibili.
Non è del tutto chiaro quale sia la
velocità massima di Carol, ma sappiamo che può viaggiare più
velocemente delle navi missilistiche, sia all’interno
dell’atmosfera terrestre che nello spazio. Nei fumetti la vediamo
mantenere un volo stabile sei volte più veloce del suono per
diverse ore.
Inoltre il potere di convertire
l’energia unita alla fisiologia unica, rendono Captain
Marvel capace di fare una cosa che gli esseri
normali saranno mai in grado di raggiungere: sopravvivere nel vuoto
dello spazio da sola.
Tutte quelle immagini di Carol che
vola tra le stelle non sono semplicemente una licenza artistica, ma
rappresentazione effettiva delle sue capacità, un istinto del suo
corpo a sopravvivere anche in condizioni estreme.
Tesseract
Diversamente dalla sua storia
originale, nel MCU la trasformazione di Carol
Danvers e l’acquisizione dei suoi poteri sono eventi legati ad un
oggetto particolare che non è lo psyco-magnetrone (come nei
fumetti) ma il Tesseract, artefatto che
sappiamo contenere la preziosa gemma dello spazio.
In Captain
Marvel è la dottoressa Wendy Lawson, aka Mar-Vell
sotto mentite spoglie, a studiarne tutte le potenzialità per
garantire agli Skrull una casa sicura;
progetto che poi passerà nelle mani di Carol alla fine del film, e
che probabilmente rivedremo nei prossimi capitoli del
franchise.
Ora la domanda è: quali poteri è
stato in grado di donare a Carol Danvers? L’eroina può sprigionare
dalle mani qualcosa di incredibilmente forte, e che può volare e
assorbire energia dall’esterno (sfociando nella forma Binary dei
fumetti), ma il fatto che sia ricomparsa nella scena post
credits dopo gli eventi di Infinity
War per nulla invecchiata ci suggerisce che ci
sia altro da esplorare…
Strategia militare
Questo non è necessariamente un
super-potere, ma una delle cose in cui Carol Danvers eccelle. Forse
l’eroina non sarà abbastanza potente da sconfiggere
Thanos da sola, soprattutto se il Titano utilizza
il Guanto dell’infinito controllando la realtà, la mente e il
tempo, eppure la sua capacità di fare squadra e ideare strategie
militari è un’arma in più da non sottovalutare.
Sarà lei a guidare i Vendicatori
nello spazio, e in Endgame
potremmo vedere i nostri capitani preferiti (lei e Steve Rogers) salire
in cattedra data la loro esperienza militare pregressa.
Forma Binary
Il film dei Marvel Studios ha confermato che, una volta
attivati i suoi superpoteri, Captain
Marvel attiva effettivamente la forma
Binary (una versione vista nei fumetti in cui
dall’eroina si sprigiona un’energia senza limiti.
Molti lettori sanno che Carol
Danvers ha assunto diverse identità, come Ms.Marvel, Binary
e Warbird, e ognuna di queste ha definito
stadi molto diversi della sua vita e dei diversi tipi di poteri e
abilità. Anche da impotente, l’eroina ha lavorato con gli X-Men per
combattere le minacce del mondo e proprio durante una di queste
avventure spaziali viene catturata dalla razza
aliena Brood, noti per il potere di cambiare
forma.
Così facendo i Brood sperimentano
su Carol collegandola al nucleo del White Hole, l’opposto composito
di un buco nero, che la lega ad un’incredibile fonte di potere
garantendole la capacità di assorbire ed emettere grandi quantità
di energia.
Settimo senso
Durante i suoi giorni come Mrs.
Marvel, Carol ha dimostrato di
saper esercitare un potere speciale chiamato “settimo
senso“, ovvero la capacità di vedere il possibile futuro.
Questi scorci e finestre sul domani si manifestavano nei fumetti
come esplosioni casuali di visioni precognitive.
Non è chiaro perché la Marvel Comics lo abbia definito “Settimo
Senso”, tuttavia non ha avuto tantissimo spazio nel corso dei
fumetti e scomparve quasi subito dagli albi.
Cristallo
M’Kraan
Se Thanos è riuscito a conquistare
l’universo usando il Guanto dell’Infinito, allora Captain
Marvel potrebbe combatterlo con il suo potentissimo
artefatto, ovvero il cristallo di M’Kraan,
contenente un’enorme quantità di energia (che Carol può assorbire e
proiettare) oltre a essere la chiave per sbloccare universi
alternativi.
Questo è in realtà ciò che rende il
cristallo più forte dell’arma di Thanos, perché fondamentalmente
esiste un Guanto in ogni universo. Chissà se Endgame
segnerà la sua introduzione nel MCU…
Assorbimento dell’energia
Alcune delle immagini più iconiche
di Captain
Marvella mostrano mentre spara dell’energia pura
con le sue mani ricoperte da un effetto che sembrerebbe fuoco.
Tuttavia questa capacità unica è il risultato di un potere diverso
e molto più complesso di quanto sembri.
Si tratta infatti di un
assorbimento di energia che l’eroina raccoglie ovunque si trovi, e
una volta fatta propria, questa può essere reindirizzata verso
l’esterno donandole più potere. Carol può anche convertire
quell’energia per aiutare se stessa a guarire da gravi ferite.
Forza
Uno dei poteri principali di Carol
Danvers è, come avrete notato, la forza sovrumana.
Ma questo dettaglio potrebbe confonderci: anche Captain America è
potente, Thanos allo stesso modo, o Thor, tuttavia l’eroina sembra
avere una marcia in più.
Come spiegato da Kevin Feige,
“Captain Marvel è un personaggio diverso da
ciò che abbiamo finora nel MCU. I suoi poteri sono fuori
scala, è semplicemente il supereroe più forte del nostro
universo.“. Thanos inizia a tremare…
La promozione di Captain Marvel è iniziata in grande
stile, con il lancio del sito ufficiale dedicato al film
e programmato come se fossimo stati catapultati direttamente negli
anni Novanta (il decennio in cui sono ambientate le avventure di
Carol Danvers).
Sul portale però sono nascosti
alcuni easter egg, che i più attenti avranno già
individuato. Eccoli di seguito:
Il gioco degli Skrull
Il primo “segreto” del sito arriva
da un divertente gioco in cui il navigatore deve decidere quale dei
passeggeri di un autobus sono umani e quali invece Skrull in
incognito. Ovviamente si fa riferimento al bus mostrato nel trailer
del film in cui Carol si introduce per combattere gli alieni
mutaforma.
Tuttavia questo gioco sembra
suggerire che c’è più di uno Skrull sull’autobus, e non
soltanto la signora anziana picchiata duramente dall’eroina…
Goose
A circa metà della homepage di
Captain Marvel troverete una GIF
che mostra Nick Fury mentre accarezza il gatto Goose,
fidato “aiutante” di Carol Danvers che fa eco all’animaletto dei
fumetti.
L’abbiamo visto nei trailer e
persino protagonista di un character poster e chi ha partecipato ai
primi screening del film ha rivelato che Goose avrà un ruolo
importante nella storia, più di quanto previsto.
Accanto agli avatar di Phil
Coulson e Nick Fury noterete un’immagine
mancante che rimanda all’URL i.annihil.us. Si
tratta di un sito Web utilizzato come server multimediale da tutti
i siti Marvel che però sembra suggerire
l’apparizione di Annihilus, il cattivo dei
Fantastici 4, nel film.
La Fox potrebbe avere ancora in mano
i diritti del villain, anche se alcuni fan credono che
Avengers: Endgame introdurrà
alcuni dei personaggi Marvel
appartenuti all’azienda concorrente.
La misteriosa signora anziana
Una delle sequenze d’azione più
entusiasmanti dei trailer di Captain Marvel è lo scontro a mani
nude tra Carol Danvers e la signora anziana del bus, che è in
realtà uno Skrull in incognito. Questi
alieni mutaforma saranno i principali antagonisti dell’eroina e
possono assumere l’aspetto di umani senza problemi.
Sul sito web, proprio quel
personaggio continua a sbucare sullo schermo come a ricordarci
l’importanza della minaccia incombente.
Il cameo di Stan Lee
La morte di Stan Lee è un
evento che i fan Marvel non dimenticheranno tanto
facilmente, e ha perfettamente senso che anche il sito ufficiale di
Captain Marvel abbia trovato il modo per
rendergli omaggi con un cameo nascosto.
Si tratta di una piccola sagoma in
grafica animata che balla su sfondo nero, in pieno stile Lee, nella
parte inferiore della pagina web.
Jude Law è Mar-Vell?
L’identità segreta del personaggio
interpretato da Jude Law
potrebbe esser stata rivelata dal sito ufficiale di Captain
Marvel, dove l’attore
sembra proprio indossare l’uniforme di Mar-Vell. Nei fumetti,
questa figura Kree dona a Carol Danvers i suoi superpoteri
trasformandola in Ms. Marvel.
E sebbene la Disney abbia subito
cancellato quel sito, non abbiamo avuto prove di smentita del
ruolo, quindi tecnicamente Law sarà davvero il mentore di Carol.
Basti guardare la piccola grafica di sul sito anni Novanta, il cui
file è nominato “Mar-Vell”…
Il conteggio dei visitatori
La funzione conteggio dei visitatori
del sito web fa molto anni ’90, e se fate attenzione scoprirete che
in realtà questo di Captain Marvel non sta tenendo il conto ma
è bloccato a quota 13.031.968.
I numeri si riferisce alla prima
apparizione nei fumetti del personaggio,
ovvero in Marvel Super-Heroes,
numero 13, marzo 1968.
Il messaggio in codice
I più attenti avranno sicuramente
colto la frase “Tutte le tue basi ci appartengono!” che
compare alcune volte sul sito web di Captain Marvel, e a quanto pare
fa riferimento ad un meme risultante da traduzioni sbagliate sulla
porta MegaDrive di Zero Wing.
Questo gioco giapponese la cui
traduzione in inglese era tutt’altro che perfetta generò infatti
una presa in giro originale, e probabilmente non è una coincidenza
che la sua trama coinvolga un eroe solitario che salva la Terra da
un’imminente invasione aliena, proprio come Carol nel film.
Il successo ottenuto da Captain
Marvel e il ruolo centrale del personaggio all’interno
del MCU hanno proiettato lo scenario
migliore per un eventuale sequel, per il quale lo stesso Kevin
Feige ha promesso “cose
straordinarie“.
E noi invece, quali soluzioni
vorremmo vedere nel secondo capitolo delle avventure di Carol
Danvers?
Se a tratti Nick
Fury è riuscito a rubare la scena alla protagonista (per
non parlare del gatto Goose!), la vera
sorpresa del film è stata Maria Rambeau,
interpretata da un’ottima Lashana
Lynch, e in particolare il suo rapporto con Carol
Danvers che nonostante il tempo e le distanze, è rimasto intatto e
ora è più forte che mai.
In tal senso Captain Marvel 2 potrebbe essere l’occasione
perfetta per approfondire questo argomento anche viaggiando nel
tempo, mostrandoci così momenti della vita dei due personaggi
scartati dal film sulle origini di Carol.
Un’altra dinamica da buddy-cop movie
Una delle cose migliori del film è
stata proprio la riproduzione di una tipica dinamica da buddy-cop
movie in cui Carol Danvers e Nick
Fury hanno giocato un ruolo da partner in crime molto
divertente.
Certo, non è scontato che Fury torni
nel sequel, anche perché non sappiamo ancora quando sarà
ambientato, tuttavia potrebbe esserci un’altra spalla per l’eroina
(forse Talos, lo Skrull interpretato
da Ben Mendelsohn?) MCU che serva agli sceneggiatori
come controparte comica della storia.
Se poi scorriamo la lista dei
desideri, ci piacerebbe vedere insieme Captain Marvel e Thor, oppure Valchiria,
erranti nell’universo dopo la caduta di Asgard…ma aspettiamo di
capire come andranno gli eventi di Endgame!
Secondo alcune teorie il finale del
film – in cui seguiamo l’eroina scortare Talos e la sua famiglia
nello spazio alla ricerca di un pianeta sicuro dove vivere – ha
posto le basi per lo sviluppo dell’adattamento di Secret
Wars, già a partire dal sequel.
E in effetti non sarebbe un’idea
così sbagliata approfondire nel prossimo capitolo un’altra fetta
del lato cosmico del MCU, rimasta finora inedita (se non
contiamo la parentesi di Guardiani della
Galassia) e ora al cospetto della supereroina che può volare
ovunque.
Ma soprattutto, potremmo vedere come
gli Skrull riescono a
sopravvivere da soli e in che modo l’Impero Kree
cercherà di ristabilire il proprio dominio su altri pianeti dopo la
sonora sconfitta subita.
Altri retroscena sui Kree
A proposito dell’impero di Kree, il
contributo di Guardiani della Galassia (con Ronan
l’Accusatore), Captain
Marvel e della serie Agents of SHIELD
potrebbe non aver esaurito tutto ciò che di interessante ha da
raccontare questo popolo alieno.
Nel film con Brie
Larson abbiamo avuto brevi scorci del pianeta Hala,
delle loro tattiche militari e del potere del loro leader, tuttavia
alcune domande sembrano rimaste senza risposta.
Come si è formata la Suprema
Intelligenza? Che tipo di influenza hanno gli accusatori? Quali
altri pianeti e culture sono stati assimilati dai Kree? Sono buoni
o no? Perché hanno iniziato una guerra combattendo per 1000 anni
contro Xandar? Il sequel saprà darci una mano…
Kamala Khan
L’ha detto anche Brie Larson durante
il tour promozionale di Captain
Marvel: “Il mio sogno sarebbe vedere Ms. Marvel nel sequel. Questo è
l’obiettivo.“ Dunque perché non realizzarlo?
Vi ricordiamo
che nei fumetti Kamala Khan è un’adolescente americana di
origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che
acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando
a far parte dei Vendicatori.
E pensare che lo scorso Maggio,
proprio in concomitanza con le riprese del cinecomic, era stato lo
stesso Feige a dichiarare che uno dei
personaggi che avrebbe voluto introdurre nell’universo
cinematografico per la Fase 4 c’era anche Kamala
Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter
ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013
sui fumetti.
Monica Rambeau nei panni di
Photon
Il finale di Avengers:
Infinity War ha portato molti a chiedersi quali
personaggi del MCU erano rimasti vittime dello
schiocco e quali invece erano stati risparmiati “fuori
schermo”, ed è possibile che tra questi ci siano anche
Maria e Monica Rambeau. Ma che fine hanno fatto le
due?
La scena
post-credits ci ha mostrato che Carol non è invecchiata
molto dagli anni novanta, probabilmente a causa dei suoi poteri,
mentre Maria e Monica avrebbero 20 anni in più oggi, il che
significa che Monica ora è un’adulta. E se avete letto i fumetti
saprete che la ragazza può potenzialmente trasformarsi
nell’eroina Photon…
Ecco, l’eroina potrebbe
rappresentare un’ottima soluzione per il sequel ambientato diversi
anni dopo gli eventi dello standalone!
Nuove sfide per Carol Danvers
Si, Carol Danvers è l’eroina più
potente del MCU, è caparbia, determinata, ma
vorremmo vederla alle prese con una sfida degna delle sue capacità.
Il confronto con Yon-Rogg sembra inevitabile, e
nel film è apparso leggermente sottotono, dunque nel sequel
dovrebbe trovarsi di fronte ad una minaccia di proporzioni
cosmiche.
Forse la Suprema Intelligenza, o una
legione di accusatori?
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Come sempre ogni nuovo capitolo del
MCU porta con sé l’entusiasmo per
la storia e la delusione per le aspettative deluse riguardo tutte
le domande che non sono state risolte. È questo il caso anche di
Captain
Marvel, un vero e proprio prequel
dell’universo condiviso in cui vengono raccontate le origini della
supereroina e di altri personaggi ricorrenti (vedi Nick Fury o Phil
Coulson).
Ma quali sono i misteri che
potrebbero essere svelati già a partire da Avengers:
Endgame? Ecco 5 ipotesi:
Dove è stata Carol Danvers finora?
Alla fine del film Carol Danvers
lascia la Terra per raggiungere due obiettivi: aiutare gli Skrull a trovare una
nuova casa in cui possano vivere in pace e porre fine alla guerra
con i Kree e al loro controllo della galassia. E per quanto ne
sappiamo, l’eroina non tornerà sul nostro pianeta fino a dopo la
Decimazione (come suggerito dalla scena post
credits).
Il progetto intrapreso da Captain
Marvel richiede certamente tempo, ma in Endgame
sono già passati più di vent’anni dagli eventi del film; Ronan
l’accusatore sembra particolarmente interessato ai suoi poteri,
tuttavia quando lo ritroviamo più tardi in Guardiani della
Galassia vol.1 ha concentrato i suoi impegni su
questioni diverse; insomma, dove diavolo è stata finora?
Captain Marvel ha favorito la pace tra i Kree e Xandar?
Una possibile risposta al dubbio di
cui abbiamo parlato prima solleva altre domande: Captain Marvel potrebbe essere la ragione per
cui Ronan diventerà un alleato di Thanos.
Quando lo incontriamo in Guardiani della
Galassia vediamo che non fa più parte del collettivo
Kree, ma che lavora invece da solo e che il suo popolo e il pianeta
Xandar hanno firmato un trattato di pace, contro il volere di
Ronan; dunque la guerra che per anni si è consumata tra i due
imperi causando la morte dei suoi familiari è terminata grazie a
qualcuno. Forse Carol Danvers?
E se invece fossero stati i Nova
Corps a richiedere l’assistenza da qualcuno come Captain
Marvel?
Cosa è accaduto a Maria e Monica Rambeau?
Il finale di Avengers:
Infinity War ha portato molti a chiedersi quali
personaggi del MCU erano stati sacrificati e quali
invece risparmiati dallo schiocco “fuori schermo”, ed è possibile
che anche Maria e Monica Rambeau siano rimaste
vittime della Decimazione. L’amica e collega pilota di Carol
Danvers è stata al centro della narrazione del cinecomic insieme a
sua figlia, dunque il dubbio rimane: che fine hanno fatto le
due?
La scena post-credits ci
ha mostrato che Carol non è invecchiata molto dagli anni novanta,
probabilmente a causa dei suoi poteri, mentre Maria e Monica
avrebbero 20 anni in più oggi, il che significa che Monica ora è
un’adulta. E se avete letto i fumetti saprete che la ragazza può
potenzialmente trasformarsi nell’eroina
Photon…
Goose è ancora vivo?
Il gatto-alieno Goose, protagonista
indiscusso delle migliori gag del film, è al centro di diverse
discussioni sul suo ruolo nel MCU e sulla possibilità di
rivederlo anche nei prossimi capitoli. Questo perché in una delle
due scene post credits
compare sulla scrivania di Nick
Fury sputando il Tesseract che aveva
ingoiato sulla nave di Mar-Vell (forse anni prima,
chissà).
In Endgame
avrebbe più o meno vent’anni, un’età difficile da raggiungere per
un gatto, tuttavia sappiamo che Goose è un “flerken”, specie aliena
con pericolosi tentacoli quindi niente è impossibile.
Come ha fatto Mar-Vell a trovare il Tesseract?
Grazie a Captain
Marvel abbiamo appreso qualcosa in più sul passato del
Tesseract, a.k.a la gemma dello spazio, nascosta per anni in
Norvegia prima di essere trovato da Teschio Rosso,
smarrito e poi recuperato da Howard Stark mentre cercava Steve Rogers. Più
tardi l’abbiamo rivisto nella mani dello SHIELD, quindi è possibile
che sia stato Stark senior a consegnarlo ai suoi capi.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Come accaduto nei precedenti
adattamenti dei fumetti Marvel per il grande schermo, anche
in Captain
Marvel sono presenti alcune differenze sostanziali
rispetto alle storie originali, non sempre tradotte letteralmente
ma comunque fedeli allo spirito degli autori.
Ecco i 5 cambiamenti più importanti rilevati
nel film con Brie
Larson:
L’identità di Mar-Vell
Chi ha letto i fumetti
originali saprà di certo che Carol Danvers non è l’originale
Captain
Marvel, ma l’agente Kree sotto copertura sulla Terra
Marr-Vell con le sembianze umane del Dr.
Walter Lawson.
Il film invece cambia prospettiva
sul personaggio rendendolo una donna, ovvero Wendy
Lawson, scienziata Kree che sta studiando un modo per dare
agli Skrull un luogo sicuro
in cui vivere lontano dalla guerra voluta dal suo popolo.
Gli Skrull
Per quanto riguarda gli
Skrull, nei fumetti
Marvel vengono universalmente
riconosciuti come gli antagonisti della storia e avversari dei
Kree
nell’accesa rivalità fra popoli. La loro determinazione nello
spazzare via i nemici e conquistare nuovi mondi per costruire una
nuova casa è una caratteristica distintiva degli alieni, mentre nel
film risultano si aggressivi ma anche disposti alla pace per porre
fine ad una guerra logorante.
Nel cinecomic gli Skrull vogliono
semplicemente colonizzare un nuovo mondo, lontano dal Kree, così da
vivere pacificamente. Insomma, uno sguardo sorprendente e più
compassionevole su dei personaggi ritratti sempre in maniera
negativa.
Nei fumetti originali la Starforce è una squadra
composta da guerrieri Kree superpotenti e addestrati messa assieme
dalla Suprema
Intelligenza per combattere per la causa del
popolo.
Tuttavia, anche se il ruolo del
team nel film rimane coerente con la versione a cui si ispira,
Carol Danvers non è mai stata una dei suoi membri.
Il rapporto con Nick Fury
Vedere in azione un giovane
e “inesperto” Nick
Fury è uno degli aspetti più entusiasmanti del film,
come è sorprendente scoprire che l’amicizia tra il futuro leader
dello SHIELD e Carol Danvers è stata creata appositamente per il
MCU.
Nei fumetti infatti i due
instaurano un rapporto professionale cordiale prima che Carol
diventi un’eroina a tutti gli effetti e prima che Ms.
Marvel si unisse allo S.H.I.E.L.D. In questo
adattamento Nick e Carol diventano ottimi amici e fidati
alleati.
Monica e Maria Rambeau
L’ultimo grande cambiamento
rispetto ai fumetti riguarda i personaggi di Maria e
Monica Rambeau, che nel film sono la migliore
amica di Carol Danvers (e pilota dell’Air force One) e sua
figlia.
In realtà la natura del loro
rapporto è estremamente diversa, come il fatto che Maria non sia
una pilota ma una sarta e che Monica diventerà un tenente di
pattuglia del porto di New Orleans (oltre che seconda persona a
ricoprire l’identità di Captain
Marvel).
Monica lavora si con Carol, ma le
due non arrivano mai a essere così vicine come nel film. Certo
resta l’omaggio a Photon, uno dei suoi alter ego
da supereroina, impresso sull’aereo pilotato da Maria, e il
potenziale per future storyline nel MCU.
Annunciata nell’unica scena post
credits inserita alla fine di Avengers: Infinity War,
Captain Marvel sarà l’ultima vera
risorsa dei Vendicatori per rimediare al terribile incidente dello
“schiocco delle dita” di Thanos.
Nella sequenza abbiamo infatti visto
Nicky Fury estrarre dalla tasca una sorta di cerca-persone con cui
invia un sos d’emergenza a Carol Danvers,
prima di svanire come gli altri personaggi.
Sul dispositivo
lampeggia l’iconico logo di Captain Marvel, che tornerà
protagonista nel suo standalone in uscita a marzo 2019
(con Brie Larson nei panni dell’eroina),
qualche mese prima di Avengers 4 dove
presumibilmente avrà un ruolo centrale.
Ma perché potrebbe essere “l’ultima
risorsa”? Ecco di seguito 15 buoni motivi per cui Thanos
dovrebbe temere Captain Marvel in vista del suo
arrivo nel MCU (secondo CBR):
È la supereroina più potente del MCU
Negli ultimi dieci anni
abbiamo visto nascere nel Marvel Cinematic Universe diversi
eroi dotati di tecnologia all’avanguardia e superpoteri di
qualsiasi origine. Eppure, le parole di Kevin
Feige sembrano aver suggerito che Capitan Marvel sarà qualcosa di
mai visto prima nel MCU.
In un’intervista con Variety
infatti, Feige ha dichiarato che Carol Danvers
sarà “il supereroe più potente che abbiamo mai avuto“,
forse l’unica arma possibile per battere finalmente Thanos.
È il leader dei Vendicatori
La squadra
dei Vendicatori, lo sappiamo, è composta dai più potenti e
brillanti eroi dell’universo, uniti per combattere per ciò che è
giusto. Nel gruppo si sono avvicendati fieri personaggi come
Captain America e Moon
Knight, tuttavia quello più dotato potrebbe essere
davvero Captain Marvel.
Perché? Da quando è
entrata a far parte degli Avengers alla fine degli
anni ’70, Carol Danvers (in seguito detta Miss Marvel) ha dimostrato di essere una
delle reclute più forti, guidando una squadra di Vendicatori tutta
sua.
Sulla scia degli
eventi di Civil War, due squadre vennero formate: i New
Avengers senza licenza e i Mighty
Avengers autorizzati dal governo. E con la comunità di
supereroi in disordine, Captain Marvel fu selezionata per guidare i
Mighty Avengers, cosa che farebbe di lei il perfetto leader per
combattere Thanos.
È in grado di combattere con una sola mano
Quando sei
in battaglia, devi potertela cavare con qualsiasi cosa a
disposizione. Anche se non è molto. Gli ostacoli d’altronde cono
sfide che un supereroe affronta in ogni occasione, ma è la maniera
in cui si superano che fa di lui una risorsa.
Spesso, nei fumetti,
abbiamo visto Captain Marvel gettarsi nella
mischia perfino con un braccio rotto, riuscendo comunque a uscirne
vittoriosa. In particolare, durante lo scontro con Judas
Traveller, Carol Danvers sferra colpi e pugni leccandosi
le ferite senza mai arrendersi.
Esperta di tattiche
e dotata di forte intraprendenza, l’eroina è riuscita a sconfiggere
uno stregone con caratteristiche simili a Doctor Strange usando solamente un
braccio.
Non ha paura di nessuno, nemmeno di feroci dinosauri
La varietà
delle storie raccontate nei fumetti hanno fatto scontrare gli eroi
Marvel con strane creature come i
dinosauri che popolano la Terra Selvaggia, ma
figuratevi se Carol Danvers si è lasciata intimidire da questi
animali preistorici…L’eroina ha facilmente
messo al tappeto due T-Rex a New York, come farebbe sicuramente con
il Titano Pazzo!
Può volare alla velocità del suono
Nel MCU abbiamo già visto eroi in grado
di muoversi più velocemente di chiunque, come
Quicksilver in Avengers: Age Of Ultron,
Iron Man o Black Panther,
tuttavia l’entrata in scena di Captain Marvel potrebbe azzerare ogni
risultato raggiunto.
Oltre alla super forza e alla super
resistenza, Carol Danvers sa volare e usa principalmente i
suoi poteri per prestare supporto aereo nelle battaglie, ma quando
spinge queste abilità al massimo raggiunge velocità
incredibili.
L’eroina ha infatti volato sei volte
più veloce del suono, raggiungendo l’atmosfera esterna della Terra
in soli 118 secondi…
Poteri combinati
Sebbene le
origini di Captain Marvel siano un po’ confusa,
sappiamo che originariamente Rogue degli X-Men ha assunto il suo
potere dalla stessa Captain Marvel, e che questa in seguito è
stata rapita dalla razza aliena conosciuta come Brood.
Successivamente avrebbe sviluppato un nuovo canale di energia e si
sarebbe chiamata Binary mentre incorporava
poteri di assorbimento e proiezione dell’energia.
Insomma Carol
Danvers era in grado di generare un cosiddetto “buco bianco”,
fenomeno cosmico che è essenzialmente l’opposto del buco nero e una
potenziale arma di distruzione di massa.
“Uccidi o Muori”
Nella
“mitologia” dei fumetti, come nella grande tradizione letteraria,
esistono eroi e antieroi. L’eroe uccide solo se necessario,
l’antieroe uccidere fa parte del proprio “credo”.
Un eroe deve
considerare attentamente il rischio di una situazione che prevede
la morte di qualcuno, e molti preferiscono varare tutte le opzioni
possibili prima di ricorrere ad un gesto estremo. Nei fumetti,
Captain Marvel ha optato per questa
soluzione contro Eshu (il Master Of The World),
rimanendo distrutta dal senso di colpa. Tuttavia è chiaro che, al
contrario di molti suoi colleghi, l’eroina è disposta a fare tutto
il necessario per salvare la situazione.
Non si arrende facilmente
Un vero
eroe è colui (o colei) che sa rialzarsi e non arrendersi al primo
colpo. E Captain Marvel fa certamente parte di
questo gruppo.
Quando si chiamava
ancora Miss Marvel, Carol Danvers si scontrava
regolarmente con Destructor, dotato di un cannone
a energia incorporata che sparava un raggio incredibilmente
potente. Nonostante ciò, l’eroina ha sempre dimostrato di cavarsela
senza problemi.
Ha distrutto l’armatura di Iron Man
Capitan
Marvel non ha paura di mettersi in
gioco e di sfidare eroi altrettanto capaci, soprattutto nel
combattimento corpo a corpo. In un memorabile “match” con
Iron Man durante gli eventi della seconda
Civil War, Carol Danvers e Tony Stark si sono
trovati l’uno opposto all’altro, con Stark rivestito della sua
nuova armatura Modello 54, progettata
specificamente per combattere Captain Marvel.
Tuttavia, alla fine
dei giochi, l’uniforme si è rivelata pressoché inutile: Carol
Danvers ha inflitto un colpo così potente al petto di Iron Man da
distruggere la sua armatura.
Sa colpire davvero, ma davvero forte
Pochi eroi,
nell’universo cinematografico Marvel, sanno colpire davvero, ma
davvero duramente. Spesso sono “aiutati” da un siero da super
soldato, o da incidenti genetici, ma nessuno è paragonabile alla
forza di Carol Danvers.
Ma quanto forte può
colpire la supereroina? Nei test condotti da Hank
Pym, si è scoperto che Captain Marvel può infliggere colpi con una
forza equivalente a 92 tonnellate. Insomma, è come essere travolti
da una nave spaziale e un elefante…
Sa calibrare la sua forza
Ormai
l’avrete capito: Captain Marvel è un personaggio molto
forte, ma forse non è l’unico in circolazione. Personaggi come
Vulcano e Odino hanno dimostrato di possedere una forza fisica
molto più grande, tuttavia il segreto risiede nella capacità di
calibrare questa forza.
È esattamente ciò
che Carol Danvers riesce a fare meglio degli altri, un serio
vantaggio che potrebbe risultare decisivo nella battaglia contro il
Titano Pazzo.
Può assorbire tutta l’energia che vuole e trasformarla in
forza
L’idea
generale è che i poteri binari di Captain Marvel traggono la loro forza dalla
quantità di energia assorbita: in sostanza, per ogni grammo di
energia assorbita, Carol Danvers può distribuire quell’energia
sotto forma di esplosione. Come, per
esempio, scatenare la stessa energia di una bomba
nucleare.
È sopravvissuta nello spazio
Carol
Danvers si aggiunge alla lista dei personaggi in grado di
sopravvivere in circostanze estreme, anche in ambienti diversi e
lontani dalla Terra.
Nel corso dei suoi
racconti infatti, Captain Marvel è rimasta illesa dopo una
caduta che avrebbe potuto persino uccidere il potente Thanos,
essendo l’eroina capace di resistere nelle profondità dello
spazio.
Sappiamo che la
maggior parte del suo tempo Captain Marvel lo trascorre oltre
l’atmosfera terrestre, senza nemmeno indossare una tuta spaziale, e
questo tipo di resistenza è ciò che Thanos non dovrebbe affatto
sottovalutare.
Anche senza costume, rimane sempre un’eroina
Ricordate
lo scambio di battute fra Tony Stark e
Peter Parker in Spider-Man: Homecoming, con
Peter che si lamenta di non essere niente senza la tuta di
Spider-Man e Stark che sentenzia: “Se non sei niente senza
questo vestito, allora non dovresti averlo”?
Questa è una lezione
importante che tutti i supereroi devono imparare: in fin dei conti
l’eroe deve riuscire a essere tale anche senza uniforme e
poteri.
Una volta, nei
fumetti, Carol Danvers ha vissuto un’esperienza che l’ha messa di
fronte ad una creatura aliena assetata di sangue: priva dei suoi
poteri, da sola e senza rinforzi, l’eroina ha chiamato in causa
nient’altro che il suo ingegno e le sue abilità tattiche per
sconfiggere il nemico.
Ha già battuto Thanos nei fumetti
Nel fumetto
Ultimates #8, la squadra titolare dei Vendicatori
si trova faccia a faccia con Thanos e riesce, con l’ingegno e il
lavoro di gruppo, a mettere in difficoltà il Titano Pazzo prima che
Captain Marvel lo metta definitivamente al
tappeto.
Captain Marvelarriverà
nelle nostre sale a Marzo 2019 e tutto ciò che conosciamo finora
del cinecomic con Brie Larson sono le
immagini mostrate dal primo trailer ufficiale e
qualche indiscrezione trapelata in rete. Sul film i Marvel Studios mantengono cautamente il loro
accordo di “segretezza assoluta”, così da sorprendere gli
spettatori al cinema, tuttavia questo mistero non ha impedito ai
fan di formulare teorie e ipotesi sulle direzioni che prenderà la
trama.
Eccone 10 dedicate al film che
potrebbero effettivamente avverarsi:
Un “agente” Skrull infiltrato
Sono anni che i fan dei fumetti
Marvel attendono con ansia l’arrivo
degli Skrull
nell’universo cinematografico, visto l’enorme potenziale di questa
malvagia razza aliena la cui arma migliore è la loro capacità di
cambiare forma e impossessarsi dell’identità di altri personaggi.
Come mostrato dal trailer di
Captain Marvel, Carol incontrerà “e picchierà
duramente) uno Skrull in incognito che ha le fattezze di una
signora anziana, dunque è evidente che nel film potremmo assistere
all’invasione aliena. Possibile allora che una scena post-credits
riveli un personaggio del MCU importante (forse
anche un Vendicatore) che in realtà realtà non è altro che uno
Skrull sotto copertura? Così facendo il cinecomic con Brie Larson
creerebbe i presupposti per la trama di Secret Invasion…
Marcus
Giudicata dai fan come una delle
peggiori storie della Marvel, la trama legata al
personaggio di Marcus ha dell’incredibile e
potrebbe realizzarsi anche nel film. Nei fumetti viene raccontato
di quando Carol Danvers si ritrova
incinta di nove mesi e dà alla luce un bambino capace di diventare
adulto in poche ore. Ma in che modo? Questi rivela infatti di
essere il figlio del viaggiatore
temporale Immortus, noto avversario degli
Avengers, e di aver impiantato un feto nel quale
ha trasferito la sua coscienza in Ms. Marvel dopo averla catturata
nel Limbo. Marcus è quindi il padre di se
stesso. Ora l’opzione più probabile è che nel film venga
accennato il suo nome come ex fidanzato di Carol, omaggiando i
fumetti e nient’altro.
L’alleanza di Ronan e Korath
Quando l’anno scorso la rivelazione
del cast ufficiale del film confermò il ritorno sulle scene di due
“veterani” del MCU, ovvero Ronan
l’Accusatore e Korath, entrambi
introdotti nel primo capitolo di Guardiani della Galassia.
Alleati di Thanos, saranno in Captain Marvel membri della
Kree Starforce insieme a Carol
Danvers, e secondo la teoria più plausibile, nel film succederà
qualcosa che li farà alleare contro l’eroina protagonista.
Moonstone
Nei fumetti Karla
Sofen è una psichiatra criminale che ha acquisito il
controllo di una gemma cosmica per diventare
Moonstone, e si è spesso scontrata con Carol Danvers,
a volte assumendo lei stessa l’identità di Ms. Marvel per i Dark Avengers di
Norman Osborn. Sulla carta potrebbe rappresentare il nemico
naturale dell’eroina in un eventuale sequel ma introdurla già in
questo primo film avrebbe senso; magari mostrando Karla come
psichiatra dell’Aeronautica che interroga Carol sul suo
passato…
La madre di Carol
Nei fumetti su Captain Marvel viene raccontata
la storia del ritorno a casa di Carol e l’attacco da parte di
alcuni alieni, che con sua grande sorpresa hanno incluso nel team
sua madre. Si scopre infatti che la donna è una cittadina
Kree che ha abbandonato la Terra anni prima e che
poi sposò il padre di Carol scegliendo di condurre una vita
tranquilla. Possibile che il film rispetti questa storyline,
spiegando che il percorso di supereroina scaturisce proprio da
queste origini cosmiche. Sarà invece Annette Bening a
interpretarla?
Jude Law è Mar-Vell
Se questa teoria non dovesse
rivelarsi vera, i fan rimarrebbero alquanto delusi. D’altronde nei
fumetti Mar-Vell viene introdotto come un grande
eroe, comandante Kree e fiero combattente, e
insieme a Carol ha formato un team vincente. Mar-Vell è anche il
responsabile dell’acquisizione – da parte dell’eroina – dei suoi
poteri, ma con Jude Law nel
cast quale miglior ruolo se non questo dovrebbe essere affidato
all’attore? Tutti gli indizi ci portano a questa ipotesi…
Law in un’intervista ha ammesso di
non poter dire il nome del suo personaggio ma si è limitato ad
affermare che sarà un uomo di fede ed un grande guerriero:
“Sarà guidato da una credenza divina del popolo Kree.
È una sorta di guerriero devoto. Indiscusso, conservatore ma
anche d’ispirazione. I poteri straordinari che possiede Carol
(Brie Larson), sono visti da lui come un dono e qualcosa che lei
deve imparare a controllare. È una cosa che si ripete nel corso del
film, l’apprendimento nel controllare le proprie emozioni e usare i
propri poteri con sapienza”.
Maria Lambeau
Oltre a Carol
Danvers, uno dei personaggi che ha assunto nei fumetti
l’identità di Capitan Marvel è Monica
Rambeau: abile pilota, viene colpita da un’ esplosione di
energia cosmica diventando una supereroina, e passa varie sventure
prima di stabilirsi su Photon e diventare uno dei massimi esponenti
dei Vendicatori. Sul film sappiamo che Lashana
Lynch vestirà i panni di Maria Lambeau,
co-pilota di Carol, e secondo una teoria la figlia di Monica
seguirà le orme di sua madre diventando un personaggio fondamentale
per il sequel.
Uno “scherzo” sul costume
È probabile che il film inserirà un
paio di battute in merito al passato dei costumi molto
“discutibili” di Carol Danvers. Nei fumetti, fino
all’arrivo di Kelly Sue DeConnick e Dexter Soy – che hanno riavviato il personaggio – i
lettori hanno sempre criticato l’abbigliamento dell’eroina, dunque
sarebbe plausibile che nel film venga fatto un riferimento
scherzoso con Carol che cerca di adattarsi al look della Terra
schernendo ciò che gli umani (specialmente negli anni ’90)
indossano.
Chewie
Lo scorso luglio una foto pubblicata
da Samuel L. Jackson direttamente
sul set di Captain Marvel aveva lasciato
immaginare che nel film sull’eroina avremmo rivisto un noto
“personaggio” dei fumetti originali. Nello scatto infatti
compariva la stampa di una bandiera dove sono erano stati
posti i due loghi dello SHIELD e dell’eroina sopra la sagoma di un
gatto. Da lì le speculazioni: ci sarà
anche Chewie, il gattino
di Carol Danvers, nel cinecomic?
Il nome dell’animaletto è un omaggio
alla saga di Star
Wars, di cui Carol è grande appassionata e che la sua controparte originale venne portata nello
spazio dalla padrona. Sarà poi Rocket
Raccoon a rivelare che Chewie fa parte di una specie
aliena felina conosciuta con il nome di Flerken. Quindi Chewie non
è un normale gatto di compagnia, ma un animale dotato di
superpoteri come il teletrasporto e la
capacità di liberare oggetti mostruosi dalla sua
bocca. Ebbene queste teorie sembrano esser state
confermate dal primo poster ufficiale del film, perché se notate in
basso a sinistra appare proprio la sagoma di Chewie.
Nick Fury perderà un occhio
Il rapporto tra il giovane
Nick Fury e Captain Marvel è chiaramente al
centro di questa storia. Fury è un agente S.H.I.E.L.D.
relativamente giovane, un “fantino da scrivania” che non avrebbe
mai immaginato di trovarsi faccia a faccia con quello che
inizialmente credeva fosse una creatura aliena. Il trailer di Captain
Marvel mostra Fury che lavora con la polizia,
fermandosi in un aeroporto dove Carol ha presumibilmente causato
qualche incidente. Passiamo poi a un’altra scena, con Nick che
chiede a Carol se è “di qui”. La risposta di Carol è che non è del
tutto sicura; continua a ricevere flash di ricordi che suggeriscono
che potrebbe benissimo venire dalla Terra dopo tutto. È
interessante notare che Fury era sull’orlo dell’abbandono dello
S.H.I.E.L.D. nel momento in cui incontra Carol. Questo suggerisce
che il film sia anche una storia di origine per Fury; il suo
incontro con Carol Danvers gli dà la motivazione per diventare uno
dei più grandi protettori della Terra.
Annunciata nell’unica scena post
credits inserita alla fine di Avengers: Infinity
War, Captain Marvel sarà l’ultima
vera risorsa dei Vendicatori per rimediare al terribile incidente
dello “schiocco delle dita” di Thanos ma anche la prima supereroina
protagonista di un cinecomic targato Marvel Studios.
Il film, come saprete, vedrà
protagonista il premio oscar Brie Larson, al
fianco di Samuel L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Clark Gregg, Jude
Law e Annette Bening, e
uscirà nelle sale l’8 marzo 2019.
Ma quanto sappiamo del personaggio?
Qui sotto trovate dieci segreti su Captain Marvel che forse solo i
veri fan dei fumetti originali conoscono:
Ha combattuto “grandi” battaglie personali
La storia
di Live Kree or Die! dei fumetti di Iron Man
del 1998 mostrava una Carol Danvers mentre affrontava uno dei suoi
punti più dramamtici.
L’eroina vive a casa
con sua madre e intorno al suo letto ci sono bottiglie vuote,
insomma ha una dipendenza da alcool, e Iron Man cerca di
intervenire perché ha passato la stessa grande battaglia
personale.
È una fan di Star Wars
Carol
Danvers è letteralmente ossessionata da Star
Wars, che è un po’ il motivo per cui l’eroina ci
appare davvero “normale” e umana.
Nei fumetti di
Captain Marvel di DeConnick sono presenti
molti riferimenti nelle frasi del personaggio, e ciò che
rende le sue parole ancora migliori, è il fatto che trascorre molto
tempo nello spazio. Così, quando Carol dice “Chewie, siamo a
casa“, si capisce quanto sia fan della saga!
Captain America l’ha incoraggiata a diventare Captain
Marvel
Sebbene
abbia combattuto contro di lui durante la Guerra Civile,
Captain America e Carol Danvers sono sempre stati
una al fianco dell’altro amici nei fumetti di DeConnick pubblicati
nel 2012.
I due eroi si sono
alleati per combattere l’Uomo Assorbente, ed è qui che Steve Rogers
incoraggia Carol a indossare il mantello di Captain Marvel.
Ha subito il lavaggio del cervello
Questa
parte della storia di Captain Marvel rappresenta ancora
oggi uno dei momenti più dark del personaggio dalla sua creazione:
Carol si ritrova all’improvviso con un bambino e non sa come
gestire la situazione, e quando questo “figlio” cresce, l’eroina
scopre che è stato frutto di un imbroglio.
Marcus ha infatti fatto il lavaggio del
cervello alla donna, l’ha teletrasportata nella sua dimensione,
l’ha aggredita e poi l’ha usata per nascere in questa dimensione. E
per rendere tutto ancora più terribile, Marcus ha fatto in modo che
Carol si innamorasse di lui.
Era nel team Iron Man in Civil War
Civil War è l’evento che ha diviso in due
fazioni i supereroi più importanti dell’universo Marvel, e anche se Carol ha sempre
considerato Captain America un amico, finisce per schierarsi dalla
parte di Tony Stark.
Carol e Tony erano
amici da un po’, ma più che altro l’eroina sentiva il bisogno e il
dovere di schierarsi con il governo a causa della sua esperienza
militare. Non solo ha lottato per far funzionare le nuove leggi, ha
anche addestrato nuovi supereroi.
È un’eroina anche senza i poteri Captain Marvel
Carol
Danvers ha perso tutti i suoi poteri al termine di un combattimento
con Rogue: il conflitto era derivato dall’uccisione del fidanzato
di Carol per mano di Mystica, la madre di Rogue.
Rogue riesce così ad
assorbire i poteri dell’avversaria in maniera permanente, e mentre
gli X-Men l’aiutano a recuperare se stessa durante questo periodo
difficile, questa convivenza forzata spinge Captain Marvel ad usare le sue abilità di
pilota e le conoscenze militari per aiutare il prossimo.
Ha perso la memoria diverse volte
Al termine
del violento combattimento fra Ms.Marvel e Rogue, Carol Danvers ha
perso i suoi poteri e la sua memoria. Il professor X ha aiutato
l’eroina a ripristinare entrambe le cose, ma in ogni caso è rimasta
le difficoltà a collegare le emozioni ai ricordi.
Carol ha anche perso
la memoria quando vestiva i panni di Capitan Marvel, sacrificando se stessa per
salvare tutti nelle storie di DeConnick.
Wasp ha contribuito alla creazione del suo costume
Le
battaglie a cui andava incontro Ms. Marvel nel 1977 – opposta a Ronan –
necessitavano ovviamente un aggiornamento del suo costume,
omaggiando l’originale Captain Mravel, Mar-Vell, e questo lavoro di
progettazione fu sviluppato grazie al contributo di Janet
Pym/Van Dyne (l’originale
Wasp).
Ha viaggiato nel tempo
Carol
Danvers compare tra le fila dei supereroi che hanno affrontato i
viaggi nel tempo grazie alle storie di Kelly Sue
DeConnick, e grazie a questi salti temporali abbiamo
potuto esplorare le origini della sua relazione con la mentore
Helen Cobb (il pilota che ha ispirato Carol e che
le ha donato, dopo la sua morte, un aereoplano).
Ha una doppia personalità
Ms.Marvel #1 ha debuttato nel
1977 con la storia creata da Gerry Conway ce John Buscema,
introducendo questo personaggio separatamente da Carol
Danvers (in pratica Carol Danvers non si rendeva conto di
essere Ms. Marvel).
Quando erano
necessari i poteri di Ms. Marvel sono necessari, la parte del
cervello appartenente a Carol veniva annullata, lasciando che
l’altra prendesse il sopravvento. Tuttavia nessuna delle due era
consapevole di questo sdoppiamento, fino al termine del fumetto in
cui Carol inizia a mettere in discussione le lacune nella sua
memoria.
Le uscite ravvicinate di
Captain Marvel e Avengers: Endgame fanno supporre
che il film con Brie Larson risponderà alle domande lasciate aperte
in Infinity
War creando un ponte diretto con il successivo
capitolo dei Vendicatori.
Ma in che modo? Ecco 10 possibili
soluzioni:
Il mistero del cercapersone
L’arrivo di Capitan Marvel nel MCU si vociferava fin dai tempi di
Avengers: Age of Ultron, tuttavia è solo alla
fine di Infinity
War che ne abbiamo avuto la conferma definitiva: nella
scena post credits vediamo infatti Nick Fury
tirare fuori il suo cercapersone e inviare un sos d’emergenza a
Carol Danvers. Ma da dove arriverà? Da quale
epoca, quale anno?
Probabilmente la risposta a questa
domanda verrà fornita dal film solista in uscita a Marzo, e il
mistero sul cercapersone vedrà finalmente la luce: il cinecomic
spiegherà quindi l’origine dell’oggetto e come riesce Fury a
mettersi in contatto con l’eroina?
Carol salverà Tony
Un’altra interessante teoria basata
sul materiale del primo trailer di Avengers:
Endgame immagina che Tony Stark verrà recuperato
e salvato da Carol Danvers, aka Captain Marvel;
l’eroina verrà infatti introdotta nel MCU a Marzo nel cinecomic
con Brie Larson ed è attesa
in Avengers: Endgame in seguito
all’invio del messaggio di Nick Fury alla fine di Infinity
War, dunque è possibile che il personaggio entri in
scena per aiutare Iron Man già nel prologo del film.
Ronan conosce i segreti di Thanos
Il film su Captain
Marvel andrà ad esplorare una zona inedita del
MCU (o almeno per buona parte),
ovvero la galassia dove Thanos e i Kree hanno vissuto per anni
all’oscuro degli abitanti della Terra. Sappiamo inoltre che il
Titano Pazzo e uno di loro, Ronan, hanno avuto uno
stretto rapporto di “lavoro”…
Dunque è probabile che l’alieno
Kree possa conoscere qualche informazione sulle gemme dell’infinito
utili ai Vendicatori, oppure un punto debole di Thanos?
La Terra è un punto nevralgico della mappa cosmica
Di tutti i miliardi di pianeti
confermati sulla mappa cosmica dell’universo Marvel, la Terra potrebbe rivelarsi
il più importante: qui gli Asgardiani hanno sostato varie volte, è
stata la casa delle gemme dell’infinito e teatro di battaglie
epiche tra supereoi. Ma perché?
Forse il film su Capitan
Marvel potrebbe aiutare a risolvere questa domanda, e
probabilmente Carol avrà saputo prima degli altri personaggi le
intenzioni di Thanos di
invadere il nostro pianeta. Staremo a vedere…
Dov’era Carol quando la Terra aveva bisogno di lei?
Il dubbio, a questo punto, resta:
perché Nick Fury non ha reclutato prima Capitan Marvel nel team dei
Vendicatori? Perché ha aspettato così tanto a chiamarla? Perché
Carol non è intervenuta per salvare la Terra dai tanti e diversi
problemi in cui si è trovata a partire dagli anni ’90? Tutte queste
domande potrebbero essere assolte nel suo film solista e legarsi a
doppio filo con Avengers:
Endgame in vari modi.
Forse Fury riteneva il suo potere
troppo grande, e il fatto che l’abbia chiamata solo ora significa
davvero che lei è l’ultima opzione possibile per salvare metà
dell’universo. Forse la sua “alleanza” con l’umanità non è
completamente stabilita, essendo l’eroina metà Kree metà umana…
Captain Marvel sarà il futuro leader dei Vendicatori
Kevin Feige ha confermato che
Captain Marvel occuperà una
posizione centrale all’interno dell’universo cinematografico, un
po’ ciò che ha fatto Tony Stark aka Iron Man
finora: un leader incontrastato e potentissimo. Tuttavia, da ciò
che abbiamo visto nei trailer, sembra che Carol entrerà nel
MCU come semplice soldato
dell’esercito Kree e soltanto dopo prenderà la strada
“solista”.
Le implicazioni per
Endgame quindi sono piuttosto importanti: se Tony
morirà, allora Captain Marvel si farà avanti come nuovo
leader.
Viaggi nel tempo
Le tante teorie su Avengers:
Endgamesembravano portare avanti quella legata
al Regno Quantico come risoluzione della Decimazione, ovvero la
morte di metà della popolazione dell’universo per mano di Thanos.
Tuttavia le recenti dichiarazioni di Samuel L.
Jackson ci portano a credere che sarà invece Carol
Danvers/Captain Marvel a determinare la guerra
contro Thanos… con un viaggio nel tempo!
Parlando di Captain
Marvelcon Entertainment
Tonight, Samuel L. Jackson, che
tornerà a interpretare un giovane Nick Fury con entrambi gli occhi,
ha commentato i formidabili poteri di Carol Danvers (Brie
Larson) e ha apparentemente ha rivelato un enorme SPOILER
che potrebbe avere importanti implicazioni per il seguito
di Infinity
War.
“È praticamente il personaggio
più forte – in termini di qualcuno con poteri in grado di fare
delle cose – nell’universo Marvel. Quindi, per Carol Danvers
essere quella persona e per Brie diventare quella persona, sarà un
evento esplosivo. Voglio dire, [i Vendicatori] si trovano ad avere
a che fare con delle situazioni davvero concrete e difficili in
questo momento – abbiamo visto cosa è accaduto in Infinity War –
così ora sappiamo che abbiamo bisogno di qualcosa che sia potente
come Thanos. E a un certo punto scopriremo quanto è potente lei e
scopriremo anche tutte le cose di cui è capace. È una delle poche
persone nell’universo Marvel che può viaggiare nel tempo,
quindi… “
Le “origini” dello schiocco
E se lo schiocco non fosse stata
una sorpresa per Nick Fury? E se il leader dei
Vendicatori avesse previsto il piano di Thanos?
Cosa implicherebbe questa trama? Dopotutto la sua reazione è stata
piuttosto “rilassata”…
Praticamente Fury ha semplicemente
chiamato Carol Danvers, senza dare ulteriori spiegazioni
sull’evento, dunque potrebbe significare che esista un accordo
prestabilito tra lui e l’eroina; oppure qualcosa di simile allo
schiocco è già successo prima e Captain
Marvel ha fatto promettere a Fury che l’avrebbe
chiamata in caso di pericolo.
La rivelazione degli Skrull segreti
Il nuovo trailer di Captain
Marvel ha finalmente
spiegato di cosa sono capaci gli Skrull, alieni
mutaforma che invaderanno la Terra. Con il loro ingresso nel
MCU i fan stanno già speculando su
quali personaggi si riveleranno essere dei nemici in incognito, e
potremmo ottenere le prime risposte già nel film.
È logico che gli Skrull si siano
infiltrati in posizioni di potere, come il governo degli Stati
Uniti o lo S.H.I.E.L.D., o forse anche nel corpo di Nick Fury in
persona…
I nuovi cattivi
Possiamo dire che finora
Thanos è stato il miglior antagonista del MCU ma è probabile che lascerà
l’universo condiviso alla fine di Avengers:
Endgame e che ci sarà bisogno in futuro di un’altra
figura altrettanto minacciosa da opporre agli eroi.
Forse un candidato sarà tra i
protagonisti del film di Captain Marvel? Debuttando così nelle
seconde linee ed esplodendo, come ha fatto Thanos, al culmine di
una narrazione decennale? Chi potrebbe essere allora?
Magari Dormammu? Che ne pensate?
Uscito nelle nostre sale il 6 Marzo,
Captain
Marvel segna il debutto dell’eroina Carol Danvers nel
MCU interpretata dal premio Oscar
Brie Larson.
Ecco di seguito 10
curiosità sul film (e non solo) che ogni fan deve
sapere:
Samuel L. Jackson e Clark Gregg sono stati ringiovaniti
digitalmente
Samuel L. Jackson e
Clark Gregg, rispettivamente interpreti di Nick
Fury e Phil Coulson nel MCU, sono stati digitalmente
ringiovaniti per apparire nelle versioni anni Novanta di se stessi
in Captain
Marvel.
Sono in realtà due i cameo previsti
in Captain Marvel di Stan
Lee, il leggendario fumettista scomparso pochi mesi
fa: il primo è l’omaggio tributato
dai Marvel Studios nella tradizionale sigla che
apre ogni film, il secondo vero e proprio invece si trova durante
una delle sequenze d’azione con Carol Danvers impegnata a
combattere uno Skrull.
Robert Downey Jr. e i consigli a Jude Law
Jude
Law ha accettato di buon grado alcuni consigli dal suo
collega di Sherlock Holmes e figura chiave del MCU, Robert Downey,
Jr., che interpreta Iron Man nell’universo
cinematografico Marvel dal 2008.
L’attore ha infatti dichiarato in
un’intervista: “Robert mi ha spiegato come ogni film del
Marvel Cinematic Universe sia un
pezzo di un puzzle più grande, dicendomi di dedicarmi al mio ruolo
senza pensare di dover capire tutto il resto“.
La durissima preparazione di Brie Larson
Per entrare nei panni della
supereroina più potente del Marvel Cinematic
UniverseBrie
Larson ha dovuto affrontare nove mesi di preparazione
fisica con durissimi allenamenti e prove di forza senza precedenti
nella sua carriera.
A testimoniarlo sono arrivati
diversi video (pubblicati proprio dall’attrice su Instagram) e le
immagini inedite racchiuse in una featurette di
Captain
Marvel dove lei stessa racconta il viaggio che l’ha
portata a diventare Carol Danvers.
I fumetti a cui si ispira
Se vi stavate chiedendo a quale
storia in particolare si fossero ispirati i Marvel Studios per la creazione del
film su Captain
Marvel, Kevin Feige ha spiegato
che il cinecomic si basa esplicitamente sui fumetti di Carol
Danvers scritti da Kelly Sue
DeConnick.
La fumettista collabora infatti alle
storie dell’eroina dal 2012, anno di uscita di Captain Marvelvol. 7,
dopo aver pubblicato dal 2010 ad oggi diversi fumetti su Lady Sif,
Captain America e Avengers.
È la seconda volta che un duo dirige un cinecomic Marvel, e la
prima volta per una regista donna
Le “prime volte” di Captain
Marvel non si esauriscono nell’evidente notizia che
Carol Danvers è la prima supereroina protagonista di un cinecomic
del MCU: come saprete Anna
Boden, che ha diretto il film insieme al marito
Ryan Fleck, è effettivamente la prima regista
donna dei Marvel Studios (Patty
Jenkins l’aveva preceduta con Wonder
Woman).
Ma non finisce qui: dopo i fratelli
Russo, la Boden e Fleck formano la seconda coppia della storia ad
aver firmato un cinecomic Marvel.
Il nome “Captain Marvel” non viene mai nominato nel film
È un modo per ribadire quanto in
fondo questa dicitura sia soltanto un’etichetta per riferirsi al
personaggio a cui si ispira, ma non la cosa più importante. In
questa occasione più che mai l’identità umana e la ricerca di se
stessa sono temi che definiscono il suo carattere e l’unicità di
Carol.
Non tutti sanno che la versione dei
fumetti di Maria
Rambeau è ben diversa da quella che vedrete nel
MCU: la sua controparte originale
era infatti la madre di un’amica di Carol Danvers, ovvero
Monica Rambeau, sua futura alleata che avrebbe
assunto l’alter ego di Photon. Nel film questo
diventa il suo soprannome da pilota.
A quanto pare i Marvel Studios hanno mescolato
alcuni retroscena al profilo tradizionale del personaggi per
formare una Maria più moderna e adatta al film. Quella del passato
era una sarta che si preoccupava della carriera della figlia e che
le permetteva di fare ciò che voleva. Di certo non era una pilota
dell’Air Force.
È la quarta collaborazione tra Brie Larson e Samuel L.
Jackson
Captain Marvel segna la quarta
collaborazione artistica tra Brie
Larson e Samuel L. Jackson: i due,
che hanno prestato le loro voci al documentario Farce of the
Penguins del 2006, si sarebbero incontrati di nuovo nel 2017
in Kong: Skull
Island e nel film che segna il debutto alla regia
dell’attrice, Unicorn Store (disponibile su
Netflix il prossimo aprile).
Brie Larson è allergica ai gatti
Come rivelato dall’attrice durante
un’intervista con EW, l’allergia ai gatti non le ha permesso di
girare molte scene con Goose, la “vera star” di Captain
Marvel.
“Ero diventata la vittima
preferita degli scherzi della troupe. Potevo fare incredibili
acrobazie e scene di combattimento per impressionarli, ma quando
sul set c’era il gatto nessuno mi prestava attenzione! E io che
pensavo che bisognava avere un piano, discutere sulla mia
allergia…vedevo volare in aria i suoi peli e credevo di morire da
un momento all’altro” ha raccontato divertita la Larson.
Mentre Black
Panther e Avengers Infintiy War sono
entrati ufficialmente in produzione, Captain Marvel resta l’unico progetto
della Casa delle Idee a non aver ancora un regista.
La scorsa primavera, Kevin
Feige aveva dichiarato che entro l’estate sarebbero stati
in grado di comunicare un nome, tuttavia, mentre Brie
Larson è stata confermata nel ruolo in occasione del
SDCC 2016, nulla si è detto del potenziale
regista, che dovrebbe essere una donna.
Brie Larson è Captain
Marvel: l’annuncio al Comic Con – video
Adesso Justin Kroll di
Variety ha riportato un breve update sul film,
riferendo che alla Marvel hanno dichiarato che
“non c’è fretta” di annunciare la regia del film, e che al
momento le priorità sono quelle di realizzare una sceneggiatura che
sia all’altezza del progetto.
Intanto Brie
Larson esordirà nei panni di Carol
Danvers in Avengers Infinity War.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di del film c’erano Rebecca
Thomas, Niki Caro, Lesli Linka Glatter e
Lorene Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
In sala dal 6 marzo, l’8 negli USA
(la giornata internazionale della donna), Captain Marvel è
pronto a sovvertire gli ordini delle storie di origine, offrendo al
pubblico una visione nuova che va accolta e capita, per essere
apprezzata.
E così lo Studio si affida a
Brie Larson, personalità particolare di
Hollywood, chiesa in prestito al cinema indie dopo il successo di
Room e del premio Oscar, capace di momenti di grande leggerezza e
ilarità e di prese di posizione dure e convinte. Tutte
caratteristiche che sembrano straordinariamente in linea con la
lettura che i registi, Anna Boden e Ryan
Fleck, hanno voluto per la versione cinematografica
dell’eroina.
Ultima arrivata nel Marvel Cinematic
Universe, prima donna ad avere un film tutto per sé,
Carol Danvers/Captain Marvel è il personaggio che
da un presente di grandezza e uno status di “eroina” guarda al
passato per andare a cercare la sua umanità. Un percorso a ritroso
che fa di Carol un personaggio unico nel suo genere.
Se Bruce Banner deve imparare a
fare i conti con Hulk e Peter Parker a conoscere i
limiti di Spider-Man, Vers
(prima identità con cui ci
viene presentata la protagonista), membro della Starforce Kree, valorosa
guerriera con le “mani luminose”, dovrà scoprire pian piano chi è
Carol Danvers, qual è il suo passato e chi e cosa fa di lei prima
di tutto un’umana.
Così, la nascita dell’eroe passa
attraverso la ricerca e la scoperta dell’identità e di quella
volontà che avevamo già visto in un magrolino Steve
Rogers. Come per lui, anche per Carol quello che conta non
è (solo) la potenza dei propri pugni, ma la volontà di rialzarsi
sempre. E la ricerca di questa qualità così umana in un essere
straordinario sembra rendere il personaggio più vicino allo
spettatore, riconducendo l’eroismo a una scelta.
Certo, ci sono anche i fuochi
d’artificio, le scazzottate, gli inseguimenti, tutto in stile
Marvel Movies, ma dopo
dieci anni di film che hanno canonizzato uno stile e una visione
coerente, è difficile sorprendere lo spettatore. E, come spesso
accade nei prodotti Marvel Studios, anche questo capitolo è un
passaggio obbligato che tende, inevitabilmente, a Avengers:
Endgame, l’unico vero obbiettivo da raggiungere. Una
tappa necessaria a presentare il personaggio che dovrebbe essere
risolutivo nell’episodio conclusivo della Fase 3.
Il look e la colonna sonora
collocano il film negli anni ’90 (1995, per la precisione) ma lo
fanno senza nessuna concessione alla nostalgia, anzi i mezzi
tecnici e le possibilità comunicative di oltre vent’anni fa vengono
prese in giro a ogni occasione possibile.
Quello che spiazza è, invece, la
rappresentazione di un giovane Nick Fury. Il personaggio di
Samuel L. Jackson è la perfetta spalla comica
di un potenziale buddy movie, in cui Carol e Nick attraversano la
Route 66 in macchina, scherzando e vivento mille avventure. Ebbene
sì, il leader dello SHIELD, severo e accigliato, qui diventa una
specie di
Eddie Murphy. E no, non c’è nessuna parolaccia tra le
sue battute. Questo cambiamento è da una parte giustificato dalla
scelta di tono del film, dall’altra dalla necessità di mostrare un
personaggio più giovane e inesperto.
Non c’è l’epica di Infinity War, né la
spensieratezza autoconclusiva e divertente di Ant-Man, ci sono però
elementi che meritano di essere evidenziati e che è impossibile non
inserire nel panorama socio politico che il mondo sta vivendo. Ecco
quindi che c’è un tentativo di parlare di antimilitarismo e
conseguenze della guerra sui civili, un tentativo blando che
giustamente viene messo in secondo piano per seguire le sorti
dell’individuo Carol.
Captain Marvel racconta
dell’affermazione dell’identità, della formazione dell’eroe che non
deve più chiedere il permesso di fare o di essere qualcuno, ma
decide chi essere e cosa fare, consapevole finalmente della sua
forza. È vero che è una donna ed è vero che finalmente tante
bambine troveranno in lei un esempio e un modello (come era già
accaduto con Black
Panther), ma il film riesce comunque a mandare un
messaggio salutare per ogni spettatore, lontano dagli schieramenti
o dalle “lotte di genere”, semplicemente a favore dell’affermazione
e della consapevolezza di sé.
In ogni blockbuster a base di
supereroi che si rispetti, c’è la giusta quantità di effetti
visivi, che rendono la storia più spettacolare, e Captain
Marvel non è da meno. Ecco di seguito le scene dal
film prima e dopo l’aggiunta degli effetti visivi!
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Intervistata da Collider in occasione
dell’uscita di Tomb Raider, la
sceneggiatrice Geneva Robertson-Dworet è
tornata a parlare di Captain Marvel e del processo che
l’ha portata ad adattare per il grande schermo il fumetto
sull’eroina.
A quanto sembra, il personaggio sarà
molto fedele alla versione originale:
“Abbiamo trasferito nella
sceneggiatura molti aspetti di Captain Marvel che potete trovare nei
fumetti, come il fatto che sia un’eroina straordinariamente
divertente , sfacciata e senza paura. […] Adoro il suo essere così
ironica e cazzuta, ed è un territorio fantastico da calpestare in
termini di scrittura“.
Da due anni al capezzale dei
Marvel Studios,
la Robertson-Dworet ha avuto modo di
lodare il lavoro svolto con il team di produzione:
“Un’esperienza da sogno in un ambiente molto strutturato e
collaborativo. Ecco cosa penso dei Marvel Studios. Kevin Feige è un
capo presente, vuole sapere la tua visione e esporti le sue
opinioni, soprattutto per capire il modo cui la nostra eroina si
inserirà nel MCU“.
Stando a quanto confermato
finora, Captain Marvel non sarà
in Avengers: Infinity
War perché il suo ruolo semplicemente non si
adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua
introduzione nel MCU è stata rinviata al suo
standalone.
Vi ricordiamo che alla regia
di Captain Marvel, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L.
Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci
sono anche DeWanda Wise, Jude
Law e Ben Mendelson.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside Out), il
cinecomicarriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Secondo Kevin
Feige, Captain Marvel sarà il personaggio
più potente dell’Universo Condiviso Marvel. Stando alle sue
dichiarazioni riportate su Collider, infatti, il boss dei
Marvel Studios ha dichiarato che una
volta entrata in scena, Carol Danvers sarà la più potente eroina
del grande schermo.
“Tutti i personaggi Marvel hanno dei difetti, e tutti
hanno una profonda umanità – ha dichiarato
Feige – Per Captain Marvel, lei è il personaggio più
potente che abbiamo mai messo in un film. I suoi poteri sono fuori
scala, e quando sarà introdotta, sarà il personaggio più forte mai
visto. È importante quindi controbilanciare questa cosa con
qualcuno che sembri molto molto reale. Ha bisogno di un altissimo
grado di umanità e Brie Larson può farlo (…) Danvers possiede forza
sovrumana e resistenza, può volare a sei volte la velocità del
suono, possiede un sesto senso e può scaricare esplosioni di
energia radiante che rilascia dalla punta delle dita. Dimostra
anche l’abilità di assorbire le altre forme di energia, come
l’elettricità, per incrementare la sua forza e la sua energia, come
fosse un’arma nucleare.”
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di Captain Marvel c’erano
Rebecca Thomas, Niki
Caro, Lesli Linka Glatter e Lorene
Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the
Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Una delle teorie più gettonate sulla
trama di Avengers: Endgame prevedeva il
coinvolgimento di Captain Marvel come ultima risorsa
disponibile dei Vendicatori per impedire il piano di Thanos (e lo
schiocco finale), e qualche settimana fa era stato Samuel L.
Jackson a spiegare che l’eroina può viaggiare nel
tempo, portando i fan a credere che sarà proprio lei a
determinare la guerra contro il Titano Pazzo tornando indietro al
passato. Ma esattamente quando?
Una nuova ipotesi si collega
direttamente allo standalone su Carol Danvers che uscirà un mese e
mezzo prima di Endgame, e che potrebbe fornirci
più di un indizio sul suo intervento nel quarto capitolo di
Avengers.
Guardando alla campagna
pubblicitaria del film con Brie Larson, i Marvel Studios stanno spingendo sul tema della
memoria e della vita che Carol si è lasciata alle spalle quando è
diventata membro dell’esercito Kree…e se invece quei ricordi
provenissero dal futuro? E se Maria Rambeau, sua grande amica
e collega pilota, insieme ad altri personaggi, fossero rimasti
vittime della Decimazione? Ma soprattutto, avete mai pensato che
l’eroina, invece di rimanere polverizzata dallo schiocco, fosse
stata rispedita negli anni ’90?
Forse Nick Fury sta
cercando di risolvere proprio questo mistero: da dove arriva questa
aliena con i superpoteri? Magari scavando nei suoi ricordi si
scoprirà che è stata rimandata indietro nel tempo per impedire la
realizzazione del piano di Thanos…
Secondo questa teoria la Decimazione
ha colpito Captain Marvel, ma non nel modo in cui
immaginiamo, e invece di svanire come gli altri Vendicatori, Carol
viene rimandata indietro nel tempo insieme a Talos, lo Skrull antagonista del film. Che
ne pensate?
Diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck, Captain Marvelarriverà nelle
nostre sale il prossimo 6 marzo
2019.
La sinossi
ufficiale: Basato sul personaggio dei
fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Rivedremo il personaggio anche
in Avengers:
Endgame, nelle sale dal 24 Aprile 2019, diretto
da Anthony e Joe Russo.
Mentre la DC porterà
Wonder Woman, la sua prima eroina
protagonista della nuova era dei cinecomics, sul grande schermo già quest’anno, il
MCU ci ha messo un po’ di
più a carburare e quindi, per vedere al cinema lo standalone su
Captain
Marvel dovremo aspettare il 2019.
Tuttavia l’attrice a breve prenderà
confidenza con il ruolo di Carol Danvers, dal
momento che il personaggio farà il suo esordio in Avengers
Infinity War, che al momento è in produzione.
Consapevole dell’importanza del
personaggio per i fan e per le dinamiche future del MCU,
Brie Larson si è detta molto concentrata e
all’erta in merito alla responsabilità verso un personaggio così
amato dai lettori assidui dei fumetti Marvel.
“Sento una grande
responsabilità. Ho avuto tantissime discussioni con i fan in merito
a questo universo e in particolare in merito al personaggio. Sono
grata ai social media per questo, perché è un modo grandioso di
connettersi con le persone, di capire cosa amano di questi
personaggi, e cosa sperano di vedere nei film. Questo personaggio è
in un posto molto importante, nei fumetti, in questo momento, e
sono così grata di far parte di tutto questo!”
Senza dubbio le doti di attrice
della Larson le verranno in contro, tuttavia
sappiamo che un personaggio del genere richiede anche molta
presenza fisica, per la quale la nostra Brie deve
lavorare un po’, data la sua corporatura esile.
Brie Larson
esordirà nei panni di Carol Danvers in
Avengers Infinity War.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di del film c’erano Rebecca
Thomas, Niki Caro, Lesli Linka Glatter e
Lorene Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
In occasione della presentazione
del film Free Fire al
Toronto Film Festival, il premio Oscar Brie Larson ha avuto la possibilità di
parlare di Captain Marvel.
Nello specifico l’attrice di
Room e del prossimo Kong Skull Island si è
soffermata sull’importanza che il personaggio di Captain
Marvel ha per le giovani
spettatrici, abituate ormai a vedere cinecomic dove i protagonisti
principali sono supereroi.
Queste le sue parole: “La cosa
più eccitante di tutto è che ogni giorno ricevo sui social
tantissime foto di ragazzine in costume che imitano Captain
Marvel. È una cosa che mi piace
tantissimo. Vuol dire che rappresenta un simbolo per le giovani
ragazze, ma al tempo stesso mi rende consapevole del grande deficit
che caratterizza questo mondo: il non avere così tante eroine
femminili. Credo sia fantastico vedere una ragazza col costume di
Batman o di Spider-Man, ma sono felice che ci sia un simbolo per le
donne. Credo sia questa la cosa più importante”.
Sappiamo molto poco del film e del
personaggio, tranne che, a suo tempo, Joss Whedon
rivelo che era previsto un cameo in Avengers Age of
Ultron per lei, cosapoi accantonata per evitare
ulteriore affollamento. Adesso è stato ufficialmente annunciato che
Captain Marvel farà il suo
debutto in Avengers Infinity War Parte I, in uscita il 4
maggio 2018.
Brie Larson, recentemente
protagonista di Hollywood grazie alla sua interpretazione in
Room, che le è valsa, tra
gli altri prestigiosi premi, anche un Oscar, non è estranea al
mondo dei cinecomics, avendo partecipato a Scott
Pilgrim vs the World di Edgar Wright
nel panni di Envy Adams.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the
Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Nate Moore,
produttore di Eternals,
ha cercato di rispondere a una domanda molto complicata, che mette
a paragone la forza di Captain Marvel con quella di Thena,
il personaggio interpretato da
Angelina Jolie nel film di Chloe Zhao.
“Quando Captain Marvel diventa Binary, è dura […]
Voglio dire, sono ovviamente più forti degli umani. Penso che se
guardi ai nostri fantastici eroi, come Occhio di Falco e Vedova
Nera non avrebbero problemi a sconfiggerli. Non volevamo che
fossero troppo divini perché avremmo corso il rischio di proporre
personaggi in cui non ti puoi identificare. E immagino che Thor ci
sia riuscito abbastanza bene. Ma non abbiamo necessariamente un
sistema di classificazione. Pensiamo che si occupino ognuno di cose
diverse, con ognuno il suo spazio, se e quando dovessero
incrociarsi con altri personaggi… sarà una cosa divertente da
indagare.”
Eternals, dal 5 novembre al cinema
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Anche se abbiamo incontrato Carol
Danvers per la prima volta nel film in solitaria dedicato a
Captain
Marvel, in realtà Brie Larson aveva girato le sue prime scene
nei panni della supereroina per Avengers: Infinity
War e Avengers:
Endgame, che sono stati girati
back-to-back, cioè conseguenzialmente. Adesso l’attrice
premio Oscar ha diffuso online alcune immagini del suo primo
“camera test” con il costume.
Gli scatti in questione provengono
da una scena eliminata da Endgame
in cui Carol arriva su Vormir per aiutare Vedova Nera e Occhio di
Falco contro Thanos, dopo che quest’ultimo e il suo Ordine erano
stati avvisati circa la posizione della Gemma dell’Anima. Le foto,
in realtà, erano trapelate online già l’anno scorso, ma la qualità
delle stesse pubblicata dalla Larson attraverso il suo profilo
Instagram è
decisamente più elevata.
“Immagini dal mio primo “camera
testa” con il costume”, ha scritto Brie Larson nella didascalia che ha
accompagnato il post. “Stavamo ancora cercando di capire quali
sarebbero state le sue mosse distintive e stavo ancora imparando a
muovermi dentro una muta di pelle! Bei tempi.”
Potete vedere gli scatti condivisi dall’attrice di seguito:
Captain Marvel 2, il sequel
del cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie
Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al
box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell,
sceneggiatrice dell’attesa serie WandaVision.
Sfortunatamente, Anna
Boden e Ryan Fleck, registi del
primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: a quanto
pare, i Marvel Studios sarebbero interessati ad
affidare la regia del nuovo film ad una sola regista donna. Secondo
la fonte, Boden e Fleck potrebbero essere comunque coinvolti in una
delle serie Marvel attualmente in sviluppo e
destinate a Disney+.
Nessun dettaglio sulla trama del
sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe
spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie
Larson tornerà nei panni di Carol Danvers.
Il sequel
di Captain Marveldovrebbe
arrivare già nel 2022.
Diverse settimane fa avevamo avuto
la prova evidente di chi
avrebbe interpretato Annette Bening in
Captain Marvel, ovvero
l’Intelligenza Suprema, figura chiave che nei
fumetti originali è l’entità cosmica a capo dell’Impero Kree.
La stessa attrice non è riuscita a mantenere il segreto confermando
durante lo show di Stephen Colbert l’identità del misterioso
personaggio.
Ma c’è dell’altro. Secondo quanto
riportato infatti da We Got This Covered, il film risponderà ad uno
dei quesiti posti dai fan: vedremo anche Mar-Vell,
il mentore di Carol Danvers e primo eroe a vestire i panni di
Captain Marvel?
A quanto pare diverse fonti che
hanno già visto il cinecomic con Brie
Larson fanno sapere che si, Mar-Vell ci sarà ma non
nella forma che ci aspettavamo. Di seguito vi riportiamo la
traduzione del report:
“Quando Carol incontra
l’Intelligenza Suprema, questa proietta l’immagine di qualcuno dei
suoi ricordi passati ed è così che l’eroina la vedrà, come qualcuno
di diverso da tutti quelli che incontra…una donna che Carol crede
sia sua madre. Tuttavia, apprendiamo presto che questa donna non è
affatto chi lei pensa, ma un alieno Kree in incognito che ha
assunto l’identità del dottore sulla Terra che salva la ragazza
dopo l’incidente aereo. Ma questo non è un Kree qualsiasi: è
Mar-Vell, interpretato in questo caso da Annette Bening.“
Insomma, se questa descrizione si
rivelasse effettivamente fedele, lo scenario ipotizzato negli
ultimi mesi verrebbe del tutto ribaltato. Che ne pensate?
Vi ricordiamo che alla regia del
film con protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. L’uscita al cinema è fissata
al 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
È stato chiaro sin dalla visione del
primo trailer che Captain Marvel non sarà una
tradizionale storia di origine e che Carol Danvers
non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista ai British Academy Britannia Awards.
Cosa aspettarci, duqnue, da
Captain Marvel? “È ambientato
negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è un tipo
molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di svelare
questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha aggiunto che
il film diretto da Anna Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.” Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film del
MCU, a partire dalla lunga
carriera di Fury nello SHIELD.
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema
l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Annunciata alla fine di
Avengers: Infinity War,
Captain Marvel debutterà
ufficialmente sul grande schermo il prossimo anno con il film a lei
dedicato che, a detta del produttore Nat Moore,
sarà un’origin story “diversa dal solito“.
“Captain
Marvel sarà un film di origini mai
visto prima nel MCU, perché pensiamo di
esserci imbattuti in una struttura narrativa che non è quella
tradizionale dove incontri il personaggio, lo vedi affrontare un
problema, poi ottenere dei poteri alla fine del primo atto e
successivamente imparare a conoscere quei poteri, con alla fine lo
scontro con il cattivo…“
Le parole di Moore
sembrano sposarsi a quelle pronunciate da Kevin
Feige nelle scorse settimane, quando aveva definito il
film su Carol Danvers “Unico e d’ispirazione“.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.