Home Blog Pagina 2717

Orlando Bloom ci parla de Lo Hobbit La Desolazione di Smaug

0

Uno dei personaggi più attesi che ritornano in questo secondo capitolo de  Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è senz’altro Legolas, personaggio che in verità non è presente nella storia originale da cui è tratto il film, Lo Hobbit di J.R.R.Tolkien, ma che è stato inserito dal regista Peter Jackson, come un tramite tra le due storie Lo Hobbit e il Signore degli Anelli. Ne parliamo proprio con l’attore che interpreta il personaggio Orlando Bloom.

Come hai scoperto che Legolas sarebbe tornato per i film de Lo Hobbit e in quell’occasione cosa hai pensato?

Ero in contatto con [il regista] Peter Jackson. Ci siamo incontrati a Londra mentre era là in viaggio. Mi ha detto “Senti, avremmo in mente di far tornare ‘Leggy’. Questo è ciò che abbiamo in mente. Tu cosa ne pensi?” E io ho detto, “Certo”. Adoro il personaggio, adoro Peter Jackson e adoro la Nuova Zelanda. Quindi ho detto, “Sì, fantastico”.

A livello creativo, penso che loro [Jackson e i co-sceneggiatori Fran Walsh e Philippa Boyens] amano lasciarsi aperti alla possibilità che le storie si evolvano e cambino, perciò c’era un’ampia traccia di come avrebbero potuto essere le cose. Io mi sono lasciato coinvolgere sulla fiducia, convinto che poi le cose avrebbero preso forma. E, naturalmente, avendo lavorato con Pete, Fran e Philippa, e avendo lavorato nella trilogia de Il Signore degli anelli, sapevo come avrei recitato. Pete ha lanciato la mia carriera, scegliendomi per Legolas. Adoro il personaggio e quel mondo. Non mi sono dovuto sforzare in alcun modo per rientrare nel personaggio.

 L’unica perplessità, che ho esposto a Pete, è stata sulla reazione dei fan nel vedere Legolas far parte di un mondo nel quale non era stato incluso nei libri di Tolkien. Ma Pete è stato molto rassicurante nella sua risposta, che è stata che naturalmente Thranduil fa parte di quel mondo. Legolas è il figlio di Thranduil e perciò combacia con la storia. Pete tiene sempre d’occhio il libro, mantenendo l’integrità di quel mondo e della storia, prendendo poi la licenza poetica per procurare, ciò che ritengo, quello che spero siano per i fan e il pubblico delle storie avvincenti e lo sviluppo dei personaggi. Quindi, a mio avviso, ha trovato un ottimo equilibrio.

Lo Hobbit la desolazione di Smaug

 Leggi anche: intervista a Evangeline Lilly

Com’è stato andare in Nuova Zelanda e reindossare le orecchie e la parrucca di Legolas? Ti sei riappropriato del personaggio?

Naturalmente, è stato meraviglioso tornare in Nuova Zelanda. È stato un ritorno in famiglia, davvero, sotto tanti punti di vista. Ho vissuto nella stessa via dove avevo vissuto quando avevo fatto le mie prime riprese. È stato straordinario. 

Ovviamente reindossare le orecchie, la parrucca e il costume e tutto il resto è stato fondamentale per riappropriarmi del personaggio. Ho avuto un po’ di tempo prima delle riprese per allenarmi con il tiro con l’arco, la spada, andare a cavallo, riprendere i movimenti e tutte quelle cose. Tutta questa preparazione mi ha ricordato e rinfrescato la memoria su come avevo costruito il mio personaggio  e come l’avevo approcciato durante quegli anni. È stata un’esperienza meravigliosa.

Legolas avrà delle folli scene acrobatiche in questo film come quelle nella prima trilogia?

Sì, ha dei momenti particolarmente interessanti. Pete è bravo per queste cose. Sa quando e di che cosa ha bisogno ciascun personaggio, e penso che questo si rifletta su Leggy. È un personaggio grandioso. Arriva senza dire molto e sfodera delle mosse e affronta la situazione. È un piano semplice ma efficace.

Mi puoi dire cosa ne pensa Legolas di Thorin e della Compagnia dei Nani quando li incontra?  Nutre la stessa antipatia per i Nani che aveva nei film de Il Signore degli anelli?

 Come prequel, in queste storie puoi vedere chiaramente il conflitto interraziale tra i Nani e gli Elfi, ai suoi inizi o quanto meno in parte. È lampante. Direi proprio di sì. Gli Elfi e il Regno dei Boschi, che ho sempre identificato con Legolas, sono un gruppo alquanto militante. Penso che [J.R.R.] Tolkien li descrivesse come “meno saggi e più pericolosi”, che in verità riassume ciò che sono. Quindi hanno indubbiamente una spigolosità e un temperamento peperino. Penso che, per quanto riguarda il percorso del mio personaggio in questi film, sia fantastico come si sia unito al gruppo degli elfi. Ha senso. È molto ben costruito e ragionato, da quella prospettiva. Almeno questo è il mio pensiero. Credo che funzioni e che i fan si divertiranno. Non sono uno scrittore, ma nella mia testa ha tutto senso ed è molto ben spiegato.

Raccontami del rapporto tra Legolas e l’elfo guerriero Tauriel, interpretato da Evangeline Lilly, e come è stato lavorare con Evangeline?

Tauriel è un po’ una principiante, un elfo impulsivo. Lei è ancor meno saggia e ancor più pericolosa. È un personaggio molto volenteroso. La storia del mio personaggio riprende una dinamica di padre/figlio con Thranduil; e poi Tauriel si intreccia con la sua vicenda e questo si interseca con ciò che accade quando interagiscono tutti quanti. È molto bella questa aggiunta per Legolas. Penso funzioni bene in questo prequel.

Mi sono divertito a lavorare con Evangeline. Penso sia stata la scelta perfetta per Tauriel, e ha contribuito al personaggio con la sua visione e le sue idee. Credo funzioni molto bene. È un gran personaggio, quello di Tauriel, e penso che Legolas e Tauriel funzionino bene insieme. Credo sia stato una sorta di bonus aggiuntivo.

Leggi anche: intervista a Richard Armitage

Hobbit_french6Hai fatto riferimento alla dinamica padre/figlio tra Legolas e Thranduil.  Come descriveresti il loro rapporto? 

Suo padre è un personaggio complesso ed è ovviamente un personaggio potente e ferito. C’è un interessante dinamica basata su Thranduil. Cerca di controllare, mantenere e sviluppare il potere degli Elfi del Bosco Atro, e come interagiscono con i Nani.

Naturalmente vediamo quell’interazione e la complessità della dinamica. Quindi, penso che Legolas, in quella dinamica tra padre e figlio, sia il figlio che cresce e desidera andare ad unirsi alla compagnia dell’anello. Sta imparando e rendendosi conto che ci sono cose che desidera fare al di fuori dei confini familiari.

Dal momento che hai avuto il tuo debutto come Legolas, hai incontrato delle persone che ti dicono nel corso degli anni che Legolas è il loro personaggio preferito?

Sì. È successo. È un grande personaggio. Come ho detto non mi sono dovuto sforzare in alcun modo per rientrare nel personaggio, perché amo molto interpretarlo. È ritratto meravigliosamente da Tolkien. E la visione di Pete sul personaggio e la storia è semplicemente meravigliosa. Perciò è stato fantastico.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin FreemanBenedict CumberbatchIan McKellenEvangeline LillyLuke EvansRichard ArmitageElijah WoodOrlando BloomCate Blanchett,Hugo WeavingChristopher Lee e Andy Serkis

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Ben Stiller a Roma presenta I Sogni Segreti di Walter Mitty

0

“Ogni volta che si fa un film si va ad attingere dalla propria situazione di quel momento. In un certo senso per Walter Mitty è stato così. – così Ben Stiller, attore e regista comico/demenziale per eccellenza, nel panorama cinematografico hollywoodiano e mondiale, ha introdotto la sua conversazione con la stampa romana in occasione della presentazione del suo ultimo film che interpreta, dirige e produce, I Sogni Segreti di Walter Mitty. – Nel film ho riportato quello che vivo e quello che provo adesso, i problemi che mi riguardano. Dirigere un film ti da una grande opportunità, ti da il permesso di fare qualcosa che non hai mai fatto prima. Come regista è molto importante spingersi in territori che non ti sono congeniali, ma secondo me questo è il modo per poter rimanere impegnati e riuscire ad essere coinvolti dando il meglio. E credo che questa sia stata da un punto di vista registico l’esperienza che mi ha dato maggiori soddisfazioni fino ad ora.”

Questo film può essere anche chiamato ‘Ben Stiller e il senso della vita’, parafrasando i Monty Python, con una visione alla Aki Kaurismaki. E’ un film poetico. Hai accantonato la commedia grottesca per sfociare nel surreale, hai abbandonato la famiglia irruenta, sempre presente e ingombrante, per andare avanti da solo. Ci spiega questa nuova visione?

“Sicuramente è stata la sceneggiatura che ha dettato lo stile del film, era quello che sentivo: la storia di questo personaggio che per lavoro si occupa di fotografie, e passa tutta la sua vita a guardare queste immagini meravigliose di persone che fanno cose straordinarie e incredibili e lui invece non ha mai fatto nulla di tutto ciò. Credo che sia stata principalmente l’attenzione che lui come personaggio dedica all’immagine che ha dettato lo stile visivo e il tono del film. Questo mio film è molto meno cinico di quello che ho fatto in passato, è molto più aperto dal punto di vista dei sentimenti. Ma in realtà non è una cosa a cui ho pensato prima, nè durante la realizzazione. Mentre giravo sentivo di fare quello che la storia chiedeva. E’ stato forse durante il montaggio e dopo, nelle proiezioni per il pubblico, che mi sono reso conto che era qualcosa di diverso. Non giudicavo più il film dal numero di risate che suscitava. E’ stato qualcosa di nuovo, che mi ha anche fatto un po’ paura, ma è anche positivo andare ad inoltrarsi in un territorio in cui non sei a tuo agio, è importante per un regista questo, così come è importante non doversi mai adagiare.”

ben stiller a romaC’è un motivo per cui la foto in un certo senso protagonista del film e del finale non è inquadrata per più tempo?

“Credo di averla mostrata il tempo necessario per farla vedere e per poterla introiettare, non volevo indugiarci troppo. Mi sembrava sufficiente mostrarla per un tempo giusto, per far capire cosa si intendeva con quell’immagine, non era mia intenzione tenerla troppo o troppo poco.”

I Sogni Segreti di Walter Mitty dietroun’apparente leggerezza tratta temi molto profondi. Ad esempio quanto è difficile oggi continuare ad essere se stessi e non tradirsi in un epoca di mondi paralleli dove domina il virtuale?

“Walter sogna ad occhi aperti, è importante per lui nella sua vita per riuscire ad andare avanti nella routine quotidiana. Ma d’altra parte lo blocca, gli impedisce di creare questo rapporto con gli altri. Credo che il discorso riguardo a creare rapporti sia importante soprattutto nel mondo di oggi in cui siamo nel digitale e in cui ci sono troppe cose che ci distraggono. E’ molto difficile essere concreti e avere una interazione con gli altri. Lui non è introverso, cerca solo la sua collocazione. Questo suo allontanarsi dagli schermi per passare nel mondo reale, per lui è importante e credo sia un buon messaggio per le nuove generazioni.”

Come assisti a questo processo di digitalizzazione, di dismissione che i giornalisti in particolare vivono, e che nel film sembra la causa scatenante della storia?

“Per me personalmente, questa è una situazione che ho vissuto. Il primo computer è arrivato quando avevo 14 o 15 anni. Non esistevano i telefoni cellulari nè i videogames. La mia generazione ha vissuto a pieno questa transizione. Credo sia un peccato che oggi le cose siano cambiate. Avere una rivista tra le mani e sfogliarla è molto bello, io detesto leggere i libri sui tablet, mi piace l’oggetto fisico. Quando abbiamo cominciato a fare le ricerche per il film, abbiamo visto gli archivi di LIFE: tenere in mano un numero di LIFE del 1945 era come avere tra le mani un pezzo di storia. Purtroppo oggi questo non è possibile, i ragazzi di oggi non hanno avuto questa fortuna e questa esperienza. Questo film è stato come incidere nella memoria e celebrare il mondo analogico. Walter per il suo lavoro non può non essere a suo agio nel mondo analogico. Era importante girare questo film in pellicola, proprio per la storia che racconta.”

Sono passati 19 anni da Giovani Carini e Disoccupati. Dove sono finiti quei personaggi? Forse Walter è uno di loro?

“All’epoca mi sentivo molto più vicino a quei personaggi, anche per l’età ovviamente. In questo film invece sono molto più consapevole di quello che vivo, del mio momento e del punto della mia carriera in cui sono arrivato. Questo si rispecchia nei personaggi dei diversi film.”

I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il  remake della celebre commedia del 1947 Sogni proibiti che vedeva protagonista il grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso Ben Stiller, comprende nel cast attori del calibro di Sean PennKristen Wiig, Adam Scott, Patton Oswalt e Shirley MacLaine. 

I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013, mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.

Nymphomaniac: clip Capitolo 7 Charlotte Gainsbourg rinuncia al sesso

0

Continua la campagna promozionale dell’atteso e chiacchierato film Nymphomaniac del regista Lars von Trier. Come molti di voi sapranno, durante il percorso che porterà all’uscita (almeno nel mondo) del film, verranno rilasciate clip legate ai capitolo del film. Ebbene oggi arriva il capitolo 7 dove possiamo ammirare Charlotte Gainsbourg che rinuncia al sesso.

Leggi anche: Nymphomaniac: scatta la petizione per distribuirlo in Italia

Come di consueto, il video è accompagnato da una descrizione:

Chapter 7: The Mirror

The image you see in a mirror will at first glance seem like an exact replica of the object you’re looking at. However, this is in fact false, as the object will always be a mirrored, and thus flawed, version of the original object. Joe tries to rid herself of her sexuality.

Leggi tutti i dettagli delle versioneNymphomaniac: la versione di 4 ore in prima mondiale il 25 Dicembre

[iframe src=”//player.vimeo.com/video/81500473″ width=”500″ height=”281″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen][/iframe]

Guarda il trailer vietato: Nymphomaniac Trailer vietato per il film di Lars Von Trier

Vi ricordiamo che in Nymphomaniac protagonista  è Charlotte Gainsbourgche interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeoufUma Thurman,   e Willem Dafoe.

Di seguito la sinossi ufficiale del film:

“Nymphomaniac è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.”

Tutte le foto:

[nggallery id=253]

David Thewlis: tra cinema d’autore e blockbuster, inconfondibilmente British

David Thewlis – All’inizio fu il teatro, in particolare i palcoscenici della sua Inghilterra, ad ospitarne le performance. A farlo conoscere però è stato il cinema di Mike Leigh, che nei primi anni Novanta ha pensato a lui come protagonista di Naked – Nudo.

Poi è arrivata la condivisione del set con DiCaprio in Poeti dall’inferno di Agnieszka Holland, il successo di un fantasy  come Dragonheart – Cuore di drago, che gli ha spalancato le porte di un genere. Basti pensare alla sua partecipazione stabile alla saga di Harry Potter a partire dal 2004.

È stato diretto da Jean-Jaques Annaud accanto a Brad Pitt in Sette anni in Tibet, dai fratelli Cohen, da Bernardo Bertolucci, Ridley Scott, Terrence Malick, Luc Besson, Steven Spielberg, fino ad arrivare a Terry Gilliam. Quel che è certo è che ha sempre spaziato in generi e ruoli diversi, frequentando sia il cinema d’autore che il blockbuster. Si è spesso ritagliato ruoli da comprimario di classe, ma ha saputo anche essere protagonista o coprotagonista eccellente.

David Thewlis Biografia

David Thewlis nasce nella stessa cittadina del Lancashire che dà i natali a Robert Smith, leader dei Cure, ovvero a Blackpool. Ama il rock e da ragazzo mette insieme una band chiamata QED.

Arriva a registrare un disco; poi fa il chitarrista punk per i Door 66. Se la cava piuttosto bene con la musica e pensa di proseguire su quella strada. Gli studi universitari intrapresi assieme ai compagni di band lo portano a Londra, alla Guildhall School of Music and Drama. Qui qualcosa cambia, Thewlis riconosce la sua vera passione e nel 1984 ne esce con una laurea, da attore.

Debutta in teatro a Greenwich, ma approda presto al grande schermo, portando con sé oltre all’acconciatura scapigliata da intellettuale eccentrico, l’aria da nichilista solitario e quel tanto di distruttività punk che ora gli servono non più a fare musica, ma a dare la giusta complessità e irriverenza a quella strana figura di bohèmien che è Johnny, protagonista di Naked – Nudo (1993) di Mike Leigh, a dipingere in una mescolanza di humour e desolazione, alienazione e disincanto, l’Inghilterra del suo tempo. Per la convincente interpretazione riceve diversi premi in patria e negli Usa, ma anche la Palma d’Oro a Cannes, con cui è premiato pure Mike Leigh per la regia.

È il primo successo internazionale per l’attore britannico. Due anni dopo è Agnieszka Holland a volerlo al fianco di Leonardo DiCaprio nel drammatico Poeti dall’inferno, ricostruzione dell’esistenza di Arthur Rimbaud (DiCaprio) e della sua travagliata vicenda sentimentale con Paul Verlaine (Thewlis). L’attore di Blackpool tratteggia in modo convincente la figura del “poeta maledetto”, travagliato da dubbi, sensi di colpa e depressione.

David Thewlis filmografia

Il ’96 è l’anno del primo approccio col fantastico. Rob Choen infatti gli propone il ruolo del cattivo, il re Einon, in Dragonheart – Cuore di drago, opposto a Dennis Quaid (Bowen) e al suo amico, il drago volante Draco. Il film è un’occasione per accresce la notorietà di Thewlis, estendendola a un diverso tipo di pubblico, e al tempo stesso ne comprova la versatilità.

Quindi, è la volta di Sette anni in Tibet, in cui interpreta Peter Aufschnaiter: compagno d’avventura attraverso India e Tibet dello scalatore Heinrich Harrer (Brad Pitt). Partiti dall’Austria nel ’39  per tentare la scalata alla vetta himalayana del Nanga Parbat per conto del Terzo Reich, saranno arrestati in India dagli inglesi, riusciranno a evadere dal carcere e proseguiranno il viaggio fino in Tibet, dove li attendono esperienze che cambieranno la loro vita. Il film è tratto dall’autobiografia di Harrer.

Fa parte del ricco cast de Il grande Lebowsky  (1998) dei fratelli Coen, per poi essere protagonista della commedia grottesca Divorcing Jack – La notte di Starkey, in cui torna a confrontarsi con la contemporaneità del proprio paese, vestendo i panni di un giornalista di Belfast, Don Starkey, alle prese con rivelazioni scottanti alla vigilia delle elezioni, cadaveri e rapimenti. Il film, diretto da David Coffrey, può contare sulla verve attoriale di Thewlis e sull’efficacia di uno sguardo brillante e originale su temi noti.  L’attore britannico riceve così una nomination al British Independent Film Award. Ma il 1998 è anche l’anno in cui Thewlis è scelto da Bernardo Bertolucci come protagonista di una pellicola di tutt’altro genere, il drammatico L’assedio, delicata storia d’amore e non solo. Qui interpreta con sapiente misura il ruolo di un solitario pianista inglese perdutamente innamorato della sua domestica africana (Thandie Newton) fuggita dal suo paese preda di violenze e dittatura. Con lei vive in un palazzo del centro di Roma e con l’ostinazione che solo gli innamorati sanno avere, il sacrificio di quanto ha di più caro, oltre che la sensualità ammaliante della sua musica, cercherà di far capitolare l’amata.

Nel 2001 Thewlis sposa l’attrice Anna Friel, dalla quale avrà una figlia, Gracie, quattro anni dopo.

È il 2004, invece, quando partecipa per la prima volta a un episodio della saga di Harry Potter: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di Alfonso Cuarón, nel ruolo di Remus Lupin. La parte sarà sua anche nei successivi quattro episodi.  L’anno successivo non gli sfugge l’occasione di farsi dirigere da Ridley Scott ne Le crociate – Kingdom of Heaven, rivisitazione in chiave di leggenda di un tema storico complesso, che conta su un cast stellare – Thewlis è qui assieme a Orlando Bloom, Liam Neeson e Jeremy Irons. Il film convince poco, specie negli Usa. Lo stesso anno, l’attore britannico è diretto da un grande nome del cinema americano, Terrence Malick, in The new world – Il nuovo mondo, che racconta alla maniera del regista texano l’approccio degli inglesi al Nuovo Mondo, scegliendo come punto di osservazione lo sbarco sulle coste della Virginia nel ‘600 e l’amore tra il capitano John Smith (Colin Farrel) e l’indigena Pocahontas (Q’Orianka Kilcher). Thewlis veste i panni del capitano Edward Wingfield.

Altra interpretazione degna di nota è quella del gerarca nazista ne Il bambino con il pigiama a righe (2008) di Mark Herman, che affronta il tema dell’olocausto guardandolo dalla prospettiva dei bambini, operazione già avvenuta con film come La vita è bella.  Qui però, l’ottica è molto più realisticamente impietosa, anche se il film, dalla tematica forte, è destinato nelle intenzioni dei suoi produttori (Miramax-Disney), proprio ad un pubblico di bambini. Protagonisti Bruno (Asa Butterfield) e Shmuel (Jack Scanlon), figlio di un gerarca nazista (Thewlis) il primo, rinchiuso in un campo di concentramento il secondo. Tra loro nascerà un’amicizia che va oltre le divisioni razziali. A Thewlis il compito di tratteggiare la figura di un padre che cerca di istigare il figlio all’odio razziale ed esegue ciecamente ordini portatori di morte.

Nel 2011 l’attore compare in diversi lavori: diretto da Spielberg in War Horse e da Roland Emmerich in Anonymous – thriller che mescola realtà e congetture sull’identità del più grande drammaturgo di tutti i tempi, William Shakespeare – ma soprattutto è Michael Aris, marito del premio Nobel per la pace e leader dei democratici birmani Aung San Suu Kyi, in The Lady di Luc Besson. Il film ricostruisce la vicenda umana e politica della donna, interpretata da  Michelle Yeoh ed  è scelto per aprire il Festival del Film di Roma.

Il 2013 vede Thewlis nel cast de Il quinto potere, sulla figura di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks. Inoltre, Terry Gilliam lo dirige nel suo nuovo lavoro, in concorso al Festival di Venezia: il fantascientifico The zero theorem, dove condivide il set con Christoph Waltz, Matt Damon e Tilda Swinton.

The Avengers Age of Ultron: Don Cheadle sarà nel film

0

the-avengers-age-of-ultron-don-cheadleFonti autorevoli come USA Today e HitFix annunciano e confermano che l’attore Don Cheadle, che interpreta e James ‘Rhodey’ Rhodes nei film di Iron Man, avrà un ruolo chiave nello scontro dei vendicatori contro Ultron, nell’atteso The Avengers Age of Ultron.

Leggi anche: The Avengers Age Of Ultron prime indiscrezioni sulla trama

Inoltre, il sito Bleeding Cool rivela un rumors secondo il quale l’attore Simon McBourney  potrebbe interpretare il ruolo di Jarvis nel secondo capitolo del franchise diretto da Joss Whedon. Per chi non lo conoscesse, Edwin Jarvis, è il maggiordomo di Tony Stark. Quindi questo rumors potrebbe confermare le voci che vorrebbero Tony Stark al centro del film e causa del male impersonato  da Ultron.

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron un video rivela l’identità di Ultron

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron Joss Whedon sulla morte di uno dei Vendicatori

Leggi anche: Alan Moore attacca il successo di The Avengers e dei Cinecomics

Vi Ricordiamo che tutte le info utili del film le trovate nella nostra Scheda: The Avengers Age of Ultron. Mentre per tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro speciale The Avengers. Ritorneranno nel film gli attori già confermati L’uscita al cinema della pellicola è prevista per l’estate 2015.

 Fonte: USA Today, HitFix 

Omicidio sull’Orient Express: nuovo film prodotto da Ridley Scott e Simon Kinberg

0

Nuovo adattamento in vista per Omicidio sull’Orient Express, il celebre racconto del 1934 di Agatha Christie, ad annunciarlo è il noto sito The Hollywood Reporter, secondo il quale la Major Fox, dopo aver raccolto i diritti cinematografici del classico si appresta a sviluppare un film che sarà prodotto dalla squadra composta da Ridley Scott , Simon Kinberg e Mark Gordon.

Il libro è stato già adattato nell’omonimo film del 1974 dove ad interpretare Poirot c’era l’attore Albert Finney e che ottenne ben sei nomination all’Oscar con Ingrid Bergman che vinse il premio come attrice non protagonista.

Nel frattempo, vi ricordiamo che Ridley Scott sta girando per la Fox anche il film Exodus con Christian Bale, e narra la storia di Mosè.

Leggi anche: Exodus: prime foto con Christian Bale per il nuovo film di Ridley Scott

Leggi anche: Sigourney Weaver e Aaron Paul in Exodus di Ridley Scott

Mentre Kinberg ha appena firmato il suo prolungamento di contratto con la Fox per occuparsi dell’universo sugli X-Men.

Leggi anche: X-Men: Apocalypse Bryan Singer annuncia il film nel 2016

Gondon invece sta sviluppando il nuovo film del franchise su Le Cronache di Narnia.

Assassinio sull’Orient Express (Murder on the Orient Express) è uno tra i più famosi romanzi gialli di Agatha Christie, reso ancora più celebre dall’omonimo film del 1974. Ha tra i protagonisti il detective Hercule Poirot. Scritto dalla Christie durante un suo soggiorno a Istanbul, nella stanza 411 del Pera Palas Hotel (oggi adibita a piccolo museo in suo onore), il romanzo fu pubblicato a puntate dal settimanale statunitense The Saturday Evening Post nell’estate del 1933, mentre l’anno successivo fu raccolto in un unico libro dall’editore inglese Collins Crime Club; in Italia fece la sua comparsa nel 1935, edito da Mondadori.

Trama: L’investigatore Hercule Poirot, partito da Istanbul con l’Orient Express e diretto a Londra, si trova a indagare sull’assassinio di un certo Ratchett, un distinto americano ritrovato esanime nel proprio scompartimento, sullo stesso treno in cui viaggia il detective. Ma un’abbondante nevicata bloccherà il convoglio per parecchie ore, e in questo modo Poirot si vedrà costretto a ipotizzare che l’assassino è uno dei passeggeri il cui scompartimento è nella carrozza per Calais, la stessa in cui si trova quello del signor Ratchett.

Un indizio rivelatore porterà alla scoperta che il vero nome della vittima era Cassetti, un assassino in fuga dalla giustizia americana perché accusato del rapimento a scopo di estorsione e dell’omicidio della piccola Daisy Armstrong, avvenuti anni prima (l’episodio si ispira alla tragedia che colpì il noto aviatore statunitense Charles Lindbergh, il cui figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e brutalmente ucciso nel 1932), uccisione che in seguito aveva provocato indirettamente altre morti fra le persone a lei vicine.

Edge of Tomorrow Senza Domani Trailer italiano del film con Tom Cruise

0

La Warner Bros Italia ha diffuso il trailer italiano dell’atteso Sci-Fi Edge of Tomorrow Senza Domani con protagonisti Tom Cruise e Emily Blunt e basato sull’acclamato romanzo All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Nel cast del film diretto da del regista Doug Liman, anche Bill Paxton, Kick Gurry, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong e Franz Drameh.

Una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra

Guarda anche il trailer originale: Edge of Tomorrow Trailer del film con Tom Cruise

Leggi anche: Tom Cruise e Emily Blunt in due nuove foto da Edge of Tomorrow

Edge of Tomorrow Senza Domani

Il regista Doug Liman è noto per aver diretto i primi due episodi del franchise The Bourne Identity, oltre ad essere il regista del film del 2008 Jumper, e di Fair Game – Caccia alla spia del 2010. Ha anche diretto l’episodio pilota di The O.C.

Kellan Lutz nel nuovo trailer di Hercules La leggenda ha inizio

0
Kellan Lutz nel nuovo trailer di Hercules La leggenda ha inizio

La Summit Entertainment ha diffuso un nuovo trailer del film Hercules – La leggenda ha inizio che vede protagonista Kellan Lutz, nei panni del leggendario personaggio. Nel cast del film anche Gaia Weiss (Bianca come il latte, rossa come il sangue), Scott Adkins (Zero Dark Thirty, I Mercenari 2, The Bourne Ultimatum), Roxanne McKee (Il trono di Spade), Liam McIntyre (Spartacus – la serie).

[iframe id=”cs006_847171″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/847171/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”625″ height=”377″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

Hercules – La leggenda ha inizio è interpretato dalla giovane star in ascesa Kellan Lutz, già tra i protagonisti della fortunata saga di Twilight nel ruolo del sexy vampiro Emmett Cullen. Lutz è stato recentemente eletto dalla rivista GQ come Man of the Year 2013 e, nel 2014, sarà protagonista anche di “Tarzan” e de “I Mercenari 3”.

Nel cast del film anche Gaia Weiss (Bianca come il latte, rossa come il sangue), Scott Adkins (Zero Dark Thirty, I Mercenari 2, The Bourne Ultimatum), Roxanne McKee (Il trono di Spade), Liam McIntyre (Spartacus – la serie).

Hercules – La leggenda ha inizio è un’avventura epica ricca di azione e phatos, creata dal regista e sceneggiatore Renny Harlin.

Hercules, il principe semidio, non ha però alcuna conoscenza dei suoi natali divini o di quello che sarà il suo destino. Il suo unico desiderio è avere l’amore della bellissima Hebe, principessa di Creta, che è stata però promessa in sposa dal re tiranno al figlio maggiore Iphicles, fratello dell’eroe. Una volta venuto a conoscenza della grandiosità del proprio destino, il giovane semidio sarà posto di fronte a una scelta: fuggire con il suo vero amore o realizzare il suo destino e diventare il più grande eroe di tutti i tempi.

I sogni segreti di Walter Mitty: recensione del film di Ben Stiller

0

La vita è fatta di imprevisti, di cose inattese e di piccole e grandi avventure che aspettano solo colui che è abbastanza coraggioso da intraprenderle. Walter Mitty invece preferisce sognarle, quelle avventure, immaginando cose stranissime e inverosimili che non accadranno mai. Lui “si incanta” e vive una vita parallela fatta di salti da un ponte, duelli sull’asfalto di New York e conversazioni che non avverranno mai nelle quali fa la parte del duro. In I sogni segreti di Walter Mitty Walter Mitty è una persona mite e un po’ introversa, fino a che le necessità della vita non lo spingeranno a diventare straordinario, facendolo tuffare in un’avventura che metterà in gioco la sua vita e i suoi punti di riferimento e persino il suo lavoro di responsabile dell’archivio fotografico a LIFE magazine.

Ben Stiller ritorna alla regia cinematografica a cinque anni da Tropic Thunder, e realizza un film delicato ed emozionante, una boccata d’aria fresca che sembra dedicata a quelle persone giovani (non importa se all’anagrafe o solo di spirito) che non hanno paura di mettersi in gioco e che rischiano ogni giorno il conosciuto per l’ignoto. Walter non è una persona spericolata, ma impara a godersi la vita e a rischiare, riuscendo così a trovare quello che cerca: un oggetto, uno stato mentale, la felicità.

I sogni segreti di Walter Mitty, il film

I sogni segreti di Walter Mitty recensione

Sfruttando dei paesaggi naturali che sembrano usciti da una vera e propria favola, Ben Stiller ci racconta un mondo affascinante e selvaggio, incontaminato e pericoloso, alternando questa natura così passionale con scorci di una New York che ci sembra di guardare per la prima volta, adottando uno sguardo di chi vive e conosce la città, nelle sue stradine meno note, nei suoi angoli pittoreschi, senza rinunciare alla bellezza dell’inconfondibile skyline riveduta e corretta. Una regia fluida e che in alcuni momenti assume dei toni da cinema d’azione allo stato puro, uno stile narrativo che riesce a modularsi sul pensiero e sulla grande immaginazione del protagonista.

Accanto a Ben Stiller, che si carica sulle spalle tutto il peso del film, c’è Kristen Wiig, che ha abbandonato il taglio corto e l’approccio isterico de Le Amiche della Sposa, per lasciare spazio ad un personaggio abbastanza comune, al quale però riesce a dare una dolcezza toccante.

I sogni segreti di Walter Mitty recensione

Guest star del film è invece Sean Penn, nei panni dell’avventuriero e fotografo Sean O’Connell, scontroso e amichevole, un’anima romantica alla ricerca dell’emozione. A completare il cast ci sono la leggendaria Shirley MacLaine nei panni della madre di Walter, Kathryn Hahn in quelli di Odessa, la su sorella ‘attrice’ e Adam Scott, nell’inamidato completo grigio del responsabile dell’acquisizione di LIFE.

Avventuroso, toccante, divertente e insolito I Sogni Segreti di Walter Mitty allarga e scalda il cuore, facendoci credere che un altro mondo e un’altra strada sono possibili, basta sapersi ‘buttare’.

Pan di Joe Wright ha una data di uscita

0
Pan di Joe Wright ha una data di uscita

PanLa Warner Bros ha ufficializzato la data di uscita al cinema dell’annunciato film Pan, nuovo adattamento cinematografico del classico scritto da J.M. Barrie, Peter Pan che come sappiamo sarà diretto dall’acclamato regista Joe Wright.

La pellicola si basa su una sceneggiatura scritta da  Jason Fuchs già autore di L’Era Glaciale arriverà al cinema il 26  giugno 2015, e sarà prodotto da Greg Berlanti che per Warner ha già lavorato su Lanterna Verde.

Un altro progetto su Peter Pan è attualmente in lavorazione presso la Columbia Pictures incentrati sulle origini del personaggio di Barrie, e vede tra i produttori coinvolti Channing Tatum e Joe Roth (Alice in Wonderland)
Un simile tema “storia delle origini” assumere la proprietà è già in lavorazione presso la Columbia Pictures con Neverland. Tra i produttori che del film sono Channing Tatum e Joe Roth (Alice in Wonderland) con Shattered Glass e Billy Ray a lavoro sulla sceneggiatura.

Peter Pan è un personaggio letterario creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902. Si tratta di un bambino in grado di volare e che si rifiuta di crescere, trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine sull’Isola che non c’è, come capo di una banda di “Bimbi Sperduti”, in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati; occasionalmente incontra bambini nel mondo reale, da dove egli stesso proviene, essendo un bambino mai nato, e avendo trascorso i primi tempi della sua eterna infanzia nei Giardini di Kensington, a Londra. Oltre che in due diversi testi letterari e in un’opera teatrale di Barrie, il personaggio appare in numerose altre produzioni di varia natura (film, cartoni animati, fumetti), tutte ispirate agli scritti di Barrie, e nel relativo merchandising. James Matthew Barrie, alla sua morte, lasciò in eredità lo sfruttamento dei diritti d’autore al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese (quartiere di Bloomsbury).

Grace di Monaco quando Nicole Kidman da il volto a Grace Kelly

Grace di Monaco quando Nicole Kidman da il volto a Grace Kelly

Dopo il clamoroso slittamento che lo escluderà dai film in corsa ai prossimi Oscar, Grace di Monaco, l’attesissimo biopic sulla star hollywoodiana e principessa di Monaco Grace Kelly, sarà ufficialmente nelle sale dal 13 marzo del 2014, sempre che regista e produttore abbiano deciso di sotterrare l’ascia di guerra. A fare da sfondo alla lunga gestazione del film è stato, infatti, un controverso dibattito che ha visto il regista Olivier Dahan e il produttore Weinstein scontrarsi animatamente sul taglio da dare al film. Da una parte, la volontà del regista di mettere in scena la tanto dibattuta vita di Grace in modo compassato ed elegante in una pellicola di circa tre ore, dall’altra, l’esigenza di Weinstein di partorire un’opera più snella e vendibile; è facile intuire come presupposti così dissimili fossero destinati a collidere. Del resto, trovare un ragionevole compromesso tra il respiro artistico e le leggi del mercato è da sempre una scomoda faccenda.

Olivier Dahan, fautore di un cinema votato alla cruda esplorazione degli intimi dissapori dell’animo umano, dopo averci consegnato il sublime ritratto di Edith Piaf ne  La vie en rose (Oscar a Marion Cotillard), ci regala in Grace di Monaco l’affresco di un’altra donna-leggenda, l’indiscussa regina del grande schermo e divina principessa di Monaco, Grace Kelly. Una donna che con la sua incantevole bellezza e grazia è riuscita in soli cinque anni ad avere l’abbagliante mondo di Hollywood letteralmente ai suoi piedi, prima di ritirarsi dalle scene e dedicare la sua vita al ruolo di mamma e moglie del principe Ranieri.

Puntando su quello che sa fare meglio, ovvero interrogarsi sul sofferto conflitto che corre tra le due facce di una celebrità, il volto mediatico e quello reale, vissuto all’ombra dei riflettori, Olivier Dahan fruga nell’irrisolta e dirompente personalità di Grace Kelly per restituirci un ritratto che, lungi dall’essere il semplice encomio di una star o la malinconica riflessione su una morte prematura, si pone come il racconto di un momento cruciale nella vita di Grace, circoscritto ai sei mesi del 1962 che segnarono il suo sorprendente addio a Hollywood. Dalle glorie del cinema a quelle da principessa di Monaco, Grace Kelly sposa il principe Ranieri sostenendolo fermamente, come il film ci mostra, nella disputa politica con il presidente Charles De Gaulle e nella difesa del principato.

Hitchcock l’aveva definita l’incarnazione del ghiaccio bollente, mettendo in luce come Grace fosse la perfetta sintesi tra stoica freddezza e cocente sensualità. E chi meglio dell’angelico e impalpabile volto di Nicole Kidman a farci rivivere la sublime ed ambigua bellezza di una delle più eleganti icone del cinema?

Ci auguriamo che Nicole possa fare del suo meglio accanto al suo Principe Ranieri interpretato da Tim Roth. A completare il cast Paz Vega nei panni di Maria Callas e l’attore sbocciato nei serial televisivi, Milo Ventimiglia.

grace-di-monaco-1

Sony annuncia gli Spin-off di Venom e Sinistri sei

0

venom-filmLa Sony ha annunciato ufficialmente i suoi progetti sull’universo di Spider-Man, attraverso un comunicato stampa. Ebbene Lo studios annuncia che Alex KurtzmanRoberto OrciJeff PinknerEd SolomonDrew Goddard stanno scrivendo le sceneggiature degli spin-off di Venom e Sinistri sei. La squadra di scrittori lavora insieme alla Marvel e i produttori Avi Arad e Matt Tolmach. Quindi ci aspettano molti film targati Sony/Marvle.

Il primo è quello su Venom, annunciato in via ufficiosa molto tempo fa dai continui rumors. A dirigere il film ci sarà proprio lo sceneggiatore Alex Kurtzman, che sta sviluppando lo script insieme al fidato collega storico Orci e Ed Solomon. Mentre i film sui Sinistri sei lo sta sviluppando Drew Goddard, che forse potrebbe anche dirigerlo, ma su quest’ultimo particolare non ci sono conferme ufficiali. Con questi annunci si confermano tutte le voci che davano la Major Sony intenzionata a sfidare i colossi Warner/DC e Disney/Marvel sul comparti del Cinecomics.

Come sempre ricordiamo che in The Amazing Spider-Man 2 ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

 [nggallery id=213]

Fonte: Comingsoon.net

Buon Compleanno Jamie Foxx

Buon Compleanno Jamie Foxx

Direste mai che Eric Marlon Bishop – in arte Jamie Foxx – ha un passato nelle sit-com? Racconta barzellette sin da bambino ed è talmente bravo che gli insegnanti usano il suo talento come ricompensa per la classe: se si comportano bene, finite le lezioni Eric ne dice una delle sue.

Il nome d’arte stesso è un tributo alla comicità (di Redd Foxx), scelto nell’89 quando il giovane comincia ad esibirsi al cabaret: accorgendosi che le colleghe donne di solito vengono chiamate per prime, Foxx si sceglie uno pseudonimo ambiguo quanto basta per avere la precedenza (‘Jamie’ è unisex). Malgrado gli esordi brillanti, al cinema è raro vederlo in vesti comiche: la sua specialità sono gli action e i ruoli drammatici. Il primo a catturare l’attenzione è il quarterback di Ogni maledetta domenica (1999), in cui Foxx dà prova delle sue doti da footballer (alle superiori è il campione della scuola) e per cui scrive anche dei brani, compreso quello che dà il titolo al film (Any Given Sunday). Nel 2004, la svolta: Jamie si cimenta in taxi driver per Michael Mann nell’acclamato Collateral, dove recita accanto alla star Tom Cruise. L’interpretazione gli vale una nomination all’Oscar 2005 come comprimario, ma Foxx finisce per beccarsi la statuetta da protagonista (è candidato in entrambe le categorie) con Ray. Studiare pianoforte dall’età di 5 anni lo avrà aiutato nel ritrarre un’icona come Charles, che affianca l’attore durante la produzione, ma purtroppo scompare poco prima dell’uscita del film. Dopo il trionfo all’Academy, una pioggia di progetti si abbatte su di lui: Jarhead, Miami Vice (trasposizione del celebre telefilm, di nuovo con Mann), Dream Girls, The Kingdom. È il 2007, ed è giunto il momento di farsi scolpire una bella stella sulla Walk of Fame di Hollywood, anche se il cinema non è l’unico interesse di Foxx, che è pure un cantante di discreto successo, e vanta collaborazioni con grandi artisti come Kanye West, Mary J. Blige e Justin Timberlake.  Ancora una manciata di pellicole (assai variegate: Il solista, Giustizia privata, Appuntamento con l’amore) e poi il ruolo cool, che gli resterà incollato a vita: il tostissimo protagonista di Django Unchained, firmato Tarantino. Non serve aggiungere altro, se non che qui Jamie dà il meglio di sé (ma proprio tutto il meglio).

Chissà come si vanteranno con le amiche le sue due figlie… E, se ancora non bastasse, a breve il loro papà diventerà un supereroe (il malefico Electro) nel capitolo 2 del nuovo Spiderman. Che dire? Superauguri! HAPPY BIRTHDAY MR. FOXX!

Indovina chi viene a Natale: recensione del film di Fausto Brizzi

Una famiglia si raduna in una casa per trascorrere il periodo natalizio. Ci sono quattro coppie: un maestro elementare insieme ad una donna con due bambini, nati da altrettante relazioni sfortunate (Claudio Bisio Claudia Gerini); un ragazzo disabile che ha perso l’uso delle braccia e la sua fidanzata psicologa (Raoul Bova Cristiana Capotondi); un benestante proprietario di una ditta di panettoni, nonché padrone di casa, insieme ad una moglie di carattere (Diego Abatantuono – Angela Finocchiaro) e i due sono anche i genitori della psicologa; un economicamente povero napoletano esuberante e la timida moglie, insieme a tre bambini piccoli (Carlo Buccirosso – Rosalia Porcaro). Aggiungiamo una donna rimasta vedova da pochi mesi, il cui defunto marito è il padre o il nonno di almeno un membro a coppia.

Indovina chi viene a Natale, il film

Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi non è un “cinepanettone”, al contrario di quello che il titolo potrebbe suggerire. O almeno non ha i classici tratti del “genere” in questione, dominato da comicità demenziale retta da diversità dialettali di facile utilizzo. Qui mancano: donne nude, abusi di turpiloquio, amanti col dono dell’ubiquità.

Si, è ambientato a Natale. Ma questo è l’unico aspetto in comune con le pellicole citate poco sopra. Non aggiunge né toglie nulla ad un film di Brizzi: corale, rapido, è una commedia che fa riflettere, ma anche un film riflessivo che odora di commedia. Un tema sociale, delicato come quello della diversità, immesso in una cornice di aria festosa, condita da gag qualche volta divertenti. E allora procede sulla doppia linea della risata e della riflessione, forse talvolta esagerando un filo, ma perdendosi comunque poco.

Il senso di stantio non glielo toglie nessuno; intorno al film c’è come un interminabile vocina sussurrante che gli gira intorno e che ripete: “non c’è nulla di nuovo”! Inoltre, molti passaggi di sceneggiatura, magari appena accennati ad inizio film, porteranno invece a conclusioni più che prevedibili per uno sviluppo che dovrà inevitabilmente seguire una linea rigida, con pochi scossoni. Ma nel profumo generale del Natale immerso nel filone della commedia italiana del nuovo millennio, sarebbe stato eccessivo osare di più.

L’ambientazione sembra sospesa nello spazio e nel tempo, come se non esistesse nulla al di fuori di quella casa e di quella famiglia. Quasi inesistenti i personaggi di contorno e pure quando ci sono, si tratta di comparse. Si chiama Indovina chi viene a Natale? perché il maestro elementare interpretato da Bisio e il ragazzo disabile (Bova) ancora non li conosce nessuno.

 

 

 

Anna Frank rivivrà in un film d’animazione

0

anna-frankAri Folman, regista di Valzer con Bashir, ha dichiarato di avere in mente l’idea di scrivere e dirigere un film di animazione basato sulla vita ed il diario di Anna Frank. Anne Frank : Il diario di una giovane ragazza è di solito richiesto come lettura per i bambini della scuola elementare, e Folman proprio per questo motivo intende appropriata la caratteristica di orientarsi verso un film animato.  La produzione è programmata per iniziare nell’inverno del 2014. Non è ancora nota la tecnica che verrà utilizzata per la pellicola, ma sembra non essere l’animazione in CGI.

Folman intanto racconta a The Hollywood Reporter :

Portare il Diario di Anne Frank sugli schermi è una fantastica opportunità e una sfida . C’è un reale bisogno di nuovo materiale artistico per mantenere viva la memoria per le giovani generazioni.

L’intenzione di Folman è quella di fornire un nuovo modo per insegnare il materiale del libro, descrivendolo nel contempo sotto una prospettiva nuova ed unica. Secondo The Hollywood Reporter, i realizzatori hanno anche ottenuto l’accesso completo a tutti gli archivi dell’Anne Frank Fonds di Basilea, fondata dal padre di Anna Otto Frank, così come a tutti i rami della Anne Frank Fonds in tutto il mondo.

Fonte: Collider

Il pianeta delle scimmie Revolution: 4 nuovi poster

0

Dawn of The Planet of the Apes-filmLa 20th Century Fox ha rilasciato i primi nuovi poster per  Il pianeta delle scimmie Revolution (Dawn of the Planet of the Apes). I dettagli sulla trama sono ancora scarsi. Intanto questi nuovi manifesti danno un primo sguardo a Cesare e ai suoi compatrioti. La vernice da guerra è interessante, quindi si attende di vedere quale tipo di battaglia tra uomini e scimmie il regista Matt Reeves ha in serbo questa volta. Ecco di seguito i nuovi poster:

dawn-of-the-planet-of-the-apes-poster-1-403x600 dawn-of-the-planet-of-the-apes-poster-2-402x600 dawn-of-the-planet-of-the-apes-poster-3-399x600 dawn-of-the-planet-of-the-apes-poster-4-404x600

Matt Reeves ha twittato sul suo profilo ufficiale che possiamo aspettarci di vedere il primo trailer del film il 18 dicembre. Oltre a Andy Serkis a vestire i panni di Cesare, il film è interpretato anche da Jason Clarke, Keri Russell, Gary Oldman, Judy Greer, Kodi Smit – McPhee, e Toby KebbellIl pianeta delle scimmie Revolution debutterà nelle sale il 11 luglio 2014 .

Ecco la sinossi ufficiale per Il pianeta delle scimmie Revolution:
Una nazione crescente di scimmie geneticamente evolute guidati da Cesare è minacciata da una banda di sopravvissuti umani al virus devastante scatenato un decennio prima. Raggiungono una pace fragile, ma si rivela di breve durata, in quanto entrambe le parti sono portate sull’orlo di una guerra che determinerà chi emergerà come specie dominante del pianeta .

Fonte: Collider

Frozen: nuova clip dal film Disney

0

Frozen Il regno di ghiaccioUno dei personaggi più iconici del nuovo capolavoro Disney Frozen – Il regno di ghiaccio è certamente il piccolo e tenero Olaf, il pupazzo di neve che ama i caldi abbracci e sogna l’estate. Tanto adorabile quanto divertente, Olaf ha, nella versione italiana, la voce di Enrico Brignano.

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/mnsBZ62q0rI” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

Frozen Il Regno di Ghiaccio è ispirato dalla storia di Andersen La Regina delle Nevi, e in questa nuova e rivisitata versione troviamo il coraggioso viaggio della Principessa Anna che si imbarca alla ricerca della sorella la Regina Elsa, insieme al montando Kristoff e al pupazzo di neve Olaf ,che ha intrappolato il regno in un inverno eterno. Le musiche originali del film d’animazione sono state composte da Christophe Beck , vincitore di premio Oscar per il cortometraggio Paperman e compositore di famose colonne sonore come quella di Una Notte Da Leoni,Pitch Perfect (Voices), The Perfect Man I Muppett. Mentre le canzoni originali sono state scritte daKristen Anderson-Lopez e Robert Lopez , famosi coniugi compositori dietro alle musiche di film come Nuove Avventure nel Bosco dei 100 Acri , Winnie The Pooh e numerosi musical tra cui i vincitori di Tony Awards Avenue Q e The Book of Mormon. L’appuntamento è a partire dal 19 dicembre al cinema, per un altro grande capolavoro Disney, e per riscoprire un po’ della magia del natale in mezzo alla neve.

12 anni schiavo: trailer italiano del film con Michael Fassbender

0

Guarda il trailer italiano di 12 Anni schiavo, il nuovo film di Steve McQueen, che ha ottenuto 7 candidature ai Golden Globe e che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Michael FassbenderBenedict Cumberbatch, Brad Pitt, Paul Dano, Paul Giamatti.

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/5s_eHKQP1tQ” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

12 Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà. Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile americana, Solomon Northup (Chiwetel Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido mercante di schiavi interpretato da Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt) cambierà per sempre la sua vita.

La pellicola porta al cinema l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup (Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da Michael Fassbender), così come a gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua vita.

12 Anni Schiavo è diretto da Steve McQueen e basato su una sceneggiatura di McQueen e John Ridley, e vede nel cast Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Sarah Paulson, Paul Giamatti e Lupita Nyong’o.

Pop Corn da Tiffany: stasera in radio Blue Jasmine di Woody Allen

0

Pop Corn-da-TiffanyPuntata numero 138 per la trasmissione Pop Corn da Tiffany. Questa sera in radio si parlerà di Blue Jasmine, l’ultimo film di Woody Allen: Jasmine, una bellissima donna di classe, si sta trasferendo da New York, dove conduceva una vita agiatissima, a San Francisco, nello squallido appartamento della sua sorella adottiva Ginger. Fin dalle prime scene è evidente che Jasmine abbia dei problemi psicologici: la donna seduta accanto a lei in aereo racconta a suo marito di averla vista parlare da sola per tutto il volo. Una volta a San Francisco Jasmine riflette sulla sua vita, cercando il modo di ricominciare da zero.

Come di consueto a condurre Emanuele Rauco, e insieme a lui anche ci saranno in studio per le rubriche Riccardo Iannaccone, Simone Dell’Unto e Serena Guidoni.

A questo link trovate lo streaming a Ryar.net e qui invece il link all’evento Facebook.

Darth Fener per le strade di Roma

0
Darth Fener per le strade di Roma

Come molti di voi sapranno nel 2015 arriverà la nuova trilogia di J.J. Abrams, che inizierà con l’atteso Star Wars episodio VII, che sarà distribuito da Disney ma oggi qualcuno ha pensato di anticipare un po’ i tempi.

Leggi ancheIl Millennium Falcon è già pronto per il decollo in Star Wars Episodio VII

Infatti per il centro di Roma è stato avvistato Darth Fener (in originale Darth Vader), calmo e intento a prendere una tazza di caffé. L’uomo è un degno rappresentante della cultura Nerd e si è travestito da Darth Fener e ha pensato di farci un giro per farsi ammirare. Ecco alcuni foto:

Darth Fener-Roma-1

Darth Fener-Roma 2

Leggi anche: Star Wars Episodio VII R2 D2 confermato nella storia

La pre-produzione di Star Wars Episodio VII è entrate nel vivo già da molte settimane. Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Vi invitiamo, inoltre, a leggere le ultime dichiarazioni rilasciate dal regista J.J. Abrams.

Fonte: TGCOM  via LaPresse

Transcendence: primo sguardo al film con Johnny Depp

0

Se l’immagine qui sopra appare eccezionalmente familiare o vagamente somigliante a qualcosa che abbiamo già visto in Inception, potrebbe essere perché proviene dal primo film diretto da Wally Pfister, da lungo tempo direttore della fotografia di Christopher Nolan.

In Transcendence, che uscirà nei cinema d’oltreoceano il 18 aprile, Johnny Depp interpreta uno scienziato informatico intento a studiare “la singolarità”, ossia il punto in cui l’intelligenza artificiale supererà l’intelligenza umana.  Il personaggio di Johnny Depp viene letteralmente caricato nel mainframe, diventando un fantasma all’interno della macchina (come mostrato nell’immagine qui sopra, insieme ai co-protagonisti Paul Bettany,  Morgan FreemanKate Mara e Cillian Murphy.) dopo essere stato attaccato da attivisti anti-tecnologia. Il regista delle pellicola, Wally Pfister, dice: E’ un argomento di grande attualità, come sappiamo, non possiamo nemmeno effettuare una chiamata dai nostri cellulari senza aver prima aggiornato il software.

E fa una premessa riguardante l’aspetto di Johnny Depp all’interno del film: Non credo che lo abbiamo visto in questo modo da lungo tempo. Solo un paio di occhiali e un taglio di capelli abbastanza normale. 

Fonte: Entertainment Weekly

Indovina chi viene a Natale conferenza stampa con Fausto Brizzi

Indovina chi viene a Natale conferenza stampa con Fausto Brizzi

Indovina chi viene a natale conferenza stampa

Si  è svolta oggi all’Hotel Visconti Palace, la conferenza stampa di Indovina chi viene a Natale, il nuovo film diretto da Fausto Brizzi. Alla conferenza hanno partecipato, oltre al regista, il presidente di Medusa Film Carlo Rossella, Mario Gianani di Wildside e il cast con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizzza.

Il regista ha spiegato inizialmente che tipo di film avesse fatto:

“Non volevo snaturare la mia natura, non volevo fare il film di Natale “comicone” per forza.  È una commedia romantica, ho mischiato un po’ i toni, con buoni sentimenti e la risata pura…se vogliamo è un film più simile ad uno dei miei precedenti, Ex”.

Agli attori è stato poi chiesto quale fosse la caratteristica principale del loro personaggio, magari definendola con un aggettivo. Se Bisio ha usato il termine “tenero” e la Capotondi “psicologa”, la risposta forse più interessante è arrivata da Raoul Bova, al quale hanno anche chiesto come si fosse preparato per recitare una parte così delicata come quella di un disabile che ha perso l’uso delle braccia:

“Il mio è un personaggio che guarda questa famiglia un po’ di folli e si lascia trasportare dalla loro energia. Per quanto riguarda la preparazione, si, mi sono preparato grazie a due persone che sono venute sul set, due persone disabili che mi hanno aiutato nella postura, nel modo di camminare e di muovermi. All’inizio avevamo pensato di affidare alcune scene molto difficili ad una controfigura; poi ho deciso che volevo farle io, perché serviva un rapporto di sincerità con questo personaggio, che doveva dimostrare queste capacità”.

Ancora una domanda per il regista, riguardo lo scivolamento delle commedie italiane di questo Natale, come se la risata semplice, piatta fosse stata messa un po’ da parte. Si tende forse a recuperare una commedia pensosa, sorridente ma comunque riflessiva, che parla del sociale. Brizzi ha risposto:

“Ho fatto il mio solito film col tono che mi viene meglio. Non riuscirei a fare un film comico puro senza mettere degli elementi riflessivi, come non riuscirei a fare totalmente un film sentimentale senza contaminarlo con le risate. Ho seguito la mia linea, ma stavolta c’è il Natale di mezzo”.

E il concorrente che teme di più al botteghino?

“Il concorrente che temo di più è un gruppo di nani che se ne va in giro (si riferisce al secondo capitolo de Lo Hobbit). Ma spero di fare un primo posto ex-aequo con il film di Neri Parenti (Colpi di fortuna) e fregarli tutti”.

A Diego Abatantuono è stata fatta una domanda sul tema della diversità all’interno della famiglia e di questo padre allibito di fronte ad una situazione imprevista, come nel film Indovina chi viene a cena:

“Il film si fanno con una buona sceneggiatura e entusiasmo. Qui c’era tutto. Essendo un film corale è difficile scorporare un attore e toglierlo dal gruppo. La tematica spero che sia superata. A parole è molto facile affrontarla; il problema subentra quando capita in modo pratico. All’inizio mi sembrava che fosse il nodo centrale del film, mentre poi, girando, mi sono reso conto che è un trampolino”.

A Claudia Gerini è stato chiesto se con questo film si fosse tornati un po’ alle sue vecchie atmosfere, alla “famolo strano” e in generale se si fosse divertita a girare nella parte:

“Io mi sono divertita molto nonostante avessi una storia con due figli avuti da uomini diversi, un passato da cantate un po’ sfigata…Definisco Chiara, il mio personaggio, come “bionda” in tutti i sensi perché non si accorge di niente, è ingenua. La storia con Domenico (Bisio) è un po’ da cartone animato, cade dalle nuvole. Poi c’è sempre la parte in cui Fausto mi vede come una sensualona…anche in altri film è successo questo. Con Fausto ormai ci conosciamo. E’ stato molto divertente, ma è una comicità anche di rimessa”. 

Infine, altra domanda per il regista, su quanto avesse faticato a tenere insieme un gruppo così nutrito di attori:

“Io di solito faccio un patto con gli attori. Faccio un ciak attenendomi strettamente al copione, visto che è stato pensato, ragionato in fase di scrittura. Poi ne faccio un altro, lasciandogli la libertà di agire come vogliono. Alcune scene, diciamo improvvisate, sono presenti anche in questo film. Certo, è difficile tenerli insieme e tenere insieme tutte le loro caratteristiche per non snaturarli. Però è stato anche uno spasso”.

Il film verrà distribuito da Medusa Film nell’esaltante numero di 650 copie.

Un fantastico via vai: nuova clip del film di Leonardo Pieraccioni

0

Un fantastico via vaiGuarda la nuove clip del film  Un fantastico via vai, il film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Chiara Mastalli, Marianna Di Martino, Giuseppe Maggio, David Sef, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello, che arriverà nelle sale il 12 dicembre con 01 Distribution.

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/iHLCPMHZvPo?rel=0″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

Leggi anche: Un fantastico via vai recensione del film di Leonardo Pieraccioni

Trama: Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi. Una tranquilla e normalissima famiglia medio borghese. L’uomo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte. Sarebbe bello poter tornare indietro. Sarebbe bello riassaporare quei momenti. Sarebbe bello anche raccontare a qualcuno che ha poco più di vent’anni che nella vita bisogna credere ai proprio sogni e non avere paura. Magari arrivando anche a rubare una caravella di Cristoforo Colombo, come ha fatto lui, e spiegare le vele al vento per poi fermarsi solo quando… rubare una caravella di Colombo? Un equivoco con la moglie e la donna lo butta fuori di casa! Questa è la sua grande occasione per una personalissima “macchina del tempo”. L’uomo infatti decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che “purtroppo” lui non sembra avere più. Due mondi a confronto, due modi di vedere il futuro, un unico obiettivo: ritrovare quella caravella rubata… se davvero c’è.

 

Golden Globe 2014 le nomination

0
Golden Globe 2014 le nomination

Golden Globe 2014 le nominationEntra nel vivo la tanto attesa stagione dei premi con le nomination ai Golden Globe, prestigiosissimi premi assegnati dalla stampa estera al meglio del cinema e della televisione statunitense.

Ad annunciare le nomination presso il Beverly Hilton Hotel, oltre al presidente dell’HFPA (Hollywood Foreign Press Association), Olivia Wilde, Aziz Ansari e Zoe Saldana.

Ecco tutte le nomination:

CINEMA

Best Motion Picture – Drama
“12 Years A Slave”
“Captain Phillips” (recensione)
“Gravity” (recensione)
“Philomena” (recensione)
“Rush” (recensione) (interviste  a Chris Hemsworth e Ron Howard)

Best Motion Picture – Musical or Comedy
“American Hustle” (recensione)
“Her” (recensione)
“Inside Llewyn Davis”  (recensione)
“Nebraska” (Trailer)
The Wolf Of Wall Street” (Trailer)

Best Actor – Motion Picture Drama
Chiwetel Ejiofor, “12 Years A Slave”
Idris Elba, “Mandela: Long Walk To Freedom”
Tom Hanks, “Captain Phillips”
Matthew McConaughey, “Dallas Buyers Club”
Robert Redford, “All Is Lost”

Best Actor – Motion Picture Musical or Comedy
Christian Bale, “American Hustle”
Bruce Dern, “Nebraska”
Leonardo DiCaprio, “The Wolf of Wall Street”
Oscar Isaac, “Inside Llewyn Davis”
Joaquin Phoenix, “Her”

Best Actress – Motion Picture Drama
Cate Blanchett, “Blue Jasmine”
Sandra Bullock, “Gravity”
Judi Dench, “Philomena”
Emma Thompson, “Saving Mr. Banks”
Kate Winslet, “Labor Day”

Best Actress – Motion Picture Musical or Comedy
Amy Adams, “American Hustle”
Julie Delpy, “Before Midnight”
Greta Gerwig, “Frances Ha”
Julia Louis-Dreyfus, “Enough Said”
Meryl Streep, “August: Osage County”

Best Supporting Actor
Barkhad Abdi, “Captain Phillips”
Daniel Bruhl, “Rush”
Bradley Cooper, “American Hustle”
Michael Fassbender, “12 Years A Slave”
Jared Leto, “Dallas Buyers Club”

Best Supporting Actress
Sally Hawkins, “Blue Jasmine”
Jennifer Lawrence, “American Hustle”
Lupita Nyong’o, “12 Years A Slave”
Julia Roberts, “August: Osage County”
June Squibb, “Nebraska”

Best Director
Alfonso Cuaron, “Gravity”
Paul Greengrass, “Captain Phillips”
Steve McQueen, “12 Years A Slave”
Alexander Payne, “Nebraska”
David O. Russell, “American Hustle”

Best Screenplay
Spike Jonze, “Her”
Bob Nelson, “Nebraska”
Jeff Pope and Steve Coogan, “Philomena”
John Ridley, “12 Years A Slave”
Eric Warren Singer and David O. Russell, “American Hustle”

Best Original Score
“All Is Lost”
“Mandela: Long Walk to Freedom”
“Gravity”
“The Book Thief”
“12 Years A Slave”

Best Original Song
“Atlas,” Coldplay (“The Hunger Games: Catching Fire”)
“Let It Go,” Idina Menzel (“Frozen”)
“Ordinary Love,” U2 (“Mandela: Long Walk to Freedom”)
“Please Mr. Kennedy,” Oscar Isaac, Justin Timberlake and Adam Driver (“Inside Llewyn Davis”)
“Sweet Than Fiction,” Taylor Swift (“One Chance”)

Best Foreign Language Film
“Blue is the Warmest Color”
“The Great Beauty”
“The Hunt”
“The Past”
“The Wind Rises”

Best Animated Feature Film
“The Croods”
“Despicable Me 2”
“Frozen”

TELEVISIONE

Best Drama Series
“Breaking Bad”
“Downton Abbey”
“The Good Wife”
“House of Cards”
“Masters of Sex”

Best Actor in a Television Drama Series
Bryan Cranston, “Breaking Bad”
Liev Schreiber, “Ray Donovan”
Michael Sheen, “Masters of Sex”
Kevin Spacey, “House of Cards”
James Spader, “The Black List”

Best Actress in a Television Drama Series
Julianna Margulies, “The Good Wife”
Tatiana Maslany, “Orphan Black”
Taylor Schilling, “Orange is the New Black”
Kerry Washington, “Scandal”
Robin Wright, “House of Cards”

Best Comedy Series
“The Big Bang Theory”
“Brooklyn 99”
“Girls”
“Modern Family”
“Parks and Recreation”

Best Actor in a Television Comedy Series
Jason Bateman, “Arrested Development”
Don Cheadle, “House of Lies”
Michael J. Fox, “The Michael J. Fox Show”
Jim Parsons, “The Big Bang Theory”
Andy Samberg, “Brooklyn 99”

Best Actress in a Television Comedy Series
Zooey Deschanel, “New Girl”
Lena Dunham, “Girls”
Edie Falco, “Nurse Jackie”
Julia Louis-Dreyfus, “Veep”
Amy Poehler

Best Mini-Series or Motion Picture made for Television
“American Horror Story: Coven”
“Behind the Candelabra”
“Dancing on the Edge”
“Top of the Lake”
“White Queen”

Best Actor in a Mini-Series or Motion Picture made for Television
Matt Damon, “Behind the Candelabra”
Michael Douglas, “Behind the Candelabra”
Chiwetel Ejiofor, “Dancing on the Edge”
Idris Elba, “Luther”
Al Pacino, “Phil Spector”

Best Actress in a Mini-Series or Motion Picture made for Television
Helena Bonham Carter, “Burton and Taylor”
Rebecca Ferguson, “The White Queen”
Jessica Lange, “American Horror Story: Coven”
Helen Mirren, “Phil Spector”
Elisabeth Moss, “Top of the Lake”

Best Supporting Actor in a Series, Mini-Series or Motion Picture made for Television
Josh Charles, “The Good Wife”
Rob Lowe, “Behind the Candelabra”
Aaron Paul, “Breaking Bad”
Corey Stoll, “House of Cards”
Jon Voight, “Ray Donovan”

Best Supporting Actress in a Series, Mini-Series or Motion Picture made for Television
Jacqueline Bisset, “Dancing on the Edge”
Janet McTeer, “White Queen”
Hayden Panettiere, “Nashville”
Monica Potter, “Parenthood”
Sofia Vergara, “Modern Family”

 

 I 71esimi Annual Golden Globe Awards saranno consegnati il 12 gennaio 2014 in una cerimonia condotta dalle simpaticissime Tina Fey ed Amy Poehler.

The Conjuring L’evocazione recensione blu-ray

0
The Conjuring L’evocazione recensione blu-ray

Arriva in blu-ray l’ultimo acclamato film del regista di Saw, James Wan, L’Evocazione – The Conjuringche ha debuttato nelle sale di tutto il mondo nel Luglio del 2013 e in questo periodo natalizio arriva in home video in DVD e Blu-ray dal 5 dicembre grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.

La pellicola che vede protagonisti Patrick Wilson e Vera Farmiga, è un horror soprannaturale basato sui fatti riportati dalla coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, le cui esperienze in precedenza avevano già ispirato film come Amityville Horror e The Haunting in Connecticut. La trama, ambientata nel 1971 nel New England, è quindi incentrata sul tentativo dei Warren, di aiutare una famiglia da poco trasferitasi in una casa infestata, i Perron, riuscendo nell’intento di rivisitare il genere horror di successo degli anni 7o’, la cui narrazione era incentrata su una casa infestata. Quindi, ispirato ad eventi realmente accaduti, L’Evocazione: The Conjuring racconta la storia vera di Ed e Lorraine Warren, due investigatori del paranormale di fama mondiale, chiamati ad aiutare una famiglia terrorizzata da una presenza maligna che si nasconde nella loro fattoria isolata.

The Conjuring L'evocazioneEdizione Home video – Entrambi i formati sono arricchiti da imperdibili Contenuti Speciali, tra cui in esclusiva per il Blu-ray The Conjuring: Face-To-Face with Terror, un’intervista alla vera famiglia Perron, e A Life In Demonology. in cui veri demonologi ed esperti del paranormale aprono le porte dei loro scantinati più occulti, dove tengono nascosti i cimeli raccolti nei loro casi.

L’Edizione Blu-ray de L’Evocazione – The Conjuring ci permette di godere il film di James Wan con una traccia video di pregevole fattura, grazie sopratutto alla  solida codifica MPEG 4  2.4:1 che consente la fruizione di un formato pieno in alta definizione. Pur circoscritta dall’aspetto estetico del film e dal limitato raggio cromatico della messa in scena, la traccia video è dotata di una vasta gamma cromatica di colori che consente di notare e apprezzare l’interessante lavoro sui colori fatto dal regista insieme al direttore della fotografia del film, John R. Leonetti. Di altrettanta qualità è dotata la traccia audio del blu-ray, grazie allo standard Dolby Digital 5.1 che permettono di gustare la suspance tipica del cinema di questo genere.

Notevoli sono anche i contenuti speciali presenti nell’edizione, che impreziosiscono il titolo e regalano allo spettatore un’esperienza molto più eccitante e non limitata quindi alla fruizione del solo film. Degni di nota sono i contenuti The Conjuring: Face-To-Face with Terror, un interessante approfondimento sulla vera famiglia Perron, al centro di un dibattito che ormai si protrae da anni. In sostanza il contenuto ci permette di rivivere il terrore vero della famiglia Perron, che si riunisce per ricordare quanto accaduto nella fattoria che hanno condiviso con diaboliche presenze per quasi un decennio. Altro contenuti imperdibile per gli appassionati è A Life In Demonology –  demonologi, in cui è possibile ammirare veri demonologi  ed esperti del paranormale che sveleranno al pubblico il loro loro lavoro quotidiano nei scantinati più occulti, dove tengono nascosti i cimeli profani dei loro casi.

TITOLO L’Evocazione – The Conjuring
REGISTA James Wan
CAST Vera Farmiga, Patrick Wilson, Ron Livingston, Lili Taylor
GENERE Horror
DURATA 111 minuti circa
FILM Video: 1080p 16:9Audio: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Thai 5.1, Ceco 5.1., Russo 5.1, Polacco 5.1, Turco 2.0 (Dolby Digital); Inglese 5.1 (DTS-HD Master Audio)Sottotitoli: Cinese, Coreano, Portoghese, Spagnolo, Thai, Ebraico, Romeno, Turco, Greco, Ceco, Russo, Polacco, Arabo.  Non Udenti: Italiano, Inglese
EXTRA COPIA DIGITALE

 

Interstellar: prime immagini del trailer in bootleg

0
Interstellar: prime immagini del trailer in bootleg

Dovrebbe uscire oggi allegato alle copie de Lo Hobbit La desolazione di Smaug l’atteso trailer di Interstellar, la nuova pellicola del regista Christopher Nolan, ma oggi possiamo vedere le prime immagini del video in versione bootleg, in attesa che arrivi online la versione ufficiale.

[iframe allowtransparency=”true” frameborder=”0″ height=”650″ scrolling=”no” src=”//instagram.com/p/hzioRyH9t2/embed/” width=”612″][/iframe]

Interstellar, il film

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Uscite al cinema del 12 dicembre 2013

Uscite al cinema del 12 dicembre 2013

Si avvicinano le feste e nei cinema cominciano ad apparire poster di film che lasciano poco spazio all’immaginazione, quindi entriamo nello spirito e iniziamo con Il segreto di Babbo Natale (Saving Santa) diretto da Leon Joosen e Aaron Seelman: pellicola d’animazione inglese con protagonista Bernard, un elfo laborioso che mette a punto un dispositivo per aiutare Babbo Natale e la sua impresa Santech nel difficile compito della preparazione dei doni da consegnare. Il dispositivo finisce nelle mani sbagliate e Bernard dovrà fare ancora più lavoro per porre rimedio.

Un fantastico via vai recensione film Uscite al cinemaRispetta la tradizione e fa capolino, puntuale, anche Leonardo Pieraccioni alla sua undicesima commedia da regista, accompagnato sullo schermo dagli immancabili Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello, che interpreta un padre di famiglia, nostalgico dei tempi che furono, che grazie ad un equivoco viene cacciato di casa dalla moglie (Serena Autieri) e ha così l’occasione di tornare alla sua giovinezza andando a vivere con degli studenti, ponendosi delle domande e riflettendo sul futuro. Altri interpreti di Un fantastico Via Vai (recensione): Maurizio Battista, Marco Marzocca, Marianna Di Martino e Chiara Mastalli.

Lo-Hobbit-La-desolazione-di-Smaug Uscite al cinemaSe non vi sentite ancora pronti per tutto questo, lo sarete senz’altro per il secondo episodio della trilogia basata sul romanzo scritto da J. R. R. Tolkien (prequel de Il Signore degli anelli) Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (The Hobbit – The Desolation of Smaug, recensione). Omonimia tra volume cartaceo e pellicola per tutti e tre gli episodi (il primo uscito nel 2013 e per il terzo aspettiamo il prossimo anno), confermato il regista Peter Jackson e il cast dei protagonisti composto da Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen,Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Orlando Bloom e Cate Blanchett per citarne alcuni. Fedele la storia che nel secondo libro/film segue la compagnia nel viaggio durante il quale attraverseranno la foresta di Mirkwood, giungeranno poi a Lake-Town fino alla Montagna solitaria e lì affrontare il pericoloso drago Smaug e recuperarvi il tesoro nascosto.

Still-Life-film Uscite al cinemaMeno avventuroso è il film vincitore della sezione Orizzonti dell’ultimo Festival di Venezia, Still Life (recensione), presentato dal regista Uberto Pasolini, una riflessione sulla solitudine presentata attraverso la vita di John May, impiegato comunale dedito a dare adeguato saluto ai defunti passati a miglio vita in solitudine, dei quali neanche parenti e amici vogliono saper nulla. Il suo ultimo caso sarà per lui un’opportunità per conoscere meglio se stesso gli altri. Con Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Neil D’Souza, Michael Elkins e Ciaran McIntyre.

Questa settimana il regista spagnolo Antonio Méndez Esparza esordisce in Italia con il lungometraggio Qui e là (Aquì y allá) frutto di cinque anni di lavorazione, per raccontare il ritorno in patria messicana di Pedro, emigrato negli Stati Uniti in cerca di lavoro, dove troverà una famiglia che non sente più sua, che farà fatica a riconquistare, accompagnato dal sentimento di incertezza sul futuro di un paese incastrato in un’economia precaria. A dare vita alla storia Pedro De los Santos, Teresa Ramírez Aguirre, Lorena Guadalupe Pantaleón Vázquez e Heidi Laura Solano Espinoza.

Moliere in bicicletta-recensione-film-Uscite al cinemaUna commedia francese con la regia di Philippe Le Guay, anche sceneggiatore, dall’aria spensierata e divertente Molière in bicicletta (Alceste à bicyclette, recensione) con Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa, Camille Japy, Ged Marlon e Stéphan Wojtowicz ci conduce in un paesino francese dove Gauthier, attore teatrale in ascesa, va a trovare il vecchio collega Serge, volontariamente in pensione, per proporgli di recitare nel Misantropo di Molière. Le sue iniziali resistenze verranno addolcite dalla passione per le scene e per l’ingresso nella sua vita di una giovane che sconvolgerà i loro ritmi.

Infine un documentario che farà discutere su una vicenda che ha scosso l’intero star system. Premiato al Sundance Festival e in gara come miglior documentario agli Oscar, Pussy Riot – A punk prayer diretto da Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin, segue il gruppo musicale femminista che ha fatto della lotta contro il regime Putin la sua bandiera, le manifestazioni in piazza sono alternate da frammenti di concerti che a loro volta si sovrappongono ai processi. Assolute protagoniste loro: Maria Alyokhina, Nadezhda Tolokonnikova e Yekaterina Samutsevich.

Tarzan Margot Robbie sarà Jane per David Yates?

0
Tarzan Margot Robbie sarà Jane per David Yates?

Tarzan Margot RobbieIl regista David Yates, operaio che ha visto la fama e il successo grazie agli ultimi quattro film della saga di Harry Potter, è a lavoro su un nuovo adattamento della storia di Tarzan prodotta dalla Warner Bros.

Il ruolo principale è già stato assegnato ad ‘vichingo’ Alexander Skarsgard, mentre Variety riporta che oltre alle voci riguardo al possibile arruolamento di Christoph Waltz nel film, non ci sono ancora dettagli importanti sulla trama, che potrebbe quindi discostarsi dal racconto tradizionale di Edgar Rice Burroughs.

Tuttavia il film continua ad andare a vanti, e una settimana prima del Giorno del Ringraziamento, Yates ha mostrato alla produzione un pre-girato che ha dato loro l’idea di come il film dovrebbe risultare una volta ultimato. A consolidare il progetto, nelle ultime ore, arriva anche la notizia che attori del calibro di Samuel L. Jackson e Jamie Foxx potrebbero entrare a far parte del cast. Inoltre arrivano anche buone notizie per la scelta della perfetta Jane da affiancare a Alexander – Tarzan – Skarsgard; si tratta della bellissima Margot Robbie, già intravista in Questione di Tempo e che presto vedremo sul grande schermo accanto a Leonardo DiCaprio in quello che si preannuncia essere il miglior film della stagione: The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.

Fonte: CBM

X-Men Apocalypse James Marsden di nuovo Ciclope?

0

X-Men Apocalypse James MarsdenLo avevamo lasciato (cinematograficamente parlando) in mille pezzettini, piccolo piccoli e dispersi in aria, in X-men Conflitto Finale. A ridurlo in quello stato proprio la donna che amava, quella Jean Grey un po’ insicura e fragile che, risolgendo come l’Araba Fenice, è diventata lo strumento principe di distruzione del quale Magneto voleva servirsi. Stiamo ovviamente parlando del Ciclope interpretato da James Marsden, che come purtroppo sappiamo non comparirà in X-Men Giorni di un Futuro Passato.

Con l’annuncio ufficiale da parte di Bryan Singer che nel 2015 vedremo al cinema X-Men Apocalypse, sembra legittimo chiederci se un personaggio così amato, e frettolosamente liquidato, non possa ricomparire nel franchise cinematografico, e a quanto pare la stessa idea l’hanno avuta i colleghi di Absolute Radio, che hanno chiesto al diretto interessato cosa ne pensasse in merito ad un ritorno la visore rosso del mutante dalla vista ‘acuta’.

Ecco cosa ha risposto Marsden:

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/OD5zb61H-p4″ frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

A quanto sembra l’attore non sapeva assolutamente nulla del prossimo film sui Mutanti Marvel, ed è sembrato (azzardiamo) anche rammaricato di non essere presente in Giorni di un Futuro Passato. Che cosa deciderà Bryan Singer per lui e per il suo personaggio? Si riuscirà a trovare il modo di riesumare Ciclope in maniera plausibile per l’universo cinematografico degli x-men?

Tutte le foto di X-Men giorni di un futuro passato nella nostra gallery:

[nggallery id=222]

X-Men giorni di un futuro passato-logoLa trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Hugh Jackman, Ian McKellen,  Halle BerryMichael FassbenderNicholas Hoult, Peter Dinklage e Patrick Stewart. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte: CBM

Hunger Games Il Canto della Rivolta anche Robert Knepper nel cast

0

Dopo il grande successo riscosso da Hunger Games la Ragazza di Fuoco, alla Lionsgate pensano già al futuro e alle riprese già in corso di Hunger Games il Canto della Rivolta parte I e II. Arriva oggi da ComicBookMovie la notizia che l’attore Robert Knepper è stato ingaggiato per interpretare il ruolo di Antonius, un ministro che segue la linea di pensiero del Presidente Snow (Donald Shuterland) che comparirà nella Parte I e II.

antonius

PRIME FOTO DAL SET DI HUNGER GAMES IL CANTO DELLA RIVOLTA

Libro: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.

In Hunger Games il Canto della rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore,     Lily Rabe, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.

Fonte:CBM

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità