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Bel Ami: recensione del film con Robert Pattinson

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Bel Ami: recensione del film con Robert Pattinson

Esordio in grande stile per Declan Donnellan e Nick Ormerod, che insieme firmano la loro prima regia cinematografica con l’attesissimo Bel Ami – storia di un seduttore, nelle sale dal 13 aprile. Una carrellata di grandi star per raccontare l’ascesa dell’affascinante George Duroy (Robert Pattinson), ex soldato dalle umili origini che nella Parigi di fine ‘800 si fa largo nell’alta società francese, ottenendo così quel successo che gli permette di abbandonare la povertà del passato.

Introdotto nel mondo dell’informazione dal facoltoso Charles Forestier (Philip Glenister), George verrà aiutato dalla di lui moglie Madeleine (una straordinaria Uma Thurman), che colmerà le lacune del giovane scrivendo al suo posto gli articoli pubblicati su “La vie francaise”. Avvia un’intensa relazione clandestina con Clotilde de Marelle (Christina Ricci), per poi sposare la signora Forestier dopo la morte del marito. Ma la scalata di Duroy, soprannominato “bel ami” dalla figlia di Clotilde, non si arresta qui: le sue doti seduttive avranno la meglio anche sulla fedele e morigerata Madame Rousset (interpretata magistralmente da Kristin Scott Thomas), ulteriore pedina di un gioco alimentato dall’ambizione e da una disperata voglia di riscatto. Un gioco al quale tutto è sacrificato, anche l’amore per l’intelligente Madeleine, dal canto suo innamorata del vecchio amico di famiglia, nonché amante, Conte Voudrec. Sullo sfondo, il ritratto acuto e mai approssimativo di una società corrotta, in cui i media sono ora complici ora nemici di un governo che detiene la possibilità di invadere illegalmente un Paese arabo per le sue risorse naturali.

Bel Ami robert pattinsonBel Ami tra genio e ironia

Tratto dall’omonimo romanzo di Guy de Maupassant, Bel Ami segue le vicende di George adottando un punto di vista ironico, senza mai scadere in facili giudizi di stampo etico/morale. O perlomeno, la “condanna” del bel giovane porta con sé anche una feroce critica del mondo in cui egli vive, quell’alta borghesia che, in un modo o nell’altro, lo sostiene nella sua arrampicata sociale.

La scena della discussione con Madeleine resta tra le più significative e riuscite dell’intera pellicola: la vacuità e la grettezza del personaggio, che in fondo ha bisogno delle donne sedotte per mantenere lo status raggiunto, vengono qui messe a nudo dalle parole spietate della moglie che gli dice: “I couldn’t perceive till now the depths of your emptiness”(Non ero riuscita a percepire fino ad ora la profondità della tua vuotezza.

Scenografie sontuose, una fotografia impeccabile e le musiche firmate da Rachel Portman completano l’ottima prova di Donnellan e Ormerod che, abilmente sceneggiata da Rachel Bennette, riesce inoltre a far trapelare l’attualità delle tematiche affrontate (dalla manipolazione dei media all’importanza della celebrità).

The Amazing Spider-Man: Peter Parker incontra Gwen Stacy

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Emma Stone è stata di recente ospite al The Ellen DeGeneres Show, dve tra le altre cose ha parlato anche del suo prossimo film The Amazing Spider-Man in cui interpreta l’interesse romantico di Peter Parker/Spiderman, ovvero la bionda Gwen Stacy.

Nel cast, oltre al protagonista Andrew Garfield e alla Stone, troviamo Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen, Iffran Khan, Campbell Scott, Julianne Nicholson, Emma Stone e Annie Parisse.

Ecco di seguito una clip in cui i due personaggi si incontrano per la prima volta:

Clip esclusiva di Diaz – Don’t clean up this blood

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Clip esclusiva di Diaz – Don’t clean up this blood

Ecco una clip esclusiva di Diaz – Don’t clean up this blood un film di Daniele Vicari dal 13 Aprile al cinema. Nel film Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano, Davide Iacopini,  Ralph Amoussou, Emilie de Preissac, Fabrizio Rongione, Renato Scarpa, Mattia Sbragia, Paolo Calabresi, Alessandro Roja, Rolando Ravello, Monica Birladeanu.

Ecco il video:

Total Recall: ecco il trailer italiano ufficiale in HD

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Total Recall: ecco il trailer italiano ufficiale in HD

Ecco il trailer italiano di Total Recall il remake di Atto di Forza, action movie con Colin Farrell, Kate Backinsale e Jessica Biel.

Skyfall: Tonia Sotiropoulou terza Bond girl!

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Skyfall: Tonia Sotiropoulou terza Bond girl!

Skyfall, 23mo capitolo delle avventure di James Bond, recluta una nuova Bond Girl. Si tratta della greca Tonia Sotiropoulou, nota in patria per la partecipazione a serie tv come True Love e Golden Girls; la bella attrice e modella, che ha studiato recitazione a Londra con Giles Foreman, ha così annunciato su Facebook il suo ingresso in Skyfall:

Cari amici, vi annuncio ufficialmente che ho ottenuto una parte nel nuovo film di James Bond!! Turchia, sto arrivando! Grazie a tutti per il vostro affetto e supporto! Questo è il giorno più felice della mia vita!!

La Sotiropoulou raggiunge così Daniel Craig (per la terza volta nei panni della creatura di Ian Fleming) e le due Bond Girl già presenti nel cast, Bèrènice Marlohe e Naomi Harris; qualche tempo fa, era stata provinata senza successo proprio per il ruolo della Marlohe, Séverine. A quanto pare, la produzione e il direttore del casting – come biasimarli? – non si sono dimenticati di lei tanto facilmente. La Sotiropoulou sarà impegnata dal 22 Aprile a Istanbul; girerà due o tre scene nell’arco di cinque giorni. Dovrebbe comparire nei primi minuti del film.

Scritto da Neal Purvis, Robert Wade, John Logan e diretto da Sam Mendes, Skyfall vede nel proprio cast, oltre a Craig e al suo piccolo harem, Ralph Fiennes, Javier Bardem, Judi Dench, Simon Russell Beale, Rhys Ifans e Helen McCrory. Uscirà in Italia il 31 ottobre 2012.

Fonte: Movieweb

Sherlock Holmes – Gioco di Ombre: in arrivo l’home video

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Dal nove maggio in arrivo la versione home video di Sherlock Holmes: gioco di ombre. Sarà a disposizione un’edizione Blu-Ray Combo-Pack e DVD.

Taylor Lautner in Grown Ups 2?

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Il Jacob Black di Twilight, Taylor Lautner, potrebbe entrare nel cast di Grown Ups 2: le trattative sono in corso. Diretto da Dennis Dugan e targato Sony Pictures, segue

The Amazing Spider-Man: ecco l’app della Disney

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The Amazing Spider-Man: ecco l’app della Disney

Milano, aprile 2012 – Nell’anno del 50° anniversario della nascita di Spider-Man, una grande novità targata Disney arriva in campo digitale: l’app per iPhone e iPad

The Avengers: ecco Nick Fury

The Avengers: ecco Nick Fury

di Jim Beard

È la spia più grande del mondo, un agente infaticabile, apparentemente immortale che si batte per la libertà, ma che preferisce lavorare dietro le quinte, evitando i riflettori. Vanta un’indiscussa attitudine al comando e contatti ai massimi livelli in tutto il  mondo. È stato malmenato, drogato, ha subito il lavaggio del cervello ed è stato oggetto di atti di bullismo, ma non ha mai rinunciato a lottare per ciò in cui crede. È Nick Fury, e rappresenta lo scudo fra voi e coloro che intendono privarvi della libertà.

La maggior parte della storia di Fury è riservata; per quanto riguarda il resto, siete liberi di non crederci …


L’inferno della guerra

Nato in una famiglia poverissima, Nicholas Joseph Fury si è fatto le ossa tra le dure  strade di Hell’s Kitchen, nei bassifondi di New York, un luogo che sfigura persino davanti alle trincee della Seconda Guerra Mondiale, che al loro confronto assomigliano ad un ridente luogo di vacanza. Ma Nick si è fatto strada in quel mondo difficile, riuscendo a diventare un sergente dell’esercito statunitense, nonché capo degli Howling Commandos, un gruppo di spietati combattenti, protagonisti e vincitori di tante battaglie, sia in Europa che nel Pacifico.

Quando la guerra è finita, Fury aveva più decorazioni al valore che capelli in testa, ma non gliene importava nulla: voleva solo voltare pagina. Subito dopo la guerra, i grandi capi lo hanno collocato all’interno dell’agenzia che ha preceduto la CIA, l’Ufficio dei Servizi Strategici (OSS). In quel periodo Nick si è reso conto di non invecchiare come la gente normale, grazie ad un siero chiamato Infinity Formula.

E poi ha iniziato ad indossare una benda sull’occhio, un altro souvenir della guerra.

Roba da spie

Dall’OSS, Fury è passato alla CIA, dove ha acquisito una discreta esperienza in fatto di spie e di operazioni segrete. Tony Stark, il noto industriale e fabbricante d’armi, ha convinto Fury a dirigere lo S.H.I.E.L.D., un’agenzia incaricata di affrontare i grandi problemi del mondo e dotata di una quantità di risorse e agenti che un vecchio soldato come Nick non aveva mai visto in vita sua. E lui ha trasformato quell’ufficio in una vera e propria potenza, i cui target comprendevano gruppi terroristici del calibro di HYDRA, nonché quel genere di menti malate che cercano di dominare il mondo.

Tuttavia, il periodo trascorso con lo S.H.I.E.L.D. non è sempre stato idilliaco, e Nick ne ha passate tante mentre era al comando dell’agenzia. Ma dopo ogni colpo inferto e subito,  si è sempre rimesso in piedi, riuscendo a portare a termine ogni suo compito. Si è distinto per l’enorme potere che è riuscito a conseguire, e la sua capacità di scovare i criminali era tale da fare impallidire qualsiasi altro ‘supereroe’. Lo S.H.I.E.L.D. ha nuotato nella scia di sangue lasciata da Fury: lui se ne è nutrito e l’ha respirata.

The Avengers: ecco Nick Fury

Invasione di alieni

Quando la Terra è stata oggetto di un’invasione segreta da parte degli Skrull, un gruppo di alieni mutanti, Fury si è calato nelle viscere della terra per sconfiggerli, insieme ad una squadra scelta. Poi la battaglia si è spostata nel mondo esterno, e Fury e i suoi compagni si sono immediatamente attivati, lanciando attacchi dalle basi segrete di ogni parte del globo, una particolarità dello S.H.I.E.L.D. di cui molti non erano a conoscenza.

Dopo la battaglia finale contro gli Skrull, Nick Fury ha guidato i Giovani Vendicatori e gli eroi dell’Iniziativa contro gli invasori, cambiando le sorti dei difensori della Terra. Purtroppo ha anche assistito al momento in cui Norman Osborn, l’ex criminale noto come Goblin, ha sparato il colpo fatale che ha abbattuto la regina degli Skrull, consacrando la sua popolarità agli occhi di un pubblico disperato. A quel punto Osborn ha preso il commando dello S.H.I.E.L.D. mentre  Nick Fury si è dissolto nelle tenebre, rifugiandosi ancora una volta sotto terra.

Il momento più buio prima dell’alba

Mentre Norman Osborn risplendeva sotto le luci della ribalta e il suo H.A.M.M.E.R. aveva ormai sostituito lo S.H.I.E.L.D., emulandone l’operato, Nick Fury sprofondava sempre più in basso. Secondo le notizie ufficiali, l’ HYDRA controllava segretamente l’organizzazione di spionaggio e Fury, sapendo di non poter riposare sugli allori,  si era ritirato. Ma Fury crea una nuova squadra attiva in una miriade di operazioni segrete intorno al mondo, i Guerrieri Segreti: insieme a loro, è riemerso dalle tenebre per attaccare Osborn e i suoi alleati.

Il “regno oscuro” dell’ex Goblin è terminato in un audace raid di H.A.M.M.E.R. nella mitica città di Asgard, sospesa nel cielo, al di sopra di una piccola città americana. Fury e la sua squadra ancora una volta hanno preso parte ad una delle battaglie più grandi dai tempi di quella di Bulge. Dopo aver finalmente assicurato Osborn alla giustizia, Fury ha consentito a Steve Rogers di prendere il suo posto al comando dell’intera rete di spionaggio, con la promessa di tenere sempre gli occhi ben aperti su qualsiasi evento che possa giungere a minacciare la nostra libertà.


di Chris Arrant

Nick Fury è la spia più nota del mondo dei fumetti, e per quasi 50 anni ha affrontato pericoli di tutti i tipi, prima quando combatteva al fronte nella seconda guerra mondiale,  e in seguito quando ha assunto il comando dello S.H.I.E.L.D., un’organizzazione militare segreta. Queste esperienze lo hanno imposto come una figura chiave della Marvel, una forza galvanizzante al fianco dei supereroi che si battono contro criminali, alieni, mutanti e divinità. Grazie ad un siero sperimentale chiamato Infinity Formula, che gli regala un’eterna giovinezza, è uno dei pochissimi eroi Marvel a non possedere poteri naturali, ciononostante riesce a tenere testa a chiunque, eroi e criminali.

“E’ un uomo comune ma la sua forza lo rende pari ai supersoldati e agli dei asgardiani che popolano il suo mondo”, osserva Tom Brevoort, il  vice presidente dell’editoria della Marvel. “E’ un soldato della vecchia generazione che ora ha assunto il ruolo di leader moderno. Nel panorama dello spionaggio internazionale, Nick incarna un uomo concreto, tutto d’un pezzo, sempre pronto a combattere: in pratica, l’antitesi di James Bond. E ha una bellissima benda su un occhio!”

La benda è il ricordo di una ferita di battaglia durante la seconda guerra mondiale, e ora è parte integrante della figura di Nick Fury e della sua natura determinata. Fra tutti i personaggi della Marvel, Fury ha subito diverse variazioni nel corso del tempo, assumendo svariati ruoli. La prima volta che compare sulla scena è un soldato della seconda guerra mondiale che combatte al fronte. Nel 1965 gli autori della Marvel Stan Lee e Jack Kirby gli hanno assegnato una carriera come agente della CIA.

“Mi piace l’idea che Stan e Jack abbiano prelevato il personaggio dal contesto della seconda guerra mondiale per dargli un’altra vita, dopo la guerra”, spiega Howard Chaykin, che si è occupato della storia e dei disegni di Fury per quasi  30 anni. “Questo personaggio ha avuto una vita interessante. E’ un uomo comune cresciuto nel Lower East Side di New York, e che si è fatto valere a forza di calci e pugni, per arrivare fin qui”.

Dopo il breve incarico presso la C.I.A., Fury è diventato il capo dell’organizzazione militare segreta S.H.I.E.L.D., un ruolo che gli ha consentito di allacciare rapporti con quasi tutti i supereroi dell’Universo Marvel. Ma la sua implacabile sete di giustizia qualche volta lo ha posto in conflitto con questi eroi e persino con le autorità, costringendolo a combattere, da solo,  il controverso S.H.I.E.L.D. La sua intraprendenza  – con o senza un Helicarrier al suo fianco – è ciò che conferisce valore al suo personaggio.

“Nick conserva sempre spessore e dignità, anche quando viene rimosso da un incarico prestigioso per operare da solo”, spiega Brevoort. “Si presume che sia sempre in grado di anticipare i criminali”.

Sia nella recente serie SECRET WARRIORS, che nei titoli esclusivamente dedicati a lui, Fury è dipinto come un ribelle che lavora secondo le proprie regole. Rispetto alle serie o alle storie che rappresentano meglio il personaggio di Nick Fury, sono tutti concordi nell’individuare il lavoro di Jim Steranko,  NICK FURY, AGENT OF S.H.I.E.L.D. che risale alla fine degli anni ‘60.

“Il connubio fra l’optical art tipica di quel periodo ed una grafica surreale, contrasta con la sua personalità salda come una roccia e con il contesto dello spionaggio” , afferma Brevoort.

“L’opera di Steranko è fantastica”, osserva Chaykin. “Ha cambiato il modo in cui il personaggio viene percepito dai suoi fan, nonché la considerazione dei fumetti da parte del pubblico”.

Oltre all’importante lavoro di Steranko, Howard Chaykin indica molte altre storie che mostrano tutta la potenzialità di Nick Fury.

“Trovo speciali le storie su Nick Fury disegnate da Michael Golden in MARVEL FANFARE , in cui appare in squadra con Hulk”, rivela l’artista/scrittore. “Mi piace molto anche la recente idea di Brian Michael Bendis. E’ davvero entrato nel personaggio”.

Nick Fury ha subito diverse modifiche sia nei fumetti che nei film, ma la sua personalità è sempre la stessa”, dichiara Tom Brevoort.

“Nick Fury ultimamente è l’uomo che assegna ai supereroi le loro missioni”, spiega l’editore della Marvel. “Tuttavia mi piaceva molto la versione di Nick che va in missione. Mi piace di più quando si mette in gioco in prima persona rispetto a quando si limita a comandare”.

Nonostante ora, sia al cinema che nei fumetti, il personaggio di Nick si sia stabilizzato nel ruolo del leader, i lettori sanno perfettamente che non si tira mai indietro se c’è da sporcarsi le mani, e che non è certo mai escluso dall’azione.

To Rome with Love: locandina e sinossi

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Dopo il trailer clikkatissimo visto martedì ecco la locandina ufficiale italiana e la sinossi lunga di To Rome with Love.

Nel film oltre a Penelope Cruz, Ellen Page, Alec Baldwin

Nuova foto di Storm Shadow in G.I. Joe: Retaliation!

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Nuova foto di Storm Shadow in G.I. Joe: Retaliation!

Novità sul fronte G.I. Joe: Retaliation! Stark Industries ha rilasciato una nuova foto dell’attore sud coreano Byung-hun Lee nei panni di Storm Shadow. G.I. Joe: Retaliation, diretto

Man of Steel: ecco il logo ad alta risoluzione!

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Man of Steel: ecco il logo ad alta risoluzione!

La Legendary Pictures ha diffuso il logo ad alta definizione di Man of Steel, il Superman diretto da Zack Snyder che uscirà negli States il 14 giugno 2013. Sceneggiato da David S.Goyer partendo

I guardiani della notte: recensione del film fantasy

I guardiani della notte: recensione del film fantasy

I guardiani della notte è il film fantasy del 2004 di Timur Bekmambetov e con protagonisti Konstantin Khabenskiy, Vladimir Menshov, Viktor Verzhbitskiy, Aleksey Maklakov, Alexandr Samoylenko, Anna Slyusareva, Mariya Poroshina, Dmitriy Martynov, Anna Dubrovskaya, Ilya Lagutenko, Aleksey Chadov.

I guardiani della notte, la trama: Dopo secoli di combattimenti, le forze della Luce e quelle delle Tenebre (vampiri) hanno stretto un accordo: le forze della Luce faranno la guardia al giorno, quelle delle Tenebre alla notte. Tuttavia, per esercitare il male, i vampiri devono ottenere una “licenza” dalle forze della Luce, e sono sottoposti a certe regole che, se violate, permettono agli agenti della Luce di dare loro la caccia e distruggerli. I membri della Luce e delle Tenebre sono Altri, cioè individui apparentemente del tutto simili ai comuni mortali, dotati però di straordinarie poteri e magiche risorse. Secondo un’antica profezia, arriverà un Altro, il più grande di ogni epoca, l’Eletto, anch’esso chiamato a scegliere tra Luce e Tenebre: se deciderà per la Luce, le Tenebre saranno distrutte, altrimenti il male regnerà sulla Terra…

I guardiani della notte, l’analisi

I guardiani della notte propone una storia avvincente, anche se abbastanza aggrovigliata; occorre accostarvisi con pazienza e attenzione, per non perdere la bussola e far combaciare ogni particella. La vicenda, evitando stucchevoli e geometriche recinzioni, è permeata da un interessante – non nuovo, ma sempre gradito – discorso sul Bene e il Male; soprattutto, su come il primo abbia le sue belle macchie e contraddizioni; è significativo in tal senso quanto dice l’assetata e disperata vampira Larissa nei minuti finali, rinfacciando al guardiano Anton d’averle tolto il suo amore vampiresco, Andrei, dopo averla a questi offerta, strappandola alla vita normale.

Questi temi e riflessioni derivano dal romanzo d’origine, I guardiani della notte di Sergey Luk’janenko, primo capitolo di una trilogia di cui Bekmambetov ha trasposto cinematograficamente anche il secondo libro (I guardiani del giorno). Il cineasta d’origine kazaka avrebbe potuto narrare in maniera piana e neutra le vicende, con qualche inquadratura dal basso per i cattivoni e una manciata di virtuosismi stereofonici; invece, il racconto è una continua sorpresa creativa. Bekmambetov non si pone limiti, e maneggia la sua opera come una poltiglia molle, gioca con ambienti e personaggi, frammenta il quadro, a volte lo affolla fino a farlo esplodere, smarrendo l’occhio dello spettatore.

Se forse c’è un po’ di (frettolosa) infedeltà alla pagina – un certo taglia e cuci è il biglietto che devono pagare i libri per entrare al cinema – non ce n’è, evidentemente, ai principi di messa in scena dell’autore, alla sua volontà di sperimentare. Sperimentare, sì, ma entro certi confini: sembra quasi che, rifuggendo da ogni infantile esibizionismo, la tecnica e le scelte di Bekmambetov rispettino i confini del mondo funzionale in cui si dipanano, un universo pulcioso che, pur avendo a che fare con l’eterna e assoluta disputa tra Bene e Male, è popolato da mobili vecchi, condomini putrescenti, ciabatte, cibo surgelato, traffico, confusione, musicaccia pop, tute sintetiche, burocrazia e corsie d’ospedale. Un grigio e stantio formicaio che il film, attingendo al romanzo, rende con efficacia, e che trova la propria forza in quel connubio tra basso e alto, tra gli sbuffi di polvere del quotidiano moscovita e il soprannaturale, che colora tanta letteratura russa post rivoluzionaria.

Una delle più interessanti pieghe formali de I guardiani della notte è il racconto, da parte di Geser, della leggenda della Vergine di Bisanzio; un racconto di secondo grado incastonato nella linea narrativa principale – metadiegetico, quindi – che non si limita alle sole parole del narratore di turno, ma è oggetto di una singolare visualizzazione che comincia in stile bula bula per poi librarsi in una raffinata animazione in bianco e nero. Questo racconto nel racconto doppia, completa e preannuncia le evoluzioni di quello principale; simile, in questo senso, il racconto per immagini – immagini di un videogame! – che scaturisce dalla console del videogiocatore accanito Zavulon. Smanettando con i controller, il signore delle Tenebre sperimenta le sue strategie, abbozza privatamente il racconto prima che questo si snodi sul binario principale.

La leggenda della Vergine e le videogiocate di Zavulon si inseriscono in un più generale tessuto di predestinazione; gli eventi, le azioni, sono già “scritti”. Si pensi in merito al ruolo della voce narrante che, inaugurando il lungometraggio per poi dileguarsi, già ne fornisce un profetico riassunto.

Lavorando su un canovaccio a tratti un po’ confuso, I guardiani della notte si colloca con originalità nel filone fantasy, tanto bisognoso di scelte adulte e non manichee, in termini sia formali, sia di contenuto, come quelle praticate da Timur Bekmambetov; la fiducia nel mezzo cinematografico, nelle sue ancora ampiamente esplorabili potenzialità, si accompagna alla fiducia nello spettatore, chiamato a riflettere a più livelli, a godere di una audio visione differente e divertente.

Chronicle, ovvero quando i grandi poteri non hanno grandi responsabilità

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Scenari apocalittici nelle strade di Seattle, e nei cinema di tutto il mondo, direttamente dalla mano dei giovanissimi Josh Trank e Max Landis. Chronicle: un’altra storia sui Supereroi? No, non esattamente. Più propriamente Chronicle è un film con i Supereroi o, meglio, con e su degli adolescenti – decisamente super, impropriamente eroi – che si scoprono un giorno capaci di grandi e stra-ordinarie imprese.

The Avengers: 12 nuovi wallpares

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The Avengers: 12 nuovi wallpares

Ecco 12 coloratissimi wallpaper nuovi di zecca per The Avengers, l’ultimo film degli studi Marvel e il primo crossover al cinema. Vediamo tutti gli eroi qui di seguito.

Men in Black 3 – 3D: nuove foto di Nicole Scherzinger

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Ecco alcune foto di Nicole Scherzinger sul set di Men in Black 3. L’ex cantante delle Pussycat Dolls interpreta Lily Poison e sembra decisamente a suo agio nel suo mini costume in latex nero.

Il film riporta nei completi neri Will Smith e Tommy Lee Jones, con l’aggiunta di Josh Brolin che interpreterà JOnes da giovane.

La produzione è affidata tra gli altri anche a Steven Spielberg.

Ecco le foto:

Il nuovo film di Giuseppe Tornatore: The Best Offer

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Giuseppe Tornatore darà inzio alle riprese del suo nuovo film il 30 aprile a Trieste. Si intitolerà The Best Offer,

Teaser trailer e locandina italiana per Gli Infedeli

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Teaser trailer e locandina italiana per Gli Infedeli

La BIM ha appena pubblicato il teaser trailer italiano de Gli Infedeli, la commedia francese di e con Gilles Lellouche e Jean Dujardin che arriverà in Italia fra un mese.

The Avenger: ecco Vedova Nera in azione

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The Avenger: ecco Vedova Nera in azione

Ecco la prima clip ufficiale di The Avengers, in uscita in Italia ilprossimo 25 aprile. Nella clip molto breve possiamo ammirare in azione Scarlett Johansson nel suo avvincente

Good As You: la conferenza stampa

‘’Good As You è un progetto divertente, colorato ed originale. Si è creata una serie di sinergie molto interessanti attorno a questo film ed è per questo che lo distribuiremo in un’ottantina di copie. Vogliamo fare una scelta mirata delle sale, poi se al pubblico piacerà siamo anche pronti ad allargarci’’.

Emma Thompson sarà di nuovo Gareth Peirce?

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Il ruolo dell’avvocato difensore in In the name of the father portò a Emma Thompson una nomination all’Oscar: non meraviglia dunque che l’attice stia pensando di tornare a interpretarlo in The Secret Evidence. La storia si svolgerà tra Londra e il Medio Oriente, protagonista una giovane coppia ingiustamente accusata di legami col terrorismo; nei panni di Peirce, la Thompson cercherà di dimostrarne l’innocenza; le cose si complicheranno quando la ragazza diverrà oggetto di molestie da parte dei servizi segreti britannici.

Dietro la macchina da presa ci sarà il semisconosciuto Nicholas Racz, che ha scritto la sceneggiatura assieme a Cherie Bullivant; quest’ultima è stata peraltro essa stessa vittima di un errore giudiziario, venendo tenuta ai domiciliari per due anni per accuse mai provate di attività legate al terrorismo, e ottenendo proprio l’aiuto di Peirce. A produrre il film sarà J Todd Harris (The Kids Are All Right); le riprese sono previste entro fine anno. La Thompson ha recentemente interpretato Effie, che ha anche contribuito a scrivere, mentre sarà la voce della Regina Elinor in Brave, nuovo lungometraggio della Pixar.

Fonte: Empire

Abigail Breslin in Haunter

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Dopo essere entrata nel cast di The Hive, dove reciterà al fianco di Halle Berry, Abigail Breslin ha aggiunto alla sua lita d’impegni il soprannaturale Haunter.

Diretto da Vincenzo Natali (Cube), Haunter vedrà la Breslin nel ruolo di Lisa, una giovane morta in circostanze misteriose nel 1986, il cui fantasma continuerà ad aleggiare nella casa in cui abitava; quando in questa verrà ad abitare un’altra ragazza, trovandosi in pericolo, Lisa cercherà di aiutarla. La storia sembrerebbe di quelle già viste, sul contatto tra viventi e fantasmi, ma la presenza di Natali dietro la telecamera offre qualche speranza. Le riprese cominceranno a fine aprile a Toronto.

Jorma Taccone in The Great Unknown

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Jorma Taccone, conosciuto per essere componente della band di rock demenziale Lonely Island, e per essere tra gli autori del Saturday Night Live sarà protagonista dell’adattamento di The Great Unknown, fumetto firmato da Duncan Rouleau. Protagonista è Zach Feld, un uomo dotato del potere di immaginare cose che poi puntualmente si realizzano.

Mentre la famiglia lo ritiene più o meno un buono a nulla, che si accontenta di galleggiare sulla propria vita, Zach cercherà di dimostrare che si sbagliano, andando alla ricerca della verità. A scrivere il film sarà  Michael Staburry, che al momento vanta vari progetti in cantiere. Taccone è stato tra gli scrittori e registi dei corti mandati in onda nel corso del Saturday Night Live, nel corso della sua partecipazione allo show. Sul grande schermo, ha al suo attivo varie comparsate cinematografiche.

Fonte: Empire

Prometheus: ecco tutti i protagonisti

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Prometheus: ecco tutti i protagonisti

Charlize Theron, Noomi Rapace, Michael Fassbender e tutti gli altri protagonisti interstellari del viaggio alla scoperta di Prometheus. Ecco tutte le foto dei personaggi che costellano ilprossimo e atteso film di Ridley Scott.

Nel film una spedizione nello spazio profondo si troverà a combattere una terribile battaglia per la sopravvivenza del genere umano.

Oltre alle citate superstar nel film ci sono anche Guy Pearce, Idris Elba, e Logan Marshall-Green.

Ecco le foto:

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Fonte: JustJared

Kevin Smith: Clerks III a Broadway?

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Kevin Smith aveva recentemente annunciato l’intenzione di chiudere la sua attività di regista per dedicarsi al lancio di giovani autori: notizia che sembrava aver chiuso definitivamente le porte alla possibilità di assistere al terzo capitolo della ‘saga dei commessi’… Tuttavia lo stesso Smith annuncia ora che le vicende di Dante, Randal, Jay e Silent Bob potrebbero aver un seguito… a Broadway. Il progetto è ancora alle fasi iniziali, ma Smith ha già contattato il cast per sentire le impressioni dei protagonisti, trai quali l’unico ad avere una vera e propria formazione teatrale è Brian O’Halloran (Dante). Smith avrebbe intenzione di tenere il lavoro sui palchi per sei mesi, che dovrebbero culminare con la trasmissione nei cinema dell’ultima replica. Se il progetto prenderà corpo, le rappresentazioni dovrebbero cominicare nel 2014, in tempo per il ventennale del primo film.

Fonte: Empire

Dominic Cooper in Dead Man Down

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Dopo aver declinato l’offerta di partecipare a Motor City a causa di altri impegni concomitanti, Dominic Cooper sembra aver raggiunto l’accordo per recitare in Dead Man Down, nuovo film di Niels Arden Oplev, regista del primo adattamento di The Girl With The Dragon Tattoo, che in questa occasione tornerà a dirigere Noomi Rapace.

Protagonista di questa vicenda di vendetta e morte sarà Colin Farrell, padre e marito che s’infiltrerà in una banda criminale responsabile della morte della propria famiglia, venendo poi in contatto col personaggio della Rapace una misteriosa donna che sembra conoscere molto del suo passato; Cooper interpreterà invece un personaggio che, nel corso della storia, darà una mano al protagonista. Le riprese dovrebbero  cominciare il mese prossimo. Cooper apparirà prossimamente in Abraham Lincoln: Vampire Hunter e ha recentemente finito di girare Summer In February assieme a Emily Browning e Shaun Dingwall, mentre è data per probabile la sua partecipazione a Cities, dramma finanziario diretto da Roger Donaldson.

Fonte: Empire

Liam Neeson solcherà i cieli in Non-Stop

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E’un thriller aereo il nuovo progetto in cui sarebbe coinvolto il protagonista di Michael Collins e Gangs of New York,  nel quale l’attore lavorerà nuovamente con John Silver che ha prodotto Unknown – Senza Identità, con la Dark Castle. Sviluppato da Chris Roach e John Richardson (per il regista si è fatto il nome di Jeff Wadlow), Non-Stop vedrà Neeson nei panni di un graduato dell’aeronautica il cui volo tranquillo verrà improvvisamente colpito- da una minaccia. Nel frattempo, i fan dell’attore lo possono vedere in questi giorni sugli schermi con La furia dei Titani e, a breve, in Battleship.

Fonte: Empire

Pain and Gain: prime foto dal set di Michael Bay con Mark Wahlberg

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Ecco le primissime foto dal set del nuovo film di Michael Bay, un film low budget secondo gli standard del regista, che vede protagonisti Dwayne Johnson e Mark Wahlberg.

Rush: nuove immagini dal set di Ron Howard

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Rush: nuove immagini dal set di Ron Howard

Con i social network la promzione dei film si è totalmente rivoluzionata e così tutti utilizzano Facebook e Twitter per parlare del lavoro, dei film che girano e dei loro costumi di scena.

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