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Robert Downey Jr. insaziabile: sarà in The Judge!

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Robert Downey Jr. insaziabile: sarà in The Judge!

L’impegnatissimo Robert Downey Jr. aggiunge un altro impegno cinematografico alla sua agenda: reciterà infatti in The Judge, per la regia di David Dobkin. Il fascinoso Iron Man era già coinvolto nel progetto come produttore.

Scritto da Nick Schenk e steso una seconda volta da Bill Dubuque, The Judge racconta di un famoso avvocato (Robert Downey Jr) che, per la morte della madre, ritorna a casa; qui, scopre che il padre, un giudice malato di Alzheimer, è sospettato d’omicidio. Robert Downey Jr sarà a breve nelle sale con The Avengers; nel 2013 lo vedremo nel terzo capitolo di Iron Man. Probabile un suo coinvolgimento nel Pinocchio di Tim Burton.

Terrence Howard nell’action-thriller Dead Man Down

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Terrence Howard (Iron Man) sale a bordo del progetto Dead Man Down, action-thriller targato IM Global e Original Film; interpreterà un signore del crimine newyorkese. Nei panni

Un remake americano per Il bel matrimonio di Eric Rohmer

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Un remake americano per Il bel matrimonio di Eric Rohmer

La losangelina Rilean Pictures ha acquisito i diritti per realizzare un remake de Il bel matrimonio, film scritto e diretto da Eric Rohmer (1920-2010)

Un Paranormal Activity in versione latino-americana!

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Un Paranormal Activity in versione latino-americana!

Oren Peli e Jason Blum e Christopher Landon stanno pianificando un Paranormal Activiy latino-americano. Peli (regista del primo PA) e Blum agiranno

A Fantastic Fear of Everything: il trailer del film con Simon Pegg

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A Fantastic Fear of Everything è la storia di uno scrittore di favole per bambini che decide di trasformarsi in scrittore di libri gialli. Purtroppo però le sue ricerche riguardo alla

Strange Days: recensione del film di Kathryn Bigelow

Strange Days è il film del 1995 di Kathryn Bigelow con protagonisti nel cast Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Michael Wincott e Vincent D’Onofrio.

  • Anno: 1995
  • Regia: Kathryn Bigelow
  • Cast: Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Michael Wincott, Vincent D’Onofrio

Strange DaysTrama: Los Angeles, 31 dicembre 1999. Lenny Nero è un ex poliziotto radiato, che vive spacciando wire-trip clips, dischetti sui quali vengono registrate esperienze altrui che includono tutti i loro input sensoriali. La persona che assiste rivive così in modo completo le stesse emozioni dei protagonisti.

Nero però inizia a ricevere delle clip anonime, tra le quali vi è quella in cui sono registrati lo stupro e l’omicidio di un’amica prostituta, la stessa che tempo addietro gli aveva dato una clip dove era registrato l’omicidio del rapper Jeriko One, ucciso a sangue freddo da due poliziotti. Le sue indagini private, condotte insieme a due amici, l’ex collega Max Peltier e la bodyguard Lornette Mason, sembrerebbero portarlo a Philo, un importante discografico ed attuale compagno della sua ex-fidanzata Faith. Ma più va in fondo alla questione e più Lenny scopre un’altra realtà.

Strange Days è un film di fantascienza del 1995 diretto da Kathryn Bigelow e prodotto e scritto da James Cameron, rientra in quel filone di pellicole distribuito nelle sale durante gli anni ’90, che sfrutta le suggestioni popolari legate alla fine del Secondo Millennio. In questo lungometraggio non si parla di cataclismi naturali o guerre ipertecnologiche, certo; ma si da’ comunque una visione dispotica del futuro, distorta, basata sull’idea di una società scollata, sempre più caotica. Una distorsione civile e morale alimentata dalle nuove tecnologie: in questo caso i wire-trip clips.

Strange Days

Strange DaysStrange Days non è passato alla storia come un capolavoro, come in fondo è giusto che sia; eppure ha degli interessanti intrecci tanto con altri film, quanto con la musica e i fumetti. Quanto ai primi, occorre dire che una delle prostitute nel film si chiama Iris, come la mitica protagonista dai facili costumi interpretata da Jodie Foster in Taxi Driver di Martin Scorsese. Ancora, nel film Aprile del 1998, Nanni Moretti accompagna la moglie in dolce attesa in un cinema a vedere Strange Days; dopo la visione non si dà pace per aver fatto vedere al figlio non ancora nato un film che definisce «una cazzata memorabile».

Per quanto riguarda la musica, il titolo del film deriva dall’omonima canzone dei The Doors, suonata nel film dal gruppo Prong insieme a Ray Manzarek, ex tastierista del leggendario gruppo.

Vi è poi un’autentica perla. Gli Skunk Anansie suonano Selling Jesus nella scena della festa in attesa del nuovo millennio per le strade di Los Angeles.

Come detto Strange Days si affaccia anche nel mondo dei fumetti, infatti nel dicembre del 1995 la Marvel pubblicò un fumetto su Strange Days, al costo di circa sei dollari, ora fuori produzione. La figura di Lenny Nero è stata utilizzata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo per dare un volto ed un look al personaggio di Harlan Draka, protagonista del fumetto Dampyr.

Lola Versus: il trailer!

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Lola Versus: il trailer!

Il trailer di Lola Versus, piccola commedia indipendente sulla quale ha messo gli occhi la Fox Searchlight(già responsabile del successo di Little Miss Sunshine, Juno e 500 giorni insieme), è stato reso disponibile online.

Diretto dal giovane Daryl Wein, il film racconta la storia di Lola,  ventinovenne che entra in crisi dopo essere stata lasciata dal fidanzato tre settimane prima del matrimonio.

Nel cast, Greta Gerwig (Greenberg, Arthur, To Rome With Love), Zoe Lister-Jones e Hamish Linklater (The Future).

Daniele Vicari e il cast di Diaz ci spiegano perché oggi un’assunzione di responsabilità su Genova è necessaria

Il cast di Diaz, riunito allo Spazio Fandango Incontro di Roma, presentare l’attesa pellicola sui fatti di Genova 2001. Intervengono, oltre al “padrone di casa” e produttore Domenico Procacci, il regista Daniele Vicari, la sceneggiatrice Laura Paolucci, e gli attori: Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Davide Iacopini, Renato Scarpa, Paolo Calabresi, Alessandro Roja, Ignazio Oliva. Assente Elio Germano.

Skyfall: Parlano i protagonisti!

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Skyfall: Parlano i protagonisti!

In un esclusivo video dietro le quinte per Entertainment Tonight, arrivano nuove dichiarazioni dai protagonisti di Skyfall, attesissimo film della saga di James Bond che uscirà in Italia il prossimo 31 ottobre.

 Daniel Craig, per la terza volte interprete della celebre spia, ha parlato dello stile del film e del rapporto con le precedenti 22 incarnazioni di 007 al cinema:

“Questo era uno degli elementi chiave del film per noi. Rimangono quei momenti classici che vanno comunque mantenuti, e li abbiamo presi e inseriti tutti durante lo svolgimento. Ma vogliamo anche reinventare qualcosa al tempo stesso.”

 Bérénice Marlohe, protagonista femminile. racconta invece le difficoltà iniziali per ottenere la parte:

“Ho cercato di, come dite voi, “rintracciare” tutte le persone coinvolte in questo film. E in Francia chiunque mi diceva: lascia stare, non hai conoscenze, non somigli alle altre attrici e non otterrai mai la parte.”

 Javier Bardem ha poi detto qualcosa a proposito del villain che interpreterà nel film:

“Credo sia un ottimo villain. (…) mentre lo realizzavamo sentivo che si trattava di qualcosa di divertente da fare e di intenso al tempo stesso.”

fonte: badtaste.it

Prometheus: cinque nuove foto!

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Prometheus: cinque nuove foto!

Sono state diffuse on line cinque nuove spettacolari immagini di Prometheus, ultima fatica di Ridley Scott che uscirà nelle sale italiane il 14 settembre.

Battleship: online le prime due clip!

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Arrivano le prime due clip sottotitolate di Battleship, il nuovo film di Peter Berg che uscirà in Italia il 18 aprile:

http://www.youtube.com/watch?v=Ma0ZouZHMoI&feature=player_embedded
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eIu-9H9vi7Q

Il cast vede fra gli altri Liam Neeson, Taylor Kitsch, Brooklyn Decker, Liam Neeson, Rihanna, e Alexander Skarsgard.

Il cavaliere oscuro – Il ritorno: parla il direttore della fotografia Wally Pfister!

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Wally Pfister, direttore della fotografia di Christopher Nolan per ben sette pellicole, intervistato dal British Cinematographer ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul film e sul suo rapporto con Christopher Nolan e sul film Il cavaliere oscuro – Il ritorno di cui riportiamo alcuni estratti salienti:

Cosa ci puoi dire della tua partnership con Nolan?

La nostra collaborazione è cominciata con Memento. Ci siamo trovati subito bene, abbiamo una sensibilità cinematografica simile ed è come se vedessimo le cose come un occhio solo. E tutto ciò si è andato rafforzando nel corso degli anni tanto che siamo arrivati qui, al terzo film di Batman. Ci siamo migliorati reciprocamente, la maniera in cui analizziamo il materiale su cui dobbiamo lavorare, la profondità, il riuscire a trovare il miglior modo possibile per tradurre le immagini sullo schermo.

Batman ha avuto un incredibile successo. Come stupirete il pubblico questa volta Hai ragione, Il Cavaliere Oscuro ha fatto più di un miliardo di dollari al botteghino e così c’è un sacco di pressione per questo film. Tutti si aspettano un botto anche più clamoroso del precedente. Chris è venuto da me per parlare del progetto che doveva essere la parte conclusiva di una trilogia. Voleva che ci fosse una sorta di ponte fra Il Cavaliere Oscuro e Rises, così ho cercato di trovare una combinazione dello stile delle altre pellicole cercando, allo stesso tempo, di essere originale. I film dell’Uomo Pipistrello sono sempre stati molto cupi. Per cui abbiamo percorso parte della strada già intrapresa con gli altri, ma ci saranno anche diverse novità. Chris ha voluto esaltare l’azione. Parte del film è stata girata di nuovo in Imax e questo innalza in modo sostanziale la qualità visiva del cavaliere Oscuro – Il Ritorno.

Che ci dici del 3D? Non siamo grandi sostenitori del 3D. Riteniamo che l’Imax offra un’esperienza più immersiva. E il pubblico risponde incredibilmente bene ad esso. E’ tutto più grande, emozionante, e la gente apprezza vedere film così al cinema, piuttosto che pellicole in 3D con le immagini tutte buie. L’aspetto esaltante di questa produzione è che abbiamo avuto la possibilità di girare anche più scene in Imax: per Il Cavaliere Oscuro abbiam fatto 28 minuti di girato, per Rises siamo a 50.

Cosa ci puoi dire della trama? Non molto! E’ il prosieguo della storia del film precedente, con Batman in fuga e Gotham City alle prese con i suoi problemi. E i cittadini realizzano che hanno di nuovo bisogno dell’Uomo Pipistrello anche se ci saranno dei nuovi villain da fronteggiare. Quello che posso dire è che Chris ha messo insieme un cast davvero gradevole di persone familiari dagli altri episodi, Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine e ha riunito Tom Hardy, Marion Cotillard e Joseph Gordon-Levitt, che hanno partecipato a Inception.

Qual è la sfida più grande di questa produzione? Stare al passo coi ritmi di Chris. Ama girare in maniera incredibilmente veloce e spesso ti ritrovi ad avere 15, 20 minuti di tempo per allestire l’illuminazione del set. Dovevamo essere perennemente sull’attenti.”

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

Roba da matti: la conferenza stampa al Teatro Valle Occupato

Il 5 Aprile il Teatro Valle Occupato, luogo di resistenza, ha ospitato un film di resistenza: Roba da matti di Enrico Pitzianti che, nel raccontare la normalità della follia si è trovato, suo malgrado, a raccontare la follia dei cosidetti “normali”.

Toro Scatenato 2: a giugno il via ai lavori!

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A giugno cominceranno le riprese di Toro Scatenato 2, per la regia di Martin Guigui (Swing). Sarà sia un sequel, sia un prequel del Toro Scatenato magistralmente diretto da Martin Scorsese

[UPDATE] The Avengers: l’anteprima per il pubblico il 17 aprile!

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[UPDATE] The Avengers: l’anteprima per il pubblico il 17 aprile!

Un’anteprima tutta per i fan! Ecco cosa stanno preparando i Vendicatori Marvel che il 17 aprile verranno proiettati sul grande schermo dell’UCI Cinemas Parco Leonardo a Roma.

On The Road: un sacco di nuove foto!

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Il sito ufficiale di On The Road ha rilasciato ben nove scatti, sia del film che del backstage.

Tratto dal romanzo cult di Jack Kerouac e diretto da Walter Salles

La fredda luce del giorno: le foto ufficiali del film con Bruce Willis e Henry Cavill

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Il re dell’action hollywoodiano, il futuro uomo d’acciaio (Man of Steel) e la fu Ellen Ripley insieme in un solo film. Sappiamo già cosa aspettarci? Ma andiamo con ordine:

Cosa ti aspetti quando aspetti: ottavo poster!

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Lionsgate ha diffuso l’ottavo poster di Cosa ti aspetti quando aspetti, frizzante commedia a tema gravidanza tratta dall’omonimo best seller di Heidi Murkoff. Diretto

Savages: ecco il trailer del film di Oliver Stone

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Savages: ecco il trailer del film di Oliver Stone

Oliver Stone si dedica di nuovo ad una storia violenta. Con Savage il regista americano mette insieme in un mix adrenalinico due trafficanti, una donna e un cartello della droga messicano.

Niente Catching Fire per Gary Ross!

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Niente Catching Fire per Gary Ross!

Il sequel di The Hunger Games, intitolato Catching Fire, resta senza regista. Il director del primo capitolo Gary Ross, infatti, si è tirato indietro. I motivi di questa scelta sono di natura

Nicole Kidman sarà Grace Kelly?

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Nicole Kidman è in trattative per vestire i prestigiosi panni dell’attrice premio Oscar e principessa di Monaco Grace Kelly in Grace of Monaco. Il film sarà diretto da Olivier Dahan (La Vie en Rose) a partire da uno script (proveniente dalla cosiddetta Black List) di Arash Amel; tratterà di quel particolare periodo a cavallo tra il 1961 e il 1962 in cui Grace, principessa dal 1956, si impegnò al fianco del marito, il principe Ranieri, per risolvere la crisi diplomatica con la Francia di De Gaulle, scaturita a causa dello statuto fiscale del Principato di Monaco. Grace of Monaco, prodotto da Pierre-Ange Le Pogam, uscirà nel 2014.

Fonte: Movieweb

Steven Seagal in Expendables 3?

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Il lavori del terzo capitolo del franchise tutto muscoli Expendables prenderanno piede in autunno, poco dopo l’uscita di Expendables 2, fissata per il prossimo agosto. In un’intervista

La Furia dei Titani: ecco i ciclopi

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La Furia dei Titani: ecco i ciclopi

Ecco una featurette de La Furia dei Titani in cui possiamo ammirare i Ciclopi in tutta la loro gigantesca potenza distruttiva.

Riusciranno Perseo/Sam Warthington e Andromeda/Rosamund Pike a scamparla?

Le riprese del sequel di X-Men: First Class partiranno a gennaio

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La 20th Century Fox ha annunciato che le riprese del sequel di X-Men: First Class (X-Men: L’inizio in Italia) avranno inizio il prossimo gennaio. L’idea

Looper: ecco il poster!

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Looper: ecco il poster!

La Sony ha rilasciato il poster di Looper, action movie fantascientifico con Bruce Willis e Joseph Gordon-Levitt; il12 aprile verrà diffuso

Roba da Matti: recensione del film

Roba da Matti: recensione del film

Nel ’78 la legge Basaglia impose la chiusura dei manicomi, istituendo servizi di igiene mentale. Con l’umiltà di chi entra in un mondo delicato per la prima volta, Enrico Pitzianti, regista e produttore di Roba da Matti, ci racconta la fragilità e la tenacia, la follia e la disarmante normalità.

In Roba da Matti, Casamatta è una residenza socio assistenziale che si trova a Quartu Sant’elena, in Sardegna , in cui vivono otto persone con disagi mentali. Come si può entrare in una realtà simile? Spesso siamo immersi nel pregiudizio e non lo sappiamo nemmeno. A Casamatta si entra come in una qualsiasi casa di persone che non conosciamo bene: con educazione ed un sorriso. Ci si fa conoscere, si cerca una frequenza comune e la si percorre. E’ così che il Signor Pitzianti, che porta con sè una telecamera, diventa semplicemente Enrico per gli inquilini della casa.

In Roba da matti Enrico è una compagnia tanto silenziosa quanto attenta… uno che ascolta la vita e a cui si riescono ad affidare, ormai, i pensieri più profondi e rivelatori. Enrico è una persona che capita in questo mondo  in un momento molto particolare: dopo 17 anni di attività, Casamatta rischia di chiudere. Un proprietario che non intende rinnovare il contratto ai matti, una denuncia assurda e la stampa mettono a dura prova inquilini, familiari e operatori. Quando si perde un tetto, c’è solo una cosa da fare: rimboccarsi le maniche e cercarsene un altro. Cosa succede quando le difficoltà incontrano sensibilità e forza? Si combatte, ogni ora, ogni giorno. Gisella Trincas, presidente dell’associazione Asarp Casamatta e sorella di una delle inquiline, è una donna tenace, affiancata da donne altrettanto tenaci: l’unione fa la forza, e una forza così è difficile da buttare giù.

A primo impatto lo spettatore, abituato com’è a film di altissimo livello formale, è parecchio infastidito dal taglio così prepotentemente documentaristico: tecnica povera e ‘attori’ che guardano continuamente in macchina da presa, parlando tranquillamente a chi sta dietro la telecamera. Verrebbe quasi da alzarsi e dire: “ma che state facendo? Un secolo di cinema non vi ha insegnato nulla?” … ma, a quel punto, si cadrebbe con estrema facilità nel ridicolo. Dopo pochi minuti, superato lo shock dell’impatto, l’occhio si abitua e l’interesse per l’inedito quanto innocente modo di raccontare prende il sopravvento.

Per una volta, per il tempo di un film, conosciamo persone e non personaggi. Ridiamo, piangiamo e sogniamo con Stefania, Cenza, Maria Antonietta, Patrizia, Sergio, Stefano, Silvana, Lorena e Pinuccio. Immersi nella sala buia, lo schermo ci illumina attraverso la normalità… e una cosa è certa: normalità che non è mai stata così straordinaria. Distribuito da Eia film, Roba da matti, sarà nelle sale a partire dal 20 aprile.

Diaz: recensione del film di Daniele Vicari

Diaz: recensione del film di Daniele Vicari

Questo sembra proprio essere, almeno per il cinema italiano, l’anno della riflessione sul ruolo e i metodi delle forze dell’ordine nella gestione dell’ordine pubblico, e più in generale del dissenso, nel nostro paese. Impossibile infatti non vedere un filo che lega questo crudo e intensissimo Diaz di Daniele Vicari ad A.C.A.B. di Stefano Sollima (dove pure c’erano riferimenti espliciti ai fatti della Diaz). Un ruolo, quello delle forze dell’ordine, di prima barriera e in molti casi unica risposta di fronte a contestazioni, dissenso e disagio sociale. E dei metodi non condivisi certo da tutta la categoria, ma che nei loro episodi più brutali e violenti, come quelli della Diaz e di Bolzaneto a Genova nel 2001, hanno dato luogo al peggiore incubo nel quale un cittadino possa incappare e uno stato di diritto impantanarsi.

È a questo incubo che Vicari ha voluto dare corpo e voce, trasponendo in un film ciò che avvenne al G8 di Genova, e in particolare in quelle pagine orribili (le uniche non documentate finora da immagini) che sono state l’assalto alla scuola Diaz e i maltrattamenti all’interno della caserma di Bolzaneto, da cui sono scaturiti due processi, ancora in corso. Nella ricostruzione dei fatti presentata nel film (fatta proprio alla luce degli atti processuali e delle sentenze d’appello dei due procedimenti) Vicari non teme e, assieme a Laura Paolucci con cui ha curato la sceneggiatura, dice tutto ciò che c’è da dire: che dopo la fine dei cortei, dopo la morte di Giuliani, in un clima ormai esasperato, il 21 luglio la polizia si lascia  andare a provocazioni, cui seguono reazioni, seppur lievi, da parte di alcuni esponenti del movimento no global, e poi la pianificazione dell’assalto alla Diaz, la notte del 21 luglio.

Non teme  di mostrarci i terribili pestaggi scatenati contro un centinaio di persone che si preparavano a dormire nella scuola, quella notte. Mostra anche chiaramente come quella furia cieca, senza alcun controllo, la si sia giustificata a posteriori, costruendo prove ad arte a carico delle persone nella scuola (come le due molotov) e infine come l’incubo sia proseguito per gli arrestati nella caserma di Bolzaneto, dove odio e furia da parte di settori delle forze dell’ordine hanno continuato a manifestarsi senza freni, sfociando in qualcosa  che è difficile non chiamare tortura. Dunque non teme di assumersi responsabilità Vicari con questa pellicola, responsabilità che invece per quegli avvenimenti nessuno si è ancora assunto (siamo al secondo grado di giudizio e molti dei reati per cui ci sono state fin qui condanne sono già prescritti).

Nel catapultarci di nuovo in quel mondo, in quei giorni, il registro scelto è crudo ed essenziale, per nulla retorico  (e che necessità ce ne sarebbe stata, d’altronde, vista la forza e l’eloquenza dei meri fatti?). Il film riesce a ricostruire perfettamente la tensione crescente e palpabile e la sensazione, comune alle vittime di quella violenza, di trovarsi in un tunnel senza uscita. Tutto ciò è reso dal regista  con degli efficaci espedienti narrativi: i fatti della Diaz e di Bolzaneto ci vengono proposti più volte, visti e vissuti dai diversi protagonisti, in un continuo andirivieni temporale che va verso il climax di quelle violenze per poi tornare indietro. L’effetto di quegli eventi e la loro portata risulta così amplificata, come anche l’angoscia che si prova nel vederli accadere di nuovo sullo schermo, e come risultarono amplificati e temporalmente dilatati nella memoria di chi li ha vissuti sulla propria pelle.

Le splendide musiche di Teho Teardo (ma anche Massive Attack, Tricky ed altri) scandiscono i tempi del film e danno il loro apporto a questa sensazione di spaesamento e sospensione che permea il lavoro. Poche le immagini di repertorio, di cui colpisce la perfetta integrazione nel tessuto narrativo, al punto che lo spettatore potrà confondere finzione e realtà.

E senza dubbio uno dei temi del film è proprio quanto la realtà in certi casi superi la finzione e quanto quest’ultima possa a sua volta amplificare e far “risuonare” maggiormente la realtà nelle coscienze di chi guarda. Tutto perfettamente in parte il cast, in cui ciascuno, anche con piccoli ruoli, offre interpretazioni intense e sentite: da Claudio Santamaria/Max Flamini, che guidò il blitz alla Diaz, a Jennifer Ulrich, che interpreta una cittadina tedesca percossa alla Diaz e poi portata a Bolzaneto, dove continua il suo calvario; da Elio Germano/Luca, cronista della Gazzetta di Bologna che è a Genova da privato cittadino, al pensionato Anselmo, anche lui vittima del blitz, interpretato da Renato Scarpa, solo per citarne alcuni.

DIAZ appare perciò anche come un atto di giustizia nei confronti delle  vittime di quelle violenze. Inoltre, ci ripropone nella sua limpida efficacia, oggi, interrogativi pesanti sulla natura della democrazia nel nostro paese, su cosa essa sia stata finora e su cosa vogliamo essa sia in futuro; sul ruolo affidato e da affidare in essa alle forze dell’ordine. Pone interrogativi, o li ripropone a chi già undici anni fa se li pose, e non dà risposte, ma fa quello che c’è da fare: guardare in faccia ciò che è stato e chiamare ogni singolo cittadino alle proprie riflessioni e responsabilità.

La domanda che sale alle coscienze dopo la visione del film è senza dubbio se e come sia possibile che i fatti raccontati accadano in un paese democratico, al giorno d’oggi e cosa si può e si deve fare affinché ciò che è successo allora non accada più. Operazione necessaria, dunque, questo lavoro di Vicari, della Fandango di Domenico Procacci che produce la pellicola, in sala dal prossimo 13 aprile, e di quanti hanno condiviso il progetto.

 

Harry Potter Wizard’s Collection: prenotabile su Amazon.it!

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Giungono ottime notizie per chi brama di possedere la favolosa edizione Harry Potter Wizard’s Collection, corredata con 31 dischi. Il cofanetto è finalmente prenotabile in esclusiva su Amazon.it che assicura la spedizione tra il 3 e il 5 di Settembre. Prevediamo che il prezzo sia abbastanza alto per questo gioiello da collezione. 

Joseph Gordon-Levitt non sarà in Django Unchained!

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Joseph Gordon-Levitt non sarà in Django Unchained!

Joseph Gordon-Levitt non sarà più nel cast di Django Unchained. La notizia arriva direttamente dell’attore  che pare  non essere riuscito a combinare tutti i suoi impegni per poter partecipare alle lunghe riprese del film di Quentin Tarantino, che si stanno svolgendo da qualche mese nella più completa segretezza.

Prossimamente lo vedremo comunque nel Cavaliere Oscuro- Il ritorno, Looper, Premium Rush.

The Avengers: Clip – L’ interrogatorio di Vedova Nera!

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The Avengers: Clip – L’ interrogatorio di Vedova Nera!

Una nuovissima clip di The Avengers con protagonista Scarlett Johansson nei panni della letale Vedova Nera / Natasha Romanova contattata dall’agente Coulson dello S.H.I.E.L.D.

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