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American Horror Story 1984: first look ai protagonisti

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American Horror Story 1984: first look ai protagonisti

Ryan Murphy ha pubblicato su Instagram il primo video da American Horror Story 1984, in cui ci vengono svelati i protagonisti della nona stagione dello show.

https://www.instagram.com/p/BzyHgu7JL4t/

American Horror Story 9 è la nona stagione della serie tv American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk.

American Horror Story 9

Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un’accoglienza positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX.

In Italia il primo episodio è stato distribuito il 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. In chiaro, la serie va in onda a partire dal 3 febbraio 2013 su Deejay TV.

La serie vanta 15 Emmy Awards, 4 Critics’ Choice Television Awards e 2 Golden Globe, questi ultimi vinti da Jessica Lange e Lady Gaga.

American Horror Story 10: teaser poster

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American Horror Story 10: teaser poster

Il canale americano FX ha diffuso il teaser poster di American Horror Story 10, l’attesa decima stagione della serie horror American Horror Story creata da Ryan Murphy.

American Horror Story 10

American Horror Story 10

American Horror Story 10 è la decima stagione della serie tv tv horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX.

In American Horror Story 10  protagonisti saranno Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, Leslie Grossman, Kathy Bates, Angelica Ross e Finn Wittrock.

American Horror Story 10: rivelato il titolo con un promo

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American Horror Story 10: rivelato il titolo con un promo

E’ stato il creatore Ryan Murphy ha pubblicare un promo di American Horror Story 10 che ha svelato il titolo della decima stagione che si intitolerà “Double Feature”. Di seguito il promo:

 

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American Horror Story 10

American Horror Story 10 è la decima stagione della serie tv tv horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX. In American Horror Story 10  protagonisti saranno Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, Leslie Grossman, Kathy Bates, Angelica Ross e Finn Wittrock.

American Horror Story 10: nuovo poster ufficiale

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American Horror Story 10: nuovo poster ufficiale

Il canale americano FX dopo il teaser poster ha diffuso un nuovo poster di American Horror Story 10, l’attesa decima stagione della serie horror American Horror Story creata da Ryan Murphy.

American Horror Story 10

American Horror Story 10

American Horror Story 10 è la decima stagione della serie tv tv horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX.

In American Horror Story 10  protagonisti saranno Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, Leslie Grossman, Kathy Bates, Angelica Ross e Finn Wittrock.

American Horror Story 10: il teaser che annuncia il cast

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American Horror Story 10: il teaser che annuncia il cast

Il canale americano FX ha diffuso il teaser che annuncia il casti di American Horror Story 10, l’attesa decima stagione della serie horror American Horror Story creata da Ryan Murphy.

Trai protagonisti annunciati ci sono Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, Leslie Grossman, Kathy Bates, Angelica Ross e Finn Wittrock.

American Horror Story 10

American Horror Story 10 è la decima stagione della serie tv tv horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX.

 

American Horror Story 10: al via le riprese, prime foto

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American Horror Story 10: al via le riprese, prime foto

Il canale americano FX dopo l’ultimo poster arrivano le prime foto dal set di American Horror Story 10, l’attesa decima stagione della serie horror American Horror Story creata da Ryan Murphy.

 

American Horror Story 10

American Horror Story 10 è la decima stagione della serie tv horror American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX. In American Horror Story 10  protagonisti saranno Macaulay Culkin, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, Leslie Grossman, Kathy Bates, Angelica Ross e Finn Wittrock.

American Honey: trailer del vincitore del premio della giuria a Cannes 2016

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Diffuso da A24, ecco il trailer di American Honey, il film diretto da Andrea Arnold (Fish Tank, Wuthering Heights) che ha conquistato il Premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes.

 

In linea con i suoi lavori precedenti, il film della Arnold esplora ancora una volta le difficoltà della crescita. Protagonista, una giovane ragazza che entra a far parte di un gruppo di venditori ambulanti di riviste, si dà a feste e a comportamenti illegali, incontra il primo amore. La regista, che per l’occasione si è misurata essa stessa con la realtà dei venditori ambulanti unendosi ad un vero gruppo di commercianti di riviste, costruirà un dramma alla Quasi famosi.

Si tratta del primo lavoro “americano” per la Arnold: i produttori presenteranno il progetto del film a Cannes, il mese prossimo, in modo da ottenere possibili compratori. Proprio lì la regista ha ottenuto diversi riconoscimenti , il premio della Giuria nel 2006 per Red Road e nel 2009 per Fish Tank.american honey

Fonte: IndieWire

American Honey: trailer del film con Shia LaBeouf

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American Honey: trailer del film con Shia LaBeouf

Ecco il nuovo trailer di American Honey, il film diretto da Andrea Arnold (Fish Tank, Wuthering Heights) che ha conquistato il Premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes. Trai protagonisti del film anche Shia LaBeouf.

https://www.youtube.com/watch?v=d0I6rj0DwGY

In linea con i suoi lavori precedenti, il film della Arnold esplora ancora una volta le difficoltà della crescita. Protagonista, una giovane ragazza che entra a far parte di un gruppo di venditori ambulanti di riviste, si dà a feste e a comportamenti illegali, incontra il primo amore. La regista, che per l’occasione si è misurata essa stessa con la realtà dei venditori ambulanti unendosi ad un vero gruppo di commercianti di riviste, costruirà un dramma alla Quasi famosi.

Si tratta del primo lavoro “americano” per la Arnold: i produttori presenteranno il progetto del film a Cannes, il mese prossimo, in modo da ottenere possibili compratori. Proprio lì la regista ha ottenuto diversi riconoscimenti , il premio della Giuria nel 2006 per Red Road e nel 2009 per Fish Tank.american honeyFonte: CS

American History X: 10 cose che non sai sul film

American History X: 10 cose che non sai sul film

American History X è uno di quei film che andrebbero visti almeno una volta nella vita, capace di far raccontare una parte della storia americana molto incisiva e di far riflettere lo spettatore in maniera profonda.

Uscito nel 1998, questo lungometraggio si basa su personaggi ed eventi storici realmente accaduti, analizzando i principi assurdi che muovono gli animi degli skinhead.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su American History X.

American History X film

american history x

1. Il protagonista si basa su una persona vera. Il personaggio protagonista di American History X, Derek Vinyard, si basa sulla vita reale di uno skinhead. La persona in questione sarebbe Frank Meeink, uno dei maggiori esponenti del movimento skinhead.

2. Gli attori modificavano la sceneggiatura. Costanti modifiche alla sceneggiatura da parte di Edward Furlong e Edward Norton hanno portato il regista, Tony Kaye, ad essere deluso del progetto e desiderando di lasciarlo. Kaye ha affermato che il loro armeggiare continuo con lo script ha cambiato radicalmente il copione dalla visione originale. Inoltre, il regista è rimasto insoddisfatto della performance di Norton, ritenendo il film ancora oggi incompiuto.

3. Il finale originale era diverso. Inizialmente, American History X era stato concepito con un finale diverso da quello che è stato poi realizzato. Il film, infatti, si sarebbe dovuto chiudere con Derek in piedi di fronte a uno specchio intento a rasarsi la testa dopo che Danny è stato colpito. Questo era per dare un senso al ciclo infinito di violenza e legare insieme la trama: tuttavia, questo finale è stato rimosso dopo le obiezioni di Edward Norton.

American History X streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo film lo può fare grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale legale come Rakuten Tv, Chili, Tim Vision, Google Play e Netflix.

American History X frasi

5. Un film ricco di frasi memorabili. Se c’è un film che ha dato vita a frasi iconiche e rimaste nell’immaginario collettivo, quel film è proprio American History X. Ecco qualche esempio.

  • La vita è troppo breve per passarla sempre arrabbiati.
  • Vieni ad avvelenare la cena della mia famiglia con tutte le tue bugie da giudeo, coccolanegri, hippy balordo. (Derek)
  • Negro… Hai fatto infuriare il toro sbagliato! (Derek)
  • Lincoln ha liberato gli schiavi quando!?… 130 anni fa… E quanto tempo gli ci vuole per integrarsi… (Derek)
  • Vuole farti sentire in colpa per aver scritto su Adolf Hitler. Se un negro, se un ispanico parla di Martin Luter King o di quel fottuto comunista di Chavez si becca i complimenti… Non vedi quanta ipocrisia c’è in questo? (Cameron)

American History X cast

6. Poteva esserci anche Joaquin Phoenix. Prima di delineare il cast, i ruoli principali erano stati offerti a diversi attori. Basti pensare che a Joaquin Phoenix era stato offerto il ruolo di Derek Vinyard: tuttavia, l’attore ha trovato sgradevole l’argomento del film, decidendo di rifiutare l’offerta.

7. Era stato preso in considerazione Marlon Brando. Inizialmente, si era pensato di scritturare Marlon Brando per il ruolo di Cameron Alexander, basato su Tom Metzger, leader della Whiter Aryan Resistance. Alla fine, però, l’ingaggio non è andato in porto.

8. Anche un altro attore era stato considerato per il film. Durante la scelta degli attori atti ad interpretare i vari personaggi del film, era stato considerato anche Paul Mazursky per il ruolo di Murray. Tuttavia, anche non sono chiari i motivi, questo rapporto lavorativo non ha mai preso il volo e il ruolo è poi andato a Elliott Gould.

American History X: Edward Norton

9. Per avere il ruolo ha rinunciato a un film. Per poter interpretare il suo personaggio, Derek Vinyard, Edward Norton ha rinunciato ad apparire in Salvate il soldato Ryan. I due film, infatti, sono stati realizzati nello stesso anno e l’attore si è trovato a dover compiere una scelta.

10. Si è trasformato per il film. Edward Norton non è molto conosciuto per aver compiuto trasformazioni fisiche in preparazione ai ruoli da lui interpretati. Per dare una versione più realistica del suo personaggio, però, l’attore si è rasato la testa poco prima delle riprese e ha messo su circa 13 chili di muscoli.

Fonti: IMDb,

American Gothic: recensione del film di John Hough

American Gothic: recensione del film di John Hough

American Gothic è il film del 1988 diretto da John Hough con Rod Steiger, Yvonne De Carlo, Sarah Torgov, Janet Wright, Michael J. Pollard, William Hootkins.

American Gothic: la trama

Traumatizzata dalla morte del figlio, affogato dopo essere stato lasciato solo nella vasca da bagno per una distrazione, una giovane coppia decide di concedersi un periodo di vacanza, accompagnata da un gruppo di amici; le cose si complicano quando, in seguito ad un’avaria all’aereo da loro noleggiato, sono costretti ad atterrare in una zona paludosa e apparentemente disabitata… eccetto che per un’inquietante famiglia: padre e madre, caratterizzati da comportamenti ultratradizionalisti (non si fuma a tavola, uomini e donne devono non possono dormire insieme se non sposati, etc.) e i loro figli (tutti caratterizzati da tare e ritardi mentali di vario genere) che si mostreranno ospitali, per quanto inquietanti.

La prole della coppia oltre che strana si rivelerà ben presto molto pericolosa e tendente ad istinti sadici e omicidi dando il via ad un massacro che alla fine lascerà in vita proprio la donna che aveva appena perso il figlio, la quale, partita definitivamente per la tangente, deciderà di entrare a far parte di quella famiglia di pazzi, ma la vicenda non finirà qui…

American Gothic, il film

Strano film, American Gothic (il nome è ispirato al celebre quadro di Grant Wood, ripreso anche nella locandina): un film per molti aspetti non memorabile, eppure talmente inquietante da non poter essere così facilmente derubricato come un’imitazione dei vari Non aprite quella porta, Le colline hanno gli occhi, etc.

La regia del britannico John Hough (nel cui curriculum si può forse citare solo uno dei tanti capitoli della saga dell’Ululato) è canonica e non eccezionale, la storia si svolge per gran parte all’insegna dei moduli consueti… e allora? Allora, si può cominciare col ricordare le partecipazioni di due pesi massimi come Rod Steiger e Yvonne De Carlo (e ci si chiede come siano potuti finire qui), i quali contribuiscono efficacemente alla causa, dipingendo questa coppia che inizialmente sembra solo un po’ stramba, ma man mano si mostra sempre più sinistra, mentre sul resto del cast si può sorvolare, limitandosi a citare William Hootkins, caratterista visto tra gli altri anche in Guerre Stellari e I Predatori dell’Arca perduta e Janet Wright, nota soprattutto nella madrepatria canadese grazie alla sit-com di lungo corso Corne Grass.

A colpire però, a mettere a disagio quel tanto da non riuscire, una volta concluso il film, a farsi due risate come avviene solitamente con certe opere di terza categoria, è tutta una serie di particolari: il gruppo di protagonisti che già in partenza è segnato dalla tragedia, la famiglia molto più che disfunzionale, all’interno della quale si nasconde, ma nemmeno troppo, l’ombra dell’incesto, la scena finale, disturbante anche per i più avvezzi al genere. Un film, forse da rivalutare.

American Gods di Neil Gaiman diventerà una serie tv per Starz

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American GodsSarà Starz a portare sul piccolo schermo il Fantasy di Neil GaimanAmerican Gods. Infatti, scaduta l’opzione della HBO, il network ne ha approfittato per metter in cantiere e ufficializzare l’adattamento.

Faranno parte del team creativo che adatterà American Gods,  anche lo sceneggiatore e produttore Bryan Fuller (Hannibal) e Michael Green (Heroes), insieme ovviamente a Neil Gaiman che ha commentato l’annuncio:

Quando crei qualcosa come American Gods, che attrae fan, gente ossessionata, persone che si fanno tatuaggi con citazioni prese dal libro, e in generale persone che, tatuate o no, ci tengono molto, è davvero importante scegliere il tuo team con attenzione.  Ho piena fiducia nel team con cui svilupperò il progetto e che sono sempre le stesse persone che sono stati stati attratti da American Gods fin dall’inizio.

American Gods è un romanzo fantasy dello scrittore inglese Neil Gaiman pubblicato per la prima volta nel 2001. Il romanzo ha vinto nel 2001 il Bram Stoker e nel 2002 il Nebula e il Hugo. Racconta di Shadow, ingaggiato dal signor Wednesday come guardia del corpo. Ben presto, Shadow scopre che dietro il signor Wednesday si cela in realtà il dio nordico Odino che vuole riunire tutti gli antichi dèi per una grande guerra contro le nuove divinità, che vogliono prendere il loro posto nelle coscienze umane.

I ragazzi di Anansi (Anansi Boys) è un romanzo dello stesso autore, ambientato nello stesso universo di American Gods. L’opera non è comunque un seguito in senso stretto di American Gods.

Fonte THR

American Gods di Neil Gaiman diventerà una serie tv

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American Gods di Neil Gaiman diventerà una serie tv

Il Ceo di Starz network americano ha annunciato oggi che American Gods, acclamato fantasy di Neil Gaiman diventerà una serie televisiva e aggiungendo che Neil Gaiman, Bryan Fuller (Hannibal, Pushing Daisies, Heroes) e Michael Green (The River, Heroes reborn) saranno prodottori esecutivi e showrunner.

Neil Gaiman ha così commentato la notizia: “Sono entusiasta, spaventato, felice, nervoso e una palla piena di gloriose  anticipazioni. La squadra che sta per portare in vita “American Gods” per lo schermo è stato assemblato come una serie di criminali famoso. Sono sollevato e fiducioso che il mio bambino è in buone mani.”

Trama: Dopo tre anni di prigione Shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull’aereo che lo riporta a casa l’uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, Mister Wednesday: Shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d’affari e chi i suoi concorrenti.

American Film Institute: la top 10 del 2019, due titoli per Netflix

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L’American Film Institute ha stilato la sua classifica dei migliori film del 2019. Trai titoli di maggiore spicco, oltre a quelli di autori del calibro di Martin Scorsese (The Irishman) e Quentin Tarantino (C’era una volta a Hollywood), spiccano titoli diversissimi, di registi in ascesa, progetti interessanti e originali.

Su tutti segnaliamo la presenza, nella lista, di Una Bugia buona – The Farewell, di Lulu Wang, e Jojo Rabbit, la satira anti-nazista di Taika Waititi. Inoltre, la lista prevede anche la presenza di un cinecomic (sui generis), ovvero il Joker di Todd Phillips, che dopo aver vinto il Leone d’Oro a Venezia 76, “corre il rischio” di essere il primo film di questo genere ad arrivare all’Oscar. Dopotutto già il personaggio era andato a segno, con il premio a Heath Ledger per la sua interpretazione dello stesso personaggio, e quest’anno, tra la categoria miglior film e quella migliore attore protagonista (Joaquin Phoenix), il Clown Principe del Crimine potrebbe davvero scrivere la storia dell’Academy, come avevano già cominciato a fare Suicide Squad, Logan e Black Panther negli ultimi anni.

Tra gli altri titoli insoliti, l’AFI ha scelto anche il giallo deduttivo di Rian Johnson, Cena con Delitto, in sala dal 5 dicembre in Italia, e Piccole Donne di Greta Gerwig, sempre in altissima considerazione dalle istituzioni cinematografiche americane. Da notare che Netflix, anche quest’anno, si affaccia ad una stagione dei premi davvero fortunata, e in questa classifica compare ben due volte, con il film di Scorsese e con quello di Noah Baumbach (Storia di un Matrimonio).

Ecco la top 10 dell’American Film Institute

  • 1917
  • Una Bugia Buona
  • The Irishman
  • Jojo Rabbit
  • Joker
  • Cena con delitto – Knives Out
  • Piccole donne
  • Storia di un Matrimonio
  • C’Era una volta a Hollywood
  • Richard Jewell

Parasite di Bong Joon-Ho ha invece conquistato una menzione speciale. Il film coreano è il frontrunner per la corsa all’Oscar al miglior film non in lingua inglese.

American Film Institute seleziona i 10 migliori film dell’anno

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American Film Institute seleziona i 10 migliori film dell’anno

Ecco arrivare un’ altra top 10 prestigiosa per i migliori film dell’anno, nonché indicativa per la nomination all’Oscar come miglior film, selezionata dall’American Film Institute, che ha voluto omaggiare le opere ” culturalmente e artisticamente rappresentative dei risultati più significativi dell’anno nel campo dell’arte delle immagini in movimento”.
La giuria della prestigiosa istituzione, composta da critici,studiosi di cinema e alcuni autori come Nancy Meyers e Roman Coppola, celebrerà i premiati con un pranzo a inviti che si terrà il prossimo 10 gennaio.
Di seguito trovate l’elenco con trailer e link alla nostra recensione:

12 Years a Slave

-American Hustle   Recensione

-Captain Phillips   Recensione

-Fruitvale Station

-Gravity   Recensione

-Her   Recensione

-Inside Llewyn Davis   Recensione

-Nebraska   

-Saving Mr. Banks

-The Wolf of Wall Street

 

American Fiction: il nuovo trailer del film con Jeffrey Wright

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American Fiction: il nuovo trailer del film con Jeffrey Wright

Dopo aver entusiasmato la critica al Toronto International Film Festival, il debutto satirico alla regia di Cord Jefferson, American Fiction sta infiammando le sale americane e si sta posizionando saldamente trai titoli di punta della chiusura della stagione.

American Fiction segue Monk (Jeffrey Wright) profondamente frustrato dalla mancanza di attenzione verso i suoi romanzi mentre l’establishment continua a gravitare verso libri e intrattenimento “neri” che si appoggiano pesantemente su stereotipi offensivi come la droga, i padri fannulloni, i rapper e la gente del quartiere. Il suo agente lo implora di prendersi un po’ di tempo libero per stare con la sua famiglia. Quando decide di sedersi di nuovo a scrivere, sceglie di prendere in giro l’establishment con un vero e proprio libro “nero” che capitalizza questi deplorevoli stereotipi. Le cose vanno male quando diventa un bestseller e lui e il suo agente vengono elogiati per aver scritto qualcosa di così “nero”.

American Fiction, recensione del film con Jeffrey Wright

American Fiction, recensione del film con Jeffrey Wright

Vincitore dell’Audience Award all’ultimo Toronto Film Festival, American Fiction, esordio alla regia cinematografica del regista Cord Jefferson – per la TV ha diretto episodi di Master of None, watchmen e Station Eleven – si presenta come una delle possibili sorprese in corsa per la prossima stagione dei premi.

American Fiction, la trama

Al centro della vicenda di questa commedia drammatica si trova lo scrittore in crisi Thelonious “Monk” Ellison (Jeffrey Wright), il quale si trova costretto a tornare nella casa natia vicino Boston per riunirsi con la disfunzionale famiglia. Stanco del modo in cui la società e l’industria editoriale continua ad abbracciare gli stereotipi sui neri in America, Monk scrive un manoscritto che in maniera satirica abbraccia qualsiasi retorica e appunto stereotipo sulla questione. Il problema arriva quando il libro trova l’attenzione di editori e successivamente il grande successo di pubblico, “costringendolo” dentro un personaggio che odia. Questa dicotomia non può che rendere ancora più complessa la sua vita privata.

L’idea di partenza di American Fiction possedeva tutte le carte in regola per farne una satira sociale di enorme presa e soprattutto graffiante descrizione del razzismo culturale ancora vigente negli Stati Uniti. Il regista e sceneggiatore sceglie invece un approccio maggiormente orientato alla rappresentazione psicologica del protagonista, inserendolo dentro le dinamiche di un dramma familiare che rende l’operazione decisamente più adatta ad andare incontro ai gusti del grande pubblico. E se questa si dimostra una scelta che quasi sicuramente pagherà di fronte all’opinione della critica e al botteghino statunitense, allo stesso modo non ci si può esimere dal chiedersi come sarebbe stato il film se Jefferson avesse osato rischiare maggiormente.

Un approccio cauto a una storia esplosiva

Ad American Fiction non si possono infatti trovare difetti tangibili che ne minano la riuscita, tutt’altro, ma neppure vedendolo si prova l’emozione di un lungometraggio che vuole scuotere, mettere veramente in discussione quello che racconta. Da un soggetto di partenza potenzialmente esplosivo e pronto per essere adoperato virando dentro la commedia dell’assurdo, ci saremmo aspettati un film sinceramente più sfrontato. Il che comunque, come anticipato, non va ad inficiare la riuscita di un prodotto capace di parlare al cuore dello spettatore, che affronta il tema della famiglia americana e del suo sgretolarsi di fronte a generazioni piene di preconcetti e frustrazioni.

Come protagonista Jeffrey Wright non avrebbe potuto fare un lavoro migliore nel dipingere la comunissima “medietà” di Monk, interpretazione perfetta anche perché calibrata grazie a una sorta di contrappasso su quella dei suoi colleghi (fratelli sul grande schermo) Sterling K. Brown e Tracee Ellis Ross.Un trio di attori generoso, preciso sia quando deve andare sopra le righe che nel rappresentare le pieghe malinconiche e soffuse dei rispettivi personaggi. La vera sorpresa di American Fiction si rivela però la meno conosciuta Erika Alexander, capace di imprimere profondità e orgoglio alla sua coraline, donna comune che si trova a incrociare la strada di Monk.

Il cinema nero americano ha cambiato pelle nel corso di questi ultimi anni, forse decenni. Lo spirito “arrabbiato” di un autore di frontiera quale è stato – e a conti fatti ancora è – Spike Lee ha lasciato il posto a un modo di fare e intendere cinema maggiormente cadenzato, che cerca l’appoggio dell’opinione pubblica più di quanto non voglia realmente scuoterla. American Fiction nel bene e nel male si presenta come specchio fedele e preciso di questo modo di fare cinema. All’interno di questo discorso il lavoro di Cord Jefferson possiede un suo valore indubitabile, allo stesso modo di un peso specifico calibrato con evidente intelligenza. Dal punto di vista prettamente artistico poco o nulla si può obiettare a un prodotto scritto, diretto e interpretato con sensibilità. Speriamo soltanto non venga sopravvalutato o peggio ancora innalzato al livello di film “arrabbiato”, perché allora le sue effettive dimensioni andrebbero certamente ridiscusse…

American Crime Story: altre due new entry nel cast

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American Crime Story: altre due new entry nel cast

American-crime-storyContinua il casting di American Crime Story, l’attesa nuova stagione della serie televisiva targata FX che presto entrerà nella fase di riprese. Nella serie basate sul libro scritto da Jeffrey Toobin, ci saranno anche gli attori Steven Pasquale e Malcolm-Jamal Warner.

Steven avrà il ruolo del detective Mark Fuhrman, della polizia di Los Angeles, che ha indagato sull’omicidio di Nicole Brown e Ron Goldman. Warner, invece, sarà A.C. Cowlings, ex giocatore professionista nel campionato americano e amico di O.J. Simpson, e coinvolto nel processo perché alla guida della famosa Ford Bronco.

I due si uniscono ai già confermati Cuba Gooding Jr., David Schwimmer, Selma Blair, John Travolta, Connie Britton, Courtney Vance e Sarah Paulson.

American Crime Story The People v. O.J. Simpson: nuovo promo ufficiale

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Guarda il nuovo promo inedito di American Crime Story, l’attesa nuova serie televisiva che andrà in onda sul network americano FX.

 

American Crime in anteprima esclusiva su TimVision

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American Crime in anteprima esclusiva su TimVision

Disponibile in prima TV esclusiva su TIMvision, la tv on demand di TIM, la serie ABC Studios American Crime, creata da John Ridley (sceneggiatore premio Oscar per il film 12 anni schiavo) vincitrice di un recente Emmy grazie alla interpretazione di Regina King, come miglior attrice non protagonista.

Trasmessa dalla ABC negli Stati Uniti dal 5 marzo del 2015 American Crime arriva in esclusiva per l’Italia su TIMvision, dopo il grande successo di critica e di audience ottenuto in America.
La serie, costituita da 11 episodi, segue una narrazione corale ed affronta il tema del conflitto etnico-razziale che sottende la società americana, in particolare i bassifondi della provincia californiana in cui è ambientata la storia. Una storia che parla di giustizia meccanica, divisioni di classe, di un razzismo cieco, del dramma dell’immigrazione, della sindrome da stress post traumatico dei militari e del facile accesso alle armi da fuoco con uno stile brutale e realistico, ancor più enfatizzato da un cast di attori che ha dato vita ad interpretazioni incredibili. Tra i protagonisti di American Crime, il premio Oscar Timothy Hutton, che ritrova lo smalto delle sue prove migliori, e Felicity Huffman, nel ruolo di una madre razzista e piena di pregiudizi, pronta a tutto pur di vendicare la morte del figlio.

American Crime 2: nuovo promo ufficiale

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American Crime 2: nuovo promo ufficiale

Guarda il nuovo promo ufficiale di American Crime 2, l’atteso secondo ciclo di episodi dello show televisiva American Crime, trasmesso dal network americano della ABC.

La serie segue le conseguenze di un omicidio a Modesto, California. Il veterano di guerra Matt Skokie viene ucciso nel corso di una irruzione in casa sua, in cui sua moglie Gwen viene brutalmente aggredita. La serie utilizza il crimine e il successivo viaggio attraverso il sistema legale per esplorare questioni complesse, principalmente attraverso gli occhi delle vittime e delle famiglie dei sospettati.

American Bullshit: Foto dal set con Christian Bale

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Il nuovo film di David O. Russell, che doveva chiamarsi American Bullshit, è in realtà ancora in attesa di un titolo definitivo. Un’attesa che è invece  finita per quanto riguarda l’inizio delle riprese. Gli attori si sono finalmente ritrovati al lavoro sul set ed ecco arrivare online le prime immagini, diffuse da Flicks and Bits e Volture.

Come noto, al lavoro col regista ci sono Christian Bale ed Amy Adams.

American BS per Jeremy Renner?

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Il titolo originale, American Bullshit, è stato, pare, accantonato: in attesa di trovarne uno meno ‘offensivo’ (si sa, gli americani…) arrivano notizie ben più succulente: Jeremy Renner è entrato in trattative per il ruolo per il quale iniziamente era dato probabile Christian Bale, in una sorta di ‘staffetta di supereroi’ tra Batman e Hawkeye… Al centro della vicenda Jimmy Boyle, un agente dell’FBI che arresta un deputato del Congresso americano per poi coinvolgerlo in un’indagine che condurrà all’arresto di vari politici per un giro di tangenti.

Il regista David O’ Russell si è già assicurato la partecipazione di Bradley Cooper nel ruolo del politico corrotto. La storia prende le mosse da fatti realmente accaduti a cavallo tra gli  anni ’70 e ’80; la sceneggiatura è stata scritta da Eric Warren Singer. L’inizio delle riprese è previsto per il prossimo febbraio. Jeremy Renner, che ha visto la sua carriera compiere un salto dopo la partecipazione ad Avengers e a The Bourne Legacy, sarà anche sul set di
Hansel And Gretel: Witch Hunters, la cui uscita è prevista per il prossimo marzo.

Fonte: Empire

American Born Chinese: trailer della serie d’azione in arrivo su Disney+

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Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale della serie originale comedy d’azione American Born Chinese che debutterà con tutti gli otto episodi il 24 maggio sulla piattaforma streaming. La serie televisiva targata Disney Branded Television è prodotta da 20th Television.

American Born Chinese: la trama e il cast

Basata sull’omonima graphic novel di Gene Luen Yang, American Born Chinese racconta le sfide e le difficoltà di un normale adolescente americano la cui vita cambia per sempre quando fa amicizia con il figlio di un dio mitologico. Questa è la storia della battaglia di un giovane uomo per la propria identità, raccontata attraverso la famiglia, la commedia e il Kung-Fu ricco di azione.

Quest’avventura di formazione è interpretata da un cast di star internazionali, tra cui i vincitori del premio Oscar Michelle Yeoh e Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once), Ben Wang (Chang a Canestro), il candidato all’International Emmy Award Yeo Yann Yann (Wet Season), Chin Han (Mortal Kombat), Daniel Wu (Frammenti dal passato – Reminiscence), l’ex campione di Taekwondo Jimmy Liu e Sydney Taylor (Just Add Magic).

A presentare al pubblico una serie di iconiche figure mitologiche cinesi sono le guest star Stephanie Hsu, candidata all’Oscar, nel ruolo di Shiji Niangniang, la Signora delle Pietre; Ronny Chieng in quello del monaco anticonvenzionale Ji Gong; Jimmy O. Yang nel ruolo del Re Drago Ao Guang; James Hong in quello dell’Imperatore di Giada; Leonard Wu nel ruolo di Niu Mowang/Demone Toro; e Poppy Liu in quello della Principessa dal Ventaglio di Ferro. La serie vede anche Lisa Lu nel ruolo dell’agopunturista Ni Yang, prossima alla pensione, mentre Rosalie Chiang interpreta la studentessa attivista Suzy Nakamura.

Lo sceneggiatore/produttore vincitore di un Emmy Award Kelvin Yu (Bob’s Burgers, Central Park) è produttore esecutivo e showrunner. Destin Daniel Cretton (Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, Short Term 12) è il regista e produttore esecutivo, insieme a Melvin Mar e Jake Kasdan (entrambi di Dottoressa Doogie, Jumanji – Benvenuti nella giungla e Jumanji: The Next Level), Erin O’Malley (Dottoressa Doogie), Asher Goldstein (Short Term 12, Il diritto di opporsi) e Gene Luen Yang.

American Born Chinese: teaser trailer della serie fantasy con Michelle Yeoh

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Disney+ ha rilasciato un nuovissimo teaser trailer di American Born Chinese per l’imminente dramma fantasy di formazione incentrato su uno studente delle superiori che viene improvvisamente catturato nel mezzo di una battaglia tra divinità mitologiche cinesi. La serie sarà disponibile per lo streaming dal 24 maggio.

Il teaser di American Born Chinese ci offre un’anteprima di alcune delle sequenze d’azione dello show con il personaggio di Guanyin interpretato dalla fresca vincitrice dell’Oscar Michelle Yeoh. Il video svela anche il nostro primo sguardo a Freddy Wong di Ke Huy Quan e Shiji Niangniang di Stephanie Hsu, mentre si riuniscono con Yeoh dopo aver recitato nell’acclamato film Everything Everywhere All at Once .

Per le interpretazioni di Yeoh e Quan nel film A24, entrambi hanno recentemente vinto rispettivamente il loro primo Academy Award per la migliore attrice e il miglior attore non protagonista. Nel frattempo, Hsu ha ricevuto una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista per il suo memorabile ruolo di Joy/Jobu Tupaki.

Racconta la storia di Jin Wang, un adolescente medio che si destreggia tra la vita sociale del liceo e la sua vita familiare“, si legge nella sinossi. “Quando incontra un nuovo studente straniero il primo giorno dell’anno scolastico, ancora più mondi si scontrano mentre Jin è involontariamente coinvolto in una battaglia di divinità mitologiche cinesi.” Dai un’occhiata al teaser trailer di American Born Chinese qui sotto:

American Born Chinese

American Born Chinese di Disney+ è diretto da Destin Daniel Cretton da una sceneggiatura scritta dai fratelli Kelvin Yu (Bob’s Burgers) e Charles Yu (Westworld), con Kelvin Yu che è anche showrunner. La seria viene descritta come una commedia d’azione che salta di genere che è destinata a esplorare questioni di identità, cultura e famiglia.

La serie è interpretata da Michelle Yeoh (Shang-Chi) nei panni di Guanyin, Ben Wang (MacGyver) nei panni di Jin Wang, Yeo Yann Yann (Wet Season) nei panni di Christine Wang, Chin Han (Mortal Kombat) nei panni di Simon Wang, Daniel Wu (Reminiscence) nei panni di Sun Wukong, Ke Huy Quan (The Goonies) nei panni di Freddy Wong, l’ex campione di Taekwondo Jim Liu nei panni di Wei-Chen e Sydney Taylor (Just Add Magic) nei panni di Amelia.

I produttori esecutivi di American Born Chinese sono Cretton, i fratelli Yu, Gene Luen Yang, Erin O’Malley, Melvin Mar, Jake Kasdan e Asher Goldstein. La serie è una produzione della 20th Television.

American Beauty: 10 cose che non sai sul film

American Beauty: 10 cose che non sai sul film

American Beauty è uno di quei film che rimarrà un cult per la grazia e la raffinatezza degli argomenti trattati, oltre che per le incredibili permormance attoriali. Un film come questo, uscito nel 1999, è riuscito a conquistare pubblico e critica per le sue indubbie qualità, designando Sam Mendes come uno dei migliori registi in circolazione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su American Beauty.

American Beauty film

1. Un titolo floreale. American Beauty deve il suo titolo ad una tipologia di rose che, pur essendo carina e attraente in partenza, è spesso incline a marcire sotto le radici e i rami della pianta. Così, lo slogan “Guarda più vicino”, dice allo spettatore che quando guardano oltre “la perfetta vita suburbana” troveranno qualcosa di rancido alla radice.

2. Il film è nato per caso. Secondo il suo discorso agli Oscar, lo sceneggiatore Alan Ball era seduto alla piazza del World Trade Center quando ha visto un sacchetto di carta fluttuante nel vento e ne è stato ispirato per scrivere il film, che in origine era stato concepito come una piecè teatrale.

3. Tutto è a contrasto. Per tutta la durata del film, è possibile osservare che vi sono presenti dei contrasti di qualcosa di rosso su uno sfondo bianco. Alcuni esempi sono i petali di rosa rossa in una vasca da bagno bianca e un soffitto bianco, il sangue sulla camicia bianca e il pavimento bianco, la porta rossa circondata da cornice e pareti bianche.

American Beauty streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere American Beauty, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale, come Rakuten Tv, Chili, Google Play e Netflix.

American Beauty cast

american beauty

5. Chris Cooper è stato l’ultimo attore ad essere scelto. Quando l’attore ha letto per la prima volta la sceneggiatura, ha trovato il suo personaggio esasperante e ha pensato se davvero doveva passare così tanto tempo nella testa del suo personaggio. Secondo la moglie, Cooper era spaventato dal copione.

6. Non ci sono stati cambi di casting. Kevin Spacey e Annette Bening furono entrambe le prima scelte di Sam Mendes per i ruoli di Lester e Carolyn. In origine, però, il ruolo di Lester Burnham fu offerto a Chevey Chase e Tom Hanks (che poi ha recitato nel fil successivo di Mendes, Era mio padre).

7. Il ruolo di Angela è stato offerto a molte attrici. Per trovare l’interprete perfetta per questo personaggio, sono state contattate Kirsten Dunst, Sarah Michelle Gellar, Brittany Murphy e Katie Holmes, ma tutte hanno rifiutato. In seguito, è stata contattata anche Tiffani Thiessen, ma ha fallito l’audizione. Infine, il ruolo è andato a Mena Suvari.

American Beauty frasi

8. Un film fatto di frasi iconiche. Un film come American Beauty non poteva non essere generatore di frasi memorabili e destinate a rimanere nell’immaginario collettivo. Ecco qualche esempio:

  • Ricordate quei poster con la scritta “Oggi è il primo giorno del resto della tua vita”? Beh, questo è vero per tutti i giorni tranne uno: il giorno che muori! (Lester Burnham)
  • È difficile rimanere arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. (Lester Burnham)
  • A volte c’è così tanta bellezza nel mondo che non riesco ad accettarla. (Ricky Fitts)
  • Mai sottovalutare il potere della negazione. (Ricky Fitts)
  • Tutto quello che deve capitare, capita, presto o tardi. (Angela Hayes)

American Beauty trama

9. Il racconto degli mesi di vita. Il film si sviluppa attorno agli eventi che hanno caratterizzato l’ultimo anno di vita di Lester. Sposato con Carolyn, e sulla strada per il licenziamento, egli si infatua di Angela, un’amica di sua figlia Jane. Sarà proprio la sua presenza a far scatenare in lui delle pulsioni che non lo rendevano vivo da così tanto tempo, tanto da prendere le redini della propria vita.

10. Un film dal sapore amaro. Quando il protagonista si accorge di aver svoltato, di essere sicuro di sé e delle proprie scelte, si rende conto la sua infatuazione per Angela è cambiata, si è affievolita. Tutto, però, cambierà ancora quando il suo nuovo vicino di casa, l’ex ufficiale dei Marines, padre di Ricky (il figlio è innamorato di Jane) verrà a conoscenza della propria omosessualità.

Fonti: IMDb,

American Assassin: trama, cast e curiosità sul film

American Assassin: trama, cast e curiosità sul film

A partire dal tragico e indimenticato attentato dell’11 settembre 2001 il cinema ha affrontato la problematica del terrorismo in modo sempre più diretto, contribuendo così ad una miglior comprensione di questo fenomeno ma anche ad una sua metabolizzazione. Numerosi sono poi i film che hanno trattato l’argomento con fini prettamente legati all’intrattenimento e alla ridefinizione del genere action thriller. Tra questi si annovera il recente American Assassin, diretto nel 2017 dal regista Michael Cuesta, già noto per La regola del gioco. Questo suo nuovo lungometraggio parte dunque da un assunto molto contemporaneo per costruire una storia ricca di colpi di scena.

Scritto tra gli altri dal premio Oscar Edward Zwick, American Assassin è basato sul romanzo L’assassino americano, scritto da Vince Flynn, noto autore di polizieschi. Questo fa parte della serie di dodici romanzi che hanno come protagonista l’agente antiterrorismo Mitch Rapp. Pur non essendo il primo della serie, tale romanzo è stato scritto come prequel ed è dunque stato scelto dai produttori al fine di raccontare Rapp sin dalla sua giovinezza. Vi è però stato un significativo cambiamento che si è deciso di operare, ovvero quello riguardante l’attentato che apre il racconto. Nel libro, Flynn descrive l’attentato al volo Pan Am svoltosi nel 1998, di cui si parlerà più avanti.

American Assassin parte invece da un tipo di terrorismo molto più simile a quello dei recenti attentati svoltisi in varie località europee. Adattando questo particolare, il racconto assume valori nuovi e attuali, pur se inseriti in un contesto di finzione cinematografica. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

american assassin

American Assassin: la trama del film

Protagonista del film è lo studente universitario Mitch Rapp, il quale durante una vacanza ad Ibiza chiede alla sua ragazza Katrina di sposarlo. Quando la fidanzata perde però la vita durante un attacco terroristico Mitch, sconvolto, decide che il suo unico scopo sarà quello vendicarsi. Egli inizia dunque un duro allenamento in una sezione speciale della CIA per portare a termine il suo sanguinoso progetto, sottoponendosi per mesi a incredibili sforzi fisici e dure prove psicologiche. Finalmente, il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley lo arruola per un’operazione segreta, con l’obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente. Il giovane Mitch, ossessionato dal desiderio di vendetta, accetta il pericoloso incarico, intenzionato a sventare i piani del nemico.

American Assassin: la storia vera dietro il film

Nel romanzo di Flynn, come anticipato, si fa riferimento ad un famoso attentato, realmente accaduto, che – nella finzione del racconto – porta alla morte della protagonista, ma che nella realtà portò alla morte ben 270 persone. Si tratta dell’attentato avvenuto ad un aereo Pan Am in volo il 21 dicembre del 1998 da Londra a New York che precipitò Lockerbie, un villaggio in Scozia. Si pensò inizialmente ad un incidente, ma indagini successive hanno stabilito che lo schianto non era stato causato da un malfunzionamento del velivolo bensì da una bomba plastica piazzata sul volo. Solo nel 2001 sono poi stati arrestati i due attentatori responsabili, appartenenti ad una cellula di intelligence libica. Per il film, tuttavia, si è deciso di ispirarsi ad attentati più odierni.

American Assassin cast

American Assassin: il cast del film

Per interpretare il protagonista Mitch Rapp, i produttori avevano inizialmente contattato l’attore Chris Hemsworth, il quale però declinò l’offerta per via dei suoi impegni con la Marvel. Venne allora scelto Dylan O’Brien, attore noto per la serie Teen Wolf e la trilogia di Maze Runner. O’Brien ha ottenuto la parte di Rapp, battendo attori più vecchi e affermati. Avendo circa 20 anni, la speranza dei produttori era infatti quella che l’attore cresca man mano che il franchise cinematografico vada avanti. Inoltre, poiché questo film è basato su un romanzo prequel, offre l’opportunità anche all’attore di iniziare al principio della carriera di Rapp. L’attore si è naturalmente dovuto preparare al ruolo addestrandosi fisicamente anche ad interpretare le scene più complesse.

Nel ruolo del suo mentore, Stan Hurley, era originariamente stato considerato l’attore Bruce Willis. Si decise però poi di offrire la parte a Michael Keaton, in quegli anni tornato in auge. Inizialmente, però, Keaton era preoccupato per l’interpretazione di questo personaggio, che viene ritratto come un ex agente della CIA un po’ pazzo. A Keaton l’idea in origine non piaceva, a causa delle sue ben note vedute liberali. Tuttavia, dopo aver letto il romanzo di Flynn, egli ha sentito di potersi connettere e immedesimare nel personaggio di Hurley. Nel film sono poi presenti Sanaa Lathan nei panni del videdirettore della CIA Irene Kennedy e Shiva Negar in quelli dell’agente VAJA Annika Ogden. Completano poi il cast Taylor Kitsch come Ronnie “Ghost” e David Sucket nel ruolo del direttore della CIA Thomas Stansfield.

American Assassin 2, ci sarà?

Come anticipato, American Assassin è solo uno dei dodici romanzi che hanno come protagonista l’agente Mitch Rapp. Intenzione dei produttori era dunque quella di dar vita ad una nuova saga cinematografica sullo stile di titoli simili come Die Hard e Mission: Impossible. Parallelamente all’uscita in sala di American Assassin, venne dunque confermato che in caso di buon successo economico sarebbero entrati in produzione anche ulteriori film. A fronte di un budget di circa 33 milioni di dollari, però, questo lungometraggio è arrivato a guadagnarne appena 67 in tutto il mondo. Un risultato al di sotto delle aspettative e che unito allo scarso riscontro di critica sembra aver posto in stato di fermo i piani per la saga.

il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di poter vedere un giorno questi sequel, è possibile fruire di American Assassin grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

American Assassin: trailer italiano con Dylan O’Brien

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American Assassin: trailer italiano con Dylan O’Brien

Guarda il trailer italiano di American Assassin, il nuovo thriller con protagonisti Dylan O’Brien, Michael Keaton, Sanaa Lathan, Shiva NegarTaylor Kitsch.

American Assassin è un’esclusiva per l’Italia LEONE FILM GROUP in collaborazione con RAI CINEMA, debutterà al cinema il 23 Novembre 2017.

Lo studente universitario Mitch Rapp (Dylan O’Brien) è un giovane e promettente atleta. Quando la fidanzata perde la vita durante un attacco terroristico Mitch, sconvolto, decide
che il suo unico scopo sarà vendicarsi. Assoldato prima clandestinamente e poi ufficialmente, inizia un duro allenamento in una sezione speciale della CIA per portare a termine il suo sanguinoso progetto sottoponendosi  per mesi a incredibili sforzi fisici e dure prove psicologiche.

Fino al giorno in cui il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley (Michael Keaton) lo arruola per un’operazione segreta, con l’obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente. Il giovane Mitch, ossessionato dal rancore e dal desiderio  di vendetta, accetta il pericoloso incarico e sulle tracce di un agente turco entra nella più grande polveriera d’Europa.

American Assassin: prime foto dal film con Michael Keaton

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American Assassin: prime foto dal film con Michael Keaton

Dopo le prima immagine con Dylan O’Brien, ecco le foto ufficiali di American Assassin con protagonisti Michael Keaton e Taylor Kitsch.

American Assassin: prime foto dal film

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Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

Fonte: ScreenRant

American Assassin: nuovo trailer con Michael Keaton

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American Assassin: nuovo trailer con Michael Keaton

Ecco il nuovo trailer di American Assassin, film con protagonisti Michael Keaton e Dylan O’Brien, che arriverà in sala negli Usa il prossimo 15 settembre, distribuito da Lionsgate.

American Assassin: prime foto dal film

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Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

American Assassin: il primo trailer del film con Dylan O’Brien

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American Assassin: il primo trailer del film con Dylan O’Brien

Ecco il primo trailer di American Assassin, film con protagonisti Michael Keaton e Dylan O’Brien, che arriverà in sala negli Usa il prossimo 15 settembre, distribuito da Lionsgate

American Assassin: prime foto dal film

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Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

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