Due premi oscar riuniti per
The Wolfman, il remake del celebre uomo
lupo di Lon Chaney jr datato 1941 e diretto da George
Waggner,Benicio Del Toro nei panni di Lawrence Talbot
ed Anthony Hopkins in quelli del padre padrone
John Talbot. Ormai era rimasto uno dei pochi classici senza remake
e la moda di oggi non poteva risparmiarsi dal ripescarlo a dispetto
di una crisi di idee che sembra circondare il settore
cinematografico pieno com’è di sequel, prequel e compagnia
bella.
Questa pellicola ha avuto una
lavorazione difficoltosa, dal regista Mark Romanek
che lascia la direzione per problemi col cast, a molte scene
rigirate varie volte fino alla laboriosa e complessa resa del make
up “lupesco” di Benicio Del Toro affidato al leggendario
truccatore Rick Baker vincitore di ben 6 premi
Oscar. The Wolfman come detto,
ricalca fedelmente la sceneggiatura del predecessore, aggiungedovi
elementi per così dire “modernistici”, volti forse ad avvicinare un
pubblico di teenager, i riferimenti vanno alle numerose scene dal
sapore splatter ad una atmosfera decisamente tetra che ricorda da
vicino Il mistero di Sleepy Hollow di
Tim
Burton.
The
Wolfman però scorre via senza suscitare particolari
entusiasmi, rimanendo sì un’opera piacevole, ma priva di
particolari picchi; sarà anche colpa dell’avvicendamento alla
regia, il buon Johnston non osa granché ma anzi
resta sulla falsariga di un canovaccio narrativo forse troppo poco
“esplosivo” per un film horror.
Restano comunque le ottime
interpretazioni di un Hopkins in stato di grazia,
profondamente dentro al suo ruolo, una doppia personalità resa
credibile anche dal trucco che lo invecchia decisamente, ed un
Benicio Del Toro che rende bene le
inquietudini del suo personaggio in preda alle pulsioni
animalesche, così come alle paure che ne discendono. Poteva essere
un gran film ma è riuscito solo a metà restando su una sufficienza
che forse farà felici solo coloro che cercano le classiche due ore
da passare con un blockbuster americano.
Giornata
particolarmente ricca di notizie per quanto
riguarda The Wolf of Wall
Streetfilm diretto da Martin
Scorsese ed interpretato da Leonardo Di
Caprio, una coppia ormai ben più che consolidata.
Se poche ore fa vi
avevamo anticipato la durata del film, che potrebbe sfiorare le tre
ore (qui la notizia), è
giunto il momento di proporvi una breve clip della pellicola
rilasciata dalla Paramount
Picturesattraverso il proprio
canale youtube.
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
Circa l’esistenza di un extended
cut di The Wolf of Wall Street, film
firmato Martin Scorsese che nella sua
incarnazione finale ha sfiorato le tre ore di durata se ne era già
parlato ai tempi dell’ufficializzazione del final cut. Ma la
conferma della sua release ufficiale sembra essere arrivata solo
oggi attraverso le parole dei produttori Joey
McFarland e Rita Aziz.
I due, interrogati circa i
contenuti extra contenuti nella versione home video dell’ultima
fatica partorita dal duo Scorsese–Di
Caprio, si sono sbilanciati sostenendo la possibilità di
inserire nel Blu-Ray/DVD un’ora aggiuntiva di riprese che
porterebbero il film a superare le 4 ore.
Tali contenuti, tuttavia, non
modificherebbero in alcun modo l’andamento del film essendo,
principalmente, solo versioni estese di sequenze già presenti nella
pellicola distribuita nei cinema.
Joey McFarland si
è così pronunciato: “Penso che abbiamo ottime sorprese per
voi, ad essere onesto il film non sarà molto differente nella sua
versione estesa, è solo una versione più lunga in alcune
scene.”
Se, quindi, siete rimasti
soddisfatti del risultato del final cut di The
Wolf of Wall Streetnon vi resta che attendere
la messa in commercio della sua versione home per poter gustare la
pellicola nella sua versione originale.
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
Ecco il trailer ufficiale italiano
del film di Martin Scorsese The
Wolf of Wall Street, in cui il regista premio Oscar
torna a collaborare con Leonardo DiCaprio che
sembra aver sfornato, per l’occasione, la sua migliore performance
in carriera.
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Arriva a sorpresa questa domenica,
l’atteso trailer italiano del nuovo film di Martin
Scorsese, The Wolf of Wall
Street, con protagonisti un cast d’eccezione composto
daLeonardo DiCaprio, Jonah
Hill, Matthew McConaughey, Jon Bernthal, Cristin Milioti.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
Guarda il secondo trailer italiano
dell’attesissimo nuovo film di Martin
Scorsese,The Wolf of
Wall Street, che vede
protagonisti Leonardo
DiCaprio, Matthew
McConaughey,Jean Dujardin, e Jonah
Hill.
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
Definirlo un film atteso è dire
poco, dire che sia un film eccessivo, eccentrico, ‘strafatto’ e
schizofrenico è in qualche modo ridurne la portata completamente
folle. Eppure ci sono poche parole che descrivono meglio
The Wolf of Wall Street, ultimo film di
Martin Scorsese e ultima straordinaria
collaborazione del regista newyorkese con un Leonardo DiCaprio in stato di grazia, anche se
quando pensiamo al suo personaggio la ‘grazia’ è l’ultima parola
che ci viene in mente!
La storia di The Wolf of
Wall Street è quella (vera) di Jordan
Belfort, broker di Wall Street che dal nulla fondò una
società di successo diventando milionario a 26 anni, per poi finire
a 39 anni a fare i conti con i federali. Ma l’epilogo poco felice
della sua storia è solo, appunto, la fine. Quello che Scorsese ci
racconta è l’ascesa e il momento di gloria, di lusso, di sfrenata
follia.
The Wolf of Wall
Street è un film di Scorsese, nel senso che se ne
sente la mano, la regia, ma soprattutto il ritmo, merito anche
della fedelissima Thelma Schoonmaker, vera e
propria artista del taglia e cuci in sala di montaggio. Magnifiche
sono le sequenze di mini-flashback, durante le quali si rivela, se
possibile, una realtà anche più folle di quella fino ad ora
mostrata.
The Wolf of Wall
Street è però anche un grande film di sceneggiatura,
in cui Terence Winter (non a caso I
Soprano sono opera sua) riesce a coniugare il turpiloquio più
basso a monologhi che sono veri e propri saggi di retorica. Ma cosa
sarebbe Wall Street senza il suo lupo? Leonardo è un grande attore,
è risaputo e confermato da una filmografia (quasi) infallibile,
lunga ormai più di 20 anni.
Ma il
DiCaprio di The Wolf of Wall Street è
qualcosa di extra-ordinario, nel senso letterale del termine: il
nostro non si ‘limita’ ad una solita e solida interpretazione
intensa e drammatica, si dimostra anche in grado di reggere i
momenti comici, quelli isterici (soprattutto) e rivela un
insospettato senso di autoironia quando si tratta di mettersi
completamente a nudo (anche questo, alla lettera) e di mettere in
campo sequenze da slapstick comedy che aggiungono eccesso
all’eccesso di un film che è un folle capolavoro del cinema
moderno.
DiCaprio però non è solo, con lui
splendono in un rutilante, vitale e dissoluto vortice di eccesso lo
straordinario
Jonah Hill, la sensualissima Margot Robbie, (anche per pochi minuti)
Jean Dujardin,
Matthew McConaughey,
Jon Favreau e tutti gli altri attori e comprimari che
affollano e popolano il film. Una colonna sonora strepitosa e varia
(presenti Lemonheads con Mrs Robinson e
Umberto Tozzi con Gloria tra gli altri)
aggiunge materiale e dettagli ad un film già straripante.
Martin Scorsese ci mostra il marcio di Wall
Street attraverso una storia esemplificativa di un modello
dissoluto di vita, ma lo fa con cura e con amore verso ogni singolo
farabutto di cui ci racconta.
Mancano pochi mesi all’uscita
italiana del nuovo e attesissimo film di Martin
Scorsese: The Wolf of Wall Street.
La storia prende spunto dall’autobiografia di Jordan
Belfort, il fondatore di una delle prime società di
brokeraggio, nel 1987 a New York, che dopo anni di scorribande
finanziarie e non venne arrestato per frode e riciclaccio e passò
22 mesi in galera.
Ad interpretare il rampante brocker
di Wall Street c’è Leonardo DiCaprio. L’attore,
che ha da poco compiuto quarant’anni, è alla sua quinta
collaborazione con il regista italo-americano (dopo
Gangs of New York nel 2002, The
Aviator del 2004, The Departed
e Shutter Isalnd rispettivamente nel
2006 e 2010) che lo ha di nuovo voluto come protagonista sperando
che questa volta il ruolo principale gli valga l’Oscar tante volte
sfiorato, ma ancora mai raggiunto. Leo ha dichiarato, proprio dopo
la notte degli oscar del 2013, che avrebbe per un po’ lasciato le
scene cinematografiche per concentrarsi sui suoi progetti umanitari
e ambientali, dichiarazione che sembrava una velata polemica
all’ennesima statuetta mancata per il ruolo del cattivo in
Django Unchained di Quentin
Tarantino. Speriamo che il successo che potrebbe venirgli
da questo ruolo lo spinga a cambiare idea. Come comprimario di
DiCaprio troviamo Jonah Hill nel ruolo del socio
di Belford, Donnie Azzof. L’attore e produttore di
San Francisco è diventato famoso al pubblico internazionale grazie
ai suoi ruoli comici in diversi film “demenziali” tutto campioni
d’incassi. Ricordiamo tra gli altri 40 Anni
Vergine del 2005, Molto
Incinta (2007) Una Notte al Museo 2 – La
Fuga nel 2009. Hill aveva già diviso le scene con
DiCaprio grazie a una piccola parte nel
Django di Tarantino, mentre questa è la
prima volta che si trova a lavorare con uno dei mostri sacri del
cinema statunitense, cimentandosi in un cinema fortemente
caratterizzato e autoriale. Ma Scorsese ha scelto per la sua
squadra un altro attore preso in prestito dalla commedia americana
che non da molti anni non aveva più avuto l’occasione di lavorare
nella zona del cinema d’autore: Matthew
McConaughey.
L’attore texano ai suoi esordi si era conquistato piccole ma
importanti parti con registi come Richard
Linklater (La Vita è un Sogno) nel
1993, Steven Spielberg
(Amistad) e Ron Howard
(Edtv) ma da tempo mancava da questo tipo
di cinema, conquistandosi però fama e un vasto pubblico di fan in
ruoli da protagonista di commedie sentimentali. Ma la parata di
star non è finita qui: ruoli secondari o piccole parti ma per
grandi artisti del panorama cinematografico attuale, tra gli altri:
Jean Dujardin (premio oscar nel 2012 per
The Artist), l’attore e regista
Spike Jonze e il figlio d’arte Jake
Hoffman.
L’uscita nelle sale americane è
prevista per il 25 Dicembre, con l’anno nuovo l’ultima opera di
Scorsese arriverà anche nelle sale italiane.
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
Arriva la prima clip ufficiale
anche per l’ultimo film di Martin Scorsese,
The Wolf of Wall Street, in uscita nei cinema
americani il giorno di Natale. Nel video di seguito vediamo
una divertente sequenza che fa intuire il tono del film con un
Jonah Hill in stato di grazia.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
Arriva a sorpresa un nuovo trailer
dell’atteso nuovo film di Martin
Scorsese, The Wolf of Wall
Street, con protagonisti un cast d’eccezione composto
daLeonardo DiCaprio,
Jonah Hill, Matthew McConaughey, Jon Bernthal, Cristin Milioti.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
The
Wolf of Wall Street è il quinto film che Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio
girano insieme. È inoltre la seconda pellicola a cui DiCaprio
partecipa anche in veste di produttore. Il film è tratto da una
storia vera, dal romanzo autobiografico di Jordan Belfort, e il
primo a innamorarsi del progetto è stato proprio DiCaprio dopo aver
letto il libro nel 2008. Nel corso degli anni l’attore ha
intrattenuto molte conversazioni con l’autore, per cercare di
capire al meglio il personaggio e per riportare sul grande schermo
l’assoluta verità degli eventi. Come regalo anticipato di Natale,
la produzione ha lanciato sul web una serie di nuove immagini
tratte dal film:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
The Wolf Of wall
Street, il nuovo film di Martin
Scorsese con Leonardo Di Caprio
protagonista, è attualmente in fase di post-produzione. Dopo la
mossa a sorpresa con cui la Paramount Pictures ha
definitivamente deciso che il film uscirà nelle sale il giorno di
Natale, e nell’attesa di vedere il nuovo lavoro di
Scorsese al cinema, Deadline ed
Entertainment Weekly pubblicano alcune immagini
che ci offrono la possibilità di dare un primo sguardo alla
pellicola ed alla lavorazione sul set.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
Nel 2013 il sodalizio artistico tra
l’attore Leonardo DiCaprio e il regista Martin
Scorsese ha dato vita al filmThe
Wolf of WallStreet (qui
la recensione). Scritto da Terence Winter,
questo è tratto dall’omonima autobiografia di Jordan
Belfort pubblicata negli Stati Uniti nel 2007, dove lo
spregiudicato broker newyorkese racconta di come tra gli anni
Ottanta e Novanta costruì la sua fortuna in quel di Wall Street,
salvo poi vedere tutti i suoi successi infrangersi rovinosamente.
Tra eccessi a base di sesso e
droga, situazioni politicamente scorrette e al limite del
buongusto, e una generale frenesia che permea l’intera pellicola,
il film tratto da questa storia ha poi conquistato critica e
pubblico.
Affermatosi infatti come uno dei più
importanti successi nella carriera di Scorsese, The
Wolf of Wall Street ha poi guadagnato ben 5 nomination al
premio Oscar, tra cui miglior film, miglior attore e miglior
regista. Al box office, invece, il film ha ottenuto un guadagno di
circa 392 milioni di dollari a livello globale, divenendo il più
alto incasso mai realizzato da Scorsese. L’idea di realizzare una
trasposizione del romanzo iniziò a prendere piede già nei mesi
successivi alla sua pubblicazione. DiCaprio e la Warner Bros.
acquisirono dunque i diritti del libro, e proposero la regia a
Scorsese.
Egli si dichiarò da subito
interessato alla storia e agli eccessi dei personaggi, desideroso
di scoprire come funzionassero le loro menti e giudicandoli dei
gangster contemporanei. La sceneggiatura venne allora affidata a
Winter, che si avvalse dell’utilizzo della voice over per poter
inserire diversi dettagli che altrimenti sarebbero andati perduti.
Stando a quanto da lui dichiarato, la storia scritta è estremamente
fedele a quanto raccontato da Belfort nel libro. Ci sono tuttavia
alcune differenze, che esploriamo qui di seguito nell’approfondire
la vera storia dietroThe Wolf of Wall
Street.
La trama e il cast di The Wolf
of Wall Street
La storia ha inizio nel 1987, quando
Jordan Belfort, sotto la guida di Mark
Hanna, impara a vivere nel mondo di Wall Street,
costruendosi una certa fama. Messosi in affari con Donnie
Azoff, i due fondano una società basata sulle truffe, e
con gli affari che crescono a dismisura Jordan ottiene
l’appellativo di ‘The Wolf of Wall Street’. Intanto, la vita
privata del broker è sconvolta dall’incontro con Naomi
Lapaglia, che diventerà sua moglie dando vita ad una
relazione turbolenta. Le cose iniziano a farsi sempre più
pericolose nel momento in cui l’FBI intraprende un’indagine sulla
società di Belfort, e questi avvertirà con sempre più angoscia la
presenza di una scure sul suo collo.
Protagonista assoluto del film è
Leonardo DiCaprio, il quale ha fortemente
voluto il film per poter interpretare una figura come quella di
Belfort, da lui giudicata estremamente intrigante. Per comprendere
meglio il personaggio, infatti, l’attore ha raccontato di aver
incontrato il vero broker, intrattenendo con lui lunghe
conversazioni. Queste gli hanno permesso di ottenere dettagli e
particolarità che lo hanno aiutato nella sua interpretazione.
Jonah
Hill è invece Donnie, socio di Belfort. L’attore, che
desiderava molto interpretare questo ruolo, e ancor di più aspirava
a lavorare con Scorsese, si dichiarò disposto a qualunque cosa pur
di prendere parte al progetto, e accettò infatti un compenso di
soli 60 mila dollari, corrispondenti al salario minimo.
Il film ha poi contribuito a
lanciare la carriera di Margot
Robbie, che interpreta qui la seconda moglie di
Belfort. L’attrice, che all’epoca delle riprese aveva appena 23
anni, ha raccontato di essere stata inizialmente molto nervosa per
via delle scene di nudo previste. Alla fine, tuttavia, comprese che
il suo personaggio aveva il proprio corpo come forma di valuta, e
che pertanto era necessario entrare in quella mentalità. Memorabile
è anche il cameo di Matthew
McConaughey nel ruolo di Mark Hanna. Il celebre
motivetto da lui cantato, insieme al battere del pugno sul petto, è
stata una sua idea, inserita poi nel montaggio finale del film. Nel
film sono poi presenti altri noti attori, come Jon Bernthal,
Jon Favreau, Jean Dujardin, Kyle
Chandler, Rob Reiner e Cristin
Milioti.
Il libro e la vera storia dietro a
The Wolf of Wall Street
Per quanto lo sceneggiatore abbia
cercato di attenersi quanto più possibile a quanto narrato nel
film, alcuni eventi hanno necessariamente avuto bisogno di essere
riformulati per fini cinematografici. Winter ha infatti raccontato
di aver compresso e semplificato diverse cose nella sua
trasposizione. La prima di queste è l’incontro tra Belfort
e Donnie Azoff. Nel film i due si incontrano in un
ristorante, dando vita ad un divertente siparietto. Nella realtà,
tuttavia, il loro incontro avviene tramite la moglie di Donnie, la
quale aveva conosciuto Belfort sull’autobus. Questa mise in
contatto i due, sperando che il marito potesse trovare aiuto nei
suoi debiti finanziari.
Belfort, che si era costruito una
carriera da broker presso la banca americana L.F. Rothschild, dove
lavorò sino al crollo del 1987, fondò poi con Azoff la
Stratton Oakmont, con la quale vendeva
telefonicamente penny stock, ovvero azioni di piccole società dalle
dubbie prospettive di crescita. Riuscendo, con un innato senso
dell’oratoria, a convincere le persone ad investire sulle penny
stock nonostante l’altissimo rischio, Belfort diviene ricco,
guadagnando quasi 1 milione di dollari alla settimana. In breve, la
Stratton Oakmont arrivò a impiegare fino a 1.000 agenti di borsa e
a fatturare oltre un miliardo di dollari.
Il film appare poi particolarmente
preciso nel raccontare la dipendenza da sesso e droga di Belfort.
Questi era infatti un forte consumatore di cocaina, come anche del
celebre Quaalude. Come vera è la testimonianza degli eccessi di
Belfort, così lo sono anche molte delle situazioni avvenute nei
suoi uffici. Due esempi presenti nei film sono i suoi discorsi
motivazionali e l’aver rasato a zero una dipendente in cambio di
soldi. Gli stessi agenti dell’FBI che arrestarono Belfort e i suoi
soci dichiararono che quanto da egli ha poi scritto nel libro è
vero, e corrisponde con le indagini da loro svolte. Non sarebbe
invece mai avvenuto il celebre lancio dei nani, nel libro descritto
solo come un desiderio non realizzato.
Ad ogni modo, mentre i guadagni di
Belfort crescevano, l’FBI lo tenne d’occhio per circa sei anni.
Durante questi numerose prove emersero contro di lui e la sua
società. Alla fine, il lupo di Wall Street venne arrestato nel 1998
per riciclaggio di denaro e frode. Come narrato nel film, Belfort
ebbe una riduzione della pena dopo aver fornito all’FBI prove
contro i suoi collaboratori. Ciò gli fece ottenere soltanto quattro
anni di carcere, ma finì con lo scontare soltanto 22 mesi in una
prigione federale in California. Durante tale periodo sviluppò
l’idea di raccogliere la propria storia in una autobiografia poi
intitolata The
Wolf of Wall Street.
Oggi Belfort è un affermato
motivatore, come viene mostrato al termine del film. Per tale
attività ottiene un compenso di circa 30 mila dollari a discorso.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Belfort – dopo un primo
matrimonio – è stato sposato con Nadine Caridi
(nel film chiamata Naomi Lapaglia), una modella di
origine britannica, cresciuta a Bay Ridge e a Brooklyn, che il
broker ha conosciuto ad una festa. Con lei ha avuto due figli, ma
la coppia si è poi separata in seguito alle denunce di violenza
domestica di lei, alimentate dai problemi di tossicodipendenza e
infedeltà di lui. I due hanno infine divorziato nel 2005.
Il trailer di The Wolf of Wall
Street e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire di
The Wolf of Wall Street grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple TV,Prime Video, Infinity+, Rai Play e
Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 7 febbraio alle ore
21:10 sul canale Rai Movie.
The Wolf of Wall
Street di Martin Scorsese potrebbe
durare fino a 2 ore e 59 minuti. Precedentemente sembrava che il
runtime di The Wolf of Wall Street
sarebbe stato di 2 ore e 45 minuti, ma in Francia il distributore
Metropolitan Filmexport dice ad
Allocine, via The Playlist, che
il film durerà 179 minuti, il che vorrebbe dire solo un minuto al
di sotto del limite di 3 ore di solito fissato dalla maggior parte
degli studi. Se Allocine dice il vero, il
film sarà la più lunga pellicola di Scorsese ad
oggi.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
Il cast di The
Wolf of Wall Street, nuovo film di Martin Scorsese,
acquista un’altra star: Jean Dujardin. Leonardo Di Caprio,
Jonah Hill e Kyle Chandler, già confermati da tempo,
interpreteranno, rispettivamente, il protagonista Belfort, un suo
socio e un agente dell’FBI, mentre Jean Dujardin vestirà i
panni di Jean-Jacques Handali, un banchiere svizzero coinvolto in
un giro di riciclaggio. Ispirato alla vera storia di Jordan
Belfort, broker di grande successo degli anni ’80, The Wolf of Wall
Street entrerà in produzione ad agosto.
Guarda l’intervista video
all’attore candidato all’Oscar Jonah Hill per il
film The
Wolf of Wall Street. L’attore è protagonista al fianco
di Leonardo DiCaprio del nuovo attesissimo film di
Martin Scorsese.
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Mentre il film di Martin
Scorsese, The Wolf of Wall
Street, rimane saldissimo in vetta al nostro box
office, ecco arrivare un nuovo divertente video parodia del trailer
del film con Michael J. Fox nei panni del
protagonista Leonardo DiCaprio. Le immagini sono
quelle di Voglia di Vincere, film degli anni 80′ diretto
da Rod Daniel e interpretato
da Michael J. Fox.
Intanto è di oggi la spiacevole
notizia che la serie tv che vede protagonista
proprio Michael J. Fox è stata cancellata
(leggi qui)
Nel frattempo vi segnaliamo i dati aggiornati del nostro Box
Office che vedono in vetta proprio il film
con Leonardo
DiCaprio e Jonah
Hill (Dati Box Office).
01 Distribution
lancia il social game BE THE WOLF, l’applicazione che in pochi
giorni ha già raggiunto 1.500.000 di contatti. Avendo a
disposizione un capitale virtuale iniziale di 500.000$, l’utente,
vestendo i panni del Trader, ha l’obiettivo di avvicinarsi il più
possibile ad 1.000.000$ seguendo l’oscillazione delle valute
euro/dollaro, comprando o vendendo valuta.
Partner prestigiosi hanno deciso di aderire e promuovere il
progetto:
BROWN EDITORE: il network dell’informazione economica e
finanziaria che ha tra i suoi fiori all’occhiello FINENZAONLINE, la
prima comunità finanziaria online in Italia ed il sito di
riferimento per l’analisi operativa
AVATRADE: vero broker del mondo della finanza
EUDATA: grazie a Eudata gli utenti più appassionati al tema
hanno la possibilità di scaricare un manuale, brandizzato The Wolf
of Wall Street, che ha l’obiettivo di introdurre nell’affascinante
mondo del trading
YAHOO FINANZA: grazie al link con Yahoo Finanza l’utente ha la
possibilità di giocare con i dati reali della borsa, aggiornati
costantemente
È possibile giocare attraverso le piattaforme social di 01
Distribution e del film:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Non sempre gli effetti speciali in
un film servono a ricreare creature gigantesche, epiche battaglie o
ambientazioni fantascientifiche, altre volte il lavoro si presta a
correggere piccoli particolari o ad aiutare il regista a girare in
dati ambienti per poi modificarli in post produzione.
The
Wolf of Wall Street di Martin
Scorsese( Qui trovate la nostra
recensione) rientra sicuramente in questa seconda categoria
come ci dimostra la clip sottostante, in cui vediamo l’incredibile
( e invisibile) lavoro fatto dal reparto di computer grafica della
produzione creata dal regista premio oscar.
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Sono stati racchiusi in un unico
delirante video tutti i 506 ‘fuck’ presenti in The Wolf
of Wall Street. Il film di Martin
Scorsese con protagonista Leonardo
DiCaprio, che sta raccogliendo consensi e qualche
inspiegabile critica negativa, si è presentato com eil più sboccato
di tutta la storia del cinema. Memorabile è la sequenza di
Matthew McConaughey che, tenendo in considerazione
il fatto che passa davanti alla macchina da presa pochissimo tempo,
sembra pronunciare il maggior numero di ‘fuck’ con il maggior
numero di inflessioni diverse.
A noi che l’abbiamo visto il film è
piaciuto con tutte le parolacce, e a voi?
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Da poco meno di una settimana in
programmazione nelle sale americane, l’esordio c’è stato lo scorso
25 dicembre, The Wolf of Wall
Street, ultima fatica dell’ormai consolidato
duo Marin Scorsese–Leonardo Di
Caprio, torna a mostrarsi in due nuovi video che non si
limitano a farci assaporare le atmosfere della pellicola, ma ne
approfondiscono le tematiche attraverso i commenti del regista e
del cast.
Nel primo video, che troverete dopo
il salto, viene sottolineata l’importanza dell’umorismo che la
pellicola trasuda ed è delineata la figura di Jordan Belfort che,
secondo Di Caprio, altro non è che la sincera
espressione di una Wall Street paragonabile al Far
West.
Nel secondo video, invece, il cast
e Scorsese si concentrano sul ruolo
di Leonardo Di Caprio e sul personaggio da
lui interpretato:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
La Paramount ha diffuso due nuovi
spot tv di The Wolf of Wall Street, il
nuovo film diretto da Martin
Scorsese e interpretato da Leonardo Di
Caprio. Eccoli di seguito.
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
Dopo la prima clip, ecco i nuovi poster
di The Wolf of Wall Street, pellicola
diretta da Martin Scorsese. L’attore protagonista
è Leonardo Di Caprio, già molte volte al
lavoro col regista newyorkese. I nomi del regista e dell’attore,
tra i migliori nel campo, suscitano molta curiosità e attesa per
questo film. Ecco intanto le due nuove locandine:
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
E’ uno dei titoli più attesi di
inizio 2014, almeno in Italia, parliamo
diThe Wolf of Wall
Street e per ammazzare l’attesa vi
proponiamo questa clip vietata ai minori in cui protagonisti sono
Leonardo DiCaprio e Margot
Robbie:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Arriverà presto in blu-ray il film
di Martin ScorseseThe Wolf of
Wall Street con protagonista un sorprendente
Leonardo DiCaprio, ed ecco che oggi arriva un
estratto dai contenuti speciali dell’edizione USA della Paramount.
La clip arriva da CS.net
Questa la trama del
film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella
storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo
aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso
di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni
’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è
l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro
autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta
collaborazione tra Martin
Scorsese e Leonardo
DiCaprio.
E’ uno dei titoli più attesi di
inizio 2014, almeno in Italia, parliamo di The
Wolf of Wall
Streete per
ammazzare l’attesa vi proponiamo questa clip in cui protagonisti
Leonardo DiCaprio e
Margot Robbiesi incontrano per
la prima volta:
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
Non arrivano buone notizie
per The Wolf of Wall Street, ultima
fatica cinematografica firmata Martin
Scorsese ed interpretata da Leonardo Di
Caprio, ormai assiduo collaboratore del regista newyorkese
e reduce del trionfo ai Golden Globe in
qualità di miglior attore protagonista.
Fonti dell’ultima ora rivelano che
la pellicola, indubbiamente carica di contenuti a sfondo sessuale e
di espliciti riferimenti all’uso di droghe, sarebbe in procinto di
essere bannata dai mercati di Malesia e Nepal, mentre sarà soggetta
ad una forte censura in India e Libano. La situazione non
differisce a Singapore dove The Wolf of Wall
Streetsarà sottoposto a numerosi tagli e
proiettato unicamente in un ristretto numero di sale autorizzate in
cui la visione sarà ammessa solamente agli over 21.
In India sarebbe stata tagliata
addirittura la sequenza iniziale del film, oltre ad altre due a
sfondo sessuale, quali un’orgia gay e l’atto di masturbazione
pubblica da parte di Jonah Hill.
Christian Mercuri,
presidente della Red Granite, compagnia che
ha preso parte alla produzione del film, ha così commentato la
questione:
“Alcuni contenuti del film lo
rendono difficile in certi territori in cui è prevista una censura
capace di bannare la pellicola. Certamente ci dispiace che qualcuno
stia tagliando il nostro film, ma ogni territorio è
differente.”
Inoltre Mercuri ha voluto esprimere un
pensiero su ciò che gli sembra essere un paradosso: “Se hai un
film altamente violento questo non sarà un problema negli Stati
Uniti, in Asia o in Medio Oriente, al contrario sarà un problema in
Europa.”
Questa la trama del film: Jordan
Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall
Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato
di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto
a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall
Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan
Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e
Leonardo DiCaprio.
The Wolf of Wall
Street è uno dei più controversi e iconici degli ultimi
anni, in grado di mettere in scena la storia del vero Jordan
Belfort, ovvero la sua ascesa e la sua caduta.
Questo film, uscito nel 2013, è il
risultato dell’opera di una serie di professionisti del settore, a
partire dalle strepitose performance attoriali di Leonardo DiCaprio
e Jonah Hill.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su The Wolf of Wall Street.
The Wolf of Wall Street film
1. La scena di McConaughey
era improvvisata. Le scene di Matthew McConaughey sono state girate nella
seconda settimana di riprese. Il torace che batteva e lui che
canticchiava è stata tutta un’improvvisazione e, in realtà, si
riferisce ad un rituale di riscaldamento che viene fatto prima di
recitare quando Leonardo DiCaprio lo vide durante le riprese,
c’è una breve inquadratura di lui che guarda Martin Scorsese per l’approvazione. DiCaprio,
in seguito ha incoraggiato chi di dovere ad includere tutto ciò nel
film per dargli un tono.
2. Per le scene di droga,
sono state usate delle vitamine. Gli attori hanno sniffato
delle vitamine B sbriciolate per riprodurre le scene in cui era
coinvolta la cocaina. Jonah Hill ha affermato, tra l’altro, di
essersi poi ammalato di bronchite dopo così tante inalazioni da
essere ricoverato in ospedale.
3. Obiettivi diversi per
stati d’animo diversi. Per mostrare lo stato d’animo di
Jordan, il direttore della fotografia Rodrigo
Prieto ha costantemente cambiato tipo di obiettivo. Per le
scene in cui Jordan è in uno stato mentale lucido, sono state usate
delle lenti sferiche piatte, mentre nelle parti in cui lucido non
è, sono state usate lenti anamorfiche.
The Wolf of Wall Street
streaming
4. Il film è disponibile in
streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo
film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse
piattaforme di streaming digitale come Rakuten Tv, Netflix, Rai
Play, Tim Vision, Google Play, Chili e iTunes.
The Wolf of Wall Street cast
5. Recitare su un letto
pieno di soldi non è stata una bella cosa per Margot
Robbie. L’attrice
australiana ha affermato che la sua scena di sesso con Leonardo
DiCaprio su un letto pieno di soldi era estremamente scomoda, in
quanto le banconote false avevano bordi taglienti che le hanno
provocato numerosi tagli alla schiena.
6. Leonardo DiCaprio ha
sempre voluto interpretare Jordan Belfort. L’attore era
ossessionato dall’interpretare questo personaggio sin da quando ha
ottenuto il libro (The Wolf of Wall Street) nel 2007.
DiCaprio si è concentrato su come trasformare il racconto depravato
di Jordan Belfort in un film. Tuttavia, non era
solo interessato alla connessione di questa storia con il recente
crollo di Wall Street, ma era anche attratto dal ritratto onesto e
intransigente di Jordan e di quello che aveva realmente
vissuto.
7. I denti finti hanno
cambiato il modo di parlare di Jonah Hill. Quando
l’attore
ha messo i denti finti per interpretare Donnie, si è reso conto di
avere una vibrazione udibile nella sua voce. Per sbarazzarsi di
questo, ha passato più di due ore al telefono, chiamando aziende a
caso e parlando con loro.
The Wolf of Wall Street frasi
8. Un film composto da
frasi iconiche e indimenticabili. Un film come The
Wolf of Wall Street non poteva non essere generatore di frasi
iconiche e di impatto tale da rimanere nell’immaginario collettivo.
Ecco, dunque, qualche esempio:
Lasciate che vi dica una cosa. Non
c’è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato
un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
(Jordan Belfort)
Mi chiamo Jordan Belfort. L’anno
in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, il
che mi ha fatto molto incazzare perché con altri 3 arrivavo a un
milione a settimana. (Jordan Belfort)
Bene Hector, ecco il nostro
programma: tu ci porti due vodka Martini, lo sai come mi piacciono,
niente ghiaccio. Poi, precisamente sette minuti e mezzo dopo, ce ne
porti altri due, e poi ancora due ogni cinque minuti finchè uno di
noi non perde i sensi. (Mark Hanna)
The Wolf of Wall Street: storia
vera
9. Il film è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo libro. Nel 2007 è stato
pubblicato il libro intitolato Il lupo di Wall Street,
autobiografia di Jordan Belfort che ne natta l’ascesa e la caduta
del broker newyorkese.
10. Jordan Belfort ha
istruito DiCaprio. Affinché la performance di Leonardo
DiCaprio potesse essere esaustiva, il vero Jordan Belfort ha dato
delle istruzioni all’attore circa il suo comportamento,
istruendolo, in particolare, nei vari modi in cui ha reagito
abusando della Quaalude, così come nel suo confronto tutt’altro che
lucido con Danny Porush.
Ecco il primo trailer di
The
Wolf of Wall Street con Leonardo
DiCaprio che torna a far coppia con Martin
Scorsese.
Nel film, possiamo vederlo molto
bene dal video sotto, DiCaprio interpreta un broker che lavora a
Wall Street per il quale i soldi non sono mai troppi: donne, yatch,
feste. Un mondo sfavillante, maschilista, di lusso, in cui l’attore
sembra trovarsi alla grande. Da tenere d’occhio la sua performance
che per la prima volta in assoluto nella sua carriera sembra virare
verso un personaggio “leggero”: vediamo infatti Leo ballare,
“giocare” con belle donne e festeggiare in maniera molto diversa da
come ha fatto di recente con il suo Grande Gatsby. Non dubitiamo
poi che ci saranno risvolti drammatici e violenti, si tratta sempre
del buon Marin infondo!
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.