Home Blog Pagina 361

The Town Trailer

 
 

The Town di Ben Affleck: un ex rapinatore di banche elogia la verosimiglianza del film

The Town cast

Un vero rapinatore di banche ha espresso il suo apprezzamento per l’aderenza alla realtà di The Town, il film diretto e interpretato da Ben Affleck nel 2010. In The Town Affleck interpreta un membro di un gruppo di rapinatori di banche che viene coinvolto sentimentalmente con una vittima di una delle sue rapine mentre sta pianificando un audace colpo al Fenway Park di Boston. Vantando un impressionante cast di supporto tra cui Blake Lively, Jeremy Renner, Rebecca Hall, Jon Hamm e Chris Cooper, The Town è stato un successo di critica, come si evince dalla sua valutazione del 92% su Rotten Tomatoes.

Oltre alle straordinarie interpretazioni, The Town vanta anche scene di rapina che sembrano particolarmente realistiche ed elettrizzanti, e adesso scopriamo che le scene di rapina del film sono abbastanza realistiche, almeno secondo un esperto. In un video per Insider, l’ex rapinatore di banche Cain Vincent Dyer analizza The Town e definisce il film “assolutamente perfetto” quando si tratta dei dettagli della rapina.

Dyer elogia il film per aver descritto i trucchi dei veri rapinatori di banche, come usare uno scanner della polizia e cambiare macchina dopo la rapina.

“(Il film) È assolutamente azzeccato. Le rapine ai camion sono abbastanza comuni. Penso che ce ne sia stata una a Los Angeles solo una settimana fa. E’ da lì che le banche prendono i soldi. Detto questo, stai centuplicando il tuo livello di rischio. Sai, quelle guardie di sicurezza dei furgoni blindati sono addestrate a rispondere al fuoco e difendere quei soldi. È molto diverso da quello che succede in una banca, dove spesso pur di averti fuori di lì ti danno i soldi e basta.

In realtà ho usato gli scanner della polizia in molte delle mie rapine in banca. Con quelli si può attingere all’attività della polizia all’interno di un’area. Sapere quando arriveranno, sapere quanto tempo ti rimane. Quindi, sì, è assolutamente qualcosa che una banda di quel calibro avrebbe.

Vediamo anche che cambiano auto dopo la rapina, il che è molto, molto, molto comune. Tutte le auto che usano sono state rubate, molto probabilmente, giusto? Invece di rubare un’auto, quello che farei è trovare quella marca e modello dell’auto che avevo e rubare la targa da un’auto identica. Ci sono un sacco di ragazzi nella troupe là fuori che fanno così. The Town merita in 10 per verosimiglianza.”

Secondo lungometraggio da regista per Ben Affleck, The Town ha avuto un’accoglienza molto calorosa, arrivando anche a far guadagnare a Jeremy Renner una nomination agli Oscar come migliore attore non protagonista.

 
 

The Town di Ben Affleck incanta Venezia

The Town film

A Venezia dopo Casey è il turno del fratello maggiore di casa Affleck, che a proposito del documentario del fratello afferma: “sì, l’ho visto e mi è piaciuto. Ma non mi interessano i confronti. Li lascio fare a mia madre…”. Il divo hollywoodiano, premio Oscar per la sceneggiatura di “Will Hunting”, alla sua seconda regia dopo “Gone baby gone” del 2007, è a Venezia con “The Town”, un thriller di cui è anche protagonista. Il film, presentato l’8 settembre fuori concorso, secondo una precisa strategia della Warner Bross, è tratto dal romanzo “Prince of thieves” di Chuck Hogan a cui è stato modificato il finale, come spesso accade nelle trasposizioni hollywoodiane.

È la storia di un gruppo di rapinatori di Boston. L’ingresso in scena di una donna turberà gli equilibri. Durante una rapina, infatti, viene presa in ostaggio Claire (Rebecca Hall) di cui il protagonista Doug MacCray (Ben Affleck) finisce con l’innamorarsi.Questione pericolosa, che mette alla prova la rigida etica criminale, se è sempre valido il precetto secondo cui “se vuoi fare il rapinatore non devi avere affetti, non fare entrare nella tua vita niente da cui non possa sganciarti in 30 secondi netti se senti puzza di sbirri dietro l’angolo” (De Niro in “Heat – la sfida”, M. Mann, 1995), ma siamo di fronte a personaggi molto diversi.

Il protagonista di “The Town” è un criminale romantico in cerca di riscatto, uno di quei “cattivi” con cui lo spettatore non può non solidarizzare. Per fuggire al manicheismo si rischia talvolta di finire col celebrare i criminali ma a queste osservazioni Ben Afflek risponde: “non volevo glorificare i criminali del film ma capirli. Questo è un film per adulti, dovevo essere realista. I comportamenti di molti personaggi sono sbagliati, ma ad esempio il mio vuole anche cambiare. E cambiare non è facile, per nessuno: in questo senso, il tema è universale. Ho cercato di rappresentare la violenza in modo non cartoonesco”.

La città di Boston è protagonista di questa storia di rapine e amicizia ed è forte nel film l’idea che l’ambiente incide marcatamente sulle scelte dei suoi abitanti e che questi siano quasi il prodotto necessario dei luoghi in cui vivono. In conferenza stampa il regista allude ad un legame tra il suo film e il film di Garrone “Gomorra”: “oltre al realismo sociale dei classici della Warner Bros, genere James Cagney, la mia fonte di ispirazione è stato Gomorra. Un’opera di grande tensione, che ci fa capire un mondo, un luogo, anche se non ci siamo mai stati. Sono stato influenzato dal suo stile: dalla sua verità. Anch’io ho cercato di essere molto vero”.

Con la pioggia torrenziale che ha caratterizzato l’ottava giornata della Mostra del cinema sono piovuti anche molti applausi per gli attori di “The Town”: Rebecca Hall (Claire), Jon Hamm (agente Frawley), il candidato al premio Oscar per “The hurt locker” Jeremy Renner (Jem), tutti presenti alla conferenza stampa al fianco del regista.

Il film uscirà nelle sale il prossimo 8 ottobre.

 
 

The Tourist: recensione del film con Johnny Depp

The Tourist

Un uomo in crisi per la perdita della sua amata incontra una donna affascinante e misteriosa su un treno diretto a Venezia. Da questa premessa così eterea si possono ipotizzare sviluppi molteplici e proprio da questo grande potenziale parte The Tourist, ultimo film di Florian Henckel von Donnersmarck, il regista premio Oscar per Le vite degli altri, ed ora alle prese con una coppia che sulla carta fa scintille: Angelina Jolie e Johnny Depp.

Un film carico di aspettative, con un grande cast che oltre ai super divi comprende anche Paul Bettany, Timothy Dalton, Rufus Sewell e un nutrito gruppo di artisti italiani in ruoli da comprimari. Tuttavia come spesso accade, le aspettative non sono soddisfatte e il film si risolve in una commedia (non nel senso classico del termine) che fa sorridere il più delle volte involontariamente. Il primo problema che si riscontra immediatamente è quello dei protagonisti: è pur vero che non si ci stancherebbe mai di guardare la splendida e statuaria Angelina, ma la sua interpretazione appare purtroppo monocorde per un personaggio che forse si discosta dal genere di donna che l’attrice interpreta di solito.

Per quanto riguarda Depp, sembra sempre più evidente ormai che le sue maschere stiano prendendo il posto della sua bravura, e se questa affermazione sembra troppo cattiva, date uno sguardo alla sua fuga sui tetti delle casa veneziane: quei saltelli non sono un po’ troppo uguali a quelli ciondolanti di un certo Jack Sparrow? Depp prova ad interpretare il ruolo di un uomo normale che si trova attonito davanti alla folgorante bellezza della Jolie, ma purtroppo non è così normale da risultare credibile, almeno non quanto ci riesce Neri Marcorè che interpreta il brevissimo ruolo del receptionist, la sua espressione è così genuina che viene da chiederci se sia un grande attore oppure è davvero imbarazzato e abbagliato dalla presenza di fronte a lui di Angelina.

The Tourist

Molto bene invece tutto il cast italiano, a partire da Christian De Sica che, a dispetto della sua carriera di commediante, si dimostra molto più convincente in ruoli seri, passando poi per Alessio Boni e i piccoli ruoli riservati a Nino Frassica e Raul Bova (che a sua volta ha affascinato molto la Jolie per sua stessa dichiarazione). Il grande difetto di questo film resta la prevedibilità e la poca coerenza di alcune scelte che fanno sviluppare gli eventi in maniera a tratti involontariamente grottesca e che conducono uno spettatore perplesso ad un finale che non riesce a tenere col fiato sospeso la platea. Tre elementi del film si salvano, e tutti e tre purtroppo non dipendono né dal regista, dal quale senza dubbio si ci aspettava qualcosa in più, né dal super cast: la prima in assoluto sono i costumi che avvolgono la Jolie, rendendola ancora più bella se mai fosse possibile, non a caso opera di Colleen Atwood, che ha lavorato per Alice in the Wonderland e Big Fish tra gli altri.

Altro fattore di grande pregio di The Tourist è la splendida laguna di Venezia, che incornicia questo film dalle modeste pretese, ma soprattutto grande risalto ha la musica, e come aspettasti diversamente quando la composizione della soundtrack è stata affidata a James Newton Howard? Non si tratta forse di una delle sue migliori composizioni, non ai livelli di The Village almeno, ma sicuramente è un lavoro potente, che accompagna ed enfatizza il film in maniera impeccabile, aggiungendo molto a ciò che invece manca nella forma e nei contenuti di un film che purtroppo non mantiene le aspettative. The Tourist delude con classe, molta bella forma e poco contenuto interessante.

 
 

The Tourist: la spiegazione del finale del film

The Tourist spiegazione finale

Nel 2010 Johnny Depp e Angelina Jolie erano all’apice della loro carriera. Stavano girando alcuni dei film più importanti di Hollywood e la loro fama andava ben oltre il loro lavoro sullo schermo. Erano delle vere celebrità, con persone che seguivano ogni loro mossa. Con chi uscivano o chi sposavano, dove andavano in vacanza, con chi parlavano per i loro prossimi progetti e così via. Quindi, non è stata una sorpresa quando la Sony Pictures li ha presi entrambi e li ha messi insieme in un film. Il veicolo per tale unione di star del cinema era una sceneggiatura del regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, intitolata The Tourist (qui la recensione)

Il film, girato a Venezia e avvalsosi della partecipazione di diversi attori italiani, ha avuto un buon successo al botteghino, ma per quanto riguarda la critica e il pubblico, il film non ha avuto il successo che lo studio aveva previsto. Tuttavia, il film non era pensato per essere un’opera d’arte. Il film era solo l’occasione per vedere recitare insieme i due noti attori e ha fatto il suo lavoro essendo semplicemente un intrattenimento divertente e spensierato, grazie a una storia con molti colpi di scena e attori carismatici sullo schermo. In particolare, il finale ha piuttosto spiazzato gli spettatori e in questo approfondimento andiamo a fornire una sua spiegazione.

Il riepilogo della trama di The Tourist

Una cosa davvero interessante di The Tourist è che il film non si prende mai troppo sul serio. Quindi la maggior parte dei colpi di scena hanno un tono umoristico. All’inizio del film, ci viene presentata Elise, interpretata da Angelina Jolie. Elise è la classica femme fatale, estremamente bella ma inaffidabile. Elise si trova a Parigi e, a sua insaputa, è seguita dalla polizia, per la precisione da Scotland Yard. Elise è infatti la fidanzata di un criminale scomparso, e la polizia la sta seguendo, aspettandosi che il criminale la contatti. L’uomo in questione si chiama Alexander Pearce, una specie di truffatore.

Angelina Jolie in The Tourist

 

Egli è inseguito perché deve più di 700 milioni di sterline al governo in tasse. Per sfuggire a questo debito, si dice che Pearce abbia fatto ricorso alla chirurgia plastica così da nascondere la sua identità. Da quando ha iniziato a circolare questa voce nessuno l’ha visto e, se davvero si è sottoposto a un intervento di chirurgia plastica, nessuno sa che aspetto abbia. Pearce è però anche seguito da un gangster di nome Shaw, al quale ha rubato più di 2 miliardi di sterline. Tutti vogliono dunque mettere le mani su di lui e per farlo seguono Elise nella speranza che si faccia vivo.

Mentre è a Parigi, Elise riceve effettivamente un messaggio da Pearce. Il messaggio è una serie di istruzioni che le dicono di prendere un treno e andare a Venezia, in Italia. Durante il viaggio, deve anche prendere un uomo e farlo sembrare Pearce, al fine di distrarre la polizia e Shaw. Elise sale sul treno e prende con sé un uomo di nome Frank (interpretato da Johnny Depp). Questi è solo un insegnante di matematica in vacanza in Europa, ma quando la bella Elise gli chiede di accompagnarla, lui non può rifiutare l’invito.

Arrivanocosì  a Venezia ed Elise fa il check-in all’hotel indicato nelle istruzioni. Lì riceve nuove istruzioni da Shaw: deve partecipare a una festa. Elise è chiaramente attratta da Frank, e lui è ovviamente attratto da lei, ma non possono stare insieme, perché Elise ha occhi solo per Pearce e vuole riunirsi a lui. Decide così di abbandonare Frank, che viene a quel punto inseguito dagli uomini di Shaw, i quali lo credono Pearce, ma fortunatamente riesce a sfuggire alla loro caccia.

Angelina Jolie e Johnny Depp in The Tourist

 

La spiegazione del finale di The Tourist

Elise e Frank si incontrano poi di nuovo e questa volta iniziano a passare del tempo insieme, facendo nascere una relazione romantica. Vengono quindi inseguiti dalla polizia e dagli uomini di Shaw attraverso i canali, ma riescono sempre a fuggire. Elise non vuole che accada nulla di male a Frank, quindi lo lascia all’aeroporto e gli dice di tornare a casa. Più tardi, al ballo, Elise riceve però un altro messaggio da Pearce che la indirizza verso una vecchia casa. Lei ci va, anche se sa di essere seguita dalla polizia.

Quando Elise entra, viene presa in ostaggio da Shaw. Lui minaccia di ucciderla se lei non gli dà i soldi che Pearce gli ha rubato. All’interno della casa c’è infatti una cassaforte e lui ha bisogno della password. Nel frattempo, Frank ha deciso di non ripartire e di seguire Elise, perché si è davvero innamorato di lei. Quando arriva a sua volta alla casa, viene anche lui catturato da Shaw. A quel punto, Frank fa una rivelazione scioccante: afferma che in realtà è lui Pearce e giura di dare a Shaw i soldi se lui lascerà andare Elise.

Mentre Frank si avvicina quindi alla cassaforte, sembra che tutto fosse solo un bluff e che in realtà non conosca la password, che si sia finto Pearce solo per cercare di calmare il criminale. Tuttavia, poiché la polizia li stava seguendo, fuori dalla casa ci sono dei cecchini pronti a sparare. Il capo della polizia dà a quel punto l’ordine e i cecchini sparano, uccidendo Shaw e tutti i suoi uomini. Elise e Frank vengono così salvati. Nelle vicinanze, intanto, gli agenti individuano e catturano il presunto Pearce, che si rivela invece essere un turista inglese pagato da Alexander solo per spostarsi seguendo determinate indicazioni e consegnando, di volta in volta, dei messaggi a Elise.

The Tourist cast

Nel frattempo Frank apre a questo punto davanti a Elise la cassaforte, rivelandosi proprio lui il vero Pearce, che per tutto quel tempo le è quindi stato accanto. I due fuggono con il contenuto, lasciando all’ispettore capo Jones un assegno per la somma dovuta da Pearce al governo inglese: 744 milioni di sterline. Ciò comporta la fine della caccia all’uomo poiché l’unico reato rimasto da espiare sarebbe quello di aver rubato dei soldi a un gangster ormai morto. L’ispettore Acheson, amareggiato dal suo fallimento, vede quindi Elise e Frank allontanarsi romanticamente in laguna e salpare insieme verso il tramonto.

Cosa ci lascia il film The Tourist?

The Tourist è dunque un film che, pur non avendo ambizioni di profondità tematica, finisce comunque per suggerire qualcosa sul concetto di identità e sulla possibilità di reinventarsi. Dietro l’apparenza leggera di una commedia romantica travestita da thriller internazionale, si cela infatti una riflessione sul desiderio di evasione dalle etichette sociali. Frank non è solo un insegnante impacciato e gentile: è anche un uomo che ha scelto di scomparire per sfuggire a un passato scomodo e costruirsi una nuova vita, fino a quando non è pronto a rivelare chi è davvero. Il film ci dice che, a volte, serve perdersi – anche fisicamente, in una città come Venezia – per ritrovarsi, e che cambiare volto può diventare un modo per trovare il coraggio di vivere secondo ciò che si è davvero.

Ma The Tourist lascia anche un messaggio più sottile e romantico: quello dell’amore come forza trasformatrice e come spinta a rimettere in gioco sé stessi. Elise è inizialmente una donna sospesa tra fedeltà e nostalgia, ma grazie alla relazione con Frank (che è anche Alexander, cioè l’uomo che ama), riesce a liberarsi da una storia tenuta in vita solo dal mistero. Il film ci mostra che l’amore, quando è sincero, può sopravvivere anche a travestimenti, bugie e fughe, e che a volte vale la pena rischiare tutto per ricominciare, magari su una barca in laguna, finalmente liberi.

 
 

The Tourist: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

The Tourist film

Da sempre tra le città cinematografiche per eccellenza, Venezia è stata nel 2010 vera e propria protagonista di un acclamato film di carattere internazionale. Si tratta di The Tourist (qui la recensione), la cui popolarità è però data non solo dalle splendide location della città Veneta, ma anche dall’inedita coppia di protagonisti qui presente. Si tratta di Johnny Depp e Angelina Jolie, interpreti di personaggi coinvolti in un complesso intrigo internazionale, tra grandi passioni e imprevedibili pericoli. A dirigere il film vi è il regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, già premio Oscar per il celebre Le vite degli altri.

Il film in questione è un adattamento del titolo francese del 2005 Anthony Zimmer. Prima di prendere vita, questo remake ha però dovuto attraversare un lungo processo di preparazione. Numerosi sono infatti stati gli attori e i registi scelti e poi tiratisi indietro, tra cui Tom CruiseSam Worthington, Charlize Theron, e Alfonso Cuaron. Quando finalmente le riprese poterono avere inizio, queste dovettero svolgersi con particolare fretta. Depp, infatti, di lì a poco avrebbe dovuto iniziare le riprese di Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare. Per questo, in soli 11 mesi The Tourist venne girato e completato, rientrando così nei tempi previsti.

Ricco di suspence e colpi di scena, come anche da alcuni meravigliosi ambienti della città di Venezia, il film è ancora oggi un vero piacere per gli occhi. Già al momento della sua distribuzione in sala si affermò come un buon successo, arrivando ad un incasso di circa 278 milioni a fronte di un budget di 100. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Angelina Jolie e Johnny Depp in The Tourist

La trama di The Tourist

Il film narra la storia di un ignaro turista americano, Frank Tupelo, il quale, per riprendersi da recenti delusioni amorose, decide di concedersi un tranquillo viaggio in Italia, e in particolare nella bella Venezia. Sarà proprio durante il suo soggiorno nella nostra bella penisola che il protagonista farà un incontro apparentemente occasionale con una donna tanto misteriosa quanto affascinante, di nome Elise Clifton-Ward. La donna, sfruttando la propria irresistibile sensualità, lo attirerà suo malgrado nel mezzo di un intrigo internazionale di cui il povero Frank diverrà inconsapevole e involontario protagonista. Ben presto, egli si troverà infatti a doversi relazionare con il truffatore Alexander Pearce, uomo di cui sembra non sapere nulla.

Il cast del film

Alla disperata ricerca di un attore protagonista, dopo il rifiuto di Cruise e Worthington, i produttori trovarono questo in Johnny Depp. Una volta letta la sceneggiatura, questi decise di accettare la parte avendo un periodo di tempo libero prima delle riprese di un nuovo film. Nonostante il poco tempo a disposizione, l’attore si dedicò profondamente a dar vita al suo personaggio, cimentandosi in diverse situazioni. Una di queste sarebbe dovuta essere una bollente scena di sesso con Angelina Jolie, ma la scena fu rimossa in seguito all’insistenza della moglie di Depp, Vanessa Paradis. Dal canto suo, la Jolie interpreta invece il ruolo di Elise Clifton-Ward. L’attrice ha in seguito ammesso di aver accettato di recitare nel film solo per poter spendere un po’ di tempo a Venezia. Entrambi gli attori sono in seguito stati candidati al Golden Globe per le loro interpretazioni.

Nel film sono poi presenti altri noti nomi del cinema internazionale come Paul Bettany, nei panni dell’ispettore John Acheson, e Timothy Dalton, in quelli dell’ispettore Capo Jones. Rufus Sewell è invece il volto del misterioso personaggio noto come L’inglese. L’attore Steven Berkoff, noto in particolare per il suo ruolo da villain in Octopussy – Operazione piovra, è qui presente nei panni del pericoloso gangster Reginald Shaw, che darà la caccia ai due protagonisti. Sono inoltre presenti diversi celebri attori italiani in ruolo di contorno, come Christian De Sica nei panni del colonnello Lombardi, e Alessio Boni in quelli del sergente Cerato. Raoul Bova è invece il Conte Filippo Gaggia, e Neri Marcorè il direttore dell’Hotel Danieli. Nino Frassica, invece, è presente nelle vesti di un carabiniere.

The Tourist cast

Le location di The Tourist

Girato tra le città di Parigi e Venezia, The Tourist si è avvalso di alcuni dei più bei angoli di queste per l’ambientazione delle sue scene. In particolare, nella città italiana, si possono ritrovare la Stazione di Venezia Stante Lucia, presente nella scena dell’arrivo dei due protagonisti. Gli interni degli alberghi visitati dai due sono invece quelli del Palazzo Pisani Moretta, l’Hotel Danieli e il Palazzo Querini Benzon. Una delle principali sequenze d’azione si svolge invece nel celebre Mercato della Frutta e Pescheria, mentre l’inseguimento in acqua avviene nei pressi della Chiesa della Madonna dell’Orto. La celebre sequenza del ballo, invece, si svolge nella Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, mentre è a Piazza San Marco che Frank fuma la sua prima vera sigaretta. Diverse sono ovviamente le scene ambientate anche tra i canali della città, come il Canal Grande.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Tourist grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 13 giugno alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

The Tourist trailer B

 

 
 

the tourist trailer

angelina

Il primo trailer di The Tourist, il thriller d’azione con Angelina Jolie e Johnny Depp, girato parzialmente in Italia a Venezia.

 
 

the tourist trailer

alt

 
 

The Tourist – un film di Florian Henckel von Donnersmarck.

The_Tourist

E’ ormai prossima l’uscita nelle sale italiane di The Tourist l’attesissima spy-story che vede come protagonisti due dei più amati e celebri attori hollywoodiani, Johnny Deep e Angelina Jolie. Il film, diretto dal regista tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, esordirà nelle sale cinematografiche italiane il 15 dicembre tramite la 01 Distribution mentre il battesimo assoluto avverrà negli Stati Uniti solo cinque giorni prima ad opera della Columbia Pictures distribution.

 
 

The Tomorrow War: la conferenza stampa del film con Chris Pratt

The Tomorrow War Chris Pratt

Il regista Chris McKay, noto per aver diretto LEGO Batman, ha da poco ultimato il suo nuovo lungometraggio, intitolato The Tomorrow War, che rappresenta per lui il suo debutto nel live-action. Si tratta di un’opera di fantascienza classica nella sua concezione ma ricca di elementi di originalità. Il film, inizialmente previsto per la sala cinematografica, è l’ennesimo caso di opera che, a causa della pandemia da Covid-19, arriverà direttamente in streaming, più precisamente sulla piattaforma Amazon Prime Video, dove sarà disponibile dal 2 luglio.

La vicenda del film si apre su un gruppo di viaggiatori nel tempo che si presenta, dal 2051, al nostro presente per portare un messaggio urgente: di lì a trent’anni la razza umana sarà sul punto di perdere una guerra globale contro una letale specie aliena. L’unica speranza per sopravvivere è che soldati e civili del presente vengano trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Tra le reclute vi è l’insegnate di liceo e padre di famiglia Dan Forester (Chris Pratt). Determinato a salvare il mondo per la sua giovane figlia, Dan si unisce alla squadra nella disperata impresa di riscrivere il destino del pianeta.

The Tomorrow War: la parola agli attori

Protagonista del film è l’attore Chris Pratt, il quale diviso tra Guardiani della Galassia e Jurassic World, vive un momento d’oro della sua carriera. “Il film è semplicemente epico, – afferma Pratt – ma ciò che mi ha davvero conquistato sono i sentimenti che stanno alla sua base. Quando ho terminato le riprese, mia figlia non era ancora nata, ma potevo già avvertire il senso di responsabilità e di protezione che essere padre comporta, e questo mi ha permesso di identificarmi profondamente con il mio personaggio.”

Nel film è poi presente anche l’attrice Yvonne Strahovski, principalmente nota per i suoi ruoli nelle serie Dexter e Chuck. In The Tomorrow War, l’attrice interpreta Vicky Winslow, che dal futuro arriva nel presente per richiedere aiuto nella guerra contro gli alieni. “Desideravo da tempo interpretare un ruolo tanto fisico, – racconta l’attrice – e questo film è stata l’occasione giusta. Mi sono potuta misurare con aspetti nuovi di questo mestiere e anche se è stato particolarmente faticoso, ne è certamente valsa la pena.”

Nel film, infine, sono presenti anche Betty Gilpin, attrice nota per la serie GLOW, nei panni di Emmy Forester, moglie di Dan, e il premio Oscar J. K. Simmons, in quelli del generale Slade. Entrambi gli attori si sono definiti entusiasti di quanto offerto dal film. “Lavorare a questo progetto, – ha dichiarato la Gilpin – mi ha permesso di cimentarmi con qualcosa di totalmente diverso rispetto a ciò a cui ero abituata e di dar vita ad un personaggio molto forte”.La fantascienza è da sempre tra i miei generi preferiti, – ha aggiunto Simmons – e l’idea alla base di questo film mi ha attratto da subito, non ho potuto dire di no”.

The Tomorrow War film

The Tomorrow War: dalla sala alla televisione

Il regista Chris McKay ha poi parlato della sfida di completare la post-produzione del film nel pieno della pandemia. “Quando abbiamo iniziato il montaggio e il lavoro sugli effetti speciali, il mondo che ci circondava era ormai profondamente diverso dal presente che avevamo raccontato nel film. – spiega il regista – Ciò però non ha tolto nulla al film, che anzi è per me diventato il racconto di un’umanità che si unisce per combattere contro un unico nemico, sia questo una specie aliena o un virus”.

È Pratt a chiudere poi la conferenza stampa, rassicurando quanti temono che il film su Amazon non sarà la stessa cosa che vederlo al cinema. “È un dibattito quanto mai attuale, – afferma Pratt- ma posso garantire che quando abbiamo saputo che il film sarebbe andato direttamente in streaming abbiamo rivisto il tutto affinché il risultato fosse altrettanto grandioso anche su uno schermo più piccolo. Consiglio naturalmente di alzare al massimo il volume, ma nulla dell’intrattenimento offerto verrà meno! Si tratta di bel film pensato per il cinema. Quindi guardalo a casa, ma facendo finta di essere al cinema!”

 
 

The Tomorrow War con Chris Pratt passa ad Amazon Studios

The Tomorrow War

Gli Amazon Studios hanno acquisito i diritti mondiali del film The Tomorrow War di Skydance Media, diretto da Chris McKay e interpretato da Chris Pratt, qui anche executive producer. L’action movie fantascientifico debutterà in esclusiva su Prime Video in più di 240 paesi e territori nel mondo il 2 luglio 2021.

In The Tomorrow War, il mondo rimane sotto shock quando un gruppo di viaggiatori nel tempo arriva dal 2051 per portare un messaggio urgente: di lì a trent’anni la razza umana sarà sul punto di perdere una guerra globale contro una letale specie aliena. L’unica speranza per sopravvivere è che soldati e civili del presente vengano trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Tra le reclute c’è l’insegnate di liceo e padre di famiglia Dan Forester (Pratt). Determinato a salvare il mondo per la sua giovane figlia, Dan si unisce a una brillante scienziata (Yvonne Strahovski) e al padre da cui si era allontanato (J.K. Simmons) nella disperata impresa di riscrivere il destino del pianeta.

The Tomorrow War sarà un evento globale che sorprenderà e intratterrà i nostri clienti in tutto il mondo,” ha dichiarato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios. “Il regista Chris McKay ha realizzato magistralmente questo film di fantascienza unico e ricco di azione che terrà gli spettatori con il fiato sospeso e toccherà i loro cuori con una commovente storia padre-figlia. Non potremmo essere più felici di continuare la nostra collaborazione con Chris Pratt, che porta un incredibile contributo al film, oltre che di lavorare con David Ellison e il team di Skydance per consegnare questo film ai fan”.

Sono molto orgoglioso di questo incredibile cast e della crew, hanno lavorato tutti in circostanze difficili per dar vita a un action fantascientifico unico e originale… cosa sempre più rara. Vedere questo gruppo di attori e tecnici mescolare senza sforzo i generi action, horror, comedy e drama è stato per me un sogno divenuto realtà… e spero che la prossima estate entusiasmerà anche il pubblico”, ha aggiunto il regista Chris McKay. “È fantastico lavorare nuovamente con Amazon per lanciare un film di Skydance”, ha affermato il CEO di Skydance David Ellison.  “Jen e il team del marketing hanno ottenuto grandi successi quando hanno lanciato film sulla piattaforma di Amazon facendone degli eventi imperdibili, e con Chris Pratt come protagonista si alza ancora di più l’asticella”.

Nel cast di The Tomorrow War troviamo anche Yvonne Strahovski, Betty Gilpin, Sam Richardson, Edwin Hodge e il Premio Oscar J.K. Simmons. Diretto da Chris McKay e scritto da Zach Dean, il film è prodotto da Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Jules Daly, David Goyer e Adam Kolbrenner. Gli executive producer sono Rob Cowan, Chris Pratt, Brian Oliver e Bradley J. Fischer con Samantha Nisenboim nel ruolo di co-producer. Un film di Amazon Studios, Skydance, e Paramount Pictures in collaborazione con New Republic Pictures.

Pratt è recentemente apparso nel film di grandissimo successo che ha incassato più di 2,7 miliardi di dollari in tutto il mondo Avengers: End Game, seguito di Avengers: Infinity War, che era stato un successo al botteghino in tutto il mondo con più di 2 miliardi di dollari di incassi. Pratt ha anche preso parte alla saga Marvel Guardiani della Galassia, il cui primo film ha incassato più di 770 milioni di dollari nel 2014, Guardiani della Galassia 2 ha spazzato via ogni film uscito nell’estate del 2017 incassando più di 860 milioni di dollari in tutto il mondo. Pratt è stato inoltre il protagonista nel 2015 di Jurassic World – il settimo film che ha incassato di più nella storia – e ha nuovamente rivestito i panni di Owen in Jurassic World: Fallen Kingdom nel giugno 2018. Pratt ha appena finito le riprese del terzo film della saga, Jurassic World: Dominion, la cui uscita è prevista per giugno 2022.

 
 

The Tomorrow Series: il domani che verrà, recensione del film

The Tomorrow Series: il domani che verrà

Adattamento del primo dei sette romanzi più popolari d’Australia, scritti da John Marsden, The Tomorrow Series: il domani che verrà narra la storia di otto studenti che, tornando da un weekend in campeggio, ritrovano la loro cittadina invasa da una forza nemica. Strappati alla loro famiglia e ai loro amici, Ellie (Caitlin Stasey), Corrie (Rachel Hurd-Wood), Kevin (Lincoln Lewis), Homer (Deniz Akdeniz), Fiona (Phoebe Tonkin), Lee (Christopher Phang), Robyn (Ashleigh Cummings) e Chris (Andrew Ryan) saranno costretti ad imparare in fretta a combattere, scappare e sopravvivere.

Questo è l’esordio alla regia dello sceneggiatore australiano Stuart Beattie (Collateral, Australia, GI Joe: La nascita dei Cobra). La sceneggiatura risulta estremamente fedele al romanzo, ma nonostante le buone premesse si rivela un lavoro decisamente debole, in cui grandi buchi lasciano lo spettatore disorientato all’interno di un plot del tutto inverosimile. I dialoghi sono estremamente banali, ridotti a insensati monologhi abbandonando i numerosi caratteri ad un destino senza una vera identità all’interno della pellicola e quindi lontani dal trasmettere una qualsiasi emozione.

The Tomorrow Series: il domani che verrà, il film

Possiamo definirlo come un altro adattamento dalla carta stampata alla pellicola di scarso valore, che lascia solo il ricordo dell’impressionante bellezza della natura australiana. The Tomorrow Series: il domani che verrà potrebbe soddisfare un pubblico giovane con le sue numerose sequenze d’azione ed i suoi tratti dal carattere stereotipato. Eppure, coloro che sono cresciuti con i romanzi saranno delusi dal fatto che il materiale non sia stato sfruttato a dovere. Si tratta di un adattamento che non può distaccarsi dalla versione dell’autore originale. Beattie non è stato in grado di scavare abbastanza in profondità.

L’unico aspetto degno di nota è quello riguardante gli effetti speciali. In questo campo si vede la mano di persone esperte e competenti. Esplosioni e sparatorie sono organizzate con maestria donando a The Tomorrow Series: il domani che verrà , almeno nelle sequenze più puramente spettacolari, una credibilità mai trovata in altri campi di lavoro. Attenderemo il sequel, ma sicuramente non ringiovanirà con orgoglio l’industria cinematografica australiana.

 
 

The Tomb: forse Schwarzy ci sarà!

Arnold Schwarzenegger
Foto di © Cinefilos.it

Novità sul thriller The Tomb: sembrava che, dopo il reclutamento di Sylvester Stallone per il ruolo di protagonista, Arnold Schwarzenegger, anch’egli

 
 

The Time Machine: libro, trama e cast del film con Guy Pearce

The Time Machine film

Da sempre l’idea del viaggio nel tempo affascina l’essere umano. La possibilità di vedere contesti distanti nel passato o nel futuro è qualcosa di cui tutti vorrebbero poter fare esperienza almeno una volta. Ad oggi, tale possibilità, seppur non concreta, è data in particolare da mezzi come la letteratura e il cinema. Le opere a riguardo sono innumerevoli, ognuna con le proprie particolarità e leggi fisiche. Molti dei film presenti si rifanno in particolare agli scritti di autori di fantascienza quali H. G. Wells e Isaac Asimov, e ciò vale anche per il film del 2002 The Time Machine, diretto da Simon Wells.

Il regista, che è proprio il bisnipote del celebre scrittore, decise infatti di ispirarsi all’omonimo romanzo del 1895 per il suo nuovo film. Wells è noto in particolare per i suoi lavori nell’animazione, da Chi ha incastrato Roger Rabbit a Kung Fu Panda, ma aveva già lavorato con i viaggi nel tempo grazie ai film di Ritorno al futuro, per cui era stato consulente. Affascinato da tale concetto, decise così di portare nuovamente al cinema il romanzo del lontano parente, che era già stato adatto in film nel 1960 con L’uomo che visse nel futuro.

Naturalmente Wells e lo sceneggiatore John Logan tennero da conto le novità introdotte nel genere nel corso dei decenni, riadattando il racconto con nuovi elementi e dettagli. Così facendo rese la storia e il film ancor più avvincenti e il viaggio nel tempo si mostrò di nuovo in tutto il suo fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Time Machine: la trama del film

Il film si apre sul finire dell’Ottocento, ed ha per protagonista Alexander Hartdegen, giovane e brillante professore universitario di ingegneria da sempre affascinato dal concetto dei viaggi nel tempo, che lui ritiene possibili. Spinto dalla volontà quasi maniacale di superare il ristretto modo di pensare dei suoi tempi, egli è costantemente impegnato nella realizzazione di una vera e propria macchina del tempo funzionante. Il suo desiderio diventa però un’ossessione quando una rapina finita male lo priva per sempre della sua promessa sposa Emma. Per lui tornare indietro nel tempo diventa dunque l’unico modo per poter riparare all’accaduto e riabbracciare la sua amata.

Dopo anni di isolamento, Alexander riesce infine a dar vita ad una vera macchina del tempo funzionante. Con suo rammarico, però, si rende conto di non poter modificare ciò che è stato. La sola cosa che gli rimane da fare è dunque quella di viaggiare nel futuro, nel disperato tentativo di comprendere il motivo per cui non ha potuto salvare la sua Emma. Giunto nell’anno 802.701, egli si ritrova però di fronte ad un mondo post-apocalittico, dove il pacifico popolo degli Eloi e quello dei selvaggi Morlock sono in guerra tra loro. Ad Alexander spetterà ora un compito quanto mai importante, da cui dipenderà il destino dell’umanità.

The Time Machine cast

The Time Machine: il cast del film

Protagonista del film, nei panni di Alexander Hartdegen, vi è l’attore Guy Pearce, anche noto per film come L.A. Confidential e Memento. Egli accettò da subito con molto entusiasmo il ruolo poiché, come da lui dichiarato, era da tempo alla ricerca di un personaggio che gli permettesse di prendersi meno sul serio. Pearce si dedicò poi moltissimo alla costruzione caratteriale del proprio personaggio, cercando di far trasparire tutta la sua frustrazione e le sue passioni umane. L’attore inoltre si allenò al fine di poter eseguire quanti più stunt possibili, dimostrando una grande preparazione fisica. Gli fu tuttavia impedito di praticare quelli giudicati più pericolosi, divieto che lo fece innervosire non poco.

Nel film è poi presente l’attrice Samantha Mumba nei panni di Mara, una donna appartenente agli Eloi e che aiuterà Alexander nella sua missione. Orlando Jones compare invece nel ruolo di Vox 114, un intelligenza artificiale olografica che permetterà ad Alexander di orientarsi nel futuro. Mark Addy è invece David Philby, amico e collega del protagonista, mentre Sienna Guillory è Emma, la promessa sposa di Alexander. Vi sono poi Omero Mumba nei panni del fratello minore di Mara, Kalen, e Phyllida Law nel ruolo di Mrs. Watchit, domestica nel presente di Alexander. Infine, il premio Oscar Jeremy Irons interpreta Über-Morlock, leader della selvaggia specie e principale antagonista del film.

Il trailer di The Time Machine e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Time Machine è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 12 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

 
 

The Tim Burton Collection: Sweeney Todd

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

 
 

The Tim Burton Collection: Pee-Wee’s Big Adventure

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.firmati dall’eccentrico e visionario regista Tim Burton. Tra i titoli presenti anche Pee-Wee’s Big Adventure.

Recensione di Chiara Temperato

Pee-Wee’s Big Adventure – Diretto nel 1985 da un giovane Tim Burton alle prese con il suo primo lungometraggio, Pee-Wee’s Big Adventure (ispirato al programma per bambini Pee-Wee’s Playhouse andato in onda negli anni Ottanta) è un film apparentemente slegato dalle altre opere del regista californiano ma che, a uno sguardo più attento, rivela tutti i dettami narrativi e le formule visive che hanno nutrito negli anni, il folto e singolare universo filmico burtoniano, definendone una precisa poetica e un inconfondibile stile.

 Tra il mordace e il farneticante, Pee-Wee’s Big Adventure affresca in tono canzonatorio, la storia di un personaggio farsesco i cui ghiribizzi ne punteggiano la realtà, confinandolo in un limbo esistenziale tanto balzano, quanto rassicurante. Una figura “sui generis” che funge un po’ da apripista, da pioniere dello sciame di outsiders di cui Burton farcirà le sue opere successive.

Pee-Wee Herman, è una sferzante macchietta – complici la sua duttilità fisica e il suo pallore clowensco – che fa di ogni tipo di amenità e assurdità il suo pane quotidiano e che spende l’intera vita ad assecondare l’ossessione che ha per la sua bici rossa scintillante super accessoriata, alla quale riserva quotidianamente le cure più morbose.

La sua casa, un trionfo di colori e di ghirigori, trabocca di giocattoli, trastulli di ogni genere e strambi ammennicoli (pensiamo all’assurdo dispositivo che gli prepara la colazione) che, se da una parte esaltano il suo atteggiamento puerile ed estroso, dall’altro sono testimoni della sua insaziabile mania di distinguersi dall’amorfa e noiosa umanità, e del suo inconfessabile bisogno di custodire quel candore fanciullesco.

Che il suo circondarsi di diavolerie – occhiali luminosi, boomerang-papillon, gomme truccate – prendendo in giro se stesso e gli altri, non sia il tentativo di esorcizzare il timore di essere contagiato dall’asfissiante normalità che lo circonda e di perdere quello status di “diverso” di cui va tanto fiero (e che invece la società ipercinetica tende a sottovalutare)? E così, annidandosi in un universo brioso e spumeggiante, anestetizza le difficoltà quotidiane e relega ai margini del suo mondo gli altri, sostituendo ad essi un mucchio di oggetti antropomorfizzati, con cui si diverte a comunicare.

Vestito sempre di tutto punto, con tanto di papillon scarlatto e capigliatura gelatinata, Pee-Wee, con il suo ghigno tagliente e le sue gags comiche, manda in sollucchero gli amanti della slapstick comedy e strabilia per la nonchalance beffarda con cui si relaziona agli altri: “Sono un lupo solitario, sono un ribelle. Non sono adatto a te”, dirà alla sua ammiratrice Dottie. Presto un’insolita sciagura manda in frantumi il suo grottesco e caramelloso universo. L’improvviso furto del velocipede che aveva mandato in orbita nugoli di individui, getta nello sconforto il povero Pee-Wee che, dopo essersi rivolto invano alla polizia, tenta la carta della chiaroveggenza affidandosi ad una serpe lestofante che gli riempie la testa di scemenze, incoraggiandolo a rincorrere la sua bici fino ad Alamo, in Texas.

Uno sballato viaggio on the road vedrà Pee-Wee barcamenarsi tra assurdi individui, dal criminale evaso alla camionista fantasma, dalla graziosa cameriera francese – a cui presta soccorso perché vittima della prepotenza del burbero fidanzato – fino al club di satanisti che manda in visibilio con un’improbabile ed esilarante balletto.

In un andirivieni di frizzi e lazzi surreali, esasperati da scenografie e dialoghi stravaganti, Pee-Wee ritrova la sua amata bicicletta, divenuta oggetto di scena sul set di un film, negli studi della Warner Bros. Armato di un’insana euforia e di una speciale mise, la recupera e fugge in sella travestito da suora creando scompiglio sui set che gli capitano a tiro. Una volta acciuffato, viene addirittura encomiato dal presidente della Warner che decide di trasformare la sua storia rocambolesca in un film di spionaggio.

Una spassosa commedia dal piglio cartoonesco, in cui Pee-Wee (grazie alla piccola parte ottenuta nel film a lui ispirato) riesce – almeno in parte – a riscattarsi dalle beffe della vita, assaporando nel suo piccolo, il gusto di essere una celebrità.

Contenuti: edizione ricca di contenuti per Pee-Wee’s Big Adventure, con gli extra Commento di Paul Reuberns che insieme al regista Tim Burton ripercorrono la lavorazione del film, con simpatici aneddoti e ricordi. Ci sono da segnalare anche le scene eliminate e un interessante Production Sketches, con Storyboard. Concludono gli extra il commendo di Danny Elfman sulla colonna sonora.
 
 

The Tim Burton Collection: Mars Attacks

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

 
 

The Tim Burton Collection: La fabbrica di Cioccolato

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

 
 

The Tim Burton Collection: Beetlejuice spiritello porcello

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

 
 

The Tim Burton Collection: Batman il ritorno

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

 
 

The Tim Burton Collection: Batman

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata

 
 

The Tiger Mask: full trailer del film

The Tiger MaskDopo aver annunciato l’uscita in Giappone per il prossimo Novembre, The Tiger Mask, live-action giapponese del famoso cartoon degli anni ‘60 L’uomo Tigre, arriva il primo full trailer ufficiale, che ci mostra l’attore Eiji Wentz nei panni dell’Uomo tigre.

La storia è quella che tutti gli appassionati conoscono bene: Naoto Date,ragazzo orfano Un giorno, facendo visita a uno zoo insieme ai compagni di orfanotrofio, alla vista della gabbia delel tigri, capisce di voler diventare forte come una di loro per combattere le ingiustizie nei confronti degli orfani come lui. Scappato dall’orfanotrofio incontra Mister X, che  lo aiuta a diventare uno dei wrestler più forti del mondo, per l’associazione segreta la tana delle tigri. Ma Date cerca la libertà e vuole vendicare tutti gli orfani come lui. Così decide di mettere al servizio della giustizia le sue doti per aiutare gli altri.

Il film, che sarà il debutto cinematografico del regista nipponico Ken Ochiai, ancora non ha una data di uscita in Italia, intanto accontentiamoci di questo nuovo trailer e aspettiamo notizie.

 

 
 

The Tiger Mask Trailer del film in live action su l’Uomo Tigre!

The Tiger Mask trailerEcco a voi il primo teaser trailer dell’adattamento live-action del classico manga degli anni 60′ L’Uomo Tigre scritto da Ikki Kajiwara e Naoki Tsuji, The Tiger Mask.

 
 

The Third Person: Olivia Wilde e Liam Neeson sul set a Roma

Ecco le prime fotoscattate dal set romano di The Third Person, l’ultimo film di Paul Haggis che si sta girando in questi giorni nella città eterna.

Da quello che sappiamo

 
 

The Third Person primo trailer del film di Paul Haggis

Ecco il primo trailer di The Third Person, l’ultimo film di Paul Haggis giranto, tra le altre location di New York e Parigi, anche a Roma.

[iframe width=”624″ height=”351″ scrolling=”no” frameborder=”0″ allowfullscreen=”true” mozallowfullscreen=”true” webkitallowfullscreen=”true” allowtransparency=”true” src=”https://movies.yahoo.com/video/third-person-trailer-164807168.html?format=embed&player_autoplay=false”][/iframe]

The Third Person-filmProtagonista del film è Liam Neeson, affiancato da numerosi volti noti e talentuosi del panorama cinematografico attuale come Kim Basinger, Adrien Brody, James Franco, Olivia Wilde, Mila Kunis, Maria Bello.

Il film, ambientato appunto in tre città diverse, racconta tre differenti storie d’amore. Come ci aspettiamo, le tre storie che partono parallele, si sviluppano e si incontrano nelle maniere più impensabili attraverso la scoperta di segreti nascosti nella vita di ogni personaggio.

Fonte: YahooMovie

 
 

The Third Murder: recensione del film di Kore-Eda Hirokazu

The Third Murder - Kore-Eda Hirokazu

Chi lo dice che il genere dei legal drama è un’esclusiva degli americani? Il grande regista giapponese Kore-Eda Hirokazu presenta in Laguna la sua ultima fatica cinematografica, The Third Murder, che esplora il tema spinoso della giustizia e della ricerca della verità in un’aula di tribunale.

In The Third Murder dopo essere stato ingiustamente licenziato, il signor Misumi Takashi (Yakusho Koji), già accusato e condannato in passato per altri due omicidi, uccide in maniera brutale il suo ex capo e dà fuoco al cadavere lungo il letto di un fiume. L’efferatezza dell’assassinio e la confessione spontanea dell’uomo, che ha già scontato trent’anni per omicidio, lo riconducono in prigione; a causa del suo passato e quindi dell’aggravante della recidiva, l’uomo rischia stavolta la pena capitale. Ma qualcosa nel suo comportamento non convince Shigemori Tomoaki (Fukuyama Masaharu), il suo avvocato – figlio del giudice che lo aveva condannato trent’anni prima -, che farà di tutto per difenderlo e scoprire la verità.

The Third Murder - Kore-Eda Hirokazu

Il nipponico Hirokazu porta in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia un film decisamente lontano dal suo stile ma non per questo meno incisivo. Utilizzando come espediente la storia di Misumi, il regista fa una profonda riflessione su come verità e giustizia oggigiorno non sempre viaggino sullo stesso binario. All’interno di un carcere e poi del tribunale, i protagonisti di The Third Murder discutono non solo di quale sia la punizione adatta per l’imputato ma anche, indirettamente, di cosa sia eticamente giusto. Nonostante gli avvocati siano considerati persone senza scrupoli pronte a tutto pur di far carriera e guadagnar soldi difendendo anche le persone più abbiette, Shigemori si appassiona al caso di Misumi e pian piano cerca di ricostruire il puzzle di quella nefasta notte. Le sue indagini porteranno alla luce drammi familiari dimenticati svelando segreti ingombranti e riaprendo così vecchie ferite.

The Third Murder - Kore-Eda Hirokazu

La narrazione è fluida e le due ore del film scorrono senza intoppi anche se il regista, per creare la giusta tensione emotiva, si ritrova spesso a giocare con le inquadrature e con i prolungati silenzi interrotti solo dalla magnifica musica di Ludovico Einaudi. Sono molte infatti le scene di confronto tra Misumi e Shigermori in carcere i quali, divisi solo da un vetro, passano il loro tempo a studiarsi a vicenda più che a discutere davvero della strategia giusta per il processo. I due protagonisti rappresentano infatti verità e giustizia e sono le due facce della stessa medaglia; durante i colloqui il riflesso sul vetro del viso dell’uno si sovrappone e quasi si confonde con quello dell’altro, un espediente fin troppo banale ma di grande effetto.

Ma quello che destabilizza è di sicuro il finale che ci lascia sommersi dai dubbi; le dichiarazioni dell’imputato continuano a depistarci e a non trovare riscontro nelle scoperte fatte durante le indagini dal suo avvocato che, come lo spettatore, non riesce a rassegnarsi all’idea di perdere in aula, condannando così un uomo a morte certa. Ma del resto, come dice proprio Shigemori all’inizio del processo ad uno dei suoi associati, lo scopo di un bravo avvocato “non è trovare la verità ma la sua versione più convincente”. Una storia, quella di The Third Murder, dolceamara, piena di pathos e colpi scena che aiuta a riflettere ma che ci lascia con l’anima a brandelli.

Leggi anche, Venezia 74: Victoria and Abdul recensione del film di Stephen Frears

 
 

The Thing: foto ufficiali!

La Universal ha pubblicato sul sito ufficiale di The Thing, il prequel della Cosa di John Carpenter numerose foto. La pellicola arriverà nei cinema americani il prossimo 18 ottobre e il 2 dicembre in Italia.

 
 

The Thing Trailer, il prequel della Cosa di Carpenter!

E’ MSN a pubblicare il primo trailer del prequel della Cosa di John Carpenter. Il nuovo flm diretto da Matthis Van Heijningen Jr. con Mary Elizabeth Winstead, Joel Edgerton, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Eric Christian Holsen.

 
 

The Theory of Everything: trailer internazionale con Eddie Redmayne

Ecco il nuovo trailer internazionale di La teoria del tutto (The Theory of Everything) film con Eddie Redmayne e Felicity Jones che ripercorre la vita di Stephen Hawking.

Theory Of Everything 1The Theory of Eveything si concentra sulla relazione romantica che Hawking ha intrecciato all’epoca di Cambridge con la donna che sarebbe poi diventata sua moglie, Jane Wilde. La relazione con questa brillante donna portò lo scienziato ad abbracciare notevli sfide personali e scientifiche, e aprì il suo mondo, così a sua volta lui fu in grado di aprire il mondo intero ad una nuova visione ed una nuova prospettiva. Il film uscirà il 7 novembre 2014.

The Theory of Everything è diretto dal regista premio Oscar James Marsh (Man on Wire; Doppio Gioco) ed è basato sulle memorie di Jane Wilde “Travelling to Infinity: My Life with Stephen”; la sceneggiatura è di Anthony McCarten che si occupa anche della produzione con Lisa Bruce e i soci della Working Title Tim Bevan e Eric Fellner.

Peter Schlessel, CEO della Focus, ha commentato: “Questa straordinaria storia d’amore tra una delle più grandi menti della storia e sua moglie è profondamente commovente e d’ispirazione, raccontata con cuore e humor. Sotto la dinamica regia di James Marsh, Eddie Redmayne e Felicity Jones ci consegnano due performance di straordinario impatto emotivo.”

Oltre a Eddie Redmayne e Felicity Jones nel cast di Theory of Everything ci sono anche Emily Watson e David Thewlis.