Abbiamo importanti aggiornamenti sui
piani di DC Studios per Sgt. Rock, e il film
potrebbe non essere così morto come alcuni vorrebbero farci
credere. Il mese scorso è emersa la notizia che DC Studios ha
deciso di accantonare Sgt. Rock. Si è parlato di
riprese del film nel 2026, ma il regista Luca Guadagnino è già passato a un altro progetto,
Artificial.
La sua inesperienza nella regia di
film ad alto budget è stata indicata come una delle possibili
ragioni del rinvio di Sgt. Rock, così come le
preoccupazioni per il meteo britannico (le riprese erano previste
per l’estate, ma diversi ritardi hanno messo in dubbio la
fattibilità). Il co-CEO di DC Studios, James
Gunn, non ha ancora rotto il silenzio sull’apparente
cancellazione di Sgt. Rock, e i piani per
un’uscita per l’anno prossimo sono stati ovviamente
accantonati.
L’indiscreto Daniel
Richtman è intervenuto oggi, affermando di aver
“confermato” che Sgt. Rock si farà ancora…
“per ora“. A quanto pare, la produzione rimarrà in pausa
fino al prossimo anno, quindi immaginiamo che DC Studios non
prenderà decisioni affrettate al riguardo.
Molti fan hanno messo in dubbio la
necessità di un film sulla Seconda Guerra Mondiale ambientato nel
DCU, soprattutto perché non presenterebbe
supereroi e non sembra necessariamente il miglior uso dell’epoca di
questo franchise, quando così tanti altri personaggi devono essere
introdotti e ambientati ai giorni nostri.
Abbiamo appreso di recente che
Sgt. Rock avrebbe seguito la protagonista,
Mademoiselle Marie, e la Easy Company mentre combattono i nazisti
in una battaglia per recuperare la Lancia del Destino.
James
Gunn ha condiviso un
aggiornamento positivo sul film di Sgt. Rock,
che apparentemente sta ancora andando avanti dopo che alcune
indiscrezioni ne avevano indicato l’archiviazione.
Il mese scorso è emersa la notizia
che i DC Studios avevano deciso di accantonare il film di
Sgt. Rock, la cui regia era stata affidata a
Luca Guadagnino e che Colin
Farrell avrebbe interpretato il personaggio principale, ma
sembra che Easy Company possa ancora avere vita.
Durante una nuova intervista con
EW, il co-CEO dei DC
Studios, James Gunn, ha confermato che
Sgt. Rock sta ancora andando avanti, ma sembra che
potrebbe rivelarsi un film molto diverso da quello originariamente
in fase di sviluppo.
“Sento che siamo a buon punto.
Stiamo ancora andando avanti, ma non sarà… Cosa vorrebbe Peter che
dicessi qui? … Quindi stiamo ancora andando avanti, ma, sì, al
momento non è esattamente dove volevo che fosse creativamente,
quindi deve cambiare un po’.”
È probabilmente giusto dire che non
molte persone sono rimaste sconvolte dalla notizia che il
Sgt. Rock è stato rimosso dal programma DCU, quindi sarà interessante vedere se questi
cambiamenti susciteranno un po’ più di entusiasmo nella community
dei fan una volta che il progetto tornerà in carreggiata.
Il regista di Superman ha anche
ribadito che Paradise Lost sta procedendo
“lentamente” e che il progetto di Wonder Woman
attualmente in fase di scrittura sarà solo vagamente collegato alla
serie.
“Wonder Woman è una cosa a
parte. Stiamo lavorando a Wonder Woman, è in fase di scrittura
proprio ora. Quindi è diverso. Voglio dire, non diverso. Sono
collegati. Lei viene da quella fottuta Themyscira,
quindi…”
A Gunn è stato anche chiesto di
altri progetti che potrebbero essere nelle prime fasi di
pianificazione e che non sono ancora stati resi noti al pubblico, e
ha rivelato che “la sua cosa preferita” non è ancora stata
annunciata. Sembra che Gunn ritenesse che questo misterioso film o
serie TV potesse essere troppo facile da “copiare” per un’altra
casa di produzione – azzarderemo un’ipotesi azzardata e supporremo
che si riferisca ai Marvel Studios.
“La
mia cosa preferita non è stata ancora annunciata. Una delle
sceneggiature che la gente in un certo senso conosce. La mia
sceneggiatura la gente non conosce. Le altre sceneggiature non
conoscono. Quindi si tratta per lo più di cose che la gente non sa…
Un paio di quelle cose [annunciate a gennaio 2023] sono in una
buona fase di sviluppo, ma c’era una cosa che sapevo fin
dall’inizio: quando ho proposto a David Zaslav cosa sarebbe stato
il DCU, gliel’ho proposto, ma non l’abbiamo annunciato in quel
primo incontro perché mi sembrava troppo facile che un’altra casa
di produzione lo copiasse. E quindi questa è una delle cose
principali.”
Non abbiamo idea di quale tipo di
premessa concettuale potrebbe spingere la Marvel a cercare di
prendere il sopravvento sull’idea, ma questo sicuramente susciterà
molte speculazioni.
Torna e compie un
lustroSGARBATELLUM,
la rassegna cinematografica all’aperto nel quartiere romano della
Garbatella, sotto la direzione artistica di Alessandro
Piva.
Giunto alla quinta
edizione,SGARBATELLUMsi conferma un
appuntamento molto atteso tra le attività dell’Estate Romana.
Ancora una volta ospitato all’interno dell’Arena Garbatella (con
capienza ridotta per rispettare le vigenti normative anti Covid),
dal 4 all’8 agosto prevede quest’anno cinque titoli, introdotti da
registi, produttori e attori, tra i qualiValentina Lodovini, Barbara
Ronchi, Francesco Bruni.
SGARBATELLUMè
una rassegna per chi il cinema lo ama, lo fa, lo vuole fare: cinque
interessanti appuntamenti per un’iniziativa realizzata come ogni
anno da Olivud e Seminal Film nello spazio dell’Arena Garbatella,
il cuiprogetto è vincitore
dell’Avviso pubblico dell’Estate Romana 2020-2021-2022 e fa parte
del palinsesto culturale promosso da Roma Capitale e realizzato in
collaborazione con la SIAE. Durante ogni serata si parlerà
di cinema in modo informale, per riportare il pubblico al suo
rapporto originario con il grande schermo e valutare insieme quali
siano le prospettive future dellasettima
arte.
“La pandemia è riuscita in meno
di due anni a cambiare profondamente il mondo del cinema e il suo
rapporto con gli spettatori: nella primavera dello scorso anno il
lockdown, oltre a paralizzare l’Italia, ha anche bloccato tante
produzioni pronte ad essere distribuite nelle sale, le piattaforme
digitali sono spesso diventate i luoghi di lancio dei film in prima
visione assoluta”,
afferma il direttore artistico Alessandro Piva.“Nell’estate
del 2020 l’apertura delle arene aveva dato un piccolo sprazzo di
speranza al comparto cinematografico, subito stemperato dalle
ulteriori chiusure che sono seguite in autunno/inverno. Nonostante
tutto il cinema non si è arreso, questa edizione di Sgarbatellum
vuole ribadire proprio la capacità di adattamento tipica della
settima arte. Mai come quest’anno è importante riportare i film
sugli schermi e riempire di pubblico un luogo evocativo e amato
come l’arena Garbatella, nella fresca cornice del parco di piazza
Brin. Gli incontri con chi del cinema ha fatto oltre che una
passione, il proprio lavoro quotidiano – dai produttori, ai
registi, agli interpreti – diventano così non solo l’occasione di
apprendere motivazioni e visione degli addetti ai lavori, ma anche
un mezzo per riappropriarsi del ‘fattore umano’ del
cinema”.
I FILM IN
PROGRAMMA
Si parte mercoledì4
agostoconNon
odiare,
l’esordio alla regia diMauro
Mancini, presentato lo scorso anno
allaMostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, con un eccezionale Alessandro
Gassman vincitore del Premio Flaiano come Miglior Attore. A
presentare il film ci saranno il regista Mancini e il
produttoreMario
Mazzarotto.
Il5
agostoil registaFrancesco
Bruniintrodurrà il
suoCosa
sarà, l’ispirata tragicommedia
ispirata al vissuto del regista, vincitrice di due Nastri d’Argento
e candidata a due David di Donatello, che vede protagonista Kim
Rossi Stuart.
Per la serata di
venerdì6 agostosarà gradita
ospiteBarbara
Ronchi.
L’attrice presenteràPadre
nostro,
diClaudio Noce, che la vede protagonista accanto
aPierfrancesco
Favino. Il
film, acclamato allaMostra del Cinema di
Venezia,
trae ispirazione dalle vicende connesse all’attentato, realmente
accaduto il 14 dicembre 1976, ai danni del vicequestore Alfonso
Noce, padre del regista.
La serata di sabato7 agostosarà all’insegna
dellavervediValentina
Lodovini,
per la presentazione della commedia cheDa revisionare prima di
rimettere su strada, la vede protagonista assoluta,Cambio tutto!diretta daGuido Chiesa. Un’occasione per godersi questo
film sul grande schermo, dal momento che, a causa della pandemia, è
stato distribuito principalmente su piattaforma digitale. Remake
del cilenoSin
filtro, il
film contempla tra i protagonisti Dino Abbrescia,Neri Marcorèe il
compiantoLibero De
Rienzo.
La rassegna si conclude
domenica8 agostocon18
regali,
film vincitore del David Giovani 2021. Ispirato a una struggente
storia vera, il film vede come protagoniste una
toccanteVittoria
Puccini e la promettente Benedetta Porcaroli. A introdurre il film sarà il
registaFrancesco
Amato.
Come di consueto, gli incontri
saranno moderati dal direttore artistico della
rassegna,Alessandro
Piva, ma
non sono da escludere incursioni non programmate da parte di amici
artisti e addetti ai lavori che frequentano il quartiere della
Garbatella.
Gli incontri avranno inizio alle
ore 21.00
Le proiezioni prenderanno il via
alle 21.30
L’Arena Garbatella si trova nel Parco Maurizio
Arena, con accesso da Piazza Brin.
Ingressi:
intero € 6 ridotto € 5
Per accedere al cinema è necessario portare con
sé la mascherina. I congiunti e familiari conviventi possono
sedersi affiancati, mentre per i non congiunti è obbligatorio
mantenere le distanze previste di almeno un metro all’interno
dell’area. Prenotando il biglietto online si avrà la certezza di
non essere respinti per esaurimento posti
disponibili.
Tornare a guardare il
cinema al cinema: questo il filo conduttore che unisce tutti i
festival cinematografici italiani in questo delicato ma pieno di
entusiasmo periodo di riaperture. Ed è il principale punto d’unione
tra Sgarbatellum, la rassegna cinematografica romana diretta
da Alessandro Piva, e MoliseCinema, festival diretto
da Federico Pommier, giunto alla sua diciannovesima
edizione, conclusasi in agosto a Casacalenda. Come ogni anno il
Festival arriva a Roma, all’Arena Garbatella, per una due giorni di
cinema e incontri tra pubblico e addetti ai lavori.
Il 4 settembre sarà
presentato il film EST – Dittatura last minute, diretto da
Antonio Pisu, con Lodo Guenzi e Matteo Gatta. Il film ha
vinto il premio del pubblico nell’edizione di quest’anno di
MoliseCinema. La visione sarà introdotta dai due produttori
Maurizio Paganelli e Andrea Ricciputi.
Il 5 settembre sarà la
volta di Maledetta Primavera, anch’esso presentato con
successo di pubblico nella selezione di opere prime di
MoliseCinema. Ospiti la regista Elisa Amoruso, la
giovane Emma Fasano, protagonista del film con Micaela
Ramazzotti e Giampaolo Morelli, e le sceneggiatrici Eleonora
Cimpanelli e Paola Randi.
Durante le serate del 4 e
5 settembre si rinnova l’appuntamento dedicato alle scuole di
cinema: quest’anno è la volta di IFA, scuola di cinema di
Pescara, con una breve introduzione al programma didattico e la
proiezione del cortometraggio This is fine, di Gianmarco
Nepa (4 settembre). Il 5 settembre, in apertura
di serata, sarà presentato il corto Secondo me, di Giulia
Regini, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e
proiettato in anteprima mondiale a MoliseCinema 2021. Ambedue i
giovani registi saranno presenti alla proiezione.
“Una soddisfacente
collaborazione che va avanti già da qualche anno” – ricorda
Federico Pommier – “MoliseCinema presenta una selezione di opere
prime e seconde, oltre che cortometraggi e documentari, ed è bella
l’interazione che si genera tra noi eSgarbatellum”. Proprio grazie al successo di
questa sinergia, MoliseCinema nel suo evento romano, a chiusura
della rassegna Sgarbatellum 2021, raddoppia l’appuntamento con due
giornate di proiezione. “Ospitare i film selezionati in un
festival dinamico come MoliseCinema” – dichiara Alessandro Piva
– “è sempre stato occasione di spunti interessanti per quanti
vogliono esplorare le nuove frontiere del cinema italiano, come noi
di Sgarbatellum”.
I due appuntamenti di
MoliseCinema a Roma, come già Sgarbatellum, si inseriscono nel
progetto Arena Garbatella, vincitore dell’Avviso
pubblico dell’Estate Romana 2020-2021-2022 e che fa parte del
palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in
collaborazione con la SIAE.
Gli incontri avranno
inizio alle ore 21.00. Le proiezioni prenderanno il via alle 21.30.
L’Arena Garbatella si trova nel Parco Maurizio Arena, con accesso
da piazza Benedetto Brin. Ingressi: biglietto intero € 6. Ridotto €
5.
Per accedere al cinema è
necessario indossare la mascherina ed esibire il green pass. A
congiunti e familiari conviventi sarà consentito sedersi
affiancati, mentre per i non congiunti è obbligatorio mantenere le
distanze previste all’interno dell’arena.
A pochissime settimane dalle
Elezioni Presidenziali americane 2020, una doppia prima serata
evento il 12 e il 13 ottobre su Sky e in streaming su NOW TV con
SFIDA AL PRESIDENTE – THE COMEY RULE, di cui viene
rilasciato oggi il trailer ufficiale.
L’atteso political drama,
in due parti da due ore ciascuna, è basato sul
bestseller A Higher Loyalty: Truth, Lies, and
Leadership,il memoir (al numero 1 della
classifica del New York Times) di James Comey, che racconta dal
punto di vista dell’ex direttore dell’FBI le vicende che portarono
al suo allontanamento dal Bureau per mano dell’attuale presidente
degli Stati Uniti Donald Trump. Jeff Daniels nei
panni dell’ex direttore dell’FBI e Brendan Gleeson
in quelli del tycoon per una serie targata SHOWTIME e firmata da
Billy Ray (Captain Phillips – Attacco in mare aperto,
L’inventore di favole).
La prima parte si concentra sulle
fasi iniziali del Russiagate e sull’indagine dell’FBI sulle e-mail
di Hillary Clinton e il loro decisivo impatto sulla Election Night
del 2016, quando Donald Trump stupì il mondo e fu eletto 45°
presidente degli Stati Uniti d’America. La seconda parte, invece, è
il racconto, giorno per giorno, della problematica relazione tra
Comey e Trump, e si concentra sui primi mesi, intensi e caotici,
della presidenza del magnate americano.
SFIDA AL PRESIDENTE – THE
COMEY RULE – Lunedì 12 e martedì 13 ottobre alle 21.15 su Sky
Atlantic e in streaming su NOW TV. Disponibile On
Demand
Il ministro Lorenzo Ornaghi del
Micab ha deciso, per provare a salvare il Centro Sperimentale di
Cinematografia, di sostituire alla direzione Francesco Alberoni che
lascerà il posto allo sceneggiatore Stefano Rulli.
Paramount+ ha confermato oggi che la serie
drammatica originale britannica SEXY BEAST
debutterà in esclusiva il 25 gennaio 2024 in Italia e in tutti i
paesi in cui è disponibile il servizio. Paramount+, inoltre, ha pubblicato una selezione
di foto in anteprima che mostrano per la prima volta le star della
serie James McArdle, Emun Elliott, Tamsin Greig, Stephen
Moyer e Sarah Greene.
1 di 8
La serie prequel esplora le origini
della complicata relazione tra Gal e Don, che si ritrovano nella
seducente follia del mondo criminale londinese durante i vivaci
anni ’90, mentre la relazione nascente di Gal con DeeDee minaccia
tutto il loro mondo.
James McArdle (Mare of
Easttown, Angels in America) è Gal Dove, mentre Emun
Elliott (The Rig, The Gold) è Don Logan: i due
sono migliori amici e ladruncoli di provincia, che fanno la bella
vita nella East London degli anni Novanta. Sarah Greene (Bad
Sisters, Normal People) è Deedee Harrison, un’affascinante star del
cinema per adulti le cui ambizioni di controllare il proprio
destino personale e la sua storia d’amore con Gal Dove la mettono
in pericolo. Stephen Moyer (Shots Fired, True Blood) è Teddy Bass,
un infido nome in ascesa nel mondo della malavita, che seduce Gal e
Don nella sua rete criminale, e Tamsin Greig (Episodes, Friday
Night Dinner) è Cecilia, la sorella maggiore di Don,
patologicamente controllante e temibile.
“Mi sento molto fortunata a far
parte di questo mondo”, ha dichiarato la star della serie McArdle.
“La storia originale lascia così tanto spazio a tutti noi per
chiederci cosa sia successo all’interno dell’amicizia tra Gal e Don
negli anni precedenti – non vedo l’ora che tutti possano ritrovare
questi personaggi e scoprirlo”.
Il cast
aggiuntivo comprende Eliza Bennett (Dynasty), Clea Martin (Hanna),
Nicholas Nunn (The Victim), Peter Ferdinando (The Letter For The
King), John Dagleish (The Third Day), Robbie Gee (Motherland), Paul
Kaye (The Stranger), Lex Shrapnel (Infiniti), Cally Lawrence (Who
Is Alice), David Kennedy (Hollyoaks), Julian Rhind-Tutt
(Greenwing), Ralph Brown (Godfather of Harlem), Nitin Ganatra
(EastEnders) e Alice Bailey Johnson (This Is Going to
Hurt).
SEXY BEAST, le cui riprese si
sono concluse a Liverpool all’inizio di quest’anno, è prodotto da
AC Chapter One e Anonymous Content in associazione con PTIS, la
divisione internazionale di Paramount Global. Michael Caleo, Nicole
Clemens, Antony Smith, Michael Scheel, JC Acosta, Alastair
Galbraith e David Caffrey sono i produttori esecutivi, insieme a
David Scinto e Louis Mellis, gli sceneggiatori del film originale.
La serie è distribuita da Paramount Global Content
Distribution.
SEXY BEAST si aggiunge alla serie britannica in
espansione che debutta su Paramount+ a livello internazionale, con
altre serie, tra cui THE FLATSHARE, NO ESCAPE e
THE BURNING GIRLS.
Paramount+
ha presentato oggi il trailer ufficiale e la key art della serie
drammatica originale britannica Sexy Beast – La
serie.
La nuova serie, interpretata da
James McArdle, Emun Elliott, Tamsin Greig, Stephen Moyer e
Sarah Greene, debutterà il 25 gennaio su Paramount+
in Italia, oltre che nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in tutti
i territori internazionali in cui il servizio di streaming è
disponibile. Il nuovo trailer della serie prequel offre un primo
sguardo alle origini della complicata relazione tra Gal e Don, che
si trovano coinvolti nella seducente follia del mondo criminale
londinese durante i vivaci anni ’90, mentre la relazione nascente
di Gal con DeeDee minaccia tutto il loro mondo.
La trama e il cast di Sexy Beast –
La serie
James McArdle (Mare of Easttown,
Angels in America) è Gal Dove, mentre Emun Elliott (The Rig, The
Gold) è Don Logan: i due sono migliori amici e ladruncoli di
provincia che fanno la bella vita nella East London degli anni
Novanta. Sarah Greene (Bad Sisters, Normal People) è Deedee
Harrison, un’affascinante star del cinema per adulti. Le sue
ambizioni e la sua storia d’amore con Gal la mettono costantemente
in pericolo. Stephen Moyer (Shots Fired, True Blood) è Teddy Bass,
nome in ascesa nel mondo della malavita che seduce Gal e Don nella
sua rete criminale; infine, Tamsin Greig (Episodes, Friday Night
Dinner) è Cecilia, la sorella maggiore di Don, patologicamente
dispotica e temibile.
Il cast aggiuntivo comprende Eliza
Bennett (Dynasty), Clea Martin (Hanna), Nicholas Nunn (The Victim),
Peter Ferdinando (The Letter For The King), John Dagleish (The
Third Day), Robbie Gee (Motherland), Paul Kaye (The Stranger), Lex
Shrapnel (Infiniti), Cally Lawrence (Who Is Alice), David Kennedy
(Hollyoaks), Julian Rhind-Tutt (Greenwing), Ralph Brown (Godfather
of Harlem), Nitin Ganatra (EastEnders) e Alice Bailey Johnson (This
Is Going to Hurt).
Sexy Beast – La serie è stata
girata a Liverpool ed è prodotta da AC Chapter One e Anonymous
Content in associazione con PTIS, la divisione internazionale di
Paramount Global. Michael Caleo, Nicole Clemens, Antony Smith,
Michael Scheel, JC Acosta, Alastair Galbraith e David Caffrey sono
i produttori esecutivi, insieme a David Scinto e Louis Mellis, gli
sceneggiatori del film originale. La serie è distribuita da
Paramount Global Content Distribution.
Pur essendo molto impegnati con la
Marvel, i fratelli Anthony
e Joe Russo guardano al futuro. Dopo aver ultimato
Captain America Civil War e mentre
preparano la produzione di Avengers Infinity
War, i due hanno messo in agenda l’adattamento
cinematografico di Sexcastle, la grafic
novel di Kyle Starks che ha collezionato un 4.8 su
5 su Amazon e che è stato considerato il fumetto più divertente del
2015.
Il film ha già un protagonista,
ovvero Blake Anderson di Workaholics,
che interpreterà Shane Sexcastle.
Sex/Life,
attualmente la serie tv più vista su Netflix, è disponibile sulla
piattaforma dal 25 Giugno 2021. Ideata da Stacy
Rukeyser, la serie è basata sul romanzo 44 Chapter
About 4 Men di BB Easton.
Sex/Life: la trama
Billie
(Sarah Shahi) è una giovane ragazza che decide di
lasciare la Georgia per studiare e lavorare a New York. Nella
Grande Mela Billie incontra Sasha
(Margaret Odette), sua futura coinquilina e
migliore amica, con cui trascorre le giornate e sogna di grandi
progetti. Billie inoltre, dopo diverse frequentazioni, tra cui il
bello e maledetto Brad (Adam
Demos), decide di cambiare vita e sposare
Cooper (Mike Vogel).
Billie diventa quindi una casalinga
newyorchese dalla vita apparentemente perfetta. Nonostante ciò,
Billie si scopre essere però particolarmente insoddisfatta: il
marito infatti non riesce a regalarle una vita sessuale appagante
come l’ex fidanzato, Brad appunto, un aitante produttore
discografico, che la fece però soffrire in precedenza. La donna
inizia quindi a scrivere un diario segreto, a cui confida tutto del
bollente passato con Brad, che torna nel mentre a far parte della
sua vita. Inaspettatamente però Cooper scova il diario e viene a
conoscenza dei dettagli scabrosi concernenti le esperienze
pregresse di Billie e Brad. Gli otto episodi della serie seguono
quindi il viaggio di autoconsapevolezza di Billie e come si
evolveranno le dinamiche familiari, in bilico tra il ricordo
ingombrante ma seducente di un amore non più così lontano e le
certezze di un matrimonio e di una famiglia costruita assieme al
marito.
Il titolo della seria è da sé
esplicativo: Sex/life, un racconto che ruota
interamente attorno alla scelta, da parte della protagonista, tra
vita sessuale appagante o matrimonio felice – dal momento che,
secondo la logica interna alla narrazione, una di queste scelte
esclude categoricamente l’altra. La serie, nel complesso, è
architettata mischiando un po’ di Sex and the City e
Desperate Housewives con una serie infinita di scene
bollenti, che vorrebbero identificare al massimo la mentalità della
protagonista, eppure risultano ben poco funzionali allo svolgimento
dei fatti.
Sex/Life consta di una trama debole e personaggi
monodimensionali
Dato che la narrazione muove le
fila dalla figura di una moglie e madre, sarebbe stato interessante
proporre una riflessione sulla depressione a cui molte donne vanno
incontro dopo il parto, o sulle difficoltà che incombono nella
quotidianità di una coppia; riflessioni del genere non sono
tuttavia previste da un prodotto seriale il cui scopo altro non è
che aggiungere pepe alla narrazione, costellandola di scene osè. Le
turbe psicologiche della protagonista così come i confronti tra
personaggi sono esposte in modo poco accattivante e mai vanno al di
là della confezione da romanzo rosa per adulti: la ripetitività di
scene e avvenimenti è eccessiva e non riesce ad essere trainata da
personaggi con i quali è davvero impossibile creare empatia.
Risulta difficile complessivamente
riuscire a portare a termine la visione della serie, dato che non
si riesce a creare nessuna connessione con gli spettatori, né vi è
un minimo cenno di empatia. L’identificazione con la protagonista,
che dovrebbe essere regola necessaria per la conduzione di una
narrazione, risulta un compito piuttosto arduo, dato che le
premesse da cui si diparte la confusione mentale di Billie sono
piuttosto deboli. La rappresentazione della donna risulta essere in
questa serie paradossale, giacchè i tratti che vorrebbero essere
identificative delle protagoniste – donne emancipate, disinibite e
professionali – descrivono in realtà personaggi assolutamente
monodimensionali, per cui non è previsto alcun picco nell’arco di
trasformazione. La caratterizzazione dei personaggi non è
minimamente contemplata in un assetto narrativo che si occupa di
fortificare l’atmosfera bollente della serie e poco altro.
In conclusione
Sex/Life non consta né di una trama costruita
diligentemente, né di personaggi forti, caratterizzati e incisivi;
la serie si identifica come prodotto di intrattenimento per cui non
è richiesta una visione attiva né interessata: unico obiettivo
narrativo è portare avanti il filone seriale erotico di notevole
successo negli ultimi tempi, senza ambire a una finzione filmica e
strutturale ben architettata.
Avete presente il libro I do. Do
I? scritto da Carrie Bradshaw in Sex and The City 2? Ecco, Sex/Life 2
potrebbe benissimo essere il volume successivo. La
serie targataNetflix, basata
sul romanzo 44 Chapters About 4 Men di BB Easton, ha
debuttato l’anno scorso facendo una disamina sul matrimonio e sul
desiderio femminile, attirando un pubblico prevalentemente
femminile (soprattutto per i suoi toni pruriginosi).
Per questo nuovo capitolo,
l’ideatrice Stacy Rukeyser affronta lo step
successivo alla crisi coniugale, il divorzio, a cui segue un senso
di riscatto da parte della protagonista principale. Billie riuscirà
ad accantonare il passato e guardare al presente con più ottimismo?
Sex/Life 2 ha il compito di rispondere a questa
domanda. Al pubblico non resta che attendere il 2
marzo.
Sex/Life 2, la trama
Dopo la separazione con Cooper
(Mike Vogel), Billie (Sarah
Shahi) si trasferisce a New York, pronta a cominciare una
nuova vita lontana dal Connecticut. Raggiunto Brad (Adam
Demos), speranzosa di poter ricongiungersi con l’amore
della sua vita, riceve da quest’ultimo una doccia gelata: non solo
è fidanzato, ma la compagna è persino incinta. Aiutata dalla
storica amica Sasha (Margaret Odette), – che nel
frattempo è alle prese con passato che ritorna – Billie riesce a
voltare pagina, trovando perfino un equilibrio interiore. La sua
quotidianità viene però stravolta dalla conoscenza di Majid,
proprietario di un ristorante di lusso, il quale la porterà nella
sua focosa e movimentata vita, pronto a farle vivere emozioni
indimenticabili. Anche se l’ombra di Brad minaccia continuamente il
suo umore…
Oh, New York!
Da Sex and The City a
Gossip Girl, passando per Friends: tante sono le serie che ci hanno fatto
sognare New York, la città che non dorme mai. Una città che, come
tutte le cose belle di cui ci innamoriamo, nasconde un lato oscuro
e proibito. Party, luci stroboscopiche e ristoranti che trasudano
ricchezza incorniciano una New York magica, a tratti
surreale, che pone sempre davanti a un bivio: o danzi con
lei finché i piedi non bruciano o resti a guardarla, incantato e
consumato dalla sua bellezza. Ma mai insoddisfatto. Billie torna da
questa New York, quella che vive sotto le note di Empire State
of Mind, perfetta descrizione del suo spirito selvaggio. Da
una città che due figli e un matrimonio prima, aveva vissuto fino
all’ultimo respiro, con l’anima infiammata e il cuore gonfio.
L’unica dalla quale far ritorno per poter (forse) ristabilire un
equilibrio interiore.
Con chi passerai la tua vita?
La Grande Mela riprogramma tutta la
vita della protagonista. Se nel primo capitolo Billie si trovava
davanti a un bivio, matrimonio felice o vita sessuale appagante,
ora è consapevole di poter avere entrambi. Un traguardo importante
per lei, che però non è retto da un concreto sviluppo narrativo.
Non si riesce mai ad avere un quadro completo degli
eventi, spesso frammentati e irrisolti. Anche quando
sembra aver trovato la pace con Majid, Billie è messa di fronte a
scelte cruciali, considerazioni intime e fasi di introspezione già
esplorate in precedenza e che stridono con il suo nuovo percorso.
Nessuna di queste poi scalfisce quella superficie che, come nella
prima stagione, risulta avere la corazza molto dura e insapore. Fra
sesso sulla ruota panoramica, confessioni licenziose e grand
soirée, Sex/Life 2 dichiara sin dalle prime
battute la sua natura: un prodotto statico, tremolante di fronte al
progresso e ingolfato di plot twist mediocri.
Fermo al mostrare solo scene
hardcore e restio a scavare in profondità, a cui dovrebbe seguire
una costruzione tridimensionale dei personaggi e un maggior impegno
di scrittura. C’è solo un susseguirsi di dinamiche
sconnesse, che riempiono un calderone privo di una storia
funzionale. Molte sono le scene filler – spesso quelle a sfondo hot
– introdotte per dilatare i tempi degli episodi, e la vuotezza e
mancanza di verve dei personaggi non permette un coinvolgimento
partecipe dello spettatore. Manca la messa in discussione, il
coraggio di sbilanciarsi e, soprattutto, un glow up decisivo che
conduca i protagonisti verso la maturità. Una maturità posticcia
che arriva all’improvviso nel climax ondivago conclusivo solo per
fini narrativi, e che non è supportato da eventi incisivi che lo
giustifichino.
Sasha, l’unica sorpresa della
stagione
L’unica a salvarsi in questa spenta
carovana di Sex/Life 2 è Sasha Snow, in grado
perfino di rappresentare il leitmotiv della serie: l’empowerment
femminile. Sasha impugna la sua vita, libera la sua immagine
dall’essere oggetto di mercificazione e, in contemporanea, affronta
il suo passato sentimentale con consapevolezza. È il personaggio
meno stereotipato, oltre a essere quello meglio costruito a livello
di sceneggiatura: Sasha infatti affronta gradualmente quella
metamorfosi da bruco a farfalla che, nelle logiche della trama,
sarebbe spettata a Billie. Peccato che sia la sola.
Terminati i sei episodi di
Sex/Life 2, il pensiero ultimo è che la seconda
stagione sia andata avanti per inerzia. Mancante di nuovi argomenti
e forse anche di volontà da parte dei suoi autori di darle
spessore, risulta essere un prodotto scialbo e
sbiadito, a cui si aggiungono delle recitazioni molto
grigie. Una serie che all’inizio aveva fatto ingolosire il pubblico
per la sua nota piccante, diventata ora scontata e piena di
retorica.
La Columbia
Pictures ha diffuso online il primo poster ufficiale di
Sex Tape, la nuova commedia che vede di
nuovo insieme, dopo Bad Teacher,Cameron
Diaz e Jason Segel.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy. Il mattino però, dopo essersi svegliati,
scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una estenuante e
forsennata ricerca per evitare che la loro intimità finisca nelle
mani di estranei. Sex Tape, diretto da
Jake Kasdan, uscirà al cinema il 25
Luglio. Nel cast anche Rob Corddry, Ellie
Kemper e Rob Lowe.
Arriva online un nuovo trailer
internazionale di Sex Tape, la nuova
commedia di Jake Kasdan con protagonisti
Cameron Diaz e Jason Segel.
Come molti di voi già
sapranno, il lancio di Sex
Tape, commedia che vedrà nuovamente riunita la
coppia Cameron Diaz–Jason
Segel (già protagonisti di Bad
Teacher), era stato originariamente programmato per
il 25 luglio prossimo, ma si sa che
il mercato è in continua evoluzione e lo scorso venerdì è arrivato
l’annuncio che la pellicola vedrà la luce con una settimana
d’anticipo: il prossimo 18 luglio.
Questa decisione puramente
strategica in quanto se la data di lancio originaria avrebbe
costretto Sex
Tapea confrontarsi con
l’Hercules interpretato
da Dwayne
Johnson, Lucydi Luc
Besson e Step Up: All In,
questo cambio di piani porterà la pellicola a scontrarsi al
botteghino con Jupiter Ascending,
film diretto da Andy e Lana
Wachowski, l’horror The Purge:
Anarchyed il film d’animazione
Planes 2: Missione Antincendio.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy.
Il mattino dopo però, dopo essersi
svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una
estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità
finisca nelle mani di estranei.
Sono state pubblicate online due
nuove clip di Sex Tape Finiti in
rete, commedia sexy con
protagonisti Cameron Diaz e
Jason Segel e diretto daJake
Kasdan da Giovedì 11 Settembre al cinema. La
prima parla di distrazioni, mentre la seconda del cloud.
Eccole:
Dopo il
successo di Bad
Teacher, tornano insieme in
una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel.
Per una coppia sposata da anni è arrivato il momento di rianimare
il rapporto ormai stanco e per farlo quale metodo migliore se non
girare un video hot? Ma i guai sono dietro l’angolo, il video
infatti sparisce nel nulla e i due dovranno imbarcarsi in una folle
corsa per recuperarlo, prima che finisca nelle mani sbagliate e
diventi di pubblico dominio. Un cinico amministratore delegato di
un’azienda del porno, interpretato dal
bravissimo Jack
Black, non vede infatti l’ora
di mettere le mani sul bollente video…
Ecco un video che ci porta dietro le
quinte di Sex Tape, la commedia che vede
protagonista Cameron Diaz e Jason
Segel nei panni di una coppia sposata da diverso tempo e
che per movimentare la loro vita privata decide di girare un
filmino hot.
Come molti di voi già
sapranno, il lancio di Sex
Tape, commedia che vedrà nuovamente riunita la
coppia Cameron Diaz–Jason
Segel (già protagonisti di Bad
Teacher), era stato originariamente programmato per
il 25 luglio prossimo, ma si sa che
il mercato è in continua evoluzione e lo scorso venerdì è arrivato
l’annuncio che la pellicola vedrà la luce con una settimana
d’anticipo: il prossimo 18 luglio.
Questa decisione puramente
strategica in quanto se la data di lancio originaria avrebbe
costretto Sex
Tapea confrontarsi con
l’Hercules interpretato
da Dwayne
Johnson, Lucydi Luc
Besson e Step Up: All In,
questo cambio di piani porterà la pellicola a scontrarsi al
botteghino con Jupiter Ascending,
film diretto da Andy e Lana
Wachowski, l’horror The Purge:
Anarchyed il film d’animazione
Planes 2: Missione Antincendio.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy.
Il mattino dopo però, dopo essersi
svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una
estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità
finisca nelle mani di estranei.
Sex Tape,
diretto da Jake Kasdan, uscirà al cinema
il 18 luglio. Nel cast anche Rob
Corddry, Ellie Kemper e Rob
Lowe.
Come molti di voi già
sapranno, il lancio di Sex
Tape, commedia che vedrà nuovamente riunita la
coppia Cameron Diaz–Jason
Segel (già protagonisti di Bad
Teacher), era stato originariamente programmato per
il 25 luglio prossimo, ma si sa che
il mercato è in continua evoluzione e lo scorso venerdì è arrivato
l’annuncio che la pellicola vedrà la luce con una settimana
d’anticipo: il prossimo 18 luglio.
Questa decisione puramente
strategica in quanto se la data di lancio originaria avrebbe
costretto Sex
Tapea confrontarsi con
l’Hercules interpretato
da Dwayne
Johnson, Lucydi Luc
Besson e Step Up: All In,
questo cambio di piani porterà la pellicola a scontrarsi al
botteghino con Jupiter Ascending,
film diretto da Andy e Lana
Wachowski, l’horror The Purge:
Anarchyed il film d’animazione
Planes 2: Missione Antincendio.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy.
Il mattino dopo però, dopo essersi
svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una
estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità
finisca nelle mani di estranei.
Ecco il trailer italiano di
Sex Tape, il film della Columbia
Pictures che vede protagonisti in una bizzarra e piccante
successione di equivoci la strana coppia Cameron
Diaz e Jason Segel, ritrovatasi sullo
schermo dopo Bad Teacher.
Nel film Segel e la
Diaz interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi
temporaneamente sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di
concedersi un week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono
per registrare un video sexy.
Il mattino dopo però, dopo essersi
svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una
estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità
finisca nelle mani di estranei.
Sex Tape,
diretto da Jake Kasdan, uscirà al cinema il
25 Luglio.
Nel cast anche Rob Corddry,
Ellie Kemper e Rob Lowe.
Nel film Segel e la Diaz interpretano
una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente sbarazzati
dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un week-end
all’insegna della trasgressione, e finiscono per registrare un
video sexy. Il mattino però, dopo essersi svegliati, scoprono che
il nastro è scomparso, ed iniziano una estenuante e forsennata
ricerca per evitare che la loro intimità finisca nelle mani di
estranei.
Sex Tape,
diretto da Jake Kasdan, uscirà al cinema il
25 Luglio. Nel cast anche Rob Corddry,
Ellie Kemper e Rob Lowe.
Jake Kasdan, ultimamente impegnato con la
serie New Girl come regista e produttore esecutivo, potrebbe
dirigere la commedia Sex Tape, scritta da Jason Segel e Kate
Angelo.
Dopo avervi mostrato il
red band trailer, oggi viene pubblicata la
versione per tutti di Sex Tape, nuovo
film di Jake Kasdan (Bad
Teacher) con protagonisti Cameron
Diaz e Jason Siegel.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy. Il mattino però, dopo essersi svegliati,
scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una estenuante e
forsennata ricerca per evitare che la loro intimità finisca nelle
mani di estranei.
Questo fine settimana esce negli Stati Uniti la
commediaSex Tape Finiti in
Rete, in cuiCameron DiazeJason Segelinterpretano una coppia sposata che registra un filmato per
rendere più viva la loro vita amorosa ma il loro video viene
accidentalmente caricato sul servizio di storage online
Cloud.
Ecco una nuova intervista con i due attori
protagonisti.DiazeSegelparlano in particolare delle numerose domande
inappropriate che sono state rivolte loro durante la promozione di
questo film, di come sono entrambi senza paura quando si tratta di
commedia, del perché Segel non scherzi con i doppi sensi e di come
è recitare il ruolo di una coppia felice.
Nel cast diSex Tape – Finiti
in Retesono presenti ancheEllie Kemper, Rob
Corddry,Rob LoweeJack
Black. Il film è diretto da Jake
Kasdan, che già inBad Teacher – Una cattiva maestraaveva fatto recitare
insiemeCameron DiazeJason
Segel.
La trama ufficiale del film è questa:
Dopo 10 anni insieme e
due figli, Jay ed Annie provano a riaccendere la passione di una
volta nel loro rapporto facendo un video porno. Il filmato finisce
in rete e la coppia fa di tutto per cercare di
toglierlo.
Sex Tape Finiti in
Rete sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 18 luglio 2014 mentre in quelle italiane
dall’11 settembre dello stesso anno.
Arriva il poster italiano ufficiale
del film Sex Tape Finiti in rete,
commedia sexy con protagonisti Cameron Diaz e
Jason Segel e diretto daJake
Kasdan da Giovedì 11 Settembre al cinema.
Dopo
il successo di Bad
Teacher, tornano insieme in
una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel. Per una coppia sposata da anni è arrivato il
momento di rianimare il rapporto ormai stanco e per farlo quale
metodo migliore se non girare un video hot? Ma i guai sono dietro
l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i due dovranno
imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca
nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un cinico
amministratore delegato di un’azienda del porno, interpretato dal
bravissimo Jack
Black, non vede infatti
l’ora di mettere le mani sul bollente video…
La commedia
più social dell’anno arriva oggi 2 gennaio in home video: è infatti
disponibile in DVD e Blu-ray Sex Tape – Finiti in rete. Il film,
distribuito da Universal Pictures Italia, vede tra i
protagonisti la sexy star della commedia americana Cameron Diaz,
Jason Segel dal successo di “How i Met Your Mother” e i mitici Jack
Black e Rob Lowe.
Il film, diretto da Jake Kasdan, ci farà scoprire i pro e contro
del sesso ai tempi del social dopo che Jay e Annie, coppia con
figli sposata da ormai dieci anni, per rinvigorire il loro rapporto
decidono di registrare un video hot. Il filmato però finisce nelle
mani sbagliate e diventa di dominio pubblico e i due dovranno
imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo. Riusciranno a
salvare la loro reputazione e soprattutto il loro matrimonio?
Queste le info tecniche:
DVD
Audio: Italiano, Inglese, Inglese per non vedenti, Francese,
Tedesco, DOLBY DIGITAL 5.1
Sottotitoli : Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Arabo,
Danese, Finlandese, Francese, Hindi, Norvegese, Polacco, Svedese,
Turco
Contenuti Speciali: Cattura l’attimo, L’incontro con Hank
Rosenbaum, Trailer vari
BLU-RAY
Audio: Italiano, Inglese, Inglese per non vedenti, DTS-HD-MA
5.1
Sottotitoli : Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Arabo,
Danese, Francese
Contenuti Speciali: Errori sul set, Scene eliminate, Battute sul
set, La rinascita dell’amore con il Dottor Jenn Berman, L’incontro
con Hank Rosenbaum
Ecco due nuovi spot per
Sex Tape finiti in rete, la commedia
piccante con Cameron Diaz e Jason
Segel. Eccole di seguito:
Dopo il successo
di Bad Teacher,
tornano insieme in Sex Tape finiti in
rete, una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel. Per una coppia sposata da
anni è arrivato il momento di rianimare il rapporto ormai stanco e
per farlo quale metodo migliore se non girare un video hot? Ma i
guai sono dietro l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i
due dovranno imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima
che finisca nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un
cinico amministratore delegato di un’azienda del porno,
interpretato dal bravissimo Jack Black, non vede infatti l’ora di
mettere le mani sul bollente video…
Seconda clip italiana
di Sex Tape – finiti in rete, la
commedia con Cameron
Diaz e Jason Siegel che
porta in luce il cloud e i file privati contenuti in esso, un
argomento divenuto scottante in questi giorni dopo l’hackeraggio
delle nuvolette di numerose star in cui erano presenti molti video
e foto scottanti (Jennifer Lawrence e Kate Upton
su tutte).
Il film, diretto da Jake
Kasdan, arriverà l’11 settembre nei cinema
italiani.
Dopo il successo di Bad
Teacher, tornano insieme in una nuova
commedia Cameron
Diaz e Jason
Segel. Per una coppia sposata da anni è arrivato il
momento di rianimare il rapporto ormai stanco e per farlo quale
metodo migliore se non girare un video hot? Ma i guai sono dietro
l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i due dovranno
imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca
nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un cinico
amministratore delegato di un’azienda del porno, interpretato dal
bravissimo Jack Black,
non vede infatti l’ora di mettere le mani sul bollente video…
Cameron Diaz e Jason Segel
tornano a far coppia sul grande schermo dopo Bad
Teacher e ci raccontano la commedia sboccata
Sex Tape – Finiti in rete, in cui i due sembrano
essersi divertiti un mondo a recitare, affidando buona parte del
loro ruolo all’epidermide che entrambi non esitano a mostrare.
Dopo 10 anni insieme e due figli,
Jay ed Annie provano a riaccendere la passione di una volta nel
loro rapporto facendo un video porno. Il filmato finisce in rete e
la coppia fa di tutto per cercare di toglierlo.
A dirigere in Sex Tape –
Finiti in rete i due attori che mostrano una buona
alchimia sul set c’è sempre Jake Kasdan, occhio
registico dietro a Bad Teacher e che
sceglie di entrare di nuovo in trincea con la coppia Diaz-Segel con
la pretesa di realizzare una commedia un po’ scorretta e
irriverente. L’intento è riuscito però solo a metà; da una parte
infatti il film è divertente per le trovate comiche che sfociano
nella slapstick e le battute fin troppo salaci per essere
considerate a doppio senso, dall’altra però il film sembra
risentire di una povertà di idee che facciano andare avanti il
discorso. Questa pecca trasforma la storia in una serie di quadri
accostati che dovrebbero dispiegarsi per un numero consistente di
minuti, abbastanza da poterle poi mettere tutte insieme e farne un
film della dignitosa durata di 90 minuti circa. Ulteriore
indicatore di questa povertà di ritmi degli eventi è la sensazione
di noi che sopraggiunge nonostante il tema piccante del film, che
come è ovvio dovrebbe invece tenere alta l’attenzione e la
tensione.
Jason
Segel, dopo il nudo frontale di Forgetting
Sarah Marshall, sembra essere sempre più a suo agio
con le terga ben visibili all’aria sul grande schermo, e questo a
dispetto di un faccione da bravo ragazzo che si porta dietro da
How I Met Your Mother e che lo rende particolarmente
adatto alla commedia ridanciana. L’apporto regalato al film da
Cameron Diaz è senza dubbio (principalmente)
quello di un corpo statuario, flessuoso e affusolato che però mal
si accompagna con un’espressività eccessiva e una recitazione sopra
le righe che sarebbe stata consona solo in alcuni momenti del
film.
Sex Tape – Finiti in
rete è un film che concilia la risata grazie ai buoni
tempi comici di Segel, ma che scivola in continuazione verso il
pericoloso territorio della noia per la mancanza di ritmo nella
narrazione.
Ecco la prima clip italiana di
Sex Tape – finiti in rete, la commedia
con Cameron Diaz e Jason Siegel.
Il film, diretto da Jake Kasdan, arriverà l’11
settembre nei cinema italiani.
Dopo il successo
di Bad Teacher,
tornano insieme in una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel. Per una coppia sposata da
anni è arrivato il momento di rianimare il rapporto ormai stanco e
per farlo quale metodo migliore se non girare un video hot? Ma i
guai sono dietro l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i
due dovranno imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima
che finisca nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un
cinico amministratore delegato di un’azienda del porno,
interpretato dal bravissimo Jack Black, non vede infatti l’ora di
mettere le mani sul bollente video…
Netflix ha diffuso il teaser trailer di
Sex Education 3, l’attesa terza stagione della
serie Originale UK Netflix Sex
Education. La serie vede protagonisti Asa Butterfield, Gillian Anderson,
Ncuti Gatwa,
Emma Mackey, Connor Swindells e Kedar
Williams-Stirling. La serie è diventata un successo
critico e commerciale per Netflix, con oltre 40 milioni di
spettatori.
Tra i nuovi membri del cast di
Sex
Education anche: Jason Isaacs nel ruolo di Peter Groff, il
fratello maggiore, di maggior successo e decisamente poco modesto
del padre di Adam; l’artista Dua Saleh, al debutto attoriale nel
ruolo di Cal, un nuovo studente non binario della Moordale; e Indra
Ové nel ruolo di Anna, la madre adottiva di Elsie, la sorellina di
Maeve.
Sarà disponibile a partire dall’11
gennaio la nuova serie originale Netflix intitolata
Sex
Education. La serie, ideata da Laurie
Nunn e diretta da Ben Taylor e
Kate Herron, ha per protagonisti Gillian Anderson (X-Files)
e Asa Butterfield (Hugo
Cabret) e con gli otto episodi della prima
stagione riesce a raccogliere l’immaginario adolescenziale della
cosiddetta “Generazione Z”, per elevarlo a racconto di formazione
in grado di conquistare con grazia il cuore degli spettatori.
La storia ha per protagonista Otis
(Asa Butterfield),
liceale vergine la cui madre, Jean (Gillian Anderson) è una
terapeuta sessuale. All’interno del liceo Otis è circondato da
pochi amici e numerosi personaggi da scoprire, tra cui Adam il
bullo, Jackson il ragazzo più popolare del liceo e Maeve, la
ragazzaccia da cui tutti si tengono alla larga. Su iniziativa di
quest’ultima, lei e Otis intraprenderanno un’attività clandestina
per aiutare i loro compagni con i loro strani e meravigliosi
problemi sessuali e di vita.
E’ sufficiente la prima puntata di
Sex Education per capire che ci si trova
davanti ad un prodotto di qualità. La serie, nel suo svolgersi,
dimostra di avere alla base una forte scrittura in grado di fare di
suo già più di metà del lavoro. Quando ci si imbatte in personaggi
così ben scritti, approfonditi, dove anche il ruolo minore apporta
il suo contributo alla storia, difficilmente si riesce a restare
estranei al prodotto. Ed è proprio sui suoi personaggi che
Sex Education punta, conferendo spessore
e attrattiva ad ognuno di loro, dal primo all’ultimo, anche nel più
piccolo dei dettagli. Certo, essi sono probabilmente ispirati agli
stereotipi del caso, ma rielaborati con intelligenza e
originalità.
A personaggi così brillanti e umani
viene costruita intorno quella che apparentemente è una classica
vicenda adolescenziale già vista, ma che trova qui una maggior
aderenza con la vita di tutti i giorni, e come tale si dimostra
continuamente imprevedibile e pronta a prendere direzioni che
sorprendono costantemente. Ogni tassello della storia si incastra a
dovere nel racconto, e diventa presto chiaro che ogni scelta
narrativa ha il suo peso ai fini della narrazione.
Se la forza della serie sta nei
suoi personaggi, la fortuna dell’ideatrice è anche aver trovato un
ottimo cast che potesse dar loro vita. Ogni attore sembra perfetto
per il proprio ruolo, contribuendo così ad un livello di
recitazione particolarmente alto e mai irrealistico, elemento
grazie al quale risulta facile innamorarsi di ognuno di loro, per i
loro pregi e difetti, per ciò che li rende umani.
Sex
Education sfoggia poi scelte registiche che le
conferiscono una propria identità all’interno del genere. Taylor e
Herron giocano con i personaggi e con le loro caratteristiche per
costruire un mondo visivamente accattivante per il pubblico, con
immagini in grado di trasmettere tutta la spensieratezza e
l’incertezza dell’adolescenza, e una messa in scena che riesce a
intrattenere divertendo e a generare un sempre maggior
coinvolgimento emotivo. A ciò è associato anche un buon utilizzo
della colonna sonora, le cui canzoni si sposano a meraviglia alle
immagini a cui sono combinate, accrescendone il valore.
Quella di Sex
Education è una storia sincera, che attraverso il
delicato tema delle prime scoperte sessuali ci consegna importanti
lezioni di vita, di amicizia e di amore, di scoperta di sé e degli
altri. Si prende in esame una generazione e la si indaga anche, e
in particolar modo, nel rapporto con i genitori. E’ un racconto
fatto di scontri e crescita, che ben presto diventa universale e
arriva ad essere la storia di ogni ragazzo o ragazza in cerca di
una propria identità. Nel far ciò, la serie mantiene costantemente
una grazia, una freschezza e una sensibilità che conferiscono al
tutto un raro senso di autenticità.
Netflix rilascia le nuove immagini della
terza
stagione di Sex
Education, che sarà disponibile con otto nuovi episodi
in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 17 settembre
2021.
È un nuovo anno: Otis fa
sesso occasionale, Eric e Adam hanno ufficializzato la loro
relazione e Jean sta per avere un bambino. Nel frattempo, la nuova
preside Hope (interpretata da Jemima Kirke) cerca di ripristinare gli
standard di eccellenza della Moordale, Aimee scopre il femminismo,
Jackson si prende una cotta, mentre un messaggio vocale perduto
incombe ancora.
Tra i nuovi membri del
cast anche: Jason Isaacs nel ruolo di Peter Groff, il fratello
maggiore, di maggior successo e decisamente poco modesto del padre
di Adam; l’artista Dua Saleh, al debutto attoriale nel ruolo di
Cal, un nuovo studente non binario della Moordale; e Indra Ové nel
ruolo di Anna, la madre adottiva di Elsie, la sorellina di
Maeve.
Sex
Education 3 è scritta e creata da Laurie Nunn e
prodotta da Eleven. Il team di sceneggiatori comprende Sophie
Goodhart, Selina Lim, Mawaan Rizwan, Temi Wilkey e Alice Seabright,
con il contributo di Jodie Mitchell. La terza stagione è diretta da
Ben Taylor e Runyararo Mapfumo. Laurie Nunn, Ben Taylor e Jamie
Campbell sono i produttori esecutivi.