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Shang-Chi: il personaggio di Wenwu ha ancora un futuro nel MCU?

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Shang-Chi: il personaggio di Wenwu ha ancora un futuro nel MCU?

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è stato un grande successo al botteghino e la dinamica tra l’eroe eponimo e suo padre Wenwu si è rivelata uno dei elementi più interessanti, nonché essenziali, della storia. Il leader dei Dieci Anelli ha fatto sentire la sua presenza nel Marvel Cinematic Universe in grande stile, nonostante alla fine sia morto per proteggere il figlio dal Divoratore di Anime.

L’attore Tony Leung ha regalato una performance incredibile nel film: è un vero peccato che la sua corsa nei panni del “Mandarino” sia già giunta al termine. E se i piani dei Marvel Studios fossero diversi? Se Leung avesse davvero la possibilità di tornare nei panni del personaggio? Il giornalista Jeff Yang, che ha lavorato come consulente culturale durante le riprese di Shang-Chi, è stato ospite all’interno del podcast They Call Us Bruce (via Murphy’s Multiverse) e ha condiviso alcuni suoi pensieri sul film della Fase 4.

È stato proprio durante quella parte della conversazione che Yang ha lasciato intendere che potrebbe ancora esserci un futuro per Wenwu nel MCU. “Dato che avevano a disposizione un attore come Tony Leung, speravo che rendessero più chiaro il fatto che ci saranno altri posti del MCU in cui lo ritroveremo”, ha anticipato. “Meglio non dire altro e lasciare le cose come stanno.”

Non ci aspettiamo che Wenwu resusciti dopo gli eventi di Shang-Chi, ma considerando il fatto che il personaggio esiste da migliaia di anni, ci sono molti altri progetti in cui potrebbe effettivamente tornare. Uno di questi è sicuramente Eternals, ma solo il tempo ci dirà se sarà davvero così.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

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Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

Sembra che la Disney abbia deciso di far fruttare immediatamente la fusione con Fox utilizzando gli studi cinematografici di Sidney dell’ex major come location per Shang-Chi, il prossimo cinemcomic Marvel in produzione, il primo con un protagonista asiatico.

Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Zombieland 2, Spider-Man: Un nuovo universo 2) ha scritto la sceneggiatura e Destin Daniel Cretton (Short Term 12) dirigerà il film. L’obiettivo della Marvel con il nuovo progetto è quello di presentare un nuovo eroe asiatico.

Il ministro australiano Mitch Fifield ha confermato mercoledì che un film dei Marvel Studios sarà girato presso i Fox Studios di Sydney, tra le altre sedi, e riceverà $ 24 milioni in finanziamenti una tantum. Assicurarsi questa ultima produzione porterà a oltre $ 150 milioni di nuovi investimenti internazionali, creerà 4700 nuovi posti di lavoro in Australia e utilizzerà i servizi di circa 1200 imprese locali, come si legge nel comunicato ministeriale.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha superato il miliardo al box office. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: CS.net

Shang-Chi: il Guanto dell’Infinito di Thanos ha ispirato il redesign degli anelli

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È stato chiaro fin dall’inizio che i Marvel Studios avrebbero apportato alcune modifiche al Mandarino in occasione del suo debutto in Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli (da qui il motivo per cui ora è Wenwu). Tuttavia, una delle principali differenze è che in realtà, nel film, gli anelli sono stati trasformati in bracciali.

Ora, in una recente intervista, il produttore del film Jonathan Schwartz ha finalmente spiegato il perché di questo cambiamento sostanziale. Ammettendo che la somiglianza con il Guanto dell’Infinito di Thanos è stata una delle ragioni principali, ha aggiunto: “Ci siamo sentiti come se gli anelli sulle dita sarebbero apparsi un po’ sciocchi nella pratica. Volevamo però essere fedeli agli elementi del genere. Come potevamo far funzionare la cosa?”

“Un giorno, nella writer’s room, io, il regista Destin Daniel Cretton e lo sceneggiatore David Callaham stavamo guardando un film chiamato 36ª camera dello Shaolin, che inizia con un montaggio che ritrae un allenamento di kung fu. Vengono usate molte armi, una delle quali aveva questi anelli di ferro, che sono un’arma tradizionale del Kung Fu”, ha aggiunto Schwartz. “Sono presenti anche nel film Kung Fusion, dove assumono un ruolo molto importante. Destin ha guardato quegli anelli e ha detto: ‘Dovremmo farlo anche noi, soltanto per gli anelli’. Aveva ragione al 100%. Mi è sembrata la cosa giusta per mettere davvero a fuoco il film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il cast del film sarà composto al 98% da attori asiatici

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La recente ospitata di Kevin Feige alla New York Film Academy è stata un’occasione per il presidente dei Marvel Studios di parlare non soltanto del sequel di Doctor Strange ma anche dell’attesissimo Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, titolo appartenente alla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel che introdurrà al cinema il personaggio creato da Steve Englehart e Jim Starlin.

Parlando di Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, Kevin Feige ha spiegato che il 98% del cast del film sarà asiatico. Discutendo a proposito della scelta dei personaggi da mostrare all’interno del MCU, Feige ha dichiarato che la decisione finale dipende da vari fattori. Il boss della Marvel ha spiegato: “Per quanto riguarda Shang-Chi, volevamo fare quel film da tantissimo tempo. E volevamo che ci fosse un cast costituito al 98% da attori asiatici”. A quanto pare, il desiderio della Marvel di realizzare un film dedicato a Shang-Chi risale a tantissimi anni fa, quando lo studio non aveva ancora acquistato i diritti per la realizzazione del primo Iron Man

E a proposito di diversità ed inclusione, sulla scia dei successi di Black Panther e Captain Marvel, Kevin Feige ha aggiunto: “Vogliamo continuare a mostrare eroi dei fumetti che rappresentino l’intero mondo che va al cinema a vedere i nostri film. Il nostro intento è stato e sempre sarà questo”. Feige ha poi rivelato di essere entusiasta del successo di film come Black Panther e Captain Marvel, dal momento che titoli del genere “hanno ispirato altre major o studi cinematografici in tutto il mondo a fare lo stesso e a decidere di raccontare diversi tipi di storie.”

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: aggiunto un altro cattivo? Nuovi dettagli della storia

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Fonte: ScreenRant

Shang-Chi: i nuovi dettagli sulla trama confermano un collegamento con Iron Man

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Sono stati rivelati nuovi dettagli sulla trama di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Diretto da Destin Cretton e interpretato da Simu Liu, il film vedrà finalmente il debutto nel MCU del vero Mandarino, interpretato dal leggendario attore asiatico Tony Leung, dopo la “falsa” iterazione del villain in Iron Man 3

Annunciato ufficialmente al San Diego Comic-Con 2019, le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sono ufficialmente partite all’inizio di quest’anno. Non molto tempo dopo l’inizio della produzione in Australia, le riprese sono state bruscamente interrotte a causa della pandemia di Coronavirus. Alla fine, passato il lockdown, le riprese sono ripartite in totale sicurezza e si sono ufficialmente concluse lo scorso ottobre senza nessun caso di positività al virus sul set. Fino a poco tempo fa, soltanto Liu, Leung e Awkwafina erano stati confermati come membri del cast, ma durante l’Investor Day  2020 di Disney, sono stati confermati anche altri attori, tra cui Michelle Yeoh nei panni di Jiang Nan.

Oltre all’annuncio dei personaggi principali, i Marvel Studios hanno anche rilasciato la prima sinossi ufficiale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Come pubblicato su Marvel.com, il film vedrà Shang-Chi confrontarsi con il suo passato in seguito a un incontro con i Dieci Anelli, lo stesso gruppo terroristico responsabile del rapimento di Tony Stark in Iron Man. La breve sinossi ufficiale recita: “Shang-Chi deve confrontarsi con il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando viene attirato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: i Marvel Studios vogliono un attore sconosciuto per il ruolo?

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In attesa di scoprire se i Marvel Studios annunceranno ufficialmente Shang-Chi sul palco del Comic-Con di San Diego il prossimo weekend, il reporter di Variety Justin Kroll sembra confermare su twitter che la produzione ha iniziato il processo di casting per il film che sarà diretto da Destin Daniel Cretton (Short Term 12, The Glass Castle), e che i candidati al ruolo del protagonista sono quasi tutti ventenni.

Un fattore importante nella scelta dovrebbe essere la nazionalità degli interpreti, perché a quanto pare lo studio è intenzionato ad assumere solo attori asiatici o comunque di origine cinese proprio per mantenere autentiche le caratteristiche del personaggio dei fumetti.

Alcune voci sostenevano che Ludi Lin, giovane stella emergente con ottime credenziali, fosse la prima scelta, ma la conferma si farà attendere – molto probabilmente – fino al 20 Luglio, giornata dedicata al panel della Marvel  San Diego con Kevin Feige e numerosi ospiti attesi nella Sala H.

Shang-Chi: arriva al cinema il primo supereroe asiatico 

I lavori sull’adattamento dei fumetti sono iniziati ad ottobre del 2018 con l’ingaggio dello sceneggiatore David Callaham.

Altre fonti rivelano invece che l’inizio delle riprese è stato fissato a novembre 2019, così da permettere allo studio di distribuire il film nelle sale il 12 febbraio 2021 facendo coincidere la data con la ricorrenza del capodanno cinese. Una scelta di marketing alquanto azzeccata, trattandosi del primo supereroe asiatico della storia ad arrivare sullo schermo.

A queste notizie si aggiunge un ulteriore aggiornamento, ovvero che la Marvel starebbe discutendo con Donnie Yen (una star in Asia) per un ruolo non ancora specificato ma che, vista l’età dell’attore, potrebbe coincidere con la descrizione del personaggio citato sopra.

Vi ricordiamo che il fumetto originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973, e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori, ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.

Shang-Chi: i genitori di Simu Liu non erano fieri del figlio, fino a che…

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Simu Liu è pronto a portare sul grande schermo Shang-Chi, il primo supereroe asiatico del Marvel Cinematic Universe, o più precisamente, il primo ad avere un film tutto suo, così come Chadwick Boseman aveva fatto, con un’eco enorme, per Black Panther.

Liu è certamente emozionato e il film, Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, promette sicuramente una storia coinvolgente e tanta azione, oltre a costituire un importante pezzo del grande puzzle del MCU nella Fase 4.

Ora, sembra che tutti, nel mondo, fossero fieri e emozionati per Simu tranne i suoi genitori. Così almeno l’attore ha spiegato nella didascalia di una foto che ha condiviso su Instagram in cui mostra il poster cinese del film. Nella didascalia, l’attore scrive: “I miei genitori erano decisamente non impressionarsi per il mio lavoro in Shang-Chi, fino a che non ho mostrato loro il poster con le scritte in cinese. ORA sono orgogliosi.”

Al di là della gag divertente, la didascalia implica anche quanto sia importante la rappresentazione per ogni cultura ed etnia in ogni forma di arte ed espressione. In bocca al lupo, quindi, a Shang-Chi e a questa nuova avventura cinematografica della Marvel.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: gli eventi del film sono paralleli a quelli di No Way Home?

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Nel primo trailer di Spider-Man: No Way Home, abbiamo visto il personaggio di Wong partire per luoghi sconosciuti, cosa che ha spinto molti fan a chiedersi se gli eventi del film si svolgessero contemporaneamente a quelli di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, in cui sappiamo già che Wong farà un’apparizione.

Tuttavia, molti fan si sono chiesti dove era Doctor Strange quando il suo fedele braccio destro era impegnato a combattere contro Abominio. Parlando con Bro Bible, il regista Destin Daniel Cretton ha anticipato che c’è una ragione valida dietro l’assenza dello Stregone Supremo nel suo film. “Risponderò dicendo che non sei l’unico ad avermi fatto questa domanda. Ovviamente, ci sono ragioni chiare per cui Doctor Strange non c’è.”

“Mi sarebbe piaciuto inserire Doctor Strange nel nostro film”, ha aggiunto il regista. “Ma ci sono delle ragioni ben specifiche per cui i personaggi che vedrete appaiono molto brevemente, così come ci sono delle ragioni chiare se altri, invece, non appariranno. Fa tutto parte di quelle grandi conversazioni tra Kevin Feige, i produttori e i registi che ora stanno lavorando su altre cose.”

Sembra chiaro, dunque, che la ragione dell’assenza di Strange in Shang-Chi sia dovuta esclusivamente al fatto che ora è impegnato a “seguire” Peter Parker, ma è probabile che ne sapremo di più quando Spider-Man: No Way Home uscirà nelle sale.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: erano state scritte due diverse origini per i Dieci Anelli

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Dave Callaham, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ha rivelato di aver scritto due differenti versioni di una scena che spiegava l’origine dei Dieci Anelli. “C’erano scene girate per il film che suggerivano un’origine”, ha detto Callaham a Inverse. “C’erano scene girate in seguito che suggerivano un’origine diversa. Non sapevamo quale volevamo usare.”

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto che, alla fine, hanno deciso di lasciare i dettagli sull’origine degli anelli fuori dal film, come un sorta di segreto del Marvel Cinematic Universe che potrebbe essere risolto in un secondo momento. “Abbiamo scelto intenzionalmente di non mostrare la loro origine”, ha continuato Callaham. “Ci siamo resi conto, nelle due ore di film, che non faceva alcuna differenza da dove provenissero. Non è quella la storia che stavamo raccontando. Però, è sicuramente una domanda interessante di cui ci piacerebbe parlare in futuro. O forse lo farà qualcun altro.”

Nonostante il retroscena dei Dieci Anelli rimanga vago nel film, i fan dei fumetti sanno che arrivarono per la prima volta sulla Terra come reliquie aliene lasciate in un’astronave. Nei fumetti di Shang-Chi, i Dieci Anelli sono raffigurati come dei veri anelli (e non come dei bracciali), ognuno con una forma e un colore diverso. Ogni anello ha un potere specifico, tra cui la proiezione del fuoco, il controllo dell’oscurità o la riorganizzazione della materia.

Come sono stati scelti i colori degli Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

Di recente, il supervisore agli effetti visivi Christopher Townsend aveva parlato della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato alquanto complicato”, aveva spiegato Townsend.

“Alla fine abbiamo optato per dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per Wenwu. Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario, quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre, che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e aggressivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco Simu Liu e Awkwafina sul set

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Shang-Chi: ecco Simu Liu e Awkwafina sul set

Prima dell’esplosione della pandemia di Covid-19, erano in corso in Australia le riprese di del nuovo film dei Marvel Studios Shang-Chi and the Legend of the Ten RingsLe riprese sono state momentaneamente interrotte nel rispetto delle norme relative al distanziamento sociale, ma nelle ultime ore è spuntato online un video che risale proprio a quei pochi giorni di riprese che hanno avuto luogo.

Nel video, diffuso online su Twitter (via ComicBookMovie), è possibile vedere Simu Liu (che interpreterà il protagonista) e la vincitrice del Golden Globe Awkwafina (il cui ruolo non è ancora stato svelato). Dal video emerge che i personaggi di Liu e di Awkawafina dovrebbero essere alleati, almeno per buona parte della storia.

Secondo le prime indiscrezioni sulla trama (ovviamente non confermate), nel film Shang-Chi prende parte ad una serie di combattimenti sotterranei che lo porteranno ad essere riconosciuto come il “maestro delle arti marziali”; per tale motivo, il Mandarino lo costringerà a prendere parte ad un torneo per cercare di entrare in possesso dei Dieci Anelli a cui il titolo fa riferimento. Potete vedere il video dal set cliccando sullo screenshot di seguito:

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: il regista condivide una foto del cast

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco quando inizieranno le riprese del film

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Shang-Chi: ecco quando inizieranno le riprese del film

Sembrerebbe tutto pronto per l’inizio delle riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, titolo inserito nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe che introdurrà al cinema il personaggio creato da Creato da Steve Englehart e Jim Starlin: secondo gli ultimi aggiornamenti infatti, la produzione del film partirà il 1 Novembre tra Sydney (stessa location di Thor: Love and Thunder) e Los Angeles.

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Altri rumor suggeriscono invece che Clive Reston farà la sua comparsa nel cinecomic vestendo i panni di una spia dell’MI-6, oltre che stretto alleato di Shang-Chi, e se ciò dovesse rivelarsi un dettaglio fondato, allora è altrettanto probabile che sullo schermo vedremo anche Leiko Wu, agente segreto e interesse amoroso del protagonista.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Leggi anche – Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film

Shang-Chi: ecco il primo film Marvel con un eroe asiatico

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Shang-Chi: ecco il primo film Marvel con un eroe asiatico

Marvel Studios ha ingaggiato Destin Daniel Cretton per dirigere Shang-Chi, il primo film di supereroi della Casa delle Idee con un protagonista asiatico. A diffondere la notizia è stato, per la prima volta, Deadline.

Cretton sta attualmente dirigendo Just Mercy, con Brie Larson e Michael B. Jordan. Dave Callaham sta scrivendo la sceneggiatura che avrà un approccio moderno sulla storia di Shang-Chi e sull’arco dei personaggi.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha guadagnato più di $ 500 milioni di incassi mondiali in meno di una settimana. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: Variety

Shang-Chi: ecco il consiglio che Tom Hiddleston ha dato al protagonista Simu Liu

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Tra poco più di un mese, con l’arrivo nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, Simu Liu diventerà uno dei nuovi volti principali del MCU. La co-star di Kim’s Convenience è stato ufficialmente scelto per il ruolo del protagonista nel 2019, facendo il suo grande debutto sul palco del Comic-Con di San Diego, in occasione del panel dei Marvel Studios.

Proprio in quell’occasione, Liu ha ricevuto un importante consiglio da Tom Hiddleston, l’interprete di Loki, come rivelato dallo stesso in una recente intervista con Variety. In occasione della premiere di Jungle Cruise, Liu ha infatti spiegato che Hiddleston gli ha dato un consiglio fondamentale per gestire al meglio la fama che deriva dall’entrare a far parte della grande famiglia Marvel.

“Ho avuto una bellissima conversazione con Tom Hiddleston il giorno in cui sono stato annunciato al Comic-Con. Ed è stato semplicemente fantastico. È prima di tutto una persona veramente gentile, il tipo di persona giusta per metterti in riga”, ha dichiarato Simu Liu. “Mi ha detto: ‘Devi divertirti, devi accettare il bello ma anche tutte le altre cose. Devi accettare il fatto che se vai in vacanza, da qualche parte, su un’isola a caso… ci saranno comunque persone che ti riconosceranno, perché i film dei Marvel Studios arrivano veramente ovunque’. È un mondo bellissimo, ma ovviamente devi abituarti ad una nuovo stile di vita.”

Sempre nel corso della medesima intervista, Liu ha anche avuto modo di riflettere sulle riprese del film e sulle conseguenze che la pandemia di Covid-19 ha avuto sulla produzione: “È stata una vera lotta. Abbiamo girato a Sidney, ma le riprese sono durate 13-14 mesi per via di una pausa lunga quattro mesi nel bel mezzo della produzione. C’è stato un momento in cui eravamo sicuri di non riuscire a completare il film. Sapere poi che ce l’avremmo fatta e che il film sarebbe stato pronto per essere visto dagli spettatori è stata una sensazione incredibile.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco come sono stati scelti i colori dei Dieci Anelli

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Shang-Chi: ecco come sono stati scelti i colori dei Dieci Anelli

La rappresentazione sul grande schermo dei Dieci Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è molto diversa rispetto a quella dei fumetti. Oltre ad essere dei veri e propri bracciali nel film (e non degli anelli come accade nei fumetti), bisogna anche sapere che i colori dell’arma cambiano in base a chi la impugna.

In una speciale featurette diffusa attraverso il canale YouTube della Marvel, il supervisore agli effetti visivi Christopher Townsend ha parlato della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato alquanto complicato”, ha spiegato Townsend.

“Alla fine abbiamo optato per dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per Wenwu”, ha aggiunto. “Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario, quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre, che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e aggressivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco come il MCU ha cambiato i Dieci Anelli del Potere

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Alcune nuove immagini della linea di toys realizzata da Hasbro e dedicata a Shang-Chi e La Leggende dei Dieci Anelli, sembrano confermare in che modo i Marvel Studios abbiano modificato i Dieci Anelli del Potere del Mandarino.

Lo scorso lunedì è arrivato online il teaser trailer ufficiale del film, ma fino a quel momento i dettagli sulla trama dell’atteso cinecomic erano relativamente scarsi. Ora, anche grazie alle prime immagini ufficiali del film, sappiamo che il Mandarino è Wenwu (Tony Leung), ossia il padre di Shang-Chi (Simu Liu), che ha preso il posto di Fu Manchu dei fumetti. Il Mandarino è noto per avere Dieci Anelli che gli conferiscono vari poteri. Tuttavia, sempre grazie al primo trailer, abbiamo scoperto che nel film questi preziosi oggetti sono stati trasformati in bracciali.

Nel teaser trailer i Dieci Anelli appaiono soltanto in una breve sequenza, ma ora sono le immagini ufficiali dei toys della linea Hasbro (via Screen Rant) a confermare che il MCU ha effettivamente optato per una variazione degli Anelli del Potere del Mandarino. Nella prima immagine vediamo un’action figure del personaggio di Wenwu, con dei blocchi di ghiaccio che circondano le sue braccia, indicando che i bracciali sottostanti hanno gli stessi poteri degli anelli nei fumetti. Nella seconda immagine, invece, vediamo un vero e proprio blaster formato dai bracciali, che se indossato può essere utilizzato come un vero e proprio guanto di sfida e sparare una serie di dischi blu.

Proprio come le origini di Shang-Chi, sembra che anche l’arma che il Mandarino sfoggerà nei film sia stata modificata nel MCU. Il motivo di questo cambiamento non è del tutto chiaro, ma sarà di sicuro interessante vedere come il personaggio di Wenwu, nel live action, eserciterà i suoi poteri e sfrutterà i bracciali. Dopotutto, i Dieci Anelli avranno un ruolo chiave nel film, con Wenwu a capo dell’organizzazione terroristica già menzionata nel primo film di Iron Man

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco com’è stata “corretta” la controversia del Mandarino di Iron Man 3

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Tra le decisioni più controverse che la Marvel abbia mai preso a livello di storyline, c’è sicuramente la rappresentazione del falso Mandarino in Iron Man 3, che proprio di recente è stata “corretta” grazie all’introduzione della vera versione di quel personaggio in Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli.

Il personaggio del Mandarino ha una storia assai complessa nei fumetti, essendo sia il padre che la nemesi dell’eroe Shang-Chi. In origine, questo ruolo era detenuto da un personaggio di nome Fu Manchu, che ricevette però diversi commenti negativi a causa di un abuso di stereotipi razziali. Tuttavia, oggi quel personaggio non è più una proprietà della Marvel, che ha deciso di sostituirlo a tutti gli effetti con il Mandarino, che è anche diventato un arcinemico di Iron Man.

Il MCU ha introdotto un personaggio di nome Mandarino in Iron Man 3: all’epoca, i fan erano pronti per la resa dei conti finale tra il Tony Stark di Robert Downey Jr. e il suo grande nemico. Alla fine, però, quel Mandarino si rivelò essere un falso, un complotto orchestrato da Aldrich Killian (Guy Pearce) per manipolare Star: lo scienziato pagò un attore, Trevor Slattery (Ben Kingsley) per fingersi il Mandarino e il leader dell’organizzazione dei Dieci Anelli. I fan reagirono in maniera contrastante alla rivelazione, anche se proprio quell’espediente, unito alla performance di Kingsley, figura di certo tra le cose migliori di quel film.

Shang-Chi introduce finalmente il “vero” Mandarino nel MCU, anche se il personaggio è stato sottoposto all’espediente del retcon per evitare di usare quel nome. Il personaggio che vediamo nel film, infatti, è il padre di Shang-Chi (Simu Liu) e si fa chiamare Xu Wenwu, interpretato dall’attore hongkonghese Tony Leung. Come nei fumetti, è il leader dell’organizzazione dei Dieci Anelli, così chiamata per i dieci potenti bracciali che indossa ai polsi e che gli conferisco lunga vita, super forza e una tutta serie di altri poteri. Parlando con suo figlio e sua figlia, Xialing (Meng’er Zhang), Wenwu rivela di non aver mai fatto uso del nome “Mandarino”.

Ma c’è un’ulteriore retcon che in qualche modo approfondisce ancora di più la storia del Mandarino in Shang-Chi. Wenwu, infatti, rivela che Killian ha inventato il nome “Mandarino” per dare un nome al leader dei Dieci Anelli. Il vero leader dei Dieci Anelli, in realtà, trova quel nome offensivo, mettendoli a paragone con l’albero da frutto. Wenwu è chiaramente frustrato dalla sua rappresentazione di Killian e Slattery, soprattutto in riferimento al nome “Mandarino”, e ha trattenuto questa sua rabbia per molti anni, come dimostra il fatto che abbia tenuto lo stesso Slattery prigioniero per anni, che viene poi scoperto da Shang, Xialing, e Katy (Awkwafina).

Slattery conferma le affermazioni di Wenwu, e cioè che Killian lo aveva assunto per interpretare il ruolo del Mandarino e che Wenwu lo aveva catturato e tenuto prigioniero per anni. L’unico motivo per cui era ancora vivo è che gli uomini di Wenwu avevano apprezzato le sue esibizioni. Slattery continua ad avere un ruolo significativo nel film, guidando Shang, Xialing e Katy nel favoloso villaggio di Ta-Lo attraverso la sua traduzione dei versi emessi dalla creatura Morris, con la quale era stato tenuto imprigionato. È una svolta sorprendente per Shang-Chi, e mostra chiaramente che la Marvel sentiva di dover modificare la rappresentazione del personaggio del Mandarino, allontanandolo ulteriormente dalle sue origini controverse.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: dove si colloca nella timeline del MCU?

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Shang-Chi: dove si colloca nella timeline del MCU?

Dove si colloca esattamente Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli nella timeline del MCU? Il film fa parte della Fase 4 e sappiamo che la maggior parte dei titoli appartenenti a questa Fase (anche se non tutti!) sono ambientati subito dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

Ad esempio, WandaVsiion si svolge a pochissime settimane di distanza dall’inversione dello schiocco di Thanos, così come The Falcon and the Winter Soldier, che è ambientato sei mesi dopo che Sam Wilson e Bucky Barnes hanno detto addio a Steve Rogers. Tuttavia, Black Widow sarà ambientato tra gli eventi di Civil War e Infinity War, Gli Eterni coprirà un arco narrativo lungo 7.000 anni e Loki si svolgerà in una linea temporale alternativa. Dove si collocano, dunque, gli eventi che verranno raccontati in  Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli?

Il teaser trailer ufficiale del film si concentra sul ricongiungimento di Shang-Chi con suo padre Wenwu, alias il Mandarino, e sul ritorno dell’organizzazione dei Dieci Anelli. Tuttavia, non ci sono riferimenti chiari all’ambientazione del film. Come analizzato da Screen Rant, il mondo che appare nel primo trailer sembra essere un luogo relativamente pacifico, cosa che potrebbe permetterci tranquillamente di scartare l’ipotesi secondo cui il film è ambientato durante il Blip.

I brevi scorci sulla vita apparsi nel MCU dopo lo schiocco di Thanos hanno mostrato un mondo in lutto, preda del caos, ma non è così che appare la vita nel MCU durante Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli. Di conseguenza, è molto probabile che il film sia ambientato dopo Avengers: Endgame, presumibilmente nel 2023 o nel 2024. Ciò permetterebbe alla Marvel di evitare di dover affrontare il motivo per cui Shang-Chi non ha dato una mano nella lotta contro Thanos alla fine di Endgame o di dover spiegare dove si trovava l’eroe durante uno dei momenti più turbolenti del MCU.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: cosa significa il ruolo di Abominio per il futuro del personaggio?

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA DI SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Il primo trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli ha rivelato che nel film avremmo visto il ritorno di Abominio, ossia l’alter ego di Emil Blonsky interpretato da Tim Roth ne L’incredibile Hulk.

Ora che Shang-Chi è arrivato nelle sale, ecco che il vero ruolo del personaggio all’interno della storia è stato finalmente rivelato. Quel “torneo” che abbiamo visto nel trailer, in realtà, si svolge in occasione di un vero e proprio fight club clandestino gestito dalla sorella di Shang-Chi, Xialing. Vediamo alcune brevi inquadrature di Abominio e Wong che se le danno di santa ragione.

Alla fine, è il fedele braccio destro di Doctor Strange ad avere la meglio sul nemico, ma in realtà, grazie ad una sequenza successiva, scopriamo che i due sono amici. Sembra che Wong ed Emil si siano iscritti al torneo insieme (forse per portare a casa qualche somma di denaro?), e quando li ritroviamo dopo il combattimento, vediamo lo stregone che sta rimproverando il suo mostruoso compagno per esserci “andato piano”. Dopo di ciò, Wong apre un portale che viene attraversato da entrambi.

Sembra quindi che Abominio abbia voltato pagina, o per lo meno stia cercando di risolvere i suoi problemi legati alla rabbia. Resta da vedere cosa questo significherà per il coinvolgimento del personaggio nella serie Disney+ She-Hulk: abbiamo ipotizzato che sarebbe stato un antagonista, ma in base a ciò che si vede in Shang-Chi, ci sono buone probabilità che, alla fine, sarà un alleato di Jennifer Walters.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: come si è evoluto il design di Abominio?

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Shang-Chi: come si è evoluto il design di Abominio?

Il personaggio di Abominio farà il suo ritorno nel MCU grazie a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ma con un aspetto decisamente più evoluto rispetto alla sua ultima apparizione. Sebbene non ci siano più stati film dedicati a Hulk dall’uscita, nel 2008, de L’incredibile Hulk con Edward Norton, ciò non ha impedito al MCU di utilizzare i personaggi apparsi in quel film nel corso degli anni.

Mentre Mark Ruffalo ha poi assunto il ruolo di Bruce Banner, in diversi film abbiamo rivisto, ad esempio, Thunderbolt Ross, interpretato da William Hurt. Tuttavia, uno dei personaggi principali che non è mai più tornato è stato proprio Emil Blonsky, ossia Abominio. Sappiamo che il villain interpretato da Tim Roth tornerà ufficialmente nella serie She-Hulk, ma ora abbiamo la conferma che lo vedremo prima del debutto di quello show. Il trailer ufficiale di Shang-Chi diffuso online la scorsa settimana, infatti, si è concluso con una breve ma importantissima scena, in cui appare – appunto – Abominio, che in precedenza non era stato annunciato in nessuno dei titoli della Fase 4 (in riferimento al grande schermo, ovviamente).

Mentre Shang-Chi e Katy osservano un torneo di combattimenti sotterranei, vediamo Abominio sfidarsi con quello che sembra essere a tutti gli effetti Wong, il fedele braccio destro di Doctor Strange. Non è chiaro, ad oggi, se a tornare nei panni del personaggio sia stato effettivamente Roth o se la produzione abbia utilizzato uno stuntman, né sappiamo se il personaggio avrà un effettivo ruolo all’interno della storia o se la sua presenza sarà relegata esclusivamente a quel breve momento anticipato nel trailer, che probabilmente preparerà il terreno al ritorno di Roth in She-Hulk.

Tuttavia, dal trailer di Shang-Chi è chiaro che Abominio non è lo stesso personaggio che abbiamo visto ne L’incredibile Hulk. Dato che sono passati più di 10 anni dall’ultimo di quel film, è naturale che sia cambiato. Visivamente, Abominio sembra ora molto più fedele alla sua controparte fumettistica rispetto a quanto abbiamo visto nel film di Louis Leterrier. Anche se il personaggio mantiene le stesse dimensioni, i tratti del viso si sono evoluti rispetto alla versione del 2008. L’ultima volta che i fan hanno visto Abominio, Emil si era appena trasformato nella bestia, ma sembra essere mutato ulteriormente in base al trailer di Shang-Chi.

La serie She-Hulk spiegherà l’evoluzione del design di Abominio?

Qualcosa che mancava alla prima versione del cattivo erano le sue orecchie alettate, ma a giudicare dal trailer del cinecomic con Simu Liu sembra che i Marvel Studios abbiano rimediato a questo errore e realizzato una versione del cattivo più vicina al materiale originale. Anche se Emil è un umano mutato, il design del 2008 presentava un design del viso troppo vicino a quello di una qualsiasi persona, soprattutto l’area attorno alla bocca. Le immagini del trailer fanno sembrare questa nuova versione di Abominio molto più equilibrata rispetto alla precedente. Se Abominio avrà soltanto un cameo in Shang-Chi, la speranza è che sia la serie She-Hulk a spiegare quest’evoluzione in termini di look.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Awkwafina parla del suo misterioso personaggio

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Shang-Chi: Awkwafina parla del suo misterioso personaggio

Non si sa ancora quale personaggio interpreterà Awkwafina in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, ma la talentuosa attrice (vista nel bellissimo The Farewell) sembra destinata a diventare una figura chiave dell’Universo Cinematografico Marvel. Allo stato attuale (anche a causa della pandemia di Covid-19), il progetto rimane avvolto nel più fitto mistero, ma la speranza è quella di vedere a breve un primo sguardo al film e, soprattutto, che la data di uscita nelle sale resti confermata per il 9 luglio 2021.

Parlando con Style Caster, Awkwafina ha anticipato qualcosa in merito al suo ruolo nel prossimo attesissimo film dei Marvel Studios. “C’è un po ‘di me in ogni personaggio che interpreto, il che è un bene e un male”, ha spiegato la star di Jumanji: The Next Level quando le è stato chiesto cosa poteva rivelare in merito al suo ruolo. “Mi sento come se potessi relazionarmi con lei. Non posso dire molto sul personaggio, ma posso dire che è stata scaraventata in un mondo in cui non sa davvero cosa fare. Allo stesso tempo, sta scoprendo molte cose su se stessa.”

Alla domanda su come la Marvel abbia evitato i tropi narrativi in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, Awkwafina ha risposto: “Quando pensi alle cose che hanno caratterizzato sia gli asiatici che gli asiatici americani nei media americani, pensi a cose come il kung fu e le arti marziali. Anche se il film parla di questo, siamo stati in grado di lavorare con squadre di stuntman di livello mondiale, fatte di persone che vivono di questo. Quindi, l’autenticità con cui lo studio e il regista Destin Daniel Cretton si sono approcciati a questi tropi è davvero molto speciale.” 

Con un po’ di fortuna, Shang-Chi rappresenterà un grande passo avanti per il MCU in termini di diversità, andando ad aggiungere alcuni importanti volti nuovi alla Fase 4, che dovrebbero giocare un ruolo chiave anche in futuro. Lo stesso Shang-Chi, ad esempio, dovrebbe diventare un personaggio fondamentale nella narrativa dell’universo condiviso. Tuttavia, considerato il cast di supporto, è un discorso che potrebbe tranquillamente estendersi a tutti i personaggi coinvolti nella storia.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Ant-Man e Wasp dovevamo apparire nel film?

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Shang-Chi: Ant-Man e Wasp dovevamo apparire nel film?

Quando i fan del MCU hanno appreso che Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli sarebbe stato ambientato principalmente a San Francisco, hanno iniziato a circolare alcune speculazioni sul fatto che Scott Lang e Hope van Dyne avrebbero potuto fare un’apparizione nel film.

A questo punto, non è certo uno spoiler affermare che Ant-Man e Wasp non ci saranno, ma a quanto pare il loro coinvolgimento è stato effettivamente discusso dai Marvel Studios. Durante un’intervista con The Direct, infatti, al produttore del film Jonathan Schwartz è stato chiesto se il team creativo avesse mai davvero pensato di coinvolgere Paul Rudd e/o Evangeline Lilly in un cameo.

“Abbiamo parlato di altri personaggi che potevano avere un senso, sia a San Francisco che altrove. Ci sono poche iterazioni diverse con altri personaggi che potrebbero essere saltate fuori durante quelle discussioni”, ha ammesso Schwartz. “Penso che quando si tratta di un film Marvel, è sempre una questione di dare e avere. Ma sai, la sceneggiatura si è evoluta nel tempo rispetto a quello che era inizialmente. Alla fine dovevamo raccontando la storia di Shang, quindi siamo comunque molto contenti della versione del film che è arrivata sullo schermo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: aggiunto un altro cattivo? Nuovi dettagli della storia

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Con l’inizio della produzione di Shang-Chi e The Legend of the Ten Rings, iniziano a girare alcune voci molto interessanti sul casting. Mentre il Mandarino è, ovviamente, il cattivo principale del film, si dice ora che la Marvel sia interessata ad aggiungere al film nuovi personaggi, antagonisti dell’eroe (tramite MCU Cosmic).

Il primo è Steel Claw e l’attore che lo interpreta dovrà conoscere le arti marziali. Nei fumetti non c’è personaggio con questo nome ma potrebbe trattarsi di un nome in codice per Tiger-Claw. Poi ci sono Moving Shadow, Razor-Fist e Ghostmaker. Questo trio si è scontrato con Shang-Chi molte volte nel corso degli anni e sembra che l’eroe avrà un bel da fare.

È interessante notare che il sito riporta anche “che il film potrebbe comprendere un torneo di combattimento sotterraneo in stile Bloodsport”. Questo spiegherebbe perché ci sono così tanti possibili cattivi.

Secondo ulteriori dettagli, Steel Claw dovrebbe essere una sorta di maestro, un martial artist prodigio, fuggito da suo padre, il Mandarino, e questo potrebbe implicare seri sviluppi narrativi per il nostro eroe.

Il film si intitolerà Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings e vedrà protagonisti Awkwafina e Tony Leung nei panni del Mandarino. Il regista, Destin Daniel Cretton, ha parlato dell’essere cresciuto alle Hawaii: “È grandioso che Kevin Feige stia facendo film che riflettono bei color in questa sala”.

Il protagonista è interpretato da Simu Liu. Del suo casting, Liu ha commentato: “Mi sento come se fossi un esperimento sociale della Marvel che prende un ragazzo normale di Toronto per un suo film.” 

Dal titolo ufficiale del film immaginiamo che Shang-Chi renderà giustizia al Mandarino e all’organizzazione dei Dieci Cerchi, vista in Iron Man e in Ant-Man.

Vi ricordiamo che il fumetto originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973, e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori, ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.

Shang-Chi: a sorpresa, nel nuovo trailer appare un noto villain del MCU

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L’ultimo trailer di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, arrivato online poche ore fa, ha confermato la presenza nel film di un personaggio molto noto ai fan del MCU: stiamo parlando di Emil Blonsky, meglio conosciuto come Abominio.

È la prima volta che il personaggio appare in un progetto del MCU dal 2008, anno di uscita de L’incredibile Hulk, e sappiamo che il nemico principale di Hulk farà il suo ritorno ufficiale nella serie dedicata a She-Hulk, in arrivo prossimamente su Disney+.

Nello specifico, il secondo trailer di Shang-Chi ci concentra maggiormente sulla costruzione dell’universo in cui si muove il protagonista. Tuttavia, la scena finale ha lanciato una vera e propria bomba per i fan della Marvel: mentre Shang-Chi (Simu Liu) e Katy (Awkwafina)  assistono ad un torneo di combattimento sotterraneo, Abominio appare a sorpresa come uno dei combattenti presenti nell’arena, scontrandosi con quello che sembra essere proprio Wong (Benedict Wong), ossia il braccio destro di Doctor Strange.

Prima di quest’apparizione, nessuno sapeva che Abominio sarebbe apparso in Shang-Chi. Resta da capire se il personaggio avrà effettivamente un ruolo all’interno della storia e, soprattutto, se sarà ancora una volta Tim Roth ad interpretarlo. Tuttavia, non dovrebbe sorprendere se fosse uno stunt ad interpretare il personaggio, soprattutto se l’apparizione dello stesso sarà relegata a quest’unica scena.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: 7 alleanze possibili nel suo futuro del MCU

Shang-Chi: 7 alleanze possibili nel suo futuro del MCU

Shang-Chi ha fatto il suo debutto nei fumetti negli anni ’70, periodo in cui la mania del Kung Fu era esplosa ad Hollywood; inizialmente sono state previste apparizioni da solista, per poi passare a ruoli cameo in una varietà di squadre diverse tra cui i Protettori e i Cavalieri Marvel. Sono proprio queste sue comparsate a fornirci indicazioni circa le probabili alleanze che Shang-Chi potrebbe stringere in futuri progetti del MCU.

Occhio di Falco

Hawkeye-Avengers-Age-Of-UltronCi sono molte speculazioni riguardo al futuro di Occhio di falco all’interno del MCU; Shang-Chi e quest’ultimo non sono direttamente collegati nei fumetti, tuttavia sappiamo che Visione nomina Occhio di Falco come leader dei Vendicatori della Costa Ovest in Avengers vol. 1 #243. Shang-Chi è cresciuto a San Francisco, quindi potrebbe potenzialmente avere senso che si unisca a questa squadra in futuro.

Occhio di Falco potrebbe servire come mentore supereroe per Shang-Chi e Katy, similmente al ruolo che ha ricoperto nell’aiutare Kate Bishop in Hawkeye: Katy ha bisogno di continuare a lavorare sulle sue abilità di tiro con l’arco, dopo tutto, e Occhio di Falco sarebbe la persona migliore da cui imparare.

Daredevil

Parlando dei Vendicatori della Costa Ovest, Daredevil si è trasferito da Hells Kitchen a San Francisco nei fumetti di Daredevil negli anni 2010; se i Vendicatori della Costa Ovest entreranno nel MCU, Daredevil e Shang-Chi potrebbero in questo modo incontrarsi.

Un’altra opzione è che Shang-Chi si unisca ai Marvel Knights di Daredevil come raccontato nel fumetto Marvel Knights #1. I Cavalieri della Marvel hanno sede a New York City, che è l’ultimo posto in cui vediamo Shang-Chi e Katy quando si incontrano con Wong al Sanctum Sanctorum. Daredevil si scontra anche con Kingpin nei fumetti e la sua apparizione in Hawkeye rende quindi questo probabile; inoltre, a seguito della comparsa di Daredevil in Spider-Man: No Way Home, i fan si aspettano che riappaia in modo significativo nei prossimi progetti.

Capitan America

Shang-Chi compare in Secret Avengers #10-18 come membro temporaneo della squadra di supereroi black ops sotto la guida di Steve Rogers; la squadra aiuta Shang-Chi a combattere contro suo padre e ad abbattere altri signori del crimine.

Anche se il Capitan America di Steve Rogers non fa più parte del MCU, Sam Wilson potrebbe subentrare per formare i Secret Avengers in futuro. Nei fumetti, Sam Wilson nelle vesti di Falcon ha una breve rivalità con Shang-Chi, e ciò lascia spazio a futuri progetti a riguardo; d’altronde Shang-Chi in sella a un drago che si scontra contro Sam Wilson potrebbe regalarci davvero una lotta epica…

War Machine

War Machine era un altro membro dei Vendicatori Segreti, e ci sono molte storyline sul personaggio che i fan vorrebbero vedere nel MCU; Anche se War Machine e Shang-Chi  potrebbero apparire insieme nel prossimo roster dei Vendicatori, ci sono teorie secondo le quali i due personaggi potrebbero riunirsi prima, nel serie di prossima uscita Armor Wars.

Rhodey ha affrontato i Dieci Anelli nel film originale di Iron Man e avrebbe senso che si presentassero di nuovo nella prossima serie targata Disney+. Sarebbe divertente avere un cameo di Shang-Chi e dargli la possibilità di affrontare sua sorella come nuovo leader dell’organizzazione; inoltre Shang-Chi e Rhodey sarebbero dei buoni compagni di squadra, dato che entrambi sono personaggi piuttosto ragionevoli ed equilibrati.

Iron Fist

eroi marvel tv iron fistIron Fist, AKA Danny Rand, e Shang-Chi  si sono incontrati per la prima volta nei fumetti in Master of Kung Fu Annual #1. Rand ha chiesto l’aiuto di Shang-Chi per rintracciare la sua amica di lunga data, Colleen Wing; i due condividono molte somiglianze nelle storie di origine e negli stili di combattimento che li hanno portati al rispetto reciproco e a una forte amicizia.

Il MCU non ha ancora introdotto ufficialmente Iron Fist; tuttavia, l’apparizione di Daredevil e Kingpin della serie Netflix nelle recenti uscite del MCU suggerisce che potrebbe comparire nel prossimo futuro; dal momento che Iron Fist ha un grande passato nei fumetti, sarebbe sicuramente una solida aggiunta al sequel di Shang-Chi.

Jimmy Woo

Nei fumetti, Jimmy Woo e Shang-Chi si uniscono in due squadre di supereroi tra cui i Protectors, un gruppo di eroi asiatico-americani, che vanno dal Totally Awesome Hulk ai New Agents of Atlas direttamente da The War of the Realms.

Jimmy Woo e Shang-Chi del MCU potrebbero costituire il prossimo grande duo che risolve i crimini. Stephen Ford ha condiviso su Twitter il desiderio di vedere “un’intera serie Disney+ con Jimmy Woo che si occupa di casi bizzarri nell’MCU. Come un divertente X-Files”. Simu Lee ha poi ritwittato il commento, dicendo che gli piacerebbe far parte dello show; questo è un genere che non è stato ancora esplorato nel MCU, ma sarebbe un’aggiunta eccezionale al catalogo Disney+.

Spider-Man

Peter Parker è uno dei migliori amici di Shang-Chi  nei fumetti; i due si incontrano per la prima volta in Giant Spider-Man #2 quando il padre di Shang-Chi li inganna facendoli combattere tra loro. I due capiscono cosa sta succedendo, diventano alleati e affrontano insieme il padre dell’eroe; in seguito Shang-Chi allena l’Uomo Ragno nelle arti marziali quando perde il suo senso di ragno in Amazing Spider-Man #695 durante gli eventi di Spider Island.

Un’amicizia tra il Peter Parker del MCU e Shang-Chi avrebbe molto senso; sono vicini dal punto di vista dell’età e mostrano abilità di combattimento simili. Potrebbe essere divertente vedere l’Uomo Ragno con amici supereroi della sua stessa età e scoprire come questi reagiscono ai brillanti piani dell’Uomo Ragno (e alla sua fortuna sfacciata).

Shang-Chi: 10 modi in cui ha impostato un eventuale sequel

Shang-Chi: 10 modi in cui ha impostato un eventuale sequel

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato nelle sale italiane lo scorso 1 settembre e, come da tradizione, il film che ha visto il debutto ufficiale dell’eroe eponimo nel MCU ha già impostato quello che potrebbe essere il suo stesso futuro all’interno dell’universo condiviso. Vediamo insieme in che modo il film di Destin Daniel Cretton ha già impostato un probabilissimo sequel.

Xialing prende il comando dei Dieci Anelli

Xialing ha dimostrato di essere uno dei personaggi più coraggiosi di Shang-Chi, andando contro suo padre e diventando una combattente a sé stante, quindi sarà interessante vedere quale sia la sua visione dei Dieci Anelli ora che ne ha ufficialmente preso il comando.

Il film ha volutamente lasciato le sue intenzioni ambigue, poiché si tratta della stessa fazione che Xialing aveva precedentemente affermato di voler vedere distrutta. Dal momento che non è mai stata in una posizione di potere prima di questo momento, il suo impatto sul più grande esercito del mondo potrebbe avere diverse conseguenze sul futuro del MCU o magari finire per avere un impatto positivo sugli altri personaggi.

Il passato di Wenwu

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli castLa morte di Ying Li è stata il risultato degli errori commessi da Wenwu quando i nemici che si è creato nei suoi molti anni di conquiste sono tornati a perseguitarlo. Anche Shang-Chi è stato torturato dopo aver tolto la vita all’assassino di sua madre, il che significa che gli eventi della storia erano tutti legati alle azioni di Wenwu.

Ha senso che il sequel prenda una strada simile rivelando ulteriori nemici di Wenwu che ora prenderanno quasi sicuramente di mira Shang-Chi e Xialing. Wenwu ha affermato che il Mandarino non era l’unico titolo che gli era stato dato nella sua carriera da malvagio, il che lascia aperta la probabilità che il suo passato raggiunga molto preso i suoi figli.

I segreti dei Dieci Anelli

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli curiosità

Il futuro di Shang-Chi nel MCU dipende in gran parte dai Dieci Anelli, dato che Wong, alla fine del film, sembrava proprio portare l’eroe eponimo e Katy al Sanctum. Nella prima scena post-credits, con Captain Marvel che rivela che i Dieci Anelli non sono di origine aliena e Wong che conferma che non sono mistici, è attualmente un mistero a cosa servano davvero le armi.

Questo sarà sicuramente approfondito in un eventuale sequel, in cui dovrebbero esserci anche trame aggiuntive dedicate allo sblocco di ulteriori capacità dei Dieci Anelli. L’uso che ne ha fatto Shang-Chi ha mostrato che i Dieci Anelli assumono un aspetto diverso da quello che avevano quando erano nelle mani di Wenwu e molto probabilmente, in un seguito, verrà mostrato cosa significa davvero attingere ai loro pieni poteri.

La relazione tra Shang-Chi e Katy

Il film ha mantenuto l’amicizia tra Shang-Chi e Katy come strettamente platonica, senza alcuna indicazione di una possibile connessione romantica. Tuttavia, questo è stato inizialmente fatto anche con alcune delle coppie precedenti del MCU, come Peter Parker e MJ, quindi c’è una possibilità concreta che la relazione di Shang-Chi e Katy possa sbocciare nel sequel.

A parte questo, il finale alludeva anche a loro che potrebbero dare vita ad una sorta di partnership con i supereroi più potenti della Terra, mentre raccontavano ai loro amici delle loro (dis)avventure. Non è noto come potrebbe funzionare, dal momento che Katy non ha poteri, ma sarà interessante vedere se formeranno una partnership ufficiale o se i due rimarranno nei “piani bassi”.

Wong e Abominio

In una svolta che la maggior parte dei fan non avrebbe mai potuto prevedere, Abominio è diventato un personaggio addirittura simpatico in Shang-Chi, quando viene rivelato che la sua lotta con Wong è stata messa in scena da entrambi. Tuttavia, non si sa dove si siano diretti dopo quella particolare scena.

È improbabile che la coppia ritorni in She-Hulk, Spider-Man: No Way Home o Doctor Strange in the Multiverse of Madness, poiché nessuna di quelle storie corrisponde a questa dinamica. Ecco perché un sequel di Shang-Chi servirebbe a spiegare come è nato questo duo e quali dovrebbero essere le loro intenzioni.

L’allenamento di Trevor a Ta Lo

Oltre ad essere forse il personaggio più divertente di Shang-Chi, Trevor Slattery ha anche fatto ammenda per essersi finto il Mandarino. Sebbene l’ultima volta lo abbiamo visto fingersi un cadavere durante la battaglia per evitare di combattere, è chiaro che alla fine è rimasto a Ta Lo.

Tutti coloro che risiedono nel villaggio sono trattati da pari a pari, il che dovrebbe portare Trevor ad essere abile quanto gli altri abitanti. Il sequel potrebbe riportare Trevor con un diverso livello di abilità e sarebbe altrettanto divertente vederlo essere davvero coraggioso questa volta.

Lo stato di Ta Lo

Il mistero di Ta Lo era associato al fatto che Dweller-in-Darkness era intrappolato lì. Ora che ciò è stato risolto, tocca ad un eventuale sequel mostrare come il villaggio sta affrontando la sconfitta del loro grande nemico.

Inoltre, il Grande Protettore dovrebbe ora essere l’unica creatura potente che i fan conoscono, nonostante anche il suo stato debba essere rivelato. Con Ta Lo che ha fatto fuori anche Wenwu, che era il loro nemico più longevo, le sue attività restano ambigue e resta da vedere come questo si legherà alla sconfitta di Dweller-in-Darkness.

Il legame di Shang-Chi con gli Avengers

Conoscendo il MCU, è probabile che Shang-Chi apparirà nel film di un altro supereroe prima di ottenere il suo sequel. Tuttavia, lo stesso scenario può essere applicato al contrario, con un altro Vendicatore che potrebbe apparire nel seguito di Shang-Chi.

Il sequel potrebbe vedere qualcuno come Nick Fury o un Vendicatore esperto in coppia con Shang-Chi, come parte della sua inclusione nella squadra di supereroi. Ciò sarà simile a quanto fatto con Hulk in Thor: Ragnarok, poiché alcuni dei Vendicatori sono stati usati su base individuale. Le apparizioni di Captain Marvel e Bruce Banner nella scena post-credits hanno implicato – anche se non necessariamente – che questi due potrebbero riapparire nel sequel.

Esplorare le altre città in formato tascabile

Ying Nan ha rivelato che c’erano molti altri posti a Ta Lo a cui era possibile accedere attraverso portali nascosti. Il villaggio non è il luogo più pericoloso del MCU, ma potrebbe benissimo esserlo se il sequel scegliesse di esplorare Ta Lo in modo più dettagliato.

La dichiarazione di Ying Nan non sarebbe stata pronunciata se non fosse stata un richiamo per qualcosa da esplorare in futuro. C’è molto potenziale nel mistero dietro Ta Lo, come le sue origini e la possibilità di più creature come il Grande Protettore.

Il segnale che stanno inviando i Dieci Anelli

Il più grande mistero del film è arrivato proprio alla fine, quando Wong, Bruce Banner e Captain Marvel si sono presentati per informare Shang-Chi che i Dieci Anelli stanno trasmettendo un segnale, con i fan che ora si chiedono che cosa questo significhi e, soprattutto, a chi faccia riferimento.

Sebbene sia molto probabile che questo punto della trama verrà sciolto prima, è altresì probabile che la scena verrà tenuta “in caldo” fino al momento del sequel. Qualunque cosa stiano richiamando i Dieci Anelli sarà sicuramente un punto di svolta e potrebbe benissimo essere il prossimo grande antagonista che Shang-Chi dovrà affrontare.

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sull’eroe asiatico

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli potrebbe cambiare drasticamente il MCU, dal momento che il film introdurrà quasi certamente nel franchise molti nuovi elementi provenienti direttamente dai fumetti originali. L’eroe asiatico occupa uno spazio unico nell’Universo Marvel ed ha profondi legami con molti altri importanti eroi e squadre dei fumetti.

È figlio di un villain

Shang-Chi è stato co-creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin (il co-creatore del grande cattivo Marvel Thanos) ed era, in realtà, una specie di spin-off di un franchise al di fuori della Marvel Comics. Shang-Chi è stato presentato, infatti, come il figlio del supercriminale Fu Manchu, che la Marvel ha preso in licenza dal romanziere Sax Rohmer.

Problemi di diritti hanno costretto la Marvel ad allontanarsi dal mito di Fu Manchu, e così il padre dell’eroe è stato successivamente ribattezzato Zheng Zu. Shang-Chi faceva parte dell’organizzazione criminale di suo padre, ma non conosceva proprio tutta la verità sui suoi intenti malvagi. Alla fine gli voltò le spalle e si impegnò a combatterlo, unendosi pe run po’ di tempo all’agenzia di spionaggio britannica MI-6.

Maestro delle arti marziali

Shang-Chi è cresciuto fin dalla nascita imparando le arti marziali. Suo padre e i suoi collaboratori lo hanno addestrato in una varietà di arti marziali e stili di armi, rendendolo uno dei migliori combattenti corpo a corpo al mondo.

Sebbene non abbia superpoteri, ha padroneggiato l’arte del Chi, che gli consente di superare i limiti umani in termini di abilità e resistenza. Le sue abilità sono state molto utili contro numerosi supercriminali Marvel e ha anche contribuito ad addestrare molti altri eroi Marvel nelle arti marziali.

Ha addestrato Spider-Man nelle arti marziali

In una storyline che avrebbe molto potenziale per il futuro del MCU, Shang-Chi ha addestrato Spider-Man nelle arti marziali. In “Amazing Spider-Man: Infested #1” del 2011, Spider-Man ha temporaneamente perso il suo Senso di ragno. Per rimediare, si allena con Shang-Chi per sviluppare un nuovo stile di combattimento che si basa, ovviamente, sui suoi superpoteri.

Ciò gli torna utile durante la trama di “Spider-Island”, in cui molte persone normali a New York iniziano a sviluppare i poteri tipici di Spidey. Quest’amicizia con Spider-Man, sotto molti aspetti improbabile, continua in realtà ancora oggi, con entrambi gli eroi che prestano servizio come Vendicatori. 

Deadly Hands of Kung Fu

Le prime avventure di Shang-Chi lo hanno portato in giro per il mondo. Si è scontrato per la prima volta con altri supereroi Marvel in grande stile in “Deadly Hands of Kung Fu #31” del 1976. Ha poi collaborato con altri importanti artisti marziali Marvel, come Iron Fist e White Tiger, per affrontare la malvagia Corporation.

La Corporation è un’azienda internazionale fortemente invischiata in attività illegali. È nota nei fumetti per essere gestito da un gruppo di cattivi, tra cui Curtis Jackson, uno dei vari Power Broker dei fumetti.

Marvel Knights

Shang-Chi ha fatto sporadiche apparizioni nei fumetti dopo che la questione “diritti” su molti dei personaggi a cui era stato associato, come Fu Manchu, si è notevolmente complicata. Le cose hanno cominciato a cambiare per Shang-Chi nei primi anni 2000.

Divenne un membro di spicco dei Marvel Knights, un gruppo guidato da Daredevil. Shang-Chi si unì a Daredevil, Vedova Nera e Dagger per catturare il Punitore, ricercato per aver infranto la legge. Lo stesso Punitore sarebbe poi entrato rapidamente a far parte della squadra, anche se per breve tempo.

Ero in vendita

Shang-Chi è stato associato a diverse squadre Marvel, tra cui gli Eroi in vendita. Questa iterazione della squadra è stata gestita dalle Figlie del Drago, Misty Knight e Colleen Wing. Shang-Chi si è unito a loro sulla scia del “Atto di Registrazione dei Superumani”, che nei fumetti ha dato il via alla conseguente trama di “Civil War”.

Questo periodo si concluse con una tragedia per Shang-Chi, poiché uccise il suo compagno di squadra, Humbug, dopo che Humbug cercò di sacrificare un’altra sua amica, Tarantula, all’alieno Brood che aveva invaso la Terra.

La Società delle Cinque Armi

Negli ultimi anni, Shang-Chi ha scoperto di più sul suo passato e sulla sua famiglia. Ha anche scoperto la verità dietro l’organizzazione criminale di suo padre, che in realtà era la Società delle Cinque Armi. Suo padre, Zheng Zu, aveva creato la società segreta molti secoli prima.

Il fratellastro e la sorellastra di Shang-Chi, Saber e Dagger, gli rivelano tutto, incluso il fatto che era destinato a prendere il controllo della società. Alla fine, Shang-Chi prende il suo posto come Comandante Supremo della Società.

Un membro degli Avengers

Shang-Chi è diventato uno dei membri più potenti dei Vendicatori all’indomani degli eventi del crossover “Avengers vs. X-Men” nel 2012. Iron Man lo ha cercato, intento a migliorare il potere della squadra, che si era rivelata non essere esattamente quello che ci si aspettava nella catastrofica lotta contro i mutanti.

Shang-Chi ha combattuto in molte battaglie critiche con i Vendicatori, incluso il combattimento al fianco di Wolverine contro il gigantesco drago su cui è stato costruito il paese immaginario Marvel di Madripoor.

I Protettori

Un altro importante team di supereroi Marvel di cui Shang-Chi ha fatto parte è I Protettori. Questa squadra era composta da supereroi asiatico-americani tra cui Hulk (Amadeus Cho), Silk, l’agente dello S.H.I.E.L.D. Jimmy Woo e Ms. Marvel, Kamala Khan.

La squadra è stata rapita, insieme a numerosi civili di New York City, e portata su un pianeta alieno chiamato Seknarf Seven. I Protettori dovettero combattere per la loro libertà contro la Guardia Imperiale, che cercava di usare i loro prigionieri umani come cibo.  

Ospite della Forza della Fenice

Nei fumetti sugli Avengers più recenti, Shang-Chi è diventato uno dei tanti ospiti dell’onnipotente Forza della Fenica, che torna sulla Terra alla ricerca di un nuovo ospite e procede a fare un’audizione a ciascuno dei Vendicatori, incluso Shang-Chi. Questa audizione ha preso la forma di un Duello di Dio.

Sebbene Shang-Chi fosse particolarmente adatto a vincere questo torneo, fu incoraggiato da Capitan America a “sconfiggerlo”, poiché Steve Rogers credeva che Shang-Chi possedesse le giuste qualità per essere l’ospite del potere cosmico. Tuttavia, la Forza della Fenice ha reso Shang-Chi più arrabbiato e spericolato, costringendo l’eroe a rifiutare di usarla.

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sul Mandarino

Fin dal suo debutto durante la Silver Age dei fumetti, il Mandarino è diventato uno dei cattivi più affascinanti della Marvel. Si tratta di un un onorevole megalomane ossessionato dal dominio del mondo. I suoi piani lo portano spesso in conflitto con Iron Man, che funge da suo arcinemico. Il Mandarino (quello vero!) farà finalmente il suo debutto nel MCU nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, e i fan potranno finalmente assaporare tutta la sua gloria malvagia. Essendo uno dei cattivi più longevi della Marvel, ha una ricca storia nei fumetti, ma il pubblico mainstream potrebbe non avere molta familiarità con alcuni aspetti decisamente complessi della sua vita.

Potrebbe essere un discendente di Gengis Khan

Il Mandarino ha due possibili storie di origine. In base alla prima, è nato in un villaggio senza nome all’alba della rivoluzione comunista in Cina. Suo padre era uno degli uomini più ricchi del paese, nonché un diretto discendente del conquistatore Gengis Khan. Sua madre era una nobildonna inglese, ma i dettagli su di lei sono sempre stati scarsi.

Dopo la morte dei suoi genitori, il Mandarino va a vivere con la sua zia misantropa, che usa la fortuna della sua famiglia per addestrarlo al combattimento e insegnargli la scienza. Da adulto, si ritrova senza un soldo, perdendo la sua ancestrale casa di famiglia dopo che il governo lo sfratta.

Potrebbe essere il figlio di una prostituta

Nel fumetto di Iron Man “Mandarin: The Story of My Life”, l’autore Matt Fraction offre un’origine alternativa per il personaggio. In questa storia, il Mandarino è il figlio di una prostituta di una fumeria d’oppio, costretto ai lavori manuali per la maggior parte della sua infanzia. Dopo che sua madre va in overdose e muore, il Mandarino uccide il suo protettore e si dedica a una vita criminale.

Quindi, si afferma come uomo d’affari di successo e commissiona un film sulla sua vita. Il Mandarino inizialmente racconta al regista un falso retroscena che lo ritrae come l’ultimo erede di una venerabile dinastia cinese. Tuttavia, il regista scopre presto l’inganno e suggerisce che il Mandarino abbia usato i suoi anelli per cancellare dalla sua memoria la sua infanzia traumatica.

Alla scoperta dei Dieci Anelli

Il Mandarino scopre per la prima volta i Dieci Anelli in un’astronave abbandonata. Trova anche il proprietario della nave, Axonn-Karr, un alieno simile a un drago. Durante l’originale introduzione del Mandarino nella serie a fumetti “Tales of Suspense”, Karr è già morto e tutto ciò che di lui rimane è il suo scheletro. In “Story of My Life”, il Mandarino uccide effettivamente il moribondo Karr.

Entrambe le versioni finiscono allo stesso modo, con il Mandarino che prende gli anelli e costruisce il suo impero grazie al loro potere. Soggioga i villaggi vicini e diventa una minaccia che nemmeno il governo cinese riesce a gestire. Col tempo, acquisisce persino il suo pezzo di terra, battezzandolo “Città del Mandarino”.

Ha un figlio, Temugin

Nel corso della sua storia, il Mandarino è apparentemente morto diverse volte e, a un certo punto, è “rimasto” morto per dieci lunghi anni. Durante questo periodo, suo figlio Temugin divenne uno dei nemici di Iron Man.

Il nome di Temugin deriva dal presunto antenato del mandarino, Gengis Khan, il cui nome di nascita era Temüjin. A differenza di suo padre, Temugin non è un misantropo. Al contrario, combatte perché ha l’onore di proteggere il suo nome e la sua eredità. Non è malvagio di per sé, ma la corruzione degli anelli infonde comunque un pizzico di oscurità nel suo animo.

Il legame con Ultimo

Ultimo è un androide umanoide alto 9 metri che possiede un immenso potere distruttivo. Creato dagli alieni, Ultimo atterra sulla Terra e trascorre diversi anni di inattività, fino a quando il Mandarino lo trova e lo riprogramma come suo servo.

Com’è tipico del suo stile, afferma di essere il creatore di Ultimo. Il robot combatte più volte Iron Man e la Legione di Ferro, riuscendo anche a mandare Tony Stark in coma per un breve lasso di tempo. Una volta che Tony si sveglia, però, lo sconfigge e Ultimo diventa proprietà delle Stark Industries.

Il legame con Fing Fang Foom

Fing Fang Foom è un alieno simile a un drago proveniente dal pianeta Kakaranathara, il pianeta natale di Axonn-Karr e della tecnologia dei Dieci Anelli. In realtà, Fing Fang Foom è arrivato sulla Terra a bordo della stessa astronave di Axonn-Karr, ma è stato posto in uno stato catatonico.

Il Mandarino e Chen Hsu, un alieno che si finge un umano, entrano nella Valle del Drago Dormiente e risvegliano Fing Fang Foom. All’inizio, il drago aiuta il Mandarino a conquistare un terzo della Cina. Tuttavia, diventa presto chiaro che Hsu e Fin Fang Foom sono in combutta e pianificano di risvegliare i loro compagni alieni, che nel frattempo si sono nascosti sulla Terra travestiti da umani. Di fronte a un nemico comune, il Mandarino unisce – seppur riluttante – le forze con Iron Man per sconfiggere il drago.

Una volta ha cercato di controllare Hulk

Il Mandarino non è mai stato uno dei cattivi principali dei fumetti di Hulk, ma una volta ha cercato di controllare il Gigante verde. Dopo aver nuovamente perso contro Iron Man, il Mandarino si accampa nel deserto del Gobi e rivolge la sua attenzione verso Hulk.

Il tentativo del Mandarino di controllare l’eroe gigante alla fine si rivela vano. Prima cerca di impiantare un dispositivo sul collo di Hulk, ma Nick Fury vanifica il piano. Quindi, si allea con uno dei nemici di Spider-Man, Sandman, ma non riescono nemmeno a intrappolare il Gigante di giada. Irritato da quest’ultimo tentativo, Hulk distrugge la base del Mandarino e trasforma Sandman in vetro, mandandolo in una vasca calda.

Gli Avengers del Mandarino

Nei fumetti, il Mandarino guidava un gruppo di cattivi che apparivano principalmente nei fumetti di Iron Man e War Machine. Sono tutti dei suoi fedeli e sono implacabili nella loro ricerca per uccidere Tony Stark.

Noti come gli “Avatars del Mandarino”, questo gruppo è composto da cattivi come Ancestor, che è in grado di esercitare la forza del suo antenato, e Foundry, che spara raggi laser dai suoi occhi e può trasformare le sue mani in armi. C’è anche Old Woman, che brandisce un bastone in grado di controllare gli elementi, e Turmoil, serva del Mandarino e un’incarnazione della tempesta.

Una volta ha perso la memoria

Senza dubbio, il Mandarino è il miglior cattivo tra tutti i nemici di Iron Man. I due si sfidano costantemente e si spingono al limite, bloccati in un conflitto apparentemente senza fine che risale alla prima apparizione del Mandarino. Nel corso della loro storia, i due sono stati nemici mortali e persino improbabili alleati, ma la loro rivalità rimane viva ancora oggi.

Durante la trama di “Heart of Darkness”, Tony inietta al Mandarino un virus tecno-organico che apparentemente lo uccide. Tuttavia, si trasforma invece in un semplice inserviente che lavora presso la filiale di Hong Kong delle Stark Industries. Non ci vuole molto prima che i suoi ricordi riaffiorino, portando avanti il suo obiettivo, quello di uccidere il suo nemico mortale.

Apparentemente, il Punitore lo uccide

Durante l’ultima resurrezione del Mandarino, si allea con Helmut Zemo, la terza incarnazione del Barone Zemo, e diventa il rappresentante di Bagalia all’interno delle Nazioni Unite.

Parlando a un’assemblea generale nel tentativo di far riconoscere Bagalia dalle Nazioni Unite, il Mandarino viene colpito dal Punitore e muore. Il vigilante ha rubato un’arma speciale dall’HYDRA che gli ha permesso di aggirare le difese dell’anello del Mandarino. Non è chiaro se il Mandarino sia morto per sempre, ma è improbabile. È già morto innumerevoli volte, quindi è logico che tornerà in vita. 

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sui Dieci Anelli

Dopo la falsa incarnazione di Iron Man 3, il personaggio del Mandarino farà finalmente il suo debutto nel MCU grazie a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. I “Dieci Anelli” del titolo fanno riferimento non solo alla potente organizzazione ma anche all’arma preferita del villain, che nei fumetti rappresenta una delle più potenti mai concepiti dalla Marvel.

Le loro origini coinvolgono un astronave aliena

Il Mandarino è diventato un criminale dopo che sua madre è morta a causa di un’overdose di droga e dopo che lo stesso ha ucciso il suo spacciatore. Tuttavia, quando è iniziata la rivoluzione comunista, il Mandarino è scappato ed è diventato un fuggitivo, arrivando a nascondersi tra le macerie di una base aliena spaziale.

Il Mandarino eliminò l’alieno che si nascondeva nella sale e rubò dieci piccoli cilindri dal suo motore. Proprio quei cerchi finirono sulle sue dita e diventarono i Dieci Anelli.

Il legame con Fin Fang Foom

L’alieno ucciso dal Mandarino era Axonn-Karr, un esploratore Makluan del pianeta Maklu-4. L’alieno disse al Mandarino di non toccare i cilindri, ma lui lo ignorò e lo uccise prima di entrarne in possesso.

Il Makluan è una razza cosmica che alcuni chiamano anche Space Dragons, ed era la stessa razza di cui faceva parte Fing Fang Foom. Tuttavia, è stato già confermato dal protagonista Simu Liu che Fing Fang Foom non sarà presente nel film… o almeno, non la versione dei fumetti dei i fan conoscono.

Alimentati dallo spirito di leggendari guerrieri alieni

Ciascuno dei dieci cilindri che divennero poi i Dieci Anelli erano basati sulla tecnologia Makluan e ognuno di essi conteneva l’anima di un leggendario guerriero alieno morto da tempo. Ciascuno dei leggendari guerrieri alieni ha un’intelligenza artificiale limitata.

L’intelligenza artificiale ha sempre cercato di convincere chi indossava i cilindri a trovare un modo per riportarli al potere. Il Mandarino costruì potenti robot che sarebbero potuti diventare i nuovi vascelli degli anelli, ma alla fine Iron Man lo ha fermato.

Scienza vs. magia

Il più grande conflitto con i Dieci Anelli riguardava la differenza tra Iron Man e il Madarino. Tony Stark era un uomo di scienza che ha sempre rifiutato la magia. Al contrario, il Mandarino usa i suoi anelli come una forma di magia, anche se, come tecnologia aliena, è una forma di scienza magica.

In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, tutto sarà incentrato sull’influenza asiatica, cosa che ha spinto ad eliminare l’aspetto “scienza vs. magia” che si è sempre sovrapposto alle battaglie di Iron Man contro il Mandarino.

I poteri degli Anelli della mano sinistra

Ci sono Dieci Anelli, uno per ogni dito; ciascuno degli Anelli ha poteri diversi. I cinque Anelli della mano sinistra hanno i seguenti poteri: l’anello del pollice sinistro consente al Mandarino di manipolare l’energia elettromagnetica; l’anello del dito indice sinistro spara fiamme.

L’anulare sinistro amplifica le energie psioniche del Mandarino, comprese le illusioni mentali e la paralisi mentali; il dito medio sinistro proietta energia elettrica; il mignolo sinistro, invece, spara freddo e ghiaccio.

I poteri degli Anelli della mano destra

I poteri dei cinque Anelli della mano destra sono i seguenti: l’anello per il pollice destro consente al Mandarino di manipolare la materia atomica e molecolare, inclusa la capacità di trasformare l’aria in gas velenoso; il dito indice destro genera esplosioni di forza e raggi sonori.

Il dito medio destro consente al Mandarino di creare un vortice ad alta velocità; l’anulare destro ha l’anello di disintegrazione. Infine, il mignolo destro ha l’anello della luce nera, che consente al Mandarino di usare il Darkforce per creare la completa oscurità.

Solo il Mandarino può evocare i Dieci Anelli

Il Mandarino ha usato gli Anelli per così tanto tempo che gli spiriti presenti in ciascuno di essi si sono collegati al suo cervello. Gli spiriti gli fecero credere che aveva bisogno di riportarli in vita dal regno dei morti, così alla fine ci provò.

A quel punto, il Mandarino aveva imparato a usare magistralmente gli Anelli, facendoli rispondere ai suoi personali comandi mentali. Alla fine, solo il Mandarino poteva controllare gli Anelli e nessun altro poteva usarli. Poteva anche evocarli da lunghe distanze, facendoli tornare da lui.

Gli Anelli dopo la morte del Mandarino

Diversi personaggi hanno cercato di prendere il controllo dei Dieci Anelli dopo la morte del Mandarino. I più famosi tra questi includono il cattivo di Thor: The Dark World Malekith e l’Uomo Talpa, nemico dei Fantastici Quattro.

Malekith voleva trovare gli altri nove Anelli e assumerne il pieno potere, ma Iron Man riuscì a fermarlo. Alla fine, Iron Man ha creato un Master Ring che gli ha permesso di recuperarli tutti, insieme ovviamente ai rispettivi poteri.

Gli Anelli possono plagiare le menti più deboli

A causa del fatto che i Dieci Anelli contengono gli spiriti di potenti guerrieri alieni del passato che li alimentano, sono in qualche modo “troppo” per le persone normali. Il Mandarino li indossava, ma ovviamente era abbastanza potente da dominarli tutti.

Tuttavia, anche qualcuno di potente come il Mandarino, alla fine, si è ritrovato a soccombere alla loro influenza. Quando una persona con una debole volontà indossa gli Anelli, questi hanno il potere di distorcere la mente di tutti, tranne delle persone più forti, poiché il loro obiettivo è quello di diventare senzienti.

Shang-Chi trasformerà gli Anelli in bracciali

Nei fumetti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle dita, piccoli dispositivi cilindrici trovati all’interno di un’astronave. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli cambierà, invece, la forma di questi anelli. Come mostrato nei vari trailer, infatti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle braccia come bracciali, dai quali scaturiranno quasi certamente i suoi poteri.

Non è la prima volta che i Marvel Studios modificano le armi dei loro personaggi rispetto alle storie narrate nei fumetti, quindi sarà interessante vedere il ruolo che Dieci Anelli del MCU avranno nella storia di Shang-Chi.

Shang-Chi, Tony Leung sul Mandarino: “Ho dovuto reinventarlo per il MCU”

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Abbiamo appreso per la prima volta dell’esistenza del Mandarino nel MCU in Iron Man del 2008, ma i fan hanno dovuto attendere fino all’uscita di Iron Man 3, ben cinque anni dopo, per vedere finalmente il cattivo in azione, salvo poi scoprire che si trattava di un “falso”, di un attore alcolizzato ingaggiato da Aldrich Killian, il fondatore dell’AIM.

La cosa venne accolta dai fan in maniera assai contrastante, con i Marvel Studios che in seguito, attraverso il corto “All Hail the King” della serie One-Shot, confermarono l’esistenza del “vero” Mandarino nell’universo cinematografico. Ora, dopo molti anni, il personaggio si appresta finalmente a fare il suo debutto nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, dove sarà interpretato da Tony Leung.

L’attore ha recentemente parlato con Elle Singapore del suo debutto nel MCU e ha spiegato come il cattivo è stato reinventato rispetto alla controparte fumettistica. “Quando la Marvel mi ha offerto il ruolo, quello che volevano era che creassi un Mandarino nuovo di zecca, quindi ho avuto modo di sviluppare il mio personaggio insieme alle riprese”, ha spiegato Leung. “Non mi sono mai avvicinato a Wenwu dal punto di vista di un cattivo. Piuttosto, ho cercato di esplorare le ragioni che lo hanno portato a diventare quello che è.”

“È un uomo con una storia, che desidera ardentemente essere amato. È anche umano e ha una famiglia. Mentre leggevo la sceneggiatura, ho iniziato a considerare le molte ragioni per cui sarebbe diventato così: un sociopatico, un narcisista, un bigotto”.

“Quando il regista Destin Daniel Cretton mi ha descritto per la prima volta il ruolo, ha detto che c’erano molti strati in questo antagonista e sperava che riuscissi davvero ad unirmi al film”, ha continuato. “È grazie a lui se ho accettato. Mi sembrava giusto. Inoltre, è qualcosa che non ho mai fatto prima, interpretare un supercriminale asiatico. Ho pensato che fosse un’occasione per fare qualcosa per l’Asia… quindi, perché no?”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi, Simu Liu sulle scene d’azione: “Le migliori dell’intero MCU”

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Anche se il primo trailer ufficiale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli non ha rivelato molto a proposito della trama del film, sappiamo non solo che diversi elementi fantasy verranno incorporati all’interno della storia, e che il pubblico del MCU si troverà di fronte ad un tipo di avventura molto diversa rispetto al passato.

Durante una recente intervista con E! Online, il protagonista Simu Liu ha parlato delle scene d’azione che saranno presenti nel film, promettendo ai fan che saranno totalmente diverse da qualsiasi altra cosa vista nel MCU fino ad oggi. “Prometto che Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli offrirà scene d’azione che i fan del MCU – ma anche qualsiasi altro tipo di spettatore – non hanno mai visto prima. Posso garantirlo. Vi aspetta una sorpresa e sono veramente eccitato all’idea”, ha spiegato l’attore.

Per quanto riguarda invece il suo personaggio e il fatto di essere stato scelto dai Marvel Studios come protagonista del film, Liu ha aggiunto: “È come un sogno che si avvera. Questo è tutto ciò che volevo da bambino, a 6 anni forse, ma anche a 16, se devo essere sincero. È come un cerchio che si chiude, ed è incredibile. Continuo a pensare che a mezzanotte la mia carrozza si trasformerà in una zucca…”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.