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Halloween: Jamie Lee Curtis è Laurie Strode in una nuova foto ufficiale

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Grazie a USA Today possiamo dare uno sguardo al personaggio di Jamie Lee Curtis in Halloween, Laurie Strode, già interpretato nel film originale di John Carpenter.

Il film, produzione Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax, uscirà nelle sale italiane il 25 Ottobre 2018 distribuito da Universal Pictures.

Halloween – il trailer italiano con Jamie Lee Curtis

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

Fonte: Usa Today

Top Gun Maverick: Jon Hamm e Ed Harris entrano nel cast

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Deadline ha confermato che Jon Hamm, Ed Harris e Lewis Pullmann sono ufficialmente entrati nel cast di Top Gun Maverick, sequel del cult movie con Tom Cruise le cui riprese sono iniziate da qualche settimana.

Vi ricordiamo che la produzione ha già confermato Miles Teller e Glen Powell, oltre al “veterano” Val Kilmer.

Top Gun: Tom Cruise annuncia l’inizio delle riprese del sequel

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Fonte: Deadline

Venom: il simbionte all’attacco nella nuova foto ufficiale

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Venom: il simbionte all’attacco nella nuova foto ufficiale

La Sony ha rilasciato una nuova immagine ufficiale tratta da Venom, il film che vede protagonista Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

Venom: secondo spettacolare trailer con Tom Hardy

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Fonte: USA Today

Avengers 4: Captain Marvel “veglia” sul cadavere di Steve Rogers – fanart

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L’arrivo di Captain Marvel nel MCU è stato annunciato al termine di Avengers: Infinity War, e oltre a essere protagonista del suo standalone in uscita a Marzo 2019, l’eroina interpretata da Brie Larson comparirà anche in Avengers 4, il film di chiusura della Fase 3 in cui i Vendicatori cercheranno di risolvere le conseguenze del piano di Thanos.

Immaginando lo svolgimento degli eventi, BossLogic ha creato questa straordinaria fanart che trovate qui sotto, in cui Carol Danvers sembra pronta all’attacco mentre veglia sul cadavere di Steve Rogers. Gli occhi infiammati di rabbia e i tagli profondi sul costume lasciano presagire un attacco violento nei confronti del Titano Pazzo.

Che ne pensate? Può essere una valida interpretazione di ciò che vedremo sullo schermo?

Avengers 4: Ant-Man ha un ruolo nel “piano” di Doctor Strange?

CORRELATI:

Di seguito la prima sinossi di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Fonte: BossLogic

La Sirenetta: la Disney vuole Zendaya per il live action?

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La Sirenetta: la Disney vuole Zendaya per il live action?

Non abbiamo avuto aggiornamenti sul live action de La Sirenetta dallo scorso dicembre, quando il nome di Rob Marshall era stato affiancato alla regia (notizia mai confermata). Oggi invece, secondo quanto riportato da That Hashtag Show, sembra che la Disney abbia puntato una possibile candidata al ruolo di Ariel: Zendaya, star di Spider-Man: Homecoming e The Greatest Showman.

Ovviamente si tratta soltanto di un rumor la cui validità può essere giustificata dal fatto che la produzione ha dichiarato di voler scegliere attori di etnia diversa per i personaggi principali, ovvero Ariel, il principe Eric e il re Tritone. Se così fosse Zendaya si rivelerebbe una scelta perfetta. Attendiamo conferme ufficiali da parte della casa di Topolino.

Nel frattempo l’attrice continua le riprese in Europa di Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming con Tom Holland di nuovo nei panni di Peter Parker.

Fonte: That Hashtag Show

Wonder Woman 1984: Hans Zimmer comporrà le musiche

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Sarà Hans Zimmer a scrivere le musiche originali per Wonder Woman 1984, come annunciato nelle ultime ore sul sito ufficiale del compositore premio oscar.

Zimmer si era già occupato della colonna sonora di Batman v Superman: Dawn of Justice, collaborando insieme a Junkie XL alla creazione dell’ormai celebre tema di Diana Prince.

Questo è il suo terzo importante blockbuster della stagione dopo X-Men: Dark Phoenix e il live action de Il Re Leone.

Wonder Woman 1984: cambio di look per Gal Gadot – foto

È stato confermato dalla Jenkins durante lo scorso CinemaCon che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Venezia 75: il Festival chiede l'”embargo” alla stampa

Venezia 75: il Festival chiede l'”embargo” alla stampa

La scorsa primavera la stampa di settore di tutto il mondo, in partenza per il Festival di Cannes, si rivoltò contro la kermesse francese: l’organizzazione aveva rimosso le proiezioni anticipate per la stampa, per evitare commenti severi e stroncature, con tweet rapidi e commenti social sbrigativi. Adesso anche Venezia 75 annuncia di voler tutelare i propri film in selezione dalla feroce “critica dei click”, proponendo un embargo che durerà dalla proiezione anticipata per la stampa (non viene così modificato il ritmo di lavoro dei giornalisti al Lido) fino alla proiezione ufficiale con pubblico e cast. Nessun commento, nessuna dichiarazione social, niente di niente sui film visti in mattinata durante i dieci giorni del festival. 

Ecco cosa si legge nel comunicato ufficiale di Venezia 75:

Le trasformazioni intervenute nel mondo della comunicazione, in conseguenza delle nuove tecnologie e della diffusione dei social, hanno alterato la tradizionale scansione dei tempi intercorrenti tra l’uscita dei commenti della stampa, e l’avvio delle proiezioni per il pubblico.

Le anticipate stampa hanno storicamente consentito ai giornalisti, partner essenziali di un festival, il tempo necessario per un proficuo lavoro. I loro commenti, all’epoca della sola carta stampata, sarebbero usciti il giorno dopo e comunque dopo la prima proiezione al pubblico.

La volontà di mantenere l’anticipata stampa per ciascun film della Mostra, e per contro l’opportunità di conservare la tradizionale scansione di tempi tra prima proiezione e primi commenti, possono essere conciliate solo dall’impegno dei giornalisti ad osservare il rispetto dell’embargo sino al momento dell’inizio della prima proiezione ufficiale al pubblico di ogni film.

Il “problema”, a Cannes, è stato gestito bene dalla stampa dopo i primi giorni di rodaggio, chissà se a Venezia 75, a film visto, la stampa riuscirà ad andare in contro alle esigenze dell’organizzazione, mantenendo fede all’embargo annunciato oggi.

La profezia dell’armadillo: il trailer del film tratto da Zerocalcare

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Ecco il nuovo il trailer de La profezia dell’Armadillo, il film tratto dall’omonimo fumetto di Zerocalcare che sarà presentato alla prossima Mostra del cinema di Venezia. Ecco di seguito il trailer:

Il film arriverà nelle sale italiane il 13 settembre, è diretto da Emanuele Scaringi e vede protagonisti Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutiniak, Diana del Bufalo, Adriano Panatta e Vincet Candela.

Di seguito, la trama de La Profezia dell’Armadillo

Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.

La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.

A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.

Avengers 4: Ant-Man ha un ruolo nel “piano” di Doctor Strange?

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Avengers 4: Ant-Man ha un ruolo nel “piano” di Doctor Strange?

Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Ant-Man and The Wasp

La scena post-credits di Ant-Man and The Wasp crea un ponte diretto fra gli eventi di Infinity War e Avengers 4, mostrando la discesa di Scott Lang nel Regno Quantico e il successivo schiocco delle dita di Thanos che ha imprigionato l’eroe e polverizzato Hope Van Dyne, Hank Pym e Janet Van Dyne.

È chiaro che Ant-Man avrà un ruolo chiave nel quarto capitolo dei Vendicatori che chiuderà la Fase 3 e cercherà di risolvere il tragico epilogo del film precedente (anche con l’aiuto di Captain Marvel), ma il modo in cui l’eroe più piccolo del MCU potrà intervenire resta ancora un mistero.

I fan però hanno già formulato delle ottime teorie, tra cui una che vede Lang diventare la pedina fondamentale del piano di Doctor Strange: in Infinity War infatti, durante lo scontro con il Titano Pazzo, lo stregone cede la gemma del tempo e si arrende al suo destino. Successivamente confessa a Tony Stark che quello era “l’unico modo“, lasciano intuire che nel viaggio attraverso le dimensioni Strange abbia esplorato il futuro e previsto tutto.

Secondo questa teoria Doctor Strange avrebbe aspettando che Ant-Man entrasse nel Regno Quantico nell’esatto momento della sparizione di Pym, moglie e figlia. Lì avrebbe intercettato l’eroe in un vortice temporale.

Che ne pensate? Sarà davvero così?

CORRELATI:

Di seguito la prima sinossi di Avengers 4:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Fonte: Comicbook

X-Force: Ryan Reynolds vuole un cameo di Hugh Jackman

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La X-Force ha debuttato in via non del tutto ufficiale in Deadpool 2, squadra sgangherata di supereroi poco convenzionali guidata da Wade Wilson e alla quale si sono aggiunti Cable e Domino. I tre personaggi torneranno infatti nel film dedicato al team in programma nei prossimi due anni di cui sappiamo ancora poco.

Tuttavia, intervistato da Buzzfeed, Ryan Reynolds ha ribadito il suo desiderio di voler lavorare di nuovo con Hugh Jackman e di vedere il cameo dell’attore già in X-Force. Non nei panni di Wolverine, ma di se stesso!

Voglio raddoppiare Hugh Jackman, ma non come Logan, proprio come Hugh Jackman.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

Riuscirà nell’impresa? Riavremo finalmente sullo schermo la coppia formata da Reynolds e Jackman?

Nel corso degli anni, la X-Force ha coinvolto moltissimi mutanti negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo Deadpool, Fantomex, Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral, Sunsopt, Banshee, Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar, Doop, Spike e molti altri.

Vi ricordiamo che Deadpool 2 è arrivato in homevideo nei formati 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD il 21 agosto, con le edizioni casalinghe che conterranno anche le scene eliminate dal film.

Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Fonte: CBM

Dora l’esploratrice: Michael Pena entra nel cast

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Dora l’esploratrice: Michael Pena entra nel cast

Michael Pena è ufficialmente entrato nel cast del live action di Dora l’esploratrice e interpreterà il padre della protagonista al fianco di Eva Longoria.

Il film ariverà nelle sale il 2 agosto 2019 e sarà il primo adattamento cinematografico della celebre serie animata per bambini prodotta da Nickelodeon. Dopo la conferma ufficiale da parte della Paramount, la major dietro al progetto, è stato annunciato anche il nome del regista che si occuperà del film, James Bobin (I MuppetAlice attraverso lo specchio).

Nick Stoller (regista di Storks Neighbors) scriverà la sceneggiatura mentre Michael Bay, con la sua casa di produzione Platinum Dunes, e i suoi storici collaboratori Andrew Form e Brad Fuller contribuiranno al progetto.

Dora l’esploratrice è in onda da 14 stagioni, per un totale di 172 episodi. La serie segue le avventure della piccola Dora, insieme alla sua scimmietta compagna di viaggi, e la sua ricerca di un tesoro nascosto.

Come molti dei titoli targati Nickelodeon, il cartone animato ha generato un merchandise con bambole e videogiochi che ha fruttato all’azienda più di 11 miliardi di dollari dal 2000 ad oggi.

Fonte: CBM

Star Wars: Kelly Marie Tran rompe il silenzio e commenta l’aggressione social dei fan

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Lo scorso giugno Kelly Marie Tran, l’attrice di origine vietnamita che interpreta Rose Tico in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, aveva cancellato tutti i suoi post pubblici dall’account personale di Instagram come reazione a mesi di aggressioni verbali e critiche personali.

Il suo personaggio non era affatto piaciuto ai fan, che per tutta risposta hanno cominciato a offendere l’attrice in maniera personale. Come reazione, Kelly ha deciso di “sparire” da Instagram e dai suoi altri social ufficiali.

Ora la Tran ha finalmente rotto il silenzio e parlato dell’accaduto in un articolo firmato sul New York Times di cui vi riportiamo un passaggio tradotto:

Le loro parole sembravano confermare ciò che crescendo come una donna e una persona di colore avevo già capito: che appartenevo ai margini e valevo solo come personaggio minore nelle loro vite e storie. E quelle parole hanno risvegliato qualcosa di profondo dentro di me – una sensazione che pensavo di aver superato… la stessa sensazione che provavo quando avevo 9 anni, quando smisi di parlare il vietnamita perché ero stanca di sentire altri bambini che mi prendevano in giro. O quando ne avevo 17, quando a cena con il mio ragazzo bianco e la sua famiglia, ho ordinato un pasto in perfetto inglese, con sorpresa della cameriera, che ha esclamato: “Wow, è così carino che tu abbia uno studente straniero in casa“.

Star Wars: Mark Hamill difende Kelly Marie Tran dagli insulti del web

Fonte: New York Times

Venom: Ron Cephas Jones entra nel cast

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Venom: Ron Cephas Jones entra nel cast

Ron Cephas Jones, di recente visto nei panni di Bobby Fish nella serie Marvel e distribuita su Netflix Luke Cage, è ufficialmente entrato nel cast di Venom in un ruolo non ancora specificato. A confermare la notizia è l’Hollywood Reporter.

Quest’anno Jones è stato ad un passo dall’interpretare un altro personaggio di un cinecomic, ovvero il Mago in Shazam!, produzione Warner Bros./DC.

Venom: secondo spettacolare trailer con Tom Hardy

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: THR

Deadpool 2: ecco l’esilarante trailer onesto

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Deadpool 2: ecco l’esilarante trailer onesto

Non è sfuggito al “trattamento” di Screen Junkies nemmeno Deadpool 2, sequel sul Mercenario Chiacchierone interpretato ancora una volta da Ryan Reynolds in compagnia di Josh Brolin e Zazie Beetz.

Gustiamoci allora qui sotto il trailer onesto del film, tra battute su Lanterna Verde e molto altro.

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Deadpool 2: il folle trailer per l’edizione in Home Video

Bond 25: Danny Boyle lascia la regia per divergenze creative

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Con un annuncio ufficiale divulgato su Twitter, la produzione di Bond 25 (nuovo capitolo del franchise di 007 ancora senza titolo) ha confermato l’uscita di scena di Danny Boyle dalla regia a causa di divergenze creative.

Il regista era stato associato al progetto diverse settimane fa insieme al suo collaboratore di lunga data John Hodge, che avrebbe curato la sceneggiatura del film, tuttavia ora Barbara Broccoli sarà costretta a cercare un altro nome che possa gestire il lavoro. I fan erano già molto entusiasti per Boyle e questa notizia ha davvero sconvolto i piani.

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Bond 25: Helena Bonham Carter sarà il villain del film?

Venezia 75: le presentazioni di libri e saggi di cinema al Lido

Venezia 75: le presentazioni di libri e saggi di cinema al Lido

Tra poco più di una settimana Il Primo Uomo di Damien Chazelle inaugurerà Venezia 75, i programmi e le giurie sono stati annunciati e mancano solo i giornalisti e gli appassionati ad affollare le coste del Lido, per dare il via alla nuova edizione della manifestazione cinematografica più antica del mondo.

Quest’anno però il cinema non lo vedremo solo sugli ampi schermi delle sale della Mostra, ma anche sulle pagine dei libri, saggi, raccolte, monografie, che nel corso degli ultimi mesi sono arrivati in libreria, opere scritte da esperti e appassionati di cinema, che per coincidenze fortunate si incontreranno, in occasione di Venezia 75, e che offriranno un calendario di quattro imperdibili appuntamenti con la letteratura di cinema.

Si parte il 29 agosto, subito dopo la conferenza stampa del film d’apertura, con la presentazione di 100 Serie TV in Pillole – Manuale per malati seriali (Movieplayer.it), a partire dalle 15.00, nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior. Il volume è un manuale per malati seriali, scritto a sei mani da Luca Liguori, Giuseppe Grossi e Antonio Cuomo che comprende le migliori 100 serie televisive degli ultimi trent’anni, dai classici ai successi più recenti.

Il 31 agosto invece toccherà a Star Wars – Il mito dai mille volti, per Golem Libri, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino, a partire dalle 15.00 presso l’Italian Pavillion (Hotel Excelsior). Con la prefazione di Oscar Cosulich, il saggio di Guglielmino fa seguito al precedente ‘Antropocinema’, vincitore del Premio Domenico Meccoli Scriveredicinema 2015.

Il 3 settembre invece tocca all’esordiente, nel mondo della saggistica di cinema, Elisa Torsiello, che presenterà il suo Joe Wright. La danza dell’immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill, edito da Bietti. Una monografia completa dell’autore inglese che, con la sua ultima fatica, ha condotto Gary Oldman sul tetto di Hollywood. L’appuntamento è alle 15.00 presso la Sala Taverna dell’Italian Pavillion (Hotel Excelsior).

La serie di appuntamenti di scritti di cinema si chiuderà il 6 settembre, sempre presso la Sala Taverna dell’Italian Pavillion, con la presentazione di Superheroes, edito da Bakemono Lab. Un excursus sui supereroi raccontati al cinema, sui loro conflitti, le loro particolarità, attraverso l’occhio dei sei autori degli altrettanti saggi racconti nel volume. Presenti all’incontro tre dei sei autori, Davide Cantire, Chiara Guida e Cecilia Strazza (gli altri tre sono Federica Aliano, Diego Altobelli e Martina Ponziani).

La settima musa, recensione del film di Jaume Balaguerò

La settima musa, recensione del film di Jaume Balaguerò

Il 22 agosto arriverà nei cinema italiani il nuovo lavoro di Jaume Balaguerò, regista spagnolo di fama internazionale votato per lo più al genere horror. L’ascesa del regista catalano iniziò nei primissimi anni duemila, quando si fece notare anche a Hollywood con Darkness, e raggiunse un certo apice grazie a REC, zombie movie del 2007 amatissimo in tutto il mondo e divenuto presto una saga composta da quattro film e un remake americano (Quarantena, 2008). Non stupisce quindi che per il suo ultimo lavoro Balaguerò abbia preso spunto da un romanzo dark di Josè Carlos Somoza, La Dama Numero 13.

Il professore di letteratura Samuel Solomon (Elliot Cowan), traumatizzato dalla morte violenta della fidanzata, comincia ad indagare su una serie di efferati omicidi che gli si preannunciano tramite oscure visioni. Con l’aiuto di Rachel (Ana Ularu), scoprirà che esiste un legame tra le morti e i versi dei poeti più importanti di tutti i tempi. E che le Muse che li hanno ispirati sono esseri tutt’altro che amichevoli.

La Settima Musa è un thriller/horror che parla di cultura. E non si limita a farlo sciorinando qualche versetto in rima, ma ne impregna gesti e immagini. A partire dai titoli di apertura, un lampante omaggio al Museo della Specola di Firenze, il primo, l’unico e il più antico repertorio di anatomie umane che nell’intro del film vengono riprodotte in 3D mentre scorrono i nomi di cast e crew. Ma le citazioni fiorentine non finiscono qui, e Balaguerò decide che le prime parole del film siano quelle lette da Dante all’entrata dell’Inferno (Canto III). Splendide, lapidarie, profetiche. Il monito del Vate serve in un certo senso a riassumere l’atmosfera della storia che si viene narrando su pellicola, laddove nell’ “etterno dolore” i protagonisti scendono in un viaggio nell’inferno senza ritorno.

E poi Blake, Byron, Milton, Keats, Yates. Il film dissemina i versetti dei grandi poeti che possono, a seconda del caso, portare amore, pace, morte e distruzione. Perché l’ispirazione è tormento e sofferenza. Il genere horror ci ha fatto assistere a vhs che uccidono, fluidi mortali, pupazzi killer e persino pomodori assassini. Ne La Settima Musa sono i versi immortali che portano guai. E questo espediente risulta stranamente credibile (e nostalgicamente romantico).

Tuttavia la pellicola tende a perdersi nel secondo tempo, dove il plot twist tarda ad arrivare e molte parti sono pleonastiche, colpa anche dello stile di Balaguerò che non ama i tagli netti di scena. Eppure la Settima Musa risulta un film godibile, dove persino il piccolo cameo di Christopher Lloyd è pienamente inserito in una trama in fin dei conti accattivante.

In un panorama cinematografico dove il cinema indipendente, soprattutto quello di genere horror, si fa sempre più celebrato e auto-compiaciuto, il lavoro di Balaguerò si distingue per essere molto personale e originale. Un’opera che sembra quasi non aspettarsi nulla, un sussurro che parla attraverso parole poetiche, croce e delizia di chi le ha composte e di chi le ascolta.

Venezia 75: torna la sala Web, ecco il programma

Venezia 75: torna la sala Web, ecco il programma

Una selezione di 18 lungometraggi, di cui 11 della sezione Orizzonti, due di Biennale College – Cinema, tre di Sconfini, e due Fuori Concorso, formano il ricco programma in prima mondiale della Sala Web della 75. Mostra di Venezia 2018, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, per il settimo anno la Sala Web di Venezia permette la visione online in tutto il mondo, raggiungibile dal sito www.labiennale.org, di film significativi della selezione ufficiale della Mostra del Cinema, per cinque giorni a partire da quello in cui vengono presentati in prima mondiale al Lido.

Venezia 75: il ricco programma. Cuaron, Coen, Guadagnino nel Concorso

E’ possibile acquistare il biglietto o il pass digitale per i 18 film della Sala Web a partire da oggi 21 agosto sul sito della Biennale di Venezia www.labiennale.org.

 

Fra i titoli disponibili online sono inclusi 6 attesi film italiani. Si tratta de La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi (Orizzonti), Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (Orizzonti), Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (Sconfini), Camorra di Francesco Patierno (Sconfini), Arrivederci Saigon di Wilma Labate (Sconfini), 1938 Diversi di Giorgio Treves (Fuori concorso).

 

Per la sezione Orizzonti, arricchiranno la programmazione della Sala Web, tra gli altri, registi come il francese Mikhaël Hers, già in concorso a Locarno, che qui presenta Amanda, e l’indonesiano Garin Nugroho, il cui musical Requiem from Java era in Orizzonti nel 2006, che quest’anno presenta Memories of my Body.

 

Nella programmazione sono inclusi due titoli realizzati nell’ambito di Biennale College – Cinema, il laboratorio di alta formazione per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget, che dal 2012 ha lanciato talenti emergenti quali Duccio Charini con Short Skin nel 2014, Anna Rose Holmer con The Fits nel 2015 e Alessandro Aronadio con Orecchie nel 2016. Quest’anno saranno presenti Deva di Petra Szöcs (Ungheria) e Yuva di Emre Yeksan (Turchia).

Le proiezioni, per conto della Mostra, saranno collocate per il territorio internazionale sul sito protetto operato da Festival Scope (www.festivalscope.com), mentre per quello geolocalizzato al territorio italiano da MYmovies.it e Repubblica.it sulla piattaforma MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica (https://www.mymovies.it/live/nuovocinemarepubblica/).

Per le proiezioni sul territorio internazionale, sarà possibile acquistare il biglietto digitale a partire dal 21 agosto sul sito web della Biennale www.labiennale.org e sul sito www.festivalscope.com. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (4 €) oppure un pass per 5 film (10 €) che consentirà una visione non ripetibile per ogni film. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e fino al 19 settembre. Per accedere invece alle versioni sul territorio italiano pubblicate su MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica (con i sottotitoli in italiano) basterà attivare un abbonamento MYmovies.it nella fascia di prezzo a partire da 17,90 €, collegandosi a questo indirizzo: https://www.mymovies.it/live/nuovocinemarepubblica/.

L’abbonamento darà l’accesso a tutti i film della Sala Web.

IL PROGRAMMA DELLA SALA WEB

Orizzonti

  • AMANDA di Mikhaël HERS (Francia, 107’, v.o. francese s/t italiano/inglese) – dal 31 agosto
  • DESLEMBRO di Flavia CASTRO (Brasile, Francia, Qatar, 105’, v.o. portoghese/francese/ spagnolo s/t italiano/inglese) – dal 31 agosto
  • ANONS (THE ANNOUNCEMENT) di Mahmut FAZIL COŞKUN (Turchia, Bulgaria, 95’, v.o. turco s/t italiano/inglese) – dall’1 settembre
  • YOM ADAATOU ZOULI (THE DAY I LOST MY SHADOW) di Soudade KAADAN (Siria, Libano, Francia, Qatar, 94’, v.o. arabo s/t italiano/inglese) – dal 3 settembre
  • LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO di Emanuele SCARINGI (Italia, 99’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) – dal 3 settembre
  • TCHELOVEK KOTORIJ UDIVIL VSEH (THE MAN WHO SURPRISED EVERYONE) di Natasha MERKULOVA, Aleksey CHUPOV (Russia, Estonia,Francia, 105’, v.o. russo s/t italiano/inglese) – dal 5 settembre
  • UN GIORNO ALL’IMPROVVISO di Ciro D’EMILIO (Italia, 89’, v.o. italiano s/t inglese) – dal 5 settembre
  • SONI di Ivan AYR (India, 97’, v.o. hindi s/t italiano/inglese) – dal 6 settembre
  • HAMCHENAN KE MIMORDAM (AS I LAY DYING) di Mostafa SAYARI (Iran, 73’, v.o. farsi s/t italiano/inglese) – dal 6 settembre
  • KRABEN RAHU (MANTA RAY) di Phuttiphong AROONPHENG (Thailandia, Francia, Cina, 105’, v.o. thailandese s/t italiano/inglese) – dal 7 settembre
  • KUCUMBU TUBUH INDAHKU (MEMORIES OF MY BODY) di Garin NUGROHO (Indonesia, 106’, v.o. indonesiano/giavanese s/t italiano/inglese) – dal 7 settembre

Biennale College

  • YUVA di Emre YEKSAN (Turchia, 127’, v.o. turco s/t inglese/italiano) – dal 30 agosto
  • DEVA di Petra SZÖCS (Ungheria, 80’, v.o. ungherese/rumeno s/t inglese/italiano) – dal 31 agosto

Sconfini

  • IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDO di GIPI (Italia, 90’, v.o. italiano s/t inglese) – dall’1 settembre
  • CAMORRA di Francesco PATIERNO (Italia, 70’, v.o. italiano/dialetto napoletano s/t inglese/italiano) – dal 2 settembre
  • ARRIVEDERCI SAIGON di Wilma LABATE (Italia, 80’, v.o. italiano/inglese/francese s/t inglese/italiano) – dal 5 settembre

Fuori Concorso

  • 1938 DIVERSI di Giorgio TREVES (Italia, 62’, v.o. italiano s/t inglese) – dal 4 settembre
  • INTRODUZIONE ALL’OSCURO di Gastón SOLNICKI (Argentina, Austria, 71’, v.o. inglese s/t italiano/inglese) – dal 5 settembre

Venezia 75: GDA – la SIAE premia Mario Martone

Venezia 75: GDA – la SIAE premia Mario Martone

Fin dal 2004, quando sono nate le Giornate degli Autori, la SIAE ha sposato l’idea di una sezione indipendente alla Mostra del Cinema che fosse promossa dalle associazioni italiane degli Autori e si presentasse come il luogo della creatività e della libertà d’espressione. Questa partnership ha dato frutti diversi nel corso degli anni e si è poi tradotta in due speciali riconoscimenti che la SIAE assegna durante la Mostra ad artisti che si realizzano in una speciale attenzione all’incrocio dei linguaggi espressivi attraverso le loro opere. Il Premio SIAE alle Giornate degli Autori intende infatti segnalare un artista che abbia voluto attraversare con successo forme diverse della creatività, usando il cinema come punto d’incontro dei diversi linguaggi, anche i più moderni.
 
Per questo e per il suo costante impegno a favore dei diritti degli autori, quest’anno il Premio SIAE va a Mario Martone, uomo di cinema, di teatro, di musica, con la seguente motivazione: “Con questo riconoscimento la SIAE intende sottolineare ancora una volta la complessa sensibilità di Mario Martone, regista e organizzatore culturale, uomo di teatro, di cinema e di musica che ha sempre saputo connotare con una cifra originale e personale la sua arte, mettendo insieme in maniera incisiva la grande tradizione napoletana da cui proviene con una visione della cultura e dell’arte di profilo internazionale e inclusivo. Il riconoscimento gli viene assegnato in un anno importante della sua carriera, celebrato dalla grande mostra di Teatri Uniti e dal completamento della sua “trilogia” cinematografica con Capri-Revolution, in concorso alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ma anche per il suo impegno costante a difesa dei diritti di tutti gli autori.”
 
Il Premio verrà consegnato alla Villa degli Autori, venerdì 7 settembre.
 
Come da tradizione la SIAE segnala anche con una speciale menzione un talento emergente nell’ambito della selezione italiana delle Giornate degli Autori; quest’anno la decisione verrà comunicata il 30 agosto nel quadro di uno speciale impegno della SIAE, che ha voluto essere al fianco degli Autori italiani nel ricevere ogni giorno gli artisti stranieri invitati dalle Giornate in momenti conviviali e di dialogo, specialmente significativi in una stagione che vede urgente e vitale difendere i diritti degli Autori esaltando la più nobile idea di tutela della libera creazione. Così ogni giorno, dal 29 agosto al 7 settembre, la SIAE sarà alla Villa degli Autori in uno spirito di dialogo e di confronto oggi indispensabile.

Anthony Hopkins è King Lear per Amazon, il trailer

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Anthony Hopkins è King Lear per Amazon, il trailer

Prime Video ha diffuso il primo trailer di King Lear con protagonista Anthony Hopkins, che torna con l’adattamento shakespeariano a un grande ruolo. Ecco il video:

Anthony Hopkins sarà ancora una volta protagonista di un titolo che adatta William Shakespeare, King Lear, una delle opere più famose del Bardo. Prodotto da Amazon Prime Video, il film presenta un cast stellare, diretto da Richard Eyre, che ha anche firmato l’adattamento dall’originale. 

Eyre ha recentemente lavora con con Hopkins e Ian McKellen in The Dresser, altro adattamento per la Starz. L’idea alla base del progetto è quella di replicare i successi e gli intenti artistici di lavori come Titus di Julie Taymor (interpretato sempre da Hopkins), Coriolanus di Ralph Fiennes, l’Hamlet di Ethan Hawke, e l’adattamento del Macbeth diretto da Patrick Stewart nel 2010. Questa volta, Hopkins sarà affiancato da una fila di talenti tra cui Emma Thompson, Jim Broadbent, Emily Watson, Florence Pugh (Little Drummer Girl), Tobias Menzies (The Crown), Jim Carter (Downton Abbey), Christopher Eccleston (The Leftovers) e Andrews Scott (Sherlock). 

Dopo alcune parentesi non proprio elevate, nel corso della più recente produzione artistica di Anthony Hopkins, questo King Lear segna il ritorno dell’attore ad alti livelli di performance e di testi portati al cinema.

Suspiria: il character poster con Dakota Johnson

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Suspiria: il character poster con Dakota Johnson

Dakota Johnson torna protagonista sul nuovo character poster di Suspiria, il film diretto da Luca Guadagnino che sarà presentato in anteprima e in concorso alla 75a Mostra del Cinema di Venezia.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

suspiria

Suspiria: il teaser trailer del nuovo film di Luca Guadagnino

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e  ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

Nel cast del film di Guadagnino ci sono Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz.

L’uscita è fissata al 2 novembre in America, distribuito da Amazon Studios.

Avengers: Infinity War, una scena di Thanos poteva essere più dark e violenta

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Sebbene non siano mancati i momenti drammatici nella versione finale di Avengers: Infinity War arrivata nelle sale, è stato riportato da Slash Film che una scena prevista e poi esclusa dal montaggio avrebbe potuto rincarare la dose di violenza e contraddizione di un personaggio.

La sequenza in questione vedeva infatti Thanos “camminare” su un fiume di sangue dopo aver schioccato le dita e ucciso miliardi di persone, perfetta metafora del tragico evento e del peso delle sue azioni. Tutto ciò avveniva mentre il Titano Pazzo raccontava le sue gesta alla versione bambina di Gamora.

Avengers: Infinity War, le foto dei momenti più emozionanti del film

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

CORRELATI:

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Captain Marvel: Brie Larson è Carol Danvers in una nuova promo-art

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In attesa del rilascio dei primi materiali ufficiali da parte dei Marvel Studios, ecco comparire sul web una promo-art sotto forma di cover di Captain Marvel che vede l’eroina interpretata da Brie Larson con il suo classico costume rosso e blu.

Il trailer del film dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, come annunciato da Kevin Feige, mentre sappiamo che le riprese sono terminate poche settimane fa.

Che ne pensate?

captain marvel

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 segreti sulla prossima eroina del MCU

Fonte: CBM

Deadpool 3, rumor: David Leitch tornerà alla regia?

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Il recente accordo siglato fra Fox e Disney sull’acquisizione dei diritti cinematografici da parte dell’azienda di Topolino ha messo in discussione il futuro del franchise di Deadpool e l’idea di rivedere in azione il mercenario chiacchierone in un terzo capitolo sembra oggi assai improbabile.

Tuttavia secondo gli ultimi rumor, il progetto di Deadpool 3 sarebbe ancora in cantiere – con il benestare della Disney, che potrebbe conservare uno spazio r-rated all’interno delle sue produzioni – e la regia potrebbe essere nuovamente affidata a David Leitch (Atomica Bionda, Deadpool 2).

Lo stesso Leitch aveva dichiarato in un’intervista la sua disponibilità a lavorare ancora con Ryan Reynolds e il team creativo: “Ci siamo davvero divertiti e adoro questo mondo, questo universo e il personaggio che hanno reso accattivante per i fan. Tornerei volentieri in regia, ma dipende solo da tempo e luogo, quindi vedremo cosa succederà“.

Deadpool 2: 30 Easter Egg che vi siete persi

Fonte: GWW

Aquaman: il sottomarino di Black Manta nel nuovo set Lego – foto

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Aquaman: il sottomarino di Black Manta nel nuovo set Lego – foto

La Lego si prepara a rilasciare un set di mattoncini interamente dedicato ai personaggi di Aquaman, cinecomic DC in uscita a Dicembre 2018 con protagonista Jason Momoa.

A rilanciare un’anteprima del set è proprio il regista James Wan su Twitter, mostrando i dettagli del sottomarino di Black Manta (per ora il villain annunciato).

Qui sotto potete dargli uno sguardo.

https://twitter.com/creepypuppet/status/1031403661274963968?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1031403661274963968&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Faquaman%2Faquaman-lego-set-features-new-promo-art-and-a-first-glimpse-of-black-mantas-submarine-a163017

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: tutte le rivelazioni e gli easter egg del trailer

Chris Hemsworth ammette di non aver “amato” Thor: The Dark World

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Uno dei titoli del Marvel Cinematic Universe più criticati e meno amati dai fan, Thor: the Dark World, ha finalmente ricevuto il commento da parte del suo protagonista Chris Hemsworth. E non sembra affatto positivo. Intervistato di recente, l’attore ha lodato il primo capitolo diretto da Kenneth Branagh, mentre si è mostrato meno entusiasta sul sequel uscito nelle sale nel 2013 con la regia di Alan Taylor:

Il primo Thor era ottimo, il secondo meh…C’era questo archetipo classico di mascolinità e tutto iniziava a essere troppo familiare. Ero consapevole che eravamo arrivati proprio al limite.

Chris Hemsworth lascerà il MCU dopo Avengers 4?

Impegnato sul set dello spin-off di Men in Black, Hemsworth tornerà nei panni del Dio del Tuono in Avengers 4, mentre non è ancora chiaro il suo destino nel MCU e per la Fase 4. Queste le sue parole sul seguito di Infinity War. Intanto, queste sono state le sue parole sul film in arrivo fra un anno:

Se siete rimasti scioccati da Infinity War, penso che Avengers 4 lo sia ancora di più, ma per altri motivi. Questo è la ragione per cui ero sconvolto dopo la prima volta che ho letto entrambe le sceneggiature…è come se fossero riusciti a orchestrare così tanti personaggi diversi, dando però a ciascuno il proprio spazio e momenti individuali“.

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2. Diretto da Alan Taylor, Thor: the Dark World vede nel cast Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Ray Stevenson, Zachary Levi, Tadanobu Asano e Jaimie Alexander con Rene Russo e Anthony Hopkins nei panni di Odino.

Il film Marvel Thor: the Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto per la salvezza dell’intero universo.

Fonte: CBM

Doctor Strange 2: riprese già nel 2019?

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Doctor Strange 2: riprese già nel 2019?

Sebbene non ci siano state conferme ufficiali sui film che faranno parte della Fase 4 del MCU (esclusi Spider-Man: Far From Home e Guardiani della Galassia Vol.3), i Marvel Studios potrebbero aver riservato una sorpresa ai fan e fissato l’inizio delle riprese di Doctor Strange 2 già per la primavera del 2019.

Questo rumor è stato rilanciato dal Mirror nelle ultime ore, indicando il sequel sullo stregone che ha il volto di Benedict Cumberbatch come uno dei progetti “misteriosi” della prossima stagione.

Secondo il report infatti, l’attore avrebbe siglato un accordo di 9,5 milioni di dollari – un aumento sostanzioso rispetto ai 5,4 del primo film e di Avengers: Infinity War e Thor: Ragnarok.

Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

Vi ricordiamo che qualche settimana fa, parlando a CinemaBlend del futuro della MCU, a Kevin Feige era stato chiesto di fare una lista dei franchise che potremmo vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva spiegato che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2.

“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Vuol dire che dovremo aspettare, ma che avremo ancora altre avventure di Stephen Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e Wong.

Fonte: Mirror

Gemme dell’Infinito: quali e quando sono state usare da Thanos in Infinity War

Lo schiocco di dita di Thanos, alla fine di Avengers: Infinity War, ha coronato il piano del Titano Pazzo e, attraverso l’utilizzo simultaneo delle Gemme dell’Infinito, ha dimezzato la popolazione dell’intero universo. Pur essendo quello il momento culminante in cui Thanos utilizza insieme gli oggetti prodigiosi, non è quella la prima volta che le usa nel corso del film. 

Durante tutta l’avventura raccontata nel film, il Titano Pazzo utilizza le Gemme in diversi momenti, e sempre per trarre vantaggio da una situazione in particolare o per abbattere uno o più attacchi dei Vendicatori, in particolare durante la battaglia su Titano. Ma quali e quando Thanos utilizza le Gemme nel corso del film? Ecco di seguito un elenco completo di queste circostanze:

La Gemma del Potere

La Gemma del Potere è stata acquisita da Thanos una settimana prima degli eventi di Avengers: Infinity War. Appare da subito quella che il Titano Pazzo ha imparato a utilizzare meglio. Thanos ha usato la Gemma in modo abbastanza tradizionale sulla nave asgardiana, torturando Thor e poi distruggendo la stessa nave allo stesso modo in cui i Celestiali adoperavano le gemme millenni prima. Allo stesso modo, sembra gradire l’idea di usare le gemme per la tortura, combinando le doti della gemma del potere con quella dello spazio, per mantenere Nebula in un’agonia sospesa. Durante la battaglia su Titano, Thanos proietta una raffica di raggi offensivi sugli Avengers, oltre a potenti onde d’urto. Verso la fine della battaglia, Thanos è anche in grado di proiettare una sorta di campo di forza (un trucco che Thanos ripete nel Wakanda) e migliorare le proprie forze per infliggere un colpo incredibile ad Iron Man. Due volte su Titano, Thanos sceglie di usare la Gemma del Potere insieme alla Gemma dello Spazio, anche distruggendo una delle lune di Titano e trascinando i detriti sul pianeta. Alla fine, sulla Terra, Thanos usa la Gemma del Potere per scaraventare da parte Steve Rogers.

La Gemma dello Spazio

Thanos utilizza prevalentemente la Gemma dello Spazio per il teletrasporto, saltando da un mondo all’altro con estrema facilità. Non appena la acquisisce, il Titano Pazzo inizia a sperimentare degli approcci nuovi dell’oggetto; il più notevole si verifica quando blocca Loki a mezz’aria, impedendo al Dio degli Inganni di tagliargli la gola. Thanos combina rapidamente la gemma dello Spazio con quella del Potere per perpetrare la tortura  (come detto prima). Usa questa combinazione almeno due volte anche durante la battaglia su Titano – in particolare quando trascina una luna fuori dall’orbita. C’è un’occasione in cui Thanos combina anche la Gemma dello Spazio con quella della Realtà, trascinando il Dottor Strange verso di lui. Infine, è durante la Battaglia del Wakanda che Thanos mostra il suo uso più insolito della Gemma dello Spazio, spostando le molecole di Bruce Banner in modo da renderlo brevemente intangibile.

La Gemma della Realtà

L’uso della Gemma della Realtà da parte di Thanos è stato massiccio. Mostra un naturale talento a creare “mantelli di realtà” ovvero situazioni che coprono la realtà e la modificano, così facendo genera delle realtà fittizie tanto verosimili che in una di esse Gamora crede addirittura di essere riuscita ad ammazzarlo, su Ovunque. Con questa gemma, Thanos è anche in grado di trasformare Drax e Mantis in mattoni e nastri, trucco che ha scelto di non replicare durante la battaglia su Titano. Oltre a mostrare Titano com’era prima della sua distruzione ai Vendicatori e ad usare brevemente la Gemma della Realtà per catturare Strange, il Titano Pazzo non ha particolarmente approfittato delle doti di questa gemma. 

La Gemma dell’Anima

Per quanto è stato terribile il sacrificio che Thanos ha dovuto compiere per ottenere la Gemma dell’Anima, non l’ha usata poi tanto. C’è una sola scena in cui appare chiaro cosa ha fatto con quella Gemma in particolare, ovvero quando la utilizza per intercettare il vero Doctor Strange nel momento in cui lo Stregone si moltiplica. Dopo averlo intercettato con la Gemma dell’Anima, lo colpisce con quella del Potere.

La Gemma del Tempo

Thanos ha usato la Gemma del Tempo una sola volta da sola, per tornare indietro nel tempo e prevenire la distruzione della Gemma della Mente, proprio alla fine del film, e poco prima di schioccare le dita e distruggere metà delle creature viventi nell’Universo. Tuttavia, con Avengers 4 che sicuramente avrà a che fare in qualche modo con i viaggi nel tempo, è probabile che si tratterà di una gemma molto importante per lo sviluppo delle vicende future del MCU.

La Gemma della Mente

Sorprendentemente, Thanos non ha mai usato la Gemma della Mente in modo indipendente; non appena ha acquisito quella Gemma, infatti, ha completato il suo Guanto e quindi aveva solo un obiettivo in mente: schioccare le dita e portare la sua versione contorta della salvezza nell’universo. Tutte e sei le Gemme dell’Infinito sono state usate insieme per proiettare un attacco dal raggio devastante contro Thor, anche se senza successo. Thanos quindi ha combinato il loro potere per cancellare metà della vita nell’universo in un colpo solo.

Conclusione

È chiaro che Thanos sta imparando a usare tutte le gemme, e nel corso di Avengers: Infinity War ha appreso molte cose. Inoltre ha dimostrato di essersi preparato al momento in cui sarebbe entrato in possesso di ogni gemma, come dimostra il fatto che conosceva bene la posizione corretta della mano per utilizzare la Gemma del Tempo. Sembra chiaro che le gemme con cui ha più familiarità sono quelle che ha acquisito per prime. I poteri della Gemma dell’Anima sono relativamente inesplorati, e il Titano pazzo non ha avuto modo di approfondire quelli della Gemma della Mente per niente. Sarà interessante vedere come Thanos sarà in gradi di usare le Gemme in Avengers 4. Il Guanto dell’Infinito è danneggiato, quindi è possibile che sarà più difficile per lui coordinare le capacità delle Gemme. D’altro canto potrebbe aver avuto tempo per fare pratica e quindi potrebbe essere diventato più creativo nell’utilizzo delle gemme stesse. 

Outlaw King: trailer del film Netflix con Chris Pine

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Outlaw King: trailer del film Netflix con Chris Pine

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Outlawq King, il nuovo film originale con Chris Pine protagonista diretto da David Mackenzie.

OUTLAW KING racconta la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge, durante l’opprimente regime di occupazione di Edoardo I d’Inghilterra in Scozia. Robert conquista la corona scozzese e raduna un appassionato gruppo di uomini per lottare contro la potete armata del re tiranno e del suo irascibile figlio, il Principe di Galles.

Interamente girato in Scozia, OUTLAW KING riunisce il regista David Mackenzie con la star Chris Pine (già insieme in Hell or High Water), che recita accanto a Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh e Billy Howle.

OUTLAW KING debutterà come film d’apertura del Toronto International Film Festival giovedì 6 settembre 2018.

OUTLAW KING

Diretto da David Mackenzie
Sceneggiatura di Bash Doran, James MacInnes e

David Mackenzie

Direttore della fotografia Barry Ackroyd
Production Designer Don Burt
Costume Designer Jane Petrie
Editore Jake Roberts
Cast Chris Pine, Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Tony Curran, Stephen Dillane, James Cosmo, Sam Spruell

Box Office ITA: Ant-Man and the Wasp conquista il botteghino

Box Office ITA: Ant-Man and the Wasp conquista il botteghino

Ant-Man and the Wasp conquista il box office italiano, seguito da Shark – Il primo squalo e Ocean’s 8. Come prevedibile, il nuovo film della Marvel risolleva il box office italiano. Infatti Ant-Man and the Wasp apre in testa al botteghino con 1,1 milioni di euro incassati in 617 sale a disposizione. Il cinecomic è già a quota 2,3 milioni di euro essendo uscito martedì e dopo aver incassato oltre 200.000 euro durante le anteprime estive.

Così Shark – Il primo squalo perde una posizione dall’esordio con altri 778.000 euro con cui arriva a 3,3 milioni globali. Il terzo gradino del podio è occupato da Ocean’s 8, che con altri 219.000 euro sfiora il tetto dei 3 milioni. Darkest Minds debutta al quarto posto con soli 154.000 euro incassati in oltre 250 sale disponibili.

Seguono la new entry Crazy & Rich, che esordisce con 107.000 euro in 178 copie, e Resta con me, proiettato in anteprima in 254 sale, che incassa 89.000 euro. Hereditary – Le radici del male scende in ottava posizione con altri 75.000 euro con cui totalizza 1,7 milioni, mentre The End? L’inferno fuori debutta con soli 66.000 euro in oltre 160 sale. Chiudono la top10 Teen Titans GO! Il film (49.000 euro) e Il tuo ex non muore mai (47.000 euro), che arriva a 359.000 euro totali.