Oceania trionfa al box office nel
fine settimana di Natale, attirando numerose famiglie al
cinema.
Il film della Disney apre infatti
con 1,6 milioni di euro nel weekend di Natale, approdando in circa
700 copie, e giunge a 3,5 milioni globali in soli
cinque giorni di programmazione.
Rogue One: A Star Wars
Story scende in seconda posizione con 1,4
milioni di euro incassati al suo secondo fine settimana, per un
totale di 5,5 milioni in dieci giorni.
Segue il filone dei cinepanettoni,
con Poveri
ma ricchi che raccoglie 1,3 milioni
arrivando a 2,5 milioni complessivi, mentre Natale
a Londra – Dio salvi la Regina incassa 1 milione
di euro e sfiora i 2 milioni totali.
Miss Peregrine scende al quinto
posto con altri 906.000 euro, giungendo a 2,5 milioni.
Performance non esaltante per
Fuga da Reuma Park (633.000 euro), che
arriva a 1,4 milioni globali dopo due settimane di
programmazione.
L’acclamato Lion – La strada verso casa
esordisce in settima posizione con 418.000 euro incassati in
poco più di 200 copie, registrando una media per sala sui 1800
euro.
Invece Florence debutta all’ottavo posto con
soli 404.000 euro di incasso in 255 sale disponibili, per una media
per sala pari a 1500 euro.
Non c’è più religione scende in
nona posizione con altri 283.000 euro e supera i 3 milioni
complessivi.
Chiude la
top10 Sully,
che con altri 208.000 euro giunge a quota 6 milioni di euro.
Harry Potter sposa
Ginny Waesley e Ron riesce a
conquistare il cuore di Hermione Granger. Alla
fine tutto va secondo i piani e la saga di JK
Rowling, romanticamente parlando, si chiude con un paio di
prevedibili ma allo stesso tempo confortanti matrimoni in famiglia.
Ma cosa è accaduto invece dietro le quinte? Quali sono stati gli
amori che sono sbacciati sul set di Harry Potter
tra i membri del giovane cast? Ecco quattro coppie nate sul set dei fiilm.
Gli amori nati sul set di
Harry Potter
Bonnie Wright & Jamie Campbell
Bower
I due interpreti di Ginny Weasley e
di Gellert Grindelwald hanno incrociato il cammino professionale
l’uno dell’altra sul set di Harry Potter e i Doni della Morte Parte
1, dove Bower ha esordito per la sua breve apparizione nei panni
del mago oscuro, ma a dire il vero sono usciti insieme per molto
più tempo ed erano già una coppia quando lui è entrato a far parte
del cast. Nel 2011 si sono addirittura fidanzati, salvo poi rompere
le promesse perché “le cose non andavano bene da diverso tempo”.
Entrambi hanno nuovi partner adesso.
Tom Felton & Jade Olivia
Gordon
I piccioncini Tom Felton e
Jade Olivia erano già una coppia prima che lei venisse scelta per
interpretare la breve parte di Astoria Greengrass, moglie di Draco,
che compare soltanto del segmento “19 anni dopo”, alla fine di
Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2. I due sono attualmente
una coppia.
Evanna Lynch & Robbie Jarvis
La magnifica Luna –
Lunatica -Lovegood e il giovane James Potter sono stati insieme due
anni ed erano semplicemnte adorabili, condividendo sui social la
loro buffa e felice vita di coppia. I due si sono lasciati nel
novembre del 2016.
Matthew Lewis & Emma Watson
Prima che diventasse un
vero sex symbol, l’impacciato Neville Paciock avrebbe fatto breccia
nel cuore di Hermione Granger. Questa relazione a dire il vero non
è mai stata confermata ufficialmente, ma sembra che Emma e Matthew
siano usciti insieme per un po’ anche se non c’è mai stata una
conferma ufficiale. La cosa più vicina a una conferma che abbiamo
su questa presunta storia è una dichiarazione di Rupert Grint che,
all’epoca di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, dichiarò
che la scena del bacio con Emma fu un po’ strana anche a causa
della presenza di Matthew sul set perché “tempo fa c’è stato
qualcosa trai due”. Sapremo mai la verità?
La SonyPicturesIT ha diffuso una nuova clip in italiano
da Passengers, film con Jennifer
Lawrence e Chris Pratt che arriverà in
sala il prossimo 30 dicembre.
A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Al centro della storia sceneggiata
da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
Arriva in sala dal 29
dicembre in tutto il territorio nazionale (dopo un’uscita
il 22 solo a Roma, Milano e Torino), distribuito da Cinema
di Valerio De Paolis, Paterson, il film
scritto e diretto da Jim Jarmusch, interpretato da
Adam Driver e Golshifteh
Farahani, che ha conquistato i festival di tutto il mondo
(da Cannes a Toronto, da
New York a Londra), segnalato
come in Italia come Film della Critica SNCCI.
«Un’innocenza quasi
miracolosa» (The Guardian)
«Una emozionante
riflessione sugli aspetti mimetici della poesia»(The Times)
«Jarmusch dimostra che è
possibile fare un film in cui il quotidiano può essere trasformato
in qualcosa di misterioso e sublime»(The
Indipendent)
«Un film che brilla di
una delicatezza sommersa, urbana» (Le
Figaro)
«Una deliziosa favola
sulla fragile, fruttuosa e a volte inquieta relazione tra
creatività e vita quotidiana» (Time Out)
«Una singolare ode alla
vita ordinata, all’armonia domestica e alla poesia» (Hollywood
Reporter)
«Un’opera universale in
ogni dettaglio. Perfetta» (El Mundo)
Paterson vive a Paterson nel New
Jersey. È un abitudinario e ama la vita tranquilla. Fa il
conducente di autobus, e osserva il mondo attraverso il parabrezza
e ascoltando frammenti di dialoghi intorno a lui. Scrive brevi
poesie sul suo quaderno, porta a spasso il suo bulldog inglese, si
ferma in un bar e beve una birra, torna a casa da sua moglie,
Laura, che al contrario di lui, è in perenne movimento. Paterson
ama Laura, ed è riamato da lei. Il mondo di Paterson, quello
che consideriamo normale e ordinario, rappresenta la forza potente
e irregolare dell’arte. La sua è un’appagante routine, costellata
non di banali casualità ma di magiche concatenazioni. Paterson,
ovvero la poesia delle piccole cose.
Le parole del regista di
Paterson, Jim Jarmusch
«Un film che – nelle parole
del regista Jim Jarmusch – dovremmo lasciarci
scivolare addosso, come le immagini che osserviamo dai finestrini
degli autobus e che si muovono come una gondola meccanica in una
città piccola e dimenticata».
Paterson è interpretato da
Adam Driver, tra gli attori della sua generazione
maggiormente in ascesa. Lanciato dalla serie HBO “Girls”, ha
lavorando tra gli altri con Spielberg, Noah Baumbach, Ethan e Joel
Coen, JJ Abrams, Jeff Nichols. Ha vinto la coppa Volpi nel 2014 col
film di Saverio Costanzo “Hungry Hearts” ed è stato protagonista
nell’ultimo capitolo di Star
Wars, e lo vedremo nel prossimo film di Scorsese “Silence”.
Laura è impersonata da
Golshifteh Farahani, l’attrice iraniana di fama
internazionale (costretta all’esilio, ha scandalizzato per aver
posato nuda sulla rivista francese “Egoiste”) che vedremo presto
nel prossimo capitolo di “Pirati dei Caraibi”, già vista in
“Exodus” di Ridley Scott, “Pollo alle prugne” della Marjana
Satrapi, “Eden” di Mia Hansen Love (candidata al Cesar).
A fine anno tutti propongono le
Top 10 dei film migliori dei
12 mesi trascorsi, tuttavia è altrettanto interessante andare a
vedere quali invece sono stati i flop della stagione. Eccoli di
seguito: [nggallery id=3065]
Flop: i film più deludenti del
2016
Non si tratta della classifica dei
film più brutti dell’anno, sebbene alcuni titoli elencati sono
senza dubbio trai flop inattesi e i film più brutti di questo 2016, ma
sono i film che, caricati di aspettative da pubblico, critica, fan
e buzz mediatico, hanno poi deluso una volta arrivati in sala.
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vedere
Film famosi: 10 stupidi errori che forse non
avete notato
Della lista fanno infatti parte
anche film belli ma che si sono comunque rivelati inferiori alle
aspettative del pubblico. Knight of Cups per
esempio, il tanto atteso film di Terrence Malick,
si è rivelato un “figliominore” dell’autore texano, che ci ha
abituati a ben altro spessore narrativo e visivo. Oppure ancora
Suicide Squad, film anticipato e acclamato da un
box office trionfante, che però ha fatto storcere
il naso a più di una persone (critica e pubblico) probabilemnte a
casua dell’inconsistenza narrativa del film stesso.
Netflix ha diffuso le prime foto ufficiali
di OKJA, il film originale diretto dal
regista sudcoreano Bong Joon-ho, che debutterà su Netflix
nel 2017.
OKJA – cast
Nel
cast di OKJA,Tilda Swinton
(Hail, Caesar!, Moonrise Kingdom), Jake
Gyllenhaal (Nightcrawler,Southpaw) e
Paul Dano (Love & Mercy, 12 Years a
Slave) impegnati in una straordinaria ed audace
avventura.
OKJA trama
Protagonista della storia, scritta da Bong Joon-ho e Jon
Ronson, troviamo Mija – interpretata da Seohyun An – una
ragazzina che farà di tutto pur di impedire a una potente
multinazionale di rapire il suo migliore amico, uno strano
animaletto noto come “Okja”.
La
magia Disney conquista il box office italiano con la nuova
entusiasmante avventura d’animazione Oceania
(presente sul mercato con oltre 700 copie) che registra un
incasso di oltre 3.5 milioni di Euro in soli cinque giorni di
programmazione.
I
registi Ron Clements e John Musker (La
Sirenetta, Aladdin, La Principessa e il
Ranocchio) sono rimasti affascinati dalle storie degli antichi
esploratori polinesiani. “Migliaia di anni fa gli abitanti
dell’Oceania navigavano da una parte all’altra del Pacifico”,
afferma Musker. “Erano dei navigatori incredibilmente capaci e
per loro questaabilità era fonte di
grande orgoglio. Anzi, lo è ancora”.
“L’idea di una adolescente che sogna di diventare una
navigatrice, considerando le abilità dei suoi antenati, ci sembrava
davvero interessantissima”, afferma Musker. “Il tema
dell’esplorazione era perfetto per raccontare la storia di una
giovane ragazza che trova la propria identità e prende il controllo
del proprio destino”.
In
occasione dell’uscita del film, su Spotify è stata messa a
disposizione una mappa interattiva grazie alla quale è possibile
ascoltare le colonne sonore dei propri film Disney preferiti, tra
cui Oceaniahttp://it.oceania-spotify.com/.
Oceania colonna
sonora
La
colonna sonora originale di Oceania è anche
disponibile nei Disney Store, in tutti i negozi di dischi e store
digitali. Oltre alle versioni strumentali (score) l’album comprende
ben 15 canzoni molte delle quali interpretate in italiano da
artisti fra cui Raphael Gualazzi, Chiara Grispo, Sergio Sylvestre,
Rocco Hunt e Angela Finocchiaro. I principali brani originali in
inglese sono interpretati da Alessia Cara, Jordan Fisher e
Lin-Manuel Miranda.
Il film
Disney Oceania arriverà nelle sale preceduto dal
cortometraggio Testa o Cuore. Diretto dal regista
esordiente Leo Matsuda, la storia racconta lo scontro tra due lati
della personalità di un uomo: quello pragmatico e logico, quello
più spensierato e avventuroso.
Medusa Film ha
diffuso il poster e trailer ufficiale di L’ora
legale il nuovo film di Ficarra e
Picone, che vedrà protagonisti Salvo Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo
Amato, Tony Sperandeo, Sergio Friscia, Antonio Catania, Eleonora De
Luca, Ersilia Lombardo, Alessia D’Anna, Francesca
Benigno e con la partecipazione
straordinaria di
Alessandro Roja.
L’ora legale: trailer
ufficiale
L’ora
legale è prodotto da Attilio De Razza per Tramp
Limited in collaborazione con
Medusa Film e arriverà al cinema a partire dal 19
Gennaio 2017.
L’ora legale
trama
In un
paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l’ora legale,
arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco.
Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del
piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare
tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A
lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso
nell’agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista
civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia
diciottenne, Betti, un’alternativa in occasione del suo primo
voto.
I
nostri due eroi Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti:
il furbo Salvo, manco a dirlo, offre i suoi servigi a Patanè, dato
vincente in tutti i sondaggi; mentre il candido Valentino scende in
campo a fianco dell’outsider Natoli a cui è legato, come peraltro
Salvo, da un vincolo di parentela in quanto cognato. Al di là della
rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un “favore” che
potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di
ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di
bibite posto nella piazza principale del paese.
Il
Popolo vive, o meglio si lascia vivere, in un perenne stato di
precarietà e di illegalità. Le macchine in doppia fila,
l’immondizia sparsa per strada, ambulanti e parcheggiatori abusivi,
le buche, e, su tutto, l’assenza di controlli che rendono le
giornate dei cittadini una costante via Crucis da affrontare con
l’unica arma a loro disposizione: la lamentela. A poche ore dal
voto, però, arriverà il fato, il caso, o forse il destino a dare al
popolo la forza di reagire, consentendo ai cittadini uno scatto
d’orgoglio che li porterà a ribaltare alle urne tutti i sondaggi
pre elettorali. Pierpaolo Natoli verrà eletto a furor di popolo e
con lui verrà eletta la legalità.
Sapranno però i nostri concittadini fare i conti con la tanto
attesa legalità?
La produzione di un
film è un’operazione complessa e articolata, e
anche nelle produzioni più importanti capita di fare qualche
piccolo errore. Di seguito vi proponiamo 10 errori davvero stupidi che sono sfuggiti
nella produzione di film famosi. [nggallery
id=3064]
10 stupidi errori in film
famosi
Alcuni degli “errori” elencati nei
film chiaramente sono comprensibili soltanto da chi conosce i
luoghi in cui i film stessi sono stati girati, come nel caso di
Harry ti presento Sally o in quello de Il
Laureato. Altri invece sono errori di tempistiche, come
per la canzone di Moneyball o per Ragazze
interrotte. Nel caso di In & Out si
tratta di un errore di diverso tipo, dal momento che
l’anticipazione della consegna del diploma, anche se serve bene
alla trama, è inverosimile.
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10 film non natalizi ambientati a Natale da
vedere
Nessuno di questi errori è però
determinante per la riuscita generale del film, dal momento che
Titanic (per dirne uno) rimane il capolavoro di
James Cameron, mentre un film come Scontro
tra Titani conserva tutte le sue lacune e i suoi problemi
indipendentemente dalla razza dell’aquila di
Zeus.
Nonostante non abbia superpoteri (a
meno che non si conti la ricchezza), Batman è uno
degli eroi dei fumetti più amati dai fan ed è uno dei pochi
conosciti anche dal pubblico generalista. Ma quanto è
effettivamente potente l’Uomo Pipistrello? Ecco 15
eroi Marvel che potrebbero sconfiggerlo:
[nggallery id=3063]
Chiaramente i personaggi presi in
considerazione non sono semplicemente scelti dal mucchio, ma sono
selezionati con un criterio preciso: quasi tutti hanno doti e
caratteristiche molto simili a quelle di Batman
stesso. Basti pensare a Moon Night, che per
tradizione è il “Batman della Marvel“, oppure a
Daredevil che, con l’eccezione del portafogli, è
davvero simile a Batman per scopi, moventi,
formazione e modalità di combattimento.
Naturalmente si tratta di scontri
ipotetici, anche se sarebbe davvero interessante, in un prossimo
futuro, vedere questi eroi scontrarsi senza esclusione di colpi sul
grande schermo.
Reduci dal weekend natalizio è ora
giunto il momento di tirare le somme relative a tutte quelle
pellicole che hanno goduto proprio dell’ultimo fine settimana
festivo per incrementare i propri guadagni nazionali e
internazionali. In prima line a spicca Rogue One A Star
Wars Story che domina incontrastato il box office e
riesce nella fatidica impresa di portare Walt Disney
Studios e Lucasfilm a sfondare
la cifra record di 500 mini di dollari
nel mondo a soli 12 giorni dal suo rilascio
cinematografico, guadagnando ben 96,1 milioni di
dollari a livello nazionale negli ultimi due giorni e
ben 47,1 milioni di dollari a livello mondale
a cavallo della vigilia, natale e Santo Stefano. La cifra totale
raggiunta globalmente si attesta dunque nell’ordine
di 523.8000.000 dollari.
Nonostante le festività natalizie
siano cadute quest’anno nel corso di un weekend – che per molti
cinema europei e latino-americani corrisponde a un periodo di
chiusura, così come anche per alcuni esercizi del Regno Unito
– in realtà Rogue One si è stabilmente
assestata al primo posto in molti paesi, tra cui
proprio Regno Unito, Francia, Germania,
Danimarca, Belgio, Olanda, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria,
Australia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore e India Occidentale.
Al secondo posto Illumination Entertainment e Universal
Pictures si condono
i 76,7 milioni di dollari meritatamente
incassati in appena sei giorni dalla commedia musicale
d’animazione Sing,
di cui 56,1 milioni di dollari nei soli Stati
Uniti, raggiungendo la quota globale
di 130.700.000
dollari.
Uscito mercoledì negli Stati Uniti
grazie a Sony Picutures lo sci-fi dalle tinte
romantiche Passengersdiretto
da Morten Tyldume interpretato dalla coppia Jennifer Lawrence, e Chris
Pratt si attesta in terza posizione con un dignitoso
incasso di 23,1 milioni di dollari in appena
quattro giorni, seguito dai 16,7 mini di
dollari ottenuti in un simile arco di tempo dalla
comedy Why
Him? prodotta dalla 20th Century
Fox con James
Franco, Bryan Cranston e Zoey
Deutch. In quota posizione troviamo poi il buon esordio
di Assassin
‘s Creedcon l’ottimo incasso
di 22,5 milioni di dollari.
La lista dei maggiori successi
festivi al box office non può escludere ovviamente
gli 11,4 milioni di dollari
che Barriere di DenzelWashington porta nelle
casse della Paramount nel weekend di vacanza,
così come il nuovo prodotto DisneyOceania
capace di ottenere in soli quattro giorni un incasso nazionale
di 14,9 milioni
di dollari e raggiungendo la cifra
mondiale di 325 milioni di dollari,
confermandosi uno dei successi recenti più remunerativi dello
studio d’animazione.
In ottava e penultima posizione
l’apprezzato musical La La
Land diretto da Damien Chezelle
e interpretato da Emma
Stone e RyanGosling
che conduce Lionsgate sulla quota
di 17,6 milioni di dollari dopo aver
incassato nel solo weekend 9,7 milioni di
dollari. Chiude le danze The Great
Wall di Zhang Ymou prodotto
a Universal e Legendary
Pictures che raggiunge la cifra record di 120
milioni di dollari nella sola Cina.
Il 2016 è stato un anno molto
positivo per i supervillain dei fumetti, che hanno visto scontrarsi
tra loro i buoni. Batman contro
Superman, Iron Man contro
Captain America; questi scontri hanno senza dubbio
portato una ventata di novità, indipendentemente dalla riuscita dei
film, nella struttura “buoni vs cattivi” tipica del
cinecomics e del cinema in generale. Ma cosa
accadrebbe se fossero i cattivi a scontrarsi tra loro? [nggallery
id=3062]
Gli scontri epici tra
supervillain che vorremmo vedere al cinema
Anche se a una rapida occhiata può
sembrare che gli accostamenti siano volti a creare i stradizionali
schieramenti di Marvel contro DC, non è questo il criterio di
scelta (come dimostra, ad esempio, la coppia Bane/Gorilla Grood).
Le associazioni sono prevalentemente operate per assonanza come
dimostra alla perfezione l’ipotetico scontro a suon di ghiaccioli
tra Mr. Freezer e Captain Cold
(altra coppia esclusivamente DC), oppure quello tra due “mutanti”
come Sandman e Clayface.
Che ne pensate? Qual è lo scontro
che vorreste vedere di più?
Grazie a EW è
possibile gustare una nuova interessante immagine
proveniente dal nuovo attesissimo John Wick
2, nella quale assistiamo per la prima volta a un
confronto a due fra il paladino neo-noir John
Wick alias Keanu Reeves e il
crepuscolare “King” Bowery
di New York impersonato
da Lawrence
Fishburne. Si tratta della prima
immagine in cui i due personaggi appaiono insieme, dato che la
natura dei loro rapporti all’intento della trama del sequel reame
tutt’ora un mistero.
Come è possibile notare da questa
nuova immagine di John Wick
2 Keanu
Reeves e Lawrence
Fishburnevengono ripresi in
un confronto a muso duro abbigliati di tutto punto e con una
massiccia quantità di armi da combattimento che campeggiano in
bella vista sullo sfondo. Accompagnando la pubblicazione
dell’immagine Reeves – che proprio grazie al successo
inaspettato di John
Wicknel 2014 aveva iniziato a
tornare nelle grazie dei fan dopo un periodo alquanto buio – ha
voluto commentare la sua personale soddisfazione nel condividere il
set con il collega, affermando che “è così
bello avere la possibilità di lavorare con Laurence Fishburne
nuovamente, una storia che condividiamo professionalmente
e personalmente. Mi sono imbattuto per caso in lui che non smetteva
di dirmi quanto fosse fan del primo John
Wick. Si è detto entusiasta del fatto che fosse in
programma un sequel, così gli abbiamo inviato il progetto e ha
risposto positivamente alla possibilità di interpretare un ruolo.
Lawrence interpreta un personaggio chiamato
King Bowery, un leader del mondo
sotterraneo di New York City. Lui sa tutto di tutto e aiuta John
nella sua missione. Spero che la gente possa rimanere felice e
soddisfatta di vederci riuniti ancora una volta dopo la trilogia
di The Matrix“.
In John Wick
2, le cui riprese si sono svolte anche in Italia, a
Roma, torna il personaggio dell’affascinante sicario interpretato
da Keanu Reeves che, nel 2014, conquistò
un ottimo risultato al botteghino.
Il sequel sarà diretto
da Chad Stahelski, regista del primo
film insieme a David Leitch. Dal primo
fortunato action thriller abbiamo Bridget
Moynahan, John
Leguizamo, Lance
Reddick eIan
McShane, a cui si
affiancano Common, nel ruolo del
villain,Ruby
Rose, Peter
Stormare, Riccardo
Scamarcio eLaurence
Fishburne.
La Lionsgate ha
annunciato che John Wick 2 sarà
nelle sale il 10 febbraio 2017.
Ecco il trailer di
Tek, primo cyberpunk western italiano, diretto dal
regista italoamericano David Cinnella e prodotto
da Voce Spettacolo.
La storia di
Tek
Non c’è dubbio: il cinema western
continua ad esercitare un certo fascino e Tek non
è da meno. Lo spettatore è pronto ad immergersi nel cuore della
Basilicata. Le lande lucane desolate chiariscono lo spirito
narrativo della pellicola: Tek si aggira in
solitario; un cowboy dal passato oscuro cerca vendetta in un futuro
distopico di un mondo in rovina. Un plauso al cast interamente
lucano: Walter Nicoletti, Nando Irene, Giuseppe Ranoia,
Mariangela Caruso, Cosimo Frascella, Silvia Colucci, Giulia
Gravela, Brunella Lamacchia e Gabriele
Grano.
La fotografia è di Andrea
Bianchi, la scenografia e i costumi sono curati da
Brunella Lamacchia e Laura
Zaccheo. Le colonne sonore sono composte dal M°
Vito Soranno, docente del Conservatorio E. Duni di
Matera. Ai microfoni Davide Sergio e
Giuseppe Donvito. L’intera fase di produzione è
affidata a Walter Nicoletti, David Cinnella, Vito
Nicoletti e Michele Valente. In post
produzione il montaggio è affidato a David
Cinnella, il suono al sound designer Daniele
Valente. Alla sezione matte painting Mario
Pace, attualmente residente a Los Angeles. La sezione
effetti speciali, infine, è affidata alla maestria di
Giulio De Lorenzo.
“Il Trailer –
dichiara Walter Nicoletti– rappresenta il
nostro regalo di Natale nei confronti di tutti coloro i quali
seguono con entusiasmo questo progetto sin dagli esordi. Dalla
stampa nazionale ed internazionale agli sponsor, dagli amici ai
parenti. Senza il loro supporto, non saremmo mai potuti arrivare ad
oggi. Un progetto inseguito a lungo e finalmente centrato. C’è un
regista solido, ci sono temi interessanti che risultano
particolarmente attuali. Ci sono, insomma, tutte le basi per tirare
fuori qualcosa di buono, se non di veramente grosso. LaPremière sarà a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Abbiamo scelto il mese di Aprile, nel pieno delle festività
pasquali”.
Il regita di Tek
“È trascorso esattamente un
anno – dichiara David Cinnella – dal
giorno in cui è stato avviato questo progetto filmico innovativo
sia sul piano narrativo che registico. Nei prossimi
mesi saremo impegnati per la realizzazione degli effetti
speciali, punto di forza di questa nuova tipologia di
racconto. TEK è un immaginario visivo che omaggia i
classici spaghetti western, con l’aggiunta di fantascienza. Il cast
funziona, dà sostanza a un gruppo di personaggi cui è facile
affezionarsi. Le locations della Basilicata saranno
ancora una volta protagoniste indiscusse della settima
arte.”
Dopo l’impegnativo e magnifico
Il ponte delle spie, a distanza di circa un
anno Steven Spielberg torna al cinema, con una
fiaba per bambini che fa breccia anche nel cuore dei più grandi,
Il GGG – il Grande Gigante Gentile.
C’era una volta Roal
Dahl, scrittore di libri per l’infanzia amato da grandi e
piccini, e conosciuto in tutto il mondo. Nella storia del cinema
più volte Hollywood gli ha reso omaggio: da Chi ha paura
delle Streghe? con Anjelica Huston, a
Matilda 6 mitica di e con Danny
DeVito, passando per il visionario La fabbrica di
Cioccolato, il cui remake era stato opera di Tim
Burton. Questa volta alla regia troviamo Steven Spielberg che dà corpo e
forma a un progetto in gestazione da 25 anni.
La storia è una fiaba fantastica,
incentrata sull’incontro tra una bambina orfana e un gigante buono,
unico nella sua specie fatta di mostri mangia-bambini. Tra i due
nascerà una profonda amicizia e un sodalizio che li vedrà lottare
assieme alla Regina d’Inghilterra contro i giganti cattivi.
La colonna sonora è affidata al
maestro John Williams, e il main theme partecipa
per grazia e intensità alla figura dinoccolata ma allo stesso tempo
aggraziata del Gigante Gentile su cui la pellicola è volta a
focalizzarsi. Creatura fantastica che di lavoro “acchiappa” i sogni
per poi “soffiarli” sui bambini che dormono. Il Gigante è
interpretato magistralmente da Mark Rylance, col
quale Spielberg aveva già lavorato ne Il
ponte delle spie e che il regista ha voluto personalmente,
ritenendolo perfetto per la parte. Visivamente magnifico, Il GGG si
avvale di una CGI ottima grazie al contributo della WETA
DIGITAL.
Il GGG – Il grande gigante gentile
non centra il cuore del pubblico
Purtroppo però Il
GGG non è un film che centra il cuore del pubblico. Adulto
o bambino che esso sia, lo spettatore non è mai davvero coinvolto
dalle vicende che si susseguono sullo schermo. Nulla è memorabile,
sicuramente non come lo furono le canzoni degli Humpa-Lumpa o la
Strega Suprema di AnjelicaHuston.
Spielberg si
limita a girare con la maestria che ormai gli è consona, esibendosi
in riprese magistrali e permeando tutto di una luce irreale che ben
si addice al clima fantasy. Ma nulla convince davvero: nei momenti
di (presunto) humor non si ha mai davvero voglia di
ridere, e in quelli più toccanti non ci si sente davvero
coinvolti.
Il GGG è una
favola “all’antica”, che forse i bambini di oggi (come pure gli
adulti) faticheranno ad apprezzare anche a causa del cambiamento
dei tempi: abituati come siamo alla frenesia dei videogames e al
colorato caos dei cartoni Pixar, nulla ci risulta
più difficile che abituarci al ritmo lento e pacato delle fiabe da
“C’era una volta”. Dove il lieto fine porta con sé la morale
buonista di un mondo da fiaba che gli anni 2000, forse, hanno
spazzato via per sempre.
In trepidante attesa di vedere sul
grande schermo Avatar
2che il regista James
Cameron non ha mai smesso di elogiare fin dalle
sue fasi progettuali iniziali, i milioni di fan sparsi per il mondo
– grandi e piccini che siano – potranno finalmente vivere una
fantastica esperienza immersiva all’interno del visionario e
futuristico universo di Pandora grazie
alla creazione della nuova attrazione
denominata Pandora The World of Avatar,
ambizioso progetto d’intrattenimento che fa la sua comparsa
al Disney’s Animal Kingdom Theme Park in
Florida.
Per presente il novo progetto
ambientale d’intrattenimento consistente in una ricostruzione a
grandezza naturale di alcuni suggestivi scorci della vegetazione
presente sul pianeta Pandora tramite tecnologie di
visione immersiva, il produttore Jon Landau e il
vicepresidente di Walt Disney
Imagineering Joe Rohdehanno deciso
di rilasciare un video introduttivo nel quale permettere ai fan
interessati di dare un gustoso sguardo dietro alle quinte della
massiccia (e alquanto dispendiosa) struttura, la quale permetterà
di vivere in prima persona e in forma avvolgente ogni minimo
aspetto del
franchise di Avatar.
Mostrandosi al contempo sbalordito e
affascinato dal nuovo progetto Pandora The World of
Avatardedicato al franchise da lui
stesso inaugurato, il regista James Cameron
ha affermato: “non so nemmeno se posso
esprimere cosa si prova a vedere qualcosa che ho immaginato nel
1995 improvvisamente reso fisicamente reale!“. A fargli
eco è nuovamente Joe
Rohde, il quale aggiunge a tal proposito:
“stiamo utilizzando la tecnologia più
all’avanguardia, un qualcosa che non è mai stato
applicato prima d’ora. Ero molto scettico sul fatto che
fosse fisicamente possibile costruire il mondo di
Pandora. Questa è stata davvero una
sfida folle da realizzare … Praticamente tutto nel mondo
qui strato è progettato su misura, un complesso progetto di
personalizzazione, una programmazione spettacolare … Questo è
un enorme lavoro di concerto che ha coinvolto artisti
digitali, ingegneri strutturali e tecnici di robotica. Si tratta
di una quantità sorprendente di innovazioni al fine di
realizzare un mondo credibile“.
Se il progetto
di Pandora The World of
Avatardovesse andare a buon fine e
ottenere il gradimento del pubblico, Disney
sarebbe disposta a replicare l’esperienza anche in relazione ad
altri prodotti d’intrattenimento come Star
Wars e Alla ricerca di Dory,
dimostrando come la politica dei parchi a tema – anche se di
ultimissima generazione – è tutt’altro che destinata a
esaurirsi.
Avatar 2 si
preannuncia come un’ennesimo caso cinematografico, soprattutto dopo
che Avatar aveva gettato le basi per una
nuova forma di tecnologia digitale e stereoscopica che avrebbe di
li a poco rivoluzionato l’intera industria del cinema. Dunque
bisognerà vedere se l’impianto visivo del sequel seguirà le orme
del precedente oppure se vi saranno delle nuove importanti
innovazioni in tal senso.
James
Cameron ha inoltre già annunciato in maniera alquanto
pomposa il progetto per un Avatar
3e anche un Avatar 4, le
cui premesse tuttavia sono ancora lontane dal poter essere
realizzate, soprattutto tenendo conto delle già note modalità
operative del regista, abituato a lunghe sessioni di prova prima di
passare alle riprese vere e proprie.
Ecco una nuova immagine di
Scarlett Johansson in
Ghost in the Shell. L’attrice interpreta la
protagonista Motoko
Kusanagi che nel film sarà chiamata soltanto
Maggiore. Ecco l’immagine:
[nggallery id=2674]
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Empire Magazine ha diffuso nuove immagini
di Trainspotting
2, comprese le cover personalizzate in cui tornano
Mark Renton, Sick Boy,
Spud e Begbie ancora una volta
interpretati da Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen
Bremner e Robert Carlyle.
I protagonisti di
Trainspotting 2 su Empire
[nggallery id=2742]
Sul sequel del filmTrainspotting
2 a 20 anni dal primo, Ewan McGregor
ha dichiarato: “Questo film è diverso, perché ci sono 20 anni
in più. È molto diverso perché non abbiamo provato a fare un
remake, il che sarebbe stato un po’ triste.Si tratta di un animale
diverso, e per questo speciale.“
Il film Trainspotting
2 è basato sui personaggi del romanzo di
Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo
film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e
tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di
Ewan McGregor,
Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert
Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick Boy, Spud e
Begbie. Ilfilm è atteso per il 2017 al cinema, esattamente 21 anni
dopo il primo film.
L’inizio del XXI secolo ha
visto George Lucas impegnato nella
realizzazione della famosa seconda trilogia dedicata agli antefatti
che precedono la narrazione inaugurata nel 1977
con Star
Wars Una nuova speranza, progetto voluto con grande
fervore dallo stesso regista ma che ha ricevuto clamorose a unanimi
dissensi da parte sia della critica che dei fan più accaniti.
Ebbene, dopo dodici anni da Star Wars La vendetta dei
Sith ecco che una piccolo scudo a difesa di questa
sfortunata trilogia si alza grazie a Rian
Johnson, regista del prossimo Star Wars
Episodio VIII.
Tramite un post pubblicato sul
proprio
account TwitterRian
Johnsonha voluto vestire i panni di
avvocato del diavolo e difendere a spada tratta il lavoro compiuto
da George Lucas con la trilogia prequel
di Star Wars, in particolare per il modo in
cui le pellicole affrontano con lucidità e profondità il tema della
paura e della fratellanza.
Le prole alquanto dure e perentorie
di Rian Johnsona
difesa della trilogia prequel di Star Wars
testimoniano come vi sia ancora oggi una questione decisamente
aperta a tal proposito, poiché infatti, al di là delle numerose
critiche rivolte a George Lucas circa la
natura di questo suo progetto d’inizio secolo, molti fan già
all’epoca non avevano potuto non constare come
almeno Star Wars La minaccia Fantasma, pur
nelle sue evidenti problematicità, aveva avuto quantomeno il merito
di avvicinare una nuova generazione di spettatori a un franchise
che rischiava di esaurirsi, introducendo tutta una nuova mitologia
di personaggi amati (come Boba Fett) e odiati
(vedi Jar Jar Binks). Grazie poi
a Star Wars L’attacco dei
cloni e Star Wars La vendetta dei
Sith il tema della paura viene portato a livelli molto
alti e analizzato sotto vari aspetti tutt’altro che scontati.
Tuttavia Rian
Johnson si rende ben conto di quanto arduo sia difendere a
spada tratta la trilogia prequel di Star
Wars, soprattutto dinnanzi a una generazione di fan che a
solo sentir nominare la parola midichlorians vorrebbero
scagliarsi contro George Lucas e fagli
rimpiangere questo suo ardito progetto.
Nonostante il grande successo di
critica e pubblico che ha permesso a Jurassic
World di rilanciare con successo il franchise
di Jurassic Park creato
da Steven Spielberg grazie a una
sapiente commistione di azione e racconto familiare, secondo quanto
comunicato dal regista J.A.
Bayona durante un’intervista a The
Playlist sembra proprio che per l’atteso
sequel Jurassic World 2 le atmosfere scelte
saranno decisamente più tese e cupe rispetto al capitolo
precedente.
In verità le parole
di J.A. Bayonaappaiono
a dir poco contraddittorie, in quanto il regista – erede
di Collin Trevorrowche, proprio grazie al successo mondiale
di Jurassic World, si è assicurato la
regia del prossimo Star
Wars Episodio IX – in un primo momento aveva
descritto Jurassic World 2 come una pellicola
molto dark in linea con la sua recente esperienza fantasy A
Monster Calls, salvo poi ritornare sui propri passi
cominciando l’intenzione di adottare un approccio divertente e
scanzonato anche per questo nuovo sequel. Cambiando decisamente
rotta con un atteggiamento che rasenta la schizofrenia, Bayona ha
infatti affermato che “dopo
aver realizzato The Impossible e A
Monster Calls mi sono detto che era giunto il momento
di divertirmi. Quindi, insieme alla mia troupe, stiamo
cercando di realizzare un film di dinosauri nello spirito
di Steven Spielberg. È sicuramene un bel
lavoro, ma allo stesso tempo si tratta di uno sforzo enorme, poiché
in Jurassic World 2 ci troviamo dinnanzi a un
universo di gran lunga superiore a quello del capitolo
precedente“.
Dalle parole di J.A.
Bayonaa proposito
di Jurassic World
2 emerge sicuramente una grande consapevolezza
riguardo alle responsabilità che si insinuano dietro la
realizzazione di questo nuovo capitolo del franchise, pertanto il
regista ha voluto ribadire che “credo che sia davvero difficile realizzare il quinto
tassello di una serie di successo, poiché credo che sarà molto
difficile riuscire a bilanciare le nuove proposte con l’onore e il
rispetto dovuto a quanto già esiste dell’universo
di Jurassic Park. Quindi Jurassic
World 2 si reggerà sul precario equilibrio tra
il nuovo materiale e la traduzione del passato. Credo che
Collin Trevorrow abbia fatto un ottimo lavoro
nella prima fase, trovando l’equilibrio tra ciò che le persone si
aspettano e ciò che esse devono imparare ad accettare. Sono rimasto
un pò sorpreso quando mi ha lasciato in eredita una storia
del genere, perché tratta di un luogo che non abbiamo mai
visto prima e dunque porta con sé alcuni degli elementi più
importanti dei film precedenti. Ho pensato che fosse molto
interessante. È il secondo capitolo di una trilogia, ma in questi
termini diventa una storia infinita che si apre a molti spunti
e diramazioni per il futuro“.
Jurassic World
2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The Impossible, A
Monster Calls).
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Durante una recente intervista
rilasciata a The Daily Beast per
promuovere il nuovo film Silence
di Martin Scorsese e durante la quale ha
avuto modo di discutere a lungo del suo personale coinvolgimento
nella nuova trilogia di Star
Wars nei panni di Kylo
Ren, l’attore Adam Driver ha
elogiato il grande lavoro svolto dal regista e
sceneggiatore Rian Johnson
nell’attesissimo Star Wars Episodio VIII, in
particolare mettendo in evidenza una certa sfumatura ambigua e
tetra che il nuovo episodio della saga dovrebbe ora assumere con
una certa evidenza.
Parlando in maniera specifica del
modo con cui Rian Johnsonsi
è approcciato a Star Wars Episodio
VIIIAdam Driverha
affermano che “è un regista davvero
brillante. E inoltre ha anche scritto la sceneggiatura e capisce
l’importanza di tutta quest’ambiguità e delle mille sfumature
del racconto. Ha scritto qualcosa che penso sia
davvero notevole“. In linea con la politica
promozionale di Lucasfilm Driver non ha
potuto tuttavia rilasciare nuove indiscrezioni che avrebbero
sicuramente rincuorato i moltissimi fan che da mesi ormai attendono
speranzosi qualche nuova notizia succulenta riguardante
l’attesissimo ottavo capitolo della nuova trilogia.
Dalle parole espresse
da Adam Driver a proposito del lavoro
registico compiuto da Rian
Johnsonsu Star Wars
Episodio VIII emerge una grandissima fiducia rivolta
dal cast tecnico e artistico. Tutto ciò non può che far ben sperare
i fan circa l’esito di Star Wars Episodio
VIII, una pellicola certamente affidata in mani capaci e
sapienti.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
Ecco un video che ci propone un
riepilogo dei concept scartati e delle scene eliminate da
Rogue One a Star
Wars Story di Gareth Edwards, in
questi giorno in sala.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Ecco una nuova immagine da
It
diretto Andy Muschietti in cui il
temuto pagliaccio Pennywise si affaccia da una
tubatura delle fogne, il suo habitat naturale.
Ecco Pennywise in
una nuova foto di It
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In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È
estremo. Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché
non è neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una
degli esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise)
nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn
Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
La regia è stata affidata ad
Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David Katzenberg
produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni
Novanta conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown,
Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città
natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la
formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con
protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si
focalizzerà sui personaggi una volta adulti.
Dopo il trailer, regalo di Natale che ci ha fatto
Ridley Scott, ecco alcune foto di Alien
Covenant, in cui vediamo i protagonisti alle prese con
situazioni che ci ricordano benissimo orrori già visto e temuti sul
grande schermo.
Alien Covenant
uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra
gli altri, Michael Green, John Logan e
Jack Paglen.
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie Hernandez (Machete
Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley Scott
e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le
vicende di Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine Waterston.
Anche Demian Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà tornare
Michael Fassbender nei panni dell’androide
David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare
rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un
pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla
Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe
causare l’estinzione della razza umana.
Nonostante la grande attenzione
mediatica riservata a Harry Styles per il suo
ruolo in Dunkirk,
non sarà lui il protagonista del film di Christopher
Nolan ma Fionn Whitehead, che
infatti è stato scelto come soggetto della nuova foto promozionale
del film pubblicata da Entertainment Weekly.
Ecco la nuova foto di Dunkirk
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Christopher Nolan
ha spiegato: “Una delle informazioni chiave che si ottiene
leggendo i diari di Dunkirk è stata quanto giovani e inesperienti erano
questi soldati. Sembrava molto importante per me, specialmente per
la parte di Fionn, trovare un volto davvero nuovo.”
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros.
Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21
Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
Grazie a Entertainment Weekly
abbiamo la possibilità di vedere una nuova immagine di The
Mummy in cui il personaggio di Tom Cruise
fronteggia Russell Crowe che, come sappiamo,
interpreterà il Dottor Jekyll.
Ecco la nuova immagine da
The Mummy
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Nel film, un’antica regina
viene svegliata dal suo sonno, una Mummia viene rinvenuta nelle
sabbie del deserto. La Mummia si sveglierà in cerca di vendetta per
la sua ingiusta sorte. Dalle sabbie dei deserti del Medio Oriente,
alle gallerie di Londra, la mummia porterà scompiglio, in un nuovo
innovativo racconto tra dei e mostri.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor Strange).
A conclusione di ogni anno
cinematografico, la Top 10 dei migliori film visti
in sala è un passaggio obbligatorio. Una ricorrenza, un gioco, un
frivolo passatempo che ci aiuta a ricapitolare, suggerire, magari
far conoscere quelli che secondo la redazione di
Cinefilos.it sono stati i film migliori visti in
sala nel 2016.
Ecco la Top 10 dei 2016 di Cinefilos.it
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti – Drammatico
Supereroi
Lo chiamavano Jeeg Robot è un film del 2016
diretto e prodotto da Gabriele Mainetti e scritto
da Nicola Guaglianone e Menotti. Il film è un
omaggio alla serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio di Gō
Nagai, della quale riprende alcune tematiche: il titolo, infatti, è
un inside joke basato sul fatto che uno dei personaggi
principali crede che Hiroshi Shiba.
The Neon Demon di Nicolas Winding
Refn – Thriller – Horror
The
Witch è un film horror-storico del 2016, diretto
da Robert Eggers che fu accolto positivamente
al Sundance Film Festival.
Room di Lenny
Abrahamson – Drammatico
Room
è un film del 2016 diretto da Lenny Abrahamson. È stato
presentato al Toronto
International Film Festival 2015 nella sezione Special
Presentation, dove ha vinto il People’s Choice Award come miglior
film.
Steve Jobs di Danny Boyle –
Biografico
Steve
Jobs è un film del 2016 diretto e co-prodotto da
Danny Boyle con protagonista Michael
Fassbender, nei panni di Steve Jobs e si basa
sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter
Isaacson e pubblicata nel 2011.
Carol di Todd Haynes –
Drammatico
Carol
è un film del 2016 diretto da Todd Haynes,
prodotto da una sceneggiatura di Phyllis Nagy
basata sul romanzo The Price of Salt (conosciuto anche come
Carol) della scrittrice americana Patricia
Highsmith. Il film è interpretato da
Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson e Kyle
Chandler.
The Hateful Eight di Quentin
Tarantino – Pulp – Western
The
Hateful Eight è un film del 2016, scritto e diretto da
Quentin Tarantino, ed interpretato da
Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh,
Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Channing
Tatum e Bruce Dern.
Sing Street – Drammatico –
Commedia – Musical
Sing
Street è un film del 2016 scritto e diretto da
John Carney. Tra gli interpreti principali
figurano l’esordiente Ferdia Walsh-Peelo, Aidan Gillen,
Maria Doyle Kennedy e Jack Reynor.
Animali Notturni di Tom Ford – Drammatico – Thriller –
Giallo
Animali notturni (Nocturnal Animals) è un
film del 2016 scritto, diretto e co-prodotto da Tom Ford. Nel
cast Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson,
Michael Shannon, Isla Fisher e Armie Hammer. Il film è
stato presentato il 2 settembre 2016 in concorso alla 73ª Mostra
internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È
basato sul romanzo del 1993 di Austin Wright Tony &
Susan.
Il Caso Spotlight
Il caso Spotlight (Spotlight) è un film
del 2015 co-scritto e diretto da Tom McCarthy,
vincitore dei premio Oscar 2016 come miglior film
e miglior sceneggiatura originale. La pellicola, presentata fuori
concorso alla 72ª Mostra
internazionale d’arte cinematografica di Venezia,
narra le vicende reali venute a galla dopo l’indagine del
quotidiano The Boston Globe
sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto
molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie. L’indagine
valse il Premio Pulitzer di pubblico servizio al quotidiano
nel 2003 e
aprì a numerose indagini sui casi di pedofilia all’interno della
Chiesa cattolica.
La Top 10 di
Cinefilos.it
I film presi in considerazione
abbracciano un vasto spettro di gusti cinematografici, dalle
pellicole premiate da Hollywood,
come Il caso Spotlight ultimo film in ordine
di tempo ad aver vinto il Premio Oscar come Miglior
Film, a Lo Chiamavano Jeeg Robot, il caso
dell’a stagione cinematografica italiana, esploso a Roma 2015 ma
arrivato in sala soltanto il 25 febbraio. Ma la classifica
comprende anche pellicole atipiche, veri e propri gioielli della
cinematografia degli ultimi 12 mesi. Parliamo chiaramente di
The VVitch di Robert Eggers,
horror che ha incantato il mondo ma anche di Sing Street, piccolo gioiello
europeo, musicale, tenero, vivace. C’è spazio per la classe
assoluta della Carol di Todd Haynes
e per la bravura di Brie Larson, che in
Room si è caricata il peso di un intero film sulle
spalle, per l’estetica disturbante di The Neon
Demon e per il potere della parola e della messa in quadro
nei famigerati 70 mm del Tarantino di The
Hateful 8.
E voi cosa pensate della nostra
classifica?
NB: i film eleggibili
sono ESCLUSIVAMENTE quelli che sono stati distribuiti nelle sale
italiane tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre
2016.
Dei prossimi progetti DC Films,
quello su Gotham City Sirens diretto da
David Ayer è senza dubbio quello che generb più
curiosità. Il film, che sarà basato sulle storie di Paul
Dini, avrà come protagonista Margot
Robbie, che torna nel ruolo di Harley
Quinn, mentre non si hanno ancora notizie di chi
interpreterà Poison Ivy e
Catwoman.
Intanto però si cominciano a fare
congetture e teorie sul taglio che potrà avere il racconto e su
quello che si sceglierà di raccontare. Di seguito vi proponiamo
cinque punti importanti nelle storie a fumetti che vorremmo fossero
presi in considerazione per il film.
Gotham City
Sirens: 5 cose che ci aspettiamo dal film
Una storia d’amore
Nonostante l’eventuale
presenza di una relazione romantica tra Harley e Ivy possa essere
considerata fan-service se non adeguatamente sostenuta dalla
storia, è invece un fatto che la loro relazione è al momento a
pieno regime nel canone, tanto che è stata accolta sia dalla run
Harley Quinn che da Bombshell di Marguerite Bennett. Non
sappiamo in che modo si deciderà di raccontare questo aspetto, ma è
probabile che venga invece taciuto e che al suo posto ci possa
essere almeno il seme di una relazione che potrebbe poi svilupparsi
in futuro.
Cameo e apparizioni
La storia di Dini comprende
tantissime apparizioni di personaggi DC e sarebbe interessante
vederne qualcuno, su tutti magari il Joker, che date le premesse
potrebbe recitare un ruolo nella storyline di Harley Quinn alle
prese con un processo, seppure temporaneo, di separazione dalla sua
ossessione per il Clown.
Una Gotham migliore
Co-protagonista del film
dovrà senza dubbio essere Gotham City. La città di Batman dovrà
essere presente, con tutte le sue fumose e mefitiche esalazioni
criminali, e in questo ambiente torbido immaginiamo in azione le
tre villain.
Legami Familiari
In Gotham City Sirens i
personaggi protagonisti vengono approfonditi. In particolare Harley
Quinn viene inserita all’interno di un contesto familiare che, per
quanto poco convenzionale, potrebbe aiutare il personaggio
cinematografico a raggiungere un grado migliore di introspezione e
spessore.
Batman
Sembra impossibile
immaginare che queste tre signore del crimine siano sguinzagliate
per la città di Gotham mentre Batman resta a guardare. E infatti
quella del Cavaliere Oscuro sarà una presenza quasi obbligatoria
nel film e magari potrà introdurre sullo schermo la
particolarissima relazione che lega Batman stesso a Catwoman.
A due giorni dalla brutta
notizia relativa alla salute di Carrie
Fisher, la madre dell’attrice, Debbie
Reynolds, ha aggiornato sulle sue condizioni. Ecco cosa ha
scritto su Facebook:
Mia figlia Carrie Fisher è in
condizioni stabili. Nel caso vi fosse qualche cambiamento, la
famiglia condividerà le informazioni. A tutti i suoi amici e fan va
il nostro ringraziamento per le preghiere e gli auguri.
Ricordiamo che
Carrie è stata colta da un violento infarto in
volo verso Los Angeles lo scorso venerdì. Dopo
qualche ora nel reparto d’emergenza dell’UCLA Medical di
Los Angeles, ora l’attrice si trova in terapia intensiva,
circondata dai medici e dai suoi cari, tra cui la figlia, anche lei
attrice, Billie Lourd, e il cagnolino,
immancabile, Gary Fisher.
Arriverà a dicembre prossimo
Star
Wars Episodio VIII che vedrà tornare Carrie
nell’iconico e amatissimo della Principessa Leia.