Home Blog Pagina 324

The Zero Theorem: Censurato il poster del fim di Terry Gilliam

Attraverso il proprio account Facebook, il regista Terry Gilliam ha comunicato che la MPAA (Motion Picture Association of America) ha bloccato la locandina del suo film, The Zero Theorem. Il problema sarebbe il posteriore del protagonista, Christoph Waltz, valutato troppo in vista per poter essere accettato.

the_zero_theorem

The Zero Theorem sarà distribuito in Italia da Moviemax, anche se non c’è ancora una data d’uscita per il nostro paese. Il film, girato nel 2012, è stato presentato alla 70a Edizione del Festival di Venezia, ed è già stato distribuito in alcuni paesi sin dal marzo 2014.

Questa la trama di The Zero Theorem: In un futuro dominato dalle corporazioni, la popolazione è controllata attraverso videocamere, dalla figura umana chiamata Management. Qohen Leth è un hacker che lavora rinchiuso in casa, interrotto saltuariamente da Bainsley, una donna tentatrice che lo invita a fare del sesso virtuale, mentre Bob, un bambino prodigio figlio di Management, lo invita a continuare il suo lavoro senza distrazioni. Qohen cercherà di scoprire la ragione dell’esistenza umana e della condizione sociale attuale

La nostra gallery del film:

[nggallery id=287]

 
 

The Zero Theorem Trailer del film di Terry Gilliam

The Zero Theorem

Guarda il Trailer internazionale del nuovo atteso film di Terry GilliamThe Zero Theorem che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Christoph Waltz, Tilda Swinton, Ben Whishaw, Mélanie Thierry, David Thewlis e Lucas Hedges.

Leggi anche: The Zero Theorem recensione del film di Terry Gilliam

[iframe id=”cs006_868081″ src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/868081/cs006/comingsoon.net/10/1/” width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″ scrolling=”no”][/iframe]

The Zero TheoremTrama: In un futuro dominato dalle corporazioni, la popolazione è controllata attraverso videocamere, dalla figura umana chiamata Management. Qohen Leth è un hacker che lavora rinchiuso in casa, interrotto saltuariamente da Bainsley, una donna tentatrice che lo invita a fare del sesso virtuale, mentre Bob, un bambino prodigio figlio di Management, lo invita a continuare il suo lavoro senza distrazioni. Qohen cercherà di scoprire la ragione dell’esistenza umana e della condizione sociale attuale

Tutte le foto del film:

[nggallery id=287]

 

 
 

The Zero Theorem poster del film di Terry Gilliam

The Zero Theorem

Ecco il primo poster di quello che si preannuncia essere un nuovo delirante film di Terry Gilliam, The Zero Theorem.

The Zero Theorem poster

the zero theorem poster

Come sappiamo The Zero Theorem dovrebbe uscire in Italia a Dicembre, mentre negli USA non ha ancora una distribuzione. Il film sarà presentato ufficialmente alla 70esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia che partirà ilprossimo 28 agosto.

Tutte le foto del film:

[nggallery id=287]

 
 

The Zero Theorem la nuova favola di Terry Gilliam

venezia-70-the-zero-theorem-prima-clipUno scienziato (Christoph Waltz) alienato e ormai incapace di amare che vive isolato dal mondo, un mondo dominato dalle videocamere e sotto la tirannica egidia di Management (Matt Damon), una oscura presenza che controlla la vita di ognuno. Saranno Joby (David Thewils) il giovane figlio prodigio dello stesso tiranno ed una giovane donna tentatrice a risvegliare antiche passioni nell’animo disilluso di Qohen Leth e spronarlo a perseguire la sua ricerca del senso della vita e dell’esistenza.

Questa, in breve, la nuova favola fantascientifica che il geniale Terry Gilliam è pronto a raccontarci, riprendendo un filo interrotto ma mai dimenticato di quel cervellotico quanto affascinante viaggio filosofico che fu Brazil, nell’ormai lontano 1985. the zero theorem posterUna futuristica e quasi dantesca riflessione su svariate tematiche che coinvolgono la società moderna, come la perdita della fede e la sconfitta stessa della religione, il potere opprimente e logorante esclusivo dei soliti pochi e l’eterna e inappagabile ricerca di quel “senso della vita” che ci riporta, istintivamente, al “Meaning of life” di mothypaitoniana memoria. Sceneggiato da Pat Rushin, The Zero Theorem è l’ultimo lungometraggio partorito da quella fucina di idee ed immagini grottesche che è la mente di Terry Gilliam, uno dei registi più visionari del nostro tempo. Un film che si affida allo straordinario talento di uno degli attori più amati da pubblico e critica, quel Christoph Waltz che ormai è entrato di diritto nel gota delle stelle più considerate del cinema mondiale; accanto a lui un quasi irriconoscibile Matt Damon in parrucca bianca, a conferma di una recente quanto improvvisa predilizione per i make-up stravaganti.

Un film cui idea nacque nel 2009 e che prevedeva la presenza di Billy Bob Thornton nelle vesti del protagonista ma che si interruppe improvvisamente per non meglio precisati motivi; dopo la scomparsa, nel luglio 2012, del produttore Richard Zanuck, il figlio Dean ha preso in mano la situazione riproponendo a Gilliam il progetto. Scelto un nuovo quanto intrigante cast, il regista di Parnassus (sua ultima fatica cinematografica) si è circondato dei soliti e fedeli collaboratori come George Fenton, compositore britannico cui musica ha un ruolo determinante nel film, oltre all’italiano Nicola Pecorini alla fotografia che già ha lavorato con Gilliam proprio in Parnassus e in Paura e delirio a Las Vegas.

Le riprese di The Zero Theorem si sono svolte interamente in Romania tra l’ottobre e il dicembre del 2012 ed ha già avuto un primo contatto con il pubblico e la critica nel corso dell’ultima edizione del Festival di Venezia; le prime reazioni non sono state propriamente esaltanti ma ora si attendono quelle del grande pubblico che sarà il solo ed unico giudice. The Zero Theorem di Terry Gilliam uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 19 dicembre e sarà distribuito dalla Moviemax.

 
 

The Young Victoria: la trama e le curiosità sul film con Emily Blunt

The Young Victoria film

Opera di carattere storico del 2009, il film The Young Victoria ha conquistato buoni pareri di critica e pubblico, affascinati in particolar modo dalla fedele ricostruzione dell’epoca e delle reali personalità qui portate in scena. La vicenda, come suggerisce anche il titolo, è infatti incentrata sui primi anni del regno della regina Vittoria, una delle più longeve e amate sovrane del Regno Unito. A darle volto, nel film, è l’attrice Emily Blunt, oggi nota per essere stata interprete di celebri titoli come Il diavolo veste Prada, Sicario e Il ritorno di Mary Poppins.

L’idea per il lungometraggio venne in mente a Sarah, la duchessa di York e moglie del secondo figlio di Elisabetta II. Da sempre affascinata dalla figura di Vittoria, questa decise di proporre il progetto al produttore Graham King, all’epoca impegnato nella realizzazione del film The Departed, di Martin Scorsese. King rimase affascinato dall’idea, e desideroso di realizzare un film nel suo paese d’origine si impegnò per realizzare quanto propostogli. Egli affidò così la sceneggiatura a Julian Fellowes, e chiese a Scorsese di essere il produttore esecutivo del film.

Uscito infine nelle sale, The Young Victoria si affermò non solo come una devota ricostruzione dei primi anni di regno della sovrana, ma anche come un’appassionata storia d’amore, raccontando infatti del matrimonio di lei con il marito Alberto. Il film vanta una messa in scena ricca e avvolgente, dove spiccano in particolar modo i costumi della leggendaria Sandy Powell, che vinse grazie ad essi il premio Oscar. Ancora oggi, questo è uno dei più indicati per chi vuole avvicinarsi alla storia della celebre famiglia reale.

The Young Victoria: la trama del film

Il tutto è ambientato nell’Inghilterra del 1837. Il re Guglielmo IV non ha avuto figli, e l’unica erede al trono risulta dunque essere sua nipote Vittoria. Chiamata così a diventare sovrana, la giovane di appena 17 anni, si ritrova improvvisamente circondata da persone che le stanno accanto solo per interesse. Da sua madre a suo zio, tutti sembrano aspirare ad avere un po’ dell’incredibile poterLa chiave case che lei ha ora ottenuto. Tra le varie cose che questi vogliono organizzare per lei vi è anche il matrimonio con il principe Albert. Vittoria si stufa però ben presto delle pretese nei suoi confronti, e si dichiara contraria all’idea di conoscere il giovane per poi doverlo sposare.

Quando però questi si presenta alla corte, la regina rimane sorpresa nello scoprire che anche lui come lei è stanco di essere manipolato dai propri parenti. I due giovani iniziano così a conoscersi, scoprendo di comprendersi molto più di quanto potevano immaginare. Fortificata da questa esperienza, Vittoria trova la forza di allontanare coloro che la circondano solo per interesse personale, arrivando così ad essere una sovrana a tutti gli effetti. Ben presto, però, una profonda crisi politica si apre nel paese e la regina si ritrova ad essere profondamente criticata dal popolo. Soltanto il suo amore con Albert potrà ridarle la speranza e la fiducia necessarie a svolgere il proprio dovere.

The Young Victoria cast

The Young Victoria: il cast del film

Interpretare una regina, specialmente se realmente esistita, è l’ambizione di molte attrici. Si tratta infatti di personaggi estremamente complessi, che presentano una forte contrapposizione tra il loro volto pubblico e quello privato. Consapevole che molte interpreti si sarebbero date battaglia per la parte della regina Vittoria, l’attrice Emily Blunt si mise in contatto con il produttore ben prima che i casting iniziassero. L’attrice era infatti rimasta stregata dalla sceneggiatura e dalla storia della sovrana, di cui ammise di non essere al corrente. La sua intenzione era però quella di raffigurarla come una giovane innamorata che combatte per ciò che sente giusto. Grazie alla sua motivazione, l’attrice ottenne infine il ruolo.

Per il ruolo del principe Alberto, si cercò invece un interprete non ancora particolarmente noto. Venne infine scelto Rupert Friend, noto fino a quel momento solo per il film Orgoglio e pregiudizio. Il produttore e il regista Jean-Marc Vallée rimasero particolarmente colpiti dal suo provino, trovando che rispecchiasse perfettamente la loro idea del personaggio. Una volta ottenuta la parte, Friend diede vita a numerose ricerche al fine di comprendere il carattere di Alberto come anche le sue vicende personali. Imparò inoltre pratiche comuni per un principe, come l’andare a cavallo, il portamento e a suonare il pianoforte. Decise inoltre di prendere lezioni con un dialect coach al fine di migliorare il proprio accento.

Nel film si ritrovano poi anche gli attori Paul Bettany, Mark Strong e il premio Oscar Jim Broadbent. Il primo di questi venne chiamato ad interpretare il ruolo del primo ministro Lord Melbourne. Bettany, in realtà, era di vent’anni più giovane rispetto a quanto richiesto per la parte, ma i produttori e il regista lo ritennero ugualmente il candidato migliore. Strong diede invece vita a John Conroy, militare e amministratore della residenza di Vittoria. Broadbent dà invece volto al re Guglielmo IV, padre di Vittoria. L’attrice Miranda Richardson ha invece interpretato la madre della regina, anch’essa di nome Vittoria e duchessa di Kent.

La colonna sonora di The Young Victoria, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Durante la realizzazione del film, il regista decise di utilizzare una colonna sonora inedita per il genere. Si avvalse infatti tanto di brani classici quanto di pezzi più contemporanei, tra cui anche diverse canzoni rock, che potessero rappresentare al meglio il mood della pellicola. Molte di queste, tra cui si ritrovano anche brani dei Rolling Stones, non sono poi state utilizzate all’interno del film, ma solo in preparazione delle riprese di determinate scene. In particolare, però, è rimasta celebre la canzone Only You, eseguita dalla cantante Sinéad O’Connor, descritta come la perfetta melodia per il film e la sua storia. L’album contenente i vari brani del film è in seguito stato pubblicato dalla EMI Music.

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di una delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. The Young Victoria è infatti presente all’interno di Rai Play. Accedendo a questo, sarà possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. L’unico requisito richiesto è infatti quello dell’iscrizione al sito, completamente gratuita. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 6 maggio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

The Young Pope: prime foto di Jude Law nella serie di Paolo Sorrentino

Sono iniziate a Roma le riprese di The Young Pope, l’annunciata serie televisiva di Paolo Sorrentino prodotta da Sky, HBO e Canal+ e oggi vediamo le prime foto di Jude Law, uno degli interpreti dello show.  Le riprese dureranno fino a Febbraio del 2016 e si svolgeranno in Italia, Nordamerica, Africa e Porto Rico.

La serie vede protagonisti un cast internazionale con Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France,Javier Camara, Ludivine Sagnier, Guy Boyd, Andre Gregory, Sebastian Roché, Marcello Romolo, Ignazio Oliva, Vladimir Bibic e Nadie Kammalaweera.

La trama ufficiale:

The Young Pope racconta l’inizio del controverso pontificato di Pio XIII, al secolo Lenny Belardo (Jude Law), un personaggio complesso e contraddittorio, così conservatore nelle sue scelte da rasentare l’oscurantismo ma allo stesso tempo straordinariamente pieno di compassione per poveri e i deboli. Un uomo di potere, che caparbiamente resiste a coloro che corteggiano il Vaticano, noncurante delle implicazioni derivanti dalla propria autorità. Nel corso della serie, Belardo si troverà a confrontarsi con l’abbandono degli affetti personali e con la costante paura di essere abbandonato anche dal suo Dio. Egli è tuttavia un uomo che non ha paura di farsi carico della millenaria missione di difendere proprio quello stesso Dio e il mondo che Lo rappresenta.

Fonte: NEWS

 
 

The Young Pope: prima foto ufficiale di Jude Law

Viene diffusa oggi la prima immagine ufficiale di The Young Pope, la nuova produzione originale di Sky in collaborazione con HBO e Canal+.

THE YOUNG POPEL’immagine mostra il due volte candidato agli Oscar Jude Law nei panni del protagonista Lenny Belardo, Papa Pio XIII, disteso su una sdraio sotto il sole di Roma.

GUARDA: The Young Pope: prime foto di Jude Law nella serie di Paolo Sorrentino

La produzione della serie è cominciata da poco e tutti gli otto episodi sono diretti da Paolo Sorrentino, regista del film premio Oscar La grande bellezza e del più recente Youth.

Il cast, oltre al protagonista Jude Law, include il premio Oscar come migliore attrice Diane Keaton insieme a Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli e James Cromwell.

 
 

The Young Pope: la serie Sky di Paolo Sorrentino #Venezia73

The Young Pope

Atteso al varco dopo un Oscar “confezionato” grazie a talento e tradizione e un film per molti versi incompreso, Paolo Sorrentino fa esordire la sua prima esperienza televisiva al Festival di Venezia, una straordinaria opera che, nonostante il formato di partenza, prodotto da Sky per il piccolo schermo, si sposa benissimo con le dimensioni della sala cinematografica. The Young Pope racconta il papato di Pio XIII, un giovane cardinale neoeletto, appena 47 anni, che si inserisce in una macchina burocratica perfetta e funzionante, come il Vaticano, e deve far conciliare le sua ingombrante personalità con riti, presenze, giochi di potere, cose che “sono sempre andate in un certo modo”, con la sua personalità, misteriosa, contraddittoria e ambiziosa, una personalità difficile da inquadrare per tutte le persone che gli ruotano intorno, per l’ambizioso e ambiguo Segretario di Stato, per chi lo conosce da sempre e per i fedeli, che si trovano di fronte un nuovo personaggio, distante anni luce da quello che dovrebbe essere un Papa.

Con The Young Pope, Paolo Sorrentino rinuncia in parte (non nella sequenza iniziale del pilot almeno) alla sua estetizzante antinarrazione per concentrarsi sulla scrittura. Accantonate in parte le evoluzioni registiche fini a se stesse, il regista confeziona dei personaggi impeccabili, complessi, sfaccettati, con una scrittura solida e allo stesso tempo spiritosa e intelligente. Lo script originale di Sorrentino è poi illuminato dalle grandi interpretazioni di Jude Law e Silvio Orlando, tra gli altri. I due protagonisti principali, con misura e mestiere, danno vita alle battute mettendo in scena un racconto che, volendo fare dei paragoni di toni e argomenti narrati, rimbalza tra House of Cards, I Borgia e alcune delle grandi e complesse serie di successo degli ultimi anni.

Rimanendo perfettamente riconoscibile nella sua autorialità (sia registica che narrativa), Paolo Sorrentino si concentra sulla storia e sulla costruzione dei personaggi, realizzando un prodotto che dal pilot si conferma interessante, coinvolgente, divertente e senza dubbio da seguire. Dal 21 settembre su Sky Atlantic.

the young pope

 
 

The Young Pope: dal 12 Aprile in Edicola con la prima puntata

The Young Pope

Presentato con una calorosa accoglienza di pubblico e critica alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2016, The Young Pope ha scosso il mondo della serialità targata Sky, grazie soprattutto ai due nomi prestigiosi dietro al progetto. Da una parte la mente, Paolo Sorrentino, straordinario autore premio Oscar, dall’altra il braccio, Jude Law, interprete raffinato che offre una delle sue migliori performance nelle dieci puntate che compongono la prima stagione della serie tv che a breve arriverà in home video distribuito in Edicola.

A partire da mercoledì 12 aprile infatti The Young Pope sarà disponibile con la prima puntata in Edicola. I supporti, oltre a contenere l’episodio, daranno la possibilità a chi li acquisterà di godere di alcuni contenuti speciali dedicati. Nel primo DVD infatti è prevista la presenza di un docufilm di 60 minuti di Fabio Mollo, si tratta di dietro le quinte con tante scene dal backstage, con chicche sulla realizzazione delle scenografie, interviste ai protagonisti che parlano dei loro personaggi, delle dinamiche e degli intrecci della serie. Nel secondo invece ci sarà il trailer speciale del dietro le quinte di 15 secondi oltre a una pillola di Lenny (ovvero l’algido e calcolatore protagonista).

La serie TV racconta in dieci episodi la storia di Lenny Belardo, alias Pio XIII, il primo Papa americano della storia. A produrre lo show, Paolo Sorrentino ha avuto dalla sua Sky, HBO e Canal+, con da Wildside e coprodotta da Haut et Court TV e Mediapro. La serie è stata trasmessa in Italia in prima tv 15 su Sky Atlantic HD e Sky Cinema 1 HD.

The Young Pope, la serie di Paolo Sorrentino, arriva in Edicola

Giovane e affascinante, l’elezione di Pio XIII sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici della Chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se stesso.

Il cast, oltre al protagonista Jude Law, include il Premio Oscar® come migliore attrice Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, LudivineSagnier, Toni Bertorelli e James Cromwell.

Moltissime testate internazionali hanno dedicato spazio al progetto. Tra queste ci sono gli illustri pareri di Variety che riferisce: “Un’idea ingegnosa e una struttura narrativa mai vista prima d’ora”, di The Hollywood Reporter: “The Young Pope è divertente, imprevedibile e irriverente”, di The Economist: “Candidato ad essere il capolavoro di Sorrentino”, e ancora Indiewire: “Paolo Sorrentino esordisce in tv con potenza e grazia”,  Esquire: “The Young Pope è unico: è televisione d’autore”, e per chiudere The Times: “Law ci regala la sua migliore interpretazione di sempre”.

La serie è già stata venduta in 80 Paesi del mondo, oltre a quelli già coperti dalla produzione, per un totale di 110 Paesi in tutto il mondo.

Per collezionare tutti i DVD, a partire dalla prima uscita del 12 aprile, potete seguire le iniziative dei canali dedicati all’edizione in Home Video di The Young Pope:

Facebook

Twitter

Il sito di Iniziative Editoriali

 
 

The Young Pope, dove vederla: trama, cast, spoiler, streaming

The Young Pope

Produttori, registi e network televisivi, al giorno d’oggi ce la mettono davvero tutta per stupire il pubblico e creare contenuti sempre nuovi e originali. Nonostante le buone intenzioni, non sempre tutte le nuove serie tv o film mandati in onda poi funzionano ma questo non è il caso di The Young Pope. Dissacrante e dal sapore quasi proibito, la serie ha avuto un successo strepitoso e non solo in Italia. Non a caso, infatti, The Young Pope è stata la prima serie tv italiana a essere candidata agli Emmy e anche ai Golden Globe.

Ideata e diretta da Paolo Sorrentino – famoso regista del film La Grande Bellezza -, la serie è nata dalla compartecipazione di tre paesi, Italia, Francia e Spagna, mettendo insieme un cast a dir poco eccezionale. The Young Pope – i cui primi due episodi sono stati presentati in anteprima alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – ha come protagonista il bellissimo e talentuoso Jude Law, il Papa più sexy e improbabile della storia della televisione.

The Young Pope trama

La serie racconta dell’incredibile storia di Lenny Belardo (Jude Law), l’affascinante e giovanissimo arcivescovo di New York, e della sua ascesa in Vaticano. Alla morte del Papa in carica, Belardo viene eletto a sorpresa come nuovo pontefice, notizia che viene accolta con grande stupore. Ad aver appoggiato e spinto non solo per la sua candidatura ma per la sua elezione è il potentissimo Segretario dello Stato Vaticano, il Cardinale Angelo Voiello (Silvio Orlando).

[SPOILER ALERT]

Convinto di aver fatto la scelta giusta e di aver per le mani finalmente un Papa inesperto e facilmente manovrabile, Voiello scopre ben presto di aver commesso un terribile errore. Nonostante la sua giovane età e la sua aria pacifica, Lenny Belardo ha le idee molto chiare ed è pronto a dettare le sue regole. Abbandonato dai suoi genitori in orfanotrofio, Lenny ha sempre potuto contare sul sostegno di Suor Mary (Diane Keaton) che, dopo essere stata il suo tutore legale durante l’infanzia, accetta di seguirlo in Vaticano per aiutarlo nella sua impresa.

A causa del suo passato traumatico, Belardo ha sviluppato però un rapporto molto strano con la fede e soprattutto con Dio considerato quasi come l’ennesima controversa figura genitoriale assente. Nonostante la sua concezione di fede assai discutibile e contraddittoria, Lenny è rispettato e quasi venerato poiché in molti lo ritengono responsabile di un miracolo realizzato quando era ancora un ragazzo.

Cinico, sprezzante, misterioso e fin troppo attratto dal lusso, Lenny Belardo prende il suo posto in Vaticano con il nome di Pio XIII e comincia la sua riforma della cristianità. Se i suoi predecessori volevano creare un ponte di comunicazione tra Chiesa e popolo, Lenny sembra essere di tutt’altro avviso. Un po’ come in un eccentrico club notturno, il nuovo Papa rende la Chiesa un luogo inaccessibile ed esclusivo.

The Young Pope cast

La Chiesa, che da anni lotta per riportare i fedeli verso la fede, chiude i battenti e diventa un rifugio solo per pochi eletti. Pio XIII, fautore di questa controversa rivoluzione, esce dalla scena pubblica rifiutando ogni contatto con il mondo esterno. ‘Prigioniero’ della gabbia dorata vaticana, Lenny comincia a godere dei privilegi del suo nuovo status e a vivere quel lusso sfrenato che ha sempre desiderato.

[SPOILER ALERT]

Nonostante la sua completa noncuranza e il suo atteggiamento fin troppo vanesio, il nuovo Papa non accetta di farsi controllare da nessuno né tanto meno dal Cardinal Voiello e dai suoi tanti tirapiedi. Comincia così la sua riforma della Chiesa che prevede un drastico cambio di rotta e il ritorno a una rigida politica conservatrice. Sotto il controllo di Papa Pio XIII la Chiesa torna alla sua missione originale ovvero quella di proteggere Dio e la fede, missione che ogni fedele deve abbracciare con gioia e dedizione.

La nuova Chiesa rifiuta la modernità e torna a una quasi medievale intransigenza, adottando una politica severa su questioni scottanti come l’omosessualità, la contraccezione, l’aborto e la pedofilia. Nonostante la sua politica quasi oscurantista, Lenny però non dimentica il primo dovere della Chiesa, ovvero quello di prendersi cura delle persone più deboli e povere e che vivono ai margini della società.

Il regno di Pio XIII continua indisturbato sotto gli occhi impotenti di consiglieri e cardinali fino a quando le morti improvvise dei cardinali Andrew Dussolier (Scott Shepherd), suo migliore amico dall’infanzia, e Michael Spencer (James Cromwell), suo padre spirituale, minano la stabilità emotiva del nuovo pontefice. Distrutto dal dolore e attorniato da misteri e complotti ai suoi danni, Lenny dovrà trovare la forza per affrontare i suoi demoni e condurci in un finale a suon di sermoni e colpi di scena.

The Young Pope seconda stagione: arriva The New Pope

Grazie all’incredibile successo ottenuto da The Young Pope, andata in onda nel 2016 con una stagione di soli 10 episodi e terminata con un cliffhanger di proporzioni bibliche, Paolo Sorrentino decide di mettersi subito al lavoro sulla seconda stagione. Inizialmente concepita come il naturale continuo di The Young Pope, quella che doveva essere una semplice seconda stagione si trasforma in una serie nuova di zecca.

A gennaio del 2020 viene quindi rilasciata The New Pope, la nuova serie che porta la firma di Sorrentino ed è prodotta da Sky Atlantic, HBO e Canal+.

[SPOILER ALERT]

Papa Pio XIII (Jude Law) è ormai in coma da più di nove mesi ed è giunta l’ora per i cardinali di eleggere un nuovo pontefice. Sotto consiglio sempre del cardinale Voiello (Silvio Orlando), deciso a scegliere stavolta una personaggio meno problematico, la scelta del consiglio ricade su Tommaso Viglietti (Marcello Romolo). Visto come una persona mite e dall’animo gentile, Viglietti sembra essere la scelta giusta, eppure ancora una volta Voiello commette il grave errore di sottovalutare il suo ‘nemico’.

Viglietti prende posto in Vaticano come Papa Francesco II e comincia a disfare tutto il folle lavoro di Lenny Belardo e della sua Chiesa esclusiva e intransigente. La linea del nuovo Papa rispetta i canoni di povertà e carità cristiana, poco gradita agli avidi cardinali del concilio. Non a casa quindi, a pochi giorni dal suo insediamento, Francesco II muore per uno strano malore che sembra portare la firma del malvagio Voiello.

Morto un Papa se ne fa un altro. Il conclave si riunisce di nuovo e stavolta la scelta ricade su Sir John Brannox (John Malkovich), cardinale inglese dal carattere assai enigmatico e dal passato doloroso. Dopo un tentennamento iniziale, Brannox accetta l’incarico e viene eletto con il nome di Giovanni Paolo III.

Leggi anche: Teheran – Serie Tv: trama, cast, trailer e streaming

Figlio di una modesta famiglia inglese, John porta dentro di sé un grande e doloroso segreto. Dipendete dall’eroina quando era solo un ragazzo, Brannox ha assistito impotente alla morte del fratello gemello Adam dopo un incidente sugli scii, senza potergli prestare soccorso. Quel tragico evento ha distrutto la sua vita e quella dei suoi genitori che non gli hanno mai perdonato la morte del fratello.

Il trauma della perdita del fratello e i sensi di colpa che ancora lo perseguitano, minano la sua autostima, rendendolo un Papa buono ma anche molto fragile, troppo per poter portare un simile fardello. Ma proprio quando la sua fragilità emotiva sta per diventare un ostacolo alla guida della cristianità, accade l’impossibile. Lenny Belardo (Jude Law), al secolo Pio XIII, ormai declassato a Papa emerito, incredibilmente si risveglia dal coma.

Tra i due Papi in Vaticano comincia quindi una strana collaborazione. Per qualche tempo, infatti, John e Lenny lavorano in tandem per respingere alcune delle minacce più pericolose per la Chiesa, affrontando anche lo spettro del terrorismo. Ma proprio quando Belardo sembra pronto a riprendere in mano lo ‘scettro del potere’, la morte lo chiama definitivamente a sé.

Alla morte di Papa Pio XIII, anche Giovanni Paolo III decide di abdicare, lasciando così nuovamente nelle mani del conclave il destino del Vaticano. Stanchi di tutti questi avvicendamenti di Papi machiavellici, inetti o dal cuore troppo tenero, i cardinali stavolta non sbagliano. Il conclave elegge quindi Angelo Voiello che finalmente corona il suo sogno.

The Young Pope streaming: dove vederlo

Tutti gli episodi di The Young Pope e del sequel, The New Pope, sono disponibili in streaming sulla piattaforma a pagamento di Now TV.

 

Fonte; Wiki, IMDB, Now TV

 
 

The young and prodigious T.S. Spivet: recensione del film

T.S. Spivet ha dieci anni ed è un bambino prodigio. Grazie ai suoi esperimenti riesce a progettare una macchina per il moto continuo. Vive in un ranch nel Montana insieme a sua mamma, un’entomologa frustrata,  ossessionata dalla dimostrazione dell’esistenza di una particolare specie di coleottero, a suo padre, un burbero cowboy e sua sorella quattordicenne, il cui unico sogno è diventare Miss America. T.S. aveva un fratello gemello, Layton, scomparso tragicamente durante un esperimento scientifico ideato proprio da lui, evento che ha profondamente segnato la sua vita, facendo affiorare terribili sensi di colpa. Un giorno T.S. riceve una telefonata dall’Istituto Smithsonian che gli annuncia la vittoria di un prestigioso premio per la sua invenzione. All’insaputa di tutti, decide di partire da solo, di attraversare gli USA come un vagabondo e di andare a ritirare il suo premio.

Siamo purtroppo molto distanti dal Jean Pierre Jeunet di quel lontano, quanto grottescamente mirabolante Delicatessen del 1991, o dal visionario e decadente La città dei bambini perduti del 1995, e anche dai colorati sentimentalismi de Il favoloso mondo di Amelie del 2001. The young and prodigious T.S. Spivet è un film gradevole, spigliato e divertente, diretto con mano ferma e virtuosismi tecnici tipici di una grande coproduzione internazionale, ma rimane un film per ragazzi  che langue di quel guizzo estroso ed autoriale che ci si aspetterebbe da un creatore di mondi visionari come Jeneut. Anche la sua solita fotografia, così personale da rimanere caratterizzata anche con direttori della fotografia differenti, appare in questo film sbiadita, come se avesse perso lo smalto.

Gli stilemi registici di Jeunet ci sono tutti, dalla ripresa a piombo sul canale, ai movimenti di camera ad angolo retto, dalle sovrimpressioni, all’uso (esagerato in questo caso) della voce fuori campo, ma provengono tutti da film passati, tanto da divenire un compendio del Jeunet che fu. Si ha quasi l’impressione che il suo talento sconfinato sia stato imbrigliato e tenuto a freno da logiche produttive perverse che volevano un prodotto da franchising burtoniano.

La storia pecca inoltre di eccessiva ingenuità, il viaggio di T.S. è quasi del tutto privo di ostacoli e soprattutto di pericoli, cosa che potrebbe addirittura mettere in pericolo quel valore iniziatico e ammonitivo che un film per ragazzi dovrebbe sempre avere. Il bambino prende treni merci come un clandestino, fa l’autostop, cammina da solo per le strade d’America e incontra solamente personaggi un po’ svitati ma tranquilli e soprattutto buoni. Non si sente mai il pericolo incombente, non si sta in apprensione per un bimbo piccolo e fragile che potrebbe subire chissà quali brutte disavventure. Tutto scorre liscio, o quasi, togliendo fascino ad una storia che poteva avere enormi potenzialità. Nel cast figura Helena Bonham Carter nel ruolo della madre di T.S. e l’attore feticcio di Jeunet, Dominique Pinon, costretto in un piccolo ma gustoso cameo.

 
 

The Year Earth Changed, recensione del doc narrato da David Attenborough

The Year Earth Changed recensione

Per celebrare l’Earth Day 2021, Apple TV + presenta The Year Earth Changed, uno speciale documentario narrato da David Attenborough, vincitore di un Emmy e del BAFTA Award, che è ora sulla piattaforma. Il famoso documentarista racconta, accompagnato da filmati suggestivi e incredibili provenienti da tutto il mondo, la risposta della natura selvaggia al lockdown del 2020, durante il quale tutta l’attività umana si è fermata e la Terra ha ripreso a respirare.

Dall’ascoltare il canto degli uccelli nelle città deserte e assistere alle balene che comunicano in modi nuovi, all’incontro con i capibara nei sobborghi sudamericani, in ogni parte del mondo gli operatori hanno avuto la possibilità di interagire con la natura come mai prima d’ora. Il prezioso documentario è la testimonianza di come piccoli e grandi cambiamenti nel comportamento umano – riduzione del traffico delle navi da crociera, chiusura delle spiagge in alcuni giorni all’anno, rapporti più armoniosi per la coesistenza tra esseri umani e regno animale – incidono in maniera decisiva sul comportamento della Natura.

The Year Earth Changed, recensione del doc narrato da David Attenborough – #EarthDay

“La Natura si riprende i propri spazi” è davvero la frase fatta che racconta e sintetizza al meglio il cuore del documentario, che è una lettera d’amore al pianeta Terra e che evidenzia i modi in cui la resilienza della Natura può dare un futuro non solo al pianeta ma anche all’uomo che su di esso vive e prospera.

L’aria, l’acqua, la terra hanno risentito in maniera benefica dell’interruzione delle attività umane, le cime dell’Himalaya visibili dalla città, le tartarughe che sono riuscite a deporre le proprie uova con un aumento di oltre il 60%, i cuccioli di cheetah salvati dal silenzio attraverso cui si diffondeva meglio il richiamo della madre, la balene che hanno trovato un nuovo modo di cantare e comunicare tra loro, nei mari ghiacciati immersi nel silenzio lasciato dall’assenza delle navi di crociera.

The Year that Earth Changed è una testimonianza, un monito ma anche un viaggio incredibile di bellezza, che mostra la forza e la perfezione con cui funziona la Natura e con la quale potrebbe riprendere a funzionare. Dopotutto, come la calda voce di Attenborough ci ricorda, gli effetti del lockdown non dureranno in eterno, e questo periodo può essere un invito a imparare a coabitare la Terra insieme alla natura selvaggia, perché il giovamento è reciproco.

 
 

The X-Files: Trailer ufficiale esteso

Guarda il nuovo trailer esteso di The X-Files, l’attesissimo ritorno della serie cult che debutterà tra poco sul network americano FOX.

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

https://youtu.be/_1SmJUBT5q0

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: promo ufficiale della nuova stagione

Il network americano della Fox ha diffuso il primo promo ufficiale di The X-Files, l’attesissimo ritorno dello storico show con Gillian Anderson e David Duchovny:

https://youtu.be/JoIRNja8pMc

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

[nggallery id=1809]

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 

 
 

The X-Files: premiere a Cannes e poi New York Comic Con

Twentieth Century Fox Television e Fox Broadcasting Company hanno annunciato che il primo episodio del tanto atteso revival di X-Files verrà proiettato in anteprima mondiale al MIPCOM di Cannes, in Francia, e che la premiere nazionale USA si terrà in occasione del Comic Con di New York.

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: nuovo teaser promo “Are We Truly Alone?”

Mentre le riprese sono ancora in corso la FOX ha diffuso un nuovo promo di The X-Files, l’atteso ritorno dello show di culto degli anni 90′. Il nuovo contributo si intitola “Are We Truly Alone?”

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: nuovo promo con David Duchovny e Gillian Anderson

Ecco un nuovo promo per The X-Files in cui troviamo Fox Mulder e Dana Scully di nuovo insieme, sempre interpretati da David Duchovny e Gillian Anderson.

https://www.youtube.com/watch?v=YKFxAJ8yH-8

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: nuovo promo “Danger”

Guarda il nuovo promo inedito di The X-Files, l’atteso ritorno dello show televisiva di successo targato FOX. Il nuovo contributo video si intitola “Danger”:

 
 

The X-Files: mostri e Mulder nudo nel nuovo promo “They’re Coming”

Il network americano della FOX ha diffuso un nuovo promo di The X-Files, l’attesissimo ritorno dello show culto degli anni 90′.

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: le foto promozionali e un nuovo poster

Cresce l’attesa per il debutto di The X-Files, l’atteso ritorno della serie televisiva cult con protagonisti David Duchovny e Gillian Anderson. Oggi il network ha diffuso le foto promozionali e un nuovo poster.

[nggallery id=1809]

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: il primo sguardo ufficiale a Mulder e Scully

X-Files

Ecco la prima foto ufficiale di Fox Mulder e Dana Scully di nuovo insieme. David Duchovny e Gillian Anderson sono stati immortalati sulla cover di Entertainment Weekly per celebrare il loro ritorno nei panni del leggendario duo protagonista di The X-Files per sei nuovi episodi.

Ecco la cover del giornale:

X-Files cover

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: Gillian Anderson presenta il nuovo trailer

L’attrice protagonista di The X-FilesGillian Anderson, presenta l’ultimo contributo video dell’atteso ritorno dell’acclamato show televisiva che la vede protagonista:

https://www.youtube.com/watch?v=0OC2h7XpNBg&feature=youtu.be

[nggallery id=1809]

X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: Full Trailer “The Truth Is Still Out There”

Guarda il Full Trailer di The X-Files, l’atteso ritorno dello show cult che sarà trasmesso sul network americano FOX. Il nuovo contributo video si intitola “The Truth Is Still Out There”:

https://youtu.be/kteho5bgxLI

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files: foto promozionali di Scully e Mulder

Mentre cresce l’attesa per il debutto dei nuovi episodi di The X-Files, oggi il network americano Fox ha diffuso nuovo foto promozionali del cast.

[nggallery id=1809]

X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files, David Duchovny: “Siamo in grado di fare meglio”

Ora che finalmente c’è la conferma ufficiale del ritorno di The X-Files, anche uno degli storici protagonisti della serie, l’attore David Duchovny che interpreta FOX  ha commentato la notizia in un’intervista al The Hollywood Reporter.

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

Guardo indietro al primo o al secondo anno dello show,e non tenterei di recitare come quel ragazzo. Adesso sono capace di fare di più. Lei è capace di fare di più. Sarà interessante vedere come saranno gli stessi personaggi ma con attori che sono in grado di fare di meglio.

X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente autoconclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files 10×01: prima foto dal primo episodio “My Struggle”

Cresce l’attesa per il debutto di The X-Files 10×01 e oggi da FOX arriva la prima foto promozionale di “My Struggle”, il primo episodio:

The X-Files 10: Robbie Amell e Lauren Ambrose nel cast

[nggallery id=1809]

The X-Files 10: nuovo promo ufficiale “I Want To Believe”

The X-Files 10: Kumail Nanjiani sarà una guest star

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files 10×01: foto promozionali “My Struggle”

Il network americano FOX ha diffuso le foto promozionali di The X-Files 10×01, il primo episodio dell’atteso ritorno che si intitolerà “My Struggle”:

THE X-FILES 10: ROBBIE AMELL E LAUREN AMBROSE NEL CAST

[nggallery id=1809]

THE X-FILES 10: NUOVO PROMO UFFICIALE “I WANT TO BELIEVE”

THE X-FILES 10: KUMAIL NANJIANI SARÀ UNA GUEST STAR

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 
 

The X-Files 10: Robbie Amell e Lauren Ambrose nel cast

Mentre sono in corso le riprese di The X-Files 10, l’attesissimo ritorno della serie cult trasmessa dal network americano FOX oggi arriva la notizia che due attori sono entrati a far parte del cast. Si tratta di Robbie Amell e Lauren Ambrose. La conferma arriva da TvLine che rivela anche che il primo sarà il giovane agente Miller, un tipo intelligente. Mentre Lauren Ambrose sarà l’altrettanta acuta agente Einstein.

GUARDA ANCHE: The X-Files 10: nuovo promo ufficiale “I Want To Believe”

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

[nggallery id=1809]

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 

 
 

The X-Files 10: nuovo promo ufficiale “I Want To Believe”

Il network americano della FOX ha diffuso il primo promo ufficiale di X-Files 10, l’attesissimo ritorno dello show di successo e il nuovo contributo si intitola “I Want To Believe”:

https://youtu.be/CFJnWwh12j0

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

[nggallery id=1809]

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.

 

 
 

The X-Files 10: Kumail Nanjiani sarà una guest star

Mentre sono in corso le riprese di The X-Files 10, il grande attesissimo ritorno della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano FOX oggi apprendiamo che Kumail Nanjiani sarà una delle guest star che appariranno nel corso di questo decimo ciclo di episodi. Purtroppo al momento non si hanno ulteriori dettagli quindi non sappiamo quale personaggio interpreterà Kumail Nanjiani.

GUARDA ANCHE: The X-Files 10: nuovo promo ufficiale “I Want To Believe”

LEGGI ANCHE: X-Files Revival: prima foto dal set, iniziate le riprese

LEGGI ANCHE: X-Files Revival, Gillian Anderson: “Faremo il massimo”

[nggallery id=1809]

LEGGI ANCHE: X-Files, David Duchovny: “Ho pianto leggendo il copione”

LEGGI ANCHE:  X-Files: ufficiale il ritorno per una serie evento

X-Files-1X-Files è una serie televisiva statunitense ideata da Chris Carter e prodotta dalla FOX a partire dal 1993. Ha avuto un enorme impatto grazie ai vari temi trattati come il paranormale, le teorie del complotto, mutazioni genetiche, UFO ed alieni.

Ciascun episodio, pur essendo narrativamente auto conclusivo (salvo alcune eccezioni di storie sviluppate in due o anche tre episodi), talvolta tratta temi ricorrenti. Argomenti quali il governo ombra, l’interferenza aliena (in particolare il rapimento alieno) e l’imminente primo contatto alieno, vengono sviluppati in vari episodi di ogni stagione del telefilm. Tali sviluppi narrativi sono comunemente noti come la mitologia di X-Files.

Vincitrice del Golden Globe per la miglior serie drammatica nel 1995, nel 1997 e nel 1998, tra la prima e la seconda stagione ha avuto un aumento dell’audience del 42% diventando lo spettacolo televisivo più seguito negli Stati Uniti. Ha al suo attivo ben 9 stagioni terminate con gli ultimi due episodi dove vengono risolti in parte gli interrogativi sulla mitologia di X-Files lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Nel 2002, la rivista americana TV Guide la ha inserita al trentasettesimo posto nella classifica de I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi.