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RealD: dietro le quinte del cinema 3D

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RealD: dietro le quinte del cinema 3D

Presente con i propri sistemi in quasi 500 schermi italiani, RealD sviluppa le tecnologie alla base dell’esperienza 3D di capolavori come “Chicken Little”, “Avatar”, “Hugo”, “Vita di Pi”, “Gravity”, “The Lego Movie”, “Star Wars: il risveglio della forza”, “Zootropolis”. Oggi RealD gira l’Italia con la Campagna Educational che spiega il 3D ai più giovani.

Quando nel 2005 Chicken Little (il primo film in assoluto con tecnologia RealD) uscì nelle sale, la tridimensionalità era soprattutto una questione di profondità, con oggetti che per la prima volta sembravano uscire dallo schermo del cinema e toccare lo spettatore. Oggi il 3D si spinge sulla luminosità delle immagini che, combinata al senso della distanza e della profondità, restituisce alle persone la sensazione di vedere più campi diversi sovrapposti ed essere direttamente dentro alla scena e all’azione.

In dieci anni il 3D ha compiuto passi importanti e RealD ne ha guidato i processi evolutivi con la propria area Ricerca & Sviluppo e l’impegno in innovazione, creando gli standard di maggiore avanguardia e offrendo esperienze visive totalmente realistiche e coinvolgenti. Oggi RealD si presenta in Italia attraverso una campagna education che per la prima volta svela la tecnologia 3D ai ragazzi delle scuole italiane.

Riconosciuta leader mondiale nei sistemi 3D per il cinema, con il 60% di quote di mercato, RealD è oggi la più grande piattaforma per il cinema 3D con oltre 27.000 sistemi installati con 1.200 partner in 72 Paesi, 500 in italia. Ha sedi a Beverly Hills (California), Boulder (Colorado), Londra (Regno Unito), Mosca (Russia), Shanghai e Hong Kong (Cina), Tokyo (Giappone), Rio de Janeiro (Brasile), Milano. 15 dei 17 maggiori gruppi cinematografici del mondo adottano sistemi RealD.

RealD - Occhiali Batman vs Superman - LSi parte dall’occhiale giusto. Ad assicurare un’ottima visione contribuisce l’occhiale RealD, garantito perché sicuro ed igienico. RealD ha creato una gamma molto vasta di occhiali monouso (usa e getta) comodi e puliti sia in formato adulto, sia in formato bambino e in versione clip per coloro che portano gli occhiali da vista.  Inoltre, RealD realizza licenzia modelli speciali da collezione per i veri appassionati, disponibili in diversi colori e design, ispirati ai film più famosi.

Gli occhiali RealD sono pensati per dare il maggiore comfort possibile durante la visione del film riducendo l’effetto ‘ghosting’ e l’offuscamento dell’immagine.

RealD - XL - ImmagineE si passa per la tecnologia “Precision White Screen”. Progettata per migliorare le proiezioni 2D e 3D, la tecnologia del Precision White Screen ha ampliato gli angoli di visione e ha migliorato in modo decisivo l’uniformità al bordo dello schermo. I risultati di una migliore efficienza dello schermo sono calcolati in un 40% di luce in più sul totale proveniente dallo schermo, offrendo una luminosità più uniforme e un’immagine più ricca per tutti i contenuti.

Dietro le quinte: i sistemi RealD ZScreen Cinema e XL Cinema. Per capire come si ottiene l’esperienza più coinvolgente in 3D, occorre guardare alle soluzioni che vengono installate nei cinema di maggiore avanguardia. Innanzitutto, RealD® ZScreen Cinema che è il primo sistema di proiezione stereoscopica (3D) al mondo per proiettori DLP Cinema®. Sviluppato nel 2005, esso ha aperto la strada per le presentazioni cinematografiche digitali in 3D e ha definito lo standard dell’esperienza 3D. Il sistema RealD ZScreen Cinema rimane la soluzione preferenziale per sale 3D di piccole e medie dimensioni. Piccolo e leggero, è infatti facile da utilizzare e da mantenere e comprende soluzioni di montaggio per tutti i principali proiettori DLP Cinema®, agevolando la transizione tra 2D e 3D.

Inoltre, i sistemi RealD® XL Cinema sono i dispositivi di proiezione 3D più utilizzati al mondo e la soluzione di proiezione 3D più avanzata per proiettori DLP Cinema®. Il motivo di questo successo è ascrivibile a un sistema ottico più efficiente che trattiene una quantità di luce superiore rispetto a sistemi concorrenti, risultando 2 volte più luminoso di altri sistemi 3D. I sistemi RealD XL Cinema consentono alle sale cinematografiche di proporre un’esperienza 3D di qualità superiore con eccellenti caratteristiche di luminosità in sala su schermi più grandi, aumentando la capienza della sala. Questa innovativa linea di prodotti riduce i costi operativi annui senza sacrificare la luminosità 3D grazie all’uso di lampade a minore assorbimento di potenza rispetto ad altri sistemi 3D.

Questione di luminosità 3D. I produttori di proiettori cinematografici digitali offrono informazioni sull’emissione luminosa nominale dei loro prodotti a seconda della dimensione della lampada. RealD consiglia di utilizzare il 70% dell’emissione luminosa nominale per assicurare il mantenimento di un livello di luminosità necessario per presentazioni 3D di alta qualità nell’intero arco di vita utile della lampada.

Come il 3D stimola il cervello umano: RealD Educational Campaign. La visione tridimensionale – che è quella che abbiamo in natura grazie ai nostri due occhi – al cinema fa lavorare il nostro cervello in modo appropriato facendogli unire tutte le componenti dell’immagine; secondo un esperimento RealD, un film in 3D risulta essere molto più stimolante per il cervello e per l’attività cerebrale rispetto a uno in 2D, rendendo l’esperienza cinematografica più coinvolgente, avvincente ed emotivamente interessante per lo spettatore.

Per spiegare questo processo ai più giovani e svelare loro quali tecnologie sono alla base del cinema 3D, RealD ha ideato un’iniziativa che combina divertimento, conoscenza e informazione, è la RealD Educational Campaign organizzata in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, l’Organizzazione impegnata a promuovere la condivisione della conoscenza, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, da sempre attenta a diffondere tra i giovani le competenze digitali.

La campagna coinvolge da marzo a maggio 2016 oltre 500 studenti delle scuole medie e superiori di Milano, Roma e Napoli, invitati al cinema per vivere da protagonisti un’esperienza in 3D, scoprire come funzionano i sistemi alla base di questa tecnologia e capire quali sono gli effetti e i benefici rispetto a una tradizionale visione in 2D. Un vero e proprio tour che farà tappa nelle tre città, senza però fermarsi a un appuntamento al cinema. La campagna, infatti, comprende l’Immersive Storytelling Contest per cui ogni studente potrà proporre un personaggio del film visto in sala disegnato in 2D e immaginato in un ambiente particolare. E il premio sarà ancora più stimolante: i vincitori, uno per ogni città, realizzeranno il proprio progetto in 3D all’interno dell’Immersive Lab della Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale, laboratorio all’avanguardia dove si sperimentano le tecnologie immersive più innovative. Nella palestra i giovani incontreranno docenti che insegnano le potenzialità creative e multidisciplinari di quella che è destinata a diventare la piattaforma digitale del prossimo decennio, e avranno la possibilità di creare nuovi mondi virtuali e immergersi in essi.

“Siamo orgogliosi di poter condurre questa campagna educativa in Italia, che è un Paese strategico per RealD sia per la sua storia cinematografica sia per il potenziale di crescita che riveste il 3D”, afferma Alice Tentori, Country Manager per l’Italia di RealD. “Ci auspichiamo di rinnovarla anche l’anno prossimo coinvolgendo altri studenti e favorendo la loro creatività spingendoli a inventare storie creative, proprio come è nel carattere nazionale”.

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Real! partito il crowdfunding per il fan movie di Ghostbusters

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Real! partito il crowdfunding per il fan movie di Ghostbusters

È partito sabato 31 ottobre 2015 il crowdfunding di Real!, il fan movie sui Ghostbusters nato da un’idea dell’attore e doppiatore Edoardo Stoppacciaro. I fan di tutti il mondo potranno effettuare la loro donazione sulla piattaforma Kickstarter. Il lancio ufficiale della campagna crowdfunding si è svolto domenica 1 novembre 2015 in occasione del Lucca Comics & Games, il principale evento europeo dedicato al fumetto, ai giochi, al cinema e videogiochi. Alle ore 16.00 presso l’Auditorium San Girolamo di Lucca, Edoardo Stoppacciaro, accompagnato dall’intero cast e accolto dai fan del film, ha presentato il video promozionale, il teaser e il trailer di Real!.

Il fan movie è ambientato nella Città Eterna dove tre studenti di fisica si ritrovano inaspettatamente ad avere a che fare con problemi soprannaturali, quando scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è infestato da terribili presenze ultraterrene. Riusciranno le teorie elaborate oltre trent’anni prima a salvarli dagli indicibili orrori che li attendono?

Edoardo Stoppacciaro è protagonista del fan movie insieme a Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, e regista con Cristian Calabretta. Nel cast del film troviamo anche Alessandro Budroni, Barbara Castracane, Roberto Draghetti, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Roberto Stocchi, con la partecipazione straordinaria di alcuni doppiatori dei personaggi originale della saga. Il progetto, senza scopo di lucro, sarà prodotto da e per i fan e verrà finanziato mediante la campagna di crowdfunding, che punta al raggiungimento di 60.000,00 Euro entro sessanta giorni.

Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

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Real! il fan movie dei Ghostbuster al Romics 2015

Verrà presentato in esclusiva a Romics il teaser trailer di Real!, il fan movie dedicato alla saga degli Acchiappafantasmi, ideato da Edoardo Stoppacciaro. La proiezione avrà luogo presso lo stand Ghostbuster Italia venerdì 2 ottobre alle ore 11.

Il festival internazionale dedicato a fumetto, animazione, games, entertainment e crossmedia, offrirà al cast di Real! l’occasione di incontrare i numerosi fan della serie Ghostbusters e presentare loro, oltre al teaser trailer del film, anche un “Un lavoretto facile”, il cortometraggio ambientato nell’universo di Real!

Real! è ideato da Edoardo Stoppacciaro, attore e doppiatore, qui nel duplice ruolo di protagonista, insieme a Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, e regista con Marco Benvenuto e Cristian Calabretta.  Nel cast del film troviamo anche Alessandro Budroni, Barbara Castracane, Roberto Draghetti, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Roberto Stocchi, con la partecipazione straordinaria di alcuni doppiatori dei personaggi originale della saga. Il progetto, senza scopo di lucro, sarà prodotto da e per i fan e verrà finanziato mediante una campagna di crowdfunding, prevista per il prossimo autunno, sulla piattaforma Kickstarter.

Real! è ambientato nella Città Eterna dove tre studenti di fisica si ritrovano inaspettatamente ad avere a che fare con problemi soprannaturali, quando scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è infestato da terribili presenze ultraterrene. Riusciranno le teorie elaborate  oltre trent’anni prima a salvarli dagli indicibili orrori che li attendono?

Real!

Da un’idea di: Edoardo Stoppacciaro

Cast: Fabio Cavalieri, Edoardo Stoppacciaro, Marco Fumarola, Alessandro Budroni, Gianluca Machelli, Lidia Perrone, Barbara Castracane, Roberto Stocchi, Roberto Draghetti.

Con la partecipazione straordinaria di: Sergio Di Giulio, Mario Cordova e Cristiana Lionello

Sceneggiatura: Edoardo Stoppacciaro, Valerio Albasini Di Giorgio e Cristian Calabretta

Regia: Cristian Calabretta, Marco Benvenuto, Edoardo Stoppacciaro

Aiuto regia: Federico Frignani e Luca Benvenuto

Direttore della fotografia: Alessandro Mignacca

Operatori: VIDEOMATTI

Effetti speciali: JMMate

Fb e Sito Web

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Quella del combattimento tra robot è una pratica esistente già oggi, resa celebre in particolare dal programma televisivo Robot Wars, dove esemplari di ogni tipo si scontrano fino al loro annullamento. Allo stesso tempo, l’iniziativa RoboCup mira a realizzare entro il 2050 una squadra di robot umanoidi in grado di sfidare e battere la squadra di calcio campione del mondo. Sempre più lo sport sembra dunque andare in una direzione dove i robot prendono il posto degli umani e questo è anche quanto immaginato dal film di fantascienza del 2011 Real Steel (qui la recensione), diretto dal regista Shawn Levy, noto in particolare per la trilogia di Una notte al museo.

Prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, il film è ispirato al racconto Acciaio, di Richard Matheson, pubblicato per la prima volta nel 1956 su Fantasy & Science Fiction. In questo, i robot si sfidano in incontri di boxe veri e propri. Questo era già stato adattato come episodio della quinta stagione di Ai confini della realtà, la celebre serie televisiva antologica. Per trasformare il racconto in un lungometraggio, Levy voleva però che i robot fossero reali e concreti ove possibile. Sono stati così realizzati oltre venti robot animatronici, i quali hanno permesso di far guadagnare al film un maggior realismo. La computer grafica subentra unicamente durante gli scontri sul ring.

Apprezzato proprio per gli effetti speciali pratici e quelli in CGI, Real Steel si è affermato come un buon risultato al box office, guadagnando circa 300 milioni di dollari. Per gli amanti del genere è un film da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Real Steel: la trama del film

Nell’anno 2020 i robot vengono costruiti per combattere al posto degli uomini negli incontri di boxe. Charlie Kenton, di professione pugile, si trova a perdere l’occasione di conquistare il titolo mondiale proprio perché sostituito all’ultimo da un robot. Non accettando di essere stato tagliato fuori dallo sport che ama, egli decide di diventare il manager di quello stesso androide, impiegandolo in incontri clandestini per guadagnare soldi. Quando però l’automa viene brutalmente distrutto da un avversario, Charlie si ritrova pieno di debiti. A complicare la situazione vi è l’arrivo improvviso di un figlio di cui non sapeva l’esistenza.

Una sua ex fidanzata, ora deceduta, ha infatti avuto un bambino da lui e ha deciso come ultima volontà di lasciarlo in custodia a Charlie. Lui non vuole però saperne, preoccupato soltanto dal dover risolvere i propri problemi economici. Costretto a dover comunque tenere il bambino, di nome Max, Charlie lo porta con sé alla ricerca di un nuovo robot. Ne troveranno uno in una discarica, ma è un vecchio modello da allenamento. Sotto insistenza di Max, però, Charlie cerca di fare il possibile per renderlo quanto più forte possibile. Quando il robot, chiamato Atom, inizia a vincere ogni scontro, la situazione di Charlie sembra prendere una piega inaspettata.

Real Steel cast

Real Steel: il cast del film

Ad interpretare l’ex pugile Charlie Kenton vi è l’attore Hugh Jackman, noto ai più per aver interpretato Wolverine nella saga degli X-Men. L’attore, attratto dal progetto, ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato la possibilità di confrontarsi con veri robot sul set, potendo così rendere più convincente la propria interpretazione. Il giovane Dakota Goyo, già apparso nei panni del giovane Thor nel film Thor, recita qui nel ruolo di Max, il figlio di Charlie. L’attrice Evangeline Lilly compare nei panni di Bailey Tallet, la figlia dell’ex allenatore di Charlie, mentre Anthony Mackie è Finn, amico del protagonista. Kevin Durand, infine, interpreta Ricky, l’uomo a cui Charlie deve numerosi soldi.

Real Steel: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo del film, il regista ha in più occasione dichiarato di voler realizzare un sequel. Recentemente intervistato per presentare il suo nuovo film, Free Guy, Levy ha confermato una volta di più di stare ipotizzando diversi scenari narrativi, così da far prendere vita al progetto. Suo desiderio, inoltre, è quello di far recitare in questo sequel anche l’attore Ryan Reynolds, notoriamente grande amico di Jackman. Attualmente non vi è ancora la certezza che il film verrà realizzato, ma con l’interesse anche dei due interpreti questo potrebbe infine concretizzarsi nell’immediato futuro.

Nell’attesa di potere forse vedere un giorno questo sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Real Steel è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video.

 

Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Real Steel: trailer italiano

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Real Steel: trailer italiano

Walt Disney Studios Motion Pictures ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Real Steel, il film diretto da Shawn Levy con Hugh Jackman, Evangeline Lilly, Dakota Goyo, Kevin Durand, Anthony Mackie, Hope Davis, James Rebhorn, Olga Fonda.

Il film Real Steel è basato sul racconto “Steel“, scritto da Richard Matheson, pubblicato originariamente nell’edizione di maggio 1956 di The Magazine of Fantasy & Science Fiction e successivamente adattato in un episodio di Twilight Zone del 1963. Il film ha come protagonista un ex pugile (Hugh Jackman) il cui sport è ora praticato da robot. Deve costruire e allenare il suo robot insieme a suo figlio. Real Steel è stato in fase di sviluppo per diversi anni prima di iniziare la produzione il 24 giugno 2010. Le riprese si sono svolte principalmente nello stato americano del Michigan. Per il film sono stati costruiti robot animatronici e la tecnologia di motion capture è stata utilizzata per rappresentare le risse da rodeo dei robot e degli animatronici generati al computer.

Real Steel: Shawn Levy rivela di essere al lavoro sul sequel

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Real Steel: Shawn Levy rivela di essere al lavoro sul sequel

Un sequel di Real Steel è ancora possibile? Sembrerebbe di sì. Intervistato da SuperheroHype, Shawn Levy, regista dell’atteso Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone, ha acceso una speranza circa il seguito del suo action movie del 2011 interpretato da Hugh Jackman. Ecco quanto rivelato da Levy:

“Stiamo lavorando in gran segreto ad un sequel da più o meno tre anni. Abbiamo avuto la possibilità di leggere delle buone sceneggiature, ma io e Hugh lo faremo solamente se la storia sarà originale e, soprattutto, se lo sarà anche l’arco dei personaggi. Abbiamo trovato molte volte queste caratteristiche, ma purtroppo mai nello stesso script. Nonostante il tempo che scorre, è un progetto che vorremo comunque far partire, anche per soddisfare i numerosi fan che da tempo ci chiedono di un possibile seguito”. 

In Real Steel, Charlie Kenton (Hugh Jackman) è un ex pugile che ha perso la sua ultima occasione di conquistare il titolo quando un robot di 800kg e oltre 2 metri d’altezza lo ha sostituito sul ring. Ora che non è altro che un promoter a tempo perso, Charlie guadagna abbastanza soldi montando robot di poco valore con metallo di scarto per passare da un incontro clandestino di boxe all’altro. Quando Charlie tocca il fondo, si unisce a malincuore a Max (Dakota Goyo), il figlio dal quale si era separato, per costruire e allenare uno sfidante che possa vincere.

Real Steel: recensione del film con Hugh Jackman

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Real Steel: recensione del film con Hugh Jackman

Real Steel, il nuovo film prodotto dalla DreamWorks Pictures, racconta la storia di un ex pugile, Charlie Kenton, (interpretato da un prorompente Hugh Jackman), che ha visto e subìto la trasformazione della boxe, costretta a piegarsi di fronte alle nuove esigenze del pubblico: violenza indiscriminata e spettacolarizzazione.

La trama di Real Steel

In Real Steel Siamo nel 2020, un futuro non troppo lontano, dove i robot, comandati attraverso speciali telecomandi high-tech e pannelli di controllo, salgono sul ring con un solo scopo: distruggere per non essere distrutti. Girovagando in cerca di grana facile, Charlie si immerge nel circuito degli incontri clandestini, allenando i suoi robot malandati senza passione, alla fine dei conti è proprio per colpa loro che la boxe ha perso la sua poesia ed eleganza, e Charlie il suo lavoro. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Sarà proprio grazie ad un robot molto speciale, Atom, che Charlie riuscirà a riscattare un’assenza durata undici anni, riconquistando l’affetto del figlio Max, (Dakota Goyo) e la fiducia della compagna Bailey, (Evangeline Lilly), uscendo vincitore dalla sfida col destino.

Reel Steel Hugh Jackman e Evangeline Lilly
Foto di Melissa Moseley – © DreamWorks II Distribution Co., LLC. All Rights Reserved.

Basato sul racconto Steel del leggendario maestro di fantascienza Richard Matheson, il nuovo e spettacolare film Real Steel diretto dal regista Shown Levy è la storia di tre personaggi, un uomo, un bambino ed un robot, che ritrovando se stessi grazie al perseguimento di una passione, la boxe, arrivano a combattere nella Lega  ufficiale, la WRB, (World Robot Boxing League), eludendo le meccaniche schiaccianti dello show-business.

Con Real Steel siamo di fronte ad un  film di grande impatto, molto sentito sia dal regista che dagli attori stessi, che non si limita al solo gioco degli effetti speciali, ma ricerca l’aspetto più “umano” della voglia di mettersi in gioco e ricominciare da capo. “Shown ha creato una realtà. Questo è forse il suo film più realistico, con cui si è completamente reinventato come filmmaker” dichiara il produttore esecutivo Steven Spielberg, ed è infatti lo stesso Shown, grande ammiratore della boxe e regista creativo, ad avvalersi di professionisti come Sugar Ray Leonard, per realizzare dei combattimenti avvincenti, dove le coreografie sempre diverse dei robot non hanno nulla da invidiare ai match combattuti da umani in carne e ossa.

Real Steel

L’impegno del regista di lavorare in completa sinergia con gli attori e i tecnici è rintracciabile nell’assoluta morbidezza e spontaneità dell’azione dove  l’happy ending, tanto atteso e forse un po’ scontato, è il risultato di una catarsi che lascia allo spettatore un’energia positiva, non troppo edulcorata ma carica di buoni sentimenti, che ben si mescolano con le immagini iperboliche di un film dal sapore “retrò-futuristico”.

Real Steel: la serie tv ha un team di sceneggiatori

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Real Steel: la serie tv ha un team di sceneggiatori

All’inizio del 2021, abbiamo appreso che il regista di Deadpool & Wolverine Shawn Levy stava finalmente facendo dei passi avanti per tornare nel mondo di Real Steel per una nuova serie Disney+.

Il film del 2011 aveva come protagonisti Hugh Jackman, Evangeline Lilly e Anthony Mackie, e seguiva le vicende di un padre e un figlio che si riconciliavano mentre addestravano un robot a diventare un campione di boxe. Il film ha incassato poco meno di 300 milioni di dollari quando è stato distribuito e, visto che è il budget era di soli 110 milioni di dollari, non c’era motivo per cui un sequel non potesse diventare realtà. Tuttavia, il suo status di classico amato e il crescente interesse a seguito del debutto su Netflix sembrano sufficienti per convincere la Disney che vale la pena tornare indietro.

Collider (tramite SFFGazette.com) ha incontrato Levy al CinemaCon la scorsa settimana e ha raccolto la testimonianza del regista che conferma che la serie TV Real Steel ha un team di sceneggiatori. “Accidenti, devo mentire? Sì, è la risposta”, ha scherzato. “E il film rimane… ero con Anthony Mackie nel backstage oggi. Sono stato molto con Hugh [Jackman] negli ultimi anni. Rimane vicino ai nostri cuori. Non dirò mai mai a riguardo.”

Sembra che il progetto sia ancora agli inizi, anche se Levy continua a suggerire che c’è una possibilità che anche Real Steel possa essere rivisitato sul grande schermo. “Non sarebbe ancora il film di cui tutti mi parlano di più se quei personaggi e quella storia non avessero avuto risonanza nel cuore degli spettatori.” “Quindi è da definire. Non lo so. Voglio commentare che la vostra tecnologia sembra essere tornata indietro nel corso degli anni, quindi lo inserirò, ma è un’attesa”.

Da quando ha diretto Real Steel, Shawn Levy ha continuato a lavorare su film come Stranger Things e Free Guy. I fan non hanno mai smesso di esprimere il loro desiderio per un sequel, e il regista aveva precedentemente rivelato che è stato proprio il ritrovato interesse per Netflix a spingerlo a parlare con Jackman di un qualche tipo di sequel. Potrebbe essersi evoluto in questa serie TV.

Real Steel: Hugh Jackman porta al cinema un cuore d’acciaio

Real Steel: Hugh Jackman porta al cinema un cuore d’acciaio

Uscirà nelle sale italiane il prossimo 25 novembre Real Steel, il nuovo film con Hugh Jackman. Ambientata in un prossimo futuro, nel quale nel pugilato gli uomini sono stati sostituiti dai robot, la storia ci racconterà di un ex pugile (Jackman), reinventatosi organizzatore di questo tipo incontri, che si imbarcherà nell’impresa di rimettere in piedi un automa in disuso per farne un ‘campione’; ad aiutarlo ci sarà il figlio undicenne, col quale finalmente riuscirà a ricostruire un rapporto.

Il nuovo film di Shawn Levy (suoi, tra gli altri, i due capitoli di Una notte al museo) promette di essere un mix di azione adrenalinica, effetti speciali roboanti e buoni sentimenti: a produrlo sono del resto Spielberg e Zemeckis, due assoluti ‘esperti’ del genere. La sceneggiatura è stata affidata a Leslie Bohem (Daylight, Dante’s Peak), coadiuvato da John Gatlins.

Da una parte i combattimenti tra ‘robottoni’ potranno soddisfare (pur con meno spettacolarità) chi già si sente orfano dei Transformers, dall’altra, l’abbondanza di buoni sentimenti fa di Real Steel il classico film da ‘atmosfera pre-natalizia’.

La storia promette di essere una ‘variazione futuristica’ di tutto quell’ampio filone dedicato alla ‘formazione’ dei rapporti tra padri e figli pre-adolescenti, attraverso imprese comuni (spesso di carattere sportivo). L’idea del pugilato tra robot sembra strizzare l’occhio ai combattimenti tra ‘robot fatti in casa’ che negli U.S.A. vanno per la maggiore ed i cui programmi televisivi dedicati sono stati talvolta trasmessi anche qui da noi.

Nel ruolo del figlio di Jackman vedremo l’esordiente Dakota Goyo; del cast fanno parte Evangeline Lilly, impegnata nella costruzione di una carriera post-Lost e Hope Davis, attrice che conta decine di apparizioni, seppure sempre o quasi in ruoli di secondo piano.

Il film Real Steel è tratto da un racconto di Richard Matheson, un mostro sacro della sci-fi (suo, solo per citarne uno, Io sono leggenda); non si tratta peraltro del primo adattamento, visto che sullo stesso racconto in passato venne basato un episodio della serie Ai confini della realtà.

Per Jackman si tratta del terzo film uscito nel 2011, dopo il cameo in X Men: L’inizio e Il ventaglio segreto.

Real Steel – Intervista a hugh jackman e Evangeline Lilly!

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Real Steel – Intervista a hugh jackman e Evangeline Lilly!

In questa Featurette di Real Steel, il cast ed il regista ci parlano delle tecnologie utilizzate per realizzare i movimenti dei Robot. Hugh Jackman è Charlie Kenton, un ex pugile diventato promoter di poco conto, che una volta sognava di combattere per il titolo e che ha visto il suo sogno infrangersi quando i ring sono stati presi d’assalto da enormi robot che combattono al posto degli umani. Charlie guadagna quello che può costruendo robot fatti di materiali di scarto.

Quando Max, il figlio che non vedeva da tempo, viene affidato a lui, i due uniscono le forze e iniziano a lavorare insieme. Una notte, Max trova Atom, un robot abbandonato in un deposito, e insieme queste tre anime perse troveranno il modo per unire le loro forze e diventare una squadra. Scaltri, testardi e con animo da veri campioni, questi tre perdenti combatteranno alla loro maniera nella più famosa arena del WRB dove, contro ogni pronostico, avranno la loro ultima possibilità di riscatto.


Real Steel, al cinema dal 25 Novembre 2011

Real Madrid: ¡Hasta el final!, l’intervista ai registi della docuserie

 Disponibile dal 10 marzo sulla piattaforma Apple TV+, la docuserie in tre episodi Real Madrid: ¡Hasta el final!, presentata da David Beckham, va dietro le quinte dell’iconico club calcistico per offrire uno sguardo inedito sulla sorprendente stagione 2021-2022, ricca di vittorie epiche e di atti di eroismo in campo, compiuti sia da parte dei veterani della squadra, che dei nuovi arrivati. Sostenuti dai loro ferventi tifosi, i membri della squadra hanno infatti sfidato i pronostici e gli scettici sulla via di uno dei finali più memorabili della storia del calcio, culminato con il record del 14° titolo conquistato in Champions League.

A pochi giorni dall’uscita della serie, abbiamo incontrato i due registi, Jesús Marcos e Pablo Posada, che hanno raccontato la loro esperienza e la genesi di un progetto particolarmente entusiasmante, capace di affascinare tanto i fan di questo sport quanto quelli normalmente meno attratti dall’argomento. “Il Real Madrid è entrato in contatto con Wakai, la nostra società di produzione, perché volevano realizzare un documentario sulla loro ultima stagione. – spiega Marcos – Noi gli abbiamo fatto una proposta e loro l’hanno accettata con grande entusiasmo, il che ci ha reso felicissimi sin da subito, perché poter raccontare il Real Madrid è un’opportunità straordinaria”.

La grandezza del Real Madrid, l’affetto dei fan

Sapevamo che Apple avrebbe fatto parte del progetto, per distribuire poi la docuserie, il che ci ha permesso di affrontare la storia da un punto di vista diverso dal solito, aspirando così ad attrarre anche quegli spettatori che normalmente non sono fan del calcio. Ciò ha naturalmente richiesto che la storia fosse comprensibile a tutti, così abbiamo iniziato ad unire i pezzi, concentrandoci sui tornei LaLiga e Champions League, ma anche raccontando la storia di alcuni specifici calciatori del Real Madrid, come Luka Modrić e Karim Benzema, così che tutti potessero sapere di più su di loro, sui loro successi e su ciò che la scorsa stagione ha significato per loro” – conclude Marcos.

Ciò che ci interessava particolarmente raccontare, – spiega poi Posadaera il fatto che il Real Madrid unisce al proprio interno giocatori veterani e nuove promesse del calcio. Ma nessuno fa mai prevalere il proprio ego, è una squadra coesa, una famiglia, ed è questo che la rende tanto forte. Questo e il suo profondo legame con lo stato Bernabeu e i propri fan”. Proprio a partire da quest’ultimo spunto, i due registi non hanno dubbi nell’affermare che è anche merito dei fan e dello stadio Bernabeu se il Real Madrid ha ottenuto simili successi nella stagione 2021/2022.

I fan sono stati parte del team durante quella stagione. – dichiara PosadaÈ stato magico assistere all’atmosfera che si respirava nello stadio quando il Real Madrid vi giocava”. “Il Bernabeu ha certamente un merito speciale, in particolare per quanto ha riguardato le partite giocate in casa. – continua poi MarcosI giocatori avvertivano davvero il calore di essere nella propria città. E nel Bernabeu possono accadere cose magiche. Cose che nessuno si aspetterebbe mai, ma che accadono comunque!”.

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Il regista di Real Madrid: ¡Hasta el final! Pablo Posada

Raccontare la vera essenza del Real Madrid a partire da David Beckham

Ciò che più ci piace di questa serie, ad ogni modo, è che ci ha permesso di raccontare davvero cos’è il Real Madrid. – risponde poi Posada alla domanda su cosa li abbia stupidi di più della celebre squadra. “Questa squadra, e non parlo solo dei giocatori ma anche di tutti quelli che stanno dietro le quinte, non si arrendono mai. Fa parte del loro DNA. – afferma MarcosMa un’altra cosa che mi ha colpito molto è che in un club così grande davvero non ci siano persone che spiccano su altre, lavorano tutti per il bene del team. Tutti parlano e scherzano con tutti, viaggiano insieme, vivono a stretto contatto. Sono praticamente una famiglia”.

Volevamo però che a raccontare il Real Madrid fossero anche degli ex calciatori storici di questa squadra. – raccontano poi i registi – Per questo abbiamo chiamato personalità come Roberto Carlos, Raúl González Blanco e David Beckham. Con quest’ultimo, sapendo quanto fosse popolare, abbiamo deciso di fare in modo che fosse una presenza più continua all’interno della serie, facendolo di fatto diventare una sorta di presentatore. È stato molto disponibile nei confronti del progetto, anche in memoria dei suoi magnifici anni al Real Madrid”.

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Il regista di Real Madrid: ¡Hasta el final! Jesus Marcos

Piattaforme streaming e calcio: un sodalizio perfetto

Sul finire dell’intervista, abbiamo chiesto ai registi cosa ne pensano del crescente trend che vede il mondo dell’audiovisivo sempre più interessato a realizzare prodotti dedicati a precise squadre di calcio, giocatori o particolari eventi storici legati a tale sport. Negli ultimi anni, infatti, opere come Mi chiamo Francesco Totti, Messi – Storia di un campione, Pogmentary o La bella stagione hanno invaso il cinema ma soprattutto le piattaforme streaming. “Grazie alle piattaforme streaming oggi questo tipo di prodotti dedicati al calcio sono più frequenti. Penso sia una bella notizia per i fan, che hanno così modo di conoscere meglio i loro beniamini e le loro squadre del cuore” – afferma Marcos.

“Questo tipo di documentari permettono infatti di scoprire aspetti nuovi dei calciatori più famosi, tra cui il fatto che sono persone normali, che devono confrontarsi con problemi normali. – continua il regista – Ovviamente hanno però addosso gli occhi di tutti; quindi devono anche gestire questa loro popolarità e non è semplice. È interessante poter guardare più da vicino queste storie, specialmente perché quando un calciatore ha davvero qualcosa da raccontare ne viene fuori qualcosa di straordinario”.Un elemento importante di questo tipo di prodotti, – continua e conclude Posada – è poi la loro elevata qualità. Penso sia un periodo particolarmente importante per questo tipo di prodotti”.

Real Madrid – ¡Hasta el final! una clip dalla serie Apple TV+

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Real Madrid – ¡Hasta el final! una clip dalla serie Apple TV+

Tratta da Real Madrid – ¡Hasta el final!, la nuova docu serie Apple TV+, ecco una clip che ricostruisce l‘esultanza molto particolare del difensore austriaco Alaba (diventata poi un tormentone social), quando sollevò una sedia destinata alla security a bordo campo per festeggiare la rimonta del Real Madrid sul PSG.

Presentata da David Beckham, è una serie in tre parti che, per la prima volta in assoluto, va dietro le quinte dell’iconico club calcistico per offrire uno sguardo inedito sulla sorprendente stagione 2021-2022, ricca di vittorie epiche e di atti di eroismo in campo, compiuti sia da parte dei veterani della squadra, che dei nuovi arrivati. Sostenuti dai loro ferventi tifosi, sfidano i pronostici e gli scettici sulla via di uno dei finali più memorabili della storia del calcio che culmina con il record del 14° titolo conquistato in Champions League.

Real life superheroes, i supereroi nella vita reali [FOTO]

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Se esistessero davvero dei supereri, come andrebbero in giro? Cosa userebbero per proteggersi dagli attacchi dei malviventi e dagli sguardi indiscreti? Ecco la risposta del fotografo Dean Bradshaw con il suo servizio dedicato ai Real life superheroes: [nggallery id=549]

I costumi sono un po’ rustici e, se possibile, ancora meno realistici di quelli pensati dai disegnatori di fumetti, ma mantengono un loro fascino, e soprattutto la qualità delle foto conferisce a questi supereroi fatti in casa una dimesione epica davvero commovente. L’impressione, appena si guardano tutti, è esattamente quella che fa la Justice Forever di Kick Ass 2 a prima vista. Che ve ne pare?Real life superheroes 15

Ready Player Two: Steven Spielberg rivela se dirigerà il sequel

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Ready Player Two: Steven Spielberg rivela se dirigerà il sequel

L’iconico regista Steven Spielberg ha parlato per la prima volta di Ready Player Two e ha svelato se se dirigerà il sequel dopo aver diretto il primo film nel 2018 Ready Player One.

Parlando con Showbiz411 al gala post-Oscar della Universal Pictures, a Steven Spielberg è stato chiesto se avrebbe diretto l’adattamento cinematografico del romanzo sequel di Ernest Cline, Ready Player Two. Il regista visionario ha rivelato che non dirigerà il sequel, ma lo produrrà. È stato notato che Steven Spielberg non ha nulla in produzione nel 2024, al che ha detto: “Siamo nella fase di scoperta, stiamo cercando di capire cosa verrà dopo“.

L’adattamento cinematografico di Ready Player One è stato originariamente pubblicato il 29 marzo 2018 ed è stato diretto da Steven Spielberg e scritto da Zak Penn ed Ernest Cline. Il film è stato un successo al botteghino e ha ricevuto un’accoglienza positiva dalla critica al momento del rilascio.

Di cosa parla Ready Player One?

Nel 2045, anno in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del caos, le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark Rylance). A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto da qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero.

Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli. Ready Player One è l’avventura di fantascienza “Ready Player One”, tratta dall’omonimo best seller di Ernest Cline, divenuto un fenomeno di portata mondiale.

Ready Player One: uno spot incentrato sulla realtà virtuale

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Ready Player One: uno spot incentrato sulla realtà virtuale

Ready Player One arriverà nelle sale italiane il prossimo 29 marzo, tuttavia non dovremo aspettare così a lungo per fare un salto nella realtà virtuale del nuovo film diretto da Steven Spielberg. Un nuovo spot tv dal titolo Change The World ci porta infatti dentro l’OASIS.

Il film è ambientato nel 2045, anno in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del caos.
Ma le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark Rylance). A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto da qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli.

Ready Player OneTye Sheridan parla del film di Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.
La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: un riferimento a Clark Kent nel nuovo spot

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Ready Player One: un riferimento a Clark Kent nel nuovo spot

La Warner Bros. ha appena rilasciato un nuovo spot ufficiale di Ready Player One, il film diretto da Ready Player One che arriverà nelle sale statunitensi il prossimo 30 Marzo.

Se prestate attenzione alla clip, noterete un piccolo riferimento  Clark Kent (l’alter ego umano di Superman), durante una trasformazione del protagonista Wade Owen Watts a.k.a. Parzival. Dovremo aspettarci un cameo del supereroe?

https://youtu.be/HMmFjG_4wwM

Ready Player One: il trailer finale del film di Steven Spielberg

Nel cast del film Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni di Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento.

 

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: Steven Spielberg sugli anni ’80 e la realtà virtuale

Ready Player One: Tye Sheridan protagonista per Spielberg

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Ready Player One: Tye Sheridan protagonista per Spielberg

Arriva da Deadline la notizia che Tye Sheridan (The Tree of Life, Joe, X-Men: Apocalypse) sarà il protagonista dell’adattamento cinematografico di Ready Player One diretto da Steven Spielberg.

Nel cast del film sono stati confermati da tempo Olivia Cooke, nei panni della protagonista, e Ben Mendelson, che invece sarà il villain. La pellicola uscirà il 30 marzo 2018.

La storia del libro, scritto da Ernest Cline, vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Fonte

Ready Player One: Tye Sheridan parla del film di Spielberg

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È ancora in produzione Ready Player One, il film basato sull’omonimo romanzo di Ernest Cline e diretto da Steven Spielberg.

Durante un’intervista con Collider, Tye Sheridan, giovane protagonista del film, già vinsto in The Tree of Life di Terrence Malick e nuovo Ciclope nel franchise degli X-Men alla Fox, ha parlato del film e del lavoro con Spielberg.

Tye Sheridan parla della trama di Ready Player One

“Il 60% del film è ambientato in una realtà virtuale da videogame, il 40% nel mondo reale. L’idea di base del film è che questo mondo virtuale è molto meglio del mondo reale, un posto più glamour in cui le persone hanno un lavoro, e questo gioco si chiama OASIS, e le persone passano la loro vita in questo gioco (…) Il mio personaggio è un perdente nel mondo reale, ma in questo videogame il creatore del gioco muore e lascia un indizio nascosto dentro al gioco che conduce ai suoi tre miliardi di dollari e al controllo del gioco e dice che chiunque troverà l’indizio sarà il padrone del gioco OASIS. A distanza di 5 anni dalla morte del creatore del gioco, nessuno ha ancora trovato nulla e ci sono tre chiavi che conducono all’indizio. Lui è il primo a trovare la prima chiave. Quindi il suo avatar nel videogioco diventa famoso, anche se nella vita reale resta un perdente, quindi lui si destreggia tra due realtà completamente diverse per lui.”

La mo-cap in Ready Player One

Sheridan ha poi continuato parlando delle tecniche di riprese: “Per le prime sette otto settimane di riprese abbiamo girato con la Mo-Cap. Tutto quello che accade in OASIS è tutto girato in motion capture.”

In merito all’aspetto che l’avatar che interpreta avrà, Tye Sheridan ha dovuto deludere le sue fan: “Per me è ancora un mistero, non so come sarà l’avatar, ma ho sentito che non avrà il mio stesso aspetto.”
E voi cosa vi aspettate da questo progetto tanto misterioso quanto atteso?Ready Player OneNel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3mis, Tye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta ilprotagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller e Win Morisaki. La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: Tye Sheridan nella prima foto ufficiale

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EW ha diffuso la prima immagine ufficiale di Ready Player One, il film basato sull’omonimo romanzo di Ernest Cline e diretto da Steven Spielberg. Protagonista della foto è Tye Sheridan che interpreta Wade Owen Watts a.k.a. Parzival.

Ready Player OneTye Sheridan parla del film di Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki. La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: trovata la protagonista femminile

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Ready Player One: trovata la protagonista femminile

Dopo avervi annunciato la short list di giovani attori che si sono contesi il ruolo di protagonisti in Ready Player One di Steven Spielberg, arriva la conferma che Olivia Cooke (Bates Motel) sarà il volto femminile del film.

Olivia CookeIl personaggio sarà quello di Art3mis, avatar della protagonista Evelyn Cook.

Ricordiamo che il film sarà basato sul romanzo culto omonimo di Ernest Cline.

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One è previsto al cinema per il 15 dicembre 2017.

Ready Player One: trailer dello Sci-Fi di Steven Spielberg

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Ready Player One: trailer dello Sci-Fi di Steven Spielberg

La Warner Bros ha diffuso dal Comic Con il trailer uffiicale di Ready Player One, l’atteso nuovo Sci-fi di Steven Spielberg.

Ready Player OneTye Sheridan parla del film di Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: TJ Miller da Deadpool al nuovo film di Spielberg

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Nuovo ingresso nel cast di Ready Player One, l’adattamento cinematografico da Ernest Cline che sarà diretto da Steven Spielberg. Si tratta di TJ Miller, star della serie tv Silicon Valley visto di recente in Deadpool al fianco di Ryan Reynolds, che nel film interpreterà un troll noto online col nickname i-R0k.

ready player one

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke, nei panni della protagonista Art3mis, Tye Sheridan, che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, Ben Mendelson, che invece sarà il villain Nolan Sorrento, Simon Pegg e Mark Rylance, che ha già lavorato con Spielberg ne Il Ponte delle Spie e nell’attesissimo Il GGG Il Grande Gigante Gentile.

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ricordiamo che tra i prossimi progetti di Steven Spielberg figura anche l’adattamento cinematografico di The Kidnapping of Edgardo Mortara, romanzo scritto da David Kertzer arrivato in Italia nel 1997 con il titolo Prigioniero del Papa Re (qui maggiori dettagli).

Fonte: THR

Ready Player One: T.J. Miller parla del suo personaggio

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Ready Player One: T.J. Miller parla del suo personaggio

T.J. Miller (Silicon Valley) ha parlato del personaggio che Steven Spielberg gli ha chiesto di interpretare in Ready Player One.

L’attore è alla sua prima collaborazione con il regista e in merito al suo ruolo nel film, basato sul romanzo di Ernest Cline, ha detto: “Non sono nel romanzo. Alcuni punti della trama sono differenti, ma io sono l’unico personaggio nuovo. Interpreto i-R0k e in pratica sono una versione simpatica, o almeno mediamente divertente, di Boba Fett. Nell’OASIS, sono un giocatore migliore di tutti. Sono un cacciatore di taglie bravissimo, ma lavoro da solo. Mentre tutti gli altri lavorano per la IOI e per Sorrento, io lavoro su commissione e mi becco paghe incredibilmente alte per trovare e uccidere la gente o per questioni relative al gioco.”

Ready Player One: Tye Sheridan parla del film di Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3mis, Tye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta ilprotagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller e Win Morisaki. La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: Steven Spielberg sugli anni ’80 e la realtà virtuale

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Arriverà la prossima primavera Ready Player One, il nuovo film di Steven Spielberg che, ambientato in un futuro distopico, rende un grande omaggio nostalgico agli anni ’80, pratica che per il regista è stata un’esperienza unica di fuga dalla realtà.

Spielberg ha dichiarato che il film è “un racconto ammonitore, ma anche una esilarante avventura”. Secondo il regista, gli Anni ’80 “hanno visto una rinvigorente mancanza di cinismo, e nella storia che racconta il film, le persona stanno cercando di ritornare a questa atmosfera. Nella loro vita reale infatti vivono in un campo di detriti risalenti al 21° secolo.”

Ready Player One vedrà al centro della narrazione OASIS, una realtà virtuale, all’interno della quale si rifugiano le persone e che diventerà l’obbiettivo di tutti quando il suo creatore, James Halliday (Mark Rylance), comunica che ha nascosto dentro questa realtà virtuale un Easter Egg che conferirà al suo scopritore il possesso di OASIS stessa e la sua ricchezza.

Le persone che entrano in OASIS attraverso degli avatar, possono plasmare la loro realtà, con un pesante riferimento a come le persone interagiscono oggi. Quando gli è stato chiesto di parlare del modo in cui i personaggi interagiscono all’interno di OASIS, Steven Spielberg ha dichiarato: “Impari a conoscere le loro stranezze, ma non sai chi è questa persona sul serio, fino a che non la incontri nel mondo reale. Quindi c’è sempre il dubbio: stanno dicendo la verità riguardo a loro stessi?”

Ready Player One: il trailer del nuovo sci-fi di Steven Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki.
La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: Steven Spielberg non ha ottenuto i diritti di Star Wars

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Come abbiamo già capito a partire dal trailer del film, Ready Player One sarà un vero e proprio omaggio alla cultura pop degli anni ’80, tuttavia, difficile immaginarlo, Steven Spielberg non è riuscito ad ottenere i diritti di tutti i personaggi che voleva far comparire in Oasis.

Stando a quanto dichiarato dal regista, durante la promozione del film, la Lucasfilm non gli ha concesso i diritti dei personaggi di Star Wars, da utilizzare come “arredo” nel film. “Non siamo riusciti ad avere nessun diritto di Star Wars… Non li danno via facilmente i diritti di Star Wars.”

A quel punto, Ben Mendelsohn, che interpreta Nolan Sorrento nel film di Spielberg e che è stato Orson Krennic in Rogue One: A Star Wars Story, ha scherzato: “Potevi chiamare me Steve, sai, in fondo ho costruito una Morte Nera.”

Ready Player One: il trailer del nuovo sci-fi di Steven Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki. La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

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Ready Player One: Steven Spielberg ha trovato il suo villain?

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Ready Player One: Steven Spielberg ha trovato il suo villain?

Con Il Ponte delle Spie al cinema del 16 dicembre e Il Grande Gigante Gentile ultimato (qui potete vedere il teaser), Steven Spielberg è pronto per una nuova avventura. Il regista si sta infatti concentrando adesso su Ready Player One, film che lo vedrà di nuovo impegnato nella regia.

ben mendelsohnÈ notizia delle ultime ore che Ben Mendelsohn è entrato in trattative per prendere parte al progetto. L’attore di Bloodline dovrebbe interpretare il villain del film basato sulla famosissima storia sci-fi di Ernest Cline. Anche se THR, che riporta la notizia, non cita alcun personaggio in particolare, è probabile che Mendelsohn possa interpretare Nolan Sorrento, il malefico capo delle Innovative Online Industries’ Oology Division.

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One è previsto al cinema per il 15 dicembre 2017.

Nel cast del film è stata confermata Olivia Cooke nei panni della protagonista.

Fonte: THR

Ready Player One: Simon Pegg in trattative per Spielberg

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Ready Player One: Simon Pegg in trattative per Spielberg

Si arricchisce di un altro nome importante il cast di Ready Player One, l’adattamento cinematografico da Ernest Cline che sarà diretto da Steven Spielberg.

Dopo l’annuncio dei giovani protagonisti, Tye Sheridan e Olivia Cooke, il regista ha scelto Simon Pegg. A dare la notizia è The Hollywood Reporter che spiega anche che l’attore è in trattative, per cui non ha definitivamente firmato. Se dovesse farlo, cosa molto probabile, si unirà a un gruppo di attori molto interessante.

Abbiamo visto di recente Simon Pegg in Mission Impossible Rogue Nation e lo rivedremo a breve nei panni di Scotty (e in veste di sceneggiatore) in Star Trek Beyond.

Ready Player OneNel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke, nei panni della protagonista Art3mis, Tye Sheridan, che interpreta ilprotagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelson, che invece sarà il villain Nolan Sorrento.

La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Fonte: THR

Ready Player One: sarà fedele al libro, ma anche una storia originale

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Dopo la prima immagine ufficiale di Ready Player One che raffigura Tye Sheridan nei panni di Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, arrivano nuove dichiarazioni da parte di Mark Rylance, che torna a collaborare con Steven Spielberg.

Durante la promozione di Dunkirk, Rylance ha dichiarato a Vanity Fair: “Si tratta di un film molto fedele al materiale di partenza, ma è anche una storia originale. C’è sempre qualcosa di nuovo con Steven Spielberg. Il libro ha un sacco di enigmi che i protagonisti devono risolvere, e Steven ha introdotto nuovi enigmi e puzzle così le persone che hanno letto il libro saranno ugualmente curiose di sapere come va a finire. Si tratta di una storia meravigliosa, piena di colpi di scena e molti momenti elettrizzanti.”

“Per Steven è stato un film molto molto complesso da realizzare e durante la lavorazione era molto stanco e preoccupato. Ma, ora che l’ha visto, è molto eccitato. Non c’è niente di cui essere preoccupati. Sarà una straordinaria esperienza cinematografica. Sono molto eccitato di vederlo, come tutti gli altri, quando uscirà!”

Ready Player OneTye Sheridan parla del film di Spielberg

Nel cast di Ready Player One sono stati confermati Olivia Cooke (Bates Motel, Quel fantastico peggior anno della mia vita), nei panni della protagonista Art3misTye Sheridan (The Tree of Life, X-Men Apocalypse), che interpreta il protagonista maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival, e Ben Mendelsohn (Rogue One a Star Wars Story), che invece sarà il villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark Rylance, Simon Pegg, TJ Miller Win Morisaki. La storia del libro vede come protagonista Wade Watts, un teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per raggiungere OASIS, un mondo virtuale e utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando l’eccentrico creatore di OASIS muore decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia al tesoro, a cui Wade partecipa scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a tutto pur di accaparrarsi il bottino.

Ready Player One: rivivi l’emozionante viaggio in digital

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Ready Player One: rivivi l’emozionante viaggio in digital

Disponibile dall’11 luglio in digital download, Ready Player One potrà essere finalmente rivisto in tutto il suo splendore grazie a questo nuovo formato che permette l’acquisto del prodotto senza l’ingombro del supporto.

Per presentare il nuovo formato del film di Steven SpielbergWarner Bros. e Chili.com hanno unito le forze anche per illustrare la nuova frontiera della distribuzione digitale, di cui si avvale proprio questo formato.

Ready Player One, leggi la nostra recensione

In particolare, Chili.com permette agli utenti di acquistare, o anche noleggiare, solo il contenuto desiderato e di possedere così la proprietà del file che contiene il film senza scadenza (in caso di acquisto), a differenza delle piattaforme ad abbonamento che offrono tanto prodotto ma a scadenza e che spesso non corrisponde ai reali gusti e bisogno dell’utente. Ovviamente, quindi, Ready Player One è disponibile sulla piattaforma Chili.

Lo scopo di tale iniziativa è ovviamente quello di arginare la pirateria che costituisce ancora un enorme problema e il principale nemico al mercato dell’home video. Dall’11 luglio Ready Player One è disponibile per l’acquisto su tutte le piattaforme digitali: iTunes, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 19 luglio il film sarà disponibile a anche noleggio su tutte le piattaforme digitali e su Infinity, Premium Play e SKY Primafila.

Ready Player One arriva in Digital Download! . . . #digitaldownload #readyplayerone #ilovecinefilos

Un post condiviso da Cinefilos.it (@cinefilos.it) in data: Lug 10, 2018 at 10:08 PDT

Rivivete l’immersione nell’universo virtuale di Ready Player One l’ultimo capolavoro del regista tre volte premio Oscar Steven Spielberg (Schindler’s list, Salvate il soldato Ryan, E.T. l’extra-terrestre) vede nel cast la presenza sia di attori affermati nel panorama cinematografico e televisivo sia giovani emergenti: Tye Sheridan (X-Men: Apocalypse, Mud), Olivia Cooke (Quel fantastico peggior anno della mia vita, Bates Motel), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Bloodline), Lena Waithe (Master’s of None), T.J. Miller (Deadpool, Silicon Valley), Philip Zhao, Win Morisaki, Hannah John-Kamen (Star Wars: Il risveglio della Forza), Simon Pegg (Stark Trek, Mission Impossible) e il premio Oscar Mark Rylance (Il ponte delle spie, Dunkirk).

Ready Player One è basato sull’omonimo romanzo di Ernest Cline (il quale ha partecipato alla sceneggiatura) diventato fenomeno mondiale restando per più di 100 settimane nella lista dei bestseller del New York Times ed è stato al primo posto nella classifica dei più letti su Amazon.com.

ready player one

 

Ready Player One: recensione del film di Steven Spielberg

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Ready Player One: recensione del film di Steven Spielberg

Reduce da due nomination agli Oscar con The Post, Steven Spielberg è pronto per tornare in sala con Ready Player One, una nuova avventura fantascientifica tratta dal romanzo cult omonimo di Ernest Cline, al cinema dal 28 marzo. Proprio l’autore, insieme allo sceneggiatore Zak Penn (The Avengers), si è messo al servizio del regista, realizzando una storia che si distacca dall’originale, mantenendone lo spirito, e si trasforma in pura narrazione spielberghiana.

Il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità di Halliday

Nell’anno 2045, la vita sulla Terra è compromessa dalla sovrapopolazione e dall’inquinamento. Come via di fuga dalle loro vite nelle città decadenti, le persone si immergono nel mondo virtuale di OASIS, dove possono essere tutto ciò che vogliono. Wade Watts, un giovane da Columbus che frequenta OASIS, tenta di vincere le sfide create dall’ideatore di OASIS, J.D. Halliday, per raggiungere l’Easter Egg: il vincitore acquisirà il possesso di OASIS e l’eredità miliardaria di Halliday. Ma Wade non è il solo che aspira a vincere il gioco: la multinazionale IOI, guidata da Nolan Sorrento, impiega un gruppo di giocatori per risalire al tesoro prima che lo facciano Wade o altri contendenti, allo scopo di prendere il controllo di OASIS.

Ready Player One

Perfetto padrone del linguaggio cinematografico tecnico e elargitore di avventure diventate leggendarie, Steven Spielberg era l’unico regista che potesse ambire, con buone possibilità di successo, a portare al cinema un romanzo così amato e rappresentativo come quello di Cline. Il risultato è, ovviamente, incredibile. Ready Player One strizza l’occhio ai fan, compiacendoli con le citazioni e i riferimenti pop, ma non rinuncia alla sua anima che, in fondo, non ha un sapore tanto distante da quella de I Goonies, nonostante la caccia al tesoro sia così diversa (la prima ambientata nei sotterranei di Astoria, Oregon, la seconda nell’etere di OASIS).

Ready Player One, recensione del film di Steven Spielberg

Spielberg mostra la differenza che c’è tra lui, animo avventuriero inventore di storie, e i suoi fan accademici: se il regista si perde nell’avventura, pur avendone il perfetto controllo formale e tecnico, il fan medio vorrà cogliere ogni dettaglio, ogni citazione, vorrà scuoiare la bellissima creatura del regista per vivisezionarla e elencare, come in una scientifica analisi razionale, tutti i personaggi e le citazioni del film. Nessuna operazione può essere più fredda e fine a se stessa.

Steven Spielberg spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia

Steven Spielberg, ancora una volta, spinge lo spettatore a tuffarsi nella storia, a occhi ben spalancati, non per scorgere la DeLorean o le Tartarughe Ninja, ma per farsi investire dalla passione per il racconto, per accogliere un messaggio, per sognare.

Il protagonista, da solitario cercatore di tesori che non si associa con nessuno, riesce a passare a una considerazione più inclusiva della realtà, fa il “salto” di qualità (la scelta di parole non è casuale) e comincia a sentire l’appartenenza a un gruppo che la società gli aveva negato ma che la sua avventura e la sua predisposizione umana gli hanno regalato.

In Ready Player One, Wade è pronto ad accogliere questa umanità, l’unico vero filo che unisce tutti i film di Steven Spielberg, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Salvate il Soldato Ryan, passando per Indiana Jones e Schindler’s List. È lo stesso regista a dire che quella cultura pop, che lui stesso ha contribuito a costruire negli anni ’80 e ’90, è solo uno strumento “virtuale”; lui stesso mette in guardia lo spettatore contro la sterile conoscenza maniacale di tale cultura, lui a scoraggiare la materialistica accumulazione compulsiva di gadget, cimeli, t-shirt. La corsa all’oggetto raro, che sia l’Easter Egg della storia o la limited edition della riproduzione della fedora del Professor Jones, diventa una futile ansia di possesso che spesso allontana dal sentire davvero l’avventura e le connessione che Steven ha sempre raccontato nei suoi film.

Ready Player One

Così, armato di una storia potente e degli strumenti per stimolare l’attenzione del pubblico, Spielberg diventa J. D. Halliday e lancia la sua “quest eroica”, trasforma tutti gli spettatori in Egg Hunter (i cacciatori dell’uovo nascosto, in OASIS) e li accompagna in milioni di mondi virtuali. Quanti saranno in grado di capire che l’oasi creata da Halliday/Spielberg è un’espediente che deve aiutare a sopportare la realtà senza sostituirla?

non un omaggio ma un vero e proprio film degli anni ’80

Con Ready Player One, Steven Spielberg non realizza un omaggio agli anni ’80 ma un vero e proprio film degli anni ’80, che cede alla modernità nel ritmo e negli effetti, ma che racconta esattamente la stessa storia vista in tanti altri classici per ragazzi, svelando il vero cuore del suo cinema. Il regista di Cincinnati sembra così chiudere i conti con l’infanzia, scegliendo consapevolmente la realtà e invitando gli spettatori a fare lo stesso.

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