Si è fermata oggi la corsa dei fratelli Taviani verso gli Oscar 2013, corsa che aveva fatto sperare in un ritorno italiano al Kodak Theatre per i due registi. Invece il loro film,
Niente ComicCon 2012 per Il Cavaliere Oscuro: il ritorno!
Era da una settimana che alcune voci davano per certo l’approdo al ComicCon 2012 che si terrà a San Diego dal 12 Luglio, del Cavaliere Oscuro il ritorno. Oggi arriva la smentita ufficiale via Twitter di Hitfix.com, che assicura con assoluta certezza che “Il Cavaliere Oscuro il ritorno non verrà presentato.
Molti speravano che il terzo capitolo del film segnasse per la prima volta l’approdo di Christophern Nolan alla manifestazione di successo. Ora non ci resta che attendere il nuovo trailer del film che secondo alcune fonti dovrebbe uscire presto. Ulteriori info sulla pellicola nella nostra scheda: Il Cavaliere oscuro: il ritorno.
Niente Catching Fire per Gary Ross!
Niente American Assassin per Chris Hemsworth
Sfuma a quanto pare definitivamente l’ipotesi di vedere Chris Hemsworth nel ruolo di Mitch Rapp, il personaggio creato da Vince Flynn, al centro di American Assassin: è stato lo stesso attore a declinare l’offerta. Ispirato ai romanzi di Flynn, American Assassin si concentrerà sugli anni giovanili del personaggio di Mitch Rapp, promettente atleta ai tempi delle scuole superiori: quando un attacco terroristica causerà la morte di qualcuno molto vicino a lui, si metterà al servizio della CIA per dare la caccia ai responsabili.
Alla regia dovrebbe esserci Jeffrey Nachmanoff, mentre la sceneggiatura al momento è stata affidata a Mike Finch; per il ruolo del mentore del protagonista è ancora in trattative Bruce Willis. La rinuncia di Hemsworth appare dovuta a un’agenda già affollata di impegni: l’attore sta per finire le riprese di Thor: The Dark World e sarà impegnato a breve sul set di Robocalypse di Spielberg, mentre più in là tornerà a vestire i panni del dio del Tuono in Avengers 2.
Fonte: Empire
Niente 300: Battle of Artemisia per Gerard Butler
Nido di Vipere: dal 15 settembre al cinema
OFFICINE UBU distribuirà in Italia, a partire dal 15 settembre, il thriller sud coreano campione d’incassi Nido di Vipere (Beasts Clawing At Straws) diretto da KIM YONG-HOON e tratto dall’omonimo romanzo del giallista giapponese Keisuke Sone.
In Nido di Vipere, i destini di quattro personaggi ai margini della società si intrecciano in modo imprevedibile quando un umile inserviente trova una borsa piena di denaro abbandonata in un armadietto. L’inatteso tesoro diventa ben presto un’arma a doppio taglio, nascondendo dietro di sé un intreccio di storie di spietati malviventi ed esistenze miserabili. Tra omicidi, tradimenti, colpi di fortuna e sfortuna, i destini beffardi dei quattro protagonisti s’incrociano, cacciandoli in guai sempre più profondi, in un disperato gioco senza esclusione di colpi.
Ispirato dalle atmosfere pulp di Tarantino e quelle noir dei fratelli Coen, Nido di Vipere vanta un cast corale in cui spiccano Jeon Do-yeon, premiata come Miglior Attrice a Cannes 2007, la star Jung Woo-sung e Youn Yuh-jung, Premio Oscar per Minari. Nido di Vipere ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Rotterdam. Nido di Vipere (Beasts Clawing At Straws) di KIM YONG-HOON sarà nei cinema italiani dal 15 settembre distribuito da Officine UBU.
Il Trailer ufficiale
La trama di Nido di Vipere
Un umile inserviente, costretto a prendersi cura della madre malata, trova una borsa piena di soldi in un armadietto della sauna dove lavora. Ignora però che dietro alla borsa si nasconde un intreccio di storie di spietati malviventi: un doganiere indebitato, un feroce strozzino, un’astuta truffatrice, una giovane escort con un marito violento e un immigrato illegale si danno la caccia nel tentativo di mettere le mani sul denaro. Tra omicidi, tradimenti, colpi di fortuna e sfortuna i loro destini beffardi s’incrociano, cacciandoli in guai sempre più profondi, in un disperato gioco senza esclusione di colpi.
Nicoletta Romanoff: 10 cose che non sai sull’attrice
L’attrice Nicoletta Romanoff ha all’attivo una filmografia ancora esigua, ma che vanta collaborazioni con importanti autori e celebri attori. Resasi popolare sin dal suo debutto, la Romanoff ha così negli potuto ottenere una sempre maggiore attenzione da parte del pubblico, grazie anche alla sua versatilità da interprete.
Ecco 10 cose che non sai di Nicoletta Romanoff.
Nicoletta Romanoff: i suoi film
1. Ha esordito con un celebre regista. La Romanoff arriva al cinema per la prima volta nel 2003, ricoprendo il ruolo di Valentina Ristuccia nel film Ricordati di me, diretto da Gabriele Muccino. Successivamente recita in Cardiofitness (2007) e poi nel ruolo di Rosalba nel film Dalla vita in poi (2010).
2. Il 2012 è un anno importante. Nel 2012 è tra i protagonisti del film Posti in piedi in Paradiso, dove recita accanto a Carlo Verdone, Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti, ottenendo una ancor maggiore popolarità. Recita invece, nel 2015, in Crushed Lives – Il sesso dopo i figli, per poi essere tra i protagonisti di Le verità (2017) e La casa di famiglia (2017). Nel 2020 torna al cinema nel nuovo film di Gabriele Muccino, Gli anni più belli, dove recita accanto agli attori Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino e Micaela Ramazzotti.
3. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attrice ha alternato il cinema con la televisione. Partecipa infatti, nel 2005, al film TV Un anno a primavera, mentre nel 2007 è tra i protagonisti di Il pirata: Marco Pantani. Torna in televisione nel 2012 con il film Anita Garibaldi, dedicato alla celebre figura storica. Negli ultimi anni ha invece preso parte a produzioni seriali come Colorado: ‘Sto classico (2012) e Made in Italy (2019).
Nicoletta Romanoff è su Instagram
4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 75 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano tuttavia curiosità dai set a cui prende parte, come anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.
Nicoletta Romanoff: la sua vita privata
5. Si è sposata molto giovane. L’attrice ha sposato sul finire degli anni ’90 il produttore Federico Scardamaglia. Dal loro matrimonio sono nati due figli, rispettivamente nel 1999 e nel 2000. Nel 2004 la coppia annuncia la separazione.
6. Ha avuto una relazione con un collega. Nel 2009 l’attrice intraprende una relazione con l’attore Giorgio Pasotti, conosciuto sul set del film televisivo Un anno a primavera. Nel 2010 la coppia dà alla luce una figlia, mentre nel 2012 lavorano nuovamente insieme nel film Anita Garibaldi. I due, tuttavia, tuttavia informano nel 2016 di aver interrotto la propria relazione, senza fornire motivazioni a riguardo.
7. Si è sposata una seconda volta. Nel novembre del 2019 la Romanoff annuncia le nozze con Federico Alverà, allenatore di rugby. La loro relazione era stata ufficializzata già nel 2017, quando si erano presentati insieme all’anteprima del film Le verità. Nel 2018, inoltre, la coppia ha dato alla luce una bambina, arrivando così ad un totale di quattro figli.
Nicoletta Romanoff: chi è sua madre
8. Ha origini nobili. L’attrice è figlia di Natalija Nikolaevna Romanoff, a sua volta figlia di un pretendente al trono russo fra il 1992 e il 2014. Attraverso la madre, infatti, l’attrice è diretta discendente degli zar Nicola I di Russia, Paolo I di Russia e dell’imperatrice Caterina II di Russia.
Nicoletta Romanoff in Gli anni più belli
9. Torna al cinema. Nel 2020 l’attrice tornerà al cinema recitando in Gli anni più belli, stabilendo una nuova collaborazione che il regista che per primo l’ha resa celebre: Gabriele Muccino. Nel film l’attrice interpreta Margherita, e si ritroverà coinvolta nella vicenda principale, che vede quattro amici relazionarsi nell’arco di 40 anni, con sullo sfondo un’Italia in continuo cambiamento.
Nicoletta Romanoff: età e altezza
10. Nicoletta Romanoff è nata a Roma, Italia, il 14 maggio 1979. L’attrice è alta complessivamente 172 centimetri.
Fonte: IMDb
Nicole Kidman e Javier Bardem in trattative per il nuovo film di Aaron Sorkin
Nicole Kidman e Javier Bardem sono in trattative per interpretare l’iconica coppia di Hollywood, formata da Lucille Ball e Desi Arnaz, nel film Being the Ricardos, che sarà scritto e diretto da Aaron Sorkin.
Il film si svolgerà durante una settimana di produzione sul set di “I Love Lucy”, a partire da un tavolo di lettura del lunedì fino alle riprese con il pubblico di venerdì. Ball e Arnaz dovranno affrontare sfide che potrebbero porre fine alla loro carriera e al loro matrimonio.
Sorkin ha naturalmente firmato la sceneggiatura, che già dal primo abbozzo di trama indica il classico approccio dello sceneggiatore che si concentra su periodi circoscritti delle biografie che racconta al cinema, per poi spaziare su tutta la vita dei suoi soggetti e restituirne un ritratto sempre interessante. Le date di produzione del film sono ancora in sospeso, dati i ritardi attribuibili al Covid-19.
Kidman ha recentemente recitato nella serie drammatica della HBO The Undoing, al fianco di Hugh Grant. È stata anche protagonista del musical Netflix di Ryan Murphy The Prom. Quest’anno reciterà in Nine Little Strangers di Hulu e in The Northman di Robert Eggers.
Bardem è invece trai protagonisti di Dune, di Denis Villeneuve, uno dei titoli più attesi del 2020 e che non abbiamo ancora visto a causa della Pandemia. Trai futuri impegni di Bardem, anche il live action de La Sirenetta di Disney, in cui interpreterà il Re Tritone.
Sorkin è invece uno dei possibili protagonisti della prossima insolita stagione dei premi con il suo Il Processo ai Chicago 7, uscito su Netflix alla fine del 2020. Considerato il migliore sceneggiatore vivente, Sorkin ha firmato nel corso della sua carriera degli script entrati nella storia del cinema: The Social Network, Moneyball – L’Arte di Vincere, Codice d’Onore. Ha esordito alla regia nel 2017 con Molly’s Game.
Nicole Kidman: un’australiana a Hollywood
Nei primi anni ’80, al suo esordio televisivo, era solo una bella ragazza australiana Nicole Kidman, con la passione per il mondo dello spettacolo, e non immaginava certo, né lo immaginavano i critici e il piccolo pubblico che allora la seguiva, che sarebbe diventata una delle attrici più famose, amate e pagate d’America. Ha interpretato spesso ruoli da “ragazza di buona famiglia”, o altezzosa aristocratica, aiutata da un’innata eleganza che le conferisce un perfetto phisique du role.
Ciò non di meno, dai grandi registi che l’hanno diretta (da Gus Van Sant a Stanley Kubrick, a Lars Von Trier) si è fatta plasmare, interpretando personaggi forti, ed esplorando a fondo anche il proprio lato oscuro. Nei primi anni ’90 la sua notorietà ha subìto un’impennata grazie al matrimonio con il collega Tom Cruise, ma oggi, dopo i premi e riconoscimenti internazionali che le sono piovuti addosso per le sue indiscusse qualità artistiche, si può ben dire che la stella Nicole Kidman brilli di luce propria. Dicevamo delle origini australiane. In realtà, l’attrice è nata a Honolulu il 20 giugno del 1967 e nei primi anni ha vissuto in America per motivi di lavoro del padre, ricercatore, biochimico e psicologo clinico. All’età di quattro anni, però, sempre a causa del lavoro paterno, si è trasferita con la famiglia a Sidney, in Australia.
Qui è rimasta fino alla fine degli anni ’80, e anche in seguito al trasferimento negli Usa, ha sempre ribadito il proprio legame con la terra australiana. Da piccolissima studia danza, per poi dirigersi verso la recitazione. Studia infatti arte drammatica a Melbourne, teatro e storia. Per assistere ai suoi esordi davanti alla macchina da presa, dobbiamo però attendere il 1983, quando è protagonista del video Bop Girl, che accompagna un pezzo della cantante Pat Wilson. Da questo momento in poi, la vediamo in diversi lavori per la televisione come Bush Christmas (1983), la soap opera australiana Country Practice (1985) e la mini serie Vietnam (1987). Allo stesso anno risale perfino un film per la nostra Rai tv: Un’australiana a Roma, accanto a Massimo Ciavarro. Il sogno di Nicole resta però il cinema. Nel 1989 i suoi sforzi per farsi notare dai registi del grande schermo sono premiati: l’australiano Philip Noyce la vuole accanto a Sam Neill e Billy Zane nel suo Ore 10: calma piatta, un thriller ben orchestrato e ricco di suspence, che la lancia definitivamente nel mondo del cinema. È poi accanto all’anglo-australiano Noah Taylor (che forse ricorderete come protagonista di E morì con un felafel in mano) e all’amica Naomi Watts nella commedia Flirting dell’inglese John Duigan.
Si trasferisce quindi negli Usa, dove l’anno dopo viene scelta da Tony Scott, fratello di Ridley Scott e già regista di Top Gun, per affiancare Tom Cruise nell’avventuroso Giorni di tuono, ambientato nel mondo delle corse automobilistiche. Certo non un capolavoro della cinematografia, che però contribuisce a far conoscere la Nicole Kidman in America e a farle incontrare Cruise. I due si sposano nel’91, quando l’attrice è alle prese con il gangster movie di Robert Beton Billy Bathgate – A scuola di gangster, nel quale condivide il set con Dustin Hoffman. L’anno successivo è Ron Howard a puntare ancora sulla coppia Cruise – Kidman per la sua avventurosa commedia Cuori ribelli, racconto di formazione con storia d’amore annessa tra due ragazzi irlandesi di diversa estrazione sociale (di modeste origini lui, di buona famiglia lei). Il tutto nella cornice storica di fine Ottocento, che vede schiere d’inglesi emigrare in America, col miraggio della terra. I due ribelli protagonisti della pellicola legheranno le proprie speranze di un futuro insieme, proprio alla conquista di un pezzo di suolo americano.
Nicole Kidman: un’australiana a Hollywood
Nel ’93 Nicole Kidman cambia genere e passa a interpretare Tracy, la moglie di un preside alle prese con un pluriomicida e problemi di coppia nel thriller Malice – Il sospetto. Ma è nel ’95 che l’attrice emerge definitivamente, dando prova del suo indubbio talento recitativo, nel ruolo di un personaggio dai toni forti. È infatti protagonista de Da Morire di Gus Van Sant. Nicole Kidman interpreta qui magistralmente Suzanne, il cui unico obiettivo è quello di sfondare nel mondo dello spettacolo, possibilmente in televisione, e che per raggiungerlo è disposta a qualunque cosa. Personaggio doppio, che cela dietro un aspetto affascinante e innocente una personalità ossessiva e cinica. L’interpretazione le vale il primo riconoscimento di peso: il Golden Globe come Miglior Attrice.
Nello stesso anno cambia genere e si dà al fantastico, partecipando al Batman di Joel Schumacher, al fianco di Val Kilmer e Jim Carrey. A lei è affidato il ruolo della bella psichiatra Chase Meridian. Nel ’96, splenderà in tutto il suo fulgore ed eleganza nelle mani della regista neozelandese Jane Campion, che le affiderà il ruolo da protagonista in Ritratto di signora, trasposizione cinematografica del romanzo di Henry James. Ed è proprio nell’interpretazione della malcapitata Isabel Archer che la Kidman offrirà una delle grandi prove della sua carriera. Da ricca ereditiera desiderosa di mantenere la propria libertà, piena di speranze per il futuro, finirà per essere moglie sottomessa e frustrata dell’affascinante ma cinico ed egoista John Malkovich che, fintosi innamorato, si rivela interessato solo al suo denaro. Vittima della trappola abilmente intessuta da Malkovich/Gilbert Osmond, Isabel non si sottrarrà però alle proprie responsabilità, portando il peso delle proprie scelte. La Kidman incarna perfettamente i mutevoli stati d’animo della donna nella sua parabola esistenziale. Dalla spensieratezza e ingenuità degli inizi, all’asprezza dolente dell’epilogo. Premio Pasinetti per la Regia a Venezia per Jane Campion.
Ma a Nicole Kidman piace cambiare e la ritroviamo nel thriller di Mimi Leder The Peacemaker (1997), così come nella commedia fantastica Amori & Incantesimi, dove, insieme con Sandra Bullock, forma una coppia di sorelle streghe. Un altro punto nodale della sua carriera artistica è senza dubbio l’incontro con uno dei grandi maestri del cinema mondiale: Stanley Kubrick.
Il regista americano la vuole infatti per il suo ritorno alla direzione cinematografica dopo Full Metal Jacket (1987). E la vuole accanto a suo marito Tom Cruise, per affidare loro i ruoli della coppia protagonista di Eyes Wide Shut (1999), adattamento del romanzo di Arthur Schnitzler, Doppio Sogno. Il film, che sarà l’ultimo del regista, è preceduto da lunghi pettegolezzi e indiscrezioni più o meno fondate su quanto accade durante le lunghissime riprese, sulla maniacale direzione di Kubrick e sui problemi con gli attori e tra gli attori sul set. Al centro della pellicola, il rapporto logorato tra i coniugi Harford, una riflessione sul sesso all’interno della coppia e su come esso si nutra di fantasie, illusioni, tradimenti immaginari e quant’altro parta dal profondo della mente per affiorare alla superficie dei sensi. Ne risulta un film onirico, del tutto peculiare, di non facile lettura. Nel 2001, anno della fine del suo matrimonio con Tom Cruise, assieme al quale ha adottato due bambini (Connor Anthony e Isabella Jane), Nicole è protagonista di una pellicola che riscuote un buon successo di pubblico e critica: Moulin Rouge! dell’australiano Baz Luhrmann.
Il film la vede accanto a Ewan McGregor. Qui interpreta la più bella e desiderata cortigiana del noto locale parigino, Satine, alle prese con una storia d’amore col poeta squattrinato Mc Gregor/Christian, ovviamente osteggiata dal ricco pretendente di Satine di turno. Questa favola metropolitana sul sentimento d’amore, però, è raccontata con una cifra stilistica che mescola varie suggestioni: la commedia, il musical, il dramma (Satine morirà sul palcoscenico, tra le braccia di Christian) in maniera molto originale. Oltre alla mescolanza di stili, c’è anche quella di tempi: l’ambientazione infatti è fine ‘800, ma le canzoni interpretate dai due protagonisti, cantanti per l’occasione, sono tratte dal repertorio contemporaneo (Marylin, Police, Queen, Elton John tra gli altri). Sulla scena si muovono personaggi che sono autentiche macchiette, come la figura del pittore Toulouse-Lautrec. Dominano clamore e colori forti, anche kitch, che rendono l’atmosfera chiassosa della Parigi dell’epoca. La pellicola è certamente di grande effetto scenografico e riceve diversi riconoscimenti: Oscar per scenografie e costumi, e tre Golden Globe (Miglior Film, Nicole Kidman Miglior Attrice in un film brillante, Craig Armstrong Miglior Colonna sonora). L’attrice australiana mostra qui ancora una volta la sua capacità di adattamento ai ruoli più vari. Inoltre, il lavoro che fa sulla sua voce per questo film, le consentirà anche varie incursioni nel mondo della musica, di cui forse la più nota resta il duetto con Robbie Williams per il brano Somethin’ Stupid.
Proprio in virtù della versatilità dell’attrice, lo stesso anno viene scelta per l’horror-thriller del regista spagnolo Alejandro Amenábar, The others, di cui è splendida protagonista, sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti, assieme ai due figli. Ruolo ancora una volta complesso di donna da un lato austera e rigida, dall’altro estremamente fragile e instabile. Un ruolo doppio per lei arriva anche nella commedia drammatica Birthday Girl, di Jez Butterworth, dove interpreta la russa Nadja, accanto a Ben Chaplin e Vincent Cassel.
Nel 2002 finalmente, il meritato premio Oscar per la sua interpretazione di Virginia Woolf in The Hours, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Cunningham e diretto da Stephen Daldry. Il regista tenta l’ardua impresa della trasposizione cinematografica di questa complessa opera, che vede protagoniste tre donne accomunate dal romanzo Mrs. Dalloway, capolavoro della Woolf. Una è proprio la scrittrice stessa, poco prima del suicidio, negli anni ’20; l’altra è Laura (Julianne Moore), moglie insoddisfatta, soffocata dalla famiglia, negli anni ’40; e infine la contemporanea Clarissa interpretata da Meryl Streep. Ad accomunare le tre donne, oltre al suddetto testo, anche il loro essere frustrate, insoddisfatte della propria vita e trovarsi di fronte a una scelta. Nicole Kidman veste perfettamente i panni della scrittrice, anche prestandosi a cambiamenti di fisionomia per somigliare maggiormente a Virginia. Il resto lo fa la sua recitazione, con cui abilmente si immedesima nel travaglio interiore della donna, risoltosi poi nella tragica fine. Incetta di premi per Nicole, insignita anche del Golden Globe e dell’Orso d’Oro a Berlino. Quest’ultimo riconoscimento è andato anche alle colleghe Moore e Streep. A Nicole non mancano occasioni per altre importanti esperienze cinematografiche. Il 2003 è l’anno di Minghella, che la vuole per il suo dramma sulla guerra di secessione americana Ritorno a Cold Mountain, ad interpretare Ada, la ragazza di buona famiglia di cui s’innamora Jude Law/Inman, di origini modeste, che parte subito dopo per la guerra. È la storia del travagliato ritorno di lui, disertore, da lei, che nel frattempo manda avanti quasi da sola la sua fattoria, aiutata solo dall’amica Ruby (una Zellweger di carattere, premiata con l’Oscar). E anche qui quello della Kidman è un personaggio in evoluzione: da romantica e delicata fanciulla a donna forte e volitiva, che si confronta con le asprezze della vita e prende in mano il suo destino.
Ma è anche l’anno di Lars Von Trier, che la sceglie per il suo Dogville, in cui interpreta la bella Grace, che cerca rifugio nel piccolo paese che dà il titolo al film. Qui la accolgono ma allo stesso tempo la sottoporranno ad ogni tipo di vessazioni, al punto da spingerla a una feroce vendetta. Scenografia quasi inesistente e impianto teatrale, per riflettere su cinismo, crudeltà, assenza di perdono, insomma su lati poco edificanti della natura umana. L’anno dopo, cambia genere e passa alla commedia con La donna perfetta di Franck Oz e Vita da strega di Nora Ephron, in cui riprende il personaggio della strega casalinga Samantha, celebre negli anni ‘60 e ’70. Certo non interpretazioni memorabili, ma che le consentono di allontanarsi per un po’ dai ruoli drammatici di cui non vuole restare prigioniera. Nel 2005 è invece sotto la direzione di Sidney Pollack, che su di lei incentra il thriller The interpreter. Qui è Silvia Broome, interprete all’Onu, che ascoltando una conversazione scopre un “intrigo internazionale” e finisce sotto la protezione dell’agente dell’FBI Tobin Keller/Sean Penn. La trama è intricata, Silvia e Tobin hanno entrambi dei lati oscuri, qualche ferita ancora aperta di cui non vogliono parlare, e sono accomunati dal desiderio che la parola e la diplomazia trionfino sulla violenza e la guerra. I due protagonisti offrono interpretazioni misurate e se ne apprezzano fascino e bravura, nonostante il contesto assai rigido. Nella stesso anno, Nicole Kidman conosce il cantante country Keith Urban, che sposa nel 2006. I due avranno due figlie: Sunday Rose e Faith Margaret. In ambito lavorativo, Nicole veste poi i panni della fotografa americana Diane Abrus nel film Fur: un ritratto immaginario di Diane Abrus di Steven Shainberg. Non paga del suo saltare da un genere all’altro, si dà anche al fantasy, con La bussola d’oro di Chris Weitz (2007), poi ritrova Baz Luhrmann nell’epico Australia (2008).
Nel 2011 arriva invece nelle sale italiane Rabbit Hole, di John Cameron Mitchell, in cui la Kidman veste i panni di Becca Corbett, impegnata assieme al marito Howie/Aaron Eckhart nell’affrontare la perdita del figlio, morto in un incidente. La pellicola vede l’attrice anche nella veste di produttrice. Già dal 2004, infatti, è attiva anche nel campo della produzione cinematografica. Infine, si prepara per l’attrice australiana l’ennesimo ruolo complesso: dovremmo infatti vederla presto in The Danish girl interpretare il primo transessuale della storia, ossia il pittore danese Einar Wegener, diretta da Lasse Hallström.
Nicole Kidman: 10 cose che forse non sai sull’attrice
Nicole Kidman è una delle attrici più amate del mondo del cinema. La sua carriera è costellata di capolavori e di interpretazioni divine. Amante dell’arte sin da piccola, ha cominciato a recitare sin da giovanissima, senza immaginare che avrebbe interpretato, successivamente, innumerevoli magnifici ruoli, ottenendo consensi da ogni dove e riaffermandosi continuamente come una delle grandi interpreti della sua generazione.
Ecco 10 che forse non sai di
Nicole Kidman.
I film e i programmi TV di Nicole Kidman
I film da giovane di Nicole Kidman
1. Ha recitato in numerosi celebri film. L’attrice ha debuttata sul grande schermo nel 1983 con il film Natale nel bosco. In seguito ha ottenuto sempre maggiore popolarità grazie a titoli come Ore 10: calma piatta (1989), Giorni di tuono (1990), Billy Bathgate – A scuola di gangster (1991), Cuori ribelli (1992), Da morire (1995), Batman Forever (1995), Ritratto di signora (1996), The Peacemaker (1997) e Eyes Wide Shut (1999). Negli anni 2000 partecipa invece a film come The Others (2001), Moulin Rouge! (2001), The Hours (2002), Dogville (2003), Ritorno a Cold Mountain (2003), Birth – Io sono Sean (2004), The Interpreter (2005), La bussola d’oro (2007), Australia (2008), Nine (2009), Rabbit Hole (2010), The Paperboy (2011), Tresspass (2011), Stoker (2012), Grace di Monaco (2014), Queen of the Desert (2013).
I film di oggi di Nicole Kidman
Il segreto dei suoi occhi (2015), L’inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017), Boy Erased – Vite cancellate (2018), Aquaman (2018), Bombshell – La voce dello scandalo (2019) e The Prom (2020). In seguito recita in Being the Ricardos (2021), The Northman (2022), Aquaman e il regno perduto (2023), A Family Affair (2024) e Babygirl (2024), dove recita accanto a Harris Dickinson.

2. È nota anche per alcune serie televisive. Negli ultimi anni la Kidman ha in particolare avuto modo di recitare in diverse serie TV di grande successo. La prima di queste è stata Top of the Lake – Il mistero del lago (2017), mentre dal 2017 al 2019 ha interpretato Celeste Wright nell’acclamata e pluripremiata Big Little Lies – Piccole grandi bugie. Grazie a questa ha vinto un Emmy Awards come miglior attrice in una miniserie o film TV. Più di recente ha interpretato il personaggio di Grace Fraser nella serie thriller The Undoing – Le verità non dette. Nel 2021, invece, è Masha Dmitrichenko nella miniserie Amazon Nove perfetti sconosciuti. Ha poi recitato nelle serie Lioness (2023-in corso), Expats (2024) e The Perfect Couple (2024).
Nicole Kidman e gli Oscar
3. Ha vinto un Oscar. Ad oggi la Kidman vanta ben cinque nomination all’Oscar, ricevute come Miglior attrice nel 2002 per Moulin Rouge!, nel 2003 per The Hours e nel 2011 Rabbit Hole. In occasione della seconda di queste tre, l’attrice ha poi effettivamente vinto l’ambita statuetta grazie alla sua struggente interpretazione della poetessa Virginia Woolf. Nel 2017, infine, la Kidman è stata candidata per la prima volta nella categoria “Miglior attrice non protagonista” per il film Lion – La strada verso casa. Ha doppiato la nomination nel 2022 con Being the Ricardos.
Nicole Kidman in Babygirl
4. Lavorare a Babygirl è stata un’esperienza “completamente nuova”. Parlando di Babygirl, l’attrice ha dichiarato: “Ho fatto molti film a sfondo sessuale, ma questo è diverso. Affrontare questo argomento con la donna che ha scritto la sceneggiatura, che lo sta dirigendo e che è lei stessa una grande attrice ci ha permesso di diventare una cosa sola in un modo strano, che non avevo mai avuto con un regista prima. Quando si lavora con una donna su questo argomento, si può condividere tutto l’uno con l’altra”.
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5. Ha vinto la Coppa Volpi a Venezia. Per la sua interpretazione in Babygirl, Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi per la migliore attrice al Festival di Venezia del 2024. La Kidman era appena arrivata a Venezia e si stava recando alla cerimonia di chiusura quando è stata informata del decesso della madre. L’attrice ha dovuto dunque lasciare immediatamente l’Italia e non ha ricevuto il premio di persona, che la regista Halina Reijn ha a quel punto ritirato in sua vece.
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Nicole Kidman in Eyes Wide Shut
6. Fu un set molto intenso. Per esagerare la sfiducia tra i personaggi interpretati da Tom Cruise e Nicole Kidman in Eyes Wide Shut, il regista Stanley Kubrick decise di dirigere ogni attore separatamente e vietò loro di condividere le rispettive note. Ciò portò spesso Cruise e Kidman a confrontarsi con risvolti inaspettati l’uno dell’altro. Per i due attori, anche per via di ciò, quella fu un’esperienza unica, particolarmente intensa, che li portò a dare completa fiducia a Kubrick. Secondo alcuni, il rapporto che Cruise e la Kidman svilupparono per interpretare i rispettivi personaggi, fu talmente tanto morboso da essere poi divenuto uno dei motivi del loro divorzio.
A Nicoke Kidman ha una malattia?
7. Le è stata erroneamente attribuita una particolare sindrome. Recentemente in rete all’attrice è stata attribuita la sindrome di Morris, nota anche come insensibilità agli androgeni completa. Si tratta di una malattia genetica rara che colpisce principalmente gli individui di sesso femminile. i soggetti che la possiedono hanno caratteri somatici femminili, ma sono geneticamente maschi (con cromosoma XY). Tale sindrome è stata attribuita anche a Kidman, ma non vi sono prove a riguardo e in ogni caso si tratta di dettagli che non devono riguardare nessuno.
Nicole Kidman e Tom Cruise
8. È stata sposata con Tom Cruise. Nel novembre del 1989, l’attrice affianca il già affermato attore Tom Cruise in Giorni di tuono. Sul set i due si innamorano, per poi sposarsi il 24 dicembre 1990 con una cerimonia a Telluride, in Colorado, con rito scientologico. I due attori hanno poi nuovamente recitato insieme in Cuori ribelli e Eyes Wide Shut. Il 9 agosto 2001 annunciano però la separazione, senza rivelare i motivi dietro questa. Ad oggi, però, pare che il principale ostacolo alla loro relazione fosse la convinta adesione di Cruise alla Chiesa di Scientology.

Nicole Kidman e il nuovo marito Keith Urban
9. Attualmente è sposata con un cantautore country. Nel 2005 l’attrice conosce il cantautore Keith Urban e da quel momento i due non si sono più lasciati, sposandosi a Sidney l’anno successivo. Verso la fine dello stesso anno, il marito entra in una clinica per la disintossicazione da cocaina: in passato aveva firmato un contratto prematrimoniale nel quale vi era scritto che Keith avrebbe perso qualsiasi diritto sui beni di Nicole se avesse praticato l’abuso di droghe o di alcol. I due hanno poi coronato il sogno di realizzare una famiglia,
I figli di Nicole Kidman
Per la Kidman diventare madre è stato un percorso difficile. Recentemente ha raccontato che durante il matrimonio con Cruise ha perso due figli, uno nei primi periodi del matrimonio, perso per una gravidanza extrauterina, l’altro nel 2001, quindi verso gli ultimi mesi di unione, a causa di un aborto spontaneo. Con Cruise ha dunque poi adottato due bambini, Isabella Jane (nata nel 1992) e Connor Anthony (nato nel 1995). Con Keith Urban ha poi le figlie Sunday Rose nel 2008 e Faith Margaret nel 2010.
L’età e l’altezza di Nicole Kidman
10. Nicole Kidman è nata il 20 giugno del 1967 a Honolulu, Hawaii, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,80 metri.
Fonti: IMDb, biography, thefamouspeople
Nicole Kidman, Reese Witherspoon e Shailene Woodley sul set di Big Little Lies [Foto]
Sono in corso le riprese di Big Little Lies ed oggi arrivano anche le foto delle protagoniste Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley, Laura Dern, Amad Scott, Alexander Skarsgård, Zoe Kravitz. sul set:
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Big Little Lies è una comedy serie basta sul romanzo di Liane Moriarty e scritta da David E. Kelley (Ally McBeal) ed è prodotta tra gli altri anche da Nicole Kidman e Reese Witherspoon. Lo show sarà composto da 8 episodi e andrà in onda sul network americano HBO. Gli episodi sono diretti da Jean-Marc Vallée, acclamato regista di Dallas Buyers Club.
Nicole Kidman, Guy Pearce e Hugo Weaving protagonisti di Strangerland
Nicole Kidman, Guy
Pearce e Hugo Weaving saranno i
protagonisti di Strangerland,nuovo
thriller indipendente australiano che ha avuto il via libera oggi
per il processo di pre-produzione,una pellicola che secondo i
vertici di Screen Australia(lo studio di produzione) potrà essere
protagonista nei festival di tutto il mondo grazie al suo
potenziale visivo. La storia sarà incentrata su Catherine e Matthew
Parker,il cui rapporto viene spinto al limite in seguito alla
scomparsa dei due figli adolescenti in un remoto deserto
australiano.
Dirige il dramma Kim Farrant,alla sua prima
esperienza nel cinema di narrazione, con sceneggiatura degli
altrettanto esordienti Fiona Seres e
Michael Kinirons.
Nicole Kidman, 25 anni dopo Eyes Wide Shut, torna al thriller erotico con Babygirl
Babygirl, nuovo thriller erotico di Halina Reijn, vede protagonista Nicole Kidman nel ruolo di Romy Mathis, CEO di un’azienda che intraprende una relazione clandestina con un suo stagista, insieme alle grandi interpretazioni di supporto di Harris Dickinson e Antonio Banderas nei ruoli rispettivamente dello stagista e del marito. Il film, che affronta questioni di desiderio, sessualità, potere e famiglia, ha ricevuto recensioni positive e Babygirl è diventato uno dei film di A24 con i maggiori incassi di sempre, dimostrando il suo successo.
Sebbene Nicole Kidman non sia estranea al genere del thriller erotico, Babygirl è un tipo di film completamente diverso da Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick in cui l’attrice ha recitato 25 anni fa. Infatti, il film offre a Kidman la possibilità di mostrare un set di abilità completamente diverso e così come diverso è il focus del film. Con il suo approccio aggiornato al genere, il finale di Babygirl riesce persino a legare le fantasie di Romy alla realtà della sua vita da madre e imprenditrice, il che aggiunge qualcosa di nuovo e eccitante.
Babygirl e Eyes Wide Shut affrontano le relazioni di Nicole Kidman in modo diverso
I due film affrontano la sessualità e le relazioni in modi molto diversi
Sebbene sia
Babygirl che Eyes Wide Shut siano
thriller erotici con grandi interpretazioni di Nicole
Kidman, al di là delle somiglianze superficiali, i film
sono in realtà molto diversi nei loro approcci alle relazioni.
Mentre Eyes Wide Shut consente al personaggio di
Kidman, Alice, di raccontare in dettaglio la sua fantasia al marito
Bill (Tom Cruise), la relazione non è realmente
avvenuta. Mentre fumava erba a casa loro una sera, Alice ammette di
essere stata tentata di tradire Bill e di lasciare lui e la figlia
dopo aver incontrato un ufficiale che trovava attraente,
confessione che genera in Bill dei dubbi su di lei.
Mentre Alice entra nei dettagli espliciti con il marito sulla relazione che immaginava di avere, si è fermata prima di tradire effettivamente il marito. Tuttavia, la relazione immaginaria di Alice in Eyes Wide Shut prefigura l’incontro di Romy con Samuel in Babygirl. Al contrario della volontà di Alice di esporre i suoi desideri interiori, con grande disappunto del marito, Romy non parla al marito dei suoi desideri sessuali. Invece, ha segretamente una relazione che le consente finalmente di sentirsi soddisfatta durante il sesso.
La relazione di Romy con Samuel in Babygirl è una relazione da cui cerca esplicitamente di stare lontana all’inizio del film, sapendo che avrebbe ferito il marito. In questo senso, i due film rappresentano le relazioni in modi completamente diversi. In Eyes Wide Shut, Alice sembra quasi stuzzicare Bill con i suoi desideri, pur sostenendo di non averlo mai tradito. In Babygirl, Romy tradisce Jacob e si sente profondamente in colpa per aver soddisfatto le sue fantasie. Quindi, i thriller erotici sembrano mettere in discussione la natura del desiderio e il senso di colpa che può accompagnarlo.
Romy e Alice hanno problemi coniugali molto diversi
Il matrimonio di Romy sembra molto più stabile di quello di Alice
Il modo in cui
Eyes Wide Shut e Babygirl
gestiscono i problemi coniugali dei loro personaggi sembra
strettamente legato al modo in cui i film gestiscono le loro
relazioni, poiché i problemi coniugali si riflettono nei desideri
dei personaggi. In generale, il matrimonio di Romy in
Babygirl sembra molto più stabile di quello di
Alice in Eyes Wide Shut. Romy e Jacob sembrano
amarsi sinceramente e amano i loro due figli, oltre a supportare
reciprocamente la loro carriera. Poiché il loro matrimonio sembra
così stabile, Romy è chiaramente molto in conflitto riguardo alla
sua relazione e sa che suo marito ne sarà devastato.
Al contrario, la relazione di Bill e Alice in Eyes Wide Shut appare molto più antagonista. Quando i due partecipano a una festa di Natale all’inizio del film, entrambi ballano e flirtano con altre persone, e Alice diventa sospettosa quando Bill scompare per molto tempo, sottintendendo che crede che Bill la tradirebbe se gliene venisse data la possibilità. Inoltre, la sua storia sull’ufficiale con cui voleva avere una relazione serve a dimostrare a Bill che potrebbe tradirlo anche lei se lo volesse davvero, creando una mancanza di fiducia da entrambe le parti.
In Babygirl Nicole Kidman è il fulcro, in Eyes Wide Shut no
Eyes Wide Shut dà a Nicole Kidman un ruolo di supporto
Forse la differenza più
grande tra Babygirl e Eyes Wide
Shut è che il personaggio di Nicole
Kidman diventa davvero il fulcro in
Babygirl. Sebbene il flirt di Alice e l’ammissione
del suo desiderio di tradire giochino un ruolo fondamentale in
Eyes Wide Shut, poiché spingono Bill a uscire di
notte, lei non è veramente il personaggio principale. La storia è
raccontata attraverso la prospettiva di Bill e ci si aspetta che il
pubblico simpatizzi con lui quando sente parlare dei desideri di
Alice.
Alice è un personaggio secondario in Eyes Wide Shut e la sua sessualità viene esplorata in misura minore, ma Romy diventa il personaggio principale in Babygirl. Fin dall’inizio, Babygirl parla della vita, della carriera e dei desideri nascosti di Romy. La famiglia e il matrimonio di Romy sono innegabilmente importanti per Babygirl, ma il vero scopo è esplorare i desideri delle donne in un modo che viene spesso trascurato nei film.
L’attenzione di Babygirl su Romy consente al film di esplorare il suo processo decisionale e i rischi impliciti nella sua relazione. Sebbene alla fine vada fino in fondo con la relazione perché le consente di vivere la sua fantasia di essere dominata da Samuel, Romy è costantemente consapevole della possibilità di perdere tutto. La sua posizione di potere su Samuel aggiunge un altro livello alla situazione, poiché è in grado di invertire il ruolo di leadership che ricopre nella sua vita quotidiana. Babygirl bilancia perfettamente l’esplorazione delle dinamiche di potere, i rischi e la differenza tra amore e desiderio attraverso le relazioni di Romy.
Nicole Kidman sul nudo in Eyes Wide Shut: “Ho avuto l’ultima parola”
Nicole Kidman ha rivelato che il regista Stanley Kubrick le ha concesso di avere l’ultima parola su quale delle sue scene di nudo inserire nella versione finale di Eyes Wide Shut. Tra le attrici più pagate al mondo, Kidman ha iniziato la sua carriera a Hollywood con una serie di successi durante la prima metà degli anni ’90, in particolare grazie a film quali Giorni di tuono e Cuori ribelli (in cui ha recitato con l’allora marito Tom Cruise), ma anche Da morire e Batman Forever. Ha ricevuto quattro nomination all’Oscar, vincendo l’ambita statuetta nel 2003 come migliore attrice protagonista grazie alla sua interpretazione di Virginia Woolf in The Hours.
Nel 1999 Kidman e Cruise tornarono a lavorare insieme la terza volta in Eyes Wide Shut, l’ultimo film realizzato da Kubrick che racconta dell’odissea sessuale di un uomo nel corso di una lunga notte, dopo che sua moglie gli confessa di avere quasi avuto una relazione extraconiugale. Il film è stato un successo al botteghino, incassando oltre 162 milioni di dollari in tutto il mondo e segnando un vero punto di svolta per la carriera di Kidman. Com’era già accaduto per 2001: Odissea nello spazio e altri classici di Kubrick, anche le recensioni di Eyes Wide Shut furono alquanto tiepide al momento dell’uscita del film, ma a partire dagli anni successivi il film venne completamente rivalutato.
Anche se Stanley Kubrick è universalmente noto per il suo perfezionismo e per il controllo totale sui suoi film, una recente intervista di Nicole Kidman al New York Times Magazine conferma che l’attrice ha avuto una certa influenza sul regista durante le riprese di Eyes Wide Shut. Anche se inizialmente era piuttosto scettica in merito alle scene di nudo frontale, alla fine l’attrice e il regista hanno raggiunto un accordo in cui la prima avrebbe avuto voce in capitolo su quali scene sarebbero state utilizzate nella versione che sarebbe poi arrivata nelle sale.
Nicole Kidman su Eyes Wide Shut: “Mi sono sentita totalmente al sicuro.”
“Mi avrebbe mostrato le scene di nudo prima di inserirle nel film”, ha spiegato l’attrice. “Allora mi sono sentita totalmente al sicuro. Non ho detto di no a niente. Volevo soltanto assicurarmi che non sarei stata in piedi, nuda, mentre tutti ridevano di me. Ero protetta, quindi ho avuto modo di esplorare al meglio questo matrimonio complicato e il modo in cui il personaggio di Tom aveva quelle immagini frutto della gelosia. Non potrei mai pensare di non raccontare la storia di un film nel modo più giusto. Sono felice di aver affrontato la sessualità in quei termini. Naturalmente deve esserci una situazione in cui sai per certo che non verrai sfruttata.”
Ad oggi Eyes Wide Shut è probabilmente uno dei progetti più ambiziosi a cui Nicole Kidman abbia mai preso parte, non solo perché si è trattato dell’ultimo film di una leggenda come Kubrick, ma anche perché in quel periodo la frenesia dei media nei riguardi della sua relazione con Cruise stava raggiungendo vette altissime.
Nicole Kidman splendente allo Shanghai International Film Festival
Nicole Kidman ha partecipta alla cerimonia di apertura del 2014 Shanghai International Film Festival.L’attrice premio Oscar ha sfilato sul red carpet in un abito luccicante, elagendo al suo pubblico sorrisi e baci. Ecco le foto: [nggallery id=828]L’attrice è presente al Festival orientale per ricevere un premio onorario da Hugh Grant e John Woo. Lo Shanghai International Film Festival è il festival asiatico più importante del continente e si svolge quest’anno dal 14 al 22 giugno.
Nicole Kidman era fasciata in un bellissimo abito Dolce & Gabbana, con scarpe Christian Dior e gioielli Omega. A completare l’abbigliamento, una borsetta Salvatore Ferragamo.
Nicole Kidman spera che il suo nuovo Babygirl sia una “storia liberatoria” per le donne
Nicole Kidman ha presentato a Venezia 81 Babygirl, il nuovo film di Halina Reijn che gareggia nel Concorso della Selezione Ufficiale. Nel corso della conferenza stampa, ha detto che spera che il suo thriller erotico sia una “storia liberatoria” per le donne, poiché lei stessa ha trovato “molto liberatorio” realizzarlo.
Kidman ha parlato dei temi del film, dicendo che “ovviamente parla di sesso, di desiderio, dei tuoi pensieri interiori, di segreti, di matrimonio, di verità, potere, consenso”. Ha continuato, “Questa è la storia di una donna e spero che sia una storia molto liberatoria. È raccontata da una donna, attraverso il suo sguardo – Halina [Reijn] l’ha scritto e l’ha diretto – ed è questo che per me l’ha reso così unico perché all’improvviso sarei stata nelle mani di una donna con questo materiale. Era molto caro ai nostri istinti condivisi e molto liberatorio”.
Nicole Kidman presenta Babygirl a Venezia 81
Il chiacchierato film di A24 vede Nicole Kidman nei panni di un’amministratrice delegata di alto livello che mette a repentaglio la sua carriera e la sua famiglia quando inizia una torrida relazione con il suo stagista molto più giovane (interpretato da Harris Dickinson). Il film vede anche la partecipazione di Antonio Banderas, Sophie Wilde ed Esther McGregor.
Kidman ha affermato che lavorare con una regista donna, Reijn (“Bodies Bodies Bodies“), è stato fondamentale per sentirsi a suo agio sul set. “Sapevo che non mi avrebbe sfruttata. In qualunque modo lo si interpreti, non mi sono sentita sfruttata. Mi sono sentita molto parte di tutto questo”, ha detto. “C’è stata un’enorme cura da parte di tutti noi, siamo stati tutti molto gentili gli uni con gli altri e ci siamo aiutati a vicenda. È stato molto autentico, protetto e, allo stesso tempo, reale”. Tuttavia, questo non ha reso Nicole Kidman meno nervosa in vista della première del film al festival questa sera.
“Questo mi lascia sicuramente esposta, vulnerabile e spaventata e tutte quelle cose quando viene dato al mondo, ma farlo con queste persone qui è stato delicato e intimo”, ha detto. “In questo momento, siamo tutti un po’ nervosi. Ero tipo, spero che la mia mano non tremi”.
Halina Reijn ha spiegato in seguito che uno dei motivi principali per cui ha realizzato Babygirl era quello di affrontare quello che ha descritto come “l’enorme divario di orgasmo” tra uomini e donne, aggiungendo “prendete nota uomini… ma non tu, Harris“, riferendosi a Dickinson. L’attore ha risposto subito: “Tutti meritano un buon orgasmo“, tra le risate del pubblico, prima di scusarsi e mettersi la testa tra le mani, evidentemente imbarazzato.
Nicole Kidman sexy casalinga su Interview [foto]
La rivista Interview Magazine è nota per i suoi servizi fotografici molto audaci, con protagoniste alcune delle donne più belle del mondo.
Di seguito vi proponiamo le foto che Nicole Kidman si è fatta scattare per la rivista. Nonostante i suoi 48 anni e un recente passato turbolento con bisturi e ritocchini, la Kidman è ancora irrimediabilmente seducente. Vedere per credere:
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Jessica Chastain cover girl per Interview
Keira Knightley posa senza veli per Interview
Nicole Kidman sarà Grace Kelly?
Nicole Kidman è in
trattative per vestire i prestigiosi panni dell’attrice premio
Oscar e principessa di Monaco Grace Kelly in Grace
of Monaco. Il film sarà diretto da Olivier Dahan
(La Vie en Rose) a partire da uno script (proveniente dalla
cosiddetta Black List) di Arash Amel; tratterà di quel particolare
periodo a cavallo tra il 1961 e il 1962 in cui Grace, principessa
dal 1956, si impegnò al fianco del marito, il principe Ranieri, per
risolvere la crisi diplomatica con la Francia di De Gaulle,
scaturita a causa dello statuto fiscale del Principato di Monaco.
Grace of Monaco, prodotto da Pierre-Ange Le Pogam, uscirà nel
2014.
Fonte: Movieweb
Nicole Kidman protagonista nella nuova serie di Taylor Sheridan
Nicole Kidman si è unita al cast della prossima serie Paramount+ di Taylor Sheridan Lioness, come riferisce in esclusiva Variety. La notizia amplifica il ruolo di Kidman in relazione allo show, del quale già era produttrice esecutiva.
Lioness è basato su un programma della CIA nella vita reale. Secondo la descrizione ufficiale della serie, segue “Cruz Manuelos (Laysla De Oliveira), un giovane marine ruvido ma appassionato reclutato per unirsi al Lioness Engagement Team della CIA per aiutare a far cadere un’organizzazione terroristica dall’interno”.
Il cast include anche Zoe Saldaña, Jill Wagner, Dave Annable, LaMonica Garrett, James Jordan, Austin Hébert, Hannah Love Lanier, Stephanie Nur e Jonah Wharton.
La Kidman interpreterà Kaitlyn Meade, descritta come “il supervisore senior della CIA che ha avuto una lunga carriera nel fare politica. Deve destreggiarsi tra le trappole dell’essere una donna nella comunità dell’intelligence di alto rango, una moglie che desidera ardentemente l’attenzione che lei stessa non può dare e un mentore per qualcuno che si avvicina sospettosamente alla stessa strada accidentata su cui si è trovata.”
Nicole Kidman protagonista del Festival di Cannes 2017
Nicole Kidman è la vera regina della settantesima edizione del Festival di Cannes 2017. La Kidman è in How to Talk to Girls at Parties, film presentato Fuori Concorso e diretto da John Cameron Mitchell. Nicole Kidman è trai protagonisti di L’Inganno, di Sofia Coppola, in cui recita di nuovo con Elle Fanning, e in The Killing of a Sacred Deer, di Yorgos Lanthimos. Inoltre l’attrice è anche nella serie tv di Jane Campion Top of the Lake: China Girl.
Il Festival di Cannes 2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.
A questo link potete consultare il nostro speciale di Cannes 70
Nicole Kidman presenta Stoker al Sundance 2013!
L’attrice Nicole Kidman ha presentato al Sundance Film Festival 2013, Stoker il nuovo film del regista di Old Boy, Park Chan-wook. Ecco tutte le foto della premiere dal festival, insieme all’attrice Premio Oscar c’erano anche il regista e gli altri membri del cast , Mia Wasikowska e Matthew Goode.
Nicole Kidman nel cast di Wonder Woman?
Secondo quanto riportato da The Wrap, il premio Oscar Nicole Kidman sarebbe in trattative per affiancare Gal Gadot e Chris Pine in Wonder Woman. Anche se il ruolo per il quale l’attrice sarebbe in lizza non è stato rivelato, la fonte riporta che potrebbe trattarsi della regina Ippolita, o addirittura della nota maga Circe.
In attesa di conferme sul coinvolgimento della Kidman, vi ricordiamo che il film verrà diretto da Patty Jenkins (Monster) e che arriverà al cinema il 23 giugno 2017. Ricordiamo inoltre che Gal Gadot farà il suo esordo come Wonder Woman sul grande schermo nell’attesissimo Batman v Superman Dawn of Justice, in arrivo il 25 marzo 2016.
Prossimamente vedremo Nicole Kidman al fianco di Julia Roberts e Chiwetel Ejiofor ne Il Segreto dei Suoi Occhi, e al fianco di James Franco e Robert Pattinson in Queen of the Desert di Werner Herzog.
Nicole Kidman nel cast del thriller Destroyer
Nicole Kidman sarà protagonista di Destroyer, thriller diretto da Karyn Kusama.
Kidman interpreta il ruolo di un detective che lavora sotto copertura con una gang nel deserto della California. Quando il leader della gang ritorna dopo molti anni, lei deve andare a ritroso nella sua propria storia e con fare i conti con i demoni che hanno distrutto il suo passato.
Il cast è ancora da definire. Kusama dirigerà una sceneggiatura originale scritta da Phil Hay e da Matt Manfredi. 30West produce il film. Fred Berger, produttore di La la land, produce il film con Hay e Manfredi. Hay e Manfredi hanno prodotto anche un altro film diretto da Kusama: The invitation.
Rocket Science sta gestendo la distribuzione internazionale e prendendo parte ai finanziamenti in cui ICM Partners e CAA hanno i diritti del Nord America.
“Phil e Matt hanno scritto la sceneggiatura più avvincente che io abbia mai letto. Nicole è al massimo della forma e farà uno splendido lavoro. Karyn è una grande professionista. È una combinazione potente sicura di produrre un personaggio iconico e sono fortunato di far parte della squadra.” dichiara Berger.
Aquaman: Nicole Kidman sulla sua regina Atlanna
Nicole Kidman ha preso parte nel film Big Little lies- Piccole grandi bugie per il quale ha vinto un Emmy Award. Recentemente l’abbiamo vista ne L’inganno, diretto da Sofia Coppola. Prossimamente la vedremo in Killing the sacred deer. Nicole Kidman ha ricevuto quattro nomination all’Oscar vincendo con The Hours, film del 2002.
Fonte: Variety
Nicole Kidman moglie di Colin Farrell per Yorgos Lanthimos
Vi avevamo già
detto che Colin Farrell sarebbe tornato presto a lavoro con Yorgos
Lanthimos che lo aveva già diretto in The
Lobster (leggi la recensione). Adesso, IndieWire ci informa che anche Nicole
Kidman si è unita al progetto dal titolo The
Killing of a Sacred Deer.
La Kidman interpreterà la moglie del personaggio di Farrell, che sarà un chirurgo. Chi conosce il lavoro di Lanthimos sa bene quanto complesso e oscuro possa essere un suo racconto, anche partendo dai presupposti più semplici.
Il regista greco sta anche lavorando a un dramma storico intitolato The Favourite con Emma Stone, Olivia Colman e Rachel Weisz. Il film entrerà in produzione alla fine dell’estate, prodotto dalla A24.
Intanto Nicole Kidman tornerà sui grandi schermi americani il prossimo 10 luglio con Genius (leggi la recensione), in cui recita al fianco di Colin Firth e Jude Law, diretta da Michael Grandage.
Nicole Kidman insieme all’autore di Big Little Lies per una nuova serie TV
Nicole Kidman si è riunita con l’autrice di Big Little Lies Liane Moriarty per un adattamento televisivo di Here One Moment. Oltre a Big Little Lies, la Kidman è stata protagonista e produttrice esecutiva dell’adattamento di Hulu del romanzo di Moriarty Nine Perfect Strangers e dell’imminente adattamento della serie australiana The Last Anniversary di Moriarty. La Kidman è stata anche coinvolta nello sviluppo della terza stagione di Big Little Lies, mentre la Moriarty sta scrivendo il suo libro sequel di Big Little Lies.
Secondo Deadline, la Kidman e la sua casa di produzione, la Blossom Films, si sono uniti alla Moriarty per adattare Here One Moment, pubblicato nel settembre 2024. Anche Bruna Papandrea e la sua casa di produzione, Made Up Stories, che hanno partecipato a Big Little Lies, Nine Perfect Strangers e The Last Anniversary, si sono unite al progetto. Non sono stati confermati i dettagli del casting, anche se è probabile che la Kidman reciti in Here One Moment, come ha fatto nelle sue precedenti collaborazioni con Moriarty. Di seguito i commenti della Kidman:
Sono felicissima della collaborazione in corso con Liane e sono molto grata di poterla annoverare tra i miei più cari amici e collaboratori.
Cosa sappiamo sull’adattamento di Here One Moment
A meno di un mese dalla pubblicazione di Here One Moment, lo sviluppo del thriller sta già procedendo speditamente. Data la qualità del materiale di partenza e il successo dei precedenti adattamenti di Moriarty, soprattutto grazie al coinvolgimento della Kidman in Big Little Lies e Nine Perfect Strangers, c’è già una grande fiducia in Here One Moment. Avere la Kidman in prima linea nella loro ultima collaborazione è una scelta naturale, viste le sue distinte e potenti interpretazioni da protagonista in Big Little Lies e Nine Perfect Strangers.
La storia di Here One Moment ruota attorno a un volo in cui uno dei passeggeri racconta a tutti i compagni di viaggio come moriranno in futuro. Come Big Little Lies, Nine Perfect Strangers e l’adattamento di Moriarty in cui la Kidman non era coinvolta, Apples Never Fall, tutti hanno premesse intriganti, e la premessa di Here One Moment la rende un degno seguito della serie. È promettente che Papandrea abbia riunito anche la Kidman e Moriarty, per garantire che Here One Moment sia un altro adattamento di successo.
Nicole Kidman in The Railway Man
Nicole Kidman in lizza per un ruolo chiave nel live action Cruella
Dopo mesi di assoluto silenzio arrivano finalmente nuovi aggiornamenti su Cruella, il live action targato Disney che racconterà la storia de La carica dei 101 dal punto di vista della sua villain Crudelia De Mon. E a quanto pare, come riportato da That Hashtag Show, Nicole Kidman sarebbe in lizza per ricoprire un ruolo chiave al fianco della protagonista Emma Stone, ovvero quello della Baronessa, personaggio “fondamentale” per l’ascesa della classica cattiva.
Gli altri nomi menzionati nella possibile shortlist sono Emma Thompson, Charlize Theron, Juliane Moore, e Demi Moore, ma si attendono conferme ufficiali da parte della casa di Topolino.
Per quanto riguarda Cruella, sappiamo che Craig Gillespie (I, Tonya, Lars e una ragazza tutta sua) sostituirà in regia Alex Timbers mentre la sceneggiatura sarà riscritta nientemeno che da Tony McNamara, quest’anno autore del pluripremiato La Favorita di Yorgos Lanthimos (dove recitava anche la Stone).
Fonte: That Hashtag Show
Nicole Kidman entra nel cast del film sullo scandalo Ailes
Nicole Kidman interpreterà Gretchen Carlson in Fair and Balanced, il film che porterà sul grande schermo le vicende dello scandalo Ailes. A confermare la notizia è Variety.
Insieme all’attrice reciteranno anche Margot Robbie e Charlize Theron, mentre la regia è stata affidata a Jay Roach (Austin Powers, Mi presenti i tuoi?, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo).
Nicole Kidman protagonista in Fair and Balanced
Roger Ailes si è dimesso dai vertici di Fox News nel 2016 dopo aver ricevuto numerose accuse di molestie sessuali ai danni delle sue dipendenti, tra cui la Carlson, prima vittima a denunciare in seguito al suo licenziamento.
Vi ricordiamo che la Kidman tornerà presto al cinema con Aquaman (cinecomic DC diretto da James Wan), Boy Erased, insieme a Lucas Hedges, Russell Crowe e Xavier Dolan,e sul piccolo schermo con la seconda attesissima stagione di Big Little Lies.
Fonte: Variety
Nicole Kidman ed Harrison Ford in un cameo per Anchorman II
In questi giorni è stato rilasciato un inedito teaser trailer in cui che svela al pubblico i nuovi personaggi e i volti noti del grande schermo che parteciperanno con dei ruoli cameo nell’attesissima commedia Anchorman: La leggenda continua, secondo capitolo del celebre lungometraggio che tanto a fatto parlare di sé in passato.
Così si scopre che almeno due degli attori di supporto del film originale saranno di nuovo con noi, ovvero il Wes Mantooth interpretato da Vince Vaughn e il celebre Frank Vitchard di Luke Wilson. Ed ora veniamo alle succulente novità: la carrellata di star che presteranno la loro immagine al film ha inizio con un’inedita Nichole Kidman, la quale affiancherà gli ormai Anchor-veterani Will Ferrell, Steve Carell, Paul Rudd, David Koechner e Christina Applegate insieme nuovo reclute Kristen Wiig, James Marsden, Greg Kinnear, senza tener conto poi di un secondo cameo del celebre Harrison Ford. Anchorman: La leggenda continua è attualmente in fase di riprese e sarà nelle sale americane il 20 dicembre. Di seguito proponiamo il primo teaser trialer con alcuni commenti del cast.
Nicole Kidman e Zoe Saldana nel nuovo thriller di Taylor Sheridan: la prima foto
Ecco il primo sguardo a Special Ops: Lioness, il thriller di spionaggio che verrà trasmesso in streaming su Paramount+ dal creatore di Yellowstone Taylor Sheridan. Lioness è basato su un vero programma della CIA e seguirà Cruz Manuelos (Laysla De Oliveira), un giovane marine che viene reclutato per unirsi al Lioness Engagement Team della CIA nel tentativo di abbattere un’organizzazione terroristica dall’interno.
De Oliveira è affiancata da star di primo livello: Zoe Saldaña, reduce dal successo di Avatar: la via dell’acqua e ora in sala con Guardiani della Galassia Vol. 3, appare come Joe, il capo stazione del programma che ha il compito di addestrare, gestire, e alla guida della sua squadra d’élite di agenti sotto copertura. La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman è stata inizialmente assegnata alla produzione esecutiva, ma l’attrice apparirà anche sullo schermo.
Ecco la prima foto dal film:
First Look: @zoesaldana, Nicole Kidman, and @laysladeo are undercover CIA agents in Taylor Sheridan’s new thriller, #SpecialOpsLioness. https://t.co/lajHYShy2l
— VANITY FAIR (@VanityFair) May 4, 2023