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Morto George A. Romero, addio al papà degli Zombie

È morto George A. Romero, celebre regista horror e padre dello zombie movie. A darne notizia la famiglia del regista, al Los Angeles Times. Aveva 77 anni e aveva un tumore al polmone, male che lo ha costretto a una battaglia breve e purtroppo aggressiva Il film che gli ha regalato la fama e che a tutt’oggi è il suo lavoro più famoso è La notte dei morti viventi.

Tra gli altri film noti ricordiamo  There’s Always Vanilla (1971), La città verrà distrutta all’alba (1973), La stagione della strega (1973) e Wampyr (1977).

Nel 1978, Romero tornò al genere zombi, di cui è considerato unanimemente capostipite, con Zombi (1978). Girato con un budget di solo 1,5 milioni di dollari, il film ne incassò oltre 40, ed è stato inserito nella lista dei film cult più importanti dalla rivista Entertainment Weekly nel 2003. Dopo il successo commerciale (scritto da Stephen King) Creepshow (1982) Romero completò la sua “Trilogia dei morti viventi” nel 1985 con il meno acclamato e più cupo Il giorno degli zombi.

 
 

Morto Garry Marshall, il papà di Happy Days e Pretty Woman

Garry Marshall, creatore degli show anni ’70 dvenuti cult come Happy Days e La strana coppia, si è spento all’età di 81 anni. Apprendiamo la notizia da Variety. Oltre agli show tv, trai quali ricordiamo anche Mork e Mindy e Laverne & Shirley, Garry Marshall è noto soprattutto per il suo lavoro al cinema, cui ha dato un contributo importante nell’ambito della commedia romantica, basti pensare a Pretty Woman e più di recente Pretty Princess.

La causa del decesso è da attribuire a delle complicazioni respiratorie seguite a un infarto. Marshall aveva 81 anni.

garry marshall julia robertsNato sul piccolo schermo, come abbiamo anticipato, lavorò come autore e sceneggiatore tv negli anni ’70, senza mai rientrare in un genere predefinito se non per la costante freschezza delle idee e dell’approccio alle storie. Suo fu il merito di scegliere Robin Williams per Mork e Mindy, dando inizio alla sua psichedelica carriera che ha portato tanto bene al mondo del cinema e dell’arte, anche se si è conclusa troppo presto. Suo è anche il merito di aver portato alla ribalta Julia Roberts e Anne Hathaway, nei rispettivi film d’esordio, Pretty Woman e Pretty Princess.

Mother’s Day recensione del film di Garry Marshall

La sua ultima produzione non è stata però degna del suo passato da innovatore, contando le commedie romantiche corali, in cui si è sempre avvalso di Julia Roberts, Appuntamento con l’Amore, Capodanno a New York e, nelle sale qualche settimana fa, Mother’s Day.

Fonte: Variety

 
 

Morto Gabriel Axel, regista de Il Pranzo di Babette

Gabriel Axel, regista del capolavoro del cinema danese e mondiale Il Pranzo di Babette, che valse al Paese un Oscar per il miglior film straniero, è morto all’età di 95 anni.

Karin Moerch, figlia del defunto regista, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui dice che il padre è morto domenica scorsa, senza però specificare dove è avvenuto il decesso e quali siano state le cause della morte. Axel ha diviso la sua vita tra la Francia e la Danimarca, dove ha diretto diversi film e serie tv. Qualche volta ha anche partecipato come attore ad alcuni progetti cinematografici.

Il Pranzo di Babette Morto Gabriel AxelIl regista deve la sua fama internazionale al film Il Pranzo di Babette, del 1987, basato sull’omonimo romanzo della scrittrice danese Karen Blixen. Il film, con protagonista l’attrice francese Stephane Audran, vinse il premio Oscar per il miglior film straniero.

Axel aveva perso la moglie nel 1996, ha lasciato quattro figli e un nipote.

Fonte: Variety

 
 

Morto Ennio Morricone, il maestro aveva 91 anni

Ennio Morricone
Foto di Raffaele Piano

Si è spento all’età di 91 anni il grande Ennio Morricone, compositore, musicista e direttore d’orchestra, autentico orgoglio italiano. Morricone è morto nella notte in una clinica di Roma, in seguito ad alcune complicanze dovute ad una caduta.

Come ha fatto sapere l’amico e legale Giorgio Assumma, “Morricone ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. I funerali si terranno in forma privata nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza.”

La carriera di Ennio Morricone, universalmente riconosciuto come uno dei compositori più versatili, prolifici e influenti di tutti i tempi, vanta più di 500 composizioni tra film, serie tv e opere di musica contemporanea. La fama a livello mondiale è arrivata grazie alle musiche prodotte per il genere del western all’italiana e alle sue frequenti collaborazioni con registi quali Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci.

A partire dagli anni ’70, Morricone diventa uno dei nomi più richiesti a Hollywood, componendo le musiche dei film di registi come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Indimenticabili le musiche composte per pellicole che hanno scritto la storia del cinema e segnato l’immaginario collettivo, come I giorni del cielo, Mission e The Untochables – Gli intoccabili. 

Dopo essere stato nominato 5 volte tra il 1979 e 2001, nel 2007 gli viene conferito il premio Oscar onario alla carriera “per i suoi contribuiti magnifici all’arte della musica da film”. Nel 2016 vince il secondo Oscar grazie alle musiche composte per The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

Nel corso della sua straordinaria carriera ha venduto più di 70 milioni di dischi. Tra i riconoscimenti più importanti vinti da Morricone si ricordano tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, ben 10 David di Donatello e anche un Leone d’Oro alla carriera.

Fonte

 
 

Morto Douglas Slocombe, direttore della fotografia di Indiana Jones

Douglas SlocombeDouglas Slocombe, direttore della fotografia nominato all’Oscar, si è spento ieri, alla veneranda età di 103 anni.

Londinese di nascita e francese d’adozine, Douglas Slocombe tornò nel 1033 a Londra. Durante la Seconda Guerra Mondiale girò filmati bellici.

Ha lavorato tantissimo per tutte le decadi del 900, dagli anni ’40, durante i quali citiamo Sangue Blu, L’Incredibile Avventura di Mr. Holland, Lo Scandalo del Vestito Bianco, agli anni ’60 (Il Servo, La Caduta delle Aquile, Per favore non mordermi sul collo!, Il Leone d’Inverno, The Italian Job).

Negli anni Settanta è l’ora di grandi film quali Jesus Christ Superstar e Il Grande Gatsby, e nel 1973 arriva la prima nomination all’Oscar per In Viaggio con la Zia. L’Academy ha riconosciuto altre due volte il suo lavoro con una nomination nel 1978 con Giulia e nel 1982 con I Predatori dell’Arca Perduta.

Dopo aver curato la fotografia di Indiana Jones e il Tempio Maledetto, Douglas Slocombe concluse la sua carriera con la trilogia del dottor Jones, nel 1989, con Indiana Jones e L’ultima Crociata.

 
 

Morto Dick Ayers papà di Groot dei Guardiani della Galassia

E’ scomparso Dick Ayers, fumettista statunitense, trai primi collaboratori della Marvel Comics lavorando come inchiostratore di Jack Kirby durante la Silver Age dei fumetti di supereroi. Abbiamo appreso la notizia dalla fan page Daily Bugle – notizie del mondo Marvel.

“E’ MORTO DICK AYERS!

Forse questo nome non dirà molto a qualcuno di voi, sopratutto a chi si è avvicinato al mondo dei comics in tempi recenti, magari grazie a serie televisive e a lungometraggi cinematografici, ma oggi se ne è andata una leggenda! Purtroppo pochi giorni dopo aver compiuto 90 anni ci ha lasciato Dick Ayers, un nome storico della Casa delle Idee, che ha contribuito a rendere grande la Marvel tra gli anni 50 e 70. Ayers infatti ha disegnato per ben dieci anni la serie ‘Nick Fury and his Howling Commandos’, dove si raccontavano le avventure del futuro capo dello S.H.I.E.L.D. ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Ma Ayers lavorava alla Marvel già da anni, e infatti una delle sue prime collaborazioni risale addirittura al mitico ‘Journey Into Mystery’ 1 del 1952. Tra le sue creazioni più famose vanno ricordati Carter Slade, l’originale Ghost Rider (conosciuto anche come Phantom Rider), e Groot dei Guardiani della Galassia. Purtroppo negli ultimi anni l’artisti soffriva di complicazioni dovute al Parkinson.

So long Dick…”

 
 

Morto Dean Jones, leggenda di Un Maggiolino tutto Matto

Ci ha lasciati all’età di 84 anni l’attore Dean Jones, protagonista di alcune delle storie Disney live action più belle di sempre, tra cui Un Maggiolino Tutto Matto, F.B.I. – Operazione Gatto, Quello Strano Cane… di papà e Beethoven. Jones soffriva da anni di Parkinson.

Dalla sua prima esperienza sul grande schermo, con Lassù qualcuno mi ama, Dean Jones ha lavorato a 46 pellicole.

Con grande affetto ricordiamola sua partecipazione alla serie con protagonista il celebre maggiolino Herbie.

 

 
 

Morto Dave Legeno, interpretò Fenrir Greyback in Harry Potter

Dave LegenoArriva una brutta notizia: è morto all’età di 50 anni l’attore Dave Legeno, conosciuto per aver interpretato il lupo mannaro Fenrir Greyback nel franchise di Harry Potter. L’attore è morto durante un’escursione nella Death Valley, California.

A quanto pare, il corpo di Dave è stato trovato da una coppia di escursionisti, domenica, in una zona così remota che per riuscire a recuperarlo c’è stato bisogno dell’intervento dell’elicottero CHP. Il dipartimento dello sceriffo della Contea della Contea di Inyo ha riferito che Dave “ è morto di problemi legati al calore … quando è stato ritrovato il corpo, l’attore era già morto da 3-4 giorni”.

Tra gli altri film lo ricordiamo in Biancaneve e il Cacciatore e Batman Begins.

 
 

Morto Charles Durning, storico caratterista di Hollywood

Si è spento nella notte di Natale nella sua casa di New York Charles Durning, uno dei più apprezzati caratteristi del cinema hollywoodiano.

Durning, 89 anni, esordì sugli schermi nel 1962 e ha continuano a lavorare fino al 2011, partecipando alla serie tv Rescue Me; mezzo secolo di carriera, in cui l’attore ha percorso in lungo e in largo praticamente tutti i generi cinematografici, dalla fantascienza (Countdown dimensione Zero) alla commedia (Tootsie), passando per pietre miliari come La stangata o Quel pomeriggio di un giorno da cani, fino a guadagnarsi l’apprezzamento dei fratelli Coen, che l’hanno voluto in Mr Hula Hoop e Fratello, dove sei?

In tempi più recenti, Durning aveva lavorato per numerose serie tv (tra l’altro offrendo la propria voce a quella del padre di Peter Griffin, nella quasi omonima serie animata). Numerosi i riconoscimenti ottenuti (tra cui l’onore di una stella a suo nome sulla Hollywood Walk of Fame), culminati con due nomination all’Oscar, come attore non protagonista.

Fonte: Empire

 
 

Morto Chadwick Boseman, la star di Black Panther

chadwick boseman Black Panther 2

Chadwick Boseman, protagonista di Black Panther, è morto lo scorso venerdì, dopo una diagnosi di cancro al colon nel 2016. Aveva 43 anni. Prima del successo planetario nel film Marvel, Boseman aveva interpretato Jackie Robinson in 42 e James Brown in Gep on Up.

“È con incommensurabile dolore che confermiamo la morte di Chadwick Boseman – si legge sul suo Twitter ufficiale – Interpretare Re T’Challa in Black Panther è stato l’onore della sua vita.”

“La morte di Chadwick è assolutamente devastante” dichiara Kevin Feige, Presidente dei Marvel Studios e capo creativo della Marvel. “Era il nostro T’Challa, il nostro Black Panther, e nostro caro amico. Ogni volta che entrava sul set, emanava carisma e gioia, e ogni volta che appariva sullo schermo, creava qualcosa di incredibile. Ha impersonato un sacco di grandi personaggi, nella sua vita, e nessuno era così bravo a portare in vita grandi uomini. Era intelligente e gentile e potente e forte così come ognuno di quelli che ha interpretato. Ora prende il suo posto tra le icone per gli anni a venire. La famiglia dei Marvel Studios è profondamente triste per la sua morte, e siamo in lutto, questa notte, con la sua famiglia.”

Il presidente della Walt Disney Co. Bob Iger ha dichiarato: “Siamo tutti affranti dalla tragica perdita di Chadwick Boseman, un talento straordinario e una delle anime più gentili e generose che abbia mai incontrato. Ha portato enorme forza, dignità e profondità al suo ruolo rivoluzionario di Black Panther; infrangere miti e stereotipi, diventare un eroe tanto atteso da milioni di persone in tutto il mondo e ispirare tutti noi a sognare in grande e pretendere più dello status quo. Piangiamo tutto ciò che era, così come tutto ciò che era destinato a diventare. Per i suoi amici e milioni di fan, la sua assenza dallo schermo è solo eclissata dalla sua assenza dalle nostre vite. Tutti noi della Disney inviamo le nostre preghiere e le più sentite condoglianze alla sua famiglia “.

Fonte

 
 

Morto Carlo Mazzacurati a 57 anni

Morto Carlo MazzacuratiAddio a Carlo Mazzacurati. L’attore, regista e sceneggiatore padovano, nonchè presidente della Fondazione Cineteca di Bologna, ci ha lasciati dopo una lunga malattia. Era ricorverato da qualche tempo all’Ospedale di Monselice, aveva 57 anni. La sua opera più celebre è Il Toro, film che nel 1994 gli fece vincere il Leone d’Argento al Festival di Venezia.

Esordì nel 1979, grazie a dei fondi che ereditò, con un film in 16mm, Vagabondi, premiato poi quattro anni dopo dalla Gaumont, che però non distribuì mai il film. Dopo il suo trasferimento a Roma, arrivano le opere più famose, come Marrakech Express insieme a Gabriele Salvatores, Fracchia contro Dracula di Neri Parenti e Domani accadrà di Daniele Luchetti.

E’ stato presentato da Paolo Virzì all’ultimo Festival di Torino La sedia della felicità, suo ultimo film che dovrebbe arrivare il sala il 24 aprila 2014.

 
 

Morto Burt Kwouk, il Cato della Pantera Rosa

Burt KwoukSi è spento a 85 anni Burt Kwouk, attore che ha interpretato Cato nei film sulla Pantera Rosa. Nato a Warrington nel 1930, è cresciuto a Shangai fino ai 17 anni per poi tornare in Inghilterra con i genitori. Si è poi trasferito negli USA, dove ha studiato al college Bowdoin nel Maine. Secondo quanto ha sempre dichiarato, una fidanzata lo convinse a tentare la carriera della recitazione, tentativo che inaugurò la sua brillante carriera.

Kwouk cominciò in tv per poi spostarsi sul grande schermo, dove è apparso in tre film del franchise di James Bond e ha partecipato anche a film quali The Inn Of The Sixth Happiness, Rollerball, Kiss Of The Dragon e Empire Of The Sun, tra gli altri.

Fu il ruolo di Cato a garantirgli però la fama internazionale, al fianco dell’Ispettore Clouseau di Peter Sellers.

Lo piangono la moglie Caroline Tebbs e il figlio Christopher.

Fonte: Empire

 
 

Morto Bob Hoskins, aveva 71 anni

Bob HoskinsMorto Bob Hoskins, aveva 71 anni. L’attore si è spento a causa di un polmonite. Noto al grande pubblico per la sua interpretazione in Chi Ha Incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis, l’attore ha ricevuto i maggiori riconoscimenti in carriera grazie a Mona Lisa, film in cui venne diretto da Neil Jordan e che gli valse un Bafta e un Golden Globe per la migliore interpretazione maschile.

In una dichiarazione ufficiale, la moglie Linda e i figli Alex, Sarah, Rosa e Jack hanno detto: “Siamo devastati dalla perdita del nostro amato Bob. Bob è morto in pace all’ospedale la notte scorsa circondato dai suoi familiari a seguito di complicazioni dovute ad una polmonite. Chiediamo che venga rispettata la nostra privacy durante questo periodo e vi ringraziamo per i vostri messaggi di amore e supporto.”

Negli ultimi anni era stato diagnosticato a Hoskins il morbo di Parkinson. Si era ritirato dalla recitazione nel 2012, quando comparve per l’ultima volta sul grande schermo in Biancaneve e il Cacciatore, nei panni di uno sei sette nani.

Nella sua carriera Bob Hoskins ha recitato in 114 produzioni, tra film per cinema, per tv, serie televisive e cortometraggi. E’ stato Geppetto in una produzione televisiva italiana intitolata Pinocchio, è stato Spugna, fedele nostromo di Capitan Uncino (Dustin Hoffman) in Hook di Steven Spielberg, ha recitato in Bazil e in Il Nemico alle Porte, in Danny the Dog e in Balto (voce), ha interpretato J. Edgar Hoover e Mario (Super Mario Bros).

Il suo aspetto rassicurante e il suo viso sereno ne hanno fatto un personaggio anche fuori dallo schermo, amato da tutti coloro che lo hanno visto recitare anche solo una volta.

 
 

Morto Bernard Hill, addio a Re Theoden de Il Signore degli Anelli

Bernard Hill Il Signore degli Anelli

È morto Bernard Hill, l’attore noto per aver interpretato il re Théodon nella trilogia de Il Signore degli Anelli e il capitano Edward Smith in Titanic. Aveva 79 anni. Hill è morto domenica mattina presto, come conferma il suo agente Lou Colson alla BBC. Non è stata fornita alcuna causa del decesso.

Hill divenne famoso nel ruolo di Yosser “gizza job” Hughes nella miniserie di Alan Bleasdale del 1982 “Boys From the Blackstuff“. Nello stesso anno, ha interpretato il sergente Putnam nel premiato Gandhi di Richard Attenborough.

Nel 1997, Hill ha interpretato il ruolo del Capitano Smith nel film di James Cameron Titanic, che ha vinto 11 Oscar. Si è poi unito alla trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson nei panni di Re Théodon, apparendo in Le due torri del 2002 e Il ritorno del re del 2003, anch’esso vincitore di 11 Oscar. Hill è apparso in due dei tre film che hanno vinto più Oscar di tutti i tempi (completa il terzetto Ben-Hur).

Bernard Hill è nato il 17 dicembre 1944 a Blackley, Manchester. Durante la sua carriera di attore, durata oltre cinquant’anni, ha lavorato ad altri film importanti come “Mr. Toad’s Wild Ride” (1996), “Sogno di una notte di mezza estate” (1999), “True Crime” (1999), “Il Re Scorpione” (2002), “Valkyrie” (2008) e “ParaNorman” (2012).

Hill apparirà al fianco di Martin Freeman nel dramma poliziesco “The Responder”, che sarà messo in onda della sua seconda stagione su BBC One questo fine settimana. Lascia la moglie Marianna Hill e il figlio Gabriel.

 
 

Morto Allen Daviau, direttore della fotografia di Steven Spielberg

Allen Daviau

Si è spento all’età di 77 anni, a causa delle complicazioni dovute al Covid 19, il direttore della fotografia Allen Daviau. Nel corso della sua lunga carriera, Daviau ha legato il suo nome a quello di Steven Spielberg, con cui ha lavorato per due dei suoi film più famosi in assoluto: E.T. L’extraterrestreIncontri ravvicinati dl terzo tipo.

Allen Daviau si è spento pochi giorni fa in una struttura ospedaliera di Los Angeles in cui risiedeva da tempo, in trattamento per aver contratto il coronavirus.

Nella sua carriera ha ricevuto cinque nomination agli Oscar, tre delle quali con film di Spielberg: Il colore viola, L’impero del sole ed E.T. Le altre nomination gli sono state assegnate per il lavoro al fianco di Barry Levinson AvalonBugsy.

Spielberg ha ricordato l’amico e collaboratore: “Nel 1968 io e Allen abbiano iniziato la nostra carriera fianco a fianco con il cortometraggio Amblin. Allen era un artista meraviglioso, ma il suo calore e la sua umanità erano potenti quanto il suo obiettivo. Aveva un talento originale ed era un bellissimo essere umano”.

Del suo lavoro, rimarrà nella storia la sequenza sbalorditiva ambientata nel deserto del Gobi di Incontri ravvicinati del terzo tipo.

 
 

Morto Albert Uderzo, il papà di Asterix e Obelix

Albert Uderzo

È morto, all’età di 92 anni, il disegnatore e icona del fumetto Albert Uderzo, il papà di Asterix e Obelix (insieme a René Goscinny). Ad annunciare la scomparsa della mente dietro le esilaranti avventure dei due divertenti galli in lotta contro l’Impero Romano invasore è stata la famiglia all’agenzia AFP.

Nato da genitori italiani, aveva disegnato ben ventiquattro albi, dal 1959 al 1977 ed aveva ripreso a farlo, per altre otto volte, dopo la morte di Goscinny, dal 1980 fino a 2005.

I personaggi hanno influenzato anche il mondo del cinema, con ben 4 lungometraggi in live action, oltre agli innumerevoli adattamenti in animazione. Nelle versioni dal vivo, Edouard Baer e Gérard Depardieu hanno interpretato Asterix e Obelix.

 
 

Morto Alan Thicke: il papà di Genitori in blue jeans

Alan Thicke

Si è spento all’età di appen 69 anni Alan Thicke, attore reso celebre dallo show tv Genitori in blue jeans. Stroncato da un’infarto, Thicke è stato anche cantautore e conduttore televisivo.

Addio Alan Thicke

Il capofamiglia Seaver è stato una vera icona della tv negli anni ’80, non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia, dove il suo show ha avuto enorme successo.

Nato nel 1947, Alan Thicke ha partecipato a film quali Quando meno te lo aspetti e Alpha Dog, e ha fatto anc he tanta altra televisione, tra soap e altre serie tv, tra cui ricordiamo le partecipazioni a Settimo Cielo e Beautiful.

 
 

Morto Alain Resnais

Alain ResnaisSi è spento a Parigi all’età di 91 anni  il regista francese  Alain Resnais, la notizia arriva dal suo fidato produttore, Jean-Louis Livi. Il regista è scomparso dopo aver presentato il suo ultimo film  Aimer, boire e chanter, nel mese di Febbraio al Festival di Berlino 2014.

 Fu uno degli ispiratori teorici della Nouvelle Vague, di cui fu sempre punto di riferimento, pur non aderendovi mai ufficialmente. Si distingue anche per la sua attività di teorico del cinema. Dopo più di dieci anni dedicati alla produzione di film documentari, sull’onda della Nouvelle Vague Resnais esordisce nel lungometraggio di fiction con Hiroshima mon amour (da una sceneggiatura di Marguerite Duras) che riscuote grande successo critico. Tra i suoi film ricordiamo anche Sabine Azéma, L’anno scorso a Marienbad (1961), Mon oncle d’Amérique (1980) e Smoking/No Smoking (1993).

 
 

Morto Al Israel, narcotrafficante in Scarface

Al_Israel

E’ scomparso oggi l’attore americano Al Israel, noto ai più per aver interpretato il narcotrafficante colombiano Ettore “il rospo” nella famosa scena di Scarface, nella quale segava con una motosega un compare del narcotrafficante cubano.

 
 

Morto a 84 anni Anthony Bate


E’ morto a 84 anni l’attore inglese Anthony Bate, oltre 100 interpretazioni tra grande e piccolo schermo. La sua fama è soprattutto legata al personaggio

 
 

Morti nei cinecomics: i momenti più tristi [FOTO]

Il concetto di morte nei cinecomics è qualcosa di estremamente reversibile, eppure, quando queste storie vengono raccontate sul grande schermo, ci sono sempre momenti molti tristi che colpiscono lo spettatore. Ecco di seguito le morti più tristi che abbiamo visto nei cinecomics (attenzione ad eventuali SPOILER): [nggallery id=646]

Morti nei cinecomicsNel caso dell’agente Phil Coulson, interpretato da Clark Gregg, sappiamo che la morte è stata solo ‘provvisoria’, dal momento che il personaggio è diventato poi protagonista della serie tv Agents of SHIELD, nel caso di zio Ben invece sappiamo che la morte è stata definitiva. E questo per quanto riguarda gli ‘umani’.

Per i supereroi che vuol dire morire? In realtà molti di loro cambiano solo forma o aspetto, e in alcuni casi, come per la dottoressa Jean Grey, risorgono più potenti e ‘incazzati’ che mai. Se sei il professor X è semplice trasferire iltuo spirito in un altro corpo e sopravvivere al disfacimento del tuo stesso corpo spezzato, ma se invece il tuo fidanzato è un supereroe e tu, per sbaglio, dovessi morire in un momento di distrazione? Beh se si tratta di Superman, non c’è problema, basta invertire la rotazione della Terra e tutto si risolve, ma se stai con Spiderman allora fai attenzione, stai lontana dalle torri, dai grattacieli e dai pazzoidi con la faccia verde!

 
 

Morten Tyldum dirigerà Imitation Game

Dopo essere rimasto in stand-by per qualche tempo, sembra ricominciare a muoversi Imitation Game, film dedicato alla vita del matematico Alan Touring: la pellicola avrebbe finalmente trovato un regista, Morten Tydlum (Headhunters).

La sceneggiatura, scritta da Graham Moore, segue le vicende di Turing, che nel corso della Seconda Guerra Mondiale diede un contributo fondamentale nel decifrare il Codice Enigma utilizzato dai nazisti per le loro comunicazioni. Nonostante questo, negli anni ’50 lo scienziato venne perseguitato per la propria omosessualità, subendo un processo e scegliendo la castrazione chimica al posto della prigione; le conseguenze dell’accaduto furono però talmente pesanti da condurlo al suicidio.

La Warner ha acquistato i diritti del film nel 2011, col possibile interessamento di Leonardo DiCaprio quale produttore e protagonista, ma da quel momento nulla di concreto si è realizzato.

Fonte: Empire

 
 

Morten Tyldum dirigerà Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie

Dopo il successo e l’aumentata notorietà raggiunta con The Imitation Game, storia del matematico Alan Touring, Morten Tyldum potrebbe realizzare l’adattamento di uno dei romanzi più famosi di Agatha Christie.

Fox ha infatti acquisito i diritti di Dieci Piccoli Indiani e Morten Tyldum sarebbe il prescelto per realizzare il film. Sono già stati realizzati alcuni adattamenti per la tv, come la miniserie che sta preparando la BBC, ma ora il romanzo potrebbe tornare sul grande schermo. Non è la prima volta, infatti, che l’opera viene adattata. Il primo a farlo fu il regista Renè Clair, nel 1945.

Il racconto di Agatha Christie, pubblicato nel 1939, parla delle vicende che coinvolgono dieci stranieri, invitati su un’isola da un uomo misterioso. I 10 verranno uccisi uno alla volta.

Fonte: THR

 
 

Mortdecai: una data d’uscita per il film con Johnny Depp

Mortdecai film

Mentre sono ancora in corso le riprese di Mortdecai, pellicola diretta da David Koepp e che vede come protagonista Johnny Depp, la Lionsgate, produttrice del film, ha annunciato che la pellicola debutterà nelle sale cinematografiche il 6 febbraio 2015.

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo The Great Mortdecai Moustache Mistero di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche Don’t Poin That Thing at Me (1972), “Something Nasty in the Woodshed” (1976) e After You with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel 1996.

Mortdecai racconterà la storia di Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti. A prendere parte al film diretto da David Koepp sono Johnny DeppGwyneth Paltrow, Ewan McGregorOlivia MunnPaul Bettanyaubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

Fonte: Coming Soon

 
 

Mortdecai: trailer UK narrato da Stephen Fry

Mortdecai

Johnny Depp è pronto a tornare al cinema non solo col recente Into The Woods, ma anche nella nuova pellicola di David KoeppMortdecai.

A mostrarci ancora una volta l’estroso Depp alle prese con i baffi di Mortdecai è l’ennesimo trailer, questa volta pensato per il territorio inglese, narrato, per l’occasione, da Stephen Fry.

Johnny Depp Mortdecai_4Mortdecai è l’adattamento cinematografico del romanzo The Great Mortdecai Moustache Mistero di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche Don’t Poin That Thing at Me (1972), Something Nasty in the Woodshed (1976) e After You with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel 1996.

Mortdecai racconterà la storia di Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti.

A prendere parte al film diretto da David Koepp sono Johnny DeppGwyneth PaltrowEwan McGregorOlivia MunnPaul BettanyAubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

Fonte: Collider

 
 

Mortdecai: trailer e poster del film con Johnny Depp

Mortdecai

Ecco il trailer italiano e aseguire il poster di Mortdecai, prossimo film con Johnny Depp, Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor, Paul Bettany e Olivia Munn.

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(Mortdecai è l’adattamento cinematografico del romanzo The Great Mortdecai Moustache Mistero di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche Don’t Poin That Thing at Me (1972), Something Nasty in the Woodshed (1976) e After You with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel 1996.

Mortdecai racconterà la storia di Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti.

A prendere parte al film diretto da David Koepp sono Johnny DeppGwyneth Paltrow, Ewan McGregorOlivia MunnPaul Bettany, Aubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

Il film uscirà al cinema il 23 gennaio 2015.

 
 

Mortdecai: recensione del film con Johnny Depp

Mortdecai

Arriva al cinema distribuito da Adler Entertainment Mortdecai il film diretto da David Koepp, con protagonisti Johnny Depp e Ewan McGregor.

In Mortdecai Charlie Mortdecai è un eccentrico venditore d’arte sull’orlo della bancarotta. Ma l’agente dei servizi segreti inglesi Alistair Martland gli offrirà l’occasione per salvarsi: aiutarlo a ritrovare un preziosissimo quadro che nasconde un segreto, prima che cada nelle mani sbagliate. Ad aiutarlo in questa avventura, c’è la sua fascinosa moglie Joanna, per la quale l’agente Martland ha perso la testa dai tempi del college e che su di lui esercita un inevitabile ascendente. Tra viaggi e peripezie, Mortdecai dovrà trovare un modo per salvare il quadro, la sua famiglia e il suo conto in banca.

Ennesimo personaggio sopra le righe per Johnny Depp, che veste i panni del venditore d’arte Charlie Mortdecai, il cui tratto peculiare sono i baffi a manubrio, il suo orgoglio nel portarli è pari quasi al disgusto che prova la moglie a vederli.

Koepp ha messo insieme un cast che al novanta per cento ha realizzato almeno un film con Wes Anderson, e gli unici due attori che non sono mai apparsi in un’opera di questo regista hanno ruoli che ricalcano perfettamente le caratteristiche dei personaggi apparsi, ad esempio, in Grand Budapest hotel.

L’intenzione è quella di fare una commedia vorticosa in cui la storia si muove su due piani paralleli: l’avventura principale, la ricerca del quadro, e in secondo piano le diverse sottotrame che riguardano i baffi del protagonista, la sua vita coniugale e i possibili tradimenti.

Per vestire i panni del capitano Jack Sparrow Depp aveva ammesso di essersi ispirato alla vita, opere e look di Keith Richards, mitologico chitarrista dei Rolling Stones (che appare anche in uno degli episodi de Pirati dei Caraibi come padre, appunto, del personaggio interpretato da Depp), qui i riferimenti, aspettando la conferma, sembrano essere altri, più cinematografici e molto ambiziosi.

L’ambientazione, il ritmo e le battute ricordano infatti i film di Blake Edwards, e il rapporto di Mortdecai con il suo collaboratore Jock rimandano a quello tra Cato e l’ispettore Clouseau, nella serie de La pantera rosa in cui l’ispettore francese era interpretato da Peter Sellers.

I tentativi ci sono, ma non sempre riescono, il film sembra concentrato sulla centralità del personaggio di Depp che però questa volta non sembra essere così magnetico, forse anche a causa della scelta di ottimi comprimari, come Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor e soprattuto Paul Bettany, impegnato in un ruolo molto ironico come scagnozzo di Mortdecai.

Il film esce nelle nostre sale il prossimo 19 Febbraio.

 
 

Mortdecai: primo trailer del film con Johnny Depp

Mortdecai

La Lionsgate ha diffuso il primo trailer di Mortdecai, pellicola diretta da David Koepp con protagonista Johnny Depp, che debutterà nelle sale cinematografiche il 6 febbraio 2015.

http://youtu.be/PGTZT4I1I5I

MortdecaiLa pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo The Great Mortdecai Moustache Mistero di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche Don’t Poin That Thing at Me (1972), Something Nasty in the Woodshed (1976) e After You with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel 1996.

Mortdecai racconterà la storia di Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti.

A prendere parte al film diretto da David Koepp sono Johnny DeppGwyneth Paltrow, Ewan McGregorOlivia MunnPaul Bettanyaubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

Fonte: Empire

 
 

Mortdecai: prime immagini di Johnny Depp dal set

Mortdecai

Sono cominciate a Londra, lo scorso 2 Dicembre, le riprese di Mortdecai, il nuovo film con protagonista Johnny Depp. Grazie a JustJared, possiamo dare uno sguardo alle prime immagini ufficiali dell’attore direttamente dal set. Eccole di seguito.

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo “The Great Mortdecai Moustache Mistero” di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche “Don’t Poin That Thing at Me” (1972), “Something Nasty in the Woodshed” (1976) e “After You with the Pistol” (1979), pubblicato postumo nel 1996. Il film racconterà la storia di Charles Mortdecai, un mercante d’arte e criminale part time al tempo stesso, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti. Nel cast del film, che sarà diretto da David Koepp, anche Ewan McGregor e Gwyneth Paltrow.

Fonte: Just Jared

 
 

Mortdecai: le curiosità sul film con Johnny Depp

Mortdecai film

Tra i tanti stravaganti personaggi interpretati negli ultimi anni dall’attore Johnny Depp vi è anche quello di Charlie Mortdecai, truffatore specializzato nel mercato delle opere d’arte. Questi è il protagonista della commedia del 2015 Mortdecai, diretta da David Koepp, che aveva già lavorato in passato con Depp per il film Secret Window. Il film è l’adattamento di Don’t Point that Thing at Me, primo di una serie di romanzi dedicati al personaggio scritti da Kyril Bonfiglioli, e pubblicati tra il 1972 e il 1985.

Composta da quattro libri, la serie ebbe un grande successo in Inghilterra, dove si affermò per il suo black humor e la pungente satira. Questi non mancano però anche di fornire al lettore un intricato crimine da dover risolvere, rendendo la lettura appassionante e divertente allo stesso tempo. Con l’acquisizione dei diritti, la Lionsgate diede il via libera alla realizzazione di quello che avrebbe potuto essere l’inizio di una serie cinematografica.

Sfortunatamente, il film ottenne recensioni prevalentemente negative, dove si criticava la forzatura delle situazioni comiche e l’eccessiva assurdità del tutto. Mortdecai si rivelò un cocente flop anche di box office. Guadagnò infatti appena 47.3 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 60 milioni. L’insuccesso portò dunque lo studios a non mettere in cantiere altri film dedicati al personaggio, che sembra destinato ad avere successo solo su carta.

Mortdecai: la trama e il cast del film

Protagonista assoluto è l’eccentrico e carismatico mercante d’arte Charlie Mortdecai. Questi ha costruito una notevole fama grazie alle opere d’arte di dubbia provenienza che rivende ai personaggi più improbabili. A causa di un enorme debito col fisco inglese, però, il mercante viene costretto dall’MI5 ad indagare sulla morte di una restauratrice di quadri e sulla sparizione di un prezioso dipinto di Goya. La missione si rivela più pericolosa del previsto nel momento in cui si scopre che il dipinto nasconde sul suo retro i codici segreti di un conto corrente in cui è depositato l’oro dei Nazisti. Tale tesoro è infatti ambito da molti criminali in giro per il mondo, i quali sono disposti a tutto pur di rintracciarlo.

A ricoprire il ruolo del brillante protagonista è il tre volte nominato all’Oscar Johnny Depp. Questi si dichiarò da subito molto interessato nei confronti del ruolo, apprezzando la sua natura comica e controversa. Per prepararsi al ruolo, il celebre trasformista decise di sfoggiare un look inedito, caratterizzato in primis dai particolarissimi baffi, elemento distintivo del personaggio. Decise inoltre di ispirarsi ai più celebri comici dell’intrattenimento britannico, tra cui Peter Sellers e Terry-Thomas. Per Depp, infine, la vera sfida è stata quella di rendere un personaggio narcisista e truffatore come questo in qualcuno verso cui si può provare simpatia. La sua interpretazione non è però stata particolarmente apprezzata, e gli ha fatto ottenere una nomination come peggior attore protagonista ai temuti Razzie Awards.

Mortdecai vanta poi una serie di celebri nomi di Hollywood, tra cui la premio Oscar Gwyneth Paltrow, nel ruolo di Johanna Mortdecai, misteriosa moglie del protagonista. Tale personaggio era stato inizialmente pensato per l’attrice Carice van Houten, celebre per il ruolo di Melisandre in Il Trono di Spade, ma alla fine i produttori scelsero la Paltrow. Anche l’interpretazione di questa non è stata particolarmente gradita, e a sua volta ha ricevuto una nomination ai Razzie Awards. Sono poi presenti Ewan McGregor, nei panni dell’ispettore Martland, Paul Bettany, in quelli di Jock Strapp, e Jeff Goldblum e Olivia Munn, che ricoprono i ruoli di Milton e Georgina Krampf.

https://www.youtube.com/watch?v=8S51X0RC2S8

Mortdecai: le differenze tra il libro e il film

Come sempre accade, nel realizzare la trasposizione cinematografica del primo libro della cosiddetta Trilogia di Mortdecai, si sono operati una serie di cambiamenti necessari alla resa per il grande schermo. Bisogna innanzitutto sottolineare che si tratta della prima volta in cui il regista e sceneggiatore Koepp non dirige un film da lui anche scritto. La sceneggiatura è infatti stata affidata ad Eric Aronson, il quale ha trasposto nei 107 minuti del film il romanzo di circa 200 pagine. Per riuscire in ciò, molto della trama di quest’ultimo è stato semplificato. Il romanzo di Bonfiglioli, infatti, presenta una serie di intrighi e forze internazionali che contribuiscono al rendere più complesso il caso affidato a Mortdecai.

Molti episodi a riguardo nel film non avvengono, rendendo la narrazione più semplice da fruire e più in linea con il tono comico pensato per la pellicola. Ad essere stata modificata è anche la caratterizzazione di alcuni dei personaggi. Mortdecai, in primis, è nel libro descritto come un uomo piuttosto obeso. Nel film, invece, è raffigurato da un Depp in forma smagliante. Allo stesso modo, il personaggio dell’ispettore Martland acquisisce un maggior fascino, ed è per lui aggiunta anche l’infatuazione per il personaggio di Johanna. Cosa che nel libro, invece, non è presente. Questa, infatti, nelle pagine di Bonfiglioli non è la moglie del protagonista, bensì di Milton Krampf.

Tolto ciò, la sceneggiatura del film segue abbastanza fedelmente gli eventi generali del romanzo, come anche il tono della sua scrittura. Benché ambientato ai giorni nostri, infatti, il film conserva molte delle battute, delle espressioni e dei dialoghi presenti nel libro. Queste hanno però una connotazione da Inghilterra degli anni Settanta. Ciò rende ancor più strambo il personaggio principale nel suo modo di esprimersi. Ricercando una vena particolarmente comica, però, il film ha tuttavia tralasciato molto del tono thriller presente nel romanzo, e che contribuì alla fortuna di questo.

Mortdecai: il trailer e dove vedere il film in Streaming

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Mortdecai è infatti presente su Chili Cinema, Rakuten TV, RaiPlay, Amazon Prime Video e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb