Con Star
Wars Episodio IX, potremmo dire addio per sempre agli
Skywalker e ai loro drammi familiari.
Star Wars è un affare di
famiglia
Può esistere uno Star
Wars senza uno Skywalker coinvolto? Abbiamo sempre saputo,
dall’inizio della saga galattica, che Star Wars è un franchise “di
famiglia” e che questa famiglia era quella degli Skywalker, in
tutte le sue declinazioni. La trilogia originale parlava dei
gemelli Luke e Leia, e di un misterioso Lord Sith che si era poi
rivelato essere il capostipite degli Skywalker, Anakin. La trilogia moderna ha
raccontato questa discesa nell’oscurità del giovane Anakin, mentre
questa trilogia appena cominciata con Il Risveglio della Forza, pur
concentrandosi su altri personaggi, sembra sviluppare ancora
l’eredità di Darth Vader, di Leia
(con Ben Solo/Kylo Ren) e forse anche di Luke.
Star Wars Episodio IX chiuderà la
saga degli Skywalker?
Ma cosa ci verrà raccontato in
Episodio IX? In che modo questa grande saga può giungere alla fine?
E soprattutto sarà possibile continuare il franchise senza uno
Skywalker alla guida dello stesso? Se le supposizioni che stanno
circolando in rete dovessero essere confermate, allora Star
Wars Episodio IX vedrà la fine della saga degli Skywalker
e forse l’inizio di un nuovo corso per il franchise. Secondo le
presidente della LucasFilm, Kathleen Kennedy, potrebbe essere
possibile anche procedere per film singoli.
“Ci sono discussioni che stanno
andando avanti proprio in questo momento. Ve lo dirò onestamente,
possiamo permetterci di procedere per film standalone? Sicuro. Ma
non saprei, stiamo vagliando le opzioni.”
Sembra infatti chiaro che una volta
conclusa questa terza trilogia e usciti gli spin-off in programma,
la LucasFilm continuerà a sfornare film del
franchise, ma a questo punto non sappiamo se e in che modo le
storie saranno interconnesse.
Che ne pensate? Sicuramente l’uscita
di Rogue One a Star Wars
Story, primo spin-off, renderà chiara l’idea e
l’eventualità di uno sviluppo della saga per film standalone.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Capita anche ai supereroi di essere
rifiutati, ogni tanto, ed è quello che è capitato allo
Spider-Man di Tom Holland durante
una visita al Presbyterian Hospital nel reparto
pediatrico.
Vestito da Uomo Ragno e in compagnia
delle sue co-star Zendaya e Jacob
Batalon, Tom Holland ha fatto visita al
piccolo Nicholas, degente dell’ospedale, ma ha scoperto che l’eroe
preferito del piccoletto è in realtà Batman. Ecco
il video:
Un video pubblicato da Zendaya (@zendaya) in data:
Holland non ha però perso le
speranze e sappiamo che ci saranno in giro per il mondo moltissimi
altri ragazzini che preferiscono il suo Spider-Man al Cavaliere
Oscuro!
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Quando nel cast di Animali
Fantstici e Dove Trovarli venne annunciata la presenza di
Colin Farrell, era chiaro che scegliere un attore
con un carisma così “oscuro” avrebbe portato la produzione a fargli
interpretare un personaggio misterioso, se non addirittura
“cattivo“. Il Parcival Graves di
Animali Fantastici si è infatti rivelato uno dei
personaggi meglio riusciti del film, che però sembra non avere
futuro nei sequel.
Parlando a Snitch Seeker,
il produttore David Heyman ha infatti dichiarato:
“Non ci sono piani per riportare Colin Farrell nei
sequel.”
Considerando gli sviluppi del
personaggio nel film di David Yates, sembra quasi
una conseguenza inevitabile, purtroppo per i fan dell’attore e per
il personaggio di Graves. Tuttavia, a difesa di
Colin Farrell e della sua ottima performance
nel ruolo, possiamo dire che il franchise di Harry
Potter è piano di personaggi che, anche se per breve
tempo, hanno brillato nella saga e sono entrati nel cuore dei fan.
Sarà questo il destino di Percival?
Il film è uscito il 17 novembre
2016, e avrà come protagonista Newt
Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove
trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è
ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Gellert Grindelwald:
quello che sappiamo sul personaggio di Animali
Fantasitici
Lo spin-off su Han Solo, che ci racconterà
la giovinezza dell’amatissimo contrabbandiere spaziale, prende ogni
giorno più forma e mentre la galassia di Star
Wars continua ad espandersi, veniamo a sapere altri
interessanti dettagli che riguardano il film che vedrà protagonista
Alden Ehrenreich.
Parlando con Variety del progetto,
Ehrenreich ha dichairato: “Il film sarà molto
simile a un film di truffa o a un western, con lo stesso stile.
Abbiamo parlato dei dipinti di Frederic Remington, di quei colori primari che sono
usati per definire il look di quello chevorremmo
apparisse nel film.”
In effetti per raccontare
un’avventura di un contrabbandiere, l’heist movie sembra adeguato,
ma anche il sapore western potrebbe dare al film il giusto senso di
familiarità ed epicità insieme, sentimenti destati senza dubbio da
un personaggio del calibro di Han Solo.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di
Harrison Ford. Nel cast anche Emilia
Clarke e Donald Glover.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Animali Fantastici e dove
trovarli ha senza dubbio conquistato il cuore del
pubblico, non solo dei potteriani storici, ma anche di una nuova
generazione di fan pronti a farsi trasportare nel mondo magico
della Rowling.
Newt non sarà il protagonista del
franchise di Animali Fantastici
Parlando con CinemaBlend del futuro del franchise, che
prevede altri 4 film oltre a quello al momento in sala, il
produttore David Heyman ha dichiarato che al
centro delle prossime vicende non ci sarà il Newt Scamander di
Eddie Redmayne, anche se sarà comunque una parte
della storia. “Non credo che Newt sarà il cuore di tutto
questo. Penso che ne farà parte, come Tina, Queenie e Jacob,
saranno tutti parte del prossimo.”
Sembra però chiaro che, stando anche
alle notizie trapelate secondo cui vedremo anche un giovane
Silente all’opera, e soprattutto stando al fatto
che questa saga si concluderà nel 1945, anno della sconfitta di
Gellert Grindelwald, lo sviluppo del racconto ci
porterà al duello finale tra il mago oscuro e il preside di
Hogwarts (evento citato già nel 1997 in
Harry Potter e la Pietra Filosofale).
Heyman ha infatti
confermato una cosa molto interessante: “Silente, Credence e
Grindelwald saranno gli interpreti principali della
storia.”
Nonostante ci muoviamo su un terreno
sconosciuto, possiamo quindi affermare che i più dotti in storia
potteriana possono già farsi un’idea dei racconti che verranno.
Il film è uscito il 17 novembre
2016, e avrà come protagonista Newt
Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove
trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è
ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Gellert Grindelwald: quello che sappiamo sul
personaggio di Animali Fantasitici
Ci era già stato raccontato da
Kevin Feige (boos Marvel Studios) che Captain Marvel, prossima eroina a
essere introdotta nel MCU in Avengers Infinity
War, sarebbe stata la più potente in circolazione.
Durante un’intervista con Variety, Feige
ha ribadito il concetto, spiegando che il personaggio interpretato
da Brie Larson sarà “fuori scala”.
“Per quanto riguarda Captain
Marvel, lei è il personaggio più
potente mai messo in un nostro film. I suoi poteri sono fuori
scala, e quando la introdurremo, sarà senza dubbio il personaggio
più forte mai avuto. Ci è sembrato importante quindi
controbilanciare questa forza con dei grandi sentimenti. Lei ha
bisogno di avere molta umanità e quindi abbiamo pensato a
Brie.”
I poteri di Captain Marvel sono
fuori scala
Per usare un paragone molto caro al
mondo dei nerd, Feige ha portato l’esempio delle
famose figurine collezionabili degli anni ’90. “Se dovessimo
avere le figurine collezionabili per i personaggi Marvel con i livelli di potenza
indicati sopra, lei sarebbe fuori scala in paragone a tutti gli
altri personaggi introdotti fino a questo momento in un
film.”
Mentre, tornando alla scelta del
premio Oscar Brie Larson, Feige ha dichiarato:
“Data l’estensione dei suoi poteri, avevamo bisogno di
controbilanciare con qualcuno che sembrasse molto umana e con cui
ci si possa relazionare con facilità. Ci serviva qualcuno credibile
nei suoi poteri ma allo stesso tempo con cui si potesse stabilire
un contatto anche attraverso le proprie debolezze.”
E Brie Larson
sembra certamente una scelta intrigante.
Nell’ultima shor-tlist di candidate
alla regia di Captain Marvel c’erano
Rebecca Thomas, Niki
Caro, Lesli Linka Glatter e Lorene
Scafaria, Jennifer Kent e
Jennifer Yuh, mentre non è stato ancora scartato
il nome di Michelle MacLaren, quella che in
un primo momento avrebbe dovuto dirigere per la DC Films il progetto su Wonder Woman, poi passato a
Patty Jenkins.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy) e
Meg LeFauve (Inside Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Dopo anni di pausa, il franchise di
Star
Wars si è espanso in maniera esponenziale, a partire
dalla nuova trilogia “ufficiale” fino agli spin-off che esordiranno
il 15 dicembre prossimo con Rogue One a Star Wars
Story.
Gli spin-off di Star Wars sono
un’idea di Lucas
Adesso, durante un’intervista con
EW, veniamo a sapere da
Kathleen Kennedy che lo stesso George
Lucas aveva avuto l’idea di questi spin-off e racconti di
origini prima che si ultimasse l’acquisizione della
LucasFilm da parte di Disney
(correva il 2012).
“George me ne parlò appena
entrai a far parte del progetto – ha dichiarato la
Kennedy– Aveva pensato spesso a fare questo
tipo di cosa e aveva già scritto 3 o 4 idee che potevano
trasformarsi in film. Ovviamente all’interno della mitologia
c’erano un sacco di opportunità, quindi è stata questa la prima
volta che ho sentito parlare degli spin-off.”
In merito al progetto su
Han Solo però, il boss della
LucasFilm ha detto che Lucas non
ha partecipato a questa idea: “No, abbiamo parlato di storie di
origine, ma non siamo mai stati così specifici. Abbiamo parlato dei
Jedi e delle idee di fondazione che George aveva avuto in merito
alla creazione di questa mitologia. È stata un’idea venuta fuori
dal confronto e dalle nostre conversazioni.”
Gli spin-off saranno inaugurati da
Rogue One a Star Wars Story
Dopo Star Wars il Risveglio
della Forza, il futuro del franchise prevede Rogue One e lo spin-off su Han
Solo che si alterneranno al cinema con gli Episodi VIII e IX della
gasa ufficiale.
Intanto il prossimo appuntamento al
cinema è con Rogue One, in arrivo il 15 dicembre in sala.
Diretto da Gareth
Edwards e interpretato da Felicity Jones
e Diego Luna, il film seguirà un gruppo di ribelli
con il compito di rubare i piani di costruzione della Morte Nera e
si posiziona, cronologicamente, parecchi anni dopo La
Vendetta dei Sith e qualche anno prima de Una
Nuova Speranza.
Anche se non abbiamo ancora visto
una sua immagine ufficiale per Thor Ragnarok,
Cate Blanchett resta il punto interrogativo più
affascinante del film di Taika Waititi. L’attrice
due volte premio Oscar interpreta la villain Hela,
che potrebbe apparire anche in Avengers Infinity
War nella personificazione di Morte (per saperne di più), non è stata ancora vista
sul set, se non per qualche brevissimo scatto rubato molto
distante. Oggi però, grazie a YouTuber bigfootkam, vi mostriamo un video che
riprende Zoe Bell, la controfigura della Blanchett, alle prese con
gli stunt sul set.
Gli stunts di Cate Blanchett in Thor
Ragnarok
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
La Stoffa dei Sogni
è l’imponente – ed elegante – opera scritta (insieme a Ugo
Chiti e Salvatore De Mola) e diretta dal regista
Gianfranco Cabiddu, che ha deciso di imbarcarsi –
con uno sparuto gruppo di fidati collaboratori, colleghi, attori e
non solo – nella titanica impresa di adattare, per il grande
schermo, La Tempesta di William
Shakespeare, l’adattamento in napoletano antico ed aulico
che ne fece Eduardo De Filippo e la pièce teatrale
di quest’ultimo L’Arte della Commedia: la
presentano alla stampa il regista, gli attori Sergio
Rubini, Ennio Fantastichini, Renato Carpentieri, Teresa
Saponangelo, I due produttori Isabella Cocuzza e
Arturo Paglia per la Paco Cinematografica
(in collaborazione con Rai Cinema) e il delegato
di Microcinema Distribuzione.
La prima domanda viene rivolta
proprio a Cabiddu, per scrutare un po’ nell’oscuro iter produttivo
e distributivo intrapreso da questo film presentato durante la
Festa del Cinema di Roma 2015 e che approderà solo
adesso in sala, il prossimo 1 Dicembre.
Il regista conferma che la sua più
grande fortuna è stata quella di collaborare, in gioventù, proprio
con De Filippo mentre stave traducendo ed adattando La
Tempesta: si occupava delle riprese, mentre un già malato
Eduardo cercava di rendere al meglio le mille sfaccettature dei
singoli personaggi coinvolti nella pièce e tutti interpretati da
lui stesso. Solo anni dopo quest’evento, scoprendo che l’isola
dell’Asinara era diventata un parco protetto, si è reso
effettivamente conto della magnifica bellezza incantata del luogo e
delle sue infinite possibilità per ospitare I fatti narrati
all’interno dell’opera shakespeariana.
Come incipit si è orientato, invece,
verso un’altra opera scritta da De Filippo: la commedia
L’Arte della Commedia, che vede proprio in scena –
fin dall’incipit – un gruppo di guitti (attori girovaghi) che
perdono il loro teatro, andato a fuoco: il prefetto al quale si
rivolgono si rifiuta di aiutarli, ma da quel momento in poi perde
completamente il senso del confine tra realtà e finzione, con
personaggi che si avvicendano sulle scena e che sembrano tutti
attori, incarnazione di una finzione.
L’intento di Cabiddu, insieme
soprattutto a Chiti, era quello di restitutire – attraverso la
scrittura – quella leggerezza tipica del teatro trasferendola sul
grande schermo, muovendosi in bilico tra la lievità e la soavità
che appartiene tipicamente al linguaggio teatrale. Ovviamente,
trattandosi di un adattamento tratto anche da De Filippo, non
poteva mancare un piccolo cameo, all’inizio del film, del figlio
Luca De Filippo (nei panni del capitano del
traghetto diretto verso l’Asinara) e morto un anno dopo la fine
delle riprese: l’esperienza di questo grande maestro e uomo di
teatro ha insegnato a tutti (soprattutto a Cabiddu stesso) a
concentrarsi su un messaggio più ampio che fosse veicolato dal
film, ovvero che bisogna sempre riferirsi e dialogare con le nostre
tradizioni senza perdere la nostra natura, concentrandosi
soprattutto sulle nostre tradizioni culturali e, nello specifico,
teatrali.
Una nuova domanda riguarda, invece,
lo stretto rapporto tra la parola e lo spazio (entrambe
protagoniste assolute ne La Stoffa dei Sogni):
quale dialogo si è creato tra queste due “entità”, in particolare
in relazione allo spazio fisico del paesaggio?
A prendere la parola è sempre
Cabiddu, che conferma ancora una volta come l’isola dell’Asinara
sia già, di per sé, un personaggio vero è proprio: si tratta
infatti di un luogo dal sapore incantato dove può avvenire davvero
tutto, un posto dove il turismo non è la risorsa principale,
permettendo in tal modo agli attori di restare lontani da alcune
comodità della vita moderna (acqua calda, cellulari etc.) e
facendoli immergere in una simbiosi totale tra uomo e natura,
regalando un’esperienza di andata, ritorno ma soprattutto approdo.
Inoltre, sempre parlando dell’apporto fondamentale che ha avuto la
precisa scelta della location, nessun membro della crew si può
esimere dal considerare l’isola come un luogo che ha conferito loro
concentrazione durante il periodo delle riprese, restituendo uno
spazio dall’ampio respiro. Ogni luogo, ogni set naturale era
assolutamente lontano dal concetto stesso di claustrofobia: la
caratteristica era l’ampiezza sconfinata, evocate dal mare, dal
palco ricostruito nel carcere, dalla natura incontaminata della
vegetazione selvaggia, evocando una natural “empatia
scenografica”.
Dopo il regista, a prendere la
parola, sono i due protagonisti e mattatori, gli attori
Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini: entrambi
riconfermano il clima incline al cameratismo che si era creato sul
set e il forte legame creato con la natura incontaminata e
pericolosa che li circondava: quest’ultima ha regalato a tutto il
cast la possibilità di maturare un nuovo impatto con lo spazio,
riflettendo sulla sua natura intrinseca che lo rende unico, puro ed
incontaminato, fedele solo a sé stesso.
Anche gli altri due membri del cast,
Teresa Saponangelo e Renato Carpentieri,
condividono il pensiero dei colleghi e sottolineano – ancora una
volta – quelle che sono state le caratteristiche chiave della loro
avventura shakespeariana: il cameratismo e il ruolo portante della
natura, vera “mattatrice” sulla scena, che ha permesso di definire
lo spazio della narrazione conferendo un nuovo respiro al film.
La Stoffa dei Sogni: Gianfranco
Cabiddu presenta il film a Roma
Dopo aver parlato strettamente del
film e della sua essenza, alcune domande spostano il discorso
intavolato durante la conferenza dal piano del “realismo magico” de
La Stoffa dei Sogni alla realtà effettiva, nuda e
cruda: qual è la condizione del cinema italiano oggi e cosa ne
pensano I protagonisti del film, regista, produttori e distributore
incluso?
Ognuno di loro ha in cantiere nuovi
progetti: alcuni ambiziosi (come il film che sta girando
Fantastichini, il biopic The Music of Silence su
Andrea Bocelli diretto da Michael
Radford), altri indipendenti e rischiosi, altri
“multitasking” (come Rubini che approderà a teatro, in TV e al
cinema) oppure più nel solco della tradizione (una fiction targata
Rai per la Saponangelo oppure esperienze di ricerca ed insegnamento
teatrale per Carpentieri), ma non sono comunque esenti dalla
polemica nei confronti dell’industria del cinema italiano: secondo
Ennio Fantastichini, il più coinvolto, oggi tutto
si è trasformato, focalizzando l’attenzione non sulla qualità di un
film quanto sul numero di copie distribuite, vendute o sul totale
degli incassi durante la prima settimana. Più si cerca di piacere a
tutti – aggiunge – più ci si limita, puntando in basso. Il rapporto
conflittuale tra produzione e distribuzione è così complesso solo
in Italia: perfino gli esercenti sono concentrate soprattutto
sull’incasso e non sulla bontà della poesia, una caratteristica che
invece va difesa a qualunque costo; e questo istinto dovrebbe
partire proprio dalle istituzioni, che dovrebbero fornire il buon
esempio non solo dimostrando “simpatia” per l’industria
dell’audiovisivo ma procedendo con una serie di azioni concrete per
migliorare proprio gli aspetti più difficili, sostenendo tutti
coloro che, nel settore, cercano di «combattere il sistema, non di
assecondarlo».
Sergio Rubini,
invece, è pronto a lanciare una nuova polemica rivolta proprio alla
stampa e al rapporto conflittuale che spesso intercorre tra gli
organi di comunicazione e l’industria della quale dovrebbero
parlare: dopo aver citato il commediografo Aristofane con la sua
opera Le Rane, concentra la sua attenzione sul
problema della percezione collettiva che si ha di un film come
La Stoffa dei Sogni che “scomoda” due icone del
teatro mondiale come William Shakespeare ed Eduardo De
Filippo: «non sono loro il vero problema» , sottolinea
Rubini.
Anche il produttore Arturo
Paglia ricorda le varie difficoltà incontrate: il
montaggio complesso, la ricerca degli sponsor, la partecipazione di
Rai Cinema e la regione Sardegna che si sono
impegnate a livello produttivo, oltre a Microcinema
Distribuzione per la diffusione in sala.
Ed è proprio il delegato
della Microcinema a raccontare, dal punto di
vista della distribuzione, la sua avventura sia umana ma
soprattutto lavorativa: il problema nei confronti dell’industria
audiovisiva è ben più ramificato, e si “infittisce” soprattutto
nelle aree provinciali dove manca, alla base, una sorta di
“educazione al gusto” verso prodotti diversi, ricercati e raffinati
del mercato; ovviamente questo problema non è preso in
considerazione dalle istituzioni che se ne dovrebbero occupare. A
livello umano, invece, il suo percorso è coinciso con quello di
Cabiddu sovrapponendosi in più punti: da ragazzo di provincia in
cerca di fortuna a Roma a giovane assistente di Ferruccio
Marotti, diviso tra dipartimenti vari incentrati sullo
spettacolo, questo iter è sembrato riemergere solo davanti alla
lettura del copione di La Stoffa dei Sogni,
spingendolo in tal modo a percepire che quello era davvero il
momento giusto per investire su questo ambizioso progetto, visto
che «se possiamo sognare, perché non farlo dopo aver letto la
poesia?»
È Rubini a chiudere il discorso
prima di approfondirne un altro, sottolineando il fatto che, oggi
come oggi, è impossibile pensare al “Cinema d’Autore” vincolandolo
solo al circuito delle sale: oggi il vero luogo promettente è la TV
(nonostante le discussioni in merito), come mostrano spesso I
risultati oltreoceano è l’ultimo avamposto dov’è ancora possibile
pensare alla qualità della scrittura, in modo tale da preservare
gli autori; si tratta di una scrittura vicina alla modernità che
può raccogliere più soldi permettendo anche di allargare lo spettro
degli ipotetici supporti di distribuzione e fruizione di un’opera.
E sempre l’attore pugliese viene accostato, nella domanda
successive, alla figura immortale di Eduardo De
Filippo: quanto il suo personaggio nel film, il capocomico
Oreste Campese, è un omaggio alle tante maschere del grande
Maestro, come ha interpretato il ruolo meta – teatrale di Prospero
(se sempre con questo modello in mente), e come ha reagito di
fronte al ruolo?
L’attore si è definite
subito entusiasta nei confronti del film: voleva farne parte, per
cui ha aspettato con pazienza le innumerevoli difficoltà superate
dalla produzione e da Cabiddu. Per quanto riguarda il confronto con
De Filippo, oltre ad una vaga (e velata) somiglianza fisica ha
cercato di staccarsi assolutamente da quel modello di partenza e da
qualunque suggestione in merito, lavorando piuttosto sull’empatia
immediata che ha provato, leggendo, nei confronti del personaggio,
liberandosi da ogni tipo di cliché che aveva in mente.
E Fantastichini, invece, come ha
visto e percepito il personaggio del direttore del carcere, il vero
Prospero del film?
Il film – commenta l’attore – è una
sorta di doppio racconto incrociato, che procede lungo due binari
paralleli tra la vita, le situazioni che accadono e nel quale si
ritrovano coinvolti I personaggi: sono queste circostanze che
spingono il direttore del carcere ad identificarsi con Prospero,
uno dei protagonisti de La Tempesta di
Shakespeare. Il copione l’ha coinvolto da subito, spingendolo a
prendere parte al progetto nonostante le innumerevoli difficoltà
che sapeva avrebbe incontrato lungo il percorso; un ulteriore
elemento che l’ha spinto a decidere è stato proprio il fattore
determinante del rapporto tra il direttore e sua figlia, Miranda:
anche Fantastichini nella vita è un padre e gli sta a cuore il tema
della libertà, che è la forma più alta d’amore, la semplice
possibilità di poter lasciar andare I propri figli per vederli
crescere liberi e felici, alla ricerca del loro posto nel
mondo.
Anche la Saponangelo e Carpentieri
intervengono nella questione: la prima era emozionata di fronte
alla sola possibilità di poter adattare un testo di Shakespeare in
una lingua così nobile come il napoletano antico, un dialetto così
aulico: questa opportunità, insieme a quella di aver condiviso il
set con altri attori del genere, l’ha fatta sentire orgogliosa di
essersi lasciata coinvolgere; Carpentieri, invece, è rimasto
positivamente colpito dalla delicatezza di certi momenti narrate da
Cabiddu nel corso del film (come il legame tra i giovani Miranda e
Ferdinando), dove ogni piccolo gesto si trasforma in un grane atto
d’amore o di libertà nonostante la nostra società sia immerse
nell’epoca della velocità, dove tutto è così rapido: qui in questa
storia, al contrario, il tempo e il respiro rallentano recuperando
il loro ritmo natural e la dimensione del sogno. L’attore confessa
inoltre di sognare da sempre di interpretare La
Tempesta nella rilettura di Eduardo: quando, sul set, lo
confesso al figlio Luca De Filippo, la sua replica
fu lapidaria e, ironicamente, basata su un discorso di incassi e
ritorno economico: «ma quella non fa soldi!»
A chiudere la ricca conversazione è,
ancora una volta, Cabiddu stesso che parafrasa Eduardo per parlare
del lavoro sul set: “Nel tetro vero, se non ascolti gli altri non
ascolti te stesso”, e infatti la forza de La Stoffa dei
Sogni sono stati anche i suoi attori che sono stati in
grado di collaborare tra loro ascoltandosi ed escludendo le
suggestioni del mondo esterno dal processo creative (complice anche
al natura impervia del luogo) realizzando, alla fine, un prodotto
collettivo dove ognuno di loro ha trovato qualcosa di sé nel testo
e ha contribuito con un proprio, forte, apporto personale.
L’ultimo pensiero va proprio a
Luca De Filippo, e al ricordo che Cabiddu ha del
suo coinvolgimento nelle riprese: avevano collaborato insieme, a
teatro, innumerevoli volte, e per entrambi questo film
rappresentava la possibilità di rendere omaggio ad un modo
tradizionale di fare – e vedere – il teatro: a maggior ragione
nell’ultimo periodo (prima della sua prematura scomparsa), le
preoccupazioni maggiori che aveva erano legate alla sorte della
propria compagnia una volta che non ci sarebbe stato più. Ma, come
accade sulla scena, anche nella vita è la tradizione che permette
al tempo di aggiustare tutto e di poter continuare, incessante, a
scorrere.
Di seguito sono state pubblicate
anche alcune foto dal film e il primo intenso poster.
Il film, dalla produzione turbolenta
doveva essere la pallicola più lunga della produzione di
Scorsese, sfociando nelle tre ore. Deadline ha però annunciato che il film sarà
lungo 2 ore e 39 minuti, una durata comunque considerevole ma negli
standard dei grandi film storici protagonisti in genere della
stagione dei premi.
Silence è basato
sul romanzo di Shusaku Endo (adattato per lo schermo da Jay Cocks)
ed è ambientato nel 17° secolo: segue la storia di due sacerdoti
gesuiti mentre affrontano violenze e persecuzioni quando viaggiano
in Giappone per individuare il loro mentore e per diffondere il
vangelo del cristianesimo. Il cast del film include Andrew
Garfield, Ken Watanabe, Liam Neeson, Adam Driver, Ciaran Hinds e
Tadanobu Asano.
Arriva da
Deadline la notizia che la Warner
Bros ha intenzione di sviluppare un film
su Hard Boiled, il noto fumetto di
Frank Miller. Sembra che lo studios abbia concluso
da poco le trattative per l’acquisizione dei diritti del fumetto
di Frank Miller e Geof
Darrow.
Secondo il noto sito il film su
Hard Boiled sarà sviluppato in un progetto
adattato e diretto da Ben Wheatley, già
regista del film High Rise. Ma non è tutto perché
i rumors vorrebbero come protagonista Tom
Hiddleston, che è stato anche protagonista
di High Rise.
Il fumetto racconta la vita di un
investigatore assicurativo, Carl Seltz, che scopre di essere un
cyborg omicida noto come Nixon e votato alla
riscossione di crediti non onorati e tasse non esatte, fino a che
un robot non lo informa che è l’ultima speranza per sfuggire a una
schiavitù programmata.
Hard Boiled è una
miniserie a fumetti di 3 numeri scritta da Frank
Miller e disegnata da Geof Darrow. È
stata pubblicata dalla Dark Horse nel 1990, poi
ristampata in volume nel 1993.
Si sa ancora molto poco
sull’annunciato reboot di Tomb Raider, il
nuovo adattamento cinematografico che avrà come protagonista
Alicia
Vikander. Ebbene oggi a parlare prossimo film e
soprattuto della trama è stato il produttore Graham
King, HeyUGuys ha rivelato:
Questa sarà quella che in gergo
chiamiamo una storia di ritorno alle origini. Tratteremo di
una giovane Lara Croft in cerca del suo padre scomparso, non sa se
è vivo o morto, quindi la storia è carica di sentimento, che è un
aspetto che Alicia ha fin da subito trovato molto
interessante.
Alicia Vikander è
nota per aver interpretato Ex
Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto
l’Oscar per The Danish Girl. Sarà
nel prossimo Jason Bourne al
fianco di Matt Damon.
A dirigere il nuovo film sarà Roar Uthaug
(L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara
Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura.
Il produttore sarà Graham King.
È Chloe
Bennet la protagonista del nuovo shoot
per Bella
Megazine, l’attrice che è nota al grande pubblico per
la serie tv Agents of Shield ritornerà presto
in onda con i nuovi episodi della quarta stagione della serie
Marvel Televisione. Nel frattempo
eccola mozzafiato nelle foto inedite.
Chloe Bennet è su twitter e puoi
seguire il suo profilo personale. L’attrice è anche su
Instagram.
Chloe
Bennet in Agents of
Shield, la serie tv targata Marvel
Television interpreta Daisy Johnson, AKA
Quake.
Daisy
Louise Johnson nota anche come Quake, è un
personaggio dei fumetti, creato da Brian Michael Bendis (testi) e
Gabriele dell’Otto (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene
in Secret War n. 2 (luglio 2004).
Superagente dello S.H.I.E.L.D.
dotata di poteri sismici, Quake è la figlia illegittima del
supercriminale Mister Hyde; addestrata personalmente da Nick Fury e
divenuta la sua più fidata discepola, la ragazza è stata messa a
capo della squadra dei Secret Warriors e, per un certo periodo, ha
militato nei Vendicatori. Successivamente sono stati integrati al
personaggio alcuni aspetti della sua trasposizione televisiva, tra
cui le discendenze inumane da parte di madre
In Agents of
SHIELD 4 ritorneranno i
protagonisti Clark Gregg come il
direttore Phil Coulson, Ming-Na
Wen agente Melinda May, Chloe
Bennet agente Daisy Johnson, Iain De
Caestecker agente Leo Fitz, Elizabeth
Henstridge agente Jemma Simmons, Henry
Simmons agente Alphonso, Natalia
Cordova-Buckley come Elena Yo-Yo Rodriguez
e Gabriel Luna come Robbie Reyes,
ovvero lo spirito di Ghost
Rider.
Marvel’s Agents of SHIELD,
nota semplicemente come Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie televisiva statunitense
creata per la ABC da Joss
Whedon, Jed
Whedon Maurissa Tancharoen e basata sull’agenzia di
spionaggio S.H.I.E.L.D. (Strategic
Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division) dei
fumetti Marvel Comics, un’organizzazione dedita al
mantenimento della pace in un mondo popolato da supereroi e altri
esseri con poteri sovrumani. La serie è ambientata all’interno
del Marvel
Cinematic Universe (MCU), in continuità con i film e le
altre serie televisive del franchise.
Chloe Bennet
è nata a Chicago, Illinois, dall’imprenditore bancario di origini
cinesi, Bennet Wang, e dalla dottoressa americana di origine
ebraica, Stephanie; Chloe ha completato gli studi elementari nella
città natale in un istituto Montessori, venendo spinta a seguire i
suoi impulsi creativi.
L’accordo tra Sony
e Marvel ha permesso ai
secondi di portare Spider-Man dalla parte dei
Vendicatori sul grande schermo, am secondo Kevin
Feige, la stessa cosa non sarà possibile con gli
X-Men o con i Fantastici Quattro
(entrambi della Fox). Il presidente della Casa
delle Idee ha parlato dell’eventuale competizione che può sentire
la Marvel con gli altri universi
condivisi e, in merito alla Fox e a un’eventuale “fusione” dei
personaggi, Feige ha dichairato che non si tratta di una cosa
possibile.
Secondo il boss Marvel Studios: “È
un’impossibilità a questo stadio. Abbiamo certamente abbastanza
progetti per film da occupare la durata di diverse vite.”
Per quanto riguarda la
Warner Bros e la DC: “Quello
che altre persona stanno adattando dal fumetto, lo guardo con tanto
interesse come per qualsiasi altro film, perché sono un fan e
voglio vedere cosa fanno le altre persone nel mondo. Io ho sempre
creduto in un’espansione di quello che può essere il mondo del film
Marvel. Cerchiamo di far
affezionare l’audience in modo tale che ritorni in grande numero,
facendo l’inaspettato e non semplicemente seguendo una
formula.”
Che ne pensate?
Marvel: Kevin Feige anticipa inaspettati
accoppiamenti
Di recente Feige si è mosso molto in
avanti, parlando anche della Fase 4 e del misterioso progetto che
arriverà in sala nel 2020: “Attraverso gli anni siamo
consapevoli di essere stati fortunati abbastanza da poterci
permettere di fase le cose allo stesso modo, lasciandoci però
aperta l’opportunità di adattare ciò che volevamo. Sappiamo dove
vogliamo arrivare nel 2020 e abbiamo delle idee chstanno prendendo
forma in questo momento.”
Dopo avervi rivelato
titolo e inizio riprese, ecco la prima foto dal set di
Pacific Rim Maelstrom, l’atteso sequel del film
diretto da Guillermo del Toro. Nella prima
immagine l’attore John Boyega, noto per
essere stato uno dei nuovi protagonisti di
Star Wars Il Risveglio della Forza.
Al
momento i dettagli sulla trama di Pacific Rim
Maelstrom sono molto poco ma questo nuovi dettaglio
ci rivela che i piani originari di del Toro sono stati mantenuti
da Steven S. DeKnight, e a quanto pare che il
personaggio Dr. Newton Geiszler (Charlie Day) sarà comunque un
antagonista della nuova storia.
Pacific Rim Maelstrom
Al momento nel
cast di Pacific Rim 2 sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Arriverà nelle sale italiane il 24 novembre il nuovo film
Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori. Il film è
diretto da Luca Lucini, regista di Tre metri
sopra il cielo, Amore, bugie e calcetto, Solo un
padre, Nemiche per la pelle, mentre la a sceneggiatura è
firmata da Gennaro Nunziante, autore di alcuni dei più
grandi successi di box office degli ultimi quindici anni.
https://youtu.be/ZYgvEwJ8LVM
Prodotto da Piero Crispino per 3ZERO2 e The Walt Disney
Company Italia, Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori
sarà distribuito da Disney Italia in circa 400
copie.
Come Diventare Grandi
Nonostante i Genitori: trailer del film Disney Italia
Presentato a Roma il 10
novembre presso la Casa del Cinema, Come Diventare Grandi
Nonostante i Genitori vede protagoniste due delle più amate e
premiate attrici del cinema italiano, Giovanna Mezzogiorno
(La finestra di fronte di Ferzan Özpetek, La bestia nel
cuore di Cristina Comencini, Vincere di Marco
Bellocchio)e Margherita Buy (Maledetto il giorno che t’ho
incontrato di Carlo Verdone, Saturno contro di Ferzan
Özpetek, Mia madre di Nanni Moretti) con la partecipazione
dell’attore americano Matthew Modine (Birdy – Le ali
della libertà di Alan Parker, Full Metal Jacket di
Stanley Kubrick, Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher
Nolan).
Al loro
fianco, Sergio Albelli, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Giovanni
Calcagno, Roberto Citran, Francesca De Martini, Sara D’Amario,
Gabriella Franchini, Elena Lietti, Aglaia Mora, Paolo Pierobon, e,
al suo esordio cinematografico, il popolare conduttore televisivo e
speaker radiofonico Federico Russo.
Il film
vede anche la presenza di alcuni giovani promettenti attori, come
Emanuele Misuraca, Chiara Primavesi, Toby Sebastian e alcuni volti
noti dell’amata serie Tv Alex & Co. in onda su Disney
Channel: Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Saul Nanni, Federico
Russo e Beatrice Vendramin.
3ZERO2,
società di produzione che fa parte del gruppo internazionale EMG, è
la società che, insieme a Disney Italia, ha ideato e prodotto la
serie Tv Alex & Co. Il film Come Diventare
Grande Nonostante i Genitori è stato realizzato in
associazione con Banca Monte dei Paschi di Siena ai sensi delle
norme sul tax credit.
Sempre
più spesso i genitori assumono comportamenti competitivi verso i
professori dei propri figli: contestano voti e programmi, inventano
complotti, fra simpatie e antipatie immaginarie. Così, invece di
aiutare i ragazzi nella loro formazione, diventano ostacoli
insormontabili alla loro crescita. I genitori pensano con
presunzione: “Noi conosciamo meglio di chiunque altro i nostri
figli, sappiamo quanto valgono, come e cosa gli si deve
insegnare”. È quello che accade anche ai ragazzi di Come
Diventare Grandi Nonostante i Genitori.
Quando
al liceo arriva la nuova preside, che decide di non aderire al
concorso scolastico nazionale per gruppi musicali, i ragazzi, con
la loro sfrenata passione per la musica, subiscono un duro colpo.
Anche i genitori corrono a protestare: a quel punto, la preside
decide addirittura di raddoppiare il lavoro quotidiano dei ragazzi.
Dopo i primi voti bassi, i genitori consigliano prudentemente ai
propri figli di sottostare alle decisioni della nuova preside: ma i
ragazzi, con orgoglio, decidono di iscriversi al concorso musicale
pur avendo contro scuola e genitori. L’ardua sfida li porterà a
crescere in modo sorprendente tra ostacoli di ogni tipo da
superare.
COME DIVENTARE GRANDI NONOSTANTE I
GENITORI
Il
rapporto genitori-figli
E’
nelle sale da ieri il nuovo film Come Diventare Grandi
Nonostante i Genitori. Il film è diretto da Luca
Lucini, regista di Tre metri sopra il
cielo, Amore, bugie e calcetto, Solo un
padre, Nemiche per la pelle, mentre la a
sceneggiatura è firmata da Gennaro Nunziante, autore di
alcuni dei più grandi successi di box office degli ultimi quindici
anni.
Prodotto da Piero Crispino per 3ZERO2 e The
Walt Disney Company Italia, Come Diventare Grandi
Nonostante i Genitori sarà distribuito da Disney
Italia in circa 400 copie.
Nel
film, Beatrice Vendramin interpreta Emma, carina, simpatica
ed estroversa. Coetanea di Alex, Emma ama profondamente la musica e
sogna di diventare una cantante di successo.
Christian il migliore amico
di Alex. Interpretato da Saul Nanni, Christian è molto bello,
allegro, simpatico. Nonostante il successo che ha con le ragazze,
ha occhi solo per Emma. È un bravissimo calciatore e presto si
troverà a dover scegliere fra la musica e il calcio.
Cresce l’attesa
dietro Rogue One A Star
Wars Story e ormai manca davvero poco all’uscita dello
spin-off sull’universo di Star Wars. Ebbene oggi
dallo speciale di Entertainment Weekly arrivano
ben 11 nuovi scatti inediti, compresi due legati a Darth
Vader, l’iconico cattivo.
Inoltre nello
speciale Kiri Hart, head of story
development della Lucasfilm dichiara, riportando le sue parole che
“Darth Vader avrà un ruolo in relazione alla super arma ma la
progettazione sarà in mano ai militare. Darth Vader è su un
altro livello, quasi spirituale. Ed è questa la parte divertente
del vederlo inserito in questo contesto dell’apparato militare
dell’Impero.” Tutte le foto:
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Continua a tenere banco la
questione Mary Jane Watson
nell’attesissimo Spider-Man Homecoming, il
film standalone con Tom Holland nei panni di Peter
Parker. Qualche settimana fa vi avevamo anticipato che
l’attrice Zendaya che fa parte del cast aveva
smentito le voci che la volevano come nuova Mary Jane Watson.
Oggi l’attrice ha nuovamente
precisato la cosa in un’intervista a Entertainment
Tonight, dichiarando appunto: “Non sono Mary Jane,
purtroppo, ma comunque sono nel film, e questo è molto
eccitante”. L’attrice ha anche aggiunto che sarà una ragazza
di nome Michelle. Ecco il video:
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Mentre manca davvero poco al
debutto in home video della versione estese
di Suicide Squad, oggi arriva un
interessante video che riassume le scene del Joker
che mancano all’appello anche nella versione estesa. Dunque nella
versione estesa vedremo più Harley Quinn e Killer Croc
che il Joker di Jared Leto.
Vi ricordiamo che Suicide
Squad Extended Cut arriverà il 26 Novembre con ben 13
minuti in più di trama e sarà disponibile su tutte le piattaforme
digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive
edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da
collezione di Harley Quinn e Deadshot.
Suicide Squad Extended
Cut porta in scena la prima storica reunion dei supervillain
targati DC. Il film, diretto dall’affermato regista David
Ayer, presenta un cast di altissimo livello composto da
attori del calibro di Will Smith
(Focus
– Niente è Come Sembra), il premio
OscarJared Leto, Margot
Robbie (The
Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la
candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale
Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara
Delevingne.
Continua a cresce il cast
di Black Panther, l’annunciato film
standalone sul personaggio e dopo avervi fatto vedere
gli effetti in CGI sul regno di Wakanda, oggi arriva
la conferma ufficiale di una nuova attrice nel film.
Si tratta di Angela
Bassett, già vista come Amanda Waller in
Green Lantern e nella serie di successo
American Horror Story. L’attrice
sarà Ramonda, la madre di T’Challa interpretato
da Chadwick Boseman. Nessun dettaglio supplementare è stato
diffuso ma dopo quello che abbiamo visto in Captain America Civil
War è facile intuire che sarà un ruolo rilevante nel film.
Vi ricordiamo che
Ryan Coogler scriverà e
dirigerà Black Panther che seguirà la storia
di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, interpretato
da Chadwick Boseman. Nel cast
ancheForest
Whitaker.
L’attore australiano Hugh
Jackman continua a stuzzicare l’appetito dei fan su
Logan, l’annunciato terzo film standalone dedicato
a Wolverine, immortale personaggio dei
Marvel Comics. Come molti di voi
sapranno Logan sarà il sequel diretto
da James Mangold e dopo l’ultima
misteriosa foto, ecco i due nuovi scatti che raccontano un Logan
solitario:
Logan: il teaser poster italiano di Wolverine
3 con Hugh Jackman
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha un’uscita
prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James
Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Come molti di voi già sapranno
Star
Wars Land sarà l’attrazione dedicata alla saga di
George LucasStar Wars e
oggi Walt Disney Parks ha diffuso
online un nuovo concept art del parco a tema in costruzione
a Disneyland e a
DisneyWorld.
Questo nuovi concept sembra
appartenere alla variante notturna.
Walt Disney Parks &
Resorts Bob Chapek ha aggiunto che ha l’attrazione Star
Tours – The Adventure Continues sarà sempre in costantemente
aggiornamento nel tempo. Inoltre gli sviluppatori sono a lavoro
sull’attrazione basata su Star Wars: Episodio
VIII.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
Mentre cresce l’attesa al seguito
della Justice League di Zack
Snyder, oggi a parlare del film e in particolare di uno
dei nuovi personaggi che vedremo è stato Ray
Fisher, che come di voi sapranno sarà
Cyborg. Ebbene l’attore durante un panel ha
parlato delle sue fonti d’ispirazioni per il ruolo e del
casting.
Sono cresciuto guardando una
quantità enorme di cartoni animati, sopratutto quelli di
Batman, della Justice League. Un sacco di roba trasmessa su Cartoon
Network. La prima volta che ho visto Cyborg è stato in Teen Titans.
Ero al liceo ed era come se quel cartone mi parlasse perché c’erano
tutti questi personaggi che, oltre a salvare il mondo, affrontavano
un sacco di problemi adolescenziali. Ma quando sono stato
ingaggiato, mi hanno mandato una quantità enorme di materiale
sul personaggio e ho avuto modo di innamorarmi della versione dei
fumetti che è molto diversa. Ora sento di conoscerlo a memoria,
anche se c’è sempre chi ne sa più di me!
Tutte le news sul mondo dei film
della DC
COMICS nel nostro canale dedicata alla
DC
FILMS.
https://youtu.be/CWMa0u5LeOA
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
La Walt Disney
Animation Studios e la Pixar hanno
diffuso il primo teaser trailer di Cars
3, l’atteso terzo capitolo del franchise
d’animazione Cars.
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In Cars
3, Saetta McQueen si ritroverà a dover
chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo
delle corse in continua evoluzione tecnologica.
L’insegnante in questione
è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini
latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi
trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in
scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che
rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di
Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.
Ma per lui è ancora troppo
presto per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi
alla giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara
chiamata Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da
dare. La storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti
e compariranno delle strade e delle piste storiche americane.
Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film
precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.
Cars
3 arriverà al cinema il 16 giugno 2017 e sarà
diretto dall’esordiente Brian Fee che fino a
questo momento aveva lavorato alla saga di Cars come storyboard
artist.
Walt Disney e
Lucas Films hanno diffuso un nuovo spot tv intitolato “Dreams”
di Rogue One A Star
Wars Story, l’attesissimo primo spin-off dedicato
all’universo di Star Wars.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity
Jones, Mads Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
La società Image
Engine ha diffuso un contributo video inedito
di Captain America Civil War dedicato agli
incredibili effetti visivi del film e nello specifico al Regno
di Wakanda.
Lo studio canadese è stato assunto
per lavorare solo esclusivamente al regno di
Wakanda, il meraviglioso mondo di Black
Panther, personaggio introdotto per la prima volta nel
Marvel
Cinematic Universe proprio in Captain
America Civil War. Ecco di seguito il video sugli effetti in
CGI.
Vi ricordiamo che presto vedremo
nuovamente il regno di Wakanda nell’annunciato
film standalone Black
Panther. Ryan Coogler scriverà e
dirigerà i film che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero
di Wakanda, interpretato da Chadwick Boseman.
Nel cast ancheForest
Whitaker.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto di
Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio
anche per Everett Ross, visto sempre in Civil
War con il volto di Martin
Freeman.
Captain America: Civil
Warè stato diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedeva protagonisti Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
Warè uscito nelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Captain America Civil War
In Captain
America Civil Warlo schieramento
di Cap è formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13,
Scarlet Witch e Occhio di Falco. Quello di Iron Man
invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther, Vision e
Spider-Man.
QUO VADO?, il successo cinematografico di
Checco Zalone del 2016 arriva in prima tv
esclusiva su Sky Cinema: con ben 65,3 milioni di euro, e
quasi 10 milioni di biglietti venduti, è riuscito a sfiorare
il record di tutti i tempi (quello di Avatar, che nel 2009 ne
incassò 65,7 milioni), divenendo di gran lunga il film italiano con
l’incasso più alto al botteghino.
L’ultima fatica di Checco
Zalone (Luca Medici), QUO VADO?, diretto da Gennaro
Nunziante, andrà in onda in prima tv esclusiva,lunedì
21 novembrealle21.15suSky Cinema Uno HD. Il film sarà disponibile anche
suSky GoeSky On
Demand.
Il film
racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha
realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i
suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è
riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare
le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha
fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è
riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio
provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza
Checco affronta una vita che fa invidia a tutti.
QUO
VADO?: su sky Cinema il film di Checco
Zalone
Un
giorno però tutto cambia. Il governo vara la riforma della
pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province.
Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi (Sonia
Bergamasco), Checco è messo di fronte a una scelta
difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito
lontano da casa.
Per
Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il
trasferimento. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la
dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a
ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi ma Checco resiste
eroicamente a tutto.
La
Sironi esausta rincara la dose e lo trasferisce al Polo
Nord, in una base scientifica italiana col compito di difendere
i ricercatori dall’attacco degli orsi polari. Proprio quando è sul
punto di abbandonare il suo amato posto fisso, Checco conosce
Valeria (Eleonora Giovanardi), una ricercatrice che studia gli
animali in via d’estinzione e s’innamora perdutamente di lei.
Inizia così un’avventura fantastica nella quale Checco
scoprirà un nuovo mondo, aprendo la sua piccola esistenza a
orizzonti lontanissimi.
La
pellicola affronta dunque un tema molto attuale, come la
mobilità nel mondo del lavoro, e lo fa attraverso gli occhi del
protagonista, che ancora riflette la filosofia di chi insegue il
posto fisso, in un’epoca che invece è in bilico tra certezza e
incertezza.
Come
accaduto con gli altri film di Checco
Zalone, anche questo riesce a parlare a tutti, dal
pubblico più colto e impegnato a quello più spensierato e che vuole
svagarsi, come lui solo sa fare, con una comicità che non necessita
di volgarità o estremizzazioni e che lascia addirittura qualcosa su
cui riflettere. Dal 2009, anno del debutto sul grande schermo con
“Cado dalle nubi”, Luca Medici (vero nome di Checco
Zalone) è cresciuto sviluppando la sua comicità, la
sua capacità di far ridere e sorridere, anche trattando temi molto
delicati come, tra gli altri, omosessualità, terrorismo, crisi,
instabilità lavorativa, criminalità organizzata, con una freschezza
e un’originalità inconfondibile.
Anche
in Quo Vado? quindi spazio alle risate, ma
con una certa sensibilità, e per riflettere sui cambiamenti
del nostro tempo, con uno stile a tratti graffiante, ma senza
pretese educative: «Il nostro film – ha detto lo stesso
Zalone – non è un trattato di sociologia del lavoro, diciamo un
sacco di… cavolate».
Oltre
alla prima tv di Quo Vado?, su Sky Cinema
sarà possibile vedere tutti i quattro film di Checco Zalone:
su Sky On Demand, infatti, sono disponibili anche CADO
DALLE NUBI, CHE BELLA GIORNATA e SOLE A CATINELLE.
CADO DALLE
NUBI
Cado dalle nubi è il
primo film di Gennaro Nunziante, e interpretato da Checco Zalone.
Il film CADO DALLE NUBI ha per protagonista un
personaggio omonimo dell’attore che lo interpreta, ma ha comunque
carattere autobiografico.
La trama del film
– Checco è un cantante pugliese che sogna di entrare nel mondo
dello spettacolo, e nel frattempo lavora nei fine settimana in una
gelateria e come cantante di piano-bar a Polignano a Mare. È
fidanzato con Angela, ma lei, che ha sempre detestato i suoi modi
appiccicosi, lo lascia dopo sei anni e sette mesi di fidanzamento
perché lo considera un fallito. Disperato ed imbronciato, su
consiglio di suo zio lascia il paese natìo e saluta il suo
“manager”, Nicholas, un ragazzo nero obeso che in realtà fa il
cameriere nel piano-bar, per trasferirsi a Milano con la speranza
di entrare nel mondo dello spettacolo. Viene ospitato dal suo
cugino omosessuale Alfredo, il quale è fidanzato con Manolo, con
cui Checco condivide l’appartamento. I genitori (che abitano a
Polignano) non sanno dell’omosessualità del cugino e, ogni volta
che vanno a trovarlo, lui trova un escamotage per non far scoprire
che è gay, cercando occasionali ragazze da presentare ai genitori
come sue fidanzate.
Curiosità: Il
film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 27 novembre
2009 ed ha incassato un totale di 14.073.000 €.
CHE BELLA GIORNATA
CHE BELLA GIORNATA è un film
del del 2011 diretto da Gennaro Nunziante,
interpretato dal comico Checco Zalone. secondo film
che vede il comico pugliese.
Trama: Checco Zalone è un
ragazzo pugliese che si è trasferito da un trentennio al nord
Italia coi genitori Anna e Nicola e lavora come buttafuoriprecario
in una discoteca del suo paesino della Brianza. Avendo un
forte desiderio di lavorare nel campo della sicurezza, Checco sogna
di diventare un carabiniere, come
suo zio materno Giuseppe Capobianco, ma per una serie di buffe
circostanze viene respinto al colloquio di lavoro con il perfido
colonnello Gismondo Mazzini per tre volte consecutive.
Successivamente, grazie a una raccomandazione del cardinale
Rosselli, arcivescovo
di Milano, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza
del Duomo di
Milano, facendo impressionare e preoccupare Mazzini, che si è
reso conto che Checco è decisamente maldestro e inadatto a svolgere
un compito del genere.
Curiosità – Il cantautore pugliese
Caparezza fa un
cameo nel film
interpretando se stesso.
Dopo tre settimane di
programmazione ha superato la pellicola di Roberto
Benigni del 1997 La vita è bella,
oltrepassando i 30 milioni di euro d’incasso; a fine corsa la
pellicola ha raggiunto i 43.475.840 euro, superando il record
d’incassi di
Titanic, il cui primato resisteva dal 1997
SOLE A CATINELLE
Sole a catinelle è un film del 2013 diretto da
Gennaro Nunziante e interpretato da Checco Zalone.
È il terzo film che ha come protagonista il comico pugliese.
La trama: Checco
Zalone, emigrato da un trentennio al nord Italia dal
meridione, lavora come cameriere in un hotel di grande lusso sul
Canal Grande a Venezia ed ha una passione per l’alta finanza. Vive
a Padova, è sposato con l’operaia siciliana, Daniela, ed ha un
figlio di 10 anni, Nicolò, ragazzino intelligente e dotato. Nel
2013, proprio nel giorno in cui la moglie perde il lavoro a causa
della chiusura della fabbrica e della Grande recessione, Checco si
licenzia dal suo impiego perché lo reputa poco stimolante e si
mette alla ricerca di un’occupazione più redditizia: alla fine
trova impiego come venditore porta a porta presso l’azienda che
vende gli aspirapolvere Fata Gaia. All’inizio le cose vanno
molto bene, perché Checco vende gli elettrodomestici a tutto il suo
enorme parentado di zie e cugine e, con i soldi guadagnati, compra
a credito una lunga serie di oggetti molto lussuosi.
SOLE A CATINELLE uscito
nel 2013 incassa la cifra record per il Box office italiano
di 40 milioni di euro.
Sono stati pubblicati su Imgur dei
nuovi concept di Suicide Squad che ci mmostrano alcuni
look alternativi per i protagonisti del film di David
Ayer. Potete vederli di seguito:
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Vi ricordiamo che Suicide
Squad Extended Cut arriverà il 26 Novembre con ben 13
minuti in più di trama e sarà disponibile su tutte le piattaforme
digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive
edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da
collezione di Harley Quinn e Deadshot.
Suicide
Squad Extended Cut porta in scena la prima storica reunion
dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato
regista David Ayer, presenta un cast di altissimo
livello composto da attori del calibro di Will
Smith (Focus
– Niente è Come Sembra), il premio
OscarJared Leto, Margot
Robbie (The
Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la
candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale
Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara
Delevingne.
Il film è arrivato al cinema il 13
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei
panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di
Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan
Boomerang, Cara Delevingne sarà
Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller
e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Medusa Film ha diffuso il
primo poster ufficiale e la prima
featurette di Il GGG – Il Grande Gigante Gentile, il
film nato dalla collaborazione di tre dei più grandi narratori del
mondo – Roald Dahl, Walt Disney e Steven Spielberg – che porta sul grande
schermo uno dei più amati classici di Dahl.
IL
GGG – Il Grande Gigante Gentilearriverà in Italia il 30 dicembregrazie a Medusa Film in collaborazione con Leone
Film Group.
Il
GGG – Il Grande Gigante Gentile, diretto dal tre volte
premio Oscar Steven Spielberg, (Il
Ponte delle Spie, Schindler’s List, Salvate il Soldato
Ryan), da una sceneggiatura di MelissaMathison
(E.T.: L’Extra-Terrestre, Black Stallion) e basato sul best-seller
di Roald Dahl “The BFG”, ha come protagonisti il premio
Oscar Mark Rylance – vincitore di tre Tony Award, due
Olivier Award e Oscar 2016 per “Il
Ponte delle Spie” – la piccola Ruby Barnhill al
suo esordio sul grande schermo, Penelope Wilton (Marigold
Hotel, Downton Abbey), Jemaine Clement (Rio 2” The Flight of
the Conchords), Rebecca Hall (The Gift, Iron
Man 3), Rafe Spall (La
grande scommessa,
Prometheus) e Bill Hader (Inside
Out, “Un disastro di ragazza”).
SINOSSI
Il GGG (Mark
Rylance) è un gigante, un Grande Gigante Gentile, molto diverso
dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che come San-Guinario e
Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri umani,
preferibilmente bambini. E così una notte il GGG – che è
vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio – rapisce
Sophie (Ruby Barnhill), una bambina che vive a Londra e la
porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata dal misterioso
gigante, Sophie ben presto si rende conto che il GGG è in realtà
dolce, amichevole e può insegnarle cose meravigliose. Il GGG porta
infatti Sophie nel Paese dei Sogni, dove cattura i sogni che manda
di notte ai bambini e le spiega tutto sulla magia e il mistero dei
sogni. L’affetto e la complicità tra i due cresce rapidamente, e
quando gli altri giganti sono pronti a una nuova strage, il GGG e
Sophie decidono di avvisare nientemeno che la Regina d’Inghilterra
dell’imminente minaccia, e tutti insieme concepiranno un piano per
sbarazzarsi dei giganti una volta per tutte.
Durante un evento promozionale a
Tokyo, sono
state diffuse le prime immagini dettagliate dei costumi e delle
armi che vedremo in Ghost in the Shell,
adattamento live action dell’anime di Mamoru
Oshii.
Ecco le armi e i costumi di
Ghost in the Shell
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Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.