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Deadpool: tra Iron Man e Cap sceglie Hello Kitty!

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Deadpool: tra Iron Man e Cap sceglie Hello Kitty!

C’era da aspettarselo. Rivalità reali o presunte a parte, gli attori, che fanno parte di un team o dell’altro quando si parla di grandi universi condivisi al cinema, non si risparmiano in complimenti ed elogi reciproci. Sarà giocare pulito, sarà genuina affezione, ma Chris Evans e Robert Downey Jr. sembrano davvero aver apprezzato il film di Deadpool e non hanno perso l’occasione per fare pubblici complimenti al collega Ryan Reynolds.

LEGGI LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Quello che ne è scaturito è stato un divertentissimo scambio di battute su Twitter in cui Reynolds, messo alle strette tra Team Cap e Team Iron Man, in vista di Captain America Civil War, ha scelto un molto più appropriato Team Hello Kitty!

Ecco i Tweet:

 

Anche Star Lord ha detto la sua!

Di seguito invece una simpatica fan-art che mostra le reazioni dei personaggi al film di Deadpool:

Cap Iron Man Deadpool

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool-posterÈ come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Fonte

Berlino 2016, Gianfranco Rosi: “Abbiamo il dovere di cercare la verità”

Gianfranco Rosi fuocoammareSe le luci del Berlinale Palast sono ormai spente, poiché sono stati annunciati tutti i vincitori del Festival di Berlino 2016, sono ancora in funzione e incandescenti i fari della sala conferenze, dove stanno per sfilare tutti i protagonisti della cerimonia con i loro Orsi d’Argento e d’Oro. Fra loro la miglior regista della competizione, Mia Hanses-Løve, trionfante grazie a L’Avenir. Emozionata e un po’ spaesata, la giovane artista ha raccontato di non aver mai vissuto un’esperienza simile: “È la prima volta che vinco un premio così ambizioso, è una sensazione diversa, nuova, molto intensa.” Il suo film, estremamente maturo per i temi che tratta, funziona non solo per la regia bilanciata all’estremo, anche per i suoi protagonisti, Isabelle Huppert fra tutti: “Avere confidenza con i miei attori è fondamentale” ha continuato la Hansen-Løve, “ma non basta, ho bisogno di trovare nella scrittura una forma di verità, di musica, nelle parole che scrivo. Vado avanti nel lavoro finché non sento questa musicalità interiore. Come sarà il futuro del cinema francese? Non saprei, io penso al mio futuro, di certo ad oggi è uno dei mercati più vivi e dinamici.”

Felice, con il suo Leone d’Argento Gran Premio della Giuria, un elegante Danis Tanovic, che finalmente grazie a una produzione francese è tornato a girare a Sarajevo: “È stata una grande occasione per me, sono ottimista per la mia terra, anche se è difficile realizzare film laggiù. È importante fare film in Bosnia-Erzegovina oggigiorno, così come sono fondamentali premi come questo, che possono aiutare la distribuzione. Sono orgoglioso.” L’unico Orso d’Oro è però fra le mani di Gianfranco Rosi, che ha dedicato il premio ai Lampedusani: “Mi sono innamorato di Lampedusa, ho una casa in affitto da un anno e mezzo e non riesco a staccarmene. Probabilmente porterò questo Orso fra la gente, con l’arrivo del bel tempo organizzeremo anche una proiezione, nonostante le difficoltà del caso.”

Fuocoammare è un film difficile, che affronta tematiche orso d'oro berlino 2016 gianfranco rosimolto delicate come gli sbarchi degli immigrati che sognano l’Europa, ma non solo; al suo interno, oltre al materiale documentario, tanta finzione confezionata ad arte: “È la mia vocazione, cercare la verità fra il documentario e la finzione, non sono il solo in Italia a fare questo, anzi con molta umiltà dico che siamo in tanti, siamo un Paese all’avanguardia nel rompere il limite fra realtà e linguaggio cinematografico. Io amo farlo, l’ho fatto con Sacro G.R.A. vincendo Venezia e l’ho rifatto adesso, vincendo Berlino. Significa che il percorso che ho iniziato funziona. In questo caso particolare avevo anche il dovere di raccontare la mia verità, la verità di un luogo in cui si fronteggia la morte ogni giorno. Non possiamo girarci dall’altra parte di fronte ad un problema di tale gravità, anzi spero che questo film possa risvegliare le coscienze che dormono, che sono in letargo. Dobbiamo costruire un ponte umanitario per combattere queste mattanze.”

Berlino 2016: Gianfranco Rosi è Orso d’Oro, tutti i vincitori

Berlino 2016: Gianfranco Rosi è Orso d’Oro, tutti i vincitori

BerlinaleCon la cerimonia di premiazione terminata proprio qualche minuto fa, i riflettori su Berlino 2016 si sono definitivamente spenti anche quest’anno, l’anno della 66a edizione. Un’edizione, lasciatecelo dire poiché alla fin della fiera è il nostro compito, un po’ sotto tono rispetto agli anni passati. Nonostante questa sensazione, gli ottimi film di certo non sono mancati, come Fuocoammare del nostro Gianfranco Rosi, L’Avenir di Mia Hansen-Løve, Quand on a 17 ans di André Téchiné, ma anche eventi fuori concorso come Indignation, con i promettenti Logan Lerman e Sarah Gadon, Where to Invade Next, il nuovo documentario capolavoro di Michael Moore. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle anche lo strambo caso del regista Lav Diaz, che ha tenuto in scacco l’intero festival per una giornata dalla mattina alla sera, con il suo mostruoso A Lullaby To The Sorrowful Mistery da 485 minuti (si, 8 ore e 5 minuti). Mentre consegnamo tutto questo ai ricordi, ecco i vincitori di questo Festival di Berlino 2016.

orso d'oro berlino 2016 gianfranco rosiOrso d’Oro al miglior film
FUOCOAMMARE di Gianfranco Rosi

Orso d’Argento Gran Premio della Giuria
DEATH IN SARAJEVO di Danis Tanović

Orso d’Argento Alfred Bauer
A LULLABY TO THE SORROWFUL MYSTERY di Lav Diaz

Orso d’Argento per la miglior regia
Mia Hansen-Løve con L’AVENIR

Orso d’Argento alla migliore attrice
Trine Dyrholm 
in KOLLEKTIVET

Orso d’Argento al miglior attore
Majd Mastoura in INHEBBEK HEDI

Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura
UNITED STATES OF LOVE di Tomasz Wasilewski

Orso d’Argento per l’apporto artistico
CROSSCURRENT di Mark Lee Ping-Bing

Miglior Opera Prima
INHEBBEK HEDI di Mohamed Ben Attia

Orso d’Oro per il Migliore Cortometraggio
BALADA DE UM BATRAQUIO di Leonor Teles

Orso d’Argento Jury Prize (Cortometraggio)
A MAN RETURNED di Mahdi Fleifel

Audi Short Film Award
JIN ZHI XIA MAO (Anchorage Prohibited) di Chiang Wei Liang

Nella giuria ufficiale del Festival di Berlino 2016, presieduta da Meryl Streep, figurano: Alba Rohrwacher, Clive Owen, l’attore tedesco Lars Eidinger, la filmaker polacca Malgorzata Szumowska, il critico inglese Nick James e la fotografa francese Brigitte Lacombe.

Star Wars Episodio VIII: una flotta di droni proteggerà il set

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Star Wars Episodio VIII: una flotta di droni proteggerà il set

Nonostante le tante misure di sicurezza adottate, il set di Star Wars il Risveglio della Forza è stato a suo tempo spiato. Per Star Wars Episodio VIII la Disney non sarà di nuovo così incauta!

STAR WARS EPISODIO VIII: ECCO IL TITOLO DI LAVORAZIONE

Durante le riprese in esterna in Croazia, la Lucasfilm in cooperazione con la polizia di Dubrovnik ha messo a punto una vera e propria contraerea. Secondo Makingstarwars.net, una squadra di specialisti si occuperà di sorvegliare lo spazio aereo del set e di rimuovere i droni indesiderati. Una vera e propria flotta di droni a difesa del set!

Inoltre sembra che il perimetro terrestre del set sarà sorvegliato da circa 600 guardie schierate a difesa dei segreti del film. Il tutto alla modica cifra di 4.3 milioni di dollari, solo per le misure di sicurezza! La cifra si sommerà ovviamente al budget conclusivo del film.

GUARDA IL TEASER TRAILER DI STAR WARS EPISODIO VIII

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Star Wars Episodio VIII teaser trailerIl Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. 

Harry Potter: costruito un orologio simile a quello dei Weasley

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Harry Potter: costruito un orologio simile a quello dei Weasley

Trey Bagley, studente di informatica alla Duke University, ha realizzato una specie di orologio,un dispositivo che ricorda moltissimo l’orologio incantato a Casa Weasley, nella saga di Harry Potter. Come i fan del maghetto ben sanno, l’orologio non indicava le ore ma lo “stato” di ognuno dei familiari.  A casa, in pericolo di morte, disperso, in giardino, a scuola.

Bagley ha raccontato a Buzzfeed:

Ho chiesto a un amico di progettare dei file per il taglio laser del legno in modo da dare la forma appropriata all’orologio, ho alterato del codice trovato online e ho ordinato una stringa di luci LED. E poi ho iniziato a effettuare alcuni test con il mio cellulare in modo che invasse messaggi al chip Photon inserito nell’orologio qualora il GPS riconoscesse un luogo specifico in un raggio pre-fissato.

Dopo aver perfezionato i test, il geniale Trey ha chiesto alla famiglia di configurare i loro telefoni, e il gioco è fatto. Di seguito alcune immagini che raffigurano questo piccolo portento, a metà tra tecnologia e magia (almeno per l’ispirazione).

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Smetto quando voglio: a marzo le riprese del sequel!

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Smetto quando voglio: a marzo le riprese del sequel!

In pieno stile USA, Smetto quando voglio torna, non solo con un sequel ma con due film, che completeranno una trilogia, girati back to back. A fare l’annnuncio ufficiale è stato Sydney Sibilia sulla sua pagina Facebook, condividendo l’immagine delle sceneggiature dei prossimi due capitoli.Smetto quando voglioMessaggio a Social Unificati. Allora, così, tanto per dare anche notizie ufficiali, a marzo inizieranno le riprese di “Smetto Quando Voglio – Saga” che dureranno tipo un sacco, ancora lo stiamo capendo, roba di vari mesi comunque. Quello che vedete in foto è la cosa più importante ed è il frutto di quasi due anni di lavoro, l’ambizione è sempre la stessa, farvi fare due risate, ci vediamo al cinema il 2.2.2017

La stesura degli script è durata quasi due anni, e le riprese dureranno diversi mesi. Immaginiamo che tutto il cast di protagonisti tornerà per entrambi i seguiti del primo film.

Smetto quando voglio 2 uscirà il 2 febbraio 2017.

Di seguito la trama del primo film: Roma, i nostri tempi. A un ricercatore universitario viene negato il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare, una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici finiti per strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti in un ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese. Le sue qualifiche e il suo talento non possono essere buttati al vento. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico chimico una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Ma fa lo stesso, i tempi sono questi. Pietro recluta così tutti i suoi amici accademici finiti in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e quant’altro e mette su una banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità. Le cose poi prendono un’altra piega…

Star Wars: 11 luoghi o personaggi che la Disney dovrebbe recuperare dall’Universo Espanso

Sappiamo che il nuovo ciclo di film di Star Wars al cinema ha cancellato con un colpo di spugna tutto l’Universo Espanso dal canone ufficiale della Saga. Questo però non vuol dire che i fan non continuino ad amare tutte quelle storie e quei personaggi che per anni hanno fatto parte della loro vita.

Ecco 11 luoghi o personaggi dall’Universo Espanso che la Disney dovrebbe prendere in considerazione:

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Oscar 2016: due nominati per miglior canzone non si esibiranno

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Oscar 2016: due nominati per miglior canzone non si esibiranno

Manta Ray e Simple Song #3 sono stati “fatti fuori” dalla cerimonia degli Oscar 2016. Due dei brani nominati per la migliore canzone originale sono stati cancellati dal programma della serata, si crede, per ragioni di tempo.

Spesso le esecuzioni dei brani vengono accorciate per evitare che lo show, dalla già considerevole durata, diventi oltremodo lungo, ma quest’anno sembra che solo due canzoni siano state eliminate dal programma, quella dal documentario Racing Extinction e quella da Youth – la Giovinezza di Paolo Sorrentino appunto.

Gli altri nominati, Lady Gaga, Sam Smith e the Weeknd, sono invece ancora in programma con i loro brani dai film The Hunting Ground, Spectre e Cinquanta Sfumature di Grigio. Anche Dave Grohl dei Foo Fighters avrà un momento musicale.

Nel 2010 e nel 2012 le canzoni vennero completamente eliminate dallo show, tuttavia secondo Variety è possibile che la scelta sia stata operata a causa della poca popolarità di J. Ralph & Antony Hegarty e di David Lang & Sumi Jo a Hollywood.

LEGGI TUTTE LE NOMINATION AGLI OSCAR 2016

Gli Oscar 2016 saranno assegnati al Dolby Theatre durante la cerimonia del 28 febbraio che, quest’anno, sarà condotta da Chris Rock. Il comico torna a condurre la serata di gala organizzata dall’Academy dopo 11 anni. Aveva già presentato l’evento nel 2005.

L’Ombra dello Scorpione: il film sarà in due parti ma senza serie tv

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Dopo le ultime indiscrezioni che volevano sceltala protagonista de La Torre Nera, si torna a parlare di un altro adattamento cinematografico dalla lunghissima gestazione da un romanzo di Stephen King. Si tratta de L’Ombra dello Scorpione che sembra sia stato messo di nuovo in pausa perché il regista scelto, Josh Boone, ha deciso di dare priorità a un altro progetto in cantiere.

L’Ombra dello Scorpione 2Parlando a Collider, il produttore de L’Ombra dello Scorpione, Roy Lee, ha spiegato che il tempo in più, utilizzato dal regista per dedicarsi all’altro progetto, un altro adattamento da romanzo, sarà utilizzato dalla produzione principalmente per capire in che modo trasporre al meglio il complesso romanzo di King al cinema.

Il corposo testo di partenza sarà sfoltito e ridotto, per un risultato molto diverso dai primi progetti della Warner Bros. Al posto di quattro film e una serie tv, il romanzo sarà adattato in soli due capitoli cinematografici. La scelta è stata dettata principalmente dalla difficoltà di portare avanti una produzione congiunta di film e serie tv e dal fatto che la promozione di entrambi i prodotti, contemporaneamente, senza avere la certezza che però il prodotto sarebbe cmunque arrivato in contemporanea in tutto il mondo è stato infatti definito “un incubo logistico”.

5 attori che si sono presentati ubriachi sul un set

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5 attori che si sono presentati ubriachi sul un set

Dorkly ha realizzato un video in cui sono elencati 5 attori che si sono presentati su un set in cui stavano lavorando realmente ubriachi.

Per alcuni attori l’immedesimazione nel personaggio è davvero tutto anche se in alcuni casi ubriacarsi non è stato proprio un gesto oculato. Certo le interpretazioni non hanno risentito dell’eccesso di alcool, ma era davvero necessario?

Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny, il trailer italiano

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Ecco il trailer italiano di Sword of Destiny, il sequel targato Netflix de La Tigre e il Dragone, il film premio Oscar nel 2000 diretto da Ang Lee. Il film, titolo completo Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny, uscirà nei cinema IMAX e online su Netflix in tutto il mondo il 26 febbraio 2016.

Alla regia del film c’è Yuen Wo-Ping, coreografo di arti marziali (The Matrix, Kill Bill) e regista (Tai Chi Master), e nel cast compaiono Michelle Yeoh e Donnie Yen.

Ecco la sinossi ufficiale:

Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny racconta la storia epica di un amore giovane e perduto, di una spada leggendaria e di un’ultima opportunità di redenzione, il tutto all’interno di una battaglia epica di arti marziali tra il bene e il male che deciderà il destino del mondo delle arti marziali.

Diretto da Yuen Wo-Ping – sia celebre coreografo di arti marziali (The Matrix Trilogy and Kill Bill 1& 2) che direttore  (Tai Chi Master) Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny vanta nel cast star come Michelle Yeoh (Crouching Tiger, Hidden Dragon, The Lady) nel ruolo di Yu Shu-Lien e Donnie Yen (Ip Man 1&2, Monkey King 3D) nel ruolo di Silent Wolf.

Sword of DestinyBasato sul celebre romanzo Iron Knight, Silver Vase di Wang Dulu (book 5 in the Crane-Iron Pentalogy) e scritto da John Fusco (Marco Polo), il film è prodotto da Harvey Weinstein (vincitore dell’Academy Award – The King’s Speech, The Artist) e Peter Berg (vincitore dell’Emmy Award – Friday Night Lights; Lone Survivor, Hancock), Sarah Aubrey (Friday Night Lights; Lone Survivor, Hancock) e prodotto a livello esecutivo da Morten Tyldum (Headhunters, The Imitation Game), Ralph Winter (X-Men franchise), Anthony Wong e Bey Logan (The Medallion).

Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny  vede nel cast anche star come Harry Shum Jr (Glee, Revenge of the Green Dragons), Jason Scott Lee (Seventh Son, Hawaii Five-O), Roger Yuan (Bulletproof Monk), Eugenia Yuan (Revenge of the Green Dragons) e Natasha Liu Bordizzo.

Florence Foster Jenkins: il trailer con Meryl Streep

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Florence Foster Jenkins: il trailer con Meryl Streep

È stato pubblicato online il teaser trailer di Florence Foster Jenkins, ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep e Hugh GrantMeryl Streep ha abbagliato il pubblico con le sue impressionanti corde vocali in blockbuster musicali come Mamma Mia!. In questo film, però, eccola  nei panni della soprano le cui capacità vocali le sono valse il titolo di peggiore vocalist di tutti i tempi. Ecco il trailer:

Le riprese del film sono ad oggi in fase di svolgimento nel Regno Unito. Nell’immagine vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant ne panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Il film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda.

Fonte: Indiewire

Snowden: rimandata ancora la data di uscita del film di Oliver Stone

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Open Road Films ha scelto di rimandare la data di uscita del film Snowden, la nuova pellicola diretta da Oliver Stone che vede protagonisti Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley.

Inizialmente era previsto che il film arrivasse nelle sale lo scorso dicembre, ma lo studio aveva preso la decisione di rimandare l’uscita di Snowden al 13 maggio. Sintomo che il film non era ancora pronto e non fosse in grado di concorrere ai premi più importanti. Ora arriva un ulteriore rinvio. Il film dovrebbe infatti arrivare nei cinema il 16 settembre.

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Snowden è scritto e diretto dal tre volte premio Oscar Oliver Stone ed è basato su uno script tratto dai libri, “The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man” di Luke Harding e“Time of the Octopus” di Anatoly Kucherena, e racconta della vera storia di un ex analista che cerca di ottenere asilio dalla Russia mentre gli Stati Uniti chiedono la sua estradizione timorosi della possibilitù di una via di fuga di informazioni classificate.

Nel film anche Nicolas Cage, Tom Wilkinson, Timothy Olyphant, Zachary Quinto e Melissa Leo. Snowden è prodotto da Moritz Borman, Eric Kopeloff e Philip SchulzDeyle.

Fonte: Collider

Office Christman Party: Jennifer Aniston e Jason Bateman nel cast

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Secondo The Hollywood Reporter, Jennifer Aniston e Jason Bateman si riuniranno sotto la regia del duo Josh Gordon e Will Speck, nella commedia Office Christmas Party. Le due stelle, così come la coppia di registi, avevano precedentemente collaborato nella commedia del 2010, The Switch.

La storia era in fase di sviluppo alla Dreamworks Pictures dal 2010 e dovrebbe essere incentrata su un insieme di personaggi in una festa in ufficio andata storta. Lo script più recente è stato scritto dal team di Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky (Bad Teacher), così come da Laura Solone (Hot in Cleveland). Il film sarà girato ad Atlanta questa primavera con la Paramount pronta a distribuirlo il 9 dicembre 2016.

Fonte: CS

Death Race 2000 di Roger Corman avrà un remake

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Death Race 2000 di Roger Corman avrà un remake

Roger Corman è pronto a riportare in vita il suo franchise Death Race 2000 per un nuovo film. Sarà intitolato Death Race 2050, Corman sarà uno dei produttori del film, mentre G.J. Echternkamp il regista.

Per coloro che non hanno familiarità con Death Race 2000, nel film del 1975 David Carradine era il protagonista, Frankenstein. Le guerre non esistono più e per dar sfogo alla naturale violenza insita nel genere umano, il potere organizza annualmente una cruenta corsa automobilistica transcontinentale, la Transcontinental Road Race, in cui vince chi travolge e uccide i passanti, meglio se anziani e bambini.  Il campione in carica e favorito è appunto il mezzo uomo, mezzo macchina, Frankenstein. Ma non sa di aver preso una spia ribelle come suo co-pilota.

Questa volta Frankenstein sarà interpretato da Manu Bennet (Arrow), e sarà anche protagonista Malcolm McDowell (Arancia Meccanica) come The Chariman. Corman sembra veramente entusiasta di riportare questo franchise sullo schermo:

Questa è una straordinaria opportunità per me e milioni di fan di Death Race 2000 di provare l’intensità, le emozioni e l’humour nero dell’originale, alimentata da un cast giovane e formidabile, veicoli spettacolari e azione divertentissima, letteralmente.

Death Race 2050 sarà rilasciato direttamente su DVD quest’anno.

Fonte: ComicBook

Batman v Superman: la Batmobile a tutto gas nel promo

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Batman v Superman: la Batmobile a tutto gas nel promo

Batman v Superman Dawn of Justice sta per arrivare ed ecco un nuovo filmato promo del film. Protagonista la Batmobile, come non l’abbiamo ancora vista. Ovvero impegnata in una corsa folle a tutto gas.

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

Oscar: otto curiosità sugli Academy Awards

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Oscar: otto curiosità sugli Academy Awards

Da tutti sono conosciuti come gli Oscar, i premi di cinema più prestigiosi al mondo. Ma quanti di voi conoscono la vera storia di queste statuette dorate e delle cerimonie che si sono susseguite nel corso degli anni? Ecco otto curiosità sugli Oscar che forse non conoscete:

Durante la prima cerimonia il biglietto d’ingresso costava solo 5 dollari

Oscar 1Proprio così, durante la prima cerimonia degli Oscar, anche conosciuti come Academy Awards, avvenuta il 16 maggio 1929, i biglietti per accedere in sala costavano soltanto 5 dollari. L’evento si svolgeva all’Hotel Roosevelt di Hollywood e assegnava 15 statuette.

Le famose statuette sono modellate su vero uomo

oscar 2Quando nel 1928 Cedric Gibbons viene incaricato di creare un premio per la cerimonia, che avverrà poco più tardi, cerca di convincere in tutti i modi Emilio “Indo” Fernandez a posare per la statuetta. Ovviamente ci è riuscito e ancora oggi il premio porta i lineamenti dell’uomo.

Nessuno sa da dove viene il nome

Oscar 3Sappiamo esattamente quando ha avuto luogo la prima edizione, chi sono stati i vincitori dalla fondazione a oggi, ma nessuno conosce la provenienza del nome Oscar. La prima supposizione riguarda il primo marito di Bette Davis, che aveva come secondo nome proprio Oscar; la seconda è decisamente più divertente e popolare, si dice che nel 1931 la segretaria esecutiva dell’evento – Margaret Herrick – abbia confessato a uno dei membri che la statuetta fosse fortemente somigliante a suo zio Oscar. In ogni caso, sarà difficile conoscere la verità.

Il vincitore più anziano aveva 82 anni

Christopher PlummerHa festeggiato 86 anni lo scorso dicembre, parliamo di Christopher Plummer, il più anziano vincitore di un premio Oscar. Ne aveva infatti 82 quando ha vinto nel 2013 per un ruolo di supporto.

Nessuna latina ha mai vinto una statuetta per la migliore attrice

salma hayek fridaL’Academy è spesso accusata di razzismo, ultime le polemiche innestate dal regista Spike Lee per le poche presenze di artisti di colore, ma a quanto pare il problema è più profondo. Nessuna attrice latina ha infatti mai vinto come migliore attrice, solo Salma Hayek è stata nominata nel 2003 per Frida.

Mai sbagliare la formula di rito

Oscar 4Se chi consegna un premio è solitamente libero di improvvisare, di inventare introduzioni, vi è una cosa che non può assolutamente fare: non dire “and the Oscar goes to…”, ad esempio sarebbe un sacrilegio dire “il vincitore è…” e così via. Bisogna rispettare la formula classica.

Il vincitore più giovane è una donna

Tatum O’NealÈ Tatum O’Neal la più giovane vincitrice di una statuetta in tutta la storia del premio, miglior ruolo di supporto a soli 10 anni grazie a Paper Moon nel 1973.

Il film dei record è Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re

Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del ReIl lavoro di Peter Jackson ha infatti dominato l’intera edizione numero 76, portando a casa tutte le statuette per cui era stato nominato, ben 11.

Oscar 2016: gli 11 film completamente snobbati dall’Academy

Oscar 2016: gli 11 film completamente snobbati dall’Academy

C’è un momento, all’inizio della stagione dei premi a Hollywood, in cui si capisce quali saranno i film che in qualche modo arriveranno a occupare posti di primato nelle nomination e nelle vittorie dei vari riconoscimenti di categoria. Questo spazio lo dedichiamo invece a quei progetti molto meritevoli che però sono stati completamente snobbati dall’Academy agli Oscar 2016 che non ne ha riconosciuto i meriti con almeno una nomiantion:

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È chiaro che, quando bisogna scegliere un solo vincitore, molti meritavoli restano indietro e che un premio assegnato a qualcuno non sancisce il minor valore di qualcun altro che invece non è stato premiato. Proprio per questo, nonostante queste pellicole elencate non siano state protagoniste della season awards o della prossima Notte degli Oscar, vale comunque la pena recuperarli.film snobbati Oscar 2016 LEGGI TUTTE LE NOMINATION AGLI OSCAR 2016

Gli Academy Awards saranno assegnati al Dolby Theatre durante la cerimonia del 28 febbraio che, quest’anno, sarà condotta da Chris Rock. Il comico torna a condurre la serata di gala organizzata dall’Academy dopo 11 anni. Aveva già presentato l’evento nel 2005.

Frozen – Il regno di ghiaccio: la Cosplayer Angelina è Anna

Ogni volta che si pensa a Frozen – Il regno di ghiaccio, si immagina l’algida Elsa rinchiusa nel suo castello imbiancato. Tuttavia anche la giovane principessa Anna ha il suo gruppo di fan, e lo dimostra il bellissimo cosplay di Angelina, che si è cinematata in un’Anna a festa nel giorno dell’incoronazione. Ecco le immagini:

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Intanto sappiamo che il discusso e atteso Frozen 2 si farà. Lo ha annunciato la Disney all’annuale assemblea degli azionisti che si è svolta a San Francisco lo scorso anno. In particolare, a rivelare i piani della major sul sequel è stato John Lasseter, supervisore creativo di tutti i film e progetti congiunti della Walt Disney e della Pixar Animation Studios, insieme al presidente e Ceo della Disney Bob Iger e Josh Glad, voce originale del personaggio di Olaf.

Nonostante avessero smentito le voci di un sequel, i registi del primo amatissimo film Jennifer Lee e Chris Buck sono confermati alla guida del progetto, riunendosi con il produttore Peter Del Vecho. Non sono però stati resi noti ulteriori dettagli relativi alla produzione o alla data di uscita.

La Disney non è dunque intenzionata ad abbandonare la sua gallina dalle uova d’oro, considerando l’importanza di Frozen nel rilancio dei Walt Disney Animation Studios. Il film non ha solo ottenuto l’Oscar, ma ha travolto i box office di tutto il mondo, guadagnando 1,3 miliardi di dollari e sfondando con il merchandising e l’home video.

Nel frattempo, si può ingannare l’attesa con il corto Frozen Fever, distribuito prima di Cenerentola di Kenneth Branagh, in uscita il 12 marzo in Italia. Lasseter si è detto entusiasta di ritornare nel mondo di Frozen, rivelando come Jennifer Lee e Chris Buck abbiano avuto una grande idea per il sequel.

Berlino 2016: Tom Hiddleston, Elizabeth Debicki, Hugh Laurie

Continua il Festival di Berlino 2016, arrivato alla sua 66esima edizione, e come ogni anno grandi star del cinema internazionale stanno sfilando sul red carpet. Di seguito le immagini di una delle ultime giornate della Berlinale 2016, con Hugh Laurie, Tom Hiddleston, Elizabeth Debicki.

Ecco tutte le foto dal tappeto rosso:

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La sessantaseiesima edizione della Berlinale si svolgerà nella capitale tedesca dall’11 al 21 febbraio.

Deadpool: 100 easter eggs, cameo e battute nel film

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Deadpool: 100 easter eggs, cameo e battute nel film

Anche al box office italiano, Deadpool, arrivato giovedì 18 febbraio, sta davvero facendo felice la Fox, con incassi di tutto rispetto e un gradimento diffuso da parte del pubblico di appassionati che corrono al cinema a vedere la “storia d’amore” del Mercenario Chiacchierone.

Uno degli elementi che senza dubbio ha fatto, fino a ora, la fortuna del film di Tim Miller è il continuo rimando a fumetti, personaggi, situazioni legate al mondo reale e al mondo dei comics, riferimenti spesso irriverenti e buffi.

Di seguito vi mostriamo un video in cui sono elencati circa cento riferimenti, tra easter eggs, cameo, battute e simili, al mondo “esterno”.

LEGGI LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool-posterÈ come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Wolverine 3: sarà rating-R su Old Man Logan?

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Wolverine 3: sarà rating-R su Old Man Logan?

Sembra che anche Wolverine 3 diventerà Rating – R ma la decisione non ha nulla a che vedere con il successo di Deadpool. A dare la notizia è Den of Geek. Il sito riferisce che il regista James Mangold aveva già deciso da tempo di regalare al protagonista un addio dalle scene molto violento, e la ragione principale che ha dettato questa decisione è che vorrebbe adattare l’Old Man Logan di Mark Millar e Steve McNiven.

wolverine 3Ora però, nella storia presa in considerazione, ci sono un sacco di personaggi e situazioni che la Fox non può portare al cinema, come Occhio di Falco, Hulk e il Teschio Rosso per esempio, ma come suggerisce il sito, “la storia del fumetto è incredibilmente violenta, con decapitazioni, brutali omicidi e un eroe che soffre di improvvisi attacchi di sete di sangue”.

Il sito riporta inoltre che il film avrà un titolo diverso da The Wolverine 3. Sapevamo già, ovviamente, che la storia del terzo film solo con Hugh Jackman protagonista poteva avere a che fare con Old Man Logan e che secondo le dichiarazioni di Simon Kinberg si ci poteva aspettare altri film Rating – R dall’universo di supereroi Fox, ma staremo a vedere quante e quali di queste supposizioni si avvereranno davvero.

Vi ricordiamo che Wolverine 3 ha un’uscita prevista pr il 3 Marzo 2017. Alla regia confermato invece James Mangold.

Star Wars Episodio VIII: rivelato il titolo di lavorazione

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Star Wars Episodio VIII: rivelato il titolo di lavorazione

Grazie a una foto tweettata da Carrie Fisher, abbiamo avuto la conferma che il titolo di lavorazione di Star Wars Episodio VIII è quello che da tempo circolava in rete, ovvero Space Bear.

Nell’immagine postata su Twitter dall’attrice che interpreta il Generale Leia possiamo vedere il logo provvisorio del film e il famoso cagnolino di Carrie, Gary Fisher.

Non sappiamo quando sarà rivelato il titolo ufficiale dell’Episodio VIII ed è probabile che durante la Star Wars Celebration di quest’anno l’attenzione sarà catalizzata da Star Wars Rogue One, per cui forse dovremo aspettare fino al 2017.

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Star Wars Episodio VIII teaser trailerIl Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. 

Berlino 2016: A Dragon Arrives recensione del film di Mani Haghighi

Circa 15 anni fa, il regista iraniano Mani Haghighi ascolta una storia riguardante un tecnico del suono al lavoro su un documentario in una caverna in Iran. Armato di microfono e registratore, mentre cerca di catturare il rumore di alcune gocce che si infrangono a terra, sente il suono di una strana eco. Incuriosito dalla cosa, si spinge più in profondità cercando di scoprire la provenienza dell’insolito suono, fino a cadere rovinosamente per diversi metri all’interno di una crepa nel terreno. All’interno un buio profondo e la voce di una strana creatura, che gli parla in tedesco; un racconto decisamente difficile da credere, per noi come per il resto della troupe, che riesce a trovare il tecnico solo dopo due giorni. Quest’ultimo, provando a convincere i suoi colleghi, inizia a recitare le stesse parole udite nella grotta, scoprendo che si tratta di un’opera del poeta Hölderlin. Da questa storia vera prende ispirazione A Dragon Arrives, un film decisamente diverso dalla solita cinematografia iraniana. Le sue sfumature da thriller lo rendono infatti un caso raro, è costruito per far provare al pubblico estrema tensione in più momenti, senza paura di mostrare una pudica violenza quando è necessario. Anche la sua forma e la sua fotografia si rifanno molto a un modo occidentale di fare cinema, senza che queste perdano di vista le tradizioni e la solennità del racconto.

201614525_3Lasciano quasi senza fiato le atmosfere, i luoghi, intrisi di una meraviglia arcaica; parliamo di enormi deserti abitati da pietre gigantesche, carcasse di vecchie navi arenate e divorate dalla polvere, cimiteri costruiti nel bel mezzo del nulla, con lapidi di fortuna che spuntano dal terreno come ordinati funghi di stagione. Proprio sotto le tombe, macchiate dal sangue delle guerre, abiterebbe il dragone, la creatura mitica incontrata dal tecnico del suono dopo la caduta verso gli inferi. Ad ogni morto sepolto, esso scatenerebbe un terremoto estremamente circoscritto e potente, dal raggio limitato e quindi magico, inspiegabile. Non aspettatevi però di vedere stupefacenti effetti visivi, grossi peluche animati o mostri sputafuoco ricreati in digitale, Haghighi ha visto nel mito la figura di un dromedario, capace di parlare agli uomini e alle anime. Secondo il suo autore, il film è una ricerca appassionata e sofferta della verità, contro i servizi segreti, contro i governi, contro la stessa immortale natura. Peccato soltanto per la sua struttura cangiante, in grado di saltare più volte dal documentario alla finzione, di confondere continuamente i tempi della storia e di conseguenza anche lo spettatore. Spettatore che, in occidente, è lontano anni luce da molti modi di pensare, di vedere, di vivere alcune tradizioni, che dunque fa una fatica immane per entrare nei meccanismi di un prodotto simile. Un lavoro che probabilmente in terra natia rappresenta la pura avanguardia, sicuramente un importante traguardo.

Ryan Reynolds e i provini per il braccio destro di Deadpool

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Ryan Reynolds e i provini per il braccio destro di Deadpool

Sappiamo che Deadpool tornerà al cinema con un sequel che vedrà protagonista anche Cable, ma magari c’è spazio anche per un braccio destro del Mercenario Chiacchierone, che Ryan Reynolds sceglierà personalmente. Ecco un video dell’attore ospite a The Late Late Show with James Corden in cui sceglie appunto la spalla migliore per il suo anti-eroe.

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Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

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Dwayne Johnson contro un vulcano nel sequel di San Andreas

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Dwayne Johnson contro un vulcano nel sequel di San Andreas

Dopo aver sfidato la forza della fagli di San Andreas nell’omonimo film, Dwayne Johnson ci riprova con la furia di un vulcano. È stato infatti dato il via libera al sequel del disaster movie che questa volta sarà ambientato sulla cintura di fuoco del Pacifico.

Insieme a Johnson dovrebbero tornare nel filmtutti gli interpreti principali.

LEGGI ANCHE: San Andreas recensione del film con Dwayne Johnson

In seguito ad un terremoto di Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri (Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco, per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che il peggio è solo l’inizio.

Nel film, fanno parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al Museo”, la serie TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt (la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).

San Andreas è prodotto da Beau Flynn (“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson (“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore & Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay (l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi, Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista, Wendy Chuck (“Twilight”).

Gwendoline Christie parla di Phasma in Star Wars il Risveglio della Forza

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Gwendoline Christie ha parlato a EW della sua Phasma in Star Wars il Risveglio della Forza. captain phasmaIl personaggio, affascinante ma che ha poco spazio nel film, è senza dubbio un unicum nel suo genere, e la Christie ha spiegato perché e per quale motivo ci ha tenuto così tanto a interpretare il ruolo:

Ho pensato che fosse veramente un’opportunità interessante, perché come attrice mi interessano molto le trasformazioni e i diversi tipi di ruoli. Che ruolo ha? Chi è il personaggio? Che funzione ha in relazione alla storia? Ho pensato che fosse molto interessante avere l’opportunità di interpretare un personaggio femminile che viene giudicato in base alle sua azioni piuttosto che sul suo aspetto fisico. E questo concetto, all’interno di un fenomeno mainstream come Star Wars, era molto moderno, interessante ed emozionante. Non ho mai nascosto il mio interesse ad essere nel film, ho lottato per farne parte. Lei è una donna, con un’armatura, e l’armatura ovviamete non è sessualizzata e nel film non vediamo mai il volto di chi la interpreta – ho pensato che fosse un concetto interessante e moderno. E ovviamente sono felice di essere parte anche del nuovo film. [..] Credo che tutti vogliano sapere qualcosa di più sul personaggio in futuro.

Sappiamo, come da Gwendoline Christie confermato, che Phasma comparirà anche in Star Wars Episodio VIII, le cui riprese sono cominciate da pochi giorni.

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Star Wars Episodio VIII teaser trailerIl Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. 

Pete’s Dragon: il primo motion poster del remake Disney

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Pete’s Dragon: il primo motion poster del remake Disney

Ecco il primo motion poster di Pete’s Dragon, remake di Elliot, il Drago Invisibile con gli effetti visivi della WETA Digital, diffuso dalla Disney alla vigilia dell’uscita del primo trailer del film.

Il film arriva a 40 anni dall’originale. Ecco il poster:

Nel cast del film l’attrice Bryce Dallas Howard, che interpreta Grace, un ranger del parco che scopre l’esistenza di Elliott. L’attore Oakes Fegley invece è Pete. Wes Bentley è Jack proprietario del mulino locale. Karl Urban è invece il fratello di Jack, Gavin. Oona Laurence è Natalie la ragazza che farà amicizia con Pete. Il premio Oscar Robert Redford è invece il padre di Grace.

Pete’s DragonElliott il drago invisibile è un film del 1977 diretto da Don Chaffey e prodotto dalla Disney tramite tecnica mista (il drago Elliott). Il film narra delle avventure di un ragazzino – Peter – che si svolgono in un piccolo villaggio del Maine all’inizio del XX secolo insieme al suo amico Elliott, un drago in grado di diventare invisibile; particolarità questa che porta Peter ad avere guai con la popolazione locale.

Peter è un orfanello che la famiglia Gogan sfrutta ignominiosamente, dopo averlo acquistato come un oggetto per pochi soldi. Ma il ragazzino ha un protettore: Elliott, un drago verde che a volte si manifesta anche di fronte agli estranei. Un giorno, spalleggiato dal gigantesco amico, Peter evade le ricerche dei Gogan e raggiunge il villaggio marinaro di Passamaquody dove, per colpa di qualche maldestro intervento di Elliott, viene accolto in modo malevolo. Trova ospitalità presso il faro di Lampada, il custode ubriacone, e fa amicizia con Nora. Assistito da Gnocco, giunge al villaggio anche il dr. Terminus, un imbroglione che, resosi conto della situazione, tenta un duplice colpo: riconsegnare Peter ai Gogan e impadronirsi di Elliott per sfruttarne le membra nella confezione di medicamenti costosi e miracolosi.

Pete’s Dragon arriverà al cinema il 12 agosto 2016. Di seguito il primo poster del film:

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Emma Watson si prende un anno sabatico

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Ieri abbiamo visto il nuovo trailer di Colonia, in cui è protagonista, a fine 2015 l’abbiamo vista in una veste inedita in Regression e la aspettiamo nei panni di Belle nel live action de La Bella e la Bestia. Emma Watson ha sicuramente avuto tanto da fare nell’ultimo periodo, tanto che adesso ha deciso di prendersi un anno sabatico, così come ha raccontato a Papermag:

Emma Watson capelli“Il mio scopo personale ora è leggere un libro alla settimana, e uno al mese per il mio club del libro. Sto leggendo e studiando un’enorme quantità di testi per conto mio. Avevo quasi pensato di immergermi in un anno di studi sul gender, poi ho realizzato che imparavo molto di più sul campo, parlando con le persone e facendo le letture pubbliche.”

“A volte mi viene un’ansia di compensazione, mi sembra quasi che la chimica, la struttura stessa della mia mente stia cambiando molto rapidamente, ho quasi difficoltà a tenere il passo di me stessa. E’ un momento veramente fantastico per me.”

Siete contenti per Emma? C’è da dire che con tutti i progetti che ha in lavorazione, sarà molto difficile perlei sparire per un po’ dal grande schermo!

Deadpool: ecco come nasce Colosso

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Deadpool: ecco come nasce Colosso

Ecco un video dal dietro le quinte di Deadpool in cui ci viene mostrato il processo di effetti visivi che hanno contribuito alla creazione di Colosso, interpretato da Andre Tricoteux.

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool-posterÈ come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

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