Guarda in live streaming il red
carpet dal Festival di Cannes 2015
diMad Max Fury Road , il film fuori
concorso con protagonisti Tom Hardy e
Charlize Theron:
https://youtu.be/o_SMZRogu9U
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Mad Max Fury Road è il quarto film
basato sul franchise co-scritto e diretto da George Miller. Il film
d’azione post apocalittico è ambientato nei più remoti angoli del
nostro Pianeta, in un rigido paesaggio desertico dove l’umanità è
spezzata, la maggior parte delle persone è impazzita combattendo
per la sopravvivenza. In questo mondo di fuoco e sangue ci sono due
ribelli in fuga, gli unici forse che potrebbero resistere e
reastaurare l’ordine.C’è Max (Tom Hardy), un uomo
d’azione e di poche parole, che cerca la pace interiore, dopo la
morte della moglie e del figlio all’indomani del caos. E c’è
Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che crede che il
suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto solo che
attraversando il deserto ritorna al suo luogo d’infanzia.
Nel cast di Mad Max Fury
Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron,
Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie
Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan
Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita
ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della
serie, George Miller, che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e
Nico Lathouris.
Esce oggi al cinema
l’attesissimo Mad Max Fury Road e
per questa occasione la Warner Bros ha diffuso uno speciale
dedicato al regista premio Oscar George
Miller:
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Mad Max Fury Road è il quarto film
basato sul franchise co-scritto e diretto da George Miller. Il film
d’azione post apocalittico è ambientato nei più remoti angoli del
nostro Pianeta, in un rigido paesaggio desertico dove l’umanità è
spezzata, la maggior parte delle persone è impazzita combattendo
per la sopravvivenza. In questo mondo di fuoco e sangue ci sono due
ribelli in fuga, gli unici forse che potrebbero resistere e
reastaurare l’ordine.C’è Max (Tom Hardy), un uomo
d’azione e di poche parole, che cerca la pace interiore, dopo la
morte della moglie e del figlio all’indomani del caos. E c’è
Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che crede che il
suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto solo che
attraversando il deserto ritorna al suo luogo d’infanzia.
Nel cast di Mad Max Fury
Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron,
Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie
Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan
Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita
ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della
serie, George Miller, che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e
Nico Lathouris.
Ieri 14 maggio il Festival
di Cannes 2015 ha ufficialmente aperto i battenti, e lo ha
fatto simbolicamente con una donna (per la prima
volta nella sua storia) e un film decisamente impegnato, lontano
dagli sfarzi della tradizione. La mancanza del grande titolo
hollywoodiano e glamour si è fatta sentire, ma giusto per poche
ore. Oggi a precipitare sul Festival come una bomba termonucleare è
Mad Max Fury Road del maestro
George Miller, che riprende il franchise dopo
trent’anni. Con lui sulla Croisette anche i protagonisti
Tom Hardy, l’ultraterrena Charlize
Theron e Nicholas Hoult.
“Non avevo intenzione di realizzare
un nuovo film di Mad Max, però l’idea si è
insinuata nella mia testa, si è imposta e ora eccoci qui” ha
esordito Miller. “Più che di un vero e proprio film possiamo
parlare di una Graphic Novel, perché quasi non esiste una
sceneggiatura, ci sono invece oltre 5000 storyboards. Storyboards
che raccontano le scene, che dicono dove le macchine devono girare
e dove deve stare la camera per filmare. È un processo piuttosto
atipico per girare un film ma è necessario. Anche perché tutto è
girato con macchine vere e attori veri in mezzo al deserto, nel
quale siamo rimasti sette mesi.” Il processo sarà anche strambo, ma
sullo schermo funziona in modo davvero clamoroso, un’autentica
esplosione dinamica che rende Mad Max Fury
Road un action movie imperdibile per gli amanti del
genere. Certo resta il dubbio su dove collocare il film all’interno
della serie, non è chiaro se sia un reboot, un sequel o chissà
cos’altro, almeno finché non lo si chiede al regista: “Direi che si
tratta semplicemente di un episodio della saga, non ci sono
obbligazioni temporali”. Dunque questione chiusa.
Un ruolo fondamentale nel film è
giocato anche dalla colonna sonora: “Molti film d’azione possono
essere definiti ‘musica visuale’, poiché la musica è così connessa
con le immagini che si fondono in una cosa sola. È logico anche
trovare su uno dei truck del film un chitarrista supportato da una
barriera di amplificatori alle spalle. C’è sempre della musica in
guerra, serve per fomentare la battaglia ma non solo, la chitarra
del musicista è in realtà anche un’arma, un lanciafiamme, è un
personaggio che cresce durante il film.” Il chitarrista metallaro
che guida i compagni alla battaglia è solo uno degli elementi del
film, del quale esistono 400 ore di materiale girato..! Ogni setup
aveva dalle 3 alle 15 camere, ci sono voluti due anni di riprese,
dieci ore al giorno per sei giorni a settimana, non contiamo
neppure le settimane passate in studio di montaggio, è stato
difficile far entrare tutto in due ore soltanto” ha raccontato la
moglie del regista, presente in conferenza stampa.
Ma come hanno reagito i
protagonisti alla visione del film finito? “È stato spettacolare
vedere tutti quei mezzi in azione” ha detto Tom
Hardy, “George è un maestro assoluto del genere, la mia
reazione è stata ‘Oh mio Dio’, non riuscivo a pensare ad altro”.
Non troppo distante la reazione di Charlize
Theron: “Mi ha letteralmente spazzato via, ero in un
teatro al buio e non riuscivo a realizzare che fossi proprio io
sullo schermo, così diversa, hanno fatto un lavoro di
post-produzione incredibile.”
Vedremo presto un nuovo capitolo?
Purtroppo no, almeno per ora: “Immaginate di aver partorito un
neonato piuttosto grosso, diciamo che non mi sono ancora ripreso
del tutto, ho bisogno di tempo.” Speriamo che Miller cambi
idea..!
Dopo il first look arriva il
trailer ufficiale di Supergirl,
l’annunciata serie televisiva targata CBS e basata sul noto
personaggio dell’universo di Superman della Warner/DC
Comics:
Kara Zor El sarà interpretato dall’attrice
Melissa Benoist. Al fianco anche Calista
Flockhart, Chyler Leigh, David Harewood, Mehcad Brooks, Laura
Benanti, Dean Cain, e Helen Slater. Ecco una featurette dello
show:
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Melissa interpreterà Kara
Zor-El, scappata da Krypton poco prima della sua distruzione. Dal
momento del suo arrivo sulla Terra, Kara ha nascosto i poteri che
condivide con il famoso cugino, ma ora, a 24 anni, decide di
abbracciare le sue abilità superumane e di diventare l’eroe che ha
sempre sognato di essere. Supergirl andrà in onda su CBS.
La scelta di Melissa
Benoist ha da subito raccolto consensi, e anche Stephen
Amell e lo stesso GrantGustin, alias Arrow e
The
Flash, hanno fatto le congratulazioni all’attrice
via Twitter.
Arriva direttamente dagli la prima
foto ufficiale di Legends Of
Tomorrow, la nuova serie targata The CW/Warner Bros e
spin-off di Arrow e The
Flash che vedrà protagonisti Arthur Darvill (Rip Hunter),
Ciara Renee (Hawkgirl), Victor Garber (Martin Stein), Brandon Routh
(Ray Palmer/The Atom), Wentworth Miller (Leonard Snart/Captain
Cold), e Dominic Purcell (Mick Rory/Heat Wave).
Continuano ad arrivare le star
al Festival di Cannes 2015, e oggi è
la volta di grandi nomi come Tom Hardy, Salma Hayke,
Charlize Theron:
Tra i film più attesi ovviamente
troviamo la coppia Sorrentino e Garrone che hanno
sempre vinto un premio nelle ultime due edizioni in cui hanno
partecipato. Tra i francesi invece troviamo madame
Isabelle Huppert che combatterà se stessa nei film
del connazionale Guillaume Nicloux
(Valley of Love) e del norvegese
Joachim Trier (Louder than
Bombs). E sempre dalla Francia arriva
Marion Cotillard trasformata di Lady Macbeth
(Macbeth di Justin Kurzel),
Emmanuelle Bercot (Mon roi di
Maiwenn) che aprirà da anche regista fuori concorso
il festival e la giovane Anaïs Demoustier, attesa
nel film di Valerie Donzelli, Marguerite et
Julien.
Provate a pensare all’ultima volta
che avete visto un film fantasy; un film interamente
ambientato in un mondo verosimile ma inesistente popolato di
re e regine, draghi e orchi, bestie mitologiche e
gigantesche. Mettiamo nel calderone mentale anche le Serie
TV, che ormai hanno molto da spartire con il grande schermo, vi
torneranno di sicuro svariati titoli alla memoria. Ma cosa succede
alzando il livello alla difficoltà quasi estrema? Ovvero:
provate a pensare all’ultima volta che avete visto un film
fantasy ITALIANO, un prodotto di respiro internazionale
che non abbia nulla da invidiare ai più blasonati progetti
hollywoodiani.
Nella risposta vi è
la grandezza più esplicita de Il Racconto
dei Racconti, l’idea con la quale Matteo
Garrone è pronto a dare uno strattone violento al
nostro cinema da troppo tempo fossilizzato e piatto. A un mercato
che ormai produce in serie, con stampini alla
Didò, quasi ed esclusivamente commedie di dubbia
qualità. Pellicole sempre uguali con i medesimi volti noti e
destinate ad un mercato lineare: due, tre settimane al massimo in
sala e poi in loop eterno in televisione, su canali anch’essi tutti
identici fra loro. Un sistema che ha annientato la nostra gloriosa
tradizione di genere, basti ricordare gli spaghetti western di
Leone e Corbucci, i polizieschi
degli anni 70 con Tomàs Miliàn, il cinema horror
di Mario Bava o Ruggero Deodato.
Contesti in cui si poteva spingere oltre i confini la fantasia, si
poteva osare, divertire e sorprendere il pubblico. Dopo anni di
piattume, il terremoto Garrone scuote il terreno come un tappeto
impolverato e guarda nostalgicamente al passato, all’allegoria,
alla fiaba, alle origini del cinema stesso, pur essendo allo stesso
tempo proiettato al futuro come nessun altro, in Patria, abbia
fatto negli ultimi anni. Un passato arcaico e fittizio che
risplende nella meraviglia narrativa, nel rigore stilistico del
film, ma dov’è il futuro?
È nei mezzi, nelle nuove
maestranze digitali, nel “pensiero quadrimensionale” che trasforma
pareti verdi in mondi lontanissimi. L’universo degli
effetti visivi che in Italia vive ancora underground senza
riuscire ad esplodere in modo costante, mentre all’estero è pane
quotidiano (basta andare anche in Francia, senza oltrepassare
l’oceano). E non pensate sia questione di impreparazione, di
mancanza di mezzi o personale tecnico, esistono decine di studi
nostrani giovani e dinamici capaci di realizzare su schermo cose
straordinarie, il problema è che nessun produttore offre loro
possibilità concrete. Il massimo utilizzo di queste tecniche nel
nostro cinema, per ora, è fondamentalmente correttivo: microfoni da
cancellare, sfondi da modificare, elementi da spostare, folle da
moltiplicare. Come essere alla guida di una Ferrari e rimanere
incastrati nel traffico della Tuscolana a Roma, mentre gli altri
viaggiano su autostrade internazionali esenti da limiti di
velocità.
Il Racconto dei
Racconti è un tassello fondamentale del nostro
panorama attuale perché finalmente è un passo diverso,
probabilmente verso la giusta direzione. Un passo verso la
competitività, la speranza di un nuovo corso, di un’intera nuova
era digitale e senza limiti creativi. Ovviamente la strada verso la
maturità è ancora lunga, le prove generali si portano dietro anche
difetti fisiologici da migliorare. Le produzioni, non essendo
abituate ad affrontare prodotti colossali da costruire per gran
parte su computer, rischiano ora di sbagliare i tempi, di
affrettare eccessivamente i lavori e compiere qualche errore. Non
tutti gli effetti visivi del nuovo lavoro garroniano sono
credibili e bene mescolati nel contesto (si veda la resa di alcune
bestie come la pulce che cresce…). È però un prezzo necessario da
pagare, è l’imperfezione dei prologhi, è il neonato da lavare con
ancora il cordone ombelicale attaccato. Si può soltanto migliorare
affrontando ulteriori sfide del medesimo genere, ed è
un’opportunità che in questo preciso momento storico ed economico
il nostro Paese non può farsi scappare. Una nuova vita da allevare
in un mondo ormai sterile, un po’ alla Cuaròn e I Figli
degli Uomini, l’ultima speranza prima della (vera)
disperazione.
Il racconto dei
racconti di Matteo Garrone: 1600.
Una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di
quel figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno leva su un
equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre
affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un torneo per dare
in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti
supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà il suo
fianco e i confini angusti del loro castello.
Mad Max Fury
Road di George Miller: Ambientato in
un apocalittico deserto in cui gli uomini lottano tra di loro per
sopravvivere all’abissso, il quarto film di George Miller racconta
la storia di due personaggi in fuga che hanno il potere e il sogno
di liberare il mondo. Il personaggio maschile, Max, interpretato da
Tom Hardy, è un uomo che ha perso la sua famiglia; il personaggio
femminile, Furiosa, interpretata da Charlize Theron, è una donna
d’azione che vuole tornare al suo paese d’origine. I due personaggi
sono due ribelli che potrebbero essere gli unici a cambiare le
cose: Max è un uomo di poche parole che sta cercando un equilibrio
dopo che la moglie e i figli sono stati uccisi mentre Furiosa è
convinta che la strada per la sopravvivenza passi attraverso il
deserto fino alla sua terra natia.
Calvario
di John Michael McDonagh: Padre James è una sorta
di Giobbe contemporaneo, costretto ad ascoltare i peccati di una
comunità irlandese che pare una galleria di mostri: un uomo
traumatizzato dalle continue violenze di un prete nei suoi
confronti, un ricco aristocratico che odia tutto e tutti, un
assassino psicopatico violentatore seriale, una moglie fedifraga
con la passione per il felching, un barista acido, un ispettore di
polizia dotato di amante promiscuo, un medico sadico e persino la
stessa figlia del parroco (concepita quando padre James era ancora
un uomo sposato) con tendenze suicide. Lo stesso prelato è un ex
alcolizzato che, dopo la morte della moglie, si è smarrito, per poi
ritrovarsi grazie alla Fede.
Nomi e
cognomi di Sebastiano Rizzo:
Domenico “Mimmo” Riva è un giornalista meridionale che, dopo aver
fatto carriera a Milano, torna nella sua terra d’origine per
dirigere un quotidiano locale, Il paese del Sud. La moglie e le due
figlie vorrebbero che fosse più presente in casa, ma il lavoro lo
assorbe completamente, anche perché Mimmo ha l’abitudine di
svolgerlo con coscienza e competenza, assolvendo al primo
comandamento del cronista: scrivere ciò che vede, e raccontare
sempre la verità. Ma nell’Italia del sud (e non solo) questo è
contemporaneamente un lusso e un azzardo: quando il giornale di
Mimmo prende di mira la malavita locale, incentrando le indagini
della sua giovanissima redazione su una discarica che sta
contaminando il terreno con sostanze tossiche, cominciano le
minacce: telefonate anonime, proiettili in busta chiusa, persino
un’autobomba. Mimmo si ritroverà al centro di pressioni incrociate
– quelle della malavita, quelle del suo editore e quelle della
moglie che teme per l’incolumità di marito e famiglia.
One more
day di Andrea Preti: Emanuele
(Andrea Preti) e` un ragazzo brillante ma introverso, che porta
dentro di se´ un dolore irrisolto legato alla morte del padre per
un tragico incidente avvenuto a pochi metri da casa. Abita con la
madre Bianca (Mariella Valentini), che da quella sera d’inverno si
e` spenta, abbandonandosi all’apatia e rinunciando a vivere.
Matteo Garrone e il
cast de Il Racconto
dei Racconti sono sbarcati al Festival di
Cannes 2015, dopo la presentazione alla stampa
internazionale di ieri sera. Il primo film italiano in concorso è
stato caratterizzato da una proiezione colma di tensione e
silenzioso nervosismo, con una reazione piuttosto glaciale durante
i titoli di coda. Atmosfera totalmente differente questa mattina in
conferenza stampa, durante la quale regista e attori sono stati
finalmente acclamati come meritavano. Come molti già sapranno,
Il Racconto dei Racconti rappresenta una
svolta nella produzione garroniana, è un prodotto interamente
fantasy ispirato ad un lavoro di Giambattista
Basile del ‘600, interamente scritto in dialetto
napoletano strettissimo. Un dialetto che gli stessi napoletani di
oggi hanno dimenticato: “Il libro è scritto in una lingua così
arcaica che anche in italiano avremmo dovuto tradurre il tutto in
un linguaggio più moderno. Scrivere tutto in inglese dunque è stato
naturale e per nulla forzato. Abbiamo scelto questa lingua
certamente per raggiungere un pubblico ampio, ma anche perché
Basile ricorda un deforme Shakespeare. In ogni caso non abbiamo
tradito l’anima dei racconti, abbiamo girato tutto in Italia con
una troupe in gran parte italiana, quindi siamo rimasti saldamente
attaccati alle radici dell’opera.”
Ad ascoltare le
parole del regista, girare in Italia è stato davvero fondamentale.
Garrone, prima di essere un regista, ama ricordare di essere un
pittore, dunque di avere un legame estremamente particolare con le
immagini e i colori. “Non c’è un genere migliore del fantasy per
legare le parole alle immagini, nei lavori precedenti
partivo dalla realtà per tramutarla in qualcosa di fantastico,
questa volta ho voluto fare il percorso inverso. Sono
stati tre anni di lavorazione intensi durante i quali sono stato
molto aiutato dagli attori stessi. La sceneggiatura è stata scritta
da quattro uomini ma il prodotto finale è un lavoro tutto al
femminile, grazie alle attrici che hanno aggiunto sfumature e
dettagli alle interpretazioni.”
Attori che ancora adesso portano
negli occhi una scintilla particolare per l’intero progetto, che a
quanto pare non è stato particolarmente difficile da preparare: “Il
mio personaggio è una teenager con tutti i bisogni e i desideri del
caso, ha voglia di libertà, dunque mi sono ritrovata moltissimo in
lei” ha detto Bebe Cave. Della stessa opinione
Toby Jones, Vincent Cassell e Salma
Hayek: “Non è stato difficile capire le ossessioni del mio
personaggio, molte donne soffrono non potendo avere figli, è stato
naturale.” Salma Hayek che nel
film deve divorare un intero cuore di drago e correre con pesanti
vestiti barocchi: “Mangiare il cuore è stato tremendo, aveva un
sapore terribile e avevo quasi voglia di vomitare dopo ogni morso.
Matteo ha voluto che il cuore di scena fosse ricreato in maniera
perfetta, in ogni sua parte o elemento, così ti ritrovavi davvero a
inghiottire un’arteria o una valvola che aveva il sapore di
pasta o di chissà cos’altro. È stato davvero terribile. Anche
correre da una parte all’altra delle sale del castello è stato
difficile con i vestiti di scena. Per Matteo era facile dire ‘Ok
riprendiamo da questo punto’ ma per me significava percorrere tutto
il perimetro da capo, 45 minuti di corsa con lo strascico del
vestito. Una volta sono quasi svenuta, mi hanno preso tre omoni, è
stato davvero imbarazzante. Nel mentre Matteo gridava ‘La luceeee’
e il costumista ‘Il costumeeee’, a pensarci adesso è stata una
scena piuttosto comica.”
Più facile l’approccio di
John C. Reilly: “Perché ho accettato il film? Non
scherziamo, Matteo Garrone gira un film fantasy in Italia? Ma
ditemi subito come parteciparvi!! Sono fortunato ad essere
qui.” Ma qual è lo scopo che Garrone si è prefissato? “Raccontare
come il desiderio portato all’estremo generi conflitti, direi che
questo è l’elemento principale dell’opera. Volevo anche che
tutto sembrasse reale e allo stesso tempo artefatto, ritornare alle
origini del cinema sorprendendo il pubblico con elementi e scene al
confine fra il vero e l’irreale. Per fare questo abbiamo scelto una
strada artigianale per tutti gli aspetti del film, anzi posso dire
che ‘artigianale’ è la parola chiave de
Il Racconto dei Racconti. Ci sono molti
effetti visivi, ma anche in questo aspetto c’è stato un forte
supporto di bozzetti e materiali esistenti sul set, non c’è nulla
ricreato da zero su computer.” Effetti ricreati per l’occasione dal
talento di Leonardo Cruciano, che è riuscito a
dare una forma alle paure di Garrone: le metamorfosi e l’aspetto
del corpo, completamente mutevole. L’appuntamento è per questa
sera, quando i mostri garroniani sconvolgeranno (si spera in bene)
la proiezione ufficiale.
I nuovi arrivati nella scuderia di
Amazon, dopo Spike Lee e
Jean-Pierre Jeunet, sono due grandi nomi del
cinema indipendente: Terry Gilliam e
Jim Jarmusch. Questi carismatici e visionari
cineasti entreranno nel programma Amazon Original
Movies, diretto dal produttore Ted Hope
che ha dalla sua una notevole esperienza nel campo del cinema
indipendente, solo per citare alcuni film da lui prodotti: il
capolavoro Happiness,
Tempesta di ghiaccio, e 21
grammi del premio OscarAlejandro González Iñárritu.
Jim Jarmusch sogna
di dirigere un film su “un autista di bus poeta a Paterson, New
Jersey” mentre Terry Gilliam è da anni che
dedica la sua vita al sofferto progetto, e mai
abbandonato, The Man Who Killed Don
Quixote. Siamo molto curiosi di vedere quali saranno
i prossimi film di questi due autori e se la
divisione Original Movies è intenzionata a
cominciare a produrre al più presto ben dodici film all’anno, la
lista degli annunci ufficiali non tarderà ad arrivare.
Arrivano aggiornamenti
sull’annunciato Teen Titans,
adattamento dalla DC Comics targato TNT, e oggi
proprio il presidente del network americano Kevin
Reilly rivela aggiornamenti e dettagli sulla nuova
serie.
Intanto vi ricordiamo che Akiva Goldsman sta scrivendo il Pilot
con Marc Haimes e pare che Nightwing sarà il protagonista insieme a
Barbara Gordon, e nel cast ci saranno anche Hawk, Dove, Raven, e
Starfire.
“Akiva è stato un po’ impegnato
in quest’ultimo periodo e probabilmente questa estate cominceremo a
lavorare sulla produzione.” “Mi sono seduto con Akiva e
abbiamo parlato del momento che stanno vivendo i supereroi in TV, e
così abbiamo pensato che c’è spazio per noi. Quello che vuole fare
è essere molto federe al materiale originale. Riley sembra
entusiasta di quello che porterà alla rete. Penso che sta ultimando
un’offerta molto molto interessante pr noi, penso che sarà un
prodotto eccellente.
La coppia da
OscarJavier Bardem e
Penelope Cruz, conosciutisi sul set di di
Prosciutto, prosciutto di Bigas
Luna, e sposatisi nel 2010, lavorando assieme
in Vicky Cristina Barcelona di
Woody Allen in I lunedì al
sole di Fernando León de Aranoa,
proprio con quest’ultimo regista lavoreranno di nuovo
nel biopic Escobar, tratto dal libro di
memorie di Virginia
VallejoAmando a Pablo, odiando a
Escobar, pubblicato nel 2008, sul signore della droga
colombiano.
Su Escobar esiste
anche il film Escobar: Paradise Lost
di Andrea Di Stefano con Benicio Del
Toro che nonostante l’accoglienza e le critiche positive
non ha ancora avuto una distribuzione.
Nel film seguiremo l’ascesa del
boss ucciso in una sparatoria nel 1993, dopo aver gettato il paese
nel caos. Virginia Vallejo è una giornalista
che lo intervistò e con cui ebbe una relazione. Nel libro parla non
solo della loro storia d’amore ma che del narcoterrorismo che
imperversò tra gli anni 1988 e 1993, coi suoi legami coi dittatori
caraibici e i presidenti colombiani.
Sembra superfluo dirlo, ma
Bardem interpreterà Escobar
mentre la Cruz si calerà nei panni della
Vallejo. In questo momento, i due attori sono
impegnati in due differenti film in lavorazione: La
Cruz in Zoolander
2 di Ben Stiller mentre
Bardem sta lavorando insieme a Johnny
Depp in Pirati dei Caraibi 5
di Joachim Rønning ed Espen
Sandberg.
Per Reese
Whiterspoon la collaborazione con la Fox
Searchlight è stata fruttuosa: una nomination
all’Oscar per la sua interpretazione in
Wild. E ora l’attrice e produttrice ha
rinnovato la collaborazione in previsione del film per cui lo
studio ha acquistato la sceneggiatura.
Pale Blue
Dot è il titolo dello scrip scritto da Brian
C Brown ed Elliott DiGuiseppi. La storia
narra di una astronauta di successo che dopo essere rientrata sulla
terra dopo una missione nello spazio va rapidamente in crisi non
riuscendo più a vivere la sua vita. Il film si basa principalmente
sulla teoria che gli astronauti che passano lunghi periodi di tempo
guardando la Terra dallo spazio perdono il senso della realtà una
volta tornati a casa.
Ebbene, dopo aver affrontato le
terre selvagge, Reese Witherspoon è pronta per
affrontare lo spazio sperando di ottenere un successo, perché no,
superiore a quello ottenuto con Wild.
Arriva da Deadline ha notizia che la
Fox ha appena chiuso un accordo
con Josh Boone per scrivere e dirigere
The New Mutants, un nuovo spin-off basato
sull’Universo degli X-Men della Marvel.
Al
momento nessun dettaglio sulla trama e personaggi coinvolti in
The New Mutants, ma con ogni probabilità
sarà incentrato in una nuova generazione di protagonisti. Mentre
X-Men Apocalypse si sta concentrando
sull’introduzione di una versione giovane di personaggi iconici
come Ciclope, Jean Grey, Nightcrawler e Tempesta, è
probabile che questa serie di nuovi attori prenderanno il posto
della vecchia generazione nei prossimi film del franchise sugli
X-Men.
Al momento sappiamo
che The New Mutants sarà co-scritto
e diretto da Josh Boon insieme a Knate
Gwaltney. Produttore sarà ancora Simon Kinberg
con Lauren Shuler Donner.
Josh Boone è stato
per molto tempo collegato sull’adattamento di The
Stand di Stephen King ed è tra
i papabili registi del nuovo Spider-Man
targato Sony.
Josh Boone è noto
per aver diretto Colpa delle stelle,
basato sul romanzo di John Green.
E’ stato un vero trionfo quello
di Mad Max Fury Roadalla prima
proiezione al Festiva di Cannes 2015,
riservata alla stampa internazionale e in attesa della nostra
recensione vi riportiamo l’entusiasmo e gli applausi riservati
al ritorno di George Miller.
Il film viene presentato fuori
concorso.
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Mad Max Fury Road è il quarto film
basato sul franchise co-scritto e diretto da George Miller. Il film
d’azione post apocalittico è ambientato nei più remoti angoli del
nostro Pianeta, in un rigido paesaggio desertico dove l’umanità è
spezzata, la maggior parte delle persone è impazzita combattendo
per la sopravvivenza. In questo mondo di fuoco e sangue ci sono due
ribelli in fuga, gli unici forse che potrebbero resistere e
reastaurare l’ordine.C’è Max (Tom Hardy), un uomo
d’azione e di poche parole, che cerca la pace interiore, dopo la
morte della moglie e del figlio all’indomani del caos. E c’è
Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione e che crede che il
suo cammino per la sopravvivenza può essere raggiunto solo che
attraversando il deserto ritorna al suo luogo d’infanzia.
Nel cast di Mad Max
Fury Road ci sono Tom Hardy, Charlize Theron,
Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Riley Keough, Rosie
Huntington-Whiteley, Hugh Keays-Byrne e Nathan
Jones. La pellicola non ha ancora una data di uscita
ufficiale. A dirigere la pellicola è stato lo storico regista della
serie, George Miller, che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Brendan McCarthy e
Nico Lathouris.
Continuano le riprese a New York
di Tartarughe Ninja 2, l’atteso
sequel e con le nuove foto dal set possiamo vedere in azione anche
la new entry al cast, Laura Linney, al
fianco di Megan Fox e Stephen
Amell:
[nggallery id=1627]
Michael
Bay, Brad
Fuller e Andrew
Form ritorneranno a produrre il sequel, con una
storia scritta da Josh Appelbaum
eAndré
Nemec. Megan
Fox dovrebbe riprendere il suo ruolo di April
O’Neil insieme a William Fichtner come Eric
Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche
Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek,
Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e
Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni
dollari al box office in tutto il mondo.
Continuano a vele spiegate le
riprese dell’annunciato Deadpool
con Ryan Reynolds, e oggi grazie a Fox
Tv arriva un’imperdibile visita e intervista al protagonista
direttamente dal set del film Marvel/Fox:
[nggallery id=1557]
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
In The Intern
Robert De Niro interpreta Ben Whittaker, un vedovo di 70
anni in pensione che, cogliendo l’opportunità di tornare a vivere,
diventa uno stagista presso un sito di moda online fondato e
diretto da Jules Ostin (Anne Hathaway). Nel cast
del film troviamo anche Rene Russo, Anders
Holm, Andy Rannells, Celia
Weston, Nat Wolff, Linda
Lavin, Zack Pearlman e Jason
Orley e Christina Scherer.
Nancy Meyers ha
prodotto il film con Suzanne Farwell e
Celia Costas. Il team creativo è composto dal
direttore della fotografia Stephen Goldblatt, la
scenografa , il montatore Robert Leighton e la
costumista Jacqueline Demeterio. Le musiche
originali del film sono di Theodore
Shapiro. The Intern esce
nelle sale americani il 25 settembre 2015.
Me and Earl and the
Dying Girl ha conquistato il
SundanceFilm Festival e ora
il regista Alfonso Gomez-Rejon lavorerà insieme a
due star del calibro di Hugh Jackman e
Rooney Mara nel suo nuovo film intitolato
Collateral Beauty scritto da
Allan Loeb.
Il film è ambientato in un’agenzia
pubblicitaria di New York e incentrata su un uomo che, dopo una
tragedia, cade mano a mano nella depressione. Per ora il film non
ha dei finanziatori ma non tarderanno ad arrivare vista la fama del
regista, che, con il suo primo film, ha vinto sia il premio della
giuria sia quello del pubblico al Sundance, per
non parlare della coppia d’attori coinvolti nel progetto di cui si
è subito innamorato nonostante le numerose offerte arrivatigli.
Hugh Jackman e
Rooney Mara sono di recente apparsi insieme nel
film incentrato sulle origini di Peter Pan ed entrambi sono
parecchio impegnati: l’attore australiano ha appena finito di
girare Eddie the Eagle con Jack
O’Connell, mentre Mara ha interpretato
Carol per cui è al Festival di Cannes con
Cate Blanchett, e ha terminato da poco
The Secret Scripture di Jim
Sheridan e sta per iniziare le riprese di
Blackbird. Vi terremo aggiornati su
eventuali sviluppi.
Continuano le riprese
dell’attesissimo X-Men Apocalypse,
il nuovo capitolo del franchise sui Mutanti Marvel diretto
da Bryan Singer, che oggi pubblica una nuova
foto in cui possiamo vedere delle milizie armate con arco e
freccia:
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Con Bryan Singer alla regia e allo
script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere
la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg,
Michael Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi
alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni
dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine
(Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey),
Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi
Smit-McPhee(Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn
(Psylocke).
Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing Tatum
nei panni del nuovo Gambit.
Cresce l’attesa per l’arrivo al
cinema di Jurassic World, e oggi
nell’attesa vi sveliamo molte foto inedite del film e alcune
dall’incredibile set del film:
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Il nuovo film è
ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin Trevorrow ha scritto
la sceneggiatura con Derek
Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Continuano le riprese sul set ad
Atlanta di Captain America Civil War,
l’attesissimo prossimo film Marvel Studios che segnerà in modo
indelebile l’Universo Cinematografico creato e oggi dal set
arrivano nuove foto in cui vediamo una chiesa e le riprese del
funerale che vi avevamo anticipato. Nelle foto da lontano possiamo
vedere Chris Evans (Steve Rogers) e
Emily VanCamp (Sharon Carter) mentre il funerale
secondo le prime speculazioni dovrebbe essere quello
di Hayley Atwell che interpreta Peggy
Carter.
Ecco le immagini: [nggallery id=1652]
In
attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che
Captain America Civil War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà nel
cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson,
Chadwick Boseman, Sebastian Stan,Samuel L.
Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il
film uscirà il 6 maggio 2016.
“Non posso dirvi quando, dove e
come, non voglio finire nei guai! Ma sono davvero elettrizzata per
questo fim, sarà davvero divertente e epico!”. Chi ha
familiarità con i fumetti, sa che il personaggio in questone è
molto importante per lo sviluppo del personaggio di Cap, che vi
aspettate da questa relazione?
Si intitolerà Where
Paradise Is Home , Wayward Pines
1×01, il primo episodio della nuova serie targata Fox
e diretto dal regista candidato all’Oscar M. Night Shyamalan:
In Wayward Pines
1×0 vedremo l’attore Matt
Dillon nei panni di un agente speciale che si ritroverà a
dover affrontare una missione sotto copertura con l’obiettivo di
ritrovare due agenti federali le cui indagini hanno sollevato una
serie di dubbi e perplessità che convergono in un solo, bruciante
interrogativo: che cosa c’è che non va a Wayward
Pines?
La Paramount
Pictures e la Skydance Productions hanno
diffuso un nuovo poster di Terminator
Genisys su cui campeggiano i due protagonisti del
film, Arnold Schwarzenegger ed Emilia
Clarke. Nel cast di Terminator
Genisys troviamo anche Jason Clarke,
Jai Courtney, Matt Smith e
J.K. Simmons mentre la sceneggiatura è ad opera
di Laeta Kalogridis e Patrick
Lussier e la regia è affidata ad Alan
Taylor. In Italia l’uscita è prevista per il 9 luglio.
Ecco la trama
ufficiale: Quando Kyle Reese viene mandato indietro nel
tempo da John Connor per salvare la madre, minacciata dagli
androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il luogotenente
scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor, adottata
proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua protezione,
addestrata ad affrontare un destino a cui fino all’ultimo cercherà
di ribellarsi.
Il network americano della ABC ha
diffuso le foto promozionali di Grey’s Anatomy
11×24, il grande finale che si
intitolerà “You’re My Home”:
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Grey’s Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è
invece trasmessa daRSI LA1.
Si intitolerà Masha
Rostova, The Blacklist 2×22, ventiduesima e ultima
puntata della seconda stagione della serie
televisiva The Blacklist, che andrà
in onda sul network americano NBC:
In The Blacklist
2×22 Liz scopre di essere stata incastrata da
Cabal, obbligando Red a sfruttare
l’influenza dei suoi contatti per riuscire a ripulire il nome della
ragazza; intanto,Cooper riceve notizie
sconvolgenti e Ressler, Samar ed
Aram si ritroveranno con le spalle al muro e
dovranno decidere rapidamente di chi fidarsi all’interno della task
force di cui fanno parte.
Si
intitola Burn, Reign 2×22, ventiduesima e
l’ultima puntata della seconda stagione della serie televisiva
Reign, che andrà in onda sul network
americano CW:
In Reign
2×22 Mary fa tutto ciò che è in suo potere
per mettere fuori gioco Conde,sebbene
Francis sia convinto che la moglie stia agendo
contro gli interessi della Francia; Catherine fa
una mossa azzardata e si organizza per incontrare Queen
Elizabeth in un tentativo di rivalsa nei confronti di
Mary e Kenna custodisce un
segreto che potrebbe compromettere il suo rapporto con
Bash.
Si intitola The Murder in
the Middle East , Bones 10×19,
il diciannovesimo episodio dello show di successo Bones trasmesso
dal network americano della CBS:
InBones 10×19, quando un importante membro del parlamento
iraniano rapisceArastoo per ottenere il suo aiuto
in un caso di omicidio, Cam e
Booth si recano in Iranper
riuscire a aiutare il loro compagno a catturare il killer; intanto,
Brennan scopre la verità sul vizio di
Booth e si rivolge ad Aubrey per
tenere Christine al sicuro.
Continuano ad arrivare promo
ufficiali di Hannibal 3,
l’attesissimo terzo ciclo di episodio dello show di successo
trasmesso dal network americano della NBC.
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Nel cast anche due
italiani, , Fortunato Cerlino (Gomorra: La
serie) e Rinaldo Rocco (Diverso da
chi?), a vestire i panni dell’ispettore Rinaldo Pazzi e del
professor Sogliato.
Hannibal è una serie
televisiva statunitense basata sui romanzi di Thomas Harris e
sviluppata per il network NBC da Bryan Fuller. La serie va in onda
negli Stati Uniti dal 4 aprile 2013.
In Italia la serie è stata
trasmessa in prima visione assoluta su Italia 1 a partire dal 12
settembre 2013.
Si intitoleràI’m Thinking of
You All the While, The Vampire Diaries
6×22, il ventiduesimo episodio che si appresta a
chiudere quest’ultima parte del sesto ciclo di episodi dello show
di successo targato The CW.
In The Vampire
Diaries 6×22 dopo i drammatici avvenimenti che si sono
verificati dopo le nozze di Alaric e
Jo, Elena è in pericolo e Bonnie
decide di prendere la situazione in mano; intanto,
Caroline e Stefan hanno modo di
stringere un legame, Tyler riflette dopo aver
ritrovato Liv e Damon si ritrova
a dover prendere la decisione più difficile della sua vita.