Dopo le voci che si sono susseguite
nelle ultime settimane, è stato confermato che il cast del film su
Diabolik, diretto dai Manetti
Bros, sarà composto da Luca Marinelli, Miriam
Leone e Valerio Mastandrea, che
rispettivamente saranno il protagonista, Eva Kant e Ginko.
La notizia arriva direttamente da
Ciné – Giornate estive di Cinema. Il film sarà
girato anche a Triste ed è stato definito un “film oscuramente
romantico“.
Lo scorso maggio, lo sceneggiatore
del film Michelangelo La Neve, ha dichiarato:
“Il nostro approccio è stato quello di studiare il personaggio
del fumetto, capirlo e non tradirlo fino in fondo. Cercare di
raccontare questo, prima di tutto, e per questo siamo riusciti ad
arrivare a raccontare Diabolik. È un’icona e non bisogna avere
l’arroganza di tradirlo, ma è necessario usare i meccanismi del
cinema per portarlo sul grande schermo. Nella seconda parte del
film, ci siamo basati principalmente sul numero tre, dove si
racconta l’incontro tra Eva e Diabolik.”
Sembra quindi essere confermato che
il film si concentrerà principalmente sulla storia d’amore dei due
protagonisti.
01
Distribution ha diffuso il primo teaser trailer di
Diabolik, l’adattamento cinematografico del
personaggio creato dalle sorelle Giussani e
portato su grande schermo dai Manetti Bros. Nel
breve video vediamo Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio
Mastandrea nei panni, rispettivamente, di
Diabolik, Eva Kant e Ginko.
Il film, adattamento cinematografico
delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana
Giussani, è diretto dai Manetti bros.,
scritto da Michelangelo La
Neve e Manetti bros., che hanno
firmato anche il soggetto insieme a Mario
Gomboli.
DIABOLIK è una
produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto da Carlo
Macchitella e Manetti
bros., in associazione
con Astorina, con il sostegno
di Emilia – Romagna Film
Commission, Friuli Venezia Giulia Film
Commission, Film Commission Vallee
D’Aoste.
Il film uscirà nelle sale italiane
il 31 dicembre 2020 distribuito da 01
Distribution.
Subito dopo l’annuncio del listino 01
Distribution e della scoperta che
Diabolik, dei Manetti Bros,
uscirà il 31 dicembre 2020, ecco che arriva anche il teaser poster
del film, con protagonisti Luca Marinelli e
Miriam Leone. Eccolo di seguito:
A dare il volto al Re del Terrore
è Luca Marinelli, l’affascinante Eva
Kant è interpretata da Miriam
Leone mentre Valerio
Mastandrea veste i panni dell’ispettore
Ginko. Nel cast anche Alessandro
Roia, Serena
Rossi e Claudia Gerini. Il
film, adattamento cinematografico delle avventure
del personaggio creato da Angela e Luciana
Giussani, è scritto da Michelangelo La
Neve e Manetti bros., che hanno
firmato il soggetto insieme a Mario
Gomboli.
DIABOLIK è una
produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto da Carlo
Macchitella e Manetti
bros., in associazione
con Astorina, con il sostegno
di Emilia – Romagna Film
Commission, Friuli Venezia Giulia Film
Commission, Film Commission Vallee
D’Aoste. Il film uscirà nelle sale italiane il 31
dicembre 2020 distribuito da 01
Distribution.
È stato distribuito il primo
Character Poster del film Diabolik, che svela il
volto del Re del Terrore interpretato da Luca
Marinelli. Nel cast Miriam Leone,
nei panni dell’affascinante Eva Kant, Valerio
Mastandrea,nel ruolo di
Ginko, Alessandro Roia, Serena
Rossi e Claudia Gerini.
Il film, adattamento cinematografico
delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana
Giussani, è diretto dai Manetti bros.,
scritto da Michelangelo La
Neve e Manetti bros., che hanno
firmato anche il soggetto insieme a Mario
Gomboli.
DIABOLIK è una
produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto da Carlo
Macchitella e Manetti
bros., in associazione
con Astorina, con il sostegno
di Emilia – Romagna Film
Commission, Friuli Venezia Giulia Film
Commission, Film Commission Vallee
D’Aoste.
Il film uscirà nelle sale italiane
il 31 dicembre 2020 distribuito da 01
Distribution.
Ecco i Character Poster di EVA KANT e di GINKO interpretati da
Miriam Leone e
Valerio Mastandrea inDIABOLIK, il
film firmato Manetti bros. nelle sale dal 16 dicembre.
DIABOLIK,
adattamento cinematografico delle avventure
del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, è
diretto dai Manetti
bros.,
scritto da Michelangelo
La Neve e Manetti
bros.,
che hanno firmato anche il soggetto insieme
a Mario
Gomboli.
A dare il volto a Diabolik
Luca Marinelli. Nel
cast anche Alessandro
Roia, Serena Rossi, Roberto
Citran, Luca Di Giovanni,
Antonino Iuorio,
Vanessa Scalera,
Daniela Piperno,
Pier Giorgio Bellocchio con
la partecipazione straordinaria di
Claudia Gerini.
DIABOLIK è
una produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto
da Carlo
Macchitella e Manetti bros., in
associazione con Astorina e
con Luigi
de Vecchi,
con il sostegno di Emilia
– Romagna Film Commission, Friuli
Venezia Giulia Film Commission, Film
Commission Vallee D’Aoste.
Al cinema dal 16 dicembre distribuito
da 01
Distribution.
La colonna sonora originale del film è composta
da Pivio
& Aldo De Scalzi
mentre
Manuel
Agnelli
è autore e interprete di due brani inediti.
La trama breve di Diabolik
La storia oscura e romantica dell’incontro tra Diabolik ed Eva
Kant, ambientata nello stato di Clerville alla fine degli anni ‘60.
A dargli la caccia, e a cercare di fermare i loro diabolici
piani, l’ispettore Ginko.
È stata diffusa oggi, tramite i
social, la prima foto dal set di Diabolik, il film
diretto dai Manetti Bros che porterà al cinema l’omonimo
protagonista delle storie a fumetti di Angela
Giussani.
Eccola di seguito:
Diretto dai Manetti
Bros, sarà composto da Luca Marinelli, Miriam
Leone e Valerio Mastandrea, che
rispettivamente saranno il protagonista, Eva Kant e Ginko.
Lo sceneggiatore del film
Michelangelo La Neve, ha dichiarato: “Il
nostro approccio è stato quello di studiare il personaggio del
fumetto, capirlo e non tradirlo fino in fondo. Cercare di
raccontare questo, prima di tutto, e per questo siamo riusciti ad
arrivare a raccontare Diabolik. È un’icona e non bisogna avere
l’arroganza di tradirlo, ma è necessario usare i meccanismi del
cinema per portarlo sul grande schermo. Nella seconda parte del
film, ci siamo basati principalmente sul numero tre, dove si
racconta l’incontro tra Eva e Diabolik.”
Uno dei personaggi più iconici del
mondo dei fumetti italiani è senza dubbio
Diabolik, ideato da Angela e
LucianaGiussiani nel 1962. Nei
decenni è diventato un vero e proprio simbolo culturale, con ad
oggi oltre 900 numeri pubblicati. Diabolik ha portato alla nascita
del genere del fumetto nero italiano, del quale è stato il
precursore generando numerosi epigoni. Con il crescere del suo
successo è naturalmente approdato anche al cinema, dove di recente
ha trovato nuova vita grazie alla trilogia ideata dai
Manetti Bros., il cui primo film, intitolato
semplicemente Diabolik
(qui
la recensione), è arrivato sul grande schermo nel 2021.
Si è trattata della seconda
trasposizione cinematografica del personaggio ideato dalle sorelle
Giussani dopo il film omonimo del 1968 diretto da Mario
Bava. L’idea di riportare Diabolik sul
grande schermo, a oltre mezzo secolo di distanza dall’unico
precedente, incontra il favore di Mario Gomboli,
direttore della Astorina, rimasto positivamente colpito da
precedenti lavori dei Manetti quali L’ispettore Coliandro
e Ammore e
malavita, e che in merito alla genesi del progetto
commentò: “quello che mi
fece capire che finalmente avevo a che fare con le persone giuste
fu la loro passione, la conoscenza del personaggio e delle sue
peculiarità”.
Questo nuovo film viene infatti
pensato per i grandi appassionati del personaggio e dei suoi
fumetti, con numerosi espedienti che richiamano le sue avventure
cartacee. È però perfettamente fruibile anche di chi non sa nulla a
riguardo e si ritroverà così ad assistere alle avventure del più
affascinante dei ladri italiani. In questo articolo, approfondiamo
dunque alcune delle principali curiosità relative a Diabolik.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla
spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La storia dietro il nome e iI fumetto da cui è tratto il
film
Il nome del personaggio deriva da un
fatto di cronaca nera avvenuto a Torino nel 1958, dove misterioso
assassino lasciò sul luogo del delitto una lettera dove si firmava
Diabolich. Tre anni dopo nasceva
Diabolik, per cui il quale le autrici decisero di
ispirarsi a quel nome. Inizialmente il personaggio avrebbe dovuto
chiamarsi Diabolicus, ma si preferì scriverlo con la lettera «K»,
perché Angela la riteneva più adatta a un personaggio come quello
che aveva in mente. Per quanto riguarda il fumetto a cui il film
del 2021 si ispira, questo è L’arresto di
Diabolik, pubblicato nel marzo del 1963, dove compare
inoltre per la prima volta Eva Kant e anche il rifugio del
protagonista.
Clerville, anni ’60.
Diabolik, un ladro privo di scrupoli la cui vera
identità è sconosciuta, ha inferto un altro colpo alla polizia,
sfuggendo con la sua nera Jaguar E-type. Nel frattempo c’è grande
attesa in città per l’arrivo di Lady Kant,
un’affascinante ereditiera che porterà con sé un famoso diamante
rosa. Il gioiello dal valore inestimabile non sfugge all’attenzione
di Diabolik che, nel tentativo di rubarlo, rimane incantato dal
fascino irresistibile della donna. In Lady Kant, l’incorruttibile e
determinato Ispettore Ginko trova dunque il modo
di intrappolare il criminale e questa volta per Diabolik non sarà
facile liberarsi del suo avversario.
Ad interpretare Diabolik vi è
l’attore
Luca
Marinelli, mentre l’attrice
Miriam Leoneinterpreta
Eva Kant. L’Ispettore Ginko è interpretato da
Valerio Mastandrea, mentre completano il cast gli
attori Alessandro Roja nel ruolo del viceministro
Giorgio Caron, Serena Rossi in quello di
Elisabetta Gay, fidanzata di Diabolik, e Vanessa
Scalera in quello di Flora, segretaria di Caron. Vi è poi
un cameo di Claudia
Gerininei
panni della signora Morel. Il giudice nella sequenza del processo,
invece, è interpretato da Mario Gomboli, autore e
redattore capo del fumetto “Diabolik”.
Le location del film: ecco dove è stato girato
Le riprese di Diabolik
si sono svolte in diverse località italiane, tra l’Emilia
Romagna e la Lombardia, ma anche
Friuli-Venezia Giulia e Valle
d’Aosta. In quest’ultima, più precisamente
a Courmayeur si sono infatti svolte le
prime giornate di riprese relative alla località montana di
Bellair, dove compare Eva Kant. Nel film sono presenti luoghi
simbolo della località valdostana come il resort Coeur des
Neiges e il Grand Hotel Royal e
Golf. La fittizia cittadina di Clerville è invece poi
stata ricreata con riprese tra Milano e
Bologna e in quest’ultima sono anche state
girate le scene dell’inseguimento in auto.
Sempre a Bologna è stata utilizzata
la suite presidenziale Giambologna del Grand Hotel
Majestic, trasformato per l’occasione nel Grand Hotel
Excelsior dove alloggia Lady Kant. Trieste, invece, viene invece
principalmente adoperata per l’ambientazione della città marittima
di Ghenf. In particolare, la Stazione Marittima
viene usata per gli esterni della Banca Centrale di Ghenf. I
protagonisti attraversano anche la strada
Napoleonica, da cui si può ammirare il panorama sul golfo,
e Portopiccolo, borgo di mare incastonato nella
baia di Sistiana (frazione del comune sparso di
Duino-Aurisina).
I sequel del film: Diabolik
– Ginko all’attacco! e Diabolik – Chi
sei?
Prima ancora dell’uscita di Diabolik,
è stato annunciato che il film sarebbe stato il primo di una
trilogia dedicata al personaggio. Tuttavia, a partire dal secondo
film ad interpretare l’iconico ladro non è più
Luca Marinelli bensì Giacomo
Gianniotti, celebre per essere stato il Dr. Andrew DeLuca
nella serie televisiva Grey’s Anatomy. Il primo di questi
sequel, Diabolik –
Ginko all’attacco! è uscito nel 2022, mentre nel 2023
è arrivato il terzo e conclusivo capitolo, Diabolik
– Chi sei?, che ha portato a conclusione le vicende
dei tre personaggi principali. Questi due sequel, tuttavia, hanno
ottenuto minor successo al box office rispetto al film del
2021.
Il trailer di
Diabolik e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di Diabolik
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV,
Infinity e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 26
aprile alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
In occasione delle Giornate
Professionali del Cinema di Sorrento, è stato annunciato
il prossimo adattamento cinematografico per
Diabolik, il famoso personaggio dei fumetti. Non è
la prima volta, di recente, che il cinema italiano si interessa al
mondo dei fumetti di casa nostra, dal momento che alla Bonelli
Entertainment è in produzione il film su
Dampyr, primo della divisione multimedia della casa
editrice.
Durante la presentazione del listino
di 01 Distribution per il prossimo anno, è stato annunciato il film
su Diabolik, che sarà portato sullo schermo dai
Manetti Bros, che tornano alla regia dopo il
travolgente successo di Ammore e
Malavita, presentato ai Festival di Venezia del 2017.
Diabolik, annunciato il film
Diabolik è un personaggio
immaginario dei fumetti, creato nel 1962 da Angela Giussani e
protagonista dell’omonima testata pubblicata dalla casa editrice
milanese Astorina.
In poco tempo raggiunse alte
tirature arrivando a diventare un fenomeno di costume studiato da
sociologi ed esperti di comunicazione. Ha portato alla nascita del
genere del fumetto nero italiano del quale è stato il precursore
generando numerosi epigoni a partire dal 1964, quando il fenomeno
esplose, pubblicati nel caratteristico formato libretto tascabile
che la testata fece diventare famoso e imitato dopo aver esordito
in edicola nel novembre 1962; viene da allora edito senza
interruzioni e ha superato gli 800 numeri pubblicati; i primi
numeri della serie hanno raggiunto elevate quotazioni nel mercato
del collezionismo. Il personaggio ha poi avuto una trasposizione
cinematografica nel 1968 diretta dal regista Mario Bava, una serie
animata e un vasto merchandising.
Edizioni tradotte sono state
pubblicate in molti paesi europei, americani, e africani. Il
successo del personaggio è tale da generare anche parodie sia a
fumetti, come Cattivik, personaggio creato da Bonvi nel 1965 che a
film, come Arriva Dorellik diretto da Steno o Sadik, episodio del
film Thrilling. Il personaggio è stato impiegato come testimonial
per campagne sociali e in spot pubblicitari commerciali.
Un misterioso rapinatore
dall’identità segreta fa tremare l’alta società americana. Eva
Kant, in visita dal Sud Africa, viene subito messa in allerta:
possiede il Diamante Rosa, gioiello che potrebbe fare gola al
ladro. Bella, ricca, vedova ed esotica, la donna cade nella
trappola instaurata da Diabolik, ma da vittima
diventa presto complice, non solo delle trame criminali, ma anche
in amore. I piani dei due vengono però subito ostacolati:
l’ispettore Ginko trova il covo di
Diabolik e riesce ad arrestare l’uomo che si
nasconde sotto la tuta nera. Che cosa ne sarà dell’oscuro
ladro?
Diabolik, dalla carta allo
schermo
Non è la prima volta che viene fatta
una trasposizione cinematografica del fumetto: nel 1968
Mario Bava porta sullo schermo il suo
Diabolik. Un film stimatissimo negli anni Sessanta e a
seguire, visto come simbolo della cultura pop. I Manetti ritentano l’impresa, dopo più di
cinquant’anni e in un contesto del tutto diverso.
Il fumetto di Angela e Luciana
Giussani è ancora conosciutissimo in Italia: la tuta nera di
Diabolik, gli occhi verdi di Eva Kant, la
Citroen DS bianca di Ginko sono immagini impresse nella
mente di grandi e piccoli appassionati dei fumetti sui criminali e
sugli eroi tenebrosi.
L’abilità con cui
Marco e Antonio Manetti ricreano
l’universo del fumetto è indiscutibile. La precisione nella
ricostruzione dei disegni originari e dei mitici anni Sessanta in
cui la storia è ambientata affascinano ogni lettore, anche
occasionale, di Diabolik. L’attenzione ai dettagli
è essenziale quando si ha a che fare con un personaggio già iconico
e apprezzato da fan incalliti. I Manetti mettono
la loro impronta ma non ambiscono a stravolgere o a modernizzare
Clareville e i suoi abitanti. E, a dirla tutta, va bene così.
Una recitazione trattenuta
I Manetti Bros.
scelgono un’impronta ben definita per la recitazione. I dialoghi
risultano molto costruiti, del tutto privi di spontaneità. Ad
arricchire la teatralità, si aggiungono i sospiri, gli sguardi nel
vuoto, i volti estremamente impostati. Una recitazione ”molto
italiana”, direbbe Stanis La Rochelle di Boris.
Una scelta sicuramente legata al mondo della fiction e della
televisione pubblica caro ai registi.
Va aggiunto però che questo tipo di
recitazione è a suo modo fumettistica. In Diabolik
c’è una fedele ripresa dei dialoghi del fumetto: bidimensionali,
fatti di frasi veloci ed enfatiche, senza troppi giri di parole o
approfondimenti psicologici. Vista in questi termini, la scelta di
una sceneggiatura quasi da soap opera o da film hollywoodiano anni
Cinquanta, acquisisce senso.
Il cast di Diabolik
I
nomi che ritroviamo nel cast di Diabolik sono
rappresentativi del cinema italiano del nostro tempo. Accanto a
loro però, tutti gli altri personaggi sono figure abbastanza
anonime.
Valerio
Mastrandrea (Fai bei
sogni) è l’ispettore Ginko:
un uomo logorato dalla caccia al criminale, potente ma mai
abbastanza. Serena Rossi veste i panni di
Elisabeth. La compagna di Walter Dorian, è
lo stereotipo della donna anni Sessanta, ricca, diveggiante e un
po’ svampita. Stereotipati – e divertenti nei loro tratti forzati –
sono anche i personaggi di Claudia Gerini, ricca
ereditiera e Alessandro Roja nei panni di
Caron.
Il protagonista
(Diabolik alias Walter Dorian) è
interpretato da Luca Marinelli (La
solitudine dei numeri primi,
Lo chiamavano Jeeg Robot, Martin Eden).
Figura spettrale, entità tenebrosa e affascinante, il
Diabolik di Marinelli funziona
per sottrazione: il personaggio si esprime al massimo grado quando
è nell’ombra o quando è nei panni (e nella pelle) di qualcun altro.
A Marinelli, in fin dei conti, sono riservate
poche battute, ma l’attore dà molta forza al suo personaggio
lavorando con il suo sguardo potente e con il corpo.
Eva Kant è la vera
protagonista?
La vera protagonista del film è
Lady Eva Kant. Il fascino del personaggio dei fumetti è
reso in modo incredibile da Miriam Leone (Marilyn
ha gli occhi neri). La figura sinuosa negli abiti
aderenti, il collo lunghissimo enfatizzato dai biondi capelli
raccolti, gli occhi smeraldo luminosi come i diamanti di cui
Eva si ricopre: tutta l’essenza della femme fatale che ha
fatto sognare gli amanti di Diabolik viene
conservata e amplificata dalle immagini a colori sullo schermo.
Nel mondo patinato dei ricchi,
Eva spicca: non solo per la sua bellezza. È una donna sola
e indipendente, non ha nessuna ambizione a fare la brava
mogliettina di un uomo importante. Vuole il brivido. Per questo, è
affascinata da Diabolik prima ancora di
conoscerlo. Eva è il personaggio che più viene indagato
nel film. Vediamo il suo cambiamento, il suo passaggio al lato
oscuro, le varie sfaccettature della sua identità.
In Diabolik quindi,
i veri protagonisti sono Eva Kant e la travolgente storia
d’amore tra lei e il criminale. La passione è sicuramente
arricchita da una buona dose di inseguimenti e colpi di scena
polizieschi, che però restano in secondo piano rispetto alle
vicende sentimentali.
Sarà nelle sale l’11, 12, 13 marzo
Diabolik sono io, il docu-film che propone un
inedito identikit del mitico ladro creato dalle sorelle Giussani.
Un’indagine avvincente sul mistero del primo disegnatore di
Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo
aver consegnato le tavole del primo albo della saga. Scritto da
Mario Gomboli e Giancarlo Soldi
Con rari materiali d’archivio e la
partecipazione straordinaria, tra gli altri, di Gianni
Bono, Andrea Carlo Cappi, Massimo Cantini Parrini, Alfredo
Castelli, Tito Faraci, Carlo Lucarelli, Milo Manara, i Manetti
bros.
Nato nel 1962 dalla fantasia di
Angela e Luciana Giussani e protagonista
dell’omonima testata, DIABOLIK è tuttora uno dei fumetti
più venduti in Italia e un’icona assoluta del mondo della
letteratura disegnata. Ora, per la prima volta, la storia di questo
straordinario personaggio verrà raccontata in un docu-film
prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in
collaborazione con la casa editrice Astorina.
Diabolik sono
io verrà distribuito nelle sale da Nexo Digital
(elenco cinema su www.nexodigital.it) come
evento speciale solo per tre giorni, l’11, 12, 13
marzo, e guiderà gli spettatori attraverso la storia
dell’intuizione di due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi
nei primi anni ‘60, le sorelle Giussani, capaci di dar vita al Re
del Terrore e al suo mondo. Oltre a mostrare rari materiali
d’archivio della casa editrice, il docu-film, scritto da
Mario Gomboli assieme a Giancarlo
Soldi, che ne firma anche la regia, si rivelerà anche
un’indagine avvincente che cercherà una possibile spiegazione del
mistero legato ad Angelo Zarcone (interpretato
dall’attore Luciano Scarpa), il disegnatore del
Numero Uno di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare
tracce dopo aver completato le tavole di quel primo albo.
Di Zarcone, soprannominato ‘il
tedesco’ per la carnagione chiara e i capelli biondi, si sa
soltanto che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole
de Il re del terrore, il primo numero di Diabolik, sparì
senza lasciare recapiti. Sembrava essersi volatilizzato. Si narra
che nel 1982, in occasione del ventennale della testata, Angela e
Luciana assoldarono persino il famoso investigatore Tom Ponzi per
ritrovare Zarcone, ma il misterioso disegnatore si era come
dissolto nel nulla. Un uomo in fuga, un latitante, un’ombra nera
che si aggira nella notte, cosa succederebbe se quel disegnatore si
trovasse oggi a cercare se stesso? Chi troverebbe? Angelo Zarcone
oppure Diabolik?
Partendo da questo spunto, il
docu-film immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato
del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni
dell’Olimpo’ del fumetto, Milo Manara, Mario Gomboli,
Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono,
Giuseppe Palumbo, di esperti del noir come
Carlo Lucarelli e Andrea Carlo
Cappi, di registi visionari come i Manetti
bros., del costumista Massimo Cantini
Parrini oltre che della partecipazione straordinaria di
Stefania Casini nei panni dell’avvocato Bianca
Rosselli e della presenza di Claudia Stecher in
quelli di una misteriosa ragazza. Anche se a fare da fil rouge
della narrazione saranno ancora una volta loro, le sorelle
Giussani, grazie a un’intervista ‘senza tempo’ riemersa dalle
Teche Rai, un materiale preziosissimo, che insieme
ai ‘Super8 ritrovati’ dei viaggi di Angela e Luciana attorno al
mondo, alle tavole storiche dell’archivio Astorina e agli
omaggi disegnati dal vivo da Giuseppe Palumbo,
contribuiranno a dare vita a un ritratto mai visto prima dell’eroe
del fumetto.
Dopo il suo esordio nel 1962, il
fumetto dedicato a Il Re del Terrore, dal nome del
primissimo albo, raggiunse in breve tempo altissime tirature
diventando un fenomeno di costume studiato da sociologi ed esperti
di comunicazione. Il formato degli albi di Diabolik, di piccola
dimensione per poter essere tascabili, venne ideato per venire
incontro alle esigenze dei pendolari che Angela Giussani osservava
ogni mattina dalla finestra di casa sua, nelle vicinanze della
stazione Cadorna, a Milano. Precursore del genere del fumetto nero
italiano, Diabolik ha generato a partire dal 1964 numerosi epigoni,
che non hanno però mai intaccato il suo successo e sono ormai
scomparsi dalle edicole. Da oltre cinquant’anni Diabolik viene
edito senza interruzioni e ha superato gli 850 episodi pubblicati;
i primi numeri della serie hanno raggiunto elevate quotazioni di
mercato nel collezionismo. Dalla sua nascita ad oggi Diabolik ha
venduto quasi 150 milioni di copie.
DIABOLIK SONO
IO è un docu-film prodotto da Anthos Produzioni con
Rai Cinema in collaborazione con Astorina, editore di Diabolik, e
realizzato con il sostegno del MiBAC. L’evento al cinema sarà
distribuito solo l’11, 12, 13 marzo in esclusiva da Nexo Digital
con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Lucca
Comics&Games e VVVVID.
A 60 anni dalla
prima rapina, il noto criminale della storia dei fumetti è tornato
in azione, con un colpo da maestro: ad essere stata sottratta è la
ricetta del Campari, ideata nel 1860 dal
genio creativo di Gaspare Campari.
Ma non finisce qui,
Diabolik lancia la sua provocazione attraverso i canali social del
brand, con un clamoroso video-annuncio dedicato al poliziotto, suo
acerrimo nemico: “Sarebbe un peccato dover immaginare un mondo
senza Passione, non crede Ispettore?”.
Il gioco guardie e
ladri continua, con una richiesta di riscatto degna dell’abilissimo
ladro. La posta in gioco è alta: quella del Campari, infatti, è una
ricetta che ha radici lontane ed è rimasta segreta fino ad oggi,
dando vita ad un prodotto unico, da sempre sinonimo di Passione e
Creatività.
Per riaverla e
poter continuare a godere dell’iconico bitter e di ogni aperitivo
che si rispetti, Campari avrà bisogno dell’aiuto di tutti i suoi
sostenitori: tutti invitati al cinema, quindi, per assistere alla
proiezione del nuovo film dei Manetti Bros., attraverso una
coinvolgente campagna pubblicitaria diffusa in vista dell’uscita
della pellicola.
Diabolik – Ginko all’attacco! uscirà infatti nelle
sale da giovedì 17 novembre, con un cast
d’eccezione che vedrà protagonisti, rispettivamente nel ruolo di
Diabolik e di Eva Kant, Giacomo Gianniotti e
Miriam Leone, ma anche Valerio Mastandrea, nel ruolo di Ginko, e
Monica Bellucci, in quello di Altea.
La relazione tra
Campari e il mondo del Cinema è da sempre veicolo per la
comunicazione e il racconto dell’essenza del marchio che ha sancito
la nascita del mito dell’aperitivo italiano in tutto il mondo. Un
legame ormai consolidato, che si è concretizzato nella
partecipazione, per il quinto anno consecutivo come Main
Sponsor, alla 79. Edizione della Mostra
Cinematografica di Venezia, e di numerosi progetti
dedicati al mondo del Cinema, come l’iniziativa Campari
#PerIlCinema, a sostegno dell’industria cinematografica nel periodo
pandemico e di chiusura delle sale.
In attesa che si
possa finalmente tornare al cinema, l’uscita nelle sale del film
DIABOLIK è spostata al 2021. Speriamo di potervi dare
presto il nuovo appuntamento sul grande schermo.
Il film, adattamento
cinematografico delle avventure del personaggio creato da
Angela e Luciana Giussani, è diretto dai Manetti bros., scritto da Michelangelo
La Neve e Manetti bros., che hanno
firmato anche il soggetto insieme a Mario
Gomboli.
Oltre a Luca Marinelli, Miriam
Leone e Valerio Mastandrea, nel
cast anche Alessandro Roia,Serena Rossi, Claudia Gerini, Roberto Citran.
DIABOLIK è una produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto da Carlo
Macchitella e Manetti bros., in
associazione con Astorina, con il sostegno
di Emilia – Romagna Film Commission,Friuli Venezia Giulia Film Commission, Film Commission Vallee D’Aoste, distribuito
da 01 Distribution.
La colonna sonora originale di DIABOLIK è composta da Pivio & Aldo De
Scalzi mentre Manuel Agnelli è autore e interprete di due brani
inediti.
Durante la presentazione dei
progetti Rai Cinema, è stato confermato che Diabolik
dei Manetti Bros arriverà al cinema il 16 dicembre
2021. A sorpresa, la produzione ha anche ufficializzato la messa in
cantiere di due sequel per il film, che andranno quindi a
costituire una trilogia.
Il film, adattamento
cinematografico delle avventure del personaggio creato da
Angela e Luciana Giussani, è diretto dai Manetti bros., scritto da Michelangelo
La Neve e Manetti bros., che hanno
firmato anche il soggetto insieme a Mario
Gomboli.
Oltre a Luca Marinelli, Miriam
Leone e Valerio Mastandrea, nel
cast anche Alessandro Roia,Serena Rossi, Claudia Gerini, Roberto Citran.
DIABOLIK è una produzione Mompracem con Rai
Cinema, prodotto da Carlo
Macchitella e Manetti bros., in
associazione con Astorina, con il sostegno
di Emilia – Romagna Film Commission,Friuli Venezia Giulia Film Commission, Film Commission Vallee D’Aoste, distribuito
da 01 Distribution.
Freschi del successo
della serie Gomorra, Sky Italia conferma
due nuovi progetti, l’adattamento seriale
Diabolik e l’esordio del Premio Oscar
Paolo Sorrentino in un progetto tv,
The Young Pope. Entrambi sono progetti di
coproduzione internazionale che porteranno investimenti per oltre
40 milioni di euro.
Nel team creativo di Diabolik La Serie, ci sarà
anche il premio Oscar Dante Ferretti,che
ha accettato di realizzare le scenografie di Clerville, la città in
cui opera Diabolik. Lo show sarà girato a
Cinecittà e le riprese dureranno per un anno interno.
The Young Pope è il
debutto di Paolo Sorrentino nella scrittura e
nella regia di una serie-tv che durerà Otto puntate di un’ora,
tutte dirette dallo stesso regista. Sulla sceneggiatura lavoreranno
anche Stefano Rulli e Umberto Contarello. Con un budget di circa 22
milioni di euro la serie sarà prodotta da Wildside per Sky, e
finanziata anche da emittenti internazionali con una quota di circa
il il 65% del budget. Entrambe le serie avranno una
troupe interamente italiana.
Diabolik chi
sei? è il terzo film dei fratelli Manetti sul ladro mascherato dei fumetti.
L’indiscusso amore per la striscia a fumetti dei registi si
rispecchia a tratti nella trama del film che seppur nella sostanza
non va ad intaccare la storia del Diabolik dei
fumetti, pecca nella forma e nella rappresentazione, troppo
macchinosa e artificiosa. È ritenuta una delle storie più
importanti della serie in quanto in essa viene svelato il passato
del criminale e viene rivelata l’origine del nome ma al film dei
Manetti manca quel qualcosa in più per andare oltre il semplice
personaggio. Il film sarà distribuito al cinema dal 30 novembre da
01 Distribution.
Diabolik chi sei?, la
trama
Ci troviamo a Clareville e ancora
una volta Diabolik (interpretato da Giacomo Gianniotti) ed Eva (Miriam
Leone) stanno cercando di mettere a punto il loro
piano. Questo consiste nel rapire un’impiegata di una banca, che
vive da sola, Gabriella Bauer (Carolina
Crescentini). E questo avviene proprio nella premessa
del film che nei primi minuti assume quasi delle tinte horror con
dei jump scare, non proprio inaspettati. A conti fatti,
immaginandosi il piano, potrebbe andare tutto bene: Diabolik
irrompe nell’edificio, ruba le famose monete della Contessa
Wiendemar, mentre Eva fa da complice mascherandosi da assistente
della banca che vogliono rapinare. Qualcosa però nel piano di
Diabolik ed Eva non va come previsto perché c’è in atto un’altra
rapina. Il risultato è molto più caotico rispetto a quello
pianificato da Diabolik, che a parte qualche scena non si vede per
la prima ora di film. La sua storia per il momento passa in secondo
piano.
Il film si concentra su questa banda
che sta terrorizzando la città di Clereville a cui Ginko sta dando
la caccia. La domanda contenuta anche nel titolo del film riguardo
a chi è Diabolik dovrà aspettare. Questi criminali, che assumono un
po’ le fattezze di una Banda della Magliana del nord Italia, sono
astuti e anche sanguinari, non guardano in faccia a nessuno. Ginko
facendo largo uso del suo sesto senso si butta su una pista che
riguarda uno dei criminali sopravvissuti alla rapina e che lo
rimanderà all’avvocato Manden (interpretato da Massimiliano
Rossi). L’avvocato è in realtà il mandante della rapina,
ma non il braccio. Quando pensiamo che questo film sia in realtà un
sequel di Romanzo Criminale, ricompare Diabolik che vuole
letteralmente rubare a casa dei ladri, convito di poter
riconquistare le monete e molti altri tesori.
Diabolik Chi Sei Miriam Leone, Monica Bellucci Photo Credit Nicole
Manetti
Ma quindi Diabolik chi è?
Purtroppo per Diabolik e per
Ginko, volati troppo vicini al sole, la rapina
e l’indagini che parallelamente stavano portando avanti vanno male.
Catturati dalla spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si
trovano faccia a faccia. Così l’eroe e la sua nemesi si confrontano
sapendo che lì a poco sarebbero morti entrambi. Rinchiusi in una
cella, senza via di uscita, Diabolik rivela
all’ispettore il suo misterioso passato. A questo punto ci troviamo
oltre metà film e anche se la storia di Diabolik è
presa fedelmente dai fumetti (107° volume della serie pubblicato
nel 1968) questo non basta per far decollare il film che rimane
abissato a causa dei suoi evidenti problemi di trama e
artificiosità della recitazione. La storia di Diabolik viene
spiegata alla fine: trovato da bambino su una barchetta naufragata,
il piccolo senza nome viene allevato su un’isola da uomini
criminali provenienti da tutto il mondo che hanno a capo King
(Paolo
Calabresi).
Il risvolto del film è che le due
donne rimaste in attesa dei loro rispettivi compagni si faranno in
quattro per salvarli. Eva e Altea uniscono le forze per mettere a
punto il piano per salvare Ginko e
Diabolik. Estranee ma allo stesso tempo complici
mettono ko in poco tempo i criminali, liberando così i due.
Estranee, complici, ma mai alleate. In realtà Eva aveva anche
pianificato la fuga con il suo Diabolik lasciando Ginko e Altea
dentro il covo. Diabolik chi sei? si perde dentro una trama che
tenta di occupare i 124 minuti della proiezione con storie e
personaggi alle volte superflui, questo rende il terzo
lungometraggio sul ladro mascherato mediocre, che non riesce a
portare allo spettatore quell’empatia che la rivelazione del
passato burrascoso di Diabolik poteva quanto meno auspicare.
Diabolik chi sei?, l’ultimo
capitolo della trilogia dedicata al Re del Terrore diretta
dai Manetti bros., uscirà nelle sale il 30
novembre distribuito da 01 Distribution. Oltre
a Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea e Monica
Bellucci, completano il cast Pier Giorgio
Bellocchio, Chiara Martegiani, Massimiliano
Rossi, Mario Sgueglia, Francesco
Turbanti, Emanuele Linfatti, Michele
Ragno, Amanda Campana, Andrea
Arru, Max Gazzè, Carolina
Crescentini, Paolo Calabresi, Lorenzo
Zurzolo, Barbara Bouchet.
Con il soggetto dei Manetti
bros. e Mario Gomboli,
tratto dalla storia originale di Angela e Luciana Giussani, la
sceneggiatura scritta dai Manetti
bros. e Michelangelo La Neve, Diabolik
chi sei?è una produzione Mompracem
con Rai Cinema,
prodotto da Carlo Macchitella, Manetti
bros. e Pier
Giorgio Bellocchio in
associazione con Astorina e
con Bleidwin,
con il sostegno dell’Emilia-Romagna
Film Commission e Friuli-Venezia
Giulia Film Commission con
il contributo di Calabria
Film Commission.
È stato diffuso il Trailer Ufficiale
di Diabolik chi sei?, l’ultimo capitolo della
trilogia dedicata al Re del Terrore diretta dai Manetti
bros. Il film verrà presentato alla Festa
del Cinema di Roma nella sezione Grand Public (18 – 29
ottobre 2023) e uscirà nelle sale il 30
novembre distribuito da 01 Distribution.
Dietro la maschera del Re del
Terrore Giacomo Gianniotti, Miriam Leone è l’affascinante Eva Kant,
Valerio Mastandreal’instancabile
ispettore Ginko e Monica Bellucci la carismatica e
anticonvenzionale Altea.
A completare il ricco cast di questa
ultima avventura, tra gli altri, Pier Giorgio
Bellocchio, nel ruolo del sergente Palmer, Chiara
Martegiani, Massimiliano Rossi, Mario
Sgueglia, Francesco Turbanti, Emanuele
Linfatti, Michele Ragno, Amanda
Campana, Andrea Arru, Max
Gazzè, Carolina Crescentini, Paolo
Calabresi, Lorenzo Zurzolo, Barbara
Bouchet.
Con il soggetto dei Manetti
bros. e Mario Gomboli,
tratto dalla storia originale di Angela e Luciana Giussani, la
sceneggiatura scritta dai Manetti
bros. e Michelangelo
La Neve, Diabolik
chi sei?è una produzione Mompracem
con Rai Cinema,
prodotto da Carlo Macchitella, Manetti
bros. e Pier
Giorgio Bellocchio in
associazione con Astorina e
con Bleidwin,
con il sostegno dell’Emilia-Romagna
Film Commission e Friuli-Venezia
Giulia Film Commission con
il contributo di Calabria
Film Commission.
Il film uscirà nelle sale distribuito da 01
Distribution.
Diabolik chi sei? la trama
Catturati da una spietata banda di
criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia.
Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare
incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all’ispettore il
suo misterioso passato. Intanto, Eva Kant e Altea sono alla
disperata ricerca dei loro uomini. Le strade delle due rivali si
incroceranno?
Ecco il primo teaser poster del
terzo capitolo della trilogia cinematografica del Re del Terrore
diretta da Manetti Bros: si intitolerà
Diabolik chi Sei? e vedrà Giacomo Giannotti
tornare nei panni di Diabolik.
Dietro la maschera del Re del
Terrore Giacomo Gianniotti, Miriam Leone è l’affascinante Eva Kant,
Valerio Mastandreal’instancabile
ispettore Ginko e Monica Bellucci torna a vestire i
panni della carismatica e anticonvenzionale Altea.
A completare il ricco cast di questa ultima avventura, tra gli
altri, Pier
Giorgio Bellocchio,
nel ruolo del sergente Palmer, Chiara
Martegiani, Massimiliano
Rossi, con Mario
Sgueglia, Francesco
Turbanti, Emanuele
Linfatti, Michele
Ragno, Amanda
Campana, Andrea
Arru, Max
Gazzè,con
la partecipazione di Carolina
Crescentini, Paolo
Calabresi,
con Lorenzo
Zurzolo e
con la partecipazione straordinaria di Barbara
Bouchet.
Con il soggetto dei Manetti
bros. e Mario Gomboli,
tratto dalla storia originale di Angela e Luciana Giussani, la
sceneggiatura scritta dai Manetti
bros. e Michelangelo La Neve, Diabolik
– Chi sei?è una produzione Mompracem
con Rai Cinema,
prodotto da Carlo Macchitella, Manetti
bros., Pier
Giorgio Bellocchio in
associazione con Astorina e
con Bleidwin,
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna,di Friuli
Venezia Giulia Film Commission e Calabria
Film Commission.
Il film uscirà nelle sale
il 26 ottobre distribuito da 01
Distribution e potremmo quindi plausibilmente vederlo
presentare alla Festa del Cinema di Roma.
Arriva in prima tv
su Sky DIABOLIK, lunedì 2 maggio alle 21.15 su Sky Cinema
Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Suspense), in streaming su
NOW e disponibile on demand.
Trasposizione di uno dei più
celebri fumetti italiani, creato da Angela e Luciana Giussani,
l’adattamento cinematografico dei Manetti bros. vede protagonisti
Luca Marinelli nel ruolo di Diabolik, Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea che impersona l’ispettore
Ginko. Con loro anche Alessandro Roia nel ruolo di George Caron,
Serena Rossi in quello di Elisabeth e Claudia Gerini che interpreta la Signora
Morel.
La trama di DIABOLIK
Clerville, anni ‘60. Diabolik,
ladro privo di scrupoli e di cui nessuno conosce la vera identità,
ha portato a segno un altro colpo, sfuggendo anche questa volta con
i suoi abili trucchi agli agguati della polizia. Intanto in città
c’è grande attesa per l’arrivo di Lady Kant, affascinante
ereditiera che porta con sé un famoso diamante rosa. Il gioiello,
dal valore inestimabile, non sfugge all’attenzione di Diabolik che,
nel tentativo di impadronirsene, rimane però ammaliato dal fascino
irresistibile della donna. Ma ora è la vita stessa del Re del
Terrore a essere in pericolo: l’ispettore Ginko e la sua squadra
hanno trovato finalmente il modo di stanarlo e questa volta
Diabolik non potrà salvarsi da solo. Inizia così la storia
oscuramente romantica tra Diabolik ed Eva Kant. Un sodalizio e un
amore che faranno da sfondo a mille pericolose avventure.
https://youtu.be/jmxsO5W-n0w
DIABOLIK – lunedì 2 maggio
in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky
Cinema Suspense), in streaming su NOW e disponibile on
demand.
I Fratelli Manetti
presentano il primo trailer di Diabolik – Ginko
all’Attacco, il seguito di Diabolik, che vede
l’avvicendamento nei panni del protagonista di Giacomo
Giannotti al posto di Luca Marinelli. Confermati invece Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea nei panni di Ginko.
Diabolik – Ginko all’Attacco arriverà in sala
il 17 novembre 2022.
I Fratelli Manetti
presentano il teaser trailer di Diabolik – Ginko
all’Attacco, il seguito di Diabolik, che vede
l’avvicendamento nei panni del protagonista di Giacomo
Giannotti al posto di Luca Marinelli. Confermati invece Miriam Leone nei panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea nei panni di Ginko.
Diabolik – Ginko all’Attacco arriverà in sala
il 17 novembre 2022.
Uno dei personaggi più iconici del
mondo dei fumetti italiani è senza dubbio
Diabolik, ideato da Angela e
LucianaGiussiani nel 1962. Nei
decenni è diventato un vero e proprio simbolo culturale, con ad
oggi oltre 900 numeri pubblicati. Diabolik ha portato alla nascita
del genere del fumetto nero italiano, del quale è stato il
precursore generando numerosi epigoni. Con il crescere del suo
successo è naturalmente approdato anche al cinema, dove di recente
ha trovato nuova vita grazie alla trilogia ideata dai
Manetti Bros., iniziata nel 2021 con Diabolik
e proseguita nel 2022 Diabolik –
Ginko all’attacco!.
Come noto, rispetto al precedente
film la più grande differenza la si ritrova nella sostituzione di
Luca Marinelli dal ruolo di Diabolik. L’attore,
infatti, non ha potuto riprendere il ruolo a causa di
precedenti impegni contrattuali, situazione aggravata
dall’emergenza sanitaria che ha fatto slittare le riprese dei tre
film previsti. Al suo posto è dunque subentrato Giacomo
Gianniotti, ma il vero protagonista stavolta è l’ispettore
Ginko, che mai come ora darà del filo da torcere
al misterioso ladro.
Per chi ha apprezzato il primo film,
anche questo sequel è dunque un titolo da non perdere, che
ripropone gli elementi più avvincenti del precendente
lungometraggio offrendo però nuove entusiasmanti avventure. In
questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali
curiosità relative a Diabolik –
Ginko all’attacco!. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti
il film nel proprio catalogo.
Diabolik – Ginko
all’attacco!: ecco da quale fumetto è tratto il film
Mentre il film del 2021 si ispira al
fumetto L’arresto di Diabolik, terzo albo della
prima serie pubblicato nel marzo del 1963, dove compare inoltre per
la prima volta Eva Kant, questo sequel è invece l’adattamento
cinematografico del sedicesimo albo dell’omonimo fumetto creato da
Angela e Luciana Giussani, ovvero
Ginko all’attacco, pubblicato nel 1964. In questo
si fa più rilevante la figura di Ginko, che costringe Diabolik a
una fuga disperata, ponendolo in una situazione di estremo
pericolo.
La trama e il cast di Diabolik – Ginko
all’attacco!
Protagonista del film sono ancora
una volta Diabolik e la sua amata complice
Eva Kant, impegnati in una nuova avventura. I due
sembrano avere un piano apparentemente perfetto per un colpo molto
importante, ma non sanno che
l’ispettore Ginko è pronto a tendergli
una trappola e a mettere a dura prova il loro legame. Nel mentre,
l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg, eterna
fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante e
anticonvenzionale, dal carattere forte e dal grande carisma,
scombinerà ancor di più le carte in tavola.
Come anticipato, ad interpretare
Diabolik stavolta si ritrova Giacomo
Gianniotti, celebre per essere stato il Dr. Andrew DeLuca
nella serie televisiva Grey’s Anatomy.
Miriam Leoneriprende invece il ruolo di Eva
Kant, mentre
Valerio Mastandrea torna nei panni dell’ispettore
Ginko. Fanno invece il loro ingresso in questo film
Monica Belluccinel ruolo di Altea di Vallenberg,
Alessio Lapicein quello dell’agente Roller e
Linda Caridiin quello dell’agente Elena Vanel.
Pier Giorgio Bellocchio torna ad interpretare
il sergente Palmer, mentre l’attore di Mare
fuori, Giacomo Giorgio, interpreta Zeman.
Come avvenuto per il precedente
capitolo, anche Diabolik – Ginko
all’attacco! è stato girato in varie regioni come
l’Emilia Romagna, la Lombardia,
il Lazio ma anche il Friuli-Venezia
Giulia. Per la prima di queste,
Bologna è tornata nuovamente a travestirsi da
Clerville. In particolare, si possono ritrovare nel film la zona di
via Marconi e piazza dei Martiri,
ma anche via dei Mille e via Don
Minzoni, scelte per alcuni degli inseguimenti presenti nel
film. Il bar da dove le ballerine poliziotto telefonano
all’ispettore Ginko è invece l’Associazione Bocciofila
Lavinese in Via Marco Emilio Lepido 253 a
Bologna.
Per ricreare Clerville, alcune
riprese sono però state effettuate anche a Milano,
in particolare a via Larga, piazza della
Scala e piazza Edison. La cabina
telefonica da dove Eva Kant sparisce prima dell’arrivo dei
poliziotti si trova ad esempio in Piazzetta San
Fedele, sempre a Milano. La sede dell’azienda Kramer, dove
la polizia trova il laboratorio di Diabolik, si trova invece in
Via Gluck. Questo sequel coinvolge nuovamente
anche Trieste con alcune riprese svoltesi presso
lo storico Caffè San Marco di via Battisti
18 e Piazza della Borsa dove ha avuto
luogo l’inseguimento tra l’Ispettore Ginko e Diabolik.
Sempre a Trieste si può ritrovare il
Santuario di Monte Grisa, località Salita di
Contovello, utilizzato per il museo di Ghenf, dove Diabolik compie
il primo colpo. Infine, la strada dove Eva Kant viene fermata da
Roller è Via Donizetti, accanto alla Sinagoga, a
Trieste. Il canale dove invece si tuffa Eva Kant
per sfuggire a Ginko è il Natisone, di fronte
al ponte romano di Premariacco, in provincia di
Udine. Per quanto riguarda il lazio, invece, sullo sfondo di alcune
scene si può riconoscere il litorale laziale.
Il trailer di Diabolik –
Ginko all’attacco! e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire
di Diabolik – Ginko
all’attacco! grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Apple TV, Google
Play, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3
maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Sarebbe stato contento il
Francesco Nuti di Madonna che silenzio
c’è stasera ad assistere all’impresa dei Manetti
Bros., capaci di spostare sul mare il Santuario mariano di Monte
Grisa a Trieste per farne la spettacolare sede del Museo con cui si
apre il loro nuovo Diabolik – Ginko all’attacco!. Al
cinema dal 17 novembre, grazie a 01 Distribution, nel secondo film
della trilogia sul Re del Terrore creato dalle sorelle Giussani
cambia tutto, a partire dall’interprete principale.
Diabolik – Ginko
all’attacco! Dopo Marinelli, Gianniotti
Non più Luca Marinelli,
salpato per altri lidi, ma l’ex Grey’s AnatomyGiacomo
Gianniotti, dallo sguardo glaciale e un incontestabile
physique du rôle, che ci accompagnerà fino alla fine del
terzo film (già girato insieme a questo e attualmente in post
produzione) insieme agli altri protagonisti: la Eva Kant di
Miriam Leone, l’Ispettore Ginko di Valerio Mastandrea e la sua amata Altea,
duchessa di Vallenberg, con la quale entra in gioco anche Monica Bellucci.
Figure che in questa
occasione rubano la scena al criminale di nero vestito, vittima del
geniale trabocchetto del poliziotto cui il film è intitolato (a
partire dall’albo originale n. 16 del 1964, citato con assoluto
rispetto filologico financo nel punto esclamativo) e del tradimento
della sua complice storica, che in questa occasione vediamo vestire
per la prima volta l’iconica e aderentissima tuta.
Non solo Diabolik,
guidano le donne
Sulla vendetta di Eva
Kant – e la sua collaborazione con le forze dell’ordine – si fonda
molto dell’intreccio di questa nuova avventura, nella quale è
proprio l’elemento femminile a dominare. Il privato della coppia di
ladri, con dinamiche definite dagli stessi Manetti “alla Sandra
e Raimondo“, e la tormentata e clandestina relazione tra Ginko
e la duchessa Altea, danno tutt’altro rilievo alla sfera
sentimentale, e un nuovo equilibrio al thriller che offre uno
sviluppo maggiore alla Origin Story dell’anno scorso.
Allargando l’orizzonte
degli eventi e aggiungendo linee narrative, si perde forse qualcosa
rispetto all’asciuttezza e compattezza del primo film, che in molti
avevano faticato a digerire viste certe scelte stilistiche. Ma pur
guadagnando in dinamismo e varietà, e offrendo al pubblico una
apprezzabile cura quanto a location e aspetto visivo (sin dalla
sigla iniziale, affidata all’inedito di Diodato e a un balletto in
perfetto stile Bond), il punto debole di questo secondo capitolo
sembra essere nel racconto vero e proprio.
Un film da vedere,
principalmente
Nella scrittura di molte
sequenze, in primis, dalle quali si vorrebbe ben più che la fedeltà
a una tavola disegnata e un realismo maggiore di quello sufficiente
a far procedere una storia divisa in vignette. Secondariamente,
nella gestione di alcune interpretazioni, a tratti stonate anche
rispetto al particolare contesto, e che forse alcuni dettagli
secondari (per esempio l’acconciatura di
Gianniotti, iconica al pari dello sguardo e del
costume di Diabolik) avrebbero potuto sostenere piuttosto che
affossare.
Il risultato resta
piacevole da vedere, e da sentire, considerata la colonna sonora di
Pivio e Aldo De Scalzi e nonostante tutto (e tutti) sembri
funzionare meglio nelle scene non parlate. O nelle quali non ci si
debba sforzare troppo per trovare una spiegazione valida a quanto
messo in scena o conservare la sospensione dell’incredulità. In
ogni caso, come dichiarato, “la guerra a Diabolik continua“,
vale la pena essere fiduciosi e aspettarsi una degna conclusione di
questa trilogia, capace comunque di riportarci indietro nel tempo…
e di regalarci il cameo – quello sì, davvero toccante per gli
spettatori più nostalgici – dello scomparso gettone telefonico.
In vista dell’uscita, prevista per
il mese prossimo, è stato pubblicato il nuovo trailer di
Diablo, film diretto
da Lawrence Roeck e che avrà come
protagonisti Scott Eastwood, Walton Goggins e
Camilla Belle. Ve lo mostriamo:
Trama di
Diablo:
Un giovane veterano della Guerra
Civile, di nome Jackson, si sveglia e trova la sua bella
moglie rapita da una banda di spietati banditi. Con killer
nascosti dietro ogni angolo, iniziano a confondersi i buoni e i
cattivi, tra cui lo stesso Jackson. Al nostro eroe viene chiesto di
rischiare tutto per salvare la donna che ama.
Questo film ricco di azione western e colpi di scena
romperà anche il più duro dei cuori.
Blizzard
Entertainment
via
Variety ha rilasciato un nuovo trailer live-action per Diablo IV prima del suo debutto il 6 giugno,
diretto dal premio Oscar “Nomadland”
Chloé Zhao. Il trailer, intitolato “Saviors
Wanted”
e co-diretto da Kiku Ohe e offre al pubblico un primo assaggio di
ciò che accadrà nel quarto capitolo della serie di giochi di ruolo.
Il trailer di Zhao cattura l’inquietante essenza cinematografica
di
Diablo IV, afflitto da conflitti, paura e totale
distruzione.
“Saviors Wanted” mette in mostra il mondo
oscuro di Sanctuary, una terra afflitta da mostri atroci e
battaglie combattute da High Heavens e Burning Hells. “Con
una storia avvincente che intreccia emozione e umanità nei
personaggi del gioco, il film promozionale porta gli spettatori in
un viaggio di distruzione per mano di Lilith, la Beata Madre
determinata a regnare su Sanctuary ancora una volta.”
Durante il trailer, i personaggi che vivono
all’interno del Santuario fanno suppliche agghiaccianti
direttamente, chiedendo aiuto al pubblico e chiedendo aiuto
dall’ira di Lilith. “Lavorando con Blizzard, abbiamo avuto la
meravigliosa opportunità di dare vita al mondo oscuro, emozionante
e fantasioso di Diablo IV“, ha commentato la regista Zhao.
“I fan di Diablo sono molto appassionati e molti seguono il
gioco da oltre due decenni. Vogliamo fare la cosa giusta per i fan,
onorare le ricche tradizioni del gioco e la viscerale costruzione
del mondo evocando le forti emozioni che i giocatori provano mentre
si immergono nel gioco.
Diablo IV offrirà il gioco
multipiattaforma su PC Windows, Xbox Series X | S, Xbox One,
PlayStation 5, PlayStation 4, oltre alla modalità cooperativa sul
divano su console al momento del lancio.
Il sito Deadline
ha rivelato un’ora fa che Diablo Cody, premio
Oscar per la sceneggiatura di
Juno – deliziosa commedia che raccontava
la gravidanza di una sedicenne interpretata da Ellen
Page), è stata incaricata dalla Sony
Pictures di riscrivere il copione affidato in prima
battuta a Jenny Bick (Sex and the
City). A spiegare il motivo di questa scelta è stato
il produttore Walter Parkes:
“L’anticonformismo di Diablo è proprio quello di cui ha bisogno
Barbie per essere trasportata nei tempi moderni.
Abbiamo affidato a lei il compito perché aveva grandi idee ma,
ancora più importante, perché ama moltissimo la Barbie”.
La storia, basata sull’idea che la grande particolarità della
Barbie, ovvero quella di essere multitasking (da
quando è stata inventata nel 1959 ad oggi ha praticato infatti più
di 150 mestieri), è quella di mettere le sue numerose abilità al
servizio del prossimo come una moderna Mary
Poppins.
Vi terremo comunque aggiornati su
ulteriori sviluppi riguardanti il film.
La sceneggiatrice Diablo Cody, Oscar
al debutto con Juno, è pronta a passare alla regia. Lo script è
pronto e si tratta di una storia intitolata Lamb of God, che Diablo
ha anche scritto.
E’ provvisoriamente intitolato Lamb
of God l’esordio alla regia di Diablo Cody. Protagonista sarà
Julianne Hough (che dopo aver partecipato a Burlesque e al remake
di Footloose, tornerà sugli schermi in Rock Of Ages), nel ruolo di
una giovane donna, molto devota, che dopo essere stata vittima di
un incidente aereo, che le ha lasciato delle profonde ferite (nel
corpo e nello spirito) abbandona i propri genitori e la propria
fede e si trasferisce da Washington a Las Vegas, intraprendendo una
nuova vita, volta alla trasgressione.
Sarà però proprio nella ‘città del
peccato’ che la protagonista farà alcune amicizie importanti, con i
personaggi interpretati da Russell Brand e Octavia Spencer, che la
aiuteranno a trovare una via di mezzo tra le vite ‘estreme’, l’una
consacrata alla religione, l’altra al ‘peccato’, vissute prima e
dopo l’incidente. Del cast faranno parte anche Holly Hunter e Phil
Austin; l’ultimo in ordine di tempo ad essere entrato nel cast è
stato Nick Offerman, conosciuto soprattutto per le sue apparizioni
televisive (ultima in ordine di tempo Parks and Recreation,
acclamata sitcom della NBC), Nick Offerman vanta anche alcune
partecipazioni a film sul grande schermo, tra cui Sin City e L’uomo
che fissa le capre.
Nonostante Jennifer’s Body abbia
raffreddato un po’ gli entusiasmi di molti intorno al suo nome,
Diablo Cody rimane una sceneggiatrice da tenere d’occhio.
A trent’anni dalla nascita della
DIA – Direzione Investigativa Antimafia – andrà in
onda in prima visione assoluta su Rai3 alle ore 21.20 DIA
1991 – Parlare poco Apparire mai un film che racconta
la storia della lotta alle mafie dal 1991, quando nacque da
un’intuizione di Giovanni Falcone, fino alle inchieste più recenti.
Il film mostrerà per la prima volta immagini girate pochi minuti
dopo l’attentato di Capaci, immagini forti, laceranti, che
ancora oggi, a 29 anni dalla strage, ci commuovono e ci
turbano.
Il 29 ottobre 1991 un decreto legge
istituisce la Direzione Investigativa Antimafia, un progetto
ispirato dal giudice Giovanni Falcone che unisce le forze di
polizia italiane – Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza – nella
lotta alla criminalità organizzata, seguendo il modello
dell’FBI
americana. Il 24 maggio 1992, all’indomani della strage di Capaci,
la DIA diventa operativa iniziando ad indagare proprio su
quell’evento drammatico che segna una ferita indelebile nel cuore
dello Stato. In 30 anni di attività, gli uomini migliori delle
forze dell’ordine hanno lavorato nell’ombra e senza clamori per
catturare latitanti di mafia, camorra, ‘ndrangheta, anche oltre i
confini nazionali; attraverso l’utilizzo di nuovi metodi
investigativi sono arrivati alla conclusione di centinaia di
arresti, e al sequestro dei grandi patrimoni delle mafie.
DIA 1991 – Parlare poco
Apparire mai, la trama
Il film racconta le operazioni
investigative della DIA attraverso la voce dei veri agenti
operativi che le hanno realizzate: 4 storie, 10 voci narranti e la
memoria di Falcone tenuta in vita da Giuseppe Ayala, il magistrato
e amico personale di Falcone che ha condiviso con lui l’ultimo anno
e mezzo di vita a Roma.
Nel film gli investigatori
ritornano nelle città in cui hanno condotto le loro inchieste e
iniziano a raccontare com’erano Palermo, Reggio Calabria e Napoli
negli anni ’90. Le immagini dei luoghi si mescolano in un passaggio
continuo dal presente al passato grazie ad un uso innovativo delle
teche RAI. I materiali di archivio RAI diventano il punto di vista
degli investigatori: sono i loro occhi che rivedono quelle città
negli anni in cui erano operativi.
Per la prima volta ascoltiamo le
loro voci, i “dietro le quinte” delle maggiori inchieste, il
racconto dei metodi investigativi e il sacrificio delle loro vite
private, costretti al silenzio e ad agire sempre nell’ombra.
Sentiamo le testimonianze di chi
quella guerra l’ha combattuta raggiungendo risultati prima
impensabili: la cattura di Bagarella, l’inchiesta Olimpia sulla
‘ndrangheta, la cattura del capo della camorra Francesco Schiavone,
le indagini sulle infiltrazioni della camorra nel Nord Italia.
In DIA 1991 – Parlare poco Apparire
maiDietro quei passamontagna scuri che tante volte abbiamo visto
nelle immagini in tv, ci sono donne e uomini che ogni giorno hanno
combattuto la criminalità organizzata, pagando spesso un caro
prezzo sul fronte della loro vita privata. Ma la contropartita è
stata il successo di molte operazioni. Il successo dello Stato, uno
Stato finalmente capace di mettere da parte rivalità e divisioni
interne per costituire un fronte comune contro le mafie.
Sullo sfondo le immagini terribili
e crudeli dell’attentato di Capaci, le macerie e la disperazione
poco dopo l’esplosione: materiali parzialmente inediti mostrati per
la prima volta, immagini viste da una nuova angolazione che ancora
una volta ci ricordano che la ferita dell’omicidio di Falcone non
si è mai sanata.