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Lava: prima clip del cortometraggio Disney Pixar

Lava

Guarda la prima clip del cortometraggio Disney Pixar, Lava, diretto da James Ford Murphy, che precederà la visione del lungometraggio d’animazione Disney Pixar Inside Out, nelle sale dal 19 agosto 2015.

Lava“La musica è il cuore e l’anima di LAVA; il suono dell’ukulele dà il ritmo all’intera storia. Il talento di Kuana Torres Kahele, narratore e voce del protagonista Uku, contribuisce a dare al personaggio una personalità unica che attinge anche dalla mia passione per la musica hawaiana e la melodia crea un’atmosfera perfetta per accompagnare le immagini, come i movimenti delicati di una ballerina di hula che danza una tradizionale musica hawaiana”. James Ford Murphy Regista di “LAVA”

Ispirato alla solitaria bellezza delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici, Lava è un musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel corso di milioni di anni.

 
 

Venezia 71: oggi Al Pacino con The Humbling

È il gran giorno di Al Pacino al Festival di Venezia 2014, l’attore premio Oscar presenta al lido il film fuori concorso The Humbling di Barry Levinson. Con Al Pacino, Greta Gerwig, Kyra Sedgwick, Nina Arianda, Charles Grodin.

Un famoso attore di teatro (Al Pacino) cade in depressione e tenta il suicidio. Ha ormai la sensazione di aver “perso la sua magia”. Nel tentativo di ritrovare il suo dono per la recitazione, instaura una relazione con una giovane professoressa omosessuale (Greta Gerwig).
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Venezia 71: Valeria Bruni Tedeschi presenta Terre Battu

​​È il giorno di Valeria Bruni Tedeschi alla 29. Settimana Internazionale della Critica: l’attrice sarà a Venezia domani, sabato 30 agosto, per presentare TERRE BATTUE, il film d’esordio del francese Stéphane Demoustier, coprodotto dai fratelli Dardenne.

Fin dove siamo disposti a spingerci pur di raggiungere i nostri traguardi? Quali e quante regole siamo pronti a infrangere nella corsa al successo? I protagonisti del film – Jérôme, manager che ha appena deciso di lasciare il suo vecchio lavoro e di mettersi in proprio, e suo figlio Ugo, giovanissima promessa del tennis col sogno di essere ammesso al centro d’allenamento del Roland Garros – lo scopriranno sulla propria pelle, incuranti dei dubbi di Laura, moglie e madre “estranea” ai facili entusiasmi degli uomini di casa.

«Sono stato ispirato dall’idea del tennis come modello in miniatura della società in cui viviamo», spiega Demoustier, che all’ambiente dello sport giovanile aveva già dedicato il cortometraggio Les petits joueurs, su tre “baby campioni” di tennis. Ancora una volta, l’agonismo “a fil di rete” diventa metafora del mondo di oggi e della sua esasperata competitività.

Coproduttori di Terre Battue sono i fratelli Dardenne (sempre in prima linea nel raccontare la crisi dei nostri giorni), che “prestano” al film l’icona del loro cinema, Olivier Gourmet: ma, accanto a lui e al giovane Charles Mérienne, è la presenza di Valeria Bruni Tedeschi, nei panni di Laura, a colpire lo spettatore con il suo sguardo disilluso.

 
 

Guardiani della Galassia: Supereroi e Anti-Eroi (pod dal film)

Guardiani della Galassia

Guardiani della Galassia è la nuova avventura epica, diretta da James Gunn, che arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 22 ottobre. Il film, che proietta l’universo cinematografico Marvel nello spazio infinito, mescola una giusta dose di umorismo, emozione, azione e vanta un cast estremamente eclettico.

Per sfuggire all’ostinato Ronan (Lee Pace), un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo, l’esploratore spaziale Peter Quill (Chris Pratt) è costretto ad una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione mercenario dotato di una grande abilità nel maneggiare le armi e nell’ideare strategie di battaglia; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero con limitate capacità comunicative; la letale ed enigmatica Gamora (Zoe Saldana) e il vendicativo Drax il Distruttore (Dave Bautista).

 

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

 
 

Venezia 71: Anime Nere recensione del film di Francesco Munzi

Anime Nere Anime Nere, di Francesco Munzi parte da una base letteraria, l’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, e mette in scena una storia che ricorda molto l’approccio neo-realista del cinema italiano, con volti anche abbastanza noti, tutti in perfetta simbiosi con la vicenda narrata e con le atmosfere e le ambientazioni tipiche dell’Aspromonte e della zona meridionale della Calabria. La ricerca della “verità”o del realismo si trova anche in una regia poco virtuosa e molto “semplice”, fatta di primi piani e priva di movimenti narrativi veri e propri.

Al centro della storia c’è una vicenda di famiglia che diventa, per scelte o per circostanza altre, strettamente legata agli affari della malavita organizzata che, volente o nolente, in quelle realtà determinano il destino di tutti. Se da un punto di vista della costruzione della messa in scena Anime Nere rimane piuttosto credibile in tutto il suo evolversi, dal punto di vista della ricostruzione dell’ambiente mafioso calabrese dimostra tutta la sua debolezza. Ci sono molte dissonanze tra quella che realmente è la concezione della “famiglia” calabrese, come lo stesso Paolo Borsellino la definì, e quello che vediamo nel film, compreso l’evento scatenante, ovvero una discussione tra ragazzi che si trasforma in una faida tra clan rivali.

Anime nereTra elementi caratteristici del film sulla mafia e personaggi che invece vogliono completamente distaccarsi dal violento ambiente rappresentato, la vera ‘anima nera’ del film è un diffuso senso di banalitàe di ‘già  visto’ che trasformano il lavoro di Munzi in progetto poco  interessante, che non riesce ad avere la  marcia  in più che ha fatto grandi altri film appartenenti allo stesso filone.

Anime Nere è un progetto riuscito a metà, molto buono per quanto riguarda il lavoro degli attori, ma inadempiente per tutto quello che concerne la narrazione e il coinvolgimento dello spettatore.

 
 

Venezia 71: Peter Bogdanovic e Owen Wilson presentano She’s Funny That Way

Owen Wilson e Peter Bogdanovich
Foto di © Cinefilos.it

Arrivato al lido oggi anche il grande regista Peter Bogdanovic per presentare il suo ultimo film She’s Funny That Way con protagonisti Imogen Poots, Owen Wilson, Jennifer Aniston, Kathryn Hahn. Il regista ha presentato il film alla stampa accompagnato dai due interpreti Owen Wilson e Kathryn Hahn. [nggallery id=1017]

Owen Wilson e Peter Bogdanovich Venezia71Owen Wilson interpreta un regista di Broadway, sposato, che si innamora di una prostituta diventata attrice e cerca di aiutarla ad avanzare nella sua carriera. La Aniston interpreta un terapeuta con la madre in riabilitazione. Le riprese si sono tenute a New York.

 
 

Venezia 71: Andrew Garfield e Michael Shannon per 99 Homes [Foto]

Arrivano al lido finalmente, dopo un giorno di quiete due star hollywoodiane, ovvero, Andrew Garfield e Michael Shannon che presentano il loro ultimo film 99 Holmes diretto da Ramin Bahrani. Eccoli in conferenza in attesa di passare sul red carpet per la premiere ufficiale.[nggallery id=1017]

Andrew Garfield99 Homes vede nel cast anche Laura Dern, Tim Guinee, J.D. Evermore, Noah Lomax, Deneen Tyler, Donna DuPlantier.

Siamo a Orlando, Florida. Un film incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis è un giovane padre di famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che lavora per le banche: Mike, uomo affamato di potere che gira con una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova, farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano

 
 

Venezia 71: Reality recensione del filmdi Quentin Dupieux

Strane storie si intrecciano. Jason, un cameramen vuole dirigere un film dell’orrore, ma per convincere un produttore deve trovare l’urlo più convincente che si sia mai udito in una sala cinematografica. Un conduttore televisivo vestito da lurido topo di peluche comincia a grattarsi in diretta, convinto di essere affetto da una terribile forma di eritema. Una bambina trova una misteriosa videocassetta nelle interiora di un cinghiale cacciato dal padre. Cosa lega le stranianti vicissitudini di questi personaggi?

RealityQuentin Dupieux costruisce una vicenda surreale, onirica, straniante, che a tratti ricorda il miglior Lynch, se non fosse per una vena ironica e grottesca che conferisce al suo stile un tocco personale e scanzonato. La normalità o meglio la realtà viene dopo poche sequenze divelta violentemente dall’irruzione del sogno, che strada facendo degenera nell’incubo e assume anche le sembianze di allucinazione ad occhi aperti. Tutto si mescola in un viaggio agghiacciante, che, come una inarrestabile massa di fango, prende sempre più velocità invischiando tutto quello che incontra sulla sua strada. Tutto procede inesorabile con una soluzione di continuità che sorprende e stupisce. Le storie e le vita dei vari personaggi si intrecciano l’una con l’altra e tutto diviene parte di un misterioso vortice del destino che non può essere spiegato, se non grazie alla magia e all’incomprensibilità palese dello stesso mezzo cinematografico, sicuramente altro protagonista principale del film.

Gli interpreti Alain Chabat, Jonathan Lambert, Elodie Bouchez e tutto il resto del cast appaiono naturali ed estremamente convincenti nel vestire i panni di personaggi assurdi, alle prese con le proprie ossessioni e con le rispettive visioni. Su tutti, come un beffardo demiurgo, svetta il personaggio del regista che rivendica prepotentemente la politica dell’autore in un film che mescola finzione e verità in un ambiente lontano anni luce dal cinema libero, quello fatto di idee ed espressione pura, dove questo non sarebbe, o non è, neanche minimamente pensabile.

 
 

99 Homes: recensione del film con Andrew Garfield

99 Homes

Arriva in Concorso alla 71esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia l’ultimo film di Ramin Bahrani, 99 Homes, che vede protagonisti Andrew Garfield e Michael Shannon. Un padre (Andrew Garfield) lotta per riavere indietro la casa da cui la sua famiglia è stata sfrattata, lavorando per l’agente immobiliare (Michael Shannon) causa di ogni sua frustrazione. Il film è ambientato in Florida, ad Orlando, patria per eccellenza dei vacanzieri e del divertimento per tutta la famiglia. Anche qui è arrivata la crisi che si manifesta sotto forma di crollo dei mutui e di conseguente sfratto di moltissime abitazioni nella zona residenziale di Orlando.

In un universo cinematografico popolato da supereroi e super cattivi, sia Shannon che Garfield hanno trovato il loro posto, eppure per la fortuna della settima arte i due si spendono anche in ruoli impegnati, altri progetti e storie differenti, come 99 Homes. Nel film Michael Shannon presta il suo volto particolare ad un villain di lusso, un uomo che non fa mai il lavoro sporco ma che è dietro alla sofferenza di molte vittime, tra le quali Garfield stesso, che prova a risollevarsi passando dal lato dei carnefici. Bahrani racconta con occhi attenti le dinamiche personali e imprenditoriali che muovono i personaggi e soprattutto si sofferma, trovando grande supporto nella performance di Andrew Garfield, sul tormento interiore del giovane protagonista intrappolato tra il desiderio di fare la cosa giusta e l’esigenza di essere all’altezza del compito di capo famiglia per il figlio e la madre.

Bahrani assume uno sguardo curioso, che investiga le vite coinvolte nella vicenda e che ci mette di fronte alla totale impotenza delle persone doppiamente vittime, di un sistema e di squali senza scrupoli. 99 Homes tratteggia un quadro tragico della vita quotidiana dopo il crollo finanziario degli anni passati, una vita che, a quanto pare, soprattutto negli USA, rivela i profondi contrasti di una nazione fondata “dai potenti per i potenti”.

 
 

La ragazza del dipinto recensione

La ragazza del dipinto

La ragazza del dipinto – Un dipinto del 1779 ritrae una ragazza bianca e una nera. Quest’ultima è Dido, nobildonna mulatta che ai tempi della schiavitù riesce a reclamare un’inedita posizione tra i privilegi del rango e la diversità della sua condizione.

Tratto da una storia vera, La ragazza del dipintoBelle in originale – racconta una pagina storica poco nota e davvero affascinante, quella di Dido Elizabeth Belle Lindsay, figlia mulatta di un ammiraglio della marina britannica e di una schiava. Dopo la morte della madre della bambina, l’ufficiale riconosce legalmente la figlia e la affida alle cure dello zio, il Conte di Mansfield, giudice supremo della corte britannica.

Dido cresce come una ragazza aristocratica con la cugina Elizabeth, ma dovrà confrontarsi con le discriminazioni inevitabili a causa del colore della sua pelle.

La ragazza del dipinto, un film sofisticato

Nell’anno della consacrazione di 12 anni schiavo, il tema della schiavitù viene declinato in maniera sofisticata nella pellicola diretta da Amma Asante senza cedere alla retorica dietro l’angolo. Se infatti non mancano elementi del repertorio austeniano come matrimoni combinati, gentiluomini dalla cospicua rendita e nobildonne in cerca di marito, il contesto sociale si arricchisce di temi drammatici e toccanti.

La ragazza del dipintoLa posizione della giovane Dido è ambigua: non può cenare con la famiglia, ma il suo rango è troppo elevato per la servitù; è altamente istruita, suscita curiosità e disprezzo, eppure diventa oggetto di interesse per via della sua condizione di ereditiera.

Una figura di donna complessa, indipendente e moderna, che rivendica la propria libertà e cerca di dare una voce a chi non la possiede con l’aiuto di un giovane avvocato idealista. Al centro della vicenda è il caso della nave negriera Zong, che gettò in mare 142 schiavi incatenati per ottenere l’assicurazione sulle perdite subite. Un caso che spalancò le porte dell’abolizione della schiavitù nel Regno Unito.

La ragazza del dipinto recensione, il cast

La ragazza del dipinto si avvale di uno splendido cast. Gugu Mbatha-Raw è la perfetta protagonista di questo film, affiancata da solidi veterani (Tom Wilkinson, Emily Watson, Penelope Wilton e Miranda Richardson) e da talentuosi coetanei: da Sarah Gadon che interpreta l’ingenua cugina, a Sam Reid, che veste i panni dell’appassionato avvocato John Davinier. L’alchimia tra i due protagonisti è notevole, offrendo non solo la parentesi romantica della vicenda ma ritraendo due anime affini anche sul piano intellettuale.

Con le incantevoli scenografie e i meravigliosi costumi, la pellicola di Amma Asante poggia su una ricostruzione storica impeccabile ed è accompagnata dalle straordinarie musiche del premio Oscar Rachel Portman.

Nella sua cornice romantica e avvincente La ragazza del dipinto tocca con profondità il contrasto di classe, il dramma della donna in un tempo in cui poteva solo diventare proprietà di un uomo, nonché nobili ideali rivendicati contro il potere, riuscendo a intrattenere e informare lo spettatore con un ammaliante tocco poetico.

 

 
 

La vita oscena: recensione del film con Isabella Ferrari #Venezia71

La vita oscena recensione film

Renato De Maria porta sullo schermo il romanzo autobiografico di Aldo Nove, che dice averlo così colpito da esserne rimasto ossessionato per le immagini evocate da quella storia drammatica ma incredibilmente visionaria. E le immagini, anche se alla lunga divengono reiterate e a tratti auto-manieriste, sono l’unica cosa che sembra funzionare nel film. Ma non bastano buone intuizioni visive, o espedienti che rimandano alla video-arte e al teatro, a tenere in piedi una non-storia, fatta di riflessioni intime, di fragilità emotiva, di pulsioni incontenibili.

Ne La vita oscena Andrea, ragazzo fragile, sensibile e legatissimo alla madre, vive una vita tranquilla, cullato in un’adolescenza che sembra non voler finire. Ma la morte della donna a seguito di una malattia incurabile e quella improvvisa del padre, lo gettano in una situazione nuova e in un dolore incolmabile. E’ l’inizio di un viaggio verso il basso, fatto di droghe, sesso e di una ricerca ossessiva della morte. Solo il suo amore per la poesia e la scrittura potrà forse salvarlo.

La vita oscena, il film

Sono lontane le felici intuizioni vicine alla grafica e al fumetto che De Maria aveva saputo dosare nel lontano 2001 in Paz e, nonostante la dichiarazione d’intenti, il mondo pop di Andrea, onirico, distorto, colorato, fatto di skateboard, graffiti e pornografia, diviene un qualcosa da esibire in maniera pretenziosa, elitaria, sciorinata. La voce fuori campo del protagonista incombe sulla totalità della narrazione, annientando la spontaneità delle situazioni e divenendo in alcuni momenti pericolosamente didascalica, se non inutile. Le battute pronunciate dagli attori sono ridotte all’osso e fanno da scarna punteggiatura alla voce pensiero di Andrea, sminuendo ulteriormente interpretazioni scialbe e prive di carattere.

La storia de La vita oscena è un filo sottilissimo, quasi inesistente, che certamente non aiuta i tanti personaggi, così esili da essere trasparenti, insignificanti, quando non si riducono in macchiette, come le numerose prostitute con le quali Andrea si intrattiene. Durante la narrazione ci si chiede continuamente quando arriverà una svolta, un qualcosa di significativo, un episodio che finalmente possa dar vita al film; si spera questo nei primi dieci minuti, si continua a farlo per altrettanti e infine si rimane amareggiati nel rendersi conto che tutta la storia, se di storia si può parlare, sarà portata avanti in questo modo, senza più sorprese. Così la noia sopraggiunge e ci accompagna sferzante e beffarda fino a un finale che definire banale è dir poco.

Si respira poi una straniante e fastidiosa sensazione di già visto, forse dovuta anche alla presenza di Isabella Ferrari e all’uso di sequenze amatoriali in super8 e di vecchie fotografie, che riporta la mente ad altri film italiani che seguono la stessa codifica, per non dire la stessa deriva, come E la chiamano estate di Paolo Franchi. Che sia una nuova preoccupante tendenza del nostro cinema?

 
 

Venezia 71: oggi l’Italia in concorso con Anime Nere

Oggi debutta il primo film italiano in concorso alla 71esima edizione della Mostra d’arte cinematografia di Venezia. Si tratta di Anime Nere diretto da Francesco Munzi, con Marco Leonardi e Barbora Bobulova.

In una terra dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta possono ancora avere la meglio su tutto, prende vita la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda, passando per Milano, fino in Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine. Il film narra di tre fratelli figli di un pastore, coinvolti e sconvolti dalla malavita dell’Aspromonte. Il più giovane, Luigi interpretato da Marco Leonardi è un trafficante internazionale di droga; Rocco (Peppino Mazzotta) vive a Milano con la moglie Valeria (Barbora Bobulova) e la loro bambina. Non accetta lo stile di vita del fratello minore ma è imprenditore grazie ai suoi soldi sporchi; il maggiore dei tre, Luciano (Fabrizio Ferracane), si illude di poter evitare lo scontro e di vivere della sua terra. Il figlio Leo, ventenne rancoroso e senza futuro, scatena una guerra tra famiglie che spingerà i personaggi fino agli archetipi della tragedia. La vicenda è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco.IMG_2336.JPG

 
 

Seventh Son nuovo trailer del fantasy con Jeff Bridges e Kit Harington

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La Warner Bros. Pictures ha pubblicato il secondo trailer di Seventh Son, il fantasy d’avventura di Sergei Bodrov che uscirà negli USA al cinema a febbraio 2015 dopo numerosi rinvii.
Nel cast di Seventh Son ci sono: Jeff Bridges, Julianne Moore, Ben Barnes, Djimon Hounsou, Alicia Vikander, Antje Traue, Olivia Williams e Kit Harington.

http://youtu.be/dMGiuIYxaA8

Il fantasy d’avventura uscirà negli USA al cinema il prossimo 6 febbraio 2015, in 3D, 2D e IMAX. Nel cast di Seventh Son ci sono: Jeff Bridges, Julianne Moore, Ben Barnes, Djimon Hounsou, Alicia Vikander, Antje Traue, Olivia Williams e Kit Harington. Il regista è Sergei Bodrov.

Sta per scatenarsi una guerra tra le forze del sovrannaturale e gli uomini. Secoli prima, il Maestro Gregory aveva imprigionato la feroce strega Madre Malkin che, riuscita a fuggire, adesso è in cerca di vendetta. L’unica speranza per gli uomini è il giovane apprendista Tom Ward, settimo figlio di un settimo figlio, il solo in grado di sconfiggere la potente maga e la sua magia nera.

 
 

Rosewater trailer e poster del drama con Gael Garcia Bernal

RW_00624.JPGA marzo, il celebre comico televisivo Jon Stewart, aveva annunciato la sua intenzione di prendersi una pausa di dodici settimane dal suo celebre tg satirico Daily Show, con l’intento di dirigere un film intitolato Rosewater. Ebbene, oggi  abbiamo il primo trailer del film che vede protagonista Gael García Bernal.
Stewart ha adattato la sceneggiatura dal libro del giornalista della BBC Maziar Bahari dal titolo Then They Came For Me: A Family’s Story Of Love, Captivity And Survival, dopo aver da poco ottenuto i diritti di adattamento del romanzo che narra i brogli elettorali durante le elezioni presidenziali iraniane del 2009.
Di seguito potete ammirare il trailer e il poster di Rosewater

http://youtu.be/JTM01_eIfBo

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Quel Momento Imbarazzante: recensione del film

Arriva in Italia la divertente commedia Quel Momento Imbarazzante con Zac Efron, Miles Teller e Michael B. Jordan per la regia di Tom Gormican e distribuito dalla Notorius Picture.

Quel momento imbarazzante… in cui la relazione è ad un punto di stallo. Stiamo insieme o no? E’ questa la domanda che da lo slancio per il film, che segue le vicende di tre amici che si trovano in quel momento della loro vita in cui non vogliono una relazione seria. In realtà uno di loro la vorrebbe, e ce l’aveva già. Quando Mikey (Michael B. Jordan) viene tradito e lasciato dalla moglie, sposata subito dopo il college, Jason (Zac Efron) e Daniel (Miles Teller) decidono che per stargli vicino devono stringere un patto e rimanere single pensando solo a divertirsi. E loro sanno come divertirsi! Peccato che la sera stessa Jason incontra Ellie (Imogene Poots), e capisce subito che lei ha qualcosa di speciale e che gli renderà molto difficile mantenere la promessa fatta!

Con un linguaggio semplice e divertente, Gormican propone dei personaggi molto credibili: amici che potrebbero essere i nostri, ragazzi che vorremmo frequentare. Tra equivoci, battute da spogliatoio, e freschezza la trama decolla oltre a quel tema indicato dal titolo, esplorando molti aspetti dei rapporti umani e dell’imprevedibilità della vita (sempre della serie “quando meno te lo aspetti”). Sarà l’ambientazione New Yorkese, ma Jason, Daniel e Mikey fanno inevitabilmente pensare alle ragazze di Sex & The City, raccontandosi davanti ad un pranzo, ormai rituale di confessione.

Quel Momento ImbarazzanteZac Efron esplora la sua vena comica (oltre che a spogliarsi in più di una scena, cosa che gli ha fatto vincere a gli Mtv Movie Awards Best Shirtless Performance), spalleggiato da due degli attori più promettenti del momento. Michael B. Jordan, protagonista dell’acclamato Fruitvale Station e Miles Teller, visto in Divergent e The Spectacular Now: entrambi li ritroveremo nel remake de I Fantastici Quattro. Insomma tre attori che rappresentano la nuova generazione di Hollywood e che in questo film rappresentano la nuova generazione di maschio sotto ai 30: in una parola “inaffidabile”. A bilanciare tutto questo testosterone, Imogene Poots (Need for Speed e Non Buttiamoci Giù) che si conferma un attrice brillante e simpatica e Sopravvissuto – The Martian, attrice di teatro di origine canadese.

Di cliché ce ne sono parecchi, e le situazioni surreali si sprecano ( la tanto anticipata scena di nudo di Zac Efron in bagno è ovviamente una di queste, ma ve lo garantiamo, ne vale la pena!), ma in Quel Momento Imbarazzante si ride dall’inizio alla fine senza scadere nel volgare e più di una volta vi ritroverete nelle situazioni e scelte sbagliate dei personaggi tanto da volergli bene come se fossero amici. Al cinema dal 28 Agosto.

 
 

Angelina Jolie e Brad Pitt si sono sposati

Brad Pitt Angelina Jolie

La coppia più glamour dello star system di Hollywood ha finalmente detto si sull’altare, in un cerimonia privata alla presenza di familiari e amici. Angelina Jolie e Brad Pitt hanno ottenuto la licenza di matrimonio da un giudice della California che ha condotto la cerimonia in Francia.

La coppia è stata accompagnata all’altare dalla loro famiglia composta da sei splendidi bambini. La Jolie ha percorso la navata con i suoi figli più grandi Maddox (13), Pax, Zahara (11, 9)e Vivienne (6) che hanno gettato petali di fiori mentre Shiloh, 8, e Knox, 6 sono stati i portatori delle fedi.

La coppia ha iniziato una relazione durante le riprese del film nel 2005 “Mr. and Mrs. Smith” e si sono finalmente sposati dopo sette anni insieme.

 
 

Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate: contest vinci la Nuova Zelanda

Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate trailer italianoE’ aperto il contest per la compagnia dei fan de Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate il nuovo film del tre volte Premio Oscar Peter Jackson al cinema in 3D e HFR 3D da Mercoledì 17 Dicembre, attraverso il quale avrete l’occasione unica di volare in Nuova Zelanda alla scoperta della Terra di Mezzo e godervi l’epica conclusione della trilogia Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate assistendo alla prima proiezione in compagnia di Peter Jackson.

 Come? Grazie al Concorso per la Compagnia dei Fan de Lo Hobbit,

I concorrenti saranno giudicati sulla base dei seguenti parametri:
– Dimostrazione della conoscenza del film e della Terra di Mezzo (Peso sulla valutazione della giuria: 40%);
– Dimostrazione del motivo per cui l’utente è il più grande fan del film (Peso sulla valutazione della giuria: 40%);
– Creatività del video (Peso sulla valutazione della giuria: 20%)

Per partecipare basta cliccare su: warnerbros.it/fanfellowshipcontest/ e iscriversi accedendo all’applicazione collegandovi dal vostro account Facebook o Twitter e autorizzare al trattamento dei dati.

Ogni partecipante sarà chiamato a cimentarsi in 4 prove online che prevedono l’assegnazione di un punteggio sotto forma di monete virtuali che non avranno alcun peso ai fini dell’assegnazione dei premi. Delle 4 prove di gioco solo la terza sarà indispensabile per partecipare al contest.

1 – ogni utente dovrà selezionare una cartolina virtuale tra quelle proposte ed inviarla tramite l’applicazione unitamente ad un messaggio indirizzato al regista del film oggetto della promozione;

2 – ogni utente dovrà rispondere ad un quiz a risposta multipla con domande relative alla Nuova Zelanda ed ai film della trilogia Lo Hobbit

3 – ogni utente sarà tenuto a realizzare un video, in lingua italiana e della durata massima di due minuti, nel quale dovrà documentare il proprio ricordo preferito della Terra di Mezzo ed esprimere la motivazione per cui ritiene di essere il più grande fan della trilogia dei film Lo Hobbit. Seguendo le istruzioni presenti sulle pagine concorso, il link a tale video dovrà essere inserito dall’utente in un apposito campo presente all’interno dell’applicazione del concorso. Non saranno accettati video inviati tramite altre modalità;

4 – ogni utente dovrà condividere tramite l’applicazione un’immagine relativa alla Nuova Zelanda.

Sul sito: warnerbros.it/fanfellowshipcontest/

trovate il Regolamento: my.socialtoaster.com/st/campaign_rules/?key=HOBBIT_IT&source=iframe
e una sezione dedicata alle Domande Frequenti: my.socialtoaster.com/st/campaign_faq/?key=HOBBIT_IT&source=iframe

Sinossi: Dal regista Premio Oscar® Peter Jackson arriva Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate, il terzo di una trilogia di film che adatta il popolare capolavoro Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien.

Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate porta ad un’epica conclusione delle avventure di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà alcuna su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.

Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l’amicizia e l’onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria.

Lo Hobbit La battaglia delle cinque Armate con Luke Evans, Martin Freeman, Cate Blanchett, Evangeline Lilly, Richard Armitage, Hugo Weaving, Ian McKellen, Christopher Lee, Orlando Bloom e Ian Holm

 
 

Matthew McConaughey: intervista al protagonista di Mud

Matthew Mcconaughey
Matthew Mcconaughey a Roma - Foto di Francesco Madeo © Cinefilos.it

Esce oggi al cinema MUD, il film di Jeff Nichols con protagonisti Matthew McConaughey, Tye Sheridan, Sam Shepard e Reese Witherspoon. Ecco l’intervista ai due protagonisti:

 

Due ragazzini incontrano un fuggitivo, nascosto su un’isoletta del Mississippi, e fanno un patto con lui per aiutarlo a ritrovare la donna amata e fuggire. Mud è l’avventura di due ragazzi, Ellis e il suo amico Neckbone, che incontrano un uomo di nome Mud nascosto su una piccola isola del Mississippi. Mud racconta loro un retroscena incredibile: ha ucciso un uomo in Texas e dei cacciatori di taglie lo stanno ora cercando per regolare i conti. Mud confessa anche di voler ritrovare l’amore della sua vita, Juniper, per fuggire con lei; la ragazza attende infatti il suo ritorno in città. Un po’ sospettosi ma incuriositi, Ellis e Neckbone decidono di aiutarlo. Non passa molto perché i racconti di Mud si avverino e la cittadina venga assediata da un un gruppo di cacciatori di taglie al seguito di una bella ragazza.

 
 

Under the Skin due clip in italiano per il film con Scarlett Johansson

Under the Skin

Bim pubblica due nuove clip in italiano per Under the Skin, il film di Jonathan Glazer appena uscito nelle sale italiane (Qui la nostra recensione) con una conturbante Scarlett Johansson; potete vedere le clip qua sotto.

In merito alla sua nudità nel film la Johansson ha dichiarato:“Sono una persona piuttosto riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a me stessa come personaggio di essere completamente presente a se stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto. Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata un’esperienza molto liberatoria.”

Nel cast di Under the Skin oltre alla protagonista femminile Scarlett Johansson anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. La pellicola non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra. Under the Skin è diretto da Jonathan Glazer.

 
 

Necropolis la Città dei Morti red band trailer dell’horror con Ben Feldman

Necropolis La città dei mortiGuarda il trailer del nuovo thriller di Necropolis La città dei morti scritto e diretto da Drew e John Erick Dowdle e con Ben Feldman, Perdita Weeks e Edwin Hodge.

Miglia di tortuose catacombe si nascondono sotto le strade di Parigi, la dimora eterna di un numero senza fine di anime. Quando una squadra di esploratori si avventura in un inesplorato labirinto di ossa, scopriranno il segreto per il quale la città dei morti era stata destinata. “Necropolis – La città dei morti” è un viaggio nella follia e nel terrore che raggiunge le profondità della psiche umana per rivelare i demoni personali che tornano a dare la caccia a ciascuno di noi.

 
 

Uscite al cinema del 28 agosto 2014

Out of the Furnace

Uscite al cinemaTornano i giovedì cinematografici affollati di novità sul grande schermo. Arriva finalmente in Italia Under the Skin, presentato esattamente lo scorso anno al Festival di Venezia, è anche il turno di un altro film festivaliero, Il Fuoco della Vendetta (foto), che è stato invece presentato lo scorso autunno a Roma e che vede protagonista uno straordinario Christian Bale. Oltre al catastrofico Into the Storm e al leggero Quel Momento Imbarazzante, arrivano sui nostri schermi anche l’interessantissimo Mud, con protagonista un misterioso Matthew McConaughey, l’on the road atipico Pazza Idea Xenia, e l’ennesima commedia demenziale The Stag.

Altro film di vecchia data ma che trova solo adesso il suo spazio nei nostri cinema è il film del 2013 La ragazza del dipinto, mentre è stato presentato proprio ieri al Festival di Venezia One on One, di Kim Ki-Duk, pellicola decisamente più convenzionale rispetto a Moebius (per quanto possa essere convenzionale il cinema del maestro asiatico). Chiude la carrellata di uscite al cinema Planes 2, seconda avventura animata dell’universo di Planes, offre mamma Disney.

 
 

Venezia 71: La rançon de la gloire recensione

La rançon de la gloireDopo Uomini di Dio del 2010, Xavier Beauvios torna alla regia con  La rançon de la gloire, film presentato alla 71esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografia di Venezia, nella selezione ufficiale del concorso.

Siamo alla fine degli anni ’70. Sulle sponde del lago di Ginevra si affaccia la cittadina Vevey. Quando Eddy, un belga di quarant’anni, esce di prigione, viene accolto dal suo amico Osman. I due hanno fatto un patto: Osman lascia che Eddy viva nel suo capanno e, in cambio, Eddy si prende cura della figlia di sette anni di Osman, Samira. Un giorno, però, succede una cosa: in televisione viene annunciata la morte di Charlie Chaplin, il quale lascia agli eredi un’enorme ricchezza. Eddy si ritrova a sognare a occhi aperti e a meditare una strana idea: se rubasse il corpo del defunto attore per chiedere un riscatto alla famiglia?

Protagonisti del film sono Roschdy Zem e Benoît Poelvoorde, una strana coppia bene assortita che ci trasporta in questo viaggio agrodolce in cui le difficoltà della vita mettono alla prova due amici che non vogliono darsi per vinti e che devono far fronte a circostanze difficili.

Il film è una commedia che ricorda vagamente negli eventi I soliti ignoti e nelle intenzioni il cinema di Chaplin stesso, ma che in sostanza si rivela un ritratto buonista e prevedibile di un’impresa tragicomica che assume tratti quasi surreali.

Elemento importante del film è la colonna sonora, che commenta con fare invasivo e spesso eccessivo ogni singolo momento del film. La soundtrack è composta da Michel Legrand e sembra citare spesso i componimenti dello stesso Chaplin. Il film, nell’ottica festivaliera, è di difficle collocazione, e sembra sia stato selezionato esclusivamente per le motivazioni cinefile che ne muovono i meccanismi.

 La rançon de la gloire è una commedia senza pretese, un film godibile che nel voler rendere omaggio a tanti punti di riferimento perde un po’ la sua sostanza e rimane un prodotto medio.

 
 

Arrow 3: Olicity nel promo, ovvero il bacio tra Oliver e Felicity

Arriva da istangram un’anticipazione di Arrow 3, ovvero le prime immagini del bacio tra Oiver e Felicity nell’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo targata The CW e tratta dall’universo Dc Comics.

http://youtu.be/iNBzLsojYaw

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Arrow 3, Stephen Amell: “Adesso, la Justice League è in tv”

Arrow 3Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg BerlantiMarc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua cit

 
 

Venezia 71: The Look of Silence recensione del film di Joshua Oppenheimer

The Look of SilenceDopo aver sentito la voce dei carnefici, ecco le voci, silenziose, dignitose e dimesse, delle vittime. Joshua Oppenheimer ci riporta in Indonesia per farci scoprire l’altra faccia del genocidio del 1965. In The Act of Killing, magistrale racconto del tragico evento per bocca degli aguzzini, il regista nominato all’Oscar ci trasporta dall’altra parte e ci racconta le testimonianze delle vittime di quella tremenda tragedia umana, passata tristemente sotto silenzio. Il racconto di The Look of Silence, si trasforma in un viaggio nel cuore di una famiglia che ha vissuto sulla sua pelle la drammatica esperienza. Dal punto di vista formale, il lavoro di Oppenheimer, complementare al documentario precedente, è meno ambizioso ma forse più denso.

Visivamente il film è fregiato di una fotografia luminosa e vivace, in contrapposizione con l’oscurità dell’umanità che viene tratteggiata nelle testimonianze dei sopravvissuti. I quadri boscosi in cui campeggiano queste piccole figure nobili e allo stesso tempo rattrappite dal tempo sembrano veri dipinti in cui l’essere umano soccombe sotto la florida bellezza di una natura accecante.

Il tono del racconto viene a tratti alleggerito da inserti di quotidiana familiarità che fanno sorridere ma testimoniano anche l’estrema delicatezza del regista stesso ad inserirsi in un discorso in realtà tanto complesso quanto appare semplice e limpido nei discorsi dei protagonisti.

The Look of Silence è stato presentato in concorso alla 71esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

 
 

Venezia 71: Jude Law e Giancarlo Giannini presentano The Gentleman’s Wager

The Gentleman's Wager

Si è tenuta in un evento esclusivo la presentazione del corto The Gentleman’s Wager con protagonisti Jude Law e Giancarlo Giannini, l’opera è stata prodotta  da Johnnie Walker, marchio leader nel produrre Scotch Whisky.

Diretto da Jake Scott e interpretato anche da attore italiano Giancarlo Giannini, il film racconta la storia di una scommessa tra due uomini per personale interesse e alla ricerca di una rara e reale esperienza.

Il corto sarà rilasciato a livello mondiale il 30 Luglio 2014 ed è stato girato nelle Isole Vergini nei Caraibi e a Londra.

L’attore ha commentato la cosa dicendo: “Il film parla di miglioramento e progresso e questo è qualcosa che cerco di fare nel mio lavoro e nella mia vita. Ho dovuto imparare nuove cose per girare questo film, e combinato ai posto che abbiamo visitato per girare e al lavoro con Jake e un attore come Giancarlo a reso il tutto un’esperienza rarissima.”

 
 

Violetta Live: arriva il nuovo tour 2015

Violetta LiveDopo lo straordinario successo della serie Disney Channel Violetta e l’incredibile popolarità del tour europeo 2013/14 Violetta – Il Concerto, The Walt Disney Company EMEA annuncia che il cast dello strepitoso fenomeno tv Violetta tornerà in Europa nel 2015 con un nuovo tour di concerti: Violetta Live.

Violetta Live arriverà in Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Belgio e Olanda e a seguire in America Latina. Lo show vedrà sul palco gli attori del cast originale della serie TV capitanati dalla star argentina Martina Stoessel che interpreta Violetta.

Nel 2013/14 il primo tour di concerti, Violetta – Il Concerto, ha debuttato lo scorso settembre 2013 ad Asunción in Paraguay, prima di sbarcare in Europa con 62 spettacoli in 15 città in Spagna, Italia e Francia. In totale il tour ha venduto quasi un milione di biglietti per oltre 200 spettacoli in 12 paesi. Il tour è stato poi seguito dal lancio cinematografico dedicato al concerto, in Italia Violetta Backstage Pass, che ha ripreso integralmente la performance e ha dato ai fan un’inedito sguardo su ciò che accade dietro le quinte durante un tour di concerti dal vivo.

Violetta è stato un successo in ogni mercato in cui è stato lanciato e al momento sono in corso le riprese della terza stagione televisiva. La passione per il canto e il ballo di Violetta insieme alla sue sfide da adolescente di talento e la trama piena di intrecci e colpi di scena hanno letteralmente catturato il pubblico. Tradotto in 15 lingue, Violetta ha avuto più di 40 milioni di spettatori nella  messa in onda tra aprile e giugno 2014. Violetta è il primo personaggio preferito tra le ragazze 6-14 in Italia, Belgio del Sud, Francia, Polonia e Spagna.

Oltre alla serie televisiva, Violetta ha avuto un enorme successo di produzione in molti settori come la moda, la casa, gli accessori, la cancelleria, i prodotti di bellezza, i giocattoli, prodotti elettronici, libri e riviste, vendendo più di tre milioni di libri e un milione di diari solo nell’area EMEA.
Il cast di Violetta ha ottenuto inoltre diversi dischi di platino con, ad oggi, più di due milioni di vendite.

Violetta ha più di 350 milioni di visualizzazioni e più ricerche su Youtube di Justin Bieber in Italia, Spagna e Francia. Charlie Coleman, VP Marketing for Violetta EMEA, di Walt Disney Company Emea ha dichiarato: “Nonostante Violetta fosse inizialmente una serie tv, è stato chiaro fin da subito che avesse il potenziale per diventare un contenuto multi-piattaforma. Con musica e ballo al centro della storia e grazie alle esibizioni dal vivo del cast nel primo tour di concerti, Disney ha avuto l’opportunità di incrementare l’engagement di Violetta con il suo pubblico.Con l’enorme successo ottenuto dai concerti in Spagna, Italia e Francia, Violetta Live è una nuova esperienza che permetterà ai fan di Violetta in Europa di vedere le star della serie interpretare le loro canzoni preferite dal vivo sul palco.”

 
 

The Walking Dead 5: una featurette dietro le quinte

Manca molto all’arrivo di The Walking Dead 5, l’atteso quinto ciclo di episodio della serie di successo della AMC e oggi nell’attesa vi segnaliamo questa lunga featurette dietro le quinte dello show.

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The Walking Dead 5 poster 1The Walking Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010. Progettata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman (anche produttore esecutivo dello show) e illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha affermato che la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.

Il primo episodio è stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre 2010; l’episodio pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile 2012.

Rick Grimes è uno sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il “virus” che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza è sempre minore. Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di sopravvivenza e di capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città, trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra questi, ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane. Costretti poi a spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici sono gli altri esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di sopravvivenza.

 
 

Chloë Grace Moretz alla premiere del film Resta anche domani

Chloe Grace Moretz film

Si è tenuta a Los Angeles la premiere del film Resta anche Domani di R.J. Cutle, protagonista l’attrice Chloë Grace Moretz. Resta anche Domani, tratto dall’acclamato best-seller di Gayle Forman sarà al cinema da Giovedì 18 Settembre. Nel cast Chloë Grace Moretz, Mireille Enos, Joshua Leonard, Jamie Blackley, Stacy Keach, Liana Liberato, Aisha Hinds, Jakob Davies e Gabrielle Rose.

Sinossi: New Line Cinema e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures presentano l’adattamento cinematografico del romanzo drammatico best-seller di Gayle Forman Resta Anche Domani (If I Stay), interpretato da Chloë Grace Moretz (“Lo Sguardo di Satana-Carrie”; “Kick-Ass”, i film), Mireille Enos (della serie TV “The Killing”; “World War Z”), Joshua Leonard (“Higher Ground”), Jamie Blackley (“Biancaneve e il Cacciatore”) e Stacy Keach (“Nebraska”).

Mia Hall (Moretz) pensava che la scelta più difficile da affrontare sarebbe stata quella tra il perseguire i suoi sogni musicali alla Juilliard, o seguire un percorso diverso per rimanere al fianco dell’amore della sua vita, Adam (Blackley). Ma quel che sembrava essere il ritratto di una famiglia spensierata, in un istante cambia totalmente: e ora la sua vita è in bilico tra la vita e la morte. In seguito ad un evento cruciale, Mia dovrà prendere una sola decisione che non sarà determinante solo per il suo futuro, ma per il suo stesso destino.

Completano il cast principale: Liana Liberato, Aisha Hinds, Jakob Davies e Gabrielle Rose. R.J. Cutler ha diretto il film tratto da una sceneggiatura di Shauna Croce, basata sul romanzo dell’autrice Forman. Resta Anche Domani  è prodotto da Alison Greenspan, mentre Denise DiNovi, la Forman e Brad Van Aragona sono i produttori esecutivi.

La squadra di Cutler che ha lavorato dietro le quinte, include il direttore della fotografia John de Borman, lo scenografo Brent Thomas, il montatore Keith Henderson, la costumista Monique Prudhomme ed il compositore Heitor Pereira.

 
 

Batman V Superman Dawn of Justice rivelato il ruolo di Scoot McNairy?

Batman v Superman: Dawn of Justice

 

batman-v-superman-dawn-of-justiceSecondo le ultime indiscrezioni è ormai chiaro il ruolo che ricoprirà Scoot McNairy in Batman V Superman Dawn of Justice; non si tratterebbe dei personaggi più quotati fino a questo momento (Flash, Will Magnus o Metallo) ma bensì di Jimmy Olsen, il migliore  amico di Clark Kent nonchè fotografo ufficiale di Superman.
Sempre secondo la fonte che ha rivelato questo ruolo, McNairy ha indossato sempre dei pantaloni verdi durante le riprese poichè in post-produzione Olsen dovrebbe risultare con delle protesi robotiche in seguito alla perdita delle gambe, avvenuta durante la distruzione di un palazzo di Metropolis a causa dello scontro tra Zod e Superman.

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Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

 
 

Planes 2 Missione Antincendio al cinema dal 28 Agosto

Planes 2 - Missione antincendio

Planes 2 – Missione antincendioIl nuovo lungometraggio d’animazione Disney Planes 2 – Missione Antincendio sarà da domani nelle sale cinematografiche italiane, in 480 copie.

Ormai affermato campione mondiale di volo, Dusty torna a essere protagonista di una nuova avventura ricca di imprevisti e scene mozzafiato. Stavolta però, poiché scopre che il suo motore è danneggiato e potrebbe non gareggiare mai più, il coraggioso velivolo decide di “cambiare rotta” e lanciarsi nel mondo delle squadre aeree antincendio.

I filmmaker hanno concepito questa storia sulle seconde possibilità della vita, e poiché Dusty si unisce alla squadra antincendio, hanno cercato di scoprire quanto più possibile rispetto a questo mondo grazie all’aiuto di chi ogni giorno vive esperienze simili. “Siamo rimasti colpiti dalla loro dedizione” dice il regista Bobs Gannaway. “Sono persone coraggiose, forti, affabili, che lottano ogni giorno contro il fuoco, che guidano aerei in situazioni che assomigliano a un combattimento”.

Al fianco del coraggioso Dusty, il pubblico incontrerà tanti altri vivaci nuovi amici: il saggio e forzuto Vento di Tuono, che nella versione italiana ha la voce dell’attore e caratterista Marco Marzocca, il popolare elicottero Nick e il simpatico Muletto Fan, doppiati dagli speaker di Radio Italia Enzo Savi e Antonio Montieri in arte Savi&Montieri, e ancora l’estroverso e sbadato Sgocciolo, con la voce di Andrea Contaldo (interprete di Davide Kunz, nuovo personaggio del canale youtube web side story – Giffoni Experience).

Gianfranco Mazzoni, celebre giornalista sportivo, torna a dare voce a Brent Mustangburger, il cronista già incontrato in  Planes e nel film Disney•Pixar Cars 2. Si muovono sullo sfondo di un paesaggio ricco e scenografico anche la vivace Dipper, il bulldozer Valanga, lo zelante Blackout che soffre di memoria a breve termine e molti altri memorabili personaggi.

Planes 2 – Missione Antincendio vanta fantastici effetti visivi, i migliori mai realizzati presso i Disneytoon Studios: le dimensioni, la vastità e la frequenza del fumo e del fuoco sono davvero impressionanti, per questo i filmaker hanno deciso di costruire una banca dati creando più di 80 effetti con oltre 800 inquadrature che sono state poi selezionate e adattate alle scene.

In Italia, a supporto dell’attività promozionale del film, sono state realizzate, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la società Inaer Aviation Italia Spa, una serie di mini puntate web che ci portano a bordo dei velivoli Canadair alla scoperta delle loro intrepide missioni. Le clip sono disponibili sul canale YouTube ufficiale Disney Italia al link http://goo.gl/FJptoB.

La collaborazione è proseguita in sala doppiaggio con un cameo del Comandante Federico Max di Inaer Aviation Italia.

Inoltre, in occasione dell’arrivo del film nelle sale, Disney premia il coraggio e l’avventura con il concorso “Planes 2: Missione di Salvataggio”. Che si tratti di un gesto eroico o di un semplice aiuto per superare una difficoltà,  ancora per pochi giorni (fino al 31 agosto) sul sito www.PlanesMissioneSalvataggio.it sarà possibile raccontare la propria impresa inserendo un breve racconto di 600 caratteri o caricando una foto che la rappresenti.

Ogni giorno verrà assegnato un piccolo premio in modalità instant win, mentre al temine del concorso gli autori dei racconti e delle immagini selezionati da una giuria qualificata riceveranno un kit Planes, composto da tanti simpatici gadget del film e biglietti per vedere Planes 2 – Missione Antincendio al cinema. Solo due dei partecipanti al concorso, invece, oltre al kit Planes avranno la possibilità di trascorrere una giornata in una delle basi Canadair presenti in Italia e conoscere da vicino la squadra di eroi che ogni giorno si impegna nella salvaguardia dei nostri parchi, e non solo, da pericolosi incendi.