Mentre mancano ancora mesi
all’arrivo di Game of Thrones 5, il
quinto ciclo di episodi della serie dell’HBO, la produzione
continua le riprese sul set in Spagna dello show. Ebbene, questa
mattina però arriva un enorme spoiler sia per coloro che guardano
la serie ma anche per coloro che hanno letto i romanzi.
Data la natura dello spoiler non vi riveleremo in forma scritta
di cosa si tratta, dunque per coloro che non resistono invece vi
rimandiamo alle foto nella nostra gallery:
[nggallery id=1065]
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Cresce l’attesa per l’arrivo
di Hunger Games Il canto della rivolta parte
1, il primo capitolo del gran finale diviso in due
parti del franchise di enorme successo con protagonista l’attrice
premio Oscar Jennifer Lawrence. Oggi la Lionsgate ha rilasciato la
tracklist ufficiale della colonna sonora del film.
1. Meltdown – Stromae ft. Lorde,
Pusha T, Q-Tip & Haim
2. Dead Air – CHVRCHES
3. Scream My Name – Tove Lo
4. Kingdom – Charli XCX ft. Simon Le Bon
5. TO BE ANNOUNCED
6. Lost Souls – Raury
7. Yellow Flicker Beat – Lorde
8. The Leap – Tinashe
9. Plan The Escape (Son Lux Cover) – Bat For Lashes
10. Original Beast – Grace Jones
11. Flicker (Kanye West Rework) – Lorde
12. Animal – XOV
13. This Is Not A Game – The Chemical Brothers ft. Miguel
14. Ladder Song – Lorde
http://www.youtube.com/watch?v=QaxWGrSCBFM
[nggallery id=691]
arIl fenomeno mondiale di
Hunger Games torna ad illuminare l’oscurità con Hunger Games: Il
Canto della Rivolta – Parte 1. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence)
si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per
sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore)
e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in
una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese
incoraggiato dalla sua forza.
Hunger Games: Il Canto della
Rivolta – Parte 1, è diretto da Francis Lawrence per la
sceneggiatura di Danny Strong e Peter Craig, e prodotto dalla Color
Force di Nina Jacobson con il produttore Jon Kilik. Il libro
da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da
Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in
U.S.
La Lionsgate presenta, una
produzione Color Force / Lionsgate, di Francis Lawrence
. HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE
1 uscirà in Italia il 20 novembre 2014 al
cinema
Leba, musicista e Lara, insegnante,
sono due sposi che vivono nella costiera libanese. I coniugi hanno
tre figli: Yara, Sarah e Ghadi. Quest’ultimo affetto dalla sindrome
di down, prova ad imitare i canti di suo padre ma riesce solo ad
emettere suoni indistinti che spaventano e disturbano i vicini. Non
capendo il motivo di quei suoni insopportabili, la gente propone
una petizione per far espellere il ragazzo e la sua famiglia dalla
città. Leba non vuole accettare l’allontanamento del figlio e
insieme ai suoi amici escogita un modo per far cambiare opinione ai
suoi vicini.
Primo lungometraggio per
Amin Dora che nella sezione Alice nella
città porta Ghadi, film incentrato sull’amore
di un padre nei confronti del figlio disabile disposto alle più
paradossali bugie pur di non separarsi da lui. La storia,
sceneggiata e interpretata da Georges
Khabbaz, da vita ad una commedia frizzante che
non cerca alcun pretesto melodrammatico per concatenare gli eventi
ma questi sono naturalmente messi in moto nel mondo-paese in cui
vive Leba.
Il paesino diventa così il palco dei più classici equivoci e viene
descritto e stereotipato in maschere della commedia buffa in cui
troviamo personaggi creduloni e bonaccioni che nel bene e nel male
seguono le idee della massa. Il regista, forte della sceneggiatura,
non si abbandona ad estetismi particolari se non a quelli della
fotografia, adottando la camera fissa per cogliere tutte le
azioni-reazioni dei veloci dialoghi con cui è caratterizzato il
film. Di conseguenza anche il montaggio si tiene a distanza da
determinati giochi temporali valorizzando invece il ritmo e le
pause necessarie per punteggiare le dinamiche del paesino e far
divertire il pubblico in sala.
La forza della pellicola di Dora sta nel avere uno stile di regia
ben preciso e non chiudersi in un genere, anche se i tempi comici
sono quelli più evidenti. Inoltre riesce a contenere l’estro del
cast a sua disposizione facendo passare i vari messaggi che il film
vuole valorizzare. Ciò che alla fine emerge è l’originalità
della scrittura di Khabbaz che evita ogni genere di trappola
sentimentale o realistica preferendo raccontare una fiaba con una
potente morale e dosando con cura tutti i sentimenti di razzismo,
crudeltà ma anche amore e solidarietà.
Ghadi è
una piccola storia fatta di tanta bellezza, inverosimile in alcuni
punti ma originale nel modo in cui è stata scritta e diretta. Pone
l’accento sulle difficoltà e le perplessità di un padre con un
figlio disabile ma senza mai risultare eccessivo, difatti
nonostante tutte le emozioni in gioco la risata e la dolcezza sono
all’ordine della sequenza.
A seguito
dell’incredibile richiesta di biglietti The Walt Disney Company
Italia, insieme agli organizzatori del tour italiano D’ Alessandro
e Galli, annunciano 2 nuovi spettacoli a Roma in prevendita da
domani 23 ottobre per l’attesissimo tour di concerti Violetta Live
2015. Le nuove tappe sono a Roma sabato 7 febbraio alle ore 20:30 e
domenica 8 febbraio alle ore 16:00.
Violetta Live vedrà esibirsi sul palco gli attori del cast
originale della serie TV Violetta, guidati dalla protagonista
Martina Stoessel (Violetta). Il cast sarà affiancato da un gruppo
di ballerini e da una band musicale, in un’esibizione live
emozionante che riproporrà le musiche e le canzoni delle prime tre
stagioni della serie televisiva. Lo show sarà arricchito da
coreografie avvincenti, con costumi e scenografie spettacolari che
faranno di Violetta Live un’esperienza indimenticabile per tutti i
fan di Violetta.
DATE E ORARI DELLO SPETTACOLO
Gli spettacoli andranno in scena alle 16:00 e alle 20:30. Qui di
seguito la tabella informativa:
Anche Kim
Basinger sale a bordo del progetto di Shane
Black, The Nice Guy, noir
ambientato negli anni ’70 e con un cast di superstar capitanato da
Russell Crowe e Ryan Gosling. Con
loro ci saranno anche Matt Bomer, Keith David, Beau
Knapp, Angourie Rice e Margaret
Qualley.
Ambientato a Los Angeles negli anni
’70, The Nice Guys racconterà la storia
di un lottatore e di un detective privato impegnati a risolvere un
caso di omicidio. Il film sarà prodotto da Joel
Silver.
Ecco il trailer italiano di
American Sniper, l’atteso film con
protagonisti Bradley
Cooper e Sienna Miller e
diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.
Ecco il poster del film:
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Abbiamo aspettato tantissimo, ma
alla fine i Guardiani della
Galassia sono arrivati anche da noi in Italia.
Oggi 22 ottobre arriva al cinema l’ultima creatura Marvel Studios, diretta da James
Gunn e interpretata da Chris Pratt, Zoe
Saldana, Dave Bautista, con le voci di Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Dopo le epiche avventure di Thor,
Cap, Iron Man, la Marvel decide di lasciare la Terra
e spostarsi nella Galassia, in un territorio inesplorato dalla
maggior parte degli spettatori e anche da qualche lettore di
fumetti, per portarci in un mondo che prevede aliene verdi e
letali, ladruncoli da quattro soldi, maniaci assassini dalla
perfetta favella e creature strane come alberi che camminano e
procioni parlanti. Una galassia che assomiglia davvero tanto,
tantissimo a quella ‘lontana lontana’ di George
Lucas e che proprio in questo aspetto trova il suo vero
punto di forza.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
La giornata di
Prospettive Italia prevede due proiezioni in Sala Petrassi: alle
ore 17 il documentario Meno male che è
lunedì di Filippo Vendemmiati,
giornalista che si è occupato di stragi, omicidi di stato e
terrorismo e regista di numerosi documentari tra cui È stato morto
un ragazzo, presentato a Venezia e premiato ai David di Donatello
come miglior documentario, e Non mi avete convinto, dedicato a
Pietro Ingrao, anch’esso a Venezia. La pellicola
racconta la storia di un gruppo di operai in pensione che riprende
il lavoro per insegnare il mestiere a tredici detenuti
nell’officina-azienda sorta nel carcere di Bologna: una “commedia
brillante” dietro le sbarre, dove il sabato e la domenica sono solo
la noia e l’attesa del lavoro di chi non vuole ferie.
Sul red carpet delle ore 16.30, ci
saranno il regista e il cast tecnico del film con gli ex operai e
detenuti in apposito permesso: una passerella “alternativa” sulla
falsa riga del corteo sindacale, contro tutti gli atteggiamenti
‘evasivi’.
Alle ore 18
Geraldine Chaplin incontrerà il pubblico presso il
Teatro Studio Gianni Borgna: figlia del grande Charlie Chaplin, la
straordinaria attrice de Il dottor
Zivago, Rapina al Sole e
decine di altri film, interprete per registi che hanno fatto la
storia del cinema come Robert Altman, James Ivory, Martin Scorsese,
è al Festival con l’ultimo film che la vede protagonista,
Dólares de Arena di Laura Amelia
Guzmán e Israel Cárdenas.
Alle ore 22 la Sala
Sinopoli ospiterà Phoenix, nuovo lavoro
del cineasta tedesco Christian Petzold, Orso
d’Argento a Berlino per La scelta di
Barbara, vincitore di tre premi nello stesso Festival
per Yella, autore di Jerichow presentato a Venezia. Nel cast di
Phoenix, due interpreti che hanno già lavorato con Petzold: Nina
Hoss protagonista de La scelta di Barbara, Wolfsburg e Yella (che
gli è valso il premio come miglior attrice a Berlino) e Ronald
Zehrfeld interprete de La scelta di Barbara. Il film è ambientato
nella Germania post bellica e racconta affronta il dramma di una
donna sopravvissuta ad Auschwitz: il volto sfigurato la rende
irriconoscibile al marito, ma notando in lei una vaga somiglianza
le chiede di assumerne l’identità, sperando di mettere mano
all’eredità della sua famiglia. La donna accetta: vuole capire se
l’uomo la ama ancora o la tradisce. Nina Hoss sfilerà con Christian
Petzold sul red carpet delle ore 22.
Il Festival
Internazionale del Film di Roma, su proposta del Direttore Marco
Müller, consegnerà il Marc’Aurelio del Futuro al cineasta russo
Aleksej Fedorčenko: oggi, mercoledì 22 ottobre alle ore 19 presso
la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il regista di
Primi sulla Luna e Ovsjanki /Silent Souls (premiati entrambi alla
Mostra di Venezia) e di Spose celesti dei Mari della pianura (in
concorso a Roma nel 2012), produttore di oltre venti film,
sceneggiatore e scrittore, presenterà in prima mondiale il suo
ultimo lavoro, Angeli della Rivoluzione (Angely revolucii), nella
linea di programma “Cinema d’Oggi”.
Il nuovo film di Fedorčenko,
ambientato in Unione Sovietica, racconta l’incontro e lo scontro
fra differenti culture negli anni Trenta staliniani, attraverso lo
sguardo di cinque artisti d’avanguardia, spediti a fare da
agit-prop nelle regioni periferiche. La pellicola è un adattamento
dei racconti di Denis Osokin, vincitore del prestigioso premio
letterario russo per giovani autori “Debut Prize”, scrittore del
romanzo che ha ispiratoOvsjanki e sceneggiatore di Spose celesti
dei Mari della pianura. Nel cast di Angeli della Rivoluzione, fra
gli altri, Darya Ekamasova (già protagonista di Spose celesti dei
Mari della pianura, interprete di Svobodnoe plavanie / Galleggiare
liberi di Boris Khlebnikov presentato nella sezione Orizzonti a
Venezia) e Konstantin Balakirev (Stilyagi /Hipsters di Valerij
Todorovsky al Festival di Toronto). I due saranno sul red carpet
delle ore 18.30 insieme al regista e agli membri del cast: Pavel
Basov e Georgy Iobadze, attori di cinema e teatro altrettanto
noti.
Arriva finalmente la data ufficiale
di rilascio dell’atteso primo trailer di Avengers
Age of Ultron di Joss Whedon, sequel
del film sui vendicatori targati Marvel Studios. Ebbene oggi arriva la conferma
che il primo trailer andrà in onda durante la prossima puntate
della serie Marvel ABC, Agent of
SHIELD.
Ovviamente questa sarà anche una
data che si affianca già a quella confermata dell’uscita di
Interstellar. Infatti, allegato al
film di Christopher Nolan ci sarà anche il trailer
Avengers Age of Ultron.
Vi
ricordiamo che nel cast Avengers Age of Ultron sono
presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo,
Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
L’uscita del film nelle sale
cinematografiche è
prevista per il primo maggio 2015.
Manca ancora
molto all’inizio di Beauty and the Beast 3, l’atteso terzo
ciclo di episodi della serie di successo adattamento in chiave
moderna trasmesso dal network americano della The CW. Ebbene
oggi nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni.
Beauty and the
Beast, il nuovo partner
di Cat ha un volto ed un nuovo nome,
dato che Brandon Gill debutterà nel
quinto episodio nei panni del Detective Wesley
Atchison, che sarà entusiasta di quest’assegnazione e di
poter lavorare con il detective Chandler.
Beauty and
the Beast è una serie
televisiva statunitense in onda dal 2012 sul
network The CW e liberamente ispirata alla
serie La bella e la bestia, andata in onda sul canale
televisivo CBS tra il 1987 e il 1990.
In Italia ha
debuttato in prima visione il 29 maggio 2013 su Rai
2.
Catherine
Chandler è un’intelligente detective della squadra omicidi
di New York, che lavora con la sua partner di polizia, Tess.
Nove anni prima, Catherine assistette all’omicidio di sua madre da
parte di due uomini armati, che avrebbero ucciso anche lei, se non
fosse intervenuto qualcuno che le ha salvato la vita. Oggi,
Catherine è cresciuta ed è una donna competente e forte, ma crede
ancora che non fu un uomo a salvarle la vita, ma un animale. Mentre
indaga su un omicidio recente, un indizio conduce al dottor Vincent
Keller, un uomo che apparentemente è stato ucciso mentre prestava
servizio in Afghanistan nel 2002. Si scopre, invece,
che Vincent è vivo ed è lo stesso uomo che le salvò la vita. Cavia,
come altri commilitoni della sua unità, di un esperimento genetico
per creare il prototipo di supersoldato, nei momenti di stress
l’adrenalina innesca una trasformazione a livello fisico,
facendogli aumentare a dismisura forza e sensi e trasformandolo in
una bestia furiosa. Quando la multinazionale a capo degli
esperimenti capì di aver creato delle macchine assassine
inarrestabili e incontrollabili, decise di eliminarle tutte.
Vincent, scampato per pura fortuna al massacro, si è nascosto negli
ultimi dieci anni. Dopo averlo incontrato e aver sentito la sua
storia, Catherine fa un patto con lui: lei manterrà il suo segreto
se Vincent l’aiuterà con l’omicidio di sua madre.
Manca ancora molto all’inizio
di Game of Thrones 5, l’attesissima quinta
stagione della serie di enorme successo trasmessa dal network
americano della HBO. Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo alcune
anticipazioni.
In Game of
Thrones, dove per la prima volta nella storia dello show
assisteremo ad un flashback e se le cose non cambieranno in fase di
editing, la scena in questione aprirà la quinta stagione.Al momento
non ci sono certezze, ma pare che questo flashback possa
coinvolgere Ned Stark e Robert Baratheon
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Mentre cresce l’attesa per i nuovi episodi di The Walking
Dead 5, l’attesissima quinto ciclo di episodi della serie di
successo trasmessa dal network americano della AMC, oggi arrivano
le altre foto promozionali della stagione.
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The Walking
Dead è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2010.
Progettata
dal regista Frank Darabont, la serie è basata
sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert
Kirkman (anche produttore esecutivo dello show), illustrata
da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata
dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque
vengono seguite le linee guida a livello di trama, Darabont ha
affermato che la serie presenta parecchie novità nella storia, come
ad esempio l’introduzione di alcuni personaggi inediti.
Il primo episodio è stato trasmesso
dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010,
durante il Fearfest. In Italia viene
trasmessa, quasi in contemporanea, da Fox a partire dal
1º novembre 2010; l’episodio pilota è stato invece trasmesso
in chiaro da Cielo il 21 aprile 2012.
Si intitola Won’t You Be Our
Neighbor, Modern Family 6×05, il quinto episodio
dell’attesa sesta stagione della serie televisiva di enorme
successo Modern Family.
In Modern
Family 6×05 Phil sta vendendo la casa
accanto, lui e Claire non vedono l’ora
di conoscere i nuovi vicini. La prospettiva presto si trasforma in
panico quando una coppia
insopportabile (le guest star Steve Zahn e Andrea
Anders) viene a guardare l’appartamento. Jay vieta a Manny di
vedere la sua fidanzatina quando scopre che è la nipote del suo più
acerrimo rivale, portando a uno scenario simile alla lotta contro i
Titani.
Intanto, Mitch e Cam sono
determinati a togliere Lily dalla classe dalla classe della signora
Plank (la guest star Tyne Daly) quando si scopre che mantiene
l’ordine dando qualche schiaffo.
Si intitola Edward
Mordrake, Part 1, American Horror Story
4×03, la terza puntata dell’atteso quarto ciclo di episodi
della serie di enorme successo trasmessa dal network americano FX e
firmata Ryan Murphy.
American
Horror Story 4x03American Horror Story è
una serie televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla
critica e un ottimo riscontro di pubblico;
lapremière risultò la più vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo
episodio è stato distribuito dal 31 ottobre 2011 sul sito
internet di Fox, canale televisivo della
piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la
serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione viene trasmessa
dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
Elsa Mars, interpretata da Jessica Lange.
Bett e Dot Tattler, interpretate da Sarah Paulson.
Si
intitola Shall We Play a Game? , The Goldbergs
2×04, la quarta puntata della seconda stagione della serie
televisiva The Goldbergs, che andrà
in onda sul network americano ABC.
In The Goldbergs 2×04 Adam fa
cacciare per sbaglio Barry dal gruppo
dei ragazzi più alla moda e dovrà trovare un modo per far riavere
un posto a suo fratello nella banda,
mentreBeverly è gelosa del fatto
che Erica esca con la madre di una sua
amica che sembra essere una tipa in gamba e decide di dimostrare
alla ragazza che sa essere pazzesca anche lei.
Si intitola An Honest
Woman, Chicago
PD 2×05, la quinta puntata dell’attesa seconda
stagione della serie di successo Chicago
PD trasmessa dal network americano della NBC.
In Chicago
PD 2×05 Mentre tenta di
aiutare Olive (la guest star Caroline
Neff), Voight (Jason Beghe) viene
attaccato e prelevato. Quando non si presenta al lavoro, il team
diventa sospettoso e inizia a
indagare. Ruzek (Patrick Flueger)
e Atwater (LaRoyce Hawkins) provano che
fanno pare del team quando si mostrano intelligenti e sapienti a
inseguire una pista che, si spera, li porterà a Voight. Nel
frattempo, Burgess (Marina Squerciati)
e Roman (Brian Geraghty) tentano di
trovare una ragazza che è fuggita con un distintivo della
polizia.
Chicago
PD è una serie televisiva statunitense creata da Dick
Wolf per la NBC, trasmessa a partire dall’8 gennaio
2014. La serie è
lo spin-off della serie televisiva, sempre di Dick
Wolf, Chicago Fire. La serie racconta le vicende
della polizia di Chicago, sia dell’unità di pattuglia sia
dell’unità d’intelligence, e della loro lotta contro il crimine che
affligge le strade di Chicago.
Si intitola The
48, The 100 2×01, la prima
puntata dell’attesa seconda stagione della serie di successo
trasmessa dal network americano della The CW.
In The 100
2×01 Clarke è rinchiusa in una camera
bianca ed il destino di Raven,
Bellamy e Finn rimane
incerto, mentre il piano di fuga
di Octavia e Lincoln viene
minacciato dall’arrivo di un vecchio nemico ed infine i passeggeri
dell’Ark appena giunti sulla terra si
ritroveranno ad affrontare una serie di dilemmi morali ai quali
dovranno presto dare una risposta.
The
100 (pronunciato The Hundred) è
una serie televisiva statunitense sviluppata
da Jason Rothenberg, in onda sul network The CW dal
19 marzo 2014.
La serie si basa sull’omonimo
romanzo scritto da Kass Morgan, pubblicato il 3
settembre 2013 e ripubblicato nel 2014 con le facce dei
protagonisti della serie in copertina. Il 16 settembre 2014 è stato
pubblicato il sequel del romanzo, Day
21 (Giorno 21). Nonostante la prima stagione sia
basata sul romanzo, serie e libro seguono due vie
diverse. In Italia, la serie viene trasmessa, a partire
dal 1° ottobre 2014, sul canale Premium Action.
97 anni dopo una guerra nucleare
globale che ha sconvolto il pianeta Terra, ciò che rimane del
genere umano è una stazione spaziale, l’Arca, formata dalle 13
stazioni spaziali che si trovavano in orbita al momento del
disastro. L’Arca ha leggi molto severe e chi trasgredisce viene
punito con la morte per espulsione nel vuoto. Con l’aumento della
popolazione e con il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo,
i rappresentanti del governo decidono di inviare sulla Terra cento
delinquenti. Questi giovani ragazzi intraprenderanno un viaggio
molto pericoloso per cercare di ripopolare il Pianeta e creare una
nuova comunità.
Si intitola Corto
Maltese, Arrow 3×03, la terza
puntata del terzo atteso ciclo di episodi della serie di successo
trasmessa dal network americano della The CW e
basata sul noto personaggio DC Comics.
In Arrow
3×03 Oliver parte per Corto
Maltese sulle tracce
di Thea per riportarla aStarling
City, Lyla chiede
a Diggle di partire per tenere
d’occhio Mark Shaw, un agente che ha
intrapreso un percorso oscuro, Roy si
unisce ai due uomini perchè si sente responsabile della partenza
improvvisa di Thea,
Laurel incontra Ted
Grant e Felicitycerca di
adattarsi al suo nuovo lavoro.
Si intitola Road
Happy, Nashville 3×05, la
quinta puntata della terza stagione della serie
televisiva Nashville, che andrà in
onda sul network americano ABC.
In Nashville
3×05 Juliette cerca di trovare un modo
per nascondere la gravidanza in previsione di una scena di sesso
con la star del film che sta girando, Noah,
Rayna scopre che dopo che la sua fama è aumentata
grazie al sodalizio con Luke le sue due
figlie si sentono fuori posto ed
infelici, Kiley dice
a Gunnar che lascerà a breve la
città, Will inizia a fare una serie di
errori che potrebbero compromettere la sua carriera
e Scarlett trae ispirazione da un
senzatetto.
Al Festival di Roma 2014 arriva
anche Tusk, ultima creatura di
Kevin Smith.
In Tusk Wallace,
un giornalista radiofonico rampante, si reca in Canada per
intervistare Kill Bill Kid, un giovane demente che si è tagliato
una gamba giocando con una spada. Ma una volta arrivato, scopre che
il ragazzo si è suicidato il giorno precedente. Per non buttare i
soldi spesi per il viaggio, comincia a cercare un altro soggetto da
intervistare e trova un volantino in un bagno di un pub, dove un
vecchio marinaio offre alloggio gratuito a persone disposte ad
ascoltare le sue avventure. Wallace si reca da lui, ascolta le sue
mirabolanti avventure di viaggio e viene drogato. Quando si
risveglia è su una sedia a rotelle, privo di una gamba e in balia
del vecchio marinaio, che in realtà è un folle con la fissazione
dei trichechi. Per Wallace è l’inizio di un incubo.
Nel territorio del cinema di
genere, e soprattutto nella giungla dei sottogeneri, si è veramente
visto di tutto e non basta cambiare il soggetto della fissazione
del maniaco di turno per essere originali.
Il problema più grande di
Tusk è il non dichiarare mai un canone preciso.
Non si capisce se vuole essere una commedia horror, perché le gag e
le battute sono disseminate tra dialoghi fiume estremamente lunghi
e dilatati, e non convince neanche come horror, perché la creatura
e gli effetti prostetici sono così maldestri da sfiorare l’effetto
‘costume di carnevale’. E’ chiaro che l’intento del regista è
quello di stupire con un andamento grottesco, scanzonato, a tratti
rivoltante, ma non e riesce a tenere le briglie e il tutto
imbizzarisce caracollando miseramente. Smith non riesce ad essere
folle e geniale come Takashi Miike, oppure autore
grottesco e visionario come Terry Gilliam, e
neanche sapiente confezionatore di prodotti horror di serie B, come
Eli Roth o Alexandre Aja.
Tusk non spaventa, non ci sono momenti di
tensione o di apprensione per il protagonista. E allo stesso tempo
non diverte, le battute sono poche e molte volte di dubbio gusto e
le trovate comiche o grottesche sono al limite dell’amatoriale,
tanto da sembrare errori, piuttosto che scelte, oltre al fatto che
si rasenta il cattivo gusto più di una volta.
Il cast, anche se importate, non
aiuta. Johnny Depp è una macchietta irriconoscibile e
priva della solita verve istrionica ed esagerata che lo
caratterizza solitamente in ruoli simili. Haley Joel
Osment, quasi irriconoscibile, sovrappeso e ben lontano
dalla bravura che lo caratterizzava solo qualche anno fa, farebbe
prendere uno spavento (per lo stupore) anche alla gente morta che
vedeva da bambino. Anche il protagonista Justin
Long è tutt’altro che memorabile.
Siamo naturalmente lontani dal
Kevin Smith di Clerks
del 1994, ma anche del più affine Dogma
del 1999, dove nonostante alcune cose non troppo convincenti si
respirava comunque originalità e fantasia sovversiva.
Si chiude oggi
la nona edizione del Mercato Internazionale del Film, lo spazio che
il Festival Internazionale del Film di Roma dedica ai
professionisti dell’industria cinematografica.
811 accreditati, tra cui 295
compratori, 104 world sales agents e 246 produttori provenienti da
52 Paesi diversi, hanno fatto dell’Hotel Bernini Bristol e di via
Veneto la “casa” dell’industria cinematografica italiana e
internazionale.
La nona edizione di The Business
Street (TBS) ha come International Consultant Massimo Saidel, è
coordinata da Francesca Palleschi con la collaborazione di Markus
Duffner; New Cinema Network (NCN) è coordinata da Alexia De Vito
con la collaborazione di Annalisa Donnarumma e Camilla Donghi. Per
l’edizione 2014 si è riscontrato un aumento del 30% dei
partecipanti internazionali (dai 394 del 2013 ai 513 del 2014), con
il 35% in più di buyer (dai 218 del 2013 ai 295 del 2014) e il 14%
in più di World Sales (dai 91 del 2013 ai 104 del 2014),
raggiungendo così un eccellente equilibrio tra domanda e
offerta.
Sono state 100 le proiezioni di film
in sala riservate ai soli operatori del settore, mentre 120 i film
che è stato possibile visionare attraverso il sistema
personalizzato on demand di Video Library digitale, realizzato
grazie al supporto di RAI Com. Con The Business Street si è
riportato in Italia un appuntamento di Mercato in grado di attrarre
gli operatori internazionali e di inserirsi nel circuito virtuoso
di eventi che da Berlino a Cannes scandiscono i ritmi della
produzione e distribuzione cinematografica. Con la sua struttura
leggera e l’atmosfera informale, TBS ha saputo offrire una valida
alternativa alle fiere tradizionali, confermandosi un consolidato
ed efficace appuntamento, una valida piattaforma per tutti quegli
operatori del settore che qui trovano una qualificata e seria
presenza di interlocutori. Non a caso, il Mercato Internazionale
del Film di Roma è tra le poche iniziative italiane finanziate –
dal 2008 – dallo schema ‘Access to Market’ di Europa Creativa.
Grazie al supporto operativo di ICE-Agenzia, che sin dalla prima
edizione ha creduto nel potenziale dell’iniziativa, il Mercato ha
inoltre rappresentato una vetrina d’eccezione per la circolazione
del cinema italiano all’estero e uno strumento efficace per
incoraggiare la cooperazione internazionale sui progetti in
produzione.
Il Mercato 2014 ha consolidato
l’iniziativa Remake.it inaugurata lo scorso anno, attraverso la
quale ha presentato ai produttori e compratori storie dal forte
appeal, in grado di comunicare globalmente con il pubblico di tutto
il mondo. I 29 film selezionati sono stati presentati in una
sezione speciale della Video Library di The Business Street.
Dopo la fruttuosa esperienza del
China Day realizzato nella passata edizione, è continuato il
dialogo con l’industria cinese. In collaborazione con ANICA, ente
attuatore del progetto di promozione del ‘Made in Italy’ del
Ministero dello Sviluppo Economico, insieme a The Business Street e
ICE – Agenzia, per il MiSE in accordo con il MiBACT, il CHINA DAY
ha concluso anche quest’anno un percorso costante di avvicinamento
tra le due cinematografie, pensato come scambio di contenuti, di
imprenditorialità aziendale, di coproduzioni per tutto il mercato
audiovisivo, che vede in Cina un’impressionante accelerazione sia
in chiave di box office domestico che di internazionalizzazione. A
questa domanda cinese di apertura verso i mercati europei,
l’industria italiana ha risposto presentando i suoi progetti di
coproduzione in due giornate, terminate con il Forum Italo-Cinese
organizzato in collaborazione con la Fondazione Italia Cina e
dedicato al tema di fondo del CHINA DAY.
Tra le novità della nona edizione
anche la partnership con Ass.For.SEO per la prima edizione di
“Italian Film Boutique – Roma Lazio Cinema Days For International
Buyers”, un’iniziativa finanziata dalla Regione Lazio – Assessorato
alla formazione, Università Scuola e Ricerca, in collaborazione con
Roma Lazio Film Commission. IFB è nata con l’intento di esportare e
sostenere “the italian touch” rinnovando e radicando la presenza
dei film italiani nei principali mercati mondiali e nello scenario
di settore, con un nuovo appeal di offerta internazionale. Una
delegazione di 20 operatori internazionali – buyer, distributori,
direttori di rete e venditori internazionali – è stata ospitata da
IFB per scoprire il nuovo cinema italiano. È stata offerta loro la
visione di una selezione di 20 titoli scelti all’interno della più
recente produzione cinematografica di lungometraggi prodotti,
girati o venduti da operatori della Regione Lazio.
Per rispondere all’esigenza di produttori e distributori di
ampliare la propria conoscenza dei più recenti modelli economici e
cercare nuove possibilità di cooperazione internazionale, The
Business Street ha voluto rivolgere particolare attenzione alla
cinematografia e all’industria dell’Argentina e del Brasile, Paesi
ospiti del Focus Industry Argentina – Brasile che ha portato a Roma
una prestigiosa delegazione di autori, produttori, distributori e
rappresentanti istituzionali delle due nazioni. Preziosissima
occasione di networking, questo incontro ‘trilaterale’
Argentina/Italia/Brasile ha dato spazio ad un confronto sulle nuove
opportunità di cooperazione artistica e commerciale tra l’industria
audiovisiva italiana e le due sudamericane.
Grandi e piccoli fan si sono dati
appuntamento questo pomeriggio sul red carpet di Alice nella Città,
la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del
Film di Roma, per l’anteprima italiana del nuovo film MarvelGuardiani della Galassia. Numerosi
volti noti del mondo dello spettacolo, del fumetto e del web hanno
sfilato sulle note della travolgente colonna sonora “Awesome Mix
Vol. 1” (disponibile da oggi nei negozi italiani e su iTunes) e
hanno posato nella cavea dell’Auditorium accanto ad una speciale
creazione del cake designer Renato Ardovino
(www.letortedirenato.it) che riproduceva i simpatici Rocket e
Groot.
Sul red carpet, illuminato dalle
luci spaziali del festival, ha sfilato Dario Ballantini, poliedrico
artista contemporaneo, reduce dalla realizzazione di due Murales a
Miami. Da sempre appassionato dei fumetti Marvel, sono stati questi la sua
prima formazione di disegnatore e, in qualche modo, da questi è
nato il suo sogno di impersonificare i “Supereroi”, realizzato poi
con le mille maschere che si è disegnato addosso.
In sala, prima di essere
catapultati nello spazio infinito, il pubblico è stato accolto con
una sorpresa esclusiva: un video saluto dell’attore Dave Bautista,
alias Drax il Distruttore, in esclusiva per i fan italiani.
Campione d’incassi in tutto il
mondo con un box-office di oltre 700 milioni di dollari, Guardiani
della Galassia arriverà domani nelle sale italiane, distribuito in
oltre 600 copie da The Walt Disney Company Italia.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
La conferenza stampa del
film Tre Tocchi è ruotata
principalmente intorno all’idea del film e all’effetto meta-
cinematografico che Marco Risi sfrutta per parlare
della macchina cinematografica attraverso l’occhio del cinema
stesso.
Il film nasce come una riflessione
sugli attori, per gli attori e interpretata da attori- ovviamente-
che si calano in ruoli che non si discostano tanto dalla realtà dei
fatti- licenze poetiche a parte: i sei protagonisti- che nella
pellicola utilizzano i loro veri nomi- in molti casi hanno vissuto
delle storie simili ai loro personaggi, che qui sono state
romanzate e arricchite da nuovi aneddoti. Insieme a loro si muovono
sulla scena degli attori più “riconoscibili” che si prestano,
giocosamente, ad interpretare dei piccoli ruoli sopra le righe. Il
fatto di aver voluto realizzare, fortemente, un film a basso budget
nasce dalla necessità di Risi di concedersi la libertà totale sulla
gestione di un soggetto cinematografico, libertà che si è potuta
concedere solo girando in bassissimo budget grazie allo sforzo
produttivo di Andrea Iervolino e degli altri produttori associati.
Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 13 Novembre in poche
copie proprio per tale ragione, contando su una distribuzione e una
diffusione incrementate dal passaparola.
L’idea di raccontare il mondo degli
attori nasce da un’esperienza collettiva e personale: i discorsi,
sotto la doccia, dopo una partita di calcio della squadra
ItalianAttori. Proprio dal connubio tra cinema e calcio nasce il
titolo, Tre Tocchi appunto, che
ha una doppia valenza, calcistica e spirituale: tre tocchi, proprio
come i tre passaggi mistici e la Santa Trinità evoca dalla
preghiera del Padre Nostro, vero e proprio leitmotiv del film. La
pellicola, raccontando la storia di sei attori “di seconda fila”
alla ricerca della Grande Onda perfetta della loro vita, evoca il
sogno, la speranza, le ambizioni- evocando anche i fantasmi delle
delusioni- di intere generazioni precarie che lottano per farcela
in questo particolare mondo che è lo spettacolo.
Il nuovo film MarvelGuardiani della
Galassia verrà presentato oggi in anteprima
nazionale fuori concorso ad Alice nella Città, la sezione autonoma
e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma. Il film
arriverà nelle sale italiane domani 22 ottobre, anche in 3D. Dopo
il grande successo delle franchise MarvelThe
Avengers, Iron Man, Thor, Captain
America, arriva nelle sale italiane il 22 ottobre un
nuovo film ricco d’azione: Guardiani della
Galassia. Un’avventura epica che proietta l’universo
cinematografico Marvel nello spazio.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Lo aveva già fatto una volta con il primo trailer de
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate, adesso Peter Jackson torna a
prendere per la gola i suoi fan e affida a Billy
Boyd, attore che ha interpretato Pipino nella trilogia de
Il Signore degli Anelli, la canzone
finale del film. Dopo Neil Finn con
Song of the Lonely Mountain per Un Viaggio
Inaspettato e dopo Ed Sheeran con
I see fire per La Desolazione di
Smaug, Billy Boyd interpreterà per
La Battaglia delle Cinque Armate The Last
Goodbye, scritta da Philippa Boyens e
Fran Walsh.
Trama: Lo Hobbit La
Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica
conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia
e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al
drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza
letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente
dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.
Ossessionato soprattutto dal
proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo
onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e
presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono
anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf,
Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la
Montagna Solitaria.
Mentre l’oscurità sta prendendo il
sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte
alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.
Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi
amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro
della Terra di Mezzo in bilico.
La quinta giornata di Festival di
Roma 2014 ci ha regalato un tappeto rosso che ci ha riportati negli
anni ’80, con gli Spandau Ballet, passando per la
Francia di Guillaume Canet, attore (e regista)
amatissimo all’Auditorium.
Marco
Risi, dopo aver affrontato i più disparati territori
cinematografici torna ad esplorare la commedia- dopo le sue
incursioni in salsa pulp negli anni ’90,
ricordiamo L’ultimo
Capodanno- realizzando
l’equilibrato Tre Tocchi.
Il titolo fa riferimento
al gergo calcistico, lo sport che accomuna i sei protagonisti della
pellicola. L’altro fil rouge che li unisce e la
recitazione: tutti cercando di sfondare in qualche modo, senza
farsi sopraffare dalle delusioni, dalla rabbia, dalla tristezza e
dalle angherie della vita stessa. Sulla scena si muovono Gilles, il
bello da fotoromanzo, bello e amato dal pubblico delle ragazzine
urlanti, che copre dietro la sua spavalderia delle insicurezze
talmente profonde che lo spingono a cadere nel baratro della
cocaina e nelle cattive frequentazioni; c’è Vincenzo, che cova
all’interno di sé una rabbia ed un dolore sordo dovuti alla
malattia del padre e alle delusioni professionali, che lo portano a
sfogarsi attraverso il sesso e una brutalità immotivata; Leandro,
il più grande del gruppo, torna dopo anni nella sua Napoli, dalla
quale era scappato per evitare un passato oscuro che continua a
perseguitarlo, ma dal quale cerca di affrancarsi; lo stesso accade
per Max, frustrato per via di una carriera bloccata dopo un buon
inizio, che torna nella sua terra- la Basilicata- e non sa se
cedere al dilemma morale di sposare la ricca figlia di un
albergatore; infine ci sono Antonio ed Emiliano: il primo è un
giovane attore appena uscito dall’Accademia, uno che si sta
affermando a teatro anche grazie alla frequentazione con un’anziana
attrice più grande di lui, in cerca del ruolo della sua vita;
l’altro, forse, è il vero perdente del gruppo, l’unico che cede a
piccole lusinghe e compromessi per rimanere sulla cresta dell’onda
del patinato mondo dello spettacolo.
La storia che Risi sceglie di
raccontare contiene in sé degli spunti interessanti, a partire
dalla pluralità del racconto: sei storie che si intersecano tra
loro, sfiorandosi senza mai incontrarsi definitivamente, con
l’unico filo conduttore del gioco più amato dagli italiani, il
calcio. Interessante è anche la scelta di utilizzare una narrazione
meta- cinematografica: raccontare il cinema attraverso l’occhio
indiscreto del cinema, che segue silenziosamente le vicende dei
personaggi spiandoli, come un voyeur. Ma queste
ottime premesse di partenza vengono vanificate nel corso della
narrazione: i protagonisti, sulle cui spalle dovrebbe reggersi il
peso del film, non hanno una forza- e una presenza- tali e
rimangono vittime del controsenso logico supremo per un film del
genere: si vede che stanno recitando una parte, seguendo
pedissequamente un copione. La trama non è forte abbastanza da
reggere al peso della coralità, e crolla inesorabilmente come un
castello di carte spinto dal vento. I personaggi, invece di essere
costruiti in un modo complesso o sfaccettato, si appiattiscono
inesorabilmente sui cliché del genere senza mostrare uno sprazzo di
originalità. L a parata di star e starlette in ruoli minori
distoglie solo l’attenzione dello spettatore dalla labile
storia.