Dal regista candidato all’Oscar
Denis Villeneuve (Miglior regia per Arrival, 2016) arriva
BLADE
RUNNER 2049, l’attesissimo sequel del
celebre film del 1982
Blade Runner, disponibile in DVD, Blu-ray, e 4K
Ultra HD dal 7 febbraio 2018 per gentile concessione di Sony
Pictures Home Entertainment con Universal Pictures Home
Entertainment Italia.
Il cast del film è composto da Ryan
Gosling (La
la land, Drive) nei panni di K e Harrison
Ford (saga di Star
Wars, Witness – Il testimone) che ritorna nel ruolo di
Rick Deckard. Tra gli attori anche Ana de Armas
(Trafficanti),
Sylvia Hoeks (Renegades – Commando
d’assalto), Robin Wright (Wonder
Woman), Mackenzie Davis (The
Martian), Carla Juri (Brimstone) e
Lennie James (The Walking Dead) e ancora
Dave Bautista (I Guardiani della Galassia)
e il premio Oscar Jared Leto (miglior attore non
protagonista per Dallas
Buyers Club, 2013).
Nel formato DVD
troverete più di 30 minuti di contenuti speciali, mentre la
versione Blu-ray vi regalerà ben oltre 60 minuti di materiali extra
tra cui un’esclusiva dal titolo “La creazione del mondo Blade
Runner 2049”.
BLADE RUNNER
2049 è stato prodotto dai candidati all’Oscar
Andrew A. Kosove e Broderick Johnson (Miglior
film, The Blind Side, 2009) e il tre volte vincitore
dell’emmy Bud Yorkin & Cynthia Sikes Yorkin,
tratto da una storia di Hampton Fancher e con la
sceneggiatura dello stesso Hampton Fancher e Michael
Green. Il candidato all’ Oscar Ridley
Scott (The Martian, Il Gladiatore), regista
dell’originale Blade Runner, è un produttore esecutivo
insieme a Tim Gamble, Frank Giustra, Yale Badik, Val Hill e
Bill Carraro.
Trenta anni dopo gli eventi del
primo film, un nuovo Blade Runner, l’agente K della LAPD (Ryan
Gosling), dissotterra un segreto a lungo nascosto che potrebbe far
precipitare quel che resta della società nel caos. La scoperta di K
lo induce a cercare di rintracciare Rick Deckard (Harrison Ford),
un ex blade runner della LAPD che è scomparso da molti anni.
Blade Runner 2049 CONTENUTI EXTRA NEL
BLU-RAY – ESCLUSIVA BLU-RAY
La creazione del Mondo di Blade
Runner 2049
BLADE RUNNER 101
Prologhi
CONTENUTIDISCO
BONUS (contenuto solo nelle edizioni speciali):
Essere umani
Battaglie del futuro: l’azione di Blade Runner 2049
Dal regista
candidato all’Oscar Denis Villeneuve (Miglior regia per
Arrival, 2016) arriva BLADE RUNNER 2049
(recensione),
l’attesissimo sequel del celebre film del 1982 Blade Runner,
disponibile in DVD, Blu-ray, e 4K Ultra HD dal 7 febbraio 2018 per
gentile concessione di Sony Pictures Home Entertainment con
Universal Pictures Home Entertainment Italia.
Il cast del film è composto da
Ryan Gosling (La
la land,
Drive) nei panni di K e Harrison Ford
(saga di Star
Wars, Witness – Il
testimone) che ritorna nel ruolo di Rick
Deckard. Tra gli attori anche Ana de Armas
(Trafficanti), Sylvia Hoeks (Renegades –
Commando d’assalto), Robin Wright (Wonder
Woman), Mackenzie Davis (The
Martian), Carla Juri (Brimstone) e
Lennie James (The Walking Dead) e ancora
Dave Bautista (I Guardiani della Galassia) e il premio Oscar
Jared Leto (miglior attore non protagonista per
Dallas Buyers Club, 2013).
Nel formato DVD troverete più di 30
minuti di contenuti speciali, mentre la versione Blu-ray vi
regalerà ben oltre 60 minuti di materiali extra tra cui
un’esclusiva dal titolo “La creazione del mondo Blade Runner
2049”.
L’edizione speciale contiene:
Whisky edition Blu-ray Blade
Runner 2049con all’interno il Blu-ray, un disco bonus e
due bicchieri di Whisky ispirati al film;
BLADE RUNNER
2049 è stato prodotto dai candidati all’Oscar
Andrew A. Kosove e Broderick Johnson (Miglior
film, The Blind Side, 2009) e il tre volte vincitore
dell’emmy Bud Yorkin & Cynthia Sikes Yorkin, tratto da una storia
di Hampton Fancher e con la sceneggiatura dello stesso Hampton
Fancher e Michael Green. Il candidato all’ Oscar Ridley Scott
(The Martian, Il Gladiatore), regista dell’originale
Blade Runner, è un produttore esecutivo insieme a Tim
Gamble, Frank Giustra, Yale Badik, Val Hill e Bill Carraro.
BLADE RUNNER 2049, la trama
Trenta anni dopo gli eventi del
primo film, un nuovo Blade Runner, l’agente K della LAPD (Ryan
Gosling), dissotterra un segreto a lungo nascosto che potrebbe far
precipitare quel che resta della società nel caos. La scoperta di K
lo induce a cercare di rintracciare Rick Deckard (Harrison Ford),
un ex blade runner della LAPD che è scomparso da molti anni.
CONTENUTI EXTRA ESCLUSIVA BLU-RAY
La creazione del Mondo di Blade Runner
2049
BLADE RUNNER 101 Prologhi
CONTENUTIDISCO BONUS (contenuto solo nelle
edizioni speciali):
Essere umani
Battaglie del futuro: l’azione di Blade Runner 2049
Blade Runner 2049
sarà il film indipendente con Rating R (vietato ai
minori di 17 anni) più costoso della storia. A dichiararlo è stato il regista del film,
Denis Villeneuve, che ha anche detto che il film è
piaciuto molto ai suoi produttori, tra cui figura Ridley
Scott in persona, artefice del primo film divenuto
culto.
Rating R per Blade Runner 2049
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere di
gettare nel caos quello che è rimasto della società. La
scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick
Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è
rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film figurano
Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright,
Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad
Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e segue la
storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim
Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott
sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill
Carraro.
“Sono sempre stato attratto dai film
sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo
spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è
senza dubbio il miglior film del genere di tutti i
tempi– commentaDenis
Villeneuve, regista della
pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere
lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella
condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola
originale qualche decade dopo“.
Rick Deckard, il leggendario
cacciatore di Replicanti, il Blade Runner originale, tornerà in
Blade Runner 2049, sempre con le fattezze di
Harrison Ford che, dopo oltre 30 anni, ha
accettato di riprendere il ruolo.
Ma come mai l’attore ha scelto di
tornare in un ruolo così iconico? A parte l’ovvio compenso
faraonico presumibilmente offertogli, è interessante apprendere che
per Ford si è trattata anche di una possibilità in più per
raccontare meglio al pubblico il suo enigmatico personaggio.
“Ho pensato che fosse
un’opportunità di espandere la comprensione del personaggio agli
occhi del pubblico.” Ha dichiarato Harrison
Ford, continuando: “Tutto il progetto era qualcosa in
cui volevo davvero essere coinvolto, non solo farne parte. Ho visto
del potenziale ed ero anche ansioso di lavorare con Denis, con
Ryan. Una grande opportunità per me.”
L’attore ha anche concluso, senza
sorpresa degli interlocutori, che in merito al film originale,
preferisce di gran lunga la versione di Ridley
Scott, con il finale amaro che ci lascia intendere che il
suo Deckard è un replicante.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Continua la produzione di
Blade Runner 2 e oggi, Ridley
Scott ancora indeciso sul dirigere o meno il sequel rivela
una conferma, quella di Harrison Ford, che dunque
tornerà nei panni del leggendario Rick Deckard. Ecco le parole del
regista rilasciate all’HollywoodReporter:
“Gli ho mandato lo script e ha
detto che è la cosa migliore che abbia mai letto”.
Dunque il regista insieme ai suoi
collaboratori è sempre più convinto dell’operazione e a nulla
possono le lamentele dei fan più accaniti del cult di fantascienza
che avrà un prosieguo probabilmente non necessario. La certezza al
momento è che ora Ridley Scott si concentrerà sul
film di Fantascienza The Martin in uscita
nel 2016 sempre per 20th Century Fox.
Denis
Villeneuve è il regista incaricato di realizzare un
impegnativo seguito per Blade Runner. La
mano dietro a Prisoners e a
Sicario è però molto consapevole del
compito che lo aspetta, tanto che ha dichiarato a Collider: “È una grande
sfida perché non vuoi soltanto fare taglia e cuci. Allo stesso
tempo devi anche rispettare quello che è stato già fatto, quindi
dobbiamotrovare un giusto equilibrio tra l’essere fedeli al primo
film e portarequalcosa di nuovo allo stesso tempo che possa dare
senso all’universo di Blade Runner”.
In più,
Villeneuve ha proseguito chiarendo che per
lui Blade Runner non è un film qualsiasi,
ma un film che è strettamente legato alla sua passione per il
cinema. “Quando ho sentito che Ridley Scott voleva farne un
altro, ho pensato che fosse grandioso – ha dichiarato il
regista – ma poi ho pensato che poteva essere anche una pessima
idea. Io sono trai fan veri del film”.
Harrison Ford
ritornerà a essere il detective privato Deckhart,
mentre pare che Ryan Gosling sia in trattative per
un ruolo. La produzione entrerà nel vivo con le riprese nell’estate
del 2016.
Blade Runner
2 sarà diretto da Denis Villeneuve
con la direzione della fotografia di Roger
Deakins.
Ridley Scott, senza
fretta, sta gettando le basi per un sequel di Blade Runner a un
trentennio di distanza dal leggendario film del 1982. Lo
sceneggiatore
Katy Perry ci riprova a
proporsi per il tanto discusso sequel della leggendaria pellicola
Blade Runner di Ridley Scott. La
cantante è in questo periodo attiva per promuovere il sequel de
I Puffi che la vede coinvolta come doppiatrice di
puffetta, e proprio ad una delle interviste per il film l’attrice
ha riprovato a proporsi. Ecco le sue parole rilasciate a The Metro
e ripresa da CBM
«Spero che il mio lavoro con
l’animazione convinca gli studios a farmi fare altri film: mi
piacerebbe girare un paio di commedie, ma soprattutto vorrei essere
Rachael in Blade Runner 2. Se solo Ridley mi
chiamasse… vi stupirei, sarei un personaggio che è l’opposto di
quello che vi aspettate da me».
Rachael è il personaggio
interpretato dalla allora sensualissima Sean
Young, che ricopriva il ruolo di un androide che non sa di
esserlo e si innamora di Rick Deckard, il personaggio interpretato
da Harrison Ford.
Al momento si sa molto poco
su questo sequel di Blade Runner, ma tempo fa era
stato annunciato che Michael Green, già
sceneggiatore del non felicissimo Lanterna
Verde, era entrato in trattative per scrivere il nuovo
Blade Runner 2 che dovrebbe essere diretto
da Ridley Scott. Ma poi non arrivò un
annuncio ufficiale, mentre a produrre la pellicola dovrebbe esserci
lo stesso Ridley Scott.
E’ stato confermato ufficialmente
che Harrison Ford, a più di trent’anni di
distanza, ritornerà a interpretare il celebre ruolo Rick
Deckard nel sequel di Blade
Runner targato Alcon Entertainment.
Ridley Scott non
tornerà alla regia, ma sarà il produttore esecutivo della
pellicola.
Alcon Entertainment ha annunciato
anche il nome del regista dell’atteso seguito del capolavoro sci-fi
di Scott del 1982, ovvero il candidato all’Oscar Denis
Villeneuve (Prisoners,
Enemy).
“Siamo onorati che Harrison si
noi in questa avventura con Denis Villeneuve, il
quale è un talento unico, come già visto in
Prisoners,” hanno detto
Broderick Johnson e Andrew
Kosove, co-fondatori e Co-CEO della Alcon
Entertainment.
L’inizio delle riprese diBlade Runner 2è previsto per l’estate del 2016.
La storia sarà ambientata parecchi
anni più tardi rispetto all’originale e, anche se non si sa ancora
nulla della trama, l’idea alla base viene
dallo stesso Scott.
Blade
dei Marvel Studios subirà un ulteriore
ritardo a causa dello sciopero degli sceneggiatori WGA. La Marvel
ha interrotto la pre-produzione del riavvio dedicato al supereroe,
che vedrà protagonista Mahershala Ali nei panni del cacciatore di
vampiri protagonista insieme ad Aaron Pierre,
Delroy Lindo e Mia Goth.
La produzione avrebbe dovuto
iniziare ad Atlanta entro questo mese per un’uscita prevista il 6
settembre 2024. Il primo annuncio di Blade è
arrivato nel corso del Comic Con di San Diego nel 2019.
Questa non è la prima volta che la
Disney ha dovuto ritardare la produzione del film. Lo scorso
ottobre, la Disney ha spinto Blade dal
2023 al 2024 dopo che il regista originariamente scelto,
Bassam Tariq (“Mogul Mowgli”), ha lasciato il
progetto due mesi prima dell’inizio delle riprese. A novembre,
Yann Demange (“Lovecraft Country”) ha assunto
l’incarico di regista da una sceneggiatura di Michael
Starrbury (“When They See Us”). Ad aprile, poche settimane
prima della scadenza del contratto WGA, Nic
Pizzolatto (“True Detective”) si è unito alla produzione,
riscrivendo la sceneggiatura di Starrbury. Ha esaurito il tempo per
completare il suo lavoro prima che iniziasse lo sciopero.
Del nuovo Blade e
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film Blade,
Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Blade di
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua
è infatti la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di
coda del film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Con il periodo di riprese annunciato, è solo
questione di tempo prima che inizio ad arrivare ulteriori notizie
sul film, sia per quanto riguarda il cast sia per quanto riguarda
il look del protagonista e dell’opera in sé. Blade dovrebbe
uscire in sala il 6 settembre 2024 come film finale della Fase
Cinque del MCU.
Appena la scorsa settimana,
i Marvel Studios hanno modificato la loro pianificazione delle
uscite, con la rimozione un film senza titolo del 24 luglio
2026 dalla sua lista. Ma sorprendentemente, la data di uscita di
Blade, il film che sembra avere più incertezza
attorno a sé, è rimasto invariato.
Eppure oggi, nella dichiarazione
sugli utili del terzo trimestre dell’anno fiscale 2024 del CEO
della Disney Bob Iger, il dirigente ha indicato
una serie di prossimi progetti Marvel come motivo per cui gli
investitori si sentono ottimisti riguardo alle prossime prestazioni
fiscali della società e ha elencato tutti i progetti Marvel del
2025, tranne uno.
Blade scartato dall’uscita del 2026
Una dichiarazione congiunta di Iger
e del direttore finanziario della Disney Hugh
Johnston recita: “Guardando alla nostra prossima lista
cinematografica, siamo entusiasti di offrire al pubblico una serie
di titoli che espandono i nostri franchise popolari e danno vita a
queste storie in nuovi modi fantasiosi. Più avanti nel corso
dell’anno, avremo l’attesissima uscita di Oceania
2, così come Mufasa:
Il re leone“.
La dichiarazione continua: “Nel
2025, la nostra lista di film rimarrà altrettanto solida, con
Captain America: Brave New World, Thunderbolts*,
The
Fantastic Four: First Steps, Zootropolis 2 e Avatar 3. E nel
2026, non vediamo l’ora di vedere Avengers: Doomsday, un nuovo film
di Star
Wars con il Mandaloriano e Grogu, e Toy Story 5, il primo film
di Toy Story dal 2019″. Come si può vedere, ogni uscita del
2025 dell’MCU viene menzionata da Iger e Johnston, tranne
Blade.
Wesley Snipes farà parte del progetto?
Il reboot del film sui supereroi e i
vampiri ideato da Wesley Snipes è stato annunciato
per la prima volta nel 2019 al Comic-Con di San Diego, quando
Mahershala Ali è salito sul palco alla fine della
presentazione dello studio nella Hall H. Da allora, il progetto ha
perso due registi e ha subito quattro riscritture della
sceneggiatura. Ali è ancora in lizza per il ruolo principale, ma
Delroy Lindo e Aaron Pierre se ne
sono andati. Mia Goth dovrebbe ancora apparire e,
a quanto si dice, interpreterà Lillith, un’antica vampira che ha
bisogno del sangue del “daywalker” per qualche scopo nefasto. Ma
invece di prendere di mira Blade, sta prendendo di
mira sua figlia.
Le prime bozze del film vedevano il
progetto ambientato negli anni ’20, ma ora diverse riscritture
hanno ambientato il film ai giorni nostri. Blade
era stato originariamente concepito come un film di Fase 5, ma a
causa dei suddetti problemi di sceneggiatura e dello sciopero del
2023 della WGA e del SAG-AFTRA, il film è stato posticipato al 7
novembre 2025, rendendolo un’uscita di Fase 6.
Non possiamo però non prendere in
considerazione quello che sta avvenendo nei cinema in questi
giorni. Il ritorno di Wesley Snipes nei panni di Blade in Deadpool
& Wolverine sta fomentando il pubblico, soprattutto perché il
personaggio afferma, nel film, che “C’è stato solo un Blade e
ci sarà sempre un solo Blade”. Come reazione alla
battuta, Deadpool di Ryan Reynolds
guarda quindi consapevolmente in macchina, sottolineando la
difficile produzione del nuovo film. Da allora Reynolds ha
continuato a fare campagna affinché Blade di Snipes meriti il suo
addio alla Logan. Su Instagram, ha scritto:
“Non esisterebbe un Fox Marvel Universe o MCU senza che Blade
abbia creato prima un mercato. Lui è il papà della Marvel. Per
favore, condividete per un addio alla Logan”.
Diversi anni prima che il Marvel Cinematic
Universe diventasse una realtà consolidata, alcuni dei suoi
supereroi già calcavano autonomamente il grande schermo. Tra questi
si annoverano
Spider-Man, X-Men,
Fantastici 4 e Blade, arrivato al cinema nel 1998. Diretto da
Stephen
Norrington, quest’ultimo si afferma come un avvincente
film di carattere
horror, con il protagonista impegnato nello scontro con una
potente e malvagia razza di vampiri. Nel 2002 è poi arrivato il
sequel Blade II, diretto da Guillermo delToro.
I produttori decisero infatti di
affidare la regia a del Toro in quanto attratti dal suo potenziale
visionario. Il regista messicano – oggi celebre
per La
forma dell’acquae Hellboy
– aveva infatti acquistato una buona popolarità grazie a
Cronos e Mimic, e la sua capacità di fondere il
genere fantastico con quello dell’orrore risultò essere
perfettamente in linea con il film che i produttori avevano
intenzione di realizzare.
Al momento della sua uscita in sala,
anche questo sequel si dimostrò un grande successo ed è oggi
ricordato come il film migliore della trilogia. Tale riscontro
spinse infatti i produttori a realizzare un sequel, convincendo
anche i Marvel Studios a dar
vita ad altri film basati sui suoi supereroi.
Blade fu dunque da questo punto di vista un
precursore, che a suo modo contribuì a gettare le basi per il
grande impero cinematografico che oggi tutti conosciamo.
La storia del primo film si apre
sulla ricerca di Blade del suo mentore
Abraham Whistler. Blade ha infatti scoperto che
l’uomo non è morto come credeva, bensì è tenuto prigioniero in
Repubblica Ceca. Ignaro del perché si trovi lì, il letale
cacciatore si reca sul luogo per salvarlo e tentare di riportarlo
ad uno stato di umanità. La sua intrusione nel territorio nemico,
però, scatena l’ira del malvagio Jared Normak.
Vampiro estremamente potente, questi sta sviluppando un virus in
grado di trasformare chiunque in un vorace succhia sangue
dall’aspetto particolarmente simile ai vampiri delle antiche
leggende.
Fronteggiarlo da solo sembra per
Blade una missione impossibile, ma per sua fortuna si porranno
dalla sua parte anche un gruppo di sei vampiri, eletti dal
Consiglio come i migliori della loro specie. Cacciatore e vampiri
dovranno così unire le forze per sconfiggere un nemico comune e
particolarmente potente, che potrebbe con il suo virus portare ad
un’estinzione di massa di umani e vampiri così come si presentano
oggi. L’alleanza però non è certamente facile da digerire, e la
poca fiducia reciproca potrebbe essere la causa di fallimento.
Il cast del film
L’attore Wesley
Snipestorna per la seconda volta nei panni del
cacciatore di vampiri Blade. L’interprete si era affermato negli
anni precedenti grazie a diversi titoli d’azione, dove sfoggiava le
sue abilità con le arti marziali. Anche per questo sequel, dunque,
egli richiese un tipo di azione tipica delle pellicole di Hong
Kong, da lui molto amate. Blade II è poi diventato
il suo preferito della trilogia. Durante le riprese del film, però,
Snipes era al lavoro anche su altri due film e pertanto per le
scene dove non è necessario che compaia il suo volto si utilizzò
una controfigura.
Nel film si ritrova poi nuovamente
anche l’attore Kris Kristofferson. Noto per i suoi
numerosi film di successo, egli recita qui nei panni del mentore di
Blade, Abraham Whistler. Accanto a lui si ritrova poi l’attore
Luke Goss nei panni del malvagio vampiro noto come
Jared Nomak. Divenuto estremamente celebre proprio grazie a tale
personaggio, Goss si allenò per circa dieci settimane in discipline
come boxe, karate e combattimento corpo a corpo. Ciò gli permise di
raggiungere la forma fisica richiesta e necessaria a rendere ancor
più minaccioso il suo vampiro.
Nel ruolo dei vampiri alleati di
Blade si ritrovano invece attori come Thomas
Kretschmann nei panni di Eli
Damaskinos, Leonor Varela in quelli di Nyssa
Damaskinos, e il celebre Donnie Yen in quelli di
Snowman. Tra gli altri vampiri alleati si ritrova anche l’attore
Ron Perlman. Qui nel ruolo di Dieter Reinhardt,
Perlman è noto per essere un frequente collaboratore di del Toro,
avendo per lui interpretato anche il supereroe Hellboy. Infine,
NormanReedus, celebre per la
serie The Walking Dead, è Scud, nuovo aiutante di
Blade.
Dato il grande successo del film, i
produttori decisero da subito di portare avanti la storia di Blade
al cinema facendone una trilogia. A questo secondo film seguì così
il terzo ed ultimo, uscito nel 2004 con il titolo di
Blade: Trinity. Al film
si aggiungono noti interpreti come Jessica
Biel, Natasha
Lyonne e Ryan
Reynolds. Tale capitolo concluse così le avventure di
Blade al cinema, confermandosi a sua volta come un buon successo
economico. L’attore protagonista ha però più volte espresso il
desiderio di tornare nuovamente nei panni del cacciatore di
vampiri, per esplorare nuovi aspetti della sua storia. A lungo si è
parlato di un possibile quarto capitolo, mai concretizzatosi.
Ad oggi un nuovo film dedicato a
Blade
è effettivamente in programma, ma si tratta di un reboot dove ad
interpretare il personaggio sarà il premio Oscar Mahershala
Ali. Questo progetto, però, sin dal suo annuncio è
stato tormentato da problemi di produzione, passando attraverso una
serie di registi e scrittori. Si vocifera che Ali fosse
insodisfatto dalle prime versioni della sceneggiatura e che abbia
richiesto approfondite riscritture. Ad oggi non è noto quando
inizieranno le riprese, anche se dovrebbero avere luogo entro la
fine dell’anno.
Il trailer di Blade II e dove vedere il film
streaming e in TV
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Blade II è infatti disponibile nel catalogo di
Google Play e Amazon Prime
Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un
abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 18 giugno alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Mahershala Ali in una scena del
film Alita - Angelo della Battaglia
Ieri sera si è diffusa la
notizia che Mahershala Ali è in trattativa per
recitare nel prossimo reboot di Jurassic World
della Universal Pictures, lasciando apparentemente in sospeso lo
status del reboot di Blade,
programmato da tempo dai Marvel Studios.
Anche se non abbiamo avuto
aggiornamenti ufficiali sul progetto, si dice che Jurassic
World 4 si stia preparando per le riprese di metà
giugno, che è anche il periodo in cui Blade dovrebbe
iniziare le riprese. Sembra quindi altamente improbabile che Ali si
sia accaparrato questo ruolo di JW se aveva ancora
in programma di interpretare il Daywalker, a meno che il progetto
del MCU non abbia subito un altro ritardo – o sia stato cancellato
del tutto?
Blade
è stato tormentato da problemi di produzione sin da quando è stato
annunciato per la prima volta più di quattro anni fa, passando
attraverso una serie di registi e scrittori. Il progetto sembrava
finalmente tornato in carreggiata dopo che un recente aggiornamento
di Production Weekly aveva affermato che le riprese
sarebbero iniziate in autunno, ma di
recente abbiamo appreso che il film aveva incontrato un altro
ostacolo, con la ricerca di un nuovo sceneggiatore per dare
alla sceneggiatura un’altra importante revisione.
Ora John Campea è intervenuto sulla
situazione durante l’ultimo episodio del suo show su YouTube.
Secondo le sue fonti, “la produzione di Blade è completamente
ripartita” perché i protagonisti coinvolti nel reboot sono
insoddisfatti della sceneggiatura.
Questo suggerisce che i Marvel
Studios hanno ancora intenzione di portare avanti il film, ma un
riavvio completo indica ovviamente che si partirà da zero e si
butteranno via (o almeno si rivedranno in modo significativo) le
idee della storia precedente.
Per quanto riguarda i “personaggi
chiave”, saremmo molto sorpresi se Mahershala Ali non fosse uno di loro. Anche se
siamo stati portati a credere che tutto sia stato risolto, un
recente articolo ha affermato che la star di Luke Cage ha
minacciato di lasciare il film a un certo punto a causa di
frustrazioni con la sceneggiatura.
Secondo alcune prime bozze, la
nuova interpretazione di Ali del Daywalker sarebbe stata
“relegata a terzo o quarto protagonista” del suo stesso
film e, sebbene ciò sia stato smentito da uno sceneggiatore che ha
lavorato a una bozza prima degli scioperi (per saperne di più
clicca qui), alcuni di questi problemi (o altri del tutto nuovi)
potrebbero ancora far riflettere l’attore.
Vale la pena notare che l’ultimo
aggiornamento di Mahershala Ali durante un’intervista con EW è
stato positivo.
“Ci stiamo lavorando. Questo è
il meglio che posso dirvi. Sono davvero incoraggiato dalla
direzione del progetto. Penso che torneremo a lavorarci
relativamente presto“. “Sono sinceramente incoraggiato per
quanto riguarda il punto in cui si trovano le cose e chi è a bordo
e chi sta guidando la strada per quanto riguarda la scrittura della
sceneggiatura, la regia e tutto il resto”, ha aggiunto. “Quindi
questo è il massimo che posso dirvi“.
Anche il regista Yann Demange (che
ha preso il posto di Bassam Tariq) ha parlato positivamente del
reboot e ha già confermato che il film sarà effettivamente vietato
ai minori. “Sono entusiasta di mostrare una sorta di
spietatezza, una ruvidezza che gli permette di camminare sulla
terra in un modo particolare. Lo amo per questo”, ha detto il
regista. “Ha una dignità e un’integrità, ma c’è una ferocia che di
solito tiene sotto la superficie. Voglio liberarla e portarla sullo
schermo“.
Blade,
il film
Blade
uscirà nelle sale il 7 novembre 2025. Del nuovo Bladee
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Bladedi
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti
la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del
film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Come noto, il film sta però affrontando
numerosi problemi produttivi, con Ali che sembra essere stato
scontento delle prime versioni della sceneggiatura. Ci sarebbe
dunque stata una forte fase di riscrittura, che ha però
naturalmente portato il progetto a subire ritardi sia sull’inizio
delle riprese che sull’uscita in sala.
Blade
è passato attraverso diversi team creativi e date di uscita,
portando alla convinzione diffusa che il film abbia incontrato
serie difficoltà.
Dopo tutto, è passato quasi mezzo
decennio da quando è stato annunciato, anche se la pandemia può
aver provocato almeno una parte dei ritardi.
Sembra che i Marvel Studios stiano lottando per
il ritorno sul grande schermo del Daywalker, anche se ora
abbiamo un aggiornamento positivo da parte dello scooper
Daniel Richtman.
Smentitre le recenti affermazioni
secondo cui il premio Oscar Mahershala Ali starebbe pensando di lasciare
Blade e
conferma che Michael Green (Blade Runner 2049) sta
riscrivendo la sceneggiatura. Mahershala Ali sarebbe soddisfatto delle
modifiche apportate e sembra che sarà il regista Yann
Demange a portare il film al traguardo.
L’informatore ha anche menzionato che Midnight
Sons è ancora in lavorazione presso i Marvel
Studios, con l’idea attuale che la squadra sarà composta
da personaggi che non si sono riuniti al fianco dei Vendicatori. Di
conseguenza, è improbabile che Doctor Strange
compaia.
Per quanto riguarda i Fantastici
Quattro, Richtman conferma le recenti affermazioni di
Jeff Sneider, secondo cui Javier Bardem è l’attuale è l’attore in
trattative per interpretare Galactus, e fa notare che i Marvel
Studios sperano di ingaggiare almeno altri due cattivi.
Per quanto riguarda il casting del robotioc
H.E.R.B.I.E., si sta cercando un comico – uomo o
donna – per assumere il ruolo e questo ha spinto Ricky Gervais a
scrivere un post su X:
Marvel Studios is reportedly interested in
casting a comedian for the role of H.E.R.B.I.E. in ‘THE FANTASTIC
FOUR’.
L’uscita del film Fantastici
Quattro nelle sale è prevista per il 25 luglio 2025.
Per quanto riguarda Blade,
l’uscita è ancora prevista per il prossimo novembre, ma dovrebbe
slittare al 2026. Potrebbe arrivare anche più tardi, naturalmente,
ma i Marvel Studios hanno davvero bisogno di premere il grilletto
su questo film prima che passi troppo tempo!
Del nuovo Bladee
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Bladedi
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti
la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del
film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade.
Il concept artist della MarvelWest Burt
rivela come potevano essere i costumi alternativi di
Blade nell’MCU durante lo sviluppo di Deadpool
& Wolverine. Wesley Snipes ha
fatto il suo debutto nell’MCU nei panni di uno dei personaggi
multiversali visto nel film di Shawn Levy,
apparendo nel Vuoto come una variante di Blade
eliminata dalla TVA che unisce le forze con altri sopravvissuti per
opporsi a Cassandra Nova. Blade ha combattuto gli scagnozzi di
Cassandra Nova, ha aiutato i protagonisti a fuggire dal Vuoto e ha
avuto uno degli easter egg più divertenti di Deadpool
& Wolverine sotto forma di una
frecciatina a Blade dell’MCU.
Su Instagram, Wes Burt condivide
alcuni concept art di Deadpool
& Wolverine con Blade di Wesley
Snipes. Le immagini di Burt includono un costume di Blade
che sembra simile a quello indossato dal cacciatore di vampiri nel
film Blade del 1998, un abito ispirato ai samurai, un trench e un
completo in pelle. Guarda tutte le immagini qui sotto:
Del nuovo Bladee
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo
sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il personaggio di Ali, come noto, ha
già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti
la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del
film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Come noto, il film sta però affrontando
numerosi problemi produttivi, con Ali che sembra essere stato
scontento delle prime versioni della sceneggiatura.
Sarebbe dunque stata attuata una
forte fase di riscrittura, che ha però naturalmente portato il
progetto a subire ritardi sia sull’inizio delle riprese che
sull’uscita in sala, attualmente fissata al 7 novembre
2025. Recentemente, inoltre, era stato riportato che
Yann Demange ha abbandonato la regia del film,
presumibilmente
per via di alcuni contrasti con Ali. Bladeè
dunque ora alla ricerca di un nuovo regista.
La commedia Blackout
Love, scritta da Tommaso Renzoni,
Patrizia Dellea e Francesca
Marino – e da quest’ultima anche diretta – è arrivata su
Prime Video nel luglio del 2021, offrendo agli
abbonati alla piattaforma un’insolita vicenda sentimentale dove i
due protagonisti si ritrovano a stare insieme in nome di una
menzogna a fin di bene. L’obiettivo è quello di andare ad abbattere
una serie di stereotipi sulle relazioni, specialmente in tempi in
cui i rapporti vengono continuamente messi alla prova da
circostanze esterne di vario tipo.
Come raccontato dalla regista nelle
note di regia, “Blackout Love nasce dal desiderio di raccontare
l’amore moderno e di farlo dagli occhi di un personaggio femminile
anticonvenzionale rispetto agli stereotipi della donna. Una rom-com
a ruoli invertiti, finalmente una donna al centro della vicenda,
con le proprie paure, insicurezze e però soprattutto con la propria
forza e coraggio”. E aggiunge: “Blackout love però non
racconta solamente lo Yin e Yang dei ruoli di genere“.
“La storia d’amore tra Marco e
Valeria, e gli errori che hanno compiuto e compiono nel film, porta
infatti in scena un altro importantissimo tema: il problema dei
sentimenti in un mondo arido e vendicativo”. Un film dunque
ricco di spunti di riflessione oltre la sua copertina da commedia
romantica. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Blackout Love.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming dove si può
vedere il film.
Cortesia di Groenlandia
La trama di Blackout Love
Protagonista del film è
Valeria, giovane donna che non ha mai superato il
trauma della separazione dal compagno avvenuta un anno prima, vive
attraverso regole e strategie sentimentali che miseramente si
sgretolano quando nella propria vita rientra
Marco, il suo ex. L’uomo, dopo un incidente
stradale, ha perso la memoria dell’ultimo anno della sua vita ed è
perciò ancora convinto di essere fidanzato con Valeria. La ragazza
viene dunque convinta dal medico di Marco e dalla sua ex suocera
che, per non creare un danno psicologico al ragazzo, si debba
assecondare questa sua convinzione.
Il cast del film
Ad interpretare Valeria vi è
Anna Foglietta, attrice molto nota nel
panorama cinematografico italiano e vista in film come
Perfetti sconosciuti, Un
giorno all’improvviso e Si
vive una volta sola. Accanto a lei, nel ruolo dello
smemorato Marco, vi è invece Alessandro Tedeschi,
visto nella serie Chiamami ancora amore e nel film
Dieci
minuti. Recitano poi in Blackout Love
l’attrice Anna Bonaiuto nel ruolo di Rosemary,
Barbara Chicchiarelli in quelli di Silvia,
Alessio Praticò in quelli di Fabrizio e
Giancarlo Commare – celebre per il
film Sul più
bello – in quelli di Giulio.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
martedì 17 settembre alle ore
21:20 sul canale Rai 3. Di
conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche
sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si
potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda.
Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per
trovare il film e far partire la visione.
Mark Williams fa
del suo meglio per mettere insieme una storia di thriller
spionistico in Blacklight (2022). Tuttavia,
nonostante i suoi sforzi, la storia non riesce a diventare qualcosa
di degno di nota. La narrazione manca di una solida premessa,
risultando in un thriller insoddisfacente e in un climax affrettato
che lascia il pubblico deluso dalla narrazione complessiva. Da fan
di Liam Neeson, è davvero scoraggiante vederlo
investire il suo tempo in sceneggiature di questo tipo. Tuttavia,
se sta portando avanti questi progetti per assaporare i giorni che
gli restano da vivere nell’industria, non c’è alcun obbligo da
parte nostra. Spoiler in arrivo.
La trama del film
Blacklight
Il film inizia con Sophia Flores,
un’attivista che sfida il governo alle prossime elezioni e la gente
sembra amarla molto. Anche se sarà un’impresa ardua, viste le
circostanze, sembra che il popolo possa eleggerla in men che non si
dica. Più tardi, nella stessa notte, due uomini uccidono Sophia,
che viene vista solo come uno sfortunato incidente che non ha nulla
a che fare con la politica.
Tuttavia, una giornalista di nome
Mira Jones inizia a indagare sulla vicenda. Scopre che c’è molto di
più di un incidente. La morte di Sophia scuote anche un giovane
uomo di nome Dusty Crane, che è sul punto di perdere la testa. Sa
qualcosa sulla morte di Sophia che potrebbe portare anche alla sua
morte. Arriva un momento in cui sta pensando alla sua prossima
mossa mentre è seduto in macchina con una pistola accanto. Un
agente di polizia lo vede e Dusty inizia a litigare con lui.
Successivamente, Dusty finisce in prigione.
Che cosa fa Travis Block a
Dusty?
Vediamo il protagonista della
storia, Travis Block, salvare uno degli agenti dell’FBI che ha
fatto saltare la sua copertura e sta per essere ucciso dalla gente
del posto. Travis ha i suoi metodi per salvare gli agenti
importanti per l’FBI. Il suo curriculum è straordinario in questi
casi. In ogni caso, gli viene affidato il compito di portare in
salvo Dusty, che, tra l’altro, è un agente a sua volta.
Travis si reca alla stazione di
polizia. Aiuta il suo rilascio e chiede all’ispettore di rimuovere
i dati sul suo arresto. Più tardi, Travis deve ricevere la nipote
dalla scuola, quindi ammanetta Dusty all’interno dell’auto e va
dalla nipote. Nel frattempo, Dusty trova un modo per togliersi le
manette e, quando Travis torna, vede Dusty fuggire con un camion
della spazzatura.
Travis lo insegue e scopre che
Dusty si sta incontrando con una donna. Più tardi, Travis la segue
e scopre che è la giornalista che ha scritto articoli su Sophia
Flores. In ogni caso, Travis le chiede di contattarlo se Dusty
cerca di contattarla di nuovo. Ben presto Dusty si mette di nuovo
in contatto con Mira e questa volta Travis lo segue. Tuttavia,
quando Dusty vede Travis, scappa e viene colpito da due uomini.
Sono gli stessi uomini che hanno ucciso Sophia.
Prima di essere colpito, Dusty
rivela che gli agenti dell’FBI uccidono persone innocenti e Sophia
Flores è una delle tante vittime. Dusty stesso viene assegnato al
caso di Sophia. Ma, poiché ritiene che ciò non sia giusto,
raccoglie tutte le prove affinché il direttore dell’FBI, Robinson,
possa essere messo sotto i riflettori. Tuttavia, Robinson è una
personalità molto astuta, in quanto ha già inviato i suoi agenti
per uccidere Dusty e rimuovere tutte le prove.
Cosa succede alla famiglia di
Travis?
Quando Travis scopre che dietro a
tutto c’è Robinson, inizia la sua indagine e, dato che il suo
approccio è più diretto, interroga direttamente Robinson. Lui e
Robinson hanno un passato insieme e ora Travis lavora direttamente
per lui. Robinson nega tutte le acquisizioni e Travis dice che si
sta ritirando dal suo lavoro. Robinson lo avverte che non si può
tornare indietro dal lavoro che hanno iniziato insieme.
Qualche giorno dopo, Travis scopre
che sua figlia e sua nipote sono tenute in un luogo segreto in nome
della protezione dei testimoni. Prima di tutto questo, subito dopo
la morte di Dusty, incontra Mira e scopre l’Operazione Unity.
Quando gli viene chiesto di parlarne, Robinson finge di non saperne
nulla. Nel momento in cui Travis raccoglie informazioni da Mira,
spiega il suo rapporto con Robinson.
Qual è il rapporto tra Travis e
Robinson?
Nel 1975, Travis e Robinson erano
soldati in guerra. Travis scopre che un uomo stava per aggredire
sessualmente una donna del posto e gli spara. In seguito, scoprono
che era il loro ufficiale comandante e che Travis aveva sbagliato a
giudicare. In quel momento, Robinson gli chiese di scappare,
salvandolo da tutti i problemi che avrebbe potuto affrontare per un
simile errore. Ora, quando Robinson diventa direttore dell’FBI,
richiama Travis al lavoro, dove dovrà salvare gli agenti al di
fuori delle scartoffie. Ciò significa che se dovesse accadere
qualcosa a Travis durante le missioni di salvataggio, Robinson non
lo conosce.
Cosa succede a Drew?
Mira ha raccolto abbastanza teorie
per mettere insieme una storia che possa mostrare la verità
dell’FBI. Ma non importa quante volte si rivolga al suo editore del
sito web, Drew Hawthorne, lui rifiuta l’idea. Un giorno, però, Mira
scopre che Drew ha scritto un articolo basato sulle scoperte di
Mira e lo ha pubblicato in prima pagina. Mira è molto arrabbiata
per questo e quando affronta Drew, lui sembra essere dispiaciuto
per questo gesto.
Più tardi, quella sera, Drew chiama
Mira, ma c’è la segreteria telefonica. Le esprime il suo dispiacere
per averle rubato le informazioni per redigere l’articolo. Ben
presto viene seguito da un’auto e, come si scopre, l’articolo non
viene preso con gentilezza. Robinson ha mandato i suoi agenti a
uccidere Drew, e lo fanno senza alcun errore. Mira discute la
questione con gli altri redattori del sito di notizie. Insieme
giungono alla conclusione che dietro tutti gli omicidi c’è il
direttore dell’FBI Robinson.
Spiegazione del finale del film
Blacklight
Cosa fa Travis per salvare la
sua famiglia?
Travis ora capisce che, qualunque
cosa accada, deve garantire la sicurezza di sua figlia e di sua
nipote. Tuttavia, Mira ha chiamato per dirgli che ci sono prove
sufficienti per accusare direttamente Robinson degli omicidi.
Chiede un commento di Travis sulla questione per poter pubblicare
l’articolo. Travis rifiuta la proposta. Tuttavia, dice che Robinson
tiene una cassaforte in casa sua dove potrebbero esserci tutte le
informazioni preziose su ogni missione, in modo da poter trovare
sempre un modo per sopravvivere se le cose dovessero
precipitare.
Travis si prepara quindi a mettere
al sicuro le informazioni sull’Operazione Unity. Ma Robinson è
sempre un passo avanti. Gli agenti entrano in casa di Travis per
individuarlo e ucciderlo definitivamente. Questa volta, però,
Travis ha il coltello dalla parte del manico: li guarda
direttamente dall’esterno della sua casa e fa esplodere la loro
auto. Poi fa visita a Robinson e gli fa vedere l’hard disk che
contiene tutte le informazioni sull’Operazione Unity.
Ma ben presto la casa viene
circondata dagli agenti dell’FBI. Travis riesce a portare l’hard
disk a Mira. Prima di farlo, combatte contro tutti gli agenti. Ora
Mira ha tutte le prove necessarie per scrivere un articolo che
mostrerà al popolo americano la vera natura del Direttore dell’FBI.
Scoprono anche che Dusky aveva il compito di avvicinarsi a Sophia
Flores. Ma, nel frattempo, si è in qualche modo innamorato di
lei.
Robinson viene a sapere che la loro
relazione sta diventando seria. Così mette altri agenti a uccidere
Sophia per evitare che Dusky diventi un peso. Ma la sua ritorsione
non viene messa in conto e le cose cominciano a precipitare da lì
in poi. Più tardi, vediamo Travis prendere il controllo dell’auto
di Robinson. Dopo uno scontro a fuoco, lo convince a confessare
tutte le attività criminali che ha svolto durante il suo mandato,
in particolare l’Operazione Unity.
Alla fine, Travis incontra la
figlia e la nipote nel rifugio. Finalmente può andare in pensione e
trascorrere più tempo con la nipote, come ha sempre desiderato. Nel
frattempo, Robinson confessa tutti i suoi crimini e viene
arrestato. L’articolo di Mira viene pubblicato e molte persone la
ringraziano per aver svolto senza paura il suo ruolo di giornalista
e per aver mostrato la vera verità sul governo.
In concorso al Festival di
Canens 2018, Spike Lee torna sul grande
schermo con energia e grinta, con un film che coniuga un pensiero,
una posizione sul mondo al grande cinema e all’intrattenimento:
BlacKkKlansman.
BlacKkKlansman
racconta di Ron
Stallworth, primo poliziotto nero nella storia di
Colorado Springs, infiltratosi nel Ku Klux Klan. Un film
biografico, ma non solo. Con BlacKkKlansman,
Spike Lee prova che i discorsi razzisti, che già
avevano un sapore fuori dal tempo negli anni Settanta, sono validi
tutt’ora e suonano ancora più primitivi. Sono tuttavia,
spaventosamente attuali, rapportati alla realtà.
BlacKkKlansman: il film
Il regista si avvale di
John David Washington (figlio di Denzel) e di
Adam Driver per portare sullo schermo la
coppia di agenti che misero in pratica il piano di Stallworth
stesso (Washington). L’alchimia trai due sembra funzionare, dove il
sempre bravo Driver regala solidità alla coppia, mentre l’aspetto
brioso e action è affidato al personaggio di Washington, vero
protagonista.
BlacKkKlansman
vuole essere anche una commedia, o meglio, una satira sociale, come
manifestato dalla scena iniziale del film: Alec Baldwin che recita un monologo
disturbante, pesantemente razzista. Il riferimento è chiaro:
Baldwin nell’ultimo anno è stato sotto gli occhi della Casa Bianca
e di Trump per l’imitazione del Presidente a
SNL.
BlacKkKlansman
Gli elementi del racconto di Lee
sono semplici, tutti presenti all’inizio in quel monologo:
schiettezza, razzismo e storia, tutto raccontato con un linguaggio
leggero, molto divertente. Una scelta che coinvolge lo spettatore,
disposto a ridere della follia storica, dell’odio, delle ottuse
credenze.
Proprio questo umorismo, così
insolito per Spike Lee, salta all’occhio in
maniera palese, una comicità di linguaggio e di tempi che si
scontra, con violenza (desiderata, ricercata e raggiunte), contro
le scene finali del film: un montaggio delle vicende di Charlottesville,
nell’agosto del 2017, ieri, storicamente parlando, e della reazione
di Trump.
Essendo un ottimo prodotto
cinematografico, BlacKkKlansman può offrirsi anche
solo come grande intrattenimento per la sala, dato il tono leggero,
da commedia, come dicevamo, ma è chiaro che nasconde, neanche
troppo velatamente, le intenzioni di un uomo contrariato da ciò che
accade nel proprio Paese, adesso come negli anni Settanta.
Con un approccio lucido, innovativo
per il suo solito stile, Spike Lee manifesta la
sua rabbia verso una situazione sociopolitica rovinosa, quella
della sua America. Ma non basta: il film, in chiusura, confermando
il suo rivolgersi a tutto il mondo, e non solo alla comunità nera
contro quella bianca, afferma con convinzione: “Power to all
the people” (potere a tutte le persone). Un invito all’unione
radicale, un appello a tutti gli uomini di ragione.
Seguite l’incredibile storia vera
di Ron Stallwortth, un poliziotto afro-americano che si infiltra
nel Ku Klux Klan nell’audace BlacKkKlansman,
in arrivo in DVD, Blu-rayTM, 4K Ultra HD e Digital HD dal 16
gennaio 2019 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.
Acclamato dai critici come
“immensamente divertente” (Stephanie Zacharek, Time) ed “elettrico”
(Eric Cohn, Indiewire), BlacKkKlansman è
prodotto dai famosi produttori Sean McKittrick
(Scappa
– Get Out, Band Aid), Jason Blum (Scappa
– Get Out,
Whiplash), Raymond Mansfield (Scappa
– Get Out, Band Aid), Jordan Peele (Scappa
– Get Out, “The Last O.G.”), Spike Lee (Malcolm X, “She’s Gotta
Have It”), e Shaun Redick (Scappa
– Get Out, Band Aid).
Basato sul libro Black
Klansman di Ron Stallworth, edito in Italia
da tre60, BlacKkKlansman è ricco di incredibili
performance attoriali da parte di un cast stellare guidato da
John David Washington (“Ballers,” Malcolm X),
Adam Driver (Star
Wars: Il risveglio della forza, La truffa dei Logan),
Topher Grace (Interstellar,
“That 70’s Show”) e Laura Harrier (Spider-Man:
Homecoming, The Last Five Years), al fianco di un incredibile
numero di talenti non protagonisti, tra cui Alec
Baldwin (“Saturday Night Live,” Mission Impossible –
Fallout), Corey Hawkins (Straight
Outta Compton,
Kong: Skull Island), Ryan Eggold (“The Blacklist,” “Sons of
Liberty”) e Paul Walter Hauser (I, Tonya, Super
Troopers 2).
Dal visionario regista
Spike Lee, arriva l’incredibile storia vera di un
eroe americano. Nei primi anni ’70, Ron Stallworth (Washington)
diventa il primo detective afro-americano nel Dipartimento di
polizia di Colorado Springs. Determinato a fare la differenza, si
butta coraggiosamente in una missione pericolosa: infiltrarsi ed
esporre il Ku Klux Klan. Recluta un collega più anziano, Flip
Zimmerman (Driver), per la missione sotto copertura. Insieme, fanno
squadra per sconfiggere l’organizzazione estremista che ha come
obiettivo quello di guadagnarsi il favore del largo pubblico.
BlacKkKlansman offre un risoluto vaglio di vita vissuta dei rapport
razziali nell’America degli anni ’70, che è altrettanto rilevante
nel mondo di oggi.
Ricco di momenti provocatori e coraggiosi dall’inizio alla fine,
BlacKkKlansman arriva in DVD, Blu-ray™ e 4k Ultra
HD con esclusivi contenuti bonus che vi porteranno più a fondo
all’interno di questa intensa e puntuale storia vera.
CONTENUTI BONUS di BlacKkKlansman NEI FORMATI 4K ULTRA HD,
BLU-RAYTM, DVD
Un film di Spike Lee
Trailer esteso di Blackkklansman con “Mary don’t you weep” di
Prince
Il film sarà disponibile in 4K
Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD
Blu-rayTM e il Blu-rayTM. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli
stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella
straordinaria risoluzione 4K.
4K Ultra HD è la migliore
esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD
presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte
superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High
Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per
un’esperienza sonora multidimensionale.
Blu-rayTM sfodera il potere della
tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa,
con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra
esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.
Universal
Pictures International Italy ha diffuso il trailer italiano
ufficiale di BlacKkKlansman,
il film diretto da Spike Lee presentato a Cannes
2018, dove ha vinto il Gran Prix Speciale della Giuria presieduta
da Cate Blanchett.
Nel cast di BlacKkKlansman
ci sono John David Washington, Adam Driver, Topher Grace,
Corey Hawkins, Laura Harrier, Ryan Eggold, Jaspar Pääkkönen, Ashlie
Atkinson.
Sono i primi anni ’70, un periodo
di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria
la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth (John David
Washington) è il primo detective afroamericano del
dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è
accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni
del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome
e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in
una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed
esporne i crimini.
Fingendosi un estremista razzista,
Stallworth contatta il gruppo e presto penetra all’interno della
sua cerchia più ristretta. Coltiva anche una relazione con il Gran
Maestro del Klan, David Duke (Topher Grace), che
elogia l’impegno di Ron ai fini del progresso dell’America Bianca.
Man mano che l’indagine sotto copertura procede, diventando sempre
più complessa, il collega di Stallworth, Flip Zimmerman
(Adam Driver), partecipa insieme a Ron agli
incontri privati con membri del gruppo razzista, vendendo così a
conoscenza dei dettagli di un complotto mortale. Stallworth e
Zimmerman fanno squadra e uniscono gli sforzi per riuscire a
distruggere l’organizzazione il cui vero obiettivo è modificare la
propria retorica violenta per ottenere il consenso della massa.
Prodotto dalla stessa squadra che
ha realizzato Scappa – Get Out, film vincitore del
premio Oscar, BlacKkKlansman ci
offre un’analisi inflessibile e assolutamente reale delle relazioni
razziali nell’America degli anni ’70, un’analisi che risulta
altrettanto rilevante nel tumultuoso mondo in cui viviamo oggi.
Da sempre impegnato nel portare al
cinema tematiche legate al razzismo, il regista Spike Lee
firma nel 2018 quello che è da subito stato considerato uno dei
suoi migliori film di sempre. Si tratta di BlacKkKlansman,
opera incentrata sul poliziotto Ron Stallworth, il quale sul finire
degli anni Settanta conduce un’operazione segreta infiltrandosi tra
i membri del temuto Ku Klux Klan. Un’incredibile storia vera che ha
trovato in Lee il regista perfetto, capace di esaltare tanto gli
aspetti più irriverenti quanto i più profondi discorsi storici,
politici e sociali legati alle problematiche razziali.
La sceneggiatura del film nasce dal
libro di memorie Black Klansman, scritto dallo stesso
Stallworth nel 2014. Con questo egli portava alla luce per la prima
volta tale storia, da subito divenuta motivo di particolare
interesse ad Hollywood. Prodotto da Jason Blum
della Blumhouse Productions, e dal regista premio Oscar
Jordan Peele, il film prese così vita avvalendosi
di un grande cast di attori e di minuziose ricostruzioni storiche.
Per Lee era inoltre fondamentale porre in aperta comunicazione gli
eventi narrati con l’attuale realtà razziale vigente negli Stati
Uniti, dimostrando come certe cose purtroppo non cambino mai.
Presentato con grande successo nel
concorso del Festival di Cannes, dove vinse il Grand Prix Speciale
della Giuria, il film è da subito diventato uno dei principali
contendenti alla stagione dei premi. BlacKkKlansman arrivò
infatti ad ottenere, tra le altre, ben 6 nomination ai premi Oscar,
vincendo quello per la miglior sceneggiatura non originale. Anche
da un punto di vista economico il film si affermò come un grande
successo. Questo incassò ben 93 milioni di dollari a livello
globale a fronte di un budget di soli 15. Prima di procedere nella
visione di tale titolo, è consigliabile approfondire ulteriormente
la storia vera su cui si basa, come anche alcune curiosità relative
al cast di attori.
BlacKkKlansman: la trama del
film
La storia si apre nei primi anni
Settanta, dove grandi sconvolgimenti sociali animano gli Stati
Uniti. La lotta per i diritti civili delle persone di colore
infuriano senza sosta, generando non poco caos. Nel Colorado, Ron
Stallworth è il primo detective afroamericano del dipartimento di
polizia dello stato. Il suo arrivo è però naturalmente accolto con
scetticismo ed ostilità dai suoi colleghi. Egli decide però di non
farsi intimidire, desideroso di poter fare la differenza nella sua
comunità. Alla ricerca di una missione a cui potersi imbarcare,
Stallworth arriva infine a trovarsi di fronte ad un’occasione
irripetibile: infiltrarsi nel Ku Klux Klan e denunciarne i
crimini.
Fingendosi così un estremista
razzista, il poliziotto contatta il gruppo riuscendo a farsi
ammettere all’interno della setta. Man mano che l’indagine sotto
copertura procede, i rischi non fanno però che aumentare, rendendo
la situazione sempre più complessa. Al momento di dover fisicamente
incontrare i membri del Klan, Stallworth decide di avvalersi del
collega Flip Zimmerman, il quale si propone di infiltrarsi
personalmente nel gruppo. Qui, partecipando agli incontri privati,
egli arriva a conoscere il Gran Maestro del Klan, David Duke.
Partecipando a tali raduni scoprirà inoltre il progetto per un
attentato particolarmente pericoloso per la già instabile
situazione sociale. Impedire che ciò avvenga diventerà così il loro
obiettivo primario.
BlacKkKlansman: il cast del
film
Per portare sullo schermo la figura
di Ron Stallworth, il regista ha ricercato l’interprete più ideale
a tale delicata parte. La sua scelta è infine ricaduta sull’attore
John David
Washington, figlio di Denzel
Washington, con il quale Lee aveva già collaborato per
ben quattro film. Questi si dichiarò inizialmente incredulo essere
stato scelto dal celebre regista, accettando con grande entusiasmo
il ruolo. Per prepararsi a questo, il giovane attore si è così
dedicato allo studio del contesto in cui la storia è ambientata, e
per calarsi ulteriormente nei panni del vero poliziotto, egli ebbe
modo di incontrarlo personalmente. Grazie alle conversazioni con
Stallworth, Washington ebbe modo di capire come questi si era
comportato in determinate situazioni, cercando di risultare il più
realistico possibile nella sua interpretazione.
Accanto a lui nel film si ritrova
l’attore Adam
Driver. Questi interpreta il personaggio del detective
Flip Zimmerman, il collega di Stallworth che si infiltra
fisicamente nel Klan. Poiché non è nota la reale identità di tale
agente, l’attore dovette basarsi su proprie personali ricerche per
costruire il carattere del personaggio. L’attrice Laura
Harrier è invece Patrice Dumas, attività per i diritti
civili e amante di Stallworth. L’attore Topher
Grace dà invece vita al leader del Klan David Duke. Questi
ha in seguito dichiarato di essersi talmente tanto incupito nel dar
vita ad un personaggio così negativo da aver sfogato la propria
frustrazione rimontando la trilogia di Lo Hobbit in un
unico film. Infine, fanno parte del film anche gli attori
Jasper Pääkkönen nei panni di Felix, e
Paul Walter Hauser in quelli di Ivanhoe, entrambi
membri del Klan.
BlacKkKlansman: la vera storia
dietro al film
La storia di Ron Stallworth ha
inizio nel 1972, quando diventa il primo poliziotto di colore dello
stato del Colorado. Nel 1978, poi, egli intraprende l’ormai nota
operazione per infiltrarsi nel temuto Ku Klux Klan. I contatti con
questo avvengono inizialmente per via telefonica e postale. Per
convincere i membri delle sue serie intenzioni circa la volontà di
arruolarsi, egli si trovò a doversi inventare una storia. Raccontò
infatti di non sopportare l’idea che sua sorella frequentasse un
uomo di colore. Ma nel momento in cui si presentò l’occasione di
incontrare personalmente i membri, questi assegnò il compito al suo
collega, nel film chiamato Flip Zimmerman, ma di cui nella realtà
non è mai stata svelata l’identità. L’operazione andò avanti per
circa nove mesi, coinvolgendo diversi agenti del dipartimento.
L’operazione è però stata interrotta
nel momento in cui Stallworth si ritrovò ad essere indicato come
l’organizzatore di un prossimo raduno del Klan. Il capo della
polizia però temette ripercussione nel caso in cui l’operazione di
infiltrazione fosse stata scoperta, e spinse dunque affinché questa
venisse bloccata. Prima che ciò avvenisse, però, il vero Stallworth
riuscì ad incontrare personalmente David Duke, facendosi assegnare
come sua guardia del corpo personale per un evento. Una volta
conclusasi, l’operazione portò alla luce importanti rivelazioni,
tra cui progetti di attentati e l’identità di diversi membri
particolarmente pericolosi. Per sicurezza personale, Stallworth non
rivelò mai l’esistenza di tale caso fino alla pubblicazione delle
sue memorie nel 2014. L’ex agente di polizia ha infine affermato di
non vedere differenze tra le tensioni razziali degli anni Settanta
e quelle attuali.
BlacKkKlansman: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere tale
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete.
BlacKkKlansman è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla
piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà a disposizione un determinato limite temporale
entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in
televisione in prima visione il giorno
lunedì 21 dicembre alle ore 21:00
sul canale Iris.
Seguite l’incredibile storia vera
di Ron Stallwortth, un poliziotto afro-americano che si infiltra
nel Ku Klux Klan nell’audace BlacKkKlansman,
in arrivo in DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD dal 16 gennaio
2019 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.
Acclamato dai critici come
“immensamente divertente” (Stephanie Zacharek, Time) ed
“elettrico” (Eric Cohn, Indiewire), BlacKkKlansman è prodotto dai famosi produttori
Sean McKittrick (Scappa
– Get OutBand Aid), Jason
Blum (Scappa
– Get Out, Whiplash), Raymond Mansfield (Scappa
– Get Out, Band Aid), Jordan
Peele (Scappa
– Get Out, “The Last O.G.”), Spike Lee
(Malcolm X, “She’s Gotta Have It”), e Shaun
Redick (Scappa
– Get Out, Band Aid).
Basato sul libro Black
Klansman di Ron Stallworth, BlacKkKlansmanè
ricco di incredibili performance attoriali da parte di un cast
stellare guidato da John David Washington (“Ballers,” Malcolm
X), Adam Driver (Star
Wars: Il risveglio della forza, La truffa dei
Logan), Topher Grace (Interstellar,
“That 70’s Show”) e Laura Harrier (Spider-Man:
Homecoming, The Last Five Years), al fianco di un
incredibile numero di talenti non protagonisti, tra cui
Alec Baldwin (“Saturday Night Live,”
Mission Impossible – Fallout), Corey Hawkins (Straight
Outta Compton, Kong: Skull Island), Ryan Eggold (“The Blacklist,” “Sons
of Liberty”) e Paul Walter Hauser (I,
Tonya, Super Troopers 2).
Dal visionario regista
Spike Lee, arriva l’incredibile storia vera di un
eroe americano. Nei primi anni ’70, Ron Stallworth (Washington)
diventa il primo detective afro-americano nel Dipartimento di
polizia di Colorado Springs. Determinato a fare la differenza, si
butta coraggiosamente in una missione pericolosa: infiltrarsi ed
esporre il Ku Klux Klan. Recluta un collega più anziano, Flip
Zimmerman (Driver), per la missione sotto copertura. Insieme, fanno
squadra per sconfiggere l’organizzazione estremista che ha come
obiettivo quello di guadagnarsi il favore del largo pubblico.
BlacKkKlansman offre un risoluto vaglio di vita
vissuta dei rapport razziali nell’America degli anni ’70, che è
altrettanto rilevante nel mondo di oggi.
Ricco di momenti provocatori e
coraggiosi dall’inizio alla fine, BlacKkKlansman
arriva in DVD, Blu-ray e 4k Ultra HD con esclusivi contenuti bonus
che vi porteranno più a fondo all’interno di questa intensa e
puntuale storia vera.
BlacKkKlansman CONTENUTI BONUS NEI FORMATI
4K ULTRA HD, BLU-RAY, DVD E DIGITAL
Un film di Spike Lee
Trailer esteso di Blackkklansman con “Mary don’t you
weep” di Prince
Il film sarà disponibile in 4K
Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD
Blu-ray e il Blu-ray. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli
stessi contenuti extra della versione Blu-ray, tutti nella
straordinaria risoluzione 4K.
4K Ultra HD è la migliore
esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD
presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte
superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High
Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per
un’esperienza sonora multidimensionale.
Blu-raysfodera il potere della tua TV HD e
si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la
risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e
un sonoro in modalità surroud, come al cinema.
Arriva
da Collider un interessante aggiornamento in
merito a Blackhawk, l’annunciato film basato
sull’omonimo fumetto DC Comics, che è attualmente in sviluppo alla
Warner Bros per mano dello sceneggiatore di successo David
Koepp. Ebbene, oggi è lo stesso scrittore ad aggiornare i
fan sullo stato di cose sul film:
“Abbiamo una
sceneggiatura molto buona e pensiamo tutti che sia molto
buona”, ha detto David Koepp
a Collider . “Ci sono
stati molti cambi di gestione alla Warner Bros, quindi penso che
dobbiamo semplicemente aspettare che si stabilisca una linea sul
film e sul loro universo DC”. Koepp ha anche
accennato qualcosa in più rispetto al potenziale coinvolgimento di
Steven Spielberg alla regia della pellicola, notizia
ufficializzata nel 2018, all’epica dell’annuncio ufficiale ma
mai confermata successivamente.
“Ovviamente,
spero che [Spielberg] lo faccia o se non lo dirige, spero che lo
produca [e] chiami qualcuno di grande
dirigerlo”, ha detto Koepp.“Perché sarebbe molto divertente. Sono molto
affezionato alla sceneggiatura e spero che si
unisca. Ma ancora una volta,
questo è uno di quei film che avranno bisogno di 200 milioni di
dollari, quindi cercare di portare sul grande schermo questo film è
un lungo e grande processo”.
Il film su Blackhawk
Per chi non lo sapesse, i
Blackhawks erano un gruppo di piloti, definiti dei veri e propri
assi dell’aeronautica durante la seconda guerra mondiale che
combattono la tirannia e l’oppressione e che debuttarono in un
numero di Military Comics nell’agosto 1941. Poiché il gruppo opera
in un’area specifica, Koepp confermò l’impossibilità di
ambientare un film diBlackhawk nello
stesso universo di altri progetti DC come Wonder
Woman o Aquaman.
La storia di un film
dei Blackhawks risale
a molto tempo fa, con Spielberg che ha espresso interesse a
dirigere un film basato sul gruppo sin dai primi anni
’80. Tuttavia, il progetto è stato infine cancellato e
Spielberg ha invece direttoI
predatori dell’arca perduta. Nel
2018, il
progetto Blackhawkè stato ripreso e Spielberg è stato nominato regista e
produttore. Mentre la produzione avrebbe dovuto iniziare dopo il
completamento di West Side Story di Spielberg, ora non
è chiaro se il leggendario regista sarà coinvolto in veste di
regista!
Dopo la versione originale arriva
anche quella italiano del nuovo trailer di
Blackhat di Michael
Mann, regista di Heat La Sfida e
Collateral. Nel cast protagonisti Chris
Hemsworth e Viola Davis.
Blackhat uscirà i 12 Marzo.
Ambientato nel mondo della
criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat”
segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e
cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto
livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.
La realtà che diventa digitale e si
trasforma, in un certo senso, nella mente umana, con le sue
connessioni, i suoi percorsi inafferrabili e inconsistenti, i suoi
cortocircuiti. Blackhat mette in scena
una storia classica con criteri moderni e un approccio al racconto
e alla ripresa che, in barba al moderno stile da pubblicità che
impera a Hollywood, fa riconoscere in ogni fotogramma la mano e la
“grana” del maestro: Michael Mann è tornato.
In Blackhat
Hathaway (Chris
Hemsworth) è un hacker che sta scontando una pena
per aver duplicato delle carte di credito. L’Fbi però ha bisogno di
lui per sgominare un cyber terrorista che ha fatto saltare in ria
una centrale nucleare in Giappone e che rischia di provocare altri
ingenti danni alla popolazione mondiale. L’uomo passa le sue
giornate in cella ad allenare la mente e il corpo, e nella sua
avventura cibernetica e metropolitana, dovrà mettere a frutto tutte
le sue doti, per sopravvivere e compiere la sua missione.
La sospensione del tempo e
l’incredibile attenzione alla contemporaneità, le folle e i colori,
gli sguardi e i corpi, la città e le metropolitane, Michael
Mann, completamente e volutamente ignaro dello stile
cinematografico che si aggiorna e che si evolve (o forse involve?)
ci regala un altro saggio di cinema, perfettamente coerente con la
sua poetica digitale che tanto ha fatto discutere all’inizio e
tanto invece ora affascina l’amante del cinema di grande
classe.
Il botteghino non si rivolterà mai,
purtroppo, per un film di Mann, ma sicuramente il mondo del cinema
conserverà sempre un posto d’onore a un regista che nella sua
maturità artistica continua a costruire un percorso tangente alle
regole di Hollywood, senza mai scendere a compromessi. Pur avendo
scelto come protagonista un volto da cinecomics,
Chris Hemsworth, Mann lo spoglia del suo glamour e lo
incasella perfettamente secondo le sue necessità, facilitato anche
dalla predisposizione che ha Hemsworth a farsi guidare e modellare quando è
nelle mani di grandi registi (vedi
Rush). Anche in questo caso l’attore australiano fa il
suo lavoro, e nelle mani del grande Michael si trasforma in un
protagonista ideale.
I percorsi della mente di Hathaway
sono quelli contorti di un circuito, impalpabili eppure
estremamente reali nelle conseguenze sul nostro mondo; così anche
Mann, personaggio ora fuori tempo nel mondo del cinema, riesce
sempre, con la personalità che hanno solo i maestri, ad affermare
il suo essere autonomo, sperimentale e allo stesso tempo
tradizionale, solido, grande.
La Legendary e la Universal
Pictures hanno diffuso un nuovo spettacolare trailer di
Blackhat, il nuovo film di
Michael Mann che vede protagonista assoluto
Chirs Hemsworth nei panni i un hacker
informatico.
Nel cast anche attori
del calibro di Viola Davis, John Ortiz, Tang Wei, Wang
Leehom e Ritchie Coster.
Ambientato nel mondo della
criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat”
segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e
cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto
livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.
Universal Pictures ha appena reso
disponibile un nuovo spot tv di Blackhat,
il nuovo film del grande maestro del cinema Michael
Mann che vede protagonista Chris
Hemsworth. Blackhat è ambientato
nel mondo della criminalità informatica globale e segue un detenuto
in permesso che, insieme ai suoi soci americani e cinesi, è a
caccia di una rete di criminalità informatica di alto livello da
Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta. Nel cast del film
sono presenti anche Viola Davis, John Ortiz, William
Mapother, Manny Montana, Ritchie Coster, Holt McCallany, Jason
Butler Harner e Spencer Garrett.
Qui di seguito è possibile
visualizzare il nuovo spot del film:
Segnaliamo che
Blackhat sarà disponibile nella sale
cinematografiche degli Stati Uniti a partire dal 16 gennaio 2015,
mentre per quanto concerne quelle italiane si dovrà aspettare
purtroppo fino al 12 marzo, quando il film sarà distribuito per
opera della stessa Universal.
Ecco il trailer di
Blackhat, prossimo film di
Michael Mann atteso per il 16 gennaio negli Stati
Uniti. Il film segna il ritorno alla regia di Mann, fermo dal 2009,
anno di uscita di Nemico Pubblico con
Johnny Depp.
Ecco ilt railer del film in cui il protagonista è Chris
Hemsworth:
https://www.youtube.com/watch?v=eUF3MhPKhv4
Nel cast del film Blackhat troviamo:
Chris Hemsworth, Viola Davis, John Ortiz,
Tang Wei, Wang Leehom e Ritchie Coster.
Il film è un thriller ambientato nel mondo degli hacker ed è stato
girato prevalentemente in Oriente.
Protagonista un detenuto a caccia di
una rete criminale informatica di alto livello, che spazia tra
Chicago, Los Angeles, Giacarta e Hong Kong.
Si è tenuta a Los Angeles a
premiere ufficiale dell’atteso nuovo film di Michael
Mann, Blackhat, che vede
protagonista l’attore Chris Hemsworth. Ecco tutte
le foto della serata:
[nggallery id=1350]
Blackhat è il nuovo film di Michael
Mann, regista di Heat La Sfida e
Collateral. Nel cast protagonisti Chris
Hemsworth e Viola Davis.
Blackhat uscirà i 12 Marzo.
Ambientato nel mondo della
criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat”
segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e
cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto
livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.
Considerato uno dei maestri del
cinema d’azione e noir, Michael Mann –
recentemente tornato al cinema con Ferrari – ha
affrontato tali generi attraverso film di ogni volta diversi e
ricchi di particolarità tecniche sempre nuove. Dopo aver realizzato
Collateral e Nemico pubblico, si è
dedicato al mondo degli hacker con Blackhat
(qui
la recensione). Uscito al cinema nel 2015, questo ha già nel
suo titolo tutto ciò che occorre sapere sulla vicenda. Il
“black hat” è infatti un pericoloso hacker con intenti
criminali, che punta sulla vulnerabilità del Web per compiere
compromettenti violazioni informatiche.
L’idea di realizzare un film su
questa realtà è nata in Mann in seguito alla diffusione di Stuxnet,
un malware progettato dagli americani e dagli israeliani per
sabotare le centrifughe dell’impianto nucleare iraniano di Natanz.
La necessità di dar vita ad un contesto tanto basato sul mondo del
digitale ha richiesto al regista di sposare appieno questo per la
realizzazione del film. Blackhat è infatti il
primo film di Mann ad essere girato interamente con tale
tecnologia, mentre anche i suoi più recenti lavori avevano al loro
interno anche alcune riprese realizzate con pellicola.
Nonostante l’attualità delle
tematiche e le grandi tecnologie sfoggiate,
Blackhat ha finito per rivelarsi uno dei più
clamorosi flop del suo anno al box office. Si tratta però di
un’opera estremamente sottovalutata, valida tanto come thriller
quanto come riflessione sulle moderne guerre tecnologiche. Prima di
intraprendere una visione del film, proseguendo qui nella lettura
sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è
Nicholas Hathaway, un abile e spregiudicato hacker
che si ritrova a scontare una condanna per alcuni reati di
pirateria informatica. Una svolta per lui arriva nel momento in cui
l’agente FBI Chen Dawai decide di avvalersi della
sua esperienza per una missione altamente complicata. I servizi
segreti si trovano infatti a dover fronteggiare una RAT, ovvero un
malware in grado di controllare un sistema da remoto scavalcando le
autorizzazioni previste. Così facendo, gli anonimi criminali
informatici hanno preso il controllo di una centrale nucleare di
Hong Kong e del Chicago Mercantile Exange. A patto di un
annullamento della pena, Nicholas decide di accettare
l’offerta.
Seguendo le direttive dell’agente
Carol Barrett, Nicholas inizia dunque ad indagare
sul misterioso hacker, cercando di scoprirne l’identità prima che
questi possa spezzare i delicati equilibri tra la Cina e gli Stati
Uniti. Incentivato dalla possibilità di ottenere la sua libertà,
come anche dal sentimento che sviluppa per Lien
Chen, Nicholas farà di tutto pur di conquistarsi una nuova
vita. Per riuscirci, però, si troverà a dover fare i conti con il
caso più complesso in cui si sia mai imbattuto. Il peso della pace
internazionale grava interamente sulle sue spalle e più passa il
tempo più Nicholas rischia di rimanerne schiacciato in modo
irrimediabile.
Il cast del film
Per dar vita al protagonista del
film, Nicholas Hathaway, il regista decise di affidarsi all’attore
ChrisHemsworth. Divenuto celebre per il film
Thor,
questi si è distinto anche grazie a titoli come
Rush e Heart of the Sea, dando prova di buone doti
drammatiche. Per poter interpretare un hacker, però, questi si è
trovato a dover approfondire tale ruolo e il contesto in cui questi
soggetti operano. Per aiutarlo in ciò, diversi veri hacker sono
stati coinvolti nella realizzazione del film, servendo come
consulenti. Parlando con loro Hemsworth ha potuto apprendere quanto
necessario per poter dar vita ad una performance credibile.
L’agente Chen Dawai ha il volto di
Leehom Wang, noto in particolare come cantante pop
ma visto anche nel film Lussuria – Seduzione e tradimento.
L’agente Carol Barrett è invece interpretata dalla premio Oscar
Viola Davis, la
quale ha accettato il ruolo dopo essere rimasta affascinata
dall’importanza delle tematiche trattate. L’attrice cinese
Tang Wei, protagonista anche lei di Lussuria –
Seduzione etradimento, si trovava qui al suo primo
film statunitense, interpretando Lien Chen. A dare volto all’hacker
ricercato dall’FBI, Sadak, vi è invece Yorick van
Wageningen, attore olandese noto per Millennium – Uomini che odiano le donne.
Nel finale del film, Hathaway deduce
che l’attacco dell’hacker alla centrale nucleare era solo un test
per un piano successivo: sabotare una grande diga e distruggere
diverse grandi miniere di stagno in Malesia, permettendo all’hacker
di trarre profitto comprando opzioni di stagno. A Giacarta, entra
nel computer di una banca per prosciugare i conti bancari di Sadak,
costringendo quest’ultimo a contattarlo. Sadak e Hathaway si
accordano dunque per incontrarsi e discutere di una partnership.
Hathaway, però, prevede un doppio gioco e si prepara ad un Piano
B.
Sebbene Hathaway insista che Sadak e
Kassar vengano da soli, essi portano i loro scagnozzi. Lien riesce
ad individuarli e avverte Hathaway, che ordina loro un nuovo posto
in un parco durante una grande processione religiosa. Nonostante
ciò, dall’incontro si scaturisce una sparatoria, durante la quale
Hathaway viene colpito più volte, ma riesce a uccidere i rinforzi.
Sadak lo pugnala poi con un coltello ma Hathaway riesce a reagire,
pugnalandolo a sua volta e uccidendolo. Egli infine si riunisce con
Lien, che gli cura le ferite, prima di lasciare l’Indonesia con i
soldi di Sadak.
Blackhat: il trailer e dove vedere
il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Blackhat grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google
Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 6 febbraio alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.