Provaci Ancora Sam è un film
del 1972 diretto da Herbert Ross e con
protagonisti Woody
Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Jerry Lacy e Susan
Anspach.
La Trama di Provaci Ancora
Sam: Il critico cinematografico Sam Felix è stato appena
lasciato dalla moglie. La coppia di suoi migliori amici, Dick e
Linda, provano a fargli ricostruire una vita, facendolo uscire con
più e più donne. Tra un fallimento e l’altro e oniriche apparizioni
di Humphrey Bogart, Sam si avvicina sempre di più alla sua amica
Linda…
Analisi: Provaci
Ancora Sam, attribuito in tutto e per tutto a Woody
Allen, è in realtà diretto da un altro regista: Herbert
Ross. Ma Allen ne ha scritto il soggetto, la sceneggiatura e
soprattutto l’opera teatrale inscenata tre anni prima, per altro
con gli stessi attori del film.
Provaci Ancora
Sam
Provaci Ancora Sam
(insieme ai film alleniani che appartengono a questa categoria), si
può definire un film dalla “comicità senza respiro”, dove una
battuta tira l’altra con soluzione di continuità, mantenendo sempre
uno stile intelligente e raffinato. Se i punti di forza maggiori
nella carriera alleniana saranno più avanti riconducibili al
dialogo, qui è necessario aggiungere il discorso della fisicità e
della situazione comica sul piano visivo. Insomma, qualcosa che
guarda in un certo senso ai Fratelli Marx o alla slapstick comedy,
con le dovute distanze, anche perché quest’ultima spesso riusciva a
trasformare in chiave comica situazioni che altrimenti sarebbero
state drammatiche (una martellata in testa), mentre Allen si limita
a formule più leggere.
Le gag, con le conseguenti risate,
si susseguono una dietro l’altra e davvero a volte non si fa in
tempo a finire con una, che si ricomincia con quella successiva
(pensiamo alla scena con Sharon, a casa di Allen).
I personaggi sono tutti
stereotipati, un aspetto dove la mano teatrale risulta evidente e
crea una sorta di maschera per ciascuno di essi, cosa che nel film
ne esce comunque un filo alleggerita. Le situazioni comiche sono
accompagnate da intermezzi onirici con protagonista la figura di
Humphrey Bogart, interpretata da Jerry
Lacy. Tutto il film è una continua citazione del film
Casablanca. La pellicola si apre con Woody
Allen al cinema a guardare la scena finale del film e
addirittura si chiude con una scena che “copierà” l’esito del film
di Curtiz. L’evoluzione del personaggio di Allen, che continuamente
vorrebbe assomigliare a Bogart, parte appunto dal suo sguardo
esterno da spettatore nel cinema, passa per un confronto-scontro
diretto durante le sequenze oniriche e arriva alla sostituzione del
Bogart stesso, al comportarsi come lui, anzi forse ad esagerarlo,
riuscendo a creare un stile personale che in qualche modo lo
scavalca.
Provaci ancora
Sam fa prima di tutto ridere, sfruttando quello stile
alleniano che acquisterà una struttura più definita e corposa negli
anni a seguire, e restando nel campo della comicità
una-tira-l’altra, rimane, in questo senso, forse il massimo esempio
di Woody Allen. Una nuvola di personaggi e
situazioni che non stancano mai, arricchite da sequenze sognanti
con un Bogart irresistibile. Uno di quei film che si vedono e si
rivedono, anche solo per pochi minuti. Play it again, Sam!