Kurt Russell ha
recentemente rinunciato al ruolo destinatogli in Django
Unchained di Quentin Tarantino, così il regista è
dovuto correre ai ripari. Sembra che il personaggio che avrebbe
dovuto interpretare Russell, Ace Woody, verrà ‘fuso’ con quello di
Billy Crash, affidato a Walton Goggins, puntando così ad una
revisione della sceneggiatura.
Il film uscirà comunque il 25
Dicembre 2012 negli Usa ed il 4 Gennaio 2013 in Italia.
Le Notti di
Cabiria è il film del 1957 diretto da Federico
Fellini con protagonisti nel cast Giulietta
Masina, Francois Perier, Amedeo Nazzari, Aldo Silvani e Franca
Marzi.
Considerato uno dei capolavori di
Federico Fellini insieme a La dolce vita e
I Vitelloni, Le Notti di Cabiria
vinse il premio Oscar nel 1958 come miglior film straniero. Scritto
da Pier Paolo Pasolini, Pinelli e Flaiano, prodotto da Dino
De Laurentis, musicato da Nino Rota,
Le notti di Cabiria è riconosciuto come uno degli
ultimi film di stile neorealista che segna la maturità registica
del maestro Fellini, abile sognatore e autore tragico-comico.
In Le Notti di
Cabiria si racconta la malinconica storia della giovane
Maria “Cabiria” Ceccarelli, svampita giovane nata nella miseria,
costretta a prostituirsi nei quartieri poveri della Roma del
dopoguerra, a causa della povertà della sua famiglia. Gracile e
sola, agita la sua borsetta per farsi riconoscere tra la gente e
per trovare il suo posto nel mondo. Tra i primi personaggi
“disegnati” perfettamente da Federico Fellini, la
piccola Cabiria sembra muoversi a fatica nella sua stessa vita come
una delle macchiette riconoscibili nell’antica Commedia dell’Arte
(rispetto l’amica Wanda che incarna invece l’ideale della classica
battona romana). Interpretata magistralmente da Giulietta
Masina (che con questo ruolo vinse il premio come miglior
interprete femminile al Festival
di Cannes del 1957), Cabiria nonostante le sue precarie
condizioni economiche, balla, canta e continua a sognare ad occhi
aperti, con una dolcezza inconsueta per una ragazza di “strada”,
conservando tutta la sua ingenuità di ragazzina che s’illude di
poter trovare l’amore, prima nel “protettore” che invece la sfrutta
per rubarle i soldi, e dopo, in un aiutante bellone divo del
cinema, Alberto Lazzari, (interpretato da Amedeo Nazzari).
La ricerca del riscatto e di un
vero amore sembra allontanarsi anche con il bugiardo Oscar che la
incontra per caso e la seduce per illuderla ancora una volta
chiedendole di sposarlo. E’ questo il dramma centrale del film:
l’estremizzazione dell’incapacità di Cabiria nel non esser capace
di farsi realmente amare da un uomo.
La sceneggiatura si snoda dentro
una struttura narrativa complessa ma equilibrata in cui ogni
personaggio influisce sul triste destino della protagonista, che
resiste alle angherie della sua esistenza, dimostrando come il bene
può superare il male quando si riesce a sorridere, anche nello
squallore della vita di strada.
Le Notti di Cabiria, il film
premio oscar di Federico Fellini
Secondo Morandini il film “come una
sinfonia allaccia tutti i complementari episodi insieme per
analogia o per contrasto” grazie alla forte personalità di Cabiria
che li giustifica in tutte le scelte che subisce. Tre anni dopo il
grande successo de La strada, Fellini emozionò il mondo con questo
film definito dalla critica un vero capolavoro che gli valse il
David di Donatello come miglior regista del 1957.
Secondo molti esperti di cinema il personaggio di Cabiria richiama
la piccola Gelsomina del capolavoro con Marcello
Mastroianni. Come opera d’ispirazione diretta del film
ricordiamo il musical di Neil Simon Sweet Charity
del 1966 trasposto al cinema nel 1969 con protagonista
Shirley MacLaine e girato dal regista Bob
Fosse.
Love & Secrets, primo lungometraggio
di Andrew Jarecki, si ispira alla storia dell’imprenditore
immobiliare Robert Durst, coinvolto, nella New York degli anni ’80,
nella misteriosa scomparsa della giovane moglie Kathleen
McCormack.
La MGM ha intenzione di portare presto
sul grande schermo l’adattamento cinematografico del romanzo
“Ritornati dalla polvere’ di Ray Bradbury, pubblicato nel 2001.
Occhi da adulta in un volto da
bambina Kirsten Dunst, prigioniera nel corpo
immortale in cui due vampiri, in preda ad istinti paterni non
meglio identificati, l’hanno costretta: Claudia, la piccola vampira
insinuante, bellissima e tragica, ruba la scena a Tom
Cruise e Brad Pitt nel film gotico
Intervista col vampiro, diretto da
Neil Jordan, dal romanzo omonimo di Anne Rice,
prima saga vampirica dell’era contemporanea.
L’anno era il 1993, Kirsten
Dunst, la bambina che dava volto ed anima a Claudia aveva
appena dieci anni, e poteva diventare forse una delle tante meteore
ragazzine: ma non era questo il suo destino, e del resto lo si
poteva presagire vedendo la sua Claudia, un personaggio che non si
dimentica.
Nei suoi anni da bambina Kirsten,
che ha debuttato comunque nel 1989 come figlia di Tom Hanks ne
Il falò delle vanità, è anche Amy March, la più pestifera
delle quattro sorelle, nel Piccole donne del 1994, appare
in serie televisive come Star Trek the next generation e
soprattutto Er, dove intepreta la prostituta bambina
Charlie, e in Jumaji al fianco di Robin Williams.
Nel 1999 rifiuta il ruolo
di Angela in American Beauty ritenendolo troppo scabroso,
e preferisce lavorare con l’amica Sofia Coppola ne Il giardino
delle vergini suicide, storia comunque non facile e
rassicurante di morte e amore, sogni e incubi. Negli anni
successivi, però, Kirsten sembra preferire un cinema più leggero:
oltre che la fidanzata di Spiderman Tobey Maguire nei film della
trilogia, appare in uno dei tanti sequel de Il corvo,
nelle commedie Bella da morire e Ragazze nel
pallone, ma riesce anche ad essere Betty, la conservatrice ma
pronta a ricredersi grazie ad un’insegnante illuminata e ad un paio
di batoste in Mona Lisa smile, e a doppiare la streghetta
Kiki in Kiki’s delivery service di Hayao Miyazaki.
Alcuni problemi personali di
depressione e qualche vicissitudine sentimentale le fanno allentare
il ritmo dei film, ma poi appare in un ruolo secondario in Se
mi lasci ti cancello, accanto a Jim Carrey e Kate Winslet, è
la fidanzata di Orlando Bloom in Elizabethtown e
soprattutto ritrova l’amica Sofia Coppola per Marie
Antoinette, ritratto in chiave rock dell’ultima regina di
Francia.
Da vampira a sposa: il
cinema per Kirsten Dunst
Negli ultimi anni è la timida ma
grintosa giornalista Alison in Star System, accanto a
Simon Pegg e Gillian Anderson e una giovane moglie dei primi anni
Ottanta che scompare misteriosamente in Love & Secrets,
che uscirà in Italia solo a giugno, due anni dopo l’uscita
statunitense.
Ma è
Melancholia di Lars von Trier che
permette a Kirsten di fare il salto definitivo: nel 2011, per il
ruolo di Justine, giovane donna che avrebbe tutto, si ammala di
depressione salvo poi diventare il punto ferma per la sua famiglia
mentre il mondo sta finendo per l’impatto con il pianeta
Melancholia, Kirsten Dunst vince
l’ambito premio per la migliore interpretazione femminile al
festival
di Cannes.
Prossimamente, oltre che finalmente
in Love & Secrets, la vedremo nel
fantascientifico Upside down, ma
soprattutto nell’attesissimo On the road,
dal romanzo di Jack Kerouac, accanto a Sam
Riley, Garret Hedlund e Kristen Stewart, uno dei film più
atteso del festival di Cannes, che l’anno scorso l’ha
incoronata.
Ma Kirsten Dunst
non ha intenzione di restare con le mani in mano e adagiarsi sugli
allori, e nei prossimi due anni ha in progetto ed è coinvolta in
vari film che non lasceranno a bocca asciutta i suoi fan, molti e
molte cresciuti con lei.
La notizia risale al 2010:
Scarlett Johansson sarebbe diventata un alieno che
assume le fattezze di una bellissima donna e si confonde tra gli
esseri umani. Il film è Under the
Skin, diretto da Jonathan Glazer, e
del quale vi mostriamo oggi la prima foto ufficiale con un’inedita
Scarlett dalla chioma nero corvino:
Dopo il rosso della Vedova Nera, Scarlett sembra aver
abbandonato per un po’ il suo biondo naturale per prestarsi a
questo nuovo colore che, a onor del vero, non intacca per niente la
sua straordinaria bellezza.
Il film Under the Skin
Under the
Skin è tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber
Sotto la pelle e vede
Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley,
un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede
umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di
conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e
mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.
Nel cast oltre alla protagonista
femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes,
Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond,
Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. Under the
Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non
ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
Ecco un video blog dedicato al
Dottor Curt Connors, ovvero Lizard, il prossimo villain che si
troverà ad affontare Peter Parker/Spiderman/Andrew Garfield.
Il video è il risultato di
una caccia al tesoro virale che ha portato anche alla scoperta di
un fatto molto interessante: dal 14 maggio alla Oscorp partirà un
programma di stage per l’Animal Dynamics Lab, ovvero da quella data
saranno sbloccate delle applicazioni sul sito ufficiale dell’azienda.
Ecco l’annuncio del Dottor Connors
(Rhys Ifans) e il video blog sul personaggio con diverse scene
inedite sulla nascita di Lizard:
Si tratta quindi di un viral
marketing ben organizzato che sta aumentando l’attesa per questo
film che desta molta curiosità nei fan e negli appassionati del
genere.
Dopo la foto pubblicata ieri che
ritraeva un intenso Bane (Tom Hardy), ecco altre due immagini
tratte dalla stesso numero di TotalFilm Magazine. Possima ammirare
un po’ meglio i bellissimi costumi
Ecco il trailer di The Campaign,
nuova commedia targata Warner Bros in cui Will Ferrell e Zach
Galifianakis si combattono a colpi di campagna elettorale.
La festa della Mamma si
avvicina e gli auguri non si fanno attendere, nemmeno da Hugh
Jackman: è arrivato infatti poche ore fa un video esclusivo
pubblicato sul profilo twitter dell’attore
Dopo Alejandro González
Iñárritu, regista di un commovente spot per le Olimpiadi di Londra,
anche Tomas Alfredson ha scelto di prestare il suo talento a una
campagna pubblicitaria.
Lo Spot, dedicato alla compagnia di
assicurazioni britannica Hiscox Corporate, è accompagnato dalla
profonda voce di Benedict Cumberbatch(Sherlock, War Horse), attore
inglese che aveva già lavorato con Alfredson nel suo ultimo
film “La Talpa”(tinker, tailor, soldier, spy).
La campagna si propone di
rilanciare un’immagine rassicurante della compagnia, per
contrastare la diffidenza verso le istituzioni alimentata dalla
difficile situazione economica attuale.
Sono stati diffusi una serie di
nuovi scatti dal set di Romeo e Giulietta, nuova versione
dell’immortale classico Shakespeariano.
Le immagini
mostrano Hailee Steinfeld e Douglas Booth nei panni
degli sfortunati amanti della tragedia, Paul Giamatti in quelli di
Frate Lorenzo, Stellan Skarsgard nel ruolo del Principe e Ed
Westwick(Gossip Girl) come Tebaldo, cugino di Giulietta.
Nell’osservare l’immagine dei due
giovani innamorati non si può fare a meno di pensare a Leonard
Whiting e Olivia Hussey, protagonisti del capolavoro di
Zeffirelli del 1968 che era stato l’ultimo film a portare l’opera
sul grande schermo con un’ambientazione fedele(la versione del 98′
di Baz Lurhmann era reinterpretata in chiave moderna).
Sceneggiato da Julian
Fellowes(Downton Abbey) e diretto da Carlo Carlei( regista nostrano
conosciuto soprattutto per alcune fiction di successo), questo
nuovo Romeo e Giulietta si sta girando in parte in Italia con
riprese fra Verona e Mantova.
Jessica Alba sarà fra gli ospiti
della 42esima edizione del Giffoni Film Festival, festival del
cinema per ragazzi che si terrà dal 14 al 24 luglio. Oltre a
incontrare i fan, l’ttrice sarà al festival per ritirare il Giffoni
Award.
E’ stata diffusa una nuova
featurette di Prometheus,
l’ultima fatica di Ridley Scott che uscirà sugli
schermi italiani il 14 settembre.
Lo speciale è una versione estesa
della featurette “Origins” già resa nota i giorni scorsi e contiene
diverse scene inedite. Potete vedere il video qui sotto:
Nel film
Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla
ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in
contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della
razza umana.
Si chiamerà Yakuza il nuovo film
del regista di Warrior Gavin O’ Connor. La pellicola, ambientata
nel mondo della malavita giapponese,avrà per protagonista un agente
della CIA che si ritroverà coinvolto in loschi affari con un boss,
all’indomani del terribile Tzusami che ha devastato il paese.
André 3000, al secolo André
Lauren Benjamin, vestirà i panni infuocati di Jimi Hendrix nel
film All Is By My Side, dedicato all’indimenticabile cantante e
chitarrista scomparso nel 197o dopo aver lasciato
Jason Friedberg e Aaron Seltzer, i due
simpaticoni che hanno diretto Epic Movie, 3ciento – Chi l’ha
duro…la vince! e Mordimi stanno pensando a un’altra parodia
infarcita di grossolano umorismo. Il lungometraggio che il duo
andrà a decostruire e dissacrare è
Ecco le interviste a Tim
Burton e Johnny Depp, accompagnate da una
featurette sul film. Tim Burton porta la serie cult “Dark
Shadows” sul grande schermo in un film caratterizzato da
un cast stellare, guidato da Johnny Depp, Michelle
Pfeiffer e Helena Bonham Carter.
Nell’anno 1752, Joshua e Naomi
Collins, insieme al loro giovane figlio Barnabas, salpano da
Liverpool, Inghilterra, per cominciare una nuova vita in America.
Ma anche un oceano non basta per sfuggire alla misteriosa
maledizione che affligge la famiglia. Due decadi passano e Barnabas
ha il mondo ai suoi piedi, o almeno la città di Collinsport, Maine.
Barnabas, signore di Collinwood Manor, è ricco, potente e un
esperto playboy, finché non commette il terribile errore di
spezzare il cuore di Angelique Brouchard (Eva Green). Una strega in
tutti i sensi, Angelique lo condanna a un destino peggiore della
morte, trasformandolo in vampiro e seppellendolo vivo.
Due secoli più tardi, Barnabas
viene liberato involontariamente dalla sua tomba ed emerge nel
diversissimo mondo del 1972. Tornato a Collinwood Manor, scopre che
la sua un tempo grande proprietà è caduta in rovina. Ciò che rimane
della famiglia Collins se la passa poco meglio, e ciascuno nasconde
oscuri segreti. La matrona Elizabeth Collins Stoddard (Michelle
Pfeiffer) ha chiamato la psichiatra Julia Hoffman (Helena Bonham
Carter) a vivere con loro per aiutarli a risolvere i problemi di
famiglia.
Nel maniero vivono anche il
fratello combina guai di Elizabeth, Roger Collins (Jonny Lee
Miller), la sua ribelle figlia teenager Carolyn Stoddard (Chloe
Moretz) e il precoce figlio di dieci anni di Roger, David Collins
(Gulliver McGrath). Il mistero va oltre la famiglia, fino al
custode Willie Loomis, interpretato da Jackie Earle Haley, e alla
nuova tata di David, Victoria Winters, interpretata da Bella
Heathcote
Tim Burton porta la
serie cult “Dark Shadows” sul grande schermo in un film
caratterizzato da un cast stellare, guidato da Johnny Depp,
Michelle Pfeiffer e Helena Bonham Carter.
Mancano ormai meno di due mesi al
debutto in sala di The Amazing Spider-Man e la campagna
pubblicitaria infuria. Vi presentiamo tre charachter poster
nipponici – l’uscita in Giappone è prevista per il 30 giugno –
dell’attessimo film sull’Uomo Ragno. Diretto da Marc Webb, The
Amazing Spider-Man toccherà le sale USA il 3 luglio, approdando in
Italia il giorno successivo. Nel cast figurano, tra i tanti, Andrew
Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Denis Leary, Campbell Scott,
Martin Sheen e Sally Field. Ecco i tre poster, dedicati a Peter
Parker/Spider-Man (Garfield), Gwen Stacy (Emma Stone) e al Dr. Curt
Connors (Rhys Ifans).
Catherine Zeta-Jones e Byung-Hun
Lee, Storm Shadow nel franchise G.I. Joe, entrano ufficialmente nel
cast del sequel di RED, raggiungendo i confermatissimi Bruce Willis
, Helen Mirren, Morgan Freeman e John Malkovich. La regia di questo
secondo capitolo è stata affidata a Dean Parisot (Galaxy Quest),
mentre del primo si era occupato Robert Schwentke; confermati
invece alla sceneggiatura i fratelli Erich e Jon Hoeber, autori
dello script di Battleship. L’uscita di RED 2 è prevista per il 2
agosto 2013.
I Puffi 2 uscirà fra oltre un anno, ma
la Columbia Pictures guarda già al terzo capitolo della saga
dedicata agli inconfondibili omini blu. Per I Puffi 3 la compagnia
ha già reclutato
Foto inedita di Bane, assieme a
qualche dichiarazione di Tom Hardy, questi i contenuti più
interessanti del lungo articolo pubblicato da Total Film dedicato
al Cavaliere Oscuro il ritorno.
Uscito il 20 gennaio negli Usa,
candidato all’Oscar 2012 come miglior film, programmato qui in
Italia per marzo e poi slittato al 23 maggio, finalmente arriva nei
nostri cinema Molto forte, incredibilmente vicino,
il film drammatico diretto da Stephen Daldry e tratto dal bellissimo e
omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer.
Molto forte, incredibilmente vicino: la
trama
Il piccolo Oskar è un bambino
strano, ha paura di ogni cosa, ha difficoltà a parlare con gli
estranei, ama il padre sopra ogni cosa e solo con lui ha un
rapporto speciale, fatto di indovinelli, ricerche e spedizioni,
piccoli sotterfugi che il padre utilizza per spingere il figlio a
non aver paura del mondo. La tragedia dell’11 settembre però
strapperà alla vita il papà di Oskar, lasciandolo nella
disperazione più totale dal momento che il ragazzino non riesce a
trovare un senso all’attentato e alla morte del padre. Ad un anno
dal “giorno peggiore”, così come Oskar lo ha ribattezzato, lui
trova una chiave negli oggetti del padre e decide di andare alla
ricerca della serratura che quella chiave apre, convinto che quello
sia il senso della morte del padre e l’ultimo messaggio che ha
voluto lasciargli.
Avvincente e tragico
Molto forte,
incredibilmente vicino si annuncia già vincente, per pochi
e semplici elementi che lo caratterizzano: il protagonista bambino,
uno straordinario Thomas Horn; una tragedia sconvolgente e
coinvolgente sullo sfondo della vicenda; attori del calibro di
Tom Hanks,
Sandra Bullock e Max Von Sydow a fare
da comprimari; un regista che sa il fatto suo. Stephen Daldry, che
con Molto Forte Incredibilmente Vicino colleziona la sua quarta
nomination agli Oscar su quattro film realizzati, propone un film
che non si crogiola nel ricatti emotivo e nella sofferenza
gratuita, ma che risulta sinceramente drammatico e coinvolgente,
condotto con un’eleganza tale da rendere New York non solo
bellissima, ma anche luminosa, opprimente e sconcertante a seconda
dello stato d’animo del protagonista.
Un ragazzino, questo Thomas Horn,
che promette di avere un bel futuro al cinema, considerati i suoi
enormi occhi tristi e la sua impressionante bravura; ma dopotutto
Daldry non è nuovo alla collaborazione con giovani attori, dal
momento che con Billy Elliot ha fatto di Jamie Bell una rivelazione cinematografica e
di se stesso uno dei migliori registi della sua generazione. Ma è
la potenza emotiva della storia a realizzare in questo film la vera
quadratura del cerchio, la caratterizzazione dei personaggi, la
misteriosa presenza del personaggio interpretato da Max Von
Sydow e il dolore, la ferita aperta per un evento che ha
spaccato il cuore di una Nazione, un dolore ancora fresco
nonostante i 10 anni trascorsi dal quel “giorno peggiore”.
Interessante la partitura
realizzata da Alexander Desplat, che in questo
film sembra aver preso lezioni da Philip Glass,
già collaboratore di Daldry in The Hours; il
risultato è una colonna sonora coinvolgente e poetica, che
accompagna le immagini e i movimenti di macchina, raccontando con
una quarta dimensione la ricerca di senso che Oskar vuole portare a
termine a tutti i costi. Se proprio il film ha un difetto, questo
va cercato nell’estrema lunghezza, nell’indugiare troppe volte su
piani e inquadrature che ne dilatano oltre modo la durata, ben 2
ore e 9 minuti. Molto Lungo Incredibilmente Commovente.