L’account Instagram Ant-Man News ha diffuso le prime foto dal set di
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, le cui riprese
sono cominciate proprio in questi giorni a Los Angeles. Ecco di
seguito le immagini in cui possiamo vedere un sorridente
Paul Rudd che torna nei panni di Scott Lang.
Paul Rudd ed
Evangeline Lilly tornano nei panni di Ant-Man e
Wasp, e sono affiancati da Hank Pym (Michael
Douglas), Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer) e un’ormai adulta Cassie Lang
(Kathryn Newton). Per quanto
riguarda i cattivi del film, il
trailer offre una chiara immagine di Kang il Conquistatore
(Jonathan Majors) e uno
sguardo al grottesco M.O.D.O.K. Il modo in cui tutti i personaggi
troveranno una quadra nella storia, resta, ovviamente, un segreto,
ma di seguito proviamo a capire quali domande porci alla luce del
trailer per arrivare preparati al film.
Chi ha aiutato Cassie Lang a creare
il segnale quantico?
Quando il
trailer inizia, Scott Lang afferma che c’è qualcosa in più che
loro possono fare per aiutare gli altri. In quel momento del
trailer un interruttore scatta e sua figlia Cassie dice che
“loro” hanno costruito questo segnale per il Regno Quantico, in
modo che potessero aiutare chiunque lì.
Ant-Man è abile a riparare oggetti
ed è un ragazzo intelligente, ma Cassie chiarisce che questa è la
prima volta che vede il dispositivo. Janet Van Dyne conosce
chiaramente i pericoli che questo dispositivo comporta e vuole che
sia spento. Hank Pym probabilmente l’avrebbe detto a Jan se fosse
stato lui che lo stava costruendo. Chi ha aiutato Cassie a
realizzare il segnale? Lo ha fatto di proposito per intrappolare
gli eroi?
Cosa è successo a Janet Van Dyne
nel regno quantico?
È successo qualcosa di
brutto a Janet Van Dyne mentre era nel Regno Quantico. È stato così
brutto che non ne ha parlato a nessuno, nemmeno a Hank Pym. Se era
così brutto da non volerlo nemmeno dire all’uomo che l’ha salvata e
che ama, cosa è potuto succedere?
Siamo sicuri che è qualcosa che si
svelerà nel film, quando Janet incontrerà le persone che conosceva
dal Regno Quantico. I suoi grandi segreti saranno probabilmente
abbastanza importanti da mettere in grave pericolo tutti quelli a
cui tiene.
Cos’è il regno quantico?
L’MCU ha introdotto l’idea del Regno
Quantico nel primo film di Ant-Man. A quel tempo,
lo stesso Ant-Man si rimpicciolì e temeva di perdersi al suo
interno. Nel secondo film, ha imparato che poteva viaggiare
attraverso quel regno e alla fine ha aiutato a salvare Janet Van
Dyne.
C’erano molte immagini che gli
spettatori hanno visto in quel film, ma queste piccole informazioni
e finestre sul misterioso posto hanno solo fatto desiderare ai fan
di saperne di più. Questo film finalmente esaudirà le loro
richieste. Ci sono intere comunità nel Regno Quantico, ma cos’è
questo posto, e come interagisce e influenza la Terra stessa?
Bill
Murray interpreta un personaggio di nome Krylar in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Si tratta
di un personaggio basato su una PI della Marvel Comics che è apparso solo una volta e
poi è morto nei fumetti. Era in un numero di The Incredible Hulk, e
non in uno di Ant-Man.
Tuttavia, questa scelta ha aperto un
milione di possibilità. È un libro aperto e può essere tutto ciò
che i registi vogliono che sia. Ha un legame con Janet Van Dyne, ma
cosa hanno condiviso quando era intrappolata lì e cosa lo rende un
cattivo?
Questa città è Chronopolis?
I fan di Kang nei
fumetti, così come le persone che hanno giocato al videogioco Lego
Marvel Super Heroes 2, sanno cos’è
Chronopolis. È la casa di Kang nel futuro, una città su cui governa
e supervisiona ogni regno che abbia mai conquistato. È una città
circolare alimentata da una fonte di energia in un motore.
Questo momento del
trailer di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania descrive esattamente l’aspetto della
città, così come quella che sembrava una fonte di energia. C’è una
possibilità che il Krylar di Bill Murray sia un
leader diplomatico nella città che lavora sotto Kang, e questa
dovrebbe essere l’introduzione al prossimo grande cattivo del
MCU e al motivo per cui vuole
conquistare la Terra.
Cassie diventerà alta in questo
film?
Nei fumetti, Cassie Lang
diventa un’eroina di nome Stature dopo la morte di suo padre. Ha
gli stessi poteri di suo padre grazie al fatto che gironzola per la
Avengers Mansion. Anche se non ha ancora avuto la possibilità di
ottenere i suoi poteri nei film, in questo
trailer indossa un costume.
Nella scena, Ant-Man, Wasp e Cassie
sono in piedi e affrontano quello che sembra essere Kang che si
avvicina a loro. Cassie ha un costume tutto suo. Potrebbe trattarsi
del film in cui Cassie diventa Stature o Stinger, il che potrebbe
significare cose brutte per Scott Lang.
Cosa vuole Kang che gli rubi
Ant-Man?
Kang il Conquistatore ha
dimostrato sin dalla sua prima apparizione in Loki
di essere un maestro manipolatore. Prima che Sylvie lo uccidesse,
le ha detto che c’erano innumerevoli altre varianti di lui, che era
il meno malvagio di tutti. Questo non è di buon auspicio per
Ant-Man dal momento che questo Kang vuole fare un patto con
lui.
I film di Ant-Man sono sempre stati
heist movie e questo non sembra diverso. Kang si offre di
aiutare Ant-Man torna nel suo mondo se gli ruba qualcosa. Cosa
vuole Kang? Sarà questa la causa scatenante delle battaglie che
verranno nella Fase 5 tra Kang e i Vendicatori?
Che dire di M.O.D.O.K.?
Alcuni personaggi
dall’aspetto interessante si sono presentati per affrontare Ant-Man
e i suoi amici, ma uno in particolare non è stato visto nel
trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Si tratta
di M.O.D.O.K. Apparirà nel film in veste di cattivo insieme a Kang,
ma dov’era qui?
È probabile che sia intelligente
lasciare che i fan desiderino di più, e con Kang che vuole che
qualcosa venga rubato per lui, c’è la possibilità che Ant-Man debba
rubarlo a M.O.D.O.K. La domanda rimane, cos’è M.O.D.O.K. e qual è
il suo vero ruolo in questo film?
E i Fantastici Quattro?
Ci sono state molte voci
sul fatto che i Fantastici
Quattro potrebbero fare il loro debutto in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Non
sarebbero mai stati inclusi nel
trailer, poiché dovrebbero essere un’enorme sorpresa. Ma una
cosa nel video diffuso in rete solleva una domanda
interessante.
E se i Fantastici Quattro avessero
vissuto nel Regno Quantico per tutto questo tempo per impedire a
questo Kang di fuggire sulla Terra? Kang vuole che Scott gli rubi
qualcosa, e se fosse stato Reed Richards a prendere questa cosa per
fermare il regno del terrore di Kang? Scott potrebbe liberare Kang
sulla Terra ed essere anche responsabile dell’arrivo dei Fantastici
Quattro nel MCU?
Ant-Man morirà in questo film?
Quello che l’MCU sta facendo è presentare la
prossima generazione di eroi. Iron Man è morto e Riri Williams
debutterà in Black Panther: Wakanda
Forever. Occhio di Falco sembra passare il suo scettro
(o il suo arco) a Kate Bishop. C’è una nuova Pantera Nera in
arrivo. È tempo che Cassie Lang sostituisca suo padre nel MCU?
Cassie ha un costume e probabilmente
ha dei poteri. Tuttavia, ci sono stati degli indizi che sembrano
indicare una sorte molto dolorosa per Scott. Il
trailer non smentisce questi sospetti, e quindi potrebbe essere
probabile che per Scott Lang sia arrivata la fine.
La
Fase 5 del MCU è stata avviata.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania, uscito lo
scorso 15 febbraio, porta con sé uno dei cambiamenti più
significativi nell’universo Marvel e riguarda il Regno
Quantico.
Nelle sue precedenti apparizioni –
Doctor Strange, Ant-Man and the Wasp e
Avengers: Endgame – il Regno Quantico era
stato presentato come un mondo vuoto e sterile, in cui nessuna
forma di vita poteva sopravvivere. Il MCU ha deciso di riscrivere
la sua storia, cambiando così la percezione che il
pubblico ha di questa dimensione, ora ricostruita in una versione
nuova e più stratificata. Ecco tutte le più grandi rivelazioni del
Regno Quantico.
Tempo e spazio non esistono nel
Regno Quantico
Attraverso le precedenti pellicole,
il MCU aveva
presentato il Regno Quantico come un pericolo a causa del tempo e
dello spazio che, dentro di esso, risultavano imprevedibili. In
Avengers: Endgame scopriamo che quando Scott
rimane intrappolato nel Regno Quantico per cinque ore, nella realtà
il tempo trascorso è di cinque anni e Janet Van Dyne era stata
colei che aveva avvisato del rischio di cadere in un vortice
temporale. Ant-Man and the Wasp: Quantumania
approfondisce la questione legata allo spazio e il
tempo, definendo il Regno Quantico come una dimensione che
vive al di fuori di entrambi. Dimostra così che questi due concetti
in quella realtà non esistono.
L’informazione fornita è nuova per
il MCU, ma grazie ad essa si ha una
più limpida visione su alcune dinamiche interne. La principale è
legata a
Kang il Conquistatore, su come sia riuscito a formare il suo
grande esercito e costruire il suo impero in pochissimi anni.
Infatti, se nella superficie questo tempo risulta essere
relativamente breve, nel Regno Quantico potrebbero essere passati
molti più anni. L’universo così può letteralmente piegarsi in ogni
direzione, restituendo anche delle magnifiche immagini oltre che
una storia molto diversa.
Un’infinità di mondi vivono nel
Regno Quantico
Il Regno Quantico è una dimensione
in cui molti mondi coesistono. È Janet a fornirci questo dettaglio
in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, subito dopo
essere arrivati nel Regno Quantico. Essa spiega a Hope e Hank che
la realtà in cui si trovano è più vasta di quella che all’inizio (e
nei precedenti film) avevano immaginato, e questa è un’idea
strettamente connessa ai fumetti Marvel. Lì il Regno Quantico è
rappresentato come una serie di mondi senzienti assomiglianti ai
pianeti. Ognuno di loro, proprio come il nostro universo, è
caratterizzato da una sua specifica ambientazione e in
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania se ne può scoprire qualcuno.
Nel film una di queste aree è
denominata dalla stessa Janet come “Sub-Atomica”, un sistema
stellare di cinque pianeti nel Microverso (ossia il Regno Quantico)
della Marvel Comics. La zona “Sub-Atomica” potrebbe
dunque essere il posto in cui Janet si stabilisce, e luogo in cui
insieme a Kang il Conquistatore prova a riavviare il suo
Multiversal Power Core. Nel corso di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania vengono mostrati diversi ambienti fra cui una
terra desolata in cui Janet prima viveva, il deserto affrontato
dalla squadra alla ricerca di Scott e Cassie e Axia, la città di
Kang. Tutte queste zone sono inedite e ci danno una visione
d’insieme del Regno Quantico.
Il Regno Quantico è popolato da
diverse civiltà
Ant-Man and the Wasp: Quantumania non esplora
però solo le diverse ambientazioni del Regno Quantico, ma anche le
loro forme di vita. Ci si imbatte in esseri di diverso tipo, alcuni
dei quali assomigliano agli esseri umani. Altri invece, come per
esempio il personaggio di Veb o un altro senza nome che sembra un
broccolo, vengono presentati come affascinanti creature
ultraterrene.
Si scoprirà che il Regno era
dominato da civiltà di diverso genere, dimezzate poi da Kang il
Conquistatore per potersi circondare solo di quelle a lui
assoggettate. Ant-Man and the Wasp: Quantumania
risulta così il primo film in cui questi esseri sono effettivamente
mostrati, dando un colpo di novità significative alla dimensione
Quantica e a come questa verrà utilizzata nei progetti futuri.
Il Regno Quantico come
prigione
Già nei precedenti capitoli, il
MCU aveva disegnato il Regno
Quantico come una dimensione dalla quale era molto complicato
uscirne. Uno degli esempi arriva proprio da Janet, bloccata per
oltre trent’anni dopo un incidente nel corso di una missione dello
S.H.I.E.L.D. Ma è solo in Ant-Man and the Wasp: Quantumania che questo
luogo si rivela come una vera e propria prigione, sfruttata dal
Consiglio dei Kang per recludere alcuni individui.
Fra questi lo stesso Kang il Conquistatore, esiliato nel Regno dal
Consiglio (di cui fanno parte Rama-Tut, Immortus e il Centurione
Scarlatto), in seguito alla sua indomabile furia nel
Multiverso.
È pur vero però che né Kang né il
Consiglio conoscevano la vera natura del Regno Quantico, e di come
potesse essere luogo di possibili alleati del primo. Questo perché
il Regno Quantico, nelle sue prime apparizioni, sembrava un
gigantesco vuoto in cui nessuno all’interno sarebbe mai
sopravvissuto, rendendolo una perfetta prigione. Fino ad ora.
L’impero di Kang il
Conquistatore
In
Ant-Man and the Wasp: Quantumaniaconosciamo
meglio non solo Kang il Conquistatore ma anche il suo immenso
impero, riuscitosi a costruire grazie all’aiuto di Janet. Quando
infatti Janet arriva a Quantico è la prima persona che Kang
incontra e che lo aiuta a riavviare il suo Nucleo di Potere
Multiversale. Nonostante Janet gli abbia poi impedito di fuggire
dal Regno, Kang ha potuto comunque riformare la sua armatura,
dandogli capacità indispensabili per conquistare Quantico.
La
Fase 5 introduce ufficialmente l’impero di Kang che, a quanto
pare, inizia ad essere costruito in segreto sin dalle prime
apparizioni del Regno Quantico nei precedenti film, seppur non si
veda. Questo conferisce al personaggio di Kang una sfumatura
terrificante, rendendolo uno dei villain più temuti. Con
Ant-Man and the Wasp: Quantumania si è perciò
avuto modo di conoscere più a fondo il Regno Quantico e,
considerato che è solo l’inizio del nuovo capitolo MCU, si presume diventerà un
importante protagonista.
Quello che vediamo nella
prima scena post-credits di Ant-Man and
the Wasp: Quantumania è, probabilmente, un assaggio di
quello che sarà Avengers: La dinastia di Kang.
Come preannunciato già da Kevin Feige, il personaggio di Jonathan Major sarà una presenza costante
all’interno della Saga del Multiverso.
Kang e le sue versioni infatti si vedono riunite
in un concilio dove figurano le varianti di tutti gli universi,
ovviamente tutte interpretate da Majors.
In particolare, però introduce delle
varianti particolari che spiccano in primo piano:
Immortus, Rama-Tut. Nei fumetti,
il Consiglio dei Kang è guidato da Prime
Kang, che ha ingannato Immortus per
eliminare tutte le altre varianti di Kang nel multiverso. Il finale
della prima stagione di Loki
è stato essenzialmente un’inversione di questa trama, con
Loki e Sylvie che hanno ucciso il
Colui che Rimane che teneva sotto controllo la
linea temporale e hanno liberato le sue varianti nel multiverso.
Questo ha posto le basi per l’introduzione di tutti questi nuovi
Kang.
Per quanto riguarda il Consiglio dei Kang, nella scena dei titoli di
coda di Ant-Man and the Wasp: Quantumania,
Immortus è posizionato come leader, il che cambia
un po’ la dinamica del gruppo. Non c’è il Prime
Kang e Immortus non lavora contro le sue
varianti. Di conseguenza, questo Consiglio dei
Kang sarà diverso da quello dei fumetti. Per quanto
riguarda le loro motivazioni, sembra che si concentrino sulla
conservazione dei rispettivi regni nel multiverso. Tuttavia, da
quando Ant-Man ha sconfitto Kang il
Conquistatore, riconoscono in lui e nei
Avengers una minaccia, il che crea il conflitto
principale della Fase 5. Molto importante è evidenziare come,
alla fine del film e delle scene, appare la scritta “Kang
ritornerà” e non “Ant-man”.
La seconda scena post-credits: Un
primo sguardo a Loki 2
La seconda scena post-credits di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania introduce
un’altra variante di Kang: Victor
Timely. Ma non solo, abbiamo anche il ritorno di Owen Wilson e Tom Hiddleston che presentano per la prima
volta Loki 2 sul grande schermo. Questa volta il
personaggio di Majors si trova su un palcoscenico
in quello che sembra essere l’inizio del 1900, mentre tiene una
presentazione sul tempo. Nei fumetti, Victor
Timely è un inventore e industriale che fonda una città
nel Wisconsin e le dà il suo nome. Questa variante di
Kang diventa il sindaco della città, ma usa i suoi
progressi tecnologici, portati dal futuro, per gettare le basi che
lo aiuteranno a conquistare più avanti nella linea temporale.
Tuttavia, Victor Timely è anche un travestimento
di Prime Kang.
Loki e
Mobius in Loki 2 daranno la caccia a queste varianti di
Kang cercando di identificare il Prime
Kang. Ancora una volta il MCU conferma l’intreccio tra serie tv e
film, ogni prodotto porta un tassello in più nella comprensione del
multiverso, di cui sappiamo ancora tremendamente poco.
Loki conferma che Victor è l’uomo
che stavano cercando, anche se Mobius è
inizialmente scettico. Questo porta direttamente alla
seconda stagione di Loki, che
senza dubbio vedrà Loki e l’Autorità per
le Variazioni Temporali alla ricerca di versioni di
Kang in tutto il multiverso.
Da questo primo assaggio di Loki 2 possiamo ipotizzare che la maggior
parte della stagione si concentrerà su Victor
Timely, visto che gli è stato dato un ruolo così
importante nella scena dei titoli di coda. La stagione potrebbe poi
concludersi con la rivelazione che si tratta del Prime
Kang. La seconda stagione di Loki è
prevista per quest’anno.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania
pone le basi per il nuovo film de I Fantastici 4?
Oltre a introdurre Avengers:
La dinastia di Kang, Ant-Man and the Wasp:
Quantumania potrebbe anche aver preparato furtivamente un
altro film del MCU: I Fantastici 4. Il cattivo del prossimo film
potrebbe essere una versione di Kang:
Rama-Tut, che li ha affrontati nei fumetti, o
un’altra variante. Cronologicamente, secondo Kevin Feige – che ha progettato le prossime
Fasi del MCU – il film su I
Fantastici 4 dovrebbe essere l’ultimo prima del grande
scontro in Avengers: La dinastia di Kang.
Riguardo questo film la trama non è
stata ufficialmente rivelata dai Marvel Studios, ma la scena dei titoli di coda
di Ant-Man and the Wasp: Quantumania definisce il
Consiglio dei Kang come l’antagonista principale
del quinto film degli Avengers.
Ant-Man è stato in grado di uccidere Kang
il Conquistatore con l’aiuto di Wasp –
interpretata da Evangeline Lilly – il che significa che i
singoli eroi del MCU potrebbero teoricamente
sconfiggere una singola variante di Kang nei loro prossimi film da
solisti.
Sebbene il terzo capitolo di
Ant-Man si svolga per lo più nel Regno Quantico, i
suoi eventi avranno probabilmente un effetto a catena sull’intero
MCU in Avengers:
La dinastia Kang e Avengers: Secret Wars che riporteranno le
varianti malvagie di Majors. Ant-Man and the Wasp:
Quantumania rivela che Kang ha costruito
un impero all’interno del Regno Quantico del MCU dopo aver distrutto innumerevoli linee
temporali e ucciso innumerevoli varianti degli Avengers.
Kang viene sconfitto in Ant-Man &
The Wasp: Quantumania?
Kang il Conquistatore è un cattivo quasi
imbattibile in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
È abbastanza potente da distruggere intere linee temporali e
sconfiggere da solo gli Avengers degli universi alternativi. Tuttavia,
il villain sottovaluta gli avversari. Dopo aver ottenuto un
vantaggio su Ant-Man e la sua famiglia, Kang
cattura Janet van Dyne – con cui ha un conto in
sospeso. Cassie Lang – interpretata da Kathryn Newton – raduna rapidamente il popolo
libero del Regno Quantico, mentre Ant-Man e
Wasp distruggono l’impero di Kang e cercano di
rompere il suo motore multiversale.
Sarà poi Hank Pym a
ribaltare la situazione. Pym e il suo esercito di formiche
altamente intelligenti – cadute nel Regno Quantico
insieme ad Ant-Man – travolgono gli scudi di Kang.
Il maltrattamento di Kang nei confronti di MODOK si ritorce contro di lui:
Cassie convince MODOK a
ribellarsi e, in un ironico sacrificio, fa saltare le difese di
Kang. Gli eroi fuggono sulla Terra, ma poiché
Kang sta per fare lo stesso, Scott Lang fa esplodere il motore
multiversale, intrappolandosi apparentemente nel Regno Quantico con
Kang. Fortunatamente, Wasp ritorna e rispedisce
Kang nella sua macchina. Non si sa se Kang muoia o
se venga inviato in un altro universo del MCU.
Il dispositivo creato da Cassie
Lang per mandare segnali al Regno Quantico
Gli eventi di Ant-Man and
the Wasp: Quantumania avvengono grazie al dispositivo
creato da Cassie Lang per mandare segnali al Regno
Quantico. Il dispositivo di Cassie ha anche il compito di
interpretare questi segnali, consentendole di dare un’occhiata
all’universo microscopico senza dovervi entrare. Tuttavia, il primo
segnale che invia viene ricevuto da Kang il Conquistatore, che lo usa per
risucchiare la Famiglia Ant-Man nel Regno Quantico. Con la
tecnologia che Kang il Conquistatore si è lasciato alle spalle, è
possibile realizzare un modo sicuro per viaggiare tra i reami ed
evitare di rimanere bloccati nel Regno Quantico per periodi di
tempo indefiniti.
Ma se Ant-Man e gli
Avengers volessero viaggiare ancora nel
Multiverso, avrebbero bisogno delle conoscenze di
Kang sulle dimensioni alternative per trasformare il dispositivo di
Cassie in una macchina per portali multiversali.
Per ora, il dispositivo di Cassie sembra garantire solo l’accesso
al Regno Quantico, il che potrebbe tornare utile
in futuro se gli eroi dovessero mai fuggire dal loro universo
natale. Ma potrebbe anche essere il primo passo verso la creazione
di una tecnologia che aiuterà i Vendicatori a viaggiare tra gli
universi.
MODOK ritornerà?
Mentre Darren Cross è ossessionato dall’idea di
diventare una perfetta macchina per uccidere, la sua trasformazione
in MODOK ha lasciato abbastanza umanità per
entrare in empatia con Cassie Lang e ribellarsi a
Kang il Conquistatore. L’esplosione autoinflitta
di MODOK frigge il suo corpo meccanico, ma
sopravvive abbastanza a lungo per fare ammenda e “morire da
Avengers”.
Ma il temperamento di
MODOK lascia anche immaginare che abbia inscenato
la sua morte per farsi passare per martire, per poi rimettersi in
sesto e tornare alle sue vecchie abitudini. Non lavorando più per
Kang, MODOK potrebbe cercare di eliminare il
popolo libero del Regno Quantico o di conquistarli a proprio
vantaggio. Anche se MODOK sembra morto, è ancora possibile che
ritorni.
Cosa succederà nel Regno Quantico e
al suo popolo?
Dopo aver contribuito a sconfiggere
Kang, il popolo del Regno Quantico potrà costuire questa società
utopica forse guidata da Jentorra, Quaz e Veb. Possono impadronirsi
della tecnologia di Kang e creare i propri meccanismi di difesa per
evitare che futuri invasori prendano il sopravvento.
Traditori come
Krylar di Bill Murray, invece, saranno probabilmente
perseguiti per il loro tradimento. Lo stesso Krylar invece possiamo
considerarlo morto. Una volta fatto fuori Kang, tuttavia, il futuro
sembra luminoso per i Combattenti per la Libertà.
Il futuro di Ant-Man, Wasp e Cassie
dopo Quantumania
L’avventura di
Ant-Man e Wasp nel Regno Quantico aggiunge un’altra vittoria alla
linea temporale del MCU di
Ant-Man, e i due riprenderanno la loro vita
quotidiana di supereroi famosi. Ma il finale di Ant-Man and
the Wasp: Quantumania suggerisce che Scott Lang continuerà
a preoccuparsi degli effetti collaterali che la sconfitta di Kang
avrà sul multiverso, poiché Kang ha chiarito che il suo regno non
sarà mai finito. Proprio come
Tony Stark temeva l’arrivo di Thanos, Scott Lang capisce che
Kang potrebbe tornare prima del tempo.
Fortunatamente, la Famiglia delle Formiche sarà pronta a combattere
quando ciò accadrà.
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania fa un passo avanti verso la formazione dei
Giovani Vendicatori del MCU con la prima
apparizione di Cassie Lang come supereroe. Cassie ha dimostrato il
suo valore come nuovo membro della Ant-Family, anche se non ha
ancora assunto la piena formazione come supereroe. Ora che è
tornata a casa, Cassie può usare la sua tuta e le sue nuove abilità
di combattimento per combattere le ingiustizie. Nei panni dell’eroe
alle prime armi Stature,
Cassie Lang potrebbe incrociare le strade di altri
Giovani Vendicatori come Ms.
Marvel e Kate Bishop. Contribuire a sconfiggere un
cattivo formidabile come Kang il Conquistatore la rende una risorsa
perfetta per i Giovani Vendicatori quando sarà il momento di
riunirsi.
Il pubblico ha incontrato per la
prima volta una versione di Kang nella prima
stagione di Loki,
quando nel finale è apparso Colui Che Rimane. Invece,
Ant-Man and the Wasp: Quantumania introduce una
nuova variante con Kang il Conquistatore, che ha
trascorso anni intrappolato nel Regno Quantico
dopo essere stato esiliato.
ATTENZIONE –
L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU Ant-Man and the Wasp:
Quantumania
I poteri di Kang in Ant-Man and
the Wasp: Quantumania
La fonte dei poteri di Kang
il Conquistatore nel MCU non viene esplicitamente
descritta in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Tuttavia, la backstory fornita per il villain di Jonathan Majors e
vari indizi contestuali permettono di capire meglio quali
sono i suoipoteri e da dove provengono.
Come tutte le altre varianti di Kang, questa
versione del personaggio proviene dal 31° secolo, quando aveva
accesso a una tecnologia avanzata di gran lunga
superiore a quella dei tempi moderni. La tecnologia avanzata è la
fonte dei poteri di Kang nel MCU, poiché le sue abilità non
derivano dal suo DNA, da una mutazione, da un super siero o da
altre spiegazioni del genere.
I poteri di Kang
sono il frutto dell’accesso a tecnologie avanzate e del suo
brillante intelletto. Proprio come nei fumetti, è uno degli uomini
più intelligenti e determinati mai esistiti nel
multiverso. Il MCU mostra che
l’intelligenza geniale di Kang è ciò che gli ha
permesso di prendere la tecnologia futuristica e di trasformarsi in
un conquistatore del multiverso. Questo pone Kang in una classe
simile a quella di Tony Stark o Shuri in termini di geni che hanno usato il
loro cervello per costruire tute e altre tecnologie che possono
essere usate per diventare supereroi. Solo che in questo caso si
tratta di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, la
variante Kang li ha usati per il male.
C’è un altro aspetto dei poteri di
Kang che va oltre le sue abilità fisiche o mentali. Ant-Man
and the Wasp: Quantumania conferisce al cattivo Jonathan Majors una forma di
telecinesi, in quanto è ripetutamente in grado di
manipolare gli oggetti senza toccarli. I suoi poteri vanno dalla
capacità di far esplodere gli oggetti a quella di fermare le armi
scagliate nella sua direzione, fino a sollevare in aria
Scott Lang e Cassie Lang. Anche
in questo caso, i poteri di Kang sono il risultato diretto della
sua tuta avanzata.
Le differenze con i fumetti
I poteri di Kang nel MCU sono sia molto fedeli ai
fumetti che diversi dal materiale di partenza. Per portare il
potentissimo cattivo sul grande schermo è stato necessario
aggiungere alcune abilità che Kang non ha mai
avuto nei fumetti. Il più grande esempio è
rappresentato dalle capacità telecinetiche che mostra in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Si tratta di
una nuova aggiunta ai poteri del cattivo, realizzata esclusivamente
per il MCU. È un’aggiunta intelligente al suo set di
poteri che contribuisce a renderlo un avversario ancora più
temibile.
L’altra grande differenza nei
poteri di Kang nel MCU rispetto ai fumetti è
l’armamentario e le armi che gli mancano. Ant-Man and the
Wasp: Quantumania si concentra principalmente su ciò che
la tuta di Kang gli permette di fare, ma spesso utilizza una serie
di altre tecnologie per aiutarlo durante le sue missioni. Alcune
delle altre armi a cui ha avuto accesso nei
fumetti includono un proiettore di raggi vibranti,
un amplificatore di campo elettromagnetico, un lanciamissili a
testata neutrino, un generatore di paralisi elettrica e un
espansore molecolare. In alcuni casi ha anche avuto la capacità di
trasferire la sua coscienza attraverso il casco in un altro corpo
prima di morire.
I poteri delle varianti di
Kang
La parte intrigante dell’ingresso
di Kang il Conquistatore nel MCU è quella di portare
con sé le sue numerose varianti e vedere come i loro poteri siano
simili o diversi dai suoi. Il MCU ha già anticipato che non tutte
le varianti di Kang avranno gli stessi poteri. Colui Che Rimane di
Loki non sembra avere molte delle abilità di
Kang in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania. Allo stesso modo, le molteplici varianti di
Kang introdotte nel film dovrebbero avere tutte poteri simili tra
loro, ma anche un certo margine di manovra per far emergere le
differenze.
Le infinite possibilità del
multiverso nato da linee temporali ramificate hanno già
dimostrato che il MCU può avere un numero illimitato
di Kang. Questa libertà comporta un’elevata varietà in termini di
aspetto e suono, come dimostrano Immortus,
Rama-Tut e altre varianti presenti in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Poiché non
tutte queste versioni del personaggio hanno la stessa storia, la
Marvel ha la possibilità di dare ad
alcune varianti di Kang nuovi poteri basati sulle loro storie e
avventure multiverso.
Mentre Ant-Man and the Wasp: Quantumania uscirà
nel febbraio del prossimo anno, in occasione panel Marvel al CCXP in Brasile, è stato
proiettata la scena d’apertura del film. Per Omelete (via The Direct),
Paul Rudd ha introdotto la sequenza di apertura
del film che mostrava Scott vivere come una celebrità dopo aver
aiutato i Vendicatori a annullare lo schiocco di Thanos durante gli
eventi di Avengers: Endgame. Nel frattempo, Hope
Van Dyne di Lilly è una celebre filantropa che è stata riconosciuta
per l’utilizzo di particelle Pym per risolvere la carenza di cibo e
alloggi nel mondo. Il panel ha anche mostrato una seconda clip, uno
scambio teso tra Scott e Kang mentre Cassie è tenuta in ostaggio,
in cui Kang ha chiesto l’aiuto di Scott per rubare un artefatto che
lo avrebbe liberato dalla sua prigionia nel Regno
Quantico. Kang è stato anche mostrato mentre inchiodava
Scott a terra con un piede sulla testa.
I fan della Marvel ricorderanno il momento
imbarazzante ma divertente all’inizio di Avengers:
Endgame, quando Scott si offre di scattare una foto a un
gruppo di bambini con Smart Hulk. In quella occasione, nonostante
si dichiarasse Ant-Man, i bambini non riconoscevano ancora chi
fosse. Con questa descrizione della scena d’apertura del film,
tutto sembra destinato a cambiare per Scott. Dal momento che
entrambi i due film precedenti lo vedeva il primo appena rilasciato
dalla prigione dove era stato rinchiuso per furto, il secondo agli
arresti domiciliari dopo i fatti di Civil War, questo inizio sembra
un miglioramento per il personaggio.
Con Ant-Man and the Wasp: Quantumania che ora
descrive Scott Lang come una celebrità molto amata, il trequel può
cercare di espiare le varie prove e tribolazioni che i film
precedenti hanno accumulato sul suo personaggio. Ovviamente, la
nuova fama di Scott sarà probabilmente di scarso aiuto quando si
ritroverà nel Regno Quantico e finalmente si troverà faccia a
faccia con Kang. Con l’antagonista di Majors che dovrebbe essere un
personaggio ricorrente dell’arco della Fase 5 dell’MCU, è improbabile che lo status di
celebrità di Scott gli offra alcuna protezione dal supercriminale
che viaggia nel tempo.
Se Black Panther: Wakanda
Forever ha concluso la Fase 4 del MCU, ci avviciniamo adesso allo
step successivo, la Fase 5 di questo complesso e articolato
universo che ormai ci viene raccontato dal 2008 e che sarà aperta
da Ant-Man and the Wasp: Quantumania, al cinema
in Italia dal 15 febbraio.
Ma come mai il terzo film
con Ant-Man è stato scelto per aprire la Fase 5? A rispondere a
questa domande c’è Kevin Feige, che ha preso parte
insieme al cast principale del film e al regista Peyton Reed, alla
conferenza stampa mondiale.
“Volevamo dare il via
alla Fase 5 che avrebbe presentato al mondo molti nuovi eroi. E
quindi abbiamo pensato di cominciare con dei personaggi che il
pubblico già conosce e ama. Abbiamo parlato della famiglia e questo
concetto va di pari passo con la vulnerabilità e relatività. E poi,
chi meglio del più grande cattivo che i Vendicatori abbiano mai
incontrato poteva diventare la minaccia per questa famiglia? Come
l’avrebbero getta loro? Lo impariamo nel corso del film: Janet non
solo ha gestito questa minaccia, ma se ne è occupata per decenni. E
devo dire, in termini di trilogia, sin dal primo Ant-Man quando in
un flashback si vedeva la Wasp originale, è sempre stato il nostro
sogno approfondire quel personaggio e farlo interpretare da
Michelle Pfeiffer. E ora che questo sogno è realizzato, continuo a
pensare a quelle prime scene del primo Ant-Man e al fatto che
questi personaggi straordinari ora si trovano a fronteggiare una
minaccia multiversale spaventosa: Kang.”
Ed eccolo, Kang il
Distruttore, interpretato in tutto il suo carisma e la sua possanza
da Jonathan Majors, visto già in Loki e ora
tornato nei panni di una variate diversa, forse più consapevole,
sicuramente più minacciosa.
“La preparazione per
il villain dipende dall’eroe che affronta – esordisce Majors – e
dipende da chi è il mio regista. Perché come antagonista, io seguo
quello che fa l’eroe e agisco di conseguenza. In questo caso, ho
avuto diversi personaggi con cui confrontarmi e questa è stata la
parte divertente. Credo che per costruire un cattivo convincente
devi conoscere chi sono le persone contro cui lui combatte, sapere
chi sono, sapere cosa li spinge ad agire, quali sono i loro sogni e
i loro obbiettivi. In Loki, ad esempio, ho a che fare con Tom e con
il suo personaggio, e la proposta di partecipare a quella serie mi
è arrivata durante il lockdown, quindi ho avuto davvero il tempo di
guardare tutto ciò che aveva fatto Loki. E poi, dopo che ho fatto
Loki mi sono dedicato a Paul Rudd. E poi ovviamente mi sono
confrontato con il regista e il produttore, ma devo conoscere prima
questi personaggi e partire sempre dai fumetti.”
E, anche se le
aspettative più alte del film sono rivolte all’esordio di Kant nel
MCU, sappiamo che il protagonista
assoluto è sempre lui,
Paul Rudd, che dà corpo a Scott Lang, l’eroe / uomo
comune che vuole più di ogni altra cosa essere un papà.
“E’ quello che
davvero vuole, sapete, è felice di essere finalmente con Cassie e
per lui questo stato rappresenta una specie di normalità. Il
personaggio è sicuramente cresciuto tantissimo nel corso degli anni
e da che era uno scapestrato è stato trascinato in questo gruppo di
eroi con abilità particolari. È stato trascinato in questa guerra
contro Thanos, pur non avendo abilità innate. Questo film ce lo
mostra dopo gli eventi di Endgame ed è come se stesse facendo un
tuo della vittoria. Ha scritto un libro di memorie sulla sua
esperienza con i Vendicatori, ed ora vorrebbe passare un po’ di
tempo a fare il papà, ma ora Cassie è più grande, ha le sue idee e
lui non è pronto ad affrontare questo.”
Ma Ant-Man non sarebbe
lui se non avesse al suo fianco Wasp, che ancora una volta ha il
carisma di
Evangeline Lilly: “Non è cresciuta coltivando
molte relazioni, in vita sua, e nel corso di questo film ha
percorso una parabola molto ampia. Ha riparato la relazione con suo
padre, ha ritrovato la madre da tempo perduta, si è follemente
innamorata di Scott ed è diventata matrigna di Cassie. E quindi ora
ha una vita ricca e piena di relazioni e affetti. Sta cercando di
prendere tutto questo amore e aiutare le persone ma c’è un intoppo.
Ha sempre fantasticato di ritrovare sua madre, pensando di trovare
in lei un’amica e una confidente, ma la verità è che la madre che
ritrova è molto restia a confidarsi, per cui non è proprio come se
lo era immaginato.”
Della famiglia di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania fanno parte
ovviamente anche Hank Pym e Janet Van Dyne, ovvero
Michael Douglas e
Michelle Pfeiffer, che tornano nei loro personaggi con
grande stile. In particolare, se Douglas ci tiene a sottolineare
quanto la sua presenza nei film Marvel sia piacevole, visto che ha
sempre partecipato a film vietati, e in questo caso può essere
guardato anche dai bambini, Pfeiffer ha la possibilità di esplorare
di più un personaggio che fino a questo momento non era stato molto
conosciuto, dal momento che il Regno Quantico è un posto in cui lei
è rimasta intrappolata per 30 anni e quindi lo conosce bene,
diventando un po’ la guida del gruppo attraverso le insidie di quel
luogo sconosciuto.
New entry e
scommettiamo rappresentante del futuro del MCU, KathrynNewtons interpreta
una adolescente Cassie Lang, un sogno che si avvera per la giovane
interprete che sin da bambina, da quando ha visto il primo Iron
Man, nel 2008, ha sognato di diventare uno degli eroi di questo
universo.
La famiglia di Ant-Man and the Wasp: Quantumania aspetta
tutti i fan del MCU al cinema a partire dal 15
febbraio, ricordando a tutti di “tenere d’occhio il piccoletto”,
che spesso può riservare le sorprese più grandi.
Mentre la maggior parte del filmato è stato ripreso dai
trailer rilasciati in precedenza, c’è un nuovo momento divertente
con Scott Lang e sua figlia Cassie proprio alla fine.
I Super Eroi Scott Lang
(Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure come
Ant-Man e Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Janet Van Dyne
(Michelle Pfeiffer) e Hank Pym (Michael
Douglas), e alla figlia di Scott Cassie Lang
(Kathryn Newton), la famiglia si ritrova a
esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature
e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di
ciò che pensavano fosse possibile.
Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a., Ant-Man and The Wasp:
Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang, David
Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
In Ant-Man and the Wasp:
Quantumania facciamo finalmente la conoscenza di
una Cassie Lang personaggio attivo. Dopo averla vista molto piccola
e post-blip in Endgame, adesso la giovane Cassie entra in azione al
fianco di papà Scott, nel Regno Quantico. Ma quanti anni ha Cassie
nel film?
All’inizio della Fase 5, la ragazza
sembra un po’ più grande rispetto a quanto dovrebbe essere.
Nonostante Cassie Lang sia stata riformulata più volte, gran parte
della storia dell’eroe principale di Paul Rudd ha
ruotato attorno alla possibilità di salvare sua figlia o essere lì
per lei. Questo tema si prolunga anche in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, che presenta alcuni importanti sviluppi
per la versione del personaggio di Kathryn Newton,
poiché Ant-Man rischia la sicurezza del multiverso per proteggere
sua figlia.
Cassie Lang ha un ruolo fondamentale
in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. È sua
infatti la tecnologia che è stata creata per costruire una mappa
del Regno Quantico che ha allertato MODOK e Kang della loro
presenza. È così che l’intera squadra di Ant-Man è rimasta bloccata
nel Regno Quantico e Cassie diventa rapidamente un ostaggio di Kang
che la usa per costringere Ant-Man a stringere un’alleanza.
Tuttavia, non è del tutto impotente durante il film, tant’è che la
sua trasformazione in un supereroe consente alla configurazione di
Young Avengers del MCU di continuare attraverso la
Fase 5. Ciò solleva una domanda specifica su quanti anni abbia
Cassie Lang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Cassie Lang compie 18 anni in
Ant-Man & The Wasp: Quantumania
È confermato che Cassie Lang
dovrebbe avere 18 anni in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania. Il regista Peyton Reed ne ha
parlato in un’intervista con Nerdbunker e ha confermato che l’attrice 26enne
interpreta Cassie quando ha 18 anni. Ant-Man 3
però non conferma direttamente quanti anni ha Cassie.
Il fatto che Cassie Lang abbia 18
anni in Ant-Man and the Wasp: Quantumania
spiega ulteriormente parte della sua vita. Non c’è alcuna
apparizione della madre o del patrigno, quindi è possibile che
Cassie si sia trasferita, anche se dice che nessuno può permettersi
l’affitto in questo momento. Potrebbe anche essere il motivo per
cui Cassie viene mandata nella prigione principale di San Francisco
dopo essere stata arrestata, poiché ora è troppo grande per andare
in un centro di detenzione minorile. L’altro dato certo è che
Ant-Man and the Wasp: Quantumania deve aver luogo
nel 2025.
In che modo l’età di Cassie Lang
rompe la timeline del MCU
Se Cassie Lang ha davvero 18 anni
nel film, questo significa che Ant-Man 3 rompe la
linea temporale dell’MCU. Questo è il risultato di una
scena all’inizio del film in cui parla sulla notte in cui
Yellowjacket ha cercato di prenderla e Ant-Man è tornato dal Regno
Quantico. Cassie dice che aveva sei anni quando è successo.
L’MCU ha stabilito in precedenza che
Cassie è nata nel 2007, il che significherebbe che la sua festa di
compleanno in Ant-Man dovrebbe aver luogo nel 2013. Tuttavia,
Ant-Man si svolge saldamente nel 2015 nella sequenza temporale
dell’MCU.
Dal momento che l’età di Cassie in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania non è confermata
direttamente durante il film, l’unico modo perché ciò sia vero è
che lei abbia 16 anni all’inizio della Fase 5. Ciò si adatterebbe
alla timeline del MCU in maniera più coerente, ma
contraddirebbe anche le prove precedenti secondo cui Cassie aveva
otto anni in Ant-Man. Di conseguenza, la sequenza temporale del
MCU continua a diventare più
confusa per coloro che tengono traccia di ogni singolo
dettaglio.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Il finale della prima stagione di
Loki ha ufficialmente introdotto Colui che
rimane, una potente variante di Kang il Conquistatore che è
riuscita a trasformare il Multiverso in un’unica linea temporale
facilmente controllabile. Quando Sylvie lo ha ucciso, tutte quelle
realtà alternative hanno fatto ritorno e, con esse, anche le
innumerevoli versioni di Kang.
Una Guerra Multiversale è dunque in
atto, ma la realtà è che non abbiamo ancora incontrato Kang il
Conquistatore, che farà il suo debutto nell’atteso Ant-Man and the Wasp: Quantumania, anche se
ancora non sappiamo quale delle varianti di Kang vedremo nel
threequel. L’ipotesi più accreditata è che nel film l’attore
Jonathan Majors vestirà i panni di Nathaniel
Richards, scienziato del 31° secolo che ha viaggiato indietro nel
tempo per chiedere a Hank Pym di aiutarlo nella sua ricerca.
Durante una recente intervista con
Total Film (via
CBM), Majors ha parlato delle differenze che potrebbero esserci
tra questo Kang e Colui che rimane, limitandosi a dire che ogni
variante è diversa e che il personaggio che vedremo nel terzo
Ant-Mansarà davvero cattivo, ammettendo anche che
non vede l’ora che il film arrivi al cinema e che il pubblico possa
finalmente scoprire di più. Quando gli è stato chiesto se Kang
potrebbe essere la prossima grande minaccia del MCU, al pari di Thanos, l’attore ha
risposto: “È meglio concentrarsi su un film alla
volta”.
L’attore ha poi rivelato com’è stato
ingaggiato per il ruolo: “Immagino che abbiano pensato a me
dopo avermi visto in The Last Back Man in San Francisco, anche se
non posso dire con assoluta certezza di essere riuscito ad ottenere
la parte grazie a quel film. Alla Marvel hanno i loro metodi. È come
ottenere un ruolo alla scuola d’arte drammatica. Semplicemente, ti
osservano. Non fai un provino per quel determinato ruoli. Entri
nella scuola e poi il preside controlla quello che fai. Se ti
vogliono, viene contattato. È un po’ quello che è successo con la
Marvel.”
In una recente intervista con
Variety che promuove il suo nuovo film, a Jonathan
Majors, interprete di Kang il
Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, è stato
chiesto della sua evoluzione da Colui che rimane a Kang il
Conquistatore. Mentre parlava di come Loki ha chiarito che
“Colui che rimane è ora nel mondo”, l’attore ha anche
parlato del lavoro con
Paul Rudd, Evangeline
Lilly e del rapporto con la
Ant-Man family.
“Beh, è una sceneggiatura
diversa, quindi c’è questa componente, sceneggiatori diversi, e sto
girando in un paese diverso, quindi c’è anche quest’altro elemento.
E sai, Colui Che Rimane è nel mondo ora, quindi sappiamo tanto su
di lui. In Loki abbiamo visto 40 minuti del personaggio che mi
hanno aiutato a raccontare una storia che adesso ha un’altra tela,
un altro campo da gioco con più giocatori. Non si tratta più
dell’incredibile Tom Hiddleston, ma questa volta ho a che fare con
Paul Rudd ed Evangeline Lilly e personaggi del calibro della
Ant-Man family. È un mondo completamente diverso”.
Il produttore di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania Stephen Broussard
spiega cosa rende Kang una minaccia ancora più grande di Thanos.
Thanos era un’enorme minaccia per l’universo a cui l’MCU che ha costruito l’intera Saga
dell’Infinito per raccontarne la storia e alla fine sconfiggerlo.
Ora emergerà una nuova minaccia con Kang il
Conquistatore, che si rivelerà ancora più pericoloso di
Thanos a causa del suo potere e della sua comprensione del tempo e
del multiverso.
In un’intervista esclusiva con Screen Rant, Broussard ha
spiegato ciò che rende Kang più pericoloso di Thanos come minaccia
per i Vendicatori. Ha spiegato che le varianti di Kang sono
infinite, mentre Thanos era un individuo. Broussard ha anche
discusso i conflitti tra le varianti Kang, paragonandolo a una
guerra tra dei.
Kang è la prossima grande minaccia per i Vendicatori
dopo Thanos, e Thanos ha spazzato via metà dell’universo. Cosa
rende Kang ancora più pericoloso?
Stephen Broussard:Penso che ciò che rende Kang così pericoloso sia che siamo
quasi coinvolti in una guerra degli dei. Esistono chiaramente tante
varianti in un stato elevato. Hanno decifrato il codice del
multiverso, come ci spiega in un certo senso Colui che rimane, e
formano questa difficile alleanza. [Non] sempre va bene, motivo per
cui bandiscono questa versione di [Kang il Conquistatore].
E l’umanità, come si suol dire,
sta iniziando a bussare alla porta del multiverso. Siamo stati
protetti. Siamo stati un po’ isolati in quello che io chiamo il
nostro terrario, che è l’analogia che abbiamo usato nella stagione
1 di Loki. Quella porta viene abbattuta, come si
vede negli eventi di No Way Home e in quelli di
Doctor Strange 2.
E c’è un caos che si genera in questo; il caos delle possibilità e
il caos di cose diverse che si scontrano insieme mi fanno davvero
paura.
C’era una singolarità di Thanos
che era spaventosa. Ma i Kang non sono nemmeno d’accordo tra loro,
il che è eccitante da pensare. La natura imprevedibile di ciò
sembra una minaccia che è altrettanto spaventosa di Thanos, ma non
è una riproposizione dello stesso personaggio.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
La star di Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaJonathan Majors rivela che interpreterà
il cattivo del film, Kang il Conquistatore, in un
modo completamente diverso dalla sua precedente apparizione in
Loki. Quella serie, presentata per la prima
volta su Disney+ nel 2021, ha introdotto il
concetto di varianti nell’universo cinematografico Marvel, esplorando il fatto che
diversi universi creati da linee temporali ramificate contengono
molte versioni alternative dello stesso personaggio. Il cattivo
principale di Loki si è rivelato essere Colui che Rimane, una variante di Kang
il Conquistatore, che farà la sua prima apparizione
ufficiale in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il 17
febbraio.
Slash Film ha diffuso una parte
du un’intervista con Majors rilasciata al magazine Total
Film, in cui l’attore discute le varianti del suo personaggio.
Mentre c’è ancora qualche ambiguità su quante varianti di Kang
esistano nel MCU e quali siano le più
importanti, Majors afferma di vedere Colui che Rimane e il Kang di
Ant-Man come personaggi completamente diversi,
facendo riferimento a entrambi con due titoli distinti.
“Sono così radicale riguardo al
mio linguaggio perché dico, Colui che rimane è Colui che rimane.
Non lo chiamo nemmeno Kang. Potrebbe essere o meno una variante di
Kang. Lascio la mia mente aperta a pensare che Kang il
Conquistatore possa essere una variante di Colui che Rimane. Deve
essere così lucido per me per poter continuare. Ma no, non ci sono
somiglianze tra i due ruoli. Ho interpretato per la seconda volta a
Kang il Conquistatore… Non ho nemmeno guardato il modello di Colui
che Rimane per mettere in scena Kang. Di proposito.”
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a., Ant-Man and the Wasp: Quantumania è
interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
In occasione del Comic Con di San
Diego 2022, la Marvel svela il primo concept
ufficiale di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, in cui
possiamo dare u primo sguardo a Kang il Conquistatore.
Nel concept vediamo anche i costumi
di Ant-Man, Wasp e per la prima volta di Cassie (Kathryn Newton).
Eccolo di seguito!
E’ un Kang il
Distruttore regale e pensoso quello che si mostra nella
nuova immagine di Ant-Man and the Wasp: Quantumania diffusa
da Empire Magazine e che ci offre un nuovo sguardo al
nuovo grande villain del Marvel Cinematic Universe.
In merito alla scelta di questo
personaggio come nuova grande minaccia del MCU, Kevin Feige
ha dichiarato: “È la scelta più ovvia dato che abbiamo a che
fare con il Multiverso. Kang ci ha permesso di realizzare un nuovo
tipo di Big Bad. È un diverso tipo di cattivo, che combatte con se
stesso tanto quanto sta combattendo con i nostri eroi.”
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Con così tanto di Ant-Man and The Wasp: Quantumania ambientato
nel Regno Quantico, non c’era tempo per continuare a esplorare la
vita personale di Scott Lang. Di conseguenza, sia
Jim Paxton di Bobby Cannavale che Maggie Lang di
Judy Greer erano assenti dal terzo capitolo.
In un’intervista con The Direct, Judy
Greer ha rotto il silenzio sull’essere stata esclusa dal
film e ha ammesso di essere rimasta delusa quando i Marvel Studios non le hanno chiesto di tornare
come ex moglie di Scott e madre di Cassie. “Ero negli ultimi
‘Guardiani’ come War Hog. War Pig, credo, era il mio nome negli
ultimi ‘Guardiani’, ma nei primi due film di ‘Ant-Man’, non… Ci
sono stati molti film”, ha spiegato. “Ma il motivo, non so
perché non fossi in ‘Quantumania’, tra l’altro, ma sono andata al
cinema e l’ho visto. Non so perché non mi abbiano messo lì, ma
volevo davvero esserci. È così divertente”.
In effetti, Greer aveva spinto
affinché il suo personaggio subisse una sorta di trasformazione nel
franchise. “Imploravo Peyton Reed di dargli un
superpotere”, ha ammesso. “Ero tipo, ‘Per favore, per
favore, posso, tipo, incontrare qualcuno per strada e ottenere un
superpotere? Per favore, per favore, per favore?’ E lui e
Paul Rudd ridevano di me, e poi non me ne hanno mai
dato uno”.
È un peccato che non
abbiamo potuto vedere la reazione di Maggie quando sua figlia è
diventata una supereroina. Naturalmente, è un peccato ancora più
grande che Ant-Man and The Wasp:
Quantumania abbia dedicato così tanto tempo a un regno
in cui molti fan non hanno più alcun interesse.
Con il 46% su Rotten
Tomatoes e un incasso mondiale al botteghino di 476
milioni di dollari, il terzo capitolo è stato una delusione per i
Marvel Studios. Ora sembra
probabile che la storia di Scott si concluderà nei prossimi film di
Avengers, anche se non è chiaro se vedremo di più
di Hank Pym, Janet Van Dyne e The Wasp (si dice che
Evangeline Lilly si sia ritirata dalla
recitazione).
Ant-Man and The Wasp:
Quantumania è ora in streaming su Disney+.
Il terzo film di Ant-Man in
solitaria, l’imminente avventura Marvel di Peyton
Reed, darà il via alla Fase 5 del MCU con il botto. Il film in uscita
dovrebbe essere monumentale in termini di impatto sul MCU nel suo insieme, con Scott Lang
(Paul
Rudd), Cassie (Kathryn Newton), Janet
e Hank (Michael
Douglas) che rimangono intrappolati nel Regno
Quantico dove affronteranno Kang (Jonathan
Majors).
Grazie a una nuova copertina di
Empire, i fan non solo ottengono una nuova immagine di Janet in
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania (che potete vedere
qui), ma Pfeiffer e il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige
condividono anche maggiori dettagli sul ruolo del personaggio nel
film.
La coppia rivela che Janet ha un
trascorso non solo con il Regno Quantico, ma con lo stesso Kang.
Sebbene i dettagli della dinamica di Janet e Kang non siano stati
rivelati, il personaggio sembra destinato a svolgere un ruolo
cruciale.
Michelle Pfeiffer: “Ha una storia molto
ricca con Kang e problemi irrisolti. Il Regno Quantico può cambiare
una persona, e puoi avere tutta un’altra vita laggiù. È qualcosa
che lei non voleva, ma è successo.”
Kevin Feige:“Riguarda il modo in cui questi cinque membri della famiglia
affrontano questo ambiente e la nuova realtà di ciò che la loro
madre/nonna ha passato, e che lei è una combattente per la libertà
molto, molto conosciuta e molto potente nel Regno Quantico. Di cui
nessuno di loro aveva idea finché non sono arrivati
laggiù.”
Dopotutto si tratta pur sempre della
Wasp originale che si era sacrificata per salvare il mondo, per cui
sappiamo già che la Janet di Michelle
Pfeiffer è un personaggio incredibile, dobbiamo solo
scoprire di cosa è stata capace nel Regno Quantico.
Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il
via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe,
arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The
Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta
l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il
Conquistatore.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Il produttore
Brian Gay ha anticipato che il primo trailer di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania uscirà
questo autunno. Si tratta del terzo film del franchise che è stato
preceduto da due film di grande successo di pubblico anche se di
scala inferiore rispetto agli altri film del MCU.
Nel corso di
un’intervista con One Take
News, Brian Gay ha discusso del
trailer e della finestra d’uscita del film:
“Sapete, sono molto
eccitato di condividere questo progetto con tutti voi all’inizio
del prossimo anno. Al momento, quello che mi piace di questo film è
che abbiamo sempre giocato sul fatto che i film di Ana-Man erano
più piccoli rispetto agli altri, ma questo sarà invece molto più
grande! Siamo stati in grado di mostrare qualcosa al D23 e avremo
qualcosa in arrivo in autunno, prima della premiere il prossimo
anno. Dirò che è divertente avere di nuovo tutta la famiglia
insieme, vivranno un’avventura molto grande, e credo che tutti
percepiremo la differenza dagli altri due film.”
Il titolo Ant-Man and the Wasp:
Quantumania potrebbe aver spiegato in che modo
Kang il Conquistatore si unirà all’Universo Cinematografico
Marvel. Il terzo film di
Ant-Man è stato annunciato ufficialmente dal presidente
dei Marvel Studios Kevin Feige in occasione
dell’Investor Day 2020 di Disney. Ant-Man 3 è in
sviluppo da alcuni mesi e vedrà il ritorno di Scott Lang
(Paul
Rudd), Hope van Dyne (Evangeline
Lilly), Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet van Dyne (Michelle
Pfeiffer). La Marvel ha anche confermato che
Kathryn Newton interpreterà il ruolo di Cassie
Lang.
Un altra notizia confermata in
merito al casting di Ant-Man 3 è che Jonathan
Majors interpreterà Kang il Conquistatore. La star di
Lovecraft Country è stata collegata al ruolo all’inizio di
quest’anno, ma non ha potuto confermare se le voci fossero vere
oppure no. Kang è uno dei cattivi più celebri della Marvel Comics. È un signore della guerra che ha
la capacità di viaggia nel tempo e di attraversare il Multiverso,
che potrebbe essere imparentato con Reed Richards e ha anche
contribuito a formare alcuni membri degli Young Avengers come Iron
Lad. All’inizio, l’inclusione di Kang in Ant-Man 3 ha
disorientato parecchio i fan, dal momento che nei fumetti si tratta
di una delle più grandi minacce dei Vendicatori. Tuttavia, ora è
più chiaro il motivo per cui è stato coinvolto nel film proprio
grazie al titolo ufficiale del trequel.
I Marvel Studios hanno annunciato che
il titolo ufficiale del film sarà Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Mentre Wasp
ha mantenuto il suo status di co-protagonista per il trequel, il
sottotitolo Quantumania ha fornito diversi indizi sulla
direzione che il film di Peyton Reed potrebbe
intraprendere. Naturalmente, il titolo conferma che il Regno
Quantico sarà al centro della trama. L’esplorazione del Regno
Quantico, dunque, dovrebbe essere direttamente collegata alla
presenza di Kang nel film e al motivo del suo coinvolgimento nella
nuova avventura di Scott Lang, come sottolineato da un nuovo report
di
Screen Rant.
Essendo un conquistatore che viaggia
nel tempo e che è in grado di passare da un universo all’altro,
Kang il Conquistatore e il suo legame con il Regno Quantico hanno
perfettamente senso per la narrativa del MCU. Finora il Regno Quantico è
l’unico modo confermato per viaggiare nel tempo all’interno del
MCU, come confermato da Avengers:
Endgame. Tony Stark lo ha reso possibile grazie ad
alcune delle sue ultime invenzioni: anche se all’inizio i
Vendicatori potrebbero non aver compreso appieno ciò che stavano
facendo, Tony ha avuto la lungimiranza di sapere che se si gioca
con il tempo, si corre il rischio di modificare gli eventi. Questo
potrebbe spiegare l’arrivo di Kang il Conquistatore, mentre Ant-Man
e il suo team sono intenti a sperimentare ciò che può fare il Regno
Quantico.
Da un punto di vista narrativo, ha
senso che Kang possa provenire direttamente dal Regno Quantico e
incrociare i percorsi con entrambe le versioni di Ant-Man e Wasp,
dal momente che entrambi hanno esplorato il Regno Quantico diverse
volte. Ant-Man ha trovato un modo per tornare indietro alla fine
del primo film, insieme hanno salvato Janet alla fine di
Ant-Man and the Wasp, sono tornati indietro per ottenere
delle particelle per aiutare Ghost e, alla fine, il viaggio nel
tempo al centro di Endgame ha funzionato. Se Kang usasse
il Regno Quantico per le sue conquiste e, di conseguenza, arrivasse
a governalo, sarebbe solo questione di tempo prima di scoprire cosa
volevano realmente fare Ant-Man e gli altri.
Evangeline Lilly ha dichiarato che Ant-Man and the Wasp: Quantumania è stato
il film della serie più difficile finora in termini di
realizzazione. Lilly, che farà parte della Fase 4 del MCU, ha recentemente parlato con
The Digital Fix mentre promuoveva il suo nuovo film
South of Heaven e ha parlato delle sfide che sono
arrivate con le riprese di Ant-Man 3 durante
la pandemia di coronavirus. Ha spiegato che i protocolli Covid
hanno reso il set impersonale, il che si è aggiunto all’intensità
che già rappresentava un bagaglio importante per il film:
“Abbiamo terminato le riprese
alla fine di novembre e penso che, senza dubbio, siano state la più
difficili che abbiamo realizzato. È stato il più difficile. È stato
l’unico che abbiamo realizzato durante il blocco del Covid. Questo
aggiunge una tale incredibile complicazione alla realizzazione di
un film. Aggiunge molto stress. Rende le cose molto impersonali
perché non puoi vedere i volti.
Ecco il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania diffuso
nella notte in occasione del College Football Playoff National
Championship. Il film arriverà nelle sale a febbraio 2023 e
inaugurerà la
Fase 5 del MCU. Nuovo trailer in
lingua originale di seguito:
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Jonathan Majors si unisce al cast nel
ruolo di Kang. Peyton Reed torna alla regia, mentre
Kevin Feige e Stephen Broussard sono i produttori.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania del 2023 è
ampiamente considerato una delusione al botteghino, se non un vero
e proprio flop, ma un nuovo report rivela che il terzo capitolo
dedicato alle avventure di Scott Lang ha effettivamente realizzato
un piccolo profitto.
Il terzo film di
Ant-Man aveva un budget dichiarato di circa 200
milioni di dollari (prima dei costi di marketing) e ha finito per
incassare 476 milioni di dollari in tutto il mondo entro la fine
della sua programmazione nelle sale. Gli analisti avevano previsto
che il film avrebbe dovuto superare i 500 milioni di dollari solo
per pareggiare i conti, ma non secondo Forbes.
“Il film sui supereroi ha
debuttato a febbraio dell’anno scorso con un’accoglienza tiepida e
ha incassato solo 476,07 milioni di dollari secondo l’analista del
settore Box Office Mojo. Gli studi in genere ricevono circa il 50%
degli incassi, il che significa che la Disney ha ottenuto circa
238,05 milioni di dollari, ovvero 92,05 milioni di dollari in meno
rispetto alla sua spesa netta per realizzare il film, come abbiamo
recentemente rivelato.”
Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha generato un minuscolo
profitto!
Apparentemente,
Quantumania ha guadagnato un profitto di 88.236
dollari. I dirigenti della Marvel non si affretteranno certo a
mettere in cantiere un quarto film, ma è comunque una statistica
interessante.
Ant-Man 3 è uscito
durante un periodo un po’ negativo per l’MCU, ed è stato seguito da The
Marvels, che è emerso come il film Marvel Studios con il minor incasso di tutti i
tempi. Lo studio avrebbe poi annunciato una nuova iniziativa
“qualità su quantità“, con meno film e serie Disney+ all’anno.
Resta da vedere se questa strategia
alla fine darà i suoi frutti, ma Deadpool e
Wolverine di quest’anno ha avuto un successo
incredibile (ora è la più grande uscita vietata ai minori di tutti
i tempi) e Agatha All Along ha dimostrato di
essere una delle migliori serie dai tempi di WandaVision.
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania è ora disponibile per lo streaming su Disney+.
Ant-Man
del 2015 ci ha presentato ufficialmente il personaggio di Hope Van
Dyne, la figlia di Hank Pym e Janet Van Dyne, interpretato da
Evangeline Lilly. Dopo il primo film, il
personaggio di Hope ha acquisito sempre un’importanza sempre
maggiore nel franchise, già a partire dal sequel del 2018
Ant-Man
and the Wasp, assumendo a tutti gli effetti un ruolo da
comprimaria. Ora, Lilly tornerà a vestire i panni di Hope
nell’attesissimo terzo capitolo della saga Marvel, dal titolo Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Durante una recente intervista con
Beyond the Mouse, è stata proprio Evangeline Lilly ad anticipare
l’esplorazione di un lato diverso della personalità del suo
personaggio nel prossimo film, che a quanto pare la porterà ad
allontanandosi dal tradizionale aspetto “da ragazza tosta”. “In
questo periodo mi sto ritrovando spesso a lottare contro il cliché
della ragazza dura, tosta. È molto interessante, perché all’inizio
della mia carriera stavo invece lottando per svilupparlo il più
possibile. Ad esempio, in Lost, Kate doveva essere una ragazza
tosta, perché volevo che stesse al passo con tutti gli altri
personaggi. Poi, all’improvviso, c’è stato quest’enorme cambiamento
nel settore dell’intrattenimento. Improvvisamente, le ragazze toste
erano dappertutto. Penso di essere una bastian contraria per
natura. Perché in questo periodo mi ritrovo a pensare: ‘Beh,
aspetto un attimo’. Siamo tutti fragili e vulnerabili.”
“Le donne non dovrebbero essere
solo uomini con le tette. Credo che la domanda più importante sia
cosa significa essere una donna: è estremamente importante in
questo momento. Ciò che sostegno sia davvero cruciale è esplorare
il senso di questo interrogativo proprio attraverso le nostre
storie.”
“Sono davvero entusiasta”,
ha detto poi l’attrice parlando di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. “Non
posso rivelare nulla ma penso, la mia impressione è che potrei aver
davvero manifestato qualcosa nel mondo Marvel con Hope in riferimento a
tutto ciò. Penso che la direzione che abbiamo intrapreso con questo
personaggio potrebbe essere molto soddisfacente per me da questo
punto di vista.”
Dopo una forte apertura,
Ant-Man and the Wasp: Quantumania (leggi la
recensione)dei Marvel Studios ha subito il più
grande calo della seconda settimana nella storia del
Marvel Cinematic Universe,
e il trequel diretto da Peyton Reed continua la sua corsa al
ribasso anche nel suo terzo fine settimana. Il
primo film della Fase 5 della Marvel ha incassato 12 milioni di
dollari al botteghino nazionale, un calo del 61% rispetto allo
scorso fine settimana. Allo stato
attuale, Ant-Man 3potrebbe terminare la sua corsa con un totale globale di poco
meno o più di 500 milioni di dollari, il che lo renderebbe il più
basso guadagno del franchise.
Alcuni analisti hanno cercato di dare una svolta positiva a
questi numeri, ma non si può sfuggire al dato ineluttabile: quanto
sia deludente questa performance. Molti grandi successi in studio
tendono ad essere a prova di critica, ma questo non si è dimostrato
il caso dei film MCU (ancheEternalsha
sottoperformato), con recensioni negative e scarso passaparola che
hanno avuto chiaramente un impatto sulle vendite dei
biglietti.
Un altro trequel invece ha
segnato un vero record!Creed
III della MGM,si è fatto strada al box office USA, segnando un importante
58,6 milioni di dollari in patria e ha superato i 100 milioni di
dollari in tutto il mondo, soffiando il primo posto daQuantumania.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Il viaggio di Scott
Lang nel Regno Quantico in
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania apre una nuova era per il MCU, ma contiene anche diverse decisioni
discutibili e buchi di trama. I primi due film di Ant-Man hanno consacrato Scott Lang come un umile eroe di San
Francisco.
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania porta in scena l’ambientazione psichedelica
del Regno Quantico, il potente cattivo principale
e le ispirazioni fantascientifiche molto più forti che richiedono
una maggiore sospensione dell’incredulità rispetto ai precedenti
episodi in solitaria di Ant-Man. Tuttavia, alcune parti della storia
non hanno senso dal punto di vista logico ma i futuri film
dell’MCU potrebbero aiutarci a
dare un senso a queste parti.
Perché Janet non ha avvertito la sua famiglia su Kang?
In Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, Janet Van Dyne (interpretata
da Michelle Pfeiffer) trascorre gran parte del
film accennando all’esistenza di Kang il
Conquistatore, ma quando le viene chiesto della potenziale
minaccia che attende lei e la sua famiglia, si rifiuta di
approfondire. Janet suggerisce ripetutamente che
sapere dell’esistenza di Kang (interpretato da
Jonathan Major) metterebbe in pericolo gli
eroi, anche dopo che questi hanno affrontato diverse situazioni
ravvicinate all’interno del Regno Quantico. Non sorprende che
Kang il Conquistatore e MODOK colgano di sorpresa la famiglia Lang e
che gli eroi debbano improvvisare per avere la meglio.
Un semplice avvertimento sui
possibili pericoli del Regno Quantico del MCU avrebbe evitato del tutto gli eventi di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Anche se
Janet Van Dyne fosse stata troppo turbata dalla
sua esperienza trentennale all’interno del Regno
Quantico, informare la sua famiglia sui suoi pericoli li
avrebbe aiutati a prendere decisioni migliori. E non appena avesse
saputo che il ricongiungimento con Kang era
imminente, un rapido resoconto delle sue capacità e intenzioni
sarebbe stato utile.
Quali erano le motivazioni di Kang prima di essere
esiliato?
Janet Van Dyne
spiega che Kang ha distrutto innumerevoli universi prima
di incontrarlo e il cattivo stesso esprime la sua intenzione di
fuggire dal Regno Quantico e vendicarsi delle
varianti di Kang che lo hanno esiliato. In Ant-Man and the
Wasp: Quantumania il desiderio di Kang di
riprendere la sua conquista multiversale è chiaro, non lo è la sua
motivazione personale.
Proprio come Thanos voleva dimostrare il suo punto di vista
sulla sovrappopolazione uccidendo metà dell’universo,
Kang deve avere una ragione intima per distruggere
gli universi. Purtroppo, Ant-Man and the Wasp:
Quantumania non rivela quale sia questa ragione, ritraendo
così Kang il Conquistatore come un cattivo che è
malvagio per il gusto di esserlo. Non è del tutto sicuro che ci sia
una motivazione dietro le sue azioni, Kang
effettivamente potrebbe essere un cattivo e basta.
La versione di Baskin-Robbins di Scott Lang nel Regno
Quantico
Il nucleo multiversale di
Kang divide Scott Lang in molteplici varianti di se
stesso, che derivano da ogni possibile decisione che potrebbe
prendere in quel momento. Questo dà un’interessante svolta al
concetto di varianti multiversali in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, spiegando la loro possibile origine.
Tuttavia, una delle tante varianti
di Scott Lang che compaiono è quella che lavora
ancora da Baskin-Robbins. L’esistenza di questa
variante è in contrasto con la spiegazione fornita pochi minuti
prima, poiché il periodo di Scott Lang al Baskin-Robbins è avvenuto
tempo prima di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e
non può essere stato creato dalle sue decisioni immediate.
Perché il tempo non è più un problema quando si visita il Regno
Quantico in Ant-Man and the Wasp: Quantumania?
Avengers: Endgame ha stabilito che il tempo
tra il Avengers: Endgame e la realtà non
procede allo stesso modo. Scott Lang ha vissuto
solo cinque ore nel periodo di cinque anni del
Blip, mentre Janet Van Dyne ha
vissuto tutti i 30 anni che ha trascorso intrappolata lì. La
sproporzione evidenziata in Ant-Man and the Wasp: Quantumania
dovrebbe essere uno dei maggiori pericoli del Regno
Quantico.
Tuttavia, smette di essere un
potenziale problema per la Famiglia delle Formiche, che arriva,
rovescia un impero, uccide apparentemente Kang il
Conquistatore e torna a casa senza problemi. Persino
Kang, che ha avuto il tempo di conquistare il
Regno Quantico, lo vediamo invecchiato alla stessa velocità che
avrebbe avuto se si fosse trovato nell’universo principale del
MCU.
Perché Kang ha reso così facile la sua sconfitta in Ant-Man and
the Wasp: Quantumania?
La costante riluttanza di
Kang a uccidere gli eroi è uno dei principali
problemi di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Nel
corso del film, Kang lascia ripetutamente un paio
di guardie a scortare Cassie, Janet e Scott senza
supervisione, il che provoca numerose fughe. Quando
Kang riesce a catturare gli eroi, non gli passa
per la testa di rimuovere le loro tute o di ordinare loro di
consegnare le armi Pym. E quando abbatte
Hank, Janet e Hope, non si assicura che siano morti o
completamente sottomessi.
Inoltre, Kang non
usa le sue potenti armi quando la situazione gli sfugge di mano.
Per un cattivo che ha distrutto interi universi e, secondo
Kang, ha ucciso da solo innumerevoli varianti dei
Vendicatori, è estremamente fuori dal personaggio
non neutralizzare la Ant-Family con le sue
esplosioni letali o con la sua tuta telecinetica. Inoltre,
Kang non cerca di usare il suo nucleo multiversale
non appena è in funzione, e la sua esitazione permette a
Hank Pym e MODOK di sferrare un
colpo critico e lasciarlo vulnerabile.
Come ha fatto Kang a uccidere Thor e a perdere contro
Ant-Man?
Il fallimento di
Kang nello sconfiggere la Famiglia delle
Formiche mette in discussione il suo vanto di aver ucciso
i Vendicatori. Kang ha tutte le
probabilità a suo favore durante Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, ma non riesce ad avere la meglio su due
Vendicatori riluttanti e confusi, un adolescente inesperto, una
coppia di anziani e un’orda di formiche.
La tecnologia ultra-avanzata di
Kang si rivela inutile nella battaglia finale e il
suo esercito di droidi si rivela incompetente. Con una sola vittima
tra i Combattenti per la Libertà, lo status di
Kang come variante più pericolosa mette in dubbio le capacità del
Consiglio di Kang.
Perché Kang ha tradito Ant-Man in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania?
Kang il
Conquistatore afferma con fermezza il suo desiderio di
fuggire dal Regno Quantico a qualunque costo;
quindi, negoziare con Scott Lang sembra essere una
situazione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte. Kang ricorre
rapidamente alle minacce invece di portare avanti una trattativa
pacifica.
Poi però il Conquistatore si rifiuta
di rinunciare a Cassie Lang e Janet Van Dyne
dopo aver già ricevuto la chiave per la sua fuga. Naturalmente,
questa decisione gli si ritorce contro e non solo la possibilità di
lasciare il Regno Quantico svanisce, ma Kang viene
anche spedito in volo nella sua stessa macchina e verso un destino
incerto sul finale di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania.
Scott avrebbe dovuto sapere che c’è vita nel Regno
Quantico
I precedenti film di
Ant-Man e Avengers: Endgame
avevano rivelato che il Regno Quantico era una
dimensione per lo più vuota in cui il tempo, lo spazio e le leggi
della fisica non avevano senso. La sopravvivenza di Janet Van Dyne nel Regno
Quantico sembrava un miracolo, poiché la dimensione
microscopica doveva essere simile al vasto vuoto dello spazio
esterno. Eppure, in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania i protagonisti trovano il Regno
Quantico pieno di vita.
Anche se i viaggi precedenti di
Ant-Man sono stati brevi, avrebbe dovuto vedere i
segni più elementari della vita, come l’equivalente di piante o
batteri del Regno Quantico. Secondo le precedenti
rappresentazioni del Regno Quantico, non c’erano orizzonte, terreno
o punti di riferimento geografici a bloccare la visuale di
Scott Lang, che avrebbe quindi potuto vedere le
forme di vita più elementari. L’improvvisa comparsa di un’intera
civiltà con centinaia di specie diverse di flora e fauna in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania sembra troppo
brusca.
Come ogni nuovo capitolo del
MCU, anche Ant-Man and the Wasp: Quantumania e pieno di
Easter Eggs e di riferimenti all’universo
condiviso in cui è ambientato. Quantumania celebra la storia
Marvel di Ant-Man e Wasp, ma
prepara anche il futuro dell’interno progetto.
Dato quanto è diventato grande il
MCU, non sorprende che il
film sia pieno di questi piccoli riferimenti e strizzate
d’occhio ad altri film e serie, che siano essi passati o futuri.
Ecco di seguito gli Easter Eggs di Ant-Man and the Wasp: Quantumania:
Mentre Kang il Conquistatore avrebbe fatto il suo
debutto sul grande schermo solo pochi secondi dopo nel film vero e
proprio, il debutto nel MCU di
Jonathan Majors è avvenuto nel finale della prima
stagione di Loki.Colui che Rimane era dietro la TVA e gli
eventi di Loki, con il
personaggio che anticipava quanto potessero essere più pericolose
le altre varianti di Kang.
Quantumania rivela che Janet van
Dyne ha mentito sul Regno Quantico
Sia
Ant-Man che Ant-Man and the Wasp
hanno affrontato la scomparsa di Janet van Dyne nel Regno Quantico.
Secondo quanto dice l’originale Wasp nel secondo film, non c’era
nessun altro nel Regno Quantico.
Ora, Quantumania rivela subito che
Janet stava mentendo e che c’erano intere società nel Regno
Quantico composte da esseri senzienti. Uno di questi era Kang il Conquistatore, che apparentemente si
era schiantato nel Regno Quantico proprio come Janet.
Ant-Man è ora una celebrità
Lo Scott Lang di
Paul Rudd non è apparso in nessuna versione
live-action della Fase 4 del MCU, ma Ant-Man è stato citato
alcune volte. Il musical di Steve Rogers visto in Hawkeye includeva sorprendentemente anche
Ant-Man come eroe. Mrs. Marvel ha poi rivelato che
Scott Lang ora aveva un podcast dopo aver salvato il mondo in
Avengers:
Endgame.
Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è pieno di richiami Ant-Man
(2015), inclusa la gelateria Baskin-Robbins in cui Scott ha
lavorato brevemente all’inizio del primo film.
Questa volta, Scott è una celebrità
che visitava il negozio Baskin-Robbins nei panni di Ant-Man, il che
è curioso dato che Scott era stato licenziato dal lavoro dopo che
la direzione aveva scoperto che era stato in prigione.
Gregg Turkington, che interpretava il capo di
Scott nel primo Ant-Man, è tornato per un cameo di Quantumania.
Jimmy Woo, visto in Ant-Man 2 e in
WandaVision appare in Quantumania
Randall Park fa
anche parte del cast di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, è tornato
nei panni di Jimmy Woo dopo aver debuttato nel MCU in Ant-Man and the
Wasp.
Woo era l’agente incaricato di
tenere d’occhio Scott Lang dopo gli eventi di
Captain America: Civil War. Randall
Park ha ripreso il ruolo di Jimmy Woo in WandaVision,
in cui il personaggio, insieme a Monica Rambeau e Darcy Lewis,
indaga su cosa stava succedendo a Westview. Jimmy Woo appare in
Quantumania mentre pranza con Scott Lang.
La prima scena di Cassie Lang in
Quantumania è un richiamo di Ant-Man
L’introduzione di Scott
Lang di
Paul Rudd nel primo Ant-Man è
avvenuta con il personaggio ancora in prigione e pronto a uscire.
Ora, la prima scena di Cassie Lang in Ant-Man and the Wasp:
Quantumania si svolge in modo simile.
Cassie è stata arrestata mentre
cercava di aiutare un insediamento di persone che avevano perso la
casa dopo il blip, e mentre Scott e Hope non erano arrabbiati con
lei, hanno dovuto salvare Cassie dalla prigione. Pertanto, il
viaggio di Cassie Lang nel MCU ha inizio in maniera molto
simile rispetto a quello del padre!
Cassie ricorda il combattimento con
Yellowjacket di Ant-Man
Ant-Man (2015)
offre al pubblico del MCU una delle battaglie finali più
singolari dell’intero franchise, e Cassie Lang lo ricorda
all’inizio di Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Quando Scott dice a Cassie che vuole
che abbia una vita normale, Cassie fa notare che Yellowjacket ha
cercato di ucciderla quando aveva sei anni. Oltre ad essere un
richiamo ad Ant-Man, il ricordo di Cassie Lang del “ragazzo delle
api” era una semina per il ritorno di Darren Cross come MODOK, più
avanti nel film.
Scott Lang “ha combattuto Capitan
America”
Scott Lang viene ricordato
per aver “combattuto Capitan America”, ma lui ci tiene a
sottolineare che in realtà ha combattuto “al fianco di Capitan
America”.
Questo è un riferimento a
Captain
America: Civil War, quando Scott si è schierato dalla
parte di Steve Rogers nello scontro all’aeroporto di Berlino.
Secondo Lang, nessuno vorrebbe mai combattere contro Capitan
America.
Ant-Man viene scambiato per
Spider-Man
Una gag che si ripete
spesso nel MCU è come Ant-Man viene scambiato
spesso per Spider-Man, da sempre considerato più famoso (come nella
vita reale).
Il proprietario della caffetteria
che frequenta Scott Lang gli dice di essere il suo più grande fan,
ma parlando a Scott lo appella con “Spider-Man”. Poco male per il
nostro eroe, che comunque rimedia un caffè gratis!
Poster di Ant-Man (2015) su uno
zaino
Una comparsa nel film
appare con uno zaino di Ant-Man proprio all’inizio del film.
L’immagine di Ant-Man utilizzata nello zaino è la stessa utilizzata
nel materiale promozionale del primo film (2015).
In Avengers:
Infinity War succedeva qualcosa di simile con Tony
Stark e con una foto di Robert Downey Jr.
Ant-Man ricorda il piccolo Scott
Lang di Avengers: Endgame, creato da Smart-Hulk
Il libro di Scott Lang
Look Out For The Little Guy, che possiamo ascoltare in
versione audiolibro nella sua macchina quando è con Cassie e Hope
all’inizio del film, fa riferimento ai difficili test tecnologici
sui viaggi nel tempo di Avengers:
Endgame.
Scott ricorda come Smart-Hulk lo
trasformò in un bambino, come conseguenza dei test di viaggi nel
tempo per mettere a punto gli strumenti che gli avrebbero permesso
di sconfiggere Thanos prima dell’aiuto di Tony Stark. Scott si
chiede se fosse “il bambino di Hulk”.
Kang si vanta di aver ucciso Thor
(e altri Vendicatori)
Sebbene ci siano più Kang
nel multiverso, lo stesso Kang il Conquistatore sembra aver combattuto i
Vendicatori in più linee temporali.
Kang chiede a Scott se lo abbia ha
già ucciso dopo aver appreso che Ant-Man è un Vendicatore. Il
villain sottolinea anche di aver ucciso “quello con il martello”,
suggerendo che Kang il Conquistatore abbia ucciso una
variante di Thor.
Krylar di Bill Murray è un oscuro
personaggio Marvel
Bill
Murray interpreta Krylar in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Uno degli
amici di Janet van Dyne del Regno Quantico, Krylar era un
combattente per la libertà che aiutò l’originale Wasp a proteggere
il Regno Quantico da Kang.
Nei fumetti, Krylar viveva nel mondo
subatomico di K’ai, il personaggio non è troppo importante nelle
storie a fumetti, tanto che muore molto presto, tuttavia l’aver
affidato a Bill Murray il ruolo ha permesso di realizzare un
personaggio divertente che in qualche modo incide anche sugli
eventi del film.
Il ritorno di David Dastmalchian in
un ruolo completamente diverso
David
Dastmalchian, che ha interpretato Kurt in
Ant-Man e Ant-Man and the Wasp,
ritorna in Ant-Man and the Wasp: Quantumania nei
panni di un personaggio completamente diverso.
Dastmalchian ha
doppiato Veb, la “creatura senza buchi” del Regno Quantico che
Scott e Cassie incontrano subito dopo essere entrati nel mondo
subatomico. A differenza di Corey Stoll, che
interpreta MODOK ma è sempre lo stesso Darren Cross di
Ant-Man, il Veb di David
Dastmalchian non ha nulla a che fare con il Kurt di
Ant-Man.
Yellowjacket di Ant-Man ritorna in
Quantumania… come MODOK
Quantumania
introduce il MODOK nel MCU, ma con una svolta. Invece di
George Tarleton, capo dell’A.I.M in Marvel Comics, il personaggio è in realtà
Darren Cross visto nel primo Ant-Man.
Mentre Ant-Man suggerisce che
Yellowjacket non è sopravvissuto dopo il suo
combattimento con l’eroe, Quantumania rivela che Darren Cross è
sopravvissuto ed è finito nel Regno Quantico. Il corpo di Darren
Cross si rimpicciolì in modo irregolare e, con l’aiuto di Kang il Conquistatore, fu creato l’organismo
meccanizzato progettato solo per uccidere “M.O.D.O.K”.
Il passato da ladro di Ant-Man è la
chiave del piano Kang di Quantumania
In sostanza, Kang il Conquistatore aveva bisogno che
Ant-Man rubasse qualcosa per lui. Pertanto, anni dopo essersi
lasciato alle spalle la sua vita criminale, Scott Lang ha dovuto
compiere un’altra rapina.
Il viaggio di Scott Lang per
diventare Ant-Man è iniziato con lui che ha eseguito una rapina
nella casa di Hank Pym, che ora è tornato al punto di partenza con
Ant-Man che deve recuperare il motore multiversale della nave di
Kang il Conquistatore per lui. In un certo
senso, tutti i film di Ant-Man hanno l’anima dell’heist
movie.
Il termine “variante” di Loki è
usato in Quantumania
Loki ha introdotto
il termine “variante” nel MCU per descrivere le versioni
multiversali di un personaggio, ovvero i loro doppelganger nel
multiverso. Mentre la Fase 4 del MCU si è tuffata nel multiverso
dopo gli eventi della prima stagione di Loki, il termine
“variante” non era ancora stato usato in un film del MCU.
Ora, Kang il Conquistatore di
Jonathan Majors usa specificamente il termine
“variante” quando si riferisce alle altre versioni di se stesso che
esistono nel multiverso e che lo hanno esiliato nel Regno
Quantico.
Il design del multiverso ritorna in
Quantumania
A partire dalla stagione 1
di Loki,
episodio 1, l’MCU ha mantenuto coerente la
visualizzazione del multiverso. Lo stesso stile grafico usato in
Loki per
spiegare il multiverso è apparso di nuovo in
Spider-Man: No Way Home, e ora ritorna in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Kang mostra a Janet van Dyne il
flusso del tempo e le infinite linee temporali che esistono nel
multiverso del MCU, proprio come le linee viste in
precedenza in Loki e No Way
Home.
La nave di
Kang il Conquistatore, in cui il cattivo che viaggia nel tempo
conserva la maggior parte della sua tecnologia, è una parte
fondamentale del mito del personaggio nei fumetti. La nave di
Kang il Conquistatore era presente nei due debutti di Kang nei
fumetti Marvel, uno come Rama-Tut in
Fantastic Four #19 e l’altro come Kang in Avengers #8.
Proprio come nei fumetti, Kang non
poteva usare sedia/nave per tornare subito a casa, con la
differenza che, in
Quantumania, il suo mezzo di trasporto era stato manomesso da
Janet van Dyne, proprio per impedire la sua avanzata
distruttiva.
Incursioni di Kang il
Conquistatore
Le incursioni, eventi
multiversali letali in cui due o più universi si scontrano l’uno
con l’altro e portano alla reciproca distruzione, sono state
nominate da Kang il Conquistatore in Ant-Man and
the Wasp: Quantumania.
Kang spiega quanto sarà pericoloso
se non lascia il Regno Quantico, menzionando che ci sarà il caos e
che ci saranno
Incursioni. Doctor Strange
2 ha introdotto le Incursioni come una nuova grande minaccia e
sono un elemento chiave della trama dell’arco dei fumetti di Secret
Wars del 2015.
La trasformazione di Cassie Lang in
donna gigante è un richiamo a Civil War
Cassie Lang diventa gigante in
Quantumania durante il combattimento finale.
Mentre Cassie ha “poteri giganti” nei fumetti, da cui deriva uno
dei suoi tanti alias, ovvero “Giant-Woman”, la gigantesca
trasformazione di Cassie in Quantumania è stata un richiamo a
Civil
War.
Dire “per favore fa che funzioni”
più volte prima di diventare gigante era esattamente quello che ha
fatto Ant-Man durante la battaglia all’aeroporto di Civil
War. Proprio come è successo al padre, anche Cassie, una volta
tornata di dimensioni normali, aveva voglia di agrumi!
Il futuro del supereroe di Cassie
Lang è anticipato in Quantumania
Cassie Lang diventa un
supereroe Marvel in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, anche se
non le viene dato un nome ufficiale da supereroe né è ufficiale che
continuerà a usare le particelle di Pym e il costume di
Ant-Man.
Tuttavia, Cassie Lang è stata
addestrata da Hank Pym e Hope van Dyne su come usare le particelle
di Pym, e dopo la sua esperienza nel Regno Quantico, molto
probabilmente Cassie Lang tornerà nei panni di Stature nel MCU.
Immortus, Rama-Tut e altre varianti
di Kang compaiono nel Consiglio dei Kang
Il Consiglio dei Kang
debutta in
Quantumania nella
prima scena post-credits in un momento che ricrea perfettamente
una tavola di Avengers #292. Nei fumetti, il Consiglio di Kang è un
raduno di più versioni multiversali di Nathaniel Richards, inclusi
Kang Prime, Immortus, Rama-Tut e Scarlet Centurion (ma non
solo).
Simile ai fumetti, il Consiglio dei
Kang del MCU è una riunione di più varianti
di Kang provenienti da tutto il multiverso. È possibile notare
almeno due varianti principali di Kang dai fumetti: Immortus e
Rama-Tut.
Victor Timely appare nella seconda
scena post-crediti di Quantumania
Victor Timely, una variante
di Kang che nei fumetti si nascose all’inizio del XX secolo vivendo
come politico e inventore, appare
nella seconda scena post credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. È
importante notare che, nei fumetti, Victor Timely è Kang Prime,
cioè l’attuale Kang il Conquistatore, che è tornato indietro
nel tempo e finge di essere dell’inizio del XX secolo.
Non è chiaro se il Victor Timely del
MCU diQuantumania
che vediamo nella scena post credits sarà anche Kang il Conquistatore sotto mentite spoglie o
se sarà una variante completamente diversa di Kang.
Loki e Mobius ritornano nella
seconda scena post-credits di Quantumania
Loki e Mobius, il duo
della prima stagione di Loki, tornano nel
MCU nella seconda scena
post-credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Loki e
Mobius erano tra il pubblico che ascoltava Victor Timely.
Considerando che la stagione 1 di
Loki si è
conclusa con una variante di Kang che ha preso il controllo della
TVA, ha senso che Loki e Mobius siano così spaventati e preoccupati
al cospetto di Victor Timely, anche se non è chiaro quanto sappiano
già di
Kang il Conquistatore.
Quantumania anticipa il prossimo
film degli Avengers
E’ Kang in persona a dire che la
Dinastia di Kang sta per scendere in campo, riferimento diretto al
prossimo film dei Vendicatori
Avengers: The Kang Dynasty. Kang Dynasty è anche il
nome di un arco di fumetti Marvel del 2001 incentrato appunto
su Kang.
Come c’era da aspettarselo
sopratutto dopo aver visto la prima stagione della serie di
LOKI,
nel film
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, abbiamo potuto
ammirare diverse varianti del personaggio di
Kang il Conquistatore interpretato
Jonathan Majors. Tra le milioni di varianti è salta
all’occhio una sorta di triade che dovrebbero rappresentare i i più
potenti eroi del multiverso che toccherà affrontare nel futuro.
Avengers: The Kang Dynasty fornirà
sicuramente alcune risposte in merito a questo ma oggi ci
concentreremo su alcune curiosità che abbiamo scovato proprio
riguardo a queste varianti. Nello specifico abbiamo scovato via CBM
alcune foto dietro le quinte appena pubblicate confermano che
rivelano come
Jonathan Majors abbia indossato molte protesi per dar
vita ad almeno una delle varianti viste. Non siamo sicuri di dove
abbiano avuto origine queste immagini, ma sono chiaramente
legittime.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania è attualmente
nelle sale.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a., Ant-Man and the Wasp: Quantumania è
interpretato anche da Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Evangeline Lilly ha indossato i panni di Hope
Van Dyne e poi di Wasp a partire dal 2015, è comparsa in
Ant-Man, in Ant-Man and the Wasp
e anche in Avengers: Endgame. Il prossimo
film della saga che vedrà comparire il suo personaggio, Ant-Man and the Wasp: Quantumania, è
attualmente previsto in uscita il 17 febbraio 2023.
Da questo momento in poi, dopo il
grande twist di Endgame che ha visto il ritorno di Scott come la
rinascita della speranza nel cuore dei Vendicatori rimasti, ci
aspettiamo che dal prossimo film, sia Wasp che Ant-Man possano
essere la prima linea di difesa contro i cattivi, visto che nel
film è confermata la presenza di Jonathan Majors
nei panni di Kang in conquistatore, personaggio che alla fine della
serie Disney+Loki è stato
designato come prossimo grande villain del MCU.
Secondo un’intervista con THR, il
tempo che ha separato Endgame dalla sua prossima interpretazione di
Hope van Dyne è stato utilissimo a Lilly per capire finalmente il
suo personaggio. L’attrice descrive Hope come il suo ruolo più
difficile da capire di sempre, e mentre l’ha già interpretata in
tre film, alla fine della lettura della sceneggiatura di
Ant-Man 3,
qualcosa è scattato nella sua testa:
“Hope è uno strano enigma per
me. Ma la verità è che trovo più difficile conoscere e capire Hope
rispetto a qualsiasi altro personaggio che abbia mai interpretato
prima. E dirò che dopo aver letto la sceneggiatura di
[Quantumania], ho avuto una specie di rivelazione; ho detto a
Peyton: “Oh mio Dio, penso di averla finalmente capita”. Quindi
spero che quando arriveremo alla conclusione e quando vedrò il
film, capirò la differenza. Ma non credo che qualcun altro lo farà.
Penso di essere un buon bluffatore. Questo è quello che faccio per
vivere. Ma conosco la differenza e spero che in questo, mi sentirò
come se potessi guardarlo e dire di aver gestito meglio il
personaggio rispetto alle prime volte. Questo è il mio obiettivo,
comunque. Questa è la mia speranza.”
Mentre il pubblico attende con
impazienza l’arrivo ufficiale del personaggio, l’attore Jonathan Majors che interpreterà Kang in
Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania parla del
suo amore per l’interpretazione del cattivo del Marvel Cinematic Universe. Majors
ha fatto il suo debutto in franchising nel finale della stagione 1
di Loki nei panni di Colui che rimane, il
misterioso creatore della Time Variance Authority che vive nella
Cittadella alla fine dei tempi e che avverte il personaggio Loki
(Tom Hiddleston) e Sylvie (Sophia Di Martino) delle varianti più
pericolose di se stesso nel multiverso. Majors darà vita a Kang il
Conquistatore con Ant-Man and the Wasp: Quantumania,
apparentemente fungendo da antagonista centrale del film, ma questo
è solo l’inizio del suo percorso nell’universo.
In una recente intervista con
The Hollywood Reporter per discutere del suo nuovo film
Devotion,Jonathan Majors ha guardato al futuro per
discutere del suo mandato come Kang il
Conquistatore del MCU. Quando gli è stato chiesto se
interpretare le varianti del personaggio è ciò che lo ha attirato
verso il ruolo, l’attore ha concordato enfaticamente, sentendosi
entusiasta di interpretare “più versioni” dell’iconico cattivo.
“Sì, assolutamente. Ecco cosa
c’è sulla pagina. Questo è ciò che dice l’IP. Ero figo, molto figo.
Kang vive solo nel suo mondo nel MCU. Nessun spoiler qui, ma ci sono
così tante varianti di lui. E con i poteri che ha nel’MCU, quell’intellighenzia e quel
cervello che gli conferiscono, stanno davvero lavorando per usare
l’IP al meglio delle sue capacità, ed è estremamente emozionante
che abbiano scelto me per interpretarlo. Quindi sono onorato di
farlo e sono sempre entusiasta di vedere cosa stiamo facendo. E sì,
sei anni dopo Yale e dieci anni dopo la North Carolina School of
the Arts, la mia prima scuola di recitazione, è quello che hai
sempre sperato come attore. Kang è una carriera in sé. O è la torta
stessa o la ciliegina sulla torta, non lo so. Ma per interpretare
più versioni, è semplicemente bellissimo. È un laboratorio ogni
giorno.”