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Alice nella Città annunciati gli ultimi film del concorso

Alice nella Città – la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni svela i titoli a sorpresa di questa decima edizione.

Completano il ricco Concorso Young/Adult: il lungometraggio finlandese ‘Heart of Lion’ di Dome Karukoski, già in concorso ad Alice nel 2008 con ‘The home of dark Butterflies’, e il giapponese ‘Patema Inverted’ di Yasuhiro Yoshiura.

Alice nella Città heart of lion‘Heart of Lion’ di Dome Karukoski, presentato di recente al Festival di Toronto e Montreal è il secondo film finlandese del concorso ufficiale, (dopo il già annunciato ‘The Disciple’ di Ulrika Bengts, film candidato agli Oscar®), ed è l’ultimo lavoro di uno dei registi finlandesi più conosciuti in patria. Il film, oggi, di grandissima attualità, racconta del leader di una gang di skinheads neo-nazista che s’innamora di una ragazza che ha un figlio mulatto. Il dissidio interiore del protagonista fa da sfondo a tutta la storia che ci mostra una società piena di risentimento, che trova nell’estremismo di destra un modo per reagire all’indifferenza, elemento principale del tessuto sociale finlandese.

Alice nella Città patemaSi cambia registro nel secondo titolo a sorpresa del concorso, l’anime giapponese ‘Patema Inverted’ di Yasuhiro Yoshiura. Il film è ambientato in un mondo sotterraneo dove le persone conducono esistenze tranquille nonostante vivano in spazi oscuri e  ristretti, ma quello che sembra un regno felice si trasforma quando la giovane Principessa  si addentra nei luoghi più pericolosi di Patema ed entra in contatto con segreti nascosti. Il regista, già autore di Time of Eve e Pale Cocoon, definisce questa sua nuova opera di animazione semplicemente la storia di di “un ragazzo che incontra una ragazza”, ma raccontata in maniera “estremamente rigorosa ed estremamente strana”. Yoshiura, proviene dal mondo dell’animazione indipendente giapponese e ha attirato l’attenzione anche per la sua abilità nel raccontare storie ambientate in nuovi mondi originali.

Alice nella Città marinaIl terzo titolo a sorpresa, Evento Speciale fuori concorso, è ‘Marina’ diretto da Stijn Coninx, una co-produzione Italia – Belgio che coinvolge la “Orisa Produzioni” di Cristiano Bortone e la società belga  “Les Films du Fleuve” di Luc e Jean-Pierre Dardenne  e “Eyeworks Film” di Peter Bouckaert.

La pellicola verrà presentata in anteprima, dopo aver fatto tappa a Montreal. Un cast di nomi internazionali fra i quali spiccano per l’Italia, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro. Ambientato nel 1948 in un bellissimo paesino del meridione, il film è ispirato alla vita del famoso musicista Rocco Granata, noto per aver composto la canzone “Marina”. Tra l’Italia e il Belgio degli Anni ’50, periodo in cui molti italiani emigravano per cercare un lavoro nelle miniere di carbone del nord Europa.

A completare il programma è L’ Evento Speciale fuori concorso “Container 158” il documentario di Stefano Liberti ed Enrico Parenti sul campo ROM più grande d’Europa  che si trova a Via Salone a Roma: 1.200 Rom di varia origine (rumeni, serbi, montenegrini, bosniaci). Le varie comunità non comunicano; il livello d’istruzione è bassissimo, il livello di disoccupazione altissimo. Il documentario segue la quotidianità del campo, parte dalle persone comuni e mira a scardinare i pregiudizi e a mostrare cosa vuol dire essere realmente Rom oggi, evidenzia le controversie di questa popolazione “indomabile” e riflette sul meccanismo che da tempo fa da deterrente a una possibile integrazione con gli altri cittadini.

Container 158 è prodotto dalla Zalab, casa di produzione di Andrea Segre che insieme alla Jole Film ha promosso un’importante iniziativa a scopo benefico a cui aderisce Alice nella città: la campagna ‘La prima scuola’, un’iniziativa di solidarietà civile per le scuole primarie pubbliche di periferia nata da un’idea di Andrea Segre durante le riprese del suo ultimo film, La Prima Neve (www.laprimaneve.com).

‘La prima scuola’ mira attraverso una raccolta fondi a finanziare laboratori artistici e pedagogici nelle scuole primarie inserite in contesti periferici (urbani e non) particolarmente svantaggiati.

 Il progetto è fortemente sostenuto da Jolefilm, Parthénos Distribuzioni e ZaLab per informazioni www.laprimascuola.wordpress.com.

alice nella citta logo 2012Non solo settima arte ma anche impegno ad Alice nella città, che oltre ad aderire alla campagna “La prima scuola”, sostiene “Le cose cambiano”: un progetto di Isbn Edizioni e dell’associazione di promozione sociale Girls and boys, dedicato agli adolescenti e ai giovani LGBT, nato in collaborazione con il Corriere della Sera, e con il sostegno di Enel Cuore Onlus. Il progetto è l’affiliato italiano dell’americano It Gets Better, nato negli Stati Uniti nel settembre 2010 da un’idea dello scrittore, giornalista e attivista gay Dan Savage e di suo marito Terry Miller. Dopo i suicidi di Justin Aaberg e di Billy Lucas in seguito a episodi di bullismo omofobico, la coppia ha caricato su YouTube un video diretto a tutti gli adolescenti gay, lesbiche, bisessuali e transessuali vittime di discriminazioni nell’ambiente scolastico, per trasmettere loro un messaggio importante: “Anche noi ci siamo passati, ma le cose sono migliorate. Tenete duro, chiedete aiuto, ascoltate le storie di chi ha vissuto quello che state vivendo voi e adesso ha una vita piena e felice”. Il video, che ha avuto quasi due milioni di visualizzazioni, è stato il primo di oltre cinquantamila tra messaggi e testimonianze che hanno dato vita a una fenomenale campagna virale sul web. Le Cose Cambiano è un’iniziativa interamente non profit che si basa sulla convinzione che lo strumento più potente di comprensione e di educazione, il migliore antidoto contro l’isolamento, sia la narrazione, e tramite le storie vuole contribuire a combattere tutti i tipi di bullismi e discriminazioni. E proprio tramite le storie vuole contribuire anche Alice, dando la possibilità presso gli spazi del villaggio di registrare video e messaggi a chiunque voglia condividere la propria esperienza e raccontare come le cose sono cambiate per lui: la scoperta di sé, il coming-out, i conflitti, la solitudine, il superamento, la consapevolezza. Presso Casa Alice verranno installati dei video box legati all’iniziativa.

Abbinato alla campagna anche il libro appena uscito pubblicato da Isbn in co-edizione con il Corriere della Sera, Le cose cambiano. Storie di coming-out, conflitti, amori e amicizie che salvano la vita, che raccoglie i racconti e le testimonianze più belli provenienti dal progetto italiano e da quello americano.alice nella città logo

 
 

Alice nella Città annuncia i primi due titoli dell’edizione 2021

Céline Sciamma Petite Maman Alice nella Città

Alice nella Città annuncia i primi due titoli di concorso alla XIX edizione e i due acclamati autori che li presenteranno in anteprima al pubblico di Roma: il visionario maestro dell’animazione giapponese Mamoru Hosoda con il suo nuovo atteso anime dal titolo “Belle” e la pluripremiata regista francese Céline Sciamma con “Petite Maman saranno ospiti della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, in programma dal 14 al 24 ottobre 2021 in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica e, da quest’anno per tutta la durata della manifestazione, anche l’Auditorium della Conciliazione.

Tra i più importanti sceneggiatori e registi del cinema di animazione a livello mondiale, già candidato all’Oscar nel 2019 per il film “Mirai”, Mamoru Hosoda torna ad Alice nella Città a sei anni da “The Boy and the Beast” e dopo aver conquistato il botteghino giapponese: in sole due settimane “Belle” ha superato il box-office di “Mirai” ed è ad oggi il secondo film in assoluto per incassi del 2021.

“Belle”, che uscirà al cinema distribuito da Koch Media in collaborazione con I Wonder Pictures, è ambientato in un fantastico mondo virtuale. Suzu, una liceale di 17 anni, vive nelle campagne della Prefettura di Kochi con il padre, dopo aver perso la madre in giovane età. La prematura perdita ha fatto chiudere Suzu in sé stessa e l’ha allontanata dal padre e dalla cosa che più amava fare: cantare. Dopo aver capito che scrivere musica è il suo unico scopo nella vita, Suzu entra in [U], un mondo virtuale con cinque miliardi di membri online, dove diventa Belle, avatar di fama mondiale per la sua voce straordinaria. Il suo incontro con un drago misterioso la porta a intraprendere un viaggio ricco di avventure, sfide e amore, alla ricerca della sua vera natura.

Il regista giapponese, oltre ad annunciare l’uscita di “Belle” nelle sale italiane, sarà a Roma anche per festeggiare i 10 anni dello Studio Chizu con una masterclass aperta al pubblico e agli appassionati di anime che avranno la rara opportunità di interagire con il maestro.

Applaudito all’ultimo Festival di Berlino e distribuito in Italia da Teodora Film e MUBI, “Petite Maman” è il nuovo attesissimo film di Céline Sciamma, dopo il successo internazionale di “Ritratto della giovane in fiamme”. Da sempre attenta al mondo dei giovanissimi e al tema dell’identità femminile, Sciamma torna alle atmosfere di “Tomboy”, uno dei suoi film più amati, dimostrando ancora una volta una sensibilità fuori dal comune, con una riflessione commossa sulla memoria, l’amicizia e la famiglia.

Petite Maman” ha per protagonista Nelly, una bambina di otto anni che dopo la morte della nonna passa qualche giorno nella casa di campagna dove è cresciuta la madre, Marion. Girovagando nel bosco, si imbatte per caso in un’altra bambina che sta costruendo una capanna di legno e con cui nasce un rapporto speciale: la nuova amica si chiama proprio Marion.

Dopo l’anteprima ad Alice nella Città il film uscirà nei cinema il 21 ottobre e nel 2022 sarà in streaming in esclusiva su MUBI.

 
 

Alice nella Città : nasce il premio Ciak Alice/Giovani!

alice nella città logo Quest’anno Alice nella Città sarà presente ai premi CIAK D’ORO 2013 per assegnare un riconoscimento al miglior film italiano rivolto al mondo dei ragazzi.

Il premio Ciak Alice/Giovani nasce dalla collaborazione tra Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma e CIAK, la rivista di cinema diretta da Piera Detassis. Questa nuova categoria di premio dei CIAK D’ORO 2013 è dedicata al miglior film italiano rivolto al mondo dei ragazzi. A scegliere il vincitore saranno i lettori del cine-magazine insieme con gli studenti delle scuole che collaborano durante l’anno con Alice. La selezione avverrà tra una rosa di 12 titoli condivisi con la direzione di Alice nella Città: si tratta di pellicole uscite in sala tra il 1 maggio 2012 e il 30 aprile 2013 che Alice nella Città ha selezionato riservando una particolare attenzione alle opere prime e a quei film con tematiche legate al mondo giovanile e  poco noti al grande pubblico.

Le pellicole sono: “L’Intervallo” di Leonardo Di Costanzo, “L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin, “Il Rosso e il Blu” di Giuseppe Piccioni, “Ulidi piccola mia” di Mateo Zoni, “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi, “Pinocchio” di Enzo D’Alò, “La nave dolce” di Daniele Vicari, “Buongiorno Papà” di Edoardo Leo, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Giacomo Campiotti, “Appartamento ad Atene” di Ruggero Dipaola, “Acciaio” di Stefano Mordini, “Un giorno speciale” di Francesca Comencini.

Sarà possibile esprimere il proprio voto inviando le preferenze all’indirizzo [email protected] entro il 18 maggio 2013 e indicando nome, cognome, telefono ed, eventualmente, l’istituto scolastico di appartenenza. Sarà possibile votare anche sulla pagina Facebook di CIAK (https://www.facebook.com/CiakMagazine). Il film vincitore riceverà la targa nel corso della cerimonia di premiazione dei CIAK D’ORO 2013 al cinema italiano, che si terrà a Roma il prossimo 4 giugno.

Questa iniziativa è solo una delle tante che contribuiscono a proseguire l’attività di Alice nella Città anche nel corso dell’intero anno scolastico, dialogando con gli studenti in modo continuo attraverso varie forme di coinvolgimento e d’intervento.Alice nella città

 
 

Alice nella città 2019: Lorenzo Mattotti vince per la migliore regia, tutti i premiati

Lorenzo Mattotti La famosa invasione degli Orsi in Sicilia

Sono stati consegnati oggi i premi di Alice nella città 2019 che quest’anno ha registrato una crescita esponenziale dei numeri: + 26 % di biglietti emessi a fronte dell’aumento della capienza delle sale che dai 199 posti del 2018 ha raggiunto i 456 posti del 2019 (380 posti per la Sala Alice TIMVISION e 126 posti per la Sala Raffaella Fioretta). Un aumento sostanziale dell’affluenza del pubblico di Alice che ha registrato il tutto esaurito a quasi tutti gli eventi in programma.

La giuria di Alice ha decretato i vincitori di questa edizione annunciando oggi il Premio al Miglior Film, alla Miglior Regia e il Premio Speciale della giuria.

Il premio per il MIGLIOR FILM è andato a “THE DAZZLED” di Sarah Suco con la seguente motivazione: “per la capacità di raccontare una storia cruda e coinvolgente, attenta ai dettagli di una realtà tragica, cogliendo al tempo stesso in modo intelligente le sfumature comiche di una vita imprigionata. Un film travolgente che emoziona e fa riflettere su un contesto lasciato spesso in ombra, qui descritto dalla luce accecante di una lotta interiore verso la salvezza”.

Vince il PREMIO ALLA MIGLIOR REGIA a Lorenzo Mattotti per “LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA “con la seguente motivazione: “una favola senza tempo destinata ad adulti e bambini raccontata con efficacia, delicatezza e maturità. Una regia che eredita lo straordinario talento compositivo delle illustrazioni di Lorenzo Mattotti ed immerge lo spettatore nella magica Sicilia di Buzzati”.

Il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA è andato a “SON-MOTHER” di Mahnaz Mohammadi “per la messa in scena lucida e partecipe di emozioni profonde e coinvolgenti, calate in una dimensione di denuncia culturale, sociale e politica. Un film in cui l’assenza di parole è un urlo alla libertà d’espressione”.

Il PREMIO TIMVISION è andato a “CLEO” di Eva Cools che sarà possibile vedere in esclusiva sulla piattaforma. Questa la motivazione: “Cleo è un film drammatico e autentico che sceglie la strada più difficile per raccontare l’elaborazione del lutto e il senso di colpa incrociando sullo stesso piano la vittima e il carnefice. Le atmosfere malinconiche di Bruxelles scandite dalla musica di Segej Rachmaninov contribuiscono a rendere il tutto ancora più sospeso e introspettivo”.

TUTTI I PREMI DI ALICE NELLA CITTA’:

MIGLIOR FILM
The Dazzled di Sarah Suco

MIGLIOR REGIA
Lorenzo Mattotti per La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Son-Mother di Mahnaz Mohammadi

PREMIO RAFFAELLA FIORETTA PER IL CINEMA ITALIANO – ROMA LAZIO FILM COMMISSION
Buio di Emanuela Rossi

PREMIO TIMVISION
Cleo di Eva Cools

PREMIO RBCASTING
Beatrice Grannò per Mi chiedo quando ti mancherò di Francesco Fei

PREMIO DO RISING STAR AWARD
Anna Franziska Jaeger per Cleo

MENZIONE SPECIALE PER L’INTERPRETAZIONE
Nora Stassi per L’Agnello

PREMIO PIETRO COCCIA PER LA FOTOGRAFIA
Tullio Trotta

PREMIO INSTANT STORIES CINEMOTORE ALLA SCENEGGIATURA
Marcello Giovani per Bang Bang

PREMIO LOTUS AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
3 sleeps di Christopher Holt

PREMIO MYMOVIES OPERA PRIMA
Cleo di Eva Cools

 
 

Alice nella città 2018: prime anticipazioni per la 16° edizione

alice nella città
Directed by Silas Howard

Quest’anno Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni, giunta alla sua 16ma edizione, si svolgerà a Roma dal 18 al 28 ottobre 2018 tra Casa Alice, gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica e alcune sale cinematografiche della città, presentando un’estrema varietà di formati e linguaggi visivi in cui convivranno i classici contemporanei, le prime visioni, le grandi anteprime fuori concorso, le serie tv, i cortometraggi, i film rari ed i restauri. “Un kinodromo che, – dichiarano i curatori Gianluca Giannelli e Fabia Bettini –senza imporre rigide gerarchie interpretative, offrirà l’opportunità a un pubblico plurale di spettatori, appassionati, curiosi, famiglie, esperti di cinema e studenti, di esplorare liberamente geografie, generi cinematografici e storiecomplesse e sofisticate, concepite con serietà e passione, come merita di essere ogni progetto che ha l’infanzia e l’adolescenza come destinatario finale”. 

La nuova programmazione metterà al centro le opere presenti nelle tre sezioni che corrispondono alle tradizionali linee di ricerca collegate al Concorso, PanoramaPanorama Italia, la linea di programma che intercetta gli esordi e affronta i temi dell’adolescenza e della giovinezza con uno sguardo più adulto.  

Tra le prime anticipazioni che andranno a comporre il programma 2018 il film di preapertura di Alice nella città JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA distribuito dalla Universal Pictures International Italy, con un grande Rowan Atkinson (Mr Bean e Johnny English), che sarà a Roma non solo per accompagnare il film, ma sarà anche protagonista di un incontro sul mestiere dell’attore e sulla comicità con gli studenti delle scuole di cinema.  Un doppio appuntamento con uno degli attori che ha saputo divertire e far ridere il pubblico di tutte le età. 

Nella sezione Panorama avremo in anteprima europea il film AKID LIKE JAKE, che vede protagonista un bambino di quattro anni brillante e precoce che preferisce Cenerentola a GI Joe.  Il film diretto da Silas Howard vede nel cast: la 4 volte vincitrice del Golden Globe Claire Danes, la vincitrice del Premio Oscar Octavia Spencer, Priyanka Chopra e Jim Parsons, (Sheldon di Bing Bang Theory) che sarà a Roma per presentare il lungometraggio insieme al regista del film e sarà anche protagonista di un incontro con i ragazzi. 

Per festeggiare il suo arrivo in Italia, Alice organizzerà anche un evento speciale legato ai 10 anni di Big Bang Theory, la serie più seguita in America degli ultimi 18 anni.  

Il primo titolo ad essere annunciato in Concorso è l’anteprima internazionale di THE NEW ROMANTIC l’opera prima di Carly Stone, vincitrice del SXSW South by Southwest, una romantic-comedy cinica e ingenua al tempo stesso che vede come protagonista una delle attrici giovani più amate dal pubblico dei ragazzi Jessica Barden. Classe 1992, la Barden – reduce dall’enorme successo della serie The End of the F***ing World, in cui interpreta la parte di Alyssa, nell’acclamata serie Netflix tratta dal fumetto di Charles Forsman e nominata nel 2018 ai British Academy Television Award for Best Drama Series– sarà a Roma per accompagnare il film ed incontrare i ragazzi.  

La linea d’incontri Un certo sguardo raccoglierà personalità provenienti da ambiti diversi che saranno invitate a condividere con il pubblico l’approfondimento di temi e film preferiti che hanno contribuito alla loro educazione culturale. Fra i primi ospiti annunciati: Andrey Konchalovskiy e lo sceneggiatore Barry Morrow.  

Dei ragazzi spesso si dice che sono distratti, che mancano di memoria, che sono superficiali ed è vero, forse; certo non più di noi adulti, che dietro i banchi non ci siamo più. Ma se è vero, dobbiamo ammettere una mancanza, un errore nelle modalità educative. Chi nasce con occhi per vedere, sa già anche guardare o a guardare si impara? Interrogarsi sullo sguardo e sul modo di raccontarle, allora diventa necessario.Una riflessione che affronteremo con Andrei Konchalovsky, un regista che ha compiuto un percorso umano e professionale encomiabile, che si sostanzia in una visione positiva del cinema, mezzo capace non solo di patire ma di agire nella realtà, riconnettendola a un’ideale di giustizia. Una riflessione che accompagna il suo lavoro, perfetto esempio di quel cinema capace di essere politico senza più essere ideologico, etnografico senza dover essere scientifico. Un gioco di corrispondenze in dialogo con le storie narrate da Barry Morrow, premio Oscar® per la sceneggiatura di Rain Man, con cui cercheremo di raccontare un cinema intimo però declinato al plurale, in quella collettività, quel noi, da cui emerge e ritorna la storia e il senso di ogni individuo, come strumento privilegiato nell’approccio anche educativo allo sguardo.

Con la sezione Quei ragazzi, da quest’anno Alice si apre ai classici contemporanei, ai film del passato restaurati e riproposti per la loro forza e attualità; in collaborazione con la Cineteca Nazionale e il Luce Cinecittà, festeggeremo in occasione dei trent’anni dall’uscita in sala il 20 ottobre 1988, il restauro di Mignon è partita, sorprendente esordio cinematografico di Francesca Archibugi, che da subito ebbe il sostegno del pubblico, mettendo in luce la sensibilità della regista di dirigere e raccontare il disagio degli adolescenti, e il passaggio all’età adulta; temi portanti del suo cinema che vedrà la sua genesi nel bellissimo Il grande cocomero

Premio Camera d’Oro 

Anche quest’anno la giura dei ragazzi sarà affiancata da una giuria di professionisti che sarà chiamata ad assegnare alla migliore opera Prima   e  Seconda   presentata nel programma   di   Alice nella   città (sia nel concorso Young/Adult sia in Alice/Panorama), il premio Camera d’Oro. Negli anni passati hanno fatto parte della giuria tra gli altri: Celine Sciammà, Matt Dillon, Trudie Styler, Zoe Cassavetes, Gabriele Mainetti, Claudio Giovannesi, Anna Foglietta, Nicola Guaglianone. 

I primi giurati di quest’anno sono: l’attrice ELISA SEDNAOUI (L’amore dura tre anni, L’accertamento, Bus Palladium, Soap Opera, La leggenda di Kaspar Hauser, già madrina di Venezia nel 2015) e lo sceneggiatore e produttore americano Premio Oscar® per Rain Man BARRY MORROW. 

Le due RASSEGNE TEMATICHEdi quest’anno sono dedicate alle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore e l’altra auna selezione degli Autori Italiani che negli ultimi anni ci hanno rappresentato all’estero, dal titolo Italian Cinema Now: una nuova formidabile generazione.

La primasarà dedicata alle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore: – il titolo è un omaggio ai ragazzi coraggiosi di Stephen King – sarà una rassegna/saggio, in collaborazione con il sito di critica cinematografica Quinlan, dove indagheremo l’argomento della paura attraverso una selezione di film, testi e immagini che affrontano da un lato il mutamento delle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore: da vittime indifese ed innocenti a inquietanti protagonisti di terribili crudeltà, dall’altro l’orrore visto con gli occhi dei bambini, anzi, con il Terzo Occhio infantile che, da Stephen King in poi, viene unanimemente riconosciuto come la capacità che i ragazzi hanno di vedere più a fondo nelle cose (luccicanza). Il che, tradotto nel linguaggio della paura, significa la possibilità di scoprire il Male anche quando si riveste di forme apparentemente innocue. Per questo stiamo invitando Autori e registi immaginando di costruire con loro incontri e proiezioni serali che arricchiranno questa rassegna/saggio che ha lo scopo di riportare l’attenzione del pubblico adulto su alcuni film simbolo emersi da questo scavo. 

Concludiamo il programma delle rassegne con il racconto di uno sguardo eccezionale; Italian Cinema now: una nuova formidabile generazione, in collaborazione con L’Accademia del cinema italiano – premi David di Donatello, che intende presentare una selezione degli autori italiani che negli ultimi anni hanno rappresentato l’Italia nelle selezioni dei festival internazionali sottolineando la tendenza, a nostro avviso in sintonia con l’affermazione  degli autori, che vede una nuova  generazione di curatori italiani ai vertici di festival e cineteche europee: il cinema italiano si dimostra tra i più vivi del mondo e forse il più vivo d’Europa. Un movimento vitale e ormai non più minoritario da cui vengono fuori i percorsi più interessanti, e che sono molto legati tra loro, perché è da questa reciproca curiosità verso la visione di un cinema fresco, coraggioso, importante e fuori dagli schemi tradizionali che potrebbe nascere l’interesse e la riflessione sul senso del fare cinema oggi. Per questo, abbiamo immaginato un percorso di proiezioni e incontri tra autori e curatori che mettano in luce quei film che hanno come tema l’adolescenza e l’infanzia, per esaltarne la libertà, l’intelligenza e la poesia.

 
 

Alice nella città 2017: i primi titoli del concorso

alice nella città

Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, annuncia i primi due titoli che andranno a comporre il programma 2017.

Giunta alla sua 15ma edizione, Alice nella città, si svolgerà a Roma dal 26 ottobre al 5 novembre 2017 tra Casa Alice, gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, il distretto dell’Admiral e alcune sale cinematografiche della città, dove saranno presentati i film del concorso Young/Adult, le grandi anteprime, gli incontri con gli autori e i film di Alice/Panorama, la linea di programma che intercetta gli esordi e affronta i temi dell’adolescenza e della giovinezza con un uno sguardo più adulto.

Il primo titolo ad essere annunciato in concorso è l’anteprima europea del  road movie PLEASE STAND BY di Ben Lewin (“The Session”) con protagonista Dakota Fanning  (“La Guerra dei Mondi”, “The Twilight Saga”, “American Pastoral”) nei panni di Wendy,  una giovane ragazza affetta da autismo che intraprende un viaggio avventuroso ed unico per consegnare il suo script ad un concorso di sceneggiatura ad Hollywood. Coprotagonista del film, la nominata all’Oscar Toni Collette (“Il Sesto Senso”, “About a boy”, “Little Miss Sunshine”) nei panni della stravagante governante di Wendy e l’attrice inglese Alice Eve (“Star Treck- Into the Darkness”, “Men in Black 3”), che interpreta la sorella maggiore di Wendy.

La sceneggiatura è di Michaeal Golamco, già conosciuto per la Serie Tv “Grimm” e per la commedia “The Achiviers”.

Il film è prodotto da Daniel Dubiecki e Lara Alameddine di The Allegiance Theater ed è distribuito all’estero da  Embankment films ltd.

Il secondo titolo annunciato è MY FRIEND DAHMER, diretto e sceneggiato da Marc Meyers (“How we fall in love”, “Harvest”) e tratto dall’omonima graphic novel di Derf (nome d’arte di John Backderf) – best seller internazionale  del premiato autore candidato al Robert F. Kennedy Journalism Award per il fumetto politico, edito in Italia da Gribaudo.

La graphic novel, in parte autobiografica, raccoglie spunti e testimonianze reali di Derf che è stato realmente compagno di scuola di Dhamer  (conosciuto come il Mostro di Milwaukee, condannato a 15 ergastoli, 956 anni di carcere ) in Ohio.

Nel cast Anne Heche (“Donnie Brasco”, “Sei giorni sette notti”) nel ruolo della madre, Dallas Roberts (“Quel treno per Yuma”) nel ruolo del padre, e Ross Lynch (“ Austin & Ally” e cantante della rock band R5) nel ruolo del giovane protagonista. A completare il cast Vincent Kartheiser  (“The Mad Men”, “Qualcuno da amare”, “Alpha Dog”) e Alex Wolff (“Jumanji, benvenuti nella giungla”, “Patriot’s Day”).

Il film, così come il fumetto, descrive la vera storia di Jeffrey Dahmer concentrandosi sulle sue pulsioni e sulle sue amicizie  negli anni del liceo fino al conseguimento del diploma superiore quando Dhamer era ancora un adolescente e non un serial killer.

MY FRIEND DAHMER è stato presentato al Tribeca Film Festival e sarà presentato ad Alice/Panorama in Anteprima Europea.

L’uscita nelle sale americane è prevista per novembre 2017 assieme alla seconda ristampa della graphic novel.

Oltre al passaggio ad Alice/Panorama, il film sarà presentato  anche al Mia ( mercato internazionale dell’audiovisivo), poiché, attraverso il segmento YAS, Alice quest’anno dedicherà all’interno del Mia  un approfondimento al mondo della graphic novel presentando i progetti nelle varie fasi di sviluppo e con diverse declinazioni: dai pitch ai panel, agli screening di mercato.

 
 

Alice nella Città 2016: tutti i numeri dell’ultima edizione

CityFest alice nella città

Si conclude con un valore positivo: +15,3% di presenze rispetto allo scorso anno, la 14ma edizione di Alice nella Città.

La sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, registra anche in questa edizione appena terminata numeri significativi: 42.191 persone che hanno partecipato a eventi di Alice nella città, 20.260 biglietti emessi, 11.031 accreditati, 10.900 presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi tra Casa Alice e le location della sezione Alice Panorama Italia Kino.

Dopo aver premiato due opere prime: Kicks del regista americano Justin Tipping come miglior film del concorso Young/adult – scelto dalla giovane giuria composta da 27 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni selezionati su tutto il territorio nazionale – e Little Wing della regista finlandese Selma Vilhunen –  con il Premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima o seconda, assegnato dalla giuria presieduta dall’attore Matt Dillon e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, il regista Gabriele Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini – ancora riconoscimenti ad Alice nella città sono arrivati con la vittoria del premio attribuito dal pubblico della Festa del Cinema di Roma, a “Captain Fantastic” di Matt Ross, film presentato in collaborazione fra la Festa del Cinema di Roma e Alice nella città.

Alice nella Città 2016: Kicks e Little Wing i vincitori di quest’anno

In questi ultimi 5 anni Alice nella Città ha registrato una crescita progressiva costante: 2011-2012, +10%; 2012-2013, +15%; 2014, +25%; 2015, +14%; 2016, +15.3%.

Infine, altro importante traguardo quest’anno è segnato dalla annessione di Alice nella città alla rete dell’EFA. Oltre a Torino e Firenze ora anche Roma è entrata nel network dell’EFA Young Audience Award grazie a Alice nella città.

Numeri e segnali che manifestano quanto alto sia l’indice di gradimento del pubblico e addetti ai lavori per Alice nella città (sono state 11 le proiezioni al mercato della selezione di alice presentati al MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo) e che sono un grande incoraggiamento per le future edizioni.

 
 

Alice nella Città 2016: Kicks e Little Wing i vincitori di quest’anno

Si conclude la 14ma edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni. Alle ore 11.00 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la giovane giuria di Alice nella città, composta da 27 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni selezionati su tutto il territorio nazionale, e i direttori artistici Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno consegnato il Premio come miglior film del concorso Young/Adult a “Kicks” opera prima del regista americano Justin Tipping.

Leggi la recensione di Kicks, miglior film di Alice nella Città 2016

La motivazione della giuria: “Per la realtà feroce messa in luce da un continuo e potente scambio tra immagini e suono, che eleva la tragica e violenta condizione delle periferie a personale odissea urbana del giovane Brandon. Il film sorprende per la propria originalità, facendo riflettere sulla futilità della violenza e sull’orrore che inevitabilmente scatena se applicata.”

Il film, con Jahking Guillory, Christopher Jordan Wallace, Christo-pher Meyer, racconta la storia di Brandon, quindicenne che sogna un paio di nuovissime Air Jordans. Appena riesce a mettere le mani sul meraviglioso paio di scarpe, però, gli vengono rubate da una gang di zona. Brandon e i suoi due amici affronteranno una pericolosa missione attraverso Oakland per riaverle.

Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima o seconda è stato assegnato, all’unanimità dalla giuria presente, a “Little Wing” della regista finlandese Selma Vilhunen.

La motivazione della giuria:

Per la straordinaria capacità di raccontare un viaggio di formazione spiazzante, in cui i rapporti tra genitori e figli apparentemente si ribaltano; e per la capacità di emozionare grazie alle strade parallele cui ti costringono la vita e l’arte quando ti attraversano.”

Little Wing, con Linnea Skog e Paula Vesala, racconta la storia di Varpu, una ragazza di 12 anni che è in rapida crescita verso l’età adulta e di sua madre Siru che non vuole crescere. Varpu vive con la madre e non ha mai conosciuto suo padre. Una notte ne ha abbastanza dei suoi compagni di equitazione e di sua madre, decide quindi di rubare una macchina e guidare verso Nord alla ricerca di suo padre, di cui conosce solo il nome. Ma suo padre non è esattamente quello che si aspetta. Incontrarlo innescherà qualcosa nella vita di Varpu e Siru, portandole a riflettere sul loro ruolo nella vita l’una dell’altra, e nel mondo.

Festa di Roma 2016: Matt Dillon tra regia, film e il mestiere di giurato

Il Premio Camera d’Oro Taodue per la miglior opera prima o seconda del programma di Alice nella città (12 film fra Concorso Young Adult e Alice/Panorama) è stato consegnato alla presenza della giuria presieduta dall’attore Matt Dillon e composta dalla produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice Anna Foglietta, il regista Gabriele Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e gli sceneggiatori Giordano Meacci e Francesca Serafini.

I NUMERI DI QUESTI 8 GIORNI DI ALICE NELLA CITTA’: +15% DI INCASSI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

Alice nella città è lieta di comunicare i numeri di questi 8 giorni (dal 13 al 20 ottobre) di questa 14ma edizione: si è registrata una crescita del 15% di incassi rispetto all’edizione dello scorso anno, senza contare le 11 proiezioni di questo prossimo week end.

ALICE SI UNISCE AL CIRCUITO DEGLI EFA

Alice nella città entra nella rete dell’EFA. Oltre a Torino e Firenze ora anche Roma è entrata nel network dell’EFA Young Audience Award grazie a Alice nella città. Una rappresentante degli European Film Award arriverà infatti a Roma nei prossimi giorni, all’interno del MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) per parlare con il pubblico di Film Litteracy e dell’importanza internazionale del premio.

IL WEEK END DI CHIUSURA ALL’INSEGNA DELL’INDIE DI QUALITÀ

Il week end conclusivo di questa edizione di Alice nella città sarà all’insegna dell’indie di successo.

Alle 12.00 di sabato 22 sarà proiettato in anteprima in Sala Sinopoli il film d’animazione Rock Dog, una coproduzione tra Cina e USA che racconta la storia di Bodi, un simpatico mastino tibetano, il cui padre vorrebbe seguisse le sue orme come guardiano di un gruppo di pecore che vivono nel loro villaggio. Ma Bodi ha un altro sogno: trasferirsi in città e diventare una rock star.

Alle 18.00 di sabato 22 verrà presentato il piccolo caso cinematografico Funne-le ragazze che sognavano il mare, di Katia Bernardi. Un gruppo di giovani ottantenni organizzano una gita al mare: un evento unico per loro che l’hanno mai visto. Si organizzano per raccogliere i fondi, preparano i bagagli e partono per la gita che cambierà la loro vita. Un documentario divertente e toccante, presentato nella sezione KINO PANORAMA ITALIA di Alice nella città.

Per concludere, la sera del 22 ottobre sarà proiettato alle 20.30 il film Swiss Army Man, uno dei più acclamati dalla stampa in questa edizione di Alice nella città. Hank, naufragato su un’isola deserta, sta per uccidersi quando nota un cadavere portato sulla spiaggia dalle onde. Hank ci fa amicizia, lo chiama Manny, per scoprire solo più tardi che il suo nuovo amico non solo può parlare ma ha una miriade di abilità sovrannaturali… che potrebbero aiutarlo a tornare a casa. Dopo aver sbalordito il SUNDANCE 2016, il chiacchierato film dei DANIELS arriva ad Alice nella città per incantare il pubblico italiano.

 
 

Alice nella città 2013: ecco i film in programma

Alice nella città 2013Alice nella città 2013: torna ad affiancare il Festival del cinema di Roma, in modo autonomo e parallelo, per proseguire il percorso di promozione, divulgazione e sostegno del cinema rivolto alle nuove generazioni. Curato da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, il festival è sostenuto dalla Direzione Generale per il cinema del MiBac, dalla Regione Lazio, il Comune di Roma, la Camera di Commercio di Roma e la BNL Gruppo BNP Paribas.

Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, esprime il suo appoggio ad Alice nella Città: “Non è solo un festival, ma uno spazio aperto che attraverso incontri e iniziative avvicina i più giovani al mondo del cinema. Alla guida della Provincia di Roma e ora della Regione Lazio ho creduto e credo in un’iniziativa che sposa perfettamente il nostro impegno a favorire la crescita di giovani che hanno passione, tenacia, idee, fantasia e soprattutto voglia di emergere in questo settore. Sono certo che anche l’edizione 2013 raccoglierà ancora una volta il successo e l’entusiasmo di un platea vasta in cui le nuove generazioni siedono sempre in prima fila”.

Per la sua X edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre 2013, Alice propone un ricco Concorso Young/Adult, una competizione di 12 opere in prima internazionale o europea, selezionate fra le più originali produzioni rivolte ad un cinema attento a ciò che sta diventando ‘Altro’. Tra i film in lizza, per la prima volta in concorso, troviamo due opere provenienti dall’Italia: ‘Se chiudo gli occhi non sono più qui’ di Vittorio Moroni con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello e l’esordiente Mark Manaloto, e ‘Il sud è niente’ opera prima di Fabio Mollo con Vinicio Marchioni,  Valentina Lodovini e la sorprendente Miriam Karlkivist; dalla Finlandia arriva, il lungometraggio candidato agli Oscar®, “The Disciple” di Ulrika Bengts mentre dalla Svezia Kjell-Åke Andersson ci presenta  ‘Nobody Owns Me’. Significativa la presenza dei film francesi: ‘Turning Tide’ di Christophe Offenstein con Francoise Cluzet e Guillaume Canet e ‘Juliette’ di Pierre Godeau con Àstrid Bergès-Frisbey la meravigliosa sirena di Pirati dei caraibi e ‘Run, boy, run’ coproduzione franco/tedesca di  Pepe Danquart, già premio Oscar®  per il miglior cortometraggio con “Schwarzfahrer”; dalla Svizzera “Sitting Next to Zoe” di Ivana Lalović; dalla Colombia “Chasing Fireflies” di Roberto Flores Prieto e il canadese “Uvanga” delle registe Marie Helene Cousineau e Madeline Piujuq Ivalu.

Gli ultimi due titoli del concorso saranno comunicati nei prossimi giorni come film sorpresa.

Alice nella Città aprirà l’8 novembre con una grande festa per le scuole proiettando in anteprima Fuori concorso, alle 10.30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, “Planes”, il nuovo film d’animazione 3D della Disney, diretto da Klay Hall. La proiezione del film è preceduta da un magico Red carpet animato in pieno stile disneyano.

Il weekend prosegue con un ciclo di proiezioni e appuntamento dedicati ai più piccoli: iniziamo con il film d’animazione “My Mommy is in America and she met Buffalo Bill”, diretto da Marc Boreal e Thibaut Chatel tratto dal libro illustrato di Jean Regnaud con le tavole realizzate da Emile Bravo. Tra le proposte del Fuori Concorso realizzate in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, sabato 9 novembre alle 16.30 nella Sala Santa Cecilia, l’anteprima internazionale  di “Belle & Sebastien” di Nicolas Vanier (Il Grande Nord), che sarà preceduta, come da tradizione, da un  red carpet a tema. Concluderà questa parte del programma ‘Futbolin’ il nuovo film d’animazione in 3D di Juan José Campanella, già premio Oscar® al miglior film straniero con El hijo de la novia.

Continua il viaggio di Alice nella città tra le aule del cinema, con l’anteprima del documentario francese  “School of Babel” di Julie Bertucelli, girato in un liceo multietnico di Parigi che mostra la scuola, come luogo dell’accoglienza e non dell’abbandono. Il documentario verrà proiettato, in collaborazione con il Festival internazionale del Film di Roma, in occasione della premiazione ufficiale di Alice nella città il 16 Novembre.

 Unico film italiano fuori concorso, “Il mondo fino in fondo”, opera prima di Alessandro Lunardelli; una commedia avventurosa on the road, un viaggio iniziatico di un adolescente nel campo dei sentimenti e dell’identità che fa emergere la forza rivoluzionaria di questa meravigliosa età del dissenso. Nel cast, per la prima volta insieme, Filippo Scicchitano e Luca Marinelli, al fianco di Barbora Bobulova e Camilla Filippi.

 Tra le novità di quest’anno, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, nasce SPERIMENTA.

Un ciclo di narrazioni affidate a quegli autori, sceneggiatori, attori, musicisti che più di ogni altro hanno saputo raccontare e trasmettere ai ragazzi la passione per il cinema. Il progetto, dedicato a tutti ma in particolare ai giovani spettatori, nasce con l’idea di restituire agli adulti un ruolo forte come narratori, per offrire una misura rinnovata di racconto tra parole ed immagini: una profonda e spontanea riflessione sulla scoperta di sé e del cinema, insostituibile strumento di analisi del rapporto con la realtà, la storia, se stessi e gli altri.

 Tra le prime conferme il regista e sceneggiatore giapponese Hirokazu Kore-Eda che sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico preceduto dalla proiezione di due dei suoi film: “I Wish” (2011) e “Like Father Like Son”, premiato quest’anno dalla Giuria del Festival di Cannes. Su questa linea di programma sarà la presentato il documentario “Who is Dayani Cristal?” prodotto, interpretato e diretto da Gael García Bernal con Marc Silver. Vincitore del Cinematography Award, World Cinema Documentary al Sundance 2013, il documentario – paragrafando quello che ha scritto l’Hollywood Reporter – trova un modo nuovo per rendere personale il dibattito sull’immigrazione. “Who is Dayani Cristal?”racconta la storia di un migrante che si trovava nel tratto mortale del deserto conosciuto come “Il corridoio della morte” e mostra come la vita di un individuo possa diventare testimonianza dei tragici effetti della guerra degli Stati Uniti contro l’immigrazione.

 Anche quest’anno Casa Alice sarà la base del Festival. Una location a due passi dall’Auditorium e dal Villaggio del Cinema, che ospiterà, come lo scorso anno, varie realtà legate al mondo del cinema che saranno partner della manifestazione. In quest’ottica, viene confermato ed ampliato il connubio con la Libreria del Cinema di Roma sia per quanto riguarda la parte ristoro sia per lo spazio incontri dedicato al cinema italiano, a cura di Giuseppe Piccioni che proporrà per quest’anno, presso lo spazio di Alice, un casting aperto per selezionare  gli attori del suo nuovo film.

Altro partner di Alice nella Città sarà il portale Mymovies: verrà creata una sala cinematografica virtuale (sulla piattaforma web) con capienza predefinita, dove verranno mostrati i film del Concorso. L’obiettivo è quello di avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni, di estendere al massimo le capacità fisiche e virtuali della sala per far dialogare piattaforma web e sala cinematografica. L’idea parte dalla volontà di poter rappresentare una piattaforma ideale che faccia convivere web e cinema classico. Ma Alice nella Città non si esaurirà a Novembre perché è un festival permanente, che coinvolge pubblico e scuole per 365 giorni l’anno con attività ed incontri nelle scuole.

Il costo del biglietto per tutti gli eventi  i volti al pubblico scolastico di Alice nella Città sarà di 5 euro, invariato rispetto alle scorse edizioni.

Alice nella città 2013

 
 

Alice nella Città 2013: Cattivissimo Me 2 e Gael Garcia Bernal!

Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, Direzione artistica di Alice nella Città, presentano nello Spazio Cinecittà del Festival di Cannes alcune anticipazioni sull’edizione 2013. Alice nella Città è un ampio progetto di promozione, divulgazione e sostegno del cinema e della cultura, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. Sono state confermate questo pomeriggio le date della X edizione che si terrà dall’8 al 17 novembre, nelle stesse date e in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma ma con un programma autonomo e indipendente, e proporrà un concorso di opere in prima internazionale o europea. Produzioni molto attese e popolari ma non solo, troveranno spazio anche film meno visibili o addirittura mai arrivati in Italia, selezionati fra le più originali e innovative produzioni in circolazione, rivolte al mondo giovanile. Inoltre è previsto, in collaborazione con la piattaforma Mymovies, un panorama sul web dei migliori film dell’anno.

“La nostra politica” – ha ribadito oggi la Direzione artistica – “è cinema di qualità a prezzi contenuti”, e su questo “le amministrazioni sono fondamentali e certamente il Ministero diventa sempre più centrale per un Festival come il nostro; l’anno scorso è stato indispensabile”. “Il budget stimato per l’edizione 2013” – hanno continuato Bettini e Giannelli “è di 350.000 euro e stiamo lavorando in piena ricerca sponsor. Qui a Cannes stiamo lavorando anche sui contenuti e proprio qui abbiamo appena chiuso un accordo per il documentario che presenteremo in prima europea ad Alice nella Città: “Who Is Dayani Crystal” prodotto e interpretato da Gael Garcia Bernal e diretto dallo stesso Bernal insieme con Marc Silver sul tema dell’immigrazione”.

LE ATTIVITÀ DURANTE L’ANNO

 “ASPETTANDO IL FESTIVAL” APRE CON “CATTIVISSIMO ME 2”

“Aspettando il Festival” è un segmento di Alice nella Città e si snoda lungo tutto l’anno e si svolge in collaborazione con produzioni e distribuzioni cinematografiche. Propone incontri nelle scuole con registi e attori e organizza anteprime di film che coinvolgono un pubblico di famiglie e scuole di ogni ordine e grado. “Aspettando il Festival” si propone di sostenere e accompagnare i film durante l’intero ciclo, dalla selezione nel concorso fino all’uscita in sala, e di offrirsi come punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali.

Il primo appuntamento con “Aspettando il Festival” è previsto nei primi giorni di ottobre e proporrà l’atteso secondo capitolo di “CATTIVISSIMO ME” (Despicable Me 2) il film d’animazione diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud e con protagonisti del cast vocale Steve Carell, Al Pacino e Miranda Cosgrove. Il film è il quarto progetto della Illumination Entertainment ed è distribuito in Italia dalla Universal Pictures.

GLI SPAZI DI ALICE NELLA CITTÀ

Anche in questa prossima edizione 2013 i film saranno proiettati sia all’interno di alcune sale del Festival di Roma sia a Casa Alicelo spazio autonomo di Alice nella Città collocato a due passi dall’Auditorium. Casa Alice ospiterà, come lo scorso anno, varie realtà legate al mondo del cinema che saranno partner della manifestazione. In quest’ottica, resta confermato il connubio con la Libreria del Cinema sia per quanto riguarda la parte “ristoro” sia lo spazio “incontri” dedicato al cinema italiano, a cura di Giuseppe Piccioni. Altro partner di Alice nella Città sarà il portale My Movies. A esso sarà titolata la sala cinematografica di Casa Alice (Sala “Alice-Mymovies”) e inoltre verrà creata una sala cinematografica “virtuale” (sulla piattaforma web) con capienza predefinita, con l’obiettivo di avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni, di estendere al massimo le capacità fisiche e virtuali della sala e di far dialogare piattaforma web e sala cinematografica. In questo modo sarà possibile vedere i film del concorso sia nella sala cinema sia su internet. L’idea parte dalla volontà di poter rappresentare una piattaforma ideale che faccia convivere web e classico cinema.

NUOVA COLLABORAZIONE CON IL MENSILE CIAK – NASCE IL PREMIO CIAK ALICE / GIOVANI

Quest’anno s’inaugura una nuova collaborazione con il mensile di cinema diretto da Piera Detassis, CIAK. L’unione di queste due realtà ha portato a ideare il Premio Ciak Alice/Giovani. Questa nuova categoria di premio dei CIAK D’ORO 2013 è dedicata al miglior film italiano rivolto al mondo dei ragazzi. A scegliere il vincitore saranno i lettori del cine-magazine insieme con gli studenti delle scuole che collaborano durante l’anno con Alice. La selezione avverrà tra una rosa di 12 titoli condivisi con la direzione di Alice nella Città: si tratta di pellicole uscite in sala tra il 1 maggio 2012 e il 30 aprile 2013 che Alice nella Città ha selezionato riservando una particolare attenzione alle opere prime e a quei film con tematiche legate al mondo giovanile e  poco noti al grande pubblico.

La premiazione avverrà il prossimo 4 giugno durante la cerimonia dei CIAK D’ORO. Questa iniziativa è solo una delle tante che contribuiscono a proseguire l’attività di Alice nella Città anche nel corso dell’intero anno scolastico, dialogando con gli studenti in modo continuo attraverso varie forme di coinvolgimento e d’intervento.

LA GIURIA DI ALICE E L’AFFIANCAMENTO DI TUTOR AUTOREVOLI

Il 25 maggio si concluderà la selezione della Giuria Young di Alice. I ragazzi dovranno avere un’età compresa fra i 15 e i 19 anni. Le novità di quest’anno riguardano il fatto che la giovane giuria sarà affiancata da tutor di rilievo del mondo del cinema e dello spettacolo. La prima ad aver confermato è la regista Maria Sole Tognazzi.

PARTNERSHIP CON “PORDENONE LEGGE”

Durante questo ultimo anno Alice nella Città ha avviato una collaborazione con la manifestazione dedicata ai ragazzi: “Pordenone legge”. I migliori 5 classificati al concorso di “Pordenone legge” saranno ingaggiati come veri e propri reporter nella redazione del daily di Alice nella Città durante i giorni del Festival.

 
 

Alice in Wonderland: recensione del film di Tim Burton

Alice in Wonderland recensione

Alice in Wonderland è indubbiamente uno dei film più attesi del 2010, avendo suscitato l’entusiasmo generale a partire dalla pre-produzione. Ma le enormi aspettative dei fan di Tim Burton, della storia tratta dai romanzi di Lewis Carroll, o della versione Disney degli anni cinquanta non vengono soddisfatte del tutto.

Alice in Wonderland è infatti un film che presenta diversi aspetti negativi, a partire dalla sceneggiatura: dopo quindici minuti dall’inizio apprendiamo immediatamente che Alice è destinata a riportare la pace nel Sottomondo sconfiggendo, nel giorno Gioiglorioso, il Ciciarampa, restituendo così la corona alla Regina Bianca e liberando il regno dalla dispotica Regina Rossa. Il tutto è scritto sull’Oraculum, il che evidenzia che il ruolo di Alice, attesa da anni dagli abitanti del Sottomondo, è soggetto a un destino al quale lei dovrà attenersi: dunque ben poco spazio è lasciato al libero arbitrio. In tal modo lo spettatore è già consapevole di come si concluderà il film, eliminando ogni potenziale colpo di scena.

Alice dovrà realizzare che ciò che sta vivendo non è un sogno, ma il compimento del proprio destino nel “Paese delle Meraviglie”, dove si intravede il nonsense, anche se non risulta dominante: l’assurdo e la follia si palesano nel personaggio del Leprotto Bisestile, nel martellante indovinello (no, non si tratta della domanda “Perché i tramonti son pupazzi da legare?”, bensì del quesito: “Perché un corvo somiglia a una scrivania?”) e nello straordinario Cappellaio Matto.

Alice in Wonderland, il film

Alice in Wonderland: recensione

Uno degli aspetti che rende godibile il film è proprio il cast, a partire dal trasformista Johnny Depp, che ci regala l’ennesima interpretazione indimenticabile: il suo personaggio potrebbe apparentemente sembrare un mix tra Jack Sparrow e Willy Wonka, ma in realtà è originalissimo nella mimica, nell’atteggiamento, oltre che nell’aspetto variopinto, e la caratteristica più interessante è la facilità con cui cambia d’umore, passando da battute divertenti e risate ai suoi tratti più oscuri ed inquietanti, rivelati nel cambiamento di colore delle iridi e nelle ombre violacee sotto gli occhi.

Oltre Depp spicca l’interpretazione della signora Burton: la Regina Rossa di Helena Bonham Carter conquista il pubblico e suscita simpatia molto più della sorella Regina Bianca, una Anne Hathaway a tratti ridicola che, con la sua esagerata leggiadria dei modi, sembra prendere in giro le principesse Disney. Se la cava bene la giovane Mia Wasikowska nei panni della protagonista, bionda e diafana al punto giusto, anche se la sua performance è talvolta sottolineata da un doppiaggio non all’altezza, che fa desiderare di vedere il film in lingua originale, anche per sentire le voci di Alan Rickman, Stephen Fry e Michael Sheen, rispettivamente nei panni del Brucaliffo, dello Stregatto e del Bianconiglio (i primi due sono personaggi riusciti alla perfezione).

Rovina un po’ la performance del Fante di Cuori (Crispin Glover) la sua camminata legnosa, che rende palese, anche a chi non ne fosse a conoscenza, che l’attore ha dovuto costantemente misurarsi con i trampoli per riprodurre l’imponente altezza del personaggio. In effetti le sproporzioni sono altri aspetti che caratterizzano altri soggetti, dalla testa ingigantita della Regina Rossa agli occhi ingranditi del Cappellaio.

Alice in Wonderland film

Gli aspetti migliori del film sono di natura tecnica: le sontuose scenografie e gli ottimi effetti speciali, gli splendidi costumi e la strepitosa colonna sonora di Danny Elfman. Quanto al 3D, esso risulta efficace in alcune scene (come la caduta di Alice nel buco e le evaporazioni dello Stregatto), talvolta fastidioso (creando immagini doppie) e in altri casi del tutto assente; di certo è impossibile paragonarlo al 3D di Avatar, anche perché Alice è stato rimasterizzato in stereoscopia soltanto in post-produzione.

E la regia? Ecco l’altro aspetto dolente. La visionarietà di Tim Burton risulta frenata, limitata, non molto riconoscibile (forse per volere della Disney), e Alice in Wonderland non è certamente il suo capolavoro: nel finale ci sono alcuni momenti imbarazzanti, in altri casi è chiaro che il film vuole conquistare innanzitutto il target infantile, e infatti piacerà sicuramente ai bambini. Noialtri possiamo limitarci a trascorrere due ore d’intrattenimento, con l’amarezza di non essere stati completamente catturati da un mondo che speravamo fosse più onirico di quanto sia in realtà.

 
 

Alice in Wonderland: quello che non sai sul film

Alice in Wonderland trailer

Il romanzo scritto nel 1865 da Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie è tutt’oggi fonte di grande ispirazione per il cinema. La Walt Disney ne trasse infatti una prima versione animata nel 1951, per poi realizzare a quasi sessant’anni di distanza una versione live-action intitolata Alice in Wonderland, con la regia del visionario Tim Burton.

La storia narrata nel film ricalca grossomodo quella riportata nel romanzo di Carroll, e ha per protagonista la giovane Alice, che caduta attraverso la profonda tana di un coniglio si ritrova in un mondo fantastico, popolato da strane creature di tutte le forme e di tutti i colori. Sul suo percorso, Alice si imbatterà in diversi alleati, come il Bianconiglio, il Cappellaio Matto e lo Stregatto, ma anche in alcuni temibili nemici, come la Regina Rossa.

Alice in Wonderland: il cast del film

Per dar vita al suo film, Burton si è assicurato di poter avere con sé alcuni dei suoi attori più ricorrenti. Il personaggio del Cappellaio Matto è infatti stato affidato all’attore Johnny Depp, con il quale vanta una lunga collaborazione. Per l’attore si è trattato di un’occasione unica, attendendo da anni un ruolo come quello. La sua intenzione era inoltre quella di dar vita ad una versione più cupa e psicologicamente complessa del personaggio. Le riprese per Depp si sono però rivelate più difficili del previsto. Dovendo recitare costantemente davanti ad un green screen, l’attore definì questo un vero ostacolo per la sua interpretazione, rendendo faticoso immedesimarsi nella situazione.

L’attrice Mia Wasikowska ricopre invece il ruolo di Alice, la protagonista del film. Ancora pressoché sconosciuta, questa ebbe modo grazie al film di ottenere estrema popolarità, dando poi vita ad una carriera ricca di titoli di successo. A farle ottenere il ruolo, stando a quanto dichiarato da Burton, è stata la sua solennità, che conferiva al personaggio il mood che il regista stava cercando. La Wasikowska vinse così il ruolo battendo rivali come Amanda Seyfried e Lindsay Lohan.

Altri due ruoli fondamentali nel film sono quello della Regina Bianca, interpretata da Anne Hathaway, e della Regina Rossa, interpretata da Helena Bonham Carter, all’epoca moglie di Burton. La prima di queste era stata inizialmente considerata per il ruolo di Alice, ma non volendo ricoprire nuovamente un ruolo simile ad alcuni suoi precedenti, chiese di poter avere una parte diversa. Il film si è inoltre avvalso di un ricco cast di doppiatori, come Alan Rickman, che ha dato voce al Brucaliffo, Christopher Lee, per il Ciciarampa, e Stephen Fry, per lo Stregatto.

Alice in Wonderland: le riprese del film

Per Burton, Alice in Wonderland è stato il primo film girato con la tecnica del 3D. Ciò è dovuto anche al grande impatto che tale formato stava avendo in quegli anni su alcuni film, e dopo il successo di Avatar, anche la Disney era intenzionata a realizzare un film che potesse sorprendere lo spettatore sotto tale punto di vista.

Le riprese del film si sono svolte in normali studi di posa, realizzate con tecnica tradizione, e solo in seguito convertite in tridimensionale. Tale processo è stato motivato come una strategia per risparmiare parte del budget e avere un maggior controllo del girato in fase di montaggio. Il film vanta infatti un budget di circa 200 milioni di dollari, uno dei più grandi nella carriera di Burton.

Per il regista, inoltre, realizzare il film era l’occasione per dar vita ad una trasposizione del romanzo di Carroll basata su una più chiara struttura. Il regista ha infatti più volte dichiarato di non essersi mai sentito attratto dalle altre versioni realizzate negli anni, poiché queste seguivano un andamento “nonsense”, dove Alice finiva con l’apparire più un’osservatrice che una diretta protagonista degli eventi.

Alice in Wonderland cast

Alice in Wonderland: box office, sequel, streaming e trailer

Distribuito in tutto il mondo nel marzo del 2010, il film ha ricevuto un’accoglienza mista da parte della critica, la quale ne elogiava le stravaganze e alcune invenzioni visive, ma criticava invece la mancanza di quel realismo che ha sempre contraddistinto le opere di Burton, accusato qui di aver ceduto alla CGI. L’accoglienza di pubblico fu invece particolarmente entusiasmante, e il film arrivò a guadagnare oltre un miliardo di dollari a livello globale, di cui 30 milioni nella sola Italia. Questo ha permesso al film di affermarsi come uno dei maggior incassi nella storia del cinema.

Il film ottenne poi anche tre nomination al premio Oscar, rispettivamente nelle categoria “migliori effetti speciali”, “migliori costumi” e “migliore scenografia”, trionfando in queste ultime due. Dato il grande successo, la Disney non ha mancato di confermare la realizzazione di un sequel, uscito poi al cinema nel 2016 con il titolo di Alice attraverso lo specchio, liberamente ispirato al romanzo di Carroll Attraverso lo specchio e quel che alice vi trovò.

Ad oggi gli appassionati del film, o coloro che non l’avessero ancora visto, possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle principali piattaforme streaming presenti in rete. Alice in Wonderland è infatti presente nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e, ovviamente, su Disney+. In base a quale di queste si sceglierà, sarà sufficiente sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film, potendo poi vederlo in tutta comodità.

Fonte: IMDb

 
 

Alice in Wonderland: al via le riprese del sequel

 

Inizieranno questa settimana le riprese del sequel di Alice in Wonderland, dal titolo Alice in Wonderland: Through the Looking Glass, tratto da una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio (che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie) e diretto da James Bobin (The Muppets, Muppets Most Wanted).

Alice in Wonderland: Through the Looking Glass sarà prodotto da Joe Roth, Jennifer Todd, Suzanne Todd e Tim Burton. John G. Scotti (Muppets Most Wanted, The Muppets) sarà uno dei produttori esecutivi, mentre Linda Woolverton (Maleficent, Alice In Wonderland, Beauty and the Beast) si occuperà della sceneggiatura. Le riprese del film, che uscirà al cinema il 27 maggio 2016, si svolgeranno principalmente agli Shepperton Studios in Inghilterra.

Il cast del film include Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter, Rhys Ifans, Matt Lucas, Ed Speleers e Sacha Baron Cohen. La colonna sonora sarà composta ancora una volta da Danny Elfman.

Fonte

 

 
 

Alice in Wonderland 2: Sacha Baron Cohen nel cast

Alice in Wonderland

Sembra che per il sequel di Alice in Wonderland, intitolato provvisoriamente Through the Looking Glass, anche Sacha Baron Cohen sia stato chiamato per fare un viaggio nella Tana de Bianconiglio.

L’attore e creatore del personaggio Borat, sembra infatti che sia in trattativa per interpretare il villain nel seguito del film di Tim Burton, che sarà diretto questa volta da James Bobin (The Muppets, The Muppets most wanted).

Leggi anche: Johnny Depp e la Disney ancora insieme nel sequel di Alice in Wonderland

Il film originale interpretato da Johnny Depp al fianco di Anne Hathaway , Helena Bonham Carter , Crispin Glover , Matt Lucas , Mia Wasikowska , Alan Rickman , Stephen Fry , Michael Sheen , Timothy Spall , Christopher Lee , Paul Whitehouse e Barbara Windsor e ha incassato più di un miliardo di dollari al box office in tutto il mondo .

Linda Woolverton, che ha sceneggiato il film di Burton, scriverà anche la sceneggiatura del sequel che vedrà Johnny Depp e Mia Wasikowska riprendere i loro ruoli.

Fonte: ComingSoon.net

Through the Looking Glass uscirà nei cinema americani il 27 maggio 2016.

Leggi anche: Alice in Wonderland 2 Disney annuncia la data d’uscita

 
 

Alice in Wonderland 2: Mia Wasikowska sul set

Ecco la prima immagine di Mia Wasikowska sul set di Alice in Wonderland 2, sequel del film di Tim Burton e diretto questa volta da James Bobin. Ecco l’immagine di Mia che nel film interpreterà un’Alice più adulta:Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Il film fu diretto da Tim Burton e scritto da Linda Woolverton, che si cimenterà anche questa volta nella sceneggiatura del film che vedrà, per ora, il ritorno diWasikowska, Depp e Carter. Sacha Baron Cohen interpreterà il principale antagonista del film, Time (Tempo). Througt the Looking Glass uscirà nei cinema USA il 27 maggio 2016.

 
 

Alice in Wonderland 2: i primi poster dal D23

Ecco i primi poster di Alice in Wonderland 2 (Alice Through The Looking Glass) in cui possiamo vedere il Cappellaio (Johnny Depp) e Alice (Mia Wasikowska).

LEGGI ANCHE – Alice in Wonderland 2: Mia Wasikowska sul set

Alice in Wonderland 2 poster 2 Alice in Wonderland 2 poster

Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Il film fu diretto da Tim Burton e scritto da Linda Woolverton, che si cimenterà anche questa volta nella sceneggiatura del film che vedrà, per ora, il ritorno diWasikowska, Depp e Carter. Sacha Baron Cohen interpreterà il principale antagonista del film, Time (Tempo).

Througt the Looking Glass uscirà nei cinema USA il 27 maggio 2016.

 
 

Alice in Wonderland 2 nuove foto di Mia Wasikowska sul set

Qualche giorno fa vi abbiamo mostrato la prima immagine di Mia Wasikowska tornata ad indossare i panni di Alice nel sequel di Alice in Wonderland che si intitolerà Alice in Wonderland 2; oggi invece arrivano online un sacco di nuove foto prese direttamente dal set dove vediamo l’attrice australiana accompagnata da Lindsay Ducnan e Ed Speleers.Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), ancheJohnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio),Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Il film precedente fu diretto da Tim Burton e scritto da Linda Woolverton, che si cimenterà anche questa volta nella sceneggiatura del film che vedrà, per ora, il ritorno di Wasikowska, Depp e Carter. Sacha Baron Cohen interpreterà il principale antagonista del film, Time (Tempo).

Alice in Wonderland 2 uscirà nei cinema USA il 27 maggio 2016.

Fonte: CS.net

 
 

Alice in Wonderland 2 Disney annuncia la data d’uscita

alice in wonderland 2Si sapeva che Alice in Wonderland di Tim Burton avrebbe avuto un seguito, ma ancora non era stata annunciata la data d’uscita. Avevamo già avuto quest’estate notizie del fatto che Johnny Deep e Mia Wasikowska sarebbero tornati nei panni del Cappellaio e di Alice.

 Ora i Walt Disney Studios hanno inserito quest’evento nei loro calendari, finalmente, infatti la data ufficiale sarà il 27 Maggio 2016.

La produzione del film non sarà una cosa semplice e veloce, questo lo spiega il fatto che uscirà tra molto tempo, tra l’altro sarà il sesto film in produzione per quell’anno. Confermata, inoltre la sceneggiatrice Linda Woolverton, autrice dello script del primo capitolo nonchè del tanto atteso Malificient, mentre la regia passa a James Bobin, prediletto della Disney regista di The Muppet del 2010 e del seuqel prossimo, che speriamo sostituisca Burton in modo eccellente.

Alice in Wonderland 2 non è l’unico film della Disney che ha una data d’uscita ufficiale, infatti gli Studios hanno annunciato anche quella del Libro della Giungla, riadattamento stile live action del celebre classico, che uscirà il 9 ottobre 2015. Il film sarà diretto da Jon  Favreau e si baserà proprio sulla storia di Mowgli, ragazzo indiano cresciuto dai lupi, con la sceneggiatura scritta da Justin Marks.

The Hollywood Reporter

 
 

Alice in Borderland: tutto quello che c’è da sapere sulla serie Netflix

La piattaforma Netflix è divenuta nel giro di breve la casa per alcune delle più popolari serie degli ultimi anni. Da Stranger Things a Sex Education, da The Umbrella Academy fino alla recentissima Squid Game. Un altro interessante titolo che si può ritrovare sulla piattaforma è la serie giapponese Alice in Borderland. Diretta da Shinsuke Sato, la prima stagione di questa è disponibile dal dicembre 2020. Scritta dallo stesso Sato in collaborazione con Yoshiki WatabeYasuko Karamitsu, questa presenta caratteristiche da survival game, con un ambientazione distopica che sembra ricordare titoli come Maze Runner – Il labirinto, ma anche, come suggerisce il titolo, la storia di Alice nel paese delle meraviglie.

La serie diretta da Sato è basata sul manga omonimo di Haro Aso. Pubblicato tra il 2010 e il 2016 per un totale di 18 volumi, questo è divenuto subito estremamente popolare tra i fan del genere. Sempre più interessata a produrre e distribuire prodotti di provenienza asiatica, Netflix ha dunque finanziato la realizzazione di una serie live action, dando carta bianca ai suoi autori per riprodurre tutte le principali caratteristiche del manga. La prima stagione, che copre indicativamente 31 capitoli si è poi affermata come un grande successo, divenendo uno dei titoli più visti in oltre 40 territori in cui Netflix è disponibile. Inevitabile dunque il rinnovo per una seconda stagione.

Alice in Borderland, infatti, è stata particolarmente acclamata per la sua regia, la fotografia, il montaggio e l’uso della violenza grafica. Se anche per alcuni critici e spettatori i personaggi non vanno incontro a degli sviluppi ancora particolarmente convincenti, ciò è probabile che avvenga sempre più con i nuovi episodi. Prima di intraprendere una visione della serie, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questa. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai personaggi protagonisti. Infine, si forniranno anche indicazioni sulla data di uscita della seconda stagione.

Alice in Borderland: la trama della serie

Protagonista della serie è Arisu, un ex studente universitario disoccupato con una grandissima passione per i videogiochi. È a questi che Arisu dedica la maggior parte del suo tempo e delle sue energie, finendo con il trascurare tanti altri aspetti della sua vita. Per lui tutto cambia improvvisamente quando si ritrova catapultato in una Tokyo totalmente desolata, che sembra quasi essere uscita da un futuro post-apocalittico. Insieme a lui, per fortuna, vi sono gli amici Chota e Karube. Nel tentativo di capire cosa sia accaduto, i tre si mettono in viaggio alla ricerca della civiltà. Ben presto, scopriranno di non essere soli in quella Tokyo spettrale, come anche di essere prigionieri di un perverso gioco da cui dovranno cercare di uscire vivi superando diverse sfide.

Alice in Borderland Netflix

Alice in Borderland: il cast e i personaggi della serie

Ad interpretare i protagonisti della serie vi sono un gruppo di attori giapponesi probabilmente non molto noti ai più. Kento Yamazaki, noto in patria per serie come Todome no seppun e Good Doctor, interpreta Arisu, un ragazzo sveglio ma svogliato, mal visto dalla famiglia e con un brutto rapporto con il padre. Ad interpretare l’amico Chota, tecnico informatico molto religioso, vi è Yuki Morinaga, mentre Karube, barista in procinto di sposarsi, è interpretato da Keita Machida. Ai tre amici, nel corso della narrazione, si unisce anche anche Yuzuha Usagi, una ragazza trasportata nella città deserta di Tokyo poco dopo la morte di suo padre, suo mentore nello sport dell’arrampicata. Ad interpretarla vi è Tao Tsuchiya.

Diversi sono poi i personaggi secondari ma ricorrenti, come Shuntaro Chishiya, interpretato da Nijiro Murakami. Chishiya è un giocatore misterioso e molto intelligente, che aiuterà Arisu e Usagi nella risoluzione di alcune sfide. Morizono Aguni, interpretato da Sho Aoyagi, è invece un ex militare nonché migliore amico del Cappellaio. Quest’ultimo, interpretato da Nobuaki Kaneko è il leader e fondatore della Spiaggia, un hotel che ospita decine di giocatori che realizzano la sua idea di utopia. Proprio nella Spiaggia si ritrovano poi anche Rizuna Ann, una ragazza brillante e molto razionale interpretata da Ayaka Miyoshi, e Last Boss, interpretato da Shuntaro Yanagi, un ex hikikomori che tenta di sopravvivere uccidendo quanti gli capitano a tiro.

Alice in Borderland 2: quando esce la seconda stagione della serie

Due settimane dopo della distribuzione della prima stagione, Netflix ha confermato la realizzazione di nuovi episodi. La prima stagione, originariamente, avrebbe dovuto diventare disponibile ben prima del dicembre del 2020. Il sopraggiungere della pandemia da Covid-19 ha però fortemente rallentato i lavori di sviluppo e realizzazione. Di conseguenza, anche la seconda stagione ha subito degli slittamenti e ad oggi ancora non vi sono notizie certe riguardo la sua data di uscita. Per via della complessità della serie, ricca di effetti speciali e ricostruzioni scenografiche, Alice in Borderland è un titolo che richiede molto tempo per essere pronto. In alcuni recenti interviste, però, i produttori hanno lasciato intendere che la seconda stagione dovrebbe essere disponibile per il dicembre 2022.

Alice in Borderland: il trailer della serie

Fonte: IMDb

 
 

Alice in Borderland 3: Netflix conferma la serie per una terza stagione

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Il dramma di fantascienza giapponese Alice in Borderland tornerà per la terza stagione su Netflix. E’ quando apprendiamo dal The Hollywood Reporter che rivela Netflix ha ufficialmente rinnovato Alice in Borderland per la terza stagione. Minyoung Kim, vicepresidente dei contenuti di Netflix per l’Asia Pacifico, ha annunciato il rinnovo durante un discorso programmatico alla conferenza APOS sull’industria dell’intrattenimento e dei media a Bali, in Indonesia.

Non sorprende che Netflix scelga Alice in Borderland per un’altra stagione, dato l’enorme successo dello show finora. Quando la seconda stagione è uscita lo scorso dicembre, è diventata il titolo più visto della storia di Netflix in Giappone, superando anche i titoli anime della piattaforma. La serie ha inoltre accumulato 200 milioni di ore di visualizzazione in tutto il mondo, entrando nella Top 10 di Netflix in oltre 90 paesi e conquistando il primo posto in 17 di essi.

Di cosa parla Alice in Borderland?

Alice in Borderland è basato sul manga omonimo di Haro Aso. La serie è incentrata sul giocatore ossessivo Ryōhei Arisu (Kento Yamazaki) e sull’alpinista Yuzuha Usagi (Tao Tsuchiya). I due si ritrovano misteriosamente in una realtà alternativa e desolante di Tokyo, dove sono costretti a competere in giochi pericolosi per sopravvivere.

La serie live-action ha presentato la sua prima stagione su Netflix nel dicembre 2020, mentre la seconda stagione è arrivata quasi esattamente due anni dopo. Oltre a Yamazaki e Tsuchiya, nel cast figurano Nijirō Murakami, Ayaka Miyoshi, Dori Sakurada, Aya Asahina e altri. Shinsuke Sato è regista e co-sceneggiatore. Le stagioni 1 e 2 di Alice in Borderland sono attualmente in streaming su Netflix. La terza stagione non ha ancora una data di uscita.

 
 

Alice Eve: 10 cose che non sai sull’attrice

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Divenuta celebre grazie ad alcune commedie romantiche, l’attrice Alice Eve ha negli anni consolidato la propria popolarità partecipando a film di rilievo e collaborando con importanti attori. Recentemente si è resa protagonista di ruoli diversi da quelli dei suoi inizi, affrontando toni drammatici e provando le sue potenzialità con generi più impegnati.

Attiva tanto al cinema quanto in televisione, l’attrice continua ancora oggi a destreggiarsi tra progetti di vario tipo, dalla grande produzione hollywoodiana a film dal carattere più indipendente e intimista. Ecco 10 cose che non sai di Alice Eve.

2Parte delle cose che non sai di Alice Eve

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Alice Eve: i suoi occhi

6. Ha degli occhi particolari. Osservando bene gli occhi dell’attrice, si noterà che questi presentano un caso di eterocromia, ovvero la caratteristica somatica degli individui i cui occhi hanno un’iride di un colore diverso dall’altra. Nel caso della Eve, il suo occhio sinistro è blu, mentre quello desto è verde.

Alice Eve in Black Mirror

7. Non ha avuto problemi ad interpretare un personaggio antipatico. Nell’episodio Nosedive, della terza stagione di Black Mirror, l’attrice interpreta Naomie, crudele ex compagna di scuola della protagonista Lacie. Nell’interpretare un ruolo tanto sgradevole, la Eve ha affermato di non aver incontrato grandi difficoltà, concentrandosi nel vedere con compassione la vita di Naomi, crudele prima di tutto con sé stessa.

Alice Eve in Iron Fist

8. Ha ricompensato un proprio fan. Durante una convention dedicata alla serie Iron Fist, venne presentata la Eve come nuovo membro del cast della seconda stagione. Ai fan fu lasciata la possibilità di indovinare quale personaggio avrebbe interpretato, e un fortunato ragazzo indovinò proponendo Mary Walker, anche nota come Typhoid Mary, celebre villain Marvel. Come premio, l’attrice diede un bacio sulla guancia al fan vincitore.

9. Ha adorato interpretare il personaggio. In diverse interviste l’attrice ha dichiarato che poter ricoprire il ruolo di Typhoid Mary nella serie Iron Fist è stata una delle più grandi opportunità della sua carriera, e che dar vita a tale personaggio si è rivelato particolarmente stimolante per via delle libertà che le sono state concesse sulla sua costruzione.

Alice Eve: età e altezza

10. Alice Eve è nata a Londra, Inghilterra, il 6 febbraio 1982. L’attrice è alta complessivamente 166 centimetri.

Fonte: IMDb

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Alice Eve, commenta la sua famosa scena in intimo di Star Trek: “Ne vado fiera”

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Alice Eve ha partecipato nel 2013 al ricco cast di Star Trek Into Darkness, uscito nel 2013. L’attrice ha interpretato Carol Marcus, ma non c’era traccia del personaggio in Star Trek Beyond. Non c’erano piani in corso per l’interesse amoroso del Capitano Kirk, anche se qualcuno ha ipotizzato che l’attrice potesse non voler più partecipare al franchise a causa della scena in intimo, del tutto gratuita, che la vede protagonista nel film e della quale si parlò tanto, a suo tempo.

Il produttore Damon Lindelof in seguito si è scusato per quella scena, mentre J.J. Abrams ha ammesso che poteva effettivamente essere evitata. Sembra invece che la protagonista della stessa non abbia avuto niente da ridire su una scena che, anzi, l’ha resa molto fiera.

“È stato qualcosa per cui ho lavorato volontariamente con un trainer, per essere in forma, per cui ero molto preparato e mi è piaciuto molto [farla ]: filmare, eseguire, promuovere – ha recentemente dichiarato Eve a Inverse, chiarendo che era attivamente coinvolta in tutte le scene di Carol Marcus nel sequel di Star Trek – La sensazione che non avrei dovuto farlo, o che si trattasse di sfruttamento, mi confondeva”.

“Ci sono molte cose nel mondo che confondono – ha continuato l’attrice – L’ho attribuito a una di quelle anomalie. Sono orgogliosa di quella scena e di tutto il lavoro che ho fatto”.

 
 

Alice Eve in Capitan America?

Dopo la volontaria auto-esclusione di Emily Blunt, appare questa 28enne e bionda attrice inglese la candidata numero uno al ruolo di protagonista femminile nell’oramai chiacchieratissimo film su Capitan America.

 
 

Alice Eve in 1:30 Train,esordio da regista di Chris Evans

L’attrice britannica Alice Eve(vista di recente nei panni della dottoressa Carol Marcus in Into Darkness – Star Trek) sarà la protagonista femminile del primo film da regista di Chris Evans(Captain America: The Winter Soldier).

L’attore dirigerà e interpreterà questa pellicola scritta da Ron Bass(premio Oscar per Rain Man) le cui vicende vertono intorno alla storia d’amore tra un uomo e una donna durante un unico viaggio in treno.

Fonte: ComingSoon.net

 
 

Alice Eve implora per un ruolo nell’Universo Cinematografico Marvel

Dopo essersi fatta sfuggire il ruolo di Emma Frost in X-Men L’Inizio e quello di Peggy Carter in Captain America Il Primo Vendicatore, Alice Eve è ancora determinata a entrare nell’olimpo della Marvel.

Durante una sessione di Q&A con Film Fad per promuovere Before We Go, film che la vede protagonista al fianco di Chris Evans, qui anche regista, l’attrice ha dichiarato: “Sapete che amo tantissimo i film Marvel. Sono ovviamente enormemente importanti nella nostra società in questo momento e la loro abilità di innovare il cinema è magnifica. Penso che ogni persona che è coinvolta debba essere grata per la loro esistenza e per far rivivere un interesse così vivo verso i fumetti (…) Sono una grande fan e credo che il lavoro che sta facendo Kevin Feige sia un quello di un uomo di incredibile talento che ha cambiato le cose intorno a lui. Quindi se le cose dovessero andare bene, mi piacerebbe tantissimo unirmi a loro”.

Che ne pensate? Quale personaggio potrebbe interpretare AliceEve per la Marvel?

Fonte: Film Fad

 
 

Alice Braga: 10 cose che non sai dell’attrice

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Divenuta celebre per alcuni ruoli cinematografici in film di diverso genere, Alice Braga ha negli anni acquisito una fama confermata poi anche dalla partecipazione ad alcune serie TV di successo. Sempre più richiesta e apprezzata da critica e pubblico, l’attrice gode oggi di un periodo fortunato della sua carriera. Ecco 10 cose che non sai di Alice Braga.

Alice Braga film

1. I film e la carriera. La carriera dell’attrice ha inizio nel 2002 con il film City of God. Successivamente prende parte a lungometraggi come Lower City (2005) Io sono leggenda (2007), Redbelt (2008), Blindness – Cecità (2008), Predators (2010), Il rito (2011), On the Road (2012), Elysium (2013), Il duello (2016), The Shack (2017). Nel 2020 comparirà nel cast princiaple del film New Mutants, dove interpreta laparte di Cecilia Reyes.

2. Le serie TV. Alice Braga diventa famosa anche sul piccolo schermo grazie alla serie Regina del sud, dove dal 2016 interpreta il ruolo di Teresa Mendoza. Altre sue partecipazioni televisive si possono ritrovare nelle serie Carandiru, Outras Historias (2005) e Samantha! (2018).

Alice Braga Instagram

3. Ha un proprio profilo personale. L’attrice detiene un account Instagram personale, seguito da 305 mila persone. Qui l’attrice è solita postare foto di sé in momenti di svago, con amici o colleghi, e foto tratte invece dai set frequentati. Molto presenti sono anche le foto tratte dalle premier cinematografiche e televisive a cui l’attrice ha preso parte.

Alice Braga famiglia

4. Sua zia è una nota attrice. Alice Braga è celebre, oltre che per il suo talento, anche per essere la nipote di Sonia Braga, celebre diva di telenovelas brasiliane. Fu proprio lei a lanciare il fenomeno della soap opera in Italia interpretando Julia in Dancin Days. L’attrice si è dichiarata molto ispirata da sua zia, tanto da voler intraprendere la stessa professione.

Alice Braga premi

5. Ha ricevuto premi per le sue interpretazioni. Per il suo ruolo in Lower City l’attrice ha ricevuto molteplici premi come miglior attrice in festival quali Rio de Janeiro International Film Festival, ACIE Awards, Sao Paulo Association of Art Critics Awards, Verona Love Screen Film Festival e Cinema Brazil Grand Prize. Alice Braga ha inoltre ricevuto, nel 2008, la nomination come miglior attrice non protagonista al Black Reel Awards per il film Blindness.

Alice Braga spot

6. Ha girato uno spot sullo yogurt. All’età di 8 anni Alice Braga compie il suo debuto interpretativo quando prende parte ad uno spot pubblicitario su di una marca di yogurt. Dell’esperienza l’attrice ricorda di essersi divertita particolarmente, scoprendo sin da lì la magia del set, dove si ha bisogno di una squadra per dar vita a qualcosa.

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Alice Braga studi

7. Ha studiato filosofia. Prima di intraprendere la carriera da attrice, Alice Braga ha frequentato dei corsi base di filosofia, storia e letteratura. La sua ambizione era specializzarsi in arte drammatica e danza. Dopo un anno di studi, però, sono iniziate ad arrivare le prime occasioni di lavoro nel mondo del cinema e della TV, che hanno spinto l’attrice a seguire la strada che oggi percorre con successo.

Alice Braga vita sentimentale

 8. E’ single. L’attrice ha confessato con spontaneità di essere attualmente single. Negli anni precedenti si parlava di una relazione con l’attore Dielo Luna, tuttavia mai confermata. Pur mantenendo uno stile di vita piuttosto privato, Alice Braga non ha problemi a dichiarare di non essere coinvolta in nessun rapporto sentimentale.

Alice Braga New Mutants

9. Ha rimpiazzato Rosario Dawson. Alice Braga è subentrata nel ruolo di Cecilia Reys, un medico con il potere di generare uno scudo protettivo, nel film New Mutants, nel momento in cui le iniziali trattative con l’attrice Rosario Dawson non sono andate a buon termine.

Alice Braga età e altezza

10. Alice Braga è nata a San Paolo, in Brasile, il 15 aprile 1983. L’attrice è alta rispettivamente 163 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Alice attraverso lo specchio: trama, cast e frasi del film

Alice attraverso lo specchio film

Il romanzo scritto nel 1865 da Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie è tutt’oggi fonte di grande ispirazione per il cinema. La Walt Disney ne trasse infatti una prima versione animata nel 1951, per poi realizzare a quasi sessant’anni di distanza una versione live-action intitolata Alice in Wonderland, con la regia del visionario Tim Burton. Grazie al successo straordinario del film, che ha superato il miliardo d’incasso, nel 2016 è stato realizzato un suo sequel intitolato Alice attraverso lo specchio (qui la recensione), prodotto da Burton ma diretto stavolta da James Bobin, già autore dei film I Muppet e Muppets 2 – Ricercati.

Questo sequel è liberamente ispirato al romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, scritto dallo stesso Caroll nel 1871 come seguito della sua opera più famosa. Come nel racconto precedente, questo è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell’epoca in cui Carroll viveva. Mentre il primo libro gioca però sul tema delle carte da gioco, il secondo è incentrato su quello degli scacchi. Il film, invece, si discosta da ciò costruendo una storia intorno al concetto di Tempo, il quale diventa qui un personaggio in carne ed ossa.

Nonostante sia stilisticamente simile ad Alice in Wonderland, presentando anche una serie di entusiasmanti elementi di novità, questo sequel mancò di replicare il successo del precedente film dedicato ad Alice. Con un incasso di circa 300 milioni, Alice attraverso lo specchio si rivelò dunque un flop. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue frasi più belle. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Alice attraverso lo specchio: la trama del film

Protagonista è Alice Kingsleigh, che dopo essere tornata dal Sottomondo ha seguito le orme del padre diventando un abile capitano nautico. La sua vita avventurosa, tuttavia, rischia di terminare a causa del ricatto del suo ex fidanzato, Hamish Alcott. Decisa a non cedere la sua nave, Alice decide di seguire nuovamente il Brucaliffo, divenuto farfalla, nel Sottomondo. Qui la giovane è festosamente accolta dalla Regina Bianca, Bianconiglio, Pincopanco e Pancopinco, Stregatto e tutti i suoi vecchi amici, che la informano della grave situazione del Cappellaio Matto.

Alimentato dalla convinzione che la sua famiglia riuscì a sopravvivere all’attacco del Ciciarampa, infatti, il Cappellaio ha intrapreso una ricerca dei parenti perduti. Per aiutare l’amico, Alice parte alla cercare di Tempo, sperando che questi possa aiutarla a trovare il Cappellaio e la sua famiglia. Nel bizzarro palazzo, la ragazza si imbatte nella Cronosfera, marchingegno che permette di viaggiare nel tempo e decide di rubarla per tornare al giorno orristraziante. Tuttavia, anche la Regina Rossa desidera impossessarsene per cambiare il suo destino. Alterare il tempo, tuttavia, avrà delle conseguenze molto gravi sul Sottomondo a cui si dovrà rimediare al più presto.

Alice attraverso lo specchio cast

Alice attraverso lo specchio: il cast del film

Ad interpretare nuovamente Alice, vi è l’attrice Mia Wasikowska. Divenuta una star proprio grazie al precedente capitolo, questa si disse entusiasta di poter riprendere tale ruolo per poterlo approfondire ulteriormente. Il personaggio del Cappellaio Matto è stato nuovamente affidato all’attore Johnny Depp, che ha così nuovamente interpretato per la seconda volta un suo personaggio dopo il celebre Jack Sparrow. Per questo sequel, l’attore ha dato vita ad una versione del Cappellaio ancor più cupa e psicologicamente complessa rispetto a quella vista nel precedente film. L’attore Rhys Ifans, invece, compare nel ruolo di Zanik Altocilindro, il padre del Cappellaio.

Altri due ruoli fondamentali nel film sono quello della Regina Bianca, interpretata da Anne Hathaway, e della Regina Rossa, interpretata da Helena Bonham Carter. Matt Lucas si presenta nuovamente alla motion capture per dar vita ai personaggi Pincopanco e Pancopinco, mentre Richard Armitage, noto per essere stato Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit, è qui Re Oleron. Nuovo ingresso è quello dell’attore Sacha Baron Cohen nei panni di Tempo. Si tratta di un personaggio non esistente nelle opere di Carroll e che l’attore ha costruito da zero tanto nel look quanto nel carattere. Infine, si annovera la voce dell’attore Alan Rickman per il personaggio del Brucaliffo. Scomparso prima che il film venisse distribuito, questo è poi stato dedicato a lui.

Alice attraverso lo specchio: le frasi più belle, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Alice attraverso lo specchio è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 2 novembre alle ore 23:20 sul canale Italia 1.

Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:

  • Quando il giorno diventa notte e il cielo diventa mare, l’orologio rintocca sonoro e non c’è tè da preparare. E nell’ora più oscura, prima della mia ultima rima, lei tornerà nel Paese delle Meraviglie, e riporterà le lancette dov’erano prima. (Brucaliffo)
  • Sarà una corsa contro il tempo. Ed è meglio non farselo nemico. (Regina Bianca)
  • Vediamo un po’… Emotiva, incline alla fantasia, isteria femminile… Un vero classico. La faremo guarire in un nonnulla. (Il Dottore)
  • Cara ragazza, è scaduto il tuo tempo. (Tempo)
  • Oh Alice, sei la solita fastidiosa, egoistosa e guastafestosa! (Regina Rossa)

Fonte: IMDb

 
 

Alice Attraverso lo Specchio: Tim Burton presenta il film

Ecco un nuovo video dal dietro le quinte di Alice Attraverso lo Specchio. In questo nuovo contenuto è il regista di Alice in Wonderland e qui produttore, Tim Burton, a presentare il film:

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Guarda il trailer di Alice Attraverso lo Specchio

Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Alice attraverso lo Specchio PosterDi seguito la sinossi ufficiale:

Alice Kingsleigh (Mia Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo.

 
 

Alice Attraverso lo Specchio: Teaser Trailer in italiano del nuovo film Disney

Guarda il primo teaser trailer di Alice Attraverso lo Specchio, il nuovo film Disney in arrivo nelle sale italiane dal 25 maggio 2016.

Nel 150° anniversario dalla pubblicazione del primo libro, il mondo incantato creato da Lewis Carroll torna sul grande schermo nel nuovo film Disney Alice Attraverso lo Specchio, nelle sale italiane dal 25 maggio 2016.

Alice Kingsleigh (Mia Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo.

Nel film Disney Alice Attraverso lo Specchio il regista James Bobin porta al cinema la sua personale visione dello spettacolare mondo creato per il grande schermo da Tim Burton nel film del 2010 Alice in Wonderland. Scritto da Linda Woolverton, sulla base dei personaggi creati da Lewis Carroll, il film è prodotto da Joe Roth, Suzanne Todd, Jennifer Todd e Tim Burton, mentre John G. Scotti è il produttore esecutivo. Alice Attraverso lo Specchio riunisce il cast stellare presente nel precedente film, inclusi: Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska e Helena Bonham Carter. Il pubblico conoscerà inoltre nuovi personaggi, come: Zanik Hightopp (Rhys Ifans), il padre del Cappellaio Matto e il Tempo (Sacha Baron Cohen), una particolare creatura metà umana, metà orologio.

Il pluripremiato team produttivo vede il ritorno di diverse figure chiave dell’originale team diAlice In Wonderland, tra cui il compositore Danny Elfman (Cinquanta Sfumature di Grigio, Big Eyes, Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook) e la costumista vincitrice di tre Oscar® Colleen Atwood (Memorie di una Geisha, Chicago, Alice in Wonderland). Al loro fianco, lo scenografo premio Oscar® Dan Hennah (King Kong, la trilogia Lo Hobbit, la trilogia Il Signore degli Anelli) e il direttore della fotografia Stuart Dryburgh (I Sogni Segreti di Walter Mitty, Il Diario di Bridget Jones, candidato all’Oscar® per Lezioni di Piano), insieme al truccatore e acconciatore Peter Swords King (vincitore di un Oscar® per Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re, candidato all’Oscar® per Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato) e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Gravity, Il Gladiatore) vincitore di due Oscar®.

Il film Disney Alice Attraverso lo Specchio arriverà nelle sale italiane il 25 maggio 2016, in Digital 3D™, Real D 3D e IMAX® 3D.

 
 

Alice attraverso lo Specchio: salvare il Cappellaio – clip in italiano

Alice Attraverso lo Specchio

Ecco una nuova clip di Alice Attraverso lo Specchio in cui la protagonista, ancora Mia Wasikowska, scopre che il Cappellaio Matto, interpretato da Johnny Depp, ha bisogno di aiuto:

Leggi la recensione di Alice Attraverso lo Specchio

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Guarda il trailer di Alice Attraverso lo Specchio

Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Alice attraverso lo Specchio PosterDi seguito la sinossi ufficiale:

Alice Kingsleigh (Mia Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo.