Corriere.it ha pubblicato in esclusiva il primo
trailer italiano di J. Edgar, ultimo atteso film di Clint Eastwood che vede collaborare per la
prima volta il grande regista con Leonardo Di Caprio
J. Edgar: il primo trailer italiano
Uscite al cinema del 26 e 28 ottobre 2011
Uscita mercoledì 26 ottobre – Faust: Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, Faust è l’unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé.
Ben Affleck dirige The Stand di Stephen King?
La Warner Bros ha scelto Ben Affleck per la
regia di The Stand (L’ombra dello scorpione), l’adattamento in
sviluppo presso gli studios tratto dal romanzo di Stephen King, già
portato sullo schermo in una miniserie del 1994.
L’amore all’improvviso – Larry Crowne esce in sala
Il 28 ottobre esce nelle sale italiane
Larry Crowne, tradotto per il pubblico
italiano con il solito accattivante titolo con “amore” nel mezzo:
L’amore all’improvviso, per la
precisione.
Drew Pearce scrive Sherlock Holmes 3!
Nonostante si attende ancora l’uscita di Sherlock Holmes: Gioco di Ombre che è prevista per il prossimo 16 dicembre, già iniziano i lavoro su Sherlock Holmes 3, il terzo capitolo della serie. La Warner Bros ha affidato la sceneggiatura del film ha Drew Pearce, già collaboratore dell’attore Robert Downey Jr. su Iron Man 3. Lo sceneggiatore inoltre ha anche lavorato allo script di The Mighty, adattamento che presto vedremo sul grande schermo della graphic novel DC Comics. Altre notizie su questo nuovo episodio scarseggiano ma c’è una certa tranquillità sul capitolo Guy Ritchie alla regia e cast principale all’opera.
Fonte: Comingsoon.net
Paranormal Activity 3 – Trailer Italiano
Paranormal Activity 3 dovrebbe essere una origin story, che ci mostra la protagonista dei primi due capitoli Katie da giovanissima, alla fine degli anni Ottanta.
“Gregge di Pecore” al Duomo di Milano!
Wayne Stables, VFX Supervisor di TinTin a Torino A WIEW!
Wayne Stables, supervisore degli
effetti visivi della Weta Digital per il film di Steven Spielberg “Le Avventure di Tintin: Il
segreto dell’unicorno”, terrà una delle prime presentazioni a
livello mondiale del lavoro svolto dallo studio su questo film alla
VIEW Conference di Torino.
Il nuovo corto di Spike Jonze!
Spike Jonze, già capace regista di “essere John Malkovich” e “il paese delle creature selvagge” ritorna ad affascinarci con una nuova affascinante creatura.
Grazia e Furore – recensione
Bradley Cooper in The Man from UNCLE?
Chi sarà l’attore che sostituirà
George
Clooney nel ruolo di protagonista di The Man From
UNCLE di Steven Soderbergh? a quanto pare potrebbe essere
il richiestissimo Bradley Cooper,
Falene: recensione del film di Andrès A. Arce
Falene è il film del 2009 diretto da Andrès A. Arce con protagonsiti Totò Onnis e Paolo Sassanelli e racconta la storia di due uomini sui quarant’anni si incontrano al porto, aspettano qualcuno con il quale hanno un conto in sospeso. Ma la loro intenzione non è di saldare i conto, ma di truffare il terzo e fuggire.
Falene, il film
Il tono tragicamente comico dei loro discorsi ci racconta molte cose delle loro vite. L’epilogo, inatteso eppure inevitabile, lascia spezza i loro sogni e li restituisce alla tragedia. Totò Onnis e Paolo Sassanelli sono gli interpreti di questo dramma filmato, o commedia noir, che dir si voglia, dal titolo evocativo, Falene, scritto per il teatro dall’ischitano Andrej Longo e diretto per il cinema da Andrès A. Arce.
Il film, una lunga sequenza parlata, ci porta nella testa di una coppia di amici, probabilmente molto legati sin dall’infanzia, rappresentano quella la coppia comica per eccellenza: il primo, preparato, elegante, sedicente colto, che perde totalmente il contatto con la realtà, si fregia di esperienze che non ha mai vissuto e assume il ruolo di guida del duetto senza essere contestato; il secondo semplice, impacciato, rozzo e succube di una decisione che condivide solo per condiscendenza nei confronti del più carismatico amico, ma allo stesso tempo molto più concreto, diretto, realista. Il dialetto barese, a tratti tanto stretto da risultare incomprensibile, smorza la drammaticità dei caratteri e della situazione, dando un tocco di comicità ad un’atmosfera altrimenti cupa, immobile, da noir.
Falene è un pregevole esperimento
cinematografico, definito un progetto in divenire dallo stesso
Sassanelli che ne loda principalmente la passione. Questo dunque
l’elemento principale alla base di Falene, che uscirà in un
circuito d’essay, ma che ha fatto parlare molto bene di se in
diversi Festival Europei. Il concept è stato tratto da un fatto di
cronaca, che ha generato una storia e uno scritto teatrale prima in
italiano e poi in napoletano. Infine si è arrivati al film, in un
unico ambiente, con soli due attori, con tantissimi dialoghi e
girato interamente in un unico piano sequenza, movimentato poi dal
dinamico montaggio del premio Oscar Gabriella
Cristiani (L’Ultimo Imperatore).
Il finale pecca un po’ di un eccesso di movimento, soprattutto considerando il fatto che si tratta di un movimento finto, ottenuto da split screen invasivi, che interrompono il ritmo della narrazione e che sicuramente non aggiungono nulla al già ottimo lavoro di messa in quadro della prima parte del lavoro. Esilaranti e crudeli, i due protagonisti si cimentano in ogni tipo di discorso e argomento, dal più basso al più alto, passando per lirica, psicologia e poesia, senza mai, nemmeno per una volta, smettere di prendersi sul serio, nella maniera più comica che possa esistere, quella involontaria.
Falene però presenta anche grossi limiti, in corrispondenza con i suoi punti forti. Se da un lato l’unità di spazio e tempo rende interessante il lavoro, dall’altro rischia di annoiare, costruendosi su una lunga serie di battute che rimbalzano da una parte all’altra come in un lungo flusso di coscienza, senza senso e senza scopo. La struttura teatrale di Falene viene anche ribadita concettualmente dall’attesa, quasi beckettiana, dei due protagonisti, attesa che si rivelerà molto diversa, poiché in effetti alla fine qualcuno arriva a trasformare il sogno in realtà. Che poi sia una realtà triste o lieta, sta allo spettatore scoprirlo.
I Wachowski ritorneranno presto ad atmosfere fantascientifiche!
La Sony in trattative per il film di Assassin’s Creed!
Ben Hur – Collector’s Edition dal 15 Novembre!
Stanley Kubrick – Un regista visionario in Blu-ray dal 15 Novembre!
Uscirà il 15 Novembre 2011
l’attesa Edizione Blu-ray in edizione limitata dei film di maggior
successo del più importante regista del secolo scorso: Stanley
Kubrick. L’edizione si intitolerà: STANLEY
KUBRICK – UN REGISTA VISIONARIO.
Maga Martina 2: viaggio in India – recensione
La maga più famosa della Germania torna a
compiere magie dopo aver raggiunto un discreto successo con la sua
prima avventura. Questa volta abbandona i confini tedeschi per
recarsi nella lontana India dove urge il suo aiuto e i suoi
incantesimi.
L’amore all’improvviso – Larry Crowne: recensione
Arriva al cinema L’amore all’improvviso – Larry Crowne il film scritto, diretto, prodotto ed interpretato da Tom Hanks.
Larry Crowne è un impiegato modello, ha vinto otto volte il premio come impiegato del mese e, quando viene convocato dal consiglio direttivo del supermarket dove lavora ad un colloquio privato, crede di essere arrivato a quota nove. Invece della promozione però arriva la doccia fredda: per la sua mancanza di titolo universitario, Larry viene licenziato, perché impossibilitato a fare carriera.
Comincia così per lui un periodo di riassestamento, deve di nuovo cambiare la sua vita (dopo il divorzio e i 20 anni trascorsi in Marina come cuoco) e così si iscrive all’università, sperando di colmare le lacune che l’hanno portato al licenziamento. Nuova vita, nuovi amici e nuovi amori, Larry Crowne rinascerà e tornerà a sorridere.
L’amore all’improvviso – Larry Crowne, il film
L’amore all’improvviso –
Larry Crowne vede tornare dietro la macchina da presa
Tom Hanks, qui in veste
di tutto fare (attore protagonista, regista, sceneggiatore e
produttore), e porta al cinema una storia legata all’attualità,
alla crisi e alla capacità di adattamento che le persone devono
ingegnarsi a tirar fuori in momenti in cui tutto ci abbandona. Il
film però alterna momenti comici ad altri imbarazzanti, regalandoci
una delle peggiori performance di
Tom Hanks, accompagnato da una
Julia Roberts, professoressa frustrata, in
splendida forma ma incapace ultimamente di scegliersi i ruoli (si
ricordi il recente Mangia Prega Ama).
Il brio di alcuni dialoghi riesce ad alzare parzialmente un risultato altrimenti devastante e il risultato è una commedia romantica ma anche comica, che lascia spazio a poca riflessione ed a un’ora e mezza di evasione. Interessanti alcuni personaggi secondari, come il leader della gang di scooteristi, gli studenti e compagni di corso di Hanks/Crowne e il marito della Roberts, interpretato da Bill Cranston, gretto e volgare scrittore decaduto a blogger.
Per il gusto dell’ovvio si sottolinea come il marketing italiano abbia trasformato una (tentata) storia di cambiamento e crescita in una storia d’amore (neanche a dirlo!), a partire dalla modifica del titolo, fino alla locandina scelta per la promozione del film.
La Warner Bros da il via libera ad Akira!
River Phoenix tornerà al cinema
Mark Romanek per Il Simbolo Perduto?
Ron Howard ha
recentemente deciso di abbandonare la regia del Simbolo Perduto,
film che completerebbe la trilogia cinematografica cominciata nel
2006 con
Matt Damon diventa regista!
Sherlock Holmes: A Game of Shadows – nuovo trailer
Emma Watson riprende gli studi!
Come la sua Hermione nella Saga di Harry Potter, Emma Watson ha sempre voluto finire gli studi, anche a costo di sacrificare il tempo da dedicare agli impegni professionali.
Uscite al cinema di venerdì 21 ottobre
Una
separazione: Nader e sua moglie Simin stanno per
divorziare. Hanno ottenuto il permesso di espatrio per loro e la
loro figlia undicenne ma Nader non vuole partire. Suo padre è
affetto dal morbo di Alzheimer e lui ritiene di dover restare ad
aiutarlo. La moglie, se vuole, può andarsene. Simin lascia la casa
e va a vivere con i suoi genitori mentre la figlia resta col
padre.
8 min. de Il Cavaliere Oscuro il ritorno allegato a Mission Impossibile 4 in IMAX?
/Film ha rivelato oggi che secondo una
fonde attendibile un prologo di 8 Minuti del terzo capitolo della
saga del Cavaliere Oscuro targata Christopher
Nolan potrebbe essere allegato alle copie IMAX del nuovo
capitolo di Mission impossibile: protocollo fantasma.
When Harry Left Hogwarts: il trailer del documentario
Matrimonio a Parigi: recensione del film
Dopo la cerimonia di nozze invernale, Massimo Boldi ci riprova con l’ennesimo matrimonio con Matrimonio a Parigi, questa volta nella bellissima cornice di Parigi insieme ad un cast di facce note che non si stancano mai di passare da un set all’altro, da una commedia all’altra, portandosi sempre dietro il proprio personaggio.
In Matrimonio a Parigi Lorenzo (Boldi) è un imprenditore polentone fai da te, che vende su TeleLecco Sat (sua emittente privata) tutta una serie di attrezzi e elettrodomestici che fa credere indispensabili ai suoi ascoltatori. E’ attorniato dal socio (Massimo Ceccherini) che sogna di avere una passionale storia d’amore con la moglie di Lorenzo, e dalla moglie stessa, Elvira (Paola Minaccioni), che suggerisce al marito i modi migliori per … evadere le tasse.
Matrimonio a Parigi, il film
Gennaro (Biagio Izzo), ufficiale della guardia di finanza, è un irreprensibile cittadino, ligio al dovere e al rispetto delle regole, con una moglie travolgente, tale Costanza (Anna Maria Barbera), che gestisce un negozio di intimo nella assolata e pittoresca Napoli. Le due famiglie si incontrano su un treno (rigorosamente Freccia Rossa) diretto a Parigi, dove i rispettivi figli, compagni di camera e di studi all’Istituto di Arte e Design di Parigi, stanno per diplomarsi.
Alterne vicende e scambi di persone porteranno i personaggi ad intrecciare le loro vite, all’insegna di ricatti, tentati tradimenti, scherzi, appuntamenti al buio e minacce di arresto per evasione. Inutile dire che si tratta della solita commedia pre-natalizia, dopo il divorzio Boldi – De Sica, che mette in tavola una gran minestra di battute, tentate citazioni di altri successi (Benvenuti al Sud su tutti) e un po’ di sana attualità, ovvero i riferimenti agli evasori ed ai paradisi fiscali che tanto sono di moda nel nostro Paese.
Il tentativo iniziale di introdurre una trama che strizza l’occhio in maniera un po’ grossolana alla contemporaneità, viene immediatamente soppiantato dalla riabilitazione del solito affastellamento di situation (non) comedy che ormai siamo abituati a vedere. Matrimonio a Parigi è una commedia di evasione, che strappa qualche raro sorriso grazie soprattutto al personaggio di Anna Maria Barbera e che andrebbe vista anche solo per la bonus scene con protagonisti Rocco Siffredi e Massimo Ceccherini.
Guy Ritchie per il remake di La corsa più pazza d’America
Mentre si attende l’uscita del Sherlock Holmes, Guy Ritchie è alla ricerca del suo prossimo
progetto. Secondo alcune fonti potrebbe essere il remake della
commedia su quattro ruote La corsa più pazza d’America, film del
1981 con Roger Moore e Burt Reynolds.