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Ambulance: guida al cast e ai personaggi del film

Ambulance: guida al cast e ai personaggi del film

Diretto da Michael Bay da una sceneggiatura di Chris Fedak e adattato dall’omonimo film danese, Ambulance (qui la recensione) è la specialità del regista: un film d’azione ad alto tasso d’adrenalina con molta suspense e dramma. La trama ruota attorno a Will Sharp, un uomo che, alla ricerca disperata di denaro per pagare l’intervento chirurgico della moglie, si rivolge al fratello Danny per un prestito. Questi, tuttavia, lo recluta per una rapina in banca che vedrà i due portare via 32 milioni di dollari, sempre che non vengano catturati. Lee cose, naturalmente, prendono una piega inaspettata quando il loro piano va storto e sono costretti a rubare un’ambulanza nel tentativo di impedire alla polizia di inseguirli.

Uscito in sala nel 2022 e accolto da buoni pareri della critica e del pubblico, Ambulance vanta un cast che comprende alcune grandi star, tra cui un veterano come Jake Gyllenhaal, e altre in ascesa. Anche se il film è incentrato principalmente su alcuni personaggi principali, ci sono diversi attori non protagonisti che svolgono ruoli cruciali nel corso del film, il che rende alcuni aspetti del film ancora più intensi. In questo articolo, proponiamo una guida completa al cast, ai personaggi che interpretano e a quali altri progetti hanno partecipato in precedenza.

Il cast principale di Ambulance

Jake Gyllenhaal nel ruolo di Danny Sharp

Danny Sharp è un rapinatore di banche che ha un sistema collaudato per i suoi colpi, almeno fino a quando uno di essi non va storto. Egli ha infatti rapinato bene 38 banche nella sua vita ed è protettivo nei confronti del fratello, seppure si approfitta del suo aiuto per portare a termine i propri obiettivi. Il personaggio è interpretato da Jake Gyllenhaal, noto soprattutto per i suoi ruoli in Donnie Darko, Prisoners, Brokeback Mountain, Source Code, Nightcrawler, Zodiac, The Guilty e Spider-Man: Far From Home.

Ambulance spiegazione finale
Jake Gyllenhaal e Yahya Abdul-Mateen II in Ambulance. Foto di Andrew Cooper/Universal Pictures – © 2021 Universal Studios. All Rights Reserved.

Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di Will Sharp

Will Sharp è invece il fratello di Danny. I due sono cresciuti insieme dopo che il padre di Danny lo ha accolto. All’inizio del film, Will è un veterano dei Marines degli Stati Uniti che sta lottando per trovare un lavoro e per pagare l’intervento chirurgico sperimentale della moglie, che l’assicurazione non copre. Per questo si unisce a Danny nella sua rapina in banca. Il personaggio è interpretato da Yahya Abdul-Mateen II, noto soprattutto per Candyman, Aquaman, Watchmen, Il processo ai Chicago 7, Matrix Resurrections, The Greatest Showman e la serie Netflix The Get Down.

Eiza González nel ruolo di Cam Thompson

Camille “Cam” Thompson è un paramedico. È bravissima nel suo lavoro, ma tiene le persone a distanza. Quando interviene per una rapina in banca, si ritrova ad essere un ostaggio della rapina stessa, bloccata nell’ambulanza con i due fratelli Sharp. Cam è interpretata da Eiza González, nota soprattutto per Baby Driver – Il genio della fuga, I Car a Lot, Godzilla vs. Kong, Fast & Furious – Hobbs & Shaw e Alita – Angelo della Battaglia. Più di recente ha recitato nella serie Netflix Il problema dei 3 corpi.

Garret Dillahunt nel ruolo del Capitano Monroe

Il Capitano Monroe è a capo della Sezione Investigazioni Speciali, l’unità di sorveglianza tattica del Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Si tratta di una figura tanto bizzarra quanto divertente all’interno del film. Il personaggio è interpretato da Garret Dillahunt, noto soprattutto per Deadwood, 12 anni schiavo, Non è un paese per vecchi, Raising Hope, Fear the Walking Dead, Widows e The Mindy Project.

Keir O’Donnell nel ruolo di Anson Clark

In ultimo, nel cast principale di Ambulance vi è Anson Clark, un agente dell’FBI che si occupa della divisione banche. Anson è interpretato da Keir O’Donnell, noto soprattutto per 2 single a nozze, Fargo, L’alba del pianeta delle scimmie, Gifted – Il dono del talento e Ray Donovan.

Eiza Gonzalez in Ambulance
Eiza Gonzalez in Ambulance. Foto di Andrew Cooper/Universal Pictures – © 2021 Universal Studios. All Rights Reserved.

Cast e personaggi di supporto di Ambulance

Jackson White nel ruolo dell’agente Zach

L’agente Zach è un poliziotto alle prime armi che si trova nel mezzo di una rapina in banca. Zach è interpretato da Jackson White, noto per le serie Mrs. Fletcher, SEAL Team e The Middle.

Olivia Stambouliah nel ruolo del tenente Dhazghig

Il tenente Dhazghig è un dipendente della polizia di Los Angeles ed è responsabile della sorveglianza della città dalla sua posizione di pilota di elicotteri. Dhazghig è interpretata da Olivia Stambouliah, nota soprattutto per Packed to the Rafters e Soul Mates.

Moses Ingram nel ruolo di Amy Sharp

Amy Sharp è la moglie di Will e madre del loro figlio Tate. Moses Ingram, l’attrice che la interpreta, è nota per The Tragedy of Macbeth e per la miniserie di successo di Netflix La regina degli scacchi.

Colin Woodell nel ruolo di Scott

Scott è un paramedico e partner di Cam nel lavoro. Ad interpretarlo vi è Colin Woodell, conosciuto soprattutto per le serie televisive The Flight Attendant, The Purge, Devious Maids e The Originals.

Garret Dillahunt in Ambulance
Garret Dillahunt in Ambulance. Foto di Andrew Cooper/Universal Pictures – © 2021 Universal Studios. All Rights Reserved.

Cedric Sanders nel ruolo dell’agente Mark

Mark è il partner di Zach. L’attore che lo interpreta è Cedric Sanders, conosciuto soprattutto per The Social Network, American Gangster, American Koko, Future Man e ha partecipato come guest star a Law & Order: Special Victims Unit e NCIS: Los Angeles.

Jesse Garcia nel ruolo di Roberto

Roberto è il figlio di Papi, che lavora con Danny durante gli eventi di Ambulance. Jesse Garcia è conosciuto soprattutto per Narcos: Messico, Dal tramonto all’alba: la serie e Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare.

Devan Chandler Long nel ruolo di “Mel Gibson”

“Mel Gibson” è uno degli uomini di Danny, chiamato così perché ricorda l’attore. Devan Chandler Long, l’attore che lo interpreta, è apparso in Ghosts, Doom Patrol e Bosch.

Ambulance, il trailer del nuovo film di Michael Bay con Jake Gyllenhaal

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La Universal ha diffuso il primo trailer ufficiale del prossimo thriller action/heist di Michael Bay Ambulance, che sembra essere uno dei film più esplosivi del 2022.

Il film è interpretato dal candidato all’Oscar Jake Gyllenhaal (Spider-Man: Far From Home; Zodiac), il vincitore del Primetime Emmy Yahya Abdul-Mateen II (The Matrix: Resurrections; Watchmen) e Eiza González (Baby Driver; Bloodshot) nel ruoli principali. Gyllenhaal e Abdul-Mateen II interpretano fratelli adottivi che stanno tentando la più grande rapina nella storia di Los Angeles, mentre Gonzalez interpreta un EMT che i due prendono in ostaggio.

Il trailer arriva poche settimane dopo il suo debutto iniziale al CinemaCon, dove è stato accolto abbastanza favorevolmente, ed è lecito ritenere che il film potrebbe finire per sorprendere al botteghino a metà febbraio, anche se dovrà far fronte alla competizione con  Uncharted.

Ambulance con Jake Gyllenhaal arriva in tv

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Ambulance con Jake Gyllenhaal arriva in tv

Arriva in prima tv su Sky Ambulance, action movie vertiginoso diretto e prodotto da Michael Bay, in onda lunedì 19 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 su Sky Cinema Action), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Protagonista del film è il candidato all’Oscar Jake Gyllenhaal, con lui nel cast anche il premio Emmy Yahya Abdul-Mateen II(“Candyman”, “Matrix Resurrections”) ed Eiza González (“Fast & Furious: Hobbs & Shaw”, “Baby Driver – Il genio della fuga).La sceneggiatura è di Chris Fedak (“Prodigal Son”, “Chuck”).

La trama del film

Nell’arco di una giornata sulle strade di Los Angeles, tre vite cambieranno per sempre. Il decorato veterano di guerra Will Sharp, alla disperata ricerca di denaro per coprire le spese mediche di sua moglie, chiede aiuto alla persona meno indicata. Si tratta di suo fratello adottivo Danny, un carismatico criminale in carriera. Danny gli propone la più grande rapina in banca nella storia di Los Angeles: un furto da 32 milioni di dollari. Quando però la loro fuga va clamorosamente storta, i fratelli disperati prendono in ostaggio un’ambulanza con a bordo un poliziotto ferito che lotta per la vita e l’esperta paramedico Cam Thompson.

Ambra Angiolini: 10 curiosità sull’attrice italiana

Ambra Angiolini: 10 curiosità sull’attrice italiana

Ambra Angiolini ha fatto parte dei migliori ricordi televisivi dell’infanzia di qualcuno di noi (e musicali: chi di voi ha già cominciato a canticchiare T’appartengo?). È una delle grandi icone italiane degli anni ’90, che nel tempo è diventata una conduttrice radio, televisiva e un’attrice di talento, oltre che ad una delle celebrità italiane più seguite e chiacchierate.

Ecco dieci curiosità su Ambra Angiolini: attrice, cantante, presentatrice, produttrice.

Ambra Angiolini: Non è la Rai, la carriera e i suoi film

1. Ambra Angiolini è nata a Roma il 22 aprile 1977. I genitori si chiamano Doriana e Alfredo, e Ambra è l’ultima di tre figli: ci sono anche una sorella, Barbara, e un fratello, Andrea. Ha frequentato la scuola in un istituto di suore, e già da piccolina comincia a dedicarsi alle arti performative: studia danza, ed è proprio la sua insegnante ha convincerla a presentarsi ad un casting per piccole ballerine tenuto dalla Fininvest. Il provino andò bene!

2. Gli esordi di Ambra Angiolini: Bulli e PupeNon è la Rai. Non è la Rai non è stato la sua prima apparizione televisiva, come molti pensano. Infatti, il debutto angiolini arrivo con lo spin-off Bulli e pupe nel 1992, dove partecipò alla gara di canto. Fu da qui che passò poi appunto a Non è la Rai, del quale fece parte regolarmente dal 1992 al 1995. La svolta arrivò nel 1993 e ’94, quando fu presentatrice ufficiale del programma. Non si trattò solamente del lancio della sua carriera come presentatrice (fu infatti il primo dei 28 programmi televisivi ai quali Ambra Angiolini ha preso parte), ma anche come cantante: da lì, ha pubblicato quattro dischi. Cominciando proprio da T’appartengo, del 1994. Fu il simbolo degli anni Novanta: giovanissima, irriverente e sempre con la battuta pronta.

3. Il film con Ferzan Ozpetek e la carriera al cinema. È stato un impegnato debutto cinematografico, quello di Saturno Contro, uscito nel 2017: un film commovente e attuale. Da lì, Ambra Angiolini non si è più fermata: ha lavorato con Cristina Comencini in Bianco e nero (2008), con Paolo Genovese in Immaturi nel 2009 e in Immaturi – Il viaggio nel 2012, con Ficarra e Picone in Anche se è amore non si vede, Carlo Vanzina in Mai Stati Uniti, Michele Placido in La Scelta 7 minuti. Nel 2017 è stata trai protagonisti di La verità, vi spiego, sull’amore di Max Croci e in Terapia di coppia per amanti di Alessio Maria Federici. Nel 2018 ha recitato in Vengo Anch’io di Corrado Nuzzo, mentre nel 2019 ha preso parte al cast di protagonisti in Brave Ragazze di Michela Andreozzi. Nel 2021 Ambra Angiolini sarà trai protagonisti di Per tutta la vita di Paolo Costella e in Mai come voi di Angelo Longoni.

4. Quanto è bella la radio. E Ambra ci ha debuttato nel 1998, quando per tutto il mese d’agosto conduce, su Radio 105, 105 estate. Prosegue poi con RTL 102.5, e nel febbraio 2000 conduce per Radio Kiss Kiss un programma dedicato al Festival di Sanremo, chiamato Tutti pazzi per Sanremo, oltre a cominciare con il proprio programma radiofonico su Radio Due, 40 gradi all’Ambra, in onda per tutta l’estate fino a metà settembre, seguito poi da Luci e Ambra, andato in onda fino al giugno 2001. Arriva poi un altro Festival, e Ambra conduce su Radio Due Ambra e gli Ambranati. E, anche qui, non si è più fermata, lavorando in radio fino al 2006.

5. È una strenua attivista per i diritti LGBT+. Lo diventa molto presto, quando lavora in radio. Il suo attivismo diventa presto pubblico: nel 2000 partecipa al Pride di Roma. Nel 2002 ha condotto insieme a Jane Alexander il Pride Concert in Piazza Bocca della Verità a Roma, durant eil quale ha baciato la Alexander suscitando scalpore. Più di una volta ha ringraziato i fan omosessuali, per averla sostenuta e creduto in lei anche quando altri avevano smesso di farlo: in occasione del Torino Gay&Lesbian Festival del 2014, del quale è stata madrina, ha detto “Quella omosessuale è una comunità che ha il mio stesso spirito, vive la realtà in maniera molto profonda ma i gay comunicato con leggerezza, una bella gioia di vivere che non vuol dire superficialità”.

Ambra Angiolini: Instagram

6. Ambra Angiolini, l’attivismo, la polemica del maglione firmato e Instagram. Quello che è successo è che, il 1 maggio 2018, in occasione del Concerto del primo maggio, Ambra Angiolini ha indossato un maglione firmato Alberta Ferretti, dal valore stimato di 350 euro. Insomma, le polemiche avevano a che fare col fatto che indossare tale maglione fossero in contraddizione con i principi della manifestazione, che dovrebbe onorare i lavoratori. Ambra ha risposto velocemente su Instagram con ironia e serietà al tempo stesso, postando una fotografia di un set di mutandine dal prezzo di 5 euro e scrivendo: “Però i miei slip costavano pochissimo! Ora posso riappropriarmi delle parole dette, dell’energia nuova, della poca retorica e di un concerto che per chi lo ha vissuto è stato e sarà sempre qualcosa di più che una maglietta firmata, comprata o prestata? #primomaggio #ancoragrazie”

Ambra Angiolini e Francesco Renga

7. Ambra Angiolini, Francesco Renga e la storia di 11 anni. I due si sono conosciuti in radio, ma non c’è stato alcun colpo di fulmine. Ma è successo poi che i due hanno condiviso più di un decennio (senza sposarsi), hanno avuto due figli, Jolanda e Leo, e hanno vissuto insieme a Brescia.

8. La separazione nel 2015. L’annuncio ufficiale della separazione dei due è arrivata nel 2015 e, nonostante i pettegolezzi di tradimento, i due hanno parlato pubblicamente di come sono finite le cose tra di loro. È stata Ambra a parlarne per prima, durante un’intervista a Io Donna, durante la quale ha affermato di aver preso la decisione di separarsi insieme, di averlo fatto in modo amichevole, e di aver deciso di restare a Brescia dopo la separazione per fare in modo di dare continuità ai figli.

Ambra Angiolini: nuovo fidanzato

9. Lorenzo Quaglia e Massimiliano Allegri. Dopo la separazione, Ambra Angiolini si è innamorata di nuovo: prima, c’è stato Lorenzo Quaglia, modello, imprenditore, e amico di vecchia data. Ma questa relazione è durata poco, e il nuovo fidanzato di Ambra è l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.

Ambra Angiolini: i figli

10. I figli con Francesco Renga: Jolanda e Leonardo. Ambra Angiolini ha parlato più volte dei figli e del rapporto familiare e privato che li lega, separato dalla vita pubblica, soprattutto in occasione della separazione da Renga. I due figli avuti con lui si chiamano Jolanda e Leonardo. Jolanda ha compiuto quattordici anni da poco, mentre Leonardo ne ha 11. Nel gennaio di quest’anno, in occasione del compleanno della figlia, Ambra ha postato una vecchia fotografia di lei che tiene tra le braccia la figlia neonata.

Ambra Angiolini alle prese con un nuovo ruolo

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Ambra Angiolini è pronta a vestire i panni di una prostituta nel film Notizie degli scavi, tratto dall’omonimo racconto di Franco Lucentini.

Ambo con Serena Autieri da oggi al cinema

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Ambo, la commedia di Pierluigi Di Lallo interpreta da Serena Autieri e Adriano Giannini, con Maurizio Mattioli e con le canzoni di NOEMI, che arriva oggi in sala con Microcinema Distribuzione. Nella clip, oltre alle scene del film, potrete ascoltare Se tu fossi qui, brano della cantante italiana Noemi.

SINOSSI
Ad Atessa, vive una famiglia felice, composta dai genitori Giulio (Adriano Giannini) e Veronica (Serena Autieri) e dal piccolo Marzio (Marzio Falcione). La coppia desidera tanto avere un altro figlio che però stenta ad arrivare. Tutto sembra tranquillo, fino a quando Giulio inizia a dubitare  che Marzio sia veramente suo figlio. Veronica non riesce a comprendere il  cambiamento di umore del marito, che all’improvviso sembra un’altra persona. Per fortuna, a pensare al bambino c’è il simpatico barbiere del paese  Nando (Maurizio Mattioli), mentre Lucrezia (Sara Putignano), cerca di aiutare sua  sorella Veronica ad affrontare  le  inspiegabili incomprensioni con il marito. Intanto Giulio,  aiutato dal suo amico Cesareo (Riccardo Graziosi) inizia una ricerca concitata e comica  per capire se veramente Veronica lo ha tradito e chi potrebbe essere il vero padre di suo figlio. Dopo equivoci esilaranti e sospetti infondati l’amore avrà  la meglio su tutto e Giulio capirà che ciò che è veramente importante è solo la sua famiglia.

Ambizione 3: recensione della serie turca su Netflix

Ambizione 3: recensione della serie turca su Netflix

Il falco e il leone sono tornati in trincea. Questa volta non per combattersi, ma per combattere insieme. La metafora della giungla, con i suoi dominatori su terra e cielo, continua a essere la chiave simbolica di Ambizione 3, dramma turco di Netflix creato da Meriç Acemi, anche in veste di sceneggiatrice. Nella centrifuga del serial, fino ad ora sono stati versati diversi temi stuzzicanti: dall’invidia divoratrice all’ambizione più incontrollata, fino a quello scontro generazionale rappresentato da Lale e Asli, terreno fertile per raccontare la nera realtà del giornalismo odierno, dove la notizia non è più figlia della verità ma è frutto di tendenze social il cui effetto domino diventa uno tzunami impossibile da placare.

Uno dei punti di forza dello show è stato usare come pretesto l’attualità – quindi il mal uso di Instagram, X o Tik Tok – per mettere a confronto due generazioni che sembrano non capirsi, ma che invece, se si ponessero in condizione d’ascolto l’uno verso l’altro mettendo al margine diffidenza e superiorità, avrebbero molto da imparare. Ed è qui che Ambizione 3 arriva, a soli pochi mesi d’uscita dalla seconda season, determinando – si spera – la sua conclusione con l’atto finale.

La trama di Ambizione 3

Lo show turco che per due stagioni ha seguito lo scontro fra Lale, giornalista veternana appartenente alla Generazione X, e Asli, novella nell’ambiente della Generazione Z, aveva risolto l’astio fra le due nelle battute finali della seconda stagione, spalancando le porte a una loro “collaborazione” in questa terza season. Lale, dopo aver aperto un suo canale lanciando un format nuovo, viene ingaggiata da un nuovo network, REDW, a cui capo come CEO c’è Muge, sua vecchia amica che nutre per lei solo odio, e con la quale aveva lavorato insieme a Dall’altra parte prima che arrivasse Asli a detronizzarla. Quest’ultima, però, negli ultimi episodi della stagione precedente era stata licenziata da Gulbin, a capo dell’azienda, salvo poi venire richiamata per condurre accanto a Yusuf, ancora una volta, il programma. Il testa a testa, in questa nuova stagione, avviene dentro le rispettive aziende, ma il turining point arriva quando, per un presunto video a sfondo hard di Lale (non vero), questa viene licenziata da REDW e decide di lasciare Istanbul per sparire dai radar degli sciacalli del web. Ma sarà proprio Asli a farle cambiare idea, convincendola a rimanere in Turchia e proponendole un’alleanza insieme con Dall’altra parte, per farle ripulire l’immagine e distruggere Muge e il suo impero.

Ambizione 3

Uno show che ha perso il suo baricentro

Il problema di alcuni prodotti streaming è che, forti dei grandi ascolti e della fedeltà del pubblico, continuano a oltranza non preoccupandosi più della qualità, che passa in secondo piano. Un ragionamento che applichiamo anche per Ambizione 3, almeno in parte. Il primo episodio sembrava contenere un evento scatenante, incentrato su Yusuf, che avrebbe virato verso altri lidi tematici, quali i disagi giovanili e l’inadeguatezza verso un mondo ancora troppo ancorato al passato e ai veterani dei mestieri. Largo spazio alle nuove generazioni, si sente dire spesso, un eco che però ad oggi ancora non pare stia facendo smuovere le acque come dovrebbe. È una tematica calda, questa, sentita da tantissimi, molti dei quali fra l’altro guardano proprio la serie, che avrebbe perciò potuto dare allo show una nuova linfa vitale.

Se c’è l’intenzione di andare avanti, deve esserci anche il coraggio di rinnovarsi e non fossilizzarsi sull’impostazione contenutistica iniziale, altrimenti il rischio è la ridondanza e la perdita di valore del prodotto stesso. Nel caso del dramma turco, l’essere rimasti fermi sui medesimi precedenti punti non solo ne ha evidenziato la stanchezza, ma ha anche fatto sì che tornassero ciclicamente le stesse dinamiche, estremamente speculari a quanto già visto, scivolando nel ripetitivo. Lale e Asli sono oramai alleate, e incarnano la prova vivente di un’unione fruttuosa che può esserci fra Generazione X e Z (si sarebbero potuti fermare qui), ma nel mirino questa volta finiscono il resto dei personaggi, proseguendo ancora un discorso già esaurito, senza aggiungere così niente di ciò che era stato processato.

È solo verso metà racconto che lo show introduce un nuovo campo di discussione, quello della pericolosità dei sextape, provando a parlare dell’importanza di riflettere bene sulle proprie azioni perché spesso possono arrecare danni irreversibili al prossimo, ma purtroppo anche questa si riduce a essere solo una parentesi veloce e soprattutto molto approssimata. Dispiace, indubbiamente, considerato che Ambizione 3 conserva comunque alcune scene e dialoghi molto potenti (uno di questi è contenuto nell’episodio 5) , frutto di una sceneggiatura che si ricorda – seppur non spesso – di avere un bel potenziale su cui far leva. Considerato il climax finale e le sequenze in ultima battuta, lo show sembra però (potremmo dire per fortuna) aver deciso per un epilogo che metta un punto e non una virgola. Speriamo perciò di non sentire annunci di rinnovi, a meno che l’idea per una eventuale quarta stagione non si fondi su un impegno di attuare un refresh.

Ambizione 2: recensione della seconda stagione della serie turca su Netflix

Il leone è il re della savana. Domina dalla terra e il suo trono è spesso soggetto a numerosi attacchi. C’è chi lo teme e chi è fiero di potergli stare accanto. Il falco sembra più fragile, ma il suo punto di forza è il cielo, da dove ha una visuale ottimale: osserva dall’alto e studia attentamente, fino a scendere in picchiata, grazie alla sua velocità, e fare stragi. Ma per quanto sia agile, il falco non può essere come il leone. Non ne possiede la fierezza e la saggezza, eppure sembra essersi cucito addosso un abito che gli somigli, spodestandolo. È la parabola di Ambizione 2, seconda stagione della serie turca creata da Meric Acemi e diretta da Koray Kerimoglu.

Al centro una guerra fra titani iniziata con la prima season, la generazione X e Z, rappresentata da Lale e Asli, due donne ambiziose con una visione diversa della vita e del lavoro. La prima è il leone: territoriale, determinata, avveduta. La seconda è il falco: furba, manipolatrice, velocissima, e segnata dal passato. Entrambe con molti scheletri nell’armadio. Ambizione 2 torna sulla piattaforma Netflix dal 14 dicembre, e segna anche il come back delle sue stelle: Birce Akalay (Lale), Miray Daner (Asli) e Ibrahim Celikkol (Kenan), da noi conosciuto ad oggi soprattutto per il ruolo di Mehdi, protagonista della dizi My Home My Destiny, in onda su Mediaset Infinity.

Ambizione 2, la trama: cosa è successo al leone?

La vita di Lale è cambiata completamente da quando la sua assistente, Asli, è riuscita a de-tronizzarla. Il newtork per cui lavorava l’ha lincenziata, e ora il programma di informazione giornaliero, Dall’altra parte, è nelle mani della giovane ragazza dal cuore duro. Il finale della prima stagione sembrava essere incisivo: abbiamo visto Lale lasciare la redazione dove per anni ha dato anima, corpo e sudore, con un sentito e caloroso applauso di tutti i colleghi, e ora, con l’inizio della seconda season, questo è condotto da qualcuno che dà notizie agli spettatori aggrappandosi alle tendenze sul web. Dove sono finite le vere notizie? Dov’è il giornalismo, quello puro e sincero? Fonte di assoluta verità?

Asli ha giocato le sue carte in maniera scorretta, amorale e anti etica, e ricorrendo a ciò che è virale ogni giorno sui social agisce secondo una comunicazione e dei linguaggi totalmente sballati, che se prima la portano in alto, l’attimo dopo la scaraventano giù. Nonostante abbia ottenuto ciò che vuole, Asli non sembra felice lo stesso. Pensa ancora a Lale, è ossessionata. Nel frattempo, Lale prova ad andare avanti come può, e l’occasione la raggiunge presto: il suo fidato Kenan lavora per un’altra azienda, e le propone di tornare in pista, più forti di prima, insieme. Ma ci sono troppi demoni all’orizzonte… e anche dietro. Quanto sarà alto il prezzo da pagare per tentare di nuovo il successo? E quanto si spingerà invece Asli per rimanere sul trono e non lasciarsi condizionare dai media e dalla figura, pur lontana, della sua più acerrima nemica?

Ambizione 2

Il problema sono i social media

La seconda stagione di Ambizione prosegue dritta nel suo discorso intrapreso nel 2022, e continua a fotografare alcune realtà – in primis quella lavorativa – in cui è presente, letteralmente, tutta quella melma che dall’esterno risulta (quasi) invisibile. Attraverso la metafora della savana, del leone e del falco, rappresentante come dicevamo lo scontro fra Lale e Asli, dove sono ancora le due generazioni – quella X e quella Z – a confrontarsi e affrontarsi, lo show affonda ancora più le sue radici nel terreno fertilissimo, andando ad approfondire tutte le tematiche lasciate in sospeso: le varie facce dei social media, gli ambienti aziendali nocivi, le sfumature aberranti che dominano l’essere umano. Se nella prima stagione era solo stato evidenziato quanto effettivamente l’uso che si faccia dei social sia spesso sbagliato, o di quanto ad oggi il giornalismo stia sempre più perdendo di credibilità per cedere il passo alla disinformazione e alle fake news, in Ambizione 2 vengono messi in risalto tutti i danni collaterali che ne derivano, e che contribuiscono a rendere malsana la nostra società.

Lo fa puntando ancora la luce sull’ambizione di Asli, la sua invidia e ossessione verso Lale, che le consumano l’anima e la portano a odiare tutti quelli che la circondano, impedendole di vivere. Questo dipende in primis dalla sua insicurezza, alimentata e derivante dall’impossibilità dei giovani di fare carriera, poiché intralciati dai “veterani” che neppure li guardano in faccia e non li credono all’altezza (seppur qui venga estremizzata). In secondo luogo dal fatto che le generazioni di oggi cercano di condurre la patinata vita che vedono filtrata dagli influencer sui social, ma quando provano a riprodurla nella loro realtà si accorgono non essere così semplice o veritiera, soccombendo alla frustrazione.

In questo contesto, Asli cerca di rimanere in pista svolgendo il suo lavoro da giornalista al network senza un minimo di etica e moralità, non dando il giusto valore alle notizie ma anzi cavalcando l’onda delle tendenze su twitter o instagram, e sugli hashtag circolanti, perché crede che solo così possa rimanere a galla. Venendo adulata o denigrata dall’audience o dai famosi “leoni da tastiera” in base poi a come arriva loro un determinato messaggio, che codificano e giudicano in base a ciò che è più virale in quel frangente. Ed è qui che la serie ci dimostra quanto il web possa essere fuorviante, uno strumento a doppio taglio volto a deformare la realtà con un clic, portando le persone a cambiare idea ogni secondo, alimentando modelli – o in tal caso news – inesistenti o inattendibili, fino a che queste non si lasciano assuefare dalle mode e dai trend.

Lasciarsi condizionare dal web

“La gente scrive solo quello che vuole dire in quel momento, e non quello che pensa nella realtà”, dirà Lale ad un certo punto ad Asli, in un confronto a maschere cadute fra le due, in una delle scene più potenti e struggenti. Sì, perché oltre il pericolo sull’abuso dei social media, lo show mette in guardia anche sull’influenza che questi hanno nella nostra vita. Con dialoghi pungenti, studiati al millimetro e mai fuori luogo e contesto, Ambizione 2 ne fa una netta e chiara denuncia. I social condizionano, anche quando non sembra. Modifichiamo la nostra intera esistenza e visione delle cose in base a quello che gli utenti digitano, e ci trasformiamo a seconda di ciò che pensano di noi. Siamo nelle mani delle app, eppure non ce ne rendiamo conto. E se sei un personaggio pubblico, come Lale o Asli, e non sai gestire l’ondata, possono distruggere.

Il pubblico dà e il pubblico toglie, e il consiglio è quello di dargli il giusto peso, non rendendolo la nostra realtà o l’unica fonte delle nostre soddisfazioni, ma sfruttandolo in maniera sana, attingendo da esso quando necessario e poi prendendo le giuste distanze. L’affidare a Lale tali parole ha uno scopo ben preciso: farci capire quanto le diverse generazioni non sono agli antipodi e non vanno incapsulate in una specifica definizione. La generazione X non è demodè o antiquata e quella Z non è frivola, superificiale o incapace; sono due mondi differenti, sì, ma possono essere intrinsechi. La prima può insegnare alla seconda attraverso la lucidità e l’esperienza il mestiere, e la seconda può insegnare alla prima tecniche e segreti dell’era dei social. Non costituiscono perciò l’una l’antitesi dell’altra, come spesso ci viene fatto credere, ma anzi l’una può essere d’aiuto all’altra, e Ambizione 2, in un’operazione chirurgica, ce ne dà prova con un racconto credibile e personaggi realistici.

Ambizione 2 -

Personaggi stratificati

E in fondo sono proprio i protagonisti a funzionare. Efficaci, autentici e tridimensionali. Aggiungono spessore e profondità alla storia, solida e ben costruita, e pur con qualche eccesso non sono né stereotipati né fittizi. Ognuno di loro incarna sia il bene che il male, mostrandoci i loro chiaroscuri, là dove la luce e l’oscurità non sempre sono in equilibrio. Sono individui stratificati, come lo siamo tutti, con debolezze, insicurezze, traumi, ossessioni, sogni e desideri, che cercano di andare avanti come possono, combattendo persino contro se stessi, e nel farlo ci mostrano tutti i colori dell’essere umano, sia quelli grigi che quelli sgargianti.

Ad attribuire valore ad ognuno di loro un cast di bravissimi attori dalla grande presenza scenica: Birce Akalay, Miray Daner e Ibrahim Celikkol incarnano deliziosamente Lale, Asli e Kenan, personaggi ambigui, dalle mille sfumature caratteriali, e a volte amorali. Le loro interpretazioni sono calibrate, enfatizzate al punto giusto e mai istrioniche, in grado di restituire allo spettatore i loro diversi punti di vista, affinché dall’altra parte si sviluppi un’empatia totale con ognuno di essi. Ambizione 2 si conferma perciò, nel panorama seriale turco, ma anche sulla piattaforma Netflix, un prodotto di valore, ben lavorato e per nulla scontato. Che aveva urgenza di parlarci di un male che si annida nella nostra società nella maniera più cruda e schietta possibile, e non poteva proprio aspettare.

Ambika Mod: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Ambika Mod: 10 cose che forse non sai sull’attrice

La giovane attrice Ambika Mod ha ad oggi giusto una manciata di titoli nella sua filmografia, ma le sono stati sufficienti a raggiungere una buona popolarità e a dimostrare di sapersi dividere tra dramma e commedia. Ora che grazie a dei primi ruoli da protagonista ha raggiunto una più consisente fama, è pronta per diventare una delle attrici del momento.

Ambika Mod: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diverse serie. Ad oggi l’attrice si è distinta grazie ad alcune serie tv, in cui ha recitato in modo più o meno esteso. Ha infatti iniziato prendendo parte ad alcuni episodi di The Mash Report (2019), The B@it (2020) e Tryng (2021), con Imelda Staunton, per poi recitare in This Is Going to Hurt (2022), accanto a Ben Whishaw, e in I Hate Suzie (2022). Nel 2024 è invece protagonista della serie Netflix One Day (qui la recensione), tratto dall’omonimo romanzo, dove recita accanto a Leo Woodall. Prossimamente, sarà nella miniserie Playdate.

2. Non ha ancora debuttato in un film. Ad oggi, l’attrice non ha ancora avuto modo di recitare in un lungometraggio e al momento non è previsto un progetto di questo tipo per lei. Con la popolarità ottenuta nell’ultimo anno, però, è molto probabile che arrivi presto per lei l’occasione di recitare in un film, compiendo così tale debutto.

3. Ha vinto diversi premi. Pur ancora con pochi titoli nella sua filmografia, l’attrice ha già ottenuto alcuni importanti riconoscimenti. Nel 2022 è infatti stata nominata presso l’Edinburg Television Festival come Miglior talento emergente, mentre nel 2023 ha vinto il premio come Miglior attrice ai Broadcasting Press Guild Awards e come Miglior attrice non protagonista ai Royal Television Society Programme Awards per il suo ruolo in This Is Going to Hurt.

One Day serie tv Netflix Ambika Mod Leo Woodall

Ambika Mod in One Day con Leo Woodall

4. Non si è sentita spaventata dalla complessità della serie. One Day racconta la storia di Emma e Dexter nell’arco di vent’anni ma cogliendoli sempre in un preciso giorno. Si tratta dunque di una storia che attraversa due decenni ed ha come terzo protagonista il Tempo e il suo inesorabile scorrere. Mod ha però dichiarato di non essersi sentita spaventata da questo, in quanto data la precisione della sceneggiatura nel raccontare tutto ciò e grazie anche ai costumi e al trucco, ha saputo come calarsi al meglio nella situazione richiesta.

5. Aveva rifiutato il ruolo di Emma. Quando le è stato proposto di interpretare Emma in One Day, l’attrice ha affermato di aver inizialmente rifiutato in quanto non si vedeva interpretare un personaggio del genere. “Onestamente non mi vedevo interpretare un ruolo romantico. Non si vedono molte donne di colore sullo schermo come protagoniste romantiche. Non si vedono mai donne così in quella posizione. Ci è voluto molto durante il processo e le riprese per farmi dire, ‘Oh sì, sono io questo personaggio”. Alla fine, fortunatamente, ha deciso di accettare il ruolo.

Ambika Mod in This Is Going to Hurt

6. È la protagonista femminile della serie. Uno dei titoli per cui l’attrice è maggiormente noti è la serie This Is Goingo to Hurt, incentrata sulla vita di un gruppo di medici in formazione che lavorano in un reparto di ostetricia e ginecologia di un ospedale del Servizio Sanitario Nazionale, offrendo così un profilo della loro vita professionale e personale ed esplorando gli effetti emotivi del lavoro in un ambiente stressante. Nella serie Mod interpreta Shruti Acharya, una dei medici in fase di formazione, nonché protagonista femminile della serie.

This Is Going to Hurt Ambika Mod Ben Whishaw

7. La serie l’ha provata emotivamente. Proprio come richiesto per il suo personaggio, anche l’attrice si è sentita molto provata emotivamente dopo aver completato le riprese di This Is Going to Hurt. Quanto vissuto dalla sua Shruti si è inevitabilmente riversato anche su di lei, che si è inoltre trovata a dover anche gestire l’improvvisa popolarità conferitale dalla serie. Per l’attrice si è dunque trattato di un momento molto delicato della sua carriera.

Ambika Mod: le sue origini

8. Ha origini indiane. L’attrice, molto riservata circa la propria vita privata, ha di tanto in tanto fornito qualche dettaglio in più su di sé e la propria storia. Ha ad esempio svelato di essere figlia di immigrati indiani e di avere dunque origini di questo tipo. La madre, come raccontato da Mod, è arrivata nel Regno Unito da bambina, mentre il padre si è trasferito lì da ventenne. Conosciutisi, i due sono diventati poi una coppia, dando poi vita alla futura attrice.

Ambika Mod è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da oltre 69 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare solo una ventina di post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Ambika Mod: età e altezza dell’attrice

10. Ambika Mod è nata il 2 ottobre del 1995 a Hatfield, nel Regno Unito. L’attrice è alta complessivamente 1.70 metri.

Fonti: Instagram, IMDb

Ambika Mod di One Day rivela perché inizialmente ha rifiutato il ruolo di Emma

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One Day ha debuttato su Netflix settimana scorsa e sta facendo ridere e piangere migliaia di spettatori della piattaforma streaming. La serie romantica nuovo adattamento dell’omonimo romanzo vede protagonista Ambika Mod nei panni della protagonista, ma forse non sapevi che Ambika Mod inizialmente aveva detto di no all’interpretazione di Emma Morley?

La serie segue gli amici Dexter ed Emma da quando si incontrano per la prima volta all’università nei successivi 20 anni e vediamo gioie, dolori e altro ancora nel corso dei 14 episodi. Ora che l’abbiamo vista non potremmo immaginare nessun altro oltre a Leo Woodall e Ambika Mod nel ruolo di Dex ed Em, ma ora Ambika Mod ha rivelato perché non si vedeva nel ruolo.

In un’intervista con BBC Women’s Hour , ha detto che era stanca dopo aver recitato nel dramma medico This Is Going To Hurt , dove interpretava Shruti. “È stata un’esperienza davvero travolgente per me”, ha detto Ambika. “Nessuno ti prepara mai veramente per quel momento, specialmente quando le persone sono davvero interessate a uno spettacolo. La mia tazza [traboccava].”

Ambika Mod - One Day set
© 2022 Netflix, Inc.

Poi, quando è arrivata l’audizione per Emma, ​​ha condiviso che non si vedeva interpretare un personaggio del genere. “Onestamente non mi vedevo interpretare un ruolo romantico“, ha continuato.

“Non si vedono molte donne di colore sullo schermo come protagoniste romantiche. Non si vedono mai donne così in quella posizione. Ci è voluto molto durante il processo e le riprese per farmi dire, ‘Oh sì, sono io questo personaggio‘. Beh, pensiamo che Ambika sia assolutamente brillante nel ruolo di Emma in One Day. One Day è ora in streaming su Netflix.

One Day narra la storia di Emma Morley e Dexter Mayhew, che si parlano per la prima volta il 15 luglio 1988, la sera della loro laurea. La mattina seguente prendono strade diverse, ma dove saranno in questo giorno ordinario il prossimo anno, l’anno dopo e ogni anno successivo?

In ogni episodio ritroviamo Dex ed Em in questo giorno particolare, un anno più vecchi, mentre crescono e cambiano, si ritrovano e si separano, vivono gioie e delusioni. One Day è una storia d’amore che copre un periodo di decenni tratta dal bestseller internazionale di David Nicholls.

AMBI produce This Beautiful Fantastic con Jessica Brown Findlay

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Il gruppo AMBI  di Andrea Iervolino e Monika Bacardi, in collaborazione con Christine Alderson di Ipso Facto Productions, finanzierà e produrrà il film di Simon Aboud “This Beautiful Fantastic”, con protagonisti Jessica Brown Findlay (“Downton Abbey”, “Winter’s Tale”), il due volte candidato all’Oscar Tom Wilkinson (“In the Bedroom”, “Michael Clayton”, “The Best Exotic Marigold Hotel”), Andrew Scott (“Pride” e protagonista nel prossimo capitol di James Bond “Spectre”), Jeremy Irvine (“War Horse”, “Now is Good”, “The Railway Man”), Anna Chancellor (“What a Girl Wants”, “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy”) e Sheila Hancock (“The Boy in the Striped Pajamas”, “3 Men and a Little Lady”).

Jessica Brown Findlay
Jessica Brown Findlay

Le riprese avranno inizio questa settimana a Londra. AMBI supervisionerà la distribuzione globale del film attraverso la sua divisione vendite internazionali, AMBI Distribution.

Medinah, cashflow del Tax Credit nel Regno Unito, HeadGear, LipSync Post, The Project Post e altri investitori privati ​​completeranno il finanziamento. Kami Nagdi Constance Media è stata coinvolta per lo sviluppo della sceneggiatura.

“This Beautiful Fantastic” è una favola moderna che ruota attorno all’improbabile amicizia tra una giovane donna solitaria con il sogno di diventare autrice di libri per bambini e un vedovo irascibile, sullo sfondo di un bel giardino nel cuore di Londra.

Bella Brown (Jessica Brown Findlay) è una giovane donna meravigliosamente eccentrica che sogna di scrivere e illustrare libri di successo per bambini. Nonostante sia stata abbandonata da bambina, nonostante soffra di disordine ossessivo-compulsivo e nonostante il terribile capo della biblioteca per la quale lavora, e la sua paura paralizzante per flora e fauna, Bella è determinata nel suo obiettivo.

Quando è costretta dal suo padrone di casa ad affrontare il suo giardino trascurato, pena lo sfratto, incontra la sua nemesi, Alfie Stephenson (Wilkinson), un burbero, disamorato, vecchio uomo ricco, che abita alla porta accanto e sembra essere un incredibile orticoltore.

Simon Aboud dichiara: “This Beautiful Fantastic è un viaggio epico. È un film tipicamente britannico, pieno di personaggi eccentrici che lottano per vivere la vita a modo loro in un mondo omogeneo. In Ambi abbiamo trovato i partner ideali per condividere la nostra visione.”

Ha detto Andrea Iervolino: “Simon ha creato una storia con il cuore e siamo entusiasti di produrre il film con Christine. Con una fusione di commedia e dramma che bilancerà momenti toccanti con umorismo e fascino, ‘This Beautiful Fantastic’ ha un forte appeal commerciale. Il film si concentrerà particolarmente su un target che ama il teatro, il cinema nel suo complesso e i film di qualità.”

Ha aggiunto Monika Bacardi: “Vediamo del forte potenziale in ‘This Beautiful Fantastic,’ soprattutto tra il pubblico femminile. Il viaggio epico di Bella risuonerà tra le ragazze che, come lei, stanno vivendo la transizione da adolescente ad adulto, cercando di farsi strada nel mondo, e di raggiungere il proprio successo personale. Questo personaggio intelligente e arguto guiderà il cinema nella giusta direzione.”

Christine Alderson ha aggiunto: “Questa è una storia di un’amicizia improbabile ma magica. ‘This Beautiful Fantastic’ è una sceneggiatura come poche, una storia unica con una bella voce che fiorirà in un vero gioiello cinematografico. È una favola per adulti, una storia romantica d’amore e una commedia per tutte le età.”

La sceneggiatura di Simon Aboud è apparsa per la prima volta su “The List Brit 2009”, un elenco delle migliori sceneggiature non-prodotte. Il suo primo lungometraggio low budget “Comes a Bright Day” con protagonisti Craig Roberts, Imogen Poots, Kevin McKidd e Timothy Spall ha debuttato nell’ambito del concorso “Generazioni Berlino 2012” ed è stato distribuito da Soda/Sony nel Regno Unito e negli Stati Uniti, venduto da Intandem internazionale.

Amber Midthunder di Prey parla di un possibile sequel: “Adoro quel mondo, adoro quel personaggio”

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Nel 2022, il franchise di Predator ha preso una brusca svolta a sinistra e ha dato i suoi frutti alla grande. Attraverso Prey di Dan Trachtenberg, con Amber Midthunder, è stata data una ventata di aria fresca a una serie di film che aveva bisogno di un solido spunto. Alla fine, c’erano molte cose che Trachtenberg e lo scrittore Patrick Aison hanno scosso e che hanno contribuito al successo di Prey.

Per cominciare, lo hanno immaginato non come un sequel ma come un prequel, trasportando il pubblico nelle Grandi Pianure Settentrionali nel 1719. Ciò ha rimosso dall’equazione armi ad alta tecnologia e persino le pistole, costringendo invece il suo personaggio principale a fare affidamento su strumenti fatti in casa. Inoltre, la protagonista del progetto era una donna, una guerriera Comanche in erba di nome Naru, interpretata appunto da Amber Midthunder. Il film presentava anche un cast in gran parte indigeno, dando voce e presenza a un gruppo che viene spesso trascurato. Tutto sommato, il film, con tutta la sua gloria action, è diventato il titolo più votato su Rotten Tomatoes, portando a casa la valutazione quasi perfetta dei critici del 94% ed eclissando i film che lo hanno preceduto.

PreyOra, Trachtenberg ha non uno ma altri due film di Predator in arrivo: un progetto senza titolo e Predator: Badlands, entrambi in uscita entro la fine dell’anno. Ma i fan sperano davvero che Prey non sia stata l’ultima volta che vedremo Naru e che il suo capitolo nel franchise non sia ancora finito. Di recente, chiacchierando con Meredith Loftus di Collider sul suo film, Mr. Morfina, Midthunder è stato un libro aperto quando si è trattato di ciò che sapeva del promettente sequel.

“Non lo so. Non so cosa sta succedendo. [Ride] Sinceramente non lo so. Voglio anche farne un altro. Sarei felice di farne un altro. Amo Dan Trachtenberg con tutto il mio cuore. Amo quel mondo, adoro quel personaggio e penso che ci siano delle idee divertenti là fuori che ho sentito e che sono molto belle. Sono davvero emozionata. Ovviamente quest’anno uscirà Badlands, quindi sono davvero emozionata di vederlo. Qualunque cosa faccia Dan, sarò sempre una sua fan”.

Amber Heard: video intervista alla protagonista di 3 Days to Kill

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Guarda l’intervista video alla bellissima attrice Amber Heard, protagonista del film in uscita 3 Days to Kill diretto da McG con protagonisti Kevin Costner, Amber Heard, Hailee Steinfeld, Connie Nielsen.

LEGGI ANCHE: 3 Days to Kill recensione del film con Kevin Costner

Kevin Costner è Ethan Renner, una spia internazionale che decide di abbandonare una vita vissuta sul filo del rasoio per riallacciare i rapporti con moglie e figlia, tenute sempre a debita distanza per allontanarle dai pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e proteggere la figlia adolescente.

 

Amber Heard: il suo ruolo nella Justice League compromesso?

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Amber Heard: il suo ruolo nella Justice League compromesso?

È stato annunciato tempo fa che Amber Heard, nell’occhio del ciclione nelle ultime settimane per la sua burrascosa separazione da Johnny Depp, avrebbe interpretato Mera in Aquaman, al fianco di Jason Momoa, e ancora prima che sarebbe comparsa in Justice League, sempre nei panni della regina dei Sette Mari.

Proprio in base alla tabella di marcia delle riprese di Justice League, Amber Heard era attesa a Londra sul set questa settimana, ma stando a quanto riporta TMZ, i produttori del film le avrebbero riferito di non andare perché non è “pronta per il ruolo” e per stare davanti alla telecamera.

Amber Heard è Mera in una fan-art

Cosa vorrebbe dire? Sembra che l’attrice abbia perso addirittura nove chili in seguito allo stress che sta affrontando per la sua situazione privata e che sia ora troppo magra per il ruolo, per questo il viaggio a Londra e la conseguente prova costume sono state cancellate. Stando a queste affermazioni, sostenute anche da alcuni scatti che ritraggono la Heard “fuori forma”, sembra quindi probabilche la Warner Bros possa decidere di procedere a un recasting per il ruolo anche se, più avanti nell’articolo, si menziona che la prova costume è stata solo posticipata.

Considerando che nei prossimi mesi, Amber Heard avrà a che fare più con corti che con set, è plausibile che la Warner abbia posticipato le scene che la vedono coinvolta, per aspettare un momento più tranquillo che le consenta anche di prepararsi adeguatamente al ruolo di Mera.

Justice League: svelato il possibile villain della Parte 1

Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

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Sceneggiatore del film è Chris Terrio, mentre alla direzione della fotografia è stato chiamato Fabian Wagner. Il seguito invece, la Parte Due, arriverà  14 giu 2019.

Amber Heard: dopo i lividi sul viso chiede un’ingiunzione per Johnny Depp

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A quanto pare Amber Heard aveva i suoi buoni motivi per chiedere il divorzio da Johnny Depp. Stando a quanto dichiara la giovane attrice, l’attore sarebbe stato violento nei suoi confronti, e i lividi che ha mostrato in foto diffuse sul web sarebbero la testimonianza di queste violenze.

Secondo una fonte anonima che si è confessata alla rivista People, le percosse purtroppo non sarebbero un caso isolato, addirittura l’avvocato avrebbe portato al giudice diverse prove fotografiche delle violenze subite nei mesi passati.

Amber ha così chiesto, sulla base di queste prove, un’ingiunzione restrittiva nei confronti dell’ex marito, che in questi giorni fa anche i conti con il lutto legato alla scomparsa di sua madre.

L’ingiunzione restrittiva impone a Depp di non parlare o avvicinarsi all’attrice fino a metà giugno, quando ci sarà l’udienza in tribunale. La Heard avrebbe anche raccontato al giudice le ultime aggressioni subite dal marito, comprese tirate di capelli e cellulari tirati in faccia.

Che le accuse siano vere o false, si tratta sicuramente di un periodo difficile per il povero Johnny.

Fonte: LS

Amber Heard: da sex symbol a Johnny Depp, 6 curiosità sull’attrice

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Amber Heard, la sexy attrice e modella nota soprattutto per essere stata la moglie di Johnny Depp per soli 15 mesi, sarà presto protagonista dell’atteso Justice League di Zack Snyder.

Ma prima di essere sposata con Johnny Depp, Amber Heard è stata una modella, infatti in età adolescenziale si trasferì a New York dove lavorò proprio nel mondo del fashion nella Grande Mela. Ma a 17 anni decise di trasferirsi a Los Angeles per perseguire la carriera di attrice con discreto successo. Dopo alcuni ruoli minori in serie televisive viene notata dal pubblico per i suoi ruoli in North Country – Storia di Josey (2005) con Charlize Theron e in Alpha Dog

Da lì in poi la filmografia di Amber Heard subì un’impennata e arriverà il film da protagonista: The Ward – Il reparto, horror diretto da John Carpenter. Ma la grande popolarità mondiale arriva nel 2011 quando è co-protagonista, al fianco di Nicolas Cage, di Drive Angry, e successivamente recita con Johnny Depp in The Rum Diary – Cronache di una passione, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Hunter Stockton Thompson.

Amber Heard bisessualità

Nel 2010 ha fatto coming out durante la serata di gala per il 25º anniversario della Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, rivelando la propria bisessualità. A proposito della sua sessualità, ha dichiarato: «Ho avuto relazioni di successo con gli uomini, ed adesso con una donna. Amo chi mi piace, è la persona che conta». In seguito alle sue dichiarazioni durante la cerimonia dei GLAAD Awards, il nome della Heard è stato erroneamente accompagnato dalla definizione di “lesbica” sui media internazionali. L’attrice ha però ammesso di sentirsi infastidita da ciò, in quanto «libera da etichette»

Amber Heard hot e sexy

Nel 2008 è stata classificata al ventunesimo posto nella top 100 donne più hot per Maxim Magazine. Nel 2010 Amber Heard era la tredicesima donna più hot del mondo sempre per la rivista Maxim Magazine. Nel 2011 era 34° in classifica per FHM nella lista delle “100 donne più sexy del mondo“.

25 ° in classifica nel 2010 Elenco FHM UK di “100 donne più sexy del mondo”.

Amber Heard Mystique

È stata tra le attrici più accreditare per interpretare il ruolo di Mystique in X-Men – L’inizio, ruolo che come sappiamo è poi andato a Jennifer Lawrence.

Johnny Depp Amber Heard

Amber Heard e Johnny Depp iniziano una relazione nel 2012, i due si erano conosciuto l’anno prima sul set del film The Rum Diary – Cronache di una passione, con cui poi si è fidanzata all’inizio del 2014. L’anno successivo, il 3 febbraio la coppia si è sposata con rito civile nella casa dell’attore a West Hollywood, Los Angeles. Nel maggio 2016, dopo solo 15 mesi di matrimonio, Amber heard chiede il divorzio da Johnny Depp sostenendo di aver subito violenze fisiche quando lui era ubriaco; tesi smentita dalla polizia di Los Angeles anche se tutt’ora la vicenda risulta controversa. La coppia conclude le pratiche del divorzio nell’agosto del 2016, l’attrice ha ottenuto un risarcimento pari a 7 milioni di dollari, donati in beneficenza.

Amber Heard nuda

Nel 2016 Amber Heard ha pagato 10 milioni di dollari per le violazione di contratto per il suo nuovo film London Fields (2017). Secondo la produzione l’attrice non è riuscita a rispettare i suoi obblighi contrattuali, uno dei quali richiedeva alcune scene di nudo che avrebbero dovute essere girate e poi montate nel film.

Amber Heard sarà Mera nel film Justice League

Aquaman - Amber HeardDopo esser stata vicina ad entrare nell’universo degli X-Men, Amber Heard sarà Mera nel DC Extended Universe e nel film Justice League diretto da Zack Snyder. Il personaggio apparirà anche nel film dedicato ad Aquaman al fianco di Jason Momoa.

Amber Heart, oltre ad essere una delle donne più desiderate di Hollywood dimostra una sensibilità sociale fuori dal comune per una star della sua età. Infatti, è un’attivista nell’ambito dei diritti civili, soprattutto in riferimento alle coppie omosessuali.

Le sue prime esternazioni sono datate 2008 quando ha partecipato alle manifestazioni contro il risultato referendario della California Proposition 8.

Il suo nome è inoltre legato a diverse associazioni legate all’attivismo tra cui Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, Amnesty International, Girl Up, Human Rights Campaign, Habitat for Humanity.

L’attrice inoltre ha dovuto subire molte critiche per la sua partecipazioni in The Playboy Club e a poche settimane dalla messa in onda le sono state mosse molte critiche da parte di associazioni femministe e di aggregazioni religiose; particolare disprezzo è stato espresso dalla leader del movimento femminista degli anni sessanta, Gloria Steinem; in risposta a tali critiche la Heard ha ribattuto di considerarsi lei stessa una femminista e che, pur rispettando la Steinem, crede che i tempi siano cambiati e che sia necessario dunque un cambiamento nel modo di agire del movimento per i diritti delle donne.

Sfortunatamente per i fan più sfegatati la parola Amber Heard e Instagram non sono un connubio, dato che l’attrice non è né su questo, né su qualsiasi altro social network. Sembra infatti che l’attività social del nuovo millennio non rientri nei suoi interessi.

Amber Heard: 10 cose che non sai sull’attrice

Amber Heard: 10 cose che non sai sull’attrice

Amber Heard è nata ad Austin, Texas nel 1986, e ha cominciato la propria carriera nel 2004. In molti la conoscono e la amano per il corpo e il fisico straordinari, alcuni hanno seguito il suo matrimonio con Johnny Depp, altri hanno seguito la sua carriera. Ha talento, è bellissima e sexy, e allo stesso tempo tratta il proprio successo con molta nonchalance e cerca di mantenere la propria privacy.

Ecco alcune curiosità su Amber Heard.

Amber Heard: i suoi film e le serie TV

1. I film con Amber Heard. È nata in Texas, e si chiama Amber Laura Heard. Ha attirato l’attenzione di molti quando è comparsa in un film nominato all’Oscar, North Country – Storia di Josey (2005), nel quale ha interpretato la versione giovane del personaggio di Charlize Theron nei flashback. Da allora, ha recitato nella serie Hidden Palms (2007) ed è stata ospite di serie tv come Californication (2007), The O.C. e Criminal Minds (2005). Tra i film con Amber Heard, ci sono Friday Night Lights (2004), Alpha Dog (2006), Never Back Down – Mai arrendersi (2008), The Joneses (2009), Drive Angry (2011), e Syrup (2013). Nel 2008, l’attrice ha attirato l’attenzione su di se grazie al proprio ruolo in Strafumati, una commedia esilarante con i re della commedia americana Seth Rogen e James Franco.

Nel 2009, ha recitato con film campione di incassi Benvenuti a Zombieland insieme a Woody Harrelson, Bill Murray e Jesse Eisenberg. Inoltre, lo stesso anno, ha recitato nel thriller Il segreto di David con Sela Ward, Dylan Walsh e Penn Badgley. Nel 2011, poi, ha recitato in The Rum Diary – Cronache di Una passione con Johnny Depp (dove si sono conosciuti, anche se i due non hanno cominciato a frequentarsi fino al 2012), e in The Ward – Il reparto di John Carpenter. Più di recente, i ruoli principali di Amber Heard sono stati in Il potere dei soldi (2013), Machete Kills (2013) e 3 Days to Kill (2014), ma soprattutto l’abbiamo vista nel ruolo di Mera in Justice League Aquaman.

Nel 2020 è stata trai protagonisti nel ruolo di Nadine Cross dell’attesissima serie tv The Stand, l’adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King. Nel 2021 ha ripreso il ruolo nella di Mera nella Zack Snyder’s Justice League, la versione originale del film del 2017 che era stato rimaneggiato e tagliato da Joss Whedon dopo l’abbandono del regista per il suicidio improvviso della figlia. Nel 2022 riprenderà invece ruolo di Mera nell’annunciato Aquaman 2.

2. Amber Heard si è preparata per il ruolo in Zombieland in soli due giorni. L’attrice è famosa per lavorare duramente. Quando accettò il ruolo di 406 nel film, Amber Heard lo accettà sapendo che avrebbe avuto solamente due giorni per prepararsi. Il ruolo era quello della vicina di Columbus (interpretato da Jesse Eisenberg), che appare in alcuni flashback che spiegano come Columbus sia venuto a conoscenza dell’epidemia zombie: quando lei si presenta bussando alla sua porta, racconta di essere stata aggredita da un uomo che si stava trasformando in zombie. Lo attacca a sua volta, e per lei non finisce molto bene: Columbus le rompe una caviglia con una porta, e la finisce colpendola alla testa con una cassetta della toilette.

3. Amber Heard è un’appassionata di libri. Sembra che Amber Heard sia un’appassionata di auto e di armi da fuoco, oltre che di libri. Ed è famosa per avere l’abitudine di portare sempre con sé dei libri di seconda mano, tra cui La Bibbia di Jefferson. Notoriamente atea, ha più volte affermato che la conoscenza è la sua religione. Inoltre, ha affermato di non guardare davvero la televisione e che, se avesse avuto il talento necessario, le sarebbe piaciuto fare la scrittrice.

amber heard

 Amber Heard e Johnny Depp

 

4. Prima di Johnny Depp, Amber Heard ha avuto una relazione seria con una ragazza. È durata quattro anni e mezzo, la seria relazione della Heard con l’artista e fotografa Tasya Van Ree. Ora, l’attrice parla apertamente della propria bisessualità e, in un’intervista con Elle, ha affermato di non rimpiangere il tempo passato con l’ex fidanzata. “Non voglio che sembri che nasconda qualcosa” ha datto al giornale, “Non mi vergogno e non mi sono mai vergognata.”

5. Il divorzio tra Johnny Depp e Amber Heard. Sembra che i due abbiano cominciato a frequentarsi nel 2012, e che nel 2013 la loro relazione fosse pubblica. Nel gennaio 2014, i fan festeggiarono il loro fidanzamento. Purtroppo, il matrimonio non durò a lungo, e Johnny Depp e Amber Heard hanno divorziato nel maggio 2016. Il giorno successivo al divorzio, lei ottenne un’ordinanza restrittiva contro di lui per violenza domestica. In seguito, però, le accuse di violenza sono state ritirate.  La tesi dell’attrice è stata smentita dalla polizia di Los Angeles, anche se tuttora la vicenda risulta controversa.

Amber Heard: nuda sul grande schermo

6. Le scene topless e la carriera di Amber Heard. Abbiamo visto Amber Heard nuda o seminuda sullo schermo, e lei è molto realistica a riguardo, e su come funzioni l’industria del cinema. “Prima di tutto, bisogna comparire come ospiti in serie tv, cosa che ho fatto parecchio” ha detto, “E ho fatto anche tantissime scene in topless. Ho pagato un piccolo prezzo, cosa che bisogna fare per andare più lontano. Ma ho sempre saputo cosa stessi facendo in un film. Se il mio ruolo era solo quello, io potevo prendere la decisione, da adulta, di usarlo a mio vantaggio o meno.”

Amber Heard è Mera in Aquaman

7. Ha interpretato la celebre eroina. Nel film campione d’incassi Aquaman, la Heard ha interpretato il personaggio di Mera, figlia di re Nereus, la quale possiede poteri idrocinetici e telepatici che le permettono di controllare l’ambiente acquatico e di comunicare con altri Atlantidei. Un personaggio particolarmente importante, che aiuta il protagonista Arthur Curry a compiere il suo destino. L’attrice riprenderà poi questo stesso ruolo anche per l’annunciato sequel, nonostante sia stata portata avanti una petizione per impedirle di interpretare nuovamente il personaggio.

Amber Heard nuda

Amber Heard è su instagram

8. Ambers Heard su Instagram chiede aiuto ai fan per una buona causa. Il profilo di Amber Heard su Instagram ha un milione di follower, e poco più di un mese fa l’attrice ha usato il social per lanciare un appello per raccogliere fondi per le cure mediche di una dodicenne siriana di nome Weam. “Soffre di una malattia mortale, e ha disperatamente bisogno del nostro aiuto”. In seguito, l’attrice ha raccontato di essere stata ispirata dalla ragazzina, dalla sua “anima bella, luminosa e ottimista”.

Amber Heard e Elon Musk

 

9. Avrebbe avuto una relazione con il noto miliardario. La causa di divorzio tra la Heard e Johnny Depp è ormai una vicenda nota, a partire dalla quale sono stati svelati numerosi retroscena e situazioni inaspettate. Una di queste è la relazione che l’attrice avrebbe avuto con Elon Musk, il celebre miliardario sudafricano, nel momento in cui era ancora sposata con Depp. Ad oggi, però, questa è ancora solo una speculazione priva di conferme ufficiali.

Amber Heard: età e altezza dell’attrice

10. Amber Heard è nata ad Austin, in Texas, il 22 aprile del 1986. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonti. WhatCulture, SheKnows, IMDb, DailyMail

Amber Heard, la Mera di Justice League, posa per Allure

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Amber Heard, la Mera di Justice League, posa per Allure

Amber Heard, che al momento è al cinema con Justice League, nei panni di Mera, è la protagonista di un servizio fotografico del nuovo numero di dicembre di Allure.

In merito ai ruolo che le vengono offerti e che sceglie, ecco cosa ha raccontato Amber:

“Da piccola, vedere le principesse nei miei libri e capire che erano considerate belle era frustrante. Trovo la stessa frustrazione a Hollywood. Leggo dai 5 ai 10 script a settimana, e 4 su 5 non aggiungono nulla alle protagoniste donne. Sempre gli stessi aggettivi: bella o sexy, o qualche variante. Ho cominciato a dire al mio agente ‘Non mandarmi sceneggiature dove il primo aggettivo per la parte della donne è BELLA. E se il secondo è ENIGMATICA, buttalo nella spazzatura’. La parola ENIGMATICA vuol dire che ‘la sua storia non è importante’. Ci sono cascata così tante volte.”

Ecco le immagini del photoshoot.

 

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Amber Heard, al cinema con Justice League, protagonista di GQ

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Amber Heard, al cinema con Justice League, protagonista di GQ

Amber Heard, la Mera dell’Universo Cinematigrafico DC da ieri al cinema con Justice League, ha posato per il nuovo numero di GQ. Di seguito gli scatti:

L’attrice, che ha una breve parte nel film di Zack Snyder, sarà co-protagonista in Aquaman, al fianco di Jason Momoa.

“Mera, la leader di Atlantide, era un personaggio magnifico su cui lavorare per me. Quello che amo di lei è che è una guerriera potentissima. Volevamo che il costume fosse come un’armatura. È un costume che protegge ma con una interessante svolta anfibia, che palesemente va bene per l’acqua ma anche per la terra. Abbiamo ricercato tessuti che richiamassero la bioluminescenza e l’aspetto dei pesci, ed è venuto fuori il suo costume. C’è un impegno di architettura e ingegneria che la rende stilosa e unica nell’aspetto.”

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Amber Heard supporta Blake Lively nella causa contro il regista di It Ends With Us

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Amber Heard ha rilasciato una dichiarazione a sostegno di Blake Lively nel corso della sua battaglia legale con il regista e co-protagonista Justin Baldoni. Il dramma romantico, tratto dal romanzo bestseller di Colleen Hoover, vede protagonisti Blake Lively e Justin Baldoni nei panni di Lily e Ryle, una coppia la cui relazione diventa sempre più tesa quando il primo amore di Lily ricompare e il comportamento preoccupante di Ryle inizia a rispecchiare gli abusi domestici a cui ha assistito nel matrimonio dei suoi genitori. Diretto da Baldoni, il film ha ottenuto un buon successo al botteghino nonostante abbia ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.

Lively ha recentemente intentato una causa contro Baldoni, accusando lui e la sua casa di produzione, Wayfarer Studios, di molestie sessuali e di aver favorito un ambiente di lavoro ostile. La causa sostiene inoltre che Baldoni e il suo team di PR in crisi hanno orchestrato campagne diffamatorie e manipolato la narrativa dei media, come dimostrato da migliaia di messaggi di testo, e-mail e articoli mirati sui media volti a screditare Lively. In particolare, questi sforzi sarebbero stati guidati da Melissa Nathan, la stessa esperta di PR che ha lavorato con Johnny Depp durante il suo processo per diffamazione contro Amber Heard nel 2022.

Come riportato da NBC News, i commenti della Heard riflettono la sua esperienza durante il processo di alto profilo con Johnny Depp, dove ha incontrato una narrazione mediatica altrettanto ostile. Ha dichiarato:

I social media sono la personificazione assoluta del classico detto “Una bugia fa il giro di mezzo mondo prima che la verità possa mettersi gli stivali”. L’ho visto di persona e da vicino. È tanto orribile quanto distruttivo.

Cosa significa questo per Blake Lively e l’industria

Blake Lively attrice
Blake Lively al 13° Annual LACMA Art + Film Gala 2024 presentato da Gucci. – Foto di imagepressagency via Depositphotos.com

Per It Ends with Us, queste rivelazioni gettano una lunga ombra sulla sua eredità. Sebbene il dramma romantico abbia avuto successo al botteghino e la domanda di adattamenti dell’opera di Hoover continui a crescere, la sua rappresentazione degli abusi domestici ha scatenato critiche che hanno minato l’impatto più ampio del dramma romantico. La presunta campagna diffamatoria contro la Lively intensifica ulteriormente l’esame del modo in cui sono state gestite la promozione e le decisioni narrative del film, mettendo in luce un netto contrasto tra i temi della storia e le azioni riportate dietro le quinte.

I parallelismi tra le esperienze della Lively e della Heard mettono in luce un modello preoccupante a Hollywood: l’arma dell’opinione pubblica e dei media per infangare la reputazione di una donna durante le controversie che coinvolgono star maschili. Un rapporto del New York Times fornisce prove sostanziali del fatto che il team di PR di Baldoni, guidato da Melissa Nathan, l’ha deliberatamente bersagliata con storie negative e manipolate online. Questa strategia non solo rispecchia le tattiche che sarebbero state utilizzate durante il processo della Heard contro la star dei Pirati dei Caraibi, ma sottolinea anche le dinamiche di genere profondamente radicate che danno forma a queste narrazioni “orribili” e “distruttive”.

FOTO DI COPERTINA: L’attrice Amber Heard alla prima mondiale di ‘Justice League’. Foto di PopularImages via Depositphotos.com

Amber Heard sogna uno spin-off con Mera e Wonder Woman

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Amber Heard sogna uno spin-off con Mera e Wonder Woman

Impegnata con la promozione di Aquaman, dove interpreta la principessa guerriera Mera, Amber Heard ha raccontato in un’intervista di voler vedere realizzarsi un suo particolare desiderio nel prossimo futuro dell’universo cinematografico DC: uno spin-off con protagoniste la sua eroina di Atlantide e un altro iconico personaggio femminile.

Un giorno mi piacerebbe collaborare con Wonder Woman. Quello si che sarebbe un duo cazzuto. Farò di tutto per proporre questo film, lo dico ora, e non si sa mai…Mera e Wonder Woman, lo spin-off. Forza, Warner Bros.!

Che ne dite? Vedremo insieme le due supereroine DC sul grande schermo dopo Justice League?

Aquaman: ecco chi ha convinto Amber Heard a essere Mera

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

La sinossi:

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

Fonte: THR

Amber Heard racconta il suo personaggio in The Rum Diary!

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Amber Heard racconta il suo personaggio in The Rum Diary!

Ecco l’intervista a Amber Heard in cui ci racconta del suo personaggio in The Rum Diary. Tratto dal primo romanzo di Hunter S. Thompson, The Rum Diary racconta la storia del giornalista free lance Paul Kemp (Johnny Depp).

Stanco della confusione e della follia di New York e delle pesanti convenzioni sociali dell’America negli ultimi anni di Eisenhower, Kemp si trasferisce a Puerto Rico per scrivere su un quotidiano locale, The San Juan Star, diretto da Lotterman (Richard Jenkins). Adeguatosi volentieri all’abitudine dell’isola di bere continuamente rum, Paul è ossessionato da Chenault (Amber Heard), la bellissima americana del Connecticut fidanzata con Sanderson (Aaron Eckhart). Sanderson, un uomo d’affari implicato in loschi investimenti immobiliari, è uno dei sempre più numerosi imprenditori americani decisi a trasformare l’incontaminata Puerto Rico in un paradiso capitalistico a disposizione dei ricchi. Quando Sanderson lo assume per scrivere a favore del suo progetto, Kemp ha di fronte a sé una scelta: usare le sue parole per sostenere il corrotto uomo d’affari o usarle per attaccare il suo progetto.

Amber Heard nel cast del sequel Magic Mike XXL

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Amber Heard nel cast del sequel Magic Mike XXL

New entry nel cast del film Magic Mike XXL, sequel del film Magic Mike di Steven Soderbergh. Si tratta dalla bella Amber Heard, neo compagna di Johnny Depp. A confermarlo è Deadline, dunque Amber Heard si unisce ai confermati Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matt Bomer, Joe Manganiello, Andie MacDowell e Jada Pinkett Smith.

Magic Mike XXL sarà diretto da Greg Jacobs, che prende il posto di Steven Soderbergh e si baserà su una sceneggiatura scritta da Reid CarolinChanning Tatum. 

La trama del sequel ruoterà intorno al gruppo di ballerini che saranno impegnati in un convengo di spogliarelliste, e segue Mike (Tatum), che istruisce un  giovane ballerino chiamato The Kid (Pettyfer) e lo inizia alle arti dello spogliarello.

Magic Mike XXL è impostato per arrivare al cinema il  1 Luglio 2015.

Amber Heard nega i rumor e conferma il suo ritorno in Aquaman 2

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Amber Heard nega i rumor e conferma il suo ritorno in Aquaman 2

L’attrice Amber Heard ha smentito categoricamente le voci secondo cui un’altra attrice interpreterà il ruolo di Mera nell’attesissimo Aquaman 2. Heard ha interpretato la principessa xebelliana Mera nel primo film di Aquaman, recitando al fianco di Jason Momoa, che ha interpretato il supereroe del titolo. Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica e del pubblico; il sequel è atteso nelle sale per il il mese di dicembre del 2022.

Amber Heard è stata recentemente al centro di un’accesa disputa con l’ex marito Johnny Depp. Heard ha chiesto il divorzio dall’attore e ha affermato che Depp è stato violento sia verbalmente sia fisicamente durante il loro matrimonio. Depp, d’altra parte, ha affermato che è stata Heard ad aver abusato di lui, non il contrario. Di recente, l’attore ha citato in giudizio il quotidiano britannico The Sun per averlo definito un “picchiatore di mogli”. Dopo aver perso la causa in tribunale, a Depp è stato chiesto di abbandonare il franchise di Animali Fantastici della Warner Bros. Ciò ha indignato molti fan di Depp, che hanno chiesto che anche Heard venga licenziata dal franchise di Aquaman. A tal fine, una petizione online che chiede il recasting del personaggio di Mera ha già raggiunto oltre 1 milione di firme.

In un’intervista con Entertainment Weekly, Amber Heard ha smentito le voci secondo cui verrà sostituita in Aquaman 2. Heard ha affermato che i rumor e le campagne online contro di lei non hanno alcun fondamento. Ha inoltre dichiarato di essere entusiasta all’ide adi iniziare a girare il film ed esplorare ulteriormente la relazione tra Aquaman e Mera.

“Sono super entusiasta per la quantità di amore da parte dei fan e per la quantità di apprezzamento che Aquaman ha ricevuto. Aquaman e Mera hanno raccolto così tanto entusiasmo che un sequel era inevitabile. Sono davvero entusiasta del film… tutte quelle voci e tutte quelle campagne contro di me non hanno nulla a che fare con i casting, perché non hanno alcun riscontro nella realtà. Sono i fan che hanno permesso la realizzazione di Aquaman e Aquaman 2. Sono entusiasta all’idea di iniziare a girare il prossimo anno.”

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman 2

Vi ricordiamo che Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe nel sequel di Aquaman, film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Diverse fonti fanno sapere che gli studios vorrebbero riportare James Wan dietro la macchina da presa per Aquaman 2 ad una condizione: che sia lui a scegliere il gruppo di sceneggiatori e a seguire da vicino il processo di sviluppo.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di James Wan (The Orphan, The Conjuring 2, The Conjuring 3), scriverà la sceneggiatura del film insieme a Will Beal, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori.

Amber Heard mostra le sue ricerche per Aquaman

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Amber Heard mostra le sue ricerche per Aquaman

Abbiamo avuto la possibilità di dare uno sguardo veloce a Amber Heard nel trailer di Justice League, in cui esordirà il suo personaggio di Mera, la bellissima e potente partner di Aquaman (Jason Momoa). L’attrice avrà ovviamente un ruolo molto più ampio nel film standalone sul re di Atlantide e si sta preparando con metodo ad affrontare questa prova decisamente impegnativa, considerando il numero di fan che la aspetta sul grande schermo.

Di seguito, ecco le ricerche che la stessa attrice ha condiviso con i suoi follower su Instagram.

Nonostante le turbolente vicende personali recenti (il divorzio burrascoso da Johnny Depp), l’attrice sembra essere tornata in carreggiata e pronta ad affrontare una nuova prova.

Trai titoli che vediamo nello scatto, ci sono Rebirth, forse troppo recente per il film ma comunque ottimo materiale per informarsi, e Sword of Atlantis, la cui storia è ancora meno probabile che vedremo in sala, visto che prevede la morte di Aquaman. Staremo a vedere quali saranno le scelte della Warner e quali quelle di Amber Heard.

Amber Heard: da sex symbol a Johnny Depp, 6 curiosità sull’attrice

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick WilsonWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.

Amber Heard mostra il suo arsenale nella nuova clip di Machete Kills

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Amber Heard-Machete-Kills-clipArriva una nuova clip dell’atteso film Machete Kills di Robert Rodriguez, e ormai siamo tutti in trepidante attesa per veder tornare sullo schermo il leggendario Machete, che arriverà il 7 novembre al cinema. Protagonista della clip è la bella e sexy Amber Heard:

Dopo il successo del primo Machete, diventato un autentico cult cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di Sin CityRobert Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della nuova stagione: Machete Kills, dal 7 novembre al cinema.

L’ex-agente Federale Machete viene ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario (Mel Gibson) il cui piano è diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta.

Diretto da Robert RodriguezMachete Kills uscirà nel 2013. Nel cast oltre a , anche Sofia Vergara,  Lady Gaga.

Ecco la Trama: L’ex-agente Federale Machete Cortez, è stato assunto dal Presidente degli Stati Uniti per una missione che sarebbe impossibile per qualsiasi uomo mortale. Deve eliminare un rivoluzionario pazzo e un eccentrico miliardario trafficante d’armi che ha ordito un piano per diffondere la guerra in tutto il pianeta.

Ecco tutta la Foto Gallery del film:

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Amber Heard in Paranoia

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Amber Heard in Paranoia

Dopo una lunga fase di gestazione, il progetto del thriller ‘industriale’ Paranoia sembra finalmente prendere vita: nel cast sono entrati Harrison Ford, Gary Oldman e Liam Hamsworth; ultimo acquisto in ordine di tempo, Amber Heard. La storia prende le mosse dal romanzo omonimo di Joseph Finder: la sceneggiatura è stata redatta da Jason Dean Hall, per la regia di Rober Luketic. Protagonista del film sarà Hamsworth, nel ruolo di un colletto bianco che compirà un errore che gli farà rischiare il licenziamento; il suo capo gli offrirà però una scappatoia: in cambio del posto di lavoro, il protagonista dovrà portare a termine una piccola operazione di spionaggio industriale. Amber Heard vestirà i panni di una donna con la quale apparentemente il protagonista avrà una fugace storia di una notte, ma il cui ruolo nella vicenda acquisirà maggiore importanza, allorché la si scoprirà  al servizio dell’impresa obbiettivo dell’operazione di spionaggio. L’inizio delle riprese è previsto per il mese prossimo, l’uscita sugli schermi USA il 27 settembre del 2013.

Fonte: Empire

Amber Heard in Motor City!

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Al cast dell’action thriller Motor City si è aggiunta Amber Heard. L’attrice, fra nuovi volti in ascesa è apparsa di recente al fianco di Johnny Depp in The Rum Diary e in Drive Angry con Nicolas Cage.

Amber Heard e Sofia Vergara nella nuova clip di Machete Kills

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Amber Heard-Machete-Kills-clipGuarda le due femme fatale  e Sofia Vergara nella due nuove clip dell’atteso film Machete Kills (recensione) sequel del fortunatissimo primo capitolo che vede protagonista   nei panni del terrificante Machete.

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Ecco tutta la Foto Gallery del film:

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Mel Gibson, Lady Gaga, Antonio Banderas, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Charlie Sheen, Cuba Gooding Jr e Sofia Vergara è il cast all-star di Machete Kills, il nuovo film di Robert Rodriguez che segna il ritorno del mercenario più irriverente del cinema americano, Machete Cortez (Danny Trejo).
Dopo il successo del primo “Machete,” diventato un autentico cult cinematografico in tutto il mondo, il visionario regista di Sin City, Robert Rodriguez, torna con uno dei film più attesi della nuova stagione: Machete Kills, dal 7 novembre al cinema.
L’ex-agente Federale Machete viene ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario (Mel Gibson) il cui piano è diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta.

Diretto da Robert RodriguezMachete Kills uscirà nel 2013. Nel cast oltre a , anche Sofia Vergara  Lady Gaga.

Ecco la Trama: Il governo degli Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello spazio.

Amber Heard è Mera in una fan art

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Amber Heard è Mera in una fan art

Ecco una fan art che raffigura l’attrice Amber Heard nei panni di Mera, compagna di Aquaman e Regina dei Sette Mari. L’illustrazione naturalmente non è ufficiale ma mostra un possibile look che l’attrice potrebbe avere nel film diretto da James Wan.

Che ve ne pare?

AMBER HEARD

Aquaman sarà diretto da James Wan e vedrà protagonisti Jason Momoa e Amber Heard. Arriverà al cinema nel 2018.

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