Il regista di
Werewolf by Night, Michael
Giacchino, ha parlato della
possibilità di un seguito allo speciale horror
dei Marvel
Studios.Parlando
con Collider, Giacchino ha
dichiarato che, sebbene nessun seguito
dello speciale sia stato
annunciato o confermato, ha idee per un potenziale seguito di
Werewolf by Night, sottolineando che sono “tutti pazzi e
pazzi”.
“Si parla sempre“, ha commentato
il regista. “Ma si sa, finché qualcuno non decide di
spendere un centesimo, non succede ancora nulla. Quindi, si
spera. Il mio desiderio è che sì, ce ne sia di più con questi
personaggi. Mi piacerebbe, e ho idee su cosa mi piacerebbe
fare con loro, ed è tutto pazzesco, ma penso che sia l’unico modo
per farlo. Quindi, si spera, un giorno. Se tutto va bene,
un giorno.”
Di cosa parla
Werewolf by Night?
“Ispirato ai film horror degli anni
’30 e ’40, questo speciale agghiacciante mira a evocare un senso di
terrore e macabro, con molta suspense e paura lungo il percorso
mentre esploriamo un nuovo angolo dell’universo cinematografico
Marvel”. Dai un’occhiata al trailer
di Werewolf by Night in Color.
Werewolf by Night in Color
arriva su Disney+ venerdì
20 ottobre. L’originale Werewolf by Night, attualmente disponibile
sulla piattaforma di streaming, è stato originariamente pubblicato
nell’ottobre 2022 e rappresentava una versione diversa e più
spettrale dell’MCU ispirata ai film horror degli
anni ’30 e ’40.
Werewolf by Night è
un l’annunciato speciale televisivo diretto da Michael
Giacchino e scritto da Heather Quinn e Peter Cameron
per il servizio di streaming Disney+, basato sull’omonimo
personaggio della Marvel Comics. È destinata a
essere la prima presentazione speciale dei Marvel Studios nel Marvel Cinematic
Universe (MCU), condividendo
la continuità con i film del franchise.
Werewolf by Night: quando esce e
dove vederlo in streaming
Werewolf by Night in
streaming debutterà il 7 ottobre 2022, come parte
della Fase
Quattro del MCU su
Disney+.
Lo speciale è prodotto
dai Marvel Studios e segue un gruppo segreto di
cacciatori di mostri mentre competono per una potente reliquia
mentre affrontano un pericoloso mostro. Un gruppo segreto di
cacciatori di mostri si riunisce a Bloodstone Manor dopo la morte
del loro leader e si impegna in una misteriosa e mortale
competizione per una potente reliquia, che li porterà faccia a
faccia con un pericoloso mostro.
Gael García Bernal recita nello speciale
nel ruolo diJack Russell/Werewolf by
Night , insieme a Laura
Donnelly e Harriet Sansom
Harris. Lo sviluppo dello speciale era iniziato
nell’agosto 2021, con il cast di Bernal a novembre. Giacchino
si è unito a marzo 2022, prima dell’inizio delle riprese nello
stesso mese ai Trilith Studios di Atlanta, in
Georgia, che si sono concluse alla fine di aprile. Lo speciale
è stato formalmente annunciato a settembre, quando Giacchino ha
rivelato che stava anche componendo.
Nel cast protagonisti sono
Gael García Bernalnel
ruolo di Jack Russell / Werewolf by Night: un uomo
afflitto da una maledizione che lo trasforma in un lupo mannaro pur
mantenendo il suo intelletto umano. Laura Donnelly nel ruolo
di Elsa Bloodstone: una cacciatrice di mostri e la
figlia separata di Ulisse a cui non piace la sua tradizione
familiare. Harriet Sansom
Harris nel ruolo di Verusa: la leader di un gruppo
segreto di cacciatori di mostri e la vedova di
Ulisse.
Altri cacciatori di mostri
includono Al Hamacher come Billy Swan, Eugenie Bondurant come
Linda e Kirk Thatcher come Jovan, mentre Jaycob
Maya, Daniel J. Watts, e Leonardo Nam sono
stati scelti in segreto ruoli. Nello speciale
dovrebbero apparire anche Ulysses Bloodstone , il padre
cacciatore di mostri di Elsa che è diventato un essere animato
simile a uno zombi, la creatura Uomo-Cosa e
membri dell’Autorità di variazione del tempo.
Con Licantropus
(Werewolf
by Night), disponibile dal 7 ottobre su
Disney+, il Marvel Cinematic
Universe continua a esplorare il lato più sovrannaturale e
spettrale dell’universo, portando alla ribalta in meno di un’ora di
materiale mostri e personaggi dell’angolo più oscuro dei fumetti
Marvel, primo fra tutti
Jack Russell, un licantropo costretto a
trasformarsi in lupo mannaro durante la notte di luna piena e le
due notti che la circondano. La regia del mediometraggio è stata
affidata al compositore Michael Giacchino, che
debutta più concretamente alla regia dopo aver lavorato a
Star Trek: Short Treks e Monster
Challenge.
È una notte buia e tenebrosa quella
di
Werewolf by Night dei Marvel Studios. In questo speciale della Casa
delle Idee, Gael García Bernal è il protagonista nel ruolo
di Jack Russell, un esperto assassino che si
riunisce con altri membri della sua gilda nella tenuta di
Ulysses Bloodstone, il leader della confraternita
recentemente scomparso. Lì, gli aspetta una proposta alquanto
interessante dalla moglie Verussa (Harriet
Sansom Harris): avranno tempo una notte per dare la caccia
a un mostro che libereranno nel terreno della casa e, chi ci
riuscirà, erediterà la posizione di leader e la pietra del sangue,
capace di indebolire e controllare alcune creature. Tuttavia,
quello che nessuno di loro sa, è che Jack è un assassino così bravo
perché forse è proprio più mostro di tutti gli
altri.
Con
Werewolf by Night, Giacchino
confeziona un omaggio assoluto al cinema horror classico in ogni
aspetto, da quello narrativo a quello formale. Sembra che il
mediometraggio sia diretto da un fan incondizionato dei celebri
film sui mostri Universal, riportandoci ogni
secondo con la mente a un’epoca in cui il cinema era capace di
trasferire la paura partendo soprattutto dalla messa in
scena. Sicuramente, la garanzia di un budget consistente ha
permesso a Giacchino di sperimentare e inoltrarsi
in una dimensione creativa inedita per l’MCU, di cui speriamo questo
progetto sia solo l’inizio.
In
Werewolf by Night tutto è atmosfera e, dunque,
contribuisce a rinvigorire un immaginario pressochè alieno al mondo
Marvel, se lasciamo da
parte la breve incursione nel registro orrorifico – e non proprio
riuscitissima – di Sam Raimi con Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Un
impressione labirinto esterno, ibrido completamente singolare tra
un palazzo e una foresta, dà manforte a una narrazione che esplora
il tema dell’identità connessa al nostro retaggio culturale e
sviscerata attraverso ciò che gli altri vorrebbero noi fossimo e la
nostra vera inclinazione, sia questa senziente o più puramente
animalesca.
Il ritmo di
Werewolf by Night è elettrizzante e condiziona
perfino la messa in scena, paradossalmente vivacissima a dispetto
del bianco e nero che ne caratterizza la fotografia: si mantiene un
certo tipo di sensibilità vintage, eppure, non senza perdere mai il
dinamismo caratterizzante i cinecomics, quello che unisce l’eroismo al
carisma, e incarnato perfettamente da Gael Garcìa Bernal, che ci conquista
specialmente quando ci lascia percepire la sua mostruosità latente,
piuttosto che a trasformazione compiuta; quando chiede scusa ancor
prima di attaccare e la sua brutalità viene mostrata solo come un
gioco di ombre sul muro,
Elsa Bloodstone
(Laura Donnelly) – che ci riporta alla mente
Jessica Jones, non solo per questioni esttiche ma
anche caratteriali – sembra essere la controparte perfetta per il
Jack Russell che Giacchino porta
sullo schermo. Si butta a capofitto in un’esplosione orrorifica,
tra asce e flotti di sangue che schizzano sullo schermo, perchè è
lei stessa vittima di un orrore che vuole ostracizzare. Il suo
personaggio è forse quello che suscita più domande – ma anche
quello che ha più possibilità di ripresentarsi in altri progetti
del MCU, se
alla scuderia horror della Marvel dovesse essere concesso più
spazio d’azione in futuro. Ma forse la sorpresa più grande di tutte
è Harriet Sansom Harris nel ruolo di
Verusa, la vedova di Ulissyes nonché
“sacerdotessa” della serata, che offre un’interpretazione sopra le
righe che conferisce all’intera vicenda un’enorme energia
teatrale.
In sostanza, lo speciale
MarvelWerewolf
by Night è sia un’ottima soluzione per coloro che
desiderano una “pausa” dal canone del MCU, sia un buon
modo per entrare nella stagione del terrore con un’interpretazione
sopra le righe. A differenza di molti film Marvel, non è del tutto
autoreferenziale, anzi, siamo davanti a un progetto che punta,
finalmente, all’esterno: alla storia dell’horror di Hollywood, ai
mostri della Universal e alla sperimentazione.
I Marvel Studios hanno
rilasciato un nuovo trailer di
Werewolf by Night in Color per la versione
colorata dello speciale horror del Marvel Cinematic Universedello scorso anno.“In una notte buia e
cupa, una cabala segreta di cacciatori di mostri emerge dall’ombra
e si riunisce nell’inquietante Tempio di Bloodstone dopo la morte
del loro leader“, si legge nella sinossi dello
speciale. “In uno strano e macabro memoriale della vita
del leader, i partecipanti vengono coinvolti in una competizione
misteriosa e mortale per una potente reliquia, una caccia che alla
fine li porterà faccia a faccia con un mostro
pericoloso.
“Ispirato ai film horror
degli anni ’30 e ’40, questo speciale agghiacciante mira a evocare
un senso di terrore e macabro, con molta suspense e paura lungo il
percorso mentre esploriamo un nuovo angolo dell’universo
cinematografico Marvel”.Dai
un’occhiata al trailer di Werewolf by Night in Color.
Werewolf by Night in Color arriva
su Disney+ venerdì 20 ottobre.
L’originale Werewolf by Night, attualmente disponibile sulla
piattaforma di streaming, è stato originariamente pubblicato
nell’ottobre 2022 e rappresentava una versione diversa e più
spettrale dell’MCU ispirata ai film horror degli
anni ’30 e ’40.
Wentworth Miller è
uno di quegli attori che, grazie ad un singolo progetto televisivo,
si è imposta all’attenzione dell’industria dello spettacolo.
L’attore, che ha iniziato a recitare sin da giovane, è entrato nel
cuore degli spettatori per la sua versatilità e il talento
recitativo. Dopo aver voltato pagina ed essere andato oltre la
serie che lo ha reso celebre, Prison Break, ha continuato
a destreggiarsi tra progetti di vario tipo, sempre seguito e
sostenuto dai suoi fan.
Ecco dieci cose da sapere su
Wentworth Miller.
I film e le serie in cui ha
recitato Wentworth Miller
1. Una vita tra serie
tv. La carriera dell’attore è iniziata subito con le serie
TV, debuttando con Buffy l’ammazzavampiri nel 1998. In
seguito, ha partecipato a serie come Popular (2000),
Cenerentola a New York (2000), E.R. – Medici in prima
linea (2000), Joan of Arcadia (2000),
Dinotopia (2002) e Ghost Whisperer (2005). Ad
averlo reso celebre è però stata la serie Prison Break (2005-2017) e Prison Break: The Final
Break (2009). Ha poi recitato in Law & Order – Unità
vittime speciali (2009), Dr. House – Medical
Division (2011), The Flash
(2014-2023) e Legends of Tomorrow (2016-2021). Tra i suoi ultimi
ruoli si annoverano il Senatore Mark Hanson in Madam
Secretary (2019) e Isaiah Holmes in Law & Order:
Unità Speciale.
2. Ha lavorato anche per il
grande schermo. L’attore non ha prestato la sua
professione solo al piccolo schermo, ma ha anche lavorato spesso
per il cinema. Infatti, ha debuttato con Romeo and Juliet
nel 2000, per poi prendere parte a Room 302 (2001), La
macchia umana (2003), Underworld (2003), Resident Evil: Afterlife
(2010) e The Loft (2014). Inoltre, ha partecipato ai corti
The Confession (2005) e 2 Hours to Vegas
(2015).
3. Ha lavorato anche come
doppiatore, produttore e sceneggiatore. Nel corso della
sua carriera, l’attore si è prestato a vestire diversi panni da
quelli soliti: ad esempio, ha partecipato in qualità di doppiatore,
prestando la propria voce per film come Stealth – Arma
suprema (2005), serie tv come I Griffin (2009) e
Young Justice: Invasion (2013) e per il videogioco
Prison Break: The Conspiracy (2010). Nel 2019 ha prestato
la voce a Leonard A.I in Batwoman. In
quanto sceneggiatore e produttore, invece, ha partecipato alla
scrittura e produzione dei film Stoker (2013) e The Disappointments Room
(2016), producendo poi la serie Prison Break.
4. È stato scelto all’ultimo
minuto. Nella popolare serie TV Prison Break
Miller ha interpretato il ruolo del protagonista Michael Scofield.
Personaggio che lo ha poi reso estremamente famoso. Sembra però che
l’attore sia stato frutto di una decisione presa dal all’ultimo
momento dal casting director e dagli autori della serie. Infatti,
ha iniziato a girare appena una settimana dopo essere stato
scritturato.
Wentworth Miller e i tatuaggi di Prison Break
5. Ha passato parecchio
tempo al trucco. Ci sono volute 5 ore sulla sedia del
trucco per applicare il celebre tatuaggio di Michael Scofield sul
corpo di Wentworth Miller. Nelle scene in cui Michael indossa una
camicia a maniche corte, sono state applicate solo le parti che
sarebbero state visibili. Questo spiega quindi perché spesso
indossa una camicia a maniche lunghe. Nella realtà, però, Miller
non possiede alcun tatuaggio.
A cosa sta lavorando oggi Wentworth Miller?
6. Sta lavorando ad una
nuova serie TV. Miller non compare in un progetto
televisivo o cinematografico dal 2021, quando concluse la sua
esperienza con Legends of Tomorrow. Tuttavia, al momento
starebbe per prepararsi a recitare in una nuova serie intitolata
Snatchback, incentrata su una
squadra segreta di agenti qualificati che intraprende missioni ad
alto rischio per salvare ostaggi da luoghi pericolosi in tutto il
mondo, ispirandosi a un vero ufficiale dei servizi
segreti.
La vita privata di Wentworth
Miller
7. È molto
riservato. L’attore non ha mai posto sotto i riflettori al
sua vita privata, pertanto non sono molte le notizie esistenti.
Tuttavia, pare che l’attore si sia frequentato con Mariana
Klaveno nel 2006, Amie Bice nel 2007,
Luke Macfarlane tra il 2007 e il 2008 e
Mark Liddell nel 2008. Il 21 agosto 2013 in una
lettera di risposta all’invito alla partecipazione del St.
Petersburg International Film Festival ha condannato
l’atteggiamento del governo russo contro i gay, precisando
“sono gay, devo declinare l’invito“, effettuando così
coming out.
Wentworth Miller in Legends of Tomorrow. Foto di THE
CW
Wentworth Miller ha annunciato di avere una malatia
8. L’attore ha scoperto di
essere autistico. Oltre ad aver lottato con la depressione
fin da bambino e aver confessato di aver avuto una dipendenza da
cibo legata a tale patologia, il 28 luglio 2021 l’attore ha
annunciato di essere autistico. “Non è una cosa che cambierei.
[…] È fondamentale per quello che sono, per tutto ciò che ho
raggiunto“, ha dichiarato nel lungo messaggio riportato
tramite il proprio profilo Instagram.
Wentworth Miller non è più presente
su Instagram
9. Non possiede un profilo
sul social network. In passato l’attore era presente su
Instagram, in seguito ha in più occasioni dichiarato di non essere
una grande fan dei social network, dove troppo spesso la vita
privata si mescola con quella pubblica. Proprio per perseguire il
desiderio di non condividere troppo di sé, ha deciso di non
possedere più alcun account ufficiale sul social Instagram né su
altri social. Si possono tuttavia ritrovare alcune fan page grazie
alle quali sarà possibile rimanere aggiornati sui suoi
progetti.
L’età e l’altezza di Wentworth
Miller
10. Wentworth Miller è nato
il 2 giugno del 1972 a Chipping Norton, nell’Oxfordshire, in
Inghilterra. La sua altezza complessiva corrisponde a 1,85
metri.
Wentworth Miller, che molti
ricorderanno trai protagonisti della serie Prison Break, sembra
aver trovato la propria vera realizzazione nella scrittura
piuttosto che nella recitazione: mentre Stoker (con Nicole Kidman e
Mia Wasikowska) è in fase di post produzione, sembra che un altro
copione dello sceneggiatore inglese, The Disappointments Room, sia
in procinto di essere realizzato.
Il film viene descritto come un
thriller drammatico, protagnosita una famiglia che trasferitasi in
una vecchia casa, ne scopre l’oscuro passato. The Disappointments
Room verrà prodotto in collaborazione tra la Killer Films (I’m Not
There, The Notorious Bettie Page) e la Voltage Pictures,
responsabile della vendita sui mercat internazionali dei film di
Steven Seagal, ma anche di The Hurt Locker; a questo punto è
partita anche la ricerca del regista. Miller non ha comunque
abbandonato la carriera da attore, comparendo in Resident Evil:
Afterlife e in un episodio del Dr. House, ma al momento la
scrittura continua ad essere il suo interesse prioritario, al punto
di aver già cominciato a mettere mano al seguito di Stoker,
intitolato Uncle Charlie.
Dopo il grande successo di critica
e di pubblico del suo Stoker, lo sceneggiatore
Wentworth Miller è ora al
lavoro sull’adattamento cinematografico del nuovo romanzo di
Richard Parker intitolato Scare Me, i cui
diritti di sfruttamento sono stati acquistati dall’indipendente
Relativity Media. Il libro, che verrà pubblicato negli Stati Uniti
alla fine di aprile, dovrebbe essere un avvincete mix di thriller,
azione e soprattutto inquietanti atmosfere degne del maestro
David Lynch.
Un ricco un omo d’affari, Will
Frost, viene svegliato nel cuore della notte da una telefonata
anonima, nella quale uno sconosciuto invita l’omo a cercare su
google il proprio nome. Quando Will va online, trova un sito web
creato a suo nome, il quale mostra fotografie degli interni della
sua casa e di sei abitazioni che non ha mai visto prima. Nella
prima di queste, un omicidio raccapricciante ha già avuto luogo.
Will e la sua famiglia sono pericolo? Sette case. Sette omicidi
raccapriccianti. Sette possibilità di salvare la vita di sua
figlia. Insomma, una storia avvincete e ricca di suspance quella su
cui Miller sta mettendo le mani, e ci attendiamo una sceneggiatura
degna di nota da un autore che ha lanciato la sua carriera a
Hollywood come attore in film come Resident Evil, e
sul piccolo schermo con la serie Prison Break edita
dalla Fox.
Mentre la Fox si appresta a
rilanciare X-Files in una mini serie evento oggi
l’attore Wentworth Miller noto per il suo
ruolo in Prison Break ha rivelato a
TvLine che anche quest’ultimo show
potrebbe ritornare con la stessa formula:
“E’ nell’aria, sì. Ci
sono delle conversazioni in corso – penso che Michael sia ancora
vivo. Voglio dire, Sara era morta nella terza stagione ma
poi… Il concept del quale si parla è assolutamente
brillante, quindi alla gente piacerà.”
Prison Break è
una serie televisiva di azione statunitense. Trasmessa a partire
del 2005 fino al 2009 negli Stati Uniti, è ambientata inizialmente
nel carcere di Fox River, Joliet (Illinois), Chicago e Washington,
in seguito in vari stati del territorio statunitense, in Messico e
a Panamá, per concludere a Los Angeles.
Ingegno, azione, thriller e
suspense caratterizzano la serie, a cui fa da sfondo il retroscena
di fantapolitica.
Creato e co-prodotto da Paul
Scheuring, Prison Break è una produzione di
Adelstein-Parouse in collaborazione con Original Television e 20th
Century Fox Television.
Quando Lincoln Burrows viene
accusato di aver ucciso Terrence Steadman, il fratello del vice
Presidente degli Stati Uniti, viene condannato a morte e
incarcerato nel Penitenziario di Stato di Fox River. Suo fratello,
un brillante ingegnere strutturale di nome Michael Scofield (che ha
mantenuto il cognome da nubile della madre), è convinto della sua
innocenza e finge una rapina in banca per essere arrestato e
incarcerato nella stessa prigione di Lincoln. In carcere Michael
finge di soffrire di diabete di tipo 1 e si lega di proposito alla
dottoressa Sara Tancredi, al fine di ottenere l’accesso
all’infermeria della prigione. Nel frattempo, all’esterno della
prigione, l’avvocatessa Veronica Donovan investiga sui giochi di
potere che hanno portato Lincoln nel braccio della morte. I
fratelli sono inoltre intralciati da agenti sotto copertura, membri
di un’organizzazione nota come la “Compagnia” tra i quali Paul
Kellerman.
L’attore Wenthworth
Miller, noto al grande pubblico per il ruolo di Michael
Scofield nella serie tv Prison Break, ha
ufficialmente dichiarato la propria omosessualità. Il coming out è
avvenuto in occasione dell’invito ricevuto dalla star per
partecipare al Festival Internazionale del Film di San
Pietroburgo. Miller ha declinato la proposta, rispondendo
con queste parole alla direttrice Maria
Averbakh:
“Mi sarebbe piaciuto poter
accettare il vostro invito, in quanto ho visitato la Russia in
passato e ho anche dei parenti originari del luogo. Ma, essendo
gay, devo rifiutarlo. Mi preoccupa notevolmente la situazione nel
vostro paese in merito ai diritti delle persone omosessuali. La
situazione è preoccupante. Non posso prendere parte ad un evento
che si svolge in una città che nega alle persone il diritto di
amarsi e di vivere la propria vita in assoluta libertà“.
Le parole di Wenthworth
Miller si riferiscono nello specifico alla legge con cui
il presidente Vladimir Putin ha vietato l’adozione
alle coppie gay e bandito qualsiasi manifestazione di natura
omosessuale (come il Gay Pride) per i prossimi 100 anni.
Naturalmente, il lodevole gesto di Miller è stato accolto con
enorme riconoscenza da parte delle più famose associazioni LGBT del
mondo.
A oltre otto anni di distanza dal
suo esordio, Re della Terra Selvaggia, Benh Zeitlin torna a dirigere per il cinema,
reinventando una storia che ha accompagnato la sua infanzia, quella
di Peter Pan e dei bambini sperduti. Il film si intitola Wendy e,
nel lavoro di riscrittura che il regista ha fatto insieme alla
sorella Eliza, è il risultato di una trasposizione prima di tutto
geografica e poi emotiva dell’avventura del bambino che non voleva
crescere.
Come accaduto al nostro
Matteo Garrone, che sin da piccolo voleva
raccontare per immagini la storia di Pinocchio, Benh ed Eliza sono cresciuti nella
magia di un altro grande classico per ragazzi, quello di
J.M. Barrie, che racconta di bimbi, pirati,
coccodrilli, sirene e magia. In questa storia, invece, seguiamo una
ragazzina, Wendy, che vive con la madre e due fratelli gemelli su
un diner, gestito dalla donna, e che da piccola è
testimone della sparizione di un bimbo. Qualche anno dopo, di
notte, lei e i suoi fratelli saltano su un treno in corsa e sui
vagoni che sfrecciano nella natura selvaggia, incontrano un
ragazzino afroamericano che li porterà su un’isola sperduta e
incolta, dove altri bambini come lui comunicano con la Madre Terra,
e non crescono mai.
Wendy è la protagonista della nuova lettura di Peter Pan
Il primo elemento di originalità nel
racconto di Zeitlin è che si sceglie di spostare l’inizio della
storia dalla Londra dell’inizio Novecento al caldo e brullo
Southern americano, un paesaggio che ricorda più Mark
Twain che Barrie. Lì, Wendy cresce in mezzo a persone
amiche, uomini e donne che popolano il diner gestito dalla madre,
che ha abbandonato i suoi sogni per portare avanti quell’attività e
avere dei figli, diventando grande, donna e madre. La seconda
operazione che compie il regista, a quattro mani con la sorella
sceneggiatrice, è quello di eliminare la magia in senso stretto e
pervadere la storia di una spiritualità legata alla natura, alla
Madre Terra, appunto, con cui i bambini parlano, giocano e
interagiscono in diversi momenti della storia, decisamente i più
suggestivi.
L’isola selvaggia e senza nome in
cui si ambienta gran parte dell’avventura di Wendy, con i suoi
fratelli e con Peter è un territorio rigoglioso, misterioso, che
offre loro infinite possibilità di gioco in una continua sensazione
di sogno ad occhi aperti, un non-luogo (l’isola che non c’è,
appunto) che è anche un non-tempo, o meglio in cui il tempo scorre
in base alla volontà di chi abita lì.
Zeitlin fugge dalla concettualizzazione con una regia
libera
Zeitlin è bravissimo a svicolare
ogni possibile concettualizzazione della storia, ogni gabbia
didattica che possa in qualche modo imbrigliare il selvaggio
spirito che anima non solo i piccoli protagonisti, ma il film
stesso. Lo fa con una regia libera, leggera, appassionata,
accompagnando le immagini con una colonna sonora da lui composta
che ricorda molto da vicino le partiture realizzate per Re della
Terra Selvaggia e che restituiscono allo stesso modo sensazioni di
libertà e giovinezza.
Wendy è la lente
attraverso cui guardiamo tutto ciò che accade, è lei che guida i
nostri passi e anche quelli degli altri protagonisti. È lei che
decide quando l’avventura deve cominciare, ma anche quando la
storia che ognuno di loro racconta deve diventare una storia che
scende a patti con il tempo, con la realtà, lontano da quei luoghi
mistici.
Un’avventura viscerale e scalmanata
Le idee, sia visive che narrative,
di Benh Zeitlin sono fresche e affascinanti, come
la rappresentazione dello spirito della Madre, o come la genesi di
Capitan Uncino che non sveliamo per non rovinare la visione. Con un
primo film arrivato direttamente agli Oscar, Zeitlin si è preso il
suo tempo, rifiutando offerte allettanti, e impiegando otto anni a
realizzare il suo secondo film, sicuramente più difficile del
primo, ma con il quale condivide lo spirito selvaggio di un
narratore che ama la storia che racconta.
Wendy è
un’avventura viscerale, scalmanata e allo stesso tempo intima, in
un luogo dell’infanzia dove si conosce il valore, potente e puro,
delle storie, un luogo che si finisce per dimenticare, da grandi. E
Benh Zeitlin, per fortuna, non lo ha
dimenticato.
Netflix ha rilasciato il trailer e
nuove immagini per Wendell & Wild, il
nuovo film horror in animazione stop-motion del visionario regista
Henry Selick, già celebre per aver diretto The
Nightmare Before Christmas e Coraline. Questo suo
nuovo film, inoltre, vanta anche la presenza di Jordan
Peele (Get Out, Noi, Nope) come scrittore,
produttore e doppiatore, cosa che rende Wendell & Wild
una delle uscite cinematografiche più attese dell’anno. Il racconto
è inoltre basato su un libro inedito di Selick e Clay
McLeod Chapman, trasformato poi in una sceneggiatura dallo
stesso Selick e Peele.
Il nuovo trailer rilasciato presenta
Kat Elliot (doppiata da Lyric
Ross), un’adolescente dallo stile dark che è letteralmente
costretta ad affrontare i suoi demoni. Questi hanno in realtà dei
nomi, ovvero Wendell (doppiato da
Keegan-Michael Key) e Wild
(doppiato da Jordan Peele). Il trailer non rivela
però il motivo per cui Kat è stata presa di mira da queste due
mostruose creature, ma sembra che il racconto ruoterà intorno ad un
trauma represso e ad un’infanzia sfregiata. Tematiche dunque affini
alla poetica di Selick, che già con Coraline aveva
esplorato dinamiche simili attraverso una componente fantasy
horror.
Allo stesso modo, questo primo
trailer dimostra ancora una volta tutta la grande attenzione
riposta da Selick nel rendere l’animazione in stop motion più
entusiasmante che mai. Tra personaggi estremamente caratteristici,
colori e ambienti espressionisti e una forte incursione nella mente
della protagonista, queste prime immagini di Wendell &
Wild sembrano anticipare un’opera di Selick all’ennesima
potenza. Wendell & Wild sarà presentato in anteprima
mondiale al 47° Toronto International Film Festival l’11 settembre.
Successivamente, il film d’animazione arriverà su Netflix il
28 ottobre, giusto in tempo per Halloween. Qui di
seguito è possibile vedere il trailer.
Arriva dall’evento virtuale Geeked
di Netflix una nuova occhiata al film in
stop-motion di Henry Selick Wendell
& Wild. Il film, descritto come un’opera tra il
terrificante e il tenero, segue le vicende di due intriganti
fratelli demoni, Wendell e Wild (Keegan-Michael
Key e Jordan Peele), che abbandonano gli
Inferi per la Terra dei vivi.
In Wendell
& Wild i due fratelli diavoli Wendell
(Keegan-Michael Key) e Wild (Peele) reclutano la tredicenne Kat
Elliot carica di sensi di colpa perché li aiuti a raggiungere il
mondo dei vivi. Ma ciò che Kat chiede in cambio li proietta in
un’avventura comica e bizzarra senza pari, un fantasy animato che
sfida le leggi della vita e della morte, il tutto raccontato
tramite l’arte della stop-motion.
Wendell
& Wild è diretto da Henry Selick, il suo
primo film da quando ha diretto Coraline
nel 2009. Selick ha co-scritto la sceneggiatura, che si basa
su un libro inedito di Selick e Clay McLeod Chapman, insieme a
Jordan Peele, che è anche produttore attraverso la sua Monkeypaw
Productoins. Wendell &
Wild debutterà su Netflix questo
ottobre.
Tra body positivity, linguaggio
scurrile e nudità Wellmania è un inno
alla piena considerazione di se stessi ma anche una eterna
elaborazione del lutto. La serie tv
Netflix in otto episodi è liberamente adattata da
“Wellmania: Extreme Misadventures in the Search for
Wellness“, un libro della giornalista australiana
Brigid Delaney. La serie ha come protagonista
Celeste Barber nei panni di Liv
Healy, una scrittrice di cucina che sa sicuramente come
divertirsi ma è costretta a rivedere il suo stile di vita
eccentrico fatto di vizi. La Barber è molto famosa
nel settore e soprattutto sui social media dove difende la bellezza
naturale, contro ogni tipo di filtro di Instagram.
Wellmania
per certi versi ricorda molto Fleabag
che incontra Sex and the
City. La nostra protagonista è sfrontata come
Phoebe
Waller-Bridge, con lo stile di Carrie
e la vita sessuale di Samantha.
Liv è una giornalista australiana che si
trasferisce a New York dove lavora come critica
gastronomica. Derubata però durante il suo soggiorno in
Australia, perde l’opportunità di tornare al suo lavoro nella
Grande Mela. Inizia così un nuovo percorso per lei, fatto di
benessere e cura per sé stessi, inizialmente solo per riottenere la
green card, che si trasforma però ben presto in qualcosa
di molto più profondo.
Wellmania, la
recensione
Liv Healy ha
conosciuto solo eccessi, fin da quando era bambina e ha trovato
nell’alcool l’unica consolazione dopo la morte del
padre. Celeste Barber riesce a
interpretare alla perfezione questo personaggio dalle mille
sfaccettature, così complicato ma anche così triste. La vita di
Liv in Wellmania inizia
nel retro di una ambulanza, e non sarà sicuramente l’ultima che lo
spettatore vedrà sul piccolo schermo. Liv ha
vissuto la vita di una ventenne, ma ha quasi 40 anni. La sua
sregolatezza la precede tanto che si è fatta un nome come l’ultima
ad andarsene da ogni festa. La sua carriera come critica
culinaria però prende una piega inaspettata quando le
viene offerto un ruolo di giudice in un programma
televisivo di cucina.
Gli otto episodi di durata
media di mezz’ora della serie tv
Netflix mostrano dunque il viaggio di
Liv, che però non è mai da sola. Mentre cerca di
tornare a New York per non perdere la sua grande occasione
televisiva, viene ostacolata in tutti i modi e durante il suo
cammino diverse figure le faranno da guida per farle finalmente
superare la sua più grande paura: il fallimento.
Oltre a questo, la vita di Liv in
Wellmania è circondata da dei punti di
riferimento che la aiuteranno nel suo percorso di riabilitazione
forzata.
JJ Fong è
Amy, la migliore amica di Liv.
Arrivata in un momento preciso nella sua vita: la sera della morte
del padre. Amy è l’amica di infanzia che
difficilmente ti abbandona, che tiene a te nonostante tutti i tuoi
difetti e che, come nel caso di Liv, impara ad
apprezzarne la peculiarità. Per Amy,
Liv scappa in Australia, per festeggiare il 40°
compleanno dell’amica. Un ruolo chiave lo avranno anche la
madre Lorraine (Genevieve Mooy) e
il fratello Gareth (Lachlan
Buchanan). La prima le nasconde la green card
impedendo alla figlia di partire. Un po’ per egoismo ma anche per
salvarla da se stessa e dalle continue scelte sbagliate, il gesto
di Lorraine costringerà a Liv a rivalutare la sua
vita e dare inizio a Wellmania.
Gareth, invece, sta per sposarsi e avrebbe bisogno
di un po’ di aiuto, ma Liv non riesce a pensare ad
altro che al posto dal giudice nel programma di cucina.
Aprirsi a sé stessi e agli
altri
Una volta rimasta bloccata in
Australia, Liv per cercare di mantenere alta la
sua reputazione dall’altra parte del mondo ha il compito di
scrivere una storia esclusiva. Si imbatte nel personaggio
interpretato da Miranda Otto,
Camille, che elargisce sapere a una schiera di
donne insicure e incerte sul proprio corpo. Il compito di
Liv è intervistare Camille che è apparentemente un
libro aperto per tutti quanti, ma che racchiude in realtà un
segreto che cambierà la visione di Liv.
La peculiarità di queste sedute:
paziente e dottore sono entrambi nudi perché secondo la dottoressa
questo aiuterebbe la paziente ad aprirsi. Effettivamente, da questo
episodio in poi la prospettiva di Liv cambia
radicalmente. In questa seduta viene messa di fronte ai suoi demoni
interiori, ammette di essere spaventata dal fallimento e fa i conti
con i primi dei tanti attacchi di panico che si
verificano nel corso di Wellmania. In
particolare, lo spettatore inizia a vedere qualcosa in più sul suo
passato relativo al giorno della morte del padre.
Quel giorno è cruciale nella storia di Liv perché
la sua mancata elaborazione l’ha cresciuta con l’idea di dover
avere successo a tutti i costi nella sua vita.
L’elaborazione del lutto
Un’altra figura chiave
nell’elaborazione del lutto di Liv è la
doula della morte che incontra nel tragitto tra
Sydney e Canberra. La donna si
offrirà volontaria per accompagnarla alla destinazione che le
consentirà di ricevere l’approvazione per la sua visita psicologica
al fine di ottenere la green card e tornare a casa. La
doula è colei che accompagna nell’aldilà, che
favorisce una “buona morte” all’individuo. Questa
esperienza, così come l’incontro di Liv con
Camille, aiuteranno la protagonista. Recatosi a casa di questa
famiglia sconosciuta che di lì a poco avrebbe perso il padre e
marito, Liv riporta a galla il suo di lutto mai
elaborato del tutto.
Quando è morto il padre non c’era
nessuna doula, solo una madre fredda e distaccata,
preoccupata più per una teglia dimenticata chissà dove che non
della figlia. Allora i flashback ci mostrano una
Liv appena adolescente che cerca conforto la notte
del funerale del padre. Mentre tutti in casa
dormivano, lei è andata a una festa, ha messo su la maschera da
ragazza solare e divertente e per quella serata
soltanto ha cercato di non essere solo “la ragazza a cui è
morto il padre”. Alla festa conoscerà Amy che diventerà l’ago
della bilancia della sua vita. Liv fa un altro
piccolo passo verso il benessere, ma
Wellmania è ancora ricca di sorprese.
Nel corso di questi primi otto
episodi che compongono la prima stagione di
Wellmania ci troviamo di fronte a un
finale aperto ricco di tantissimi colpi di scena e
domande senza risposta. Se, infatti, da un lato il percorso di
Liv e la paura nascosta in tutti questi anni,
convinta di aver portato inconsapevolmente lei alla morte del
madre, cercano di farsi largo in una nuova fase della sua vita,
dall’altro invece proprio le persone che ama di più al mondo sono
in pericolo. L’arco narrativo di Amy è lasciato in
bilico: cosa sta succedendo alla migliore amica di Liv? Anche
l’arco narrativo della madre di Liv è sospeso. In
seguito all’incidente, la donna sarà
sopravvissuta? O una possibile seconda stagione di
Wellmania potrebbe farci intraprendere un
nuovo viaggio verso l’elaborazione del lutto?
Deadline annuncia che il Consiglio della Città di Wellington ha
appena dato il via libera alla costruzione del Museo del Cinema di
Peter Jackson, proprio nella città neozelandese,
dove il regista ha diretto le sue epopee tolkieniane.
Jackson aveva da tempo espresso il
desiderio di poter esporre al pubblico memorabilia, oggetti di
scena, costumi dei film che lo hanno reso celebre e anche durante
l’ultimo Comic-Con aveva parlato di questo progetto a lui molto
caro.
Una volta realizzato, lo stabile
sarà una delle maggiori attrazioni turistiche della zona. Secondo
le prime stime, il museo potrebbe aprire i battenti nel 2018 e
mirerebbe a ospitare 310mila visitatori all’anno per tre anni, con
un introito di 25 milioni.
Il progetto è stato definito molto
personale, sia per Peter Jackson che per
Richard Taylor, della Weta Workshop, che proprio
con Jackson e con Il Signore degli Anelli
ha dato vita a una delle più grandi industrie cinematografiche di
effetti speciali.
Disney+ ha annunciato che
Welcome to Wrexham, la pluripremiata
docuserie di successo targata FX, debutterà prossimamente in Italia
con la seconda stagione. L’annuncio è arrivato dopo che
Welcome to Wrexham ha ricevuto sei
nomination agli Emmy Award, tra cui Outstanding Unstructured
Reality Series, mentre il Wrexham AFC inizia il suo primo tour
statunitense di partite amichevoli contro Chelsea, Manchester
United e altri.
Rob McElhenney(C’è sempre il sole a Philadelphia) e Ryan Reynolds(Deadpool) sono alla
guida della terza squadra di calcio professionistica più antica del
mondo. Welcome to Wrexham è una docuserie che segue i
sogni e le preoccupazioni di Wrexham, una città operaia nel Galles
settentrionale, Regno Unito, mentre due star di Hollywood plasmano
il futuro della storica squadra di calcio della città.
Nel 2020, Rob e Ryan si sono uniti
per acquistare i Red Dragons, una squadra di quinta categoria, con
la speranza di trasformare il club e creare una storia di riscatto
che il mondo potesse tifare. Il mondo ha preso atto di questo
cambiamento e la trasformazione è iniziata. Dopo una dolorosa
eliminazione ai playoff, la seconda stagione continua a seguire il
club nella lotta per la promozione al campionato nazionale e per il
ritorno nella English Football League. Il personale e i sostenitori
si aggrappano al sogno di riportare la squadra e la città alla
gloria, affrontando insieme le nuove sfide che la fama ha portato
nella loro piccola comunità.
Da Hollywood al Galles, dal campo
allo spogliatoio, dalla dirigenza al pub, Welcome to
Wrexham segue la gestione di Rob e Ryan e i destini
inestricabilmente legati di una squadra e di una città nel mentre
cercano di fare la storia. I produttori esecutivi di Welcome to
Wrexham sono McElhenney, Reynolds, Josh Drisko, Bryan Rowland,
Jeff Luini, Nicholas Frenkel, George Dewey e Andrew Fried, Alan
Bloom, Dane Lillegard, Sarina Roma e Jordan Wynn della Boardwalk
Pictures. La serie è prodotta da Boardwalk Pictures.
Un efficace sistema
di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.
James McAvoy ritorna al genere
thriller con Welcome To The Punch insieme a Mark
Strong, Peter Mullan e Andrea Riseborough, il film è scritto e
diretto da Eran Creevy
Guarda il Trailer della
commedia Welcome to the Jungle
di Rob Meltzer e scritta da Jeff
Kauffmann. Protagonisti del film Adam
Brody, Rob Huebel, Kristen Schaal, Megan Boone, Dennis
Haysbert e Jean-Claude Van
Damme.
La vicenda segue un gruppo di impiegati e di un ritiro aziendale
che finisce male e si ritrovano ignari su un’isola deserta ed una
guida al quanto particolare, ovvero l’ex Marine Rothchild (Van
Damme). Ora Chris (Brody) ed i suoi collaboratori devono
combattere contro la natura per sopravvivere.
Welcome to the Jungle uscirà negli USA
il 7 febbraio 2014, mentre in Italia al momento non c’è una
distribuzione accreditata.
Ecco un red band
trailer della commedia Welcome to the
Jungle di Rob Meltzer e scritta
da Jeff Kauffmann. Protagonisti del
film Adam Brody, Rob Huebel, Kristen Schaal, Megan
Boone, Dennis Haysbert e Jean-Claude Van
Damme.
La vicenda segue un gruppo di
impiegati e di un ritiro aziendale che finisce male e si ritrovano
ignari su un’isola deserta ed una guida al quanto particolare,
ovvero l’ex Marine Rothchild (Van Damme). Ora Chris
(Brody) ed i suoi collaboratori devono combattere contro la natura
per sopravvivere.
Welcome to the Jungle uscirà negli USA
il 7 febbraio 2014, mentre in Italia al momento non c’è una
distribuzione accreditata.
Dopo l’attesissimo lancio globale
di “Welcome to the Blumhouse”, Prime
Video ha annunciato oggi i prossimi quattro
film, nell’antologia di otto film di genere prodotti
da Amazon Studios e da Blumhouse Television di Jason Blum. I
titoli sono: The Manor scritto e diretto
da Axelle Carolyn, Black as
Night della regista Maritte Lee
Go, Madres diretto da Ryan
Zaragoza
e Bingo della regista Gigi
Saul Guerrero. I thriller ricchi di suspense saranno
disponibili nel 2021 su Prime Video, in oltre 240 paesi e territori in
tutto il mondo.
Il progetto di “Welcome to the
Blumhouse” prosegue nell’eredità di una
narrazione di genere originale
e raffinata, marchio di fabbrica di Blumhouse.
Incentrati su temi inquietanti di orrori istituzionali e fobie
personali, i film attingono alle paure più profonde di
ciascuno. Questi thriller sociali presentano una
visione tipica e una prospettiva unica. Come i
primi quattro film della raccolta, proseguono nello
sviluppo di un unico filone che fa di questo il primo
progetto in assoluto di film Amazon Original su Prime Video collegati tematicamente tra
loro. I film continuano a mettere in luce validissimi registe
e registi emergenti, insieme ad attori affermati che interpretano
nuovi ruoli eccezionali e scioccanti.
“Dopo il successo del lancio dei
primi quattro film del programma, che ha superato le nostre
aspettative, siamo entusiasti di rivelare il prossimo capitolo in
arrivo nel 2021 ” ha dichiarato Jennifer Salke, Head
of Amazon Studios. “I brividi lungo la schiena che
tengono lo spettatore col fiato sospeso
continueranno nella prossima raccolta di titoli che
sicuramente intratterranno, sorprenderanno e sconvolgeranno il
nostro pubblico in tutto il mondo”.
“Siamo molto felici di vedere la
maniera in cui il pubblico da varie parti del mondo ha reagito ai
film di “Welcome to the Blumhouse”. Non potremmo essere
più fieri del lavoro di questi talentuosi filmmaker, ma anche
dei cast e delle crew di tutti i film” ha affermato
Jeremy Gold, presidente di Blumhouse Television. “E siamo
entusiasti di presentare la prossima selezione di
film e i bravissimi filmmakers alla regia”.
The Manor, il film
The Manor è scritto e
diretto da Axelle Carolyn, con Barbara Hershey, Bruce Davison,
Nicholas Alexander, Jill Larsen, Fran Bennett e Katie Amanda
Keane. Dopo un infarto, Judith Albright si trasferisce in una
casa di riposo d’epoca, dove inizia a sospettare che qualcosa di
sovrannaturale stia incombendo sui suoi ospiti. Per riuscire a
scappare avrà bisogno di convincere tutti intorno a sé che non c’è
alcun motivo per lei di restare lì. Executive
producer sono Jason Blum, Jeremy Gold, Marci Wiseman,
Lisa Bruce, Sandy King e Richard J Bosner.
Black as the Night
Black as the Night è
diretto da Maritte Lee Go e scritto da Sherman Payne. Nel cast
Asjha Cooper, Fabrizio Guido, Craig Tate, Keith David, Mason
Beauchamp, Abbie Gayle e Frankie Smith. Un’adolescente
con problem di autostima ritrova la sicurezza
in se stessa in maniera alquanto
inusuale: trascorre l’estate a combattere i vampiri che
minacciano i senza tetto di New Orleans con l’aiuto
del suo migliore amico, il ragazzo per il quale ha sempre
avuto un debole, e una strana ragazza di buona
famiglia. Executive producer sono Jason Blum, Jeremy Gold,
Marci Wiseman, Lisa Bruce, Maggie Malina e Guy Stodel.
Madres
Madres è il
lungometraggio di debutto di Ryan Zaragoza, scritto da
Marcella Ochoa & Mario Miscione, e interpretato
da Tenoch Huerta, Ariana Guerra, Evelyn Gonzalez, Kerry
Cahill, e Elpidia Carrillo. Una coppia americana di origini
messicane in attesa del primo figlio si trasferisce in una
comunità di agricoltori migranti nella California degli
anni ‘70. Quando la moglie inizia ad avere strani sintomi
e visioni terrificanti, proverà a capire se il tutto è legato a una
leggendaria maledizione o a qualcosa di ancor più terribile. Gli
executive producer sono Jason Blum, Jeremy Gold, Marci Wiseman,
Lisa Bruce, Sanjay Sharma e Matthew Myers.
Bingo
Bingo diretto da Gigi
Saul Guerrero e scritta da Shane McKenzie & Gigi Saul Guerrero
affiancati da Perry
Blackshear. Nel barrio di Oak Springs
vive un caparbio gruppo di anziani amici che
rifiutano la gentrificazione del quartiere. Il loro
leader, Lupita, li tiene uniti come una comunità, una famiglia. Non
possono di certo immaginarsi che la sala del loro amato
Bingo sta per essere venduta ad una forza ben
più potente del denaro. Executive producer del film
sono Jason Blum, Jeremy Gold, Marci Wiseman e Raynor Shima.
Attualmente sono disponibili su
Prime
Video i primi quattro film del
progetto: The
Lie dall’acclamata autrice e regista Veena
Sud, Black
Boxdall’esordiente regista/autore Emmanuel
Osei-Kuffour Jr., Evil
Eye dalle giovani promesse Elan Dassani e
Rajeev Dassani, e Nocturne del
regista Zu Quirke.
Ecco il teaser trailer
dell’edizione di quest’anno di “Welcome to the
Blumhouse”, una nuova serie di quattro film thriller unici
e inquietanti sviluppati e prodotti con grande attenzione per una
narrazione originale e diversificata.
Il programma
di “Welcome to the Blumhouse” proporrà ancora una
volta cast di attori affermati ed emergenti con alla
regia una serie di talenti emergenti, prevalentemente
al femminile.
BINGO HELL e BLACK
AS NIGHT usciranno il primo ottobre in
esclusiva su Prime
Video, seguiti da MADRES e THE
MANOR, disponibili dall’8 ottobre.
Amazon Prime Video è lieta di annunciare
l’edizione di quest’anno di “Welcome
to the Blumhouse”, una nuova serie di film thriller unici e
inquietanti sviluppati e prodotti con grande attenzione per una
narrazione originale e diversificata. Prodotti da Blumhouse
Television e Amazon Studios, BINGO HELL, BLACK AS NIGHT,
MADRES e THE MANOR saranno disponibili in tutto il mondo
dal prossimo ottobre in esclusiva su Prime Video.
“Welcome to the Blumhouse” proporrà
ancora una volta cast di attori affermati ed emergenti con alla
regia una serie di talenti emergenti, prevalentemente al
femminile.
BINGO HELL e BLACK AS NIGHT
usciranno il primo ottobre, seguiti da MADRES e THE MANOR,
disponibili dall’8 ottobre.
BINGO HELL
1 ottobre 2021
Sinossi
Una creatura sinistra minaccia gli
abitanti di una comunità a basso reddito, e una grintosa anziana
proverà a fermarla in Bingo Hell, un film
horror malvagiamente originale con un tocco diabolicamente
divertente. Dopo che l’attivista di quartiere over-sessanta Lupita
(Adriana Barraza) scopre che l’amata sala bingo della zona è stata
rilevata da un misterioso uomo d’affari di nome Mr. Big (Richard
Brake), raduna i suoi attempati amici per affrontare l’enigmatico
imprenditore. Ma quando i vicini di vecchia data iniziano morire in
circostanze raccapriccianti, Lupita si rende conto improvvisamente
che la gentrificazione è l’ultimo dei suoi problemi. Qualcosa di
terrificante ha messo radici nel tranquillo barrio di Oak
Springs, e ad ogni nuovo grido di “Bingo!” un’altra vittima cade
preda della sua presenza diabolica. Mentre i premi in denaro
crescono e il conteggio dei cadaveri aumenta costantemente, Lupita
deve affrontare la spaventosa consapevolezza che mai come in questo
gioco è il vincitore a prendere tutto.
Diretto
da: Gigi Saul Guerrero Scritto da: Shane McKenzie, Gigi Saul Guerrero,
Perry Blackshear Con: Adriana Barraza, L. Scott Caldwell, Richard
Brake e Joshua Caleb Johnson Executive Producer: Jason Blum, Lisa Bruce, Jeremy
Gold, Marci Wiseman, Raynor Shima e Lauren Downey
BLACK AS NIGHT
1 ottobre 2021
Sinossi
Un’adolescente piena di
risorse si lascia l’infanzia alle spalle nel momento in cui
inizierà a combattere contro un gruppo di letali vampiri in
Black as Night, un ibrido action-horror
con un forte connotato sociale e un pungente senso dell’umorismo.
Quindici anni dopo che l’uragano Katrina ha devastato New Orleans,
una nuova minaccia lascia il segno sulla Big Easy ed ha la forma di
ferite da puntura alla gola della vulnerabile e sfollata
popolazione della città. Quando sua madre tossicodipendente diventa
l’ultima vittima dei non-morti, la quindicenne Shawna (Asjha
Cooper) giura di pareggiare i conti. Insieme a tre amici fidati,
Shawna escogita un piano audace per infiltrarsi nella villa dei
vampiri nello storico quartiere francese, distruggere il loro capo
e riportare i suoi discepoli con le zanne alla loro forma umana. Ma
uccidere i mostri non è un compito facile e presto Shawna e il suo
gruppo si ritrovano coinvolti in un conflitto secolare tra fazioni
di vampiri in guerra, ognuna delle quali combatte per rivendicare
New Orleans come loro dimora permanente.
Diretto da: Maritte
Lee Go Scritto da: Sherman Payne Con: Asjha Cooper, Fabrizio Guido, Mason
Beauchamp, Abbie Gayle with Craig Tate e Keith David Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Maggie Malina e Guy Stodel
MADRES
8 ottobre 2021
Sinossi
Beto (Tenoch Huerta) e Diana (Ariana
Guerra), una giovane coppia messicano-americana in attesa del loro
primo figlio, si trasferiscono in una piccola città della
California degli anni ’70, dove a Beto è stato offerto di lavorare
alla gestione una fattoria. Isolata dalla comunità e tormentata da
incubi confusi, Diana esplora il fatiscente ranch aziendale dove
vivono, trovando un macabro talismano e una scatola contenente gli
effetti personali dei precedenti residenti. Le sue scoperte la
porteranno a una verità molto più strana e terrificante di quanto
avrebbe potuto immaginare.
Diretto
da: Ryan Zaragoza Scritto da: Marcella Ochoa & Mario
Miscione Con: Tenoch Huerta, Ariana Guerra, Evelyn
Gonzalez, Kerry Cahill, e Elpidia Carrillo Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Sanjay Sharma e Matthew Myers
THE MANOR
8 ottobre 2021
Sinossi
Una forza malvagia dà il tormento ai
residenti di una sonnolenta casa di cura in The
Manor, un gotico racconto del terrore con un tocco
moderno. Quando un lieve ictus diminuisce la sua capacità di
prendersi cura di se stessa, Judith Albright (Barbara Hershey) si
trasferisce alla Golden Sun Manor, una struttura di residenza
assistita con un’eccellente reputazione. Ma nonostante tutti gli
sforzi dello staff e la nascente amicizia con l’anziano residente
Roland (Bruce Davidson), strani eventi e visioni da incubo
convincono Judith che una presenza sinistra stia infestando
l’enorme tenuta. Mentre i residenti iniziano a morire
misteriosamente, i frenetici avvertimenti di Judith vengono
liquidati come fantasie. Anche il suo devoto nipote Josh (Nicholas
Alexander) pensa che le paure della donna siano il risultato della
demenza, non dei demoni. Senza nessuno disposto a crederle, Judith
deve fuggire dai confini del maniero o cadere vittima del male che
vi alberga.
Scritto e diretto
da: Axelle Carolyn Con: Barbara Hershey, Bruce Davison, Nicholas
Alexander, Jill Larsen, Fran Bennett e Katie Amanda Keane Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Sandy King e Richard J Bosner
Welcome to the
Blumhouse, il primo progetto di una serie tematica di film
Amazon Original su Prime
Video. Quattro film di genere thriller prodotti da
Blumhouse Television di
Jason Blum e Amazon Studios, quattro
storie da brivido interpretate da talenti emergenti insieme ad
attori affermati in ruoli nuovi e sorprendenti.
Dopo aver perso sua moglie e la
memoria in un incidente d’auto, un padre di famiglia si sottopone
ad una dolorosa cura sperimentale che gli fa venire dubbi sulla
propria identità. Diretto da Emmanuel
Osei-Kuffour– Sceneggiatura di Emmanuel
Osei-Kuffour e Stephen Herman Storia di
Stephen Herman con protagonisti Mamoudou
Athie, Phylicia Rashad, Amanda Christine, Tosin Morohunfola,
Charmaine BingwaeTroy James.
The Lie (Dal 6 ottobre su Prime Video)
Quando la loro figlia confessa di
aver ucciso a sangue freddo la sua migliore amica, due genitori
cercheranno in ogni modo di coprire la verità, costruendo una
intricata ragnatela di bugie e falsità nella quale rimarranno loro
stessi intrappolati. Scritto e diretto da Veena Sud con
protagonisti Mireille Enos,
Peter Sarsgaard e Joey King
Una storia d’amore apparentemente perfetta si trasforma in un
incubo quando la madre di lei si convince che il nuovo ragazzo di
sua figlia abbia una macabra connessione con il suo passato.
Evil
Eye è diretto da Elan Dassani e Rajeev Dassani e
scritto da Madhuri Shekar. Protagonisti sono Sarita
Choudhury, Sunita Mani, Omar Maskati e Bernard
White.
Tra le mura di una rinomata
accademia d’arti, una timida studentessa di musica inizia a
superare in bravura e successo la sua gemella nel momento in cui
mette le mani su un quaderno una volta appartenuto a un altro
studente, da poco deceduto. Nocturne
è scritto e diretto da Zu Quirke con protagonisti Sydney
Sweeney, Madison Iseman, Jacques Colimon e Ivan
Shaw.
Amazon Prime Video presenta Welcome to
the Blumhouse, il nuovo progetto Amazon Studios &
Blumhouse Television che hanno fatto squadra per una serie di
quattro film, unici, inquietanti thriller, che mostrano storie di
genere originali con cast e filmmaker differenti. Tutti i film
saranno disponibili da Ottobre su Prime.
Ecco di seguito i trailer e i poster
dei film:
BLACK BOX
Directed By:
Emmanuel Osei-Kuffour Jr.
Teleplay by: Emmanuel Osei-Kuffour Jr. and
Stephen Herman
Story by: Stephen Herman
Starring: Mamoudou Athie, Phylicia
Rashad, Amanda Christine, Tosin Morohunfola, Charmaine Bingwa, and
Troy James
EVIL EYE
Directed
by: Elan Dassani and Rajeev
Dassani
Written by: Madhuri Shekar
Starring: Sarita Choudhury, Sunita Mani, Omar
Maskati, and Bernard White
THE LIE
Written and Directed
by: Veena Sud
Starring: Mireille Enos, Peter Sarsgaard,
and Joey King
NOCTURNE
Written and Directed
by: Zu Quirke
Starring: Sydney Sweeney, Madison Iseman,
Jacques Colimon, and Ivan Shaw
La BIM
Film ha reso pubblico, attraverso il proprio canale
Youtube, il trailer in lingua italiana di Welcome
To New York, ultima fatica cinematografica del
regista statunitense Abel Ferrara che, per la
prima volta, sarà distribuito a partira dal 22
maggio attraverso le principali piattaforme di
video streaming, a sostegno di un nuovo modo di intendere il
cinema, slegato dai canoni della distribuzione vincolata alle
sale cinematografica.
Ecco il trailer in questione:
Questa la sinossi
ufficiale di Welcome To New York:
Devereaux è un uomo molto potente. Un uomo che gestisce
miliardi di dollari al giorno e che controlla il destino economico
delle nazioni. Ma Deveraux è anche un uomo posseduto da un
irrefrenabile e insaziabile appetito sessuale. Un uomo che
sogna di salvare il mondo ma che non è in grado di salvare sé
stesso, un uomo terrorizzato, un uomo perso. Deveraux è un
uomo al comando del mondo, che vedrete precipitare nel vuoto…
Diretti da Abel
Ferrara, protagonisti della pellicola
sono Gerard Depardieau e Jacqueline
Bisset. Il film sarà lanciato il prossimo 22
maggio contemporaneamente in Francia, Spagna e
Germania sulle piattaforme Anicaondemand, Chili, Cubovision,
Google Play, Infinity, Itunes, Mymovies, Premium Play.
Ci siamo, oggi sarà lanciato su una
serie di piattaforme di on-line streaming l’ultimo film
di Abel Ferrara, Welcome To
New Yorkinterpretato
da Gerard
Depardieu e Jacqueline
Bisset.
Ad introdurci alla nuova pellicola
la BIM, distributrice italiana del film, che
attraverso il proprio canale youtube ha pubblicato una featurette
nella quale Gerard Depardieu ci guiderà
attraverso Welcome To New York.
Ecco il video in questione:
Questa la sinossi
ufficiale di Welcome To New York:
Devereaux è un uomo molto potente. Un uomo che gestisce
miliardi di dollari al giorno e che controlla il destino economico
delle nazioni. Ma Deveraux è anche un uomo posseduto da un
irrefrenabile e insaziabile appetito sessuale. Un uomo che
sogna di salvare il mondo ma che non è in grado di salvare sé
stesso, un uomo terrorizzato, un uomo perso. Deveraux è un
uomo al comando del mondo, che vedrete precipitare nel vuoto…
Diretti da Abel
Ferrara, protagonisti della pellicola
sono Gerard
Depardieau e Jacqueline Bisset. Il film
sarà lanciato il prossimo 22
maggio contemporaneamente in Francia, Spagna e
Germania sulle piattaforme Anicaondemand, Chili, Cubovision,
Google Play, Infinity, Itunes, Mymovies, Premium Play.
Il prossimo 22
maggio, in contemporanea con il Festival di
Cannes, uscirà SOLO IN STREAMINGnelle
migliori piattaforme Vod, WELCOME TO NEW
YORK, il nuovo film di Abel
Ferrara con Gerard Depardieu e
Jaqueline Bisset.
Ecco anche una breve
sinossi:
Devereaux è un uomo molto
potente. Un uomo che gestisce miliardi di dollari al
giorno e che controlla il destino economico delle
nazioni. Ma Deveraux è anche un uomo posseduto da un
irrefrenabile e insaziabile appetito sessuale. Un
uomo che sogna di salvare il mondo ma che non è in grado di
salvare sé stesso, un uomo terrorizzato, un uomo
perso. Deveraux è un uomo al comando del mondo, che
vedrete precipitare nel vuoto…
Millennium Entertainment
ha pubblicato online il trailer ufficiale di Welcome to
Me, film diretto da Shira Piven, con protagonista
Kristen Wiig. Nel cast sono presenti anche Wes
Bentley, Linda Cardellini, Joan Cusack, Loretta Devine, Jennifer
Jason Leigh, Thomas Mann, James Marsden, Tim Robbins, e
Alan Tudyk.
Trama di Welcome to
Me:
Una donna affetta da disturbi della
personalità vince alla lotteria e decide di spendere la sua vincita
con un talk show sulla sua vita che andrà in onda su una rete via
cavo.
Universal Pictures ha diffuso il
primo trailer ufficiale e il poster di Welcome to
Marwen, il nuovo film diretto da Robert
Zemeckis che vede protagonista Steve
Carell.
La pellicola, realizzata in parte
con tecnica d’animazione, è ispirata al documentario del
2010 Marwencol e arriverà nelle sale in
autunno. Nel cast anche Leslie Mann e
Janelle Monáe.
Di seguito la sinossi:
Welcome to
Marwen porta sul grande schermo storia vera di Mark Hogancamp, che
dopo esser stato picchiato a sangue da cinque uomini rimane in coma
per nove giorni, e al suo risveglio cerca di mettere insieme i
pezzi della sua vecchia e nuova vita creando una meravigliosa città
dove può guarire ed essere un eroe.
HBO Max sta ufficialmente andando
avanti con la serie prequel di It
attualmente intitolata Welcome to Derry. Lo show è
stato segnalato per la prima volta in fase di sviluppo nel marzo
2022, mentre Variety ha riferito in esclusiva
che il progetto aveva radunato i suoi co-showrunner a novembre.
Come riportato in precedenza, la serie è stata sviluppata per la
televisione da Andy Muschietti, Barbara
Muschietti e Jason Fuchs.
“Da adolescenti, leggevamo a
turno i capitoli di ‘It’ di Stephen King finché il grosso tascabile
non cadeva in pezzi”, hanno detto i Muschietti. “‘It’ è
una storia epica che contiene moltitudini, ben oltre ciò che
potremmo esplorare nei nostri film. Non vediamo l’ora di
condividere la profondità del romanzo di Steve, in tutto il suo
cuore, umorismo, umanità e orrore”. I dettagli esatti della
trama sono tenuti nascosti, ma il logline ufficiale afferma:
“Ambientato nel mondo dell’universo di ‘It’ di Stephen King,
‘Welcome to Derry’ è basato sul romanzo di King ‘It’ ed espande la
visione stabilita dal regista Andy Muschietti nei lungometraggi
‘It’ e ‘It Chapter Two.’”
Andy ha diretto entrambi i nuovi
film di It, prodotti da Barbara. Fuchs è stato
co-produttore di It:
Capitolo 2. I due nuovi film hanno incassato
complessivamente oltre 1,1 miliardi di dollari al botteghino
globale al momento della loro uscita, con il secondo film
ambientato 27 anni dopo gli eventi del primo, con un nuovo cast di
adulti che ha preso il posto dei bambini nella prima parte.
It è stato precedentemente adattato in una
miniserie in due parti per la ABC nel 1990, con l’iconica
interpretazione di Tim Curry nei panni di
Pennywise.