Risale a qualche giorno fa la
notizia che l’amatissimo Bryan Cranston,
leggendario attore di Breaking Bad (ma
anche di tantissimi altri successi cinematografici, tra cui il film
premio Oscar Argo), interpreterà
Zordon nell’atteso reboot di Power
Rangers ad opera di Dean
Israelite.
Adesso, in una recente intervista
con Entertainment Tonight, la star del recente
Trumbo (per il quale ha ricevuto una
nomination agli Oscar) ha svelato i primi dettagli sul ruolo,
dichiarando quanto segue:
“Sì, lavoreremo utilizzando la
motion capture, quindi ci sarà tantissima CGI. Il filo conduttore
di questa storia è che una persona in carne e ossa è stata
intrappolata in questo mondo dell’etere, tra due universi,
nonostante abbia la possibilità di comunicare con i ragazzi grazie
al Centro di comando. Ha ancora una mente e un cuore, ma il suo
compito adesso è quello di insegnare ai Power Rangers a difendere
la Terra o chiunque si trovi in pericolo. È piuttosto
eccitante”.
Nel corso dell’intervista, l’attore
ha anche fornito una piccola anticipazione della voce che darà al
personaggio. Potete vedere il video di seguito:
Forse non tutti sanno che
Bryan Craston avevano già doppiato un personaggio
nella serie tv dei Power Rangers 35 anni
fa. In un’altra intervista con Nuke The
Fridge, l’attore ha spiegato come mai ha deciso di ritornare
nel franchise:
“Ho accettato per la
sceneggiatura. È davvero ottima. Se non fosse stato per questo, non
avrei detto sì. Hanno cambiato completamente il tono del film. Non
si tratta della serie televisivia. Non ho mai partecipato ad un
film di supereroi e la cosa mi incuriosiva parecchio”.
Cosa ne pensate dela scelta di Bryan
Cranston? Come ve lo immaginate nei panni di Zordon? Di seguito vi
mostriamo una bellissima fan-art che ci mostra l’attore proprio nei
panni del personaggio:
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Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà
Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama:
Power Rangers segue cinque ragazzi delle
superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di
straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel
Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza
aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono
gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono
imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un
Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver
cominceranno le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
Pochi giorni fa Bryan
Cranston aveva rivelato i primi dettagli su
Zordon, iconico personaggio legato alla saga dei
Power Rangers che l’ex star della serie
tv Breaking Bad interpreterà
nell’attesissimo reboot cinematografico ad opera di Dean
Israelite.
Adesso, in una nuova intervista con
l’Huffington Post, Cranston si è lasciato andare ad una serie di
rivelazioni piuttosto interessanti. Parlando del tono del film,
infatti, il protagonista di Trumbo ha
dichiarato che il film ricorderà addirittura la saga de
Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Nello
specifico, l’attore ha detto:
“Lo ammetto, all’inizio ero
piuttosto scettico. Non sapevo se accettare la parte, perché non
avevo un bel ricordo della serie televisiva originale. Insomma,
l’idea di prendere parte al film non mi entusiasmava. Poi ho
parlato con il produttore, con il regista e ho anche letto la
sceneggiatura. Ricordo di aver pensato: “Bene, questo è film è
qualcosa di completamente diverso”. Diciamo che è una rivisitazione
della serie originale, così come lo è stato Il Cavaliere Oscuro per
la serie di Batman. Non si possono paragonare quei film ai fumetti,
così come non si potrà paragonare il nuovo Power Rangers alla serie
degli anni ’90”.
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Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà
Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama:
Power Rangers segue cinque ragazzi delle
superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di
straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel
Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza
aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono
gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono
imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un
Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver
cominceranno le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
È stato diffuso un nuovo video che
mette in mostra i toys dedicati a Power Rangers.
Questa volta si tratta dell’elmo (a maschera) del Red Rangers che è
provvisto anche di audio. Ascoltandoli con attenzione possiamo
riconoscere alcune delle frasi che il personaggio pronunciava nella
serie originale anni ’90.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Bankssarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la
trama: Power Rangers segue cinque
ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare
qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola
città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una
potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto
che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo,
devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con
l’essere un Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
Dopo il first look alla nuova Rita
Repulsa, Elizabeth Banks
che interpreta la villain nel film sui Power
Rangers è stata fotografata sul set del film. Di
seguito potete vedere le immagini che raffigurano l’attrice ma
anche una particolare foto che mostra del gadget tecnologici
colorati, che potrebbero dare delle indicazioni in merito al look
dei costumi dei cinque (sei?) eroi.
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Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà
Rita Repulsa.
Ecco la trama:
Power Rangers segue cinque ragazzi delle
superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di
straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel
Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza
aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono
gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono
imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un
Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver
cominceranno le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
I fan hardcore dei Power
Rangers conoscono molto bene Amy Jo
Johnson, l’originale Kimberly/Pink Ranger. L’attrice e
musicista, vista anche in Felicity di JJ
Abrams al fianco di Kery Russell, si è
“imbucata” a un junket con il nuovo cast del film sui Power
Rangers, intervistando i cinque giovani (e nuovi)
protagonisti. Ecco il video:
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery(Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon.
Ecco la trama: il
filmsegue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
La Lionsgate ha diffuso un
comunicato stampa in cui si ufficializza l’inizio delle riprese di
Power Rangers a Vancouver.
Nel comunicato c’è anche un abbozzo di trama, una prima generica
sinossi che ci aiuta a capire che direzione prenderà il film. A
prima vista si tratta di una storia d’origine del gruppo, così come
lo era la prima serie tv.
Ecco la trama: Power
Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Nella gallery a seguire una foto del
giovane cast a Vancouver:
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Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà
Rita Repulsa.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver
cominceranno le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
Sembra che per sapere e vedere le
prime cose in merito al film in live action sui Power
Rangers in lavorazione alla Lionsgate dovremmo
aspettare il Comic Con di San Diego. La notizia non è ufficiale, ma
Jason
David Frank, meglio conosciuto come il Green Ranger
Tommy (poi White Ranger) ha dichiarato via Instagram che
parteciperà alla manifestazione proprio in concomitanza del panel
Lionsgate, e non come fan ma come ospite! Chi di voi non vede
l’ora di poter vedere su grande schermo i Mighty Morphin Power
Rangers?
Lionsgate e Saban
Brands collaboreranno nella produzione del film, che nelle
intenzioni è il primo di una serie. “Siamo molto eccitati di
essere in partnership con Saban e la sua squadraper massimizzare il
potenziale di questo franchise immensamente e universalmente
riconosciuto con grande successo. – ha dichiarato Jon
Feltheimer, CEO di Lionsgate, in un comunicato – le
storie dei Power Rangers e i personaggi sono stati amati da diverse
generazioni di spettatori per più di vent’anni, e oggi sono più
potenti che mai.”
I Power
Rangers sono arrivati sul piccolo schermo a partire
dal 1993 e dopo un travolgente successo hanno pervaso ogni aspetto
del merchandising possibile e immaginabile, diventando la passione
di generazioni.
Dopo aver appreso che Netflix
stava lavorando a un riavvio dei Power Rangers,
l’entusiasmo tra i fan del franchise di lunga data è salito
rapidamente alle stelle. In precedenza è stato riferito
che un film euna serie TV
sono in lavorazione, con il creatore di TheEnd of the F*ing WorldJonathan Entwistle al
timone del nuovo universo cinematografico dei
Power Rangers insieme a Jenny Klein
(Jessica
Jones).
Ma indipendentemente da questo, è
passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto qualche
tipo di aggiornamento solido su questi progetti e qualsiasi lavoro
in corso si è ora interrotto a causa degli scioperi WGA e
SAG-AFTRA. Oggi però TV Lineha recentemente condiviso un aggiornamento su come
stanno le cose con i piani di Netflix di riavviare il franchise dei
Power Rangers,
rivelando che:“Tutto ciò che un
rappresentante della Hasbro è stato in grado di dire a Inside Line
è che ‘lo sviluppo è in corso'”.
È un aggiornamento
promettente, anche se in qualche modo deludente, ma almeno adesso
sappiamo che il film e il programma televisivo non sono stati
eliminati.Questo è sempre un rischio, soprattutto nel
regno dello streaming. Tuttavia con l’aria che tira ad Hollywood
significa che entrambi sono ancora molto lontani dal raggiungere i
nostri schermi. Abbiamo già sentito che questi
Rangers saranno nuovi personaggi e non il team Mighty Morphin Power
Rangers.Tonalmente, sembra che
Netflix metterà da parte l’aspetto ironico nel
tentativo di trovare un approccio più serio a questa proprietà, con
una forma di narrazione serializzata simile alla maggior parte
degli spettacoli in streaming.
Gli Zords sembrano destinati
a essere usati con parsimonia, mentre è probabile che anche il
Giappone sia molto presente nell’ambientazione. Inoltre sembra
proprio che vedremo nuoveinterpretazioni di Zordon e
Alpha, quindi possiamo ben sperare che possa essere un adattamento migliore
di quello già visto sei anni fa. Dunque non ci resta che
aspettare ulteriori sviluppi!
Tutti i fan degli originali
Power Rangers tirino un sospiro di
sollievo! I protagonisti della serie anni ’90 torneranno con i loro
nomi e le loro caratteristiche, interpretati da cinque giovani
attori che prenderanno il testimone dei “vecchi” cinque
rangers.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire).
Il 12 aprile 2016 a Vancouver
cominceranno le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller
e Zack Stenz, che hanno all’attivo le
sceneggiature di X-Men L’Inizio e di
Thor.
Collider ha pubblicato l’elenco dei nomi e la
descrizione dei personaggi che saranno i protagonisti del reboot
dei Power Rangers da tempo in produzione.
Nonostante non sia uno dei franchise più celebri al mondo, i
Power Rangers hanno ancora oggi uno
zoccolo duro di fan che scalpitano all’idea di vedere di nuovo in
azione la squadra!
Ecco chi ci sarà nel film:
Jason – 17 anni, un
ragazzo in gamba, una leggenda nel suo paese d’origine, quarterback
della squadra del liceo, ma irrequieto. Una notte un incidente
d’auto gli rovina per sempre il ginocchio e tutto quello che ha
sempre desiderato per la sua vita svanisce. Così perde anche se
stesso. Quando lo incontriamo all’inizio del film è in cerca di
redenzione.
Kimberly – 17 anni, anti
convenzionale e cool. Era una di quelle ragazze che tutt volevano
essere o avere, ma non lo è più. Torna a scuola dopo un’assenza di
sei mesi. Le voci girano, ma lei non ci fa caso perché ora ha
l’attitudine da ‘gioventù bruciata’. La verità è che nasconde un
segreto che la rende profondamente vulnerabile.
Trini – 17 anni,
misteriosa ed estremamente sveglia. I suoi genitori traslocano
costantemente per lavoro, facendo di lei la perenne “nuova” della
scuola. Solitaria e contemplativa, Trini è anche autosufficiente e
una grande osservatrice. Tutto ciò che vuole è avere un suo gruppo
di amici, ma non lo ammette nemmeno con se stessa.
Billy – 17 anni, un tipo
strano. Trova molta difficoltà nel rapportarsi agli altri. Sempre
gentile e intelligente, ma comunque imbranato. Billy non ha filtri,
qualche volta è divertente, altre volte no. Non ha mai avuto nessun
amico prima dell’arrivo di Jason.
Zack – 17 anni, l’anima
della festa. Un ragazzo affascinante che non ha mai avuto nessun
problema nè mancanza di sicurezza di fronte alle ragazze. Un bravo
atleta che non ha mai voluto fare squadra. Zack dice tutto di sè
tranne la verità e cioè che vive in un camper con una mamma single
e per questo si sente molto inferiore agli altri.
Sembra chiaro un ritorno alle
origini e ai primi personaggi della serie ed è chiaro anche un
tentativo di rendere la squadra più complessa. Attendiamo nuovi
aggiornamenti.
Al momento pare che tra
i volti considerati ci siano attori del calibro
di Chloë Grace Moretz
(Kick-Ass), Liam
Hemsworth (The Hunger Games)
e Donald Glover (The
Martian). Inoltre pare che gli ex attori della serie
televisiva degli anni 90′ dovrebbero fare delle piccole apparizioni
nella pellicola.
Pian piano stiamo scoprendo tutti i
nuovi Power Rangers. L’ultima
rivelazione riguarda il Ranger blu.
Il profilo Instagram della
Lionsgate, che produce il film, ha infatti pubblicato la foto del
nuovo protagonista, aka Billy, che sarà interpretato da RJ
Cyler.
Come gli altri RJ
Cyler è un attore emergente, seppur già apprezzato
in Me and Earl and the Dying
Girl.
Ecco il nuovo Power Ranger nel post
di Instagram:
RJ Cyler andrà ad
affiancare gli altri attori già rivelati, Ludi
Lin, che interpreterà il Ranger Nero, Naomi
Scott come Ranger Rosa e Dacre
Montgomery nei panni del Ranger Rosso, nel film diretto da
Dean Israelite a partire dallo script di
Ashley Miller e Zack Stentz.
Producono Haim Saban,Brian
Casentini e Allison Shearmur.
La Lionsgate e Saban Brands avevano
annunciato l’anno scorso il progetto di sviluppare un film in live
action basato sulla property dei Power Rangers, diventata un
fenomeno pop con la serie tv originale di Fox Kids del 1993.
Power Rangers
dovrebbe essere il primo capitolo di un franchise dopo il
lungometraggio del 1995. Al centro ci sarà sempre un gruppo di
ragazzi delle superiori che, dotati improvvisamente di superpoteri,
dovranno unire le loro forze per salvare il mondo.
L’uscita di Power
Rangers è prevista per il 13 Gennaio 2017.
Da tempo si sente parlare del film
sui Power Ranger. Ora iniziano a
trapelare le prime indiscrezioni sulla pellicola. La Lionsgate
avrebbe già cominciato i casting e Variety ha svelato
quali sarebbero gli attori in lizza nei vari ruoli.
Fonti rivelerebbero
che Daniel Zovatto (It
Follows), Ross Butler
(Chasing Life) e Brian “Sene”
Marc sarebbero gli attori in prova per interpretare
Zack (aka il Ranger nero).
KJ Apa
(Shortland Street), Austin Butler (The
Chronicles Shannara) e Mitchell
Speranza (The Descendants) sono
in lizza per essere Jason (aka il Ranger Rosso).
Infine Naomi Scott
(The Martian) e l’esordiente
Stephanie Scott sono in concorrenza per il
ruolo di Kimberley (aka il Ranger Rosa).
Addetti ai lavori dicono che lo
studio è alla ricerca di volti nuovi per riempire la squadra e
probabilmente di un grande nome per interpretare l’antagonista
del film, anche se al momento non sono state ancora fatte
offerte per quella parte.
Power
Rangers verrà diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller
e Zack Stenz, che hanno all’attivo le
sceneggiature di X-Men L’Inizio e di
Thor.
Il titolo di lavorazione del film,
prodotto da Lionsgate e Saban
Entertainment,
sarà Shirt.
I protagonisti originali della serie
degli anni ’90 erano Austin St. John, Thuy Trang,
David Yost, Amy Jo Johnson & Walter
Jones: Jason, Trini, Billy, Kimberly & Zack.
Non si vede spesso una
operazione come quella realizzata per Power of
Rome, che arriva in sala – grazie a Vision
Distribution e alla sua collaborazione con Sky e la Iif di Fulvio e
Paola Lucisano – nei giorni di 19, 20 e 21 aprile 2022. Un
“prototipo con una grande ambizione”, lo definisce il suo regista,
Giovanni Troilo, che si affida a un
protagonista, o meglio un “host”, profondamente romano come
Edoardo Leo per raccontare la Città Eterna in
questo esperimento metacinematografico.
Che si propone di
“combinare il documentario con l’impianto, la forma e la
drammaturgia del cinema”, ma che di quello non sembra in grado di
replicare né magia né capacità di coinvolgimento. E questo
nonostante il soggetto trattato, e una estetica particolarmente
attraente, nella quale la narrazione tradizionale si mescola con
una ricostruzione storica spettacolarizzata e sprazzi di
videoarte.
Una Storia da
Sogno
Al centro, Roma. La
città, la sua storia, i suoi miti, gli imperatori e l’incessante
lotta per il potere. Nelle sue tante e diverse declinazioni. Che
esploriamo insieme all’insofferente attore chiamato a interpretare
Giulio Cesare in un documentario inglese, non privo di cliché, che
abbandona il set per immergersi nella Capitale e nelle ombre del
suo passato.
Un sogno che ci porta
della nascita dell’Impero alla sua fine, tra corsi e ricorsi, ma
soprattutto lasciando spesso la parola ai re-enactments
affidati a chi la Storia di Roma l’ha fatta davvero, dal ‘Primo Re’
al primo Imperatore, da Romolo ad Augusto, da Adriano a Costantino,
Nerone e Marc’Aurelio. Azzardando ardite similitudini sui supplì
mentre ci mostra gli angoli più belli della città, di ieri e di
oggi.
La grandezza di Roma
è altrove
Ma se le immagini del
Pantheon, del Colosseo, il Gianicolo, Piazza del Popolo, ecc. non
possono non conquistare, i ‘fantasmi’ di Leo restano solo un
piacere per gli occhi. E per chi avesse voglia di conoscere di più
sui segreti di questa Grande Bellezza, come la processione della
Madonna Fiumarola della Festa de Noantri. Non sull’anima,
purtroppo.
Impresa sovrumana, in
“una città che è il mondo”, della quale gli stessi abitanti spesso
non ricordano l’eccezionalità, presi a scontrarsi su questo o quel
disservizio, o politico, o social. E della quale i facili
detrattori si sforzano di non vedere la grandezza, nell’illusione
di ergersi come nani sulle spalle di un tale gigante. Un “teatro a
cielo aperto” dove “gli dei e i mortali hanno provato a sfiorarsi”
e che “saccheggiata e ricostruita, ha visto nascere e morire
culture e civiltà eppure oggi, più che mai, ha bisogno di essere
scoperta, ascoltata e nuovamente raccontata”, stando al regista e
premiato fotografo.
Power of Rome, un intrigante punto di
vista
Un intrigante e godibile
punto di vista, più che di partenza, soprattutto considerato che a
Roma “tutto ricomincia ogni mattina” e nulla inizia o finisce
davvero. Ma con un bel finale, affidato all’orazione funebre di
Marco Antonio e a un momento unico nella storia della Città Eterna.
Lasciando alla pazienza o alla conoscenza di ciascuno il fatto di
assistere “per la prima volta” allo spettacolo sullo schermo, o a
riscoprire le singole tappe e protagonisti del suo passato, delle
sue illusioni e ambizioni.
Power
Girl è senza dubbio un personaggio molto gettonato
dalle cosplayer che desiderano conciliare l’insito esibizionismo
che si “nasconde” dietro questo hobby con la possibilità di
realizzare un costume bello e non troppo impegnativo. Vi mostriamo
oggi a confronto due diverse versioni di Power Girl realizzate da
Alyssa Loughran e Precious
Cosplay. La prima è fotografata da Jeff Zoet Visuals, la
seconda invece da David Ngo & V Threepio. Cosa ne pensate?
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Power Girl, il cui
vero nome è Kara Zor-L, è un personaggio dei fumetti creato da
Gerry Conway pubblicato dalla DC Comics. Il personaggio fa il suo
esordio in All Star Comics n. 58 (gennaio/febbraio 1976). Power
Girl è la controparte di Supergirl su Terra-2 (realtà alternativa
dell’universo DC) e cugina del Superman di Terra-2. Gli
sceneggiatori di allora vollero enfatizzare la sua maturità
fornendole un costume bianco con una scollatura che lascia scoperto
un seno abbondante. Nota anche come Karen Starr, Kara o Nightwing
(in Un anno dopo), è stata membro della Justice Society of
America.
Power Girl era nata come
personaggio secondario, ma avendo riscontrato l’appeal del
personaggio sul pubblico, comparve in altre occasioni finché non
divenne titolare di una serie autonoma a lei dedicata, iniziata
negli USA nel 2009 ed attualmente in corso. Power Girl possiede
tutti i classici poteri di Superman: superforza, volo,
supervelocità, invulnerabilità, vista a raggi x, vista calorifica e
superudito. Sebbene Power Girl sia una superstite di un altro
universo, la sua biologia kryptoniana è simile a quella di
Superman. Mentre nella Justice League Europe, i suoi poteri vennero
ridimensionati a causa di ferite conseguenti di un attacco mistico,
ma in seguito li recuperò a pieno.
Disponibile su
STARZPLAY dal 6 febbraio, arriva Power Book: IV
Force, il terzo spin-off dell’amata serie Starz prodotta
da 50 Cents. Dopo Ghost e
Rising Kanan, che approfondivano, una nel futuro
(quella di Ghost) e l’altra nel passato (Rising Kanan), la sorte
dei personaggi principali della serie, in questo caso seguiamo
Tommy Egan, che abbandona New York e Ghost per andare a Chicago, in
cerca di una nuova vita. Ritroviamo quindi prxotagon ista assoluto
Joseph Sikora.
La trama di Power Book:
IV Force
Tommy Egan taglia tutti
i legami e mette New York nel suo specchietto retrovisore per
sempre quando arriva a Chicago. Decide di diventare il più grande
spacciatore che la Second City abbia mai visto. Mentre Tommy inizia
a fare scalpore nel giro della droga di Chicago, attira
l’attenzione dei più grandi spacciatori della città e si ritrova a
stringere alleanze redditizie e a incrociare la strada con nemici
mortali. Tommy instaura una relazione difficile con la CBI, una
delle squadre più formidabili di Chicago guidata dall’ex detenuto
Diamond Sampson, ed entra in conflitto con Walter Flynn, capo della
mafia irlandese, e i suoi due figli. Le loro strade convergono
tutte quando una misteriosa nuova droga arriva sulla scena e Tommy
si rende conto che chiunque controlli il circolo di questa droga
controllerà la città. Ma Tommy non è sicuro di chi può fidarsi,
soprattutto quando i fantasmi del suo passato si presentano
inaspettatamente e sconvolgono il suo mondo.
L’epica di Power trapiantata a
Chicago
L’epica di Power viene
trasportata direttamente nelle strade di Chicago, mentre New York,
una città che non è mai solo location, ma sempre anche personaggio,
sparisce davvero. Allo stesso tempo, Tommy si libera della sua
dipendenza da Ghost, e questo fa di lui un uomo nuovo e forse anche
più pericoloso per chi vorrebbe tenerlo a bada. Lo sa bene Walter
Flynn che già nella prima puntata si vede costretto a “sporcarsi le
mani” per fargli capire chi comanda a Chicago.
Tommy Egan è “his own boss”
L’uomo in fuga dal
passato, in cerca di una strada tutta sua, questa volta non ha più
alcun legame che gli impone un rapporto di fedeltà nei confronti di
un altro, e quindi non accetta padroni. “I’m my own boss
now” dirà a chiusura del pilota a un Flynn furioso. E
così, Chicago si stende ai suoi piedi, con tutte le possibilità che
offre. Interessante la scrittura che si mantiene leggera anche se
non manca di momenti profondi e violenti, tutte caratteristiche che
rispecchiano l’indole del nostro protagonista.
In Power Book:
IV Force, Tommy Egan dovrà fare i conti con nuovi
avversari, nuove situazioni, ma sappiamo anche che la vecchia
strada non è perduta e che dal passato potrebbero arrivare fantasmi
che vogliono chiedergli conto delle sue azioni. Come si comporterà
Tommy?
Il trailer di Power
Book IV: Force stagione 3 rivela la finestra di lancio
dell’ultima stagione della serie. Incentrato sul personaggio di
Tommy Egan (Joseph Sikora), lo scorso giugno è stato annunciato che
Power Book IV: Force – stagione 3 sarebbe tornato per
un’ultima apparizione. Ma anche se lo spin-off di successo di
Power sta volgendo al termine, Tommy potrebbe non sparire
per troppo tempo.
STARZ
ha pubblicato un nuovo teaser per Power Book IV: Force
stagione 3, confermando che l’ultima puntata uscirà nell’autunno
2025. Non è stata confermata una data di uscita più precisa, ma
il teaser mostra Tommy sorridente e impassibile nonostante le
pressioni crescenti e i pericoli sempre più gravi. Guarda il teaser
qui sotto:
Cosa c’è da sapere su Power
Book IV: Force stagione 3
La nuova stagione riprenderà da
dove Power Book IV: Force – stagione 2 si era interrotta, con
Tommy che deve affrontare una lista sempre più lunga di nemici. I
federali lo stanno seguendo e le gang di strada continuano a
cercare di eliminarlo. Questo porta Egan, più che mai, a
pianificare strategicamente le sue prossime mosse per proteggere le
persone che ama.
Correlati10 cose che Power Book IV:
Force deve fare prima che la terza stagione concluda la serieIl
prossimo capitolo di Power Book IV: Force concluderà lo spin-off e
ci sono diverse cose che la serie deve fare prima che la terza
stagione giunga al termine.✕Rimuovi pubblicità
Tommy deve sottrarre clienti alle
fazioni rivali, il tutto mentre combatte contro l’influenza e il
potere crescenti dei suoi avversari. È una situazione sempre più
pericolosa per Tommy, che deve giocare sia in difesa che in
attacco. Sikora è affiancato nel cast di Power Book IV:
Force da Isaac Keys nel ruolo di Diamond Sampson, Kris D.
Lofton nel ruolo di Jenard Sampson e Manuel Eduardo Ramirez nel
ruolo di Miguel Garcia, che avrà un ruolo significativo nella
prossima puntata.
Gary Lennon è showrunner e
produttore esecutivo di Power Book IV: Force, mentre
l’universo di Power è prodotto da Courtney A. Kemp, che ha
creato la serie originale Power attraverso la sua società di
produzione End of Episode, insieme al produttore esecutivo Curtis
“50 Cent” Jackson attraverso la G-Unit Film and Television e Mark
Canton attraverso la Canton Entertainment. Terri Kopp e Chris Selak
sono produttori esecutivi, mentre Lionsgate Television produce la
serie per STARZ.
Adrienne Walker interpreta Shanti
“Showstopper” Page, insieme a Miriam A. Hyman nel ruolo del
procuratore federale Stacy Marks, Anthony Fleming III nel ruolo di
JP e Lucien Cambric nel ruolo di D-Mac. Indipendentemente da ciò
che accadrà a Tommy, però, potrebbe non essere l’ultima volta che
gli spettatori lo vedranno. Recenti indiscrezioni indicano che
tornerà con un altro attore che è stato assolutamente cruciale per
l’universo di Power.
La popolare serie spin-off Power Book IV: Force è stata rinnovata per una terza
stagione, ma la serie di successo di Starz sta per concludersi.
Terzo spin-off della serie Power, debuttata nel 2014,
Power Book IV: Force è arrivato nel 2022 e segue le vicende
del noto personaggio Tommy Egan, che si trasferisce da New York a
Chicago nel tentativo di usurpare il potere delle gang della città
e diventare il più potente signore della droga. Rompendo la formula
abituale delle altre serie del franchise, Force è comunque
molto apprezzata dalla critica.
Come il resto delle serie della
Power series, Power Book IV: Force utilizza un
sapiente mix dell’alta tensione tipica delle serie poliziesche, ma
inietta una grande dose di realismo nel dramma dei personaggi.
Joseph Sikora ha attirato l’attenzione nei panni di Tommy sia in
Power che in Power Book II: Ghost, e sembrava
naturale che potesse portare avanti con facilità il suo spin-off.
Lasciandosi alle spalle New York e il New Jersey, Force
rappresenta anche un cambiamento di ritmo che amplia gli orizzonti
della serie. Con questo in mente, non è stata una sorpresa quando
Starz ha rinnovato la serie per una terza stagione.CorrelatiPerché
Power Book V è stato cancellato? Che fine ha fatto lo spin-off su
Rashad TateI fan della serie di successo si chiedono perché Power:
Book V sia stato cancellato e cosa sia successo esattamente
all’attesissimo spin-off su Rashad Tate.
Power Book IV: Force Stagione 3
Ultime notizie
Sebbene il network via cavo premium
abbia rinnovato rapidamente la serie dopo una seconda stagione
stellare, le ultime notizie confermano che Starz ha cancellato
Power Book IV: Force dopo la terza stagione (via
Variety). La notizia è arrivata come uno shock,
soprattutto dopo la fine di Power Book II: Ghost all’inizio
del 2024 e il rinnovo di Book III: Raising Kanan per la
quinta stagione. Nonostante la notizia deludente, la star della
serie Joseph Sikora ha detto: “Ma non preoccupatevi. Il viaggio
di Tommy è lungi dall’essere finito. Ci stiamo solo
scaldando” per rassicurare i fan.
Power Book IV: Force stagione 3
è confermata
Anche se è stato ora rivelato che
sarà l’ultima stagione del popolare spin-off di Power,
Starz ha rapidamente rinnovato Power Book IV: Force pochi
giorni dopo il finale della seconda stagione. La decisione è
stata presa nel dicembre 2023 e ha dimostrato la grande fiducia che
Starz ripone nel suo franchise ancora in espansione. Anche se
Power Book II e Power Book IV stanno volgendo al
termine, il franchise ha chiaramente ancora un grande
potenziale.
Power Book IV: Force
stagione 2 si è conclusa il 10 novembre 2023.
Cast di Power Book IV: Force
stagione 3
Joseph Sikora tornerà nei panni
di Tommy
Il finale esplosivo di Power
Book IV: Force – stagione 2 potrebbe aver gettato le basi per
la stagione 3, ma non ha eliminato troppi personaggi. Detto questo,
molti dei personaggi più importanti torneranno probabilmente nella
terza e ultima stagione, soprattutto perché è destinata a
concludere la trama ambientata a Chicago. Un ritorno garantito è
quello di Joseph Sikora nei panni di Tommy Egan, che è stato il
cuore dello spin-off sin dalla prima stagione. Il ritorno di
Claudia Flynn, interpretata da Lili Simmons, è incerto perché è
stata pugnalata nel
finale della seconda stagione.
Power Book IV: Force – Stagione
3 sarà l’ultima
Il tempo di Tommy a Chicago sta
per finire
Gli sceneggiatori avranno la
possibilità di offrire una conclusione adeguata e l’avventura di
Tommy nel mondo criminale di Chicago non rimarrà in
sospeso
Poco dopo l’annuncio del rinnovo
della terza stagione, Starz ha anche rivelato che Power Book
IV: Force sarà l’ultima. Fortunatamente per i fan della
serie, gli sceneggiatori avranno la possibilità di offrire una
conclusione adeguata e l’avventura di Tommy nel mondo criminale di
Chicago non rimarrà in sospeso. Non è stata fornita alcuna
motivazione per la cancellazione, ma sulla base dei commenti del
protagonista Joseph Sikora, sembra che Power Book IV fosse
destinato a concludersi dopo tre stagioni.
Dettagli della trama di
Power Book IV: Force – Stagione 3
L’annuncio che Power Book IV:
Force terminerà dopo la terza stagione aggiunge nuovi colpi di
scena alla trama della prossima stagione, che si preannuncia
esplosiva. Il finale della seconda stagione ha offerto alcuni colpi
di scena scioccanti, ma è servito principalmente a preparare il
terreno per il conflitto finale tra Tommy, i suoi rivali e i
federali. Con Diamond e Tommy soddisfatti di usare Vic come talpa,
il duo potrebbe essere in grado di bruciare i propri nemici
usando i federali come protezione inconsapevole.
Nel frattempo, l’omicidio a sangue
freddo di uno dei rivali di Diamond da parte di D-Mac dimostra
la sua lealtà, ma potrebbe scatenare l’ira delle bande rivali
sul fiorente impero. Claudia è stata tradita e mandata in prigione
nell’ultimo episodio della seconda stagione, ma è stata anche
pugnalata da un compagno di cella. Senza che la sua morte sia stata
mostrata in modo definitivo sullo schermo, potrebbe tornare a
causare problemi nella terza stagione di Power Book IV:
Force.
L’universo di Power
ha avuto diversi spin-off e quello di maggior successo,
Power
Book IV: Force, ha ucciso uno dei suoi più grandi cattivi
nella seconda stagione. Spesso le serie televisive possono
crollare dopo aver eliminato gli antagonisti chiave, ma nel caso di
Force, questa si è rivelata la decisione giusta e prepara la
terza stagione a essere ancora più emozionante. Power Book IV:
Force è incentrato su Tommy Egan che cerca di prendere il
controllo del traffico di droga a Chicago dopo aver simulato la
propria morte a New York. Power stagione 6 finale ha concluso la storia principale
in modo controverso, portando a recensioni poco lusinghiere per
l’episodio finale. Tuttavia, hanno mantenuto in vita uno dei loro
personaggi migliori.
Tommy è uno dei migliori personaggi
di tutte le serie Power, e la sua influenza positiva sul
franchise è dimostrata da Power Book IV: Force. Ha
ricevuto un’ottima risposta dalla critica nelle sue due stagioni,
riuscendo persino a ottenere un punteggio del 100% sul Rotten
Tomatoes. Uno spin-off su Tommy Egan ha sempre avuto un
grande potenziale data la popolarità del personaggio, ma le
reazioni positive verso la serie sono state il risultato di una
buona trama e di decisioni ancora migliori. Mentre alcune serie
peccano di personaggi che restano troppo a lungo, Force ha
ucciso uno dei suoi cattivi principali al momento giusto.
Perché Walter Flynn doveva
essere ucciso
Walter Flynn, interpretato da
Tommy Flanagan, era uno dei Power Book IV: Force‘s più
grandi cattivi, ma la serie ha scelto il momento giusto per
ucciderlo. Era senza dubbio l’antagonista principale della prima
stagione, essendo il più grande rivale di Tommy Egan nel traffico
di droga a Chicago. Ha anche avuto un ruolo importante nella morte
di Liliana, con la sua famiglia in guerra con Tommy quando sua
figlia ha premuto il grilletto. Nonostante fosse uno dei personaggi
più coraggiosi di Power Book IV: Force, il controllo di
Walter sulla città era diminuito quando ha incontrato la sua
fine, e ucciderlo si è rivelata la decisione giusta.
La prima stagione ha messo in
evidenza quanto Walter potesse essere minaccioso e spietato, ma
dopo che Tommy gli ha continuamente sottratto i clienti e il
territorio, i Flynn si sono indeboliti. Quando è stato ucciso nella
quinta puntata della seconda stagione, entrambi i suoi figli si
sono rivoltati contro di lui e altri antagonisti sono diventati
molto più importanti per la trama. Piuttosto che trascinare la sua
storia, ucciderlo era il modo migliore per chiudere il suo capitolo
e permettere agli altri cattivi di brillare. Considerando quanto
sia grande il traffico di droga a Chicago nell’universo di
Power, c’erano molti altri personaggi su cui concentrarsi e
la morte di Walter non ha fatto altro che amplificarne la presenza
e l’importanza.
Power Book IV: Force è stato
ufficialmente rinnovato per una terza stagione.
La morte di Walter ha permesso
a Vic e Claudia Flynn di avere storie migliori
Claudia e Vic Flynn hanno potuto
avere storie migliori grazie alla morte di Walter. Sebbene i tre
personaggi avessero sempre avuto le loro storie, Walter era sempre
la minaccia più imponente e quindi riceveva più attenzione rispetto
ai suoi figli. La trama di Vic e Gloria ha avuto abbastanza tempo
per svilupparsi, ma era secondaria rispetto all’arco narrativo di
Walter. Allo stesso modo, Claudia nella prima stagione aveva la sua
trama con Dahlia, ma non è mai sembrata in grado di rivaleggiare
con gli affari di Walter. Uccidendo Walter, Force non solo
ha concluso una storia leggermente stanca, ma ha permesso a Vic e
Claudia di diventare più indipendenti e seguire percorsi
individuali.
In precedenza, Claudia e Vic erano
in un circolo vizioso di odio e opposizione verso il padre, per poi
finire per lavorare di nuovo con lui in qualche modo. Dopo la sua
morte, Claudia è stata in grado di avviare le sue operazioni e ha
ottenuto un discreto successo fino al finale. Allo stesso modo, Vic
ha potuto iniziare la sua storia di informatore confidenziale, che
continuerà nella terza stagione. La morte di Walter è stata
perfetta per consentire al resto della famiglia Flynn di
prosperare per il resto della stagione e queste decisioni
audaci sono il motivo per cui Force è uno dei migliori
Power Book show, superando gli altri spin-off.
Power Book IV: Force aveva già
superato i Flynn
Sebbene la famiglia Flynn fosse una
parte cruciale della stagione 1 di Power Book IV: Force, la
serie si è evoluta oltre loro nella stagione 2. Claudia e Vic
avevano ancora storie avvincenti, ma nella stagione 2 c’era molto
di più. Tra il cartello di Miguel, il complotto di Jenard e Shanti
contro Tommy, l’indagine federale e la coalizione CBI, c’era poco
spazio per i Flynn. Queste altre trame hanno avuto la precedenza
sulla famiglia e, mentre Claudia e Vic hanno ancora trovato un modo
per essere coinvolti, Walter è diventato obsoleto. Il finale di
stagione sembrava anche uccidere Claudia, suggerendo che la serie è
pronta a superare la famiglia Flynn.
Vic potrebbe ancora essere
coinvolto come informatore, ma anche la sua storia è andata oltre
il suo ruolo nell’organizzazione Flynn. Dopo il finale della
seconda stagione, è improbabile che l’organizzazione Flynn, né i
suoi legami con l’Irlanda, avranno un ruolo importante in futuro.
Questo ha portato Claudia a rimanere per lo più da sola,
permettendole di essere mandata in prigione dove è stata pugnalata.
La faida tra Tommy e Miguel sarà presumibilmente la trama
principale della terza stagione, con una possibile frattura
anche tra Tommy e Diamond. Tutto ciò significa che, oltre a Vic,
Power Book IV: Force non ha alcun uso reale per i Flynn nel
suo futuro.
Cosa significa la morte di
Walter Flynn per Power Book IV: Force Stagione 3
Sebbene le conseguenze abbiano già
iniziato a farsi sentire, la morte di Walter Flynn potrebbe
ancora essere cruciale per la trama della terza stagione. Anche
se Power Book V: Influence è stato cancellato, è improbabile
che Force lo sia, considerando le ottime recensioni
ricevute. Influence non è mai stato realizzato,
presumibilmente perché la storia del protagonista viene raccontata
attraverso un altro spin-off, ma Tommy ha ancora un futuro
brillante, così come Force. La morte di Walter significa che
uno dei principali protagonisti di Chicago è fuori dai giochi,
lasciando il suo territorio libero. Anche se Tommy e il CBI hanno
già fatto delle mosse in tal senso nella seconda stagione, il vuoto
nel mercato della droga lascia più spazio a Tommy per scontrarsi
con Miguel.
Miguel probabilmente prenderà il
posto di Walter come principale oppositore di Tommy nel traffico di
droga. Sebbene questa sia la conseguenza più grave della morte di
Walter, lascia anche Vic in una posizione vulnerabile. Vic e
Claudia hanno organizzato la morte del padre, con Vic che ha
premuto il grilletto. Questo potrebbe sembrare una benedizione per
essersi finalmente liberati del padre manipolatore, ma Claudia ha
già subito le conseguenze della mancanza della sua protezione nel
finale dello spin-off Power. Vic sarà anche
smascherato, poiché Tommy è a conoscenza della sua collaborazione
con l’FBI. Senza la protezione di Walter, la terza stagione sarà
molto solitaria per lui, con Tommy che lo userà e potenzialmente lo
ucciderà.
Il trailer
diPower Book III: Raising
KananStagione 3 conferma la data della
prima dello show, con la serie drammatica che tornerà venerdì 1
dicembre alle 20:00 negli USA su su Starz.
I nuovi episodi di Power
Book III: Raising Kanan saranno disponibili
settimanalmente il venerdì a mezzanotte ET sull’app Starz, su tutte
le piattaforme di streaming e on-demand di Starz. In Italia la
serie sarà trasmessa da Prime
Video.
Cosa sapere sul Power Book III: Allevare
Kanan
“La terza stagione riprende da
dove l’avevamo lasciata, nel Southside Jamaica Queens, con la
famiglia Thomas in subbuglio e scossa dall’attacco coordinato della
mafia a Raquel, Marvin e Lou-Lou. Dopo aver rischiato di
finire, Raquel sta cercando di ricominciare da capo, ma Kanan non
si fida di lei né ci crede quando dice che ha finito”, secondo
la sinossi ufficiale. “Può davvero essere fuori dal
gioco? Come sostiene il trailer, la verità è una bugia e Kanan
è già stato bruciato in passato.
La serie Power Book III:
Raising KananStagione 3 vede
protagonisti MeKai Curtis nei panni di Kanan Stark, Patina Miller
nei panni di Raquel Thomas, Omar Epps nei panni del detective
Malcolm Howard, London Brown nei panni di Marvin Thomas, Malcolm
Mays nei panni di Lou-Lou Thomas, Hailey Kilgore nei panni di
Jukebox, Joey Bada$$ nei panni di Unique, Shanley Caswell. nel
ruolo del detective Burke e Antonio Ortiz nel ruolo del famoso.
Le nuove aggiunte al cast includono
Wendell Pierce ed Erika Woods nei panni di Snaps e
Pop Henry oltre a Grantham Coleman nei panni di
Ronnie. Tony Danza, nel frattempo, ritorna nei
panni di Stefano Marchetti.
Sascha Penn è showrunner e
produttore esecutivo per la terza stagione. La serie Power
Universe è prodotta a livello esecutivo dalla creatrice e
showrunner della serie originale Power Courtney A. Kemp attraverso
la sua società di produzione End of Episode, Curtis “50 Cent”
Jackson attraverso G-Unit Film and Television e Mark Canton
attraverso Atmosphere Entertainment MM. . Chris Selak, Kevin
Fox, Santa Sierra e Tash Gray sono anche produttori
esecutivi. Lionsgate Television produce la serie per
STARZ.
La serie prequel di
Power, Power Book III:
Raising Kanan, sta arricchendo la sua quarta
stagione con alcuni importanti talenti premiati. Mentre le riprese
della quarta stagione procedono a New York, apprendiamo ora,
tramite Deadline, che nuovi personaggi sono stati inseriti nella
sempre accesa lotta per il potere della serie crime thriller. Si
tratta del vincitore di un Emmy Chris Redd
e del rapper vincitore di un Grammy Pardison
Fontaine, entrambi scelti per interpretare ruoli chiave
nella quarta stagione.
Nel mondo del potere,
Power Book III: Raising
Kanan è un’opera d’epoca ambientata negli
anni ’90 e segue la prima vita di Kanan Stark, interpretato da
Curtis “50 Cent” Jackson nella serie originale.
Mekai Curtis interpreta il personaggio nel prequel
che racconta la sua evoluzione da adolescente ingenuo a uno dei più
noti attori del ventre criminale di South Jamaica, nel Queens. La
serie vede Kanan reclutato nel gioco da sua madre, Raquel “Raq”
Thomas (Patina Miller), spietato signore della
droga deciso a espandere l’attività di famiglia e a mantenere una
temibile reputazione. Madre e figlio si affrontano nella terza stagione, conclusasi con un finale scioccante che
ha visto un paio di morti e l’inaspettato ritorno di Unique
(Joey Bada$$).
Gli eventi finali della
stagione 3 hanno alzato la posta in gioco per la stagione 4 e
l’arrivo di questi nuovi personaggi significa che la lealtà di
alcuni sarà messa alla prova. Redd interpreterà Early Tyler,
descritto come “un alleato fidato e un custode di segreti”, ma
averlo dalla propria parte non costa poco. Sarà emozionante vedere
chi supererà chi nella corsa a questa preziosa risorsa quando la
quarta stagione debutterà. Fontaine imiterà la vita reale
interpretando un giovane rapper dal talento incredibile. Tuttavia,
il suo talento viene sprecato dietro le sbarre dove sta scontando
una pena per rapina a mano armata, poi arriva Lou-Lou
(Malcolm Mays) che si interessa a lui e vuole
aggiungerlo al roster della sua etichetta. Per Fontaine si tratta
del secondo tentativo di recitare dopo il suo debutto nella serie
Rap Sh!tdi Issa
Rae. Redd ha trasformato i suoi 5 anni di successo al SNL
in un’impressionante carriera di attore. Tra i suoi prossimi
progetti figurano la commedia romantica
Merv, la serie animata #1
Happy Family USAe il
film della Universal Cyber Monday.
La prima vita di Kanan Stark
sarà oggetto di maggiore attenzione
Raising Kanan è ora lo
spin-off di maggior successo dell’universo di Power , dato
che la serie ha ricevuto un rinnovo per la quinta stagione dopo
l’epico finale della terza. Kathryn Busby,
presidente della programmazione originale di Starz, ha dichiarato:
“Sappiamo che i nostri fan non ne hanno mai abbastanza di
Raising Kanan. Con l’inevitabile evoluzione di questo giovane uomo
in un assassino, sapevamo di avere molti più retroscena da
condividere in questa saga familiare in continua crescita. Il
mondo di Power si sta espandendo con altri spinoff in
programma e crossover promessi, secondo Busby che ha aggiunto:
“Mentre continuiamo a espandere la narrazione all’interno
dell’universo di Power, non vediamo l’ora di vedere come questa
storia possa intersecarsi con altri personaggi di Power durante
questa era prequel”.
La quarta stagione di
Power Book III: Raising
Kanan non ha ancora una data di uscita,
ma è possibile vedere le stagioni precedenti in streaming su Starz
e Prime Video.
Continua a fiorire e a
moltiplicarsi la saga di Power che, con la seconda stagione
di Power Book III: Raising Kanan, continua a espandere i
propri fili narrativi, in lungo e largo, anche se in questo caso
sarebbe più corretto dire “indietro nel tempo”, visto che la serie
prequel è ambientata negli anni ’90 e racconta dell’ascesa di Kanan
Stark e di come si è fatto strada nel mondo dello spaccio di
droga.
Power Book III: Raising Kanan
stagione 2, dove eravamo rimasti?
All’inizio della seconda
stagione, Raquel Thomas, madre di Kanan, ha raggiunto il controllo
totale del traffico di droga della città, ma le sta sfuggendo il
controllo sul figlio. Kanan Stark torna nel Queens incerto sul suo
futuro negli affari di famiglia e, a causa del segreto sul
detective Howard, è ancora più incerto sul suo passato. Il giovane
è alla ricerca della verità mentre sua madre Raq con audacia vuole
espandere gli affari in un territorio ostile. Lou-Lou, zio di Kanan
e fratello di Raq, ha altri piani che ruotano attorno alla sua
etichetta discografica in fallimento, ma la donna non ha intenzione
di lasciarsi ostacolare dai problemi del fratello. Allo stesso
tempo l’altro fratello, Marvin, sebbene rimanga un fedele soldato
di Raq, è distratto dalla lotta per ottenere il perdono di Jukebox
e diventare il padre che non è mai stato. I legami che tengono
insieme la famiglia si stanno sciogliendo, ma Raq non si fermerà
davanti a nulla pur di riunirli.
Il franchise in continua
espansione
Dopo il focus sulle
vicende di Tommy Egan all’inizio del 2022, con
Power Book: Force, torniamo negli anni ’90 a
seguire la storia di Kanan Stark, che nella serie principale di
questo franchise sui generis è lo spacciatore ed ex mentore di
Ghost e Tommy, poi diventato il loro rivale.
Le tappe obbligate della
storia, che la porteranno a ricongiungersi con la serie principale
non fanno perdere di freschezza Power Book III: Raising
Kanan stagione 2 che, dopo l’accoglienza positiva della
prima stagione, continua a mettere in scena questo lungo viaggio
d’iniziazione alla vita criminale del personaggio che in
Power ha il volto di 50 Cent.
Il carisma della serie resta
invariato rispetto alla prima stagione e si arricchisce di svolte e
trame che porteranno inevitabilmente, come da titolo, alla
“nascita” di Kanan nel suo universo criminale.
Sascha Penn,
ideatrice della serie e guira della writing room dello show, si
conferma una penna ottima per mettere in scena le avventure
splendidamente interpretate da Patina Miller e
MeKai Curtis, rispettivamente Raq e
Kanan.
Oltre ai protagonisti,
il cast comprende anche Omar Epps (House, Love
and Basketball), London
Brown (Ballers), Malcolm
Mays (Them, Snowfall), Hailey
Kilgore (Amazing Stories), Joey
Bada$$ (Due estranei), Shanley
Caswell (L’evocazione
– The Conjuring), Quincy
Brown (Dope), Toby
Sandeman (The Royals). Antonio
Ortiz (High Fidelity, The Sinner) ha
ora un ruolo ricorrente nella serie nei panni di Shawn “Famous”
Figueroa. Power Book III: Raising Kanan stagione 2 arriverà su
StarzPlay a partire dal 14 agosto.
Il cast di personaggi di
Power è completato da Tommy Egan (Joseph Sikora), il
migliore amico di Ghost, e Angela Valdes (Lela Loren), l’amore di
una vita di James. Tutti questi personaggi principali, insieme ad
alcuni altri, come Kanan interpretato da 50 Cent, entrano in scena
nella stagione finale di Power, composta da 15 episodi.
All’inizio della sesta stagione, Tommy e Ghost sono ai ferri corti,
mentre Tasha progetta di vendicarsi del suo ex. È chiaro che la
storia di Ghost è destinata a finire con la morte, e Power anticipa
vari potenziali assassini che vogliono James morto. Alla fine,
però, la storia della famiglia St. Patrick si conclude in modo
molto shakespeariano.CorrelatiCome guardare Power e tutti gli
spin-off di Power in ordineLa serie televisiva poliziesca Power,
prodotta da Starz nel 2014, ha generato tre spin-off: continua a
leggere per scoprire tutti i modi per guardare le serie in
ordine.
Power rivela finalmente che è
stato Tariq a uccidere Ghost
In vero stile antieroe, James muore
alla fine delle sei stagioni di Power. “Con Ghost, era
sempre una questione di vita o di morte”, spiega Kemp (tramite
USA Today). “Verso la fine della sua vita, era
diventato così arrogante da pensare di poter sfuggire al suo
destino”. Sfortunatamente per il protagonista di Power,
la vita non funziona così. L’identità dell’assassino di Ghost
rimane un mistero; per un po’, Tariq, Tasha e Tommy sembrano tutti
sospetti plausibili e perfettamente in grado di commettere il
delitto. Sia Tariq che Tasha capiscono che l’unico modo per
sfuggire alla situazione in cui si trovano è uccidere Ghost, ma
alla fine Power rivela che è Tariq ad aver premuto il
grilletto contro suo padre.
Dopo qualche altro scambio
verbale, Tariq decide che non può tornare indietro e spara a
Ghost.
Incoraggiato dalle sue recenti
vittorie, James pensa di essere una forza inarrestabile. Poi suo
figlio spunta fuori dal nulla. Tariq rimprovera suo padre per gli
anni di bugie e, soprattutto, per non avergli rivelato il suo
alias. James afferma che sarà lì per suo figlio, come ha
“sempre” fatto, ma è anche chiaro che Ghost è pronto a
consegnare sia Tasha che Tariq alla polizia per le loro attività
criminali. “Quando pagherai per tutte le stronzate che hai
fatto, eh, papà?” chiede Tariq, mostrando una pistola. Dopo un
altro scambio di battute, Tariq decide che non può tornare indietro
e spara a Ghost, proprio mentre arriva Tasha.
Curtis “50 Cent” Jackson torna
nei panni di Kanan nel finale di Power
Prima che Tariq decida di uccidere
suo padre, riceve la visita di un personaggio chiave di
Power che tecnicamente è morto nella quinta stagione.
Interpretato da Power‘s 50 Cent, Kanan era un tempo il
mentore di Ghost, ma è diventato rapidamente suo rivale nello
spaccio di droga. In un momento molto Richard III, Kanan
ritorna da Tariq come una visione, ribadendo la visione molto
shakespeariana di Kemp sull’ascesa, la caduta e la rinascita della
famiglia St. Patrick.
Tariq spera di prendere le
distanze dall’eredità di Ghost, ma è più facile a dirsi che a
farsi.
Sebbene il ruolo di Kanan sia
minore, la sua presenza spinge sicuramente Tariq a sparare a suo
padre. In questo modo, Tariq spera sicuramente di prendere le
distanze dall’eredità di Ghost, ma è più facile a dirsi che a
farsi.
Ghost dice a Tommy di
risparmiare Tariq
Dopo che Tasha irrompe sulla scena
della morte di Ghost, va nel panico su cosa fare. Tariq rassicura
sua madre dicendole che sa cosa fare e le dà alcune istruzioni. Una
volta che Tasha se ne va, compare un altro personaggio centrale:
Tommy. Con la pistola in pugno, Tommy corre al fianco del suo
migliore amico morente, sostenendo Ghost.
Negli episodi precedenti di
Power, Tommy aveva promesso di stare vicino a Tariq, ma le cose
cambiano molto rapidamente quando capisce cosa sta
succedendo.
Negli episodi precedenti di
Power, Tommy aveva promesso di stare dalla parte di Tariq,
ma le cose cambiano rapidamente quando capisce cosa è successo.
Tommy punta la pistola contro Tariq, ma non spara. Con il suo
ultimo respiro, Ghost dice a Tommy: “Lascialo andare”,
risparmiando così a suo figlio lo stesso tragico destino.
Tasha finisce in prigione alla
fine della sesta stagione di Power
Dopo che Tariq uccide Ghost, Tasha
lavora per proteggere suo figlio (e se stessa) da qualsiasi
coinvolgimento nella caduta di James. Tasha aveva in realtà
intenzione di compiere l’atto da sola con l’aiuto del suo
fidanzato, Quinton. Più precisamente, aveva pianificato di indurre
la polizia a credere che Quinton fosse l’assassino di Ghost
piazzando alcune prove dettagliate. Tuttavia, il piano non va a
buon fine.
Alla fine del finale della sesta
stagione di Power, Tasha viene arrestata per il suo
coinvolgimento nella morte del suo ex. Nelle scene finali della
serie, Tasha si trova in una cella, incapace di sfuggire al destino
che James aveva voluto riservarle prima di morire.
Tariq va al college nel finale
di Power
Il finale della sesta stagione di
Power di Tariq prepara il terreno per il sequel diretto
della serie, Power Book II: Ghost, incentrato su Tariq. Nel finale
della serie madre, Tariq riesce a evitare di essere incolpato per
la morte di suo padre. Tuttavia, per ricevere l’enorme eredità
lasciata da James St. Patrick, Tariq deve frequentare e laurearsi
al college.
Nelle scene finali della serie,
Tariq è nella sua stanza del dormitorio, a confermare che
Ghost seguirà Tariq mentre affronta una nuova vita. In
Power Book II: Ghost, Tariq cerca di lasciarsi alle spalle
l’eredità di suo padre, ma, data la pressione di tenere unita
la sua famiglia, si ritrova a diventare sempre più simile a
James.
Cosa significa la scena dopo i
titoli di coda della sesta stagione di Power
Mentre la parte principale
dell’episodio si conclude con Tasha in prigione e Tariq al college,
c’è ancora qualcosa dopo i titoli di coda. La Power scena
post-crediti del finale è un flashback al 1996 e mostra Ghost,
Tommy e Angela nella versione liceale. Anche se sembra la
premessa perfetta per una serie prequel – Angela incoraggia persino
Ghost a dare un’occhiata a un college fuori città e a fuggire dal
Queens – Kemp sostiene che non lo è.
Invece, dice che il flashback è
“solo una coda alla nostra storia principale” (via USA Today). Finora, questo è stato dimostrato dal
contenuto di tutte e quattro le serie Power e gli
spin-off, ma chi può dire quale sarà il futuro di questo popolare
franchise?
Il vero significato del finale
di Power
Ci sono diversi temi in gioco alla
fine di Power, il che è perfettamente in linea con il
percorso che Tariq e il resto dei personaggi hanno compiuto durante
questa serie crime drama ricca di emozioni. Un tema chiave è,
ovviamente, la vendetta, sia quando viene servita che quando non lo
è. Dopo aver scoperto che Ghost era in realtà James, suo padre,
Tariq è riuscito a compiere un ultimo atto di violenza per
vendicarsi di suo padre per diversi torti. Il più evidente di
questi è che Ghost voleva consegnare Tariq e Tasha alla polizia, ma
ci sono anche le molte bugie che James ha raccontato ai suoi figli
nel corso degli anni.
Il vero significato riguarda
il ciclo ineluttabile di violenza e crimine in cui vivono Tariq,
James, Tasha, Tommy e il resto dei personaggi.
C’è anche, ovviamente, una
motivazione di vendetta più sottile: Tariq incolpa l’eredità di suo
padre per la sua discesa nella criminalità, quindi uccidere James è
stata una vendetta per l’inevitabilità della vita di Tariq nel suo
complesso. Il finale di Power esplora anche la vendetta
incompiuta. Tariq avrà anche ucciso Ghost, ma il suo gesto non è
ben visto da tutti i personaggi, men che meno da Tommy. Tommy
vuole vendicarsi di Tariq per la morte di Ghost, ma viene convinto
a non farlo da James in uno dei (pochissimi) momenti redentori del
personaggio.
Tuttavia, mentre la vendetta e la
violenza sono temi chiave evidenti del finale di Power, il
vero significato riguarda il ciclo ineluttabile di violenza e
criminalità in cui vivono Tariq, James, Tasha, Tommy e il resto dei
personaggi. Tutto, dal tentativo di Tariq di superare l’università
alla scena dopo i titoli di coda, rimanda alla storia ciclica dei
numerosi personaggi criminali di Power.
Per ogni sforzo compiuto dai
personaggi per migliorare la propria vita, sembrano destinati a
ricadere nella stessa vita di violenza e attività criminale che
loro e le generazioni precedenti della loro famiglia hanno
conosciuto. Ciò è ulteriormente dimostrato dagli eventi della serie
sequel, Power Book II: Ghost, che mostra quanto sia ineluttabile
l’eredità di James St. Patrick anche dopo la sua morte.
Come è stato accolto il finale
di Power
Nel complesso, il finale di
Power è stato accolto bene dai fan e dalla critica, come
dimostra in parte il continuo successo dei numerosi spin-off
ambientati sia prima che dopo gli eventi della serie originale. A
parte i numerosi momenti scioccanti che hanno caratterizzato il
culmine delle vicende dei vari personaggi, molti hanno elogiato
il tono cupo del finale di Power, commentando che
concludere con un tono del genere ha aiutato la serie a rimanere
con i piedi per terra e fedele alle sue radici.
Power stagione 6, episodio
15, “Exactly How We Planned It”, è stato annunciato come finale
della serie poco prima della sua messa in onda nel 2020, quindi
c’erano grandi aspettative al suo arrivo. Sebbene la maggior parte
abbia apprezzato l’addio e lo abbia ritenuto un capitolo finale
appropriato, le lodi non sono state universali. Molti, soprattutto
tra i fan e gli spettatori occasionali piuttosto che tra i critici,
hanno ritenuto che “Exactly How We Planned It” fosse
troppo lento per una serie come Power. Inoltre, ironia
della sorte, molti hanno lamentato che la conclusione di alcune
trame fosse affrettata.
Il ritmo è stato oggetto di
critiche durante tutta la sesta stagione, ma questi sentimenti sono
davvero giunti al culmine con l’arrivo del finale di Power.
Fortunatamente, grazie a spin-off come Power Book II: Ghost
che estendono la timeline del franchise, il finale di
Power può essere visto retrospettivamente come il
punto centrale di una storia più ampia, il che in qualche modo
attenua l’impatto dei problemi di ritmo della sesta stagione.
La Warner Bros ha diffuso il teaser
trailer ufficiale di Poveri ma
ricchi, il nuovo film di Fausto
Brizzi che debutterà al cinema dal
15 dicembre.
Protagonisti di Poveri ma
ricchi,Christian De
Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone,Lodovica Comello e Anna
Mazzamauro
In Poveri
ma ricchi i Tucci sono una povera e, allargata
famiglia del Lazio, che pensa di cambiare completamente la propria
vita grazie a un’insperata e milionaria vincita. Si accorgeranno,
però che ora, essere ricchi è diventata una gran scocciatura.
Sul set del film: Christian De Sica (Il figlio più
piccolo, Vacanze ai Caraibi), Anna
Mazzamauro, Enrico Brignano (Un’estate al mare, La
vita è una cosa meravigliosa) Lucia Ocone (Femmine
contro maschi), Lodovica Comello.
La Warner Bros Italia ha diffuso il trailer ufficiale
di Poveri ma ricchi, la
nuova commedia di Fausto Brizzi che debutterà al cinema dal 15
dicembre.
Ecco il trailer di Poveri
ma ricchi
Protagonisti del filmChristian De
Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone,Lodovica Comello e Anna
Mazzamauro
In Poveri ma
ricchi i Tucci sono una povera e, allargata famiglia
del Lazio, che pensa di cambiare completamente la propria vita
grazie a un’insperata e milionaria vincita. Si accorgeranno, però
che ora, essere ricchi è diventata una gran scocciatura. Sul
set del film: Christian De Sica (Il figlio più
piccolo, Vacanze ai Caraibi), Anna
Mazzamauro, Enrico Brignano (Un’estate al mare, La
vita è una cosa meravigliosa) Lucia Ocone (Femmine
contro maschi), Lodovica Comello.
Nel cast di Poveri ma
ricchi Christian De Sica (Il figlio più
piccolo, Vacanze ai Caraibi), Anna Mazzamauro,
Enrico Brignano (Un’estate al mare, La vita è
una cosa meravigliosa) Lucia Ocone (Femmine contro
maschi), Lodovica Comello.
Poveri ma ricchi, la nuova
commedia con Cristian De Sica
La trama di Poveri ma
ricchi – I Tucci sono una famiglia povera di un piccolo
paese del Lazio. Padre, madre, una figlia vanitosa e un figlio
genio, costretto a fingersi ignorante per stare al passo con la
famiglia. Con loro vivono anche il cognato, botanico ma
nullafacente, e la nonna, patita di serie TV. Un giorno accade
qualcosa di completamente inaspettato: i Tucci vincono CENTO
MILIONI di euro. Nel bel mezzo della notte fanno le valigie e
partono. Destinazione: MILANO Una volta arrivati e preso possesso
della loro nuova vita da milionari, i Tucci si rendono conto che i
tempi sono cambiati. Oggi i ricchi sono tutti low profile, mangiano
poco o niente, sono ecologisti, fanno beneficenza, si tengono in
forma, vanno in giro con biciclette o macchinette elettriche.
Essere ricchi, oggi, è diventata una gran scocciatura. E questa
scoperta renderà le cose molto diverse da come i Tucci se le
aspettavano.
Dopo Luca
Guadagnino anche Povere
Creature, l’attesissimo nuovo film di Yorgos
Lanthimos (The
Lobster, Il
sacrificio del cervo sacro) cambia data di
uscita, anche se è salvo il passaggio in concorso a
Venezia 80. Il film è stato posticipato dalla data di uscita
prevista per l’8 settembre e debutterà l’8 dicembre.
Anche se è ancora un contendente
per la stagione dei premi, l’annuncio del ritardo arriva in un
momento in cui l’industria sta riconsiderando la stagione delle
uscite autunnali a causa degli scioperi WGA e SAG-AFTRA in corso,
che vietano ai talenti di promuovere film e spettacoli o impegnarsi
in qualsiasi attività pubblicitaria . Diverse importanti produzioni
cinematografiche e televisive sono state sospese durante questo
periodo, poiché gli studi continuano a prendere in giro le persone
che effettivamente creano l’ingegno con il quale studios e
piattaforme si arricchiscono.
Il film è descritto come “un
racconto vittoriano di amore, scoperta e audacia scientifica,
Povere
Creature! racconta l’incredibile storia
di Belle Baxter, una giovane donna riportata a vita da uno
scienziato eccentrico ma brillante.” Sotto la sua protezione,
Bella diventa desiderosa di imparare e conoscere il mondo. Attratta
però dalla mondanità, la giovana deciderà di scappare con Duncan
Wedderburn, un astuto e dissoluto avvocato, in una vorticosa
avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo
tempo, Bella farà dunque di tutto per difendere la propria
uguaglianza rispetto agli altri.
Emma Ston interpreta la giovane donna, mentre
in Povere
Creature! recitano anche
Willem Dafoe,
Mark Ruffalo, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Jerrod
Carmichael,
Margaret Qualley, Suzy Bemba, Kathryn Hunter e Wayne
Brett. Alla sceneggiatura vi è invece Tony McNamara,
autore anche del precedente film di Lanthimos, La
favorita. Il film rappresenta inoltre anche la seconda
collaborazione tra il regista e la Stone, che torneranno a lavorare
insieme anche per il prossimo già annunciato film di Lanthimos,
AND. In attesa di poter sapere di più anche
su quel progetto, la Searchlight Pictures, che si
occupa della distribuzione del film, ha annunciato che la data
d’uscita in sala di Povere
Creature! è fissata all’12
ottobre di quest’anno.
Che Povere
Creature, il nuovo film di
Yorgos Lanthimos presentato in concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia 2023, avrebbe fatto
discutere, era già assodato. Che avrebbe presentato al pubblico una
versione “twisted”, macabra e contorta del Barbie di Greta Gerwig – paragone lampante
considerato che se ne parla come del “film dell’estate” per
molteplici motivi – forse meno. Il suo Povere
Creature è un’immersione grottesca in un
world-building alla Del Toro e tra le pagine della
letteratura gotica vittoriana, aggiornata alla sensibilità
moderna.
Bella Baxter, tra Pinocchio e
Barbie
Bella Baxter (Emma
Stone) è una creatura al contempo madre e figlia:
“recuperata” dallo scienziato Dr. Godwin Baxter
dopo essersi suicidata buttandosi in mare, è stata riportata alla
vita impiantandole il cervello del bambino che portava in grembo.
La sua età fisica e mentale non coincidono: Bella assimila 15
parole al giorno, non ha filtri, deve imparare a camminare diritta,
ma è imprigionata nel corpo di un’adulta. Un giorno, il giovane
assistente del suo creatore (Ramy Youssef), si
palesa nella loro dimora vittoriana con un compito ben preciso:
dovrà annotare tutti i progressi di Bella, passo per passo.
Aprendosi a questo nuovo legame e alla conoscenza di un dandy
manipolatorio, Duncan Wedderburn (Mark
Ruffalo), Bella scoprirà di avere un animo riflessivo
e di voler partire per l’avventura alla scoperta del mondo.
Per
Bella le cose sono belle da morte: la cultura
della morte e della decadenza l’hanno plasmata, è stata cresciuta
in una casa in cui è più normale sezionare cadaveri che interagire
con persone in carne ed ossa. Con un lavoro egregio sulla messa in
scena, trucco e costumi, Lanthimos ci apre al
mondo di Bella, del cui progresso saremo noi spettatori a dover
annotare tutto. Ci sentiamo, in quanto osservatori, un po’ padri e
madri di questa creatura, proprio perché la reputiamo figlia, e ne
giustifichiamo ogni modo d’essere. Si crea un livello di empatia
con il personaggio interpretato magistralmente da Emma
Stone, tanto da volerne giustificare ogni scelta e
sfogo, da essere molto più indulgenti nei suoi confronti che nei
nostri. Dopotutto, Bella rappresenta ogni
possibilità, può tutto e vuole provare tutto, arrivando a
sviluppare un livello di conoscenza tale per cui ogni sua
considerazione potrebbe sostentare un decalogo per un nuovo
mondo.
Povere Creature:
creature in divenire
Incontrando qualcuno che, almeno in
una fase iniziale, sembra capire il suo linguaggio,
Bella salpa all’avventura, svolta narrativa che
ingloba tratti del fantasy e del fantastico nella composizione
filmica elaborata da Lanthimos e la sua crew. In questo viaggio,
Bella utilizzerà e disferà i precetti della “polite society”
vittoriani; capirà la correlazione tra alcuni pensieri degli uomini
e le loro azioni; conoscerà la letteratura e la filosofia ma,
soprattutto, la sua sessualità. Ci chiederemo spesso nella parte
iniziale del film se Bella arriverà mai a provare vergogna, se
raggiungerà una consapevolezza tale da limitarne lo spirito
avventuriero: forse, arrivata a quel punto, Bella dovrà imparare a
fare una cosa inedita: (ri)pensare al suo passato, un tempo a cui
non ha mai appartenuto.
Povere
Creature consacra la collaborazione tra Yorgos
Lanthimos in regia e Tony McNamara
(La
Favorita, Cruella, The Great): scrittura e cinepresa cooperano per non
lasciare mai lo spettatore più indietro del livello di
consapevolezza di Bella. Ciò significa non
tralasciare da parte dettagli scabrosi, scene di sesso e nudi
integrali, dialoghi al limite dell’inverosimile ma pregni di
sincerità. Come di consueto in Lanthimos, una
traccia musicale portante ritorna più e più volte in funzione di
svolte narrative che richiedono riconsiderazioni, tanto da parte
dei personaggi, quanto dagli spettatori: una sorta di entità
intermediaria, che fa sì che la decostruzione di questa povera
creatura, bambola e mostro vittoriano, sia anche la nostra.
Un’opera che rende affascinanti gli aspetti più brutali della
nostra esistenza, gli istinti animaleschi, dimostrandoci che,
forse, c’è uno spazio di realtà in cui questa nostra radice
primordiale e il raziocinio possono coesistere. Una dimensione che
Bella Baxter riuscirà a trovare, in cui forse
riuscirà a costruire una sua idea di famiglia, e in ci invita ad
abitare se, come lei, accetteremo di essere “no
territory“.
Prossimamente al cinema con Povere
Creature!, nuovo film di Yorgos
LanthimosLeone D’Oro a Venezia
80 (qui la nostra recensione), Willem Dafoe racconta la genesi del suo
personaggio, Godwin, un moderno Frankenstein che si lascia
trascinare dai sentimenti. Il suo viaggio nel mondo del cinema
inizia negli anni Ottanta e dopo oltre quarant’anni ottiene
finalmente la sua stella sulla Walk of Fame.
Questo riconoscimento tanto ambito lo ha condiviso con amici e
colleghi che sono stati al suo fianco durante la cerimonia:
“È stato un bel momento pieno di
amici e di persone con cui ho lavorato che sono venuti per me.
Pedro Pascal, con il quale avevo lavorato come
attore, e Patricia Arquette hanno tenuto discorsi meravigliosi, mi
sono sentito parte di una comunità. Il fatto di avere una stella è
una cosa universalmente riconosciuta, è difficile pensare che
quella mattonella vivrà più di me“.
Il lavoro con Povere
Creature!
Povere
Creature! sarà al cinema dal 25 gennaio. Willem Dafoe interpreta una versione moderna
di Frankenstein che si discosta moltissimo però dall’idea di orrore
e repulsione. Il merito è ovviamente del regista Yorgos
Lanthimos e di Emma Stone, protagonista indiscussa della
scena: “Lanthimos è veramente un regista che ha la capacità di
creare fantistici mondi. Il teso era molto forto e noi attori
entravamo in scena senza una guida poi era lui a guardarci e dare
tutte le indicazioni e gli aggiustamenti. Emma [Stone] è
fantastica, il film è incentrato su di lei, e noi eravamo lì per
darle supporto. Ho visto il bellissimo rapporto che ha con Yorgos.
È stato un set molto felice“.
I personaggi che interpretato negli
anni hanno sempre una cosa in comune: quello di trasformare Dafoe
in un uomo completamente nuovo. Che sia il Goblin in
Spider-Man o Godwin di Povere
Creature! passare il tempo nella sala trucco non è un
problema: “L’ho fatto in passato e probabilmente lo farò
ancora, è un fantastico mezzo perché hai la possibilità di lavorare
con una maschera. Puoi guardarti allo specchio e ti vedi scomparire
ma allo stesso tempo vedi apparire altro. È uno strumento
meraviglioso dove scopri che puoi provare altri tipi di sentimenti.
Non è comodo ma ne vale la pena“.
Nel film si parla tanto di libertà
soprattutto dal punto di vista femminile: “La rappresentazione
degli uomini in questo film è che sono oppressivi nei confronti
delle donne, però nel film viene mostrato anche che le donne hanno
una grande forma di libertà. Ma siamo ora in un momento dove c’è un
cambio di posizione delle donne rispetto al rapporto con gli uomini
nel passato. Questo film esprime una liberazione attiva ed è un
qualcosa che vediamo attraverso gli occhi di una donna“.
Il futuro di Willem Dafoe
Dopo la stella sulla Walk of
Fame e il tour promozionale per Povere
Creature! ci si chiede se Willem Dafoe abbia ancora sogni nel cassetto,
ruoli che vorrebbe interpretare: “Non ho una risposta a questa
domanda. Ho sempre progetti o ruoli che mi piacerebbe interpretare
che sono legati a proposte o persone. Ma allo stesso tempo do il
meglio di me quando ci sono personaggi da creare. il processo di
creazione che faccio con i personaggi che interpreto è la parte del
lavoro che conta di più per me”.
Lungo la sua carriera ha lavorato
con ogni genere di autori e registi che hanno contribuito a formare
il suo punto di vista cinematografico: “I registi sono sempre
stati importanti per me. Perché come attore è fondamentale
concedersi alla persona che ha una visione così forte di un film.
Quello che mi piace molto è avere a che fare con una persona che ha
una visione molto chiara e te la spiega, tu poi fai il resto:
cerchi in tutti i modi di abitare quella sensazione di farla tua.
Non deve essere qualcosa che capisco immediatamente ma qualcosa che
mi viene presentato e che poi posso trasformare a dare vita
all’idea del personaggio“.
Manca poco più di un mese all’uscita
nelle sale italiane di Povere
Creature!, il nuovo film di Yorgos
Lanthimos premiato con il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema
di Venezia. Nel film, che arriverà in Italia il 25
gennaio, sono presenti come ormai noto diverse scene di
sesso e uno dei protagonisti, MarkRuffalo, ha ora spiegato proprio l’importanza
della sessualità all’interno del lungometraggio. Durante
un’intervista rilasciata alla BBC, Ruffalo ha infatti
dichiarato che “Penso che sia diventata [Hollywood]
molto… un po’ prudente, e come una nuova età vittoriana, in un
certo senso“.
“Penso che sia questo l’aspetto
notevole di questo film, è che queste scene… scuotono questa
oppressione culturale in molti modi“. “Penso che in
America tutti siano un po’ prudenti“, ha poi aggiunto
Ramy Youssef, altro protagonista del film.
“Questo Paese ha fatto i conti con la sessualità, con i diritti
delle donne, con l’autonomia, per molto tempo, ed ecco che arriva
qualcosa che non ne parla direttamente, ma che nel non farlo, ne
parla davvero“. In un’altra recente intervista con Entertainment Weekly, Ruffalo ha
invece rivelato perché all’inizio aveva “paura” di accettare la
parte in Povere creature!.
“Ho pensato che la sceneggiatura
fosse fantastica, ma anche che mi spaventasse molto. Mi sono detto:
‘Sono sicuro che sia questa la parte per cui voglio
presentarmi?’“. Ha raccontato Ruffalo. “L’ho letto e mi
sono detto: ‘Non so se ce la farò”. Per fortuna Willem [Dafoe,
altro protagonista del film] mi ha smentito“. Con 7 nomination ai Golden Globe e
13 ai Critics Choice Awards,
Povere Creature! si sta
davvero affermando come uno dei principali protagonisti di questa
stagione dei premi e grazie anche alle diverse scene in cui sfida
una certa sensibilità puritana, sembra proprio essere un film di
cui si parlerà a lungo.
La trama e il cast di Povere creature!
Il film è descritto come “un
racconto vittoriano di amore, scoperta e audacia scientifica,
Povere
Creature!racconta l’incredibile storia di
Bella Baxter, una giovane donna riportata a vita da uno scienziato
eccentrico ma brillante.” Sotto la sua protezione, Bella
diventa desiderosa di imparare e conoscere il mondo. Attratta però
dalla mondanità, la giovana deciderà di scappare con Duncan
Wedderburn, un astuto e dissoluto avvocato, in una vorticosa
avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo
tempo, Bella farà dunque di tutto per difendere la propria
uguaglianza rispetto agli altri.
Emma Ston interpreta la giovane donna, mentre
in Poor
Things recitano anche
Willem Dafoe,
Mark Ruffalo, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Jerrod
Carmichael,
Margaret Qualley, Suzy Bemba, Kathryn Hunter e Wayne
Brett. Alla sceneggiatura vi è invece Tony McNamara,
autore anche del precedente film di Lanthimos, La favorita. Il film
rappresenta inoltre anche la seconda collaborazione tra il regista
e la Stone, che torneranno a lavorare insieme anche per il prossimo
già annunciato film di Lanthimos, AND. Il film uscirà nelle sale italiane dal
25 gennaio.
Il primo trailer ufficiale
dell’adattamento dell’acclamato regista Yorgos
Lanthimos (The
Lobster, Il
sacrificio del cervo sacro) dell’omonimo romanzo
bestseller di Alasdair Gray, Povere
Creature!, che funge da rivisitazione ancora più
contorta del classico romanzo horror di fantascienza di
Mary Shelley, sarà online domani, ma oggi abbiamo
la possibilità di vedere il primo teaser, che ci introduce a nuove
immagini del film ed alla sua atmosfera, caratterizzata da ambienti
e colori molto particolari.
Il film è descritto come “un
racconto vittoriano di amore, scoperta e audacia scientifica,
Povere
Creature! racconta l’incredibile storia
di Belle Baxter, una giovane donna riportata a vita da uno
scienziato eccentrico ma brillante.” Sotto la sua protezione,
Bella diventa desiderosa di imparare e conoscere il mondo. Attratta
però dalla mondanità, la giovana deciderà di scappare con Duncan
Wedderburn, un astuto e dissoluto avvocato, in una vorticosa
avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo
tempo, Bella farà dunque di tutto per difendere la propria
uguaglianza rispetto agli altri.
Emma Ston interpreta la giovane donna, mentre
in Povere
Creature! recitano anche
Willem Dafoe,
Mark Ruffalo, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Jerrod
Carmichael,
Margaret Qualley, Suzy Bemba, Kathryn Hunter e Wayne
Brett. Alla sceneggiatura vi è invece Tony McNamara,
autore anche del precedente film di Lanthimos, La
favorita. Il film rappresenta inoltre anche la seconda
collaborazione tra il regista e la Stone, che torneranno a lavorare
insieme anche per il prossimo già annunciato film di Lanthimos,
AND. In attesa di poter sapere di più anche
su quel progetto, la Searchlight Pictures, che si
occupa della distribuzione del film, ha annunciato che la data
d’uscita in sala di Povere
Creature! è fissata all’12
ottobre di quest’anno.