La commedia al femminile italiana
sembra avviarsi verso una nuova fioritura. In un periodo in cui si
parla sempre più del ruolo della donna al cinema, è sicuramente un
piacere vedere sul grande schermo un film pensato e concepito per
esplorare il complesso universo femminile. Sì, perché
Nemiche per la pelle è in gran parte un
film sulle donne.
In Nemiche per la
pelle Lucia e Paola si sono sempre contese l’amore di
Paolo. Quando l’uomo muore, il suo amico e avvocato Stefano
recapita alle due donne una lettera in cui lo stesso Paolo le
invita a prendersi cura congiuntamente di un bambino di cui nessuna
delle due era a conoscenza. Inizierà così un viaggio alla scoperta
di una maternità tardiva e inattesa.
Nemiche per la pelle,
il film
Ad eccezione del regista
Luca Lucini, il film nasce da un’idea di Margherita Buy sviluppata insieme a
Doriana Leondeff e Francesca
Manieri, autrici anche della sceneggiatura. La pellicola
vede al centro due figure femminili agli antipodi, interpretate
dall’inedita coppia formata da Claudia Gerini e la stessa Buy. Una
coppia che, com’era già accaduto nel recente Io e
lei (interpretato sempre dalla Buy al fianco di
Sabrina Ferilli), risulta vincente proprio per la
natura dicotomica attraverso la quale viene rappresentata. E in
effetti, è questo scontro/incontro che le due protagoniste
regalano, basato su due stili di vita diametralmente opposti, a
rappresentare il punto di forza di Nemiche per la
pelle: se la Buy si conferma di nuovo un’ottima
spalla comica, è la Gerini con la sua Fabiola (dirigente di
un’agenzia immobiliare) a far convergere su di sé tutta
l’attenzione: politicamente scorretta, spesso sopra le righe, greve
senza vergogna e oltremodo sicura delle sue capacità. Un
personaggio cinico, esagerato, strabordante, che lascia spesso
nell’ombra la sua partner, senza per questo impedire al personaggio
della Buy (Lucia, psicologa per cani) di essere responsabile quanto
la collega di un alchimia praticamente perfetta.
Potremmo continuare all’infinito
nell’esaltazione delle doti di queste due incredibili attrici. Doti
che purtroppo vengono frenate da una regia patinata e da una
scrittura debole e poco originale. Il ritmo c’è, ma la
sceneggiatura non riesce ad aggirare come dovrebbe cliché ed
espedienti che intrappolano le protagoniste in situazioni comiche
viste e straviste, che un po’ strizzano l’occhio alla classica
commedia d’oltreoceano, un po’ si rifanno ai luoghi comuni più
bassi del nostro cinema.
Nemiche per la
pelle funziona grazie alla caratterizzazione precisa
e accurata di due bellissimi personaggi femminili. Ma è proprio in
questo totale e fin troppo generoso affidarsi ad una comprovata
capacità attoriale che finisce per risultare scontato e non
efficace. E ciò, considerata anche la profonda attualità delle
tematiche trattate, è un grande rammarico per il risultato
finale.
Quasi tutti i lavori di Mark
Millar sono stati trasformati in film di vario successo,
quelli che non sono ancora arrivati sullo schermo sono in varie
fasi di sviluppo, o prossimi all’approdo al cinema. Fino a oggi
mancava per Nemesis, graphic novel che
doveva essere realizzata dal compianto Tony Scott
e che a seguito della sua tragica dipartita ha subìto una battuta
d’arresto.
Joe
Carnahan (The Grey) ha
preso in mano il progetto, riscrivendo la sceneggiatura e
mettendosi a lavoro per la Warner Bros.
Nonostante
Nemesis sia uscito sotto l’etichetta Icon
della Marvel, sarà la WB, che adesso sta
per approdare al cinema con l’interno universo DC, a produrre il
film, dopo che questo era stato in casa Fox per un po’ di
tempo.
La storia ruota intorno a Matt
Anderson, un miliardario che lotta contro la polizia per
vendicare la morte dei sui genitori.
Vedremo mai anche questa storia al
cinema? Che ne pensate?
Dopo il successo riscontrato dalle
pellicole dedicate all’universo
di Kick-Ass e con l’imminente
avvento dell’adattamento Kingsman: Secret
Service, da tempo gli appassionati del lavoro
di Mark Millar si chiedono quando
potranno posare gli occhi sulla controparte cinematografica della
serie Nemesis. A rispondere al
quesito ci ha pensato lo
stesso Millar nel corso di una recente
intervista.
Ecco le parole dell’autore:
“Onestamente credo che
probabilmente il prossimo adattamento sarà Starlight. Sia Starlight
che Chroconauts potrebbero essere i prossimi ad essere adattati. Si
spera entro la fine dell’anno, le sceneggiature sono in scrittura
proprio in questo momento.”
in merito
a Nemesis, invece:
“Lo spero. Hanno investito molto
sulla sceneggiatura. L’ha scirtta Joe Carnahan, è fantastico. Penso
che vogliano semplicemente aspettare, credo che Kingsman potrebbe
aprirgli la strada. La sceneggiatura è qui in attesa, forse
vogliono vedere come andrà Kingsman e solamente in seguito dare il
via al progetto, ma lo sceneggiatura è terminata.”
Non ci resta, dunque, che attendere
i risultati al botteghino di Kingsman: Secret
Service per poter sciogliere gli ultimi dubbi
circa un arrivo al cinema
di Nemesis.
Vi ricordiamo
che Kingsman: Secret
Service,presentato in
anteprima al Sundance Film Festival, sarà
distribuito nelle sale cinematografiche americane a partire dal 13
febbraio 2015 mentre nel nostro paese giungerà solo pochi
giorni dopo, a partire dal 25 febbraio 2015.
Adattamento cinematografico
dell’omonimo fumetto di Mark Millar, è la storia di
un’organizzazione supersegreta britannica che recluta e forma spie.
L’agente Harry Hart (Colin Firth) inserisce nel programma di
formazione il giovane Eggsy (Taron Egerton), un ragazzo rude ma di
grandi potenzialità, figlio di un suo amico morto anni prima
durante una missione. Insieme dovranno impedire al geniale Richard
Valentine (Samuel L. Jackson) di portare a termine il suo folle
compito di “salvare” il mondo.
Nel cast del film figurano anche
Mark Hamill, Michael Caine, Samuel L. Jackson, Mark Strong,
Sofia Boutella, Jack Davenport, Sophie Cookson e
Corey Johnson.
Lo scorso settembre abbiamo appreso
la notizia che Herny Joost e Ariel
Schulman, registi di
Project Power, sono stati scelti per dirigere
Nemesis, il film basato sulla controversa serie a
fumetti di Mark Millar e Steve
McNiven, in cantiere ormai da diversi anni.
All’epoca avevamo anche appreso che
sarebbe stata Emerald Fennell (regista di
Una donna promettente, film vincitore dell’Oscar 2021 alla
migliore sceneggiatura originale) a scrivere l’adattamento per il
grande schermo. Ora, è stato proprio Millar, durante un’intervista
con Forbidden Planet TV, ad
aggiornare in merito al progetto.
“Emerald Fennell, che ha da poco
vinto un Oscar alla migliore sceneggiatura grazie a Una donna
promettente, ha appena consegnato l’ultima bozza della
sceneggiatura di Nemesis”, ha spiegato Mark
Millar. “È estremamente interessante, soprattutto dopo
lo sviluppo iniziale del film che era stato affidato al compianto
Tony Scott e che aveva stabilito alcune idee visive davvero
sorprendenti.”
Emerald Fennell è
stata anche scelta per scrivere
Zatanna per la Warner Bros., quindi Nemesis
non rappresenta la sua prima incursione nel mondo dei fumetti.
Tuttavia, pare che l’adattamento avrà poco in comune con il
materiale originale, poiché dovrebbe raccontare la storia di un
ingegnere dalla mente brillante che assiste ad un brutale omicidio
da parte del Presidente degli Stati Uniti; l’uomo unirà le forze
con un vigilante per abbattere il Presidente e il suo governo
corrotto.
La storia del
Nemesis originale di Mark Millar,
invece, ricorda molto quella di Batman e ruota intorno a Matt
Anderson, un miliardario che lotta contro la polizia per vendicare
la morte dei sui genitori. Ricordiamo che l’adattamento
cinematografico verrà prodotto e distribuito da Netflix.
Nel 2016 il celebre regista
Walter Hill, noto per film cult come I
guerrieri della notte e Driver l’imprendibile, porta
al cinema Nemesi, il suo nuovo
lungometraggio. Al centro della storia di questo vi è la guerra
aperta tra due donne, le quali sono legate da un passato omicidio.
L’evolversi del loro odio reciproco acquisisce però risvolti
particolarmente inaspettati, portando il film intero a diventare un
cult istantaneo. Merito di ciò sono anche le interpretazioni delle
attrici protagoniste, le quali apportano il loro carisma all’intero
progetto.
La sceneggiatura del film venne
scritta per la prima volta nel 1978, conquistando da subito Hill,
il quale affermò di essere rimasto particolarmente attratto
dall’audacia della storia e delle sue tematiche. Inizialmente
intitolato Tom Boy, il progetto attraversò però una lunga
gestazione, prevalentemente poiché il regista non era convinto di
come rendere credibili determinati snodi narrativi. Lasciando
passare del tempo, egli maturò così nuove idee, che riprese infine
per l’ultima stesura, dalla quale è poi nato il film.
Prodotto con un budget
particolarmente ridotto, attestato al di sotto dei 3 milioni di
dollari, il film ottenne poi una distribuzione limitata nei cinema
statunitensi, dove arrivò però a guadagnare circa 200 mila dollari.
Con il mercato dell’home-video, Nemesi si è infine
affermato come un titolo dal buon successo, suscitando la curiosità
di spettatori amanti del thriller come anche dei film cosiddetti
“B-Movie”. Sono diverse le curiosità legate al titolo, e
proseguendo qui nella lettura si potranno scoprire le principali
tra queste.
Nemesi: la trama del
film
Il film racconta la storia di un
sicario di nome Frank Kitchen, il quale viene
assoldato per uccidere il fratello di una brillante chirurga
estetica, di nome Rachel Jane. Una volta compiuta
la missione, però, Frank si trova a dover fare i conti proprio con
la dottoressa. Questa si vendica catturando il sicario e praticando
su di lui un intervento di riassegnazione di genere. Al suo
risveglio, Frank è dunque costretto a confrontarsi con la sua nuova
condizione, dotato ora di un corpo femminile. Ciò lo porta anche a
subire una crudele tortura psicologica, per la quale è costretto a
ridefinirsi come donna pur di non impazzire.
Lo spietato assassino, però, avverte
anche degli inaspettati benefici, e trova nel nuovo corpo una forza
prima sconosciuta. Egli inizia così ad escogitare un piano per
vendicarsi di quanto subito, andando a ricercare proprio la
dottoressa Jane. Nel suo percorso, però, Frank avrà bisogno di
allenati per proteggersi dai nemici più inaspettati. Capirà infatti
ben presto che arrivare a colpire la dottoressa è più difficile del
previsto, e che anche lei dal canto suo non resterà con le mani in
mano. La guerra tra le due donna è dunque aperta, e la pietà non
sembra affatto essere un elemento contemplabile.
Nemesi: il cast del
film
Per dar vita ai due ruoli femminili
principali, il regista Hill si è assicurato la partecipazione di
due tra le più note attrici del genere d’azione. Grazie a loro ha
così permesso al film di acquisire ulteriore prestigio, nonché il
carisma necessario per far colpo sugli spettatori. Nella parte del
sicario Frank Kitchen, che da uomo si ritrova a diventare donna, si
ha dunque l’attrice Michelle
Rodriguez. Per lei si tratta del primo ruolo da
protagonista assoluta dai tempi di Girlfight, il film che
la rese celebre. Negli anni si è però affermata grazie alla saga di
Fast & Furious.
Per poter assumere i panni del personaggio protagonista di
Nemesi, la Rodriguez si è trovata a doversi sottoporre ad
un lungo allenamento fisico, con il fine di poter sfoggiare un
fisico atletico e adatto ad eseguire le spericolate acrobazie
previste.
Accanto a lei, nel ruolo della
chirurga Rachel Jane vi è invece la candidata all’Oscar Sigourney
Weaver. Celebre per il suo ruolo nell’horror Alien, l’attrice ha
qui dato vita ad un nuovo complesso personaggio all’interno del
genere thriller. Per tale ruolo, ha in seguito raccontato di aver
tratto parziale ispirazione dal personaggio interpretato in
Copycat – Omicidi in
serie, anche se lì figurava come protagonista buona.
L’attore Tony Shalhoub è invece presente nei panni
del dottor Ralph Galen, il medico che conduce l’intervista alla
dottoressa Jane. Anthony LaPaglia, celebre per la
serie Senza traccia, è invece il sicario Honest John
Hartunian, assoldato dalla Jane per catturare Frank Kitchen. Nel
film, infine, sono presenti anche gli attori Terry
Chen nei panni del dottor Lin, e Paul
McGillion in quelli di Paul Winscott.
Nemesi: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di Nemesi grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato
26novembre alle ore
00:00 sul canale TV8.
In uscita nelle sale il 27
dicembre, Nelle Tue Mani è un film francese dal
sapore dolce-amaro. La trama parte da un’idea molto nobile, l’amore
per la musica classica, e si dipana tessendo un mosaico che va a
toccare anche alcune questioni sociali della Francia odierna, come
la situazione critica delle banlieue parigine.
Mathieu (Jules
Benchetrit) è un ragazzo che vive nei sobborghi di Parigi
e per sopravvivere compie piccoli furti con i suoi amici. Ma
Mathieu ha anche un dono: sa suonare divinamente il pianoforte.
Cosa che gli capita di fare nelle stazioni della città che offrono
la possibilità di suonare lo strumento in mezzo alla folla di
passanti che vanno e vengono. Tra gli spettatori più o meno
distratti, un giorno il direttore del Conservatorio Pierre Geithner
(Lambert Wilson) ascolta stupefatto il talento di
Mathieu. E nel tentativo di salvare il ragazzo dalla galera, Pierre
lo farà studiare in accademia sotto la severa guida della
“Contessa” (Kristin
Scott-Thomas), proiettando la bravura del ragazzo
nella sfida che si terrà a fine anno in Conservatorio.
L’idea del film è venuta al
regista, Ludovic Bernard (già direttore di seconda
unità in film di successo come Lucy di Luc Besson
e Nemico Pubblico n.1 – L’Istinto di Morte
di Jean-Français Richet) mentre si trovava alla stazione di
Bercy. Durante l’attesa del treno è stato piacevole e allo stesso
tempo sorprendente ascoltare il talento al pianoforte pubblico di
un giovane sconosciuto, che si cimentava perfettamente in un valzer
di Chopin pur non avendo minimamente l’atteggiamento da grande
pianista.
Nel ruolo del giovane virtuoso
troviamo Jules Bencherit, già noto per aver
recitato nella commedia Il Condominio dei Cuori
Infranti, che qui ha dovuto fare un grande lavoro di
studio tecnico per imparare a suonare il pianoforte nella maniera
più credibile possibile. Al suo fianco ha avuto insegnanti del
calibro di Jennifer e Boris Fichet, coppia di
concertisti famosa in tutto il mondo, che lo hanno addestrato per
circa tre mesi prima delle riprese.
Nelle Tue Mani
sviluppa una storia già nota: un ragazzo di talento ma privo di
mezzi per poterlo sviluppare, che viene aiutato da chi ha buon
cuore e lungimiranza. La storia del cinema è colma di trame del
genere, che pure non smettono mai di emozionarci perché donano
speranza e fiducia nell’umanità.
Il film di Bernard
sceglie un approccio molto classico, con la costruzione del
protagonista dapprima come genio ribelle e infine come giovane uomo
realizzato, sfruttando anche il fattore sentimentale e quindi
includendo una leggera storia d’amore che non rivela grosse
sorprese. Il soggetto trae parecchi spunti dal romanzo Body and
Soul di Frank Conroy, con un omaggio diretto
attraverso una battuta pronunciata dalla Scott-Thomas.
Privo di particolari sorprese,
Nelle Tue Mani è un film molto dosato che non
enfatizza nemmeno nella scelta delle musiche classiche al
pianoforte. La predilezione per le sonate di Rachmaninov punta più
sulla razionalità e la perizia che sulla forte carica emotiva che
uno strumento come il pianoforte può regalare. Al pianista russo è
inoltre dedicato il titolo originale, Au Bout des
Doigts (ovvero “Sulla punta delle dita”), in
riferimento al libro di Catherine Poivre d’Arvor:
Rachmaninov ou la passion au bout desdoigts. Il
film è stato presentato nella sezione autonoma “Alice nella città”
alla Festa del Cinema di Roma.
Sono stati diffusi tre motion
poster e un nuovo spot per il film diretto da Ava
DuVernay, Nelle
pieghe del tempo, nuova magica avventura basata
sull’omonima serie di quattro romanzi scritti
da Madeleine
L’Engle.
Di seguito potete i motion poster e
il nuovo promo del film:
Nelle
pieghe del tempo arriverà nelle sale USA il 6 aprile
del 2018. Nel cast del film sono già stati confermati
Reese Witherspoon (Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri
romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the
Door, A Swiftly Tilting Planet e Many
Waters. Nel 1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle Pieghe del Tempo: Meg Murry,
una ragazza di quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e
dai suoi insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida,
e a scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Continua a prendere forma il cast
de Nelle
pieghe del tempo (A Wrinkle in
Time), adattamento cinematografico del romanzo di
Madeleine L’Engle del 1962 che sarà diretto da
Ava DuVernay,
regista dell’acclamato Selma.
La notizia di oggi, riportata
dall’Hollywood
Reporter, è che sarà la tredicenne Storm Reid
(12 anni schiavo, A Happening of Monumental
Proportions) la piccola protagonista del film, nel
ruolo di Meg Murry.
Ricordiamo che il cast del film
include già Oprah Winfrey (che con la DuVernay
aveva già lavorato proprio nel sopracitato Selma), il
premio Oscar Reese Witherspoon
(Walk the Line, Wild) e Mindy
Kaling (The Mindy Project, The
Office).
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri romanzi della
tetralogia si intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel 1989 la L’Engle ha pubblicato An
Acceptable Time, che è considerato un quinto libro della
stessa serie, anche se ambientato diverse generazioni dopo i primi
quattro.
Reese Witherspoon nel
nuovo film di Ava DuVernay, Nelle Pieghe del
Tempo
Di seguito la trama del romanzo
Nelle Pieghe del Tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Arrivano da EW le prime
immagini ufficiali di Nelle Pieghe del Tempo, il
nuovo ambizioso progetto Disney diretto da Ava
Duvernay (Selma). [nggallery id=3108]
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Ecco il nuovo trailer di
Nelle
pieghe del tempo, il nuovo film Disney diretto da
Ava DuVernay, in arrivo al cinema dalla prossima
primavera.
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
La regista candidata agli
Oscar Ava DuVernay dirige Nelle
pieghe del tempo, la nuova fantastica avventura Disney
live action scritta dal premio Oscar Jennifer Lee
e ispirata all’omonimo romanzo di Madeleine L’Engle. In attesa
dell’arrivo del film nelle sale il 29 marzo.
Il film Disney Nelle
pieghe del tempo le cui riprese si sono svolte in
concomitanza con il 55° anniversario dalla prima pubblicazione del
romanzo, segue le vicende di Meg Murry, una classica studentessa
delle medie con problemi di autostima che cerca disperatamente di
integrarsi. Figlia di due fisici di fama mondiale, Meg è
intelligente e ha delle doti eccezionali, proprio come suo fratello
minore Charles Wallace, ma deve ancora rendersene conto. A
peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del
padre, il signor Murry, evento che tormenta Meg e che ha lasciato
sua madre con il cuore a pezzi.
Nelle Pieghe del Tempo
Charles Wallace riesce però a
mettere in contatto Meg e il suo compagno di classe Calvin con tre
guide (la signora Quale, la signora Cos’è e la signora Chi) che
hanno viaggiato fino alla Terra per aiutare i ragazzi nella ricerca
del padre. Tutti insieme si imbarcano in una formidabile impresa
attraverso il tempo e lo spazio, catapultati in mondi oltre i
confini della loro immaginazione, dove saranno costretti a lottare
contro una potente forza del male. Per poter tornare sulla Terra,
Meg sarà costretta a guardare a fondo dentro se stessa e ad
accettare i suoi difetti, correndo contro il tempo, per raccogliere
la forza necessaria a sconfiggere le tenebre che stanno rapidamente
avvolgendo tutto l’universo.
In Nelle Pieghe del
Tempo il pubblico riconoscerà l’attrice due volte
candidata all’Academy Award Oprah Winfrey,
l’attrice premio Oscar Reese Witherspoon e l’attrice
nominata agli Emmy Mindy Kaling, insieme con
l’attore candidato agli Emmy Chris Pine, Gugu Mbatha-Raw,
Michael Peña, Levi Miller, Deric McCabe, André Holland, l’attore
premiato con due Emmy Award
Zach Galifianakis e, per la prima volta in un ruolo da
protagonista, Storm Reid. L’acclamato cast è arricchito
inoltre da Bellamy Young, Rowan Blanchard e Will McCormack.
Pubblicato per la prima volta nel
1962 ed edito in Italia da Giunti Editore, il romanzo di Madeleine
L’Engle ha venduto oltre 23 milioni di copie in tutto il mondo.
Premiato con il Newbery Prize nel 1963, “Nelle Pieghe del Tempo” è
stato tradotto in 35 lingue. In occasione dell’uscita del film,
Mondadori lancerà anche la novità “Nelle pieghe del tempo. Il
graphic novel”, scritto e disegnato dall’autrice americana
Hope Larson, vincitrice di un Eisner Award. “Nelle pieghe del
tempo. Il graphic novel” sarà pubblicato per il marchio
Mondadori Oscar INK.
Ecco una nuova immagine per
Nelle
pieghe del tempo, il primo capitolo di una nuova saga
fantasy che prevede quattro pellicole. Il primo film è stato
diretto da Ava DuVernay ed è atteso per
la prossima primavera nelle sale USA.
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
È la regista Ava
Duvernay in persona a condividere,
direttamente dal set della Disney, le prime immagini
dell’adattamento cinematografico di Nelle
pieghe del tempo.
Eccole di seguito: [nggallery id=3108]
Nelle
pieghe del tempo arriverà nelle sale USA il 6 aprile
del 2018. Nel cast del film sono già stati confermati
Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la serie
si intitola Time Quartet e gli altri
romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the
Door, A Swiftly Tilting Planet e Many
Waters. Nel 1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Il film Disney Nelle
pieghe del tempo, le cui riprese si sono svolte in
concomitanza con il 55° anniversario dalla prima pubblicazione del
romanzo, segue le vicende di Meg Murry, una classica studentessa
delle medie con problemi di autostima che cerca disperatamente di
integrarsi. Figlia di due fisici di fama mondiale, Meg è
intelligente e ha delle doti eccezionali, proprio come suo fratello
minore Charles Wallace, ma deve ancora rendersene conto. A
peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del
padre, il signor Murry, evento che tormenta Meg e che ha lasciato
sua madre con il cuore a pezzi.
Nelle Pieghe del Tempo
Charles Wallace riesce però a
mettere in contatto Meg e il suo compagno di classe Calvin con tre
guide (la signora Quale, la signora Cos’è e la signora Chi) che
hanno viaggiato fino alla Terra per aiutare i ragazzi nella ricerca
del padre. Tutti insieme si imbarcano in una formidabile impresa
attraverso il tempo e lo spazio, catapultati in mondi oltre i
confini della loro immaginazione, dove saranno costretti a lottare
contro una potente forza del male. Per poter tornare sulla Terra,
Meg sarà costretta a guardare a fondo dentro se stessa e ad
accettare i suoi difetti, correndo contro il tempo, per raccogliere
la forza necessaria a sconfiggere le tenebre che stanno rapidamente
avvolgendo tutto l’universo.
In Nelle
pieghe del tempo il pubblico riconoscerà
l’attrice due volte candidata all’Academy Award Oprah
Winfrey, l’attrice premio Oscar Reese
Witherspoon e l’attrice nominata agli Emmy Mindy
Kaling, insieme con l’attore candidato agli Emmy
Chris Pine, Gugu Mbatha-Raw, Michael Peña, Levi Miller,
Deric McCabe, André Holland, l’attore premiato con due
Emmy Zach Galifianakis e, per la prima volta in un
ruolo da protagonista, Storm Reid. L’acclamato cast è
arricchito inoltre da Bellamy Young, Rowan Blanchard e Will
McCormack.
Nelle Pieghe del Tempo,
Ava
DuVernay: “Nella vita niente è impossibile!”
Pubblicato per la prima volta nel
1962 ed edito in Italia da Giunti Editore, il romanzo di Madeleine
L’Engle ha venduto oltre 23 milioni di copie in tutto il mondo.
Premiato con il Newbery Prize nel 1963, “Nelle Pieghe del Tempo” è
stato tradotto in 35 lingue. In occasione dell’uscita del film,
Mondadori lancerà anche la novità “Nelle pieghe del tempo. Il
graphic novel”, scritto e disegnato dall’autrice americana
Hope Larson, vincitrice di un Eisner Award. “Nelle pieghe del
tempo. Il graphic novel” sarà pubblicato per il marchio
Mondadori Oscar INK.
In occasione della premiere a
Londra de Nelle
pieghe del tempo abbiamo avuto il piacere di
intervistare la regista Ava DuVernay e
l’interprete Storm Read. Ecco cosa ci hanno detto sul nuovo film
fantasy targato Disney.
Tratto dall’intramontabile classico
di Madeleine L’Engle, il film è una fantastica avventura che
trasporta il pubblico attraverso il tempo e lo spazio, esplorando
la natura dell’oscurità che si contrappone alla luce e il modo in
cui alla fine l’amore trionfa.
Nelle Pieghe del Tempo
Trasporre il classico di Madeleine
L’Engle sul grande schermo era un’impresa titanica che aveva
bisogno dei migliori professionisti al mondo. “Ogni film deve
essere realizzato in un momento ben preciso”, spiega il
produttore Jim Whitaker. “Era il momento di fare questo film e
finalmente avevamo a disposizione anche i mezzi per farlo. La
tecnologia ci permette finalmente di realizzare qualsiasi cosa e i
temi di questa storia si applicano perfettamente al periodo in cui
viviamo, dunque sentivamo di trovarci nel momento perfetto per fare
questo film”.
Per dare vita alla storia della
L’Engle sul grande schermo, i filmmaker hanno ingaggiato alcuni
degli artigiani più esperti in circolazione: il direttore della
fotografia Tobias Schliessler, ASC, la scenografa
Naomi Shohan, il montatore candidato all’Oscar Spencer
Averick, il costumista candidato a due Oscar Paco Delgado,
il visual effects supervisor candidato a due Oscar Rich
McBride; il compositore candidato a un GRAMMY e quattro
Emmy Ramin Djawadi, il capo del dipartimento
di make up LaLette Littlejohn e il capo del dipartimento di
acconciature Kim Kimble, candidata all’Emmy.
Ecco il primo trailer italiano di
Nelle Pieghe del tempo, il nuovo fantasy della
Disney diretto da Ava Duvernay e in arrivo nel
2018.
Ecco il teaser poster italiano:
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Disney
Movie Trailers ha diffuso, in occasione del D23, il primo
trailer originale di Nelle
pieghe del tempo, l’adattamento dall’omonimo romanzo
diretto da Ava Duvernay per casa
Disney.
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Sarà Ramin
Djawadi a comporre la colonna sonora di Nelle
Pieghe del Tempo, l’adattamento dell’omonima serie di
romanzi per ragazzi in cantiere alla Disney, per la regia di
Ava Duvernay.
Anche se il suo nome può sembrare
sconosciuto ai più, Djawadi è amatissimo dal
pubblico del piccolo schermo in quanto è l’autore della colonna
sonora di Game of Thrones, la serie di grande
successo della HBO.
Le sue note accompagnano ormai da
anni le vite di moltissimi fan dello show, diventando anche remix
che vengono mixati dai dj di tutto il mondo nelle discoteche e alle
feste. Ecco l’esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=Br8MgyjLeWo
Nelle pieghe del
tempo: il primo trailer del
nuovo film Disney
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
In attesa che
la Disney presenti, nel corso della
giornata odierna, il nuovo trailer di Nelle Pieghe
del Tempo, la casa di produzione ha lanciato in rete
un nuovo poster ufficiale della pellicola in arrivo nelle sale ad
aprile 2018.
Nelle pieghe del
tempo: il primo
trailer del nuovo film Disney
Nelle Pieghe del Tempo arriverà nelle sale USA il 6
aprile del 2018. Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon(Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris
Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro
romanzi, la serie si intitola Time
Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si
intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting
Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle
Pieghe del Tempo: Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Secondo
Deadline, Ava DuVernay
(Selma) è stata ingaggiata dalla Disney
per dirigere l’adattamento cinematografico di Nelle
pieghe del tempo, il romanzo di Madeleine
L’Engle del 1962.
Ad adattare il romanzo per lo
schermo c’è Jennifer Lee, co-regista e
sceneggiatrice di Frozen, mentre
Jim Whitaker e Catherine Hand
sono alla produzione.
Nelle pieghe del tempo è il primo
di quattro romanzi, la serie si intitola Time Quartet e
gli altri romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the
Door, A Swiftly Tilting Planet e Many Waters. Nel 1989 la
L’Engle ha pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del romanzo
Nelle pieghe del tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una notte buia e tempestosa”,
un’allusione alle parole iniziali nel romanzo Paul Clifford di
Edward George Bulwer-Lytton scritto nel 1830. Dopo un’altra brutta
giornata di scuola Meg, non riuscendo a dormire si ritrova con il
fratello Charles e la madre in cucina a bere latte. Vedono nel
cortile una strana vecchia signora che sembra essersi persa, la
fanno entrare per scaldarsi, perché nevica e inizia la conoscenza
con la signora Cose’, una donna eccentrica, venuta ad abitare da
poco in una casa loro vicina. Charles aveva già precedentemente
fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i suoi piedi e dopo
aver fatto uno spuntino di mezzanotte con Charles, Meg e la loro
madre la signora Cosè inizia a dire a una già perplessa Dr. Murry
che “esiste davvero una cosa tipo il TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg
e Charles incontrano un ragazzo di nome Fort Calvin, anche lui
dotato di un’intelligenza molto pronta e sveglia. È un ragazzo di
ceto sociale elevato, che sebbene sia uno stereotipo del “grande
ragazzo del campus” risulta essere entusiasta di unirsi ai ragazzi
per incontrare più lontano la signora Cosè e le sue ugualmente
eccentriche amiche signora Chi e Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere creature trascendentali che
trasportano Meg, Charles Wallace, e Calvin per le galassie con il
TESP-ACT, che viene definito simile a “piegare” il tessuto dello
spazio e del tempo. Le tre signore rivelano ai ragazzi che la
galassia sta per essere conquistata da una nuvola oscura, che è la
visibile manifestazione del male. Il padre scomparso di Meg stava
lavorando per un progetto segreto del governo per ottenere un
viaggio più veloce della luce attraverso il TESP-ACT, e
accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno che è
all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche che la
Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi figure
religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di essa.
Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che ha
smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Dopo tanta attesa arriva al cinema
il film Disney Nelle pieghe del tempo,
trasposizione cinematografica di uno dei libri per bambini più noti
in America, per la regia di Ava DuVernay.
Il libro del 1962 di
Madeleine L’Engle ci porta in un viaggio al centro
dell’universo insieme alla sua protagonista Meg, alla disperata
ricerca del padre scomparso anni prima.
Storm Reid ha il
compito di guidarci in questa storia interpretando la timida,
scontrosa e solitaria Meg Murry. La Du’Vernay ci dipinge una Meg un
po’ diversa da quella pensata dalla scrittrice oltre quarant’anni
fa, ma per il resto, sorprende quanto il libro e la tematica al
centro siano ancora così attuali. All’inizio di Nelle
Pieghe del Tempo veniamo introdotti allo studio di
astrofisica del padre di Meg, Alex (Chris
Pine), uno scienziato rinomato che insieme alla madre
(Gugu Mbatha-Raw), anche lei scienziata, stanno
cercando di scoprire come viaggiare nel tempo in altre dimensioni e
altri mondi, attraverso una cosa chiamata “tesseract”. Quando una
sera Alex scompare nel nulla, solo Meg, la mamma e il piccolo
fratellino adottato Charles Wallace (Deric McCabe)
sono convinti che non sia scappato o morto ma abbia trovato il modo
per attraversare il tesseract. Una sera di quattro anni dopo la
scomparsa, Charles Wallace fa entrare in casa una strana donna dai
capelli rossi che si presenta come la Signorina Cos’è
(Reese Whiterspoon), che facendo domande strane,
menziona il tesseract. Il giorno successivo, sempre il fratellino,
porta Meg e il nuovo amico Calvin (Levi Miller) in
una casa abbandonata nel vicinato, dove conoscono la Signorina Chi
(Mindy Kaling), che tra pile infinite di libri,
risponde alle loro domande solo attraverso citazioni e aforismi.
Per ultima arriva la Signorina Quale (Oprah
Winfrey), la più saggia e anziana delle tre che gli
racconta del fatto che hanno sentito un richiamo nell’universo e
pensano sia un grido d’aiuto del padre di Meg.
Senza troppi indugi queste tre
creature fantastiche invitano i tre ragazzini a trovare la loro
frequenza e attraversare il tesseract, facendo così iniziare il
loro viaggio tra i diversi mondi. Non solo mondi bellissimi fatti
di meravigliosi prati e fiori chiacchieroni, ma mondi pieni di
illusioni, dove i trabocchetti e i pericoli sono dietro ogni
angolo, a causa di LUI, un essere malvagio del pianeta Camazotz che
sta facendo avanzare il buio e il male in tutti i mondi, compresa
la Terra. Toccherà proprio a Meg capire come raggiungere il padre e
sconfiggere il buio attraverso la sua luce.
La protagonista di Nelle
Pieghe del Tempo è una bambina normale
La Meg Murry di Nelle
Pieghe del Tempo non è una ragazza come l’eroine che siamo
abituate a vedere. Non è forte, non è sicura di sé, non ha quel
qualcosa dentro che aiuterà a salvare la situazione o meglio,
ancora non lo sa e il percorso per arrivarci per lei è lungo. È una
normale ragazza di scuola media, presa di mira dalle bulle, che non
si applica nonostante sia intelligente e che pensa che nessuno
voglia farsi vedere in giro con lei. Durante tutto il film Meg
cerca di combattere la sua vera natura di guerriera, nascondendosi
dietro la maschera di adolescente incompresa, una figura in cui
molte ragazzine si riusciranno a vedere, più che in Katniss o
compagne. Ma è impossibile ignorare Meg grazie alla presenza
luminosa di Storm Reid, senza dubbio uno dei
giovani talenti degli ultimi anni da tenere d’occhio (forse ve la
ricorderete da piccolina in 12 Anni Schiavo di
Steve McQueen).
La presenza delle tre creature
celestiali rende il tutto un pizzico più divertente, soprattutto i
loro cambi di abito, acconciatura e make-up che avviene ad ogni
loro apparizione (imperdibili soprattutto alcuni look di Oprah,
davvero esilaranti!). Ma oltre a le interpreti e una buona (ma non
particolarmente brillante) regia da parte di Ava
DuVernay, Nelle Pieghe del Tempo non regge il peso di
tutta l’attesa che è stata creata intorno a questa uscita. Senza
dubbio non è quel tipo di film adatto a tutti, in particolare
adulti: era un libro per bambini e rimane un film per bambini. Il
pubblico di riferimento lo apprezzerà, in particolare le bambine di
colore che si vedranno rappresentate sullo schermo dalla Reid, ma
non è il classico film Disney che fa innamorare grandi e
piccini.
Probabilmente molte cose vengono
spiegate meglio nel libro, ma in questo film la trama scorre un po’
troppo velocemente, lasciando poco spazio allo spettatore per
capire bene le cose o come i protagonisti siano arrivati ad un
certo punto, tanto che sembra quasi siano stati fatti dei tagli
maldestri alla sceneggiatura. Visivamente funziona tutto molto bene
nonostante non ci sia nessuna scena che lascerà effettivamente a
bocca aperta, abituati ormai a molto di più, forse viziati dagli
effetti speciali sempre più all’avanguardia. Merita una menzione
speciale a colonna sonora che è stata costruita introno al film,
riuscendo ad accompagnare i personaggi nel loro viaggio sulle note
di Sia, Demi Lovato. Kehlani tra gli altri e una
meravigliosa Sade che canta “Flower of the universe” in una delle
scene più emozionanti di tutto il film.
Ava DuVernay al
suo debutto in Disney non sorprende più di tanto purtroppo,
servendoci un film nella media, che non rimarrà molto impresso
negli spettatori.
Disney IT ha diffuso il
nuovo trailer di Nelle
pieghe del tempo, il fantasy prodotto dalla Casa di
Topolino e diretto da Ava DuVernay.
Nel cast di Nelle
pieghe del tempo sono già stati confermati
Reese Witherspoon (Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs.
Who), Oprah Winfrey (Mrs.
Which), Storm Reid (Meg
Mully), Chris Pine,Zach
Galifianakis, Andre
Holland (Moonlight) Levi
Miller (Pan) e Gugu
Mbatha-Raw (Jupiter – Il Destino
dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri
romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the
Door, A Swiftly Tilting Planet e Many
Waters. Nel 1989 Madeleine L’Engle ha
pubblicato An Acceptable Time, che è
considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato
diverse generazioni dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del
romanzo Nelle Pieghe del Tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
In occasione della Festa
Internazionale delle Donne dell’8 Marzo,
Google ha ospitato una chiacchierata d’eccezione
live dal suo quartier generale di New York con la regista
Ava DuVernay e le attrici protagoniste del film
Nelle
pieghe del tempo, Oprah Winfrey,
Reese Whiterspoon, Storm Reid e
Gugu Mbatha-Raw.
L’ultimo film
Disney, ispirato dall’omonimo libro di
Madeleine L’Engle, è una
avventura epica tutta al femminile ed è anche per questo che tra il
pubblico del Talk c’erano anche ragazze della Girls
Inc., un organizzazione no-profit che incoraggia ad essere
forti, coraggiose e intelligenti.
Per quanto il tempo della
chiacchierata sia stato breve, tante belle parole sono uscite dalle
oratrici, sia sul film ma sia sulla forza di seguire i propri
sogni: all’esempio della regista Ava DuVernay a
Reese Whiterspoon che è arrivata in ritardo sul
palco dopo aver fatto un discorso sulle donne alle Nazioni Unite
fino a Oprah Winfrey, che con la sua saggezza ci
ha fatto la sua fortuna.
Ava DuVernay
racconta di come è stata coinvolta del progetto: “È stato bello
ricevere la telefonata della Disney perché a volte ad Hollywood a
noi donne è come se ci chiedessero il permesso, chiedono di fare
proposte, proporsi in prima persona ma soprattuto chiedono di
mostrargli quanto vali invece che accoglierti e amarti per quello
che sei. Ma per fortuna è proprio quello che è successo a me con la
Disney: mi hanno chiamato e detto che gli piacevo molto, che
apprezzavano il mio lavoro, il mio modo di raccontare le storie e
amavano quello che ero. E sono proprio loro il tipo di persone che
devi accogliere nella tua vita e con cui collaborare.”
La regista ha iniziato la sua
carriera a 33 anni, età che lei reputa “da vecchia, come
direbbero i ragazzi” e a riguardo ha dato un prezioso
consiglio alle ragazze che vogliono seguire un sogno: “Quello
che state facendo ora non deve per forza essere quello che farete
per sempre. Chi siete ora non sarà per sempre il modo in cui
sarete. E sapere che ci sono altri scalini da salire, altri
sentieri da esplorare ti fa capire che non sarai per sempre
bloccata nel punto dove sei: accogli chi sei come persona, ma
rimani sempre aperta a tutte le possibilità che possono aprirti
davanti a te. Quando la gente parla di me pensa che i grandi
ostacoli siano stati il mio sesso o il mio colore della pelle, ma
in realtà è stata l’età. E dove sono adesso dimostra che niente è
impossibile!”.
Reese Whiterspoon
aveva letto il libro a 12 anni e se ne era innamorata, “Amo i
libri di science-fiction e in particolare quelli con una
protagonista femmina. Da piccola credevo di essere Meg Murray e
viaggiare nell’universo e alla fine ho letto tutti i libri della
collana, quindi quando sono stata chiamata da Ava ero al settimo
cielo! Ma non sapevo chi avrei interpretato, visto che le Signorine
sono vecchie di miliardi di anni e mio figlio mi chiedeva ‘Farai la
parte di una vecchia signora?!’. Ma Ava ha avuto questo bellissima
visione di farle senza età, celestiali e piene di qualità che tu
vorresti in tre donne incredibili che ti aiutano e guidano
nell’Universo: la saggezza, un po’ di divertimento ma anche un po’
del proprio passato.”
Oprah, che
interpreta la Signorina Quale, la più saggia
dell’universo, ha raccontato di come abbia cercato di diventare
amica di Ava DuVernay dopo aver visto un Dvd di un
suo film e averla googlata, scoprendo che era una ragazza con gli
occhiali che le assomigliava: “Quando hai un amico a cui tieni,
vuoi fare di tutto per supportarlo. Quindi volevo che lei facesse
questo film e le dissi che sarei andata sul set in Nuova Zelanda.
Allora lei mi ha chiesto se fossi seria e mi ha proposto di leggere
quella parte e le ho detto di si subito. Perché credevo nel suo
sogno e nel suo progetto, quindi avrei fatto tutto. E questo ruolo
alla fine si è rivelato stupendo. Nella mia vita il mio mentore e
amica è stata Maya Angelou, ho letto il suo libro e alla fine è
diventata la mia guida spirituale se così si può dire: quindi la
Signorina Quale è ispirata a lei e alla strega buona Glinda de Il
Mago di Oz. All’inizio del film il mio personaggio dice ‘Tutto
quello che devi far è trovare la tua frequenza’ e quella è la mia
filosofia su come vivere la vita. Ed è questo il mio consiglio per
voi: ognuno ha una frequenza che è solo propria e quando la trovi e
hai fede in essa, cose inimmaginabili possono accadere.”
Il filmNelle Pieghe
del Tempo arriva nelle sale italiane il 29 marzo: nel cast
anche Chris Pine, Mindy Kaling, Zach Galifianakis
e Michael Pena.
L’atteso adattamento di
Nelle
pieghe del tempo, prodotto dalla Disney e diretto da
Ava Duvernay (Selma – La Strada per la
Libertà), ha finalmente una data d’uscita: 6 aprile del
2018. La produzione è già cominciata da qualche settimana e le
riprese sono in corso.
Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon (Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs. Who), Oprah
Winfrey (Mrs. Which), Storm Reid
(Meg Mully), Chris Pine, Zach
Galifianakis, Andre Holland
(Moonlight) Levi Miller
(Pan) e Gugu Mbatha-Raw
(Jupiter – Il Destino dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri romanzi
della tetralogia si intitolano: A Wind in the Door, A
Swiftly Tilting Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha pubblicato
An Acceptable Time, che è considerato un quinto
libro della stessa serie, anche se ambientato diverse generazioni
dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del romanzo
Nelle Pieghe del Tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Nel corso della sua storia, il
cinema ha più volte dato vita ad opere che si prefiggevano lo scopo
di riflettere sui tanti conflitti di cui gli Stati Uniti si sono
macchiati nel tempo. In particolare, negli ultimi anni, sono
diversi i film che si concentrato sugli effetti della guerra in
Iraq, tanto nella società quanto sugli stessi soldati che la vivono
sulla propria pelle. Una delle opere più struggenti tra queste è
Nella valle di Elah, scritta e diretta
nel 2007 da Paul Haggis, regista reduce dagli Oscar vinti
l’anno precedente per Crash – Contatto fisico.
Sebbene la storia del film sia
fittizia, con nomi e luoghi cambiati, si basa sui fatti del caso di
omicidio di Richard T. Davis della Baker Company.
Davis era un veterano della guerra in Iraq che è stato assassinato
poco dopo il suo ritorno a casa nel 2003. Il padre del soldato,
Lanny Davis, un ex ufficiale di polizia militare,
ha da quel momento organizzato la propria indagine sul crimine,
determinato a scoprire la verità. A raccontare la sua storia è
stato Mark Boal, giornalista noto anche per aver
poi sceneggiato i film di guerra The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, che si è occupato della vicenda
nell’articolo Death and Dishonor.
Il titolo, Nella valle di
Elah, si riferisce ad un particolare luogo di Israele dove,
secondo la Bibbia, si sarebbe svolto lo scontro tra Davide e Golia.
Il racconto si caratterizza così tanto per i suoi riferimenti
religiosi, che lasciano aperte riflessioni allo spettatore, quanto
come un giallo da dover risolvere nei suoi enigmi. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Nella valle di Elah: la
trama del film
Protagonista del film è Hank
Deerfield, ex appartenente alla polizia militare e fiero
patriota che ha combattuto nella guerra in Vietnam. L’uomo, ormai
in pensione, è impegnato a godersi la sua anzianità e i giorni che
gli rimangono davanti. Purtroppo per lui, la pace non dura molto e
la guerra non ha mai davvero fine. Un giorno, infatti, si ritrova a
ricevere una telefonata dalla base militare dove presta servizio il
figlio Mike, rientrato dopo avere concluso il suo
turno in Iraq. Questi risulta ora assente da quando si è recato in
libera uscita e di lui non si hanno più notizie. Esiste la
possibilità che il giovane abbia disertato, ma è un’ipotesi che il
padre non vuole nemmeno prendere in considerazione.
Insieme a sua moglie
Joan, Hank parte dunque alla ricerca del figlio,
avvalendosi anche dell’aiuto della riluttante investigatrice di
polizia Emily Sanders. Man mano che le indagini
proseguono e il quadro si compone, la poliziotta comprende che la
scomparsa è solo una montatura. In guerra con le alte sfere
militari, Hank e Emily dovranno fare di tutto per mantenere il
controllo delle indagini. Ma quando, alla fine, la verità su Mike e
su ciò che è accaduto in Iraq emerge, Hank si vedrà costretto a
rimettere in discussione tutte le sue certezze più consolidate per
poter risolvere il mistero che sta dietro alla scomparsa del
figlio.
Nella valle di Elah: il
cast del film
Per il ruolo del protagonista,
l’anziano ma tenace Hank Deerfield, Haggis voleva Clint Eastwood, con il quale aveva già
collaborato scrivendo la sceneggiatura di Million Dollar
Baby. Pur apprezzando molto la storia di Nella valle di
Elah, Eastwood decise però di rifiutare il ruolo, proponendo
al suo posto l’amico Tommy Lee Jonese. Il premio
Oscar accettò con entusiasmo il ruolo, apprezzandone la
drammaticità. Per la sua struggente interpretazione, Lee Jones
ottenne una nuova candidatura al premio Oscar, stavolta nella
categoria al miglior attore. Nei panni di suo figlio Mike, invece,
si ritrova l’attore Jonathan Tucker, noto per le
serie Kingdom, Justified e Snowfall.
La premio Oscar Susan Sarandon,
che aveva già recitato con Lee Jones anni prima nel film Il
cliente, interpreta qui sua moglie Joan Deerfield. Nei panni
della detective di polizia Emily Sanders vi è invece la premio
Oscar Charlize
Theron. Haggis ha raccontato di aver scritto la parte
proprio pensando a lei, che fu lieta di accettarla. Nel film sono
poi presenti gli attori James Franco,
nei panni del Sergente di Prima Classe Dan Carnelli, e Josh Brolin, in
quelli dello sceriffo Buchwald. Per Brolin e Jones si è trattato
del secondo film insieme nello stesso anno, avendo recitato anche
in Non è un paese per vecchi. Infine, l’attore Jake McLaughlin
è qui al suo debutto cinematografico con il ruolo di Gordon
Bonner.
Nella valle di Elah: il
trailer e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Nella valle di
Elah è infatti disponibile nel catalogo di
Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di mercoledì 22 giugno alle ore
21:00 sul canale Iris.
È uscito
giovedì 29 gennaio in DVD e
Blu-ray Nella terra del sangue e del
miele, impressionante debutto alla regia di
Angelina Jolie.
La Jolie si confronta con temi
estremamente duri e spinosi: non solo la crudeltà della guerra, ma
uno spaccato di uno dei drammi più atroci che si consumano in essa,
quello degli stupri, aberrante strumento di sopraffazione. Stupri
mostrati dalla Jolie senza filtri, nella loro bieca e violenta
vividezza.
Di seguito il trailer del film:
https://www.youtube.com/watch?v=wDBU8CqU0dg
Nella terra del sangue
e del miele segna l’inizio di un intenso anno di
sensibilizzazione di Amnesty International in ricordo del
20° anniversario della fine della guerra nella ex
Jugoslavia e del peggiore massacro dalla fine della
Seconda Guerra Mondiale, avvenuto a Srebrenica, Bosnia, nel luglio
1995.
Il dramma della guerra combattuta
dai potenti, diventa il dramma umano dei singoli, travolti da
immane violenza e costretti ad odiare anche le persone amate. Un
film potente e umano allo stesso tempo, che aiuta a non dimenticare
uno degli eventi più tragici della nostra storia recente.
L’heist movie è da sempre
un sottogenere particolarmente apprezzato al cinema. Attraverso il
racconto di spericolate rapine e della loro organizzazione
maniacale, si possono infatti dar luogo a racconti particolarmente
ricchi di tensione, dove in ogni momento la sfida tra successo e
fallimento è quantomai incerta. Film come Inside Man,
Heat – La sfida,
Oceans’ Eleven o Widows – Eredità
criminalesono solo alcuni dei titoli più celebri di
questo genere. Del 2018 è invece Nella tana dei
lupi, brutale film su un violento scontro tra rapinatori e
forze della legge, diretto dal regista Christian
Gudegast.
Qui al suo debutto alla regia dopo
essersi distinto per aver scritto le sceneggiature di Il
risolutore e Attacco al potere 2, egli cullava da
tempo l’idea per questo film, interessato a raccontare il rapporto
che si viene a generare tra bande criminali e i poliziotti che
danno loro la caccia. Gudegast ribalta però l’immagine che si ha di
questi due gruppi, offrendo un racconto che va al di là dei soliti
stereotipi per offrire una vicenda ricca di adrenalina, emozioni e
colpi di scena. Tante erano le sue idee su questa storia, che il
montaggio originale durava più di 160 minuti.
Affermatosi poi come un buon
successo, il film avrà quest’anno un sequel dal titolo
Den of Thieves 2: Pantera, che
stando a quanto riportato sarà ambientato in Europa e sarà basato
sulla tentata rapina di diamanti alla gioielleria Antwerp nel 2003.
In attesa di vedere questo seguito, in questo articolo,
approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a
Nella tana di lupi. Proseguendo qui nella lettura
sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
storia vera a cui si ispira. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
A Los Angeles, la più famigerata
banda di rapinatori degli Stati Uniti guidata da Ray
Merrimen sta preparando il colpo del secolo ai danni
dell’inespugnabile Federal Reserve Bank. Si scontrano con la
tempratissima squadra speciale anticrimine capitanata da
“Big Nick” O’Brien, che sfrutta metodi non
convenzionali e spesso poco ortodossi per catturare i criminali più
pericolosi e sfuggenti. Ben presto, risulterà evidente che in
questa sorta di gioco del gatto e del topo dai ritmi serratissimi,
nessuno dei due schieramenti ha intenzione di agire in modo
convenzionale. Il loro scontro sarà dunque quantomai brutale.
L’attore Gerard Butler interpreta il detective Nick
“Big Nick” O’Brien, grintoso agente del dipartimento dello sceriffo
della contea di Los Angeles, deciso a sgominare la banda di
Merrimen. Per il ruolo, Butler ha dovuto ingrassare di 25-30 chili
in un breve periodo di tempo. Accanto a lui si ritrova
Pablo Schreiber nel ruolo di Ray Merrimen, un
veterano dei Marines della MARSOC, capo della banda e organizzatore
della rapina alla Federal Reserve Bank di Downtown Los Angeles,
mentre O’Shea Jackson Jr. ricopre il ruolo di
Donnie Wilson, ex-marine, barista e autista del gruppo di
rapinatori.
Curtis “50 Cent”
Jackson interpreta Enson Levoux, veterano dei Marines
MARSOC e membro della banda dei rapinatori. L’attrice
Meadow Williams interpreta Holly, mentre
Maurice Compte è il detective Benny “Borracho”
Magalon, mentre Brian Van Holt è invece il
detective Murph Connors, dell’Unità Crimini Importanti dello
sceriffo della contea di Los Angeles. Prima delle riprese, sono
stati organizzati due campi di addestramento separati per mettere
in forma i poliziotti e i rapinatori per i rispettivi ruoli, con
entrambi i gruppi che si allenavano separatamente per creare
un’atmosfera di rivalità.
Il film non è basato su una precisa
storia vera, ma trattando di rapine molti aspetti della trama e dei
personaggi sono stati pensati sulla base di alcuni eventi realmente
verificatisi e su personalità realmente esistenti. Il regista
Christian Gudegast ha rivelato di aver lavorato a
stretto contatto con i funzionari della Federal Reserve per capire
come si potesse fare irruzione in questa struttura altamente
protetta e mettere a segno un colpo con successo. Inoltre, sono
stati coinvolti nelle riprese anche consulenti dell’esercito e
della polizia di Los Angeles, oltre all’ex capo degli Hell’s
Angels, per garantire che il film fosse fedele alla realtà.
In un’altra intervista, però, il
regista ha rivelato che le rapine del film si basano vagamente su
degli eventi reali. I ladri del film sono ispirati alla
Hole in the Ground Gang, nota per aver compiuto
rapine di alto profilo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del
2000. Non sono mai stati catturati, ma i loro profili suggerivano
che, in base alle loro superlative abilità e competenze, facevano
tutti parte di un’unità militare, simile a quella del film. Altra
fonte d’ispirazione è stato il libro Where the Money Is: True
Tales from the Bank Robbery Capital of the World (Dove
sono i soldi: storie vere dalla capitale mondiale delle rapine in
banca), scritto da Bill Rehder.
In esso si riporta come Los Angeles
sia la prima città al mondo per rapine in banca. Nel solo 1992
vennero infatti rapinate ventotto banche in un solo giorno e la
metà delle banche rapinate in America durante gli anni Novanta
avevano sede in California. Cifre talmente elevate che si è
arrivati a stabilire come in quel periodo ogni 48 minuti veniva
rapinata una banca. Il regista si è dunque basato su queste
premesse per ambietare a Los Angeles il suo film e basarsi su
alcune delle rapine descritte da Rehder nel suo libro affinché
quanto mostrato nel film risultasse, come già detto, il più
realistico possibile.
Il trailer di Nella tana
dei lupi e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Nella
tana dei lupi grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili
Cinema, Apple TV, Tim Vision,
Infinit+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 19
aprile alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Diretto da Christian
Gudegast, il finale di Nella tana dei
lupi del 2018 ha spiegato un importante colpo di scena che
ha rivelato la vera mente criminale del film. Il finale non spiega
però necessariamente perché un gruppo di criminali avrebbe tradito
i propri alleati o come siano riusciti a fuggire con milioni di
dollari. La chiave per comprendere il finale è dunque quella di
prestare molta attenzione. Sebbene il film abbia ricevuto
un’accoglienza tiepida da parte della critica, sembra aver colpito
il pubblico più del previsto, diventando un successo sorprendente
al botteghino.
Una parte importante di ciò che il
pubblico sembra aver apprezzato in questo film di rapine è stato
proprio il colpo di scena finale. È il tipo di rivelazione che
cambia tutto ciò che il pubblico pensava di sapere e lo spinge a
rivedere il film per cercare di individuare gli indizi. Il
punteggio del 63% di recensioni positive da parte del pubblico
dimostra dunque che il finale potrebbe essere stato abbastanza
creativo da lasciare gli spettatori con la voglia di vedere ancora
qualcosa. In effetti, ci sono molti passaggi che hanno portato a
quel finale inaspettato che il pubblico può esplorare qui in modo
approfondito.
Nella tana dei
lupi sembra inizialmente sovvertire la premessa dei
buoni contro i cattivi. Gerard Butler interpreta il detective
Nicholas “Big Nick” O’Brien, che arriva sulla
scena del crimine a Los Angeles e offre una forte dose di
mascolinità tossica. Certo, i suoi conoscenti non lo apprezzano
molto. Tuttavia, la sua cerchia ristretta di “regolatori” è
ferocemente leale, come dimostra una sequenza di festa in cui
rapiscono e interrogano un barista locale di nome Donnie
Wilson (O’Shea Jackson Jr.).
Big Nick afferma che lui e la sua
banda sono i veri cattivi, costringendo Donnie a rivelare
informazioni sul suo complice Ray Merrimen
(Pablo Schreiber). Il conflitto principale
riguarda Big Nick che cerca di capire la portata della prossima
rapina di Merrimen. A quanto pare, la filiale di Los Angeles della
Federal Reserve è il prossimo obiettivo della banda. Nello
specifico, Merrimen ha in programma di rubare 30 milioni di dollari
di denaro “non idoneo” (banconote senza numero di serie) prima che
venga distrutto.
La banda di Merrimen è composta da
Donnie, Levi (50
Cent), Bosco (Evan
Jones) e Mack (Cooper
Andrews). È fondamentale sottolineare che Merrimen non
spiega perché conosce così bene i meccanismi interni della Federal
Reserve. Tuttavia, tutti si fidano di lui grazie ai loro legami
militari e sportivi risalenti al liceo (che Big Nick scopre durante
le sue indagini). Nel frattempo, Merrimen usa la sua ragazza e
Donnie per fornire a Big Nick informazioni su un obiettivo
pianificato a Montebello, ma questa è solo una parte di un piano
più ampio.
Alla Pico Rivera Savings & Loan, Big
Nick si aspetta di arrestare la banda di Merrimen, ma si rende
subito conto che c’è qualcosa di diverso in questa rapina. Per
prima cosa, la banda minaccia di uccidere dei civili, cosa che non
fa parte della loro procedura operativa abituale. Tuttavia, Big
Nick aspetta che Merrimen faccia esplodere il caveau della banca
mentre aspetta che le sue richieste vengano soddisfatte. Big Nick
si rende poi conto che la banda è fuggita e che è stato
ingannato.
Successivamente, la banda di
Merrimen esegue la rapina alla Federal Reserve che aveva preparato
fin dall’inizio. Ma dopo la fuga, Donnie viene arrestato da Big
Nick e rivela il punto di ritrovo. Nel frattempo, Merrimen
interrompe le comunicazioni con Mack dopo aver saputo della
detenzione di Donnie e tenta di fuggire con Bosco e Levi. Il climax
di Nella tana dei lupi culmina in una
massiccia sparatoria durante un ingorgo stradale, che porta alla
morte di Merrimen, Bosco e Levi.
Il film si conclude con la scoperta
da parte di Big Nick che il denaro rubato alla Federal Reserve è
stato completamente distrutto. Si rende anche conto che Donnie è
riuscito in qualche modo a fuggire. Big Nick fa quindi visita allo
Ziggy’s Hafbrau, il “luogo neutrale” dove aveva inizialmente
affrontato Donnie all’inizio del film. Dopo aver dato un’occhiata
in giro e aver riflettuto sulle conversazioni passate, Big Nick
capisce che Donnie era davvero la vera mente dell’operazione.
Un breve montaggio rivela che Donnie
aveva raccolto informazioni su tovaglioli per un lungo periodo di
tempo, per poi avvicinare il suo ex compagno dei Marine, Merrimen
interpretato da Pablo Schreiber, con un piano per una rapina. Gli
ultimi secondi del finale di Nella tana dei
lupi spiegano che Donnie ora lavora a Londra e
apparentemente sta complottando per rapinare una vicina borsa dei
diamanti.
Il piano di Merrimen per rapinare
la Federal Reserve
In apparenza, la rapina alla Federal
Reserve di Merrimen va secondo i piani. Egli crea un diversivo alla
Pico Rivera Savings & Loan e riesce a fuggire attraverso il sistema
fognario. Merrimen e Levi ottengono quindi l’accesso al “centro
nevralgico” della Federal Reserve travestendosi e fingendo una
consegna di denaro, utilizzando il veicolo blindato rubato
all’inizio del film e il denaro proveniente da una rapina durante
un rave. Da lì, Merrimen e Levi scaricano una vasca piena di soldi
contenente Donnie, che ottiene l’accesso alla sala di conteggio
dopo che Bosco ha tagliato la corrente.
Donnie individua quindi il denaro
non idoneo prima che venga distrutto e si assicura di gettare la
borsa in un camion della spazzatura che lascerà l’edificio.
Utilizzando le informazioni fornite da Mack, Donnie dà il via al
colpo di genio del suo piano. Dopo essere fuggito con successo,
individua un pasto confezionato che aveva nascosto in precedenza
mentre effettuava una consegna di fast food. Fingendo di essere un
fattorino, Donnie riesce a superare la sicurezza mentre esce, prima
di essere fermato da Big Nick. Nel frattempo, Merrimen raggiunge il
punto di ritrovo nella discarica, mentre Bosco dirotta un camion
della spazzatura che trasporta il denaro (il conducente si rivela
essere uno degli amici di Donnie).
Merrimen vive essenzialmente grazie
alla pistola e muore per mano della pistola in Den of Thieves.
Rimane fedele a un codice di condotta specifico, ma non prevede che
Donnie lo tradirà manipolando il piano a suo vantaggio. In termini
di narrazione, Merrimen e Big Nick condividono qualità simili: sono
due uomini mascolini con una fede incrollabile nelle proprie
capacità. In definitiva, sono solo pedine in un gioco che, in
teoria, pone le premesse per Nella tana dei lupi 2
–Pantera.
In Nella tana dei
lupi, il piano di Merrimen è in realtà il piano di Donnie.
Come dimostra il montaggio finale, Donnie ha orchestrato l’intera
rapina alla Federal Reserve raccogliendo informazioni mentre
lavorava come barista allo Ziggy’s Hofbrau. Ovviamente, non poteva
eseguire il piano da solo, quindi ha contattato un suo conoscente
militare, Merrimen, mentre complottava segretamente con i suoi
vecchi compagni di sport: Mack, Alexi
(Oleg Taktarov) e Bas
(Max Holloway). Una volta ottenuto l’accesso alla
sala di conteggio della Federal Reserve, Donnie tiene i soldi per
sé in una borsa segreta.
Alla fine si scopre che Bas era
l’autista che ha lasciato la Federal Reserve con diverse borse di
denaro e che Alexi ha fatto spedire a Panama il denaro della
rapina, non idoneo e non rintracciabile. All’inizio di
Nella tana dei lupi, Donnie fa una dichiarazione
significativa mentre lavora come barista di fronte alla Federal
Reserve: “Ho il controllo totale del mio ambiente e la gente
non lo sa nemmeno”. La scena finale mostra Mack, Alexi e Bas
che bevono in un pub di Londra mentre Donnie fa il barista e
pianifica il prossimo colpo, il quale è alla basa del sequel.
La spiegazione della canzone finale
di Nella tana dei lupi
Per valutare appieno il finale di
Nella tana dei lupi, vale anche la pena di
prendere nota della canzone utilizzata alla fine del film:
“Legendary” dei Welshly Arms.
Considerando quanto la canzone si adatti bene agli eventi finali
del film, è facile chiedersi se sia stata composta appositamente
per il film. Tuttavia, la canzone è stata pubblicata due anni prima
dell’uscita della pellicola. Non solo la canzone stabilisce però
un’atmosfera efficace, ma il suo testo contribuisce anche a
sottolineare alcuni dei temi principali del film.
In particolare, i versi “Ho
sognato la ricompensa / Attraverso le difficoltà e i compromessi /
Lottando con le unghie e con i denti per arrivare in cima”
rispecchiano le motivazioni dei ladri, mentre “Alla fine
capiranno chi ha ragione / Per prendere posizione, devi vincere la
battaglia” e “Devi vivere senza compromessi”
riassumono il personaggio duro interpretato da Butler nel film. Una
tale sincronia è difficile da trovare, ma “Legendary”
conclude Nella tana dei lupi con una nota di
sfida.
Il vero significato del finale
di Nella tana dei lupi
Il grande colpo di scena alla fine
era dunque un tradimento a cui nessuno avrebbe dovuto credere nel
film. Big Nick è un poliziotto che ha un unico obiettivo: catturare
i cattivi. Sa che non deve fidarsi di nessuno, eppure è così
concentrato su Merrimen che non considera nemmeno che qualcuno come
Donnie possa essere una minaccia. Nel frattempo, Merrimen vive
secondo un codice di condotta da ladro e non considera mai che i
suoi stessi uomini potrebbero tradirlo per ottenere una fetta più
grande per sé stessi.
Questo fa sì che entrambe le parti
siano così concentrate sui loro obiettivi (fermare Merrimen,
portare a termine la rapina) che nessuna delle due vede chi sta
davvero tirando le fila. Biog Nick fallisce completamente quando
non riesce a vedere Donnie come una minaccia, considerandolo per lo
più un seguace di bassa lega. Merrimen è così dedito a portare a
termine la rapina con “onore” che non riesce a vedere gli uomini
della sua cerchia che complottano contro di lui. Donnie li mette
l’uno contro l’altro e alla fine ne esce vincitore.
Il sequel Nella tana
dei lupi 2 – Pantera
Visto il successo del primo film e
il suo finale intrigante, non c’è da stupirsi che Nella
tana dei lupi 2 – Pantera sia poi stato realizzato, con
un’uscita in sala avvenuta nel 2025. Butler è tornato per questo
sequel, insieme a O’Shea Jackson Jr. nel ruolo di
Donnie. La vicenda ruota qui attorno a Donnie che diventa la
principale mente criminale con Big Nick alle sue calcagna, anche se
questa volta l’azione si svolge in Europa. Donnie sta infatti
organizzando quella che potrebbe essere la più grande rapina di
diamanti della sua vita e non si aspetta che Big Nick torni per
intralciarlo.
Uscito nel 2018,
Nella tana dei lupi si
è rivelato il miglior action-thriller realizzato dai tempi
di The
Town,
seconda regia di Ben
Affleck.
Costruito con realismo pungente soprattutto nelle sequenze di
sparatorie e nelle interpretazioni carismatiche del cast, il
lungometraggio diretto da Christian
Gudegast
ha ottenuto un discreto successo al botteghino e un’ampia schiera
di fan.
Sviluppare un sequel non sarebbe stato tuttavia un compito facile,
per due ragioni specifiche: in primo luogo, il film avrebbe avuto
bisogno di una nuova ambientazione, lontana da una Los Angeles
stilizzata e in fiamme; in secondo luogo (SPOILER ALERT!) sarebbe
stato più che complesso restituire allo spettatore il tono teso e
struggente una volta uscito di scena il personaggio di Ray
Merrimen, nell’originale interpretato da un impressionante
Pablo Schreiber,
di gran lunga il maggiore punto di forza dell’intera
operazione.
Nella tana dei lupi 2:
Pantera accetta le sfide
Nella tana dei lupi 2:
Pantera ha accettato queste sfide e, pur non
raggiungendo l’eccellenza cinematografica del primo capitolo,
dimostra chiaramente che Gudegast è un regista intelligente.
Ambientato quasi completamente nel sud della Francia, questo sequel
si orienta maggiormente verso l’heist-movie, scegliendo un
approccio più dolce e rilassato sia nei confronti della storia che,
fattore ancor più importante, del tono. Alla fine, il regista
utilizza i personaggi rimasti per realizzare qualcosa che risulta
divertente in modo diverso: una scelta che paga soprattutto perché
era piuttosto impossibile eguagliare quanto fatto in precedenza, e
Gudegast dimostra fin da subito di averlo capito.
Detto
questo, Nella tana dei lupi 2:
Pantera inizia con una notevole scena d’azione che
stabilisce il tono dell’intero film, per poi procedere allo
sviluppo di una trama piuttosto efficace e coerente con il ritmo
della narrazione. Quando diventa chiaro che non c’è un’altra figura
di spessore quale era quella di Merrimen, i protagonisti Nick
O’Brien (Gerard
Butler) e Donnie Wilson (O’Shea Jackson
Jr.) iniziano a sviluppare quel rapporto di amore/odio che
abbiamo visto molte volte in questo tipo di heist-movie. Il duello
psicologico, carismatico e viscerale tra Gerard Butler e Pablo
Schreiber in Nella tana dei lupi non viene replicato in Pantera,
perché O’Shea Jackson Jr. non interpreta quel tipo di personaggio e
non possiede la presenza scenica di Schreiber. Di conseguenza, il
nuovo capitolo non può contenere lo stesso tipo di dramma.
La sceneggiatura sviluppa
il piano di rapina e la sua esecuzione utilizzando tutte le
coordinate narrative più conosciute e un paio di colpi di scena non
particolarmente originali, ma questo non significa che non
funzionino per intrattenere. Tranne forse negli ultimi dieci
minuti, l’azione non va mai troppo sopra le righe, impostando un
realismo di base che tiene lo spettatore dentro la storia e accanto
ai personaggi. Le sequenze d’azione non sono mai incredibili, non
c’è violenza usata solo per intrattenere il pubblico, e
ovviamente si finisce per tifare per i criminali quando si tratta
di rubare milioni di dollari a qualcuno che può sicuramente
permettersi di perderli.
Un action che predilige
l’intrattenimento
Manca senza dubbio una
dose di empatia sviluppata attraverso la narrazione, ma è
abbastanza chiaro che, a vogliamo ribadirlo ancora una
volta, Pantera preferisce intrattenere
con un tono più rilassato invece di cercare di raggiungere lo zenit
emotivo del primo Nella tana dei lupi. Questo
sequel è molto meno un dramma e uno studio sui personaggi, ma
dimostra fin dall’inizio di non volerlo essere, diventando un
onesto sequel tutto sommato sa muoversi in autonomia. Spostandosi
nella cornice più rilassante dell’heist-movie, Christian Gudegast
ha deciso di esplorare toni addirittura antitetici nel sequel del
suo acclamato primo lungometraggio. Una scelta che non è sbagliato
avallare, visto che il cineasta ha cercato di cambiare rotta e non
ripetere una formula che sapeva non avrebbe funzionato. Nella tana
dei lupi 2: Pantera è lontano dall’essere perfetto, ma è divertente
e in modo evidente sembra essere consapevole di regalare puro
intrattenimento.
Nella mia mente (In my mind) è il
primo corto del giovane regista veneto Michele Pastrello. Il film
si muove sinuosamente tra il genere psycho-thriller e quello
horror, inchiodando per quasi 30 minuti lo spettatore alla poltrona
mediante un crescendo di suspance, mistero e inquietudine.