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Noah Douglas Booth nel nuovo character poster

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Noah Douglas Booth nel nuovo character poster

Dopo aver visto Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Ray Winstone nei character poster di Noah di Darren Aronofsky, è la volta di Douglas Booth, giovane attore che è stato Romeo per Carlo Carlei e che ricordiamo nella mini serie tv Grandi Speranze della BBC.

Ecco il suo character poster:

Noah Douglas Booth

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah di Darren Aronovsky: Russell Crowe in trattative!

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Noah di Darren Aronovsky: Russell Crowe in trattative!

Variety oggi ha confermato alcune voci che vedevano Russell Crowe vicino al progetto del kolossal biblico di Darren Aronovsky, Noah. Infatti, sembra che l’attore sarebbe ufficialmente in fase di negoziazione per entrare a far parte del cast del film nei panni del protagonista Noé.

Se come si spera le trattative andranno a buon fine, la produzione del film da 130 milioni partirebbe a Luglio, rientrando nella previsione d’uscita del 2013. Variety non fa nessun riferimento a Liam Neeson, altro attore avvicinato al progetto e reduce dal successo dell’action thriller The Gray.

 

 

Noah di Darren Aronofsky: Michael Fassbender protagonista?

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Noah di Darren Aronofsky: Michael Fassbender protagonista?

Darren Aronofsky sembra essere sempre più convinto del suo prossimo progetto Noah, il kolossal a sfondo biblico da 130/150 milioni di dollari di budget. Ora arriva anche conferma dal suo abituale direttore della fotografia Matthew Libatique. L’uomo ha rivelato di aver discussi con il regista della sceneggiatura e che le riprese dovrebbero partire a New York e in Islanda a Luglio.  Libatique ha parlato anche di un Villain del film:

C’è una grande ruolo per il villain, ci deve essere un cattivo nella storia di Noé. Qualcuno che dice “Non state a sentire le sue parole. Va tutto bene, non c’è alcuno bisogno di costruire un arca. Non siate allarmisti. Non siate così fondamentalisti”. Avere presente no? Uno di questi tizi.

Ovviamente nulla di tutto ciò è ufficiale. Le ultime voci, inoltre vorrebbero che l’attore Michael Fassbender in trattative per la parte del protagonista, ma anche queste non ancora confermate. Non ci resta che aspettare ulteriori conferme.

 

Noah di Darren Aronofsky convertito in 3D

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Noah di Darren Aronofsky convertito in 3D

Una notizia che probabilmente susciterà non poche polemiche, soprattutto da parte di coloro che non amano questo particolare tipo di tecnologia. La Paramount ha deciso, e di conseguenza annunciato, che Noah, il nuovo kolossal di Darren Aronofsky, sarà convertito in 3D. La grande major, infatti, investirà 10 milioni di dollari nella post-produzione in 3D del film, che sarà così distribuito in questo formato in 65 mercati internazionali. Ad ogni modo, in America, in Inghilterra, in Australia e in Francia sarà disponibile solo in 2D.

In Noah sarà raccontata l’impresa di Noé (Russel Crowe) figura biblica chiamata dal Signore a costruire un Arca all’interno della quale gli sarà concesso di salvare da un’alluvione purificatrice, che sterminerà l’umanità, la propria famiglia ed una coppia per ogni animale al fine di ripopolare la terra.

Oltre a Russel Crowe il cast prevede star internazionali di primo livello quali: Anthony HopkinsEmma WatsonJennifer ConnellyLogan Lerman Ray Winstone. Il film è previsto nelle sale americane il 28 marzo 2014.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: TheHollywoodReporter

Noah colonna sonora

Noah colonna sonora

Arriverà al cinema giovedì prossimo l’atteso kolossal biblico Noah diretto da Darren Aronofsky che vede protagonista Russell Crowe nei panni di Noè, costruttore dell’Arca e prescelto da Dio, e ancora una volta a comporre le musiche per il regista di Requiem for a Dream c’è il musicista, cantante e chitarrista Clint Mansell, leader della band britannica “Pop Will Eat Itself£ scioltasi nel 1996. Mansell per Aronofsky musica anche The Fountain – L’albero della vitaThe Wrestler e Il cigno nero.

Clint Mansell ha composto anche la colonna sonora di Moon di Duncan Jones.

1. In The Beginning,There Was Nothing

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2. The World Was Filled With Violence

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3. The End Of All Flesh Is Before Me

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4. Sweet Savour

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5. The Fallen Ones

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6. For Seasons, And For Days, And Years

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7. Make Thee An Ark

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8. Every Creeping Thing That Creeps

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9. I Will Destroy Them

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10. Flesh Of My Flesh

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11. The Wickedness Of Man

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12. In Sorrow Thou Shalt Bring Forth Children

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13. Your Eyes Shall Be Opened, And Ye Shall Be As Gods

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14. The Flood Waters Were Upon The World

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15. By Man Shall His Blood Be Shed

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16. The Judgement Of Man

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17. The Spirit Of The Creator Moved Upon The Face Of The Waters

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18. Forty Days And Nights

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19. What Is This That Thou Hast Done?

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20. The Fear And The Dread Of You

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21. And He Remembered Noah

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22. Day And Night Shall Not Cease

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23. Mercy Is – Patti Smith

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Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah character poster di Russell Crowe e Jennifer Connelly

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Noah character poster di Russell Crowe e Jennifer Connelly

Ecco due magnifici character poster per i protagonisti principali di Noah, film a tema biblico diretto da Darren Aronofsky e interpretato da Russell Crowe e Jennifer Connelly.

Noah character poster Connelly Noah character poster Crowe

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah Centineo: 10 cose che non sai sull’attore

Noah Centineo: 10 cose che non sai sull’attore

Celebre per aver preso parte ad alcune popolari commedie sentimentali, l’attore Noah Centineo ha potuto affermarsi in breve tempo grazie ai suoi ruoli cinematografici e televisivi. Con un ampio seguito di fan, l’attore vive infatti da un paio d’anni un periodo d’oro, che lo ha visto particolarmente richiesto in progetti spesso differenti gli uni dagli altri. Ecco 10 cose che non sai di Noah Centineo.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Noah Centineo: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in popolari film adolescenziali. Dopo aver recitato in piccoli ruoli in film come The Gold Retrievers (2009), Another Assembly (2014) e Can’t Take It Back (2017), l’attore diventa noto grazie al suo ruolo nel film Sierra Burges è una sfigata (2018), e acquista ulteriore popolarità con il ruolo di Peter in Tutte le volte che ho scritto ti amo (2018). Nel 2019 vive un anno particolarmente prolifico, recitando nei film The Perfect Date, The Diary e Charlie’s Angels, dove recita accanto all’attrice Kristen Stewart. Nel 2020 riprende il ruolo che l’ha reso celebre nel sequel P.S. Ti amo ancora. L’attore vestirà poi i panni del celebre He-Man nell’atteso film Masters of the Universe.

9. È noto per alcune produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attore si è reso celebre anche per la partecipazione ad alcune serie TV di successo. Tra queste si annoverano Austin & Ally (2011-2012), #TheAssignment (2013) e The Fosters (2015-2017), dove ha un ruolo da protagonista interpretando Jesus Adams Foster. Un altro ruolo importante è anche quello nella serie T@gged (2017), con il personaggio di Hawk. Centineo recita poi anche nel film televisivo Come creare il ragazzo perfetto (2014).

8. Ha partecipato alla produzione di una serie TV. Tra i ruoli più importanti fino ad ora nella carriera di Centineo vi è quello nella serie #TheAssignment. Legato al progetto, l’attore ha contribuito alla scrittura degli episodi in cui ha recitato, Stepmom e Babysitter, e ha inoltre svolto il ruolo di produttore per venti episodi della serie.

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Noah Centineo è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 17,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere numerosi scatti tratte dalle premiere a cui ha preso parte, come anche immagini e video promozionali dei suoi progetti. Non mancano tuttavia anche foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o della sua fidanzata.

Noah Centineo e Alexis Ren

6. Ha una relazione con una nota modella. Dopo diverse voci su una loro presunta relazione, l’attore ha confermato di essere fidanzato con la modella Alexis Ren. Classe 1996, la Ren ha esordito nel mondo della moda all’età di 13, acquistando nel tempo grandissima popolarità sui social media e arrivando ad essere inclusa nell’elenco delle donne più sexy del mondo nel 2019. Sui rispettivi social network i due sono soliti condividere foto o video dei loro momenti insieme.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Noah Centineo in Austin & Ally

5. È stato il suo debutto televisivo. Nel 2011 l’attore partecipa nel ruolo di Dallas alla serie di Disney Channel Austin & Ally, incentrata su due ragazzi caratterialmente opposti che, con la passione per la musica, diventeranno particolarmente popolari vincendo le loro paure. Centineo ha in particolare recitato negli episodi Secrets & Songbooks, Club Owners & Quinceaneras e World Records & Work Wreckers.

Noah Centineo in Tutte le volte che ho scritto ti amo

4. Ci ha messo un po’ per stringere amicizia con la protagonista. Nel film distribuito da Netflix Tutte le volte che ho scritto ti amo, l’attore recita insieme all’attrice Lana Condor. Durante un’intervista, Centineo ha raccontato che durante i primi giorni sul set i due non avevano ancora stretto un legame. L’attore cercò di farsi intraprendente chiedendo alla co-protagonista di ripassare insieme le battute, ma lei declinò gentilmente l’invito. In seguito sono tuttavia diventati migliori amici.

noah-centine-tutte-le-volte-che-ho-scritto-ti-amo

3. Ha annunciato il sequel con un post su Instagram. Tramite il proprio profilo Instagram l’attore ha comunicato ai fan che Netflix aveva deciso di dare un sequel al fortunato film. In P.s. Ti amo ancora, in arrivo il 12 febbraio 2020 sulla piattaforma streaming, sarà possibile scoprire quali evoluzioni ha assunto la storia d’amore tra Lara Jena e Peter, i due protagonisti.

Noah Centineo in Swiped

2. È il protagonista del film. Tra gli altri lungometraggi interpretati dall’attore nell’ultimo periodo vi è Swiped, che ruota intorno al personaggio di Lance Black, interpretato da Centineo, il quale decide di realizzare un’app di incontri che possa aiutarlo a portare il proprio successo con le donne ad un altro livello.

Noah Centineo: età e altezza

1. Noah Centineo è nato a Miami, in Florida, Stati Uniti, il 9 maggio 1996. L’attore è alto complessivamente 185 centimetri.

Fonte: IMDb

Noah Centineo ha accettato la fine della sua esperienza nei panni di Atom Smasher

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Noah Centineo, interprete di Atom Smasher in Black Adam, sembra aver accettato il fatto che non tornerà a interpretare il personaggio DC Comics al cinema. Il tentativo di Dwayne Johnson di prendere in carico il DC Extended Universe è fallito, e ormai è chiaro che alcune delle decisioni di cui si era fatto carico, incluso il ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman, abbiano facilitato la sua archiviazione del franchise.

Mentre il wrestler diventato attore sembrava lasciare la porta aperta a un eventuale ritorno nei panni di Teth-Adam, è diventato evidente che i piani ambiziosi per sequel e spin-off ora non troveranno seguito. Tuttavia, sembra che Noah Centineo abbia capito che il suo tempo alla DC Films è finito. Durante una recente intervista con The Hollywood Reporter, l’attore ha riflettuto sul fatto di far parte dell’adattamento della DC Comics, ma non sembra eccessivamente ottimista sul suo prosieguo.

“Ci siamo divertiti così tanto a girare quel film. Non credo di essermi mai goduto quattro mesi di riprese come durante le riprese di quel film”, ricorda Centineo. “Eravamo così tanti, e ci siamo semplicemente mescolati insieme, e tutti erano così disposti a fare amicizia l’un l’altro, e siamo diventati davvero una famiglia, e questo include anche Dwayne [Johnson].”Ha dato il tono, non solo al cast, ma a tutte le persone coinvolte. Andavamo costantemente a cena e passavamo del tempo insieme, e lo porterò con me per il resto della mia vita, per non parlare delle lezioni imparate a lavorare con attori così iconici, profondamente esperti e talentuosi, il nostro direttore della fotografia Lawrence Sher, il nostro regista [Jaume Collet-Serra], porterò sempre con me quell’esperienza”.

Alla domanda se fosse “depresso” nel sentire che il tempo di Henry Cavill come Superman è finito, Centineo ha schivato la domanda e ha condiviso la sua eccitazione per ciò che i DC Studios hanno pianificato. Tuttavia, l’attore non esprime davvero alcuna aspettativa per farne parte e chiaramente non è stato contattato per interpretare Atom Smasher nel nuovo DCU.

“Onestamente non posso nemmeno parlare di nulla di tutto ciò. Non so davvero quale sia il loro piano e sono entusiasta di vedere cosa hanno pensato di fare con quello che alla DC ha funzionato”, ha detto. “Per quanto mi riguarda, sono davvero entusiasta di vedere la visione di Peter Safran e James Gunn per la DC, quei ragazzi sanno cosa stanno facendo. Quindi, gli daremo fiducia. Sono entusiasta.”

Da quello che Noah Centineo dice, sembra chiaro che il giovane interprete abbia accettato la scarsa risposta di pubblico e critica riservata a Black Adam, e che alla luce di questo sia pacifico che non verrà ulteriormente coinvolto nel futuro della DC Films.

Noah Baumbach: poker d’assi per il nuovo film

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Noah Baumbach torna a lavoro e chiama a raccolta un bel poker d’assi. Adam Sandler, Ben Stiller, Dustin Hoffman e Emma Thompson sono infatti i quattro attori che il regista di Mistress America ha voluto intorno a sè per il suo nuovo progetto che non ha ancora un titolo ufficiale.

Noah BaumbachLa storia ruota intorno a una famiglia che si riunisce dopo una lunga separazione in occasione di una mostra, retrospettiva dedicata a Harold, il padre artista interpretato forse da Dustin Hoffman. Emma Thompson, invece, sarà la moglie, un personaggio che sarà “una spaventosa alcolista passivo-aggressiva”, per stessa dichiarazione dell’attrice. Ben Stiller torna a lavorare con Baumbach dopo Greenberg e While We’re Young, mentre Adam Sandler si dedica nuovamente al genere leggero indie dopo la fortunata incursione nel 2002 con Ubriaco d’Amore di P.T. Anderson. I due attori potrebbe interpretare i figli della coppia.

Mentre qualcuno dice che il titolo del film potrebbe essere Yen Din Ka Kissa (tradotto dall’Hindi come “La storia del giorno”) altri parlano di The Meyerowitz Stories.

Fonte: Collider

Noah Baumbach presenta le sue Meyerowitz Stories #Cannes70

Mentre sulla Croisette impazza l’estate, con temperature agostane, gente in spiaggia e milionari impegnati a fare tapis roulant sugli yacht, Noah Baumbach ha portato la sua personalissima idea di famiglia allargata americana. Parliamo ovviamente del suo nuovo film The Meyerowitz Stories, presentato alla stampa del Festival di Cannes 70 proprio questa mattina. Ovviamente sulla costa azzurra non è arrivato soltanto il regista, anche tutto il suo eccezionale cast, che meriterebbe un premio corale per la grandissima prova: parliamo di Ben Stiller, Adam Sandler, Emma Thompson, ma soprattutto il “capofamiglia” Dustin Hoffman.

Il film, oltre alla sua feroce critica sulla famiglia americana dei nostri tempi, porta al Festival anche una polemica corposa, che va avanti da più di una settimana. L’opera infatti è la seconda in concorso prodotta da Netflix, società di streaming online che non ha nessuna intenzione di portare i suoi film su grande schermo. Questo ha fatto si che la direzione del festival cinematografico più importante del mondo arrivasse a prendere la decisione di non accettare prodotti simili a partire dal 2018. Nonostante questo grande caos, alimentato da Okja qualche giorno fa, Baumbach si è detto assolutamente tranquillo: “Abbiamo realizzato il film pensando sempre costantemente alla sala cinematografica, non abbiamo pensato neppure mai un secondo che sarebbe passato in televisione, attraverso internet.

Il grande schermo resterà sempre un’esperienza ineguagliabile.” Sarà anche tranquillo rispetto alle nuove meccaniche produttive, c’è però un altro scoglio da superare: il presidente di giuria Pedro Almodovar ha detto in modo provocatorio, al debutto del festival, che nessun film creato per la TV vincerà mai la Palma D’Oro. Un’affermazione che ha colpito in molti per la sua fermezza e violenza, The Meyerowitz Stories ha dunque davvero poche chance di portare a casa qualche premio. “Non fa niente, lo ha detto anche ai tempi di Happy Gilmore” ha scherzato Ben Stiller. Polemiche a parte, il regista ha davvero ringraziato Netflix per aver comprato il film ben prima di Cannes: “Ci hanno dato un supporto enorme, siamo tutti riconoscenti. Chiunque possa aiutare il cinema va sostenuto, non ostacolato”.

Noah bandito in Qatar, Bahrain e negli Emirati Arabi

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Noah bandito in Qatar, Bahrain e negli Emirati Arabi

Dopo le polemiche con Variety, la Paramount si trova a dover fare i conti con un ostracismo nascosto dietro ogni angolo che colpisce prontamente la sua ultima colossale pellicola, Noah, diretta dal regista de Il Cigno Nero, Daren Aronofsky. Il film è stato bandito in Qatar, Bahrain e negli Emirati Arabi, perchè “contraddice gli insegnamenti dell’Islam”. L’egiziano Al-Azhar, massimo esponente della corrente sunnita, ha sottolineato che nel film “la rappresentazione di Messaggeri e Profeti di Dio non può essere accettata”.

Intanto però il film si appresta a fare il suo debutto alla premiere mondiale a Citta del Messico. Come sarà accolto il film?

Di seguito vi proponiamo un nuovo motion poster dal titolo “crescita”.

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Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: Time via BT

No.7 Cherry Lane, recensione del film di Di Yonfan #Venezia76

No.7 Cherry Lane, recensione del film di Di Yonfan #Venezia76

Un film di animazione si affaccia timidamente nel concorso della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, rappresentando un evento veramente raro. Si tratta di No.7 Cherry Lane (Ji yuan tai qi hao) di Yofan, un’opera dal forte impatto visivo, che narra una storia personale realmente vissuta, seppure raccontata con visionarietà.

Siamo a Hong Kong negli anni sessanta, dove il giovane e aitante Ziming è uno studente universitario, colto, appassionato di letteratura e sportivo. In quegli anni c’è un gran fermento sociale e culturale che influisce sullo stile di vita e porterà alle rivolte politiche e agli accadimenti turbolenti del 1967. Il ragazzo intraprende una relazione con la signora Yu, una donna trasferitasi da Taiwan durante i difficili anni del Terrore Bianco e che ora vive a Hong Kong come esule. Ma Ziming è attratto anche dalla giovane e bellissima Meiling, la figlia di Yu. Sarà l’inizio di un mènage à trois, tra film, libri, sogni e focosi incontri.

Il regista di No.7 Cherry Lane ha realizzato un film complesso ed elegante che racconta sé stesso in maniera molto intima e lo fa in maniera inconsueta, scegliendo come mezzo espressivo l’animazione. Dice: “Si tratta della storia di un amore disperato, farcito di ingredienti contraddittori: dentro e fuori, alti e bassi, vizio e virtù, guerra e pace, la bella e la bestia, est e ovest, eterodosso e classico, spirituale e fisico… il tutto mescolato a migliaia di immagini realizzate a mano che costellano l’intera pellicola.”

Yofan dichiara che questo film sia il suo primo tentativo nell’ambito dell’animazione, ma si fa fatica a credergli, visto il risultato finale di rara bellezza, di un’eleganza visiva e narrativa difficilmente raggiungibile senza una maturità poetica e tecnica. I colori sono splendidi, le texture e i tratti di pastello restituiscono moltiplicate le emozioni di trovarsi a Hong Kong in quegli anni, con aerei mastodontici che passano a pochi metri sopra i palazzi oscurando il sole, il cotone che fluttua sulla città come tiepida neve, la folta vegetazione che sembra voler inghiottire le architetture affastellate e avvinghiate con cavi e antenne. E poi le scene sono disseminate di presenze, animaletti, bimbi, piccoli elementi che contribuiscono a orchestrare una sinfonia vivace e ipnotizzante. Yofan aggiunge, a proposito della scelta dell’animazione “È solo attraverso questa forma d’arte che posso trasmettere il mio sentimento di ‘desolazione nello splendore’. È la mia lettera d’amore dedicata a Hong Kong e al cinema. Una storia che parla di ieri, oggi e domani. E soprattutto, è un film che parla di liberazione.”

No.7 Cherry Lane è un delicato libro illustrato che si sfoglia davanti agli occhi dello spettatore, cullandolo con musica e suoni che lo trasportano in un sogno ad occhi spalancati. Il ritmo è lentissimo, quasi esasperante, ma il punto di partenza è Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Questo lo legittima e impone di abbandonarsi.

No Time to Die: uscita rinviata a Novembre

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No Time to Die: uscita rinviata a Novembre

MGM, Universal hanno comunicato che il nuovo film del franchise di James Bond, No Time to Die è stata rinviata al 12 novembre 2020. Il film verrà rilasciato nel Regno Unito il 12 Novembre, 2020, seguiranno le altre date internazionali tra cui il lancio USA il 25 novembre, 2020. In Italia il film uscirà il 12 Novembre 2020.

MGM, Universal e i produttori di Bond, Michael G Wilson e Barbara Broccoli, hanno annunciato oggi, dopo un’attenta valutazione e attraverso l’analisi del mercato cinematografico globale, che l’uscita di NO TIME TO DIE sarà posticipata al Novembre 2020. Con ogni probabilità la decisione è stata prese anche in considerazione del fatto che l’emergenza del Coronavirus sta lentamente coinvolgendo gran parte dell’Europa.

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph FiennesRami Malek e Naomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

In NO TIME TO DIE, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Safin sarà il più grande villain mai visto nella saga

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Il regista di No Time to Die, Cary Joji Fukunaga, crede che il personaggio di Rami Malek sia probabilmente il più grande cattivo della serie di film dedicati a James Bond. Il 25esimo episodio della saga vedrà per l’ultima volta Daniel Craig nei panni dell’immaginario agente britannico dell’MI6, 007.

Anche se la trama del film è ancora avvolta nel mistero, la sinossi ufficiale suggerisce che No Time To Die sarà ambientato cinque anni dopo l’arresto di Ernst Stavro Blofeld (Christoph Waltz), quando Bond ha lasciato ufficiosamente il suo ruolo di agnete. Tuttavia, uno strano rapimento da parte di un noto scienziato, Valdo Obruchev (David Dencik), spinge Bond a tornare in azione. Mentre si prepara a salvare Obruchev, Bond incontra un minaccioso cattivo (Malek), il cui piano minaccia la vita di milioni di persone.

Come è stato confermato in precedenza, Rami Malek – premio Oscar per la sua interpretazione di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody – reciterà in No Time to Die nei panni del misterioso avversario di Bond e Swann (Léa Seydoux), ossia Safin, che porta diverse e misteriose cicatrici sul viso. Il Safin di Malek è un leader terrorista vendicativo ed un ex assassino della SPECTRE, l’organizzazione criminale di Blofeld che Bond ha aiutato a smantellare. Parlando di Safin, la produttrice Barbara Broccoli lo ha definito un “tipo davvero particolare”, qualcuno che “prova davvero a mettersi nei panni di Bond”. Cary Joji Fukunaga aveva invece messo in guardia i fan contro Safin, suggerendo che sarà molto più terrificante di chiunque altro Bond abbia mai incontrato.

Di recente, durante una conversazione con GQ Magazine, Fukunaga ha ribadito la sua posizione sul fatto che il Safin di Malek sia il più grande cattivo di Bond di sempre. Ha detto che Safin, lo sconvolgente cattivo di Bond interpretato da Malek, è forse più simile ad un cattivo dei film horror che ad un nemico dei film di spionaggio. Secondo Fukunaga, dopo la performance di Christoph Waltz nei panni di Blofeld, non poteva permettersi di avere un’antagonista mediocre all’interno della storia.

“Una volta fatta la conoscenza di Christoph Waltz/Blofeld, non puoi tornare indietro. Abbiamo dovuto pensare in grande. È complicato perché non puoi rendere un supercriminale un tipo stereotipato, ma devi creare qualcuno che minacci non solo Bond e le persone che ama, ma il mondo in generale.”

Cosa renderà così pericoloso Safin in No Time to Die?

In precedenza, lo stesso Malek aveva rivelato che Safin, a differenza degli altri cattivi di Bond, era motivato dalla convinzione di essere “un eroe quasi nello stesso modo in cui lo è Bond” ed era proprio tale convinzione a renderlo ancora più pericoloso. Attualmente, le teorie dei fan su Safin non fanno che moltiplicarsi. Mentre alcuni credono che Safin sia una versione aggiornata del Dr. Julius No (antagonista principale di Agente 007 – Licenza di uccidere), altri pensano che sia stato mandato per uccidere il personaggio di Swann.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: rivelato un grande spoiler sul film?

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No Time to Die: rivelato un grande spoiler sul film?

Nonostante sia stato posticipato al prossimo novembre, grazie ai trailer e al materiale promozionale sappiamo già diverse cose a proposito della trama di No Time to Die, il nuovo attesissimo capitolo della saga di 007, che vedrà per l’ultima volta il ritorno di Daniel Craig nei panni dell’amatissimo agente segreto. Naturalmente, i più grandi colpi di scena che la storia ci riserverà non sono ancora stati rivelati, e proprio nelle ultime ore un interessante rumor a proposito del film si è fatto strada tra le pagine del web…

ATTENZIONE: LA NOTIZIA CONTIENE SPOILER!

Stando infatti a quanto rivelato dal Guardian, nel venticinquesimo capitolo della saga, James Bond scoprirà di avere… una figlia! Nel report della fonte si legge che l’anno scorso, in Italia, sarebbe stata girata una scena con protagonista una bambina di cinque anni di nome Mathilde, che si rivelerà essere proprio la figlia dell’iconica spia.

Al momento non è chiaro se la Madeleine Swann interpretata da Léa Seydoux sia la madre della bambina o se la maternità sia da attribuire a qualche vecchia fiamma di Bond. Ciononostante, è probabile che sia proprio Swann la madre della piccola, dal momento che No Time to Die è ambientato cinque anni dopo gli eventi di Spectre e che nel film Bond deciderà di andare in pensione per cominciare una nuova vita proprio con Madeleine.

Il modo in cui questo grande spoiler influenzerà la trama principale è ovviamente un mistero. Se la cosa dovesse essere davvero confermata, si tratterebbe di un espediente che porterebbe all’interno della tipica struttura narrativa di un film della saga di Bond una nuova dinamica, sicuramente inesplorata.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen Whishaw, Jeffrey Wright, Ana De Armas, Rory Kinnear, Dali BenssalahBilly Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: primo trailer italiano

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No Time to Die: primo trailer italiano

Guarda il primo trailer italiano di No Time to Die, il nuovo film di 007, il 25esimo film del franchise sulla spia britannica, che avrà ancora una volta il volto di Daniel Craig.

No Time to Die, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di No Time to Die sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

No time to Die, la sinossi

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: perché James Bond non sarà più 007 nel film

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No Time to Die: perché James Bond non sarà più 007 nel film

James Bond tornerà in No Time to Die, ma non sarà più 007. In una recente intervista Lashana Lynch, che nel film interpreta Nomi, un agente dell’MI6, ha confermato che sarà il suo personaggio ad aver ereditato il mantello dell’agente segreto.

Inizialmente, nell’estate del 2019, era stato riportato che Lynch avrebbe interpretato la prima 007 donna, ma all’epoca si trattava soltanto di una voce non di fatto non è mai stata confermata. Anche i vari trailer di No Time to Die hanno giocato molto circa l’ambiguità del personaggio, introducendo Nomi come agente Doppio 0 in carica da due anni. Ora è stato confermato che quando Bond tornerà all’MI6 scoprirà di essere stato sostituito.

Nel 2018 è stato pubblicato “Forever and a Day”, un romanzo prequel ufficiale di James Bond scritto da Anthony Horowitz e contenente materiale inedito dell’autore originale di Bond, Ian Fleming. Nel raccontare la storia della prima missione di Bond come 007, “Forever and a Day” ha confermato che gli agenti Doppio 0 vengono sostituiti dopo la loro morte o dopo il loro pensionamento, e che lo stesso James Bond non è stato il primo 007. In effetti, il romanzo inizia con le parole “Allora, 007 è morto!”, mentre M guarda le foto del predecessore di James Bond (che era stato ucciso sul posto di lavoro) e si prepara ad inviare il suo sostituto. Nonostante la mancanza di continuità, l’inclusione di altri agenti Doppio 0 nei film ha indicato che sono stati sostituiti: uno 009 viene ucciso in Octopussy, mentre un altro sfortunato 009 vede rubarsi la macchina da Bond in Spectre

Il nome in codice 007 è disponibile per permettere a Nomi di subentrare, poiché James Bond si è ritirato dal mondo dello spionaggio alla fine di Spectre. Dopo che Ernst Stavro Blofeld e l’organizzazione criminale SPECTRE sono stati resi la mano invisibile dietro tutti i precedenti cattivi che il Bond di Daniel Craig aveva affrontato, la super spia ha scelto di lasciare in vita il villain, lasciare l’MI6 e vivere laa sua storia d’amore con Madeleine Swann (anche se ha portato con sé l’Aston Martin).

I trailer di No Time to Die hanno rivelato che la felice vita di Bond con Madeleine sarà interrotta da un violento attacco che lo farà diffidare di lei, lo riporterà all’MI6 e lo costringerà a cercare l’aiuto di Blofeld contro un nuovo pericoloso nemico chiamato Safin. Dovrà anche lavorare con il nuovo 007, che nei trailer non sembra essere impressionato da Bond, dicendogli: “Il mondo è andato avanti, Comandante Bond” e avvertendolo di stare alla larga.

No Time to Die sarà l’ultimo film di Daniel Craig nel ruolo di James Bond, quindi sarà interessante vedere cosa succederà al nome in codice 007 alla fine del film. Avere un’agente donna di colore che erediti il ​​mantello di 007 è un espediente di sicuro interessante, ma resta da vedere se Nomi rimarrà nel futuro della saga.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: nuovi dettagli grazie allo speciale di Entertainment Weekly

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A partire dal prossimo aprile, Daniel Craig tornerà per l’ultima volta nei panni di 007 nell’attesissimo No Time to Die. L’ultimo numero di Entertainment Weekly interamente dedicato a Bond 25 ci permette di dare un nuovo sguardo al film diretto da Cary Joji Fukunaga e di scoprire nuovi dettagli.

La cover del nuovo speciale della celebre rivista dedicata a No Time to Die ci mostra, oltre a Craig, anche Rami Malek, l’attore premio Oscar per Bohemian Rhapsody che nel film avrà il ruolo del misterioso nuovo villain Safin.

A proposito del suo ritorno nei panni di Bond e della sfida che un ruolo di questo tipo comporta (soprattutto dal punto di vista fisico), Daniel Craig ha dichiarato alla rivista: “Quando ho finito Spectre, avevo una gamba rotta. Così mi sono chiesto: ‘Ero fisicamente in grado di fare un altro film? O volevo soltanto fare un altro film?’. Perché sapete… chiamare tua moglie e dirle: ‘Mi sono rotto una gamba’, non è così piacevole.”

Sempre alla celebre rivista, la produttrice Barbara Broccoli ha parlato del ritorno di Léa Seydoux nei panni di Madeleine Swann: “Bond ha deciso di scappare via con lei e di provare ad avere una vita normale. All’inizio del film vediamo Bond e Madeleine insieme… partono per un viaggio romantico, ma poi lui inizia a sospettare che lei lo stia tradendo”. E a tal proposito, la Seydoux in persona ha aggiunto che la loro relazione “cadrà a pezzi.”

Ancora poco sappiamo circa il personaggio di Safin, ma la Broccoli lo ha descritto come un “villain vecchio stampo”. Rami Malek ha invece aggiunto: “L’unica cosa che posso dire è che ci sono delle sfide davvero immense che ha dovuto raccogliere e affrontare nel corso della sua vita.”

Nel film ci sarà anche Lashana Lynch (Captain Marvel) che interpreterà un’agente di nome Nomi, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe raccogliere l’eredità di Bond e subentrare a Craig come nuovo 007 (nonostante le recenti smentite da parte dei produttori!). L’attrice ha descritto il suo personaggio come “una donna feroce e supponente. Una grande lavoratrice.”

Potete vedere le nuove immagini di No Time to Die di seguito, che oltre a mostrarci Craig, la Seydoux, Malek e il regista, ci permettono di dare un nuovo sguardo anche a Jeffrey Wright (Felix Leiter), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Rory Kinnear (Tanner) e Ben Whishaw (Q).

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: CBM

No time to Die: mercoledì il trailer, ecco un’anteprima

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No time to Die: mercoledì il trailer, ecco un’anteprima

È stata diffusa una nuova brevissima anteprima del primo trailer di No Time To Die, il nuovo appuntamento con l’agente 007 (il venticinquesimo) che sarà interpretato per l’ultima volta dal granitico Daniel Craig.

Dopo questo appuntamento, l’attore britannico potrà finalmente mettere da parte la sua espressione impassibile e dedicarsi a diversificare il suo curriculum, come ha già dimostrato di saper fare in Cena con Delitto di Rian Johnson, in cui interpreta un divertente investigatore privato dal fiuto infallibile.

Di recente, Daniel Craig si è anche esposto, in termini decisi, in favore di Phoebe Waller-Bridge, sceneggiatrice e attrice inglese, che è stata assunta per rivisitare lo script del film. Secondo un giornalista, infatti, Waller-Bridge era stata assunta solo perché donna, ma Craig ha elegantemente mandato a quel paese l’uomo, replicando che la sceneggiatrice è stata assunta esclusivamente per la sua affilatissima penna.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

No Time to Die: le prime recensioni elogiano “l’ultima volta” di Daniel Craig

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Si è tenuta ieri la premiere mondiale di No Time to Die, l’ultimo capitolo della saga di Bond in cui Daniel Craig interpreterà l’iconico agente 007. Dopo quasi due anni di attesa – il film è stato posticipato numerose volte a causa della pandemia di Covid-19 -, No Time to Die è finalmente pronto a fare il suo debutto nelle sale a partire dal 30 settembre.

In seguito alla premiere, sono arrivate online anche le primissime recensioni del film, tutte estremamente positive. In particolare, la stampa ha elogiato la performance di Craig e la nuova direzione narrativa presa dal film. Potete leggere alcuni estratti di seguito:

Peter Bradshaw, The Guardian: “No Time To Die è sorprendente, esoticamente consapevole, divertente e sicuro di sé. Soprattutto, è grande: grande azione, grandi risate, grandi acrobazie. E nonostante tutto, sembra che si svolga nel mondo reale, un enorme spazio aperto che tutti noi desideriamo.”

Pete Hammond, Deadline: “Fukunaga mette in scena tanti bei inseguimenti, esplosioni, acrobazie, con un finale lungo un’ora sull’isolata fortezza di Safin. Ma c’è anche tanta enfasi sui personaggi questa volta, sui loro conflitti e sulle loro complessità.”

Ian Sandwell, Digital Spy: “Probabilmente, soltanto ulteriori visioni decideranno il destino di No Time to Die nella classifica dei film di Bond, soprattutto perché ci sono alcuni momenti che potrebbero dividere il fandom. Come esperienza, tuttavia, offre tutto lo spettacolo che ti aspetteresti da un film di 007, getta alcune sorprese lungo la strada e si chiude in modo divertente, toccante e audace per Daniel Craig.”

Jason Solomons, TheWrap: “No Time To Die è la migliore incarnazione da parte di Daniel Craig di un ruolo così iconico, un’iterazione che vede Bond viaggiare in spazi emotivi in ​​cui il personaggio non è mai stato prima, almeno da Al servizio segreto di Sua Maestà o in alcuni passaggi dei libri di Ian Fleming. Percepisci tutte le ferite sul corpo e sul viso di Craig, tutta la tensione su Bond di dover salvare il mondo un’ultima volta (di nuovo), ma anche tutta l’allettante libertà di qualcuno che si avvicina al fine di un lungo viaggio.”

Alistair Harkness, The Scotsman: “Sin dall’inizio dei pre-crediti, questo 25esimo episodio, più e più volte posticipato, ti offre tutto ciò che desideri da un film di Bond, in un modo che non hai mai visto prima. L’azione è folle ma sempre radicata, i richiami alla mitologia di Bond sono divertenti ma risuonano qesta volta ad un livello più profondo, e la posta in gioco emozionale è potentissima.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time To Die: le prime foto di Lashana Lynch sul set di 007

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No Time To Die: le prime foto di Lashana Lynch sul set di 007

No Time To Die, venticinquesimo capitolo del franchise di James Bond, segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni di 007 al cinema, e secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Daily Mail nel film verrà introdotto il prossimo interprete del personaggio. O meglio, la prossima interprete, trattandosi infatti di Lashana Lynch, vista quest’anno nelle vesti di Maria Rambeau in Captain Marvel.

Il personaggio dell’attrice, per ora ancora misterioso, potrebbe dunque ereditare il celebre codice dell’agente segreto dopo la partenza di Craig in una scena chiave dove M (Ralph Fiennes) dice “Entra, 007” e dal buio emerge una donna di colore bellissima. Ovviamente la descrizione fa pensare subito alla Lynch, considerando gli altri membri del cast.

Gli insider hanno descritto il momento come qualcosa “che farà cadere i popcorn dalle mani. Bond è ancora il Bond che conosciamo ma sarà sostituito come 007 da questa splendida donna”. Nel frattempo l’attrice è stata avvista sul set, come testimoniano gli scatti pubblicati dal Daily Mail, con le riprese che continuano a Matera, capitale europea della cultura nel 2019. Il comune italiano fornirà l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Leggi anche – Bond 25: Christoph Waltz tornerà nei panni di Blofeld

No Time to Die: le foto della premiere a Londra

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No Time to Die: le foto della premiere a Londra

Si è tenuta nella serata di ieri la world premiere dell’atteso No Time to Die, il nuovo capitolo del franchise di 007 che vede protagonista Daniel Craig nei panni dell’iconico agente speciale James Bond. Alla premiere tenutasi alla Royal Albert Hall a Londra, presenti oltre al protagonista tutto il cast: Léa Seydoux, Naomie Harris , Ben Whishaw, Rory Kinnear, Rami Malek e Ana de Armase ovviamente immancabilmente la famiglia reale. Di seguito alcune foto per gentile concessione di Universal Pictures.

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Lashana Lynch conferma un dettaglio chiave sul suo personaggio

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Una nuova intervista rilasciata da Lashana Lynch, che interpreterà Nomi in No Time to Die, conferma che il suo personaggio erediterà il titolo di agente 007 da James Bond. Lynch apparirà nel 25esimo film ufficiale di Bond, che uscirà nell’aprile 2021 dopo essere stato posticipato due volte a causa della pandemia di Coronavirus. Daniel Craig interpreterà l’agente segreto per la quinta e ultima volta, ritirandosi dal ruolo dopo 15 anni.

Diretto da Cary Fukunaga, No Time to Die vedrà anche Rami Malek nei panni di Safin, un misterioso cattivo col volto sfigurato da cicatrici, e Ana de Armas nei panni di Paloma, un agente della CIA e nuova Bond Girl potente e realista. Nel film ci saranno anche Léa Seydoux e Christoph Waltz, che riprenderanno i loro ruoli della Dottoressa Madeline Swann e di Blofeld. Il casting di Lynch ha causato la più grande costernazione, dato che lo scorso anno già si parlava del suo personaggio come nuovo 007, rumor che molti hanno frainteso e hanno preso come conferma che Nomi avrebbe sostituito James Bond totalmente. Tuttavia, Lynch non ha mai confermato quelle voci in passato, ma adesso le cose sembrano essere cambiate.

Una nuova intervista su Harper’s Bazaar conferma che Lynch interpreterà il nuovo 007: viene specificato, infatti, che Nomi ha sostituito James Bond nell’universo della saga dopo il suo ritiro dal servizio. Lynch ha anche colto l’occasione per parlare della responsabilità di assumere un ruolo del genere. Ha spiegato che, nonostante gli attacchi contro di lei attraverso i social le abbiamo fatto male, alla fine ha capito che non erano personali e che assumere l’eredità di 007, in quanto donna di colore, era qualcosa di molto più grande, che andava al di là della sua scelta come interprete di Nomi.

“Sono una donna di colore. Se fosse stata scelta un’altra donna di colore per quella parte, sarebbe accaduto lo stesso, avrebbe ricevuto gli stessi attacchi, gli stessi abusi. Ho dovuto solo ricordare a me stessa che quella discussione era ormai in corso e che io sarei stata parte di qualcosa che sarebbe stato molto, molto rivoluzionario.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: la sequenza d’apertura romperà la tradizione

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No Time to Die: la sequenza d’apertura romperà la tradizione

A quanto pare, No Time to Die presenterà una notevole differenze rispetto ai precedenti capitoli della saga di James Bond: la sequenza di apertura, infatti, non riguarderà l’agente segreto più amato del grande schermo. Il 25esimo capitolo della longeva saga di successo segnerà l’ultima volta che Daniel Craig vestirà i panni dell’iconico 007. Proprio per questo, i fan non vedo l’ora di scoprire in che modo l’iterazione dell’attore britannico uscirà di scena, ma sfortunatamente bisognerà attendere fino ad Aprile del 2021 per scoprirlo (dal momento che il film, a causa della pandemia di Covid-19, è stato di recente posticipato ancora una volta).

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA DI NO TIME TO DIE!

Già le premesse di No Time to Die sono particolarmente interessanti: a quanto pare, infatti, nel film vedremo che l’agente segreto ha abbandonato il suo incarico speciale per intraprendere una vita tranquilla con Madeleine Swann, il personaggio interpretato da Léa Seydoux. Naturalmente, la sua pace non durerà a lungo: un segreto dal passato di Madeleine, infatti, minaccia di rovinare la loro storia; sebbene la natura di questo segreto non sia ancora chiara, i fan sospettano che abbia qualcosa a che fare con il villain mascherato del film, ossia Safin, interpretato dal premio Oscar Rami Malek. A cementare ulteriormente l’importanza del passato nascosto di Madeleine sarà l’inizio del film, che a quanto pare si discosterà parecchio dalla tradizione di Bond.

I fan della saga sanno benissimo che ogni film inizia con un’adrenalinica sequenza d’azione che vede protagonista proprio Bond. Tuttavia, in una nuova intervista che il regista Cary Fukunaga ha rilasciato al Wall Street Journal, è stato rivelato che No Time to Die romperà la tradizione e andrà in una direzione alquanto diversa rispetto al passato. La sequenza di apertura del film, infatti, sarà un esteso flashback sull’infanzia di Madeleine. Sì, avete capito bene: No Time to Die non si aprirà con una scena d’azione con protagonista 007.

Certamente, si tratta di una deviazione narrativa interessante rispetto alla tradizionale formula dei film di James Bond, che sottolinea non solo l’importanza del personaggio di Madeleine ai fini della trama, ma anche quanto i personaggi femminili siano andati incontro ad un doveroso rinnovamento. Oltre a Madeleine, No Time to Die presenterà infatti una 007 donna (Nomi, interpretata da Lashana Lynch) e diverse potenti figure femminili di supporto come Moneypenny (Naomi Harris) e la new entry Paloma (Ana de Armas). È proprio il caso di dirlo: questa volta, le donne dell’universo di Bond saranno più forti che mai.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: la partnership con DHL

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No Time to Die: la partnership con DHL

A partire da Casino Royale (2006), gli esperti logistici di DHL si sono occupati di definire e attuare soluzioni di trasporto e logistica che potessero garantire il massimo supporto per le riprese dei film di 007. Per No Time To Die – nei cinema a partire dal 2 Aprile 2020 – DHL si è occupata di trasportare via terra, cielo e mare, materiali, oggetti e strumentazioni esclusive in tutto il mondo e lo ha fatto con estrema puntualità al fine di rispettare il rigoroso programma delle riprese.

Frank Appel, CEO Deutsche Post DHL Group, afferma, “Puntualità e precisione sono cruciali per il successo di produzioni di questa portata. Grazie al nostro network internazionale e ai nostri processi ben organizzati, noi di DHL siamo in grado di soddisfare tali requisiti al meglio. Siamo orgogliosi di aver supportato il famoso Agente Segreto nella sua missione di salvare il mondo per la quinta volta”.

DHL, in qualità di Logistics Partner, si è preoccupato di garantire che le unità di ripresa avessero il materiale necessario al posto e al momento giusto, sempre! L’ attrezzatura cinematografica è stata spostata repentinamente tra Norvegia, Jamaica, Italia e Regno Unito.

“In sintesi, siamo una sorta di sportello unico per tutto ciò di cui un progetto cinematografico ha bisogno. Via strada, via cielo e via mare, ci concentriamo per assecondare il movimento della produzione.  Per spedizioni urgenti o dell’ultimo minuto, utilizziamo il nostro network di servizi Express. Per tenere il passo con le rigide e mutevoli regolamentazioni internazionali in materia di merci, dobbiamo essere sempre un passo avanti a tutti e mettere a frutto la nostra competenza e la nostra esperienza in campo logistico. Questa è stata una grande opportunità per mostrare ancora una volta cosa possiamo fare.  Teniamo molto al materiale che ci viene affidato”, afferma John Meller, Project Lead Logistic No Time To Die  in DHL.

Queste imprese dimostrano la missione di Deutsche Post DHL Group: Excellence. Simply delivered.

No Time to Die: la casting director rivela che non è stato facile avere Rami Malek

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In una recente intervista con Entertainment Weekly, la casting director Debbie McWilliams, che ha scelto attori per più di dieci film della saga di 007, ha parlato del difficile processo di casting di Rami Malek, che nell’attesissimo No Time to Die interpreterà l’enigmatico villain Safin.

McWilliams ha spiegato che provare ad avere l’attore premio Oscar nel film non è stato un processo facile. Dopo aver contattato i suoi agenti e non aver ricevuto alcuna risposta, la casting director ha raccontato di essersi presentata ad una proiezione di Bohemian Rhapsody dove era presente Malek, rivolgendosi direttamente a lui per discutere dell’opportunità di interpretare un ruolo in Bond 25.

L’approccio diretto sembra aver funzionato, poiché Malek non era neanche stato informato che i produttori di Bond erano interessati a lui. Il giorno successivo, Rami si è recato negli uffici della produzione e si è assicurato il ruolo del nuovo cattivo. “Con tutto il rispetto per gli agenti di Rami Malek, ma non mi hanno neanche risposto quando ho detto loro che eravamo interessanti a lui per un ruolo nel film”, ha spiegato Debbie. “Anche perché, ogni attore che ha preso parte alla saga di Bond non ha mai ricevuto il suo contratto senza prima aver incontrato il team e discusso del suo coinvolgimento.

“Ad ogni modo, mi sono trovata ancora una volta al posto giusto nel momento giusto”, ha aggiunto. “Sono andata ad una proiezione di Bohemian Rhapsody e ho parlato direttamente con Rami. Il giorno dopo era già in ufficio. Ho imparato che bisogna essere piuttosto audaci in certe situazioni. Se vuoi qualcosa, devi andare e prendertela.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time To Die: l’interessante teoria sul villain di Rami Malek

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No Time To Die: l’interessante teoria sul villain di Rami Malek

C’è ancora tanto mistero attorno al personaggio che Rami Malek interpreterà in No Time to Die. Ad oggi, le uniche informazioni in nostro possesso sono che l’attore americano di origini egiziane – premio Oscar lo scorso anno per Bohemian Rhapsody – sarà il principale antagonista del venticinquesimo episodio della longeva saga di James Bond, un misterioso villain mascherato conosciuto come Safin.

È da tempo, però, che circola una teoria seconda la quale – in realtà – il personaggio di Malek sarebbe già noto ai fan del franchise: secondo la teoria in questione, infatti, Safin non sarebbe altri che il Dr. Julius No, celebre nemesi di 007 creata da Ian Fleming nel romanzo “Licenza di uccidere” del 1958 e interpretata dall’attore Joseph Wiseman nel film Agente 007 – Licenza di uccidere del 1962.

Ma sarà davvero così? Neanche la risposta di Rami Malek in merito alla questione sembra aver fugato tutti i dubbi. Intervistato da Esquire, infatti, l’attore premio Oscar ha dichiarato: “Ho sentito parlare di questa teoria. Lo interpreterò? Voglio dire, non è una cosa emozionante da chiedersi fino all’uscita del film?”. 

È chiaro che se il ruolo di Malek dovesse davvero essere quello del Dr. No, la produzione avrà sicuramente optato per tenerlo segreto fino all’arrivo di No Time to Die nelle sale. Quindi, per scoprire la vera identità del personaggio di Safin, non bisogna far altro che aspettare il 9 aprile, quando il film uscirà finalmente nei cinema italiani.

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Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

No Time To Die: l’experience con gli stunt coordinator

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No Time To Die: l’experience con gli stunt coordinator

In occasione dell’uscita in Home Video di No Time To Die, ecco il video dall’experience di James Bond a bordo delle Aston Martin del film! No Time To Die è disponibile in Home Video dal 15 dicembre.

No Time To Die dal 15 dicembre in Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD

Daniel Craig porta in scena “il miglior Bond che abbiamo mai avuto” (IGN) ed un “finale epico e sorprendente” (Empire) in No Time To Die, lo straordinario 25° capitolo della saga di James Bond, disponibile dal 15 dicembre in Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD.

Con oltre 700 milioni di dollari al botteghino mondiale, i fan possono ora godersi a casa No Time To Die, giusto in tempo per le Feste con oltre un’ora di contenuti speciali esclusivi alla scoperta dell’azione, dello spettacolo e degli stunt. Con focus speciali tra cui Essere James Bond, una retrospettiva di 45 minuti in 4K UHD, e quattro esclusive ed emozionanti featurette, potremo finalmente immergerci dietro le quinte del film ed esplorare a fondo il retaggio “emozionante e commovente” (Deadline) dello 007 di Daniel Craig.

No Time To Die vede il ritorno di Daniel Craig nei panni del James Bond di Ian Fleming, al fianco del vincitore del Premio Oscar Rami Malek. Dopo aver lasciato i servizi segreti, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica. Tuttavia, la pace conquistata si rivela di breve durata quando il suo vecchio amico Felix Leiter gli chiede aiuto. La missione di salvare uno scienziato rapito si rivela molto più difficile del previsto, portando Bond sul sentiero di un misterioso antagonista armato di una nuova pericolosa tecnologia.

No Time To Die ha nel suo cast Daniel Craig (Spectre, Skyfall), Rami Malek (Bohemian Rhapsody, Mr. Robot), Léa Seydoux (The French Dispatch, Spectre, Blue is the Warmest Color), Lashana Lynch (Captain Marvel), Ben Whishaw (Spectre, Cloud Atlas), Naomie Harris (Spectre, Venom), con Jeffrey Wright (Spectre, Broken Flowers), Christoph Waltz (Spectre, Bastardi senza Gloria), e Ralph Fiennes (Spectre, Grand Budapest Hotel).

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY E DVD:

  • ANATOMIA DI UNA SCENA: MATERA – Nel completo stile Bond, c’è un’incredibile sequenza pre-credit all’interno di No Time To Die. Un inseguimento a perdifiato girato a Matera che comincia a piedi, prosegue in moto ed infine in auto. Non un’auto qualunque, peraltro – l’iconica Aston Martin DB5! Attraverso interviste con Daniel Craig ed il regista Cary Joji Fukunaga, oltre ad altre interviste sul set con membri chiave della troupe, scopriamo come è stata realizzata questa incredibile sequenza.
  • SIAMO REALISTI: L’AZIONE IN NO TIME TO DIE – In un mondo pieno di film d’azione pieni di CGI, il franchise di Bond spicca orgogliosamente tra la folla per girare sempre i propri stunt dal vivo, senza l’utilizzo di effetti speciali. In questa featurette, vediamo come No Time To Die continua questa tradizione con alcune splendide sequenze d’azione.
  • UN VIAGGIO GLOBALE – Location esotiche sono ormai sinonimo dei film di Bond e No Time To Die non fa eccezione. Oltre a tornare nella patria spirituale di Bond, la Giamaica, per l’ultimo film di Daniel Craig percorriamo anche un viaggio attraverso l’Italia, la Norvegia e la Scozia. Ascolteremo le opinioni di Daniel Craig, Cary Fukunaga, altri membri del cast e della troupe, su come è stato girare in queste location spettacolari.
  • COSTRUIRE IL MONDO DI BOND – Lo scenografo Mark Tildesley e la costumista Suttirat Anne Larlarb, insieme al cast e alcuni membri della troupe, discutono l’ispirazione, le sfide e i vari tentativi di ideazione e creazione di set e costumi tanto importanti per l’iconico franchise di Bond.
  • ESSERE JAMES BOND* – In questa speciale retrospettiva di 45 minuti, Daniel Craig riflette molto intimamente sulla sua avventura durata 15 anni nei panni di James Bond. Con un archivio fotografico inedito proveniente da Casino Royale, fino al 25° film No Time To Die, Craif condivide i suoi ricordi personali in una chiacchierata con i produttori di 007, Michael G Wilson e Barbara Broccoli, fino ad arrivare alla sua ultima performance nei panni di James Bond.

No Time to Die: James Bond al Super Bowl LIV

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No Time to Die: James Bond al Super Bowl LIV

L’iconico inglese James Bond sbarca nella più americana delle manifestazioni, Super Bowl LIV, con il nuovo spot di No Time to Die, la sua venticinquesima avventura cinematografica.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: intervista al cast di Bond 25

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No Time to Die: intervista al cast di Bond 25

Rami Malek, Lashana Lynch, Ben Wishaw, Léa Seydoux, Naomie Harris hanno risposto alle nostre domande in merito a No Time to Die, il venticinquesimo film di James Bond, al cinema dal 30 settembre.

No Time to Die, la recensione

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

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