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No Time to Die: il regista smentisce una teoria sul villain di Rami Malek

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Ora che la data di uscita di No Time to Die è finalmente più vicina che mai, si continuano a susseguire le teorie in merito alla vera identità e alle motivazioni del nuovo villain che James Bond si troverà ad affrontare, ossia l’enigmatico Safin interpretato dal premio Oscar Rami Malek.

Tuttavia, una delle più grandi teorie in merito alla vera identità del personaggio è stata di recente smentita da una voce più che autorevole, ossia il regista del film Cary Joji Fukunaga. Secondo tale teoria, infatti, Safin non sarebbe altri che il Dr. Julius No, celebre nemesi di 007 creata da Ian Fleming nel romanzo “Licenza di uccidere” del 1958 e interpretata dall’attore Joseph Wiseman nel film Agente 007 – Licenza di uccidere del 1962.

Intervistato da SFX Magazine, Fukunaga ha parlato del misterioso personaggio interpretato da Malek, spiegando come la difficoltà di creare un antagonista credibile e memorabile abbia portato allo sviluppo di Safin come nuovo cattivo, nella speranza che possa resistere alla prova del tempo.

“Tutti pensano che sia facile realizzare questi tentpole. Pensano che si basino tutti sulla stessa identica formula e che basti questo per spingere la gente ad andare al cinema”, ha detto Fukunaga. “La realtà, invece, è che se vuoi fare un buon film devi prendere le cose seriamente e spenderci del tempo. Ci vogliono persone davvero intelligenti per dare vita a queste storie, soprattutto per creare questi personaggi che, si spera, possano in qualche modo diventare immortali. Safin è il nuovo cattivo e no… non è il Dr. No, come alcuni hanno ipotizzato. Si spera che riesca a resistere alla prova del tempo.”

“Dare vita ad un cattivo che non sembri ridicolo, che può essere preso sul serio, che risulti spaventoso anche per quello che sta cercando di fare e e per cui deve essere necessariamente fermato, è più difficile di quanto le persone riescano effettivamente ad immaginare”, ha concluso il regista.

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No time to die: il nuovo poster, giovedì il trailer ufficiale

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No time to die: il nuovo poster, giovedì il trailer ufficiale

È stato diffuso un nuovo poster ufficiale di No Time to Die, il prossimo film dedicato al franchise di James Bond che vedrà protagonista Daniel Craig. Il film arriverà in sala a novembre, e giovedì prossimo, 3 settembre, sarà disponibile il trailer ufficiale.

Ecco di seguito il poster del film, decisamente “iconic”:

SINOSSI di No time to Die

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Diretto da Cary Joji Fukunaga, l film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time To Die: il finale non è mai stato un dubbio

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No Time To Die: il finale non è mai stato un dubbio

Attenzione: l’articolo contiene spoiler del film No Time To Die

Il 25º film di James Bond, No Time To Die, offre un finale senza precedenti nella storia del franchise. Audace e potente, ma scelto con fermezza fin dall’inizio e mai messo in discussione dalla produzione o dal regista Cary Joji Fukunaga. A confermare la decisione sono i montatori Tom Cross ed Elliot Graham, affermando che l’uscita di scena del James Bond di Daniel Craig non era ”mai stata un dubbio”.

No Time To Die è uscito nelle sale con più di 18 mesi di ritardo. Dopo la lunga attesa, gli spettatori hanno potuto vedere come lagente 007 viene ucciso. Daniel Craig ha interpretato un James Bond più sensibile, emotivo, che diventa padre e cerca di costruire una famiglia con l’amante Madeleine. Non manca ovviamente la lotta al male contro il temibile criminale Safin, interpretato da Rami Malek. È durante uno scontro a sangue tra i due che Safin infetta Bond con dei nanobot, programmati con il codice genetico di Madeleine. In questo modo, basterebbe un tocco di Bond alla compagna o alla figlia Mathilde per ucciderle. 007 comprende che non può liberarsi dal virus in alcun modo e accetta di sacrificarsi per la sua famiglia e per il mondo.

In un finale emozionante, Bond rimasto solo chiede di poter fare un ultimo saluto alla compagna e, dopo la chiamata, viene ucciso da una serie di missili. Dopo più di 60 anni di morti scampate, 007 questa volta muore veramente.

Il finale di No Time To Die: l’unico aspetto invariabile

James Bond affronta il suo destino mortale come i missili che lo colpiscono: l’agente britannico, apparentemente indistruttibile, in No Time To Die è mostrato in tutta la sua umanità. L’addio al Bond di Daniel Craig è sicuramente d’effetto, audace ma consapevolmente costruito dal regista Fukunaga.

Stando alle parole degli editor Cross e Graham nell’intervista con IndieWire, ”non c’erano alternative”: No Time To Die doveva avere questo finale. I montatori raccontano di aver discusso con Fukunaga altre sezioni del film in fase di lavorazione, come la sequenza pre-credits, ma il finale è sempre stato una certezza. La scelta rischiosa di uccidere Bond sembra però essere stata ben progettata: il successo del film al botteghino ne è la conferma.

Come si legge alla fine dei titoli di coda, James Bond will return”. I produttori sembrano avere le idee chiare, ma per ora non si sbilanciano. Il finale più che chiudere la storia di James Bond, sembra aprire a nuove possibilità. Si vedrà un nuovo attore nei panni di 007, dopo il congedo di Daniel Craig? Nasceranno degli spin-off da No Time To Die? Fino all’uscita di Bond 26, possiamo solo immaginare alcuni possibili scenari.

No Time to Die: il Coronavirus fa saltare la premiere in Cina

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No Time to Die: il Coronavirus fa saltare la premiere in Cina

La premiere cinese dell’attesissimo No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga di James Bond, è stata ufficialmente cancellata a causa dell’emergenza Coronavirus. Come riportato da Deadline, la cancellazione riguarda tanto la premiere del film a Pechino quanto il press tour della pellicola in Cina: nessuno dei due importantissimi eventi avrà luogo.

Come si apprende dalla fonte, nessuno dei membri del cast arriverà in Cina per promuovere il film a causa dello stato di quarantena dovuto al Coronavirus e di “incertezza che circonda l’evoluzione dell’epidemia”. Il Coronavirus ha avuto un impatto enorme sull’industria dell’intrattenimento in Cina. Molti cinema della nazione sono stati chiusi e le uscite di moltissimi blockbuster in territorio asiatico sono state posticipate; la medesima sorte è toccata anche ai parchi a tema del paese, come la sede di Disneyland a Shanghai, che è stata ufficialmente chiusa.

Uno degli effetti collaterali – forse inaspettato – del Coronavirus è stato un maggiore interesse da parte della popolazione mondiale nei confronti di videogiochi e film incentrati su malattie e virus: ad esempio, le visualizzazioni sulle varie piattaforme di streaming del film Contagion di Steven Soderbergh (uscito nel 2011) sono aumentate considerevolmente, così come il videogioco di strategia Plague Inc., che ha registrato un numero di vendite mai raggiunto prima.

Ricordiamo che No Time to Die, diretto da Cary Joji Fukunaga (True Detective, Maniac), sarà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni del celebre agente segreto.

LEGGI ANCHE – No Time To Die: l’interessante teoria sul villain di Rami Malek

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: i produttori confermano che il nuovo Bond non sarà una donna

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Il prossimo James Bond potrebbe essere interpretato da un attore di colore, ma di sicuro non da una donna, stando a quanto rivelato di recente dai produttori della saga. No Time to Die, in arrivo nelle sale italiane il prossimo aprile, segnerà l’ultima apparizione cinematografica di Daniel Craig nei panni dell’agente 007. Da tempo ormai si vocifera su chi sarà a raccogliere l’eredità dell’attore britannico: Idris Elba e Tom Hiddleston sono stati a lungo i più quotati, ma per un certo periodo si è parlato anche della possibilità che l’iconico James Bond venisse interpretato da una donna.

Al centro della discussione è poi finita l’attrice Lashana Lynch (Captain Marvel), che in molti hanno dato come futura interprete del famoso agente. In effetti, il primo trailer ufficiale di No Time to Die ha svelato che la Lynch interpreterà nel film il personaggio di Nomi, conosciuta anche come Agente 00: e se il personaggio anticipasse la venuta di una nuova generazione di spie? Se fosse proprio Nomi a raccogliere l’eredità di Bond? Ad ogni modo, dal primo trailer emerge tanto una certa rivalità tra l’agente in questione e Bond, quanto il fatto che alla fine i due uniranno le forze per combattere il villain Safin interpretato dal premio Oscar Rami Malek.

Al momento i dettagli più nascosti della trama di No Time to Die non sono stati sviscerati, ecco perché – trattandosi dell’ultima interpretazione di Craig – in molti continuano a chiedersi chi sarà il prossimo James Bond. In una recente intervista con Variety, gli storici produttori della saga Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno affrontato proprio la questione, rivelando di non aver ancora iniziato a pensare al prossimo attore per la saga, essendo ancora troppo focalizzati su Bond 25. I due produttori, però, hanno anche confermato che, al di là del nuovo attore che verrà scelto per l’iconico ruolo, questo non sarà di sicuro una donna. La Broccoli ha spiegato: “Potrebbe essere un attore di colore, ma sarà un uomo. Credo assolutamente che si debbano creare nuovi personaggi per le donne, nuovi personaggi femminili forti. Ma non sono particolarmente interessata a prendere un personaggio maschile e a farlo interpretare ad una donna. Penso che le donne possano aspirare a personaggi ancora più interessanti di questo.”

E sempre a proposito del futuro della saga di James Bond, sempre la Broccoli nel corso della medesima intervista ha spiegato che nulla esclude che i prossimi film del franchise possano essere destinati non più al grande schermo, ma bensì ad uno dei colossi dello streaming. Queste le sue parole: “Facciamo questi film per il pubblico. Ci piace pensare che questi film vengano realizzati per essere fruiti attraverso il grande schermo. Detto questo, però, bisogna anche guardare al futuro. Sono i fan che decidono in che modo preferiscono consumare un determinato prodotto e goderne il più possibile. Credo che non si possa escludere nulla, perché è il pubblico che prende quel tipo di decisioni. Non siamo noi.”

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No time to Die: i character poster del nuovo 007

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No time to Die: i character poster del nuovo 007

Sono stati diffusi i character poster ufficiali di No time to Die, il nuovo film del franchise di James Bond in cui, per l’ultima volta, Daniel Craig interpreterà l’agente 007.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

No time to Die, la sinossi

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Hans Zimmer subentra per la colonna sonora

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No Time to Die: Hans Zimmer subentra per la colonna sonora

Hans Zimmer, compositore amatissimo da Hollywood e famoso per le colonne sonore de Il Gladiatore, Il Re Leone e la Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, è subentrato a Dan Romer nella composizione della colonna sonora di No Time to Die, il film numero 25 del franchise di James Bond.

Variety ha diffuso la notizia che Zimmer ha preso il posto di Romer, che si è allontanato dalla produzione a causa di differenze creative. Zimmer, MGM e Eon Productions non hanno confermato né smentito la notizia, ma le fonti di Variety, abbastanza insistenti, dicono che il compositore ha lasciato il film lo scorso mese.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Fukunaga parla del rinvio, nuovo sguardo al villain di Malek

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In una recente intervista con Empire, il regista Cary Joji Fukunaga ha parlato di No Time To Die, il nuovo attesissimo capitolo della saga di James Bond che sarebbe dovuto arrivare nelle sale lo scorso aprile e che, a causa della pandemia di Covid-19, è stato posticipato al prossimo novembre.

In merito allo slittamento dell’uscita del film nelle sale, Fukunaga ha spiegato: “Il mio primo film, Sin Nombre, uscì proprio durante la pandemia di suina del 2009 e arrivo nei cinema del Messico proprio mentre il Presidente Messicano diceva ‘Non andate al cinema’. Sono rimasto abbastanza traumatizzato da quell’esperienza, tanto che ho seguito con attenzione gli aggiornamenti sul Covid-19. Ogni giorni chiedevo ai produttori: ‘Quali sono i piani? Perché questa cosa non si fermerà’.”

“Non credo che qualcuno avrebbe potuto prevedere come il mondo si sarebbe fermato completamente, ma pensavo comunque che il pubblico non sarebbe andato al cinema”, ha continuato il regista. “Arrivati a questo punto, potresti solo modificare qualcosa, giocare con altre, ma non miglioreresti mai il film. Lo abbiamo finito, a tutti gli effetti. Avevamo finito mentalmente il film. Sia mentalmente che emotivamente.”

La teoria sul villain di Rami Malek in No Time to Die

Oltre alle dichiarazioni di Cary Joji Fukunaga, Empire ha diffuso online anche un nuovo scatto inedito del premio Oscar Rami Malek nei panni del misterioso villain Safin. Secondo un’interessante teoria emerse online diverso tempo fa, il personaggio di Malek sarebbe già noto ai fan del franchise: non sarebbe altri che il Dr. Julius No, celebre nemesi di 007 creata da Ian Fleming nel romanzo “Licenza di uccidere” del 1958 e interpretata dall’attore Joseph Wiseman nel film Agente 007 – Licenza di uccidere del 1962. Potete ammirare la nuova immagine di seguito:

 

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

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No Time to Die, il nuovo capitolo della saga di James Bond in arrivo nelle sale il prossimo anno, segnerà l’ultima apparizione cinematografica di Daniel Craig nei panni dell’iconico agente segreto. In diverse occasioni, infatti, l’attore britannico ha confermato che il venticinquesimo episodio di una della saga più longeve della storia del cinema rappresenterà la sua ultima volta sul grande schermo come 007.

Adesso, in una nuova intervista con Empire Magazine, che proprio a No Time to Die ha dedicato la copertina del suo prossimo numero, Daniel Craig ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di tornare nei panni di James Bond per l’ultima volta, dal momento che il ritiro dell’attore dal franchise era già atteso nel 2015, ai tempi dell’uscita nelle sale di Spectre.

“Se avessi lasciato il franchise dopo Spectre, il mondo sarebbe andato tranquillamente avanti e io mi sarei sentito comunque soddisfatto”, ha spiegato Craig. “Eppure, sembrava che avessimo bisogno di finire qualcosa. Se avessi lasciato il franchise dopo Spectre, sono certo che una vocina nella mia testa avrebbe continuato a dire: ‘Vorrei averne fatto ancora un altro’.”

Daniel Craig ha poi spiegato che aveva una sua idea di come la storia di Bond dovesse proseguire, soprattutto per via dei tanti collegamenti presenti all’interno dei film della saga nei quali ha recitato: “Ho sempre avuto una sorta di idea segreta su tutta la storia e in che direzione mi sarebbe piaciuto portarla”, ha spiegato l’attore. Craig ha poi aggiunto che, dal suo punto di vista, No Time to Die renderà giustizia al personaggio e all’arco narrativo che lo ha visto protagonista, cosa che invece non era riuscita a fare Spectre.

Di seguito la cover di Empire dedicata al film:

LEGGI ANCHE – No Time to Die: 10 domande che ci lascia il trailer di Bond 25

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: ecco il singolo di Billie Eilish

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No Time to Die: ecco il singolo di Billie Eilish

La vincitrice del Grammy Award Billie Eilish ha diffuso attraverso il suo canale YouTube ufficiale la canzone d’apertura che ha scritto ed inciso per il venticinquesimo film di James Bond, No Time to Die. Il singolo, il cui titolo è appunto “No Time to Die”, è prodotto dalla stessa Eilish insieme al suo collaboratore (nonché fratello maggiore) Finneas e a Stephen Lipson. Il brano contiene degli arrangiamenti orchestrali di Hans Zimmer e Matt Dunkely, con Johnny Marr alla chitarra.

Billie Eilish è la più giovane artista della storia ad aver scritto e registrato una canzone d’apertura per il franchise di James Bond. In pochissimi minuti, il brano ha già raggiunto oltre 250,000 visualizzazioni. A proposito del suo coinvolgimento nel franchise, la cantautrice statunitense ha dichiarato: “È da pazzi entrare a far parte di tutto questo, al di là del modo in cui ci vieni coinvolto. Aver firmato la colonna sonora di un film che far parte di una saga così leggendaria è un onore. James Bond è il franchise cinematografico più cool che esista. Sono ancora sotto shock.”

Potete ascoltare il brano di seguito:

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Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

No Time to Die: dietro le quinte di Bond 25

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No Time to Die: dietro le quinte di Bond 25

A circa un mese dall’arrivo nelle sale di No Time to Die, la Universal Pictures ha diffuso online una nuova bellissima featurette che ci porta dietro le quinte dell’attesissimo Bond 25, che segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’iconico agente segreto.

Nonostante i dettagli sulla trama del film non siano ancora stati resi noti, la nuova featurette anticipa che il nuovo misterioso villain della pellicola, ossia Safin (interpretato dal premio Oscar Rami Malek), sarà il nemico più pericoloso che Bond ha mai dovuto affrontare. Sembra anche che il personaggio non avrà alcun tipo di collegamento con il precedente Spectre, e che opererà attraverso una propria organizzazione separata per cercare di abbattere Bond e i suoi alleati.

Potete ammirare la featurette nella parte alta dell’articolo.

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Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 

No Time to Die: dettagli sul personaggio di Ana de Armas

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No Time to Die: dettagli sul personaggio di Ana de Armas

Ana de Armas è la protagonista della cover del nuovo numero di Vanity Fair e nel pezzo che ha accompagnato il bellissimo servizio fotografico, l’attrice cubana (reduce dal successo di Cena con delitto – Knives Out) ha rivelato nuovi dettagli sul personaggio che interpreterà in No Time to Die, l’attesissimo 25esimo capitolo della saga di James Bond in arrivo nelle nostre sale il prossimo 9 aprile.

“Quando mi hanno ingaggiata non la smettevo di saltare da una parte all’altra, ero molto emozionata”, ha rivelato l’attrice. “Ma dovevo essere sicura che non avrebbe messo a rischio il lavoro che stavo facendo, che non rovinasse tutto. E le donne di Bond, per me, sono sempre state dei personaggi in cui non mi sono mai identificata.”

Alla rivista Daniel Craig ha rivelato di aver amato la performance di Ana in Blade Runner 2049 e di essere stato davvero entusiasta all’idea di lavorare di nuovo con l’attrice dopo Cena con delito – Knives Out di Rian Johnson:

“Dovrei essere sempre così fortunato da lavorare con una donna così”, ha detto Craig a proposito della collega. “Questo è un film dove succedono un sacco di cose, c’è tanta grande recitazione, che riguarda anche me stesso, ma è lei a brillare perché è lei la grande scommessa. Ha dei tempi comici straordinari. Non ha una parte grandissima, ma è arrivata e subito è riuscita a farla sua.”

“Non si è mai preoccupata di quello che è successo durante la produzione: le sceneggiature riscritte, i continui cambiamenti che le venivano letteralmente scaraventati addosso. Non era mai preoccupata”, ha continuato Craig.

“Non c’era un’altra scelta”, ha spiegato la storica produttrice del franchise Barbara Broccoli. “Era Ana che volevamo tutti. Il suo personaggio è qualcuno che ha appena cominciato a lavorare per la CIA, e quindi si suppone abbia delle abilità che sono minime quando incontra Bond. Ci si aspetta che non sia l’agente più abile del mondo, ma diciamo che… sa come agire.”

“C’erano quest’umorismo e questa natività così specifici”, ha dichiarato la de Armas ricordando la prima volta che ha letto la sceneggiatura del film. “Il mio personaggio è una donna vera. Ma sapete, noi possiamo evolverci, crescere, incorporare la realtà, ma Bond è una fantasia. Alla fine, si tratta sempre di prendere qualcosa e di provare a non snaturarla.”

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Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ComicBookMovie

No Time To Die: Daniel Craig e Léa Seydoux a Matera per le riprese di 007

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Daniel Craig, Léa Seydoux e il regista Cary Fukunaga sono arrivati a Matera per le riprese di No Time To Die, venticinquesimo capitolo del franchise sull’agente 007, con la capitale europea della cultura per 2019 che fornirà l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Qui sotto trovate le foto ufficiali dell’arrivo del cast a Matera, pubblicate sul profilo twitter ufficiale.

https://twitter.com/007/status/1171136913014697985?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1171136913014697985&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F09%2F10%2Fno-time-to-die-ecco-daniel-craig-lea-seydoux-a-matera-per-le-riprese-di-james-bond%2F390943%2F

Bond 25: Lashana Lynch sarà la prossima 007?

No Time to Die: Daniel Craig difende Phoebe Waller-Bridge da un giornalista

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Daniel Craig ha zittito un reporter durante un’intervista in merito alla scelta di Phoebe Waller-Bridge per la sceneggiatura di No Time to Die, il nuovo film di 007.

Sembra che il reporter abbia insinuato che la scelta della produzione di assumere Waller-Bridge sarebbe stata dettata dalla necessità di rendere inclusivo il franchise. In poche parole, il giornalista ha chiesto a Craig che la premiata sceneggiatrice e attrice britannica sia stata assunta solo perché donna.

L’illazione ha mandato Craig su tutte le furie, che ha difeso a spada tratta la scelta di Phoebe Waller-Bridge, definendola una sceneggiatrice “brillante” e “fottutamente brava”, ammonendo il reporter e dicendogli di sapere “dove vuole andare a parare” con la sua domanda tendenziosa.

Craig ha poi spiegato che segue il lavoro di Waller-Bridge dall’inizio, ha visto cosa ha realizzato con Killing Eve e con Fleabag e ha voluto che le venisse affidato il compito di ravvivare lo script di Bond 25, che era già stato completato.

Senza lasciare diritto o possibilità di replica, Daniel Craig ha concluso il suo intervento con queste parole: “È unica e per noi è un vero privilegio averla nel team”. Intanto Phoebe Waller-Bridge si gode un grande momento di successo, in cui sta raccogliendo i frutti del lavoro degli ultimi 5 anni, lavoro che le sta dando non solo riconoscimenti, ma anche possibilità di nuovi e prestigiosi ingaggi.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

No Time to Die: concluse le riprese di Bond 25

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No Time to Die: concluse le riprese di Bond 25

Si sono ufficialmente concluse le riprese di No Time to Die, il Bond 25 che segna l’ultima volta di Daniel Craig nei panni di James Bond.

A comunicare ufficialmente la notizia è stato l’account Twitter ufficiale del film che ha pubblicato una foto che ritrae il protagonista Craig, accanto al regista, Cary Fukunaga, che ha assunto la regia del film dopo l’abandono di Danny Boyle. Fukunaga è, ad oggi, l’unico regista non britannico ad aver diretto un film della serie.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Leggi anche – Bond 25 – No Time to Die: Christoph Waltz tornerà nei panni di Blofeld

No Time To Die: clip “Rami Malek nel ruolo di Safin”

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No Time To Die: clip “Rami Malek nel ruolo di Safin”

Manca oramai poco all’arrivo al cinema di No Time To Die, il nuovo film su James Bond che è diretto da Cary Joji Fukunaga e prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli

Protagonisti del cast sono Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph FiennesRami Malek e Naomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch. Ebbene oggi la Universal Pictures Italia ha diffuso un nuovo contributo video di No Time To Die che ci svela Rami Malek nel ruolo di Safin:

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Cary Fukunaga parla del rinvio e di un eventuale nuovo film

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In una recente intervista con il Wall Street Journal, Cary Fukunaga ha parlato di No Time to Die, l’attesissimo 25esimo capitolo della saga di James Bond che, da Aprile 2020, è stato prima posticipato a Novembre 2020 e poi ad Aprile 2021. Il film è attesissimo, non solo per la presenza nel cast di attori quali Rami Malek e Ana de Armas, ma anche perché sarà l’ultimo film della saga in cui Daniel Craig vestirà i panni dell’iconico agente segreto.

In passato anche Craig aveva sostenuto il fatto che il film, considerata l’attuale situazione mondiale, fosse stato posticipato, e lo stesso ha fatto adesso anche Fukunaga. Come spiegato dal regista: “All’inizio c’è stato il panico. Non volevo credere che stesse accadendo davvero. Poi, abbastanza velocemente, sono andato avanti con la mente e ho iniziato ad accettare l’idea. Purtroppo ci sono cose molto più grandi e importanti che sfuggono al nostro controllo. Ho amici che stanno perdendo il lavoro e altri che hanno perso i loro cari. Il film uscirà quando sarà il momento giusto.”

Sempre nel corso della medesima intervista, Cary Fukunaga ha rivelato che amerebbe girare un altro capitolo della saga, mentre sull’accoglienza che il suo film riceverà ha dichiarato: “Non sono mai stato capace di prevedere come sarebbe andato un mio lavoro. Potrebbe avere successo o fallire miseramente. Ma questo non cambierà cosa penso io del film. Il viaggio di No Time to Die non sarà compiuto fino a quando non arriverà al cinema. Fino ad allora, è un segreto. Non l’ho mai visto con il pubblico. Mi piacerebbe vederlo con gli spettatori non appena sarà possibile. E quella sarà probabilmente la prima e l’ultima volta che lo guarderò.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No time to die: Billie Eilish canta il brano di apertura

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No time to die: Billie Eilish canta il brano di apertura

EON Productions, Metro Goldwyn Mayer Studios (MGM) e Universal Pictures International hanno annunciato oggi che Billie Eilish canterà la canzone d’apertura per il venticinquesimo film di James Bond, NO TIME TO DIE. La canzone verrà rilasciata da Darkroom/Interscope Records. No Time To Die uscirà in Italia il 9 aprile 2020.

La diciottenne Billie Eilish, nominata ai GRAMMY® Award e multi-disco di platino, ha scritto la canzone insieme a FINNEAS, suo fratello maggiore, anche lui nominato ai GRAMMY® Award. Billie Eilish è la più giovane artista della storia ad aver scritto e registrato una canzone d’apertura per il franchise di James Bond.

Diretto da Cary Joji Fukunaga prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli con Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph FiennesRami Malek Naomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright,  Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

No time to die arriverà al cinema il 9 aprile 2020.

No Time to Die: Ben Whishaw vorrebbe un attore gay come nuovo 007

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No Time to Die, attualmente nelle sale italiane, è il film che segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni iconici di 007. I produttori del franchise hanno già chiarito che l’erede dell’attore britannico al ruolo verrà annunciato soltanto nel corso del 2022 e, ovviamente, tutti hanno un’opinione su chi dovrebbe raccogliere l’imponente eredità, incluso Ben Whishaw, interprete del personaggio di Q da Skyfall del 2012.

Durante una recente intervista con Just for Vanity, l’attore ha espresso le sue opinioni sul futuro della saga e sulla direzione che pensa dovrebbe prendere. “Se vogliono continuare a portare avanti il franchise e la storia di questo personaggio, potenzialmente si può esplorare e fare qualsiasi cosa. Non so esattamente che strada dovrebbero intraprendere, ma di sicuro dovrebbe essere qualcosa di estremamente radicale, qualcosa di veramente diverso. Viviamo in un’epoca diversa ora. Ci sarà sempre quella fetta di pubblico che spera che Bond non cambi mai. E da una parte è giusto, perché amano questi film da tantissimo tempo. Dall’altra, però, credo che si possano fare entrambe le cose. Onorare il personaggio e la tradizione, ma anche guardare al futuro, in avanti. Penso che bisogna farlo, se non Bond diventerà soltanto una specie di pezzo da museo.”

In un’altra intervista con Attidue, invece, Whishaw, dichiaratamente omesessuale, ha condiviso le sue speranze in merito al fatto che un attore gay possa essere scelto per il ruolo di 007 un giorno. “Credo davvero che dovremmo lavorare per un mondo in cui chiunque possa interpretare qualsiasi cosa. Sarebbe davvero elettrizzante se non fosse importante la sessualità di qualcuno per ottenere un ruolo del genere. Penso che sarebbe un grande passo avanti. Ma vedremo… Vedremo a che punto siamo. Sono stupito da quanto sia cambiato nel mondo dell’industria del cinema soltanto negli ultimi cinque o sei anni, quindi vedremo.”

A questo punto, Ben Whishaw ha fatto i nomi di due attori britannici apertamente gay che vorrebbe vedere nei panni di 007, ossia Luke Evans (La bella e la bestia) e Jonathan Bailey (Bridgerton): “Sono due attori che sembrano davvero adatti per la parte. Sarebbero entrambi un casting ideale. Sarebbe elettrizzante vedere almeno uno di loro nel ruolo.” 

In realtà, non molto tempo fa, proprio Evans aveva espresso il desiderio di interpretare Bond dopo Craig, dichiarando: “Interpretare 007 dopo Daniel Craig sarebbe un compito arduo per qualsiasi attore, ma al momento nessuno sa quali siano i piani. È un processo top secret, ma se mi venisse offerta la possibilità, cogliere l’occasione al volo, come penso farebbero molti attori al mio posto. Sarà un momento davvero emozionante l’annuncio del nuovo casting per la produzione di Bond e auguro buona fortuna a chiunque riesca ad ottenere la parte.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die: Apple e Netflix volevano acquistare il film

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No Time to Die: Apple e Netflix volevano acquistare il film

Bloomberg riporta che MGM avrebbe avuto una serie di discussioni con Apple e Netflix in merito alla possibilità di acquistare No Time to Die e di far debuttare il nuovo attesissimo capitolo della saga di James Bond direttamente in streaming. Tuttavia, lo studio sembra essere irremovibile e convinto di voler distribuire Bond 25 al cinema.

Il sito spiega che il prossimo film di James Bond potrebbe potenzialmente recuperare centinaia di milioni di dollari attraverso una potenziale uscita in streaming, anche se MGM sostiene che il blockbuster “non è in vendita”. Un rappresentante ha rilasciato una dichiarazione dicendo: “L’uscita del film è stata posticipata ad aprile 2021 al fine di preservare l’esperienza in sala per gli spettatori.”

Amazon non sembra essere in corsa per acquistare No Time to Die, anche se questa potrebbe rivelarsi una mossa innegabilmente sensata per MGM in questa fase così delicata. Tenet è stato un fallimento al botteghino, mentre la spesa relativa al marketing del prossimo film di 007 sembra essersi definitivamente esaurita (un trailer finale che reclamizzava l’uscita in sala a novembre ha debuttato poco prima della notizia dell’ennesimo rinvio).

No Time to Die e il futuro della sala cinematografica

No Time to Die è costato circa 250 milioni di dollari, quindi se MGM avesse la possibilità di vendere il film ad una cifra superiore, avrebbe certamente la possibilità di raggiungere almeno il pareggio. Se si scommette ancora su un’uscita in sala, il risultato finale potrebbe essere quello di una grave perdita, perché è chiaro che gli spettatori non saranno pronti a tornare al cinema fino a quando non sarà disponibile un vaccino COVID-19.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: Ana De Armas sarà una Bond Girl emancipata e realistica

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Tra i nuovi personaggi più intriganti di No Time to Die, l’attesissimo venticinquesimo capitolo della saga di James Bond in arrivo nelle sale a Novembre, c’è sicuramente quello della Bond Girl Paloma, interpretata da Ana De Armas, la bellissima attrice e modella cubana che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare grazie a Blade Runner 2049 e a Cena con delitto – Knives Out

In una recente intervista con Vogue Mexico, l’attrice ha parlato del suo personaggio nel film di Cary Fukunaga, ammettendo che quando ha accettato la parte, la sua più grande preoccupazione è stata che il suo personaggio non rappresentasse assolutamente uno stereotipo. L’attrice voleva che la sua Paloma fosse “emanticipata” e “realistica”, specialmente rispetto alle precedenti Bond Girl del grande schermo, che storicamente sono state quasi sempre relegate al ruolo di mero oggetto del desiderio.

“Ciò che conta di più per me è rappresentare donne e personaggi femminili emanticipati, realistici e al di fuori di qualsiasi stereotipo”, ha spiegato Ana De Armas. “In questo nuovo film di 007 ho avuto la consapevolezza di prestare la massima attenzione e di essere attenta all’argomento. Questa è stata la cosa principale per me, soprattutto quando ho parlato del ruolo con il regista.”

No Time to Die e la “nuova” rappresentazione delle figure femminili

Sempre di recente, a proposito della caratterizzazione dei ruoli femminili, anche l’attrice Lashana Lynch aveva anticipato che il ritratto delle figure femminili in No Time to Die è stato gestito in maniera totalmente diversa, e soprattutto in un modo più rappresentativo rispetto ai tempi moderni. “Il modo in cui le donne vedono loro stesse e il modo in cui vengono rappresentate è completamente autentico. Sono consapevoli di poter bastare a se stesse”, aveva spiegato l’attrice. “È un qualcosa che si potrà vedere in questo nuovo film, e non soltanto in relazione ai personaggi femminili che esistono già nel franchise, ma anche in quelli nuovi di zecca come il mio.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die: 10 domande che ci lascia il trailer di Bond 25

No Time to Die: 10 domande che ci lascia il trailer di Bond 25

ll primo trailer ufficiale di No Time to Die è stato ufficialmente rilasciato. Naturalmente, le prime immagini della nuova avventura di James Bond – che dovrebbe essere l’ultima per Daniel Craig – ha lasciato aperte una serie di domande che, ovviamente, troveranno risposta soltanto quando il film arriverà nelle sale di tutto il mondo (in Italia uscirà l’8 aprile 2020).

Di seguito abbiamo raccolto le 10 principali domande che ci ha lasciato il trailer del nuovo film dedicato all’iconica spia britannica, diretto da Cary Joji Fukunaga e interpretato anche il premio Oscar Rami Malek:

Quali segreti nasconde la maschera?

Il trailer ci mostra la famigerata maschera in stile Fantasma dell’Opera usata dal villain Safin, interpretato da Rami Malek. La maschera sembra essere in qualche modo connessa anche al passato dalla fidanzata di Bond, Madeleine Swann. Se per Safin la maschera viene utilizzata per coprire il volto cicatrizzato, per Madeleine la sua esistenza sembra essere fonte di dolore e anche di paura.

Molti fan, via Twitter, sembrano essere già saltati alle conclusioni e hanno ipotizzano un collegamento tra il personaggio di Safin (o almeno, la sua maschera!) e il villain Blofeld (Christopher Waltz). Tra le vecchie pellicole di Bond interpretate da Daniel Craig è iniziata la cassa a qualsiasi tipo di collegamento con il tratto distintivo del nuovo villain interpretato dalla star di Bohemian Rhapsody.

Per quanto tempo Bond si è ritirato?

Internet ci dice che Bond è stato assente dal MI6 per circa 2 anni, ma il trailer fa sembrare l’assenza dell’agente segreto dall’agenzia di spionaggio molto più lunga. Alla fine di Spectre, cinque anni fa, era chiaro che Bond si era ritirato e si stava preparando ad abbracciare una nuova vita insieme a Swann. Il trailer non specifica cosa abbia fatto in tutti questi anni, a parte alcune brevi immagini che sembrano alludere a quel periodo.

E se Bond fosse diventato un mercenario? Dov’è stato insieme a Swann per quasi 2 anni? E cosa è successo in questo lasso di tempo? Ma soprattutto: cosa lo ha spinto a tornare in azione per aiutare il suo amico Felix Leiter (Jeffrey Wright)?

Com’è possibile che Bond venga reintegrato dall’MI6?

Nel trailer vediamo Daniel Craig recitare ancora una volta la battuta più iconica dell’intera saga – ossia “Bond, James Bond!” – mentre si introduce all’interno dell’MI6. È chiaro tanto dal materiale promozionale quanto dal trailer che Bond ha lasciato i servizi segreti di Sua Maestà per un po’ di tempo…

Ma come fa a rientrarvi, e perché M lo permetterebbe? In Licenzia di Uccidere, quando Bond – interpretato all’epoca da Timothy Dalton – minacciò di lasciare l’MI6, gli fu detto: “Non siamo un Country Club!”, lasciando intendere che l’agente poteva andarsene solo quando gli veniva ordinato. A quanto pare le circostante del reinserimento del Bond di Craig nell’MI6 saranno un parte fondamentale della storia di No Time to Die

Perché Leiter chiede aiuto a Bond?

Supponendo che l’amico di Bond, Felix Leiter, stia ancora lavorando per la CIA, perché dovrebbe chiedere aiuto ad un agente che ha deciso di ritirarsi? Nel trailer, Felix afferma che Bond “è l’unico di cui si può fidare”, mentre dal materiale promozionale si evince che Leiter sta cercando aiuto per ritrovare uno scienziato scomparso.

Nell’universo di Bond, la CIA è chiaramente ben equipaggiata e pronta a gestire qualsiasi crisi: molte volte è stata proprio l’organizzazione a tirare fuori dai guai 007. Inoltre, Leiter è sempre stato un amico leale nei precedenti film con Craig, quindi è altamente improbabile che scelga di mettere ‘agente in una posizione che potrebbe comprometterlo. Perché sia la CIA che Leiter sembrano avere un disperato bisogno dell’aiuto di Bond?

Che ruolo avrà Blofeld?

È chiaro dal trailer che la cattura del villain Ernst Stavro Blofeld in Spectre avrà tutta una serie di conseguenze in No Time to Die. Bond lo affronta mentre il cattivo si trova in una cella fatta di vetro, una cella che ricorda quella usata per imprigionare Silva (Javier Bardem) in Skyfall. La breve sequenza assomiglia molto al celebre incontro tra l’agente Starling e il Dottor Lecter ne Il Silenzio degli Innocenti, un momento cult nella storia del cinema che ha generato decine di topoi simili, sulla scia del “Chiedi all’assassino come trovare un altro assassino!”.

Ad ogni modo, Blofeld sembra essere la chiave dell’intricato puzzle al centro della storia di No Time to Die, ma viene da chiedersi se non sia lui non a manipolare Bond o, peggio, la Dottoressa Swann. E ancora: conosce Safin? Lo sta aiutando ad incastrare 007?

Chi è intrappolato sotto il ghiaccio?

Nelle scene del trailer ambientate sotto la neve, vediamo qualcuno che lotta per tornare in superficie, intrappolato sotto uno strato di ghiaccio abbastanza spesso, mentre Safin osserva la scena dall’alto. Chi sta affogando nell’acqua fredda? Forse Bond? O si tratta dello scienziato scomparso che abbiamo menzionato in precedenza?

Ci auguriamo che nel film la figura in questione possa riemergere presto dall’acqua, in modo che la scena non risulti poco credibile agli occhi del pubblico…

Perché Bond guida una vecchia auto?

Forse non sarà la domanda più importante di tutte, ma potrebbe risultare comunque interessante. Con tutti i veicoli che Bond può avere a disposizione, perché nel trailer lo vediamo alla guida di una Aston Martin D75 del 1964? È vero che si tratta di un modello modificato, con tanto di mitragliatrici e vetri antiproiettile…

Potrebbe anche esserci nascosto un ordigno esplosivo al suo interno, dal momento che Bond ha minacciato M (Judi Dench) in Skyfall… ma se ti stai preparando per tornare in azione, soprattutto nel 21° secolo, una reliquia con 50 anni di storia alle spalle non sembra essere lo strumento più adatto per vincere uno scontro armato!

Chi è il nuovo Agente Doppio 0?

Com’era già accaduto con la trasformazione di Michelle Yeoh nel ruolo dell’agente Wai Lin ne Il Domani Non Muore Mai, i fan si chiedono adesso chi sia in realtà il nuovo Agente Doppio 0 interpretato da Lashana Lynch. Il trailer ci mostra un personaggio carismatico, sicuro di sé particolarmente abile, proprio come Bond.

Dal materiale promozionale emerge chiaramente che potrebbe trattarsi della controparte di Bond all’interno dell’MI6. Il suo ruolo diventa ancora più misterioso quando la vediamo insieme alla Dottoressa Swann in fondo ad un lungo corridoio, o quando suggerisce a Bond di “stare al suo posto!”. È probabile però che una volta che le cose si complicheranno, aiuterà l’agente nella sua missione.

Chi è il nuovo villain?

In quella che dovrebbe essere un’altra grande trasformazione da star, l’attore Rami Malek interpreta il malvagio Safin, un uomo mascherato e sfigurato che si oppone ai piani di 007 e che tenta disperatamente di fermarlo. Tuttavia, quali siano i piani di Safin e cosa vuole non solo da James Bond ma anche dalla Dottoressa Safin, è avvolto nel mistero…

Lui e Swann sono legati da un oscuro passato? Swann è figlia del traditore Mr. White, interpretato da Jesper Christensen in tutti e tre i precedenti capitoli della saga con Daniel Craig. Esiste una relazione con Safin? E soprattutto, è Blofeld che in qualche modo controlla e comanda le azioni di Safin da lontano? Ci auguriamo che il personaggio sia così sfaccettato e così perfettamente delineato da coinvolgere il pubblico al pari di altri iconici villain del passato.

Perché Swann avrebbe tradito Bond?

La più grande domanda arriva a 10 secondi dall’inizio del trailer. Perché l’amore della vita di Bond dovrebbe tradirlo? Ciò che quel tradimento comporta e quale impatto avrà sulla loro relazione appare secondario rispetto al fatto che le loro vite sono nuovamente a rischio. Chiaramente, le azioni della Dottoressa Swann e il mondo in cui queste influenzeranno gli altri nuovi personaggi rappresenta uno dei punti cruciali della storia di No Time to Die.

Le ripercussioni di questo tradimento, di questo segreto nascosto, risuoneranno probabilmente lungo tutto l’arco narrativo del film. Perché qualcuno dovrebbe ingannare Bond e fino a che punto questo qualcuno è disposto a spingersi per riscattarsi? Se questo film sarà davvero l’ultimo 007 interpretato da Daniel Craig, è probabile che questo altro tradimento porterà l’agente ad intraprendere percorsi narrativi inesplorati…

Fonte: Screen Rant

No Time to Die, Rami Malek: “Il mio villain influenzato da Bohemian Rhapsody”

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Dopo il grande successo ottenuto con la serie Mr. Robot e con il biopic Bohemian Rhapsody, grazie al quale è riuscito a conquistare l’Oscar come miglior attore protagonista lo scorso anno, Rami Malek si prepara a raccogliere una nuova entusiasmante sfida recitativa: come sappiamo da tempo ormai, l’attore americano di origini egiziane sarà il principale villain di No Time to Die, il venticinquesimo episodio della longeva saga di James Bond.

In una recente intervista concessa ad Empire Magazine, Rami Malek ha parlato proprio del suo ruolo in No Time to Die, dove interpreterà il misterioso villain mascherato Safin. Nel corso dell’intervista, Malek ha spiegato che quando ha accettato la parte, non ha voluto ispirarsi a nessuno degli attori che in precedenza hanno ricoperto il ruolo di un cattivo nella saga di 007, ma regalare al pubblico un personaggio che fosse completamente inedito; Malek ha spiegato di essersi approcciato al ruolo in maniera totalmente originale, un processo molto simile a quello messo in atto per interpretare l’iconico Freddie Mercury nel biopic campione d’incassi Bohemian Rhapsody

“Se fossi andato sul set e avessi provato a fare una copia carbone di una precedente performance, che gioia o divertimento sarebbe stato per gli altri? Credo che questa sia una lezione che ho imparato quando ho interpretato Mr. Mercury. Se non è qualcosa di originale, allora perché preoccuparsi? Ho preso alcuni dettagli da alcuni dei miei personaggi preferiti, ma ogni giorno ho provato ad infondere in questo personaggio qualcosa che pensavo potesse avere un senso per lui, e allo stesso tempo qualcosa che potesse risultare scioccante e snervante.”

Per il ruolo di Safin, Rami Malek ha lavorato nuovamente con il dialogue coach William Conacher, che lo aveva già aiutato ad impostare la voce e i dialoghi di Mercury nel biopic di Bryan Singer. L’attore ha spiegato che il loro intento è stato realizzare qualcosa di unico e di non facilmente riconoscibile.

Ricordiamo che Safin non sarà l’unico villain che apparirà in No Time to Die, dal momento che nel film vedremo anche il ritorno del Blofeld di Christoph Waltz, già interpretato dall’attore due volte premio Oscar in Spectre.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die, Léa Seydoux: “Scommetto che il pubblico piangerà”

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Il fatto che No Time To Die segnerà l’ultima apparizione cinematografica di Daniel Craig nei panni di James Bond, ha inevitabilmente fatto nascere una serie di speculazioni secondo cui l’incarnazione di 007 da parte dell’attore britannico potrebbe morire alla fine del film. Per saperlo con certezza, ovviamente, bisognerà aspettare soltanto l’uscita del venticinquesimo episodio della longeva saga al cinema.

Nell’attesa, in una recente intervista con C Magazine, l’attrice Léa Seydoux, che in Bond 25 tornerà a vestire i panni Madeleine Swann, ha parlato di cosa i fan dovranno aspettarsi dal nuovo film. Senza ovviamente rivelare dettagli sulla trama, l’attrice ha anticipato un episodio alquanto emozionante: “Ci saranno un sacco di sentimenti che verranno esplorati in questo nuovo Bond. È davvero emozionante. Se amate piangere al cinema, scommetto che piangerete guardandolo. Quando l’ho visto io, ho pianto. Il che è davvero strano, perché ci recito.”

Purtroppo, dovremmo ancora attendere prima di scoprire a quali aspetti della trama le parole della Seydoux facciano riferimento: a causa della pandemia di Coronavirus, infatti, l’uscita mondiale di No Time To Die è stata posticipata al prossimo novembre.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: il rinvio costerà 30 milioni alla MGM

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

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In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die, la recensione del film con Daniel Craig

No Time to Die, la recensione del film con Daniel Craig

L’attesa è finita. Dopo tanti rinvii, arriva finalmente nelle sale, No Time to Die, nuovo capitolo della saga di James Bond, l’ultimo che vede Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso al mondo. A quindici anni dal suo esordio nel ruolo con Casino Royale, l’attore lascia il personaggio che lo ha reso famoso presso il grande pubblico, e lo fa in grande stile. 

No Time to Die: la trama

In No Time to Die Bond, Daniel Craig, vorrebbe solo godersi la pensione da ex agente segreto, in compagnia di Madeleine, Léa Seydoux, ma non è così facile. Il rivale di sempre, Blofeld, Christoph Waltz, non ha rinunciato all’idea di ucciderlo e gli tende una trappola. Scampato, Bond sospetta che Madeleine l’abbia tradito, la lascia e decide di rientrare in gioco. Anche perchè l’MI6 e Mallory, Ralph Fiennes, avranno ancora bisogno di lui. Cinque anni dopo, infatti, da un laboratorio segreto inglese viene rubata una nuova arma potentissima, che in mani sbagliate può distruggere milioni di vite. Nel dare la caccia allo scienziato russo corrotto che può portarlo a chi ha commissionato il furto, Bond ritroverà il suo vecchio amico Felix Leiter, Jeffrey Wright, agente della CIA. Passerà per Cuba, dove si farà aiutare dalla bella e capace Paloma, Ana De Armas, ma conoscerà anche lo 007 Nomi, Lashana Lynch, la donna che ha ormai preso il suo posto e con cui dovrà collaborare. C’è però anche un altro nemico da sconfiggere, Lyutsifer Safin, Rami Malek, desideroso di vendicarsi con Blofeld e con la Spectre e ideatore di un diabolico piano criminale che minaccia tutti. Bond si ritroverà faccia a faccia con Blofeld, avrà a che fare ancora con Madeleine e con una novità inaspettata. Riuscirà a portare a termine la sua missione con successo anche stavolta? 

No Time to Die film recensione
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

Scenari mozzafiato, spettacolarità e azione

E’ stato un lungo viaggio”, dice Daniel Craig, nella breve clip che precede l’inizio della pellicola, riferendosi evidentemente non solo ai ritardi che hanno posticipato l’uscita del film, ma anche alla sua lunga militanza nel ruolo di Bond, che qui si conclude. E sottolinea l’importanza dell’arrivo del film sul grande schermo, “il luogo a cui appartiene”.

Non si può dargli torto. No Time to Die è indubbiamente bello scenicamente, dai panorami mozzafiato di Matera e Gravina di Puglia, alla spettacolarità delle scene in cui dominano ghiaccio, fuoco e acqua. Chi poi ama la spettacolarità dell’azione, non resterà deluso: inseguimenti, sparatorie, scontri, fughe rocambolesche, assieme alle armi mirabolanti da sempre in dotazione a Bond, non mancano. Aspetti questi, che avrebbero risentito molto di una fruizione in un luogo diverso dalla sala, togliendo al film gran parte del suo fascino.

Tra gli elementi d’indubbio impatto va poi citata la colonna sonora, con il tema principale del film interpretato ottimamente da Billie Eilish.

Una sceneggiatura ipertrofica e un villain che non convince per un (troppo) lungo addio

Il problema di questo No Time to Die, 25esimo episodio della saga di James Bond è l’ipertrofia. Dentro, c’è troppo. Più la narrazione procede, più si ha l’impressione che il regista – anche sceneggiatore con Neal Purvis, Robert Wade e Phoebe Waller-Bridge – per l’ultima interpretazione di Craig nei panni di Bond abbia voluto strafare e accompagnare gli spettatori in un lunghissimo addio. No time to die conta almeno quattro location e quattro intrecci, con risvolti non sempre chiari. Poi c’è la sfera personale, che acquisisce un’importanza mai avuta prima, alla quale si dà spazio con un Bond a tratti perfino romantico. Ciò comporta una durata fuori dal comune, che sfiora le tre ore e finisce per risultare eccessiva.

No Time to Die film 2021
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

Altra nota stonata, Rami Malek, scialbo e inespressivo, che non riesce a far suo il ruolo del villain ed è l’unico, grosso neo in un cast con nomi eccellenti. Al fianco di Craig troviamo Ralph Fiennes e Christoph Waltz, assieme a tre figure femminili cui viene dato ampio spazio e che affiancano il protagonista con grinta e carattere: Léa Seydoux, Lashana Lynch e Ana De Armas, senza dimenticare Naomie Harris, che veste di nuovo i panni di Miss Moneypenny. 

Gli elementi sopra citati forse non disturberanno più di tanto chi voleva godersi fino all’ultima goccia il Bond di Daniel Craig, tra i più amati dal pubblico, ma obiettivamente non rendono un buon servigio al film. Il 25esimo episodio della saga di Bond, No time to die, è in sala da giovedì 30 settembre, distribuito da Universal Pictures.

No Time to Die opinioni
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

No Time to Die sistemerà i “problemi” della saga con i ruoli femminili

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Nel franchise di James Bond i personaggi femminili sono stati spesso oggetto di numerose critiche, dal momento che sono stati quasi sempre utilizzati in qualità di tipiche damigelle in pericolo o di femme fatale che puntualmente venivano sedotte da 007. A quanto pare, però, nell’attesissimo No Time to Die pare che il ritratto delle donne sarà gestito in maniera totalmente diversa, e soprattutto in un modo più rappresentativo rispetto ai tempi moderni.

La star di Captain Marvel, Lashana Lynch, dovrebbe interpretare un ruolo di rilievo nella 25esima avventura dell’agente più amato del grande schermo. Parlando con TechRadar, l’attrice ha spiegato di aver lavorato per sviluppare il personaggio di Nomi in una donna che potesse essere il più forte possibile. A quanto pare, Lynch è stata molto aiutata dalla sceneggiatura, dal momento che gli autori pare avessero gli stessi obiettivi in merito al suo personaggio.

“Il modo in cui le donne vedono loro stesse e il modo in cui vengono rappresentate è completamente autentico. Sono consapevoli di poter bastare a se stesse”, ha spiegato l’attrice. “È un qualcosa che si potrà vedere in questo nuovo film, e non soltanto in relazione ai personaggi femminili che esistono già nel franchise, ma anche in quelli nuovi di zecca come il mio.”

Lynch ha poi aggiunto: “Oggi c’è un maggiore senso di empowerment, che è una cosa davvero importante da percepire quando vai a lavorare. Ancora più importante, è mostrare tutto ciò alle giovani generazioni.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time to Die sarà il capitolo più lungo della saga

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No Time to Die sarà il capitolo più lungo della saga

No Time to Die, l’attesissimo Bond 25 che segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’iconico agente segreto, sarà il film più lungo della saga. La catena cinematografica americana Regal e la catena cinematografica olandese Pathe hanno infatti confermato la durata del film: 163 minuti, ossia 2 ore e 43.

No Time to Die sarà così il capitolo dalla durata più lunga dell’intera saga, andando così a superare anche quella del precedente Spectre (che durava 148 minuti). La notizia non dovrebbe sorprendere più di tanto, dal momento che il film di Cary Joji Fukunaga chiuderà ufficialmente la linea narrativa del Bond interpretato da Daniel Craig.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: dietro le quinte di Bond 25

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

No Time to Die poteva essere ambientato nella mente di Bond

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No Time to Die poteva essere ambientato nella mente di Bond

A causa della pandemia di Covid-19, No Time To Die è stato posticipato al prossimo novembre. I fan di lunga data di 007 dovranno quindi ancora attendere prima di vedere sul grande schermo l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’iconico James Bond. Il nuovo film sarà diretto da Cary Joji Fukunaga che, in una recente intervista, ha rivelato di aver considerato l’idea di ambientare parte di Bond 25 all’interno della mente del protagonista.

Parlando con Interview Magazine, è emerso che la trama del film sarebbe potuta essere molto diversa rispetto a quella delle passate avventure di Bond. Riflettendo sulla possibile inclusione all’interno di No Time To Die di elementi metafisici, Fukunaga ha ammesso che per lungo tempo ha considerato l’idea di ambientare due atti del film all’interno della mente di 007. Naturalmente, si sarebbe trattato di un grandissimo rischio per una saga che, fino a quel momento, non aveva mai azzardato un approccio narrativo del genere.

“Avevo avuto quest’idea che il film potesse essere ambientato nel rifugio del villain dell’ultimo Bond”, ha spiegato il regista. “C’è questa scena in cui un ago penetra nella testa di James Bond e che dovrebbe fargli dimenticare tutto. Miracolosamente, però, riesce a fuggire grazie ad una bomba orologio. Poi, lui e Léa Seydoux fanno saltare in aria la tana e continuano a salvare la situazione. Continuavo a pensare: ‘E se tutto fino alla fine del secondo atto fosse nella testa di 007?’.”

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Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

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In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

No Time to Die posticipato ancora, uscirà nel 2021

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No Time to Die posticipato ancora, uscirà nel 2021

Arriva da Deadline la notizia che, a causa della pandemia di Covid-19 che costringe ancora i cinema americani e di altri paesi del mondo alla chiusura, Universal Pictures e MGM hanno deciso di posticipare ancora una volta No Time to Die, l’attesissimo venticinquesimo capitolo della saga di James Bond.

Si tratta del terzo rinvio ufficiale per l’ultimo film del longevo franchise in cui apparirà Daniel Craig: inizialmente previsto per lo scorso Aprile, il film è stato posticipato a Novembre (tra l’altro, l’uscita per il prossimo mese era stata di recente confermata!). Adesso No Time to Die è stato definitivamente posticipato al 2021, precisamente al 2 Aprile.

In una nota ufficiale, è stato dichiarato: “MGM, Universal e i produttori di Bond, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, oggi hanno annunciato che l’uscita di No Time to Die, 25esimo film della serie di James Bond, è stata rimandata al 2 Aprile 2021 in modo da essere visto dal pubblico in sala in tutto il Mondo. Capiamo che lo slittamento sarà una delusione per i nostri fan ma ora non vediamo l’ora di condividere il film il prossimo anno.”

Giusto ieri era stato diffuso il videoclip ufficiale del brano trainante della colonna sonora originale del film (e che accompagnerà i titoli di testa), interpretato da Billie Eilish. Con l’uscita rimandata ufficialmente ad Aprile del 2021, Bond 25 arriverà adesso nelle sale ad un anno esatto di distanza dall’uscita inizialmente programmata.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

No Time To Die mette a segno il più alto box office nell’Era pandemica

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No Time to Die ha stabilito un record al box office, diventando il film con il maggior incasso al botteghino internazionale nell’era della pandemia. Originariamente previsto per l’uscita nell’aprile 2020, No Time to Die è stato il primo film a spostare la sua data di uscita a causa delle allora solo preoccupazioni per la pandemia di COVID-19. Dopo molte date provvisorie, il film è finalmente uscito.

No Time To Die ha esordito al botteghino nazionale con $ 55,2 milioni, cifra inferiore ai precedenti tre film di James Bond con Daniel Craig. A livello nazionale, il film ha incassato 150 milioni di dollari, diventando il film con l’incasso più basso dell’era Craig, ma in tutto il mondo la storia è stata molto diversa per 007. Il weekend di apertura internazionale di No Time to Die ha stabilito un record al botteghino in era pandemica con 119,1 milioni di dollari in 54 mercati, ed è diventato il più grande film della Universal Pictures (che detiene i diritti internazionali di No Time To Die) nel Regno Unito battendo Mamma Mia!.

Secondo Box Office Mojo, tramite Fandom, No Time to Die ha superato Fast and Furious 9 al botteghino internazionale con $ 558 milioni, diventando il film di Hollywood con il maggior incasso in tutto il mondo dall’inizio della pandemia di COVID-19 nel marzo 2020. No Time To Die ha ha incassato $ 708 milioni in tutto il mondo, il che lo pone al di sopra di Casino Royale e Quantum of Solace come risultato al box office.

La recensione di No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

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