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London Town: recensione del film con Jonathan Rhys Meyers

London Town: recensione del film con Jonathan Rhys Meyers

Ambientato nella sovversiva Londra degli anni settanta del novecento, grazie a London Town, torna a vivere al cinema il mito di Joe Strummer, voce del mitico gruppo dei The Clash. Durante il governo del terrore della cosiddetta ‘The Iron Lady’, Maragaret Tatcher, in un Regno Unito scosso da continue manifestazioni, si svolge la storia di Shay (Daniel Huttlestone), un adolescente con una famiglia a dir poco problematica. Dopo essere stato infatti abbandonato da sua madre, spirito libero e musicista inquieta, il ragazzo è costretto a vivere a Wanstead, nei sobborghi di Londra, insieme a suo padre, obbligato a fare due lavori per mandare avanti la baracca, e la sua sorellina di cui Shay deve prendersi cura quasi a tempo pieno. A rendere più movimentata la sua vita ci pensa però la bella Vivian (Nell Williams), incontrata per caso sul treno, che introduce il ragazzo nel magico mondo dei The Clash. Sarà proprio grazie alla musica che il piccolo Shay riuscirà a trovare la forza per affrontare uno dei periodi più difficili della sua giovane vita.

Festa di Roma 2016: Snowden recensione del film di Oliver Stone

London Town

Diretto da Derrick Borte, London Town è uno dei primi film della sezione collaterale di Alice nella Città, a fare capolino nella prima giornata della Festa del Cinema di Roma. Il regista, dopo una lunghissima gestazione durata quasi dieci anni, è riuscito a regalare al suo pubblico un prodotto finale assolutamente godibile anche se non estremamente accurato. Il film infatti racconta con garbo e semplicità la storia di una comunissima famiglia piccolo borghese, tentando di intrecciare le vicende del piccolo Shay a quelle di un macchettistico Joe Strummer, interpretato per l’occasione da Jonathan Rhys Meyers. A fare da sfondo ai drammi della famiglia Baker c’è inoltre una Londra in cui la xenofobia e l’intolleranza trovano terreno fertile su cui attecchire. Eppure c’è chi non si arrende e continua a lottare per tentare di andare avanti, come Shay che, nonostante la sua giovane età, diventa simbolo di speranza e determinazione. A dare coraggio a questo piccolo eroe è anche e soprattutto la musica, in particolare quella dei Clash, protagonista indiscussa del film che arriva proprio a distanza di trent’anni esatti dallo scioglimento della band.

Festa di Roma 2016: grande successo per il fan event di Animali Fantastici

London Town

A metà strada quindi tra dramma e commedia, London Town, pur non essendo un raffinatissimo prodotto da festival è il perfetto esempio di intrattenimento che farà impazzire gli adolescenti.

Festa di Roma 2016: Manchester by the Sea recensione

Festa di Roma 2016: Manchester by the Sea recensione

Manchester by the Sea è stato presentato all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma nella Selezione Ufficiale e arriverà nelle sale italiane il 1 dicembre.

La perdita di una persona cara può indurci a non provare più alcun tipo di interesse nei confronti del mondo. Esiste allora un modo per continuare a vivere o – come spesso di usa dire quando ci travolgono tragedie del genere – a sopravvivere?

La risposta è no. Tutto quello che possiamo fare è semplicemente (e tristemente) andare avanti, imparare a convivere con una ferita che si riaprirà più e più volte, colpendoci sempre di sorpresa e riportando a galla quel dolore che impara a tacere, ma che in realtà non si placa mai.

Manchester by the Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

Questo è quello che Kenneth Lonergan ci racconta con delicatezza e grande coscienza nella sua terza creaturea cinematografica, Manchester by the Sea, dramma che si è già fatto strada in numerosi Festival di prestigio (inclusi il Sundance e il Toronto Film Festival). La pellicola racconta la storia di Lee Chandler, un idraulico di Boston che, dopo la morte del fratello maggiore, si vede costretto a tornare nella sua città natale, dove scopre di essere stato nominato tutore del nipote sedicenne. L’uomo,  segnato da una tragica esperienza, si ritroverà  a dover fare  i conti con un passato dal quale non riesce a liberarsi.

Lonergan dimostra una maturità e una padronanza nell’utilizzo del mezzo cinematografico come espressione per raccontare il lutto e il suo superamento che si eleva al di sopra della media dei cineasti che già in passato avevano trattato un argomento così inflazionato (specie al cinema), costruendo un film che ha nel montaggio il suo maggior punto di forza: è infatti la narrazione alternata fra il presente e il passato della vita di Lee a far sì che lo spettatore riesca a entrare in empatia con la storia e con il suo protagonista, nonostante la pellicola risenta di alcuni momenti eccessivamente dilatati e di una lunghezza ingiustificata.

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A vestire i panni di Lee troviamo uno straordinario Casey Affleck, perfetto nel catturare l’essenza del suo personaggio e nel restituire l’aspetto più schivo e tormentato di un uomo incapace di ricominciare perché schiacciato da un dolore che non riesce a superare. A fargli da spalla, una meravigliosa Michelle Williams che si conferma una controparte femminile intensa e – come è nel suo stile – molto calibrata.

Manchester by the Sea parla attraverso un’umanità disarmante (prendendosi i suoi tempi e senza mai utilizzare toni esasperati) di ferite indelebili che non spariranno mai, di persone divorate dalla solitudine e rese vulnerabili dal dolore, che perdono e si sforzano di andare avanti, di sopravvivere.

Meg: Jason Statham sul set del thriller sullo squalo preistorico

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Meg: Jason Statham sul set del thriller sullo squalo preistorico

La Warner Bros ha annunciato che le riprese principali di Meg sono al via in Nuova Zelanda. Jason Statham è il protagonista del film diretto da Jon Turteltaub e con lui ci sarà la star cinese Li Bingbing. Di seguito la prima foto dal set:

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La sceneggiatura, messa a punto da Dean Georgaris, si basa sull’omonimo romanzo di Steve Alten Meg (Meg: A Novel of Deep Terror) che racconta il tentativo di due uomini di fermare il gigantesco predatore preistorico – che può arrivare alla lunghezza di 60 piedi – considerato ormai estinto.

Se il libro si svolge sulle coste californiane, il film sposterà l’azione sulla costa cinese. Gravity Pictures co-finanzierà e co-produrrà Meg distribuendolo proprio in Cina. Gli altri produttori in campo sono Apelles Entertainment e Maeday Productions. I diritti del libro di Steve Alten, uscito nel 1997, furono acquistati dalla Disney, ma il film è rimasto nel limbo per anni. Anche Eli Roth si è interessato, come regista, al progetto ma senza sviluppi significativi. Questa sembra essere la volta buona.

Di seguito la sinossi del romanzo: A più di diecimila metri di profondità in un angolo sperduto dell’Oceano Pacifico, grazie alla coincidenza di particolari fattori ambientali è sopravvissuto un killer preistorico. Per milioni di anni in quegli abissi senza luce si è riprodotto uno squalo terrificante: il Megalodon, 20 metri di lunghezza e quasi due tonnellate di peso, progenitore dell’odierno Squalo Bianco. Paleontologo ed esperto di subacquea, Jonas Taylor è da tempo convinto della sopravvivenza del Megalodon, che forse ha già incontrato in una sfortunata spedizione anni prima. Quando Meg riaffiora dalle profondità del tempo portando caos e distruzione, è a lui che verrà chiesto di guidare la caccia al mostro e di tuffarsi nelle acque dell’oceano.

Fonte: CS

Collateral Beauty: il cast al completo nel nuovo poster del film

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Collateral Beauty: il cast al completo nel nuovo poster del film

ComingSoon.net ha diffuso un nuovo poster di Collateral Beauty in cui possiamo vedere tutto il cast del film diretto da David Frankel capitanato dal protagonista Will Smith.

Eccolo di seguito:

collateral-beautyCollateral Beauty: il primo trailer

Il cast del film comprende Will Smith, Edward Norton, Keira Knightley, Michael Peña, Naomie Harris, Jacob Latimore, Kate Winslet e Helen Mirren. La regia è stata affidata a  David Frankel.

Il dramma, co-prodotto e co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un manager pubblicitario di New York (Smith) che cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno imprevedibili e inaspettati.

Collateral Beauty uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre 2016,in contemporanea con Rogue One – A Star Wars Story, atteso primo spin-off della saga di Star Wars con protagonista la candidata all’Oscar Felicity Jones.

Ben Affleck svela il supereroe preferito del figlio… e non è Batman

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Mentre l’attesa dietro al film di Ben Affleck su Batman cresce giorno dopo giorno, oggi l’attore e regista, due volte premio Oscar, è impegnato nella promozione del suo nuovo film da attore, The Accountant.

Ebbene durante un’intervista per E! Ben Affleck ha trovato il tempo di parlare dei supereroi e soprattutto del personaggio che suo figlio ama di più e con grande sorpresa ha rivelato che non è Batman. Ecco le sue parole.

Justice League: ecco Amber Heard nei panni di Mera – foto

“Mio figlio ha detto a un suo amico quale fosse il suo supereroe preferito e ha ammesso che è The flash… Batman purtroppo no… a mala pena mio Padre.”

Samuel, che ha soli 4 anni è il figlio avuto dall’attore con l’attrice Jennifer Garner, ed è divertente constatare che nonostante suo padre sia Batman almeno in parte, lui preferisca The Flash.

vi ricordiamo che Batman e The Flash saranno presto insieme al cinema nell’attesissimo Justice League.

The Batman: Ben Affleck spiega perchè ha scelto Joe Manganiello

Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.

Sinossi: Alimentato dalla sua fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice LeagueJustice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 

Doctor Strange: alte previsioni per il debutto al Box office

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Doctor Strange: alte previsioni per il debutto al Box office

La Walt Disney ha rivelato le aspettative in merito alle previsioni d’incasso al debutto di Doctor Strange, l’attesissimo prossimo film Marvel Studios in arrivo a Novembre.

Ebbene secondo quanto apprendiamo oggi da Deadline, secondo gli analisti i primi dati attestano il film con Benedict Cumberbatch con un debutto che si aggira trai 55 e i 75 milioni di dollari. Lo studio colloca il film alla pari di Ant-Man che segnò un debutto di 57 milioni di dollari per finire la sua corsa oltre i 500 milioni nel mondo. Dunque previsioni davvero molto positive per la pellicola.

È probabile che questi numeri potrebbero essere ancora più alti, ma la Marvel dovrà affrontare una concorrenza piuttosto agguerrita per quel weekend. Infatti, in uscita in contemporanea ci sono il film d’animazione della DreamWorks Troll che dovrebbe aprire con un incasso di 40 milioni e il film di Mel Gibson Hacksaw Ridge interpretato da Andrew Garfield che ha molto pareri positivi al seguito. Allo stato attuale, però, Dottor Strange dovrebbe essere comunque il titolo che guadagnerà facilmente la cima del box office.

Doctor Strange: il trailer italiano del film con Benedict Cumberbatch

L’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda SwintonRachel McAdams Chiwetel Ejiofor.

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Disney: in sviluppo un film su Don Chisciotte dallo sceneggiatore di Hunger Games

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Mentre il progetto su Don Chisciotte a cui sta lavorando Terry Gilliam da anni è stato di nuovo rimandato, alla Disney è un sviluppo un film che vedrà protagonista proprio l’eorico cavaliere sognatore di Miguel de Cervantes.

Nel 2010, la Warner Bros e il produttore Joel Silver annunciarono l’intenzione di realizzare un film su Don Chisciotte nello stile di Pirati dei Caraibi. Nel 2012, la Disney ha replicato mettendo in programma a sua volta un progetto con Johnny Depp che si trasforma automaticamente in una mossa strategica per ostacolare sia il progetto alla Warner che quello, in cantiere dal 1998, di Gilliam, che voleva proprio Depp come protagonista.

Nessuno di questi progetti però sembrava essere destinato a durare, fino a che THR non ha riportato che la Disney ha di nuovo rispolverato il suo tentativo di adattare Don Chisciotte con toni che richiameranno le fantastiche avventure di Pirati dei Caraibi. Per quanto riguarda il coinvolgimento di Johnny Depp, non è stato ancora accertato, ma lo sceneggiatore di Hunger Games, Billy Ray, è stato già assunto per realizzare una prima stesura dello script.

Che ne pensate?

Fonte: SR

Lucca Comics & Games 2016: il programma completo

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Lucca Comics & Games 2016: il programma completo

Lucca Comics & Games 2016 – Gold, oro: il metallo più puro e prezioso, semplice e ricco, nascosto e ritrovato, meta agognata di mille e una caccia al tesoro. È il simbolo del Lucca Comics & Games 2016, che celebra i cinquant’anni dal primo Salone internazionale dei Comics di Lucca, che si svolse nel 1966: mezzo secolo di fumetto nella città toscana, una traversata nella storia della cultura popolare nazionale e internazionale senza eguali in Italia (e con pochi paragoni nel mondo).

Da mezzo secolo si rinnova l’appuntamento con il fumetto e con un evento che nel corso del tempo si è aperto ad altre forme di cultura, di intrattenimento e di costume: i mondi del gioco da tavolo, dell’illustrazione fantastica e per l’infanzia, delle sigle e delle serie tv, del cosplay, del cinema e dell’home video, fino alla recente espansione dei padiglioni dedicati ai videogame. Le nozze d’oro tra la città di Lucca e il fumetto, dunque, saranno festeggiate da un crossmedia show capace da anni di convogliare in città centinaia di migliaia di appassionati (230.000 i visitatori da ticketing lo scorso anno, per un totale di 475.000 presenze complessive stimate) e coinvolgerne altrettanti online.

Celebrare i miti del fumetto e dell’immaginario pop e fantastico è sempre stata una missione per Lucca. La Walk of Fame, ovvero la nostra raccolta di impronte delle mani lasciate dai più grandi artisti del settore (e che diventerà presto la Via dei Comics, un progetto senza paragoni in Europa), si potrà ammirare per intero nel Golden Globe, fulcro fisico di queste celebrazioni, una cupola geodetica dorata al cui interno si potrà vivere una vera “Lucca Experience” ripercorrendo la cavalcata di questi cinquant’anni, acquistando il francobollo commemorativo stampato per l’occasione dal Poligrafico dello Stato, o la moneta speciale, coniata dalla Zecca di Lucca (la più antica in Europa).

Prezioso è anche il manifesto dell’edizione 2016, realizzato da Zerocalcare. Il popolare autore della “Profezia dell’Armadillo”, di “Un polpo alla gola” e del recentissimo “Kobane Calling”, per l’occasione ha creato il personaggio di Lu, una nuova scanzonata supereroina corredata di un armamentario dorato, mentre mima con una mano il numero 5 e con l’altra lo zero, a comporre il numero 50, come gli anni del fumetto a Lucca. Zerocalcare ha saputo unire la tradizione dei manifesti puramente “disegnati” nero su bianco, alla modernità del soggetto e della sua espressività. Nella mostra “Zero x 50”, nello spazio eventi della Libreria Feltrinelli in piazza Duomo, presentiamo la storia che l’autore ha scritto a completamento del poster: la vita di Lu, dalla nascita misteriosa fino alla sua missione speciale, o meglio… al suo “accollo”.

Una manifestazione così legata alla cultura popolare e all’impatto che essa ha sul grande pubblico, pur festeggiando il proprio compleanno, non può non ricordare Dario Fo, maestro alla cui grandezza poco possono aggiungere le nostre parole. Lo salutiamo – come forse vorrebbe lui – con un grande sorriso e un fortissimo CIAO!

Lucca Comics & Games 2016: il programma completo

 GLI OSPITI

I big del fumetto, della narrativa, del videogioco, dell’illustrazione, dell’arte fantasy. E il nuovo show della regina delle sigle.

Frank Miller, il maestro americano del fumetto supereroistico, sarà ospite a Lucca Comics & Games 2016. Grazie alla collaborazione con RW Edizioni, una delle leggende della nona arte parteciperà all’edizione del Cinquantenario. Autore di alcuni tra i più affascinanti capolavori di tutti i tempi, come – tra l’altro – “Sin City e “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro”, Miller rappresenta i vertici del fumetto mondiale, capace di recuperarne le tradizioni e farle evolvere potentemente. Ma Lucca avrà altri esempi di questa evoluzione, per offrire un panorama completo e aggiornato. A partire dall’altro americano Frank Cho, che dopo a- ver creato la mitica serie di “Liberty Meadows” (SaldaPress) ha portato a nuove vette i personaggi Mar- vel. Proseguendo poi con Joan Cornellà, un vero e proprio caso letterario e di costume in Spagna: di- scusso e discutibile, il suo lavoro rielabora in chiave pop fintamente infantile tematiche corrosive e di- sturbanti, ma che ci toccano in profondità con uno stile unico e immediato. Infine, un big delle matite di casa nostra, Casty, che dopo aver accompagnato i lettori di Cattivik e Lupo Alberto, da anni è diventato una delle firme più originali e riconoscibili di Topolino (Panini-Disney).

Terry Brooks, creatore della saga fantasy di “Shannara” (Mondadori), una delle più lette di tutti i tempi, torna a Lucca proprio mentre il mondo da lui creato diventa una grande property celebrata dai maggiori broadcaster (in Italia su Sky Atlantic). Assieme a lui, ci sarà un altro nome di spicco della letteratura fantasy classica, Brandon Sanderson, che dopo aver raccolto il testimone di Robert Jordan nella scrittura della “Ruota del Tempo”, ha creato il mondo di “Mistborn” (Fanucci). Dall’Inghilterra, arriva il pluripremiato Philip Reeve per presentare il suo ultimo lavoro, “Capolinea per le stelle” (Giunti). E a proposito di fantastici viaggi tra le stelle, per i milioni di grandi e piccini che hanno amato i viaggi fantastici del “Piccolo Principe”, ci sarà Antoine Bauza, che ha realizzato il gioco da tavolo dedicato al romanzo di Saint-Exupéry, Gioco dell’Anno 2014 (Asmodee Italia) e “Tokaido” (Pendragon). Infine, a Lucca avremo anche la fantasia sconfinata di Stefano Benni, in occasione del suo ultimo libro “La bottiglia magica” (Lizard) illustrato da Tambe e Luca Ralli.

Quattro grandi ospiti d’eccezione per due dei principali titoli del mondo videoludico: Hajime Tabata, director di “Final Fantasy XV”, e Takeshi Nozue, regista di “Kingslaive: Final Fantasy XV” incontreranno i fan che avranno anche l’occasione di immergersi in un percorso espositivo e interattivo e provare il gioco in anteprima rispetto alla sua uscita in tutto il mondo, prevista per il 29 novembre; dagli studi di Los Angeles di Riot arrivano a Lucca due figure di spicco nello sviluppo, sia dal punto di vista videoludico che artistico, dei Champions di League of Legends: Brian Feeney e Christopher Cambell.

Ospite d’onore all’ultima edizione del Festival di Sanremo, Cristina D’Avena ha riempito durante l’estate le piazze di mezza Italia con lo spettacolo che aveva creato per l’edizione 2015 di Lucca Comics & Games 2016. Quest’anno, Cristina ci stupirà ancora con la sua voglia di cantare e di farci sognare, in un nuovo, inedito show. E a proposito di palco, impossibile non citare i Folkstone, che con le loro cornamuse, arpe e flauti mescolate a chitarre elettriche e batteria, fondono folk e hard rock.

Lucca Comics & Games 2016 è ormai diventata la capitale dell’illustrazione e dell’arte legata al fantasy e alla fantascienza. Lo testimonia il calibro degli artisti che saranno presenti. Tony DiTerlizzi, sarà protagonista di una mostra dedicata alle illustrazioni del mondo da lui creato nelle “Cronache di Spiderwick” e dei più popolari giochi di ruolo e di carte (l’ambientazione Planescape di “Dungeons & Dragons” e “Magic: the Gathering”). Marko Djurdjevic, approdato dalla Serbia alla Marvel grazie al suo fenomenale talento, sarà anch’egli omaggiato con una mostra su “Degenesis”, il gioco di ruolo di genere post-apocalittico, cui si sta dedicando dal 2004. E a proposito di talenti europei, quest’anno a Lucca Junior sbarca l’illustratore francese del momento: Benjamin Chaud, con le sue divertenti tavole affollate di indimenticabili personaggi e buffi animali, in mostra a Palazzo Ducale, mentre al Family Palace, lo spagnolo Roger Olmos esporrà le tavole originali di “Cosimo” (#logosedizioni), albo illustrato ispirato al “Barone Rampante” di Calvino. Il 31 ottobre si incontreranno per la prima volta tre giganti dell’arte fantasy, Luis Royo, uno dei principali esponenti del fantasy europeo per la prima volta a Lucca, il ritorno di Larry Elmore, una leggenda che ha imposto i canoni del fantasy, e il maestro dei draghi Ciruelo Cabral. E per il 2017, è già pronto il calendario degli amanti del “Signore degli Anelli”, realizzato sette maestri dell’arte tolkeniana: Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Le loro opere saranno in mostra nel neonato Palazzo dell’Illustrazione, affianco agli originali dei manifesti del grande cinema italiano, nella mostra “Cinema a pennello”.

UNO SCRIGNO CHE SOLO A LUCCA SI PUÒ TROVARE

Le caratteristiche che hanno reso la nostra manifestazione inimitabile:

le mostre di Palazzo Ducale, i Gran Guinigi e il Gioco dell’Anno, le Voci di Mezzo. E le novità 2016: distretto dell’eSport e il PalaYouTuber.

La nona e le altre arti in mostra: da domani, sabato 15 ottobre, a Lucca inaugurano le mostre principali. Nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale, ogni anno i grandi autori del fumetto, dell’illustrazione fantasy e per l’infanzia e della game art, diventano protagonisti. Quest’anno, oltre a quelle già citate di Benjamin Chaud e Tony DiTerlizzi, saranno visitabili le personali dedicate ai tre big del fumetto Casty, Frank Cho e Joan Cornellà. Ma, dedicata all’autore del poster Zerocalcare, vi sarà anche una mostra “partecipata” con esposti i commenti scritti per l’occasione dai fan del suo blog. Infine, per la prima volta fuori dal Giappone, la retrospettiva di un grande mangaka scomparso: Kazuo Kamimura.

La Selezione Gran Guinigi è diventata ormai un’attesa tappa di avvicinamento alla manifestazione, e un marchio di qualità per l’editoria italiana del fumetto: i trenta titoli scelti da una giuria di esperti offrono uno spaccato interessante della produzione dell’ultimo anno: venerdì 28 ottobre si conosceranno i premiati. Altri premi che anno dopo anno diventano marchio di qualità per famiglie e appassionati sono il Gioco dell’Anno e il Gioco di Ruolo dell’Anno, che la giuria di esperti ha assegnato qualche giorno fa rispettivamente a “Pozioni Esplosive” (Ghenos Games) e “Alba di Cthulhu” (Asmodee Italia).

Il PalaYouTuber è una delle maggiori novità di Lucca Comics & Games 2016: lo scoppiettante mondo degli YouTuber, con i loro protagonisti e i loro fan, avrà tutto il Polo Fiere di Lucca per sé. Per cinque giorni, lo spazio di 5.000 mq alle porte della città sarà interamente dedicato ai volti più amati di YouTube e al loro affezionatissimo pubblico: incontri, sessioni di firma copie, attività sul palco e tanto altro, tutto in un’atmosfera di grande relax e con tutti gli accorgimenti di sicurezza necessari per queste occasioni. Sul palco, ma anche negli spazi speciali allestiti attorno ad esso, andranno in scena i volti amati dai più giovani. Tra loro citiamo per iniziare gli Illuminati, Joker, Mates e Melagoodo, ma il parterre sarà gremito della top-50 di YouTube Italia.

Una novità di quest’anno, unica per il contesto e per i contenuti, è l’ESL Arena, una location sugge- stiva dedicata agli eSport, tornei e campionati dei più diffusi videogiochi (non solo sportivi), con tan- to di arbitri e commentatori. In collaborazione con ProGaming, nel cuore del centro storico, l’antico in- contra dunque la contemporaneità del videogame. L’ex chiesa di San Romano, il più antico convento domenicano della vecchia Lucca, con affreschi del Seicento barocco, si trasforma nella ESL Cathedral, dove gli appassionati assisteranno al più grande campionato eSport in Italia. I migliori giocatori italiani ed europei si sfideranno per il titolo e il montepremi in palio. I visitatori parteciperanno assistendo alle presentazioni e showmatch, anche in diretta streaming, oltre che ai concorsi, a gaming jam e tanto al- tro. Nell’ESL Village, invece, sul piazzale antistante, protagonisti i titoli Blizzard, che ritorna in grande sti- le con titoli come “Hearthstone”, “Heroes of the Storm”, e soprattutto “Overwatch” mattatore assoluto dei primi tre giorni (con, di nuovo all’interno della ESL Cathedral, l’Overwatch Championship, con gli 8 più forti giocatori europei); nel Village sarà possibile provare i nuovi titoli in uscita per console e PC su monitor di ultima generazione, cimentarsi in numerosi tornei liberi in programma.

Voci di Mezzo: atto terzo. Torna l’emozionante format che unisce musica, cinema e letteratura fantasy, ideato e prodotto da Lucca Comics & Games. Quest’anno condurremo gli spettatori attraverso Hogwarts, Fantàsia, i Sette Regni, passando per la New Orleans dei vampiri e le Quattro Terre del mondo di Shannara, guidati dalle famose voci del cinema italiano che leggeranno e interpreteranno i testi che hanno ispirato i più celebri film fantasy. Quest’anno, con una sorpresa: la partecipazione straordinaria di Terry Brooks, autore della saga di Shannara. I doppiatori Riccardo Rossi, Carlo Valli, Cristina Vachero, Claudia Catani, Alessio Puccio, Giorgia Lepore, Manuel Meli e Francesco Vairano faranno rivivere le scene e le atmosfere magiche di quei capolavori che hanno incantato milioni di persone in tutto il mondo, con le musiche live a cura de “I Raggi Fotonici”.

LE NOZZE D’ORO COL FUMETTO

Il meglio dell’editoria di settore porta i maestri storici, i big contemporanei, la nuova scena (e quella futura).

Il gotha degli autori e degli editori. Elencarli tutti è impossibile, ma il pubblico sa che ogni anno, da mezzo secolo, trova a Lucca il gotha degli autori italiani e internazionali. E sarà così a maggior ragione nell’anno del Cinquantenario, grazie alla collaborazione dei partner editori. Saranno presenti maestri sto- rici come Milo Manara e Tito Faraci, i big di oggi come Gipi, Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio, ma anche, per citarne alcuni, (da Bao) Scottie Young, Dustin Nguyen, Giacomo Bevilacqua; (da Beccogiallo) Sarah Andersen; (da ReNoir) Matthieu Bonhomme, Daniel Lieske; (da Hollow Press) Paolo Bacilieri; (da RW Edizioni) Lee Bermejo, Giuseppe Camuncoli; (da Lizard) Tuono Pettinato, Stefano Disegni; (da Edi- zioniBD) Francesco Francavilla, Marcello Quintanilha; (da Coconino) Leila Marzocchi, Davide Reviati; (da Star Comics), Francis Portela e Miki Monttlò, e ancora (da Magic Press) Don Alemanno e (da SaldaPress) Charlie Adlard, il disegnatore della celeberrima serie a fumetti “The Walking Dead” diventata un cult de- gli ultimi anni.

I padiglioni Bonelli e Panini. Da alcuni anni, piazza San Martino è diventata meta obbligata dei visita- tori per la presenza dei padiglioni monotematici di Bonelli e Panini. Anche Sergio Bonelli Editore festeg- gia un compleanno, i 30 anni di Dylan Dog, e lo fa con l’anteprima lucchese del n. 362, “Dopo un lungo silenzio”, il ritorno di Tiziano Sclavi alla sceneggiatura (con Giampiero Casertano ai disegni), la mostra “Dylan Dog Experience” all’Hotel Universo, la riedizione speciale del mitico n. 1, “L’alba dei morti viven- ti”, e l’edizione variant del n. 361 con copertina di Zerocalcare. Al PalaPanini si alterneranno numerosissimi autori di punta: John Cassaday, Humberto Ramos, Gabriel Hernández Walta, Brandon Graham, Go- ran Parlov, Andrea Sorrentino, Marco Checchetto. Panini porterà, tra le ultime novità editoriali e le stori- che figurine, l’edizione a colori del cult di Leo Ortolani “The Walking Rat”: del volume è stata realizzata anche un’edizione a tiratura limitata in esclusiva per Emergency, che Ortolani presenterà in anteprima a Lucca venerdì 28 ottobre insieme a Cecilia Strada, Presidente di Emergency.

Dalla Self Area al Caffè degli Artisti, dallo scouting in Area Pro ai cicli di incontri. Da parecchi anni Lucca dà spazio non soltanto alla grande editoria, ma anche agli autori indipendenti, alle autopro- duzioni e alla ricerca dei talenti del futuro. E il 2016 porta con sé, per queste realtà, alcune novità. La Self Area si sposta nella sontuosa location della Chiesa dei Servi, uno spazio più centrale e adatto ad o- spitare le autoproduzioni. Anche l’Area Pro, con le sue attività dedicate ai professionisti, trova una nuova e più adatta collocazione, il Centro Agorà. Proprio all’Agorà ci sarà quest’anno ci sarà un talent scout d’eccezione: Mickey Purdin, talent manager della Marvel, alla caccia dei fenomeni del futuro. Self Area e Area Pro andranno così a costituire un vero e proprio “polo della creatività”, per il fumetto del presente e di quello che verrà. In questo scenario, assume ulteriore interesse la Comics Artists Area, che si rinno- va nel Caffè degli Artisti, powered by Lu Caffè, a due passi dalle mostre di Palazzo Ducale. Per il mondo dei traduttori di fumetto, va in scena la quarta edizione del Translation Slam, il concorso per gli esperti in inglese, francese e giapponese. La storia e il futuro della nona arte saranno poi come ogni anno ana- lizzati e studiati attraverso le decine di incontri in programma, tra cui gli immancabili cicli “Comics Talks”, “Bànghete!”, “Cento di queste nuvolette” e tanti altri.

FESTEGGIAMO (VIDEO)GIOCANDO

Non solo comics: col Padiglione Carducci, Lucca è la capitale del gioco da tavolo e per i videogame si moltiplicano gli spazi ad hoc

Il mondo dei giochi si affianca alla narrativa e al videogioco nel Padiglione Carducci. Nella tensostruttura più grande d’Italia si concentrano i principali mondi dell’editoria fantasy, gioco da tavolo e videogame. Da Mondadori a Salani, passando per il grande ritorno di Fanucci, le storiche case editrici sa- ranno ancora una volta fianco a fianco a tutta l’editoria ludica nazionale e internazionale, che presenterà a sua volta le proprie novità dai maggiori marchi del nostro mercato, come Asmodee, Giochi Uniti, DvGiochi, Ghenos, solo per citarne alcuni. Inoltre avremo i più celebri artisti fantasy e il mondo del vi- deogioco con Cidiverte, distributore ufficiale dei titoli 2K per l’Italia, presente con uno stand dove sarà possibile provare “NBA 2K17” la migliore simulazione di basket al mondo, “WWE 2K17” il titolo dedicato al wrestling, e “Mafia III”, il terzo capitolo della serie che porterà il giocatore nella Louisiana del 1968, nei panni di Lincoln Clay ex-veterano del Vietnam, in una storia densa di vendetta e orgoglio, all’interno di una società corrotta e razzista. Lincoln scalerà la gerarchia del potere mafioso attaccando le famiglie che gestivano il potere, in uno dei periodi più sanguinosi del dopoguerra americano.

D&D Epic (e ancora Dungeons & Dragons, con Zeb Cook).

Comics & Games mette in campo per celebrare il gioco di ruolo per antonomasia: “Dungeons & Dra- gons”, tutt’ora in formissima con un’azzeccata quinta edizione che segna, anche in Italia, la rinascita di una rete di gioco organizzato. L’evento principe di quest’anno vedrà i giocatori della D&D Adventurer’s League partecipare all’appuntamento fondamentale di tutta la campagna di gioco organizzato Wizards of

Un progetto trionfale, quello che Lucca

the Coast: il D&D Epic. Domenica 30 ottobre, 100 giocatori e 20 Dungeons Master prenderanno parte a un’avventura esclusiva che segnerà indelebilmente la storia del gioco di ruolo in Italia. Ma il 2016 è il decimo anno della collaborazione tra Mondiversi e Lucca Games, per organizzare il torneo di “Dungeons & Dragons”: per festeggiare (anche) questo anniversario abbiamo fatto le cose in grande, preparando uno scenario scritto in omaggio all’ospite d’onore David “Zeb” Cook, autore di indimenticabili avventure di

“D&D” quali “X4: Il maestro dei nomadi del deserto” e “X5: Il tempio della morte”.

Gotta catch ‘em all cards! Il mondo del trading card game vive una nuova età dell’oro e a all’interno del padiglione Carducci verrà ampliata l’area destinata a tutti gli appassionati di “Pokemon”, “Magic the Gathering”, “Force of Will” e la novità del 2016 “Cardfight Vanguard!” Moltissimi eventi ufficiali, tornei “celebrity match” e tanti illustratori per rendere uniche le collezioni dei giocatori, da Jason Engle e Steve Argyle, illustratori di “Magic the Gathering”, a Daisuke Izuka, disegnatore ufficiale Bushiroad

autore di ricercatissime carte di “Vanguard”.

Hajime Tabata ospite per l’anteprima assoluta “Final Fantasy® XV”. Koch Media farà le cose in grande per celebrare l’ultimo capolavoro di Hajime Tabata, il tanto atteso “Final Fantasy® XV”, nuovo capitolo della saga sulle avventure del principe Noctis e dei suoi compagni. Con un cast di personaggi indimenticabili, una grafica spettacolare, uno scenario open world che invita all’esplorazione e combatti- menti in tempo reale, “Final Fantasy® XV” è un titolo imprescindibile per fan vecchi e nuovi della serie. Le magnifiche stanze di Villa Bottini si trasformeranno completamente per diventare rappresentative dei luoghi e dei personaggi più iconici della saga. Attraverso i diversi ambienti di questo storico edificio, i vi- sitatori intraprenderanno un vero e proprio tour, composto da sei tappe, che permetterà loro di vivere in prima persona le epiche atmosfere del nuovo capitolo. Il gioco (in uscita il 29 novembre per Xbox One e PlayStation® 4) sarà giocabile in anteprima assoluta a Lucca. E dulcis in fundo, propria Hajime Tabata sarà a Lucca per incontrare i fan e i videogiocatori e festeggiare il cinquantesimo anniversario della manifestazione.

Dalle trincee alle Mura: Battlefield 1TM porta a Lucca la Grande Guerra. Electronic Arts sarà pre- sente a Lucca per celebrare BattlefieldTM 1, videogioco ambientato nella Prima Guerra Mondiale, che gra- zie alla diffusione delle nuove tecnologie utilizzate in battaglia ha cambiato per sempre il modo di fare la guerra. Si potrà giocare a BattlefieldTM 1 su Xbox One in un padiglione dedicato, in Piazza Bernardini, nel cuore della città, area totalmente ispirata al periodo storico. In più ci si potrà fotografare accanto alla ri- produzione di un aereo della Grande Guerra ‘atterrato’ proprio di fianco al padiglione BattlefieldTM 1.

Il decumano del videogioco: un inimitabile viale di padiglioni dedicati. Oltre alla ESL Arena in piazza San Romano, il bellissimo centro storico di Lucca sarà attraversato da una serie di location pensate apposta per la grande industria del videogioco. Si parte da piazzale Verdi, con l’esclusiva presenza di League of Legends (che oltre ai due ospiti d’eccezione Brian Feeney e Christopher Cambell, porta anche il gioco da tavolo “Mech vs Minions”), si passa in piazza Bernardini con il padiglione dedicato a Battlefield, a quello di Sony PlayStation in piazza S. Maria Foris Portam, fino all’impareggiabile Villa Bottini, dedicata appunto a Final Fantasy XV.

La realtà virtuale di Sony PlayStation. Le nuove frontiere del gioco saranno esplorate anche quest’anno a Lucca. Con uno spazio dedicato di 250 metri quadri in Piazza S. Maria Foris Portam, e ben diciotto postazioni di gioco, il visore per la realtà virtuale PlayStation VR sarà uno dei protagonisti principali della cinquantesima edizione del festival. Sony Interactive Entertainment Italia darà infatti la possibilità di provare su PS4 un’esperienza unica e coinvolgente che proietterà il pubblico direttamente dentro il gioco. Con PlayStation VR potrete giocare in modi e in mondi che non avresti mai creduto pos- sibili, grazie all’avanzato schermo OLED personalizzato, alla visione a 360 gradi e all’audio 3D realistico che vi farà cogliere ogni minimo rumore attorno a voi. E se con la VR di PlayStation si vola in altri mondi,

con Lucca Escape si vola fuori dalle mura di Lucca: i rompicapi dal vivo che stanno spopolando in Italia avranno un’intera area dedicata.

Fai Bei Sogni: trailer del film di Bellocchio

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Fai Bei Sogni: trailer del film di Bellocchio

Guarda il trailer ufficiale di Fai Bei Sogni, il nuovo film di Marco Bellocchio DAL 10 NOVEMBRE AL CINEMA. 

FAI BEI SOGNI vede protagonisti Valerio MASTANDREA, Bérénice BEJO, Guido CAPRINO, Nicolò CABRAS, Dario DAL PERO, Barbara RONCHI, con Miriam Leone, Arianna Scommegna, Bruno Torrisi, Manuela Mandracchia, Giulio Brogi, Roberto Di Francesco, Dylan Ferrario, Pier Giorgio Bellocchio.

 

Con la partecipazione di Emanuelle Devos, Fausto Russo Alesi nel ruolo di Simone. Con la partecipazione amichevole di Piera Degli Esposti e Roberto Herlitzka. Con la partecipazione di Fabrizio Gifuni.

 Sinossi – FAI BEI SOGNI è una storia sulla ricerca della verità e allo stesso tempo sulla paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre è morta. Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia, dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato.

Snowden: recensione del film di Oliver Stone

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Snowden: recensione del film di Oliver Stone

Difficoltà a reperire fondi e distribuzione, un lungo periodo di gestazione, uscite rimandate e polemiche ad accompagnarlo: Snowden, di Oliver Stone, non ha certo avuto vita facile fino a questo momento, ma non c’è da stupirsene. Il film, che racconta la vita assolutamente fuori dall’ordinario di Edward Snowden, ha però cominciato la sua lunga marcia dei Festival e arriva anche a Roma, per l’undicesima edizione della manifestazione capitolina dedicata alla settima arte.

Edward ha preso la sua decisione, racconterà al mondo intero quello che sa, quello che ha scoperto con stupore e angoscia durante il suo lavoro alla NSA. Con lui, affidatari privilegiati di un messaggio che avrebbe sconvolto le fondamenta degli Stati Uniti e del mondo intero, ci sono la documentarista Laura Poitras e Glenn Greenwald e Ewen MacAskill, di The Guardian. Nelle loro mani, Edward consegna la storia che cambierà per sempre la loro vita.

Snowden: il nuovo trailer del film di Oliver Stone

L’avvenimento, storicamente molto recente e “caldo”, ha avuto effetto immediato su tutta l’opinione pubblica, trasformando il modo degli utenti di rapportarsi a internet. Consapevole della “patata bollente” con cui avrebbe avuto a che fare, Stone gioca sul sicuro e realizza un biopic dalla forma rassicurante e dalla struttura nota, che come unico guizzo si concede l’incipit nel futuro, con Edward già in comunicazione con la troupe della rivista britannica, deciso a cambiare per sempre la sua vita uscendo allo scoperto. Una figura eroica nonostante la fragilità del corpo in cui è costretto tutt’ora a vivere, in asilo politico a Mosca, un vera cavaliere del nostro tempo che ha rivelato al mondo che siano sorvegliati 24 ore al giorno.

SnowdenProtagonista del film è Joseph Gordon-Levitt, che a parte l’ovvia mancanza di somiglianza fisica con il personeggio, riesce a mettere in scena i turbamenti dell’uomo Snowden di fronte alle scoperte e alle prese di coscienza dell’informatico geniale in forze alla CIA. Al suo fianco Shailene Woodley, nei panni dell’attuale compagna di Edward, Lindsay Mills, appiglio fondamentale per il protagonista al mondo reale ma allo stesso tempo ago della bilancia, termometro e, pare ad un certo punto, anche fine ultimo per la decisione finale.

Olive Stone ci consegna un prodotto rassicurante nella forma e terrificante nel contenuto. La forza dirompente di Snowden (film e personaggio) si concentra esclusivamente nella storia, tanto potente da sembrare inventata, se non fosse completamente vera, pagina per pagina.

Commedie italiane: su Netflix arrivano gli anni 90′

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Commedie italiane: su Netflix arrivano gli anni 90′

Nostalgia delle commedie italiane degli anni ’90? Su Netflix, il 15 ottobre arrivano indimenticabili film per tutti gli appassionati.

Uno dei punti di forza di Netflix è che ognuno di noi può trovare qualcosa che gli piace, qualcosa che ha voglia di guardare in quel momento. Netflix fa felici gli appassionati dei più disparati generi televisivi. Gli amanti delle serie, ovviamente, quelli dei film drammatici, dei cartoni animati, dell’horror, degli anime, del fantasy….e anche gli appassionati di determinate epoche televisive. Dopo aver soddisfatto i fan delle serie tv degli anni ‘80 e ‘90 con show come Una Mamma per Amica, Friends, Le Amiche di mamma, Netflix ha deciso di pensare anche agli abbonati del nostro paese amanti delle commedie italiane degli anni ‘90. Dalle più comiche, diventate cult grazie a interpreti passati alla storia come Jerry Calà, a quelle d’autore, come Mediterraneo di Salvatores. Un omaggio all’Italia e alle diverse forme di cinema “leggero” di quegli anni. Ecco alcuni fra i tanti film degli indimenticabili anni ‘90 che Netflix aggiungerà al catalogo italiano a partire dal 15 ottobre:

Abbronzatissimi. Diretto da Bruno Gaburro, 1991

Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo. Diretto da Bruno Gaburro, 1993

Johnny Stecchino. Diretto da Roberto Benigni, 1991

Mediterraneo. Diretto da Gabriele Salvatores, 1991

Ricky and Barabba. Diretto da Christian De Sica, 1992

Amore a prima vista. Diretto da Vincenzo Salemme, 1999

Camere da letto. Diretto da Simona Izzo, 1997

Il pesce innamorato. Diretto da Leonardo Pieraccioni, 1999

Commedie italiane: su netflix arrivano gli anni 90′

Festa di Roma 2016: Tom Hanks incontra il pubblico dell’Auditorium

Affabile, divertente, dalla voce gioviale e l’appeal da vero intrattenitore nato: così si presenta il divo americano Tom Hanks alla stampa e al pubblico italiano durante il primo dei Close Encounters dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma 2016. Durante il lungo incontro si è ripercorsa la ricca carriera di Hanks, i suoi ruoli più iconici lanciando uno sguardo anche sul suo futuro da attore (sul set del film di Clint Eastwood Sully) e da produttore; tra le sorprese finali, anche il Premio alla Carriera consegnato all’attore dalla nostra Claudia Cardinale, e proprio nella cornice della Festa che celebra il suo splendido percorso professionale con una retrospettiva – lunga dieci giorni – a lui dedicata, durante la quale sarà possibile ammirare nuovamente i film che hanno consegnato il nome di Hanks alla storia del Cinema.

Per ripercorrere la sua carriera, Antonio Monda sceglie – consensualmente con l’attore – di utilizzare frammenti estrapolati dai suoi film: un percorso che si snoda tra passato, presente e futuro e che parte dagli anni ’80 per arrivare fino alle collaborazioni più recenti con Steven Spielberg.

Il primo film dal quale prendere spunto è Big, che permise a Tom Hanks e a sua moglie Rita Wilson di permettersi il viaggio di nozze proprio nella Città Eterna; sorge spontaneo – osservando la scena seleziona – domandare all’attore se recitare sia davvero un divertimento o soltanto un lavoro: secondo Hanks solo la risata ci permette di superare innumerevoli situazioni, incluse per esempio le difficoltà scolastiche che lui stesso ha attraversato: solo quando è approdato nella sua High – School con numerose classi di recitazione, allora ha iniziato ad avere interesse e a divertirsi.

Da Big a Sleepless in Seattle (Insonnia d’Amore) a fianco della “storica partner di celluloide” Meg Ryan: è curioso pensare che, il finale del film che viene proiettato in sala, è in verità l’unica scena del film che i due attori hanno girato insieme! Un ricordo del tutto personale Hanks lo dedica a Nora Ephron, raffinata autrice e drammaturga che ha firmato alcune delle rom- com più famose degli anni ’80-’90: Hanks aveva interpretato a teatro una sua pièce, che riconferma il suo talento e la sua predisposizione innata soprattutto per il teatro, pur essendo nata – professionalmente – come giornalista; questo passaggio fondamentale le ha permesso di rappresentare sempre la verità senza tralasciare i fatti contingenti che accadono. La scrittura teatrale le si addiceva perché le permetteva di creare – e comporre – qualcosa destinato a durare per sempre, qualcosa in grado di cristallizzarsi nello spazio – tempo e di attraversarlo incolume. Le loro due collaborazioni insieme sono nate sotto l’egida teatrale, passando dalla semplice lettura alla registrazione dei momenti degli attori sulla scena.

Una riflessione speciale – e una digressione necessaria – riguarda l’ulteriore talento di Mr. Hanks come regista e produttore: la sua prima regia, Music Graffiti (seguita da Larry Crowne), ruota intorno alle (dis)avventure di una rock band anni ’50; l’attore americano dichiara di essere da sempre affascinato dal mito delle band composte da “compagni di sbronze” capaci di intendersi con un solo sguardo; al contrario, la band protagonista del suo film è una meteora destinata ad essere dimenticata prima ancora delle fine di un decennio, con un odio latente che serpeggia tra i suoi membri. Quando si sceglie di ricoprire il ruolo di regista i di produttore, lo si fa soprattutto per passione, assumendosi responsabilità d’ogni tipo; tutti – secondo lui- sia attori che produttori o registi, dovrebbero almeno una volta scambiarsi i ruoli per poter comprendere meglio il lavoro dell’alto. Sul set del suo ultimo film, Sully, ha potuto ammirare Eastwood all’opera, un vero esempio di questo “metodo”: da attore navigato qual è, conosce bene quali errori evitare e forse proprio per tale motivo – ironizza Hanks – ha la tendenza a trattare gli attori come cavalli (e così ne approfitta per esibirsi in una gustosa esibizione del notissimo regista).

Tom Hanks, storia di un brav’uomo alla corte di Hollywood

Un frammento de La Guerra di Charlie Wilson permette, invece, di cavalcare sempre il filone “amarcord” ricordando un altro gigante della recitazione scomparso troppo presto, Philip Seymour Hoffman: un interprete particolare, sensibile e sofisticato che non si limitava a seguire un metodo, piuttosto lasciava letteralmente entrare i personaggi fino al punto di lasciarsi controllare da loro, diventando qualcun altro.

Una lunga parentesi riguarda la sua ricca collaborazione con Spielberg, che si è snodata per ben quattro film (Salvate il Soldato Ryan, Il Ponte delle Spie, Prova a Prendermi e The Terminal) senza segnalare le esperienze televisive con Band of Brothers e The Pacific: dopo aver ammirato delle clip tratte da Salvate il Soldato Ryan e Prova a Prendermi, l’attore ammette che da Spielberg ha imparato molto, perché si tratta di una “modalità cinematica” (così lo definisce) e attraverso questo modo comunica al mondo; il suo personalissimo modo di capire come narrare visivamente una storia lascia molto poco spazio all’improvvisazione degli altri; le emozioni incontenibili che vengono mostrate attraverso scene ed inquadrature si ritrovano, regolarmente, a valicare quei rigidi confini che trasformano, a quel punto, ogni prodotto audiovisivo in alto cinema. Oltre a Spielberg, due registi con i quali collabora abitualmente sono Ron Howard e Robert Zemeckis: con quest’ultimo ha realizzato capolavori come Cast Away e Forrest Gump (secondo Oscar dopo Philadelphia): il primo film hanno impiegato quasi dieci anni per concepirlo, pensarlo, girarlo e completarlo; con il secondo, invece, si ritrovò davanti una sceneggiatura di circa 170 pagine fitta di dialoghi e con tanta “sostanza”. Scelsero, così, di lavorare in questo modo: Zemeckis raccolse il cast nella Carolina del Sud per leggere ed interpretare il testo, talmente complesso proprio perché raccontava la Storia intera di una generazione (la stessa alla quale appartiene Hanks) letta attraverso gli occhi di Forrest, un uomo apparentemente lontano dalla società che sopravvive grazie al buon senso, che lo spinge a fare sempre la cosa giusta.

Un ultimo racconto, prima della premiazione, è tratto direttamente dal set del film Philadelphia: il primo film che gli ha portato un Oscar – diretto da Jonathan Demme – suscita la curiosità riguardo al metodo applicato dal regista: in alcune scene cult – come quella che immortala Hanks e Denzel Washington rapiti da un’aria d’opera cantata da Maria Callas – fino a che punto c’è l’apporto del regista e quando inizia, invece, la libera improvvisazione dell’attore?

Tom Hanks, sornione, afferma che quella scena non sarebbe mai riuscita senza l’apporto dei presenti: Washington, Demme, il tecnico del suono (tutti insieme girarono la scena alle quattro del mattino, in presa diretta) e l’immortale Maria Callas, che con la sua voce ha comunicato a tutti i presenti come spesso dal dolore scaturisca una forma di amore.

Festa di Roma 2016: grande successo per il fan event di Animali Fantastici

La Festa del Cinema di Roma 2016 ha ospitato il fan event globale del film Animali Fantastici e Dove Trovarli, scritto da J.K. Rowling, mamma del tanto amato Harry Potter.

E così, Potterhead da tutta Italia hanno raggiunto la capitale e bacchette alzate al cielo hanno assistito insieme alla diretta in live streaming dell’evento da Leicester Square a Londra dove c’erano il regista, il produttore del film e gran parte del cast, tra cui il protagonista Eddie Redmayne.  In collegamento da Los Angeles c’erano invece gli altri due interpreti Colin Farrell e il grande Jon Voight, che hanno interagito live con i colleghi dal Chinese Theatre.

In fila Animali Fantastici e Dove Trovarli dalle prime ore della sera, i fan della saga hanno atteso di entrare alla Mazda Cinema Hall per partecipare ad evento unico.  Non solo sono stati distribuiti gadget molto graditi (la bacchetta di Newt Scamander, una maglietta commemorativa dell’evento con la scritta “I want to be a wizard” e un poster del film) ma c’è stata la possibilità anche di porre una domanda a Jon Voight grazie ad un collegamento live. Oltre a Roma sono stati protagonisti del fan event anche Mexico City, New York e San Paolo. Inoltre per i fan che si sono presentati in cosplay all’evento c’è stata la possibilità di vincere i Blue-Ray di Harry Potter e un piccolo laghetto si è aggiudicato la bellissima Magic Box, contenente tutta la saga.

Sono state mandate in onda esclusive featurette e le interviste live ai protagonisti e sul finale a sorpresa è intervenuta anche J.K. Rowling. La scrittrice ha mandato i fan i visibilio quando ha annunciato che Animali Fantastici e Dove Trovarli non sarà un film fine a se stesso ma è il primo di cinque. Non ci ha potuto svelare molto più, se non che la seconda sceneggiatura che ha appena finito sarà molto diversa dalla prima. Questa è la prima volta che la Rowling si cimenta nella stesura diretta di una sceneggiatura poiché tutti i film di Harry Potter sono stati basati sui suoi libri. La storia di Newt Scamander è invece nata e pensate per il cinema, sebbene ci sia la base di un libro, che era però un mero manuale che narrava la storia della Magizoologia con descrizione di 75 specie magiche.

Come ultimo regalo ai fan della Rowling, sono stati fatti vedere poco meno di 8 minuti del film Animali Fantastici in anteprima, che non sono stati invece mandati in onda nel live streaming mondiale: questo vuol dire che solo le persone all’interno delle sale che hanno partecipato al fan event hanno avuto il piacere. Anche noi di Cinefilos eravamo all’evento e non possiamo svelarvi niente, possiamo solo dire che questi minuti sono stati una tortura perché ora sarà difficilissimo arrivare al 17 Novembre 2016, data di uscita al cinema: poche scene sono bastate per farci emozionare e riportarci in un batter d’occhio nel magico mondo che abbiamo tanto amato con Harry Potter.

Doctor Strange: vedremo L’Infermiera di Notte nel film?

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Doctor Strange: vedremo L’Infermiera di Notte nel film?

Arrivano direttamente dallo speciale di Entertainment Weekly dedicato a Doctor Strange, nuove indiscrezioni sul film e in particolare sul personaggio di Rachel McAdams, ossia Christine Palmer.

Intervistato dal noto magazine, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha chiarito in merito alla possibilità che il personaggio della Adams diventi nel film quello di Night Nurse (L’Infermiera di Notte). Queste le sue parole:

“Dirò che quella story line non sarà all’interno del film. È divertente tanto per noi quanto per i fan speculare su questo.”

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Doctor Strange: il trailer italiano del film con Benedict Cumberbatch

L’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda SwintonRachel McAdams Chiwetel Ejiofor.

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Fonte: ScreenRant

Logan: Wolverine in azione nelle immagini dallo storyboard

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Logan: Wolverine in azione nelle immagini dallo storyboard

Il regista James Mangold continua a stuzzicare i fan e a regalare nuove immagini inedite dal set o dal backstage di Logan, l’ultimo film in cui Hugh Jackman interpreterà Wolverine.

Nelle nuove foto diffuse online via Twitter, possiamo vedere l’iconico mutante in azione. Si tratta però di immagini dallo storyboard del film.

Potete vederle di seguito:

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Logan: il teaser poster italiano di Wolverine 3 con Hugh Jackman

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con Logan.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Fonte: CS

Animali Fantastici: JK Rowling annuncia che i film saranno cinque

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In occasione del fan event globale di ieri dedicato ad Animali Fantastici e Dove Trovarli, JK Rowling ha colto di sorpresa di tutti gli appassionati del franchise di Harry Potter annunciando che la saga spin off – inizialmente pensata come una trilogia – sarà composta da ben cinque film.

La Rowling ha detto: “Posso dire questo: stavamo facendo delle sessioni di sceneggiatura l’altro giorno e sepevamo che sarebbe stato un solo, unico film. Lo sapevamo fin dall’inizio. Per questo in principio abbiamo pensato a una trilogia, per essere tranquilli perché sapevamo che ci sarebbe stato più di un episodio. Ora penso che possiamo confermare che, dopo che ho sviluppato la trama in maniera appropriata, i film saranno cinque.” 

Cosa ne pensate? Ricordiamo che i primi due sequel di Animali Fantastici e Dove Trovarli usciranno rispettivamente il 16 novembre 2018 e il 20 novembre 2020.

Animali Fantastici e Dove Trovarli: il fan event globale alla Festa di Roma

La sinossi: Animali Fantastici e Dove Trovarli inizia nel 1926 con Newt Scamander che ha appena terminato un viaggio in giro per il mondo per cercare e documentare una straordinaria gamma di creature magiche. Arrivato a New York per una breve pausa, pensa che tutto stia andando per il verso giusto, se non fosse per un No-Maj (termine americano per Babbano) di nome Jacob, una valigetta lasciata nel posto sbagliato, e per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici di Newt, che potrebbero causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello babbano.

La pellicola vedrà il debutto della scrittrice stessa, JK Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film di Harry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

Fonte: CS

Festa di Roma 2016: Manchester by the Sea con Casey Alleck

Festa di Roma 2016: Manchester by the Sea con Casey Alleck

Alle ore 19.30 la Sala Sinopoli ospiterà, sempre in Selezione Ufficiale, il film Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan: il film esplora – anche grazie ad un cast di straordinario valore formato da Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Matthew Broderick – l’amore familiare, lo spirito di sacrificio e la speranza in modo toccante, inaspettato e divertente.

Manchester By The Sea: trailer italiano del film con Casey Affleck

Scritto e diretto da Kenneth Lonergan Manchester By The Sea sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016 e arriverà al cinema dal 1 Dicembre 2016.

Manchester By The Sea

Manchester By The SeaIl film racconta la storia dei Chandler, una famiglia della classe operaia del Massachusetts. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe (Kyle Chandler), Lee (Casey Affleck) diventa il tutore legale del nipote (Lucas Hedges). Lee è costretto ad affrontare il tragico passato che lo separava da sua moglie Randi (Michelle Williams) e dal paese in cui è nato e cresciuto.

La pellicola è ambientato nel North Shore del Massachusetts ed è il nuovo film scritto e diretto da Kenneth Lonergan (Conta su di me, Margaret).

Michael Bublè alla Festa del cinema di Roma per Michael Bublè Tour Stop 148

Alle ore 22 (Sala Sinopoli), Michael Bublè, quattro volte vincitore del Grammy Awards, considerato uno dei principali eredi della grande tradizione musicale americana, presenterà al pubblico Michael Bublè – Tour Stop 148 di Brett Sullivan. Il documentario porta sul grande schermo la tappa n.148 di un tour eclatante, quella di Birmingham: le esibizioni dal vivo di molti dei più grandi successi del cantautore premiati ai Grammy (come “Home”, “Haven’t Met You Yet”, “Cry Me A River” e “Feelin’ Good”), affiancano un’esclusiva introduzione di quindici minuti in cui Bublé racconta le sue motivazioni più profonde, la sua musica e la sua esperienza di vita ‘on the road’. Prima del film, alle ore 21.15, Michael Bublè sfilerà sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica.

Tutte le news sulla Festa del cinema di Roma nel nostro speciale.

Festa di Roma celebra Andrzej Wajda, in anteprima Powidoki

Powidoki (Afterimage) di Andrzej Wajda e Todo lo demás di Natalia Almada completano il programma giornaliero della Selezione Ufficiale.

IL NOSTRO SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA

Con Powidoki, il cineasta polacco Andrzej Wajda, scomparso nei giorni scorsi, firma la sua ultima opera che sarà mostrata alla Festa del Cinema in prima europea (ore 19 Teatro Studio Gianni Borgna). “È il ritratto di Władysław Strzemiński – ha detto Wajda – Un uomo integro, sicuro delle proprie convinzioni; un uomo devoto all’arte non facilmente fruibile. È stato un maestro eccezionale, fondatore, nel 1934, del Museo d’Arte Moderna di Łódź. Il film racconta quattro anni difficili, dal 1949 al 1952, durante i quali la sovietizzazione della Polonia ha assunto le forme più radicali e il realismo socialista è diventato il modello obbligato di espressione artistica”.

Andrzej Wajda

A seguire, alle ore 21.30, Todo lo demás porta sul grande schermo la vicenda di Doña Flor, una storia affascinante sulla solitudine. “Ho voluto volgere lo sguardo verso la violenza della burocrazia ha detto – ha detto Natalia Almada – Ho preso spunto dall’idea di Hannah Arendt per cui anche la burocrazia può essere una grave forma di violenza, perché disumanizza l’individuo, facendone un semplice ingranaggio di una macchina”.

Festa di Roma 2016: il grande giorno di Oliver Stone

Il cineasta Oliver Stone, due volte premio Oscar come miglior regista per Platoon e Nato il quattro luglio, una per la migliore sceneggiatura non originale di Fuga di mezzanotte, sarà protagonista di uno degli Incontri ravvicinati dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: domani, venerdì 14 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, l’autore newyorkese – che ha fatto della rappresentazione del potere e della critica alla società americana la summa del suo cinema – parlerà di politica statunitense, a ridosso delle elezioni presidenziali.

Il nostro approfondimento su Oliver Stone

Alle ore 19 presso la Sala Sinopoli, sarà proiettato Snowden, il nuovo film scritto e diretto da Oliver Stone. La pellicola, basata su una storia vera, vede l’attore Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden, tecnico informatico ex dipendente della CIA noto per aver rivelato pubblicamente il programma di sorveglianza di massa della NSA (National Security Agency). La sceneggiatura è tratta dai libri “The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man” di Luke Harding e “Time of the Octopus” di Anatoly Kucherena.

Snowden, lo sfogo di Oliver Stone: “Nessuno ha sostenuto il film”

snowdenIl cast del film comprende Shailene Woodley nei panni della fidanzata del protagonista, Lindsay Mills, Melissa Leo, Zachary Quinto, Tom Wilkinson, Rhys Ifans Nicolas Cage. Il film, dopo vari rinvii, uscirà nelle sale americane il 16 settembre.

Il film è scritto e diretto dal tre volte premio Oscar Oliver Stone ed è basato su uno script tratto dai libri, “The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man” di Luke Harding e “Time of the Octopus” di Anatoly Kucherena, e racconta della vera storia di un ex analista che cerca di ottenere asilio dalla Russia mentre gli Stati Uniti chiedono la sua estradizione timorosi della possibilitù di una via di fuga di informazioni classificate.

Festa di Roma 2016: Richard Linklater Dream is Destiny

Festa di Roma 2016: Richard Linklater Dream is Destiny

Alle ore 22.30, presso la sala Petrassi, sarà la vota di Richard Linklater Dream is Destiny, sguardo non convenzionale sull’opera del regista americano di origini texane noto per il suo stile indipendente: il documentario mescola rari filmati di repertorio, interviste all’autore dentro e fuori dai set dei suoi film, e altro materiale d’archivio con clip tratte da La vita è un sogno, Boyhood e da altri film. A questo si uniscono le interviste ad attori e collaboratori, da Matthew McConaughey a Patricia Arquette, da Ethan Hawke a Jack Black, passando per Julie Delpy, e Kevin Smith.

IL NOSTRO SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA

Richard Linklater Dream is Destiny

Festa di Roma 2016, foto: Tom Hanks sul red carpet

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Guarda le foto della prima giornata della Festa del cinema di Roma 2016, protagonista assoluto Tom Hanks. L’attore americano ha incontrato il pubblico all’auditorium.

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Tom Hanks. è stato protagonista di un Incontro ravvicinato con il pubblico, nel corso del quale saranno mostrate sequenze dei suoi film e la clip di una pellicola particolarmente amata da Hanks. Al termine, l’attore statunitense, vincitore di due Oscar per Philadelphia e Forrest Gump, protagonista di tre decenni di grande cinema e di film di straordinario successo come Salvate il soldato Ryan, Cast Away, Apollo 13, Il codice da Vinci fino a Il ponte delle spie, riceverà il Premio alla Carriera. La Festa del Cinema gli dedicherà inoltre un’ampia retrospettiva: alle ore 21.30, presso il Teatro Studio Gianni Borgna, toccherà a That Thing You Do!, uno dei suoi lavori da regista. Tom Hanks sarà sul red carpet dell’Auditorium alle ore 16.45.

Festa di Roma 2016

Festa di Roma 2016: Moonlight recensione del film di Barry Jenkins

Trai titoli che saranno probabilmente protagonisti della corsa agli Oscar per il 2017 c’è Moonlight, intenso film di Barry Jenkins che ha aperto la undicesima edizione della Festa del cinema di Roma.

Moonlight di Barry Jenkins è il film d’apertura di Roma 2016

La scoperta di sé non è mai un processo semplice, lo è già in un ambiente sano e protetto, ma in un contesto di difficoltà crescere e riconoscere la propria identità è una sfida cui qualcuno soccombe. Una madre tossicodipendente, un amico speciale, i bulli della scuola e surrogati paterni sui generis ruotano intorno a Chiron, un bimbo, un ragazzo, un uomo che vediamo crescere e svilupparsi come essere umano nel corso di tre età. Seguendo il suo difficile cammino, scopriamo qualcosa in più su di noi e sulla difficoltà di creare legami nel corso della vita stessa. In Moonlight procediamo seguendo in punta di piedi il filo rosso di connessioni umane, storie di vita difficile, costruzione e distruzione di rapporti, tutto con l’occhio vicino, invadente e attento di Jenkins.

Dopo Medicine for Melancholy del 2008, discretamente accolto da pubblico e critica, Barry Jenkins torna a raccontarci uno spaccato di vita immerso in una Miami sporca e cattiva che fa da sfondo a un racconto che, nonostante le difficoltà che mette in scena, è affrontato con delicatezza e originalità. Moonlight è nettamente diviso in tre parti, una per ogni età, che raccontano difficoltà ed emozioni diverse, tutte legate al protagonista nella sua ricerca di un rifugio, di un posto, di un affetto nel mondo che lo vede irrimediabilmente e inevitabilmente solo.

MoonlightIl processo formativo del protagonista viene però esposto attraverso episodi e incontri brevi, come dei flash che esulano dallo sviluppo narrativo, delle brevi occhiate attraverso il sipario di una vita che ci viene in definitiva nascosta dagli stessi passaggi temporali.

Moonlight mostra quindi, senza raccontare davvero, lo sviluppo, la scelta e la formazione, ma nella mancanza di veri e propri nodi narrativi in grado di collegare tra loro le vicende, rivela la sua più grande debolezza.

The Accountant: le foto della première a Los Angeles

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Parata di star alla première del film The Accountant di Gavin O’ Connor che si è tenuta ieri a Los Angeles. Ecco tutte le foto dell’evento:

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Oltre a Ben Affleck, protagonista nel ruolo di Christian Wolff, genio della matematica che lavora sotto copertura in uno studio di una piccola città di provincia come contabile per alcune organizzazioni criminali, fanno parte del cast del film l’attrice candidata all’Oscar Anna Kendrick (“Tra le Nuvole”, “Into the Woods”), il premio Oscar J.K. Simmons (“Whiplash”, i film “Spider-Man”), Jon Bernthal (“Fury”, “The Wolf of Wall Street”), Jean Smart (delle serie TV “Fargo”, “24”), e Cynthia Addai-Robinson (“Into Darkness: Star Trek”), ed inoltre Jeffrey Tambor (la serie televisiva “Transparent”, i film “Una Notte da Leoni”), e il due volte candidato all’Oscar John Lithgow (“Interstellar”, “Voglia di Tenerezza”, “Il Mondo Secondo Garp”).

The AccountantIl film sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma martedì 18 ottobre e uscirà al cinema dal 27 ottobre. 

Il premio Oscar Ben Affleck (“Argo”, ed il recente “Batman v Superman: Dawn of Justice“) è il protagonista di “The Accountant”,  un film diretto da Gavin O’Connor (“Miracle”, “Pride and Glory – Il Prezzo dell’Onore”, “Warrior”).

The Accountant: le foto della première a Los Angeles

Christian Wolff (Affleck) è un matematico autistico che ha più affinità con i numeri che con le persone. Lavora sotto copertura in uno studio di una piccola città di provincia, come contabile freelance per alcune delle organizzazioni criminali più pericolose del mondo. Messo sotto pressione da Ray King (J.K. Simmons), capo della divisione anti-crimine del Dipartimento del Tesoro, Christian assume l’incarico di un nuovo cliente: una società di robotica d’avanguardia in cui un’ addetta alla contabilità (Anna Kendrick) ha scoperto un ammanco nei conti di milioni di dollari. Non appena Christian individua le falsificazioni dei documenti avvicinandosi alla verità, il numero delle vittime inizia ad aumentare.

Fanno parte del cast di The Accountant l’attrice candidata all’Oscar Anna Kendrick (“Tra le Nuvole”, “Into the Woods”), il premio Oscar J.K. Simmons (“Whiplash”, i film “Spider-Man”), Jon Bernthal (“Fury”, “The Wolf of Wall Street”), Jean Smart (delle serie TV “Fargo”, “24”), e Cynthia Addai-Robinson (“Into Darkness: Star Trek”), ed inoltre Jeffrey Tambor (la serie televisiva “Transparent”, i film “Una Notte da Leoni”), e il due volte candidato all’Oscar John Lithgow (“Interstellar”, “Voglia di Tenerezza”, “Il Mondo Secondo Garp”).

O’Connor ha diretto il film da una sceneggiatura di Bill Dubuque (“The Judge”). Il film è prodotto da Mark Williams e Lynette Howell, mentre O’Connor, Jamie Patricof e Marty Ewing ne sono i produttori esecutivi.

Il team creativo che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia due volte candidato all’Oscar Seamus McGarvey (“Anna Karenina”, “Espiazione”, ed il recente “Pan – Viaggio sull’Isola che Non c’è”), lo scenografo Keith Cunningham, il montatore nominato all’Oscar Richard Pearson (“United 93”), la costumista Nancy Steiner, e il compositore candidato all’Oscar Mark Isham (“Warrior”, “In Mezzo Scorre il Fiume”).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Electric City Entertainment/Zero Gravity Management, un film di Gavin O’Connor, The Accountant.

Uscita italiana: 27 Ottobre

Rogue One A Star Wars Story: l’emozionante terzo trailer

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Rogue One A Star Wars Story: l’emozionante terzo trailer

Ecco il terzo emozionante trailer di Rogue One A Star Wars Story, il primo spin-off del franchise ideato da George Lucas, diretto da Gareth Edwards e con protagonista Felicity Jones.

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Rogue One A Star Wars Story:  Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sithe Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Rizz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Rogue One A Star Wars StoryIl film sarà certamente ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: CS

Kids in Love: recensione del film con Cara Delevingne

Kids in Love: recensione del film con Cara Delevingne

Nel primo giorno di Festa del Cinema di Roma 2016 è stato presentato nella sezione dedicata al cinema per ragazzi Alice nella Città, il film dell’inglese Chris Foggin con Will Poulter, Alma Jodorowsky e Cara Delevingne.

Al suo primo lungometraggio, Foggins dopo una seria gavetta e aver avuto l’onore di dirigere due cortometraggi con Judi Dench, Tom Hiddleston e James Corden tra gli altri, si cimenta in un cinema per ragazzi portando sullo schermo una delicata storia di formazione ambientata nell’arco di un estate londinese.

In Kids in Love Jack (Will Poulter) è un bravo ragazzo che decide di prendersi un anno sabbatico nonostante i genitori abbiano già pianificato il suo futuro. L’idea sarebbe quella di viaggiare insieme al suo migliore amico Tom (Jamie Blackley), ma un incontro casuale con la francese Evelyn (Alma Jodorowsky) sconvolgerà le carte in tavola. Insieme a lei scoprirà una Londra per lui inedita, fatta di situazioni assurde e divertenti, locali notturni e vita bohemien, spiriti liberi come “Le sorelle” (Cara Delevingne e Gala Gordon) e personaggi eccentrici come il simpatico Cassius (Preston Thompson). Jack cade subito sotto l’incantesimo di Evelyn, che però sta con il misterioso Milo (Sebastian De Souza) ma questo “ostacolo” non gli impedirà di perdere la bussola dietro a lei, provando esperienze mai vissute e arrivando a farsi domande mai poste al fine di scoprire cose nuove di se stesso e di quello che vuole dal suo futuro.

Kids in Love, il film

L’obiettivo di Foggin era quello di rappresentare una generazione con un film sulla formazione di un giovane uomo e l’amore che ci può portare in posti inesplorati: quello che ne è uscito però è stata una storia con poco ritmo, dialoghi lasciati a volte incompiuti, situazioni prevedibili e filtri dallo stile vintage. Nel cast nessuno spicca più di tanto, dalla modella Cara Delevingne che nonostante la foto e nome in locandina ha un ruolo decisamente inutile fino a Will Poulter visto di recente accanto a DiCaprio in The Revenant, che non delude ma nemmeno sconvolge per la sua interpretazione.

Un’occasione sprecata oppure la generazione che porta sullo schermo Foggin è davvero così banale?

Rogue One: tanti screen dal nuovo trailer, ecco Mads Mikkelsen

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Rogue One: tanti screen dal nuovo trailer, ecco Mads Mikkelsen

Via ScreenRant, vi proponiamo 44 screen dal terzo trailer di Rogue One a Star Wars Story in cui vediamo finalmente il personaggio interpretato da Mads Mikkelsen, Galen Erso.

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Rogue One A Star Wars Story:  Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sithe Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Rizz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Rogue One A Star Wars StoryIl film sarà certamente ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

3 Generations: recensione del film con Elle Fanning

3 Generations: recensione del film con Elle Fanning

3 Generations Una Famiglia Quasi Perfetta è stato presentato all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città e arriverà nelle sale italiane il 24 novembre.

Dopo aver incantato la critica e il pubblico non solo con la sua bellezza ma anche con la sua bravura nel recente The Neon Demon, la giovanissima ma già talentuosa Elle Fanning sembra intenzionata a voler essere presa davvero sul serio come attrice.

Ecco perchè, archiviata l’esperienza ipnotica e delirante con Nicolas Winding Refn, la sorella minore di Dakota si cimenta con un ruolo decisamente complesso e maturo che – almeno apparentemente – affronta con innocente disinvoltura.

Stiamo parlando di 3 Generations Una Famiglia Quasi Perfetta, quarto film della regista britannica Gaby Dellal, in cui la Fanning veste i panni di Ray, una ragazza che desidera ardentemente diventare un ragazzo. Aiutata dalla madre single e dalla nonna lesbica, Ray lotterà con tutte le sue forze per liberarsi di un corpo che non sente suo e diventare finalmente chi ha sempre voluto essere. Prima però dovrà rintracciare il padre biologico per ottenere il consenso legale per il definitivo cambiamento.

3 Generations, il film con Elle Fanning

C’è sempre il rischio di risultare anacronistici e/o altisonanti quando si affronta un tema così delicato e per molti ancora tabù come quello del cambio di sesso e dell’affermazione della propria identità sessuale. Il pregio del lavoro della Dellal (autrice anche della sceneggiatura) sta nell’aver costruito un film che tenta di approcciarsi ad una materia di così grande risonanza quasi in punta di piedi, scegliendo la strada della leggerezza e dell’irriverenza per raccontare le difficoltà di un percorso di crescita, accettazione e maturazione che non riguardano in maniera esclusiva il/la protagonista, ma che coinvolgono direttamente anche le persone a lui/lei più care.

È però in questa indagine sull’identità e sui rapporti familiari, su come le nostre scelte possano influenzare inevitabilmente la vita di chi ci circonda e ci ama, che non tardano a palesarsi difetti di regia (troppo impersonale, ispirata più dai contesti che dai personaggi) e sfortunatamente anche di scrittura, alla costante ricerca di un equilibrio tra tono comico e drammatico che sembra funzionare in alcune situazioni ma fallire drasticamente in altre.

3 Generations

Sulle spalle delle tre leading ladies sembra dunque gravare tutto il lavoro più grosso, specie quando si tenta di far scorrere la narrazione mescolando i loro differenti punti di vista: quello di Ray, che lotta per cercare di non essere più “l’eccezione”; quello dell’esuberante e bizzarra nonna lesbica Dolly (interpretata da Susan Sarandon), che fatica a comprendere e accettare i bisogni della nipote; ancora, quello dell’irrequieta madre Maggie (Naomi Watts), che si trova a dover convivere con una figlia che non riconosce più ma che cerca in tutto i modi di rendere felice.

Il risultato è un film che si lascia guardare soprattutto grazie alle buone interpretazioni delle sue protagoniste, ma che a conti fatti appare davvero poco omogeneo, sprecando più di un’occasione per parlare in maniera approfondita di un argomento che andrebbe trattato con maggiore consapevolezza.

Power Rangers: è on-line il sito web della scuola di Angel Grove

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Power Rangers: è on-line il sito web della scuola di Angel Grove

Negli anni ’90 non era immaginabile, ma i Power Rangers del 2017 avranno un loro sito web, o meglio la loro scuola ne ha già uno. È stato infatti messo on line il sito della Angel Grove High, angelgrovehighschool.com, in cui si possono già leggere interessanti contenuti riguardanti lo sport (con un articolo su Jason), sul gossip (pezzo di cui è protagonista Kimberly), e alcuni commenti su “quella nuova” (si tratta di Trini). In questo modo abbiamo notizie aggiuntive in merito a tre dei ciqnue Rangers.

Il sito al momento è ancora spoglio, ma presto scommettiamo che sarà pieno di infomrazioni e materiale multimediale dal film.

Power Rangers: il primo trailer del film Lionsgate

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

power rangersEcco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Fonte: SR

La grande bellezza: su sky la versione integrale

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La grande bellezza: su sky la versione integrale

Aspettando l’attesissima serie tv The Young Pope, Sky dedica una speciale al regista Premio Oscar Paolo Sorrentino con la prima TV de La Grande Bellezza (la nostra recensione), per la prima volta in versione integrale con 30 minuti di scene inedite in onda su Sky Cinema 1 HD alle 21.15.

Tra le nuove scene: quella in cui Jep Gambardella, disilluso scrittore e giornalista interpretato da Toni Servillo, incontra Giulio Brogi nel ruolo di un anziano regista che immagina di poter girare un ultimo film. Il “Maestro del cinema” racconta a Jep quello che definisce il suo primo “incanto”, l’accensione del primo semaforo installato a Milano tra piazza Duomo e via Torino: “Mi pare che fosse il 12 aprile 1925. Mio padre mi mise sulle spalle perché c’era una gran folla, ma capisce? Una folla, radunata per vedere un semaforo. Che bellezza! Che grande bellezza!” E quella con Fiammetta Baralla nel ruolo della madre di Ramona (Sabrina Ferilli).

Presentato al Festival di Cannes 2013, La Grande Bellezza ha ottenuto il Premio Oscar come Miglior Film Straniero, il Golden Globe e il BAFTA, quattro European Film Awards, nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali.

La grande bellezza: su sky la versione integrale

La speciale programmazione dedicata a Paolo Sorrentino prosegue su Sky Cinema Hits HD sabato 15 e domenica 16 ottobre con L’AMICO DI FAMIGLIA, un torrido dramma sui morbosi lati oscuri della provincia italiana, LE CONSEGUENZE DELL’AMORE, con un magistrale Toni Servillo nei panni del taciturno e misterioso Titta Di Girolamo, che vede la propria vita sconvolta dall’incontro con una giovane cameriera e  IL DIVO, ritratto politico e privato di Giulio Andreotti e dell’Italia degli anni 80. Inoltre andranno in onda LA GRANDE BELLEZZA – VERSIONE INTEGRALE, film vincitore del Premio Oscar nella sua versione integrale e  il documentario in prima visione CERCANDO LA GRANDE BELLEZZA che offre uno sguardo approfondito sulle opere e la poetica del regista, addentrandosi nel set del suo capolavoro. Infine non mancherà YOUTH, l’ultima pellicola del regista con un cast stellare capitanato da Michael Cane e Harvey Keitel.

Di seguito il programma nel dettaglio: 

Sab. 15 ott.   YOUTH – LA GIOVINEZZA di P. Sorrentino. Con: M. Caine, H. Keitel, R. Weisz, P. Dano, J.Fonda  (ore 7.30)

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, O. Magnani, A. Giannini

L’AMICO DI FAMIGLIA di P. Sorrentino. Con: G. Rizzo, L. Chiatti, F. Bentivoglio

LA GRANDE BELLEZZA – VERSIONE INTEGRALE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, C. Verdone, S. Ferilli           

CERCANDO LA GRANDE BELLEZZA di G. Jodice. Con: P. Sorrentino (documentario, ore 16.10)

YOUTH – LA GIOVINEZZA di P. Sorrentino. Con: M. Caine, H. Keitel, R. Weisz, P. Dano, J.Fonda

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, O. Magnani, A. Giannini

IL DIVO di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, A. Bonaiuto, G. Bosetti (ore 21.15)

L’AMICO DI FAMIGLIA di P. Sorrentino. Con: G. Rizzo, L. Chiatti, F. Bentivoglio

LA GRANDE BELLEZZA – VERSIONE INTEGRALE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, C. Verdone, S. Ferilli

CERCANDO LA GRANDE BELLEZZA di G. Jodice. Con: P. Sorrentino (documentario)

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, O. Magnani, A. Giannini

 

Dom. 16 ott. IL DIVO di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, A. Bonaiuto, G. Bosetti (ore 6.45)

LA GRANDE BELLEZZA – VERSIONE INTEGRALE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, C. Verdone, S. Ferilli

CERCANDO LA GRANDE BELLEZZA di G. Jodice. Con: P. Sorrentino (documentario)

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, O. Magnani, A. Giannini

IL DIVO di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, A. Bonaiuto, G. Bosetti

L’AMICO DI FAMIGLIA di P. Sorrentino. Con: G. Rizzo, L. Chiatti, F. Bentivoglio

LA GRANDE BELLEZZA – VERSIONE INTEGRALE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, C. Verdone, S.Ferilli

YOUTH – LA GIOVINEZZA di P. Sorrentino. Con: M. Caine, H. Keitel, R. Weisz, P. Dano, J.Fonda (ore 21.15)

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, O. Magnani, A. Giannini

IL DIVO di P. Sorrentino. Con: T. Servillo, A. Bonaiuto, G. Bosetti

L’AMICO DI FAMIGLIA di P. Sorrentino. Con G. Rizzo, L. Chiatti,  F. Bentivoglio

CERCANDO LA GRANDE BELLEZZA di G. Jodice. Con: P. Sorrentino