Durante un’intervista con
Collider, Vin
Diesel ha parlato di Guardians of the Galaxy
Vol. 2 e del suo coinvolgimento nel film come voce di
Groot, che in questa seconda avventura spaziale
sarà nella tenera versione Baby. Il personaggio,
in coppia con Rocket Raccoon, ha rubato il cuore
dei fan, ma la sua trasformazione, dopo il sacrificio estremo per
salvare gli amici, in un tenero virgulto, lo ha posizionato in cima
alle preferenze dei fan, che non vedono l’ora di vederlo di nuovo
in azione.
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2 Baby Groot dovrà imparare a parlare
Vin Diesel, che
nonostante il cambiamento di taglia continua a prestare la sua voce
molto scura al personaggio, ha detto: “C’è una differenza. Non
potrebbe essere più ingenuo come Baby Groot. Ho sempre pensato al
Groot del primo film come a un Groot che andava al college. Non è
ancora cresciuto, ma è un uomo. Dopo essersi sacrificato alla fine
del film, ora deve cominciare tutto dall’inizio, e così anche a
parlare. Quindi vedrfemo questo adorabile, imbranato piccolo Groot,
andare in giro cercando di imparare le cose. Penso che le persona
ameranno questo film.”
Se il sequel sarà all’altezza del
primo capitolo diretto sempre da James
Gunn, scommettiamo che il pubblico sarà più che
deliziato da Guardians of the Galaxy Vol. 2.
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad espandersi.
Il canale Youtube
di Warner Bros. Italia ha diffuso il nuovo
trailer italiano di Kong Skull
Island, in cui possiamo vedere all’opera non solo gli
umani protagonisti del film, Tom Hiddleston, Brie Larson,
Samuel L. Jackson e un chiacchierone John C. Reilly, ma anche il protagonista del
titolo, King Kong, e una serie di nuovi e
pericolosi mostri.
Ecco il trailer di Kong
Skull Island
Kong Skull Island,
che uscirà nel 2017, include nel cast Tom Hiddleston, Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Il canale Youtube della Paramount Pictures ha
diffuso una nuova featurette IMAX di Transformers The Last
Knight che potete vedere di seguito:
Si intitola Transformers
The Last Knight il quinto capitolo della saga
miltimilionaria della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone
di Michael Bay. Anche
se non si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo
cavaliere del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo
scoperto in Age of Extinction, appartiene
ai Cavalieri di Cybertron.
La storia ruoterà intorno a
Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione
di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche
The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile, e da
Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si
unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).
È stato diffuso un nuovo poster
italiano di Assassin’s Creed in cui Michael Fassbender compare nella
doppia veste del nostro contemporaneo Callum Lynch
e dell’Assassino Aguilar. Di seguito il
poster:
Le riprese del film sono iniziate ad
agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono
poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.
Assassin’s
Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in
America il 21 dicembre 2016. Nelle sale
italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017.
Di seguito la prima trama:
Callum Lynch (Michael
Fassbender) scopre di essere un discendente di una
società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche
che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato,
Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una
conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli
oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.
Ad aprile vi avevamo riferito che
The Last of Us, adattamento
cinematografico dell’omonimo videogioco diretto da Sam
Raimi, era stato bloccato.
Sfortunatamente, l’aggiornamento che
Raimi ha dato ai fan in occasione della
presentazione dell’Home Video di Man in The Dark
non è rassicurante. Ecco cosa ha dichiarato il regista:
“Sfortunatamente, quel progetto… Quando siamo andati da Neil
Druckmann con la Ghost House
Pictures , speravamo di prendere i diritti come per ogni
altro progetto e poi venderlo controllandone comunque i diritti.
Lui con questo progetto è andato alla Sony, con cui io ho un ottimo
rapporto, ma loro hanno i loro piani e credo siano i piani di Neil.
Non cerco di essere politico, dico solo che i piani di Neil sono
gli stessi che ha la Sony per il progetto. E siccome la mia
compagnia non ha i diritti, non lo posso aiutare molto. La mia
posizione non è di comando, perché anche se la Sony mi assumesse
come produttore, i diritti non sarebbero miei, ma di Neil e della
Sony, e quindi non posso dirvi cosa decideranno loro. Se dovessero
procedere con il progetto, mi piacerebbe aiutarli.”
In poche parole il progetto che
Sam Raimi aveva per The Last of
Us è fermo, mentre le redini le tiene la Sony.
Che Raimi sia stato
messo da parte definitivamente per lo sviluppo di questo
progetto?
Sono stati Tom Hiddleston e Brie
Larson in persona a svelare i nuovi due poster di
Kong Skull Island, il film che riporta al cinema
la leggenda del Re del Primati.
I nuovi poster di Kong
Skull Island
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A seguire potete vedere una nuova
preview del nuovo trailer del film che arriverà tra qualche giorno
e che ci mostra un misterioso rettile… Cosa sarà?
Kong Skull
Island, che uscirà nel 2017, include nel cast
Tom Hiddleston, Brie Larson,Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Carrie Fisher ha
appena fatto felici milioni di fan di tutte le galassie, svelando
che lei e Harrison Ford hanno avuto una storia
d’amore, clandestino, più di quarant’anni fa.
L’attrice, che tornerà nell’iconico
ruolo di Leia in Star
WarsEpisodio VIII, ha confessato nel
suo nuovo libro, The Princess Diarist,
che nel 1976, durante le riprese di Star Wars, lei e Harrison
Ford ebbero una relazione di tre mesi. All’epoca lei aveva
19 anni e lui 33 anni sposato, con due figli.
Carrie Fisher
svela la love story con Harrison Ford
Carrie ha spiegato che tutto nacque
dopo una festa di produzione dopo la quale tornarono a casa
insieme. La storia durò il tempo delle riprese. “Fu così
intenso… Eravamo Han e Leia durante la settimana e Carrie e
Harrison nel weekend”. Ha scritto.
Carrie scrive che all’inizio si
sentiva insicura su questa relazione, dato il carisma di Ford e il
suo sembrare un vero e proprio eroe. “Perché un uomo del genere
dovrebbe voler rimanere proprio con me?” Ad ogni modo la
relazione non durò.
Ricordandola però, Carrie
Fisher ha delle belle parole: “Avevo così poca
esperienza, ma mi fidavo di lui non so per quale ragione. Era
gentile.”
I desideri di tutti i fan quindi
erano stati avverati molto prima che loro stessi li esprimessero,
peccato per gli stessi fan però che la storia d’amore tra Han e
Leia non si sia trasformata anche in un’amore da favola per Carrie
e Harrison.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’abbiamo amata tutti nel ruolo di
Undici in Stranger Things, ma adesso
Millie Bobby Brown vuole fare qualosa di diverso.
La giovane attrice che al momento è impegnata con la seconda
stagione della serie Netflix e con un tour di convention negli Usa, ha
dichiarato al Rhode Island Comic-Con che le
piacerebbe essere una giovane principessa Leia nel Franchise di
Star
Wars. L’idea non è poi troppo assurda, visto che è in
produzione uno spin off su Han Solo che racconterà la giovinezza
del personaggio di Harrison Ford, per cui perché non puntare anche
sull’adolescenza di Leia?
Millie Bobby Brown
vuole essere la giovane Principessa Leia
Ecco cosa ha detto Millie
Bobby Brown: “Mi piacerebbe recitare in Star Wars come
giovane Principessa Leia. Amerei fare qualcosa di radicalmente
diverso da Undici o Madison (il suo personaggio nella serie di BBC
America Intruders).”
Arriva tramite Deadline la notizia che la
Paramount Pictures e la Chernin
Entertainment hanno ottenuto i diritti di Green
Hornet e che al momento è iniziato un lavoro di
preproduzione che potrebbe portare a un reboot del film con la regia di Gavin O’Connor.
Il regista sarà produttore esecutivo e contribuirà alla regia con
Saen O’Keefe.
In origine uno show radiofonico
degli anni ’30, Green Hornet è diventato uno show
tv negli anni ’60 e vedeva protagonisti Van
Williams e Bruce Lee. Nel 2011
l’adattamento cinematografico ha visto nei ruoli principali
Seth Rogen e Jay Chou.
Il nuovo progetto sarà decisamente
diverso, più estremo, stando al regista, e soprattutto lanciato
verso una nuova idea di franchise.
Gavin O’Connor a
lavoro sul reboot di Green Hornet
Ecco cosa ha dichiarato O’Connor:
“È praticamente da sempre che voglio fare questo film. Da
bambino, quando la maggior parte dei miei amici adoravano Superman
o Batman, c’era solo un supereroe che catturava la mia attenzione:
Green Hornet. Ho sempre pensato che fosse il migliore proprio
perché non aveva superpoteri: era un supereroe umano, non indossava
un costume da clown, e sguazzava nel crimine per contrastarlo.
Tutto questo mi sembrava più vero. Immaginate di arrampicarvi in
continuazione sul monte Everest o sul K2, senza che nessuno lo
sappia e senza poterlo dire a nessuno. Quella è la vita di Britt e
Kato. Non possono rivelare a nessuno cosa fanno, e non si prendono
il merito di nulla.”
Amy Adams, classe 1974, si affaccia
al mondo del cinema letteralmente in punta di piedi. Nata in Italia
(precisamente a Vicenza) da genitori statunitensi, quando frequenta
ancora il liceo inizia a cantare nel coro scolastico e a prendere
lezioni di danza. Il suo sogno è diventare una ballerina classica,
ma a causa di alcune vicissitudine legate alla propria salute,
decide di lasciar perdere il ballo e dedicarsi anima e corpo alla
recitazione. A Castle Rock (in Colorado)Amy Adams viene notata da un
regista teatrale di Minneapolis che la convince a trasferirsi nel
Minnesota, dove ottiene il suo primo ruolo cinematografico nella
commedia nera del 1999 Bella da morire.
Trasferitasi definitivamente a Los Angeles, inizia una lunga
gavetta televisiva che la porterà, nel 2002, a conquistare il suo
primo ruolo in una produzione di una certa importanza, ossia in
Prova a prendermi di
Steven Spielberg, accanto a
LeonardoDiCaprio e Tom
Hanks. Il passaggio dall’anonimato alla notorietà è
relativamente breve.
Amy Adams: la
principessa Disney che ha stragato Hollywood
Nel 2005 balza
all’attenzione della critica quando interpreta il ruolo di Ashley
Johnsten nella commedia drammatica indipendente
Junebug, ruolo per il quale riceve la sua prima
nomination agli Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista. La
vera svolta avviene però due anni dopo, grazie alla Walt Disney
Pictures, che la sceglie per il ruolo della principessa Giselle nel
film Come d’Incanto, una delle commedie
fantastiche sfornate dalla Casa di Topolino più amate degli ultimi
anni, non solo per la miriade di riferimenti al magico mondo della
Disney che fungono sia da parodia che da omaggio, ma anche e
soprattutto per la delicata e meravigliosa interpretazione di Amy,
che riesce a far breccia nel cuore del pubblico anche grazie
all’aiuto delle sue straordinarie doti canore e di canzoni divenute
ormai dei piccoli grandi classici della tradizione musicale
disneyana come “Happy Working” e “That’s How You Know”. Grazie al
ruolo nel film di Kevin Lima, in cui recita al fianco di Patrick
Dempsey, James Marsden e del premio Oscar Susan Sarandon, Amy
ottiene la sua prima nomination ai Golden Globe come Miglior
Attrice Protagonista (Musical/Comedy).
Pubblico e critica si sono
finalmente accorti all’unanimità del suo straordinario talento di
Amy Adams, che saggiamente riesce a non restare imprigionata nel
ruolo della “damsel in distress” per scegliere fin da subito ruoli
femminili forti e di spessore, dividendosi senza paura di etichette
o pregiudizi tra prodotti indipendenti, opere d’autore e pellicole
mainstream. Dopo l’esperienza al fianco di Emily Blunt nella
commedia drammatica Sunshine Cleaning, Amy si
trova a lavorare per ben due volte al fianco della più grande
attrice vivente: stiamo parlando del tre volte premio Oscar Meryl
Streep, che divide lo schermo con Amy ne Il Dubbio
(2008) e in Julie & Julia (2009). Due pellicole
agli antipodi (la prima è un dramma tratto dall’omonimo testo
teatrale vincitore del Premio Pulitzer di John Patrick Shanley, la
seconda una commedia incentrata sulla vita della cuoca e
personaggio televisivo Julia Child) che dimostra l’innata capacità
della Adams di passare con estrema disinvoltura da sceneggiature di
ferro che richiedono di confrontarsi con temi scottanti a prodotti
d’intrattenimento più leggeri e godibili. Grazie
all’interpretazione di Sorella James ne Il Dubbio, Amy
conquista la sua seconda nomination agli Oscar, sempre come Miglior
Attrice Non Protagonista.
5 Nomination agli Oscar per
Amy Adams
Il 2010 segna ufficialmente l’anno
della svolta per la carriera di Amy Adams, che
inizia ad essere richiesta dai migliori registi in circolazione. In
quell’anno è tra i protagonisti del nuovo film che segna il ritorno
dietro la macchina da presa dell’acclamato regista David O. Russell
dopo ben 6 anni di assenza: la pellicola in questione è The
Fighter, l’appassionante cronistoria del pugile americano
di origine irlandese Micky Ward, in cui l’immagine di ragazza acqua
e sapone offerta dalla Adams fino al quel momento lascia il posto
ad uno dei ruoli più sporchi e tormentati – ma anche sexy se
vogliamo – della sua carriera. Grazie al personaggio di Charlene
Fleming ottiene la sua terza candidata agli Oscar (sempre come
Miglior Attrice Non Protagonista), questa volta vedendosi soffiare
via l’ambita statuetta dalla sua diretta concorrente Melissa Leo,
candidata nella medesima categoria per il medesimo film.
Due anni dopo interpreta il ruolo
che, per molto tempo, è forse considerato il suo più completo e
maturo. Diretta dal grandissimo Paul Thomas
Anderson, Amy Adams affianca
Joaquin Phoenix e il compianto Philip
Seymour Hoffman (con il quale aveva già lavorato ne Il
Dubbio) nel drammatico The Master,
un’autentica opera d’arte parzialmente ispirata al personaggio di
Lafayette Ron Hubbard, fondatore di Scientology; un viaggio
magnetico e potente nella psiche umana che si serve di uno dei più
migliori registi del nuovo cinema americano e di tre attori in
assoluto stato di grazia. Ancora un altro incredibile successo per
Amy e ancora un’altra nomination agli Oscar (sfortunatamente sempre
come Miglior Attrice Non Protagonista). Nello stesso anno
recita anche al fianco di Clint Eastwood e Justin
Timberlake del dramma sportivo Di Nuovo in
Gioco, che non riceve particolari consensi da parte della
critica, uscendo in sordina e passando quasi inosservato al grande
pubblico.
Amy Adams nel
mondo dei cinecomics
Il 2013 rappresenta un’altra annata
decisamente fortunata nella carriera di Amy Adams:
l’attrice cede al fascino ormai inarrestabile dei cinecomcs e
ottiene la sua prima candidatura agli Oscar come Miglior Attrice
Protagonista. Il regista Zack Snyder la sceglie per interpretare il
ruolo di Lois Lane, la giornalista del Daily Planet di Metropolis,
nonché interesse sentimentale di Clark Kent, ne L’Uomo
d’Acciaio, reboot cinematografico dedicato alle avventure
di Superman che dà ufficialmente inizio al DC
Extended Universe, universo cinematografico condiviso ad opera
della Warner Bros., basato sui personaggi dei fumetti DC Comics.
Contemporaneamente, l’attrice rinnova il sodalizio artistico con
David O. Russell, che la sceglie nuovamente per il suo nuovo film,
American Hustle, affidandole questa volta il ruolo
della protagonista al fianco di Christian Bale
(con il quale aveva già condiviso il set in The Fighter),
Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Jeremy
Renner. L’interpretazione di Sydney Prosser offre la
possibilità ad Amy di regalare una performance fuori dalla sua
rispettiva media. Il risultato è folgorante, immediato e concreto:
l’attrice vince il suo primo Golden Globe come Miglior Attrice
Protagonista (Musical/Comedy) e riesce finalmente ad ottenere la
sua prima candidature all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista.
Nel mezzo, ha anche la possibilità di recitare nel meraviglioso
Her di Spike Jonze, una
struggente storia d’amore travestita da melodramma di fantascienza
in cui torna a fare coppia con Joaquin Phoenix
dopo l’esperienza in The Master.
Amy Adams lavora
ormai senza sosta, e nel 2014 è la protagonista del secondo film
biografico di Tim Burton (dopo Ed Wood), dal titolo
Big Eyes,
pellicola in cui l’attrice interpreta la celebre pittrice degli
anni ’50 e ’60 Margaret Keane, al fianco di Christoph Waltz, che
veste invece i panni del marito Walter Keane, ritenuto per anni il
vero autore delle opere della moglie che rivoluzionarono l’arte
americana. Il film non viene lodato dalla critica, ma grazie
all’interpretazione della Keane, Amy vince il suo secondo Golden
Globe come Miglior Attrice Protagonista (Musical/Comedy), venendo
però ingiustamente esclusa dalla cinquina degli Oscar 2015.
Dopo un anno di inattività (durante
il quale convoglia a nozze con l’attore e artista Darren Le
Gallo, conosciuto nel 2000 e dal quale, nel 2010, ha avuto
una figlia di nome Aviana Olea, in ricordo delle sue origini
italiane), il 2016 vede Amy Adams tornare
prepotentemente sugli schermi con ben tre progetti, due dei quali
particolarmente attesi. Oltre a riprendere il ruolo di Lois Lane in
Batman v Superman Dawn of
Justice (diretto ancora una volta da Zack
Snyder), l’attrice è la protagonista di due dei più attesi
film della stagione cinematografica in corso, che forse (e noi ce
lo auguriamo) riusciranno a consacrare definitivamente il suo
ingresso nell’olimpo della grande famiglia degli Academy
Awards.
Atteso per il prossimo 17 novembre
nelle sale italiane è infatti Animali
Notturni, il secondo film da regista del noto stilista
Tom Ford, vincitore del Gran Premio della Giuria alla 73esima
edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia. Nel film, tratto dal romanzo “Tony and Susan” di Austin
Wright, Amy Adams è assolutamente spettacolare. La principessa
Giselle ha lasciato spazio ad un’attrice vera e sincera capace di
entrare nel profondo dell’anima delle donne che interpreta per
restituire allo spettatore ritratti delicati, sfaccettati e
affascinanti. Lo stesso discorso vale per Arrival, lo sci-fi diretto da
Denis Villeneuve basato sul racconto “Storia della
tua vita” di Ted Chiang, presentato sempre a Venezia 73 e che farà
il suo esordio nei nostri cinema a partire dal 19 gennaio 2017. Nel
film Amy Adams, che torna a recitare con
Jeremy Renner dopo American
Hustle, interpreta Louise Banks, una linguista che
viene arruolata dal governo per decifrare il linguaggio e scoprire
le intenzioni di un gruppo di alieni arrivati sulla Terra.
La ragazza della porta
accanto che provava a farsi strada recitando in serie tv e film di
serie b è ormai un ricordo lontanissimo. Al di là della bellezza
morbida e sontuosa, e della personalità modesta e riservata (ma
comunque determinata), Amy Adams è oggi diventata
uno degli esempi più esaustivi di attrice capace di definire sullo
schermo personalità femminili a tutto tondo, consapevole di un
percorso artistico che è cresciuto di pari passo con la sua vita,
non solo di attrice ma anche di donna, come dichiarato di recente
dalla stessa: “Ho un’età per la quale riesco a
identificarmi con il trovarsi in un dato punto della propria vita
in cui si diventa molto riflessivi e si comincia a valutare le
scelte e a pensare alle conseguenze di queste scelte.”
Dopo il grande successo di pubblico
e critica ottenuto alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia (dove è stato premiato con il Gran
Premio della Giuria), arriva finalmente nelle sale italiane
Animali Notturni (Nocturnal Animals),
l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa di Tom
Ford, il celebre stilista statunitense che esordì dietro
la macchina da presa nel 2009 con A Single Man (presentato sempre
al Festival di Venezia e grazie al quale il
protagonista, Colin Firth, conquistò la Coppa Volpi per la Migliore
Interpretazione Maschile).
Animali Notturni
conferma l’estrema attenzione che Tom Ford ripone nei confronti
dello stile e della forma sempre in relazione ai personaggi, il
vero cuore pulsante di questa sua seconda fatica cinematografica.
Adattando per il grande schermo il romanzo scritto nel 1993 da
Austin Wright, dal titolo “Tony and
Susan”, Ford esplora le dinamiche che si instaurano in una
società vuota e vacua tra persone che faticano ad accettare il peso
delle proprie scelte e le relative conseguenza, in una storia nella
storia – motore trainante della narrazione – che coinvolge e tiene
il pubblico letteralmente con il fiato sospeso.
Animali Notturni
racconta la storia di Susan Morrow, una gallerista dalla vita
privilegiata ma poco appagante. Un giorno che suo marito Hutton
Morrow è fuori per uno dei suoi frequenti viaggi d’affari, Susan
riceve un inaspettato regalo. Si tratta del romanzo “Nocturnal
Animals”, scritto dal suo ex marito Edward Sheffield, con cui la
donna non ha più contatti da anni. Il manoscritto è accompagnato da
un appunto in cui Edward chiede a Susan di leggere il romanzo e di
incontrarlo quando verrà in visita in città. Susan inizia così a
leggere il manoscritto, scoprendo che è dedicato a lei…
Animali Notturni:
il folgorante ritorno al cinema di Tom Ford
A vestire i panni della protagonista
Susan Morrow, una Amy Adams in uno dei ruoli più
affascinanti e complessi della sua carriera, mentre nei panni di
Edward Sheffield troviamo un Jake Gyllenhaal dal
cuore spezzato, un attore dalle mille sfaccettature che sembra
vivere di rischi, non risparmiandosi mai. I due trascinano un cast
meraviglioso che annovera un gigantesco Michael
Shannon e un sorprendente e disturbante Aaron
Taylor-Johnson. A loro si aggiungono i camei di attori
altrettanto incredibili come Armie Hammer, Andrea
Riseborough, Michael Sheen e Isla Fisher
che, seppur per pochissimi istanti, riescono a rimanere impressi
nella memoria dello spettatore grazie alla capacità di Tom Ford di
trasformare i loro camei in veri e propri ritratti pittoreschi.
Per Animali Notturni il regista
(autore anche della sceneggiatura e co-produttore insieme a Robert
Salerno) si è avvalso per la maggior parte della collaborazione
dello stesso team dietro il suo esordio, tra cui la costumista
Arianne Phillips, il compositore Abel
Korzeniowski e la montatrice Joan Sobel:
“Il film dice di avere cura di tenerci strette le persone
intorno a noi di cui ci fidiamo, e io vivo seguendo questa
regola”, ha dichiarato Ford. “Quando lavori con delle
persone meravigliose e di talento che rendono il venire sul set
ogni giorno una gioia, perché dovresti non voler lavorare con loro
di nuovo e sempre? Spero di fare tanti altri film con Joan, Arianne
e Abel, perché sono brillanti in quello che fanno oltre a essere
tutte delle belle persone…”
Distribuito dalla
Universal Pictures, Animali Notturni arriverà
nelle sale italiane a partire dal prossimo 17 novembre. Una delle
pellicole più attese della stagione cinematografica, un film in cui
isolamento, vendetta e importanza dei legami personali si mescolano
per dare vita ad uno dei thriller drammatici più belli degli ultimi
anni. Il folgorante e tanto desiderato ritorno di Tom Ford vi
aspetta al cinema.
Ecco la top 10 dei
migliori casting in un cinecomic.
Che sia eroe, villain o spalla comica, ecco gli attori che più si
avvicinano, per interpretazione e look, alla loro controparte a
fumetti.
Il casting di Chris Evans come
Captain America
L’idea che lo scudo di
Cap debba passare di mano sta già mandando nel panico nel cuore dei
fan Marvel – Forse molti non sanno
che Chris Evans ha rifiutato il ruolo per ben
tre volte prima di accettare la parte – non per antipatia per il
ruolo, ma perché temeva gli effetti negativi dell’improvviso
aumento della sua fama sulla sua vita privata. Poi Robert
Downey, Jr. lo convinse a prendere la parte, e, quindi,
ottenne anche la libertà di firmare per qualsiasi altro ruolo che
avrebbe voluto fare in seguito. Dopo aver incontrato i produttori e
il regista del film si convinse del tutto che fosse una buona
scelta. Il compenso per l’attore in questo primo film fu di
appena 300.000 dollari.
Il casting Ron Perlman come Red –
Hellboy
Nonostante la
difficoltà incontrata nell’indossare il costume e il trucco di Red,
Ron Perlman è un Hellboy perfetto, e ne è
consapevole, tanto che ha accettato il secondo film solo per
attaccamento al personaggio. È inoltre nota la sua voglia di
chiudere la storia con un terzo film per farla diventare una
trilogia compiuta. Secondo alcune fonti durante la pre-produzione
del film del fumetto Mike Mignola e il
regista Guillermo del Toro si
incontrarono per prendere la decisione sul potenziale attore
che avrebbe interpretato HellBoy e sembra proprio
che non ci volle molto dato che entrambi fecero come primo nome
proprio quello di Ron Perlman.
Il casting Terence Stamp come Il
Generale Zod
Sempre poco
considerato, il Zod di Terrence Stamp emana
potere, nobiltà e pericolo, tutte qualità essenziali per rendere al
meglio il degno rivale di Superman.
Il casting di Hugh Jackman come
Wolverine
Nonostante le critiche iniziali e
le differenze fisiche con il personaggio dei fumetti, Jackman è
IL Wolverine per eccellenza, unico
attore a impersonare il ruolo nel corso di quasi 20 anni. Chi oserà
mai prendere il suo posto? Ma non tutti sanno che la prima scelta
di Bryan Singer era Russell Crowe
che però ebbe divergenze creative con il regista. Infatti l’attore
immaginava il personaggio pelato e non con i classici capelli a
punta. Lo stesso Crowe poi propose Hugh
Jackman ma Bryan Singer scelse
Dougray Scott. Infine quest’ultimo abbandonò il
film per fare Mission Impossibile 2 e
Bryan Singer optò finalmente per Hugh
Jackman. Il resto è storia, e Hugh
Jackman si è legato poi fortemente al personaggio, da lì
in poi la sua carriera lo porterà a diventare uno degli attori più
popolari al mondo.
Il casting di Robert Downey Jr. come Iron Man
Poteva esserci Tom
Cruise, ma per fortuna la Marvel ha scelto RDJ!
Secondo Favreau: “I momenti migliori e
peggiori della vita di Robert sono stati agli occhi del pubblico;
in quel periodo doveva trovare un equilibrio interiore per superare
gli ostacoli che andavano ben oltre la sua carriera. Beh questo è
Tony Stark, Robert porta una profondità che va al di là di un libro
a fumetti…”
Il casting di Patrick Stewart come Charles Xavier e Sir Ian
McKellen come Magneto
Non ce ne vogliano
Michael Fassbender e James
McAvoy, ma Patrick e Ian sono perfetti, pur con le loro
differenze rispetto agli originali, danno vita a una alchimia tra
eroe e villain da manuale.
Poco dopo aver
accettato il ruolo di Magneto, a Sir Ian
McKellen è stato offerto il ruolo di Gandalf ne Il Signore degli
Anelli. L’attore ha parlato con Bryan
Singerrivelandogli il suo interesse
nel fare Signore degli Anelli, e
Singer ha accettato di riorganizzare la
programmazione delle riprese del film in modo da permettere a
McKellen di prendere parte al film. L’attore ha
concluso le riprese di Magneto alla fine del 1999 per poi
recarsi in in Nuova Zelanda nel gennaio 2000, per iniziare le
riprese del film di Peter Jackson.
SirPatrick
Stewart è
sempre stata l’unica scelta di Bryan Singerper il ruolo del
Professor X.
Il Casting di Christopher Reeve come Superman
Pur somigliandogli, i
Superman successivi non hanno mai sprigionato la
positività e la bontà di Reeve, che pure sapeva
mostrarsi possente e inflessibile. Una leggenda. Ma forse non tutti
sanno che per il ruolo vennero presi in considerazione attori
come Robert Redford, Clint Eastwood e James Caan. Il primo
voleva troppi soldi, il secondo era troppo impegnato, il terzo
riteneva che fosse troppo stupido indossare quel costume. Poi la
produzione vista la difficoltà del casting optò per un volto nuovo.
Per interpretare il ruolo Reeve fu allenato
da David Prowse, l’uomo dietro la maschera di Darth Vader
nella trilogia originale di “Star
Wars”.
Il Casting di Tom Hiddleston come Loki
Il primo e unico vero
villain del MCU, l’eroe nel cuore di
tante fan dello Studios, Tom Hiddleston ha trovato
fama e successo meritati con il ruolo del Dio dell’Inganno. Secondo
la leggenda quando ha saputo di aver ottenuto la parte Tom
Hiddleston si trovata in un pub nel nord di Londra e alla
notizia si mise ad urlare talmente tanto che tutti i presenti
finirono per chiedergli per quale ragione urlasse così tanto. Per
prepararsi al ruolo si addestro alle arti marziali brasiliane
della capoeira. In fine, per interpretare il ruolo si
mise a dieta sia prima che durante le riprese in mondo tale da
apparire magro dalla fame in volta.
Il Casting di Heath Ledger come The Joker
Il clown di
Nicholson e il gangster di Leto hanno il loro
spazio nei loro rispettivi film, ma il caotico clown di Ledger è
senza dubbio il meglio che potesse accadere a un personaggio come
Joker sul grande schermo. Per prepararsi al ruolo
l’attore si rinchiuse in un Hotel per circa sei settimane. Durante
il soggiorno prolungato di isolamento,
Heath Ledger è entrato in profondità nella
psicologia del personaggio. Si dedicò allo sviluppo del Joker in
ogni minimo aspetto, vale a dire tic, impostazioni della voce,
della sua risata sadica, con l’obiettivo di creare qualcosa che non
fosse un eco del lavoro di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton. La sua performance si basa
principalmente sulla caotica combinazione tra re del punk rock
Sid Vicious e i manierismi psicotici di Alex
De Large di Arancia Meccanica di
Stanley Kubrick.
L’attore Michael
Caine dichiarò che Ledger era riuscito a
fare qualcosa che andasse ben oltre il Joker di Jack Nicholson che
era un clown buffo con la stoffa sa serial killer e gangster,
quello di Ledger era diventato uno psicopatico davvero spaventoso.
Il suo commento è stato provocato dopo aver girato l’unica scena
insieme, quando il Joker piomba nell’attico di Bruce Wayne. Fu la
prima volta che Michael Caine
vide Heath Ledger e secondo le
fonti in quell’occasione Caine fu talmente turbato dalla sua figura
che si dimenticò le sue battute.
Il casting di J.K. Simmons come J. Jonah Jameson
Primo posto a sorpresa,
o forse no? PARKEEEEER!!!! JK Simmons è calvo
e porta la barba sempre rasata. Questo particolare lo ha
costretto ad indossare una parrucca e un baffo per tutta la
lavorazione. Nonostante questo particolare la somiglianza con il
personaggio principale è talmente forte che l’attore ha dichiarato
che a seguito del suo successo per la strada le persone lo
identificava più come J Johah Jameson che come un
semplice attore famoso.
Supereroi al cinema: i
costumi più scomodi da indossare
Fumetti: se Tim Burton avesse disegnato i
supereroi
Quando un personaggio nasce dalla
letteratura è molto difficile portarlo sullo schermo, ma quando
nasce dai fumetti, la difficoltà aumenta dal momento che al
carattere e alla descrizione fisica si aggiunge l’immagine vera e
propria di come è rappresentato quel determinato personaggio. I
casting in fatto di cinecomics sono il primo passo verso il
successo o l’insuccesso del film.
Negli ultimi anni i
supereroi al cinema sono stati tanti e con varia
fortuna. Fino a pochi anni fa invece li si vedeva più raramente, ma
questo non vuol dire che la loro presenza costasse poco alle
produzioni. Da Robert Downey Jr. a Marlon
Brando, ecco gli attori più pagati in un cinecomics dagli albori del genere fino a poco
tempo fa.
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Top 10: i più grandi supereroi patriottici
americani
Che Halle Berry, fresca di Oscar,
avesse chiesto molto alla produzione, non era un segreto, peccato
poi per l’esito del film, ma quello che sorprende davvero è la
cifra presa da Jack Nicholson e Marlon Brando in epoche in cui i film
ad alto budget erano di tutt’altro genere. Vero è che si parla di
leggende di Hollywood.
Che ne pensate? Quali di questi
soldi sono stati i meglio spesi secondo voi?
Il canale YoutubeMMPRtoys ha pubblicato un video dell’unboxing dei toys
ufficiali di Power Rangers, il film in arrivo nel
2017. Di seguito potete vedere il gioco ufficiale
che raffigura Megazord così come, presumibilmente,
lo vedremo nel film.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.
Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama: Power
Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto
ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando
scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il
mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i
nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare
il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di
tutti i giorni con l’essere un Power
Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
I fratelli Russo
stanno contnuando il lavoro di scouting per le location di
Avengers Infinity War. I due registi oggi hanno
condiviso una foto sul loro profilo Facebook,
salvo poi eliminarla.
L’immagine, che è stata prontamente salvata prima di essere rimossa
dagli autori, è la seguente:
Non sappiamo esattamente cosa possa
rappresentare la foto ma sembra che si possa trattare o di un
edificio in Latveria, Stato immaginario e dominio di
Dottor Doom, o di una location legata ad
Asgard.
Nel primo caso, prima che qualcuno
parli di personaggi, diritti e conflitti con la
Fox, è importante spiegare che ormai non è più un caso isolato se la Marvel riesce ad accaparrarsi i
diritti di un personaggio che non “appartiene” al suo ventaglio di
scelta e che l’introduzione di un eventuale Dottor
Doom in Avengers Infinity War sarebbe
quantomai adeguata, dato il nesso che il personaggio ha con la
ricerca delle Gemme dell’Infinito.
Nel secondo caso, ovvero
nell’eventualità in cui l’ambientazione possa essere quella di
Asgard, si tratterebbe comunque di un punto molto
importante della trama, per cui è plausibile la “marcia indietro”
dei Russo.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
La SonyPicturesIT ha diffuso il trailer
italiano ufficiale di Passengers, lo sci-fi diretto da
Morten Tyldum (The Imitation Game) con protagonisti
Jennifer Lawrence e Chris
Pratt.
A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Al centro della storia sceneggiata
da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
Passengers
arriverà nelle sale il 30 dicembre 2016.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli è un libro di testo che Harry Potter utilizza a
Hogwarts. Da questo libro, inizialmente
immaginario e poi effettivamente pubblicato da JK Rowling, nasce
l’omonimo film, diretto da David Yates e in arrivo
in sala il 17 novembre.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli è ambientato a New York
Protagonista della storia è
Newt Scamander (anche autore del libro di cui
sopra), magizoologo britannico che sbarca a New York con una
missione segreta e con unavaligia piena di creature magiche.
Sfortunatamente però, qualcuno questi esseri magici riesce a
scappare. Compito di Newt sarà rimetterli nella valigia a cui
appartengono ma, quello che il nostro eroe non sa, è che in città
sta succedendo qualcosa di molto più sinistro e spaventoso. Una
minaccia incombe sulla comunità magica e non solo.
Rispolverare bacchette, incantesimi
e scuole di magia a cinque anni dalla fine della saga
cinematografica di Harry Potter è stata un’impresa
criticata e osteggiata, soprattutto da quei fan puristi che
accusavano la Rowling e la produzione di “voler
fare soldi” sul successo del maghetto occhialuto. Tralasciando
l’insita contraddizione delle proteste (i film si fanno anche per
produrre ricchezza e “fare soldi”), l’operazione cinematografica
Animali Fantastici e Dove Trovarli si è rivelata
vincente.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli e i toni dark
Seppure l’inizio del film stenta a
strutturarsi secondo una trama chiara e definita, lo sviluppo della
vicenda è coinvolgente e profondo, lasciando intuire che
l’avventura di Newt, interpretato da Eddie Redmayne che
sembra incapace di togliersi di dosso i panni di Stephen
Hawking, fa da facciata a una sottotrama oscura che si
agita nel cuore del mondo magico. Dai personaggi, tutti nuovi e
perfettamente caratterizzati, alle ambientazioni della New York
degli anni ’20, il film diretto da Yates è una
divertente avventura, costellata di momenti dark, che risponde a un
pubblico più maturo, avvantaggiato anche dalla libertà creativa con
cui la Rowling, produttrice e sceneggiatrice, si è
approcciata alla storia.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli è un’avventura autonoma
Si avverte l’aura magica che si
respirava in Harry Potter, ma Animali
Fantastici un film autonomo, che si appoggia leggermente
sulle spalle del predecessore per spiccare un volo nuovo. I toni
cupi, punto forte della storia, sono sostenuti da Colin Farrell e Ezra Miller, entrambi noti e amati dal grande
pubblico, e qui in magiche vesti oscure che rubano il cuore allo
spettatore, come solo un vero villain sa fare.
Tra nostaliga, incantesimi,
simpatici animaletti, nuovi personaggi da amare e conoscere,
Animali Fantastici e Dove Trovarli riesce a dare
un nuovo slancio alla lotta tra la luce e il buio, strizzando
l’occhio allo spettatore che è fedele al franchise ma facendosi
ammirare anche da chi non ha mai incontrato prima Harry
Potter e confermando che la Rowling non
ha perso il suo smalto.
Ecco il nuovo trailer di
Patriots Day, il film con protagonista
Mark Wahlberg e diretto da Peter
Berg in cui si racconteranno i fatti accaduti durante
l’attentato del 15 aprile 2013 alla maratona di Boston.
Il nuovo trailer di Patriots Day
Mark Wahlberg
vestirà i panni di Ed Davis, commissario
di polizia di Boston. Alex Wolff invece
interpreterà Dzochar Carnaev, il ventunenne
musulmano di origine cecena, dichiarato colpevole per l’attentato
dalla giuria popolare dello stato del Massachusetts l’8 aprile
2015.
L’attentato alla maratona di Boston,
compiutosi il 15 aprile 2013, è stato caratterizzato da due
esplosioni avvenute durante la maratona. L’incidente è stato
causato da due ordigni piazzati nei pressi del traguardo, su
Boylston Street vicino a Copley Square. Le bombe hanno causato la
morte di 3 persone, ferendone almeno altre 264.
Patriots Day,
diretto da Peter Berg e prodotto dallo
stesso Mark Wahlberg insieme
a John Goodman, Scott
Stuber, Hutch Parker, Dylan Clark, Stephen
Levinson e Michael Radutzky, vede nel cast anche
J. K. Simmons,John Goodman,
Kevin Bacon, Michelle Monaghan, Jimmy O. Yang,Vincent Curatola, James Colby e Themo
Melikidze.
È stata diffusa una nuova clip
inedita di Suicide Squad in cui vediamo
protagonisti Harley Quinn (Margot Robbie) e Killer
Croc (Adewale
Akinnuoye-Agbaje) in un dialogo che disegna meglio
i due personaggi. Soprattutto nel caso di “quello che mangia la
gente”, abbiamo la possibilità di capire un po’ meglio il carattere
di uno dei freak protagonisti che però, nel cut cinematografico,
sono rimasti in ombra.
Harley Quinn e Killer Croc nella
nuova clip di Suicide Squad
https://www.youtube.com/watch?v=ocFzklcyzDo
SINOSSI
È bello
essere cattivi… Mettete insieme un team dei più pericolosi Super
Cattivi che possiate trovare nelle carceri del mondo, dategli il
più fornito arsenale a disposizione del governo e mandateli in
missione per sconfiggere un’entità insuperabile ed enigmatica.
L’ufficiale dell’intelligence degli U.S.A., Amanda Waller ha
convocato in gran segreto un gruppo di individui disperati e
deprecabili che non ha niente da perdere. Ad ogni modo, dopo aver
fallito inevitabilmente la missione ed essersi resi conto di non
essere stati scelti per avere successo quanto per la loro
colpevolezza riconosciuta, pensate che la Suicide Squad risolverà
la questione tentando ma rischiando la morte, oppure deciderà di
dividersi e andare ognuno per la sua strada?
La Disney riconquista il record del trailer più
visto in 24 ore grazie a La Bella e la Bestia. Il
risultato impressionante del video, uscito ieri, ha strappato il
primato a Cinquanta Sfumature di Nero, il cui
primo trailer aveva a sua volta oscurato il primato di
Star
Wars Il Risveglio della Forza.
Il full trailer del film con
protagonista Emma Watson ha avuto 127.6
milioni di visualizzazioni in un solo giorno, una cifra che somma
le views di Facebook, YouTube,
Twitter e altri social.
Stando a Entertainment
Weekly, raggiungere questo record è stato più semplice
grazie alla capillare diffusione delle pagine ufficiali del film
sui vari social e grazie alle dirette su Facebook
di alcuni dei protagonisti, considerando che solo il profilo di Emma Watson ha guadagnato
27 milioni di visualizzazioni.
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
L’atteso adattamento di
Nelle
pieghe del tempo, prodotto dalla Disney e diretto da
Ava Duvernay (Selma – La Strada per la
Libertà), ha finalmente una data d’uscita: 6 aprile del
2018. La produzione è già cominciata da qualche settimana e le
riprese sono in corso.
Nel cast del film sono già stati
confermati Reese Witherspoon (Mrs.
Whatsit), Mindy Kaling (Mrs. Who), Oprah
Winfrey (Mrs. Which), Storm Reid
(Meg Mully), Chris Pine, Zach
Galifianakis, Andre Holland
(Moonlight) Levi Miller
(Pan) e Gugu Mbatha-Raw
(Jupiter – Il Destino dell’Universo).
Nelle Pieghe del
Tempo fa parte di una tetralogia
Nelle
pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la
serie si intitola Time Quartet e gli altri romanzi
della tetralogia si intitolano: A Wind in the Door, A
Swiftly Tilting Planet e Many Waters. Nel
1989 Madeleine L’Engle ha pubblicato
An Acceptable Time, che è considerato un quinto
libro della stessa serie, anche se ambientato diverse generazioni
dopo i primi quattro.
Di seguito la trama del romanzo
Nelle Pieghe del Tempo:
Meg Murry, una ragazza di
quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi
insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a
scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi
problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera
anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua
bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato
scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles
Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry,
i due gemelli atleti di dieci anni.
Il libro incomincia con “Era una
notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel
romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel
1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a
dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a
bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che
sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica
e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica,
venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva
già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i
suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con
Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una
già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il
TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di
nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta
e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia
uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere
entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la
signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e
Quale.
Cosè, Chi e Quale risultano essere
creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e
Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a
“piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore
rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da
una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il
padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del
governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il
TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno
che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche
che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi
figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di
essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che
ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo
dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di
Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo
con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz
chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è
lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT
attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie
che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un
breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su
Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per
salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto
che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore
è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles
Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.
Arrivano da Comingsoon.net le prime immagini di Jessica
Chastain in The Zookeeper’s Wife, il film diretto
da Niki Caro (North Country – Storia di
Josey).
Jessica Chastain nelle prime foto
di The Zookeeper’s Wife
[nggallery id=2994]
Ad affiancare Jessica Chastain ci
sono Johan Heldenbergh, Daniel Brühl, Michael McElhatton
(Il Trono di
Spade), Iddo Goldberg (Defiance) Goran Kostic, Shira
Haas e Efrat Dor.
Il film è un adattamento di “Gli
ebrei dello zoo di Varsavia” di Diane
Ackerman e di seguito potete leggere la trama del
romanzo:
“Ho fatto solo il mio dovere. Se
puoi salvare la vita di qualcuno, è tuo dovere provarci.” Con
questa semplicità disarmante Jan Zabiriski, direttore dello zoo di
Varsavia negli anni della seconda guerra mondiale, ha parlato della
straordinaria impresa grazie alla quale lui e la moglie Antonina
sottrassero alla furia nazista più di trecento ebrei. È il 1939, i
bombardamenti tedeschi devastano lo storico zoo della capitale
polacca: Jan e Antonina reagiscono allo sgomento e salvano gli
animali superstiti. Ma ben presto il razzismo nazista si accanisce
sugli uomini: quando iniziano i pogrom contro gli ebrei, i due
coniugi non esitano a trasformare lo zoo in un rifugio per i
perseguitati, creando un mondo alla rovescia in cui gli “ospiti”
segreti vengono chiamati con il nome in codice degli animali di cui
occupano la gabbia vuota, mentre le bestie portano nomi di persona.
Al disprezzo per chi è diverso e alla follia di voler imporre alla
natura un disegno mitomane, Jan e Antonina oppongono il rispetto
per gli esseri viventi, che siano animali in pericolo o ebrei
polacchi, “uomini in via d’estinzione”. Basandosi sul diario di
Antonina e su molte altre fonti storiche, l’autrice ha recuperato
dall’oblio una storia vera di coraggio e compassione.”
Stando a quanto dichiarano i
conduttori della trasmissione DC All
Access, Jason Inman e Tiffany
Smith, il nuovo trailer di Justice League arriverà a breve. Ecco
cosa hanno dichiarato durante l’ultima puntata del programma
dedicato alla DC, cinem e fumetti:
Chiaramente il video serve solo a
stuzzicare la nostra curiosità, ma è interessante scoprire che il
trailer nuovo è “nell’aria” e che abreve potremo ammirarne uno
nuovo, diverso rispetto a quello visto, un po’ a sorpresa, durante
il Comic Con di San Diego.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e
Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare
e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa
grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di
una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Dopo poster e spot tv, la promozione
di Rogue One a Star
Wars Story si fa interattiva con la 360°
Experience, un video che ci mette a bordo di un
X-wing, ci fa esplorare la Morte Nera e ci pone
nel mezzo di una battaglia contro i TIE
Fighters.
Ecco la 360° Experience di
Rogue One a Star Wars Story
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Mentre continuano le riprese di
Ocean’s Eight, lo spin-off al femminile della
trilogia di Ocean’s di Steven
Soderbergh, arriva dalla premiere di Manchester By The Sea la
conferma che Matt Damon tornerà, per un piccolo
ruolo, nella parte di Linus, personaggio che ha interpretato nel
franchise originale al fianco di George Clooney e
Brad Pitt.
L’attore, ospite alla pemiere del
film che vede protagonista l’amico e collega Casey
Affleck (anche lui nella trilogia di
Oceans), ha dichiarato a ET: “Farò una piccola parte nel film. Non l’ho
letta ancora, ma il cast è fenomenale e sono eccitato all’idea di
vedere queste donne alle prese con la storia. Sarà molto
divertente.”
Ricordiamo che nei film con
George Clooney, Linus è il personaggio che forse
cresce di più nel corso della trilogia, arrivando ad avere il suo
momento di gloria proprio nel terzo film del franchise, nella
celebre scena con Ellen Barkin. Potete vederla di
seguito:
Secondo i primi dettagli il nuovo
film sarà un seguito della storia originale con il premio Oscar
Sandra Bullock che interpreterà la
sorella di Danny Ocean, il personaggio di George
Clooney. Il due volte premio Oscar Cate Blanchett sarà il suo braccio
destro e seguirà le orme di Brad Pitt. La Bullock
formerà una squadra di ladri per rubare una collana al Met Ball al
fine di sconfiggere un gallerista malvagio. Le riprese inizieranno
il prossimo autunno.
Mentre Zendaya
continua a negare di interpretare Mary Jane nel
prossimo Spider-Man Homecoming (leggere qui), Jacob
Batalon, altro giovane attore del cast del film con
protagonista Tom Holland, ha confermato di
interpretare un noto personaggio dei fumetti: Ned
Leeds.
Parlando a KHON2
News, l’attore hawaiiano ha detto: “Beh, è Ned
Leeds: interpreto il migliore amico di Peter Parker nel film.
Frequentiamo entrambi il liceo, abbiamo circa quindici anni. E [il
film] parla di Peter che deve gestire al contempo la pubertà e la
sua identità di supereroe. Deve ancora preoccuparsi di fare i
compiti, deve preoccuparsi di piacere alla sua cotta, mentre cerca
di salvare qualcuno che magari si trova in un edificio in fiamme.
Non può dirlo a nessuno perché non è uno dei ragazzini fighi,
quindi è bloccato in questa vita fighissima della quale però non
può parlare con nessuno.”
Nel fumetti, Edward “Ned”
Leeds è un giornalista del Daily Bugle e marito di Betty Brant,
che ha subito un lavaggio del cervello da parte di Hobgoblin
venendo convinto di essere lui e infine ucciso in una sparatoria a
Berlino mentre indossava il costume del supercriminale. La sua
prima apparizione nei fumetti risale al 1964, in The Amazing Spider-Man #18.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man
Homecoming vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle. Al
cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Una delle sequenze più innovative
di Doctor Strange è senza dubbio quella
psichedelica, il trip che l’Antico (Tilda Swinton)
fa fare a Strange (Benedict Cumberbatch) nel
momento del loro primo incontro.
Dopo le interessanti
dichiarazioni sulla Cappa della Levitazione, il supervisore
degli effetti visivi al film, Stephane Ceretti, ha
raccontato a Cinema Blend di
come è stata realizzata quella scena e di quanto era inizialmente
lunga la sequenza nel primo cut del film: “Il tour magico e
mistico che fa Strange è in accompagnamento alle parole
dell’Antico, in cui gli racconta che il mondo che conosce lui è
solo una parte dei tanti mondi esistenti, quindi abbiamo cercato di
legare l’aspetto visuale alle battute di Tilda Swinton… C’erano una
sacco di altre cose che non hanno funzionato nella sceneggiatura,
in relazione al suo passato. Il tour psichedelico era lungo sette
minuti! Non si può descrivere a parole. E questo è stato il
problema, non c’erano modo di sriverlo nella sceneggiatura. Abbiamo
realizzato una sceneggiatura visiva. Abbiamo messo insieme le cose
in un video, e poi nei concept art, i ragazzi degli effetti hanno
messo tutto insieme con i concept che avevo realizzato e hanno
tratto una storia da quel lavoro. Il montatore è arrivato poco
prima che cominciassimo a girare. Non accade spesso. Abbiamo
montato il tour magico e mistico prima di girare le altre scene,
quindi il montatore ha montato prima di avere il girato del resto
del film.”
Che ve ne pare? Il risultato è
senza dubbio isivamente coinvolgente e speriamo di riuscire a
vedere altri effetti del genere nel futuro di Doctor
Strange al cinema.
Doctor Strange recensione del film
con Benedict Cumberbatch
Doctor
Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Ricordiamo che il team di Justice League Dark è
composto dai personaggi soprannaturali più importanti dell’Universo
DC, ossia John Constantine, Madame Xanadu, Deadman, Shade,
the Changing Man e Zatanna.
Pensavamo che tutti sapessero
che Ezra Miller sarà presto Barry Allen
nell’annunciato film su The
Flash, il noto supereroe scarlatto della DC
FILMS e DC Comics. A quanto pare però,
qualcuno a Londra deve esserselo dimenticato dato che ha chiesto
all’attore di firmare un fumetto Marvel e Ezra
Miller gli ha giustamente fatto notare che con quello
centrasse ben poco. Miller ha infatti replicato all’ignaro fan:
“Non ti posso firmare quello. Dammi qualche altra cosa da
firmarti…”
Ecco il Video:
Ezra Miller
si trovava a Londra per la premiere europea
di Animali Fantastici e Dove
Trovarli, l’atteso nuovo film del nuovo corso del
franchise di Harry Potter, del quale è uno dei
protagonisti.
Animali Fantastici e Dove
Trovarli uscirà il 17 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Il film stand alone su
The Flash è previsto per il 28 marzo
2018.
Justice League Parte I sarà
diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è
previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry Cavill come Superman,
Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come
Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg.
Il seguito invece, Justice League Part Two
arriverà 14 giu 2019.
Il
Guerriero della Strada torna di nuovo in azione nella fantastica
edizione Mad Max – High Octane Collection disponibile nel
formato Blu-ray e distribuita da
Warner Bros. Entertainment Italia.
Più
furioso che mai, Mad Max arriva in Home Video con le storie
post-apocalittiche del visionario regista George Miller,
dense di azione e raccolte in una collezione di quattro film che lo
hanno fatto entrare nella leggenda. Avremo quindi la possibilità di
rivedere tutti i film che negli anni ci hanno accompagnato ora
rimasterizzati in Blu-Ray, partendo da Interceptor, del
1979, con l’allora giovanissimo Mel Gibson, fino a giungere
all’ultimo capitolo della saga, Mad Max – Fury Road che con
Tom Hardy e Charlize Theron porta il Guerriero della
Strada direttamente nel nuovo millennio.
Mad Max – High Octane
Collection
La
Mad Max – High Octane Collection, inoltre, contiene la
versione in bianco e nero dell’ultimo film Mad Max – Fury
RoadBlack And Chrome che finalmente potremo apprezzare
in Home Video per espressa volontà del regista. George
Miller, infatti, ha più volte affermato che la versione
decolorata del film è di enorme impatto, dando allo spettatore un
senso di autenticità che dona a questo film un taglio unico nel suo
genere.