In attesa del nuovo trailer di
Kong Skull Island, sono state diffuse due preview
del filmato che, al fianco del Re dei Primati, vede Tom Hiddleston e Brie Larson.
Kong Skull
Island, che uscirà nel 2017, include nel cast
Tom Hiddleston, Brie Larson,Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e
Toby Kebbell. Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
Godzilla vs Kong è previsto per il
momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe
arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.
Dopo molte frecciatine su Twitter
e su vari canali social, Ryan Reynolds ha
ufficialmente commentato l’abbandono della regis di
Deadpool 2 da parte di Tim
Miller, regista con cui aveva collaborato con successo per
la realizzazione del primo film sul Mercenario Chiacchierone.
Ecco cosa ha detto
Ryenolds: “Mi dispiace molto che se ne sia
andato e nessuno ha lavorato a Deadpool più duramente di lui […] So
bene quando c’è bisogno di esercitare il controllo e quando devo
farmi da parte. Non mi sognerei mai e poi mai di mettermi a
discutere a tavolino con Tim Miller per dirgli “Gli effetti
speciali di Deadpool devono essere fatti in questo modo!”. Cioè,
quell’uomo è un mago degli effetti speciali. Ma ci sono personaggi
e toni che conosco molto bene. E, fra le altre cose, sono stato
“insieme a Deadpool” più di ogni altra persona in circolazione a
parte quelli che hanno ideato il personaggio. Per undici anni ho
spinto su per la collina questo masso di Sisifo che finiva sempre
per rirotolarmi addosso. Per cui a capo del progetto ci sono, io
dall’inizio alla fine.”
L’attore ha anche commentato
l’infelicissima prima apparizione di Deadpool sul grande schermo:
“È accaduto tutto durante lo sciopero degli sceneggiatori, per
cui sono stato io a scrivere tutti i miei dialoghi in X-Men: Le
Origini – Wolverine. Voglio dire, nelle indicazioni di regia c’era
scritto semplicemente “Arriva Deadpool, parla velocissimo e fa un
sacco di battute”. All’inizio del film è molto simile a Wade Wilson
in Deadpool, siamo da quelle parti. Ma poi finisce per deviare
completamente dal canone per quel che riguarda la sua
trasformazione e finisce per essere una versione aberrante di
Deadpool che è più un Barakapool con la bocca cucita, le strane
lame che gli escono dalle mani, i tatuaggi bizzarri e tutte queste
robe. Poi nel film recito per poco tempo, e un altro attore, uno
stuntman davvero bravissimo, a fare il grosso del lavoro.
Sostanzialmente al tempo lo studio mi disse “Se vuoi interpretare
Deadpool questa è la tua possibilità per introdurlo al grande
pubblico in questo modo. Se non ti sta bene, lo faremo fare a un
altro.”
Alden Ehrenreich si
sta preparando a salire sul Millennium Falcon e a
diventare il Han Solo per le nuove
generazioni. Lo spin-off sul contrabbandiere spaziale è infatti
ancora in lavorazione e l’attore di Ave Cesare!
sembra preparato all’importante compito che lo aspetta.
In merito al suo esordio nei panni
di Solo a bordo del Falcon, Ehrenreich ha riferito
che è come se si fosse preaprato per quel momento per tutta la
vita. “Quello che c’è di fortunato in tutto questo è che per me
è una cosa molto familiare. Voglio dire, lo conosco da quando ero
bambino, ho giocato facendo finta di guidarlo (il Millennium
Falcon, ndr). Quindi il fatto che io già conosco questo mondo mi
rende le cose più facili e così mi permette di godermele. Voglio
dire, vado a lavoro con Chewbacca per il mio screen test. Non
riesco a pensare a un altro mezzo di trasporto così amato nelmondo
del cinema.”
Certo, il giovane attore avrà
sicuramente un grosso carico di responsabilità dovendo interpretare
uno dei personaggi più amati della storia del cinema che ha, e
sempre avrà il volto di Harrison Ford, ma la
conoscenza profonda del mito di Star
Wars può senza dubbio essergli utile per affrontare la
performance con più tranquillità.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di
Harrison Ford.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Con l’uscita imminente di
Animali Fantastici e Dove
Trovarli, Ezra Miller sta
partecipando a numerose interviste e attività stampa che lo portano
inevitabilmente a parlare di The
Flash, il suo prossimo importante progetto con la
Warner Bros che lo vedrà nei panni di Barry Allen,
l’uomo più veloce del mondo. L’attore, un vero e proprio fanboy per
sua stessa definizione, ha dichiarato di essersi preparato al ruolo
ancora prima di essere scelto ufficialmente.
“Ho studiato per la parte appena
ho deciso di presentarmi al provino. Fortunatamente un sacco della
ricerca sul personaggio consiste nel leggere fumetti di Flash e
della DC Comics, come The Brave and the Bold (…) Mi sono interessato
a tutta la storia e alcune delle cose che mi sono piaciute di più
appartengono alla Silver Age, ma anche la Golden Age e le storie di
Jay Garrick, il Flash originale. È un’esplorazione davvero
affascinante, questi concept in fisica, in misticismo, in fantasia…
cioè lui davvero può andare dove gli pare. Il suo creatore, Gardner
Fox, aveva in mente Hermes o Mercurio, chiaramente, quando lo ha
creato, perché lui trascende ogni reame.”
Riguardo a Geoff
Johns e al suo cinvolgimento nella produzione esecutiva
dei progetti DC Films, Ezra
Miller ha commentato: “Lui è l’uomo giusto da avere
intorno. Ci tiene sempre aggiornati e ci impedisce di fare stupidi
errori che potrebbero fa arrabbiare i fan di tuttoil mondo, perché
non ci può essere qualcuno che ha una conoscenza superiore di Geoff
Johns di questo mondo.”
In merito alla questione del
regista, che al momento per The Flash è
complicata, data l’assenza di un timoniere, Ezra
Miller ha commentato: “Sapete, queste procedure sono
complicate, e penso che dall’esterno possano apparire dinamiche
interpersonali e drammatiche. Ma sono casi rari. Questi sono gruppi
di persone che sviluppano i progetti in maniera estremamente seria
e cambiano continuamente. Ci sono un sacco di persone che arrivano
e vanno via prima che la produzione cominci, ma in questo caso è
una situazione che fa più rumore perché si tratta di una figura
importantissima, come il regista.”
I due cameo di Ezra
Miller come Flash
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è
dichiarato fiducioso nelle intenzioni della
Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante
l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato.
Il film stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Flash (The Flash) è un
personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel
1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di
muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica.
La sua prima apparizione è in Flash Comics numero 1
(1940).
L’adattamento americano di
Uomini che Odiano le Donne
(Millennium) è rimasto a lungo orfano di un
seguito, fino a che la Sony non ha affidato a
Steven Knight la sceneggiatura tratta da
Quello che non uccide, quarto libro della saga
scritta da Stieg Larsson, firmato però da
David Lagercrantz. Il romanzo non è un sequel del
primo volume della trilogia ufficiale, ma vede protagonisti gli
stessi personaggi, che a Hollywood hanno avuto il volto di Daniel Craig e Rooney Mara per David
Fincher.
Quello che non
uccide sarà un sequel di Millennium
Ora, parlando con
Collider, lo sceneggiatore Knight rivela che il
film in produzione sarà un sequel di Millennium:
“Una commissione e un originale sono due cose diverse, ed
entrambi i lavori hanno vizi e virtù. Una commissione è un’opera
più cllaborativa, intanto che prima costruisce in collaborazione la
storia che pensi si debba raccontare, e poi la scrivi. A quel punto
ci sono note, cambi, in un lavoro convenzionale per uno Studio. È
divertente da fare per via dei personaggi. Con Quello che non
Uccide, la ragazza è effettivament eil centro del racconto. È
lei, non Blomkvist (…) non può essere altro che un sequel, anche se
un paio di libri sono stati saltati, quindi è anche qualcosa di
differente, in quel senso. Si basa su personaggi davvero forti e
allo stesso tempo ti spinge a pensare, come lo giustifichi (il
fatto che siano saltati due libri di storia in mezzo)? È alquanto
differente.”
Confermato il regista del sequel di
Millennium
Intanto, via ComingSoon.net, sappiamo che Fede
Alvarez, regista di Man in the Dark, ha
ufficialmente assunto la regia del progetto. Ma non sappiamo ancora
se i protagonisti del film di Fincher torneranno
nei ruoli dei protagonisti della storia. Mentre Daniel
Craig non si è espresso in merito, diverse volte
Rooney Mara ha chiarito che le sarebbe piaciuto
tornare nei panni di Lisbeth Salander (ruolo che
le ha consegnato la prima nomination agli Oscar),
ma che non sapeva nulla di un eventuale continuazione del progetto.
Chissà cosa ne pensa ora!
Vi terremo aggiornati.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
L’account TwitterFox Films Peru ha diffuso un nuovo poster
internazionale di Logan, film con Hugh
Jackman che chiude la trilogia su
Wolverine e probabilmente segna anche l’addio
all’iconico ruolo per l’attore autraliano.
Nel manifesto promozionale vediamo
il nostro mutante preferito che corre e tiene in braccio una
bambina, X-23. Ecco il poster di seguito:
Logan: il teaser poster italiano di Wolverine
3 con Hugh Jackman
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
diRobert Downey Jr per il corrispettivo
MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha un’uscita
prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James
Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
È Karen Gillan che annuncia, tramite il
suo profilo Twitter @karengillan, che sono al via le
riprese aggiuntive di Guardians of the Galaxy Vol.
2. Il film vedrà tornare i personaggi che abbiamo amato
nel primo capitolo, quelli sopravvissuti almeno, e ci presenterà
nuovi volti e caratteri che si inseriranno nell’universo portato al
cinema da James
Gunn. Kurt Russell, Elizabeth Debicki
e Pom Klementieff sono solo alcuni dei nomi dei
nuovi attori entrati nel cast, mentre la Gillan torna nei panni
della letale Nebula.
Le riprese aggiuntive non sono però
una novità, nè devon allarmare il pubblico che, di recente ha visto
questa pratica, comune ai blockbuster, come l’indice che qualcosa
di brutto stesse accadendo alla produzione. Gli ultimi film che
hanno subìto una cattiva pubblicità a causa della cattiva
interpretazione del concetto di reshoot sono stati Suicide Squad e Rogue One A Star
Wars Story.
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol.
2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle
prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill.
Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan
verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico
Marvel continua ad espandersi.
Sembra che la
Disney, unitamente alla Apple, stia prendendo in
considerazione l’idea di acquisire Netflix. Gli
ultimi anni di fusioni e acquisizioni lascerebbero pensare che
questa ormai è la tendenza generale in quel di
Hollywood.
Il passo sarebbe in linea con la
recente politica della Disney. Netflix è infatti una realtà fiorente e in crescita,
e la Casa di Topolino negli ultimi anni ha
dimostrato di avere fiuto per le acquisizioni commercialmente
intelligenti.
Le recenti acquisizioni della
Disney
Secondo il blog statunitense
Techcrunch, la
Disney ha già un’offerta pronta. Dopo aver espanso
il suo “dominio” tra Pixar, Marvel Studios e
LucasFilm, la Disney si sente ora in grado di
allungarsi fino ai nuovi consumatori, la generazione che utilizza
la piattaforma streaming per fruire di contenuti audio-video. La
fondazione di Hulu, del quale possiede il 30%, in
collaborazione con Fox, NBC, Time Warner e
Comcast, era un primo passo in questo senso.
Intanto però la collaborazione con
Netflix è già collaudata, dal momento che da tempo si stanno
sviluppando le serie tv tratte da fumetti Marvel (proprio così, in
Daredevil, Jessica Jones e Luke
Cage c’è il suo zampino) con la collaborazione di
Marvel TV e ABC
Studios, di proprietà della Casa di Topolino.
Un successore per Iger alla
Disney
Inoltre ultimo e significativo ponte
tra le due realtà potrebbe essere il prossimo CEO. Bob
Iger, a guida dell’azienda in questo momento, andrà in
pensione nel 2018 e a lui potrebbe succedere Reed
Hastings, al momento CEO Netflix.
Inutile dire che, se la Disney
dovesse andare avanti con questo progetto, diverrebbe una leader
indiscussa, non solo nel mercato cinematografico e televisivo, ma
espandendosi anche sui nuovi mezzi di fruizione e produzione
dell’audiovisivo.
Eddie Redmayne sarà
il protagonista assoluto del nuovo ciclo di avventure nel mondo
magico di Harry Potter con Animali Fantastici e Dove
Trovarli, tuttavia l’attore premio Oscar ha
confessato, durante il press tour del film, che questa non è la sua
prima volta alle prese con bacchette e incantesimi.
Eddie Redmayne
voleva essere Tom Riddle
Oltre a essere stato un bambino che
ha sempre giocato a fare il mago, come lui stesso ha raccontato,
Redmayne ha svelato anche che all’epoca di
Harry Potter, lui stesso ha provato ad entrare nel
cast del franchise sostenendo un provino per interpretare
Tom Riddle, ovvero il giovane
Voldemort. Supponiamo che questo provino sia stato
sostenuto per Harry Potter e il Principe
Mezzosangue, in cui Riddle appare all’età di 16-17
anni nei ricordi del professor Lumacorno (Jim Broadbent). Tuttavia nessuno lo
richiamò, ma lui non si avvilì e provò comunque a entrare nel
progetto nei panni di uno dei Weasley, Bill per l’esattezza, parte
andata poi a Domhnall Gleeson.
È stato decisamente vero per lui il
detto che “se si chiude una porta si apre un portone”, dal
momento che adesso sarà il vero protagonista di questo nuovo ciclo
magico, almeno fino a quando non scenderà in campo il giovane Silente!
Animali Fantastici e Dove
Trovarli uscirà il 17 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie Redmayne,
Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e
Alison Sudol.
Il canale ufficiale di
Youtube della FoxSearchlight
ha diffuso un nuovo trailer originale di Jackie,
il film che Pablo Larraìn ha presentato in
Concorso all’ultima Mostra del cinema di
Venezia e che ha vinto il premio alla sceneggiatura al Lido.
Protagonista magnetica della pellicola è Natalie
Portman, nei panni della signora
Kennedy.
Il nuovo ipnotico trailer di Jackie
con Natalie Portman
Jackierecensione del film
di Pablo Larraín con Natalie Portman
Nel cast del film oltre a
Natalie Portman anche Greta
Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John
Hurt. Il film uscirà in Italia a gennaio, distribuito da
Lucky Red.
Il film si concentrerà sui quattro
giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie
Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad
affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il
presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo
un’icona agli occhi degli americani e non solo.
Nel cast ci sarà anche Peter
Sarsgaard (An Education,
Experimenter) che interpreterà il ruolo
Robert Kennedy, fratello di John.
È stata diffusa una nuova scena
eliminata dal cut cinematografico di Suicide Squad che vedremo nella
Extended Version in home video. Nella
clip che potete vedere di seguito, la dottoressa Harleen
Quinzel, non ancora mutata in Harley
Quinn, insegue l’oggetto della sua ossessione,
Joker.
Harleen Quinzel insegue Joker nella
clip inedita di Suicide Squad
Il “madlove” di Harley e
Joker in Suicide Squad
Abbiamo già visto una
breve featurette dall’edizione in home video in cui sia
Jared Leto che Margot Robbie
parlavano della costruzione dei personaggi e della loro famigerata
relazione turbolenta e malata. Potete vedere il video a questo link.
SINOSSI
È bello
essere cattivi… Mettete insieme un team dei più pericolosi Super
Cattivi che possiate trovare nelle carceri del mondo, dategli il
più fornito arsenale a disposizione del governo e mandateli in
missione per sconfiggere un’entità insuperabile ed enigmatica.
L’ufficiale dell’intelligence degli U.S.A., Amanda Waller ha
convocato in gran segreto un gruppo di individui disperati e
deprecabili che non ha niente da perdere. Ad ogni modo, dopo aver
fallito inevitabilmente la missione ed essersi resi conto di non
essere stati scelti per avere successo quanto per la loro
colpevolezza riconosciuta, pensate che la Suicide Squad risolverà
la questione tentando ma rischiando la morte, oppure deciderà di
dividersi e andare ognuno per la sua strada?
Con il personaggio di
Spider-Man, i Marvel Studios e la
Sony hanno inaugurato una collaborazione molto
interessante in merito ai personaggi dei fumetti di cui detengono i
diritti. Arriva adesso da
The Playlist la conferma che l’Uomo Ragno non è il
solo cosa di personaggio per cui la Marvel è riuscita a
raggiungere un accordo.
Marvel e Fox hanno un accordo
Stando a quanto dichiara il sito, la
20th Century Fox ha concesso alla Marvel il permesso di
utilizzare Ego Il Pianeta Vivente in Guardiani della Galassia Vol.
2 in cambio del fatto che la Marvel ha concesso il personaggio
di Testata Mutante Negasonica alla Fox in occasione di
Deadpool.
Non sappiamo in che modo questa
collaborazione possa svilupparsi ulteriormente ma è interessante
valutare che a poco a poco i Marvel Studios stanno
tessendo rapporti di non-belligeranza, anzi di grande
collaboraizone, con gli studi che detengono i diritti di
sfruttamento dei personaggi Marvel Comics.
Come si svilupperà ulteriormente
questa collaborazione? Vedremo finalmente X-Men e
Avengers fianco a fianco?
Sono ben 27 i titoli che quest’anno
concorrono a entrare nella cinquina dei nominati agli Oscar
2017 per il miglior film d’animazione.
I titoli in lizza per il migliore
film d’animazione per gli Oscar 2017
Di seguito la lista completa:
The Angry Birds Movie April and the Extraordinary World Bilal Finding Dory Ice Age: Collision Course Kingsglaive: Final Fantasy XV Kubo and the Two Strings Kung Fu Panda 3 The Little Prince Long Way North Miss Hokusai Moana Mokney King: Hero Is Back Mune Mustafa & the Magician My Life as a Zucchini Phantom Boy The Red Turtle Sausage Party The Secret Life of Pets Sing Showtime! Storks Trolls 25 April Your Name Zootopia
Shia LaBeouf ha
avuto una carriera alquanto altalenante. ‘Esploso’ con
Transformers di Michael Bay, l’attore ha poi
proseguito il franchise, fino al terzo capitolo, salvo poi fare
marcia indietro e prendere delle strade più insolite.
In questo periodo turbolento ha
fatto numerose dichiarazioni contro i collaboratori che ha avuto
nel mondo di Hollywood e in particolare contro Steven Spielberg, che in realtà lo
aveva preso sotto la sua ala protettrice all’inizio carriera. Ecco
cosa aveva dichiarato in passato: “Arrivi e realizzi che non
stai incontrando lo Spielberg dei tuoi sogni. Incontri uno
Spielberg differente, che si trova in un altro stadio della sua
carriera. È più una fottuta azienda che un regista […] I set di
Spielberg sono programmati in maniera meticolosa. In 37 secondi hai
fatto quello che dovevi fare e detto la tua battuta. Lo fai per
cinque anni e poi capisci che non è quello che vuoi fare per
vivere. Non mi piacciono i lungometraggi che ho fatto con Steven
Spielberg. L’unico che apprezzo è il primo Transformers.”
Shia LaBeouf fa marcia indietro su
Steven Spielberg
Oggi però è arrivato il momento dei
ripensamenti. Apparentemente più equilibrato degli anni passati,
ospite a una trasmissione radiofonica, Shia
LaBeouf ha detto: “A volte combino casini.
Probabilmente potevo andarci più leggero su Spielberg, e forse
avrei potuto smentire immediatamente quelle cose. Ma i miei
sentimenti nei suoi confronti sono veri, è stato lui a darmi grandi
opportunità.”
Un netto cambio di direzione! Che ci
sia nel suoimmediato futuro il desiderio di rientrare nella cerchia
della Hollywood tradizionale?
Sono stati diffusi un nuovo spot tv
e un nuovo poster IMAX di Rogue One a Star
Wars Story, film che vede protagonista
Felicity Jones diretta da Gareth
Edwards.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14
dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Ecco tante nuove immagini in HD dal
trailer di Ghost in The Shell, in cui Scarlett Johansson è il Maggiore
Motoko Kusanagi. Di
seguito le foto:
[nggallery id=2674]
Il primo trailer del film ha
riscosso molto successo, così come i primi due minuti della
pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del
film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva
del film qui.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Il
regista e sceneggiatore James DeMonac ha girato il miglior
film d’azione della saga “La Notte del Giudizio” con
l’uscita di La notte del giudizio election year.
Il terzo capitolo dell’appassionante franchise arriva in
Blu-ray™, DVD e
Video On Demand il 16 Novembre 2016 con Universal Pictures Home
Entertainment Italia. Mentre il governo si prepara allo Sfogo
annuale, l’unica notte dell’anno in cui tutti i crimini sono
permessi, i Nuovi Padri Fondatori si trovano ad affrontare la forte
opposizione di una speranzosa senatrice, e dei suoi sostenitori,
che hanno l’obiettivo di abolire questa violenta tradizione. Con
scene inedite, il riflettore puntato su un personaggio e uno
sguardo al dietro le quinte del film, LA NOTTE DEL GIUDIZIO
ELECTION YEAR offre agli spettatori una visione ravvicinata di
questo inquietante e provvidenziale thriller che farà
riflettere.
Sono
passati due anni da quando Leo Barnes (Frank Grillo) si è
trattenuto dal commettere una vendetta riprovevole durante lo Sfogo
annuale, ossia le 12 ore di illegalità.Quest’anno, il rituale si ripete proprio alla vigilia di una
elezione presidenziale molto sentita, in cui la nazione è
profondamente divisa tra i sostenitori e gli oppositori dello
Sfogo. Come capo della sicurezza della Senatrice Charlie Roan
(Elizabeth Mitchell), la missione di Leo è di proteggerla durante
la controversa e contesta corsa presidenziale. Ma nel momento in
cui un traditore li costringe a scappare per le strade di
Washington, D.C., nell’unica notte in cui nessuno sarà disposto ad
aiutarli, devono cercare di sopravvivere altrimenti verranno
entrambi sacrificati per i loro peccati nei confronti dello Stato.
Con il
regista James DeMonaco, nel film LA
NOTTE DEL GIUDIZIO ELECTION YEARhanno
collaborato i produttori: Jason Blum della Blumhouse Productions’ (Ouija, The
Visit), I partner di Platinum Dunes Michael Bay, Brad Fuller e
Andrew Form (Teenage Mutant Ninja
Turtles, Ouija), e il partner di lungo corso di
DeMonaco Sébastien K. Lemercier (Assault on Precinct
13, Four Lovers). Il film ha come
protagonisti Frank Grillo (Captain America: The Winter
Soldier, Zero Dark Thirty), Elizabeth Mitchell
(Lost, Once Upon a Time) e Mykelti Williamson (Forrest
Gump, Justified), i critici accolgono LA NOTTE DEL
GIUDIZIO ELECTION YEAR così: “Ancora meglio, un grande fuori
campo!” – Ben Lester, The Stashed.
CONTENUTI EXTRA IN BLU-RAY E
DVD:
Scene Eliminate
Dentro La Notte del Giudizio: Scopri come il regista
James DeMonaco rappresenta l’umanità in questa spaventosa storia, e
ascolta il cast e la troupe del film discutere sulla pertinenza del
film nella cultura del nostro tempo. Presenti anche le interviste
con il regista James DeMonaco, il produttore Jason Blum e i membri
del cast Frank Grillo, Mykelti Williamson, e Edwin
Hodge
Luci sul personaggio – Leo: Vieni sul set con Frank
Grillo mentre prova le acrobazie, rivede le coreografie ed esamina
le armi usate dai personaggi.
Anche se molti di loro non li
dimostrano, personaggi dei fumetti quali Captain America o Wonder Woman arrivano quest’anno a
spegnere 75 candeline. Un bel risultato per dei personaggi che
sembrano godere dell’eterna giovinezza. Ma l’eroe Marvel e l’Amazzone DC non sono gli unici protagonisti
delle pagine illustrate a raggiungere quella cifra “all’anagrafe”
nel 2016.
Ecco i personaggi dei
fumetti che compiono 75 anni nel 2016
[nggallery id=2992]
Alcuni di questi personaggi sono
molto famosi, resi anche noti dai relativi adattamenti
cinematografici o televisivi, altri invece sono più ricercati e
certamente meno famosi rispetto a Steve Roger o a Diana Prince.
Quale di questi preferite?
Arrivano per i fan
di tutto il mondo le incredibili edizioni delle Trilogie de Il
Signore Degli Anelli e Lo Hobbit, raccolte per la prima volta
in unici ed imperdibili cofanetti, dal 17 Novembre in DVD e
Blu-Raydistribuiti da Warner Bros. Entertainment
Italia.
Sarà l’opportunità per tutti gli
appassionati dell’opera di J.R.R. Tolkien di
rivivere nuovamente le epiche avventure di Frodo e Bilbo Baggins e
di ampliare la loro collezione con un pezzo di grandissimo valore,
ideale da mettere sotto l’albero di Natale.
Il Signore Degli Anelli/Lo
Hobbit Trilogie – 30 Dischi Extended Edition: con una veste
grafica completamente nuova, un’edizione da 30 dischi che
comprendono: Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, Lo Hobbit: La
Desolazione di Smaug, Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate,
Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, Il Signore degli
Anelli: Le Due Torri e Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del
Re. Oltre alle due trilogie complete, questa versione include
tantissimi Bonus per ore ed ore di approfondimenti ed un
Booklet di 28 pagine.
Partono
oggi a Napoli le riprese de I peggiori, opera prima di
Vincenzo Alfieri. Protagonisti lo stesso Alfieri con
Lino Guanciale e, accanto a loro, Miriam
Candurro, Antonella Attili, Biagio Izzo e Francesco
Paolantoni.
La
trama di I peggiori
In
I peggiori, due fratelli squattrinati e senza
prospettive (Vincenzo Alfieri e Lino Guanciale), nella speranza di
garantire alla sorella tredicenne un futuro migliore (Sara
Tancredi), si inventano un’insolita attività: armati di maschere e
micro-camere demoliranno pubblicamente l’identità dei vari
“furbetti del quartierino” che infestano il Bel Paese,
trasformandosi così in due improbabili “eroi a
pagamento”.
I peggiori è scritto da Vincenzo
Alfieri, Alessandro Aronadio, Renato Sannio, Giorgio Caruso e
Raffaele Verzillo. La fotografia del film è di
Davide Manca, il montaggio è di Consuelo
Catucci, la scenografia è di Elio
Maiello, i costumi di Grazia
Materia.
Le riprese si svolgeranno per 5
settimane a Napoli.
Il film
è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per
Italian International Film e Warner Bros. Entertainment
Italia e sarà distribuito da Warner Bros.
Pictures.
“Siamo felici per l’inizio delle riprese di questo film che
ci auguriamo possa rappresentare una delle belle sorprese della
prossima stagione cinematografica, con un mix tra professionisti
emergenti e più esperti”, ha commentato l’Amministratore
delegato di Lucisano Media Group, Federica Lucisano.
“Crediamo molto in Vincenzo e siamo convinti – grazie alla
nostra ormai lunga esperienza di talent scouting – che potrà
affermarsi nel panorama dei più promettenti registi
italiani”.
Che rappresenti l’universo
cinematografico supereroistico in “difficoltà” è fuor di dubbio, ma
che la DC Films abbia moltissimo potenziale è un
concetto indiscusso. Per quanto alcuni fan possono definirsi delusi
dai film prodotti dalla Warner Bros sui loro eroi
preferiti, ecco 15 motivi perché è giusto spendere del tempo a guardare le pellicole
DC Films, passate e future.
15 motivi per cui la DC
Films vale il nostro tempo
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Il futuro della DC al cinema è in
realtà molto promettente e chiaramente molto differente da quello
che si profila per i Marvel Studios. I due progetti sono differenti
e sebbene il secondo presenta un’organizzazione migliore, con
programmazione a lungo termine e strutturazione ben precisa, il
primo ha dalla sua degli eroi che sono profondamente ancorati nella
tradizione popolare e sono inconsciamente presenti nella vita di
tutti, anche di coloro che non conoscono il cinema o i fumetti.
Ha esordito su Netflix il 4 novembre la serie tvThe
Crown, prodotto anglo-americana creata e scritta
da Peter Morgan.“La corona deve vincere, deve
sempre vincere”: non importa quanti sacrifici vengano chiesti
alle ambizioni e ai desideri del singolo, non importa quali
capacità, inclinazioni o debolezze vadano a definire il carattere
di chi sarà suo malgrado chiamato a raccogliere l’eredità del
potere; la corona è un’istituzione radicata con secoli di storia
che va preservata a qualunque costo e con qualsiasi mezzo, il
prestigioso cerchio dorato dove ogni gemma incastonata deve
brillare solo ed esclusivamente per servire ad uno scopo più
alto.
Mentre la bufera della Brexit ci
porta a interrogarci con insistenza sull’indole di un popolo che ha
sempre difeso la propria indipendenza e tradizioni con orgoglio e
una punta di egoismo non indifferente, Netflix si ritrova fortuitamente a cavalcare
l’onda di una britannicità misteriosa e ancora tutta da scoprire
con The Crownserie tv in 10
episodi che racconta i primi anni di Regno di sua Maestà la
Regina Elisabetta II: il filtro implacabile e mai indulgente verso
i protagonisti è quello della penna di Peter Morgan, già
sceneggiatore di The Queen di Stephen Frears e dello
spettacolo teatrale The Audience, entrambi dedicati alla
Sovrana e interpretati da
Helen Mirren.
Protagonista di The Crown è Claire
Foy
Con la sua gioventù e inesperienza,
per non parlare poi della quasi totale mancanza di un’istruzione
adeguata ritenuta clamorosamente inutile e non necessaria per una
donna persino se futura regnante, la Elisabetta di Claire Foy (alla sua seconda prova come monarca dopo
l’Anna Bolena di Wolf Hall)è la
perfetta sintesi di cosa i difficili anni del Dopoguerra
richiedessero alla monarchia perché potesse sopravvivere
quietamente e senza scossoni all’incedere inesorabile dei tempi:
una figura priva di eccellenza e dal carattere indecifrabile(o come
appuntato dalla sorella Margaret, senza carattere alcuno) capace di
assecondare senza troppi sussulti le necessità della famiglia e del
Regno vincendo l’insistenza di parenti, amici e persino di sè
stessa quando la preferenza individuale diventi una minaccia per il
mantenimento dell’ordine costituito; non insensibile, non priva di
sentimenti, ma cosciente del bisogno istituzionale di annullarsi e
scomparire, senza mai puntare i piedi ne alzare la voce, stando
zitta quando l’occasione lo richieda.
Un giuramento che non concede mezzi
termini, applicato rigidamente a Elizabeth Mountbatten Windsor
quanto agli altri membri di una Famiglia Reale a suo modo
disfunzionale e fradicia di rancori e rimpianti: si inizia con la
vecchia guardia e col povero Giorgio VI, interpretato da un
commovente Jared Harris, simbolo di come l’incombenza del ruolo
possa distruggere la salute e l’anima di chi non abbia la tempra
necessaria a controllare la propria umana fragilità, per poi
proseguire col fratello David Edward, il sovrano mancato
disprezzato da tutti, colpevole di aver voluto abdicare perchè
incapace di rinunciare all’amore per Wallis Simpson e quindi
anch’egli indegno di sostenere a lungo l’onore e il fardello della
Corona.
Il prezzo imposto alla nuova
generazione è altrettanto alto: per quanto apparentemente guidato
da un sentimento sincero il Principe Consorte Filippo (un
antipatico ma perfetto Matt Smith) finisce per sentirsi castrato e umiliato
dall’ingombrante incarico della moglie, mentre l’essere sorella
della Regina non salverà la Principessa Margaret, fresca,
passionale e incredibilmente somigliante nei tratti di Vanessa Kirby, dal dover rinunciare all’amore della sua
vita per proteggere i Windsor dalla minaccia di uno scandalo troppo
grande per poter essere contenuto; esterno ai Reali ma non meno
importante resta il Winston Churchill di John Lithgow
(americano e impeccabile, con buona pace dei cari inglesi), ormai
alla fine della carriera ma non ancora pronto ad arrendersi al
futuro e a fissare nello specchio il volto di un uomo vecchio e
stanco, gigante della politica e salvatore della Patria ma anche
marito e padre putativo a modo suo tenero e affettuoso, nei
confronti della regina stessa e di tutti i giovani che si
avvicinano alla sua figura con culto e reverenza.
Grazie a una confezione prestigiosa
per la quale non si è chiaramente badato a spese (fra i produttori
spicca anche il nome illustre di Stephen Daldry), a prove
attoriali inattaccabili e una sceneggiatura di ferro, per quanto
priva probabilmente con intenzione della giusta verve richiesta
alla chiusura di un finale di stagione, The Crown
è una gemma preziosa che brilla ben oltre i limiti imposti dalla
Corona di sua Maestà: il ritratto di un popolo che non dimentica
mai la propria Storia, testardo e risoluto nel volere ascoltare
null’altro che la propria voce e difendere il proprio Mito, l’alito
di vento gelido che soffia insistente sotto la pioggia e abitua gli
animi a indurirsi e a non abbandonarsi mai, per quanto il sole
provi timidamente ad affacciarsi.
Ecco il trailer ufficiale de
La Bella e la Bestia con
Emma Watson e Dan Stevens
pubblicato dal canale Youtube Disney
Movie Trailers. A dirigere il film Bill
Condon. Con Watson e
Stevens, nel cast anche Luke Evans, Josh
Gad, Ewan McGregor e Ian McKellen.
Il trailer ufficiale de La Bella e la
Bestia
https://www.youtube.com/watch?v=OvW_L8sTu5E
Ecco la versione italiana
Il video sembra annunciare una
versione molto simile a quella della Disney, con qualche modifica
nella parte iniziale, con la storia che pare ricalcare la fiaba
originale con il “furto della rosa” nel giardino del castello da
parte di Maurice (Kevin Kline) e un look generale
del film molto più ricco e arzigogolato rispetto alla versione
animata.
Che ve ne pare?
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto da Bill
Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la Bestia fu il primo
film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il
miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il
numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato
da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.
Mentre la produzione cerca un
sostituto alla regia dopo l’abbandono di Rick
Famuyiwa, il cast continua la preparazione per
The
Flash. Di seguito vi mostriamo la foto che
Kiersey Clemons ha pubblicato sul suo profilo
twitter, @KierseyClemons, in cui mostra
orggoliosa la parrucca che indosserà nel film in cui sarà
Iris West, il love interest di Barry Allen/The
Flash (Ezra Miller).
Anche se sappiamo molto poco del
progetto, il protagonista Ezra Miller, già apparso
due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è
dichiarato fiducioso nelle intenzioni della
Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante
l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato.
Il film stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Flash (The Flash) è un
personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel
1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di
muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica.
La sua prima apparizione è in Flash Comics numero 1
(1940).
Che Laika sia un rifugio di persone
sorprendenti dal talento mirabolante è ormai assodato, ma una di
queste in particolare riesce a destare meraviglia ogni volta che ci
soffermiamo sul suo lavoro. È Deborah Cook, una
costumista, ma non per attori in carne e ossa, bensì per burattini
alti tra i venti e i trenta centimetri. È lei ad aver progettato e
creato tutti gli abiti e gli accessori di Kubo e la spada
Magica. È naturalmente la costumista di fiducia di casa
Laika, nonché una bravissima modellatrice e costruttrice di
burattini. Ha vestito i personaggi di tutti il film prodotti da
Travis Knight e ha esteso la sua particolare esperienza anche ad
altri lungometraggi a passo uno, come Fantastic Mr
Fox di Wes Anderson e La Sposa Cadavere
di Tim Burton.
Fare la costumista per burattini da
stop-motion potrebbe sembrare una cosa semplice, soprattutto se
come Deborah Cook si ha una grande esperienza in questo peculiare
mestiere cinematografico, ma è un impresa tutt’altro che semplice.
Per un problema di coerenza di scala è necessario che tutti i
materiali e le texture siano credibili e proporzionati, altrimenti
si potrebbe avvertire a un primo sguardo una fastidiosa sensazione
di finzione, assolutamente deleteria per la credibilità della
messinscena e della conseguente narrazione. Lo stesso vale
naturalmente per la rigidità e la consistenza del materiale, che
deve sempre cadere in maniera morbida e naturale. Vanno utilizzati
quindi solo quei tessuti molto leggeri e a trama fina che possano
vestire i personaggi con estrema naturalezza e morbidezza. Questo
vale anche per i bottoni, le cuciture, la fantasia di un
tessuto e tutto ciò che andrà a comporre dei veri e propri corredi
in miniatura credibili di fronte alla macchina da presa.
Deborah Cook, la stilista in
miniatura
Il problema della scala ridotta si
presenta anche per gli indumenti lavorati a maglia, che non possono
essere realizzati semplicemente con lana lavorata con i ferri ma in
misura più piccola. E’ necessario che la grandezza del filo di lana
e dell’intreccio sia assai minuto e che risulti credibile
inquadrata dall’obbiettivo, anche in caso di ripresa ravvicinata e
in dettaglio. Nel film Coraline di Henry Selick
per esempio Deborah Cook progettò per la protagonista ben nove
corredi diversi, composti da numerosissimi capi d’abbigliamento, di
cui molti di maglia. Lei riuscì a trovare una persona con la
capacità di lavorare a maglia in maniera microscopica, utilizzando
ferri della grandezza di uno stuzzicadenti e un filo di lana della
consistenza di un filo da cucire. In questo modo riuscì a
realizzare per il film maglioni e sciarpe, e sorprendentemente
anche indumenti più piccoli, come guanti e calzini. Se volete
saperne di più sul lavoro fatto su Coraline da
Deborah Cookpotete leggere questa sua intervista.
Lei non si limita a
disegnare i costumi per i personaggi dei film targati Laika, ma
supervisiona personalmente con precisione tutta la produzione, la
manifattura della maglieria, la tessitura dei tessuti in
scala, il taglio laser e l’ incisione, ed essendo una formidabile
esperta di animazione stop-motion si occupa anche dell’armatura dei
vestiti e quindi dell’inclusione di fili metallici e snodi per
rendere i costumi rigidi ma mobili, in modo che questi possano
essere animati fotogramma per fotogramma.
Deborah Cook e il lavoro per Kubo e
la Spada Magica
Per Kubo e la Spada
Magica il lavoro fatto da Deborah è sorprendente, sia per
la fedeltà della ricostruzione storica dei costumi tradizionali
giapponesi dell’epoca dei samurai, seppure rivisitata in maniera
fiabesca, che per la spaventosa ricchezza di dettagli. La scelta
dei tessuti, i colori, il grado di giusta usura che li rende
vissuti e credibili è veramente oltre ogni immaginazione, così
perfetto da far dimenticare che si sta guardando un’animazione, si
ha continuamente l’impressione di vedere qualcosa di reale,
catturato dalla realtà.
Oltretutto per i personaggi
principali è stato necessario creare ben trenta copie dei
costumi più importanti, utilizzando tecnologie estremamente
avanzate per poterle renderle identiche durante
l’animazione.
Deborah Cook
afferma con orgoglio “Ogni progetto è un nuova sfida e io la
voglio incontrare. È questo che mi ha tenuto qui!” riferendosi
alla Laika. Dice che essere approdata nel paese dei balocchi di
Travis Knight è stato un “incidente felice” e che è
arrivata a fare questo mestiere strambo quanto meraviglioso facendo
la scultrice e mostrando in giro le sue opere imbottite con
armature di legno e metallo, che aveva realizzato a Londra, quando
era studente. Le fu chiesto di fare qualcosa di simile, ma in scala
ridotta per i film di Tim Burton e Wes
Anderson, poi Knight l’adocchiò, se la
portò via nel suo regno a Portland e le chiese di liberare la sua
creatività su Coraline. Scherzando dice sempre che
da allora non ha avuto più tempo per dedicarsi alle sue sculture di
grandi dimensioni, che sono sempre lì ad aspettarla.
Nella factory di Hillsboro in Oregon
lavora a stretto contatto con la sua complice di sempre
Georgina Hayns, il supervisore alla creazione di
tutti i puppet Laika.
Georgina Hayns
In questo bellissimo filmato potete
ascoltare direttamente Deborah Cook, che con
entusiasmo racconta il suo lavoro.
Probabilmente i “babbani” non sanno
nemmeno di cosa stiamo parlando, ma Animali Fantastici e dove
trovarli è il film che tutti in potteriani attendono
con più trepidazione. Sono passati, infatti, cinque lunghi anni da
quando Harry Potter e i doni della morte: parte 2
concludeva una delle saghe letterarie e cinematografiche più famose
di tutti i tempi, e ora, finalmente, è arrivato il momento di
ritornare in quel mondo magico creato dall’immaginazione geniale di
J.K. Rowling. Perché chi meglio di
lei poteva trarre un film – anzi, ha già dichiarato che in tutto
saranno cinque! – da un libriccino di circa sessanta pagine scritto
quasi quindici anni fa per beneficenza (l’80% del ricavato delle
vendite è destinato a Comic Relief) e che contiene, per lo più, un
elenco di creature fantastiche?
Le origini letterarie di Animali
Fantastici
Eppure Gli animali
fantastici: dove trovarli è un libro fondamentale e
obbligatorio nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, tanto
che nel testo originale troviamo a margine le note (simpatiche e
divertenti) di Harry, Ron ed Hermione, a conferma che l’universo
magico è sempre il medesimo. In questo caso, però, siamo a New York negli Anni Venti e il protagonista è il
magizoologo Newt Scamander, interpretato dal
Premio Oscar Eddie Redmayne. Arrivato nella
Grande Mela con una valigetta incantata piena di creature
leggendarie e pericolose, trovate e documentate in giro per il
mondo, fa la conoscenza di un No-Maj (termine americano per dire
babbano) di nome Jacob (Dan Fogler) che potrebbe
creargli qualche problema, soprattutto dopo che, accidentalmente,
alcuni degli animali fantastici sono fuoriusciti dalla valigia,
dando vita ad uno scontro senza precedenti tra mondo magico e
non.
Animali Fantastici è
diretto da David Yates
A dirigere il tutto c’è David Yates, già dietro la macchina
da presa degli ultimi quattro film di Harry Potter, mentre la
sceneggiatura segna il debutto assoluto in questo ruolo per
J.K. Rowling. Nel cast, invece, oltre
ai già citati Eddie Redmayne e Dan
Fogler, ci sono anche Katherine Waterston
(Tina), Alison Sudol (Queenie), Ezra
Miller (Credence), Samantha Morton
(Mary Lou), Jon Voight (Henry), Carmen
Ejogo (Seraphina) e Colin
Farrell (Percival). Le scenografie sono curate da
Stuart Craig, mentre i costumi da Colleen
Atwood; troviamo poi Philippe Rousselot
alla fotografia, Mark Day al montaggio,
Tim Burke agli effetti speciali e James
Newton Howard alla musica.
Animali fantastici e dove
trovarli è pronto a prendere l’eredità lasciata di
Harry Potter, anche se questa volta,
ad aprire le porte della magia, ci penserà Newt
Scamander.
ScrewAttack!
ha realizzato una nuova battaglia epica DC vs Marvel. Dopo lo scontro di Occhio di Falco contro Arrow, è il turno di due
giganti dei fumetti super forzuti: Hulk, il Giante
di Giada, e Doomsday, colui che è riuscito a
spezzare l’Uomo d’Acciaio.
CinemaSins
non ha risparmiato di certo l’ultimo capitolo della saga dei
mutanti Marvel, X-Men
Apocalypse, ed ecco tutti gli errori del film con
Michael Fassbender, James McAvoy,
Jennifer Lawrence e Oscar
Isaac.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypse è tornato
anche Simon
Kinberg a scrivere la
sceneggiatura basandosi su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Di seguito la trama: il
film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di
un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men Apocalypse è
arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.
Il canale Youtube del Comic-Con HQ ha diffuso il trailer
dell’ultima straordinaria impresa di Mark Hamill,
la ricerca delle grandi collezioni nerd di Marvel e DC.
Si intitola Mark Hamill’s
Pop Culture Quest ed è la serie che segue la star di
Star
Wars in giro per il mondo alla ricerca delle più grandi
collezioni di rarità, vero e proprio tesoro per nerd e geek. I
cimeli oggetto della ricerca di Hamill
appartengono al mondo del cinema, fumetti, modellini, action figure
e comprendono diversi marchi, dalla Marvel e alla
DC, fino allo stesso Star Wars,
passando per saghe horror e altri franchise famosi in tutto il
mondo.
Mark Hamill ha
dichiarato in merito alla serie: “Sono stato un collezionista
per tutta la vita.Questo show è la conseguenza naturale
della mia passione”.
Il trailer di Mark Hamill’s Pop
Culture Quest
https://www.youtube.com/watch?v=KY9XAwmUAfY
La serie partirà domani, 15
novembre, sul canale Comic-Con HQ.
Ricordiamo che Mark
Hamill tornerà sul grande schermo in Star Wars
Episodio VIII in cui riprenderà il suo ruolo più celebre,
quello di Luke Skywalker, questa volta alle prese con una giovane
apprendista Jedi, Rey (Daisy Ridley).
L’ottavo film della saga di
George Lucas arriverà in sala il prossimo 14
dicembre 2017, mentre per quest’anno, sempre per lo stesso giorno,
è previsto in sala l’arrivo del primo spin-off del franchise
Rogue One a Star Wars
Story, in cui si narreranno gli avvenimenti che precedono
le vicende di Una Nuova Speranza.
Gli Oscar 2017 aprono il loro
cerimoniale con la consegna dei Governors Awards,
gli Oscar alla carriera, e quest’anno è
toccato a Jackie Chan ritirare il premio che
attesta un importante contributo all’industria cinematografica
hollywoodiana. L’attore e stuntman, principe del genere
comedy-action ha ringraziato il pubblico, gli amici, l’Academy e la
famiglia per questo desiderato e meritato premio e in ultimo i fan
che sono il motivo per cui continua “a rompersi le
ossa“.
Jackie Chan
accetta il Governors Awards
All’annuncio del premio alla
carriera, Jackie Chan rilasciò il seguente
messaggio:
Sono passati 56 anni da quando
ho girato il primo film: avevo sei anni e fino ad oggi ho finito
per lavorare a oltre 200 film. Vorrei ringraziare con tutto il
cuore gli Oscar per avermi assegnato questo premio di
incoraggiamento e per aver riconosciuto i miei traguardi nonostante
la mia “giovane” età. Sono estremamente onorato di essere il primo
cinese nella storia a ricevere questo premio.
Il JC Stunt Team ha sempre avuto
un motto: “Non chiediamo perché, lo facciamo e basta o moriamo”.
Questo è sempre stato uno dei nostri principi fondamentali, nonché
una forma di filosofia di vita che, in qualità di star dei film
d’azione, abbiamo molto a cuore. In tutta onestà, girare un film
d’azione non è semplice. Per noi è normale ferirci e sanguinare,
molti di noi si sono coperti il corpo di ferite, e io non ho fatto
eccezione. Ecco perché vorrei condividere questo onore con i miei
fratelli del JC Stunt Team che hanno attraversato con me momenti
belli e brutti nel corso degli anni. Ci tengo, poi, a condividere
questo premio con ogni altro attore di film d’azione in tutto il
mondo.
Grazie alla mia famiglia; grazie
a ogni persona di talento eccezionale e di grande professionalità
con cui ho lavorato su un set; e grazie ai miei partner commerciali
che mi hanno supportato continuamente.
In verità mi sono imposto un
“piccolo traguardo: spero che questa statuetta dorata non sia la
mia ultima. Non credo che gli Oscar abbiano la regola che non puoi
vincere un’altra statuetta dopo aver già ricevuto un premio
onorario, no?
Approfitto dell’occasione per
ringraziare di cuore i miei fan che mi sostengono da sempre. Siete
il motivo per cui sono tanto motivato ad andare avanti.