Dopo essere
stato presentato alla 20° edizione di
Alice nella Città all’interno della
Festa del Cinema di Roma 2022, Adler Entertainment è lieta di
annunciare la data d’uscita del film Il Ritorno, di
Stefano Chiantini con Emma Marrone. Il film, in
uscita in sala il prossimo 15 dicembre, è anticipato da un tour
nelle sale di diverse città italiane che vedrà la presenza in sala
della protagonista Emma Marrone, giunta al suo primo ruolo
attoriale da protagonista.
Il Ritorno mette in scena il
dramma di una donna (Emma Marrone) che fa ritorno
alla propria famiglia dopo aver trascorso dieci anni in carcere,
raccontandone il dramma della lunga separazione e del tentativo di
riappropriarsi della vita lasciata indietro.Il film è una produzione World Video Production con Rai
Cinema-MiC-Marvin Film-Bling Flamingo e Lazio Cinema
International.Il Ritornosarà
distribuito in Italia da Adler Entertainment.
Teresa è
una giovane donna, abita con Pietro in un quartiere periferico di
una livida città del Lazio e hanno un figlio di circa un anno,
Antonio. Devono fare i conti con la mancanza di lavoro e le
difficoltà economiche, ma sembrano riuscire a far funzionare le
cose; fino a quando i comportamenti di Pietro non finiscono per
mettere a rischio la donna ed il piccolo. Questo cambierà la vita
di Teresa e non solo, che dieci anni dopo esce dal carcere e cerca
di recuperare la vita lasciata indietro.
Silvio Soldini ha presentato presso il
cinema The Space Moderno di Roma la sua ultima fatica, un ritorno
alla commedia ad otto anni da Agata e la tempesta dopo due
lavori che definisce “dallo stile quasi documentaristico” come
Giorni e nuvole e Cosa voglio di più. Con lui,
una nutrita rappresentanza del cast artistico e tecnico del
film.
I Marvel Studios sono soliti mandare onde d’urto
nella Hall H – e nelle notizie di cultura pop – ogni volta che
annunciano la loro programmazione al San Diego Comic-Con e
quest’anno non è stato diverso. Sabato è stato rivelato che
Joe e Anthony Russo
dirigeranno i prossimi due film dei Vendicatori, Avengers:Doomsday e
Avengers:Secret Wars.
Ma lo shock più grande è stato il ritorno nel MCU di Robert Downey Jr.nel ruolo
dell’arcinemesi dei Fantastici Quattro, il Dottor Destino.
Le reazioni sono contrastanti e non c’è da stupirsi: se da un lato
Downey ha affinato il suo talento post-MCU con progetti come Oppenheimer e
The Sympathizer, dall’altro non sembra essere
adatto al ruolo di Destino.
Il casting di Robert Downey Jr.
non tiene conto di un elemento vitale della storia del Dottor
Destino
Scegliendo Robert Downey Jr. per il ruolo del
Dottor Destino, il MCU sta continuando una tendenza
preoccupante per quanto riguarda le versioni live-action di
Destino: ignorare le sue origini rom. Victor Von
Doom è cresciuto in una tribù rom, combinando la stregoneria
ereditata dalla madre Cynthia e la sua innata intelligenza per
proteggere la sua gente. In effetti, le difficoltà subite da
bambino lo hanno spinto a conquistare la sua patria, Latveria,
perché voleva creare una casa dove la sua gente potesse essere al
sicuro. Le precedenti incarnazioni cinematografiche di Destino
hanno ignorato questo aspetto, con Julian McMahon
che interpreta Von Doom come un surrogato di Lex Luthor e
Toby Kebbell che lo interpreta come uno
scienziato antisociale. Considerando il lavoro svolto nei
precedenti film del MCU, come il franchise di Black
Panther e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli,
questo sembra un passo indietro.
L’apparizione del Dottor Destino
potrebbe essere troppo precoce nel MCU
L’apparizione di Downey nei panni
del Dottor Destino solleva anche un’altra questione importante:
È troppo presto per l’apparizione del personaggio?
Destino è spesso considerato uno dei più grandi cattivi
dell’Universo Marvel, ma ci è voluto del tempo
perché raggiungesse questa posizione nei fumetti. Doom non si
scontra con i Fantastici Quattro fino al quinto numero del loro
fumetto; alla fine è salito alla ribalta negli anni Ottanta con la
maxiserie originale Marvel Super Hero Secret
Wars – Doomsday e Secret Wars
probabilmente si ispirano a questa maxiserie per la loro trama.
L’apparizione di Destino sembra
anche una decisione dell’ultimo minuto, soprattutto se si
considerano i piani originali per i prossimi due film degli
Avengers. Doomsday era originariamente intitolato
The Kang Dynasty e avrebbe
dovuto vedere gli Eroi più potenti della Terra combattere contro
Kang il Conquistatore, ma l’abbandono del progetto da parte di
Destin Daniel Cretton e il processo di
Jonathan Majors, unito al licenziamento
dal ruolo di Kang, hanno portato a un grosso scossone. Anche se
Destino ha avuto un ruolo nell’originale Secret Wars,
sarebbe stato molto più avvincente se fosse stato costruito per
essere una minaccia importante o se avesse affrontato prima i
Fantastici Quattro.
Il ritorno di Robert Downey Jr.
sembra prendere le lezioni sbagliate dagli altri successi del
MCU
Non è un segreto che Kevin
Feige, capo dei Marvel Studios, voglia fare di
Doomsday e Secret Wars lo stesso tipo di evento
blockbuster, sullo stampo dei precedenti film del MCU come
Avengers:Infinity
War e
Avengers:Endgame. Non è nemmeno un
segreto che i Russo desiderassero adattare Secret Wars, e
Joe Russo lo ha definito il fumetto che lo ha fatto innamorare
dell’Universo Marvel al SDCC. Ma ciò che tutti
dimenticano è che quei successi sono stati il risultato
della pazienza. C’è voluto tempo per costruire gli eventi
che hanno portato a Infinity War e Endgame, e
persino al primo film dei Vendicatori. Affrettandosi a
inserire Destino nel film, Feige e i Russo rischiano di sminuire la
minaccia che il Signore di Latveria rappresentava nel materiale di
partenza.
Il ritorno di Downey sembra
anche un piano di Ave Maria per attirare gli spettatori del
MCU che sono lontani dal
franchise, e i Marvel Studios avrebbero dovuto
guardare a due dei loro precedenti successi quando hanno deciso il
ruolo di Destino. Spider-Man: No Way Home
ha riportato sul grande schermo le versioni di Andrew
Garfield e Tobey Maguire di Peter Parker,
ma non erano il fulcro del film: il web-slinger di
Tom Holland era ancora al centro della scena. Anche
Deadpool
& Wolverine adotta una tattica simile,
utilizzando la maggior parte del tempo dello schermo per
concentrarsi sulla dinamica tra i mutanti di Ryan
Reynolds e Hugh Jackman, che sta dando i
suoi frutti al botteghino. Il ritorno di Downey sembra lo stesso
tipo di palese gioco nostalgico che ha guidato
Ghostbusters:Afterlife e The
Flash, e i creativi coinvolti dovranno lavorare
per rendere Destino un personaggio davvero convincente.
I Marvel Studios potrebbero
perdersi una rivalità iconica nei fumetti
Introducendo il Dottor Destino come
prossimo grande cattivo dei film degli Avengers si perde un
conflitto avvincente: la rivalità tra lui eReed Richards, alias Mister Fantastic.
Destino si sente superiore a Reed e cerca di dimostrarlo in ogni
occasione, dai suoi tentativi di conquista del mondo alle sue
battaglie con i Fantastici Quattro. L’esempio più grande si trova
in Secret Wars di
Jonathan Hickman e Esad Ribic
del 2015; quando il multiverso Marvel è stato distrutto, Destino
ha ottenuto un potere divino e ha riunito i frammenti di varie
realtà per creare Battleworld. Ma nel processo ha anche rubato la
famiglia di Reed, Sue, Valeria e Franklin. Solo quando Reed e
Destino si scontrarono sul Battleworld che stava crollando, Destino
ammise finalmente che Reed era migliore di lui. Naturalmente,
questo aspetto potrebbe essere approfondito nelle serie future, ma
non avere la loro rivalità come fondamento delle loro relazioni
rischia di far perdere una delle dinamiche caratteriali più
importanti tra i due.
Ciò che rende Secret Wars
del 2015 così avvincente è che è stato il culmine di una storia
lunga anni che Hickman aveva creato, a partire dal suo lavoro su
Fantastic Four. I Marvel Studios dovrebbero dedicare
alla comparsa di Destino la stessa cura, e non limitarsi a
regolarla nel franchise degli Avengers; se The
Fantastic Four:First
Steps si rivelerà un successo, i futuri film
dei Fantastici Quattro potrebbero utilizzarlo come personaggio.
Downey ha pronunciato la frase “Nuova maschera, stesso compito”
nella Hall H: speriamo che si tratti di un modo di dire e non di
un’accusa all’approccio narrativo dei Russo.
Apprendiamo da CBR
che la Disney è nelle prime fasi di sviluppo di un sequel di
Il
Ritorno di Mary Poppins. Il secondo film basato sulla
serie di libri di P.L. Travers, con protagonista
Emily Blunt è già riuscito a guadagnare oltre 260
milioni di dollari al botteghino USA. E ora sembra che la Disney
voglia riportare la tata magica sul grande schermo.
Secondo The Sun, i dirigenti
della Disney sono nelle fasi iniziali della messa a punto di una
trama per un nuovo sequel. Rob Marshall, che ha
diretto l’ultimo film, tornerà probabilmente alla regia insieme
alla star, Emily Blunt. Parlando a un evento per i
candidati al BAFTA, Marshall ha detto: “Sono le prime fasi, ma
in questo momento dirò che esistono otto libri della serie, quindi
c’è ancora molto materiale da non perdere.”
Il film racconta di Jane e Michael
Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita,
accolgono in casa Mary Poppins.
Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack,
Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di
meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
È stata diffusa un magico video dal
dietro le quinte de Il
Ritorno di Mary Poppins, il film con Emily
Blunt che vedrà tornare al cinema l’iconica bambinaia
interpretata da Julie Andrews.
Nel cast del film Il
Ritorno di Mary PoppinsEmily Blunt, nel ruolo che
fu di Julie Andrews, Lin-Manuel
Miranda, creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni
originali. A dirigere il film è stato chiamato un esperto di
musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che
nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale,
in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la
storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon
Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.
Tutti conoscono il personaggio di
Mary Poppins, la straordinaria tata ideata dalla scrittrice
Pamela Lyndon Travers (la cui vicenda è stata
raccontata nel film Saving Mr.Banks). Ideata nel 1934, questa è poi arrivata al
cinema su volontà di Walt Disney nel 1964 con il
film MaryPoppins. A distanza di ben 54 anni, è
poi arrivato al cinema il suo sequel diretto dal titolo Il ritorno di Mary Poppins (qui la recensione). Questo
rielabora non solo i contenuti dell’originale, ma introduce anche
elementi nuovi, che vanno di pari passo con le disponibilità
tecnologiche oggi presenti e che hanno permesso di ottenere
risultati visivi strepitosi.
La volontà di dar vita ad un sequel,
in realtà, circolava già al momento della distribuzione del primo
film. Per decenni si è tentato di concretizzare quest’idea, ma la
Travers si oppose in ogni caso, non trovando di suo gradimento
quanto le veniva proposto. È stato solo nel 2015, con il consenso
dei suoi eredi, che si è trovato modo di riportare Mary Poppins sul
grande schermo, riadattando alcuni tentativi di sceneggiatura
scritti nel corso del tempo. Diretto da Rob
Marshall (noto anche per i musical Chicago, Nine
e Into the
Woods), il film è poi stato candidato agli Oscar per i
suoi costumi e la colonna sonora.
Con un incasso di 350 milioni di
dollari, Il ritorno di Mary
Poppins ha ottenuto ampi consensi tanto presso i fan del
primo film quanto presso le nuove generazioni. Di fronte alla magia
portata su schermo da questo film, è infatti difficile rimanere
impassibili. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il ritorno di Mary Poppins: la trama del film
Ambientato a Londra nel 1935, circa
vent’anni dopo gli eventi del primo film, questo sequel vede
Michael e Jane Banks ormai
cresciuti ma residenti ancora nella vecchia casa dei loro genitori.
Mentre Michael tenta di gestire i tre figli
Annabel, John e
Georgie, deve anche far fronte alle difficoltà
economiche e alla recente scomparsa di sua moglie. Per fortuna, ad
aiutarlo ci sono sua sorella, la quale è però impegnata in diverse
battaglie per i diritti dei lavoratori, e la domestica
Ellen. Le cose sembrano però complicarsi in modo
quantomai drammatico quando il signor Wilkins,
direttore della banca per cui Michael lavora, decide di procedere
al pignoramento della casa del suo dipendente.
Fortunatamente il vento inizia a
cambiare per loro quando Mary Poppins, la
bambinaia che con i suoi straordinari poteri magici è in grado di
trasformare qualsiasi mansione giornaliera in una fantastica
avventura, torna nelle loro vite, senza essere invecchiata di un
giorno. Insieme al suo vecchio amico Jack, un
lampionaio affascinante e ottimista, Mary accompagnerà i piccoli
Banks in una serie di incredibili avventure arricchite da incontri
con personaggi stravaganti, tra cui la sua eccentrica cugina
Topsy, riportando vita, amore e speranza nella
loro casa.
Il ritorno di Mary Poppins: il cast e i personaggi del
film
Il ruolo che fu di JulieAndrews, ovvero quello di Mary Poppins, è
stato per questo sequel affidato ad Emily Blunt,
approvata anche dalla stessa Andrews. Commossa dalla fiducia
riposta in lei, l’attrice dedicò anima e corpo per dar vita ad una
versione nuova ma fedele del personaggio. Per far ciò, si basò
soprattutto sugli scritti della Travers, riscontrando come tra la
Mary Poppins dei libri e del film del 1964 vi siano diverse
differenze. Per la Andrews era stato anche pensato un cameo alla
fine del film, ma questa rifiutò per non rubare attenzioni alla
Blunt. Al suo posto, nei panni della signora che sul finale vende
palloncini, si ritrova dunque la celebre Angela
Lansbury. Nei panni di Michael e Jane Banks vi sono
invece gli attori Ben Whishaw e
Emily Mortimer, mentre la domestica Ellen è
interpretata da Julie Walters.
I piccoli Annabel, John e Georgie
sono invece interpretati da Pixie Davis,
Nathanael Saleh e Joel Dawson.
L’attrice premio Oscar Meryl Streep
compare nei panni di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary Poppins.
Con questo film la Streep è tornata a recitare con la Blunt dopo
Il diavolo veste Prada e
Into the Woods. Un
personaggio del tutto inedito è invece quello del lampionaio Jack,
interpretato da Lin-Manuel Miranda. Colin Firth è
l’antagonista, l’avido Wilkins. Dick Van Dyke, che
recitò anche nel film del 1964, compare qui nel ruolo di Dawes Jr.
Per questo, nonostante i suoi 91 anni, ha interpretato
personalmente la complessa scena di ballo. Tale performance è stata
unanimemente acclamata come una delle più straordinarie del
film.
Le canzoni di Il ritorno di Mary Poppins
Elemento fondamentale in Il
ritorno di Mary Poppins sono le canzoni cantate dai
protagonisti. Il compositore, Marc Shaiman e
il paroliere Scott Wittman hanno lavorato sulla
colonna sonora scrivendo nove canzoni originali per il film. Tra
queste spicca in particolare Il posto dove si nasconde,
brano poi nominato agli Oscar nella categoria Miglior canzone
originale. La partitura include però anche riferimenti musicali
alle canzoni e partiture del primo film, scritte dai fratelli
Richard e Robert Sherman, quali
“Basta un poco di zucchero“, “La tata perfetta“,
“La cattedrale” e “L’Aquilone“. Proprio Richard
Sherman ha inoltre svolto il ruolo di consulente musicale,
approvando i nuovi brani scritti per il film.
Il trailer di Il ritorno di
Mary Poppins e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Il ritorno di Mary Poppins grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 28 dicembre alle ore
21:25 sul canale Rai 1.
Il ritorno di Mary
Poppins al cinema era stato scongiurato da P. L. Travers,
autrice dei romanzi che parlano della tata magica, che, dopo essere
rimasta delusa dal primo adattamento di Walt Disney con
Julie Andrews, lasciò a testamento che mai e poi
mai nessuno avrebbe ritentato l’operazione. Gli eredi della
scrittirce però hanno trovato il modo di aggirare la questione
legale, visto che a distanza di 54 anni, Il ritorno di Mary
Poppins è un film, al cinema dal 20 dicembre, sempre
prodotto dalla Casa di Topolino.
Il musical, diretto da Rob
Marshall, si annuncia come un sequel, in cui Mary Poppins
torna dopo 20 anni a casa Banks, in viale dei Ciliegi 17. I coniugi
Banks non ci sono più, ma nella grande casa, vedovo con tre figli,
c’è ancora Michael, che ora lavora in banca. Jane invece vive da
sola e fa la sindacalista, cercando come può di aiutare il
fratello. Non c’è più Bert, lo spazzacamino, ma c’è Jake, uno dei
tanti lampionai della Londra. L’avventura prevederà canzoni, magie,
viaggi dentro a oggetti inanimati, una cugina bizzarra e una
“sfida” contro la banca che, invece dei risparmi di Michael, vorrà
portare via ai Banks la loro casa.
Il ritorno di Mary Poppins a casa
Banks
Passo dopo passo, ci si rende conto
che Il ritorno di Mary Poppins non è un vero e
proprio sequel, quanto più un omaggio/remake in cui tutte le
situazioni del classico “ibrido” con Julie Andrews
vengono ricalcate e predisposte in modo tale da raccontare più o
meno la stessa storia che ci aveva già raccontato Robert
Stevenson nel 1964. Jane e Michael esercitano le stesse
professioni, rispettivamente, della madre e del padre; al posto
dell’eccentrico zio Albert che prende il tè sul soffitto c’è la
cugina Topsy, che sul soffitto… ci cammina! C’è la banca, il numero
dei lampionai che si sostituiscono agli spazzacamini; il viaggio
nel vaso decorato al posto del viaggio nel disegno; la signora dei
palloncini al posto di quella dei piccioni. Ogni elemento nel film
di Rob Marshall richiama all’originale, senza però
riuscire mai a rievocarne la magia.
Quello che di diverso ha questo
secondo appuntamento a viale dei Ciliegi è l’atmosfera. Londra è in
piena crisi economica, la magia che Mary aveva regalato alla prima
avventura fa fatica a trovare spazio di fronte alla disgregazione
della famiglia, e il realismo rischia ogni volta di avere la meglio
e così, nonostante i vivaci costumi di Colleen
Atwood e l’allegria delle canzoni, l’atmosfera è sempre un
pizzico più cupa.
Emily Blunt è la
nuova Mary Poppins
Con tutte queste premesse, era
davvero difficile per Emily Blunt, “praticamente perfetta sotto ogni
aspetto”, riuscire a eguagliare la Andrews, e sebbene l’idea dei
produttori non era sicuramente quella di indurre al paragone, è
difficile sfuggire alla tentazione di giustapporre ogni momento di
questo film alle sequenze all’originale. Ragione per cui, sarebbe
stato meglio, forse, allontanarsi di più dal film che conquistò 5
premi Oscar, e avventurarsi nell’inesplorato.
E, nonostante sia l’eroina del
titolo, colei che dicendo sì a questo film ha abbracciato l’eredità
più pesante, sembra quasi che non sia lei l’eroina della storia: i
piccoli Bakns sono perfettamente in grado di badare a se stessi e
l’eroe d’azione vero e proprio è il Jake di Lin-Manuel Miranda,
unico tra tutti che sembra davvero a proprio agio sul palcoscenico
che Marshall porta in sala.
Le uniche emozioni autentiche de
Il ritorno di Mary Poppins sono quelle regalate
dall’apparizione di Mary, in cielo, con i piadi “in prima”, dal
ritorno a viale dei Ciliegi 17, dalla vista sotto barba e trucco,
dell’occhio vispo di Dick Van Dike, che con un
cameo di pochi minuti restituisce brio al finale del film. Tutte
emozioni profonde e magiche che hanno soprattutto il gusto della
malinconia.
La sera del 18 dicembre, numerose
celebrities hanno sfilato a Milano sul red carpet dell’anteprima
italiana del film Disney Il
Ritorno di Mary Poppins, un sequel completamente nuovo
e originale che arriverà nelle sale il 20 dicembre.
In un’atmosfera ricca di magia,
musica e colori, gli ospiti sono stati accolti con allestimenti
ispirati ai momenti più iconici del film, dal leggendario Viale dei
Ciliegi, all’arredamento sopra-sotto del negozio di Topsy,
l’eccentrica cugina di Mary Poppins, fino alla vasca da bagno in
cui i piccoli Banks si tuffano nella loro prima divertente
avventura.
Serena Rossi, che
ne Il
Ritorno di Mary Poppins è la voce italiana nelle
canzoni interpretate dalla tata praticamente perfetta, ha regalato
agli ospiti presenti in sala un’emozionante interpretazione con un
medley di brani tratti dalla colonna sonora del film.
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Daniel Frigo, amministratore
delegato di The Walt Disney Company Italia ha commentato: “È
stata una fantastica serata, con la quale abbiamo voluto rendere
omaggio al ritorno sul grande schermo di un’icona senza tempo. Mary
Poppins è uno dei personaggi più amati in assoluto da intere
generazioni e Serena Rossi, già apprezzata dal pubblico Disney, è
perfetta per interpretare le nuove canzoni della celebre tata che
presto entreranno nel cuore di tutti. I miei complimenti vanno al
grande team Disney Italia, che ha lavorato con passione e che, in
sinergia con i nostri partner, ha saputo dare nuova vita alla magia
legata a questo intramontabile personaggio”.
Tra i numerosi ospiti, erano
presenti anche le voci italiane di alcuni protagonisti del film,
ovvero Domitilla D’Amico (Mary Poppins) e
Renato Novara (Michael Banks). Sul carpet hanno
inoltre sfilato numerosi volti noti del cinema, della musica, della
televisione e del web, tra cui le voci di X-Factor Luna
Melis, Naomi e Sherol Dos
Santos e il giudice Lodo Guenzi. Con loro
anche i Casa Surace, Enzo Miccio, Giulia De Lellis, Nicole
Mazzocato, Silvio Soldini, Mariasole Pollio, Ellen Hidding, Barbara
Snellenburg, Guido Bagatta, Tessa Gelisio, Paola Iezzi, Syria,
Lidia Schillaci, Valerio Scanu, Rosaria Renna, Stefano Tacconi,
Susanna Messaggio, Alessandra Drusian, Fabio Ricci e molti
altri ancora.
Per l’occasione, il team di make-up
artist di L’Oréal Paris ha realizzato sette make-up ispirati alla
celebre tata, arricchiti dai rossetti Color Riche della Collezione
Limited Edition con la quale il brand celebra l’arrivo del film
nelle sale.
Durante la serata, inoltre, gli
ospiti hanno potuto ammirare le 20 opere realizzate dagli artisti
italiani del progetto ARTUPIA in omaggio a Il Ritorno di
Mary Poppins. Riprodotte in 1.000 repliche limited
edition, le opere sono state diffuse in questi giorni nei centri
storici di Milano, Roma, Pisa e Venezia, con grande sorpresa dei
passanti che hanno potuto scegliere e tenere con sé il soggetto a
loro più gradito.
1 di 78
Processed with VSCO with
al5 preset
Diretto dal regista candidato
all’Oscar® e all’Emmy® Rob Marshall e interpretato
da Emily Blunt nel ruolo dell’iconica tata
“praticamente perfetta”, Il Ritorno di Mary
Poppins è ambientato a Londra durante la Grande
Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del
film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui
lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi
con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen.
Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks
combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di
Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary
Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di
Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della
meraviglia.
Tra poco più di un mese sbarcherà
nelle nostre sale Il Ritorno di Mary Poppins,
atteso “sequel” che vede protagonista Emily Blunt
nei panni dell’iconica tata resa celebre da Julie
Andrews. Nel film, come già annunciato, ci sarà anche
Dick Van Dyke in quelli del sig. Dawes Jr., e
da quanto raccontato dall’attrice l’atmosfera sul set in presenza
dell’attore ha letteralmente fatto piangere ogni membro della
troupe:
“Dick aveva appena terminato il
suo discorso, e Rob [Marshall] riusciva a stento a trattenere le
lacrime. La scena finì e per qualche secondo rimanemmo in attesa
del suo segnale…fu allora che ci rendemmo conto che stavamo
scrivendo davvero un capitolo successivo di Mary Poppins e che
onore sarebbe stato portare avanti la sua eredità“
Dello stesso parere è
Lin-Manuel Miranda, co-protagonista, che racconta:
“Il giorno in cui abbiamo avuto Dick sul set è stato il più
emozionante della lavorazione, perché doveva recitare
questo bellissimo monologo e ha anche cantato improvvisando
‘Feed the Birds’. Quando ero un bambino il solo accenno di quella
melodia mi faceva scoppiare in lacrime, impedendomi di finire il
film. Rivederlo dal vivo, eseguito da Dick, è stato davvero
straordinario“.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Sono state diffuse nuove immagini
da Il
Ritorno di Mary Poppins, il film con Emily
Blunt che porterà sul grande schermo la bambinaia passata
alla storia con il volto e la voce di Julie
Andrews.
La Blunt raccoglie il testimone in
quello che sarà un sequel della storia originale e che vedrà
Jane e Michael Banks cresciuti. Di seguito le
immagini che ritraggono Emily Blunt, al fianco di
Lin-Manuel Miranda e ai giovani, nuovi
protagonisti.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
La Disney ha
diffuso un nuovo teaser per Il
Ritorno di Mary Poppins, dandoci la possibilità di
sbirciare dietro le quinte del film e farci tornare di nuovo su
viale dei Ciliegi. Mentre il teaser ci presenta molti momenti
eccitanti, la parte migliore è quella che ci offre le prime note
delle canzoni originali del film.
Vecchio amico
di Mary, Jack è “un lampionaio affascinante e ottimista che
porta lice e vita alle strade di Londra e a tutti quelli che gli
sono intorno.” Il suo ottimismo è mostrato nella canzone che
canta nel video e che offre una prospettiva sul rimanere positivi
anche quando la vita va male.
https://www.youtube.com/watch?v=8YQgxe4hs4M
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
In occasione della premiere a
Londra di Il
Ritorno di Mary Poppins, abbiamo avuto il piacere di
intervistare
Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda e Jeremy
Swift. Diretto dal regista candidato all’Oscar e all’Emmy
Rob Marshall e interpretato da Emily
Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”,
Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra
durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni
dopo gli eventi del film originale.
Nel film Michael Banks lavora nella
stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17
di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e
la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro
madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la
famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita
personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e,
con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il
senso della meraviglia.
Diretto da Rob Marshall,
Il
Ritorno di Mary Poppins è prodotto da John
DeLuca, p.g.a., Rob Marshall, p.g.a., e Marc Platt, p.g.a., mentre
Callum McDougall è il produttore esecutivo. Il film comprende una
serie di canzoni originali completamente nuove con le musiche di
Marc Shaiman e i testi di Scott Wittman e Shaiman, oltre a una
colonna sonora originale firmata da Shaiman.
Il
Ritorno di Mary Poppins è stato uno dei film che hanno
accompagnato le vacanze natalizie dei fan Disney in tutto il mondo.
Pur non raccogliendo pareri unanimi, il film con Emily
Blunt ha riportato sul grande schermo la magia della tata
più famosa del mondo, andando a ingrassare le casse della Casa di
Topolino.
Il
Ritorno di Mary Poppins è stato promosso al meglio
dallo Studio, ma in Pakistan, i proprietari di un cinema locale,
hanno scelto un modo tutto particolare di promuovere il film,
ovvero, utilizzando l’immagine di Yondu, il personaggio
interpretato da Michael Rooker in Guardiani della Galassia e nel Vol.
2.
Ma cosa c’entra il Ravager con il
personaggio di Pamela L. Travers? La risposta si
trova nel secondo film sui Guardiani, quando, nel finale, Star Lord paragona Yondu,
suo padre adottivo, a Mary Poppins. Ebbene, questo cinema ha
deciso di sfruttare il successo di quella battuta del film, che ha
fatto scatenare l’internet
all’epoca dell’uscita in sala.
Ecco cosa ha condiviso su
Reddit un utente:
Il Ritorno di Mary
Poppins racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
La Disney ha diffuso il trailer
ufficiale di Il
Ritorno di Mary Poppins, il sequel del capolavoro
della Casa di Topolino con Julie Andrews. Questa
volta, nei panni della protagonista, ci sarà Emily
Blunt, che raccoglie un’eredità pesante e impegnativa.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Disney IT ha diffuso
il primo teaser trailer italiano di Il Ritorno di Mary
Poppins, il sequel del classico Disney con Julie
Andrews. In questo secondo capitolo, Emily
Blunt interpreterà la famosissima e magica bambinaia.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il Ritorno di Mary
Poppins è ambientato a Londra durante la Grande
Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del
film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui
lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi
con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen.
Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks
combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di
Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary
Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di
Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della
meraviglia.
Prodotto dallo stesso Marshall
insieme a John DeLuca (Chicago) e Marc Platt (La La Land), il film
vanta la presenza nel cast di Ben Whishaw (Spectre) nel ruolo di
Michael Banks, Emily Mortimer (Hugo Cabret) nei panni di Jane
Banks, Julie Walters (i film di Harry Potter) nel ruolo di Ellen,
la domestica dei Banks. Al loro fianco anche l’attore premio Oscar®
Colin Firth (Il Discorso del Re) nei panni di William Weatherall
Wilkins, direttore della Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà, e
l’attrice premiata con tre Academy Award® Meryl Streep (Florence)
nel ruolo di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary. Nel film il
pubblico incontrerà tre nuovi bambini Banks, interpretati da Pixie
Davies (Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali), da
Nathanael Saleh (Il Trono di
Spade) e dall’esordiente Joel Dawson. Angela Lansbury sarà la
signora dei palloncini, un personaggio amatissimo presente nei
romanzi di P.L. Travers, e Dick Van Dyke presterà il volto a Mr.
Dawes figlio, direttore ormai in pensione della banca che ora è
gestita dal personaggio di Firth.
Emily Blunt,
protagonista di Il
Ritorno di Mary Poppins, ha ammesso di non conoscere
l’esistenza dei romanzi originali di P.L. Travers
prima di cominciare a lavorare al sequel del film
Disney.
Come tante altre persone prima di
lei, Blunt è cresciuto guardando (e amando) Julie
Andrews nei panni della tata praticamente perfetta
sotto ogni aspetto del musical Disney del 1964, Mary
Poppins. L’amore di Emily Blunt per il
film è stato davvero una grande parte di ciò che l’ha portata a
firmare per il seguito tanto atteso.
Travers, d’altra parte, non era una
fan del film della Disney (a sua volta, adattato dal romanzo
originale di Mary Poppins pubblicato nel 1934). In effetti,
Walt Disney ha impiegato quasi 25 anni per
convincere la Travers a dare l’OK al film, come è stato descritto
in parte nel film Saving Mr.
Banks. Mentre la Travers ha ammorbidito la sua
posizione nei confronti del film nei suoi ultimi anni, si è
tuttavia astenuta dal vendere i diritti dei suoi altri sette libri
su Mary Poppins dopo la sua esperienza con la Disney.
In realtà, il film di Mary
Poppins è stato talmente un successo che ha eclissato il
materiale originale nel corso dei decenni. Tanto che la Blunt ha
ammesso: “Ho visto il film, in realtà non ero a conoscenza del
fatto che ci fossero dei libri”. Ciononostante, l’attrice è
cresciuto guardando il film della Disney e ha raccontato
dell’impatto duraturo che la versione di Julie
Andrews ha avuto su di lei:
“Penso che Mary Poppins sia un
personaggio così iconico per me, e penso che, per la maggior parte
delle persone, sia uno di quei film che è scolpito nella memoria
degli spettatori. Quindi me ne ricordo molto affettuosamente e ne
ho tratto un così grande conforto da bambina, c’è stato qualcosa
che mi ha colpita profondamente di quella persona che entrava nella
vita di questa famiglia, così capace e così magica, che sistemava e
rendeva tutto giusto. Ho avuto un sacco di conforto da bambina da
quel film, quindi penso che stiamo cercando di continuare emulare
quella sensazione anche con il nostro film. È molto surreale per me
essere Mary Poppins.”
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
A meno di una settimana dall’uscita
de Il
Ritorno di Mary Poppins (sequel che arriva a
cinquantaquattro anni dall’originale con Julie Andrews), le voci
già parlano di un possibile terzo capitolo stimando incassi
stellari al botteghino per il musical diretto da Rob
Marshall e interpretato da Emily
Blunt.
Proprio l’attrice, intervistata da
CBS News, si è detta pronta a tornare nei panni del
personaggio:
“Certo che si, voglio essere di
nuovo lei perché adoro interpretare Mary Poppins. È completamente
bizzarra e indecifrabile, e amo il suo agire in modo pratico ma
anche magico.“
Il
Ritorno di Mary Poppins arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa
Mary Poppins. Attraverso le sue doti
magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia
a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Entertainment Weekly ha diffuso
una nuova immagine ufficiale de Il Ritorno di Mary
Poppins, sequel del classico Disney
con Julie Andrews. In questo secondo
capitolo, Emily Blunt interpreterà la
famosissima e magica bambinaia.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il Ritorno di Mary
Poppins è ambientato a Londra durante la Grande
Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del
film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui
lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi
con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen.
Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks
combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di
Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary
Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di
Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della
meraviglia.
Intervistata da Variety in occasione dell’uscita
di A Quiet Place – Un posto tranquillo,
Emily Blunt ha avuto occasione di parlare del
prossimo film che la vedrà protagonista, ovvero Il ritorno
di Mary Poppins.
In particolare l’attrice
si è soffermata sulle differenze tra il film e l’originale
intramontabile con Julie Andrews, e sul legame con
il regista Rob Marshall, con il quale aveva già
collaborato grazie al musical Into The Woods.
“Un paio
di anni fa ho ricevuto la chiamata di Rob che mi ha proposto di
partecipare al film. All’epoca non avevamo ancora né una
sceneggiatura, né i brani da cantare, ma stavamo solo cercando una
storia da raccontare più fedele possibile ai libri […] Volevamo che
fosse ambientato in un contesto più dark in cui la speranza,
incarnata da Mary, potesse riapparire dai cieli, quindi si è optato
per gli anni della Grande Depressione. E ho subito amato questa
idea, nello stesso modo in cui amo Rob e credo in
lui.“
“Ciò che Rob ha fatto per
me non è quantificabile” ha continuato la Blunt, “mi ha
fatta sentire al sicuro, vicina al personaggio, libera di dire la
mia su una figura così iconica. Motivo per cui ho deciso di non
guardare il film originale durante la lavorazione, perché questa
sarà la mia versione di Mary Poppins“.
Nel cast del film, oltre
a Emily
Blunt, ci saranno anche Lin-Manuel
Miranda, creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il Ritorno di Mary
Poppins è ambientato a Londra durante la Grande
Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del
film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui
lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi
con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen.
Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks
combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di
Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary
Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di
Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della
meraviglia.
C’è qualcosa di profondamente epico
nell’essere testimone dell’uscita di Il
Ritorno di Mary Poppins, una magia che ti consente di
capire che stai prendendo parte ad un incontro che difficilmente si
ripeterà. Abbiamo incontrato a Londra i protagonisti del film che
hanno parlato della lavorazione e di questa nuova magica avventura
targata Disney.
Lin-Manuel Miranda
è un’esplosione di energia, parla velocissimo, ti racconta tutti i
progetti che ha in cantiere, ride, fa battute, è difficile stargli
dietro, ma ha un’allegria davvero contagiosa, più che un incontro
stampa sembrava una reunion fra amici, talmente era rilassata
l’atmosfera.
“Su questo set sono stato uno
studente, ho cercato di apprendere più che ho potuto, perché sapevo
che era un’occasione unica.” Esordisce così Miranda parlando
del suo coinvolgimento nel film. “Mi ha spinto fuori dalla mia
confort zone, mi ha spinto a ballare e cantare e non ho mai ballato
prima d’ora!”. Quando la conversazione si è spostata sul
musical e sul suo ritorno in voga, Miranda ha dichiarato: “La
gente vuole vedere film per evadere, non è casuale che ci sia un
ritorno di questo genere, basti pensare a A Star Is Born, Mamma Mia
– Here We Go Again, Bohemian Rhapsody, The Greatest Showman. C’è
bisogno di questi film per staccare dalla situazione attuale in cui
ci troviamo. Il ritorno di Mary Poppins è un film per tutte le età,
ci si può rispecchiare in qualsiasi fase della vita.”
Emily Blunt è
bellissima, pantaloni a zampa viola e camicia celeste, un trucco
naturale, nonostante la stanchezza per le innumerevoli interviste
che sta rilasciando, si concede con piacere dichiarando che
“non solo da piccoli si ha bisogno di una tata, io dopo questo
junket potrei pensare di prenderne una!”. Quando le viene
chiesto cosa pensa di Mary, se può essere definita una donna forte,
l’attrice risponde sicura: “Non credo che essere una donna
forte la identifichi, non si direbbe mai di Bruce Willis, diremmo
di lui solo che è fantastico. Io trovo Mary potente. Quando pensi a
lei pensi a te stesso bambino, tutto ciò scatena in te un senso di
nostalgia che ti fa provare una profonda connessione. È stato
splendido interpretarla, Rob Marshall poi è un vero genio, un uomo
elegante, meticoloso, che ogni giorno ha reso speciale il set non
facendoci mai sentire la pressione. In più Lin è una persona
stupenda con la quale lavorare, ogni giorno arrivava pieno di
speranza, è come un bambino che porta eccitazione in tutto quello
che fa, è meraviglioso avere qualcuno del genere vicino mentre
lavori.”
Riguardo al guardaroba di
Mary Poppins, le viene fatto notare che sembra essere un
personaggio a se per quanta personalità possiede, e il merito è
ovviamente tutto della costumista Sandy Powell:
“Sandy ha fatto un lavoro incredibile con i colori, ha creato
un mondo bellissimo e chic. Il cappotto di Mary è un di una
sfumatura fra il blu e il nero incantevole. Caratterizza
ulteriormente il personaggio”.
Si fa fatica a credere che
Ben Whishaw e Emily Mortimer non
si siano mai conosciuti prima di lavorare insieme a questo film,
quando si presentano sembrano complici come due fratelli, seppur la
loro frequentazione sia recente: “È un legame che abbiamo
sentito subito – afferma Emily – Quando percepisci di
conoscere qualcuno, e gli vuoi subito bene, siamo stati fortunati a
trovarci”. Emily è una sognatrice, afferma che bisogna
continuare a credere nella magia affinché le cose belle accadano:
“Quando la vita diventa difficile, viviamo alcune cose tristi e
cresciamo, in quel momento è importante mantenere il nostro lato
infantile. È molto bello che Mary Poppins sia tornata per
ricordarci tutto questo.” Ben, fresco di nomination ai Golden
Globe per la sua interpretazione in A Very English
Scandal, è d’accordo con la “sorella”: “Siamo tutti
bambini, dentro di noi. Se lo potessimo ammettere il mondo sarebbe
di sicuro un posto migliore. Da piccolo ero ossessionato con Mary
Poppins, non potevo neanche immaginare di essere in un film del
genere, anche se non ho mai preso parte ad un musical, non sono un
cantante ma ho comunque trovato il modo per far arrivare il
messaggio, seppur senza tecnica. È una scena imperfetta, quella in
cui canto, ma funzionale”.
Rob Marshall è
il direttore d’orchestra di questa opera; lui, specializzato in
musical, coreografo prima e regista poi, si è lanciato in una vera
e propria sfida, come da lui stesso dichiarato: “Non ho mai
fatto un musical originale, tutto quello che ho fatto veniva dal
teatro, questo film è stato una vera sfida. Gli effetti speciali
sono parte integrante della sfida, ma quello che hanno fatto nel
primo film è stato così iconico che mi sarebbe dispiaciuto non
ricreare quell’atmosfera, è stato molto più costoso, impegnativo e
ha richiesto molto più lavoro, frame by frame in animazione
tradizionale che in visual effect. Devo dire però che ho
amato lavorare così, è stata un’esperienza splendida. La prima
scena che abbiamo girato è stata il ballo con i pinguini, per
vedere se funzionava tutto insieme e come sarebbe stato l’effetto.
Per capire anche cosa cambiare e come lavorare.”
L’ultimo incontro è con
Marc Shaiman e Scott Wittman, gli
autori e compositori della colonna sonora e dei brani originali del
film, coloro che hanno avuto il compito più arduo di tutti,
regalarci nuove musiche; per loro la domanda è scontata, ovvero
come è stato “sfidare” le iconiche canzoni dell’originale: ”La
grande sfida è stata provare a non avere paura o sentirsi
intimidati nello scrivere canzoni e musica per il sequel di uno dei
più grandi film di sempre. Insomma è la prima volta che Mary
Poppins torna a cantare dopo cinquantaquattro anni ed è meglio che
lo faccia bene. Quello che abbiamo cercato di fare è stata una
lettera d’amore per il primo film. Sono avanzate circa un centinaio
di canzoni, fra prove e modifiche, e canzoni di riserva, soltanto
The Place Where The Lost Things Go non ha avuto bisogno di ritocchi
perché era già perfetta così, già la prima volta in cui l’ha
cantata Emily. È una canzone toccante, che ti arriva dritta al
cuore ed era perfetta così.”
La magia, la musica e la fantasia
de Il Ritorno di Mary Poppins sono al cinema dal
20 dicembre.
Il Ritorno di Mary
Poppins, l’irresistibile sequel senza tempo basato sui
libri omonimi della scrittrice P. L. Travers, ha
ottenuto il plauso di pubblico e critica aggiudicandosi quattro
nomination agli Academy Award per “Miglior Canzone Originale”,
“Miglior Colonna Sonora”, “Migliori costumi” e “Miglior
Scenografia”.
Diretto dal regista premio Oscar
Rob Marshall che ha portato sul grande
schermo gli adattamenti dei musical Chicago, Nine
e Into the Woods e interpretato dall’attrice nominata ai
Golden Globe Emily Blunt nel ruolo della tata
“praticamente perfetta sotto ogni aspetto”, il lungometraggio vanta
nel cast anche il pluripremiato compositore, autore e
performer Lin-Manuel Miranda nel ruolo dell’affascinante
lampionaio Jack.
I contenuti extra mostrano il
making of de Il
Ritorno di Mary Poppins andando dietro le quinte
per conoscere meglio il cast costellato di star e la crew che hanno
reso possibile l’impossibile. Non mancherà un tour lungo Viale dei
Ciliegi con l’attore del primo Mary Poppins Dick Van
Dyke presente anche nel sequel, una versione sing-along del
film che include l’emozionante brano nominato all’Oscar “Il Posto
Dove Si Nasconde”, blooper, i commenti del regista e scene e
canzoni tagliate.Grazie ai contenuti extra si potrà apprezzare
tutta la magia e il coraggio necessari a ideare e realizzare scene
da musical su così grande scala come “Puoi Illuminare Il Mondo A
Festa”, un incalzante numero di canto e ballo che ha per proganisti
Jack e i suoi colleghi lampionai. Se “Royal Doulton Music Hall” e
“L’Abito Non Fa Il Monaco” mostrano l’incredibile talento dei
protagonisti Emily Blunt e Lin-Manuel Miranda, “Sopra-sotto” è una
sequenza upside-down con Maryl Streep nel ruolo di Topsy,
l’eccentrica cugina di Mary Poppins e “Che Stupendosa Idea!”
racconta invece un’avventura subacquea di Mary Poppins con i
piccoli Banks.
Il Ritorno di Mary
Poppins, la trama
Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra
durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni
dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella
stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17
di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e
la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro
madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la
famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita
personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e,
con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il
senso della meraviglia.
Prodotto dallo stesso Marshall insieme a John DeLuca
(Chicago) e Marc Platt (La La Land), il film
vanta la presenza nel cast di Ben Whishaw (Spectre) nel
ruolo di Michael Banks, Emily Mortimer (Hugo Cabret) nei
panni di Jane Banks, Julie Walters (i film di Harry
Potter) nel ruolo di Ellen, la domestica dei Banks. Al loro
fianco anche l’attore premio OscarâColin Firth (Il Discorso del
Re) nei panni di William Weatherall Wilkins, direttore della
Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà, e l’attrice premiata con tre
Academy AwardsâMeryl Streep (Florence) nel ruolo di Topsy,
l’eccentrica cugina di Mary. Nel film il pubblico incontra dunque
tre nuovi bambini Banks, interpretati da Pixie Davies (Miss
Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali), da Nathanael Saleh
(Il Trono di
Spade) e dall’esordiente Joel Dawson. Angela Lansbury è la
Signora dei Palloncini, un personaggio amatissimo presente nei
romanzi di P.L. Travers, e Dick Van Dyke presta il volto a Mr.
Dawes figlio, direttore ormai in pensione della banca che ora è
gestita dal personaggio di Firth.
Il Ritorno di Mary Poppins Contenuti extra,
BLU-RAY:
Canzone eliminata – “Lo zoo
antropomorfo”; – In questa sequenza musicale, Mary
Poppins e i piccoli Banks visitano uno zoo molto speciale dove
umani e animali si scambiano di posto.
La realizzazione praticamente perfetta de Il Ritorno di
Mary Poppins– Un viaggio insieme ai creatori e agli attori
del film alla scoperta della magica eredità del film originale
durante le riprese del sequel.
Introduzione – I creatori e
gli attori del film ricordano il primo “Mary Poppins” e
condividono l’emozione di lavorare a “Il Ritorno di Mary
Poppins”.
“Il Cielo su di Noi”– Qui si scopre
come il team che ha lavorato al film abbia davvero scavato a fondo
nei libri di P. L. Travers per trovare nuove chiavi di lettura nel
racconto di un perosnaggio così amato e conosciuto. In più,
conosciamo più da vicino i piccoli Banks!
“Che Stupendosa Idea!”– Sul set
nell’iconico momento dell’entrata in scena di Mary Poppins dal
cielo con le musiche originali del film ispirate dai Fratelli
Sherman.
“Fin Dove Potrà Portarmi?” –Sul set
insieme a Dick Van Dyke e Angela Lansbury alle prese con la magica
scelta del palloncino giusto.
“Vedendo le cose da un nuovo punto di vista”: i
numeri musicali de Il Ritorno di Mary Poppins –
Dietro le quinte per ammirare i numeri musicali da una nuova
angolazione.
“Puoi illuminare il mondo a
festa” – Guidato da Lin-Manuel Miranda, il cast
interpreta il numero musicale più emozionante con lampionai
danzanti, interpret in bicicletta e molto altro ancora!
“Royal Doulton Music Hall / L’abito non fa il
monaco” – Tutto quello che serve per creare due
grandiosi numeri musicali all’interno di un mondo animato con tanto
di pinguini danzanti!
“Sopra-sotto”– Topsy, l’eccentrica
cugina di Mary Poppins interpretata da Meryl Streep, vive in una
casa insolita che “mette sottosopra” l’intero numero musicale.
“Che stupendosa idea!” – Qui
ci si tuffa sotto le bolle con il cast e I creratori del film per
scoprire come sia stato realizzato questo incredibile numero
musicale.
Di nuovo in Viale dei Ciliegi: il ritorno di Dick
Van Dyke – Dick Van Dyke, che interpretava lo
spazzacamino Bert nel primo film, torna 54 anni dopo in Viale dei
Ciliegi nei panni di Mr. Dawes Jr.
Papere praticamente perfette – Si
può solo andare sempre più in alto con il cast del film e questa
selezione di errori, gaffe e veri e propri piccolo disastri sul
set.
Scene eliminate
Salutando Topsy – Dopo aver fatto
visita alla cugina Topsy, Mary Poppins e i piccoli Banks fanno una
piccola sosta per ripercorrere insieme il passato.
“Puoi illuminare il mondo a
festa” – Una versione estesa del più grande
numero musicale del film.
Modalità Sing-Along– La versione
sing-along del film per cantare tutti insieme durante la
visione.
Il Ritorno di Mary Poppins ESCLUSIVA DIGITALE:
Guarda il film con il Commento Audio– È
possibile guardare il film con il commenti alle scene del regista
Rob Mashall e del produttore John DeLuca.
Il nuovo film Disney
Il
Ritorno di Mary Poppins conquista il box office
italiano e, con un incasso di 6 milioni di Euro, si conferma il
film di Natale più atteso sul grande schermo.
“Siamo davvero felici di questo
risultato”, ha commentato Daniel Frigo,
amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia.
“Il Ritorno di Mary Poppins è un film ricco di magia e
di emozioni: una storia completamente nuova e originale che riporta
sul grande schermo l’iconica tata che tutti amiamo da sempre e che,
ancora una volta, parla al fanciullo che è in noi per aiutarci a
ritrovare il senso di meraviglia e di speranza. Vorrei ringraziare
tutta la famiglia Disney Italia che durante questo 2018 ha lavorato
con grandissimo impegno, e in sinergia con i nostri partner, per
garantire il successo di un’offerta a 360 gradi che ha già messo le
basi per un 2019 ricco di incredibili e già attesissime
novità”.
In un’atmosfera ricca di
magia, musica e colori, il 20 dicembre Milano ha ospitato
l’esclusiva anteprima nazionale. Numerose celebrities hanno sfilato
tra gli allestimenti ispirati ai momenti più iconici del film: dal
leggendario Viale dei Ciliegi, all’arredamento sopra-sotto del
negozio di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary Poppins, fino alla
vasca da bagno in cui i piccoli Banks si tuffano nella loro prima
divertente avventura.
Serena Rossi, che
ne Il
Ritorno di Mary Poppins è la voce italiana nelle
canzoni interpretate dalla tata praticamente perfetta, ha regalato
agli ospiti presenti in sala un’emozionante interpretazione con un
medley di brani tratti dalla colonna sonora del film.
Sono iniziate le riprese del nuovo
film del Premio Oscar Gabriele Salvatores “Il Ritorno
di Casanova”, interpretato da
Toni Servillo,
Fabrizio Bentivoglio e Sara
Serraiocco. Liberamente tratto dal romanzo di Arthur
Schnitzler, il film è scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e
Gabriele Salvatores.
Il film narra la storia di un
affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del
tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film.
Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al
personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse
immaginare. Nel cast inoltre Natalino Balasso, Alessandro
Besentini e Bianca Panconi.
“Il Ritorno di
Casanova” è prodotto da Indiana Production con RAI Cinema,
BA.BE Productions ed EDI Effetti Digitali Italiani, produttore
associato 3 Marys Entertainment, con il sostegno della Regione del
Veneto concesso nell’ambito dell’Azione 3.3.2 del POR FESR
2014-2020 a favore della produzione cinematografica, e grazie al
supporto della Veneto Film Commission, e in associazione con BPER
Banca S.p.A. ai sensi delle norme del tax credit.
Le riprese si svolgeranno tra Veneto
e Lombardia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2022 e sarà
distribuito da 01 Distribution.
Sono iniziate le riprese del nuovo
film del Premio Oscar Gabriele SalvatoresIl
Ritorno di Casanova, interpretato da
Toni Servillo,
Fabrizio Bentivoglio e Sara
Serraiocco. Liberamente tratto dal romanzo di Arthur
Schnitzler, il film è scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e
Gabriele Salvatores.
Il film narra la storia di un
affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del
tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film.
Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al
personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse
immaginare. Nel cast inoltre Natalino Balasso, Alessandro
Besentini e Bianca Panconi.
Il Ritorno di Casanova è prodotto da Indiana
Production con RAI Cinema, BA.BE Productions ed EDI Effetti
Digitali Italiani, produttore associato 3 Marys Entertainment, con
il sostegno della Regione del Veneto concesso nell’ambito
dell’Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione
cinematografica, e grazie al supporto della Veneto Film
Commission, e in associazione con BPER Banca S.p.A. ai sensi delle
norme del tax credit.
Le riprese di Il Ritorno di Casanova si svolgeranno tra
Veneto e Lombardia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2022
e sarà distribuito da 01 Distribution.
Da sempre autore che
cambia pelle e cambia prospettiva nelle storie che racconta,
Gabriele Salvatores porta al cinema Il
Ritorno di Casanova, basandosi
sull’omonimo romanzo di ArthurSchnitzler e
portando avanti un meta-racconto in cui si segue la storia di un
adattamento della storia stessa, in un gioco continuo di rimandi,
riferimenti e specchi, in cui l’arte e la vita mostrano il loro
rapporto più intimo e la loro intrinseca natura conflittuale, che
non sempre è facile gestire.
Il Ritorno di Casanova – il racconto
della realizzazione di un adattamento
Leo Bernardi è un
affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera, che non
ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua
ultima opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di
Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente
simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare. Quello
raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la sua
gioventù, i tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino
e il suo potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha
più voglia di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo
obiettivo: tornare a Venezia, casa sua. Non è un caso se Leo
Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio adesso,
in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera. Le
inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. È più
importante il Cinema o la Vita? Continuare a recitare il proprio
personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la Vita ti
propone?
Il tempo che tutto porta
via con sé
Gabriele
Salvatores realizza un film semplice nella sua
immediatezza eppure ricco di riflessioni, principalmente su quello
che vuol dire lo scorrere del tempo per chi si lega a una immagine
di sé che poi questo tempo stesso porta via. E così il personaggio
interpretato da
Toni Servillo e quello interpretato doppiamente da
Fabrizio Bentivoglio sono metaforicamente (me
neanche troppo), l’uno lo specchio dell’altro e forse, se non del
regista che ha sottolineato il fatto che il film non parla della
sua vita, di chiunque abbia fatto della finzione la sua vita e di
come lo scorrere del tempo porta via quell’unico talento che in
giovinezza ci ha definiti.
Dopotutto Bernardi è un
regista e, come Casanova, anch’egli è un affabulatore, un seduttore
che prova ad aggrapparsi agli ultimi scampoli di vita che gli si
parano, inaspettati davanti, senza però voler rinunciare a trucchi
e belletti, ora più necessari che mai, di fronte a un corpo che
viene naturalmente meno.
Il Ritorno di
Casanova – Non un comeback ma un
homecoming
Il Ritorno di
Casanova non è dunque un ritorno come quello a cui
assistiamo nei film di Supereroi, non abbiamo di fronte un eroe che
torna in azione, ma una vecchia maschera che ritorna a casa. Più
che un comeback è un homecoming, in cui si cerca
in tutti i modi di far pace con l’inesorabilità del tempo e della
finzione, che ad un certo punto ci chiedono il conto, tornando a
riposarsi, per riposare (o morire?) Nel luogo che ha visto
esplodere le nostre facoltà, le stesse che ci hanno finiti e che
ora non esistono più. Casanova perde il suo fascino, così come
Bernardi la sua capacità di parlare al suo tempo con i suoi film, e
così il suo blocco creativo, la sua incapacità a finire il suo film
si sblocca soltanto quando il desiderio di vita supera finalmente
il desiderio di arte.
Per i personaggi di
Salvatores sembra un conflitto irrisolvibile ed escludente, ma la
verità è sempre nel mezzo, nell’equilibrio e nell’impulso
primordiale alla sopravvivenza che ci fa sempre trovare la forza.
Di tornare a casa, appunto, o di finire un film, di abbracciare la
novità, di lasciarsi andare, di capirsi, e finalmente accettare che
anche il tempo che è passato ha fatto il suo lavoro e ci ha resi
persone diverse, non necessariamente peggiori, ma con gli strumenti
per far fronte alla contemporaneità che vivono, senza rimpiangere
il passato.
Una biografia del tempo
che passa
Il Ritorno di
Casanova si impregna così di molteplici significati, di
possibilità di letture, di spazio per una riflessione che, sebbene
non sia supportata adeguatamente da diverse ingenuità di messa in
scena, ha una profonda onestà intellettuale, una chiarezza di
intendi e una trasparenza invidiabile nel cinema contemporaneo.
Liberamente tratto
dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello,
Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, Il ritorno di
Casanova narra la storia di un affermato regista
italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di
raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si
accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena,
anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche
Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.
Il film è prodotto
da Indiana
Production con Rai
Cinema, Ba.Be
Productions ed Edi Effetti Digitali
Italiani, in collaborazione con 3Marys
Entertainment, in associazione
con BPER ai sensi delle norme del Tax
Credit, con il contributo della Regione
Veneto e della Veneto Film
Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film
sarà in sala dal 30 marzo, distribuito
da 01 Distribution.
Sarà Il ritorno di
Casanova ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il
25 marzo, la quattordicesima edizione
del Bif&st in programma
a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al
Teatro Kursaal)al 1°
aprile.
La trama – Il ritorno
di Casanova
Leo Bernardi è un affermato e
acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna
intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima
opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur
Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di
quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler
è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i
tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo
potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia
di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo:
tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso
casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che
riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni. Nel
tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica
delle conclusioni: è diventato vecchio.
Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa
storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e
della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono
incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita?
Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare
alle sorprese che la Vita ti propone?
Sarà Il ritorno di Casanova, il
nuovo film di Gabriele
Salvatores con
Toni Servillo,
Fabrizio Bentivoglioe
Sara Serraiocco ad inaugurare al Teatro
Petruzzelli, il 25 marzo, la quattordicesima
edizione del Bif&st in programma
a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al
Teatro Kursaal)al 1°
aprile. Prima della proiezione in anteprima assoluta del
film, il Premio Oscar Salvatores riceverà dalle mani di un altro
Premio Oscar, Volker Schlöndorff,
il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic
Excellence, mentre al mattino, sempre al Petruzzelli,
incontrerà il pubblico al termine della proiezione di uno dei suoi
film più apprezzati, “Nirvana”.
«Sono
particolarmente felice e onorato di inaugurare il Bif&st col
mio ultimo film IL RITORNO DI CASANOVA che verrà proiettato al
Teatro Petruzzelli di Bari. Sono contento per molte ragioni: perché
il Bif&st è un festival che si tiene in una regione del Sud
(sono napoletano!) e in una splendida città che amo; perché il
Petruzzelli, dove ho recitato da giovane, è uno dei più bei teatri
italiani; perché molti degli attori del film, a cominciare da Toni
Servillo, Fabrizio Bentivoglio ed Elio De Capitani vengono dal
teatro e perché il povero, vecchio Casanova, che senz’altro era un
attore, si merita una cornice così bella! Ringrazio di cuore,
quindi, tutti quelli che hanno voluto e permesso questo evento e
non vedo l’ora di vedere il mio film in sala con un pubblico
vero!» Gabriele Salvatores
Liberamente tratto
dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello,
Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, IL RITORNO
DICASANOVA narra la storia di un affermato regista
italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di
raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si
accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena,
anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche
Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.
Il film è prodotto
da Indiana
Production con Rai
Cinema, Ba.Be
Productions ed Edi Effetti Digitali
Italiani, in collaborazione con 3Marys
Entertainment, in associazione
con BPER ai sensi delle norme del Tax
Credit, con il contributo della Regione
Veneto e della Veneto Film
Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film
sarà in sala dal 30 marzo, distribuito
da 01 Distribution.
Liberamente tratto
dal romanzo di Arthur Schnitzler, e scritto da Umberto Contarello,
Sara Mosetti e Gabriele Salvatores, Il ritorno di
Casanova narra la storia di un affermato regista
italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di
raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si
accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena,
anche più di quanto potesse immaginare. Fanno parte del cast anche
Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.
Il film è prodotto
da Indiana
Production con Rai
Cinema, Ba.Be
Productions ed Edi Effetti Digitali
Italiani, in collaborazione con 3Marys
Entertainment, in associazione
con BPER ai sensi delle norme del Tax
Credit, con il contributo della Regione
Veneto e della Veneto Film
Commission. Dopo l’anteprima al Bif&st, il film
sarà in sala dal 30 marzo, distribuito
da 01 Distribution.
Sarà Il ritorno di
Casanova ad inaugurare al Teatro Petruzzelli, il
25 marzo, la quattordicesima edizione
del Bif&st in programma
a Bari dal 24 marzo (pre-apertura al
Teatro Kursaal)al 1°
aprile.
La trama – Il ritorno
di Casanova
Leo Bernardi è un affermato e
acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna
intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima
opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur
Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di
quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler
è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i
tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo
potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia
di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo:
tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso
casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che
riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni. Nel
tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica
delle conclusioni: è diventato vecchio.
Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa
storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e
della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono
incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita?
Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare
alle sorprese che la Vita ti propone?
A otto anni dall’uscita
di Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy ecco l’annuncio
di un suo sequel arrivare direttamente dalla bocca dell’attore
protagonista,
Il regista e sceneggiatore
Alexander Pyane ha scelto il progetto che seguirà “The
Descendants” il suo ritorno dopo la lunga pausa seguita a
“Sideways” del 2004: si tratta di “Nebraska” , che verrà
girato in bianco e nero e si incentrerà sulla figura di un vecchio
padre alcolizzato; attualmente si sta cercando un attore ‘maturo’
che interpreti il ruolo del protagonista. Nel frattempo, si conosce
già il progetto successivo: come scrive Collider, sarà
l’adattamento della graphin novel “Wilson” di Daniel Clowes,
che avrà come protagonista un ‘misantropo’ di mezza età che
dopo la morte del padre tenta di riallacciare i rapporti con la ex
moglie e la figlia che non ha mai conosciuto; Fox
Searchlinght ha acquistato i diritti della graphic novel originarie
pensando esplicitamente a Payne per la regia. La
sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Clowes e il film verrà
girato ad Oakland.