Ma che rubrica sarebbe senza
l’Oroscopo?
Siccome oggi ci siamo svegliati
così, coi pianeti tutti a fà un rave nel nostro segno, abbiamo
deciso che vi meritate un bel momento di relax, vacanziero,
come se foste sotto all’ombrellone. Allora ci siamo seduti al
tavolino del bar e abbiamo interrogato i pianeti per voi. Branko
fatti da parte, grazie.
Ariete: testardi
colleghi e amici dell’Ariete, non ci siamo proprio, siete dei
rincoglioniti, le stelle ce lo confermano. Anche oggi avete
dimenticato l’accredito a casa, siete dovuti tornare indietro, poi
siete riusciti lasciando il vostro mazzo di chiavi dentro e avete
perso la proiezione. Il film era Remember.
Campo lungo, luci che sfumano,
titoli di coda.
Toro: critici del
segno, io lo so che ve mandano sempre a coprì film demmerda. Ma
fatevene una ragione: lo sono quasi tutti. Che se dovemo dì ancora?
Giove non ha smesso di transitare nel vostro segno, per cui
recuperate il film der cane che tanto vince il Leone.
Gemelli: Il tema
del doppio è nel vostro segno. Che diciamocelo, ormai è na roba
telefonatissima. Vorrei comunque dirvi che da domani gli astri vi
sono favorevoli, smetterete di avere il ciclo perenne. Maschi e
donne, indistintamente. Godetevela, saltate la proiezione,
magnateve un panino, o semplicemente fate pipì che ve la tenete
dalla proiezione di Equals, cioè 10 anni fa.
Cancro: maschietti
del segno, oggi vi siete svegliati, avete messo un paio di collant
e sentito un certo friccicorio. Poi avete guardato la sciarpa della
vostra coinquilina e la sensazione di sfiorarla è stata forte.
Tranquilli amici, non volete cambiare sesso. Fa un cazzo de freddo.
In ogni caso evitate di farvi sorprendere da Hooper che pare stia
inquattato tra i cespugli del lido, quel maniaco, e poi ve sputtana
subito.
Leone: l’anno che
sta finendo è stato davvero una merda. In più gli astri segnalano
che vi crescerà la coda e sarete scritturati per questo nel
prossimo film di Bellocchio. Si chiamerà ‘urine delle mie
urine’, e racconta della dura pratica bucolica di
esaminare lo stato di salute delle vacche sacre dell’india. Poi
dopo metà il film si trasforma in un biopic sul primo pervertito
della storia ad aver fatto coming out sul piacere di pisciare sul
partner. Candidato per il Leone d’orina, naturalmente.
Vergine: vabbè
amici, co sto segno siete già i più perculati della terra. Sarò
breve: vi trasformerete in una cagna maledetta e vincerete per
questo la coppa Volpi. Lo so, voi non recitate, scrivete. Statece:
è irrilevante.
Bilancia: In
contesto festivaliero è sempre utile, per pesare le vostre palle e
controllare se è tutto a posto dopo la visione del tredicesimo film
iraniano sfrangicoglioni che siete stati obbligati a vedere dal
vostro capo cannibale. Mentre lui se diverte co’ le cazzate de
Johnny Depp, naturalmente. Siete fortunati, potete
sempre tenere sotto controllo i liquidi.
Scorpione: Er segno
der veleno, che qua non manca mai. Tra stress e gelosie è tutto un
volare di “quella è troia” e “quello è stronzo”, e bisogna evitarli
come fa Neo con le pallottole in Matrix,
che l’invidia è contagiosa e se te coje male può provocare stati
d’ansia, panico, stress e diarrea, magari in reazione con la
polenta e il fegato con le cipolle che ve siete magnati ieri sera.
Ma voi amici siete fortunati per via della vostra corazza, che vi
protegge da tutto ciò. State solo attenti a togliervela se fate il
bagno in Laguna, che rischiate di affondare.
Sagittario: Andate
d’accordo con lo Scorpione, dato che sapete gestire le frecciatine.
Inoltre avete una buona mira per cui sapete bene dove indirizzare
le vostre osservazioni, oltre ad essere dei veri assi, se siete
maschi, nel centrare il buco della tazza del cesso della
Sala Pasinetti, che sembra essere ormai una dote
rara, da come sono ridotti quei bagni. Dio v’abbia in gloria.
Capricorno: Se
siete single troverete sicuramente l’amore in questo marasma di
carni che si mescola alla luce del red carpet. Se invece siete
accoppiati e avete lasciato a casa la fidanzata o il fidanzato per
venire a trastullarvi qui al Lido mi raccomando telefonate
regolarmente, mandate messaggini amorosi e costanti ‘remainder’ di
quanto vi manca ma come vi manca. Mica per niente, è che se non
riuscite a passare dalla porta della sala stampa poi intralciate, e
non è bene.
Acquario: Vi
trovate a vostro agio. L’acqua è il vostro elemento, e sicuramente
a Venezia non manca. C’è quella della Laguna, naturalmente. Ma è un
elemento molto presente anche nel vivere quotidiano lidense, ad
esempio quando dovete fare la pipì e i bagni sono tutti occupati
(vi diamo una dritta: andate all’Excelsior e
salite un piano. E non ditelo troppo in giro che se si sparge la
voce è un cazzo e tutt’uno). Inoltre è simbolicamente presente in
moltissime sceneggiature dei film presenti qui, che fanno
letteralmente acqua da tutte le parti.
Pesci: Uno dei
problemi principali del Lido è il cibo, è risaputo. Ci si può
affidare ai classici panemmerda venduti ai baracchini per cinquanta
euro l’uno, ma a quel punto, se si ha tempo, meglio sedersi al
ristorante. La cucina non è troppo varia, ed è tutta a base di
pesce (a parte il fegato alla veneziana sopracitato), solitamente
accompagnato da condimenti che se te magni na cucchiara de
calcestruzzo te se piazza de meno sullo stomaco. Sarde in saor,
Baccalà mantecato con polenta, e le immancabili linguine al nero di
seppia che saranno pure buone ma poi quando sorridete sembra che
non vi lavate i denti da quando hanno dato il Leone a Monicelli.
Come dite? Non ve li lavate da quando l’hanno dato a Renoir? Come
non detto. Ad ogni modo state attenti che qua rischiate de finì in
padella.
(di Ang & Vì)