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Young Avengers: Kathryn Newton rompe il silenzio sull’atteso film del MCU

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Tra la lista dei progetti Marvel che i fan sperano vedano la luce, c’è stato un particolare fervore intorno agli Young Avengers. La prospettiva che una squadra di nuovi vendicatori si riunisca in un live action ha iniziato a essere ventilata nella Fase Quattro del franchise e, sebbene un progetto su di loro non sia ancora stato annunciato ufficialmente dai Marvel Studios, la scena finale del recente film The Marvels ha mostrato Kamala Khan/Ms. Marvel (Iman Vellani) che recluta Kate Bishop/Occhio di Falco (Hailee Steinfeld) per la causa.

In una recente intervista con THR, l’attrice di Cassie Lang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Kathryn Newton, ha rivelato di essere eccitata dalla prospettiva di tornare nel MCU per quel progetto. “Nell’universo Marvel, si spera nella possibilità di essere un giovane Vendicatore“, ha affermato Newton. “Speri di esserlo. Il mio pensiero è che sono cresciuta guardando Iron Man, e sento di essere cresciuta con quel personaggio. Quindi la mia speranza per Cassie Lang è sempre stata quella di crescere con il mio pubblico, sia che si tratti di persone della mia età che hanno visto Quantumania, sia che si tratti di persone che hanno appena iniziato a guardare i film Marvel in giovane età“.

Io ne ho visto uno quando ero un po’ più giovane, ma amo ancora questi film. Quindi, se avrò l’opportunità di continuare la storia, sarà fantastico far parte di una generazione che sta crescendo con un film. È una parte così importante della mia vita. Ma non te lo dicono davvero. Ti dicono una cosa generale, ma io non do nulla per scontato. Cerco solo di arrivare a fine giornata. Finiamo un film e poi continuiamo. Ma coglierei al volo anche l’opportunità di lavorare di nuovo con i Marvel Studios“.

Chi sono gli Young Avengers?

Gli Young Avengers debuttano nell’universo Marvel nel 2005 grazie ad Allan Heinberg e Jim Cheung, i quali danno vita a questo gruppo di supereroi adolescenti che ha un solo sogno: seguire le orme degli Eroi più potenti della Terra. Il team viene assemblato da Iron Lad, ossia Nathaniel Richards, figlio di Reed e Sue (alias Mr. Fantastic e Donna Invisibile) il quale aveva attraversato il flusso temporale nella speranza di prevenire sia un’apocalisse che il suo destino di diventare Kang. Ad oggi, un progetto su questo gruppo sembra sempre più probabile, dunque non resta che attendere maggiori notizie.

Young Avengers: i Marvel Studios sono al lavoro sul film?

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Young Avengers: i Marvel Studios sono al lavoro sul film?

L’ultima notizia relativa ad un possibile arrivo degli Young Avengers risale allo scorso giugno, quando le parole di Kevin Feige lasciavano intendere che un film sui giovani Vendicatori era nei progetti futuri dell’universo condiviso: “Vedremo in che modo si evolveranno queste idee…Stiamo preparando il terreno.”, aveva commentato il presidente dei Marvel Studios in merito al personaggio di Cassie Lang, apparso nel franchise di Ant-Man e membro storico del team.

Ora però, secondo quanto riporta We Got This Covered, gli studios sarebbero pronti per lanciarsi in questo nuovo esperimento corale lavorando ad un cinecomic interamente dedicato agli Young Avengers: le voci parlano di un prossimo film dei Vendicatori con altri personaggi, e non quelli che siamo stati abituati a vedere sul grande schermo, che risponderebbero ai nomi di Kate Bishop (la figlia di Occhio di Falco), Hulkling, Iron Lad, Patriot, Wiccan, Stature e Visione (non la versione di Paul Bettany ovviamente).

Young Avengers: Kevin Feige sta “preparando il terreno”

Ma chi sono gli Young Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano anche la possibilità di finire dritti nel futuro…

Per ora il membro del cast che anagraficamente si avvicina alla descrizione degli Young Avengers è Katherine Langford, acquisto last minute di Avengers: Endgamee in molti hanno ipotizzato che possa interpretare la futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts; altri ritengono invece che l’attrice vestirà i panni di Kate Bishop, l’erede di Occhio di Falco nei fumetti e noto membro dei Giovani Vendicatori. A questo rumor si aggiunge quello del casting di Emma Fuhrmann, interprete di Cassie Lang nel futuro, e se questa voce dovesse rivelarsi fondata, Avengers 4 avrebbe già due figure chiave del team.

C’è effettivamente un modo per far entrare questi personaggi in scena, e Avengers: Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film: saprete – se avete visto il cinecomic – che Thanos ha ucciso Loki nel prologo e che il Dio dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers 4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno scenario alquanto intrigante no?

Fonte: We Got This Covered

Young Avengers: 10 personaggi che potrebbero arrivare nel MCU

Young Avengers: 10 personaggi che potrebbero arrivare nel MCU

Lo scorso gennaio un rumor aveva reso noto che i Marvel Studios avrebbero iniziato a progettare un film interamente dedicato agli Young Avengers con personaggi mai visti prima nel MCU.

Al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi.

Ecco 10 perfetti candidati:

Monica Rambeau

Monica Rambeau è già apparsa nel MCU nel recente Captain Marvel come figlia di Maria Rambeau, e nei fumetti è la seconda persona a prendere il posto dell’eroina nei fumetti ancor prima che sia Carol Danvers a entrare nei panni che furono dell’originale eroe maschio.

Monica guida i Vendicatori e salva il mondo dalle invasioni aliene, praticamente perfetta per prendere parte alla squadra dei prossimi Vendicatori nel corso della Fase 4.

Miles Morales

Miles Morales è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Ha debuttato questo anno al cinema in Spider-Man: Un Nuovo Universo ed esiste già nel MCU, come confermato da suo zio in Spider-Man: Homecoming.

Miles potrebbe trovare il suo posto nell’universo cinematografico in un potenziale film sugli Young Avengers integrando la storia del suo rapporto con Kamala Khan.

Kamala Khan

Nei fumetti Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori.

Intervistato dalla BBC in occasione dell’uscita di Avengers: Infinity WarKevin Feige ha reso noti i piani dei Marvel Studios che introdurranno nell’universo cinematografico il personaggio di Kamala Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti. Dunque possiamo ipotizzare anche il suo ingresso nei giovani vendicatori?

Cassie Lang

I fan sanno che Cassie Lang è già apparsa nel MCU due volte, perché è la figlia di Scott Lang aka Ant-Man in entrambi i film del franchise con Paul Rudd. Nei fumetti abbraccia la sua identità da supereroina usando le Pym Particles per crescere e rimpicciolirsi proprio come suo padre.

Cassie è forse la candidata ideale ad unirsi agli Young Avengers in un ipotetico adattamento, visto che Avengers: Endgame dovrebbe introdurre una versione adolescente del personaggio, ed è probabile che nella Fase 4 torni in azione.

Wiccan

Eroe appartenente alla sfera magica proprio come Scarlet Witch, Wiccan usa le sue abilità per distorcere e influenzare la realtà. E il destino lo fa innamorare di un eroe molto più potente, almeno fisicamente, ovvero Hulkling.

Supereroe LGBTQA, attraversa un arco narrativo in cui impara a controllare e comprendere i suoi poteri.

Hulkling

Hulkling è uno dei membri più degni di nota dei Giovani Vendicatori, figlio dell’originale Captain Marvel e della principessa Skrull con incredibili poteri fisici. Può infatti trasformarsi in una versione molto ingombrante se stesso e a differenza di Bruce Banner, riesce a mantenere il controllo.

E se c’è una cosa che rende Hulkling così unico e amato dai lettori è la sua storia d’amore con Wiccan.

Riri Williams

Riri Williams è uno dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan.

Di certo il successo di Captain Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede perfetta di Tony Stark nel MCU dopo un eventuale addio di Robert Downey Jr.

Kid Loki

Se è vero che Loki è uno dei personaggi più amati del MCU, non è da escludere la possibilità che Kid Loki prenda il suo posto nel cuore degli spettatori nel futuro prossimo della Fase 4.

Chi ha letto i fumetti saprà che si tratta di una reincarnazione di Loki più giovane e più maliziosa della sua controparte adulta, spaventato dal suo inconscio e dalle pericolose conseguenze del suo potere. Insomma, una dinamica già affascinante che nel team dei Giovani Vendicatori sarebbe perfetta.

Kate Bishop

Kate Bishop, noto anche come Hawkeye, è il personaggio più recente della storia dei fumetti a raccogliere l’eredità di Occhio di Falco, dunque sarebbe interessante vedere anche nel MCU questa dinamica maestro-allieva tra Clint Barton e l’eroina.

I suoi poteri? Grandi capacità di coordinazione e una mira eccellente che la rendono un arciere degno di chi l’ha preceduta; inoltre sa combattere corpo a corpo ed è una campionessa di boxe, scherma e altre discipline con la spada.

America Chavez

Uno dei membri più interessanti del team dei Giovani Vendicatori è America Chavez, prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i lettori.

Miss America, questo il suo alter ego, viene cresciuta dalle sue madri nell’Utopian Parallel, una realtà fuori dal tempo governata dal Demiurgo. Da lui ha assorbito, o forse ereditato, tutti i suoi superpoteri e dopo l’infanzia decide di fuggire di casa viaggiando attraverso diversi universi.

Fonte: CBR

Young Avengers: 10 membri del team che vorremmo vedere nel MCU

Young Avengers: 10 membri del team che vorremmo vedere nel MCU

Diversi segnali indicano che gli Young Avengers fanno il loro debutto nell’Universo Cinematografico Marvel in Ant-Man 3 o comunque, in uno dei prossimi film dell’universo condiviso. Ma quali sono i membri del team che vorremmo vedere sul grande schermo? ComicBookMovie ha avanzato 10 ipotesi:

Hulkling

Captain Marvel sembra aver preparato il terreno per l’introduzione di Teddy Altman, alieno per metà Kree e per metà Skrull, cresciuto come un umano. L’imminente sequel – che secondo i primi rumor sarà un adattamento di “Secret Invasion” – potrebbe esplorare l’idea che un Kree e uno Skrull hanno trovato l’amore e hanno trascorso anni a nascondersi sulla Terra.

Hulkling è apertamente gay ed è l’interesse amoroso di Wiccan, quindi è davvero tanto l’apporto che il personaggio potrebbe dare all’Universo Cinematografico Marvel, in particolare in termini di diversità. Non siamo proprio certi che l’universo condiviso abbia bisogno di un altro Hulk, quindi un cambio di nome non sarebbe l’idea peggiore del mondo. Inoltre, esplorare cosa significa avere i poteri sia di un Kree che di uno Skrull potrebbe rivelarsi parecchio interessante… 

Ms. Marvel

Ms. Marvel è un Avenger nei fumetti e non si è mai effettivamente unita ai ranghi degli Young Avengers. Tuttavia, questa potrebbe essere una mossa logica per l’introduzione del personaggio nell’universo condiviso, e c’è molto che la giovane Inumana potrebbe apportare alla squadra in qualità di membro di una nuova iterazione. Kamala Khan non è propriamente una scelta naturale per Ant-Man 3, ma se – al pari di Teddy – dovesse alla fine apparire in Captain Marvel 2, allora i due personaggi potrebbero diventare amici e andare alla ricerca dei loro compagni eroi.

Ms. Marvel ha sicuramente bisogno di restare un eroe a sé stante (a differenza degli altri membri del team, può reggere il confronto in una serie o in un film in solitaria), ma gli Young Avengers trarrebbero sicuramente beneficio dal suo coinvolgimento. Inoltre, Kamala potrebbe rivelarsi un’ottima scelta come leader del gruppo.

Hawkeye

Kate Bishop sarà introdotta nella serie dedicata a Occhio di Falco in arrivo su Disney+, e tutti i segnali indicano che il personaggio raccoglierà l’eredità di Clint Barton. Non è assurdo ipotizzare un’apparizione del personaggio in Ant-Man 3 (probabilmente come amica di Cassie Lang o come personaggio che semplicemente si troverà “al posto giusto nel momento giusto”). Rendere Kate un membro degli Young Avengers potrebbe essere un buon inizio per la sua storia nel MCU!

Occhio di Falco è sempre stato al suo meglio in qualità di membro dei Vendicatori e ci auguriamo che la stessa sorte possa toccare a Kate Bishop (che dovrebbe essere interpretata da Hailee Steinfeld).

America Chavez

Secondo quanto riferito, America Chavez farà il suo debutto nel MCU in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e poiché sa tutto sui viaggi nel tempo e sulle realtà alternative, qualcosa ci dice che potrebbe tornare molto utile quando Ant-Man e Wasp dovranno scontrarsi contro Kang.

Anche se non era un membro dell’iterazione originale del team, è sempre stata uno dei membri più divertenti e la sua presenza conferisce all’ipotetica iterazione dell’universo condiviso una vera potenza su cui fare affidamento. Alla fine ha persino guidato gli Young Avengers, quindi dopo le avventure con Doctor Strange e Scarlet Witch (che probabilmente la porteranno ad incontrare Wiccan e Speed), potrebbe anche essere in quel sequel che i primi membri della squadra si riuniranno per il prima volta, per poi fare ritorno in Ant-Man 3.

Wiccan

C’erano alcuni grandi indizi nel primo teaser di WandaVision circa l’introduzione dei gemelli di Scarlet Witch e Visione nell’universo condiviso, e si dice che entrambi invecchieranno ad ogni episodio, per poi arrivare alla fine della serie nelle loro vesti di adolescenti (età perfetta per permettere ai due personaggi di universi agli Young Avengers).

Come sua madre, Wiccan usa la magia in maniera incredibilmente potente, ed è anche in grado di alterare la realtà. Parte integrante della squadra, può essere capace di teletrasportarli in tutto il mondo e ha anche un sacco di altre abilità impressionanti. Nonostante stia appena iniziando ad acquisire consapevolezza dei suoi poteri, si ritiene che un giorno sarà in grado di “riscrivere le leggi della magia”. Si tratta quindi di un personaggio che può avere un impatto davvero incredibile sul futuro del MCU.

Speed

Copia sputata di suo zio Pietro (meglio conosciuto come Quicksilver), Speed ​​è, come suggerisce il nome, un velocista. Visto che Quicksilver è stato ucciso nello stesso film in cui è apparso per la prima volta – Avengers: Age of Ultron -, il MCU potrebbe utilizzare Speed come una sorta di suo sostituto! Non è solo un clone di Quicksilver, ovviamente… si tratta di un grande personaggio a pieno titolo.

Anche se Joss Whedon ci ha già mostrato gli effetti della super-speed sul grande schermo, non saremmo affatto sorpresi di vedere Speed ​​unirsi a Wiccan sia in Doctor Strange in the Multiverse of Madness che in Ant-Man 3. È solo un gran peccato che, purtroppo, non lo vedremo mai gareggiare con suo zio!

Spider-Man

In seguito agli eventi di Spider-Man: Far From Home, l’identità di Peter Parker è stata svelata al mondo intero ed è stata marchiata a fuoco anche dalla morte di Mysterio. Al momento non è chiaro quali saranno le conseguenze di tutto ciò nell’annunciato Spider-Man 3.

Sebbene è escluso che i Marvel Studios pensino a Spider-Man come ad un possibile personaggi di supporto in Ant-Man 3, la presenza di Peter Parker in un possibile film dedicato agli Young Avengers non è da scartare. Ha esperienza nella lotta al fianco degli Eroi più potente da Terra, quindi il nuovo giovane team non potrebbe che trarre benefici dall’esperienza del simpatico arrampicamuri.

Stature

Considerando il fatto che in Avengers: Endgame abbiamo visto una Cassie Lang già cresciuta e che Ant-Man 3 includerà Kang in Conquistatore, è inevitabile che i Marvel Studios utilizzeranno quel film per farla diventare Stature. Ha anche assunto l’identità di Stinger nei fumetti, ma preferiremmo di gran lunga vedere l’identità di Stature nel MCU.

Ad ogni modo, qualunque sia l’identità della supereroina che gli Young Avengers assumeranno, si tratta di un personaggio che deve essere parte integrante del team. Se Scott Lang seguirà la sua controparte dei fumetti e morirà prima che sua figlia diventi un supereroe, Stature potrebbe benissimo dimostrare di essere più importante per il MCU di quanto in molti si aspettano.

Ironheart

Ironheart è un altro eroe che non ha mai combattuto al fianco degli Young Avengers, ma c’è un modo per poterlo far funzionare nell’Universo Cinematografico Marvel e rendere parallelamente omaggio ai fumetti. Come i più esperti sapranno, Iron Lad è un membro fondatore della squadra che si è rivelato essere una versione più giovane di Kang, che ha viaggiato indietro nel tempo per cercare di sfuggire al suo futuro da cattivo.

Non ci aspettiamo di vederlo in Ant-Man 3, ma Riri Williams potrebbe tranquillamente essere il suo antenato o addirittura sua figlia! Potrebbe essere un modo divertente per portare Ironheart nel MCU ed evita la necessità di legare il personaggio ad Iron Man (dal momento che è improbabile che Robert Downey Jr. voglia tornare come suo aiutante sotto forma di A.I.).

 Patriot

Membro fondatore dei Young Avengers che è stato messo da parte negli ultimi anni, lijah Bradley è il nipote di Josiah-X e di Isaiah Bradley, e quest’ultimo dovrebbe fare il suo debutto nella serie The Falcon and the Winter Soldier in arrivo su Disney+.

Dotato di tutte le capacità di un Super Soldato, non pensiamo che servirà necessariamente come nuovo Captain America del MCU, ma sicuramente sarebbe un’esplorazione affascinante dell’eredità di un personaggio come Isaiah. Soltanto il tempo ce lo dirà, ma è innegabile quanto ci piacerebbe vedere Patriot far il suo debutto nel MCU il prima possibile.

Young and Hungry 1×05: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Ambush, Young and Hungry 1×05, il quinto episodio della nuova serie televisiva targata NBC.

Young and Hungry 1×05In Young and Hungry 1×05, Sofia incoraggia Gabi ad uscire di nuovo per superare la rottura con Josh, ma quando quest’ultimo prende in antipatia il nuovo ragazzo di GabiCam, la ragazza è confusa sulla loro relazione. Quando Josh scopre notizie soro rendenti su Cam, Gabi rifiuta di credergli, ma questo porta a scoprire notizie ancora più sorprendenti su Cam; infine, Elliot prova una serie di difficoltà a fare amicizia con gli amici di Josh.

Young and Hungry 1×01: anticipazioni e promo

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Debutta la nuova serie Young and Hungry 1×01, la commedia targata ABC Family.

Young and Hungry 1×01In Young and Hungry 1×01, due mondi si scontrano quando Josh, un ricco e giovane imprenditore incontra Gabi una giovane ed esuberante blogger che vuole fare di tutto per diventare la chef personale dell’uomo; quando Josh chiede a Gabi di preparare una cena romantica per lui e la ragazza, tutto va storta e Gabi si trova in una posizione scomoda, ma con l’aiuto della sua migliore amica Sofia e della governante di JoshGabi riesce a mutare la situazione e trasformarla in un’occupazione e forse anche in una possibilità di innamorarsi.

Young Adult: torna la premiata ditta Reitman-Cody, con l’aggiunta del talento di Charlize Theron

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Il 9 marzo uscirà nelle sale italiane Young Adult, diretto dal figlio d’arte Jason Reitman e scritto da Diablo Cody: i due tornano insieme dopo il successo di Juno (2007). Il film, prodotto da Mandate Pictures, Mr. Mudd e Right of Way Films, è stato girato in meno di due mesi (11 ottobre – 23 novembre 2010) tra il Minnesota e lo stato di New York. La protagonista della storia è Mavis Gary, interpretata dal premio Oscar Charlize Theron (Monster). Mavis è stata la tipica reginetta americana: bellissima, brava in tutto, detestata dalle altre ragazze. Alle porte dell’età adulta, ha lasciato la piccola Mercury per assaggiare la vita di città, trasferendosi a Minneapolis, dove si è affermata come ghost writer di superficiali romanzi per ragazzi.

Young Adult: recensione del film con Charlize Theron

Young Adult: recensione del film con Charlize Theron

L’acclamato regista Jason Reitman (Juno, Tra le nuvole) ritorna sul grande schermo con una nuova pellicola, ancora una volta scritta dalla sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody. Anche in questa opera Reitman conferma il suo enorme talento nella commedia dalle tinte amare, dimostrandosi fra i registi americano più interessanti della nuova generazione.

La pellicola dal titolo Young Adult racconta con sorprendente delicatezza e con naturalezza le vicende di Mavis Gray, una scrittrice di libri per ragazzi che sente di non avere alcuna identità autoriale. Decide così di tornare nella sua vecchia città del Minnesota, in cerca della se stessa di un tempo: incapace di crescere, vuole riconquistare il suo vecchio ex, ora felicemente sposato. Al suo fianco, un altro ex compagno di scuola.

Presentato al Festival di Berlino di quest’anno, Young Adult si dimostra essere un film molto interessante sotto tutti i punti di vista. La storia ben scritta e soprattutto ben raccontata s’inserisce perfettamente nella filmografia del regista che ormai è diventato uno specialista della commedia amara, visti i fasti di Juno e Tra le nuvole. Anche in questa pellicola Jason Reitman conferma tutto il potenziale dispiegato nei precedenti film, dimostrando forse una maturità arrivata quasi al culmine del suo percorso.

Young Adult, il film

Il regista è bravissimo a mettere in scena un film che riesce ad arrivare in profondità al malessere sociale che vive la protagonista, riuscendo in pieno a mostrare perfettamente il suo sgretolamento fisico e psichico. Il suo è uno sguardo riflessivo, che non vuole giudicare ma solo indagare a fondo tutti gli aspetti che ruotano a torno a Mavis e che l’hanno portata in una situazione di tremenda sofferenza. Nel suo intento, sceneggiatrice e regista trovano lo straordinario apporto di Charlize Theron che ritorna a un livello attoriale elevatissimo. La sua performance dona ulteriore profondità al personaggio, senza considerare la sua eccezionale bellezza che gli permette di muoversi in una cornice colma di  sofferenza con straordinaria eleganza.

Young AdultIn Young Adult, Reitman sorprende anche per l’abile utilizzo del montaggio, che si sostituisce completamente al dialogo nell’intento comico, diventando un veicolo per marcare in maniera sobria la vena ironica del film, consentendogli di mantenere un perfetto equilibrio fra le due nature presenti, quella ironica e quella tragica.

Young Adult ci regala un film che racconta l’insoddisfazione di una vita passata a rincorrere una felicità ingannevole e che si dimostra essere difficile da raggiungere. La vera felicità diventa quasi un miraggio e quel che rimane è un’esistenza vuota e sofferente, almeno fino a che non si riesce a comprendere alla perfezione il disagio che ci attanaglia, e l’unico modo per sopravvivere è affrontarlo, con tutto quello che ne consegue, solo così forse alla fine si ritornerà ad essere vivi e a respirare.

Young Adult: i film e le saghe indimenticabili

Il primo ottobre arriverà al cinema Maze Runner La Fuga, un’altra fortunata saga young adult che torna sullo schermo. Ma, nonostante siano gli ultimi anni che hanno visto proliferare il genere, ci sono diversi film, accomunabili a questa etichetta, che anche involontariamente sono entrati nella cultura popolare.

Ecco il young adult che hanno fatto storia:

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Young Adult: i 12 adattamente che aspettiamo

Young Adult: i 12 adattamente che aspettiamo

Mentre esce in DVD l’ultimo capitolo di Hunger Games e al cinema The Divergent Series fa fatica a risalire la china del box office, il genere young adult sembra arrivato al capolinea. Tuttavia c’è una schiera di progetti, adattamenti cinematografici da libri per ragazzi e giovani adulti, che sembra virare dai toni da melò romantico che ha posto Hunger Games per primo e trascinare i giovani lettori/spettatori in un mondo a metà tra il gotico e il fantastico.

Ecco 12 adattamenti da romanzi che aspettiamo con particolare interesse.

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Alcuni progetti sono in prossima uscita, altri sono invece solo stati annunciati, ma sarà interessante vedere arrivare questa nuova schiera di prodotti tutti, per ora, firmati da grandi del cinema mondiale. Solo epr citare due registi coinvolti, si parla, tra gli altri, del prossimi film di Steven Spielberg e Tim Burton. Che ne pensate?

Young Adult, ecco tre clip

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Young Adult, ecco tre clip

Ecco tre clip tratte da Young Adult, nuova collaborazione tra Jason Reitman e Diablo Cody, dopo il successo di Juno. La storia parla di un’alcolista che tenta di rimettere insieme la sua vita

Young Adult – Trailer Italiano

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Young Adult – Trailer Italiano

Il primo trailer ufficiale del film “Young Adult” di Jason Reitman, con Charlize Theron, Patrick Wilson, J.K. Simmons, Elizabeth Reaser, Patton Oswalt, Emily Meade, Collette Wolfe e Louisa Krause.

Youku Tudou: arrestato in Cina l’ex presidente Lu Fanxi

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Youku Tudou: arrestato in Cina l’ex presidente Lu Fanxi

Le autorità cinesi hanno arrestato Lu Fanxi, ex presidente di Youku Tudou il gigante del servizio streaming cinese. I dettagli non sono ancora noti ma resta inteso che la sua detenzione si riferisce alle indagini di corruzione presunta e legata alla questione che divenne pubblica lunedì scorso quando un email interna di Heyi Film, una delle filiali di produzione cinematografica di Youku Tudou, venne pubblicata dalla stampa cinese.

Fonti interne a Youku Tudou confermano a Variety che l’azienda stessa aveva allertato le autorità circa il suo comportamento.

Lu è stata una delle figure più importanti nella rapida crescita dello streaming video in Cina.

You: quale personaggio sei, in base al tuo segno zodiacale?

You: quale personaggio sei, in base al tuo segno zodiacale?

La serie tv Netflix YOU presenta un ampio casti di personaggi con precisi tratti distintivi, molti dei quali possono essere collegati a specifici segni zodiacali: vediamo quali.

Ariete: Candace Stone

candance youGli Ariete sono noti per la loro ambizione e il loro coraggio, e i piani di Candace di abbattere da sola il suo ex fidanzato serial killer mostrano queste qualità. Gli Ariete sono veloci a reagire quando si sentono messi all’angolo, cosa che Candace fa in You, colpendo con un coltello Joe e persino scattando contro di lui quando lui segrega in un furgone, legandola. È anche sicura di sé, rifiutando di accettare qualsiasi manipolazione psicologica o victim shaming da chiunque.

Inoltre, prima di incontrare Joe, è stata a capo di una band che si chiama come il libro Wuthering Heights e ciò riflette il senso di creatività dell’Ariete.

Toro: Marienne Bellamy

you marianneLa nuova ossessione di Joe riflette perfettamente i tratti del Toro. Come direttrice della biblioteca, Marienne ha una regalità da Toro. Lavora diligentemente e tiene Joe, il suo dipendente, ad uno standard elevato. Questo può spesso essere visto negativamente, perché Marienne, come un Toro, può essere testarda e tosta, ed è spesso molto aggressiva nei confronti di Joe.

Ma una volta che Joe la conosce in You, è premurosa, una buona ascoltatrice, e sta chiaramente facendo del suo meglio per essere una madre affidabile per la sua giovane figlia. Pertanto, mostra tutte le buone qualità che i Toro possiedono.

Gemelli: Love Quinn

love quinn youCome personaggio di You più noto per la sua impulsività e doppiezza, Love, il più grande villain della terza stagione, si adatta alla descrizione dei Gemelli. Corrisponde anche alla caratteristica di ficcanaso del segno, dato che impara tutto quello che può su Joe quando lo incontra, e poi su tutti i suoi vicini quando arriva a Madre Linda, anche infrangendo la legge per trovare informazioni.

Ma, naturalmente, Love ha anche tratti positivi. La sua capacità di cambiare in qualsiasi momento mostra il suo grande senso di adattamento dei Gemelli. È amichevole e perspicace, che è ciò che attira Joe verso di lei in primo luogo, e gli spettatori possono concordare che non c’è mai un momento noioso con lei.

Cancro: Forty Quinn

forty queen youIl fratello di Love Four mostra molte caratteristiche del Cancro. Si preoccupa profondamente delle persone che lo circondano ed è molto intuitivo per quanto riguarda le emozioni degli altri. Lui e sua sorella hanno una forte lealtà l’uno verso l’altro, ed è ferocemente protettivo nei suoi confronti, si rivolge immediatamente a Joe quando percepisce un pericolo.

Sfortunatamente, ritrae anche molti dei difetti che i Cancro possono avere. Cambia costantemente umore, ed è molto sensibile, gettandosi letteralmente dalla finestra quando riceve delle critiche su una sceneggiatura. Mentre Joe potrebbe essere spesso infastidito da Four, il pubblico di You ama quanto sia apertamente cancerino.

Leone: Sherry Conrad

sherry youSherry è la leader delle mamme di Madre Linda ed è quindi un Leone in tutto e per tutto. Mostra grinta in tutto ciò che fa, dato che è l’unica persona nella gabbia di Joe a fuggire da sola, nonostante stia per morire di fame e dissanguata. È vicina a più persone a causa di un matrimonio aperto con suo marito, e quindi desidera la connessione nel modo in cui lo fanno i Leoni.

Sherry può sicuramente essere egocentrica ed egoista, dato che ai Leoni spesso piace essere al centro dell’attenzione. Ma riesce comunque a dare il suo tempo e la sua energia per aiutare gli altri, mostrando il senso di generosità del Leone.

Vergine: Peach Salinger

peach youPeach, la migliore amica di Beck e uno dei villain dello show secondo Reddit, è sicuramente una Vergine. È una perfezionista, nel bene e nel male. Per esempio, tiene tutti ad uno standard incredibilmente alto, inclusa se stessa. Nasconde la sua sessualità, gestisce in modo sprezzante quanto mangia, e costantemente critica i suoi amici quando non si comportano nel modo che lei ritiene appropriato.

Ma d’altra parte, i Vergine hanno una grande etica del lavoro e spesso fanno molto per i loro amici. Peach mostra questi lati di sé in You gestendo la propria azienda e organizzando sempre le feste di compleanno di Beck ogni anno quando i suoi fidanzamenti falliscono.

Bilancia: Ethan Russell

ethan youI Bilancia sono persone accoglienti e amichevoli, e Ethan, un commesso di un negozio di libri, rappresenta il calore che la libreria Mooney fornisce (meno lo spaventoso seminterrato, naturalmente). Poiché la Bilancia è rappresentata proprio dal simbolo dalla bilancia, le caratteristiche tipiche includono la preoccupazione di raggiungere l’equilibrio e l’armonia. Ethan mostra questo, come quando Beck si dimostra un terribile impiegato della libreria, Ethan cerca di farlo sapere a Joe nel modo più pacifico possibile, per evitare il conflitto.

Inoltre, è sempre alla ricerca di un legame affettivo, ed è uno dei pochi personaggi dello show che finisce in una relazione felice.

Scorpione: Delilah Alves

delilah youDelilah è un riflesso dell’intelligenza e della curiosità morbosa dello Scorpione. È una giornalista investigativa che si ostina a smascherare persone terribili, e viene definita come “la ragazza più intelligente nella stanza” nella serie You. È strategica nel suo lavoro, riuscendo persino a convincere Joe a farla uscire dalla sua gabbia di vetro, il che è effettivamente un cambiamento rispetto al libro.

Come gli Scorpioni, è dura e ha costruito muri intorno a sé. Ma è anche appassionata e determinata a fare la cosa giusta, cercando di garantire una buona vita a sua sorella Ellie, il che riflette anche lo Scorpione.

Sagittario: Ginevra Beck

beck youBeck è l’unico personaggio ad avere un segno zodiacale canonico, che è il Sagittario. Secondo la sua amica Lynn, il suo segno significa che “brama attenzione”, il che è simboleggiato dai rumorosi braccialetti al polso, un fattore che anche Joe nota.

Ma Beck ha anche un senso di indipendenza, anche se questo spesso si manifesta con la sensazione di non appartenere a nessun luogo. Inoltre, i Sagittariani tendono a resistere alle costrizioni, che in realtà è un difetto di Beck. Spesso sabota ogni sicurezza che ha, come quando tradisce Joe dopo che la loro relazione è decollata.

Capricorno: Joe Goldberg

I capricorni possono essere critici e pessimisti nei confronti degli altri, il che incarna Joe in tutta la sua terribile ma simpatica gloria piena di monologhi. I capricorni sono anche persistenti, il che riassume la tendenza di Joe a diventare ossessionato da ogni ragazza che incontra. A causa della sua infanzia difficile, Joe si è fatto da solo praticamente dal nulla, riflettendo il tratto Capricorno della dura disciplina.

È anche pratico, e tende a godere dei semplici piaceri della vita. La sua praticità si presenta anche in quella che è considerata un’abilità dei Capricorni, il fai da te. A giudicare da quanto è intraprendente nel costruire le sue gabbie e nel liberarsi dei corpi, ha sicuramente talento in questo senso.

Acquario: Blythe

blythe youLe persone dell’Acquario sono creative e intelligenti, il che corrisponde in gran parte a Blythe, una scrittrice di talento e idolo di Beck e compagna di classe della prima stagione. È eclettica nel modo in cui si veste e si rivolge alle altre persone. Alcuni personaggi come Peach la guardano dall’alto in basso per questo, chiamandola pretenziosa, ma incarnando la resistenza degli Acquari alla classificazione, a Blythe non dispiace distinguersi. Infatti, afferma che la sua peggiore paura è essere considerata irrilevante.

Come gli Acquario, è entusiasta e attiva, dato che va avanti nella sua relazione con Ethan incredibilmente veloce. E considerando che Bilancia e Acquario sono segni compatibili, sono destinati a stare insieme.

Pesci: Cary Conrad

cory youCary è emotivamente consapevole e reattivo, proprio come un Pesci. Porta gli altri uomini di Madre Linda in viaggi nella natura con lui in modo che possano esplorare la loro mascolinità e piangere insieme. I Pesci sono anche creativi e fantasiosi, cosa che Cary mostra attraverso le lungaggini che farà per creare un’atmosfera di ferocia in questi viaggi, impedendo persino a Joe di mangiare qualsiasi cibo che non caccia.

È cortese e veloce a perdonare (specialmente in confronto a sua moglie), il che ha senso perché i Pesci sono il più comprensivo dei segni zodiacali. Anche quando combatte Joe fino alla morte, non sembra così arrabbiato.

You: il poster della quarta stagione anticipa l’arrivo della serie nel 2023 su Netflix

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Netflix ha regalato agli abbonati un regalo di Natale sotto forma di un nuovo poster della quarta stagione di You, che mostra Joe Goldberg interpretato da Penn Badgley che insegue il personaggio di Tati Gabrielle. La Stagione 4 di You sarà suddivisa in due parti che usciranno a febbraio e marzo 2023.

La  data di uscita della You – Stagione 4 Parte 1 è fissata per il 9 febbraio 2023, mentre You – Stagione 4 Parte 2 uscirà il 9 marzo 2023. Dai un’occhiata al nuovo poster di della quarta stagione di You:

You - Stagione 4 Parte 1“Quando un brillante manager di una libreria incontra un aspirante scrittore, la sua risposta diventa chiara: qualsiasi cosa”, dice la descrizione della serie. “Usando Internet e i social media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi e avvicinarsi a lei, una cotta affascinante e imbarazzante diventa rapidamente un’ossessione mentre rimuove silenziosamente e strategicamente ogni ostacolo – e persona – sulla sua strada”.

Basato sulla serie di romanzi di Caroline Kepnes, You è incentrato su Joe Goldberg, uno stalker tossico e delirante che ha la tendenza a diventare estremamente ossessionato da ogni ragazza di cui si innamora.

You è stato sviluppato da Sera Gamble e Greg Berlanti, con Gamble come showrunner. La serie è prodotta da Berlanti Productions, Man Sewing Dinosaur e Alloy Entertainment in associazione con Warner Horizon Scripted Television. Berlanti, Gamble, Sarah Schechter, Leslie Morgenstein, Gina Girolamo e Marcos Siega sono i produttori esecutivi.

You, rinnovata per una quinta e ultima stagione la serie Netflix

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You, rinnovata per una quinta e ultima stagione la serie Netflix

La serie Netflix You è stata rinnovata per una quinta e ultima stagione. Il prolifico serial killer Joe Goldberg, interpretato da Penn Badgley, avrà a disposizione una nuova e ultima storia per mietere le sue vittime.

La stagione 5 avrà un cambio di showrunner, con i produttori esecutivi Michael Foley e Justin W. Lo che prenderanno il posto di Sera Gamble, che originariamente ha sviluppato You con Greg Berlanti, e ha diretto lo spettacolo per le sue prime quattro stagioni.

“Mentre faccio un passo indietro rispetto allo showrunning quotidiano per concentrarmi su nuovi progetti, sono immensamente grato al co-creatore e genio a tutto tondo Greg Berlanti, Caroline Kepnes, ai miei amici di Berlanti Productions e Alloy Entertainment, e al nostro risoluto partner di Warner Bros e Netflix”, ha dichiarato Gamble in una nota. “Realizzare lo spettacolo insieme ai nostri sceneggiatori, produttori, registi, cast e troupe è stato un onore, incredibilmente divertente. E mi sento fortunata ad aver lavorato con un artista dotato e premuroso come Penn Badgely. Sono orgogliosa di ciò che tutti abbiamo realizzato e mi sento privilegiata a passare il testimone. Sono entusiasta di guardare e supportare il team di “You” mentre portano il viaggio di Joe Goldberg alla sua conclusione deliziosamente contorta.”

Accompagnando l’annuncio, Netflix ha anticipato il destino di Joe, chiedendo: “Joe Goldberg avrà finalmente il suo giorno del giudizio?”

You’re Not You: clip del film con Hilary Swank

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You’re Not You, pellicola drammatica diretta da George C. Wolfe ed interpretata da un cast di tutto rispetto composto da Hilary SwankEmmy RossumAli LarterJosh DuhamelMarcia Gay HardenJason Ritter Loretta Devine si mostra in una clip che ne anticipa l’uscita al cinema prevista per il prossimo 10 ottobre.

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Protagonista della pellicola è Kate, una pianista di successo, interpretata da Hilary Swank, a cui sarà diagnosticata la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Al suo fianco troverà spazio Bec (Emmy Rossum) una studentessa del college intenzionata a diventare una cantante rock, anche se incapace a tenere insieme i pezzi della propria vita. Le vite di entrambe, tuttavia, saranno destinate a cambiare nel momento in cui Bec sarà assunta per assistere Kate, impegno lavorativo che condurrà le due ad instaurare un legame profondo e sincero non privo di confronti costruttivi.

Fonte: Coming Soon

You’re Next poster italiano dell’horror di Adam Wingard

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You’re Next poster italiano dell’horror di Adam Wingard

Arriva a settembre l’horror home invasione, You’re Next, la cui regia è firmata da Adam Wingard. Oggi vi presentiamo il poster italiano del film.

You’re Next poster italiano :

Youre Next poster italiano

Il 19 settembre arriva nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures, la pellicola horror diretta da Adam Wingard (A Horrible Way to Die) You’re next. Partendo da uno dei generi cinematografici più spaventosi, il film aggiunge all’horror dell’home invasion profondità, drammaticità e un pungente realismo, portando agli estremi una delle paure più universali del mondo: l’invasione di estranei e mal intenzionati in casa propria. I Davison, famiglia ricca e poco unita, decidono di festeggiare l’anniversario di matrimonio riunendo tutti i parenti in una vecchia casa di villeggiatura. I dissidi familiari passano subito in secondo piano quando, all’improvviso, irrompono nella casa serial killer mascherati da animali: nessuno conosce la loro identità, né il motivo dell’interminabile e spaventosa carneficina che porteranno a termine. Presentato al Toronto Film Festival 2011 con un’ottima accoglienza e al Comic-Con di San Diego appena concluso, You’re Next conta tra i protagonisti, la leggenda dell’horror Barbara Crampton (Re-Animator, Omicidio a luci rosse) che ritorna sul grande schermo per la prima volta dopo sette anni nel ruolo della madre.

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You Don’t Like the Truth: 4 giorni a Guantanamo – recensione

You Don’t Like the Truth: 4 giorni a Guantanamo – recensione

Pochi giorni fa abbiamo assistito tutti e con una certa commozione alle celebrazioni a Ground Zero per il decennale dell’11 settembre 2001, il giorno in cui un orribile attacco terroristico segnò la vita di molte persone e la storia recente del pianeta stesso. Tra gli effetti più drammatici che la reazione americana ha provocato negli anni successivi a quella shoccante offensiva, proprio all’interno dei suoi confini nazionali, ricordiamo la guerra in Iraq e la missione in Afghanistan che ancora oggi non smette di richiedere il proprio tributo di sangue sia tra la coalizione internazionale che tra i civili locali.

Ma un altro e più nascosto risultato dell’odio e della violenza nati dalla violenza e dall’odio di quel terribile giorno, è rappresentato dal carcere per terroristi di Guantanamo bay, a Cuba. In questi ultimi anni sono faticosamente trapelate immagini e notizie relative agli abusi e alle ingiustizie che vengono perpetrate in quel carcere che agisce all’interno di un buco nero giuridico, non rispettando di fatto nessuna convenzione, né americana ne tanto meno internazionale. You Don’t Like the Truth: 4 giorni a Guantanamo documentario di Luc Cote’ e Patricio Hernandez rappresenta indubbiamente un notevole contributo alla causa, mostrandoci le immagini salienti di quattro giorni di intensi interrogatori che agenti dell’intelligence canadese hanno sottoposto ad un loro concittadino di origine egiziana, Omar Kadhir, un ragazzo di quattordici anni.

Le immagini sono state recuperate dal circuito chiuso del carcere e solo dopo anni i legali di Omar hanno avuto accesso a questo importante materiale documentativo. Il film integra ai video dell’interrogatorio testimonianze e interviste a parenti, avvocati, giornalisti e vecchi compagni di prigionia del giovane “terrorista”. Omar Kadhir fu catturato in Afghanistan in seguito ad un conflitto a fuoco tra soldati americani e un gruppo di miliziani locali, morì un soldato paramedico statunitense e Omar, in quanto unico superstite al bombardamento della casa in cui i miliziani si rifugiavano, è stato conseguentemente accusato di omicidio. Dopo essere stato medicato alla buona Omar è transitato, come molti altri pseudo-terroristi, dal carcere di Bargram dove ha subito pesanti maltrattamenti fisici e torture quindi da lì il viaggio per Guantanamo. I giorni dell’intervista risalgono proprio al primo periodo nell’isola cubana e Omar mostra alle telecamere la paura ed il terrore di essere ancora torturato.

Inizialmente egli crede che i suoi interlocutori siano dei diplomatici del governo canadese giunti a Guantanamo per aiutarlo ma presto capisce che non è così e che il loro unico scopo è quello di strappargli qualche dichiarazione o ammissione compromettente per giustificare il loro viaggio ai propri superiori. Le preziose testimonianze di prigionieri che hanno come lui subito una detenzione immotivata e per crimini mai effettivamente dichiarati, sono importanti per avere un quadro completo del problema e per disegnare con maggiore precisione il profilo psicologico del ragazzo. Il filmato raggiunge l’apice emotivo quando in primo piano la madre di Omar osserva, con le lacrime agli occhi, il figlio nel video, mentre solo nell’asettica stanza degli interrogatori piange invocandola. E ‘ qui che si apprende l’assurdità di considerare come pericoloso terrorista un giovane e indifeso ragazzo nato e cresciuto in Canada e trovatosi in mezzo ad una situazione troppo grande per essere da lui compresa, una situazione di cui lui era solo una vittima involontaria.

You Don’t Like the Truth: 4 giorni a Guantanamo è stato presentato dal Milano Film Festival nella sezione “Colpe di stato” e verrà riproposto giovedì 15 settembre alle ore 15 presso l’Auditorium San Fedele. Un film che induce alla riflessione e che sopratutto in questi giorni di ricorrenze dovrebbe aiutarci a capire che l’odio non necessariamente deve generare altro odio.

You 5: Madeline Brewer nel cast della quinta stagione

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You 5: Madeline Brewer nel cast della quinta stagione

La star di Handmaid’s Tale, Madeline Brewer, si unirà a Joe Goldberg interpretato da Penn Badgley in You 5, la quinta e ultima stagione del thriller psicologico di Netflix You, ha annunciato lo streamer. 

Secondo Deadline, Madeline Brewer  è pronto a unirsi a You 5 come personaggio regolare e interpreterà Bronte, un personaggio descritto come “un drammaturgo enigmatico e dallo spirito libero“, che sarà il nuovo impiegato presso la libreria di Joe Goldberg

Mentre i due si legano al loro comune interesse per la “letteratura” e alle loro relative esperienze con la “perdita“, Bronte fa emergere la nostalgia per Joe e il suo vecchio sé, facendogli mettere in dubbio la persona in cui si è appena trasformato. 

Conosciuta per aver interpretato il ruolo di Janine Lindo in The Handmaid’s Tale di Hulu , Brewer è apparsa anche in diversi film e programmi televisivi, tra cui Orange Is the New Black, Hemlock Grove, Cam, The Ultimate Playlist of Noise e Space Oddity. Inoltre reciterà nel thriller di prossima uscita Anniversary e nel film horror psicologico I Live Here Now

Cosa ci aspettiamo dalla stagione finale di You? 

Mentre i dettagli sulla quinta e ultima stagione di You rimangono nascosti, il pubblico può aspettarsi che la quinta stagione segua ancora l’intensamente ossessivo Joe, la cui ossessione per l’attuale donna da cui è attualmente paralizzato può diventare mortale. 

Un personaggio disposto ad andare oltre – anche con misure estreme – il personaggio di Brewer potrebbe diventare la nuova ossessione di Joe, presumibilmente seguendo il terribile destino di Guinevere Beck (Elizabeth Lail), Candace Stone ( mbyr Childers), Love Quinn. (Victoria Pedretti) e Marienne Bellamy  Tati Gabrielle). 

Basato sui libri di Caroline Kepnes, You – creato da Greg Berlanti e Sera Gamble – vedeva nel cast anche Carmela Zumbado nel ruolo di Delilah Alves, Jenna Ortega nel ruolo di Ellie Alves, James Scully nel ruolo di Forty Quinn, Shalita Grant nel ruolo di Sherry Conrad, Ed Speleers nel ruolo di Rhys Montrose, Lukas Gage nel ruolo di Adam Pratt e altro ancora. 

Tutte e quattro le stagioni di You sono in streaming su Netflix. Non è stata ancora fissata alcuna finestra di rilascio per la quinta stagione di You.

You 5: il teaser mostra le prime scene della stagione finale della serie Netflix

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Un nuovo video You 5, l’annunciata quinta stagione di You è stato rilasciato all’evento Tudum di Netflix, con Penn Badgley che ha offerto ai fan un’anticipazione dell’ultima stagione. Guarda il nuovo video di You Stagione 5 qui sotto :

You è stato sviluppato da Sera Gamble e Greg Berlanti, con Gamble come showrunner. La serie è prodotta da Berlanti Productions, Man Sewing Dinosaur e Alloy Entertainment in associazione con Warner Horizon Scripted Television. Berlanti, Gamble, Sarah Schechter, Leslie Morgenstein, Gina Girolamo e Marcos Siega sono i produttori esecutivi.

Nell’ottobre 2021, prima della premiere della terza stagione, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione , che è stata rilasciata in due parti il ​​9 febbraio e il 9 marzo 2023. La stagione è interpretata anche da Charlotte Ritchie , Tilly Keeper , Amy-Leigh Hickman , Ed Speleers e Lukas Gage. Nel marzo 2023, la serie è stata rinnovata per una quinta e ultima stagione.

Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes “Tu”. “Cosa faresti per amore?” Quando il brillante gestore di una libreria incontra un’aspirante scrittrice, la sua risposta è chiara: per amore farebbe di tutto. Usando Internet e i social media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi della ragazza e avvicinarsi a lei, la sua cotta irresistibile e goffa diventa un’ossessione e lentamente decide di rimuovere qualsiasi ostacolo, e persona, tra lui e il suo oggetto del desiderio. Nella quarta stagione, Joe Goldberg, fingendosi “Johnathan Moore”, ora risiede a Londra, lavora come professore di inglese presso un istituto rispettato e conduce un’esistenza tranquilla. Ha anche seguito Marienne in giro per l’Europa nel tentativo di localizzarla. La sua nuova vita di solitudine, tuttavia, viene interrotta quando inizia a legare con una cerchia di ricchi socialiti, che iniziano a morire uno per uno mentre un serial killer inizia a prendere di mira il loro gruppo d’élite.

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You 4: la recensione della quarta stagione della serie Netflix

You 4: la recensione della quarta stagione della serie Netflix

Ci sono serie televisive caratterizzate da strutture narrative talmente solide ma rigide che, una volta arrivate a compimento, rendono evidente anche la difficoltà (o in certi casi addirittura l’impossibilità) a dir vita ad un seguito che riproponga la formula del successo senza però risultare una mera copia di quanto già visto (qualcuno ha detto Tredici?). Ci sono però anche serie che riescono a cambiare identità senza necessariamente rinunciare ai propri tratti somatici di fondo. È ciò che è avvenuto con You, la serie distribuita dal 2018 su Netflix e divenuta nel tempo uno dei titoli più popolari della suddetta piattaforma streaming. Giunta ora alla sua quarta stagione (indicata anche come You 4), questa si svela ulteriormente rinnovata tanto nell’ambientazione quanto nel suo genere di riferimento.

Protagonista è ancora una volta il brillante e ossessivo Joe Goldberg (Penn Badgley), il quale ha però assunto ora l’identità di Jonathan Moore. Reduce dal trambusto della precedente stagione, dove ha quasi rischiato di soccombere alla follia della moglie Love (Victoria Pedretti), egli si trova ora a Londra, in quella che definisce una “vacanza europea“. Nella città inglese egli cerca di tenersi lontano dalle vecchie abitudini, lavorando come professore di letteratura e conducendo una vita il più tranquilla e solitaria possibile. Ma se non è lui ad andare a caccia di guai, saranno questi ultimi a raggiungerlo Ben presto, infatti, egli si troverà catapultato all’interno di un gruppo di amici ricchi e potenti, tra i quali si nasconde uno spietato assassino, il quale sembra anche a conoscenza del passato di Joe.

“Sono in uno whodunit, la forma più bassa di letteratura”

Nuova ambientazione, nuove regole. Sembra essere questo il principio alla base della nuova stagione di You, o almeno dei suoi primi cinque episodi già disponibili su Netflix (gli altri cinque arriveranno sulla piattaforma il 9 marzo). Trasferitosi a Londra, Joe/Jonathan deve infatti fare i conti con il genere britannico per eccellenza in ambito narrativo, ovvero il whodunit, codificato e reso celebre dalla scrittrice Agatha Christie, non a caso più volte citata nel corso degli episodi. You 4, come anticipato in apertura, cambia dunque nuovamente identità proprio come la cambia il suo protagonista, passando dal thriller psicologico con elementi splatter ad un giallo da risolvere prima che sia troppo tardi. Un cambiamento che non deve però spaventare i fan della serie: la formula alla base delle precedenti stagioni viene camuffata ma non eliminata.

Se è vero che il protagonista passa dall’essere stalker all’essere vittima di uno stalker, ciò non significa che smetterà di usare il proprio “superpotere”, il saper osservare, a proprio vantaggio per la risoluzione del caso. Il cambiamento di formula e tono è dunque concepito in modo intelligente e non dovrebbe far storcere il naso, perché in fondo, come afferma una delle studentesse di Joe/Jonathan, “i gialli sono divertenti, ti coinvolgono e nascondono una critica sociale dietro il rompicapo”. Questa quarta stagione si rivela infatti una piacevole “svecchiata” nei confronti di una narrazione che in alcuni momenti sembrava prendersi un po’ troppo sul serio. Le nuove avventure di Joe/Jonathan appassionano e intrigano, non mancando anche di offrire una propria critica nei confronti di una certa classe sociale sempre più ricca, viziata ed estranea ai problemi del mondo.

You-4-recensione

You 4 e quei piaceri inconfessabili

Se dunque è questo il nuovo genere all’interno del quale le vicende di You 4 prendono vita, ciò, come si diceva, non comporta la perdita di alcuni degli elementi che hanno fatto il successo della serie. Il tutto viene raccontato ancora una volta a partire dalla soggettività di Joe/Jonathan, che ci accompagna lungo gli episodi con la sua voce narrante composta da una forte acutezza di pensiero e quel tono seducente che lo ha reso ormai un’icona. Penn Badgley porta con successo alla luce nuove sfumature di questo suo complesso personaggio, il quale regala anche momenti di forte comicità quando, dialogando con sé stesso, si trova a dover tentare di frenare i propri istinti e desideri inconfessabili. Intorno a lui, invece, si muovono una serie di personaggi che, chi caratterizzato meglio chi meno, contribuiscono a tenere vivo il mistero.

In ultimo, You 4 si conferma un vero e proprio piacere da guardare, stimolando la partecipazione dello spettatore attraverso le teorie e le deduzioni del protagonista e spingendolo a fare attenzione ad ogni dettagli o dialogo, in quanto non si può mai sapere quali oggetti o battute si riveleranno indizi fondamentali per la risoluzione del caso. Ancor di più, questa quarta stagione regala colpi di scena ben congeniati e dal forte impatto, che soddisfano l’appetito dello spettatore e rendono difficile il non riprodurre subito l’episodio successivo. Certamente c’è chi potrebbe non gradire la nuova direzione intrapresa dalla serie, ma piuttosto che ripetere quando fatto con le precedenti stagioni, rischiando dunque di sfociare nell’inverosimile, questa risulta un’evoluzione non scontata ma anzi gradita.

You 4 – Parte 2: il trailer anticipa il ritorno di Victoria Pedretti

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Netflix ha rilasciato un nuovissimo trailer di You 4, la quarta stagione per l’imminente seconda metà della stagione, che sarà disponibile in streaming il 9 marzo. Il video presenta Joe di Penn Badgley mentre cerca di trovare un modo per abbattere Rhys, dopo aver finalmente appreso la sua vera natura durante l’ultimo episodio della Parte 1.

Oltre al video, le prime foto di You Stagione 4 Parte 2 hanno anche confermato il ritorno del personaggio preferito dai fan di Victoria Pedretti, Love Quinn, che è stato ucciso da Joe nel finale della terza stagione.

You 4 è interpretato daPenn Badgley, Tati Gabrielle, Charlotte Ritchie, Lukas Gage, Ed Speleers, Tilly Keeper, Amy-Leigh Hickman, Niccy Lin, Aidan Cheng, Brad Alexander, Ozioma Whenu ed Eve Austin.

“Dopo che la sua vita precedente è andata in fiamme, Joe Goldberg è fuggito in Europa per sfuggire al suo passato ‘disordinato’, adottare una nuova identità e, naturalmente, perseguire il vero amore”, si legge nella sinossi. “Ma Joe si ritrova presto nello strano nuovo ruolo di detective riluttante quando scopre che potrebbe non essere l’unico assassino a Londra. Ora, il suo futuro dipende dall’identificazione e dall’arresto di chiunque stia prendendo di mira il suo nuovo gruppo di amici di super-ricchi socialite… “

Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes “Tu”. “Cosa faresti per amore?” Quando il brillante gestore di una libreria incontra un’aspirante scrittrice, la sua risposta è chiara: per amore farebbe di tutto. Usando Internet e i social media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi della ragazza e avvicinarsi a lei, la sua cotta irresistibile e goffa diventa un’ossessione e lentamente decide di rimuovere qualsiasi ostacolo, e persona, tra lui e il suo oggetto del desiderio.

La quarta stagione si divide in due parti:

  • Parte 1 – 9 febbraio 2023 (episodi 401-405)
  • Parte 2 – 9 marzo 2023 (episodi 406-410)

You – stagione 5: ecco i nuovi volti che vedremo nella nuova stagione

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Dopo essersi esibita con le Barden Bellas in Pitch Perfect, Anna Camp è pronta a interpretare due gemelle polarmente opposte nella quinta stagione di You. L’originale Netflix con Penn Badgley nel ruolo di Joe Goldberg, un inguaribile romantico con tendenze da stalker, uscirà con l’ultima stagione nel corso dell’anno. Secondo Variety, la Camp interpreterà sia Reagan che Maddie Lockwood, le cognate di Joe. Le descrizioni ufficiali dei personaggi recitano:

Raegan è l’astuta e spietata direttrice finanziaria della Lockwood Corp che ha messo gli occhi sul trono e schiaccerà qualsiasi avversario… sia esso familiare o meno. Maddie, invece, si presenta come la gemella poco seria, una mondana tre volte divorziata il cui lavoro è ‘vagamente di pubbliche relazioni’, ma non fatevi illusioni: sotto la facciata frivola di Maddie si nasconde un maestro della manipolazione”.

Nelle recenti immagini del set condivise da Digital Spy, si vedono Penn Badgley e Camp girare insieme per le strade di New York. Tuttavia, non è chiaro chi l’attrice interpreti nel dietro le quinte, il che potrebbe far pensare che la sua identità nello show sia un costante mistero per gli spettatori. La Camp non è l’unica nuova aggiunta al cast della quinta stagione di You. Sono stati confermati altri nomi, tra cui Charlotte Richie, Madeline Brewer e Griffin Matthews. La scorsa settimana, Deadline ha anche riportato che Natasha Benham, Pete Ploszek e Tom Francis avranno ruoli di supporto.

La serie Netflix basata sui libri best-seller di Caroline Kepnes è stata un successo per lo streamer da quando è uscita nel 2018. Sebbene i dettagli sulla trama della prossima stagione siano ancora riservati, la location della prossima serie di episodi non sarà Londra. Il personaggio di Penn Badgley tornerà a New York, il luogo in cui ha vissuto nella prima stagione, e continuerà a costruirsi una vita accanto alla sua attuale compagna Kate (interpretata da Richie). Poiché Joe è ormai consapevole di non essere un brav’uomo (una presa di coscienza che ha richiesto fin troppo tempo), nella quinta stagione abbraccerà il suo lato oscuro una volta per tutte.

La prossima stagione di ‘You’ risolverà anche i nodi del passato di Joe

Sebbene la ricerca dell’amore da parte del protagonista abbia avuto diversi risvolti oscuri, Joe è riuscito a farla franca con molti dei cadaveri e degli eventi tragici che si sono verificati durante il suo viaggio sullo schermo. Nella quinta stagione, il passato del personaggio tornerà a tormentarlo quando vedrà un volto familiare durante il suo ritorno a New York. Sebbene Badgley non abbia rivelato chi potrebbe essere questo individuo, una clip condivisa all’evento TUDUM dello scorso anno mostra alcune vittime dei piani di Joe delle stagioni precedenti, tra cui il dottor Nicky (John Stamos), ingiustamente imprigionato, e l’orfana Ellie (Jenna Ortega).

La quinta stagione di You non ha ancora una data di uscita. Le prime quattro stagioni sono disponibili in streaming su Netflix.

You – Stagione 4 – Parte 1: trailer della serie in arrivo su Netflix

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Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di You – Stagione 4 – Parte 1. L’attesa quarta stagione di You che sarà divisa in due parti uscirà in streaming su Netflix il 9 febbraio 2022.  Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes “Tu”. “Cosa faresti per amore?” Quando il brillante gestore di una libreria incontra un’aspirante scrittrice, la sua risposta è chiara: per amore farebbe di tutto. Usando Internet e i social media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi della ragazza e avvicinarsi a lei, la sua cotta irresistibile e goffa diventa un’ossessione e lentamente decide di rimuovere qualsiasi ostacolo, e persona, tra lui e il suo oggetto del desiderio.

La quarta stagione di You si divide in due parti: Parte 1 – 9 febbraio 2023 (episodi 401-405) Parte 2 – 9 marzo 2023 (episodi 406-410). Sviluppata da Sera Gamble e Greg Berlanti con Sera Gamble come showrunner, la serie vede produttori esecutivi Greg Berlanti, Sera Gamble, Gina Girolamo, Leslie Morgenstein, Sarah Schechter e Michael Foley. Nel cast protagonisti sono Penn Badgley, Tati Gabrielle, Charlotte Ritchie, Lukas Gage, Ed Speleers.

You – stagione 3: recensione della serie tv Netflix

You – stagione 3: recensione della serie tv Netflix

La serie tv You, ideata da Greg Berlanti e Sera Gamble, ha vissuto un successo strepitoso fin dall’esordio nel 2018 su Netflix. La terza stagione è disponibile sulla piattaforma dal 15 Ottobre e consta di 10 episodi; non devono però temere i fan della serie, che avranno ancora a che fare con Joe Goldberg, visto che la serie è già stata rinnovata per una quarta stagione.

You, terza stagione: dove eravamo rimasti

La serie, basata sui romanzi di Caroline Kepnes, ruota attorno alla psicosi maniacale di Joe Goldberg (Penn Badgley), un librario di New York schivo ed introverso che si innamora di Guinevere Beck (Elizabeth Lail), una giovane cliente. Il trasporto di Joe, tuttavia, sfocerà in un’ossessione morbosa nei confronti della ragazza, tanto da trasformarlo in un violento maniaco. Le vicende infauste delle ragazze incontrate da Joe proseguono poi nella seconda stagione, con Joe che si trasferisce da New York a Los Angeles, cambiando identità e facendosi chiamare Will e che questa volta farà la conoscenza di Love (Victoria Pedretti), con cui comincerà una relazione oscura e turbolenta.

I fan della serie, già avvezzi alla figura di Joe, riconosceranno subito il pericolo imminente dietro al poster apparentemente idilliaco della terza stagione di You: Joe e Love si sono infatti trasferiti presso la cittadina di Madre Linda, pronti a vivere la loro prima esperienza genitoriale. Con loro vi è anche la madre di Love, Dotti (Saffron Burrows), come anticipato nel finale della seconda stagione. L’immaginario del perfetto quartiere residenziale, tuttavia, sarà destinato ad essere deturpato progressivamente dalla presenza dell’imprevedibilmente inquietante Joe….

Il concept di You si è sempre dimostrato appetibile per gli amanti del guilty pleasure televisivo: l’introspezione soggettiva di un personaggio mentalmente instabile, stalker e assassino che cerca di giustificare l’ingiustificabile, si è assicurata una fanbase solida, che asseconda il meccanismo narrativo che prevede di “tifare” per il cattivo.

YOU 3 PENN BADGLEY e VICTORIA PEDRETTI
Cr. JOHN P. FLEENOR/NETFLIX © 2021

Questa è stata una formula vincente per uno show che, dopo la sua cancellazione su Lifetime, ha prosperato su Netflix; eppure lo show appare sempre più creativamente impoverito. Lo show ha sempre giocato sul suo titolo in due modi: facendoci inseguire i pensieri di Joe sullo you che sta inseguendo e mostrandoci una percezione distorta di quella che è l’autoconsapevolezza delle proprie azioni. Senza prendersi troppo sul serio e virando piuttosto sull’esagerazione drammaturgica e la spettacolarizzazione da thriller psicologico, You si è cosi inserito nel filone delle serie tv più di tendenza degli ultimi anni.

You, stagione 3: la diminuzione della credibilità di Joe

You si era rivelato un prodotto vincente per il palato dei giovani spettatori, in quanto miscela interessante di svariati generi, tra cui rom-com e thriller psicologico con qualche venatura horror. Le prestazioni attoriali della prima stagione, oltretutto, avevano ottenuto il beneplacito della critica, soprattutto per quanto riguarda Badgley. Purtroppo, la riproposizione di tematiche e topoi reiterati senza soluzione di continuità, ha notevolmente minato le possibilità narrative del prodotto, conferendogli una patina stantia e qualitativamente piuttosto mediocre.

Love Quinn è risultata fin dall’inizio come la controparte femminile di Joe, preda delle sue stesse manie e ossessioni, che conducono quasi sempre a risvolti sanguinolenti. Le uniche dinamiche presenti all’interno della coppia risultano quindi soltanto reazionarie, prive di qualsiasi intuizione vibrante e della claustrofobia alienante che aveva caratterizzato i precedenti rapporti di Joe con le figure femminili. I due si vedono fin da subito intrappolati in una relazione senza via d’uscita e le inutili parentesi didascaliche sulla inedita buona volontà di Joe di improvvisarsi padre non riescono minimamente a conferire credibilità al personaggio.

You 3 uscita streaming

Vana è poi l’introduzione di nuovi personaggi come Sherry (Shalita Grant), un “Momfluencer” trasportata da Desperate Housewives alla cornice delle nuove piattaforme social. Le aspettative nei confronti di un qualsiasi rapporto interpersonale tra i Quinn e i vicini vengono disattese in un battere di ciglia e la sensazione di stare mangiando una minestra riscaldata regna sovrana per tutta la visione della serie.

La parata infinita di carneficine ha smorzato l’impatto iniziale della serie e a ben poco serve ambientare la nuova stagione in una nuova location, cercando di aggiungere spazio per la satira sociale. You non riesce a svoltare la canonica forma di sviluppo narrativo, per cui la figura del sociopatico incorreggibile permette soltanto di aumentare il numero delle vittime ma non di sviluppare un personaggio. Non vi è agilità caratteriale da parte del protagonista, che continua a visualizzare le minacce allo stesso modo, reiterando l’usuale modus operandi sanguinario. Continua a vedere le donne come vettori di piacere e buona compagnia, che ferirebbe o ucciderebbe nel tentativo di renderle sue. E’ un personaggio profondamente calcolatore, le cui esplosioni di violenza vengono ora implementate dalla personalità oscura di Love: né Joe né Love provano un significativo senso di vergogna e sono incapaci di sviluppare una coscienza personale e di coppia.

You è in qualche modo una vittima del suo successo: La prima stagione, tossicamente avvincente, ha introdotto una figura del male e ha cercato di renderla sia temibile che attraente. È un equilibrio che lo show non è riuscito a mantenere in modo credibile, e così abbiamo Joe alle prese con i suoi sentimenti sulla paternità, o che cerca di sostenere sua moglie nelle sue “giuste” missioni di vendetta. Sempre di più, lo serie sembra dire, le lotte di Joe sono solo una versione leggermente amplificata di quelle dello spettatore. Nello spingere non solo ad umanizzare ma a rivendicare un personaggio la cui mostruosità ne costituiva l’unico scopo, You è andato oltre, perdendo ogni senso di credibilità.

 

Yorgos Lanthimos sulle scene di sesso di Emma Stone in Povere Creature: “Era importante che il film non fosse pudico”

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Alla conferenza stampa di presentazione di Povere Creature (leggi la recensione) alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia 80, il regista Yorgos Lanthimos ha detto che avrebbe davvero desiderato che Emma Stone fosse al Lido per parlare, tra le altre cose, del fatto che Bella Baxter, il personaggio che interpreta, ha molte scene di sesso nel film.

“È un peccato che Emma non possa essere qui per parlarne di più”, ha detto il regista. “Prima di tutto il sesso è una parte intrinseca del personaggio del romanzo stesso, la sua libertà su tutto, compresa la sessualità (…) In secondo luogo, per me era molto importante non fare un film che fosse pudico, perché sarebbe stato come tradire completamente il personaggio principale”, ha continuato. “Dovevamo essere sicuri che Emma non dovesse vergognarsi del suo corpo, della sua nudità, del coinvolgimento in quelle scene e lei lo ha capito subito.”

“La cosa bella di me ed Emma è che abbiamo realizzato quattro film insieme; c’è una scorciatoia e possiamo comunicare senza dover spiegare o parlare molto delle cose”, ha continuato a spiegare Lanthimos. “Appena cominciavo a dire qualcosa su quelle scene, lei diceva: ‘sì’, certo, è Bella. Faremo quello che dobbiamo fare”.

Basato sul romanzo omonimo di Alasdair Gray, Povere Creature è una storia ispirata a Frankenstein e vede Emma Stone nei panni di una giovane donna che viene riportata in vita da uno scienziato (Willem Dafoe) che le impianta il cervello del suo bimbo mai nato. Nel film recitano anche Mark Ruffalo, Ramy Youssef e Jerrod Carmichael. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2024.

Yorgos Lanthimos dirigerà il remake del film fantasy coreano Save the Green Planet

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Il regista di Poor Things Yorgos Lanthimos collaborerà con Element Pictures per il remake della commedia fantasy sudcoreana “Save the Green Planet“. A darne conferma è il sito americano Variety.

Yorgos Lanthimos – il cui ultimo film, “Poor Things“, è candidato a 11 Oscar e ha appena vinto cinque BAFTA (tra cui quello per la migliore attrice a Emma Stone) – dovrebbe iniziare le riprese del film nel Regno Unito e a New York quest’estate. Ed Guiney e Andrew Lowe della Element Pictures produrranno il film insieme alla Square Peg di Ari Aster e alla CJ ENM (precedentemente denominata CJ Entertainment). Si tratta della sesta collaborazione tra Yorgos Lanthimos e la Element Pictures.

Il progetto, che sembra essere un veicolo perfetto per Lanthimos, è una commedia nera eccentrica che coinvolge un giovane disilluso che cattura e tortura un uomo d’affari che crede faccia parte di un’invasione aliena. Ne consegue una battaglia d’ingegno tra il rapitore, la sua devota fidanzata, l’uomo d’affari e un detective privato.

Il film originale sudcoreano è stato diretto da Jang Joon-hwan nel 2003 ed è diventato un successo di culto e uno dei preferiti dai festival per CJ Entertainment. “Green Planet” ha vinto premi in festival di fantasy, tra cui quelli di Bucheon, Buenos Aires e Bruxelles, e in mercati come Rotterdam, Tokyo Filmex e Mosca. Inoltre, ha fatto guadagnare a Jang il Golden Bell Award come miglior regista esordiente in Corea nel 2003.

Lo stesso Jang era stato precedentemente incaricato di dirigere il remake del film, basato su una sceneggiatura di Will Tracy, i cui crediti includono “Succession” della HBO e “The Menu” della Searchlight.

Sia la CJ ENM che la Element Pictures non hanno rilasciato commenti. CJ ENM possiede un’ampia library di contenuti cinematografici e televisivi coreani e asiatici e ha rifatto diversi titoli della sua library ad alto contenuto, come la commedia musicale del 2014 “Miss Granny“, che è stata rifatta in almeno nove versioni in lingua locale. La società sudcoreana è anche a lavoro sul remake del film tailandese “The Classic“.

La divisione statunitense della società, CJ America, ha cercato registi hollywoodiani di alto profilo per molti dei suoi titoli, da ultimo Michael Mann per il rifacimento di “Veteran”.

Yorgos Lanthimos ha già girato un altro film dopo “Poor Things“. Il suo prossimo film, “Kinds of Kindness“, è entrato in post-produzione un paio di mesi fa ed è interpretato da Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe e Joe Alwyn.

Yommedine: recensione del film di A.B. Shawky

Yommedine: recensione del film di A.B. Shawky

Presentato in Concorso alla settantunesima edizione del Festival di Cannes, Yomeddine è l’opera prima del regista egiziano A.B. Shawky, che si confronta con un tema classico come quello del viaggio alla ricerca delle proprie origini, costruendolo però a partire da una prospettiva che regala interessanti spunti di riflessione su ciò che al regista, in fondo, interessa comunicare.

In Yommedine Bershay (Rady Gamal), uomo curato dalla lebbra ma costretto a portarne le cicatrici sulla propria pelle, non ha mai lasciato la propria colonia nel deserto egiziano. Successivamente alla morte di sua moglie, decide di partire per un viaggio alla ricerca delle proprie radici, e di quel padre di cui ha perso le tracce sin da quando era bambino. Seguito nel suo viaggio da Obama (Ahmed Abdelhafiz), orfano in cerca anche egli della propria strada, attraverserà l’Egitto confrontandosi per la prima volta con il mondo circostante e le sue meraviglie.

Shawky vola basso per il suo esordio cinematografico, non osa né si espone a rischi, ma si affida ad un tema classico come quello del viaggio, costellato da incontri particolari che arricchiscono il protagonista di nuove esperienze e punti di vista sul mondo. Si affida ad una scrittura semplice, ben elaborata, inquadrata con precisione nelle tappe imprescindibili del cammino dell’eroe, riuscendo infine ad arricchire il racconto di elementi e particolari che riescono a far brillare il film per originalità. Affidando il ruolo di protagonista a quello che viene etichettato come un “freak”, Shawky ci porta ad assumere il punto di vista di un emarginato, di un reietto, costringendoci a fare nostre le sue difficoltà e debolezze. Il risultato è quello di ritrovare nel protagonista un’anima più universale di ciò che si possa immaginare, arrivando a provare vero affetto verso di lui, che se all’inizio poteva metterci a disagio, sul finire della storia è ormai divenuto a noi familiare, tanto da non far più caso alle cicatrici che caratterizzano il suo volto.

YommedineMerito di ciò è anche dell’attore protagonista, ma volutamente non professionista, Rady Gamal, che nella sua semplicità ritrae un uomo ricco di sfumature e di profondità d’animo, costretto a vivere nascosto, provando vergogna per il proprio aspetto. Presi per mano da lui, veniamo condotti attraverso una scoperta di sé che porta finalmente il protagonista ad accettarsi, consapevole che ognuno porta con sé le proprie ferite e cicatrici, e che queste non meritano di essere nascoste in quanto tracce del nostro percorso nel mondo.

Yommedine, con l’inizio del viaggio del protagonista, svela la propria anima, trattando della diversità con ironia. L’opera tuttavia con il susseguirsi del passare del tempo cade in un pietismo che si vorrebbe far provare allo spettatore nei confronti dei personaggi protagonisti. Ci si trova così di fronte ad un film fragile per il concorso principale, che si regge precariamente in equilibrio tra sentimenti sinceri e superflui buonismi.

Tra situazioni comiche ed eventi più drammatici, gli incontri che Bershay si ritrova a fare saranno motivo di costante confronto con il diverso, dipingendo così un mappamondo variegato in grado di dar voce, nel bene o nel male, a chi di solito non ne ha. L’esordiente regista, pur con i suoi limiti, afferma la sua genuinità, così nel racconto come nelle immagini dal grande impatto visivo, elementi che combinati riescono a regalare più di un’emozione.

Yoga Hosers: trailer del nuovo film di Kevin Smith

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Yoga Hosers: trailer del nuovo film di Kevin Smith

Ecco finalmente il trailer ufficiale di Yoga Hosers, secondo capitolo della saga horror “True North Trilogy” (il primo è Tusk) creata da Kevin Smith, in cui vediamo Lily-Rose Depp e Harley Quinn Smith, rispettivamente figlie di Johnny Depp e Kevin Smith stesso.

https://www.youtube.com/watch?v=UtcKxPeH4hY

Nel cast anche Michael Parks, Justin Long, Haley Joel Osment, Genesis Rodriguez, Ralph Garman, Jennifer Schwalbach e Harley Morenstein, ma anche Tony Hale, Natasha Lyonne, Austin Butler, Adam Brody, Tyler Posey e Jason Mewes, tutti già visti in Tusk.

Il film, ambientato a Montreal, racconta la storia di due ragazze appassionate di yoga che vedono la loro partecipazione a una festa di diploma minacciata da un’antica forza malefica che si nasconde sotto il suolo canadese: per salvare sé stesse e la festa, le ragazze saranno costrette a rivolgersi allo strambo detective Guy Lapointe (interpretato da Johnny Depp).