Tra la lista dei progetti Marvel che i fan sperano vedano la
luce, c’è stato un particolare fervore intorno agli Young Avengers. La prospettiva che
una squadra di nuovi vendicatori si riunisca in un live action ha
iniziato a essere ventilata nella Fase Quattro del franchise e,
sebbene un progetto su di loro non sia ancora stato annunciato
ufficialmente dai Marvel Studios, la scena finale del recente filmThe
Marvels ha mostrato Kamala Khan/Ms. Marvel
(Iman
Vellani) che recluta Kate Bishop/Occhio di Falco
(Hailee
Steinfeld) per la causa.
In una recente intervista con
THR, l’attrice di Cassie Lang in
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, Kathryn Newton, ha rivelato di essere eccitata
dalla prospettiva di tornare nel MCU per quel progetto.
“Nell’universo Marvel, si spera nella possibilità di essere un
giovane Vendicatore“, ha affermato Newton. “Speri di
esserlo. Il mio pensiero è che sono cresciuta guardando Iron Man, e
sento di essere cresciuta con quel personaggio. Quindi la mia
speranza per Cassie Lang è sempre stata quella di crescere con il
mio pubblico, sia che si tratti di persone della mia età che hanno
visto Quantumania, sia che si tratti di persone che hanno appena
iniziato a guardare i film Marvel in giovane età“.
“Io ne ho visto uno quando ero
un po’ più giovane, ma amo ancora questi film. Quindi, se avrò
l’opportunità di continuare la storia, sarà fantastico far parte di
una generazione che sta crescendo con un film. È una parte così
importante della mia vita. Ma non te lo dicono davvero. Ti dicono
una cosa generale, ma io non do nulla per scontato. Cerco solo di
arrivare a fine giornata. Finiamo un film e poi continuiamo. Ma
coglierei al volo anche l’opportunità di lavorare di nuovo con i
Marvel Studios“.
Chi sono gli YoungAvengers?
Gli Young Avengers
debuttano nell’universo Marvel nel 2005 grazie ad Allan Heinberg e
Jim Cheung, i quali danno vita a questo gruppo di supereroi
adolescenti che ha un solo sogno: seguire le orme degli Eroi più
potenti della Terra. Il team viene assemblato da Iron Lad,
ossia Nathaniel Richards, figlio di Reed e Sue
(alias Mr. Fantastic e Donna Invisibile) il quale aveva
attraversato il flusso temporale nella speranza di prevenire sia
un’apocalisse che il suo destino di diventare
Kang. Ad oggi, un progetto su questo gruppo sembra
sempre più probabile, dunque non resta che attendere maggiori
notizie.
L’ultima notizia relativa ad un
possibile arrivo degli Young Avengers risale allo
scorso giugno, quando le parole di Kevin
Feige lasciavano intendere che un film sui giovani
Vendicatori era nei progetti futuri dell’universo condiviso:
“Vedremo in che modo si evolveranno queste idee…Stiamo
preparando il terreno.”, aveva commentato il presidente dei
Marvel Studios in merito al
personaggio di Cassie Lang, apparso nel franchise di
Ant-Man e membro storico del team.
Ora però, secondo quanto riporta We
Got This Covered, gli studios sarebbero pronti per lanciarsi in
questo nuovo esperimento corale lavorando ad un cinecomic
interamente dedicato agli Young Avengers: le voci
parlano di un prossimo film dei Vendicatori con altri personaggi, e
non quelli che siamo stati abituati a vedere sul grande schermo,
che risponderebbero ai nomi di Kate Bishop
(la figlia di Occhio di Falco), Hulkling,
Iron Lad, Patriot,
Wiccan, Stature e
Visione (non la versione di Paul Bettany
ovviamente).
Ma chi sono gli Young
Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non
si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione
“giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da
giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro
Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo
cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano
anche la possibilità di finire dritti nel futuro…
C’è effettivamente un modo per far
entrare questi personaggi in scena, e Avengers:
Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie
ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film:
saprete – se avete visto il cinecomic –
che Thanos ha
ucciso Loki nel prologo e che il Dio
dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers
4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un
ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity
War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno
scenario alquanto intrigante no?
Lo scorso gennaio un rumor aveva reso noto
che i Marvel Studios avrebbero iniziato a
progettare un film interamente dedicato agli Young
Avengers con personaggi mai visti prima nel MCU.
Al contrario di quanto si possa
immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in
versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta
da giovani supereroi.
Ecco 10 perfetti candidati:
Monica Rambeau
Monica Rambeau è
già apparsa nel MCU nel recente Captain
Marvel come figlia di Maria Rambeau, e nei fumetti è
la seconda persona a prendere il posto dell’eroina nei fumetti
ancor prima che sia Carol Danvers a entrare nei panni che furono
dell’originale eroe maschio.
Monica guida i Vendicatori e salva
il mondo dalle invasioni aliene, praticamente perfetta per prendere
parte alla squadra dei prossimi Vendicatori nel corso della Fase
4.
Miles Morales
Miles Morales è un
personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Ha debuttato
questo anno al cinema in Spider-Man: Un
NuovoUniverso ed esiste già nel
MCU, come confermato da suo zio in Spider-Man:
Homecoming.
Miles potrebbe trovare il suo posto
nell’universo cinematografico in un potenziale film sugli Young
Avengers integrando la storia del suo rapporto con Kamala Khan.
Kamala Khan
Nei fumetti
Kamala Khan è un’adolescente americana di
origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che
acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando
a far parte dei Vendicatori.
Intervistato dalla BBC in
occasione dell’uscita di Avengers:
Infinity War, Kevin
Feige ha reso noti i piani dei Marvel Studios che
introdurranno nell’universo cinematografico il personaggio
di Kamala Khan aka Ms.
Marvel, uno degli alter ego di Captain
Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti. Dunque
possiamo ipotizzare anche il suo ingresso nei giovani
vendicatori?
Cassie Lang
I fan sanno che Cassie
Lang è già apparsa nel MCU due volte, perché è la
figlia di Scott Lang aka Ant-Man in entrambi i
film del franchise con Paul
Rudd. Nei fumetti abbraccia la sua identità da
supereroina usando le Pym Particles per crescere e rimpicciolirsi
proprio come suo padre.
Cassie è forse la candidata ideale
ad unirsi agli Young Avengers in un ipotetico adattamento, visto
che Avengers:
Endgame dovrebbe introdurre una versione adolescente
del personaggio, ed è probabile che nella Fase 4 torni in
azione.
Wiccan
Eroe appartenente alla sfera magica
proprio come Scarlet
Witch, Wiccan usa le sue abilità per
distorcere e influenzare la realtà. E il destino lo fa innamorare
di un eroe molto più potente, almeno fisicamente, ovvero
Hulkling.
Supereroe LGBTQA, attraversa un arco
narrativo in cui impara a controllare e comprendere i suoi
poteri.
Hulkling
Hulkling è uno dei
membri più degni di nota dei Giovani Vendicatori, figlio
dell’originale Captain
Marvel e della principessa Skrull con incredibili
poteri fisici. Può infatti trasformarsi in una versione molto
ingombrante se stesso e a differenza di Bruce Banner, riesce a
mantenere il controllo.
E se c’è una cosa che rende Hulkling
così unico e amato dai lettori è la sua storia d’amore con
Wiccan.
Riri Williams
Riri Williams è uno
dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart,
ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man
nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan.
Di certo il successo di Captain
Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine
femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con
risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede
perfetta di Tony Stark nel MCU dopo un eventuale addio di Robert Downey
Jr.
Kid Loki
Se è vero che Loki
è uno dei personaggi più amati del MCU, non è da escludere la
possibilità che Kid Loki prenda il suo posto nel
cuore degli spettatori nel futuro prossimo della Fase 4.
Chi ha letto i fumetti saprà che si
tratta di una reincarnazione di Loki più giovane e più maliziosa
della sua controparte adulta, spaventato dal suo inconscio e dalle
pericolose conseguenze del suo potere. Insomma, una dinamica già
affascinante che nel team dei Giovani Vendicatori sarebbe
perfetta.
Kate Bishop
Kate Bishop, noto
anche come Hawkeye, è il personaggio più recente
della storia dei fumetti a raccogliere l’eredità di Occhio di Falco,
dunque sarebbe interessante vedere anche nel MCU questa dinamica
maestro-allieva tra Clint Barton e l’eroina.
I suoi poteri? Grandi
capacità di coordinazione e una mira eccellente che la rendono un
arciere degno di chi l’ha preceduta; inoltre sa combattere corpo a
corpo ed è una campionessa di boxe, scherma e altre discipline con
la spada.
America Chavez
Uno dei membri più interessanti del
team dei Giovani Vendicatori è America Chavez,
prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e
sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i
lettori.
Miss America,
questo il suo alter ego, viene cresciuta dalle sue madri
nell’Utopian Parallel, una realtà fuori dal tempo governata dal
Demiurgo. Da lui ha assorbito, o forse ereditato, tutti i suoi
superpoteri e dopo l’infanzia decide di fuggire di casa viaggiando
attraverso diversi universi.
Diversi segnali indicano che gli
Young Avengers fanno il loro debutto
nell’Universo Cinematografico Marvel in Ant-Man 3… o
comunque, in uno dei prossimi film dell’universo condiviso. Ma
quali sono i membri del team che vorremmo vedere sul grande
schermo?
ComicBookMovie ha avanzato 10 ipotesi:
Hulkling
Captain
Marvel sembra aver preparato il terreno per l’introduzione
di Teddy Altman, alieno per metà Kree e per metà Skrull, cresciuto
come un umano. L’imminente sequel – che secondo i primi rumor sarà
un adattamento di “Secret Invasion” – potrebbe esplorare l’idea che
un Kree e uno Skrull hanno trovato l’amore e hanno trascorso anni a
nascondersi sulla Terra.
Hulkling è
apertamente gay ed è l’interesse amoroso di Wiccan, quindi è
davvero tanto l’apporto che il personaggio potrebbe dare
all’Universo Cinematografico Marvel, in particolare in termini di
diversità. Non siamo proprio certi che l’universo condiviso abbia
bisogno di un altro Hulk, quindi un cambio di nome non sarebbe
l’idea peggiore del mondo. Inoltre, esplorare cosa significa avere
i poteri sia di un Kree che di uno Skrull potrebbe rivelarsi
parecchio interessante…
Ms. Marvel
Ms. Marvel è un Avenger nei
fumetti e non si è mai effettivamente unita ai ranghi degli Young
Avengers. Tuttavia, questa potrebbe essere una mossa logica per
l’introduzione del personaggio nell’universo condiviso, e c’è molto
che la giovane Inumana potrebbe apportare alla squadra in qualità
di membro di una nuova iterazione. Kamala Khan non è propriamente
una scelta naturale per Ant-Man
3, ma se – al pari di Teddy – dovesse alla fine
apparire in Captain
Marvel 2, allora i due personaggi potrebbero diventare
amici e andare alla ricerca dei loro compagni eroi.
Ms. Marvel ha sicuramente bisogno di
restare un eroe a sé stante (a differenza degli altri membri del
team, può reggere il confronto in una serie o in un film in
solitaria), ma gli Young Avengers trarrebbero sicuramente beneficio
dal suo coinvolgimento. Inoltre, Kamala potrebbe rivelarsi
un’ottima scelta come leader del gruppo.
Hawkeye
Kate Bishop sarà introdotta
nella serie dedicata a Occhio di
Falco in arrivo su Disney+, e tutti i segnali indicano che
il personaggio raccoglierà l’eredità di Clint Barton. Non è assurdo
ipotizzare un’apparizione del personaggio in Ant-Man 3
(probabilmente come amica di Cassie Lang o come personaggio che
semplicemente si troverà “al posto giusto nel momento giusto”).
Rendere Kate un membro degli Young Avengers potrebbe essere un buon
inizio per la sua storia nel MCU!
Occhio di Falco è sempre stato al
suo meglio in qualità di membro dei Vendicatori e ci auguriamo che
la stessa sorte possa toccare a Kate Bishop (che dovrebbe essere
interpretata da
Hailee Steinfeld).
America Chavez
Secondo quanto riferito,
America Chavez farà il suo debutto nel MCU in
Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e poiché sa
tutto sui viaggi nel tempo e sulle realtà alternative, qualcosa ci
dice che potrebbe tornare molto utile quando Ant-Man e Wasp
dovranno scontrarsi contro Kang.
Anche se non era un membro
dell’iterazione originale del team, è sempre stata uno dei membri
più divertenti e la sua presenza conferisce all’ipotetica
iterazione dell’universo condiviso una vera potenza su cui fare
affidamento. Alla fine ha persino guidato gli Young Avengers,
quindi dopo le avventure con Doctor Strange e Scarlet Witch (che
probabilmente la porteranno ad incontrare Wiccan e Speed), potrebbe
anche essere in quel sequel che i primi membri della squadra si
riuniranno per il prima volta, per poi fare ritorno in Ant-Man
3.
Wiccan
C’erano alcuni grandi
indizi nel primo teaser di WandaVision circa l’introduzione dei gemelli di
Scarlet Witch e Visione nell’universo condiviso, e si dice che
entrambi invecchieranno ad ogni episodio, per poi arrivare alla
fine della serie nelle loro vesti di adolescenti (età perfetta per
permettere ai due personaggi di universi agli Young Avengers).
Come sua madre, Wiccan usa la magia
in maniera incredibilmente potente, ed è anche in grado di alterare
la realtà. Parte integrante della squadra, può essere capace di
teletrasportarli in tutto il mondo e ha anche un sacco di altre
abilità impressionanti. Nonostante stia appena iniziando ad
acquisire consapevolezza dei suoi poteri, si ritiene che un giorno
sarà in grado di “riscrivere le leggi della magia”. Si tratta
quindi di un personaggio che può avere un impatto davvero
incredibile sul futuro del MCU.
Speed
Copia sputata di suo zio
Pietro (meglio conosciuto come Quicksilver), Speed è, come
suggerisce il nome, un velocista. Visto che Quicksilver è stato
ucciso nello stesso film in cui è apparso per la prima volta –
Avengers:
Age of Ultron -, il MCU potrebbe utilizzare Speed come una
sorta di suo sostituto! Non è solo un clone di Quicksilver,
ovviamente… si tratta di un grande personaggio a pieno titolo.
Anche se Joss Whedon ci ha già
mostrato gli effetti della super-speed sul grande schermo, non
saremmo affatto sorpresi di vedere Speed unirsi a Wiccan sia in
Doctor Strange in the Multiverse of Madness che in
Ant-Man
3. È solo un gran peccato che, purtroppo, non lo vedremo
mai gareggiare con suo zio!
Spider-Man
In seguito agli eventi di
Spider-Man: Far From Home, l’identità di Peter Parker è
stata svelata al mondo intero ed è stata marchiata a fuoco anche
dalla morte di Mysterio. Al momento non è chiaro quali saranno le
conseguenze di tutto ciò nell’annunciato Spider-Man 3.
Sebbene è escluso che i Marvel
Studios pensino a Spider-Man come ad un possibile personaggi di
supporto in Ant-Man
3, la presenza di Peter Parker in un possibile
film dedicato agli Young Avengers non è da scartare. Ha esperienza
nella lotta al fianco degli Eroi più potente da Terra, quindi il
nuovo giovane team non potrebbe che trarre benefici dall’esperienza
del simpatico arrampicamuri.
Stature
Considerando il fatto che
in Avengers:
Endgame abbiamo visto una Cassie Lang già cresciuta e che
Ant-Man
3 includerà Kang in Conquistatore, è inevitabile che
i Marvel Studios utilizzeranno quel film per farla diventare
Stature. Ha anche assunto l’identità di Stinger nei fumetti, ma
preferiremmo di gran lunga vedere l’identità di Stature nel
MCU.
Ad ogni modo, qualunque sia
l’identità della supereroina che gli Young Avengers assumeranno, si
tratta di un personaggio che deve essere parte integrante del team.
Se Scott Lang seguirà la sua controparte dei fumetti e morirà prima
che sua figlia diventi un supereroe, Stature potrebbe benissimo
dimostrare di essere più importante per il MCU di quanto in molti
si aspettano.
Ironheart
Ironheart è un altro eroe
che non ha mai combattuto al fianco degli Young Avengers, ma c’è un
modo per poterlo far funzionare nell’Universo Cinematografico
Marvel e rendere parallelamente omaggio ai fumetti. Come i più
esperti sapranno, Iron Lad è un membro fondatore della squadra che
si è rivelato essere una versione più giovane di Kang, che ha
viaggiato indietro nel tempo per cercare di sfuggire al suo futuro
da cattivo.
Non ci aspettiamo di vederlo in
Ant-Man
3, ma Riri Williams potrebbe tranquillamente essere il suo
antenato o addirittura sua figlia! Potrebbe essere un modo
divertente per portare Ironheart nel MCU ed evita la necessità di
legare il personaggio ad Iron Man (dal momento che è improbabile
che
Robert Downey Jr. voglia tornare come suo aiutante sotto forma
di A.I.).
Patriot
Membro fondatore dei Young
Avengers che è stato messo da parte negli ultimi anni, lijah
Bradley è il nipote di Josiah-X e di Isaiah Bradley, e quest’ultimo
dovrebbe fare il suo debutto nella serie The Falcon and the Winter
Soldier in arrivo su Disney+.
Dotato di tutte le capacità di un
Super Soldato, non pensiamo che servirà necessariamente come nuovo
Captain America del MCU, ma sicuramente sarebbe un’esplorazione
affascinante dell’eredità di un personaggio come Isaiah. Soltanto
il tempo ce lo dirà, ma è innegabile quanto ci piacerebbe vedere
Patriot far il suo debutto nel MCU il prima possibile.
Si intitolerà Ambush, Young and Hungry 1×05, il
quinto episodio della nuova serie televisiva targata NBC.
In Young
and Hungry
1×05, Sofia incoraggia Gabi ad
uscire di nuovo per superare la rottura
con Josh, ma quando quest’ultimo prende
in antipatia il nuovo ragazzo
di Gabi, Cam, la
ragazza è confusa sulla loro relazione.
Quando Josh scopre notizie soro rendenti
su Cam, Gabi rifiuta di credergli, ma
questo porta a scoprire notizie ancora più sorprendenti
su Cam; infine, Elliot prova
una serie di difficoltà a fare amicizia con gli amici
di Josh.
Debutta la nuova serie Young
and Hungry 1×01, la commedia targata ABC Family.
In Young
and Hungry 1×01, due mondi si scontrano
quando Josh, un ricco e giovane
imprenditore incontra Gabi una giovane
ed esuberante blogger che vuole fare di tutto per diventare la chef
personale dell’uomo; quando Josh chiede
a Gabi di preparare una cena romantica
per lui e la ragazza, tutto va storta
e Gabi si trova in una posizione
scomoda, ma con l’aiuto della sua migliore
amica Sofia e della governante
di Josh, Gabi riesce
a mutare la situazione e trasformarla in un’occupazione e forse
anche in una possibilità di innamorarsi.
Il 9 marzo uscirà nelle
sale italiane Young Adult, diretto dal figlio d’arte Jason Reitman
e scritto da Diablo Cody: i due tornano insieme dopo il successo di
Juno (2007). Il film, prodotto da Mandate Pictures, Mr. Mudd e
Right of Way Films, è stato girato in meno di due mesi (11 ottobre
– 23 novembre 2010) tra il Minnesota e lo stato di New York. La
protagonista della storia è Mavis Gary, interpretata dal premio
Oscar Charlize Theron (Monster). Mavis è stata la tipica reginetta
americana: bellissima, brava in tutto, detestata dalle altre
ragazze. Alle porte dell’età adulta, ha lasciato la piccola Mercury
per assaggiare la vita di città, trasferendosi a Minneapolis, dove
si è affermata come ghost writer di superficiali romanzi per
ragazzi.
L’acclamato regista Jason
Reitman (Juno, Tra le nuvole) ritorna sul
grande schermo con una nuova pellicola, ancora una volta scritta
dalla sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody.
Anche in questa opera Reitman conferma il suo
enorme talento nella commedia dalle tinte amare, dimostrandosi fra
i registi americano più interessanti della nuova generazione.
La pellicola dal titolo
Young Adult racconta con sorprendente delicatezza
e con naturalezza le vicende di Mavis Gray, una scrittrice di libri
per ragazzi che sente di non avere alcuna identità autoriale.
Decide così di tornare nella sua vecchia città del Minnesota, in
cerca della se stessa di un tempo: incapace di crescere, vuole
riconquistare il suo vecchio ex, ora felicemente sposato. Al suo
fianco, un altro ex compagno di scuola.
Presentato al Festival di Berlino
di quest’anno, Young Adult si dimostra essere un film molto
interessante sotto tutti i punti di vista. La storia ben scritta e
soprattutto ben raccontata s’inserisce perfettamente nella
filmografia del regista che ormai è diventato uno specialista della
commedia amara, visti i fasti di Juno e
Tra le nuvole. Anche in questa pellicola
Jason Reitman conferma tutto il potenziale
dispiegato nei precedenti film, dimostrando forse una maturità
arrivata quasi al culmine del suo percorso.
Young Adult, il
film
Il regista è bravissimo a mettere
in scena un film che riesce ad arrivare in profondità al malessere
sociale che vive la protagonista, riuscendo in pieno a mostrare
perfettamente il suo sgretolamento fisico e psichico. Il suo è uno
sguardo riflessivo, che non vuole giudicare ma solo indagare a
fondo tutti gli aspetti che ruotano a torno a Mavis e che l’hanno
portata in una situazione di tremenda sofferenza. Nel suo intento,
sceneggiatrice e regista trovano lo straordinario apporto di
Charlize Theron che ritorna a un livello
attoriale elevatissimo. La sua performance dona ulteriore
profondità al personaggio, senza considerare la sua eccezionale
bellezza che gli permette di muoversi in una cornice colma di
sofferenza con straordinaria eleganza.
In Young
Adult, Reitman sorprende anche per l’abile utilizzo del
montaggio, che si sostituisce completamente al dialogo nell’intento
comico, diventando un veicolo per marcare in maniera sobria la vena
ironica del film, consentendogli di mantenere un perfetto
equilibrio fra le due nature presenti, quella ironica e quella
tragica.
Young Adult ci
regala un film che racconta l’insoddisfazione di una vita passata a
rincorrere una felicità ingannevole e che si dimostra essere
difficile da raggiungere. La vera felicità diventa quasi un
miraggio e quel che rimane è un’esistenza vuota e sofferente,
almeno fino a che non si riesce a comprendere alla perfezione il
disagio che ci attanaglia, e l’unico modo per sopravvivere è
affrontarlo, con tutto quello che ne consegue, solo così forse alla
fine si ritornerà ad essere vivi e a respirare.
Il primo ottobre arriverà al cinema
Maze Runner La Fuga, un’altra fortunata
saga young adult che torna sullo schermo. Ma, nonostante
siano gli ultimi anni che hanno visto proliferare il genere, ci
sono diversi film, accomunabili a questa etichetta, che anche
involontariamente sono entrati nella cultura popolare.
Mentre esce in DVD l’ultimo capitolo
di Hunger Games e al cinema
The Divergent Series fa fatica a risalire
la china del box office, il genere young adult sembra
arrivato al capolinea. Tuttavia c’è una schiera di progetti,
adattamenti cinematografici da libri per ragazzi e giovani adulti,
che sembra virare dai toni da melò romantico che ha posto
Hunger Games per primo e trascinare i
giovani lettori/spettatori in un mondo a metà tra il gotico e il
fantastico.
Ecco 12 adattamenti da romanzi che
aspettiamo con particolare interesse.
[nggallery id=2623]
Alcuni progetti sono in prossima
uscita, altri sono invece solo stati annunciati, ma sarà
interessante vedere arrivare questa nuova schiera di prodotti
tutti, per ora, firmati da grandi del cinema mondiale. Solo epr
citare due registi coinvolti, si parla, tra gli altri, del prossimi
film di Steven Spielberg e Tim
Burton. Che ne pensate?
Ecco tre clip tratte da
Young Adult, nuova collaborazione tra Jason Reitman e Diablo Cody,
dopo il successo di Juno. La storia parla di un’alcolista che tenta
di rimettere insieme la sua vita
Il primo trailer
ufficiale del film “Young Adult” di Jason Reitman, con Charlize
Theron, Patrick Wilson, J.K. Simmons, Elizabeth Reaser, Patton
Oswalt, Emily Meade, Collette Wolfe e Louisa Krause.
Le autorità cinesi hanno arrestato
Lu Fanxi, ex presidente di Youku
Tudou il gigante del servizio streaming cinese. I dettagli
non sono ancora noti ma resta inteso che la sua detenzione si
riferisce alle indagini di corruzione presunta e legata alla
questione che divenne pubblica lunedì scorso quando un email
interna di Heyi Film, una delle filiali di
produzione cinematografica di Youku Tudou,
venne pubblicata dalla stampa cinese.
Fonti interne a Youku
Tudou confermano a Variety che l’azienda stessa aveva allertato le
autorità circa il suo comportamento.
Lu è stata una delle figure più
importanti nella rapida crescita dello streaming video in Cina.
La serie tv NetflixYOU presenta un ampio casti di personaggi con
precisi tratti distintivi, molti dei quali possono essere collegati
a specifici segni zodiacali: vediamo quali.
Ariete: Candace Stone
Gli Ariete sono noti per la
loro ambizione e il loro coraggio, e i piani di
Candace di abbattere da sola il suo ex fidanzato
serial killer mostrano queste qualità. Gli Ariete sono veloci a
reagire quando si sentono messi all’angolo, cosa che Candace fa in
You, colpendo con un coltello Joe e persino
scattando contro di lui quando lui segrega in un furgone,
legandola. È anche sicura di sé, rifiutando di accettare qualsiasi
manipolazione psicologica o victim shaming da chiunque.
Inoltre, prima di incontrare
Joe, è stata a capo di una band che si chiama come
il libro Wuthering Heights e ciò riflette il senso
di creatività dell’Ariete.
Toro: Marienne Bellamy
La nuova ossessione di
Joe riflette perfettamente i tratti del Toro. Come
direttrice della biblioteca, Marienne ha una
regalità da Toro. Lavora diligentemente e tiene
Joe, il suo dipendente, ad uno standard elevato.
Questo può spesso essere visto negativamente, perché
Marienne, come un Toro, può essere testarda e
tosta, ed è spesso molto aggressiva nei confronti di
Joe.
Ma una volta che
Joe la conosce in
You, è premurosa, una buona ascoltatrice, e sta chiaramente
facendo del suo meglio per essere una madre affidabile per la sua
giovane figlia. Pertanto, mostra tutte le buone qualità che i Toro
possiedono.
Gemelli: Love Quinn
Come personaggio di
You più noto per la sua impulsività e doppiezza,
Love, il più grande villain della terza stagione,
si adatta alla descrizione dei Gemelli. Corrisponde anche alla
caratteristica di ficcanaso del segno, dato che impara tutto quello
che può su Joe quando lo incontra, e poi su tutti
i suoi vicini quando arriva a Madre Linda, anche infrangendo la
legge per trovare informazioni.
Ma, naturalmente, Love ha anche
tratti positivi. La sua capacità di cambiare in qualsiasi momento
mostra il suo grande senso di adattamento dei Gemelli. È amichevole
e perspicace, che è ciò che attira Joe verso di
lei in primo luogo, e gli spettatori possono concordare che non c’è
mai un momento noioso con lei.
Cancro: Forty Quinn
Il fratello di Love
Four mostra molte caratteristiche del Cancro. Si
preoccupa profondamente delle persone che lo circondano ed è molto
intuitivo per quanto riguarda le emozioni degli altri. Lui e sua
sorella hanno una forte lealtà l’uno verso l’altro, ed è
ferocemente protettivo nei suoi confronti, si rivolge
immediatamente a Joe quando percepisce un
pericolo.
Sfortunatamente, ritrae anche molti
dei difetti che i Cancro possono avere. Cambia costantemente umore,
ed è molto sensibile, gettandosi letteralmente dalla finestra
quando riceve delle critiche su una sceneggiatura. Mentre
Joe potrebbe essere spesso infastidito da
Four, il pubblico di
You ama quanto sia apertamente cancerino.
Leone: Sherry Conrad
Sherry è
la leader delle mamme di Madre Linda ed è quindi un Leone in tutto
e per tutto. Mostra grinta in tutto ciò che fa, dato che è l’unica
persona nella gabbia di Joe a fuggire da sola,
nonostante stia per morire di fame e dissanguata. È vicina a più
persone a causa di un matrimonio aperto con suo marito, e quindi
desidera la connessione nel modo in cui lo fanno i Leoni.
Sherry può
sicuramente essere egocentrica ed egoista, dato che ai Leoni spesso
piace essere al centro dell’attenzione. Ma riesce comunque a dare
il suo tempo e la sua energia per aiutare gli altri, mostrando il
senso di generosità del Leone.
Vergine: Peach Salinger
Peach, la
migliore amica di Beck e uno dei villain dello
show secondo Reddit, è
sicuramente una Vergine. È una perfezionista, nel bene e nel male.
Per esempio, tiene tutti ad uno standard incredibilmente alto,
inclusa se stessa. Nasconde la sua sessualità, gestisce in modo
sprezzante quanto mangia, e costantemente critica i suoi amici
quando non si comportano nel modo che lei ritiene appropriato.
Ma d’altra parte, i Vergine hanno
una grande etica del lavoro e spesso fanno molto per i loro amici.
Peach mostra questi lati di sé in
You gestendo la propria azienda e organizzando sempre le feste
di compleanno di Beck ogni anno quando i suoi
fidanzamenti falliscono.
Bilancia: Ethan Russell
I Bilancia sono persone
accoglienti e amichevoli, e Ethan, un commesso di
un negozio di libri, rappresenta il calore che la libreria Mooney
fornisce (meno lo spaventoso seminterrato, naturalmente). Poiché la
Bilancia è rappresentata proprio dal simbolo dalla bilancia, le
caratteristiche tipiche includono la preoccupazione di raggiungere
l’equilibrio e l’armonia. Ethan mostra questo, come quando
Beck si dimostra un terribile impiegato della
libreria, Ethan cerca di farlo sapere a
Joe nel modo più pacifico possibile, per evitare
il conflitto.
Inoltre, è sempre alla ricerca di un
legame affettivo, ed è uno dei pochi personaggi dello show che
finisce in una relazione felice.
Scorpione: Delilah Alves
Delilah è
un riflesso dell’intelligenza e della curiosità morbosa dello
Scorpione. È una giornalista investigativa che si ostina a
smascherare persone terribili, e viene definita come “la ragazza
più intelligente nella stanza” nella serie
You. È strategica nel suo lavoro, riuscendo persino a
convincere Joe a farla uscire dalla sua gabbia di
vetro, il che è effettivamente un cambiamento rispetto al
libro.
Come gli Scorpioni, è dura e ha
costruito muri intorno a sé. Ma è anche appassionata e determinata
a fare la cosa giusta, cercando di garantire una buona vita a sua
sorella Ellie, il che riflette anche lo
Scorpione.
Sagittario: Ginevra Beck
Beck è
l’unico personaggio ad avere un segno zodiacale canonico, che è il
Sagittario. Secondo la sua amica Lynn, il suo
segno significa che “brama attenzione”, il che è simboleggiato dai
rumorosi braccialetti al polso, un fattore che anche
Joe nota.
Ma Beck ha anche un
senso di indipendenza, anche se questo spesso si manifesta con la
sensazione di non appartenere a nessun luogo. Inoltre, i
Sagittariani tendono a resistere alle costrizioni, che in realtà è
un difetto di Beck. Spesso sabota ogni sicurezza
che ha, come quando tradisce Joe dopo che la loro
relazione è decollata.
Capricorno: Joe Goldberg
I capricorni possono essere
critici e pessimisti nei confronti degli altri, il che incarna
Joe in tutta la sua terribile ma simpatica gloria
piena di monologhi. I capricorni sono anche persistenti, il che
riassume la tendenza di Joe a diventare ossessionato da ogni
ragazza che incontra. A causa della sua infanzia difficile,
Joe si è fatto da solo praticamente dal nulla,
riflettendo il tratto Capricorno della dura disciplina.
È anche pratico, e tende a godere
dei semplici piaceri della vita. La sua praticità si presenta anche
in quella che è considerata un’abilità dei Capricorni, il fai da
te. A giudicare da quanto è intraprendente nel costruire le sue
gabbie e nel liberarsi dei corpi, ha sicuramente talento in questo
senso.
Acquario: Blythe
Le persone dell’Acquario
sono creative e intelligenti, il che corrisponde in gran parte a
Blythe, una scrittrice di talento e idolo di Beck
e compagna di classe della prima stagione. È eclettica nel modo in
cui si veste e si rivolge alle altre persone. Alcuni personaggi
come Peach la guardano dall’alto in basso per
questo, chiamandola pretenziosa, ma incarnando la resistenza degli
Acquari alla classificazione, a Blythe non
dispiace distinguersi. Infatti, afferma che la sua peggiore paura è
essere considerata irrilevante.
Come gli Acquario, è entusiasta e
attiva, dato che va avanti nella sua relazione con Ethan
incredibilmente veloce. E considerando che Bilancia e Acquario sono
segni compatibili, sono destinati a stare insieme.
Pesci: Cary Conrad
Cary è
emotivamente consapevole e reattivo, proprio come un Pesci. Porta
gli altri uomini di Madre Linda in viaggi nella
natura con lui in modo che possano esplorare la loro mascolinità e
piangere insieme. I Pesci sono anche creativi e fantasiosi, cosa
che Cary mostra attraverso le lungaggini che farà
per creare un’atmosfera di ferocia in questi viaggi, impedendo
persino a Joe di mangiare qualsiasi cibo che non
caccia.
È cortese e veloce a perdonare
(specialmente in confronto a sua moglie), il che ha senso perché i
Pesci sono il più comprensivo dei segni zodiacali. Anche quando
combatte Joe fino alla morte, non sembra così
arrabbiato.
Netflix
ha regalato agli abbonati un regalo di Natale sotto forma di un
nuovo poster della quarta stagione di You, che
mostra Joe Goldberg interpretato da Penn Badgley che insegue il personaggio di
Tati Gabrielle. La Stagione 4 di You sarà
suddivisa in due parti che usciranno a febbraio e marzo 2023.
La data di uscita della
You –
Stagione 4 Parte 1 è fissata per il 9 febbraio 2023,
mentre You –
Stagione 4 Parte 2 uscirà il 9 marzo 2023. Dai un’occhiata
al nuovo poster di della quarta stagione di You:
“Quando un brillante
manager di una libreria incontra un aspirante scrittore, la sua
risposta diventa chiara: qualsiasi cosa”, dice la descrizione della
serie. “Usando Internet e i social media come strumenti per
raccogliere i dettagli più intimi e avvicinarsi a lei, una cotta
affascinante e imbarazzante diventa rapidamente un’ossessione
mentre rimuove silenziosamente e strategicamente ogni ostacolo – e
persona – sulla sua strada”.
Basato sulla serie di romanzi di
Caroline Kepnes, Youè incentrato
su Joe Goldberg, uno stalker tossico e delirante che ha la tendenza
a diventare estremamente ossessionato da ogni ragazza di cui si
innamora.
You è stato
sviluppato da Sera Gamble e Greg Berlanti, con
Gamble come showrunner. La serie è prodotta da
Berlanti Productions, Man Sewing Dinosaur e Alloy
Entertainment in associazione con Warner Horizon Scripted
Television. Berlanti, Gamble, Sarah Schechter, Leslie
Morgenstein, Gina Girolamo e Marcos Siega sono i produttori
esecutivi.
La serie NetflixYou è
stata rinnovata per una quinta e ultima stagione. Il prolifico
serial killer Joe Goldberg, interpretato da Penn
Badgley, avrà a disposizione una nuova e ultima storia per
mietere le sue vittime.
La stagione 5 avrà un cambio di
showrunner, con i produttori esecutivi Michael
Foley e Justin W. Lo che prenderanno il
posto di Sera Gamble, che originariamente ha
sviluppato You con
Greg Berlanti, e ha diretto lo spettacolo per le
sue prime quattro stagioni.
“Mentre faccio un passo
indietro rispetto allo showrunning quotidiano per concentrarmi su
nuovi progetti, sono immensamente grato al co-creatore e genio a
tutto tondo Greg Berlanti, Caroline Kepnes, ai miei amici di
Berlanti Productions e Alloy Entertainment, e al nostro risoluto
partner di Warner Bros e Netflix”, ha dichiarato Gamble in una
nota. “Realizzare lo spettacolo insieme ai nostri
sceneggiatori, produttori, registi, cast e troupe è stato un onore,
incredibilmente divertente. E mi sento fortunata ad aver lavorato
con un artista dotato e premuroso come Penn Badgely. Sono
orgogliosa di ciò che tutti abbiamo realizzato e mi sento
privilegiata a passare il testimone. Sono entusiasta di guardare e
supportare il team di “You” mentre portano il viaggio di Joe
Goldberg alla sua conclusione deliziosamente contorta.”
Accompagnando l’annuncio, Netflix ha anticipato il
destino di Joe, chiedendo: “Joe Goldberg avrà finalmente il suo
giorno del giudizio?”
You’re Not
You, pellicola drammatica diretta
da George C. Wolfe ed interpretata da un
cast di tutto rispetto composto da Hilary
Swank, Emmy Rossum, Ali
Larter, Josh
Duhamel, Marcia Gay
Harden, Jason
Ritter e Loretta Devine si
mostra in una clip che ne anticipa l’uscita al cinema prevista per
il prossimo 10 ottobre.
Protagonista della pellicola è Kate,
una pianista di successo, interpretata da Hilary
Swank, a cui sarà diagnosticata la SLA (Sclerosi Laterale
Amiotrofica). Al suo fianco troverà spazio Bec (Emmy
Rossum) una studentessa del college intenzionata a
diventare una cantante rock, anche se incapace a tenere
insieme i pezzi della propria vita. Le vite di entrambe, tuttavia,
saranno destinate a cambiare nel momento in cui Bec sarà assunta
per assistere Kate, impegno lavorativo che condurrà le due ad
instaurare un legame profondo e sincero non privo di confronti
costruttivi.
Arriva a settembre l’horror home invasione, You’re
Next, la cui regia è firmata da Adam
Wingard. Oggi vi presentiamo il poster italiano del
film.
You’re Next poster italiano :
Il 19 settembre arriva nelle sale
italiane distribuito da Eagle Pictures, la pellicola horror diretta
da Adam Wingard (A Horrible Way to Die) You’re next.
Partendo da uno dei generi cinematografici più spaventosi, il film
aggiunge all’horror dell’home invasion profondità,
drammaticità e un pungente realismo, portando agli estremi una
delle paure più universali del mondo: l’invasione di estranei e mal
intenzionati in casa propria. I Davison, famiglia ricca e poco
unita, decidono di festeggiare l’anniversario di matrimonio
riunendo tutti i parenti in una vecchia casa di villeggiatura. I
dissidi familiari passano subito in secondo piano quando,
all’improvviso, irrompono nella casa serial killer mascherati da
animali: nessuno conosce la loro identità, né il motivo
dell’interminabile e spaventosa carneficina che porteranno a
termine. Presentato al Toronto Film Festival 2011 con un’ottima
accoglienza e al Comic-Con di San Diego appena concluso, You’re
Next conta tra i protagonisti, la leggenda dell’horror Barbara
Crampton (Re-Animator, Omicidio a luci rosse) che ritorna
sul grande schermo per la prima volta dopo sette anni nel ruolo
della madre.
Pochi giorni fa abbiamo assistito
tutti e con una certa commozione alle celebrazioni a Ground Zero
per il decennale dell’11 settembre 2001, il giorno in cui un
orribile attacco terroristico segnò la vita di molte persone e la
storia recente del pianeta stesso. Tra gli effetti più drammatici
che la reazione americana ha provocato negli anni successivi a
quella shoccante offensiva, proprio all’interno dei suoi confini
nazionali, ricordiamo la guerra in Iraq e la missione in
Afghanistan che ancora oggi non smette di richiedere il proprio
tributo di sangue sia tra la coalizione internazionale che tra i
civili locali.
Ma un altro e più nascosto
risultato dell’odio e della violenza nati dalla violenza e
dall’odio di quel terribile giorno, è rappresentato dal carcere per
terroristi di Guantanamo bay, a Cuba. In questi ultimi anni sono
faticosamente trapelate immagini e notizie relative agli abusi e
alle ingiustizie che vengono perpetrate in quel carcere che agisce
all’interno di un buco nero giuridico, non rispettando di fatto
nessuna convenzione, né americana ne tanto meno internazionale.
You Don’t Like the Truth: 4 giorni a Guantanamo
documentario di Luc Cote’ e Patricio Hernandez rappresenta
indubbiamente un notevole contributo alla causa, mostrandoci le
immagini salienti di quattro giorni di intensi interrogatori che
agenti dell’intelligence canadese hanno sottoposto ad un loro
concittadino di origine egiziana, Omar Kadhir, un
ragazzo di quattordici anni.
Le immagini sono state recuperate
dal circuito chiuso del carcere e solo dopo anni i legali di Omar
hanno avuto accesso a questo importante materiale documentativo. Il
film integra ai video dell’interrogatorio testimonianze e
interviste a parenti, avvocati, giornalisti e vecchi compagni di
prigionia del giovane “terrorista”. Omar Kadhir fu
catturato in Afghanistan in seguito ad un conflitto a fuoco tra
soldati americani e un gruppo di miliziani locali, morì un soldato
paramedico statunitense e Omar, in quanto unico superstite al
bombardamento della casa in cui i miliziani si rifugiavano, è stato
conseguentemente accusato di omicidio. Dopo essere stato medicato
alla buona Omar è transitato, come molti altri pseudo-terroristi,
dal carcere di Bargram dove ha subito pesanti maltrattamenti fisici
e torture quindi da lì il viaggio per Guantanamo. I giorni
dell’intervista risalgono proprio al primo periodo nell’isola
cubana e Omar mostra alle telecamere la paura ed il terrore di
essere ancora torturato.
Inizialmente egli crede che i suoi
interlocutori siano dei diplomatici del governo canadese giunti a
Guantanamo per aiutarlo ma presto capisce che non è così e che il
loro unico scopo è quello di strappargli qualche dichiarazione o
ammissione compromettente per giustificare il loro viaggio ai
propri superiori. Le preziose testimonianze di prigionieri che
hanno come lui subito una detenzione immotivata e per crimini mai
effettivamente dichiarati, sono importanti per avere un quadro
completo del problema e per disegnare con maggiore precisione il
profilo psicologico del ragazzo. Il filmato raggiunge l’apice
emotivo quando in primo piano la madre di Omar osserva, con le
lacrime agli occhi, il figlio nel video, mentre solo nell’asettica
stanza degli interrogatori piange invocandola. E ‘ qui che si
apprende l’assurdità di considerare come pericoloso terrorista un
giovane e indifeso ragazzo nato e cresciuto in Canada e trovatosi
in mezzo ad una situazione troppo grande per essere da lui
compresa, una situazione di cui lui era solo una vittima
involontaria.
You Don’t Like the Truth: 4
giorni a Guantanamo è stato presentato dal Milano Film
Festival nella sezione “Colpe di stato” e verrà riproposto giovedì
15 settembre alle ore 15 presso l’Auditorium San Fedele. Un film
che induce alla riflessione e che sopratutto in questi giorni di
ricorrenze dovrebbe aiutarci a capire che l’odio non
necessariamente deve generare altro odio.
La star di Handmaid’s
Tale, Madeline
Brewer, si unirà a Joe
Goldberg interpretato daPenn Badgley in You 5, la
quinta e ultima stagione del thriller psicologico di
NetflixYou,
ha annunciato lo streamer.
SecondoDeadline,
Madeline Brewer è pronto a unirsi a
You 5 come personaggio regolare e interpreterà
Bronte, un personaggio descritto come “un drammaturgo
enigmatico e dallo spirito libero“, che sarà il nuovo
impiegato presso la libreria di Joe
Goldberg.
Mentre i due si legano al
loro comune interesse per la “letteratura” e alle loro
relative esperienze con la “perdita“, Bronte fa emergere
la nostalgia per Joe e il suo vecchio sé, facendogli mettere in
dubbio la persona in cui si è appena trasformato.
Conosciuta per aver
interpretato il ruolo di Janine Lindo in The
Handmaid’s Tale di Hulu , Brewer è apparsa
anche in diversi film e programmi televisivi, tra
cui Orange
Is the New Black, Hemlock Grove, Cam,
The Ultimate Playlist of Noise e Space
Oddity. Inoltre reciterà nel thriller di prossima
uscita Anniversary e nel film horror
psicologico I Live Here
Now.
Cosa ci
aspettiamo dalla stagione finale di You?
Mentre i dettagli sulla
quinta e ultima stagione di You rimangono
nascosti, il pubblico può aspettarsi che la quinta stagione segua
ancora l’intensamente ossessivo Joe, la cui ossessione per
l’attuale donna da cui è attualmente paralizzato può diventare
mortale.
Un personaggio disposto ad
andare oltre – anche con misure estreme – il personaggio di Brewer
potrebbe diventare la nuova ossessione di Joe,
presumibilmente seguendo il terribile destino di Guinevere Beck
(Elizabeth Lail), Candace Stone (mbyr Childers), Love Quinn.
(Victoria
Pedretti) e Marienne
Bellamy Tati
Gabrielle).
Basato sui libri di Caroline
Kepnes, You – creato da Greg Berlanti e Sera
Gamble – vedeva nel cast anche Carmela Zumbado nel ruolo di Delilah
Alves, Jenna Ortega nel ruolo di Ellie Alves, James Scully nel
ruolo di Forty Quinn, Shalita Grant nel ruolo di Sherry Conrad, Ed
Speleers nel ruolo di Rhys Montrose, Lukas Gage nel ruolo di Adam
Pratt e altro ancora.
Tutte e
quattro le stagioni di You sono in streaming
su Netflix.
Non è stata ancora fissata alcuna finestra di rilascio per la
quinta stagione di You.
Un nuovo video
You 5,
l’annunciata quinta stagionedi
You è stato rilasciato
all’evento Tudum di Netflix, con Penn Badgley che ha offerto ai fan
un’anticipazione dell’ultima stagione. Guarda il nuovo video di You
Stagione 5 qui sotto :
You è stato
sviluppato da Sera Gamble e Greg Berlanti, con Gamble come
showrunner. La serie è prodotta da Berlanti Productions, Man Sewing
Dinosaur e Alloy Entertainment in associazione con Warner Horizon
Scripted Television. Berlanti, Gamble, Sarah Schechter, Leslie
Morgenstein, Gina Girolamo e Marcos Siega sono i produttori
esecutivi.
Nell’ottobre 2021, prima della
premiere della terza stagione, la serie è stata rinnovata per una
quarta stagione , che è stata rilasciata in due parti il 9
febbraio e il 9 marzo 2023. La stagione è interpretata anche da
Charlotte Ritchie , Tilly Keeper , Amy-Leigh Hickman , Ed
Speleers e Lukas Gage. Nel marzo 2023, la serie è stata
rinnovata per una quinta e ultima stagione.
Tratta dal bestseller di Caroline
Kepnes “Tu”. “Cosa faresti per amore?” Quando il brillante gestore
di una libreria incontra un’aspirante scrittrice, la sua risposta è
chiara: per amore farebbe di tutto. Usando Internet e i social
media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi della
ragazza e avvicinarsi a lei, la sua cotta irresistibile e goffa
diventa un’ossessione e lentamente decide di rimuovere qualsiasi
ostacolo, e persona, tra lui e il suo oggetto del desiderio. Nella
quarta stagione, Joe Goldberg, fingendosi “Johnathan Moore”, ora
risiede a Londra, lavora come professore di inglese presso un
istituto rispettato e conduce un’esistenza tranquilla. Ha
anche seguito Marienne in giro per l’Europa nel tentativo di
localizzarla. La sua nuova vita di solitudine, tuttavia, viene
interrotta quando inizia a legare con una cerchia di ricchi
socialiti, che iniziano a morire uno per uno mentre un serial
killer inizia a prendere di mira il loro gruppo d’élite.
Per rimanere
aggiornato su tutte le ultime novità, i film in uscita e le
curiosità sul mondo del cinema, ISCRIVITI alla nostra
newsletter.
Ci sono serie televisive
caratterizzate da strutture narrative talmente solide ma rigide
che, una volta arrivate a compimento, rendono evidente anche la
difficoltà (o in certi casi addirittura l’impossibilità) a dir vita
ad un seguito che riproponga la formula del successo senza però
risultare una mera copia di quanto già visto (qualcuno ha detto
Tredici?). Ci sono però
anche serie che riescono a cambiare identità senza necessariamente
rinunciare ai propri tratti somatici di fondo. È ciò che è avvenuto
con You, la serie distribuita dal 2018 su
Netflix e divenuta nel tempo uno dei titoli
più popolari della suddetta piattaforma streaming. Giunta ora alla
sua quarta stagione (indicata anche come You 4), questa si
svela ulteriormente rinnovata tanto nell’ambientazione quanto nel
suo genere di riferimento.
Protagonista è ancora una volta il
brillante e ossessivo Joe Goldberg (Penn Badgley),
il quale ha però assunto ora l’identità di Jonathan
Moore. Reduce dal trambusto della precedente stagione, dove ha
quasi rischiato di soccombere alla follia della moglie Love
(Victoria
Pedretti), egli si trova ora a Londra, in quella che
definisce una “vacanza europea“. Nella città inglese egli
cerca di tenersi lontano dalle vecchie abitudini, lavorando come
professore di letteratura e conducendo una vita il più tranquilla e
solitaria possibile. Ma se non è lui ad andare a caccia di guai,
saranno questi ultimi a raggiungerlo Ben presto, infatti, egli si
troverà catapultato all’interno di un gruppo di amici ricchi e
potenti, tra i quali si nasconde uno spietato assassino, il quale
sembra anche a conoscenza del passato di Joe.
“Sono in uno whodunit, la forma più bassa di
letteratura”
Nuova ambientazione, nuove regole.
Sembra essere questo il principio alla base della nuova stagione di
You, o almeno dei suoi primi cinque episodi già
disponibili su Netflix (gli altri cinque arriveranno sulla
piattaforma il 9 marzo). Trasferitosi a Londra,
Joe/Jonathan deve infatti fare i conti con il genere britannico per
eccellenza in ambito narrativo, ovvero il whodunit,
codificato e reso celebre dalla scrittrice Agatha
Christie, non a caso più volte citata nel corso degli
episodi. You 4, come anticipato in apertura, cambia
dunque nuovamente identità proprio come la cambia il suo
protagonista, passando dal thriller psicologico con elementi
splatter ad un giallo da risolvere prima che sia troppo tardi. Un
cambiamento che non deve però spaventare i fan della serie: la
formula alla base delle precedenti stagioni viene camuffata ma non
eliminata.
Se è vero che il protagonista passa
dall’essere stalker all’essere vittima di uno stalker, ciò non
significa che smetterà di usare il proprio “superpotere”, il saper
osservare, a proprio vantaggio per la risoluzione del caso. Il
cambiamento di formula e tono è dunque concepito in modo
intelligente e non dovrebbe far storcere il naso, perché in fondo,
come afferma una delle studentesse di Joe/Jonathan, “i gialli
sono divertenti, ti coinvolgono e nascondono una critica sociale
dietro il rompicapo”. Questa quarta stagione si rivela infatti
una piacevole “svecchiata” nei confronti di una narrazione che in
alcuni momenti sembrava prendersi un po’ troppo sul serio. Le nuove
avventure di Joe/Jonathan appassionano e intrigano, non mancando
anche di offrire una propria critica nei confronti di una certa
classe sociale sempre più ricca, viziata ed estranea ai problemi
del mondo.
You 4 e quei piaceri inconfessabili
Se dunque è questo il nuovo genere
all’interno del quale le vicende di You 4 prendono vita,
ciò, come si diceva, non comporta la perdita di alcuni degli
elementi che hanno fatto il successo della serie. Il tutto viene
raccontato ancora una volta a partire dalla soggettività di
Joe/Jonathan, che ci accompagna lungo gli episodi con la sua voce
narrante composta da una forte acutezza di pensiero e quel tono
seducente che lo ha reso ormai un’icona. Penn Badgley porta con successo
alla luce nuove sfumature di questo suo complesso personaggio, il
quale regala anche momenti di forte comicità quando, dialogando con
sé stesso, si trova a dover tentare di frenare i propri istinti e
desideri inconfessabili. Intorno a lui, invece, si muovono una
serie di personaggi che, chi caratterizzato meglio chi meno,
contribuiscono a tenere vivo il mistero.
In ultimo, You 4 si
conferma un vero e proprio piacere da guardare, stimolando la
partecipazione dello spettatore attraverso le teorie e le deduzioni
del protagonista e spingendolo a fare attenzione ad ogni dettagli o
dialogo, in quanto non si può mai sapere quali oggetti o battute si
riveleranno indizi fondamentali per la risoluzione del caso. Ancor
di più, questa quarta stagione regala colpi di scena ben congeniati
e dal forte impatto, che soddisfano l’appetito dello spettatore e
rendono difficile il non riprodurre subito l’episodio successivo.
Certamente c’è chi potrebbe non gradire la nuova direzione
intrapresa dalla serie, ma piuttosto che ripetere quando fatto con
le precedenti stagioni, rischiando dunque di sfociare
nell’inverosimile, questa risulta un’evoluzione non scontata ma
anzi gradita.
Netflix ha rilasciato un
nuovissimo trailer di You 4, la quarta stagione
per l’imminente seconda metà della stagione, che sarà disponibile
in streaming il 9 marzo. Il video presenta Joe di Penn Badgley mentre cerca di trovare un modo
per abbattere Rhys, dopo aver finalmente appreso la sua
vera natura durante l’ultimo episodio della Parte
1.
Oltre al video, le prime foto
di You Stagione 4
Parte 2 hanno anche confermato il ritorno del personaggio
preferito dai fan di Victoria Pedretti, Love Quinn, che è
stato ucciso da Joe nel finale della terza
stagione.
You 4 è interpretato
daPenn
Badgley, Tati Gabrielle, Charlotte Ritchie,
Lukas Gage, Ed Speleers, Tilly Keeper, Amy-Leigh Hickman, Niccy
Lin, Aidan Cheng, Brad Alexander, Ozioma Whenu ed Eve
Austin.
“Dopo che la sua vita
precedente è andata in fiamme, Joe Goldberg è fuggito in Europa per
sfuggire al suo passato ‘disordinato’, adottare una nuova identità
e, naturalmente, perseguire il vero amore”, si legge nella
sinossi. “Ma Joe si ritrova presto nello strano nuovo ruolo di
detective riluttante quando scopre che potrebbe non essere l’unico
assassino a Londra. Ora, il suo futuro dipende
dall’identificazione e dall’arresto di chiunque stia prendendo di
mira il suo nuovo gruppo di amici di super-ricchi socialite…
“
Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes “Tu”. “Cosa faresti per
amore?” Quando il brillante gestore di una libreria incontra
un’aspirante scrittrice, la sua risposta è chiara: per amore
farebbe di tutto. Usando Internet e i social media come strumenti
per raccogliere i dettagli più intimi della ragazza e avvicinarsi a
lei, la sua cotta irresistibile e goffa diventa un’ossessione e
lentamente decide di rimuovere qualsiasi ostacolo, e persona, tra
lui e il suo oggetto del desiderio.
Dopo essersi esibita con le
Barden Bellas in Pitch Perfect,
Anna Camp è pronta a interpretare due gemelle
polarmente opposte nella quinta stagione di You.
L’originale Netflix con Penn Badgley nel ruolo di Joe Goldberg, un
inguaribile romantico con tendenze da stalker, uscirà con l’ultima
stagione nel corso dell’anno. Secondo Variety, la Camp interpreterà
sia Reagan che Maddie Lockwood, le
cognate di Joe. Le descrizioni ufficiali dei personaggi
recitano:
“Raegan è l’astuta e spietata
direttrice finanziaria della Lockwood Corp che ha messo gli occhi
sul trono e schiaccerà qualsiasi avversario… sia esso familiare o
meno. Maddie, invece, si presenta come la gemella poco seria, una
mondana tre volte divorziata il cui lavoro è ‘vagamente di
pubbliche relazioni’, ma non fatevi illusioni: sotto la facciata
frivola di Maddie si nasconde un maestro della
manipolazione”.
Nelle recenti immagini del set
condivise da Digital Spy, si vedono Penn Badgley e Camp girare insieme per le
strade di New York. Tuttavia, non è chiaro chi l’attrice interpreti
nel dietro le quinte, il che potrebbe far pensare che la sua
identità nello show sia un costante mistero per gli spettatori. La
Camp non è l’unica nuova aggiunta al cast della quinta stagione di
You.
Sono stati confermati altri nomi, tra cui Charlotte Richie,
Madeline Brewer e Griffin Matthews. La scorsa settimana, Deadline
ha anche riportato che Natasha Benham, Pete Ploszek e Tom Francis
avranno ruoli di supporto.
La serie Netflix
basata sui libri best-seller di Caroline Kepnes è stata un successo
per lo streamer da quando è uscita nel 2018. Sebbene i dettagli
sulla trama della prossima stagione siano ancora riservati, la
location della prossima serie di episodi non sarà Londra. Il
personaggio di Penn Badgley tornerà a New York, il luogo in
cui ha vissuto nella prima stagione, e continuerà a costruirsi una
vita accanto alla sua attuale compagna Kate (interpretata da
Richie). Poiché Joe è ormai consapevole di non essere un brav’uomo
(una presa di coscienza che ha richiesto fin troppo tempo), nella
quinta stagione abbraccerà il suo lato oscuro una volta per
tutte.
La prossima stagione di ‘You’
risolverà anche i nodi del passato di Joe
Sebbene la ricerca dell’amore da
parte del protagonista abbia avuto diversi risvolti oscuri, Joe è
riuscito a farla franca con molti dei cadaveri e degli eventi
tragici che si sono verificati durante il suo viaggio sullo
schermo. Nella quinta stagione, il passato del personaggio tornerà
a tormentarlo quando vedrà un volto familiare durante il suo
ritorno a New York. Sebbene Badgley non abbia rivelato chi potrebbe
essere questo individuo, una clip condivisa all’evento TUDUM dello
scorso anno mostra alcune vittime dei piani di Joe delle stagioni
precedenti, tra cui il dottor Nicky (John Stamos),
ingiustamente imprigionato, e l’orfana Ellie (Jenna
Ortega).
La quinta stagione di You non ha
ancora una data di uscita. Le prime quattro stagioni sono
disponibili in streaming su Netflix.
Netflix
ha diffuso il trailer ufficiale di You –
Stagione 4 – Parte 1. L’attesa
quarta stagione di You che
sarà divisa in due parti uscirà in streaming su Netflix
il 9 febbraio 2022. Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes
“Tu”. “Cosa faresti per amore?” Quando il brillante gestore di una
libreria incontra un’aspirante scrittrice, la sua risposta è
chiara: per amore farebbe di tutto. Usando Internet e i social
media come strumenti per raccogliere i dettagli più intimi della
ragazza e avvicinarsi a lei, la sua cotta irresistibile e goffa
diventa un’ossessione e lentamente decide di rimuovere qualsiasi
ostacolo, e persona, tra lui e il suo oggetto del desiderio.
La quarta stagione
di You si
divide in due parti: Parte 1 – 9 febbraio 2023 (episodi 401-405)
Parte 2 – 9 marzo 2023 (episodi 406-410). Sviluppata da Sera Gamble
e Greg Berlanti con Sera Gamble come showrunner, la serie vede
produttori esecutivi Greg Berlanti, Sera Gamble, Gina Girolamo,
Leslie Morgenstein, Sarah Schechter e Michael Foley. Nel cast
protagonisti sono Penn Badgley, Tati Gabrielle, Charlotte
Ritchie, Lukas Gage, Ed Speleers.
La serie tv You,
ideata da Greg Berlanti e Sera
Gamble, ha vissuto un successo strepitoso fin
dall’esordio nel 2018 su Netflix.
La terza stagione è disponibile sulla piattaforma dal 15 Ottobre e
consta di 10 episodi; non devono però temere i fan della serie, che
avranno ancora a che fare con Joe Goldberg, visto
che la serie è già stata rinnovata per una quarta stagione.
You, terza stagione: dove eravamo
rimasti
La serie, basata sui romanzi di
Caroline Kepnes, ruota attorno alla psicosi
maniacale di Joe Goldberg (Penn
Badgley), un librario di New York schivo ed introverso
che si innamora di Guinevere Beck
(Elizabeth Lail), una giovane cliente. Il
trasporto di Joe, tuttavia, sfocerà in un’ossessione morbosa nei
confronti della ragazza, tanto da trasformarlo in un violento
maniaco. Le vicende infauste delle ragazze incontrate da Joe
proseguono poi nella seconda stagione, con Joe che si trasferisce
da New York a Los Angeles, cambiando identità e facendosi chiamare
Will e che questa volta farà la conoscenza di Love
(Victoria
Pedretti), con cui comincerà una relazione oscura e
turbolenta.
I fan della serie, già avvezzi alla
figura di Joe, riconosceranno subito il pericolo imminente dietro
al poster apparentemente idilliaco della terza stagione di
You: Joe e Love si sono infatti trasferiti presso
la cittadina di Madre Linda, pronti a vivere la loro prima
esperienza genitoriale. Con loro vi è anche la madre di Love,
Dotti (Saffron Burrows), come
anticipato nel finale della seconda stagione. L’immaginario del
perfetto quartiere residenziale, tuttavia, sarà destinato ad essere
deturpato progressivamente dalla presenza dell’imprevedibilmente
inquietante Joe….
Il concept di You
si è sempre dimostrato appetibile per gli amanti del guilty
pleasure televisivo: l’introspezione soggettiva di un personaggio
mentalmente instabile, stalker e assassino che cerca di
giustificare l’ingiustificabile, si è assicurata una fanbase
solida, che asseconda il meccanismo narrativo che prevede di
“tifare” per il cattivo.
Questa è stata una formula vincente
per uno show che, dopo la sua cancellazione su Lifetime, ha
prosperato su Netflix;
eppure lo show appare sempre più creativamente impoverito. Lo show
ha sempre giocato sul suo titolo in due modi: facendoci inseguire i
pensieri di Joe sullo you che sta
inseguendo e mostrandoci una percezione distorta di quella che è
l’autoconsapevolezza delle proprie azioni. Senza prendersi troppo
sul serio e virando piuttosto sull’esagerazione drammaturgica e la
spettacolarizzazione da thriller psicologico, You
si è cosi inserito nel filone delle serie tv più di tendenza degli
ultimi anni.
You, stagione 3: la diminuzione
della credibilità di Joe
You si era
rivelato un prodotto vincente per il palato dei giovani spettatori,
in quanto miscela interessante di svariati generi, tra cui rom-com
e thriller psicologico con qualche venatura horror. Le prestazioni
attoriali della prima stagione, oltretutto, avevano ottenuto il
beneplacito della critica, soprattutto per quanto riguarda Badgley.
Purtroppo, la riproposizione di tematiche e topoi reiterati senza
soluzione di continuità, ha notevolmente minato le possibilità
narrative del prodotto, conferendogli una patina stantia e
qualitativamente piuttosto mediocre.
Love Quinn è risultata fin
dall’inizio come la controparte femminile di Joe, preda delle sue
stesse manie e ossessioni, che conducono quasi sempre a risvolti
sanguinolenti. Le uniche dinamiche presenti all’interno della
coppia risultano quindi soltanto reazionarie, prive di qualsiasi
intuizione vibrante e della claustrofobia alienante che aveva
caratterizzato i precedenti rapporti di Joe con le figure
femminili. I due si vedono fin da subito intrappolati in una
relazione senza via d’uscita e le inutili parentesi didascaliche
sulla inedita buona volontà di Joe di improvvisarsi padre non
riescono minimamente a conferire credibilità al personaggio.
Vana è poi l’introduzione di nuovi
personaggi come Sherry (Shalita
Grant), un “Momfluencer” trasportata da Desperate Housewives alla cornice delle nuove
piattaforme social. Le aspettative nei confronti di un qualsiasi
rapporto interpersonale tra i Quinn e i vicini vengono disattese in
un battere di ciglia e la sensazione di stare mangiando una
minestra riscaldata regna sovrana per tutta la visione della
serie.
La parata infinita di carneficine
ha smorzato l’impatto iniziale della serie e a ben poco serve
ambientare la nuova stagione in una nuova location, cercando di
aggiungere spazio per la satira sociale. You non
riesce a svoltare la canonica forma di sviluppo narrativo, per cui
la figura del sociopatico incorreggibile permette soltanto di
aumentare il numero delle vittime ma non di sviluppare un
personaggio. Non vi è agilità caratteriale da parte del
protagonista, che continua a visualizzare le minacce allo stesso
modo, reiterando l’usuale modus operandi sanguinario. Continua a
vedere le donne come vettori di piacere e buona compagnia, che
ferirebbe o ucciderebbe nel tentativo di renderle sue. E’ un
personaggio profondamente calcolatore, le cui esplosioni di
violenza vengono ora implementate dalla personalità oscura di Love:
né Joe né Love provano un significativo senso di vergogna e sono
incapaci di sviluppare una coscienza personale e di coppia.
You è in qualche
modo una vittima del suo successo: La prima stagione, tossicamente
avvincente, ha introdotto una figura del male e ha cercato di
renderla sia temibile che attraente. È un equilibrio che lo show
non è riuscito a mantenere in modo credibile, e così abbiamo Joe
alle prese con i suoi sentimenti sulla paternità, o che cerca di
sostenere sua moglie nelle sue “giuste” missioni di vendetta.
Sempre di più, lo serie sembra dire, le lotte di Joe sono solo una
versione leggermente amplificata di quelle dello spettatore. Nello
spingere non solo ad umanizzare ma a rivendicare un personaggio la
cui mostruosità ne costituiva l’unico scopo, You è
andato oltre, perdendo ogni senso di credibilità.
Alla conferenza stampa di
presentazione di Povere
Creature (leggi
la recensione) alla Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica della Biennale di Venezia 80, il regista
Yorgos Lanthimos ha detto che avrebbe davvero
desiderato che
Emma Stone fosse al Lido per parlare, tra le
altre cose, del fatto che Bella Baxter, il personaggio che
interpreta, ha molte scene di sesso nel film.
“È un peccato che Emma non
possa essere qui per parlarne di più”, ha detto il regista.
“Prima di tutto il sesso è una parte intrinseca del personaggio
del romanzo stesso, la sua libertà su tutto, compresa la sessualità
(…) In secondo luogo, per me era molto importante non fare un film
che fosse pudico, perché sarebbe stato come tradire completamente
il personaggio principale”, ha continuato. “Dovevamo essere sicuri
che Emma non dovesse vergognarsi del suo corpo, della sua nudità,
del coinvolgimento in quelle scene e lei lo ha capito
subito.”
“La cosa bella di me ed Emma è
che abbiamo realizzato quattro film insieme; c’è una scorciatoia e
possiamo comunicare senza dover spiegare o parlare molto delle
cose”, ha continuato a spiegare Lanthimos. “Appena
cominciavo a dire qualcosa su quelle scene, lei diceva: ‘sì’,
certo, è Bella. Faremo quello che dobbiamo fare”.
Basato sul romanzo omonimo di
Alasdair Gray,Povere
Creature è una storia ispirata a Frankenstein e
vede
Emma Stone nei panni di una giovane donna che viene
riportata in vita da uno scienziato (Willem
Dafoe) che le impianta il cervello del suo bimbo mai
nato. Nel film recitano anche
Mark Ruffalo, Ramy Youssef e
Jerrod Carmichael. Il film uscirà nelle sale
italiane il 25 gennaio 2024.
Il regista di Poor
ThingsYorgos Lanthimos
collaborerà con Element Pictures per il remake
della commedia fantasy sudcoreana “Save the Green
Planet“. A darne conferma è il sito americano Variety.
Yorgos Lanthimos –
il cui ultimo film, “Poor
Things“, è candidato a 11 Oscar e ha appena vinto
cinque BAFTA (tra cui quello per la migliore
attrice a Emma Stone) – dovrebbe iniziare le riprese del
film nel Regno Unito e a New York quest’estate. Ed Guiney e
Andrew Lowe della Element Pictures produrranno il film
insieme alla Square Peg di Ari Aster e alla CJ ENM
(precedentemente denominata CJ Entertainment). Si tratta della
sesta collaborazione tra Yorgos Lanthimos e la
Element Pictures.
Il progetto, che sembra essere un
veicolo perfetto per Lanthimos, è una commedia nera eccentrica che
coinvolge un giovane disilluso che cattura e tortura un uomo
d’affari che crede faccia parte di un’invasione aliena. Ne consegue
una battaglia d’ingegno tra il rapitore, la sua devota fidanzata,
l’uomo d’affari e un detective privato.
Il film originale sudcoreano è
stato diretto da Jang Joon-hwan nel 2003 ed è
diventato un successo di culto e uno dei preferiti dai festival per
CJ Entertainment. “Green Planet” ha vinto premi in
festival di fantasy, tra cui quelli di Bucheon, Buenos Aires e
Bruxelles, e in mercati come Rotterdam, Tokyo Filmex e Mosca.
Inoltre, ha fatto guadagnare a Jang il Golden Bell Award come
miglior regista esordiente in Corea nel 2003.
Lo stesso Jang era stato
precedentemente incaricato di dirigere il remake del film, basato
su una sceneggiatura di Will Tracy, i cui crediti
includono “Succession” della HBO e “The
Menu” della Searchlight.
Sia la CJ ENM che la Element
Pictures non hanno rilasciato commenti. CJ ENM possiede un’ampia
library di contenuti cinematografici e televisivi coreani e
asiatici e ha rifatto diversi titoli della sua library ad alto
contenuto, come la commedia musicale del 2014 “Miss
Granny“, che è stata rifatta in almeno nove versioni in
lingua locale. La società sudcoreana è anche a lavoro sul remake
del film tailandese “The Classic“.
La divisione statunitense della
società, CJ America, ha cercato registi hollywoodiani di alto
profilo per molti dei suoi titoli, da ultimo Michael
Mann per il rifacimento di “Veteran”.
Yorgos Lanthimos
ha già girato un altro film dopo “Poor Things“. Il
suo prossimo film, “Kinds
of Kindness“, è entrato in post-produzione un paio di
mesi fa ed è interpretato da Emma Stone, Margaret Qualley,
Willem Dafoe e Joe Alwyn.
Presentato in Concorso alla
settantunesima edizione del Festival
di Cannes, Yomeddine è l’opera prima
del regista egiziano A.B. Shawky, che si confronta
con un tema classico come quello del viaggio alla ricerca delle
proprie origini, costruendolo però a partire da una prospettiva che
regala interessanti spunti di riflessione su ciò che al regista, in
fondo, interessa comunicare.
In Yommedine
Bershay (Rady Gamal), uomo curato dalla lebbra ma
costretto a portarne le cicatrici sulla propria pelle, non ha mai
lasciato la propria colonia nel deserto egiziano. Successivamente
alla morte di sua moglie, decide di partire per un viaggio alla
ricerca delle proprie radici, e di quel padre di cui ha perso le
tracce sin da quando era bambino. Seguito nel suo viaggio da Obama
(Ahmed Abdelhafiz), orfano in cerca anche egli
della propria strada, attraverserà l’Egitto confrontandosi per la
prima volta con il mondo circostante e le sue meraviglie.
Shawky vola basso per il suo
esordio cinematografico, non osa né si espone a rischi, ma si
affida ad un tema classico come quello del viaggio, costellato da
incontri particolari che arricchiscono il protagonista di nuove
esperienze e punti di vista sul mondo. Si affida ad una scrittura
semplice, ben elaborata, inquadrata con precisione nelle tappe
imprescindibili del cammino dell’eroe, riuscendo infine ad
arricchire il racconto di elementi e particolari che riescono a far
brillare il film per originalità. Affidando il ruolo di
protagonista a quello che viene etichettato come un “freak”, Shawky
ci porta ad assumere il punto di vista di un emarginato, di un
reietto, costringendoci a fare nostre le sue difficoltà e
debolezze. Il risultato è quello di ritrovare nel protagonista
un’anima più universale di ciò che si possa immaginare, arrivando a
provare vero affetto verso di lui, che se all’inizio poteva
metterci a disagio, sul finire della storia è ormai divenuto a noi
familiare, tanto da non far più caso alle cicatrici che
caratterizzano il suo volto.
Merito di ciò è anche
dell’attore protagonista, ma volutamente non professionista, Rady
Gamal, che nella sua semplicità ritrae un uomo ricco di sfumature e
di profondità d’animo, costretto a vivere nascosto, provando
vergogna per il proprio aspetto. Presi per mano da lui, veniamo
condotti attraverso una scoperta di sé che porta finalmente il
protagonista ad accettarsi, consapevole che ognuno porta con sé le
proprie ferite e cicatrici, e che queste non meritano di essere
nascoste in quanto tracce del nostro percorso nel mondo.
Yommedine, con
l’inizio del viaggio del protagonista, svela la propria anima,
trattando della diversità con ironia. L’opera tuttavia con il
susseguirsi del passare del tempo cade in un pietismo che si
vorrebbe far provare allo spettatore nei confronti dei personaggi
protagonisti. Ci si trova così di fronte ad un film fragile per il
concorso principale, che si regge precariamente in equilibrio tra
sentimenti sinceri e superflui buonismi.
Tra situazioni comiche ed eventi
più drammatici, gli incontri che Bershay si ritrova a fare saranno
motivo di costante confronto con il diverso, dipingendo così un
mappamondo variegato in grado di dar voce, nel bene o nel male, a
chi di solito non ne ha. L’esordiente regista, pur con i suoi
limiti, afferma la sua genuinità, così nel racconto come nelle
immagini dal grande impatto visivo, elementi che combinati riescono
a regalare più di un’emozione.
Ecco finalmente il trailer
ufficiale di Yoga Hosers, secondo
capitolo della saga horror “True North Trilogy” (il primo
è Tusk) creata da Kevin
Smith, in cui vediamo Lily-Rose Depp e Harley Quinn
Smith, rispettivamente figlie di Johnny
Depp e Kevin Smith stesso.
https://www.youtube.com/watch?v=UtcKxPeH4hY
Nel cast anche Michael
Parks, Justin Long, Haley Joel Osment, Genesis Rodriguez, Ralph
Garman, Jennifer Schwalbach e Harley Morenstein, ma anche
Tony Hale, Natasha Lyonne, Austin Butler, Adam Brody, Tyler
Posey e Jason Mewes, tutti già visti in
Tusk.
Il film, ambientato a Montreal,
racconta la storia di due ragazze appassionate di yoga che vedono
la loro partecipazione a una festa di diploma minacciata da
un’antica forza malefica che si nasconde sotto il suolo canadese:
per salvare sé stesse e la festa, le ragazze saranno costrette a
rivolgersi allo strambo detective Guy Lapointe (interpretato da
Johnny Depp).