Ecco tre nuovi tv spot
dell’attesissimo Jurassic World,
con Chris Pratt. Il film uscirà nelle
sale USA il 12 Giugno 2015.
Qui sotto i video
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Il nuovo film è ambientato 22
anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin Trevorrow ha scritto
la sceneggiatura con Derek
Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Come molti di voi sapranno sono in
corso le riprese di Captain America Civil
War ai Pinewood Atlanta Studios e oggi grazie
all’attore Sebastian Stan, possiamo dare un
primissimo sguardo a Bucky/Winter Soldier:
In attesa di nuovi dettagli in
merito ricordiamo che Captain America: Civil
War sarà diretto da Anthony e
Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio
2016.
“Non posso dirvi
quando, dove e come, non voglio finire nei guai! Ma sono davvero
elettrizzata per questo fim, sarà davvero divertente e
epico!”Chi ha familiarità con i fumetti, sa che il personaggio
in questone è molto importante per lo sviluppo del personaggio di
Cap, che vi aspettate da questa relazione?Captain
America Civil War sarà diretto da
Anthony e Joe Russo e vedrà nel
cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson,
Chadwick Boseman, Sebastian Stan,Samuel L.
Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il
film uscirà il 6 maggio 2016.
Sono state annunciate oggi le
candidature ai David di Donatello 2015. Tra i film con più
nomination spiccano Anime Nere di
Francesco Munzi e Hungry
Hearts di Saverio Costanzo, entrambi
presentati all’ultima Mostra di Venezia.
Miglior film
ANIME NERE regia di: Francesco MUNZI
HUNGRY HEARTS regia di: Saverio COSTANZO
IL GIOVANE FAVOLOSO regia di: Mario MARTONE
MIA MADRE regia di: Nanni MORETTI
TORNERANNO I PRATI regia di: Ermanno OLMI
Migliore regista
Francesco MUNZI per il film: ANIME NERE
Saverio COSTANZO per il film: HUNGRY HEARTS
Mario MARTONE per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Nanni MORETTI per il film: MIA MADRE
Ermanno OLMI per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliore regista esordiente
Andrea JUBLIN per il film: BANANA
Lamberto SANFELICE per il film: CLORO
Eleonora DANCO per il film: N-CAPACE
Edoardo FALCONE per il film: SE DIO VUOLE
Laura BISPURI per il film: VERGINE GIURATA
Migliore sceneggiatura
Francesco MUNZI, Fabrizio RUGGIRELLO, Maurizio BRAUCCI per il film:
ANIME NERE
Saverio COSTANZO per il film: HUNGRY HEARTS
Mario MARTONE, Ippolita DI MAJO per il film: IL GIOVANE
FAVOLOSO
Edoardo LEO, Marco BONINI per il film: NOI E LA GIULIA
Nanni MORETTI, Francesco PICCOLO, Valia SANTELLA per il film: MIA
MADRE
Migliore produttore
Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per il film: ANIME
NERE
Palomar, Rai Cinema per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI per Indigo Film,
con Rai Cinema per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Carlo CRESTO-DINA per il film: LE MERAVIGLIE
Nanni MORETTI per Sacher Film, Domenico PROCACCI per Fandango, con
Rai Cinema per il film: MIA MADRE
Migliore attrice protagonista
Alba ROHRWACHER per il film: HUNGRY HEARTS Virna Lisi per il film: LATIN LOVER
Margherita BUY per il film: MIA MADRE
Jasmine TRINCA per il film: NESSUNO SI SALVA DA SOLO
Paola CORTELLESI per il film: SCUSATE SE ESISTO!
Migliore attore protagonista
Fabrizio FERRACANE per il film: ANIME NERE
Elio GERMANO per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Alessandro GASSMANN per il film: IL NOME DEL FIGLIO
Riccardo SCAMARCIO per il film: NESSUNO SI SALVA DA SOLO
Marco GIALLINI per il film: SE DIO VUOLE
Migliore attrice non protagonista
Barbora BOBULOVA per il film: ANIME NERE
Micaela RAMAZZOTTI per il film: IL NOME DEL FIGLIO
Valeria GOLINO per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Giulia LAZZARINI per il film: MIA MADRE
Anna FOGLIETTA per il film: NOI E LA GIULIA
Migliore attore non protagonista
Luigi LO CASCIO per il film: IL NOME DEL FIGLIO
Fabrizio BENTIVOGLIO per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Nanni MORETTI per il film: MIA MADRE
Claudio AMENDOLA per il film: NOI E LA GIULIA
Carlo BUCCIROSSO per il film: NOI E LA GIULIA
Migliore autore della fotografia
Vladan RADOVIC per il film: ANIME NERE
Fabio CIANCHETTI per il film: HUNGRY HEARTS
Renato BERTA per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Italo PETRICCIONE per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Fabio OLMI per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliore musicista
Giuliano TAVIANI per il film: ANIME NERE
Nicola PIOVANI per il film: HUNGRY HEARTS
Sascha RING (Apparat) per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Ezio BOSSO, Federico DE ROBERTIS per il film: IL RAGAZZO
INVISIBILE
Paolo FRESU per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliore canzone originale
“ANIME NERE” interpretata da M. DE LORENZO, musica e testi di G.
TAVIANI per il film: ANIME NERE
“WRONG SKIN” musica, testi e interpretazione di M. CIPOLLA per il
film: IL RAGAZZO INVISIBILE
“ELIS” musica e testi di A. ANNECCHINO, inter. da C. CUTAIA e M.
SCIUCCHINO per il film: NESSUNO SI SALVA DA SOLO
“SEI MAI STATA SULLA LUNA?” musica, testi e interpretazione di F.
DE GREGORI per il film: SEI MAI STATA SULLA LUNA?
BONESEMPIO musica e testi di G. CORAPI e R. SERRETIELLO, inter. R.
SERRETIELLO per il film: TAKE FIVE
Migliore scenografo
Luca SERVINO per il film: ANIME NERE
Giancarlo MUSELLI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Emita FRIGATO per il film: MARAVIGLIOSO BOCCACCIO
Paki MEDURI per il film: NOI E LA GIULIA
Giuseppe PIRROTTA per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliore costumista
Marina ROBERTI per il film: ANIME NERE
Ursula PATZAK per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Alessandro LAI per il film: LATIN LOVER
Lina NERLI TAVIANI per il film: MARAVIGLIOSO BOCCACCIO
Andrea CAVALLETTO per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliore truccatore
Sonia MAIONE per il film: ANIME NERE
Maurizio SILVI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Maurizio FAZZINI per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Ermanno SPERA per il film: LATIN LOVER
Enrico IACOPONI per il film: MIA MADRE
Migliore acconciatore
Rodolfo SIFARI per il film: ANIME NERE
Daniela TARTARI per il film: HO UCCISO NAPOLEONE
Aldo SIGNORETTI, Alberta GIULIANI per il film: IL GIOVANE
FAVOLOSO
Alberta GIULIANI per il film: LATIN LOVER
Carlo BARUCCI per il film: MARAVIGLIOSO BOCCACCIO
Migliore montatore
Cristiano TRAVAGLIOLI per il film: ANIME NERE
Francesca CALVELLI per il film: HUNGRY HEARTS
Jacopo QUADRI per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Massimo FIOCCHI, Chiara GRIZIOTTI per il film: ITALY IN A DAY
Clelio BENEVENTO per il film: MIA MADRE
Miglior fonico di presa diretta
Stefano CAMPUS per il film: ANIME NERE
Remo UGOLINELLI per il film: IL NOME DEL FIGLIO
Gilberto MARTINELLI per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Alessandro ZANON per il film: MIA MADRE
Francesco LIOTARD per il film: TORNERANNO I PRATI
Migliori effetti digitali
Chromatica per il film: IL GIOVANE FAVOLOSO
Visualogie per il film: IL RAGAZZO INVISIBILE
Reset VFX per il film: LA BUCA
Reset VFX, Visualogie per il film: NOI E LA GIULIA
Rumblefish per il film: TORNERANNO I PRAT
David Giovani
ANIME NERE di Francesco Munzi
I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo
IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone
IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores
NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo
Miglior film dell’Unione Europea
ALABAMA MONROE – UNA STORIA D’AMORE di Felix van GROENINGEN (Satine
Film)
LA TEORIA DEL TUTTO di James MARSH (Universal Pictures)
LOCKE di Steven KNIGHT (Good Films)
PRIDE di Matthew WARCHUS (Teodora Film)
STORIE PAZZESCHE di Damiàn SZIFRON (Lucky Red)
Miglior film straniero
AMERICAN SNIPER di Clint EASTWOOD (Warner Bros. Italia)
BIRDMAN di Alejandro GONZÁLES IÑÁRRITU (20th Century Fox)
BOYHOOD di Richard LINKLATER (Universal Pictures)
IL SALE DELLA TERRA di Wim WENDERS (Officine UBU)
MOMMY di Xavier DOLAN (Good Films)
Miglior documentario
BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA di Franco MARESCO
ENRICO LUCHERINI – NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco
SPAGNOLI
IO STO CON LA SPOSA di Antonio AUGUGLIARO, Gabriele DEL GRANDE,
Khaled SOLIMAN AL NASSIRY
QUANDO C’ERA BERLINGUER di Walter VELTRONI
SUL VULCANO di Gianfranco PANNONE
Miglior cortometraggio
DUE PIEDI SINISTRI di Isabella Salvetti
L’ERRORE di Brando De Sicai
LA VALIGIA di Pier Paolo Paganelli
SINUARIA di Roberto Carta
THRILLER di Giuseppe Marco Albano
Arriva in rete, grazie a Collider,
la prima clip tratta da Slow West,
western scritto e diretto da John Maclean
presentato in anteprima a inizio anno al Sundance Film Festival
2015 e visto in Italia anche al Bifest. Il film vede protagonisti
Michael Fassbender, Kodi
Smit-McPhee,Ben Mendelsohn, Caren
Pistorius e Rory McCann.
La trama ufficiale
di Slow West è la seguente: Nel
XIX secolo durante la guerra civile, Jay Cavendish, un
aristocratico scozzese di 17 anni, intraprende un viaggio nel
lontano ovest, lungo la frontiera americana, in cerca della
fidanzata. Durante il viaggio incontra Silas, un misterioso
viandante.
Slow West
é stato girato in Nuova Zelanda nel 2013 e vede figurare tra i
produttori lo stesso attore Michael Fassbender. Il
film sarà distribuito in America, Nuova Zelanda e UK nell’arco di
maggio 2015 e prima o poi dovremmo vederlo anche in Italia
distribuito da Bim.
Avengers Age of Ultron resta in testa
al box office italiano, seguito da Doraemon il
film e Adaline
– L’eterna giovinezza. Il box office del weekend
inizia a registrare i primi segnali di calo in vista della stagione
estiva, con incassi in discesa e poche uscite rilevanti.
Così Avengers
Age of Ultron rimane in testa al botteghino
italiano con altri 947.000 euro. Alla sua terza settimana di
programmazione il cinecomic Marvel arriva così a quota 15,1
milioni di euro. Doraemon il film – Le avventure
di Nobita e dei cinque esploratori apre in seconda
posizione con 472.000 euro incassati in oltre 350 sale disponibile,
per una media di 1300 euro.
Adaline – L’eterna giovinezza scende
al terzo gradino del podio con altri 366.000 euro e giunge a un
incasso totale di 2,5 milioni. Seguono due pellicole in calo, ossia
Child 44 (235.000 euro) e
Run All Night (188.000 euro), giunti
rispettivamente a 930.000 euro totali e 800.000 euro complessivi.
L’altra new entry a entrare nella top10 è
The Gunman, che debutta al sesto posto con
165.000 euro incassati in circa 240 sale a disposizione.
Ritorno al Marigold Hotel scende in
settima posizione con altri 152.000 euro, per un globale di 667.000
euro. Posizione invariata per
Se Dio vuole, che raccoglie altri 139.000 euro e
arriva a quota 3,6 milioni. Calo anche per
Mia Madre, che sfiora i 3 milioni totali con
altri 118.000 euro. Samba regge al decimo posto
raccogliendo altri 104.000 euro per un totale di 757.000 euro.
Arriva da Variety la notizia che la
Walt Disney ha acquistato i diritti per
l’adattamento cinematografico del romanzo young adult
The Night Gardener, scritto nel 2014 da
Jonathan Auxier (famoso per essere stato l’autore
di Peter Nimble e i suo fantastici occhi).
Al momento i dettagli sul progetto
sono piuttosto scarsi: sappiamo però che sarà Jim
Whitaker ad occuparsi della produzione del film. Il libro
di Auxier, ambientato in epoca vittoriana, racconta la storia di
due fratelli orfani di origini irlandesi che vengono sfruttati come
servi in un raccapricciante e misterioso maniero inglese; col
tempo, i due scopriranno che su quel luogo minaccioso è stata
gettata un’antica maledizione.
Mentre è impegnata sul set di X-Men
Apocalypse, nei panni della nuova Jean Grey, Sophie
Turner ha posato in tutta la sua bellezza per
Phoenix. Paradossale che la giovane attrice di Game of
Thrones sia protagonista di una rivista con un nome “profetico” per
il suo futuro professionale nella saga di X-Men!
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Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye Sheridan
(Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta),
Kodi Smit-McPhee(Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia Munn
(Psylocke).
Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing
Tatum nei panni del nuovo Gambit.
Dopo avervi riportato la notizia
che Sam Claflin tornerà nei panni del principe
William in The Huntsman, lo spin-off di Biancaneve e
il cacciatore, arriva adesso la notizia del coinvolgimento
della star di Hunger Games in un nuovo interessantissimo
progetto.
Claflin interpreterà infatti il
celebre calciatore britannico Robin Friday in un
biopic a lui dedicato che sarà diretto da Henry-Alex
Rubin (regista di Disconnect) e che si baserà
sulla biografia di Paolo Hewitt “The
Greatest Footballer You Never Saw: The Robin Friday
Story”. La sceneggiatura del film, invece, porterà la
firma di dello stesso Hewitt in collaborazione con Julian
Stone.
Robin Friday è stato un calciatore
inglese. Nacque in una casa popolare ad Acton; era svogliato nello
studio e cominciò giovanissimo a fumare, a drogarsi e a compiere
furti. Nel 1969 sposò una ragazza di colore che aveva messo
incinta, destando scalpore. Ciò nonostante, la tradì ripetutamente,
guadagnandosi la fama di donnaiolo. Durante il suo secondo
matrimonio, si fumò uno spinello sulle gradinate della chiesa; al
ricevimento circolarono ingenti quantità di droga e alcool, con gli
invitati che, sotto effetto di stupefacenti, distrussero il locale
e rubarono i regali agli sposi. Dopo il ritiro, si guadagnò da
vivere lavorando come asfaltatore e rifiutando di ritornare a
giocare a calcio. Il suo modo di vivere non cambiò e il 22 dicembre
1990, all’età di 38 anni, venne trovato morto nel suo appartamento
a causa di un’overdose.
Ecco ancora scatti dal set di
Suicide Squad, dove ormai da
qualche giorno sono in corso le riprese di quella che sembra una
scena abbastanza concitata. Nelle foto in questione, in
particolare, vi mostriamo un momento di vicinanza tra Harley Quinn
e Deadshot, in cui il personaggio interpretato da Will
Smith si comporta in modo molto galante nei confronti
della pazzoide con le fattezze di Margot Robbie.
Ecco gli scatti rubati:
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Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
superattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne.
Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker.
Il film arriverà al cinema il 5
agosto del 2016, mentre la data d’uscita italiana sarà
probabilmente spostata nell’autunno.
Ecco i primi scatti ufficiali dal
film basato sulla famosa serie a cartoni animati anni ’80
Jem and the Holograms. Il film è diretto
da Jon M.
Chu (G.I. Joe:
Retaliation).
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
L’affascinante Olivia
Munn, prossima incarnazione di Psylocke in
X-Men Apocalypse, è la protagonista della
cover di Prestige di questo mese. Di seguito gli scatti:
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Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye Sheridan
(Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta),
Kodi Smit-McPhee(Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia Munn
(Psylocke).
Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing
Tatum nei panni del nuovo Gambit.
Variety riporta la notizia che
Kate Hudson (Quasi famosi, Bride Wars,
Nine) interpreterà la moglie di Mark Wahlberg
in Deepwater Horizon diretto da
Peter Berg (Lone Survivor).
Il film, basato sui fatti reali
successivi alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico il 20
aprile del 2010, sarà incentrato sul coraggio e la forza delle
persone che impedirono che ciò diventasse il più grande disastro
ecologico della storia dell’uomo. Nel cast ci saranno anche
Gina Rodriguez, Dylan O’Brien, John Malkovich e
Kurt Russell.
Deepwater Horizon sarà il
primo film in cui Kate Hudson reciterà al fianco di suo padre Kurt
Russell (Russell è il marito di Goldie Hawn, madre dell’attrice).
La sceneggiatura del film porterà la firma di Matthew
Michael Carnahan. La release è fissata per il 30
settembre 2016.
Dopo San Andreas, la
DreamWorks Pictures ha scelto nuovamente
Dwayne Johnson come protagonista del suo prossimo
progetto. Si tratta di Alpha Squad Seven,
una commedia fantascientifica che verrà sceneggiata da
Jeremiah Friedman e Nick
Palmer.
I dettagli sulla trama del film
sono piuttosto scarsi al momento: sappiamo soltanto che si tratterà
di una commedia d’azione ambientata nello spazio. Tra i produttori
della pellicola figurerà lo stesso Johnson in collaborazione con
Beau Flynn della FlynnPictureCo.
Dopo il successo di Fast and
Furious 7, vedremo nuovamente Dwayne Johnson sugli schermi
italiani con il sopracitato San Andreas a partire dal 28
maggio. L’attore è attualmente impegnato sul set di Central
Intelligence con Kevin Hart. Tra i suoi prossimi progetti
figurano anche la serie tv Ballers, il film d’animazione
Moana e il cinecomic Shazam.
In attesa di vederla al fianco di
Tom Hardy in Mad Max: Fury Road, in arrivo nelle nostre
sale il prossimo 14 maggio, arriva da Deadline la notizia che
Charlize Theron sarà la protagonista del prossimo
film di David Leitch e Chad
Stahelski, noti per aver diretto lo scorso anno l’action
movie John Wick con Keanu Reeves.
La pellicola in questione, dal
titolo The Coldest City, sarà ambientata
nella Germania del 1989 e vedrà l’attrice premio Oscar vestire i
panni di una spia costretta ad entrare in azione dopo che un agente
dell’M16 in incognito viene ucciso poco prima della caduta del muro
di Berlino. Il film, sceneggiato da Kurt Johnstad
(300), è l’adattamento cinematografico dell’omonimo
romanzo scritto da Anthony Johnson.
Ricordiamo che prossimamente
vedremo Charlize Theron non solo in Mad Max: Fury Road, ma
anche in Dark Places, tratto dal romanzo di Gillian Flynn
(L’amore bugiardo Gone Girl).
Anche per gli attori impegnati sul set oggi si festeggia la
festa della mamma ed un singolare augurio arriva
da Ryan Reynolds, alle prese con il nuovo
film Deadpool, dedicato all’omonimo
personaggio Marvel.
Attraverso il proprio
profilo Instagram l’attore ha infatti
postato un’immagine realizzata, probabilmente sul set del film,
appositamente per l’occasione, accompagnata dalla didascalia “A
mothefucker since 1991. #happymamasday”.
Qui di seguito vi proponiamo la simpatica immagine in
questione:
Vi ricordiamo che
in Deadpool sono
confermati, con Ryan Reynolds, anche
Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina
Carano e Daniel Cudmore che tornerà
nei panni di Colosso. Deadpool è
scritto da Paul Wernick e Rhett
Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei
cinema USA dal 12 febbraio 2016.
Tra trailer, immagini e spot nelle
ultime settimane Jurassic World,
quarto capitolo del franchise inaugurato da Steven Spielberg, è salito alla
ribalta delle cronache. Le ultime novità sull’ateso film ci
giungono direttamente dal regista Colin
Trevorrow che, chiamato in causa
su Twitter, ha svelato la durata esatta della
pellicola: 124 minuti crediti inclusi.
Il nuovo film è ambientato 22
anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven
Spielberg, Frank Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
A distanza di ben undici anni dal
debutto al cinema de Gli
Incredibili, pellicola
d’animazione Pixar che di fatto gli
spianò la strada al premio Oscar, il regista Brad
Bird è pronto, dopo le fatiche
di Tomorrowland – Il Mondo di
Domani, a prendere nuovamente le redini della sua
creatura nel sequel Gli Incredibili
2.
A dare il lieto annuncio è stato lo
stesso Bird che si è detto pronto ad inserire
nella pellicola tutte quelle idee che furono poi scartate nel corso
della realizzazione del primo film.
Ecco le dichiarazioni del regista:
“Ho molte pagine. Molte idee che avevo per il film originale ma
che poi non ebbi l’opportunità di usare. Ho idee che volevo
sviluppare ma per cui non c’era tempo ne Gli Incredibili. Ho anche
nuove idee e penso che siano abbastanza per realizzare un film
interessante. Al momento però sono concentrato sul pubblicizzare
Tomorrowland nel mondo e dopodiché tornerò a giocare con Gli
Incredibili.”
Un gradito ritorno, dunque, per un
regista che ha fatto la storia
della Pixar realizzando due tra le
pellicole piùà amate quali Gli
Incredibili e Ratatouille.
Gli Incredibili – Una “normale”
famiglia di supereroi (The Incredibles) è un film d’animazione del
2004 diretto da Brad Bird. È una commedia che mescola satira,
umorismo e parodia dei fumetti e film di supereroi. La pellicola,
la sesta prodotta dagli Pixar Animation Studios e la prima in cui
la storia si basa unicamente su personaggi umani, è stata
distribuita negli Stati Uniti dal 5 novembre 2004, e in Italia dal
26 dello stesso mese È la commedia di supereroi e il film
d’animazione con supereroi di maggiore successo commerciale. Il
film è stato in seguito trasmesso in televisione il 16 febbraio
2013 su Disney Channel, su Disney XD il 15 febbraio e su Disney
Junior il 23 febbraio dello stesso anno.
La fiaba per bambini che incontra
il racconto macabro e grottesco per gli adulti e si trasforma in
immagini piene di colore e di luce. Il racconto dei
racconti di Matteo Garrone porta sul
grande schermo una fiaba antica, nata nella letteratura del ‘600
napoletano e approdata poi, in innumerevoli variazioni, nei
racconti di tutto il mondo.
Tre storie si dipanano in
Il racconto dei racconti, toccandosi
senza intrecciarsi: la prima racconta di una regina che non riesce
ad avere un figlio; la seconda di un re, che non ha occhi che per
sua figlia, fino a che non adotta una pulce come fosse un animale
domestico; la terza storia racconta un re che viene travolto dal
desiderio nei confronti di una donna della quale ha sentito solo la
voce.
Scegliendo un linguaggio che gli
appartiene ma spersonalizzando il suo caratteristico stile di
ripresa, Matteo Garrone arriva finalmente al
genere che aveva corteggiato dagli inizi della sua carriera, il
fantasy puro. In questo film si esplicita infatti la sua vena,
sempre accennata, tipicamente fantastica, con tanto di mostri,
castelli, magia e incantesimi.
In un tempo sospeso e in un luogo
incantato, che non è altri che il magnifico che esiste davvero in
Italia, Garrone riesce a trasportare lo spettatore in un mondo
parallelo, in cui, attraverso un linguaggio a cui il moderno non è
più abituato, i desideri viscerali si palesano in mille aspetti
dello stesso profondo impulso primordiale, il desiderio.
La trasformazione, il mostruoso,
che spesso abbiamo visto nei film del regista romano, passano tutti
attraverso il corpo umano, ma soprattutto attraverso un grande
senso della vita, dell’impulso alla sopravvivenza e alla
realizzazione del proprio essere. Il comparto tecnico è senza
dubbio fondamentale per la realizzazione dell’atmosfera fiabesca
del film, con una quantità massiccia di riferimenti pittorici, cari
alla formazione di Matteo.
Il racconto dei
racconti mostra tuttavia i suoi limiti in un
adattamento dall’originale che pur affascinando non riesce a dare
una mano uniforme a tutta la storia, peccando di inadeguatezza
forse proprio perchè di fronte a un testo di partenza, quello di
Basile, che presenta complessità e riferimenti fuori dalla portata
del nostro tempo.
Dettagli a parte, Garrone dimostra
di essere un grande direttore d’orchestra, che alla sua prima prova
generale non sbaglia intonazione, pur non lasciandosi andare a
troppo virtuosismi. Il racconto dei
racconti è un lavoro prezioso, tanto più valido
perché realizzato nel nostro paese e forse in grado di riportare al
cinema un pubblico più bendisposto nei confronti dell’Italia
cinematografica.
Tra draghi marini, mostri e orchi,
lo spettatore si lascia trasportare in un mondo sconosciuto e
nuovo, che facendo leva sulle passioni comuni al genere umano,
rappresenta per tutti una specie di piccolo ritorno a casa,
all’infanzia, a quel tempo in cui i mostri e la magia esistevano
davvero.
Ancora una new entry nel cast
di Tartarughe Ninja 2, secondo
capitolo del reboot della storica saga cinematografica, ma,
stavolta, è un debutto quanto mai bizzarro: si tratta della star
del NBA Carmelo Anthony che, con molta
probabilità, si limiterà ad un cameo. Nelle immagini, che vi
proponiamo di seguito, vediamo il cestista sul set alle prese
con Will Arnett, il quale appare anche in una
fotografia in compagnia della modella Alessandra
Ambrosio.
Michael Bay,
Brad Fuller e Andrew
Form ritorneranno a produrre il sequel, con una
storia scritta da Josh Appelbaum
eAndré
Nemec. Megan
Fox dovrebbe riprendere il suo ruolo di April
O’Neil insieme a William Fichtner come Eric
Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche
Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek,
Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e
Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni
dollari al box office in tutto il mondo.
Ormai Avengers Age
of Ultron è giunto nelle sale cinematografiche
macinando record di incassi al botteghino, deliziando gli
appassionati del Marvel Cinematic Universe
e svelando ogni quesito che da mesi girava attorno al film
di Joss Whedon.
Ebbene, per chi ha avuto il piacere
di guardare la pellicola, apparirebbe alquanto chiaro il destino
del Quicksilver interpretato da Aaron Taylor-Johnson, tuttavia, come in base a
quanto “non” dichiarato dallo stesso attore nel corso di
un’intervista rilasciata a Collider, potremmo
attenderci nuovi sviluppi nel futuro del giovane Maximoff.
Interrogato sul contratto che lo lega alla Marvel, Aaron
Taylor-Johnson non ha voluto rilasciare dichiarazioni,
lasciando intendere che, a differenza di quanto rivelato in
passato, l’accordo potrebbe essere rivisto ed ampliato. L’attore,
inoltre, ha illustrato una sequenza, poi tagliata dal final
cut, in cui Quicksilver corre intorno ad un Thor vittima di un
incendio, al fine di salvarlo dalle fiamme.
Vi ricordiamo che nel
cast Avengers: Age of
Ultron sono presenti Robert
Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner,
Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre
a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
Continuano a giungerci novità sul
prossimo Captain America Civil War,
terzo capitolo della saga cinematografica dedicata al capitano
Steve Rogers che, ancora una volta, vedrà alla regia i
fratelli Joe ed Anthony
Russo.
In seguito all’ufficializzazione
del cast e della sinossi ed alla pubblicazione delle primissime
immagini del set in allestimento, una nuova istantanea rubata dal
set ci giunge attraverso il
profilo Instagram del Soldato
d’Inverno Sebastian Stan.
Qui
di seguito vi proponiamo l’immagine in questione:
Captain America Civil
War sarà diretto da Anthony e
Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner, Elizabeth Olsen e Daniel Bruhl. Il film
uscirà il 6 maggio 2016
Mentre cresce l’attesa per il
debutto al Festival
di Cannes 2015, oggi arrivano nuove spettacolari
foto de Il racconto dei racconti, il nuovo film di
Matteo Garrone:
Ambientato in diverse
regioni d’Italia, tra paesaggi misteriosi e luoghi tuttora segreti,
il film – girato in inglese – si avvale di un cast
internazionale: SALMA HAYEK, VINCENT
CASSEL, TOBY JONES e JOHN C.
REILLY, con SHIRLEY HENDERSON, HAYLEY
CARMICHAEL, BEBE CAVE, STACY
MARTIN, CHRISTIAN LEES, JONAH
LEES, GUILLAUME DELAUNAY, con la partecipazione
di ALBA ROHRWACHER e MASSIMO
CECCHERINI.
«Ho scelto di avvicinarmi al
mondo di Basile – spiega Garrone – perché ho
ritrovato nelle sue fiabe quella commistione fra reale e fantastico
che ha sempre caratterizzato la mia ricerca artistica. Le storie
raccontate ne “Il racconto dei
racconti” descrivono un mondo in cui sono riassunti gli
opposti della vita: l’ordinario e lo straordinario, il magico e il
quotidiano, il regale e lo scurrile, il terribile e il
soave».
La sceneggiatura del film è firmata
dallo stesso MATTEO GARRONE con EDOARDO
ALBINATI, UGO CHITI e MASSIMO
GAUDIOSO; la fotografia è di PETER SUSCHITZKY,
storico collaboratore di David Cronenberg, le musiche del premio
Oscar ALEXANDRE DESPLAT (alla sua seconda
collaborazione con Garrone dopo Reality), il montaggio
di MARCO SPOLETINI, le scenografie di DIMITRI
CAPUANI e i costumi di MASSIMO CANTINI
PARRINI.
IL RACCONTO DEI
RACCONTI è prodotto da MATTEO
GARRONE, JEREMY
THOMAS, JEAN e ANNE-LAURE LABADIE: una
co-produzione ARCHIMEDE e LE PACTE,
con RAI CINEMA, e con RECORDED PICTURES,
con il sostegno del MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ
CULTURALI E DEL TURISMO – DIREZIONE GENERALE CINEMA e
di EURIMAGES, APULIA FILM
COMMISSION e REGIONE LAZIO – FONDO REGIONALE PER
L’AUDIOVISIVO, in associazione con, ai sensi delle norme sul
tax credit, GAMENET, BANCA POPOLARE DI VICENZA,
MORATO PANE, AMER, GRUPPO BARLETTA, CINEFINANCE. Executive
Producers: ALESSIO LAZZARESCHI, PETER
WATSON, NICKI HATTINGH,ANNE
SHEEHAN, SHERYL CROWN.
Ecco 12 fatti che avvengono
nell’universo dei fumetti e che sono strettamente legati alle
vicende di Captain America Civil War.
Tutti i fan della storia si aspettano di vederle nel film, e
voi?
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Captain America Civil
War sarà diretto da Anthony e
Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo,
Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio
2016.
Nonostante non ci sia più
Biancaneve, Sam Claflin torna nei panni del
principe. L’attore di Hunger Games sarà
infatti di nuovo William in The Huntsman,
sequel ideale di Biancaneve e il
cacciatore in cui ci sono Chris Hemsworth,
Charlize Theron, Rob Brydon, Alexandra Roach,
Sheridan Smith e Nick Frost.
Tra le new entry del film
ricordiamo Jessica Chastain e Emily
Blunt. The Huntsman è diretto da
Cedric Nicolas-Troyan, arrivato al timone del film
dopo l’abbandono di Frank Darabont, e uscirà il 22
aprile 2016.
La Storia del Cinema è popolata da
numerosi autori che hanno contribuito a renderla immortale, ma sono
ben pochi coloro che possono vantarsi di aver rivoluzionato e
radicalizzato le forme espressive a tal punto da guadagnarsi un
posto d’onore fra gli “immortali”. Il 6 maggio del 1915 a
Kenosha, una piccola cittadina del Wisconsin, venne alla luce colui
che contribuì a trasportare lo stile e le tecniche cinematografiche
dal periodo classico degli anni ’20 e ’30 verso l’età moderna,
diventando una delle figure più eclettiche e discusse del panorama
artistico della seconda metà del ventesimo secolo. Orson
Welles crebbe fin da giovane in un ambiente culturalmente
e artisticamente molto ricco, con due genitori che lo spronarono
fin da subito a coltivare la passione per diverse discipline, dalla
letteratura al teatro, passando per la pittura e la musica.
Allevato come un vero ragazzo
prodigio, il giovane Orson interpretò piccoli ruoli in spettacoli
teatrali per l’Opera di Chicago, finché rimase prematuramente
orfano all’età di 15 anni, venendo in seguito allevato da un
precettore privato, il quale contribuì a rafforzare il gusto del
ragazzo verso le arti visive regalandogli un teatrino e una
lanterna magica. Dopo aver terminato le scuole ordinarie, durante
il cui periodo metterà in scena moltissimi spettacoli tratti da
Shakespeare, al posto di frequentare l’università decide di partire
in pellegrinaggio per l’Europa intraprendendo una mal riuscita
carriera di pittore, per poi tornare negli Stati Uniti nel 1934 e
realizzare il suo primo cortometraggio in 16 mm intitolato
The Hearts of Age, un’allegoria sulla
morte ispirata al gusto dei registi delle avanguardie europee degli
anni ’20 in cui si vedono già elementi del suo futuro stile
(piani-sequenza, uso del grandangolo e l’impronta di un gusto colto
e intellettuale). Welles si trasferisce poi a New York dove può
finalmente recitare come attore professionista a Broadway, oltre a
preparare la regia di molte opere classiche in uno stile insolito e
originale.
Dopo aver aderito al collettivo
teatrale Federal Theatre, nel 1938 assieme
all’amico John Housman fonda una nuova compagnia in prosa, il
Mercury Theatre, la quale realizza per la CBS
adattamenti radiofonici di famose opere letterarie e teatrali.
Durante la trasmissione del 30 ottobre del 1938 Welles riesce
finalmente a guadagnarsi una notorietà straordinaria inscenando una
finta radiocronaca di una presunta invasione aliena negli Stati
Uniti, traendo spunto dal noto racconto La guerra dei
mondi di H.G.Welles e scatenando una vera psicosi di massa in
tutto il paese. Questa straordinaria performance gli vale
l’attenzione dei dirigenti della nota casa di produzione RKO, i
quali decidono di scritturalo come regista per ben tre film con un
contratto fino a quel momento mai proposto a nessun regista
hollywoodiano, concedendogli una libertà assoluta nella scelta del
soggetto e nella direzione, oltre al controllo sul montaggio
finale. L’esordio alla regia avviene nel 1941 con
Quarto potere, opera rivoluzionaria in
cui, attraverso l’uso pionieristico di flashback multipli viene
raccontata la misteriosa storia di Charles Foster Kane, magnate
dell’editoria americano ispirato alle figure reali di alcuni
facoltosi e strambi uomini americani, come Randolph Hearst e Howard
Hughes, oltre a prendere spunto da grandi classici della
letteratura tra cui Il grande Gatsby e Cuore di
tenebra (uno dei suoi progetti più amati e mai realizzato),
oltre a numerosi elementi autobiografici dello stesso Welles, che
compare anche nel ruolo del protagonista principale. Con la
presenza inusuale di lunghi piani sequenza, inquadrature dal basso
(che mostrano per la prima volta in un film i soffitti !) e
l’impiego di obiettivi grandangolari assieme ad una illuminazione
di stile espressionista, il giovane venticinquenne Welles realizza
un’opera che anticipa l’estetica del cinema moderno, un racconto
labirintico e affascinate che viene ad oggi considerato come il più
importante della storia del cinema, forse il film più analizzato e
recensito di sempre. A causa del suo stile rivoluzionario,
Quarto potere non ottiene il successo sperato, e per il
successivo progetto, L’orgoglio degli
Amberson, Welles gode di una minore libertà creativa,
tanto che la pellicola esce nelle sale con un montaggio finale non
approvato dal regista.
Dopo aver dovuto
abortire un progetto dedicato al carnevale di Rio de Janeiro, nel
1946 con Lo straniero Welles realizza
l’ultima difficile collaborazione con la RKO, riuscendo comunque a
creare un’opera creativa che vuole trattare in maniera sperimentale
l’ormai abusato genere poliziesco. Continuando a partecipare come
attore a numerosi film in cui interpreta personaggi oscuri ed
ambigui, come in Il terzo uomo o
La nave della morte, nel 1947 torna alla
regia e al ruolo di protagonista con La signora di
Shangai, un torbido e affascinate noir con la moglie
Rita Hayworth in cui porta ancora più all’estremo
il suo sperimentalismo visivo, così come farà in seguito con ottimi
adattamenti cinematografici di opere shakesperiane, tra cui
Macbeth (1948) e
Otello (1952), con cui vince la Palma
d’Oro al Festival
di Cannes. A causa del suo carattere stravagante ed incostante,
unito ad una strema maniacalità e perfezionismo tecnico, Welles
fatica a trovare finanziamenti dai grandi studios, perciò continua
la sua carriera di attore cinematografico e teatrale,
contemporaneamente a film personalissimi e per lo più autoprodotti,
come Rapporto confidenziale (1955) e
Il processo (1962), adattamento in stile
brechtiano del romanzo di Kafka. Nel 1958 con
L’infernale Quinlan Welles dirige ed
interpreta un noir licenzioso ed estremo, avvalendosi della
presenza di grandi star del calibro di Charlton
Heston e Janet Leigh, oltre ad uno stile
brutale e ad uno dei piani-sequenza di apertura più lungo della
storia. Nel 1963 Pier Palo Pasolini in persona lo
vuole nel suo mediometraggio La ricotta
per interpretare un regista intellettuale che discute sulla
filosofia marxista, e dopo aver avviato progetti purtroppo
irrealizzati, tra cui un adattamento del Don
Quixote di Cervates e l’intensa opera The
Oteher Side of the Wind, Welles termina la sua
carriera nel 1976 con un F come Falso, un
grottesco mokumentary sul tema della falsificazione delle
opere d’arte, un velato e irriverente trattato sulla figura del
regista come falsificatore della realtà.
Welles chiude dunque la sua
straordinaria parabola di creatore di sogni e di personalità
eccentrica con una rappresentazione di sé stesso fra le più sincere
ed oneste, riducendo la sua intera vita al servizio dell’arte come
ad un gioco barocco in cui egli si è divertito spesso ad
interpretare simultaneamente la parte del burattino e del
burattinaio.
In
CalvarioPadre James è il taciturno
e riflessivo parroco di uno sperduto villaggio dell’Irlanda
meridionale. La vita di tutti sembra passare monotona e
inflessibile fino al giorno in cui il sacerdote, durante una
confessione, viene minacciato di morte da un misterioso individuo,
intenzionato ad ucciderlo per vendicarsi di abusi sessuali subiti
da un prete durante l’infanzia. Avendo a disposizione una settimana
per mettere a posto i propri affari, padre James dovrà cercare di
scoprire chi fra i suoi parrocchiani, tutti apparentemente
cordiali, è l’autore delle minacce, dovendo però scontrarsi con
vecchi rancori e rapporti sociali non proprio idilliaci, scoprendo
lui stesso di non esse quello che credeva.
Dopo l’esordio comico-grottesco di
Un poliziotto da Happy Hour e una discreta
carriera da sceneggiatore, John M. McDonagh cambia
radicalmente rotta e stile, immergendosi totalmente in una brumosa
e perturbante storia di segreti e bugie incastonata nella piovosa e
gelida atmosfera campestre di un paese dove tutto appare il
contrario di tutto, un microcosmo apparentemente felice in cui
ognuno rivela progressivamente una diversa sfaccettatura nascosta
della propria persona.
Calvario, il film
Scegliendo un intreccio che ricorda
alla lontana i temi prediletti da Hitchcock (il mistero che si cela
dietro la apparente normalità), il film si muove con un ritmo lento
e contemplativo, seguendo il difficile percorso fisico e spirituale
compiuto da padre James, interpretato da un misurato e stupendo
Brendan Gleeson, verso la ricerca di una verità
che non si ferma alla semplice identità del suo assassino, ma che
lo condurrò in una vera e propria inchiesta sociologica di
confronto diretto con i propri concittadini, scoprendo di non
essere poi così rispettato e amato come credeva.
Lo stesso sacerdote dimostra di
essere sommerso dai sensi di colpa e dalle incertezze, rivelano un
rapporto contrastato con il proprio Dio e con gli amici/nemici più
cari, a incominciare dalla sorella Fiona, una posata e tagliente
Kelly Reilly, traccia di un passato che lui
stesso non sa bene se considerare di piacere o dolore.
Calvario compensa brillantemente l’andamento
estatico delle sue atmosfere con situazioni per nulla prevedibili
che catturano progressivamente l’attenzione dello spettatore,
immergendolo in una pericolosa ricerca. James è un uomo comune, con
i suoi vizi e debolezze, e l’essere diventato confessore
involontario del suo futuro carnefice gli dà la forza per tirare le
somme della propria vita, ecclesiastica e privata, rivelando strati
incrostati di umanità tutto inaspettati.
Il calvario che dà
il titolo al film non è solo quello di Cristo, non è il percorso di
penitenza di padre James, non è il trauma infantile di un uomo; è
il calvario di ogni essere vivente messo dinnanzi alla faticosa
vita di tutti i giorni, una vita in cui, come nel paese di questo
racconto, i segreti e le menzogne prima o poi escono dalla patina
di sporcizia di cui sono coperti.
Di seguito, nella nostra gallery,
potete ammirare i nuovi character poster dei protagonisti del nuovo
film del francise di Terminator,
Terminator Genisys.
[nggallery id=774]
Terminator Genisys
Nel cast di
Terminator Genisys sono presenti, oltre
al già citato Arnold Schwarzenegger, anche
Jason
Clarke, Jai Courtney, Emilia Clarke, Matt Smith, Byung-hun Lee,
Courtney B. Vance e J.K.
Simmons.
La trama di Terminator
Genisys è la seguente: Quando Kyle Reese viene
mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre,
minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il
luogotenente scoprirà finalmente la vera storia di Sarah Connor,
adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua
protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino
all’ultimo cercherà di ribellarsi.
Terminator
Genisys uscirà nelle sale cinematografiche
statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9
luglio. Durante il Super Bowl domenica prossima sarà proiettato uno
spot del film.
La ABC come prevedibile ha
rinnovato Agents Of SHIELD 3, un
terzo ciclo di episodi per lo show prodotto da Marvel Studios e oggi arriva anche il primo
poster ufficiale:
TUTTE LE FOTO: [nggallery
id=1040]
In Agents of
SHIELD 2 tornerà la squadra di attori
protagonista della prima stagione, con Clark
Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione
incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e
aliene.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie
rappresenta il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
Arriva dalle pagine di The
Sandman e dalla sua popolare serie a fumetti e
diventerà presto anche una serie
tv Lucifer targata Fox, che oggi
diffonde la prima foto ufficiale: