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Argo: nuove foto dal set

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Ecco tante nuove foto dal set di Argo, il film diretto e interpretato da Ben Affleck e presentato all’ultimo Festival di Toronto. Nel cast con Affleck anche John Goodman e

Andy e Lana non vogliono essere più chiamati “fratelli Wachowski”

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Quando The Matrix invase gli schermi del mondo, vennero allo scoperto due illustri sconosciuti, i fratelli Wachowski, così infatti vennero ribattezzati Andy e Larry, effettivamente fratelli

Billy Connolly: dichiarazioni shock su Tolkien!

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Il New York Magazine ha avuto la possibilità di intervistare Billy Connolly, l’attore che interpreta il Nano Dain nella trilogia de Lo Hobbit. L’attore ha dichiarato di avere ancora alcune scene

Total Recall – Atto di forza: recensione del film

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Total Recall – Atto di forza: recensione del film

Arriva al cinema il remake Total Recall – Atto di forza diretto da Len Wiseman, con Colin Farrell e Kate Beckinsale distribuito da Sony Pictures Italia.

In principio era Philip Dick con il suo racconto fantascientifico “We Can Remember It for You Wholesale”, poi Arnold Schwarzenegger diede al racconto una consistenza cinematografica, infine Colin Farrell ridà la giovinezza a Douglas Quaid, operaio convinto di essere una persona normale che scopre poi, in maniera rocambolesca, di essere qualcun altro, qualcuno che le autorità vogliono morto. Riuscirà Douglas a fare chiarezza con una moglie che vuole “separarsi” da lui, ed una misteriosa donna che popola i suoi incubi?

Total Recall – Atto di forza nasce come remake del film del 1990, per trasformarsi un action adrenalinico con una sua autonomia senza rinunciare alla spettacolarità che il genere modernamente richiede. Len Wiseman, alla regia del film, conduce benissimo il gioco regalandoci sequenze d’azione di grande forza, senza mai far smarrire lo spettatore, conducendolo nelle viscere delle città futuristiche in cui il film è ambientato. A fare gli onori di casa, come detto, è Colin Farrell, che si assume l’onore di reinterpretare il personaggio che fu di Governator. Nessuna eredità fu mai così pesante, ma Colin riesce a portare a casa una buona interpretazione, la migliore del film, lavorando come sa fare lui, con solidità, attraverso l’utilizzo del corpo, ma soprattutto dello sguardo, senza rifare Schwarzy, ma ricreando un personaggio tutto suo.

Total Recall - Atto di forza

Accanto a Farrell due bellissime del cinema hollywoodiano entrambe perfette per il ruolo assegnato loro. Da una parte abbiamo la scattante e quasi aliena Kate Beckinsale, moglie presunta e agilissima saltatrice, darà la caccia al suo uomo fino alla fine. In contrapposizione con l’energia della Beckinsale, Wiseman ha scelta la passionale e atletica Jessica Biel, la donna dei sogni, o meglio degli incubi, che cercherà di far orientare nel mondo il disorientato Quaid.

Parte integrante Total Recall – Atto di forza è la scenografia di Patrick Tatopoulos, fortemente incentrata sull’iconografia collettiva della città futuristica, tanto da ricordare Blade Runner e Minority Report, senza un vero e proprio apporto personale ma con grande perizia e verosimiglianza. E’ difficile orientarsi nel mondo quando non si conosce nemmeno la propria identità, e in questo il film e la recitazione di Farrell, sono bravissimi a far passare il messaggio, tuttavia il film mette anche l’accento sul presente, sulla volontà e sullaforza di ognuno di scegliere giorno per giorno quello che si fa e quello che si è.

Total Recall – Atto di forza – La musica adrenalinica e le sequenze d’azione perfettamente concepite fanno di Total Recall un film di genere molto ben confezionato, concitato al punto giusto e di piacevole visione.

L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva: recensione del film

L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva: recensione del film

Con L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva ritorna al cinema il simpatico e variegato branco dell’Era Glaciale per una nuova ed esilarante avventura, fra i ghiacci, il mare e le ghiande irresistibili. Questa volta la pellicola è diretta da due giovani registi, Steve Martino e Mike Thurmeier.

La storia di L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva racconta che la forsennata caccia all’inafferrabile ghianda da parte di Scrat, iniziata nella notte dei tempi, ha delle conseguenze sconvolgenti per il mondo intero: un cataclisma continentale che sfocia in un’avventura grandiosa per Manny, Diego e Sid. Durante le loro peripezie, Sid ritrova la bisbetica nonna e il branco incontra una combriccola di pirati assortiti decisi a impedire loro di tornare a casa.

L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva, il film

Questo quarto capitolo sin dall’incipit rivela il suo punto di forza, ovvero l’avventura, e da subito il film sembra soddisfare le premesse viste fin dal trailer. Come ogni nuovo capitolo ritornano gli storici elementi che hanno fatto il successo della serie, il senso di appartenenza ad un gruppo/famiglia, le amicizie, gli amori e proprio questi temi ancora una volta catalizzano l’attenzione della narrazione che riesce nell’intento di raccontare una storia avventurosa, romantica e divertente.

Tuttavia seppur riuscito, quest’ultimo capitolo è decisamente un po’ sottotono rispetto ai predecessori e a tratti sembra soffrire ormai lo schema consolidato e per questo motivo non troppo sorprendente. Tuttavia di certo le peripezie di Scrat in quel di Scratlantide faranno certamente la gioia di molti bambini e anche di qualche papà.

Step Up 4 Revolution 3D: recensione del film

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Step Up 4 Revolution 3D: recensione del film

Nel 2006 Channing Tatum otteneva uno dei suoi primi successi cinematografici ballando in Step Up. A distanza di sei anni, lui continua a ballare e si spoglia in Magic Mike, mentre il franchise che l’ha lanciato è arrivato al quarto capitolo. Step Up 4 Revolution 3D si conferma, sulla scia dei capitoli precedenti, un film che mostra la danza nelle sue inflessioni più varie e spettacolari.

In Step Up 4 Revolution 3D Sean ed Eddy, amici d’infanzia, lavorano come camerieri nell’elegantissimo Dimont Hotel di Miami, di proprietà del costruttore Bill Anderson. Quando non sono in servizio i due sono a capo di una trasgressiva crew conosciuta come “The Mob”, un gruppo di ballerini, musicisti e artisti d’avanguardia che si sta mettendo in mostra per gli spettacolari flash mob che mette in atto. Le esibizioni dei The Mob attraggono l’attenzione della figlia di Anderson, Emily, anche lei talentuosa ballerina, che decide di unirsi al gruppo. Quando Anderson annuncia un piano per radere al suolo il quartiere dove vivono i ragazzi della crew per costruirci un gigantesco centro residenziale, il gruppo prepara il suo flash mob più coraggioso, costringendo Emily e Sean a scegliere tra i legami di sangue e il loro amore.

Step Up 4 Revolution 3D, il film

Step Up 4 Revolution 3D, nella sua esile trama, rappresenta un costrutto pretestuoso per mettere in scena gli straordinari numeri di ballo, questa volta ambientati per strada, alla ricerca dell’originalità e della forma d’espressione più personale che si possa conoscere oggi.

La differenza principale con gli altri film della serie Step Up, è che qui il ballo non è più visto con uno strumento di rivalsa sociale, ma come un mezzo d’espressione all’inizio e di protesta in un secondo momento, sollevando, forse involontariamente, la questione dell’utilità dell’arte, che però rimane sospesa. A troneggiare su questo gruppo di ballerini professionisti ci sono due giovani attori al loro esordio cinematografico: Ryan Guzman e Kathryn McCormick. Il maggiore limite dei due ragazzi è una scarsa preparazione cinematografica, entrambi non sono a loro agio con la recitazione, tuttavia sulla scena tra loro si crea una particolare e innegabile alchimia che li rende credibili nella parte dei due giovani innamorati.

Il film è fondamentalmente costituito da una serie di momenti musicali trascinanti e straordinari, molto al di là dei limiti dell’hip hop ai quali ci aveva abituato il franchise, che in questo quarto episodio si apre a tutti gli stili di danza. Step Up 4 Revolution 3D è un film senza pretese, molto divertente per chi ama la musica e la danza e senza dubbio pensato in un 3D abbastanza luminoso che rende giustizia alle splendide coreografie grazie ad una regia, firmata da Scott Speed, servizievole e funzionale.

Festival di Roma 2012: Tarantino, Spielberg, Van Sant, Les Misérables, Twilight, Bond e molto altro?

Arrivano dall’Hollywood Reporter le prime anticipazioni sui possibili presenti al Festival Internazionale di Roma targato Mueller.

La Scatola delle Emozioni: la sfida di Cristina Cri

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La Scatola delle Emozioni: la sfida di Cristina Cri

Cristina Cri si definisce la regina dei film romantici e ha lanciato una sfida strappalacrime. Sul suo Blog scrive di cinema ed emozioni direttamente dal suo divano.

Nuovo poster per Lo Hobbit: ecco tutti i Nani insieme!

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Nuovo poster per Lo Hobbit: ecco tutti i Nani insieme!

Arriva un nuovo poster per Lo Hobbit: un viaggio inaspettato. La locandina mette insieme tutti i Nani che comporranno la compagnia de Lo Hobbit.L’immagine è stata pubblicata da Peter Jackson in persona tramite facebook. 

Hideo Kojima parla del film Metal Gear Solid: Ground Zeroes!

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Hideo Kojima parla del film Metal Gear Solid: Ground Zeroes!

Finalmente arrivano dichiarazioni di Hideo Kojima sul film  Metal Gear Solid: Ground Zeroes. Intervistato da Eurogamer Expo, Kojima ha dichiarato

Video e foto di Tom Hiddleston dal backstage di The Avengers!

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Video e foto di Tom Hiddleston dal backstage di The Avengers!

Con l’uscita del Blu-Ray di The Avengers sono iniziate le pubblicazioni di materiale inedito del film e dopo le foto e le scene tagliate arriva anche un video inedito di Tom Hiddleston, insieme ad un po’ di foto

Nel video l’attore si prepara alle riprese:

Tutte le foto sono su  ComicBookMovie.

L’ANICA esprime il plauso per la candidatura all’Oscar di Cesare deve morire

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Il presidente dell’Anica, Riccardo Tozzi, a nome di tutta l’Associazione, esprime il plauso per la candidatura all’Oscar di “Cesare deve morire”.

E’ un bellissimo

Amour: recensione del film di Michael Haneke

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Amour: recensione del film di Michael Haneke

In Amour Anne (Emmanuelle Riva) e Georges (Jean-Louis Trintignant) sono una coppia molto innamorata: entrambi musicisti, entrambi intellettuali, entrambi amanti della musica e della lettura.   Un’intera vita insieme, però, non li ha preparati a ciò che la vecchiaia ha in serbo per loro. Anne, dopo un’operazione andata male, resta infatti semi paralizzata e da quel momento in poi per i coniugi inizia un lento e inevitabile declino.

Mentre la donna lotta contro la malattia che, inesorabile, si impossessa del suo corpo, Georges, pur facendo di tutto per accudire la moglie, si trova ogni giorno a combattere contro un nemico più infimo, la sua mente. Egli, infatti, avrà il compito di cercare, dietro a questa nuova Anne che non può più muoversi, che bagna il letto e che non sa più parlare, la sua affascinante e intelligentissima moglie, quella che amava con tutte le sue forze, quella che suonava per lui e che adesso è costretta in un letto, indifesa come un neonato.

Amour, il film

Amour film recensione

In ogni inquadratura lo spettatore, che all’inizio del film si vede riflesso come in uno specchio ed è quasi chiamato direttamente in causa, assiste all’opera della vecchiaia: inchiodato sulla poltrona, come Anne lo è sulla sua sedia a rotelle prima, e sul suo letto poi, chi guarda si rende conto di come la malattia agisca per sottrazione togliendo lucidità, mobilità, intelletto, coscienza e, infine, dignità all’essere umano.

Ogni stadio del morbo è uno stillicidio fatto di lunghe sequenze riprese con la camera fissa, di dialoghi ridotti all’osso e di movimenti lenti intrisi di una fortissima impotenza, ma che hanno però la forza di guardare dritto in faccia uno degli incubi più comuni: il fatto che ogni più alta forma d’arte e ogni più sublime volo dello spirito sono destinati a schiantarsi di fronte all’arrendersi del corpo.

La claustrofobia dell’appartamento della coppia, dove è girato tutto Amour, rende la casa una gabbia, un luogo in cui l’unica via di fuga è seguire il corso dei propri pensieri; ma quali pensieri e quali vite sono possibili per due persone consapevoli del fatto che, arrivate al capolinea, ci sarà la morte per lei e la solitudine per lui?

Haneke, portando questa domanda alle estreme conseguenze, dirige un film duro, al limite del sopportabile e fa scendere il pubblico, gradino per gradino, fino allo stadio più basso dell’esistenza. Il regista impone dunque una reazione e spinge tutti ad interrogarsi sul senso della vita nel suo spegnersi. È vita non poter più disporre del proprio corpo? È vita essere del tutto nelle mani degli altri, senza potere decisionale, senza parole?

Amour, Palma d’oro al Festival di Cannes 2012, risponde senza sconti, spietato, sincero e sonda la vita e la morte, ma anche, come dice il titolo, la natura di un certo tipo di amore, fatto di cura, di rispetto e di tenerezza nonostante le condizioni estreme cui tale amore è chiamato a resistere. Un film che evoca emozioni forti, come dice Trintignant in un dialogo particolarmente riuscito, anche e soprattutto dopo i titoli di coda. Ottimi gli interpreti. Fare un bel respiro prima di entrare in sala.

Taken – La vendetta: il ritorno dell’intrepido Liam Neeson

Torna sugli schermi Liam Neeson/Bryan Mills nell’atteso sequel di Io vi troverò, in arrivo in Italia a ottobre.

Uscito nel 2008, Io vi troverò ha riscosso un certo successo di pubblico nonché al botteghino e, soprattutto, ha costituito una svolta nella carriera del grande Liam Neeson,

Un sapore di ruggine e ossa: recensione del film

Un sapore di ruggine e ossa: recensione del film

Un sapore di ruggine e ossa (De rouille et d’os) è il film del 2012 diretto da Jacques Audiard basato sulla raccolta di racconti Ruggine e ossa (Rust and Bone) di Craig Davidson.

In Un sapore di ruggine e ossa, Alì, giovane arrabbiato senza arte né parte, si ritrova improvvisamente a dover gestire il figlio Sam, che ha solo 5 anni e suo padre lo conosce appena. Senza casa e senza soldi, i due si trasferiscono nella città dove vive la sorella di Alì e dove lui trova un primo lavoro come buttafuori in un locale. È qui che incontra Stéphanie, affascinante ammaestratrice di orche in un parco acquatico. Le loro esistenze, apparentemente inconciliabili, sono destinate a incontrarsi e scontrarsi ancora, in seguito ad un tragico incidente che li costringerà entrambi a fare i conti con sé stessi e a far pace con la vita.

A due anni dall’acclamatissimo Il profeta, Jacques Audiard torna con un altro film denso e coinvolgente, Un sapore di ruggine e ossa (De rouille et d’os), liberamente ispirato a una serie di racconti brevi di Craig Davidson e presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Un film “fisico”, in tutto e per tutto. A cominciare dal titolo, così semplice – quasi didascalico – eppure così evocativo.

Un sapore di ruggine e ossaDue parole che subito si fanno immagine: l’immagine di qualcosa che è stato trascurato, abbandonato a sé stesso, e di qualcosa che si rompe, ma che forse riuscirà a rigenerarsi. Parole che evocano tristezza, dolore, ma anche speranza, rinascita. “Fisica” è la regia, con la macchina da presa sempre in movimento, e il fiato sul collo dei protagonisti. Letteralmente. La macchina gli sta addosso, li segue da vicino, ci immerge nella loro realtà, rendendoci partecipi fino in fondo dei loro drammi e delle loro fragilità. Ci sbatte in faccia i loro corpi e la loro sofferenza, e ci spinge a chiederci cosa faremmo noi al loro posto…

Un sapore di ruggine e ossa recensione del film con Marion Cotillard

Ma la “fisicità” sta anche nei rapporti fra i personaggi, soprattutto nel modo in cui Alì (il formidabile Matthias Schoenaerts) si relaziona con le persone attorno a lui. Tanto per iniziare, è fisico il rapporto che ha con se stesso e con la sua vita, un rapporto fatto di rabbia e aggressività repressa, cui darà libero sfogo combattendo negli incontri clandestini di boxe. È fisico il rapporto di Alì col piccolo Sam, con cui l’uomo non riesce a comunicare se non con le maniere forti (non è esattamente un padre amorevole, ecco).

Ed è fisico il suo rapporto con Stéphanie (una Marion Cottilard tormentata e straziante), già dal loro primo incontro. I due, infatti, si vedono per la prima volta al locale dove Alì fa il buttafuori e dove interviene dopo che la ragazza è stata malmenata da un brutto ceffo.

Stéphanie si troverà a vivere una situazione drammatica e all’apparenza irrisolvibile, in cui la dimensione fisica si imporrà con violenza ma “per sottrazione”, mettendo quindi in evidenza tutti i limiti cui sarà costretta la ragazza, e rafforzando inevitabilmente il contrasto con l’esuberanza quasi animalesca di Alì.

Tanta “fisicità” farebbe pensare a un film (Un sapore di ruggine e ossa) ruvido e povero di sentimenti, invece Audiard ci regala ancora una volta un film che è, sì, crudo ed estremamente diretto nel rappresentare la realtà dei suoi personaggi, ma anche ricco di sfumature e di emozioni potenti. E che ti lascia con quel sapore tutto particolare di ruggine e ossa.

Todd Phillips si da al Thriller in Trust Your Eyes!

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Dopo Una Notte da Leoni 3 Todd Phillips abbandonerà la commedia per dedicarsi a progetti più ambiziosi, che la Warner Bros dopo l’enorme successo delle sue commedie

Una parte da attore in Django Unchained per Tarantino!

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Una parte da attore in Django Unchained per Tarantino!

Sembra che Quentin Tarantino avrà anche un piccolo ruolo da attore in Django UnchainedA rivelarlo è Rex Linn, attore che interpreta uno dei cattivi del film, che ha recitato in una scena appunto con Tarantino, Jonah Hill e Don Johnson. Ovviamente nessun altro particolare è stato rivelato, non ci resta che attendere l’uscita del film, o magari il Festival di Roma!

Richard Kelly e Nicolas Cage in Amicus!

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Il regista Richard Kelly, famoso per Donnie Darko presto dirigerà Nicolas Cage nel nuovo dramma dal titolo Amicus.

Justin Timberlake alcolista in The Last Drop!

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In attesa di vedere il sul ultimo film Trouble with the Curve di Clint Eastwood con Amy Adams, oggi vi diamo la notizie che Justin Timberlake sarà il protagonista di  The Last Drop,

Prime foto di The Dark Knight Trilogy collector’s edition in Dvd e Blu-ray!

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Ecco a voi le prime foto dell’atteso cofanetto che unirà tutta la trilogia di Batman di Christophor Nolan. Le foto mostrano il set inglese di The Dark Knight Trilogy collector’s edition in Dvd e Blu-ray che raccoglie Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno in un unico cofanetto. L’edizione è corredata con tanto di libro in copertina rigida per scoprire nuovi retroscena sulla lavorazione dei film. Inoltre, vi mostriamo anche  le immagini del Dvd e Blu-ray singolo del terzo capitolo e un oggetto da collezione la Broken Cowl Edition, con la maschera di Batman frantumata.

The Dark Knight Trilogy approderà sugli scaffali inglesi il 3 dicembre 2012, data d’uscita plausibile anche per la distribuzione italiana.

Ecco il logo ufficiale di The Mortal Instruments: Città di Ossa!

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Comingsoon.net ha scoperto il primo logo ufficiale dell’adattamento di The Mortal Instruments: City of Bones, la pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Cassandra Clare.

Stoker: primo trailer del film con Nicole Kidman

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Stoker: primo trailer del film con Nicole Kidman

Ecco il primo trailer di Stoker, il primo lungometraggio USA diretto dal coreano Park Chan-wook. Nel cast del film Nicole KidmanMia Wasikowska e Matthew Goode. La pellicola è scritta da Wentworth Miller ed Erin Cressida Wilson. La storia è quella di una giovane ragazza che, dopo la morte del padre, rimane sola con la madre instabile di mente. A casa sua si trasferisce allora un misterioso ed eccentrico zio, mai incontrato prima. Mentre la giovane si sente intrigata dal personaggio, inizia anche a chiedersi se le concomitanti sparizioni avvenute nella loro cittadina abbiano qualcosa a che fare con lui.

 

Nuovo Spot e Featurette sottotitolata per Les Misérables!

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Nuovo Spot e Featurette sottotitolata per Les Misérables!

Ecco a voi un nuovo spot di Les Misérables atteso musical diretto da Tom Hooper con Anne Hathaway, Hugh Jackman e Russel Crowe.

Prime foto dal set di The Hunger Games: la ragazza di fuoco!

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Come molto di voi sapranno sono iniziate ad Atlanta le riprese del sequel di Hunger Games, dal titolo Hunger Games: la ragazza di fuoco, ed ccco che iniziamo ad arrivare le prime foto dal set. Le immagini ritraggono Donald Sutherland nelle vesti del Presidente Snow, intento a girare una delle scene del film. Per ulteriori notizie vi ricordiamo il nostro speciale The Hunger Games.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Fonte: MyHungergames

Una clip ed un inizio alternativo dal Blu-ray di The Avengers!

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Una clip ed un inizio alternativo dal Blu-ray di The Avengers!

E’ uscito da poco in home video l’edizione blu-ray di The Avengers, ricca di contenuti speciali e scene tagliate dal film.

Al via le riprese di L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi!

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Prendono il via domani, giovedì 27 settembre, le riprese del nuovo film di Giovanni Veronesi dal titolo “L’ultima ruota del carro”, una produzione FANDANGO e WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA.

Cesare deve morire candidato italiano all’Oscar

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Cesare deve morire, di Paolo e Vittorio Taviani è il candidato italiano alla prossima edizione degli Oscar. La scelta è

Ben Whishaw in Robocalypse?

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Dopo Chris Hemsoworth e Anne Hathaway, ecco una new entry nel possibile cast di Robocalypse, nuovo colossal spielberghiano: nel mirino ci sarebbe Ben Whishaw (il ‘Q’ di Skyfall). Secondo quanto scrive Variety, l’attore, pur non avendo ancora ricevuto un’offera ufficiale, sarebbe comunque la prima scelta di Spielberg per il ruolo del personaggio di Lurker, che ha un ruolo chiave nella vicenda, incentrata su Archos, un’intelligenza artificiale che porta i robot alla rivolta contro gli esseri umani. Drew Goddard (Cabin in the Woods) ha scritto l’adattamento del romanzo originale, firmato da Daniel H. Wilson. Spielberg avvierà le riprese dopo aver terminato i tour promozionali di Lincoln. L’uscita di Robocalypse è prevista per l’aprile 2014. Whishaw apparirà nel frattempo in Cloud Atlas, uscita fissata per il prossimo 22 febbraio.

Fonte: Empire

Intervista a Taylor Kitsch, protagonista di Le Belve di Oliver Stone!

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E’ uno degli attori del momento, apparso in svariati ruoli da Batthleship a John Carter. In questo periodo torna al cinema con il nuovo atteso film di Oliver Stone, Le Belve.

L’Alba del Pianeta delle Scimmie: cercasi regista

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L’Alba del Pianeta delle Scimmie: cercasi regista

Già al centro di rumours degli ultimi giorni è arrivata la conferma dell’abbandono da parte di Rupert Wyatt di L’alba