Variety oggi ha confermato alcune
voci che vedevano Russell Crowe vicino al progetto
del kolossal biblico di Darren Aronovsky,
Noah.
Infatti, sembra che l’attore sarebbe ufficialmente in fase di
negoziazione per entrare a far parte del cast del film nei panni
del protagonista Noé.
Se come si spera le trattative
andranno a buon fine, la produzione del film da 130 milioni
partirebbe a Luglio, rientrando nella previsione d’uscita del 2013.
Variety non fa nessun riferimento a Liam Neeson, altro attore
avvicinato al progetto e reduce dal successo dell’action thriller
The Gray.
Era il marzo 2010 e Scontro
tra Titani doveva ancora uscire nelle sale che già si
iniziava a parlare di un probabile sequel. E puntuale, il sequel è
arrivato: La furia dei Titani in uscita nelle sale
italiane dal prossimo 30 marzo. Sono passati dieci anni da quando
il prode Perseo ha sconfitto il terribile e mostruoso Kraken, ed
ora l’eroe tenta di vivere una vita tranquilla con il proprio
figlioletto Helius in un piccolo villaggio di pescatori.
Nell’Olimpo però gli dei sono
inquieti perché gli uomini credono sempre meno in loro indebolendo
così il loro potere. I Titani stanno per approfittare della
situazione e guidati da Crono, padre di Zeus, Ade e Poseidone
progettano la loro vendetta. Quando Zeus, tradito dai fratelli,
verrà rapito da Crono, toccherà a Perseo accorrere in suo aiuto
accompagnato nella sua missione dalla principessa guerriera
Andromeda, da Agenore, figlio di Poseidone, e dal dio Efesto.
A dirigere questo sequel di
Scontro tra Titani, non sarà più Louis Leterrier,
passato in compenso alla produzione esecutiva, bensì Jonathan
Liebensman. Il regista sudafricano specializzato in horror movie si
è fatto conoscere dal grande pubblico soprattutto per Non
aprite quella porta. L’inizio, film del 2006 che ha
ottenuto un discreto successo al botteghino; dopo aver perso la
candidatura per dirigere il remake di Venerdì 13,
andata a Marcus Nispel, Libensman ha quindi diretto World
Invasion uscito nelle sale lo scorso anno.
Tornando a La furia dei
Titani segnaliamo come il cast tecnico abbia subito un
sostanziale restyling dopo il flop del primo capitolo, infatti
oltre al regista sono cambiati anche gli sceneggiatori; David
Leslie Johnson e Dan Mazeau hanno sostituito Greg
Berlanti che dopo aver iniziato a scrivere la storia è
stato messo da parte dalla Warner nel giugno del 2010. Riguardo al
cast artistico invece sono arrivate quasi immediatamente le
conferme di Sam Worthington,
Ralph Fiennes e Liam Neeson a cui si aggiungono
Bill Nighy per il ruolo di Efesto, Toby
Kebell nel ruolo di Agenore ed Edgar
Ramirez per la parte di Ares, il dio della guerra.
La vera e più interessante novità è
però rappresentata da Rosamund Pike che sostituisce Alexa Davalos nel ruolo della regina
Andromeda. La Pike, che ha superato una concorrenza nutrita e
agguerrita, in cui spiccano i nomi di Janet Montgomery ed Haley
Atwell, oltre a questo film era stata considerata anche per una
parte in Superman: man of steel.
La furia dei
Titani, le cui riprese sono iniziate il 23 marzo del 2011,
è stato girato negli studi fuori Londra, a Surrey, oltre che nelle
isole Canarie e più precisamente a Tenerife e La Gomera.
Dopo la grande delusione riportata per il primo film
Scontro tra Titani, la produzione, la Worner Bros,
ha cercato di evitare quegli errori che probabilmente hanno portato
all’insuccesso: su tutti era stata criticata la conversione in 3D
in post produzione e quindi ora il film è stato girato direttamente
con la stereoscopia.
A fare outing riguardo al primo e
sfortunato capitolo è stato lo stesso attore Sam Worthington
il quale ha affermato: “Penso che possiamo migliorare, con il
primo film abbiamo deluso parecchie persone ed un sequel va fatto
solo se il pubblico lo richiede o se si ritiene di poter fare un
lavoro migliore del primo…quello che stiamo cercando di fare”.
Ed ovviamente è quello che ci auguriamo tutti noi.
Qualcosa è
cambiato è il film del 1997 di James L.
Brooks con protagonisti
Jack Nicholson, Helen Hunt, Greg Kinnear e
Cuba Gooding Jr.
Anno: 1997
Regia: James L.
Brooks
Cast: Jack
Nicholson, Helen Hunt, Greg Kinnear, Cuba Gooding Jr.
Qualcosa è cambiato: la trama
Qualcosa è
cambiato – trama: Siamo a New York, una grande metropoli
dove si incrociano tre vite: quella di Melvin Udall, un affermato
scrittore di romanzi rosa che soffre di disturbo
ossessivo-compulsivo, offende e umilia costantemente gli altri a
causa del suo pessimo carattere, è un misantropo razzista e non ama
molto neri, gay, ebrei, vecchiette e cani. Poi c’è Simon, il suo
vicino gay; un pittore che subisce un’aggressione in casa e per
pagare l’assistenza sanitaria ha dilapidato tutto il suo
patrimonio. Come se non bastasse durante la convalescenza è
costretto ad affidare il suo amato cagnolino Verdell proprio
all’odioso Melvin. E infine Carol, madre single di un bambino
debolissimo di salute, che fa la cameriera in un locale dove Melvin
va a mangiare ogni giorno portandosi dietro posate di plastica per
la sua paura dei germi.
Un giorno Carol è costretta a
rinunciare al lavoro per assistere suo figlio in malattia e ciò
stravolge le abitudini di Melvin. Per risolvere il problema, lo
scrittore invia a casa di Carol il suo medico personale con
l’ordine di non badare a spese e fare tutto il possibile per far
guarire il bambino in modo che Carol possa tornare a servirgli il
pranzo e a sopportare le sue cattiverie; una sorta di altruismo
spinto dal proprio egoismo e dai propri inguaribili istinti
abitudinari. Melvin si troverà costretto ad aiutare anche Simon che
nel frattempo è stato sfrattato di casa essendo rimasto ‘al
verde’.
Quest’ultimo dopo l’aggressione non
riesce neanche più a dipingere e la sua ex segretaria lo convince
ad andare dai suoi genitori a Baltimora per chiedere loro il denaro
che gli occorre. Visto che non può guidare, convince così Melvin e
Carol ad accompagnarlo nel viaggio. Melvin si prepara
meticolosamente ad affascinare Carol approfittando del viaggio, ma
non riesce mai a mostrarsi migliore di quello che vorrebbe essere,
diventando perfino geloso dell’amicizia tra Carol e Simon. Ma ben
presto si accorgerà che qualcosa, nonostante tutto, è davvero
cambiato…
Qualcosa è cambiato, il film
Qualcosa è
cambiato è un film del 1997 diretto da James L.
Brooks, famoso ai più per essere anche l’autore della
fortunatissima serie cartoons The Simpson. I tre attori
protagonisti sono
Jack Nicholson nei panni dell’antipatico e asociale
Melvin Udall, Helen Hunt nei panni della
confusionaria Carol Connelly e Greg
Kinnear nei panni del vicino omosessuale di Melvin, Simon
Bishop. Nicholson e Hunt hanno anche vinto il Premio Oscar e
il Golden Globe come attori protagonisti.
Quanto al film, Qualcosa è
cambiato presenta la classica imbastitura della
commedia americana anni ’90, che ha perso (non completamente) il
buonismo ostentato degli anni ’80 ma al contempo non è ancora
inficiata dall’ironia e dalle continue allusioni sessuali
presenti in molte commedie degli anni 2000.
S’incrociano dunque tre vite di tre
persone molto diverse tra loro ma che finiscono per completarsi e
migliorarsi vicendevolmente. Per ognuno dei personaggi qualcosa
finisce per cambiare davvero, certo non si tratta svolte radicali
ma di piccoli segnali nel quotidiano che li aiutano a vivere
meglio. Su tutti, a cambiare è Melvin, schivo e riluttante verso il
prossimo, che riesce comunque a trovare un po’ di altruismo nel suo
caratteraccio. Ad interpretarlo un grande
Jack Nicholson, il cui personaggio presenta molte
caratteristiche simili a quel Garrett visto in Voglia di tenerezza,
non a caso alla regia di entrambi i film c’è sempre. In realtà
Nicholson non fu la prima scelta del regista
americano, ma il ruolo gli fu proposto dopo un rifiuto di John Travolta. Nel ricevere il suo oscar per
questa interpretazione,
Jack Nicholson dedicò la vittoria a J.T. Walsh,
compagno di set in Codice d’onore, morto poco prima della cerimonia
degli Academy
Awards del 1998.
Per quanto riguarda alcune
curiosità legate al film, a Hong Kong il titolo del film è stato
tradotto con uno stranissimo Mr Pupù di Gatto (Mr.
Cat Poop). Probabilmente si è arrivati a questo titolo dal nome
Melvin, che in cantonese suona molto simile alla parola che in
gergo colloquiale indica gli escrementi. Ancora, Il
taxi (No 2T94) che Melvin chiama per portare Carol e il
suo bambino in ospedale è lo stesso taxi utilizzato in Die
Hard – Duri a morire (1995) da
Samuel L. Jackson.
Il regista di Games of Thrones
avrebbe espresso un forte interesse (e sarebbe ora in pole
position), per dirigere il nuovo adattamento del romanzo di Robert
Ludlum: un compito non facile, visto che Kirk si dovrà confrontare
con la precedente versione cinematografica, diretta a inizio anni
’80 da Sam Peckinpah con un cast che includeva, tra gli altri,
Rutger Hauer, John Hurt, Dennis Hopper e Burt Lancaster.
Kirk, che oltre a Game of Thrones ha lavorato a serie come
Luther e Boardwalk Empire, tornerà preso con la miniserie di tre
episodi dedicata al dickensiano Grandi Speranze; per lui, una sola
escursione cinematografica, il poco memorabile Middletown, mentre
il suo nomer era stato abbinatom al secondo film di Thor, poi
affidato al suo ‘collega’ di Games of Thrones, Alan Taylor. In
Osterman Weekend, il giornalista John Tanner viene convinto da un
agente della CIA che gli amici di vecchia data coi quali è solito
trascorrere una rimpatriata una volta l’anno sono coinvolti in una
cospirazione; le cose si riveleranno molto più complicate, e il
protagonista non saprà più di chi potersi fidare. Trai
progetti cinematografici di Brian Kirk vi sono Midnight
Delivery, prodotto da Guillermo del Toro e Paper Wings, ambientato
nel mondo dei rodei, per il protagonista del quale sono stati fatti
i nomi di Will Smith e Tom
Cruise.
Una carriera ultraventennale alle
spalle, con tantissimi ruoli di contorno sul grande schermo, Tony
Shalhoub ha dovutoperò la sua notorietà al personaggio del
Detective Monk, interpretato per otto stagioni. L’attore del
Wisconsin, che non è poi riuscito a rinnovare tale fama (il
suo ruolo più importante è forse la voce data al personaggio di
Luigi in Cars), ci riprova con Pain and Gain. Uscita prevista per
il 2013, il film segnerà il debutto di Michael Bay in un genere
molto diverso dai suoi proverbiali, roboanti action movie: si
tratterà infatti di una commedia ‘nera’.
Mark Wahlberg e Dwayne Johnson
saranno i protagonisti della storia, ispirata alla vicenda reale di
due culturisti entrati in un giro di estorsioni e rapimenti e in
seguito condannati a morte. Shalhoub interpreterà Marc Schiller,
vittima del tentativo di rapimento dei due. Bay vorrebbe nel cast
anche Ed Harris, Anthony Mackie Rob Corddry.
Nel passato più o meno recente, il
regista Mark Forster ha già mostrato un’ampia versatilità,
dirigendo film indipendenti (Vero come la finzione) o blockbuster
(Quantum of Solace); il regista svizzero tornerà a breve sugli
schermi con World War Z, film ‘zombesco’ tratto dall’omonimo libro
di Max Brooks (figlio di Mel), già autore del Manuale per
sopravvivere gli zombie, che negli ultimi anni ha rinnovato il
filone narrativo dedicato ai morti viventi.
Zombie a parte, Forster starebbe
già pensando al suo prossimo progetto, l’adattamento di Cowboy
Ninja Viking, fumetto ‘di culto’ di AJ Lieberman e Riley Rossmo. La
storia vede protagonista un uomo coinvolto in un programma segreto
del Governo mirato a trasformare degli schizofrenici in assassini;
qualcosa però andrà storto e il nostro si troverà a utilizzare le
abilità acquisite nel corso del programma (quelle, appunto, di un
cowboys, di un ninja e di un guerriero vichingo) per dare la caccia
ad altre ‘cavie’ scappate in giro per il mondo… oltre che a cercare
il miliardario che per primo ha avuto la ‘brillante’ idea. Il
progetto era stato inzialmente abbracciato dalla Disney, affidando
la sceneggiatura a Paul Wernick e Rhett Reese, ma l’ha in seguito
abbanonato, aprendo così la porta all’intervendo della Universal.
Il progetto dovrebbe prendere quota una volta che Forster avrà
finito di avere a che fare suoi zombie.
Per i Navy Seals sul grande
schermo, è sicuramente un buon momento: da Act of Valor, appena
uscito nei cinema americani, all’attesissimo nuovo lavoro di
Kathryn Bigelow incentrato sulla caccia a Bin
Laden, le forze speciali della marina americana stanno vivendo un
nuovo periodo di notorietà al cinema. Peter Berg
(regista di Hancock e dell’imminente Battleship (uscita prevista in
aprile) ha deciso di ‘cogliere l’attimo’ e di mettere con
Lone
Survivor, in cui potrebbero apparire Mark
Wahlberg e Ben Foster.
Alla base del film il libro di
Marcus Luttrell e Patrick Robinson ex membri delle forze d’elilte
americane in Iraq: la vicenda prenderà le mosse da un episodio
avvenuto nel 2005 a Luttrell e alla sua squadra, che trovandosi di
fronte tre bambini e un anziano, decisero di abbandonare una
missione; subito dopo però, vennero attaccati da 250 militanti di
al Qaeda: 15 soldati americani morirono, un elicottero di
salvataggio venne abbattuto, Luttrell fu lunico superstite; a
interpretarlo dovrebbe essere Wahlberg. Lo stesso Wahlberg sarebbe
nel frattempo interessato a intepretare Headhunters, adattamento
dell’omonimo thriller del norvegese Jo Nesbo.
Trailer ufficiale di
Diaz – Don’t clean up this blood un film di Daniele Vicari dal 13
Aprile al cinema. Con Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich,
Elio Germano, Davide Iacopini, Ralph Amoussou,
Emilie de Preissac, Fabrizio Rongione, Renato Scarpa, Mattia
Sbragia, Paolo Calabresi, Alessandro Roja, Rolando Ravello, Monica
Birladeanu.
Gli inarrestabili Turi e Nathalie
Rossetti, insieme a Marika de Rosa, anche quest’anno hanno dato il
via ai lavori del Faito Doc Festival, un piccolo
festival dedicato al documentario in tutte
Dal 16 al 27 maggio prossimo sarà la volta della 65/ma edizione
del Festival di Cannes e per l’occasione
la famosa kermesse renderà omaggio a Marilyn
Monroe, scegliendola come immagine simbolo
dell’edizione 2012.
Ecco la nota ufficiale:
“A 50 anni dalla sua
scomparsa – si legge in una nota ufficiale -, Marilyn resta una
delle principali figure del cinema mondiale, riferimento eterno e
assolutamente contemporaneo della grazia, del mistero e della
seduzione”.
L’agenzia Bronx di
Parigi ha realizzato l’immagine partendo da una foto
di Otto L. Bettmann, che ritrae la diva
nell’atto di spegnere una candelina su una torta. Vi ricordiamo
che La giuria del 65/mo Festival di Cannes sarà presieduta da
Nanni Moretti.
Ecco il video dell’inquietante
e sorprendente anteprima tenutasi a Roma de L’altra faccia del
diavolo, Horror americano girato in parte proprio a Roma. L’evento
organizzato dalla Universal Italia ha suscitato molto interesse fra
i curiosi. Inoltre rappresenta un’interessante iniziativa di
marketing. Per vedere il video:
Deadline annuncia che
un nuovo progetto sul vampiro per eccellenza, il Conte Dracula è
stato messo in cantiere dalla Sony. Infatti, la Major di origine
giapponese ma attiva ad Hollywood ha acquistato i diritti di uno
script firmato da Jason Keller (Immortals e il prossimo Mirror
Mirror) che esplorerà le origini della mitologia di Dracula.
Ecco arrivare l’ultimo poster in
ordine di tempo per The Avernger. Nella locandina riuniti tutti i
Vendicatori: Captain America, Iron Man, Vedova Nera, Hawkeye, Hulk,
Thor e Nick Fury. Per vederlo…
Vi segnaliamo la nostra Scheda Film
e il nostro speciale per saperne di più: The Avenger
Trailer del film Act of Valor. Una squadra
altamente specializzata di Navy SEALs viene mandata sotto copertura
a salvare un agente della CIA sequestrato dai terroristi. Nel cast
Alex Veadov, Roselyn Sanchez, Nestor Serrano, Alexander Asefa,
Timothy Gibbs, Carla Jimenez.
Milano, 12 Dicembre 1969. Alle
ore 16.37 in piazza Fontana un’esplosione devasta la Banca
Nazionale dell’Agricoltura, ancora piena di clienti. Muoiono
diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite.
Nello stesso momento, scoppiano a Roma altre tre bombe, un altro
ordigno viene trovato inesploso a Milano. E’ evidente che si tratta
di un piano eversivo. La Questura di Milano è convinta della pista
anarchica, ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla
rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a
settori deviati dei servizi segreti.
La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati
e violenze degli anni di piombo.
Nel corso di 33 anni vari processi si susseguono nelle più varie
sedi, concludendosi con sentenze che si smentiscono a vicenda. Alla
fine tutti risulteranno assolti, la strage di piazza Fontana per la
giustizia italiana non ha colpevoli.
A 4 anni dal suo ultimo film
Sanguepazzo, il regista Marco Tullio Giordana torna sul grande
schermo con un film che ci riporta indietro nel tempo di oltre 40
anni, esattamente al 1969, anno del primo gravissimo attentato
terroristico in Italia, quello di Piazza Fontana a Milano, che
diede il via ad oltre un decennio di stragi e attentati in tutto il
paese – i cosidetti anni di piombo. Il film, che uscirà il 30 marzo
prossimo, s’intitola Romanzo di una strage e vede protagonisti
Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Fabrizio Gifuni,
Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Michela Cescon, Giorgio Colangeli e
Giorgio Tirabassi. Ecco alcune delle prime foto ufficiali del
film:
Come di consueto, la BIM distribuzione
ha annunciato ufficialmente che The Artist, il film di
Michel Hazanavicius con Jean
Dujardin, fresco vincitore di 5 Premi Oscar tra cui quelli
per il miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista,
tornerà da questo weekend nelle sale in ben 115 copie.
A cinque anni dal suo esordio
con Nero bifamiliare e a tre da Shadow, Federico
Zampaglione ci riprova con Tulpa. Il
nuovo progetto del giovane regista vede ancora una
Ecco le foto dal set di Rush,
ultima fatica del regista Ron Howard, ambientato nel mondo della
Formula 1 e incentrato sulla storica rivalità dei due campioni Niki
Lauda e James Hunt.
E’ stato lo stesso Howard a
diffonde numerosissime foto sul suo Twitter.
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Il trailer del film dei
Manetti Bros, L’ARRIVO DI WANG, che sarà in sala dal 9 marzo
distribuito da Iris Film. Il film racconta di Gaia, un’interprete
di cinese, che viene chiamata per una traduzione urgentissima e
segretissima. Si troverà di fronte Curti, un agente privo di
scrupoli che deve interrogare un fantomatico signor Wang. Per la
segretezza l’interrogatorio viene fatto al buio e Gaia non riesce a
tradurre bene…Quando la luce viene accesa, Gaia scoprirà perché
l’identità del signor Wang veniva tenuta segreta. Una scoperta che
cambierà per sempre la sua vita…e non solo.
Il post-apocalittico è
un genere parecchio sottovalutato e poco studiato, specialmente in
Italia, dove non è affatto facile reperire una bibliografia
adeguata che consenta di esplorare il filone a 360°.
Il regista e attore tunisino Abdellatif Kechiche, dalla prossima
primavera alle prese con l’adattamento cinematografico di un
graphic novel di Julie Maroh, ha chiamato alla sua corte
Jonah Hill e James Franco
insieme sulle scene del film ispirato a True Story: Murder,
Memoir, Mea Culpa del giornalista Michael Finkel. Diretto da
un Rupert Goold al suo debutto
La Walt Disney, in trattative con la Ruby
Films per acquistare i diritti di Saving Mr.
Banks, la pellicola ispirata al rapporto conflittuale
tra la Walt Disney e l’autrice del
Sono appena terminate a Roma le
riprese del film Gli Equilibristi di Ivano De Matteo, tratto
da un soggetto di Valentina Ferlan e scritto da quest’ultima
con Ivano De Matteo. Il cast del film vede protagonisti Valerio
Mastrandrea e Barbora Bobulova, insieme a Maurizio Casagrande,
Rolando Ravello, Rosabel Laurenti Sellers e Grazia Schiavo.
Arriva al cinema distribuito da
Universal Pictures, Safe House – Nessuno è al
sicuro l’action movie diretto da Daniel
Espinosa, con protagonisti Ryan Reynolds e Denzel Washington. Matt Weston è un
giovane agente CIA, vorrebbe far carriera, vedere un po’ d’azione,
giocare allo 007. Invece suo malgrado è confinato in una safe
house, un’abitazione blindata in cui dovrebbero essere
‘ospiti’ i super criminali sorvegliati dall’agenzia. Tuttavia la
sua safe house è vuota da 12 mesi e lui smania per un po’
d’azione.
In Safe House – Nessuno è
al sicuroTobin Frost è un ex agente
CIA, uno che ha riscritto i termini degli interrogatori all’interno
dell’agenzia, che è diventato leggenda prima come agente scelto,
poi come traditore e venditore di informazioni riservate. Tobin si
consegna e viene collocato nella di Matt per essere ‘interrogato’.
Ma qualcosa va storto e il novellino Matt si trova a dover ‘badare’
al veterano Tobin fino al recupero previsto solo dopo 18 ore.
Neanche a dirlo Frost non è un docile agnellino, e così trascina
Weston in un folle inseguimento a colpi di pistola, sul filo del
miracolo balistico attraverso una Città del Capo, assolata, umida e
caotica.
Safe House – Nessuno è al sicuro, il film
Safe Huose – nessuno è al
sicuro vede l’esordio hollywoodiano di Daniel
Espinoza che fa un’ottima figura raccontando la storia con
grande personalità, privilegiando la macchina a mano e i primissimi
piani di due protagonisti sudati stanchi e insanguinati. Se da un
lato Denzel Washington rientra nella definizione di
‘bravissimo’, la vera sorpresa è quella che ci fa Ryan
Reynolds. Dimenticate le espressioni attonite e fisse
di Lanterna Verde, perché qui il giovane attore ha trovato il suo
posto sul set, ha trovato il personaggio e sicuramente ha offerto
la sua migliore performance ad oggi. Sarà merito compagni di set di
così alto livello? Accanto a Washington nel film compaiono anche
Vera Farmiga, ormai fossilizzata in ruoli in divisa,
Brendan Gleeson, il bravissimo attore irlandese
sempre più presente sugli schermi, Sam Shepard in
tutta la sua storica mole cinematografica.
Gran parte del lavoro d’atmosfera
di questo action tachicardico è da attribuire al direttore della
fotografia, Oliver Wood, che ne sa qualcosa di agenti in fuga dal
momento che ha collaborato alla trilogia di Bourne. A metà film la
trama vira verso il classico tema del tradimento, della fedeltà ad
una causa e dell’inquietante mondo dello spionaggio internazionale.
Nulla di più ritrito ma allo stesso tempo nulla di più adatto per
tenere l’attenzione alta: scoprire chi ha tradito chi e soprattutto
fino a che punto si può considerare tradimento quello che viene
fatto ai danni di altri traditori. La questione, che alla fine
determina un finale alla The Departed, porta a giusto compimento la
parabola ascendente del protagonista, che probabilmente nella vita
reale sarebbe sprofondato. Safe House – Nessuno è al
sicuro si rivela un prodotto sopra la media, ben
interpretato, ben scritto ma soprattutto ben girato da
un’esordiente a Hollywood che farà (lo speriamo) ancora parlare di
sé.
Arriverà nelle sale
italiane nel marzo 2012 il quarto episodio della serie
American Pie: ancora insieme.
A distanza di tredici anni
dall’uscita del primo episodio, si riunisce il cast originale al
completo. I protagonisti fanno ritorno nella cittadina di East
Great Falls per partecipare ad una riunione dei compagni delle
scuole superiori. Durante questo weekend molto atteso si scoprirà
cosa e chi è cambiato, chi è rimasto sempre lo stesso e soprattutto
che la distanza e il tempo non rompono un legame di amicizia forte
come quello dei protagonisti.
Venerdì 2 marzo – The
Woman in Black: Dalla Londra in cui vive con il
figlioletto di tre anni e una governante, l’avvocato Arthur Kipps
si reca per conto del suo studio legale in uno sperduto villaggio
della brughiera inglese al fine di sbrigare alcune questioni legate
a Eal Marsh House. Che la tetra e isolata magione spaventi a morte
gli abitanti del luogo appare subito chiaro dalla diffidenza
dimostratagli così come da una diffusa ritrosia a parlare di una
spaventosa leggenda temuta da tutti. A sue spese, Kipps decide di
andare a fondo in un groviglio di paura e dolore in cui le
apparizioni di una donna in nero sembrano strettamente connesse
alla morte improvvisa di alcuni bambini.
Opera prima di Drew Goddard
(già produttore e sceneggiatore di Cloverfield e delle serie tv
Alias e Lost), scritto a quattro mani con Joss Whedon (padre di
Buffy l’ammazzavampiri e Angel, regista di The Avengers) che ne è
anche produttore, l’attesissimo, allucinante horror THE CABIN IN
THE WOODS uscirà nelle sale italiane il 13 aprile in contemporanea
con gli USA, distribuito da M2 Pictures.
Nel cast Chris Hemsworth (Thor), Jesse Williams (star
di Gray’s Anatomy), Richard Jenkins, Bradley Whitford, Kristen
Connolly e in un cameo anche Sigourney Weaver. Un gruppo di amici,
in vacanza in un cottage isolato fra i boschi, deve improvvisamente
affrontare una minaccia di origine sconosciuta. Una pellicola che,
dichiara Goddard: “metterà la parola fine a tutti gli altri horror
sulle case stregate”.
La furia dei titani (Wrath of the
Titans) è un film previsto per il 2012 diretto da Jonathan
Liebesman, sequel di Scontro tra titani del 2010. Già nel
marzo del 2010 si è iniziato a parlare di un sequel, ancora prima
dell’uscita nelle sale di Scontro tra titani. Ad aprile 2010 è
stato comunicato che il regista Louis Leterrier
non avrebbe diretto il sequel, ma che sarebbe stato produttore
esecutivo della pellicola.
Lo sceneggiatore Greg
Berlanti ha iniziato a scrivere una storia, ma nel giugno
2010, la Warner Bros. ha assunto David Leslie Johnson e Dan Mazeau
per scrivere la sceneggiatura. Inoltre viene comunicato che il film
sarà girato direttamente in 3D, e non successivamente convertito.
Nel mese di agosto 2010, il The Hollywood Reporter annuncia che
Jonathan Liebesman ha firmato un accordo per dirigere il
sequel.
Nel settembre del 2010, Liebesman
ha confermato la presenza di Sam Worthington,Ralph
Fiennes e Liam
Neeson anche nel sequel. Al cast si aggiungono
Bill Nighy nel ruolo di Efesto, Toby Kebbell, nel ruolo di Agenore,
e Édgar Ramírez nei panni del Dio della guerra Ares,
precedentemente interpretato da Tamer Hassan. Per il ruolo di
Andromeda, interpretato da
Alexa Davalos in Scontro tra titani, si è fatto il
nome di varie attrici, tra cui Hayley Atwell, Janet Montgomery,
Dominique McElligott e Clémence Poésy. Infine la parte è stata
assegnata a Rosamund Pike. Le riprese sono iniziate il 23 marzo
2011, negli studi di fuori Londra. Successivamente le riprese hanno
avuto luogo a Surrey, Inghilterra, e nelle Isole Canarie, più
precisamente sulle isole di Tenerife e La Gomera. Il film verrà
distribuito negli Stati Uniti, Regno Unito e Italia il 30 marzo
2012.