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10 supereroi che hanno ucciso al cinema

10 supereroi che hanno ucciso al cinema

Una delle più insistenti critiche fatte al Cavaliere Oscuro di Batman v Superman Dawn of Justice è quella che il nostro eroe imbraccia armi da fuoco e fa fuori nemici a volontà. Tuttavia, Batman non è il solo eroe a mietere vittime nei recenti cinecomics. Ecco 10 supereroi che hanno ucciso i loro nemici.

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10 storyline del MCU che Deadpool & Wolverine potrebbe riscrivere

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I Marvel Studios potrebbero cambiare per sempre l’MCU così come lo conosciamo, se l’imminente Deadpool & Wolverine, in uscita il 26 luglio 2024, riscriverà alcune delle trame più deludenti e insolite del franchise. Il film potrebbe infatti introdurre una serie di mutanti nel franchise, rendendo gli eventi dell’Universo X-Men della Fox canonici nel multiverso del MCU, ma alcune scene del film mostrate nel trailer lasciano intendere che Deadpool viaggerà nel tempo attraverso la storia del MCU. Il che significa che i Marvel Studios potrebbero riscrivere alcuni eventi, così da correggere alcuni importanti buchi nella narrazione fino ad oggi proposta. Provando ad immaginare che ciò avvenga, ecco alcune storyline che Deadpool & Wolverine potrebbe riscrivere.

Una seconda occasione per Inhumans

Inhumans ascolti MCU

Dopo che gli Inumani si sono affermati come elemento chiave della storia in Agents of SHIELD della Marvel Television, nel 2017 è stata prodotta e realizzata una serie a loro dedicata. Inhumans ha però ricevuto un’accoglienza estremamente negativa, il che ha fatto sì che da allora la complessa specie sia stata completamente omessa dal MCU. Tuttavia, Doctor Strange nel Multiverso della Follia del 2022 ha visto un cameo del Black Bolt di Anson Mount, quindi i Marvel Studios potrebbero iniziare a gettare i semi di nuove storyline sugli Inumani, e Deadpool & Wolverine potrebbe dare una spinta in tal senso cancellando completamente gli eventi della deludente serie televisiva Marvel.

La storia d’amore tra Steve Rogers e Sharon Carter era inutile e andrebbe cancellata

Steve-Rogers-and-Sharon-Carter-in-Captain-America-Civil-War

Una delle trame più strane delle Fasi 2 e 3 del MCU è stata la storia d’amore tra lo Steve Rogers di Chris Evans e la Sharon Carter di Emily VanCamp. Lei è la nipote del vero interesse amoroso di Rogers nel MCU, la Peggy Carter di Hayley Atwell, il che ha reso la loro storia d’amore ancora più strana, quindi molti preferirebbero che venisse semplicemente eliminata dal MCU. Deadpool & Wolverine potrebbe rivisitare gli eventi di Captain America: The Winter Soldier o Captain America: Civil War e interrompere questa relazione prima che inizi, il che potrebbe anche portare Sharon Carter su una strada che neghi la confusa trama del Power Broker della Fase 4.

Thor: Ragnarok dovrebbe ispirarsi maggiormente a Planet Hulk

Thor: Ragnarok

Nel 2017, il regista Taika Waititi ha preso in prestito elementi dall’intensa trama di Planet Hulk dei Marvel Comics per Thor: Ragnarok, introducendo l’esilio di Hulk a Sakaar. Questo aveva il potenziale per impostare davvero il progetto dei Marvel Studios sulla World War Hulk, ma ha fallito nel raggiungere l’obiettivo. Nei fumetti, l’esilio involontario di Hulk su Sakaar culmina con l’assunzione del controllo del pianeta prima che la morte della moglie lo spinga a tornare sulla Terra per vendicarsi. Il trailer di Deadpool & Wolverine mostra Deadpool sul letto a forma di mascella di Hulk su Sakaar, quindi è possibile che Thor: Ragnarok venga modificato per adattarsi meglio a questa narrazione generale.

La morte di Quicksilver in Age Of Ultron può essere evitata

Avengers: Age of Ultron

I debutti nel MCU di Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson, rispettivamente nei panni di Wanda e Pietro Maximoff, sono stati entusiasmanti già nella Fase 2, ma quest’ultimo è stato ucciso nella sua prima apparizione completa in Avengers: Age of Ultron del 2015. La Scarlet Witch di Wanda Maximoff ha subito una fantastica trasformazione nel MCU, ma Quicksilver è stato invece completamente sprecato. Alcune teorie suggeriscono che Deadpool si trova nella foresta innevata di Age of Ultron nel trailer di Deadpool & Wolverine, suggerendo che potrebbe riscrivere la morte di Quicksilver, permettendogli potenzialmente di tornare nel MCU, forse anche come mutante.

Jane Foster potrebbe tornare nei panni di Mighty Thor

Natalie Portman Mighty Thor

Sebbene Thor: Love and Thunder del 2022 non abbia ricevuto un’accoglienza positiva, una delle novità più interessanti del progetto è stata la rivelazione della Jane Foster di Natalie Portman come Mighty Thor. Impugnando il Mjolnir nel tentativo di sconfiggere il suo cancro in fase terminale, la Foster avrebbe potuto avere un futuro brillante nel MCU, ma nel progetto è rimasta vittima del suo cancro e si è diretta verso il Valhalla. Deadpool & Wolverine potrebbe riscrivere gli eventi di Thor: Love and Thunder, forse riportando il Thor apertamente umoristico al suo personaggio più emotivamente profondo e permettendo il ritorno della Mighty Thor di Jane Foster.

La relazione tra Bruce Banner e Natasha Romanoff non è stata risolta

Scarlett Johansson

Un’altra storia d’amore insolita che molti vorrebbero vedere riscritta è quella tra il Bruce Banner di Mark Ruffalo e la Natasha Romanoff di Scarlett Johansson. Sebbene questa relazione avrebbe potuto creare una nuova coppia di potere nel MCU, si è ridotta a un nulla di fatto e non ha avuto alcuna risoluzione, a parte un’apparizione di circostanza in Avengers: Infinity War. Deadpool & Wolverine dovrebbe rivedere la linea temporale del MCU in modo tale che la controversa storia d’amore tra Bruce Banner e Natasha Romanoff non si verifichi affatto, oppure rendere ufficiale questa relazione, risolvendo in qualche modo questo enorme filo rosso della Fase 3 del MCU.

Ultron merita di più che essere un villain occasionale

Avengers Age of Ultron - Ultron

Da quando ha preso il via con Iron Man del 2008, il MCU ha ricevuto critiche per aver sprecato molti dei cattivi più iconici e duraturi dei fumetti Marvel. Crossbones, Malekith, Teschio Rosso e Whiplash sono stati vittime di questa tendenza “one-and-done”, ma la perdita più grande è stata quella dell’Ultron di James Spader in Avengers: Age of Ultron. Ultron è una delle minacce più importanti dei Vendicatori nei fumetti Marvel, ma per il MCU è bastato un solo film a farlo fuori. Anche in questo caso, Deadpool & Wolverine potrebbe sfruttare le recenti teorie sul ritorno di Ultron nel MCU riportando in vita la sua intelligenza artificiale nella Fase 5.

L’errore temporale di Spider-Man: Homecoming può essere risolto

Tom Holland Spider-Man: homecoming

Nel corso dei 16 anni di storia del MCU, sono stati creati molti buchi di trama evidenti e molti di essi sono rimasti irrisolti. Forse il buco di trama più grande di tutti, tuttavia, è l’indicazione secondo cui gli eventi di Spider-Man: Homecoming, ambientato nel 2016, si svolgono otto anni dopo quelli di The Avengers, ambientato nel 2012. Questo problema è stato affrontato più volte dai dirigenti dei Marvel Studios negli anni successivi, dimostrando che si trattava solo di un errore, ma Deadpool probabilmente prenderà in giro questa enorme discrepanza temporale. Deadpool & Wolverine può inoltre risolvere questo problema e potenzialmente chiarire altri fastidiosi buchi di trama della storia del MCU.

Secret Invasion deve essere rivisitato in modo adeguato

Secret Invasion MCU

Secret Invasion del 2008 è stata una delle storie più importanti della Marvel Comics, con un’invasione totale di Skrull sulla Terra che ha attirato l’attenzione della maggior parte dei supereroi dell’Universo Marvel. Questo ha reso il live-action Secret Invasion dei Marvel Studios una prospettiva eccitante, ma la serie 2023 ha finito per diventare uno dei progetti meno apprezzati del franchise, con critiche rivolte alla scrittura, alla narrazione e agli effetti visivi. I Marvel Studios hanno per ora ignorato gli eventi di Secret Invasion nei progetti successivi, in particolare con The Marvels, ma Deadpool & Wolverine potrebbe fare di più cancellando completamente gli eventi della serie, permettendo forse di adattare una Secret Invasion più accurata dal punto di vista fumettistico.

La confusione di Kang il Conquistatore può essere risolta

Jonathan Majors Kang Kang il Conquistatore

Sulla scia della conclusione della Saga dell’Infinito, Kang il Conquistatore è stato indicato come il sostituto di Thanos nella Saga del Multiverso, con apparizioni in Loki e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Mentre questo scenario si preparava a un’enorme battaglia tra Kang, le sue varianti e i Vendicatori, in Avengers: The Kang Dynasty, l’arresto e la condanna di Jonathan Majors nel 2023 hanno messo a repentaglio i piani. Dal momento che ora non è chiaro se Kang il Conquistatore sarà eliminato del tutto o se sarà reinserito nella Fase 6 del MCU, Deadpool & Wolverine potrebbe essere il posto migliore per i Marvel Studios per fornire spiegazioni e chiarire ogni confusione indebita, in vista del gran finale di questa Saga.

10 storie vere (che non erano poi così tanto vere) al cinema

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10 storie vere (che non erano poi così tanto vere) al cinema

Tutti noi spettatori siamo sempre molto affascinanti dalle storie vere raccontate sul grande schermo e molto film devono il loro successo a questa verità. Ebbene però non sempre la storia raccontata è quella realmente accaduta, ecco ad esempio 10 storie vere  (che non erano poi così tanto vere) al cinema:

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10 squadre Marvel molto più cool degli Avengers

10 squadre Marvel molto più cool degli Avengers

Anche se la squadra degli Avengers ha regnato suprema nel MCU, sta pian piano diventando evidente che il franchise abbia decido di prendere le distanze dall’iconico gruppo, mentre ci avviciniamo alla Fase 5.

Anche se i film possono sempre contare su squadre come i Fantastici Quattro e gli X-Men, il MCU potrebbe anche decidere di introdurre una serie di nuove squadre che sembrano essere relegate unicamente all’universo dei fumetti, e sarebbero un’importante aggiunta in live-action.

Technet

Nightcrawler-introduces-technetI Technet, squadra di minacce aliene e multiversali, sono stati inizialmente riuniti come mercenari. Successivamente, sotto la tutela di Nightcrawler, divennero a tutti gli effetti dei supereroi, con abilità diversificate e sembianze che li distinguevano da qualsiasi altra formazione.

In qualità di squadra dei fumetti Marvel passati da villain ad alleati, il gruppo ha alle spalle in realtà una backstory molto divertente, che li rende di diritto più interessanti rispetto agli eroi immediatamente scelti per proteggere il mondo. In quanto esterni a ciò che accade sulla Terra, veri e propri outsiders, riescono a offrire nuove prospettive su ciò che accade e i problemi che la assediano. Inoltre, il character design della squadra li rende davvero unici, personaggi che avrebbero da se il potenziale per sconvolgere l’intero universo Marvel.

A-Force

A-Force-assembles-in-Marvel-ComicsSquadra composta interamente da alcuni dei più forti personaggi femminili dei fumetti Marvel, l’A-Force riunisce eroine incappate in un incidente multiversale, che hanno deciso di darsi un ordinamento matriarcale. Guidata da She-Hulk, la squadra includeva Medusa, Captain Marvel e alcuni volti freschi che devono ancora debuttare nel MCU, come Singularity.

L’A-Force è una delle squadre che probabilmente prima o poi apparirà nel MCU, specialmente vista la crescente rilevanza dei personaggi femminili nei live-action Marvel. Inoltre, dato che She-Hulk debutterà presto in una serie tutta sua, è del tutto possibile che l’ A-Force possa essere introdotta all’interno della stessa Fase 4.

L’Accademia Braddock

Captain-Britain-Brian-BraddockScuola istituita da Capitan Britain, la Braddock Academy è stata progettata per formare la prossima generazione di eroi britannici. Tuttavia, nonostante le migliori speranze di Braddock, l’Accademia si è evoluta rapidamente quando i ragazzi sono stati trascinati in un’arena da un supercattivo e sono stati costretti a combattere fino alla morte.

Anche se la Braddock Academy non è apparsa spesso nei fumetti, ognuno dei suoi studenti aveva del potenziale ed erano proprio loro i personaggi più interessanti. Ragazzi come Cullen Bloodstone e Katy Bashir disponevano infatti di powerset davvero divertenti, che comportavano grandi svantaggi e inconvenienti, in un mondo in cui la maggior parte degli eroi non ne è interessato. Questo permetterebbe di sviluppare innumerevoli storyline che, molto probabilmente, renderebbero questi giovani eroi molto più cool degli stessi Vendicatori.

Starjammers

Captain-Marvel-Corsair-Cyclops-Father-StarjammersDopo essere stato strappato via da moglie e figli, il padre di Ciclope, Corsaro, mise insieme una squadra di mercenari alieni e divenne quello che può essere descritto assolutamente come un pirata spaziale. Giurando di combattere per la libertà e contro gli Shi’ar, la squadra si convertì in un baluardo di speranza per la galassia, anche se alla fine riuscirono ad assicurarsi la pace con gli Shi’ar.

Non diversamente dai Guardiani della Galassia, c’è molto di interessante negli Starjammers. Dopo tutto, cosa potrebbe essere più divertente di un gruppo di personaggi dediti alla pirateria e alla lotta contro un impero spaziale? Il loro legame con gli X-Men fornisce inoltre alla squadra il potenziale di una vasta gamma di storyline esclusive, che potrebbero collegarli anche alla Terra, nel caso in cui ci fosse bisogno di un crossover. Cosa potrebbero chiedere di più i fan?

L’Avengers Academy

Reptil-Avengers-Academy-FailedIl Breakfast Club dell’universo Marvel, l’Avengers Academy, è un programma creato dai Vendicatori per intervenire sui ragazzi con superpoteri prima che questi tendando a tramutarsi in villain. Dopo aver reclutato un gruppo di ragazzi che sospettavano essere capaci di azioni terribili, i Vendicatori hanno iniziato ad addestrarli e hanno rapidamente scoperto che la squadra non era esattamente predisposta per il male.

L’Avengers Academy è estremamente divertente soprattutto perché, come squadra, incorpora storyline da coming-of-age, con protagonisti adolescenti che non sono necessariamente sicuri del loro percorso. Se alcuni sono in qualche modo disposti a muovere passi verso la strada della crudeltà, altri cercano di tenere se stessi e gli altri lontani dal male in ogni momento e in qualsiasi forma esso si presenti.

Power Pack

Fantastic-Four-And-Power-PackQuattro bambini dotati di superpoteri da un cavallo alieno parlante, i Power Pack erano un gruppo di fratelli che si dedicava a salvare le gente in grosse difficoltà. Anche se spesso le storyline di questi piccoli protagonisti erano più indirizzate verso un pubblico infantile, essi sono stati anche al centro di uno degli episodi più controversi della Marvel Comics, il Massacro dei Morlock.

Questi ragazzi possiedono poteri interessanti, oltre a un forte legame con i Fantastici Quattro e Wolverine, che li rende una delle squadre con più potenziale nei fumetti Marvel. Se dovessero apparire nel MCU, una serie su di loro potrebbe essere una divertente e drammatica storia familiare, un ottimo adattamento per una prodotto Disney+.

Morlocks

Marauders-19-Morlocks-and-Callisto-CroppedNel corso degli anni, molti fan hanno iniziato a notare che gli X-Men sono alcuni dei mutanti non solo più interessanti, ma anche più “utili” in circolazione. Tuttavia, i mutanti che non rientrano in questa definizione circoscritta, sono stati respinti dalla società e in tanti si sono ritrovati a vivere nei tunnel dei Morlock.

I Morlock sono visti sotto una luce diversa nell’universo Marvel, poiché i loro poteri e mutazioni sono stati la causa diretta della loro cacciata. Molti di loro sono rancorosi, altri hanno poteri grotteschi che terrorizzano i civili Marvel. Eppure, la loro unicità è una delle ragioni per cui il gruppo è così affettuosamente ricordato, anche a dispetto del Massacro dei Morlock e di tutti gli orrori che hanno affrontato.

Gli Exiles

Exiles-fumetti-marvelGli Exiles, squadra di mutanti provenienti da alcuni dei più importanti domini del multiverso dei fumetti Marvel, sono stati riuniti dagli alieni Timebrokers per affrontare i problemi del multiverso e aggiustare le loro linee temporali. Spesso contrapposti alla loro squadra rivale, i Weapon X, gli Exiles hanno cercato di riparare ai torti e alle ingiustizie al meglio, in qualsiasi universo venissero mandati.

A differenza dei Guardiani del Multiverso, la qualità più interessante della squadra è la loro relazione tumultuosa con i Timebroker, dato che gli Exiles raramente hanno potere decisionale su dove saranno diretti o in cosa consisterà la loro missione. Sono inoltre affascinanti perché i membri della squadra muoiono regolarmente come i comuni civili o lasciano il gruppo e vengono sostituiti da altre varianti: questo rivitalizza le loro storyline e rafforza la determinazione di molti dei personaggi.

Alpha Flight

squadre marvel fumettiGuidato da uno dei migliori eroi Marvel senza superpoteri, Alpha Flight è stata una squadra di supereroi canadesi che si è scontrata regolarmente con antichi dei, alieni e nazioni del mondo. Dopo essersi sciolta a causa delle interferenze del governo, la squadra si è evoluta in un’organizzazione spaziale destinata a combattere le minacce galattiche e alcuni problemi interni.

L’Alpha Flight è stata una squadra fantastica e caratterizzata da una buona dose di drammi interpersonali, di cui per decenni i lettori hanno voluto sapere sempre di più. In quanto squadra diversificata e ricca di eroi con personalità e storie uniche, l’Alpha Flight potrebbe essere un’ottima scelta per il MCU. Per non parlare del fatto che, dato il coinvolgimento di Wolverine nella squadra, questo potrebbe essere un ottimo modo per introdurre l’artigliato mutante preferito della Marvel.

I New X-Men

x-men-academy-marvelAddestrati dagli X-Men prima della Decimazione, e poi sovente abbandonati a se stessi, i New X-Men sono stati un gruppo di reclute mutanti dediti ad aiutare i mutanti a sopravvivere alle conseguenze di House of M. Nonostante i loro powerset diversificati e coinvolgenti, la squadra ha dovuto affrontare alcuni dei momenti più tragici nei fumetti Marvel e spesso è sopravvissuta per pura fortuna (in molti casi, non sono sopravvissuti affatto).

L’aspetto più interessante dei New X-Men è la rapidità con cui passano dal vivere un tipico dramma adolescenziale alla vita in una zona di guerra. I fan hanno avuto la possibilità di vedere i personaggi crescere e adattarsi alle loro vite in continuo cambiamento, ed è stato affascinante veder mutare le loro prospettive. Sfortunatamente, molti di questi personaggi sono stati dimenticati dalla fine della serie, il che è un vero peccato, considerando quanto fossero affascinanti.

10 spoiler nascosti all’inizio di famosi film

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10 spoiler nascosti all’inizio di famosi film

I fan sono davvero suscettibili in questi giorni sugli Spoiler, ma forse non tutti ricordano che spesso grandi pellicole rivelano importanti spoiler nei trailer o addirittura ad inizio film. Nel tempo inoltre il concetto di SPOILER ha subito una deliberata variazione di significato che spesso rasenta il ridicolo. Ebbene oggi il sito Screen Rant ci mostra ben 10 pellicole con altrettanti spoiler ad inizio film:

Trai titoli 21 Jump Street, Shaun of the Dead, Shutter Island, Jaws, Psycho, e Star Trek Into Darkness.

 

10 spoiler che vi siete persi all’inizio dei film

10 spoiler che vi siete persi all’inizio dei film

Vi siete mai chiesti se l’indizio principale della trama fosse posizionato proprio nelle scene iniziali del film? Quanto abili sono stati allora registi e sceneggiatori a nasconderlo dagli sguardi più attenti degli spettatori? La storia del cinema ne è piena, e forse sapete a quali titoli ci riferiamo.

Ecco di seguito 10 spoiler che probabilmente vi siete persi all’inizio di celebri film:

Cole corre in chiesa (Il Sesto Senso)

Anche se Il Sesto Senso passerà alla storia come uno dei film più inquietanti e meglio diretti della storia del cinema horror, le persone continueranno sempre a discutere del finale, quando Malcolm si rende conto di essere egli stesso uno dei morti vaganti messi in contatto con il bambino. All’inizio del film un ex paziente è entrato in casa sua e gli ha sparato, tuttavia c’è un grande indizio che è sfuggito alla maggior parte degli spettatori, che anticipa il colpo di scena finale e la morte di Malcolm. Il medico aspetta Cole a casa sua, ma il bambino si è rifugiato in una chiesa. Quando Malcolm trova Cole, il bimbo stringe una statua della Madonna. Corre verso la chiesa per nascondersi da un fantasma, che è proprio Malcolm. Si aggrappa alla statuina della Vergine Maria e prega, per cercare protezione da quel fantasma che si avvicina, che è proprio Malcolm.

I segreti della famiglia nel tour domestico (Scappa – Get Out)

In Scappa – Get Out seguiamo l’afroamericano Chris mentre trascorre un weekend con i genitori della sua fidanzata che incontra per la prima volta. Lo scorrere del tempo rivelerà al pubblico un oscuro segreto: presto il loro oscuro segreto: la famiglia è infatti solita rapire gli afro-americani e prendere il controllo delle loro menti attraverso la chirurgia. Tuttavia questa rivelazione viene offerta già all’inizio quando il padre conduce Chris in un piccolo tour della casa indicandogli che il posto preferito di sua madre era la cucina. E mentre fa questo commento, Georgina (la domestica con impiantato il cervello della nonna) è in cucina e alza lo sguardo.

Il lampadario (Frozen)

Il principe Hans entrerà sicuramente nella storia della Disney come uno dei più grandi e inaspettati villain anche se all’inizio viene presentato nelle vesti del classico principe azzurro. C’è però un indizio molto sottile che rivelerebbe la vera natura del personaggio, proprio all’inizio di Frozen, quando i soldati circondano Elsa e Hans cerca di salvarla: quando la freccia scagliata colpisce il lampadario, questo cade e quasi uccide la principessa. Potrebbe sembrare un semplice errore, ma se guardiamo attentamente Hans prima alza lo sguardo e poi scaglia la freccia dalla balestra…

La cartolina (Ritorno al Futuro)

Marty McFly è intrappolato nel 1955 e ha bisogno di tornare al 1985, ma fortunatamente, per lui Doc Brown ha un piano…che non va come previsto. Il personaggio finisce infatti attaccato alla torre dell’orologio mentre cerca di collegare un cavo e c’è una scena all’inizio del film dove si allude a questo evento: nei titoli di testa di Ritorno al Futuro infatti vediamo una cartolina di Harold Lloyd dal film Safety Last e su di essa è disegnato un omino appeso a una torre dell’orologio esattamente come Doc.

L’orologio dorato (I Soliti Sospetti)

Un indizio nascosto all’inizio de I Soliti Sospetti anticipa allo spettatore il sorprendente finale del film: ci riferiamo alla scena in cui Verbal esclama: “L’ho fatto, ho ucciso Keaton” e Söze appare per la prima volta, ma solo di sfuggita. Qui la macchina da presa si ferma sul suo orologio d’oro e sull’accendino e di fatto, quando in futuro Verbal raccoglierà le sue cose alla stazione queste saranno un orologio d’oro e un accendino.

The Giving Tree (Guardiani della Galassia Vol.1)

All’inizio del film, Peter Quill chiama Groot The Giving Tree, che è il titolo di un libro popolare sulla storia di un albero di mele. Il riferimento però suggerisce agli spettatori il destino dell’eroe alla fine del film, quando Groot decide di sacrificare se stesso (rami compresi) per salvare i suoi amici.

Leonard o Sammy? (Memento)

In Memento Christopher Nolan racconta la storia di Leonard, un uomo affetto da un disturbo della memoria per i fatti recenti e che non è in grado di immagazzinare nuove informazioni per più di una quindicina di minuti. Il colpo di scena finale però viene anticipato dal regista già nei primi minuti, quando il personaggio ricorda un personaggio di nome Sammy che uccide sua moglie e finisce in una struttura di salute mentale. Sullo schermo vediamo Sammy in ospedale con diversi medici che passano dietro, poi il montaggio stacca su Leonard al telefono e di nuovo su Sammy. Per una frazione di secondo Leonard sostituisce Sammy in ospedale, testimonianza del fatto che sono la stessa persona.

Il giocattolo di Danny (Shining)

Shining è uno dei grandi classici del cinema horror, il cui colpo di scena finale viene in parte rivelato da molti indizi interni alla narrazione e alla scena creata da Stanley Kubrick. Ad esmepio, quando Jack barcolla attraverso l’hotel, per terra sono sparpagliati i giocattoli di suo figlio Danny: l’uomo supera un orsacchiotto che è in realtà uno spoiler, perché rivela il destino di Hallaron che verrà ucciso e trovato nella stessa identica posizione del peluche.

Galaga (The Avengers)

Nel corso degli ultimi anni sono state create diverse parodie sulla natura ripetitiva dei nemici che Avengers devono affrontare, il più delle volte creature aliene che arrivano sulla Terra attraverso un tunnel dimensionale cercando di conquistare o distruggere il pianeta con l’aiuto di servitori consenzienti. Insomma, una formula di fantascienza stra-usurata che ricorda un noto videogioco e che appare effettivamente all’inizio del primo film sui Vendicatori sotto forma di easter egg e spoiler degli eventi futuri: se notate bene, un membro dello S.H.I.E.L.D sta gioca a Galaga sul posto di lavoro, e l’obiettivo è proprio proteggere la terra dagli invasori alieni…

Mr. Orange e Mr. Pink (Le Iene)

Reservoir Dogs descrive le conseguenze di un colpo di diamante rovinato. I criminali si incolpano e si insospettiscono. In realtà, i ladri hanno ragione dal momento che uno di loro è un agente di polizia. Con una svolta sorprendente, Mr. Orange si rivela essere un poliziotto sotto copertura. Nella scena di apertura, c’è un piccolo indizio che allude alla svolta. La banda gode di un’abbondante colazione prima della rapina. Joe accetta di pagare il pasto finché gli altri ragazzi coprono la mancia. Tuttavia, il signor Pink non ha gradito il servizio e si rifiuta di intervenire. Il signor Orange colpisce immediatamente Mr. Pink con Joe per non presentarsi. È un indizio sottile che la maggior parte dei fan ha mancato.

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Fonte: ScreenRant

10 sexy supereroine che meritano un film

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10 sexy supereroine che meritano un film

Sia Marvel Cinematic Universe che DC Cinematic Universe hanno puntato o punteranno molto poco sui supereroi al femminile e oggi cerchiamo di racchiudere una top 10 di personaggi che meriterebbero un film:

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10 serie tv da vedere dopo The Midnight Club

10 serie tv da vedere dopo The Midnight Club

Ottobre è arrivato, e come da tradizione, Mike Flanagan (Ouija) è tornato all’attacco con una nuova serie tv drammatica e horror. Si tratta di The Midnight Club. Lo show Netflix è stato rilasciato pochi giorni fa ma sta già creando scalpore sui social media ed è in cima alle classifiche di Netflix. La serie tv dell’orrore racconta di un gruppo di cinque adolescenti che, essendo malati terminali, vivono nella casa di cura Brightcliffe Hospice. Ogni notte a mezzanotte, il gruppo si riunisce per raccontarsi storie spaventose e per cercare nella realtà tracce soprannaturali.

Flanagan è un maestro del genere horror, ma con The Midnight Club supera se stesso: la serie tv è davvero terrificante. Lo show è colmo di riferimenti al mondo dell’orrore, ma anche la trama è complessa e interessante (ancora di più se pensiamo che è tratta da una storia vera). Con i suoi 10 episodi, The Midnight Club è lo show perfetto per prepararsi ad Halloween. Nel caso qualcuno l’avesse già terminato, ecco altre serie tv soprannaturali perfette per creare l’atmosfera spooky.

American Horror Story (2011 – )

In streaming su Disney+American Horror Story

American Horror Story è una delle serie tv horror più longeve. Lo show è arrivato alla sua undicesima stagione ed è uno dei migliori prodotti seriali del nostro tempo.
Recuperare 10 stagioni può essere scoraggiante, ma in realtà ogni stagione di American Horror Story è a sé e merita di essere vista. I fan che hanno amato The Midnight Club per l’ambientazione sicuramente apprezzeranno AHS: Asylum, mentre a chi ha gradito l’aspetto adolescenziale della serie tv consigliamo AHS: Coven o AHS: 1984.

Cruel Summer (2021 – )

In streaming su Prime VideoCruel Summer serie tv soprannaturale

Cruel Summer è una novità ma ha tutte le carte in regola per affermarsi come uno dei migliori show di sempre. Si tratta di un thriller antologico: la serie tv segue tre anni delle vite inspiegabilmente intrecciate di due adolescenti. Cruel Summer è lo show perfetto per tutti coloro che hanno apprezzato l’aspetto thriller di The Midnight Club. Inoltre, sia Cruel Summer che The Midnight Club si svolgono negli anni ’90. Entrambi gli show si concentrano su alcuni adolescenti che, purtroppo, devono affrontare situazioni piuttosto spaventose, nella vita reale come in quella soprannaturale.

Locke & Key (2020 – 2022)

In streaming su NetflixLocke & Key

Locke & Key è una serie tv che si basa sull’omonimo fumetto. Lo show si concentra sulla famiglia Locke che, dopo essersi trasferita nella casa del padre assassinato, scopre chiavi misteriose in grado di aprire le porte in modo magico. Ovviamente non può mancare un’entità demoniaca in cerca delle chiavi. Come The Midnight Club, anche Locke & Key si concentra sui giovani adulti. Inoltre, entrambi gli show sono pieni di colpi di scena emozionanti e agghiaccianti che riescono a far saltare gli spettatori sulla sedia.

Uno di noi sta mentendo (2021 – )

In streaming su Netflixuno di noi sta mentendo serie tv

In origine, Uno di noi sta mentendo era un romanzo di Karen M. McManus. Come il libro, anche la serie tv si concentra su cinque studenti provenienti da diverse scuole superiori che finiscono nello stesso carcere. Le cose diventano inquietanti quando uno di loro muore improvvisamente, innescando tra i quattro sopravvissuti i primi sospetti.

Come The Midnight Club, anche Uno di noi sta mentendo viene considerato un omaggio a The Breakfast Club, principalmente per il gruppo eccentrico dei giovani protagonisti di tutte e tre le serie. Anche se Uno di noi sta mentendo è più mystery che horror, la serie tv ha una giusta quota di momenti agghiaccianti.

Open your eyes (2021 – )

In streaming su NetflixOpen Your Eyes serie tv

Open Your Eyes è uno show thriller e soprannaturale. Si tratta di una produzione Netflix polacca che è stata in grado di oltrepassare la barriera linguistica e affermarsi nel mercato internazionale. Dopo un incidente mortale, Julia si ritrova in un centro di cura per l’amnesia e inizia a fare amicizia con gli altri pazienti. La casa di cura diventa la famiglia di Julia, almeno fino a quando la donna non inizia a far sogni iperrealistici che la spingono a mettere in discussione la validità del centro stesso.

Come The Midnight Club, Open Your Eyes si concentra su un paziente malato che non riesce a controllare i propri sintomi. Inoltre, i protagonisti di entrambe le serie tv indagano sulle strutture in cui si trovano e si interrogano sul funzionamento di esse.

Pretty Little Liars: Original Sin (2022 – )

Disponibile su HBO Max (USA)Pretty little liars serie tv soprannaturali

Cinque anni dopo la fine dell’originale, Pretty Little Liars ritorna con un reboot perfetto per la Gen-Z. Pretty Little Liars: Original Sin è una serie tv misteriosa incentrata su un nuovo gruppo di cinque ragazze tormentate da un aggressore sconosciuto, ma collegato alle malefatte passate delle loro madri.
I personaggi di The Midnight Club non sono perseguitati come le ragazze di PLL: Original Sin, ma entrambi i gruppi di adolescenti hanno a che fare con esperienze orribili. Se vogliono capire cosa sta realmente succedendo, questi ragazzi devono imparare a supportarsi a vicenda.

Red Band Society (2014)red band

Red Band Society è una serie tv drammatica che segue un gruppo di adolescenti. Si tratta dei pazienti del reparto pediatrico di un ospedale. Ognuno di loro, oltre a gestire la propria malattia, deve fare i contri con i soliti problemi adolescenziali: amicizie, primi amori, cuori infranti.

In Red Band Society non ci sono elementi horror, thriller o soprannaturali, ma la serie è paragonabile a The Midnight Club perché tutti i protagonisti sono adolescenti e malati terminali. In entrambe le serie tv, nessuno dei personaggi lascia che la propria diagnosi ostacoli la voglia di curiosare (e di vivere) tipica dei giovani.

The Haunting Of Bly Manor (2020)

In streaming su NetflixThe Haunting of Bly Manor

The Haunting Of Bly Manor è il secondo capitolo di The Haunting, la serie antologica di Flanagan. La serie tv segue una giovane ragazza alla pari che viene assunta per badare ai nipoti di un uomo. Mentre è nella casa, l’au pair si accorge di alcune presenze che sembrano infestare la casa.

Essendo una serie creata dallo stesso autore di The Midnight Club, The Haunting Of Bly non può non conquistare il suo pubblico. Entrambi gli show mostrano una narrazione incredibile e sono molto cinematografici. The Haunting Of Bly Manor è anche ”meno horror” di The Midnight Club, ed è perfetto per chi ha amato il lato thriller dello show Netflix.

The Haunting Of Hill House (2018)

In straming su NetflixThe Haunting. Hill House

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo del 1959, The Haunting Of Hill House è il primo capitolo della serie antologica di Flanagan. Si tratta di un dramma horror e soprannaturale: la serie tv è incentrata sulla famiglia Crain, che viene esplorata nel passato e nel presente. Colpita da una tragedia, la famiglia lascia la propria casa e ci fa ritorno solo 26 anni dopo, quando si presenta un’altro dramma familiare.

The Haunting of Hill House è perfetta per i fan di The Midnight Club che ne hanno amato il mistero e gli aspetti paranormali. E, come ogni creazione di Flanagan, anche questa serie è ricca di momenti che fanno drizzare i capelli.

The Order (2019 – 2020)

In streaming su NetflixThe Order Netflix serie soprannaturali

The Order è un altro dramma horror targato Netflix. La serie è incentrata su Jack, uno studente universitario che si unisce a un ordine segreto nel tentativo di vendicare la morte di sua madre. Tuttavia, la situazione diventa più di complessa di quanto quando Jack scopre alcuni spiacevoli segreti di famiglia e… una guerra in corso tra lupi mannari e maghi oscuri.

Come The Midnight Club, anche The Order si concentra su alcuni giovani adulti implacabili, che non si fermano di fronte a nessuna minaccia. Inoltre, seppur in modi diversi, entrambe le serie trattano di forze oscure.

10 serie tv da guardare se vi è piaciuta Shōgun

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10 serie tv da guardare se vi è piaciuta Shōgun

Shōgun è una nuova miniserie di fiction storica creata da Hulu e FX. La serie è basata su un romanzo del 1975 di James Clavell. Ha per protagonisti un gruppo di marinai europei che sbarcano in Giappone proprio quando quest’ultimo comincia a entrare in una sorta di guerra civile. Il sovrano recente è morto, ma suo figlio è troppo giovane per prendere il suo posto, lasciando cinque signori a contendersi il trono. Il film ha riscosso un enorme successo, con nove milioni di spettatori nella prima settimana, ed è stato accolto con favore dalla critica.

Se siete fan di questa serie, per fortuna, ci sono molti altri show che vale la pena vedere, di solito perché attingono agli stessi tropi e generi. Poiché Shōgun è una miniserie, è già ufficialmente conclusa. Poiché questo significa che purtroppo non c’è nessuna stagione 2 di Shōgun, avrete bisogno di qualcosa da guardare in streaming, giusto? Per fortuna, le opzioni non mancano.

Age of Samurai: Battle for Japan (2022)

Age of Samurai: Battle for Japan (2022)

Age of Samurai: Battle for Japan è una serie di documentari che rappresenta una buona scelta se si è alla ricerca di un contesto sul mondo dello Shōgun. Pur trattandosi di un documentario, molte scene in cui gli esperti parlano con la telecamera sono intervallate da drammatizzazioni degli eventi reali. La serie è stata distribuita da Netflix e in generale è stata accolta piuttosto bene.

Age of Samurai: Battle for Japan in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

È un’ottima scelta se siete appassionati di storia o se volete semplicemente vedere un resoconto più realistico del Giappone feudale. Sebbene Shōgun si svolga nel mondo reale durante un’epoca reale, si tratta di una storia molto romanzata. Detto questo, gli eventi dello show non sono troppo lontani da quello che sarebbe stato il Giappone feudale, e questa imperdibile serie di documentari su Netflix lo dimostra.

Game of Thrones (2011 – 2019)

Game of Thrones (2011 - 2019)

Il classico Game of Thrones (Il trono di spade) è una storia fantasy in tutto e per tutto. È basato su una serie di romanzi non ancora conclusa di George R. R. Martin ed è probabilmente una delle serie televisive di maggior successo di tutti i tempi. Sebbene questo show e Shōgun siano mondi diversi e non appartengano nemmeno allo stesso genere, la trama è in realtà molto simile. Il trono di spade parla essenzialmente di un gruppo di famiglie ricche che si contendono il trono dopo la morte del re, e questo è esattamente ciò di cui parla Shōgun.

Sebbene le recensioni sull’ultima stagione di Il trono di spade siano state per lo più negative, con alcuni che ritengono che avrebbe potuto essere peggiore e altri che l’hanno detestata, è opinione diffusa che le stagioni precedenti a quella finale siano a dir poco incredibili e degne di ogni elogio che hanno ricevuto. Per quanto riguarda il finale, mantenete una mente aperta e cercate di non farvi influenzare dalle opinioni di internet. Se non vi piace, bene, ma chi lo sa? Potreste non odiarlo.

Game of Thrones in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Vikings (2013 – 2020)

Vikings (2013 - 2020)

Vikings è una serie che ha come protagonisti, beh, i vichinghi, se il titolo è indicativo. È stato un grande successo e ha persino generato una serie spin-off, chiamata Vikings: Valhalla, tuttora in corso. Ciò che l’ha resa così popolare è stata la scelta di un genere e di uno stile alla moda, nonché l’equilibrio tra dramma e azione in egual misura, il che significa che ce n’è per tutti i gusti.

Come Shōgun, si tratta di una storia di fantasia che si svolge in un ambiente reale, anche se in questo caso sono presenti personaggi storici realmente esistiti. Anche Vikings presenta molti degli stessi temi, in particolare la lotta tra molti signori della guerra vichinghi. C’è anche il tema dei marinai europei che approdano su coste straniere: i vichinghi, infatti, alla fine si dirigono verso il Nord America, diventando i primi europei a farlo. Vikings è una serie fantastica da guardare se Shōgun vi fa venire voglia di altri racconti drammatizzati di eventi storici.

Vikings in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘Six Flying Dragons’ (2015 – 2016)

Six Flying Dragons (2015 - 2016)

Six Flying Dragons è una serie che conta ben 50 episodi nella sua prima e unica stagione. Sebbene sia stata accolta meglio nel suo paese d’origine, la Corea del Sud, che in Occidente, ciò può essere dovuto in parte al fatto che è un po’ difficile da reperire in Occidente. È disponibile su Amazon, ma potrebbe essere necessario utilizzare una VPN a seconda del luogo in cui ci si trova.

A parte questo, la serie è basata sulla realtà, così come lo è Shōgun, e presenta una ricostruzione fittizia di eventi reali. Questa è incentrata sulla fondazione del Regno di Joseon, che era un regno che comprendeva la maggior parte della penisola coreana per diversi secoli nel Medioevo. Il cast di personaggi è enorme, ma ognuno è unico e molti di loro sono personaggi storici realmente esistiti. La serie TV Medioevo ha una grande azione e grandi emozioni politiche, quindi se riuscite a procurarvela, dovreste assolutamente darle un’occhiata.

Six Flying Dragons in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘Kingdom’ (2019 – 2021)

'Kingdom' (2019 - 2021)

Kingdom è una serie televisiva sudcoreana che attualmente si trova in uno stato di limbo dopo aver prodotto due stagioni eccellenti e un film spin-off. Sebbene Netflix non abbia ancora cancellato ufficialmente la serie, non è stata rinnovata per una terza stagione. Ma questo non cambia il fatto che sia straordinaria sotto ogni punto di vista. Kingdom si svolge più o meno nello stesso periodo di Shōgun, dalla fine del XVI secolo all’inizio del XVII.

La differenza è che Kingdom è un po’ meno radicato nella realtà. Lo show ha come protagonisti gli zombie, che vengono accidentalmente scatenati dalla famiglia Haewon Cho dopo aver tentato di resuscitare il re coreano utilizzando una pianta mistica. L’azione è stellare, così come il cast di personaggi, ed è persino piuttosto inquietante, in quanto funziona come una sorta di serie horror. E non preoccupatevi: ci sono anche famiglie reali in lotta tra loro. È un film da non perdere se vi è piaciuto molto Shōgun.

Kingdom in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘Barbarians’ (2020 – )

'Barbarians' (2020 - )

Barbarians è una serie tedesca molto sottovalutata su Netflix che racconta le guerre tra i Romani e le tribù germaniche, che si svolgono prima del Medioevo. Si tratta di un angolo di storia poco esplorato, che offre un’angolazione unica e fresca al genere della fiction storica. Trattandosi di una guerra, ovviamente, è pieno di violenza e non risparmia sangue e sangue. Inoltre, adotta un approccio interessante in quanto non ritrae nessuna delle due parti come salvatori o benefattori, ma le ritrae entrambe esattamente per quello che erano: eserciti violenti in cerca di sangue.

Ma non è solo l’azione a renderlo grande. Sono le storie d’amore e di tradimento, simili a quelle di cui parla Shōgun, a renderla davvero eccezionale. Questa serie è ancora in corso e sono previste altre stagioni, quindi non c’è momento migliore di questo per provarla, soprattutto se siete appassionati di storia.

Barbarians in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘Black Sails’ (2014 – 2017)

'Black Sails' (2014 - 2017)

Forse uno degli aspetti preferiti di Shōgun sono i marinai europei che sbarcano in Giappone, con la missione segreta di saccheggiare il territorio e convertire la popolazione dal cattolicesimo al protestantesimo. Per questo obiettivo potrebbero quasi essere considerati dei pirati. Se questo è il vostro obiettivo, allora una serie interessante da guardare è Black Sails, una serie sui pirati. In particolare, si tratta di un prequel del classico romanzo sui pirati di Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro, con molti degli stessi personaggi.

Negli ultimi anni non ha ricevuto molta attenzione, ed è un peccato perché Black Sails se la merita. Ha la stessa atmosfera grintosa di molte altre serie di narrativa storica e si avvale di un cast eccezionale e di un’azione ben pianificata. La sua avventura marittima funge da perfetto prequel di una storia famosa, e il pubblico non avrebbe potuto chiedere un modo migliore per vederla.

Black Sails in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘Gyeongseong Creature’ (2023 – )

'Gyeongseong Creature' (2023 - )

Gyeongseong Creature è una nuova serie sudcoreana su Netflix ed è piuttosto “fuori” in termini di aspetti fantastici. È quindi simile a Shōgun? Solo un po’. Entrambe sono serie storiche dell’Asia orientale, ma le somiglianze finiscono lì. A quanto pare, però, questo piace a molte persone, perché entrambe le serie hanno avuto un successo strepitoso.

Gyeongseong Creature si svolge durante l’invasione giapponese della Corea durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante l’invasione, viene rivelata una misteriosa creatura che porta scompiglio in tutto il paese. È un concetto un po’ azzardato, ma in realtà funziona molto bene. Finora c’è stata solo una stagione di questa serie, ma ne sono previste altre; con la fine di Shōgun, potrebbe essere il momento ideale per prenderla e darle un’occhiata.

Gyeongseong Creature in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘The Terror’ (2018 – )

'The Terror' (2018 - )

Ora, The Terror è uno show davvero unico, ma dovrete superare la prima stagione se volete che sia simile a Shōgun. The Terror è uno show che ruota attorno a diverse tragedie storiche e aggiunge elementi di orrore soprannaturale. Ogni stagione si concentra su un evento diverso. La prima stagione è incentrata sull’equipaggio di una nave che si ritrova abbandonato durante la ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. La seconda stagione, invece, porta il pubblico sulla costa occidentale degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, dove i cittadini giapponesi iniziano a incontrare il bakemono.

The Terror esplora elementi del folklore giapponese che persistono ancora oggi, fornendo un contesto aggiuntivo al Giappone antico. Sebbene le somiglianze tra le due serie siano minime, è comunque piacevole se si è interessati alla cultura o alla storia giapponese. Perché non si possono ottenere tutte queste informazioni dagli anime.

The Terror in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

‘The Last Kingdom’ (2015 – 2022)

'The Last Kingdom' (2015 - 2022)

The Last Kingdom è incredibilmente simile a Shōgun per molti aspetti. La serie ruota attorno al re Alfred il Grande, realmente esistito, che combatte contro i marinai stranieri che invadono il suo territorio, mentre combatte contro i governanti inglesi feudali, tutti in lizza per i rispettivi troni. Vi suona familiare? Sebbene questa serie abbia avuto un inizio un po’ stentato, è esplosa quando Netflix l’ha acquistata durante la terza stagione.

Ha un’azione medievale grintosa, giochi di spada, intrighi politici, grandi relazioni tra i personaggi e, nel complesso, è una grande aggiunta alla televisione che è arrivata esattamente al momento giusto. Spettacoli come questo erano di tendenza all’epoca della sua uscita e lo sono tuttora, grazie al successo stilistico di Game of Thrones. Questa serie è basata su un romanzo, presenta una violenza sanguinosa e grafica e rischiose manovre politiche da parte dei signori in lotta tra loro. Se cercate una serie che, in sostanza, sia super simile a Shōgun, è questa.

The Last Kingdom in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

10 sequel messi in programma e mai realizzati

10 sequel messi in programma e mai realizzati

Nell’era del sequel a tutti i costi sembra strano che un progetto già messo in cantiere non venga poi realizzato, magari per un’attenta riflessione sull’effettiva necessità di tale film.

Tra flop e progetti produttivi rischiosi, ecco i 10 sequel messi in cantiere ma poi mai realizzati:

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Alcuni film avevano davvero ambizioni esagerate, come Super Mario BrosGreen Lantern 2 (diventato comunque un piccolo culto di genere con gli anni) oppure come Lanterna Verde, che invece adesso ritornerà sul grande schermo in una confezione completamente nuova e ri-immaginata.

10 Secondi del Teaser Trailer di Iron Man 3

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Ecco i primi 10 secondi del Teaser Trailer di Iron Man 3, atteso nella giornata di domani. Il filmato non è  altro che i primi 10 secondi del video che mostra l’arrivo di Tony Stark: 

10 scene post-credits che hanno anticipato sequel cancellati

10 scene post-credits che hanno anticipato sequel cancellati

Le scene post-credits di solito servono a impostare i sequel e lasciano il pubblico a chiedersi cosa succederà in seguito, ma ci sono stati molti casi in cui questi seguiti hanno finito per essere cancellati. Le scene post-credits sono ormai diventate una pratica comune nell’industria cinematografica, soprattutto per i franchise e i cinecomics. Sebbene negli ultimi anni il pubblico abbia ormai imparato a rimanere in sala fino alla fine dei titoli di coda di un film per vedere se c’è una sorpresa extra da gustarsi, la pratica di aggiungere post-credits non è affatto una novità, anzi, queste state aggiunte a vari film per anni.

L’ascesa di universi collegati come il Marvel Cinematic Universe e il DCEU e DC Universe ha reso le scene post-credits un must, soprattutto per preparare i sequel e mantenere il pubblico coinvolto. Anche altri franchise le hanno utilizzate per rendere più fluida la transizione verso un sequel, ma non tutte le scene post-credits hanno dato i loro frutti, come le 10 che andiamo ad analizzare in questo articolo.

Street Fighter (1994)

Street Fighter post-creditsStreet Fighter è un film d’azione diretto da Steven E. de Souza e basato sul famoso videogioco omonimo, che segue vagamente la trama di Street Fighter II: The World Warrior. Nello specifico, ci vengono presentate le avventure del colonnello Guile (Jean-Claude Van Damme) nel tentativo di sconfiggere il generale M. Bison (Raul Julia). Guile riesce poi a batterlo ma, in una scena post-credits, Bison viene resuscitato quando l’energia solare attiva il sistema della sua base e vediamo il suo pugno emerge dalle macerie. Sebbene Street Fighter sia stato un successo commerciale, non è stato ben accolto dalla critica e il sequel non è mai stato realizzato.

I dominatori dell’universo (1987)

I dominatori dell'universo post-creditsI dominatori dell’universo è un film di supereroi diretto da Gary Goddard e basato sull’omonima linea di giocattoli Mattel. Racconta la storia del leggendario He-Man (Dolph Lundgren), l’uomo più potente dell’universo, che sbarca con i suoi amici sulla Terra dal loro pianeta natale Eternia. Con l’aiuto di due adolescenti – Julie (Courteney Cox) e Kevin (Robert Duncan McNeill) – He-Man e compagnia vanno in missione per salvare l’universo dal malvagio Skeletor (Frank Langella).Naturalmente He-Man sconfigge Skeletor, ma una scena post-credits mostra la testa di Skeletor emergere dall’acqua sul fondo della fossa in cui era stato gettato, affermando “Tornerò“… anche se non è mai tornato.

Battleship (2012)

Battleship recensioneBattleship è un film d’azione militare e fantascientifico basato sull’omonimo gioco da tavolo e diretto da Peter Berg. La sua trama segue un gruppo di navi da guerra costrette a combattere contro una flotta navale aliena per fermare i loro piani distruttivi. Naturalmente, la minaccia aliena viene eliminata alla fine, ma una scena post-credits rivela che la battaglia non è davvero finita. In essa, tre adolescenti scozzesi trovano un pezzo della navicella di comunicazione aliena. Con un aiuto extra riescono ad aprirla, ma finiscono tutti per fuggire terrorizzati mentre un alieno striscia fuori. Battleship è stato un fallimento critico e commerciale, quindi possiamo concludere che questa scena post-credits non abbia mai dato i suoi frutti.

Ghostbusters (2016)

GhostbustersPrima che Ghostbusters: Legacy riportasse in vita il franchise degli acchiappafantasmi, un tentativo era stato fatto nel 2016. Il film, intitolato semplicemente Ghostbusters e diretto da Paul Feig, era incentrato su quattro donne interessate alla parapsicologia che avevano avviato una propria attività di acchiappafantasmi a New York. Dopo aver portato a termine la loro prima missione e aver ottenuto i fondi necessari, le acchiappafantasmi si trasferiscono in una caserma dei pompieri in disuso, dove costruiscono altre attrezzature. Mentre indagano sul fenomeno delle voci elettroniche, Patty (Leslie Jones) sente qualcosa di strano e chiede a Erin (Kristen Wiig) se sa cosa significa “Zuul“. Tuttavia, il sequel di questo Ghostbusters è stato cancellato a causa degli scarsi risultati del film al botteghino.

Green Lantern

Ryan ReynoldsPrima che il genere dei supereroi diventasse quello che è ora, ha attraversato molti fallimenti, e uno dei più famosi è Lanterna Verde di Martin Campbell. Il film seguiva Hal Jordan (Ryan Reynolds), un pilota collaudatore selezionato per diventare il primo membro umano della forza di polizia intergalattica del Corpo delle Lanterne Verdi. Hal riceve un anello che gli conferisce superpoteri e deve affrontare Parallax (Clancy Brown), che minaccia di alterare l’equilibrio del potere nell’universo. Una scena mid-credits vede il mentore di Hal, Sinestro (Mark Strong), prendere l’anello giallo e indossarlo, facendo diventare gialli la sua tuta e i suoi occhi verdi.

Power Rangers (2017)

Power Rangers post-creditsPower Rangers è stato un altro tentativo fallito di reboot di un franchise, e anch’esso ha una scena post-credits che non ha funzionato in termini di apertura a un sequel. Diretto da Dean Israelite, Power Rangers segue un gruppo di adolescenti che, dopo aver trovato le Monete del Potere, ottengono dei poteri che devono usare per proteggere la Terra da un’antica minaccia risvegliata. Una scena mid-credits prepara l’arrivo di Tommy Oliver, alias il Green Ranger, mentre l’insegnante annuncia che si unirà a loro, ma la sua scrivania è vuota, con solo una giacca verde lasciata lì. Sfortunatamente, l’accoglienza contrastante da parte della critica e gli scarsi risultati al botteghino hanno portato alla cancellazione di tutti i sequel previsti dei Power Rangers.

Terminator Genisys (2015)

Terminator Genisys filmLa saga di Terminator ha attraversato molti alti e bassi, e uno dei suoi momenti più bassi è stato Terminator Genisys. Diretto da Alan Taylor, Terminator Genisys vedeva Kyle Reese (Jai Courtney) rispedito dal 2029 al 1984 per impedire la morte di Sarah Connor (Emilia Clarke). Con sua grande sorpresa, la timeline era stata alterata da Skynet e Sarah era stata cresciuta da un Terminator riprogrammato (Arnold Schwarzenegger) inviato per proteggerla. Sebbene siano riusciti a impedire a Genisys (Skynet) di entrare in funzione, la scena mid-credits di Terminator Genisys rivela che il nucleo del sistema è sopravvissuto all’esplosione. Nonostante il successo commerciale di Terminator Genisys, i suoi sequel sono stati cancellati perché il risultato è stato comunque inferiore alle aspettative.

Justice League (2017)

justice league post-creditsPrima dell’arrivo della Justice League di Zack Snyder, c’è stato Justice League, che è diventato uno dei film più controversi del DCEU. Ambientato dopo gli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League vedeva Batman (Ben Affleck) e Wonder Woman (Gal Gadot) reclutare Flash (Ezra Miller), Aquaman (Jason Momoa) e Cyborg (Ray Fisher) per salvare il mondo da Steppenwolf e i suoi Parademoni dopo la morte di Superman. In una scena a metà dei titoli di coda, Lex Luthor (Jesse Eisenberg) è fuggito dal manicomio di Arkham e ha reclutato Deathstroke (Joe Manganiello) per formare una sua lega. La rivelazione di una serie di problemi dietro le quinte, lo scarso rendimento al botteghino e i cambiamenti nel DCEU hanno fatto sì che questa scena non portasse a nessun sequel.

Black Adam (2002)

Black AdamUn altro film del DCEU con una scena mid-credits per niente fruttuosa è Black Adam. Diretto da Jaume Collet-Serra, Black Adam vede Teth-Adam (Dwayne Johnson), un antico superuomo, liberato dalla sua prigionia magica da un gruppo di archeologi per salvare la nazione di Kahndaq dal sindacato criminale Intergang. Per prendere il controllo, il leader della banda progetta di ottenere un’antica reliquia, la Corona di Sabbac, ma alla fine viene fermato da Black Adam.

In una scena mid-credits, Amanda Waller (Viola Davis) comunica con Black Adam e lo mette in guardia dal lasciare Kahndaq, mentre Superman (Henry Cavill) arriva per parlare con Adam. Un sequel di Black Adam potrebbe non essere realizzato nell’Universo DC, e con la conferma che Cavill che non interpreterà più Superman, questa scena rimarrà come un’anticipazione di ciò che avrebbe potuto essere.

X-Men Origins: Wolverine

X-Men Origins: Wolverine, post-creditsX-Men Origins: Wolverine è stato diretto da Gavin Hood ed è il primo capitolo della trilogia di Wolverine. racconta la vita del protagonista (Hugh Jackman), dalla sua infanzia come James Howlett al periodo trascorso con la Squadra X del Maggiore William Stryker e alla sua trasformazione in Wolverine. X-Men Origins: Wolverine è stato anche il debutto sul grande schermo di Wade Wilson/Deadpool (Ryan Reynolds), il cui futuro è stato anticipato in una scena post-credits. In essa è stato rivelato che Wade, chiamato Arma XI, è sopravvissuto alla decapitazione, prefigurando il suo ritorno in altri film di Wolverine o degli X-Men. Mentre Wolverine ha avuto altri due film, Wade non è mai tornato in questa linea temporale, bensì in una nuova continuity che ora fa parte del MCU.

10 scene di improvvisazione al cinema che hanno fatto la storia

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10 scene di improvvisazione al cinema che hanno fatto la storia

Da Harry Potter e la Camera dei Segreti a Fight Club, passando per Die Hard e The Departed, ecco 10 scene di improvvisazione al cinema che hanno fatto la storia.

Probabilmente non saranno le migliori scene di improvvisazione, ma senza dubbio appartengono a dei film che fanno parte della storia popolare del cinema. Che ne dite? Qual è la vostra preferita e quale scena, che voi sapete essere stata improvvisata, non è presente nel video?

Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: SR

10 riferimenti alla cultura pop presenti nel MCU

10 riferimenti alla cultura pop presenti nel MCU

Il MCU è ricchissimo di easter egg e riferimenti alla cultura pop, non soltanto relativa al mondo dei fumetti, ma a quello del cinema e della televisione in generale. Così registi e sceneggiatori non perdono mai occasione di citare una scena dei loro film preferiti che hanno segnato la storia di Hollywood inserendo dettagli tra le pieghe dei cinecomic.

Ecco allora i migliori omaggi alla pop culture rintracciati nel corso del Marvel Cinematic Universe:

Footloose

Questo omaggio l’avrete sicuramente riconosciuto, anche perché è diventato un po’ il il fulcro del primo film dei Guardiani della Galassia. Peter Quill usa infatti Footloose come stratagemma per insegnare a Gamora a ballare:

Beh, sul mio pianeta esiste una leggenda sulle persone come te. Si chiama Footloose; parla di un grande eroe di nome Kevin Bacon, che insegna a una città piena di persone con un manico di scopa infilato nel culo che ballare… È la cosa più bella che ci sia!

Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano

La commedia cult con Tom Cruise viene ricordata per la celebre scena in cui l’attore, nei panni di Joel Goodson, scivola sul pavimento con addosso solo una camicia ballando sulle note di “Old Time Rock & Roll” di Bob Seger.

In Spider-Man: Homecoming c’è infatti una citazione esplicita quando Peter deve prepararsi per il ballo di fine anno aiutato da Zia May.

Vita da vampiro – What We Do in the Shadows

Quando in Ragnarok viene offerta a Thor un grande forcone di legno da utilizzare nell’arena dei gladiatori, sentiamo Korg dirgli che “Non sarà molto utile, a meno che tu non stia combattendo contro tre vampiri rannicchiati insieme.“. Non tutti sanno che in quel momento il regista Taika Watiti stava autocitando il suo What We Do in the Shadows.

La battuta era infatti una strizzata d’occhio ai fan del film!

Cin Cin

Peter Quill è la più ricca fonte di riferimenti alla pop culture presente nel MCU, come quando in Guardiani della Galassia vol.2 lo sentiamo confrontare la sua relazione con Gamora con quella di Sam e Diane in Cheers (tradotto da noi con Cin Cin), la sitcom americana andata in onda a inizio anni Ottanta.

Gamora ovviamente non ha idea di chi siano Sam e Diane…

L’impero colpisce ancora

C’è un momento particolare in Captain America: Civil War, durante l’incredibile scena di combattimento dell’aeroporto, in cui Spider-Man oscilla intorno alle gambe di Giant-Man per farlo inciampare. Un piano che, senza troppi indugi, omaggiava la sequenza de L’impero colpisce ancora.

Da nerd qual è, Peter cita il film dicendo: “Ehi, ragazzi, avete mai visto quel film davvero vecchio, L’impero colpisce ancora? Conoscete quella parte in cui si trovano sul pianeta delle nevi?“.

Pulp Fiction

In Captain America: The Winter Soldier, nell’inquadratura della finta tomba di Nick Fury, è presente la famosa citazione biblica di Pulp Fiction incisa sulla lapide pronunciata dal personaggio di Samuel L. Jackson, Jules, ogni volta che uccide qualcuno nel film di Quentin Tarantino.

Anche in Captain Marvel sono effettivamente presenti due omaggi – involontari o meno – alla pellicola cult: il primo si nota quando l’agente Nick Fury “riproduce” ciò che in Pulp Fiction faceva il malavitoso Jules Winnfield (prima un sorso di una bibita, poi il dialogo in macchina con l’agente Coulson paragonato a quello con Vincent Vega), mentre il secondo si rintraccia nell’uso della valigetta dove Carol Danvers nasconde il Tesseract proprio come Winnfield e Vega che chiudono nella loro valigia il misterioso bagliore giallo.

Titanic

In Ant-Man, durante la pianificazione della rapina, Scott Lang spiega alla sua squadra il tipo di acciaio di cui è costituita la cassaforte: “È un Carbondale. È del 1910, realizzato con lo stesso acciaio del Titanic…Non va d’accordo con il freddo. Ti ricordi cosa ha fatto quell’iceberg, giusto“.

Successivamente il cast inizia a riferirsi al film di James Cameron, con Luis che dice: “Sì, ha ucciso DiCaprio“!

Arrested Development

I fratelli Russo hanno lavorato a lungo in televisione con Community e Arrested Development, e per onorare il loro passato hanno inserito due easter egg nei film del MCU diretti in questi anni.

Ad esempio, in Avengers: Infinity War, Tobias Funkë appare sullo sfondo intrappolato in una teca di vetro della galleria di oggetti del Collezionista. L’avevate notato?

Alien

In Avengers: Infinity War, quando Spider-Man raggiunge sull’astronave dell’Ordine Nero Doctor Strange e Iron Man, spiega ai due supereroi che l’idea di espellere il “cattivo” nelle profondità dello spazio aprendo la camera di equilibrio su di lui è stata ispirata da un film particolare…Alien!

Proprio come Ripley che si trova di fronte allo xenomorfo e finisce per gettarlo nello spazio prima di mettersi in salvo su una capsula di salvataggio, così Peter agisce per non finire ucciso.

Una pazza giornata di vacanza

L’intenzione del regista Jon Watts era dare a Spider-Man: Homecoming il tono di un teen movie degli anni ’80 nello stile dei classici di John Hughes come The Breakfast Club e Pretty in Pink.

Di fatto l’omaggio è chiaro, come quando vediamo Peter che corre attraverso i giardini di un quartiere residenziale allo stesso modo di Ferris Bueller in Una pazza giornata di vacanza.

LEGGI ANCHE – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: ScreenRant

10 regole per fare innamorare – Trailer

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Marco è uno studente universitario fuori sede. Il padre Renato, chirurgo estetico di successo e donnaiolo indefesso, lo ha sempre investito di mille aspettative, quasi lui dovesse essere il figlio perfetto. Ma la realtà è un’altra: Marco è un ragazzo timido e impacciato. Per questo continua a fingere con la famiglia di essere un brillante studente di astrofisica mentre ha soloun semplice lavoro part-time in un asilo.Quando Marco si innamora di Stefania, una stupenda quanto irraggiungibile studentessa di letteratura francese, le cose cambiano. A curare le sue pene d’amore non bastano i consigli dei amici con cui condivide un colorato e caotico appartamento. Fondamentale l’entrata in scena del padre, casualmente in visita a Roma.

10 regole per far innamorare: recensione del film

10 regole per far innamorare: recensione del film

Arriva al cinema la commedia sentimentale 10 regole per far innamorare, con Vincenzo Salemme,  Fatima Trotta, Pietro Masotti, Piero Cardano e Guglielmo Scilla

Marco è uno studente fuori sede che convive con tre ragazzi molto singolari, in un appartamento altrettanto singolare. C’è Mary (Fatima Trotta), trasgressiva quanto dolce; c’è Paolo (Pietro Masotti), aspirante attore che per il momento si gode le gioie di essere il “bellone” dei fotoromanzi per teen-ager; c’è Ivan (Piero Cardano) che ha un pollice verde particolarmente sviluppato e coltiva innocue piantine di marijuana…e poi c’è Marco (Guglielmo Scilla), che ha lasciato la facoltà di astrofisica per fare quello che – a suo dire – dovrebbero fare tutti: dedicarsi a qualcosa che gli piaccia veramente.

Marco fa il maestro d’asilo: con i bambini è fantastico e qualunque donna lo vedesse in azione con loro si innamorerebbe istantaneamente, a patto che lui non si accorga di essere osservato. Sì, Marco è il classico tipo con gravi problemi di ansia da prestazione e ci ricorda vagamente il Sam di Alleniana memoria.

Insomma, per dirla in gergo, Marco è un vero sfigato… ma, nella vita di ogni sfigato che si rispetti, arriva il momento di dire “basta!”. Per il nostro protagonista il momento arriva quando il suo sguardo si posa su Stefania, con relativa e immancabile espressione da pesce lesso. Ma le ragazze come Stefania, si sa, non guardano certo gli sfigati….ed è qui che viene il Bello: Renato (Vincenzo Salemme), chirurgo e donnaiolo di successo, nonché padre di Marco.

In 10 regole per far innamorare il rapporto tra i due non è facile: è colpa di Renato, delle sue scappatelle e della sua incapacità di far sentire amato chi gli sta intorno, che il rapporto con la madre di Marco è finito. Nonostante ciò, Renato riuscirà a far breccia nel cuore del figlio, organizzando un vero e proprio piano di battaglia per aiutarlo con la sua bella, attraverso le note e comprovate “10 regole per fare innamorare”, perché il fatto è che l’amore non è un evento casuale, come ci hanno fatto sempre credere: l’amore a prima vista, colpi di fulmine, i violini… no! L’amore, al contrario, è una scienza esatta e ha le sue regole ben precise che vanno rispettate.

Tutto  10 regole per far innamorare ruota, dunque, sulla messa in atto di un piano alquanto diabolico, anche se, alla fine dei giochi, la morale è quella di sempre: l’importante è avere il coraggio di essere se stessi. Anche perché per quanti casini possiamo fare, alla fine ognuno di noi trova la sua anima gemella.

10 regole per far innamorare è una commedia leggera e senza troppe pretese, che riesce nell’intento di intrattenere piacevolmente lo spettatore non tanto per la vicenda quanto per le sfumature degli strambi personaggi che la popolano. Fatta da e per giovanissimi, anche nella scelta della colonna sonora (“Distratto” di Francesca Michelin), con un condottiero (Salemme) che si mostra sempre perfettamente padrone della situazione alla guida di un cast non molto esperto.

Non si può negare il fatto che il successo del film, con ogni probabilità, sarà direttamente proporzionale al successo dell’attore protagonista, Guglielmo Scilla, forse la “web star” più nota del momento.

10 registi che compaiono nei loro stessi film

10 registi che compaiono nei loro stessi film

Dirigere un film non è certamente un’impresa facile, e spesso capita che alcuni registi – per divertimento o per “vanità” – si “concedano” dei brevi cameo nei loro film. Se da un lato questi cameo rappresentato per il regista in questione un meritato momento sotto le luci dei riflettori, per i cinefili un momenti spassosissimi, perché si tratta quasi sempre di camei che possono passare inosservati e che quindi necessitano di una visione molto attenta per essere “scovati”.

Ecco 10 registi che compaiono nei loro stessi film:

George Lucas, La Vendetta dei Sith 

Goerge Lucas è noto nell’industria per essere una persona alquanto timida. La sua natura estremamente riservata ha reso la lavorazione di Una Nuova Speranza decisamente “problematica”, soprattutto in relazione allo scambio con gli attori, in particolare con Harrison Ford. Tuttavia, alla fine il regista è riuscito ad evadere dal proprio “guscio”, concedendosi un cameo nei panni del Barone Notluwiski Papanoida in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith. Nell’immagine in alto, il personaggio interpretato dal regista è segnalato dalla freccia.

Martin Scorsese, Taxi Driver

Per i suoi drammi polizieschi, Martin Scorsese si è sempre avvalso della collaborazione dei suoi attori preferiti, in particolare Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. In Taxi Driver, però, Scorsese ha ben pensato di ricorrere a se stesso per un cameo decisamente inquietante: il regista, infatti, si è riservato i panni di un marito omicida che osserva sua moglie dal sedile del taxi di Travis Bickle.

La scena è piuttosto disturbante, soprattutto in vista della piega che assumeranno i comportamenti di Travis. Nella discesa all'”inferno” del protagonista, Scorsese ha forse contribuito grazie al suo raccapricciante monologo che rivela i desideri più intimi e inconfessabili del suo personaggio.

Quentin Tarantino, Pulp Fiction

Pulp Fiction è un cult senza tempo, amatissimo dai fan dello stile di Quentin Tarantino. I cameo del regista nei suoi film sono una delle cose che gli spettatori amano di più, dal momento che spesso il regista si ritrova a ritagliarsi ruoli di un certo spessore nelle sue opere. In Pulp Fiction, quando Vincent e Jules hanno bisogno di un posto dove nascondere un cadavere, chiamano il loro amico Jimmy, che è interpretato proprio da Tarantino. Inutile dire che Jimmy non era molto contento di quello che era appena successo… ma almeno ha preparato ai due malavitosi “un’ottima” tazza di caffè! 

Peter Jackson, Il Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli è una delle trilogie cinematografiche più ambiziose mai realizzate, con un audace impiego della CGI e con scenografie entusiasmanti che ancora oggi sono in grado di stupire il pubblico. Nonostante la grandissima portata del progetto, Peter Jackson ha trovato anche il tempo di ritagliarsi un breve cameo nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. In particolare, ne La Compagnia dell’Anello, Jackson interpreta un uomo ubriaco che divora una carota. L’apparizione del regista è davvero breve: la scena in questione è quando Frodo e i suoi compagni si dirigono verso la locanda del Puledro Impennato.

Taika Waititi, Thor: Ragnarok

La terza iterazione cinematografica di Thor ha portato la serie dedicata al Dio del Tuono in una nuova direzione, grazie soprattutto all’apporto visivo e narrativo di Taika Waititi. Il suo lavoro è stato elogiato in egual misura da critica e pubblica, e sono in molti ad aver letteralmente amato il cameo dello stesso regista. L’adorabile personaggio di Korg, infatti, è doppiato da Waititi in persona, e nonostante del regista si sente soltanto la sua voce, il personaggio nel film è così divertente soprattutto grazie al suo lavoro “vocale”.

Alfred Hitchcock, Intrigo Internazionale

Il maestro del brivido, Alfred Hitchcock, fa un’apparizione alquanto comica nel suo film interpretato da Cary Grant, Intrigo Internazionale. All’inizio, mentre i titoli di coda scorrono, è possibile vedere Hitchcock che tenta di salire su un autobus, per vedersi sbattere la porta in faccia.

Francis Ford Coppola, Apocalypse Now

In Apocalypse Now, Francis Ford Coppola appare in un breve cameo nei panni di un regista televisivo. È possibile vedere il regista mentre urla a Martin Sheen di non guardare in camera. Si tratta di un cameo particolarmente acuto, dal momento che Coppola interpreta se stesso e non un personaggio; allo stesso tempo, il suo personaggio funge da “incarnazione della propaganda in tempi di guerra”, che è poi uno dei temi alla base del film.

Roman Polanski, Chinatown

roman polanskiLa sceneggiatura di Chinatown è spesso considerata come una delle migliori di tutti i tempi: una versione ancora più dark del genere dark per eccellenza, ossia il noir. Il regista Roman Polanski appare nel film in un breve cameo nei panni dell’uomo con il coltello che ferisce Jake Gittes. La scena in questione è davvero breve, ma si tratta di un cameo comunque apprezzabile, considerando la quantità di elogi che il film ha ricevuto all’epoca della sua uscita.

M. Night Shyamalan, Signs

Il “re” dei colpi di scena appare spesso nel suo thriller dedicato alle invasione aliene, Signs. Nel film M. Night Shyamalan interpreta Ray, che intrappola uno degli alieni nella sua cucina prima di scusarsi ancora una volta con Graham per la morte di sua moglie. L’ottima interpretazione fornita da Shyamalan dimostra quanto sia bravo tanto come attore quanto come regista.

Wes Craven, Scream

Uno dei registi più apprezzati del genere horror, il compianto Wes Craven, si è ritagliato in uno dei suoi film uno dei cameo più esilaranti della storia del cinema. Come regista della saga di Nightmare, Craven appare nei panni di un bidello sfoggiando l’iconico maglione rosso e verde di Freddy Kreuger nel suo Scream del 1996.

Fonte: ScreenRant

10 posti reali a cui sono ispirati i luoghi dei film Disney

10 posti reali a cui sono ispirati i luoghi dei film Disney

La Disney ha sempre portato la magia nella vita reale, nel mondo di tutti i giorni. Ma spesso dimentichiamo che c’è molta più magia nel mondo reale che nelle bellissime fiabe Disney. Anzi, spesso è proprio la Casa di Topolino che si ispira al mondo reale per creare i suoi posti da favola.

Ecco dieci località che esistono davvero e che hanno ispirato (o potrebbero aver ispirato) alcuni dei più noti film d’animazione Disney:

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10 possibili villain per il futuro del MCU

10 possibili villain per il futuro del MCU

Ora che la saga delle gemme dell’infinito si è ufficialmente conclusa e Thanos è stato sconfitto dai Vendicatori, il MCU ha il dovere di offrire al pubblico un antagonista altrettanto carismatico e pericoloso che possa affrontare i nostri eroi nelle prossime fasi. Ma chi ha le caratteristiche giuste per sostituire il Titano Pazzo?

Ecco 10 possibili candidati:

Magus

Nell’universo di Guardiani della Galassia abbiamo visto Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot combattere contro ogni specie di alieno. Prima Ronan e il suo esercito, poi la sacerdotessa Ayesha, ma cosa li attenderà nel terzo capitolo? Forse Adam Warlock, visto nei titoli di coda del Vol. 2. e creato dalla stessa Ayesha? Ma poiché Adam è in realtà schierato dalla parte dei buoni, potremmo vedere la sua controparte malvagia, cioè Magus. Non ci dimentichiamo che nei fumetti di Infinity War era  il guerriero che brandiva il Guanto dell’Infinito…

Dottor Destino

Victor Von Doom (aka Dottor Destino) è uno degli uomini più intelligenti dell’universo Marvel, oltre che uno dei più malvagi mai incontrati nei fumetti. Insomma, il candidato perfetto ad entrare nel MCU contro i nostri eroi. Con l’addio di Loki (almeno al cinema) il franchise avrà bisogno di qualcuno della sua stessa statura, popolarità e importanza, e il Dottor Destino potrebbe essere la scelta più adeguata.

Galactus

Ora che Thanos è stato sconfitto dai Vendicatori, il futuro del MCU ha un posto vuoto per il prossimo grande villain. Chi potrebbe essere allora la nuova minaccia per la Terra? Forse Galactus, gigante di dimensioni lunari, che si nutre di pianeti per saziare la sua fame ed è da tempo nelle liste dei più desiderati dai fan?

Finora non sappiamo nulla dei piani dei Marvel Studios per la Fase 4, ma si può immaginare che l’universo cosmico diventerà una parte più importante della storia. E se così fosse, sarebbe perfettamente logico avere come prossimo cattivo Galactus. Inoltre la trama delle gemme dell’infinito è arrivata al capolinea, e gli eroi avranno bisogno di un’altra enorme minaccia da debellare, e non ci sarebbe niente di più entusiasmante che vedere in azione Avengers, X-Men e Fantastici Quattro mentre collaborano per sconfiggere questo villain.

Arcano

L’Arcano è una delle figure più interessanti dell’universo Marvel, perché in possesso di abilità che lo rendono molto simile ad un Dio. Personaggio manipolatore, onnipotente ma anche borderline,  sarebbe capace di rimodellare (o addirittura estirpare) l’intero universo degli eroi. Sarà un candidato ideale per ricoprire il ruolo di principale villain del MCU? Di certo i Marvel Studios potranno scegliere di adattare l’epica trama di Secret Wars

Mandarino

Annunciato durante il Comic-Con come uno dei titoli più attesi della Fase 4, Shang-Chi and the legend of the Ten Rings farà luce sulle origini e l’aspetto del “vero” Mandarino, personaggio già introdotto nel MCU grazie al colpo di scena di Iron Man 3 (dove era interpretato da Ben Kingsley).

Tolta l’intelligenza e l’abilità in diverse arti marziali, il Mandarino utilizza anche dieci anelli di cui ognuno è in grado di esprimere un potere specifico: dall’emissione di onde fredde al riordino della materia, queste armi offrono al villain un’infinità di strumenti per combattere gli avversari e provengono da un relitto di una nave appartenente a un alieno chiamato Axonn-Karr.

Norman Osborn

I problemi relativi alla gestione dei diritti dei personaggi di Spider-Man non ci impediscono di sognare l’arrivo nel MCU di Norman Osborn, uno degli antagonisti più importanti di Peter Parker nei fumetti già portato al cinema da Willem Dafoe nei lavori di Sam Raimi. Ci piacerebbe rivederlo senza il costume Green Goblin, magari in una riflessione su ciò che un uomo diabolico come lui può diventare da solo, privo di superpoteri. Insomma, il villain perfetto per il post-Thanos.

Fenice

I fan degli X-Men hanno già ottenuto diversi adattamenti cinematografici dei fumetti e in particolare della Saga della Fenice Nera (l’ultimo, Dark Phoenix, ha deluso totalmente le aspettative), e adesso che i diritti della Fox sono arrivati nelle mani della Disney, ci sono buone possibilità di rivedere quei personaggi nel MCU. E se il prossimo nemico dei Vendicatori sia proprio la Fenice risorta dalle proprie ceneri?

Kang il Conquistatore

Dai viaggi nel tempo e dall’alterazione delle realtà causate in Endgame potrebbe emergere anche Kang il Conquistatore, maestro delle dimensioni che nei fumetti ha causato non pochi problemi ai Vendicatori. Il villain proviene infatti dal XXX secolo e la sua particolarità sta appunto nel potere di viaggiare attraverso i secoli, dove in varie occasioni si è confrontato con gli eroi.

Mefisto

I Marvel Studios hanno già esplorato la direzione cosmica utilizzando Thanos e le gemme dell’infinito come forza trainante del MCU, e nulla toglie che potrebbero proseguire su questa strada anche in futuro. Una scelta logica per sostituire il Titano Pazzo allora sarebbe Mephisto, la risposta biblica della Marvel a Satana: parliamo di un eroe posseduto dal demone Ghost Rider già apparso nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., dotato di natura intrigante e magiche abilità.

X-Men

x-men

Abbiamo già menzionato la Fenice Nera, ma un altro colpo di scena sarebbe introdurre finalmente gli X-Men nel MCU non come eroi, ma come villain. I Mutanti potrebbero arrivare in forma di minaccia che i governi federali non sanno gestire, un’impresa che richiederà l’intervento degli Avengers…e di Scarlet Witch.

Leggi anche – Spider-Man: 10 villain che vorremmo vedere nel nuovo film

Fonte: Screenrant

10 pessimi attori che hanno vinto un Oscar

Sappiamo che l’Oscar per il migliore attore (o attrice) non sempre va al migliore in assoluto o alla migliore interpretaizone. Eppure ci sono dei casi in cui il premio va in effetti a un attore che ha solo messo a segno la giusta scelta. E così capita che personaggio quali Nicolas Cage o Cuba Gooding Jr. siano stati insigniti della prestigiosa statuetta nel corso degli anni.

Ecco 10 pessimi attori che hanno vinto un Oscar:

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È innegabile che alcuni di questi non siano affatto grandi attori e che altri non abbiamo poi mai più eguagliato il livello di performance che ha consentito loro di raggiungere quel premio. È questo il caso di Anna Paquin, che da giovanissima ha ottenuto l’Oscarper la migliore interpretazione da non protagonista in Lezioni di Piano e che poi sia praticamente scomparsa dai radar di Hollywood, con la sola eccezione di X-Men e più recentemente di True Blood. Stesso dicasi per Adrien Brody, attore in vero molto amato e dal futuro promettente, se non fosse che dopo Il Pianista le sue performance si limitano praticamente a King Kong e a Predators. Diciamo quindi che, senza nulla voler togliere alle singole performance premiate, per questi dieci attori, negli anni “incriminati”, l’allineamento dei pianeti e qualche volta l’assenza di concorrenza ha permesso loro di raggiungere la vetta di Hollywood. Anche perché, una volta portato a casa, l’Oscar non glielo toglie più nessuno, come ha tenuto a sottolineare Halle Berry quando si è presentata alla cerimonia dei Razzie Awards, dove le venne consegnato il premio per la peggiore interpretazione femminile (Catwoman).

E secondo voi? Quali sono gli attori davvero immeritevoli che hanno conquistato un Oscar?10 attori

10 personaggi TV che potrebbero morire nel 2015

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Il maniaco seriale, quello che passa tutte le sue notti a recuperare serie tv introvabili, che vede di tutto e che, nonostante sia un essere umano, vive come una muffa sul divano davanti alla sua preziosa tv, ha passato un periodo molto brutto, quello delle vacanze di Natale, periodo in cui la maggior parte delle serie tv americane si interrompono per continuare poi a fine gennaio (o anche più tardi).

Ebbene, dopo il periodo festivo il maniaco seriale risorge, o meglio ritorna a strisciare nel suo antro buio, illuminato solo dalla luce della tv, e fa i conti con tutti ciò che di nuovo lo aspetta nella seconda parte delle serie tv che segue. Cosa succederà? Quali personaggi andranno avanti? e soprattutto, chi morirà? Insieme a CinemaBlend abbiamo fatto qualche congettura.

Ecco di seguito 10 personaggi tv che potrebbero morire nel 2015:

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NB: si tratta di congetture, non di informazioni riservate, per cui non si tratta di SPOILER, e nel caso dovessi aver indovinato una delle prossime vittime della serialità televisiva, si tratterebbe solo di fortuna.

10 personaggi poco noti che la Marvel dovrebbe aggiungere al MCU

10 personaggi poco noti che la Marvel dovrebbe aggiungere al MCU

Mentre si apre la Fase 3 del MCU, siamo consapevoli che molti degli eroi principali del franchise appenderanno il mantello (o l’armatura, o lo scudo) al chiodo, almeno cinematograficamente parlando. Chi li sostituirà nei film che, scommettiamo, continueranno a essere prodotti fino a che ci sarà un pubblico?

Ecco 10 personaggi poco noti che la Marvel dovrebbe aggiungere al MCU:

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10 personaggi Marvel che meriterebbero un loro videogioco

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10 personaggi Marvel che meriterebbero un loro videogioco

Tanti personaggi Marvel, negli ultimi anni, sono diventati protagonisti di film di grande successo. Tuttavia gli eroi dei fumetti si prestano anche a un altro tipo di esperienza di intrattenimento, come il campo videoludico. Di seguito vi mostriamo quei protagonisti delle pagine Marvel che meriterebbero non un film, ma un videogioco tutto loro.

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10 ATTORI BAMBINI CHE NON SONO INVECCHIATI BENE

DA LEONARDO DICAPRIO A CLAIRE DANES: ECCO LE MIGLIORI “FACCE DA LACRIME” AL CINEMA

10 personaggi Marvel che devono ancora debuttare nel MCU

10 personaggi Marvel che devono ancora debuttare nel MCU

Il MCU ha già portato in vita decine di personaggi dei fumetti Marvel sul grande e piccolo schermo, quindi è difficile pensare che non abbia ancora raggiunto il suo pieno potenziale in termini di adattamento in live-action dei suoi più famosi personaggi. Come sappiamo, i film del MCU hanno infatti guadagnato il plauso dei fan per la loro capacità di trasformare eroi di serie B come Iron Man e Thor nei pilastri del loro universo.

La Marvel Comics ha creato personaggi iconici per più di 60 anni, e continua a presentare ai fan dozzine di volti nuovi che potrebbero poi diventare i capisaldi di un nuovo franchise cinematografico. Tuttavia, ci sarebbero diversi personaggi iconici dei fumetti che non sono ancora stati introdotti ai fan sullo schermo, alcuni dei quali sono in circolazione, pensate un po’, da quando casa Marvel ha iniziato la sua attività. La loro esclusione dal MCU inizia a diventare quindi evidente agli occhi dei fan più affezionati ai fumetti, come ha evidenziato ScreenRant, classificando i personaggi che, più di altri volti freschi, meritano da tempo di essere considerati come veri e propri protagonisti dell’universo.

X-Men

X-Men-insuperabili-marvelGli X-Men sono talmente iconici nei fumetti che l’unica ragione per cui non sono già stati rappresentati nel MCU è per una questione di diritti e autorizzazioni. I fan hanno ovviamente chiesto a gran voce la loro inclusione per anni e, con l’acquisizione della Fox da parte di Disney, sembra molto probabile che gli X-Men approderanno nel MCU nel futuro prossimo.

Alcuni personaggi dei film degli X-Men della Fox potrebbero anche apparire in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ma non è ancora stato annunciato il cast originale della prossima generazione di attori che interpreteranno gli X-Men. In ogni caso, il desiderio dei fan, e l’opzione più probabile, è che diversi X-Men avranno progetti da solisti nel MCU, ma non resta che aspettare notizie ufficiali.

I Fantastici Quattro

Con tre film dei Fantastici Quattro negli ultimi vent’anni che hanno fatto parte di franchise non riusciti, è stata avanzata l’idea che forse i personaggi non siano poi così adatti al grande schermo. Ma i Marvel Studios non sembrano essere d’accordo, e chi altro potrebbe veramente portare in vita una delle “famiglie” di eroi più apprezzati in assoluto?

Il MCU conosce sicuramente la ricetta più adatta per portarli sullo schermo e, ora che possiede i diritti legali di alcune delle più grandi storie di casa Marvel, sarà emozionante vedere che cosa escogiteranno i Marvel Studios. Speriamo davvero che notizie riguardo al cast di questo futuro film vengano rilasciate al più presto, perché i fan non stanno più nella pelle!

Ghost Rider

ghost-rider-doctor-strangeCome per i Fantastici Quattro, ci sono stati alcuni tentativi fallimentari di trasposizione su pellicola delle storyline di Ghost Rider. Entrambi hanno avuto come protagonista Nicholas Cage, e nessuno dei due ha ottenuto più di uno scarso 26% di approvazione su Rotten Tomatoes. Tuttavia, sembra che alcuni fan siano in qualche modo ancora affezionati ai film, visto l’entusiasmo che circondava un plausibile cameo di Nicholas Cage in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Nessuna scelta di casting è già stata annunciata per un nuovo film su Ghost Rider, ma i fan hanno speculato su un certo numero di attori diversi che potrebbero interpretare il personaggio, avanzando inoltre l’ipotesi del formato miniserie, che meglio permetterebbe di sviscerare al meglio le avventure dei fumetti.

Beta Ray Bill

Con lo stravagante mondo di Thor ideato da Taika Waititi e dai Marvel Studios, sembra più che probabile che vedremo Beta Ray Bill nel futuro prossimo del MCU, soprattutto visto che, ricordiamo, era apparsa una statua della sua testa su Sakaar.

Bill è anche un personaggio che si adatterebbe perfettamente ai film dei Guardiani della Galassia, con i loro continui viaggi intergalattici. Se Chris Hemsworth decidesse mai di ritirarsi e il cavallo protagonista di War Horse (Steven Spielberg, 2011) volesse nuovamente mettersi alla prova, Beta Ray Bill potrebbe essere una divertente aggiunta al franchise.

Namor il Sub-Mariner

Namor Vs. Aquaman: Which Kingdom Of Atlantis Would Win In A War?Con l’espansione celeste che hanno conosciuto le più recenti avventure Marvel, una profonda immersione nell’oceano sembrerebbe una divagazione curiosa, ma si spera che i Marvel Studios trovino il momento giusto per rendere giustizia a uno dei supereroi più antichi del mondo.

E’ anche vero che, con la popolarità raggiunta dai film della DC su Aquaman, un futuro film Marvel basato sul personaggio di Atlantide potrebbe sembrarne “una copia” agli occhi dei detrattori. Ma non sarà un’affermazione del genere a far desistere il MCU dall’adattamento delle storyline di Atlantide, a maggior ragione dato che la creazione del personaggio, in termini di pubblicazione originale, è venuta molto prima rispetto a quella di Acquaman.

Silver Surfer

mcu silver surferSilver Surfer, alter ego di Norrin Radd, ha fatto il suo debutto in live action nel film I Fantastici 4 e Silver Surfer, interpretato dal bravissimo Doug Jones. Il film è stato, come già abbiamo riportato, un grande fallimento, ma è ormai passato del tempo e i fan richiedono numerosi una nuova iterazione del personaggio.

Silver Surfer potrebbe apparire in un film dei Fantastici Quattro in qualità di antagonista, oppure si potrebbe decidere di dedicargli una miniserie da solista, similmente a quanto è stato fatto con l’anti-eroe Loki.

Personaggi di supporto di Spider-Man

MCU spider-manI personaggi di supporto delle storyline dell’Uomo Ragno che devono ancora debuttare nel MCU” costituisce da sé una lista a parte: infatti, come ben sanno i fan dei fumetti o di Spider-Man: The Animated Series degli anni ’90, la profondità del mondo di Spider-Man è immensa.

Tra la rogues gallery e gli altri eroi, ci sarebbe una valanga di personaggi tra cui scegliere: speriamo davvero che gli spinoff di Spider-Man della Sony come Venom e Morbius, così come il seguito dell’amatissimo Spider-Man: Un Nuovo Universo, rendano giustizia ad almeno alcuni di questi personaggi sul grande schermo.

Magneto

mcu magnetoIl personaggio di Magneto ha già avuto alcuni fantastici adattamenti live action, tra cui ricordiamo le interpretazioni di Ian McKellen e Michael Fassbender: la ricerca di un attore altrettanto capace di incarnare al meglio i tratti del personaggio sarà quindi una vera sfida per i Marvel Studios.

Il personaggio potrebbe funzionare alla grande come antagonista degli X-Men, o anche come super cattivo nel MCU, data la sua grande capacità di raccogliere discepoli che lo seguano attentamente nei suoi malefici piani. La Confraternita dei Mutanti sarebbe una sicuramente una grande squadra avversaria degli X-Men e dei Vendicatori.

Galactus

mcu galactusAnche se sembra che Kang il Conquistatore sarà il prossimo super-villain del MCU, cosa ci sarebbe di male ad averne due? Superare lo status di Thanos come il villain per eccellenza sarebbe un compito difficile, e pochi personaggi riuscirebbero a tenergli testa tanto quanto Galactus.

Galactus potrebbe essere introdotto attraverso i Fantastici Quattro, o anche in un futuro sequel di Eternals, a maggior ragione perché, con l’espansione dell’universo per mezzo di esseri così potenti, il MCU ha bisogno di cattivi dello stesso calibro.

Il Dottor Destino

mcu dottor destinoEssendo uno dei migliori villain dell’interno Universo Marvel, è necessario che il MCU colpisca nel segno con il personaggio del Dottor Destino, soprattutto considerando i precedenti fallimentari tentativi di adattamento sul grande schermo che gli sono stati riservati.

Il Dottor Destino è un altro personaggio che potrebbe apparire come un cattivo sia per i Fantastici Quattro, sia come un potente villain per i Vendicatori.

10 personaggi famosi con un QI più alto del tuo

Anche se il QI è ormai un sistema quasi superato per misurare l’intelligenza, resto comunque un indicatore universalmente riconosciuto. Di seguito potete scoprire il QI di 10 personaggi famosi che sono senza dubbio, stando ai numeri, più dotati della maggior parte di noi.

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10 personaggi Disney ispirati a persone reali

Sapevate che per creare alcuni dei più iconici personaggi della Disney gli animatori si sono ispirati alle fattezze e agli atteggiamenti di alcune persone dello star system e non solo? Prendendo spunto dalla versione in carne e ossa, ecco i casi più famosi individuati nel corso della storia dell’animazione:

Mortimer Mouse – Walt Disney

Il rivale in amore di Topolino si ispira nientemeno che al papà di Mickey Mouse, Walt Disney. La leggenda narra che durante una sessione di storyboard, uno degli animatori disegnò una caricatura di Disney in forma di topo e fu lui ad approvarla visto che adorava il design, presentandolo poi come avversario di Topolino nel cortometraggio Mickey’s Rival.

Chernabog – Bela Lugosi

La sequenza di Fantasia che vede protagonista il demone Chernabog è uno dei momenti più oscuri e iconici della storia dell’animazione, e per dare forma a questa identità che chiama a sé gli spiriti degli inferi la Disney si ispirò a Bela Lugosi, l’attore ungherese celebre per aver interpretato Dracula nel 1931.

Edna Mode – Edith Head

Edna Mode è diventata in breve tempo uno dei personaggi più amati dal pubblico, oltre che un’icona dell’universo Pixar, e la fonte di ispirazione maggiore è stata Edith Head, costumista pluripremiata nell’età d’oro di Hollywood, che ha disegnato abiti per star del calibro di Mae West, Bette Davis e Julie Andrews.

Christopher Robin – Christopher Robin Milne

Christopher Robin, uno dei personaggi della serie di Winnie the Pooh, si basa sul figlio dell’autore, Milne, e sui giochi con cui si intratteneva insieme ai suoi famosi animali di peluche. Contrario alla commercializzazione della sua immagine, l’uomo rifiutò persino i diritti di proprietà di suo padre a favore di altri interessi.

Scat Cat – Louis Armstrong/Scatman Crothers

Scat Cat, il gatto musicista jazz degli Aristogatti, trae ispirazione da Louis Armstrong e dal doppiatore Scatman Crothers, che ha avuto un ruolo anche nello sviluppo del personaggio. Il ruolo doveva essere inizialmente doppiato dallo stesso Armstrong, ma la malattia glielo impedì favorendo l’ingresso di Crothers.

Uku e Lele – Israel e Marlene Kamakawiwo’ole

Una delle più belle storie d’amore della Pixar viene raccontata nel corto Lava dove due vulcani, Uku e Lele, cantano in pieno stile hawaiano come le due star a cui si ispirano, Israele “Iz” Kamakawiwo’ole e sua moglie Marlene.

Avvoltoi – Beatles

La Disney è stata ad un passo dall’avere i Beatles in un proprio film d’animazione: in origine infatti, John, Paul, George e Ringo avrebbero dovuto doppiare e cantare nel ruolo degli Avvoltoio nel Libro della Giungla del 1966, ma a causa di conflitti di programmazione, Lennon declinò l’offerta per la band. Il design dei personaggi però rimane quello dei Fab Four!

Mr. Big – Marlon Brando

Questo parallelismo è abbastanza ovvio, ma è giusto menzionare che Mr. Big, il boss mafioso di Zootropolis, è stato ispirato da Don Vito Corleone, il personaggio interpretato da Marlon Brando ne Il Padrino. Avevate riconosciuto le tipiche sopracciglia folte e la calata italoamericana nel tono di voce?

Genio – Robin Williams

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Saprete sicuramente che il ruolo del Genio venne specificamente progettato sul modello di Robin Williams, e ancor prima che il casting fosse deciso, l’animatore Eric Goldberg diresse l’animazione di prova del personaggio basandosi sulle movenze dell’attore. Inoltre quasi tutte le battute, i riferimenti e le battute provengono dalla star, così come la struttura del viso e le espressioni.

Aladdin – Tom Cruise

Concludiamo la lista ancora con Aladdin, il cui protagonista è stato modellato su un’icona di Hollywood: Tom Cruise. Gli animatori Disney hanno dato all’eroe la sua stessa spavalderia, gli occhi, i capelli e il grande sorriso da un milione di dollari che da anni caratterizzano l’attore.

Leggi anche – 8 cose che non sapevate sul logo della Disney

Fonte: Screenrant

10 personaggi di finzione che le donne sposerebbero

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Ci sono donne che sognano l’uomo perfetto. Qualche fortunata lo trova, altre invece si accontentano di desiderare l’uomo perfetto di cui leggono nei romanzi o che vedono al cinema. Ecco una breve galleria di 10 personaggi di finzione che tutte le donne sposerebbero seduta stante, senza nemmeno pensarci due volte, nel caso in cui esistessero davvero: [nggallery id=810]

10 personaggiNota di merito, nel breve elenco, va a Colin Firth, che appare ben due volte nei panni dell’uomo perfetto, anche se a dire il vero il suo Mark Darcy di Bridget Jones è un sorta di alter ego moderno di Fitzwilliam Darcy, personaggio austeniano che l’attore premio Oscar ha interpretato per la BBC. Il personaggio è presente a buon diritti due volte, anche nella versione portata sul grande schermo da Matthew MacFadyen per Joe Wright. Ad personaggio di un tale carisma e che rappresente praticamente la summa di tutte le caratteristiche che deve avere l’uomo perfetto possiamo concedere un bis.

10 personaggi del Sony’s Spider-Man Universe che il MCU potrebbe rifare meglio

Dopo aver sviluppato due serie di film sull’Uomo Ragno con Tobey Maguire e Andrew Garfield, la Sony Pictures ha intrapreso lo sviluppo di un franchise separato incentrato sui personaggi della Marvel Comics legati a Spider-Man. Questo Sony’s Spider-Man Universe ha dunque preso il via nel 2018 con l’uscita di Venom, che ha introdotto Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, l’ospite del simbionte alieno titolare. Dopo quel titolo, sono poi stati realizzati Venom – La furia di Carnage (2021), Morbius (2022) e Madame Web (2024), ma sono in arrivo anche Kraven il Cacciatore (2024) e Venom: The Last Dance (2024). Tuttavia, nel tempo, alcuni dei migliori personaggi della Marvel Comics legati all’Uomo Ragno sono stati sprecati da questo universo condiviso, ma potrebbero ottenere giustizia nel Marvel Cinematic Universe. Scopriamo quali.

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Venom

Venom: The Last Dance (Venom 3)

Il Venom di Eddie Brock è il personaggio più popolare del Sony’s Spider-Man Univers, avendo dato il via al franchise nel 2018. Tom Hardy è poi tornato nel sequel e nell’autunno di quest’anno lo vedremo nel terzo film dedicato al personaggio Ma questo Venom antieroe è stato limitato da una classificazione PG-13, di conseguenza riducendo la violenza che invece lo caratterizza nei fumetti. I film di supereroi con rating R sono ancora una rarità, ma i Marvel Studios stanno mostrando maggiore apertura in tal senso, specialmente con gli attesi Deadpool & Wolverine e Blade o la già rilasciata serie Echo. Venom potrebbe dunque beneficiare di una classificazione R se entrasse nel MCU, sprigionando tutto il proprio potenziale.

Spider-Woman

Sydney Sweeney

Madame Web del 2024 è il più recente capitolo della SSU, ma anche il più deludente a livello economico, poiché a malapena ha raggiunto i 100 milioni di dollari al botteghino globale. Sulla carta, Madame Web avrebbe dovuto essere un successo, soprattutto perché sono state introdotte diverse nuove donne ragno, ma la Sony ha evidentemente sbagliato più di qualcosa nel comporre questo film. La Julia Cornwall di Sydney Sweeney – adattamento della potente Julia Carpenter dei fumetti Marvel – è stata una delle maggiori delusioni del film, in quanto presentata e gestita male se non anche in modo ingannevole. Un passaggio nel MCU potrebbe dunque giovare a questo personaggio, magari comparendo nell’annunciato Spider-Man 4.

Prowler

Donald Glover Prowler

Dopo aver fatto una prima apparizione cameo in Spider-Man: Homecoming del 2017, stuzzicando l’esistenza di suo nipote, Miles Morales, l’Aaron Davis di Donald Glover è riapparso solo in Spider-Man: Across the Spider-Verse del 2023 con l’indicazione di “MCU Prowler”. Questo sembra alludere a un ritorno di Glover nel MCU per interpretare il malvagio Prowler di fronte allo Spider-Man di Tom Holland, e sarebbe una battaglia epica a cui assistere, in particolare se questo portasse poi al debutto anche Miles Morales nel MCU. Il franchise dello Spider-Verse di Sony ha avuto più successo del Sony’s Spider-Man Universe, quindi è possibile che si creino altri collegamenti tra il MCU e i film d’animazione di Sony, permettendo così a Prowler di ottenere giustizia.

Ezekiel Sims

Madame Web Ezekiel Sims

Tahar Rahim ha interpretato il cattivo Ezekiel Sims in Madame Web. La Sony ha però completamente perso di vista ciò che rende questo personaggio così interessante nei fumetti Marvel. Piuttosto che essere un vero e proprio cattivo, Ezekiel Sims diventa una sorta di mentore per lo Spider-Man di Peter Parker, insegnandogli i totem dei ragni e aiutandolo a combattere il terrificante Morlun. Madame Web, invece, ha trasformato Ezekiel Sims in un cattivo egoista, arrogante e stereotipicamente noioso, ma ora che lo Spider-Man di Tom Holland nel MCU si trova sostanzialmente a dover ripartire da zero, una corretta introduzione di Ezekiel come mentore potrebbe aiutare il protagonista e rendere allo stesso tempo giustizia a tale personaggio.

Kraven il Cacciatore

Kraven il Cacciatore

Anche se Aaron Taylor-Johnson non ha ancora debuttato nei panni di Kraven il Cacciatore di Sergei Kravinoff nell’SSU, sta già dovendo affrontare diversi problemi, a partire dalla mancata inclusione di Spider-Man nel film. Kraven è uno degli avversari più iconici dell’Uomo Ragno nei fumetti Marvel, quindi sarebbe un vero peccato per Taylor-Johnson debuttare nei panni di questo cacciatore senza avere l’occasione di affrontare il suo nemico. Certo, ciò potrebbe comunque avvenire con un sequel, ma portare Kraven il Cacciatore nel MCU risolverebbe rapidamente questo problema e allo stesso tempo – come per Venom – permetterebbe al personaggio di poter fare emergere anche altre sue sfumature.

Shriek

venom 2 Shriek

Naomie Harris ha debuttato nel ruolo di Frances Barrison, alias Shriek, in Venom – La furia di Carnage, svolgendo il ruolo di interesse amoroso di Cletus Kasady ma anche di individuo dotato di superpoteri come l’urlo supersonico. L’interpretazione di Shriek da parte della Harris è stata ammirevole, ma portandola nel MCU vero e proprio potrebbe realizzare il suo pieno potenziale di mutante dei fumetti Marvel Comics. Come noto i Marvel Studios possiedono ora i diritti sui mutanti in seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney nel 2019, quindi il debutto di Shriek sarebbe un modo brillante per dimostrare l’esistenza di mutanti sia eroici che malvagi.

Ben Parker

Madame Web Ben Parker Adam Scott

Di nuovo Madame Web, progetto che ha tra i suoi elementi d’interesse quello di aver provato a sviluppare la storia delle origini del Peter Parker di questo universo. Ambientato nel 2003, il film ha dunque visto l’attore Adam Scott interpretare il ruolo di Ben Parker, mentre Emma Roberts ha interpretato la madre del futuro Spider-Man, Mary Parker. Lo zio Ben ha un posto speciale nella storia di Spider-Man nei fumetti Marvel, avendo ispirato Peter Parker con le sue parole in punto di morte, ma il Sony’s Spider-Man Universe  non sembra affatto intenzionato a costruire questo momento. Le origini dello Spider-Man del MCU e di come abbia acquisito i poteri non è però ancora stata del tutto esplorata e se lo si facesse lo zio Ben potrebbe trovare maggiore giustizia come personaggio.

Carnage

Venom- la Furia di Carnage cast

La scelta di Woody Harrelson come Cletus Kasady, l’ospite del simbionte Carnage, in Venom – La furia di Carnage ha ricevuto alcune critiche, in quanto il personaggio psicopatico non ha avuto la possibilità di mostrare le sue tendenze più violente e sadiche nel progetto classificato PG-13. Analogamente ai vantaggi di portare Venom nell’MCU in un progetto vietato ai minori, il Carnage di Cletus Kasady potrebbe dare libero sfogo alle sue tendenze più orrorifiche, dimostrando il motivo per cui è stato rinchiuso in prigione per così tanto tempo. Carnage è uno dei cattivi più longevi di Venom e Spider-Man nei fumetti Marvel, ma non ha decisamente avuto la possibilità di dimostrare il suo valore nell’SSU.

Morbius

Morbius

I Marvel Studios sembrano aver recentemente annunciato la formazione della squadra dei Midnight Son’s del MCU, che potrebbe comprendere personaggi come Moon Knight, Blade e Lupo Mannaro. Tuttavia, uno dei membri più consistenti della squadra nei fumetti Marvel è stato purtroppo sprecato nell’SSU. Si tratta di Morbius, introdotto nel 2022 con il film interpretato da Jared Leto. Il personaggio non ha però affatto dimostrato tutto il suo potenziale e un passaggio al MCU non solo gli permetterebbe di rifarsi, ma anche di completare questa squadra di antieroi. Con l’arrivo del cacciatore di vampiri Blade nel MCU, magari in futuro ci sarà spazio per una sua introduzione.

Cassandra Webb

Madame Web Dakota Johnson
Gentile concessione di © Sony Pictures Italia

Riecco Madame Web, considerato da molti uno dei peggiori film di supereroi in live-action di sempre e il ritratto che il progetto ha dato della sua protagonista principale non ha certo aiutato. La Cassandra Webb di Dakota Johnson è stata un’aggiunta imbarazzante al Sony’s Spider-Man Universe ma questo potente personaggio mutante dei fumetti Marvel meriterebbe una seconda possibilità nel Marvel Cinematic Universe, soprattutto per il ruolo che ricopre nelle storie del multiverso di Spider-Man nei fumetti. Cassandra Webb ha bisogno di essere riscattata con un adattamento onesto dopo il completo fallimento del personaggio in Madame Web, quindi si spera possa un giorno trovare posto nel MCU.

10 personaggi dei fumetti Marvel che sono passati da nemici a migliori amici

Con il ritorno di Scarlet Witch in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, in uscita il 6 maggio 2022, molti fan del MCU si sono chiesti quanti altri personaggi siano riusciti a redimersi e correggere il tipo di errori commessi da Wanda a Westview. C’è mai stato qualche villain che si è riscattato completamente dalla malvagità e si è assicurato un posto come amico dei Vendicatori e, soprattutto, Wanda può realmente riuscirci?

Nella Marvel Comics, non esiste un cattivo irredimibile: negli 80 anni di attività della Marvel, gli eroi hanno combattuto il peggio che l’universo 616 poteva offrire, e molti di questi cattivi sono diventati alcuni degli eroi più amati dell’universo.

Hawkeye

Clint “Occhio di Falco” Barton non è sempre stato uno stimato Vendicatore che combatte gli dei con arco e freccia: al momento della sua introduzione, Occhio di Falco era infatti un maestro tiratore che combatteva dalla parte sbagliata della legge. Tuttavia, nonostante sia diventato un amico dei Vendicatori per tutti questi anni, il suo passato sta tornando a perseguitarlo.

Dopo la sua discesa di nuovo nel crimine, nella sua recente run Hawkeye: Freefall, il maestro tiratore sta cogliendo l’opportunità di guidare i nuovi Thunderbolts: questo improvviso desiderio di riformare la squadra è molto probabilmente un risultato della sua “caduta libera” dalla grazia. Infatti, una squadra un tempo popolata da cattivi che cercano di fare del bene, è l’occasione perfetta per un ex villain di prendere il comando e redimere una squadra – oltre che se stesso. Se la squadra può essere aggiustata, allora forse anche questo eroe caduto può farlo.

Scarlet Witch

Come la sua controparte del MCU, sembrava che Wanda non potesse mai rimediare ai suoi crimini passati ma, anche se il personaggio di Wanda è stato oscurato dagli eventi dell’M-Day per anni, recentemente si è riscattata agli occhi dei mutanti, offrendo loro la possibilità di una “resurrezione illimitata”.

Poiché non ha mai voluto essere una cattiva, ha fatto del suo meglio per rimediare alle cose peggiori che Scarlet Witch ha compiuto, e alla fine ci è riuscita: questa è una delle poche redenzioni complete che un personaggio Marvel abbia mai raggiunto, e mostra il grande desiderio del personaggio di poter essere visto come un eroe. L’incredibile portata della sua redenzione ha fatto si che Wanda sia riuscita ad assicurarsi la completamente l’amicizia degli X-Men: speriamo che sia finalmente in grado di superare i suoi errori nelle prossime avventure.

Quicksilver

Introdotto insieme a sua sorella, Quicksilver ha assunto sfumature malvagie, ma ha infine trovato una collocazione coi Vendicatori: per lui, gli Avengers rappresentavano la speranza di poter agire come uomo, e non come un semplice mutante. Di conseguenza, anche se occasionalmente collabora con squadre di mutanti, spesso rimane vicino ai Vendicatori.

Anche se ora la sua “malvagità” è considerata poco più che parte della sua backstory, alcuni suoi comportamenti burrascosi portano ancora all’isolamento di Quicksilver dai suoi compagni mutanti, il che è in gran parte il motivo per cui è raramente visto su Krakoa. La sua incursione nella malvagità è però anche ciò che ha consentito a Quicksilver di entrare a contatto con alcuni dei suoi attuali amici più cari; il periodo da lui trascorso con la Avenger’s Academy e il Kooky Quartet era proprio una conseguenza diretta del suo passato da cattivo, incontri grazie ai quali gli è stata offerta da tutti la possibilità di redenzione e di realizzarsi pienamente come personaggio.

Kang Il Conquistatore

In qualità di uno dei più potenti cattivi dei Fantastici Quattro, Kang è stato un conquistatore che non conosceva limiti, nemmeno quelli della malvagità e perfidia: ecco come Kang il Conquistatore, assediatore di mondi, riuscì a guadagnarsi la lealtà e l’amicizia dei Giovani Vendicatori.

Per un istante, uno dei più grandi cattivi dei Vendicatori era diventato uno dei loro più grandi alleati, e il ricordo di Kang guida ancora i Giovani Vendicatori: è parte del motivo per cui hanno accettato nel gruppo Kid Loki, e probabilmente parte della ragione per cui Hulkling è stato così indulgente con il Super Skrull. Anche se Kang non si è mai ravveduto completamente, questa backstory conferisce una nota di profondità tragica ad un cattivo un tempo monocorde.

Rogue

Dopo aver assorbito definitivamente tutti i poteri e i ricordi di Capitan Marvel, Rogue ha scelto di rifugiarsi tra gli X-Men: dopo anni di duro lavoro ed eroismo, è diventata una dei più feroci e leali X-Men, ruolo che ricopre ancora oggi.

La sua trasformazione da cattiva ad alleata è uno dei motivi per cui gli X-Men sono stati così accoglienti nei confronti dei successi villain redenti. E’ probabile inoltre che abbia giocato un ruolo importante anche nell’accettazione da parte di Krakoa di molti personaggi un tempo malvagi che sono venuti a chiamarla casa, come Apocalisse e Gorgon. Non fosse stato per il cambio di alleanza di Rogue, è probabile che la nazione mutante non esisterebbe nel suo stato attuale: a dirla tutta, senza i cattivi, Krakoa potrebbe non essere sopravvissuta affatto.

Gambit

Gambit

Membro della Gilda dei Ladri e partecipe del Massacro dei Morlock, le circostanze non promettevano bene per il futuro X-Man ma, attualmente, Gambit ha fatto del suo meglio per difendere il genere mutante; sebbene gli sia stata concessa l’amnistia dai trattati di Krakoan, ha comunque scelto di unirsi alla squadra di Excalibur.

Sempre impegnato a dimostrare il suo valore (sia a sua suocera che al mondo intero), non ha mai smesso di usare i trucchi che ha imparato come membro della Gilda dei Ladri per aiutare il suo popolo. Se non ci fosse stata questa backstory rilevante, Gambit avrebbe potuto essere un’altra reliquia dimenticata degli anni ’90, anziché l’uomo che ha aiutato a sconfiggere Saturnyne con un mazzo di carte da lancio dei tarocchi. Ma la backstory coinvolgente, una bussola morale dinamica e una prospettiva sui problemi che raramente si vede nella brigata mutante, lo hanno reso un ladro riformato davvero interessante.

Venom

Il simbionte Venom si è evoluto molto nel corso degli anni: dopo un lungo periodo come antagonista dell’Uomo Ragno, è riuscito ad assicurarsi una tregua con l’arrampica-muri e, anche se alla fine è ricaduto nella malvagità, di recente ha iniziato a proteggere Dylan Brock, il figlio di Eddie.

È proprio questo cambiamento e il genuino – e spesso impedito – desiderio di eroismo di Venom che gli ha fatto guadagnare così tanta attenzione nel corso degli anni. Dalla tuta nera a parassita, per arrivare ad essere definito l’eroe di San Francisco, non sono molti i personaggi che si sono meritati così tanto la redenzione.

Daken

Oggi fiero Marauder ed ex membro della squadra X-Factor di Krakoa, Daken ha commesso molte atrocità come cattivo, tra cui l’uccisione di un intero campeggio pieno di persone, il tentativo di uccidere suo padre e diversi altri crimini efferati.

Daken potrebbe essere considerato un ottimo cattivo redento, non fosse per il fatto che il suo status tra gli X-Men è ancora un po’ in dubbio: dopo tutto, non è passato molto tempo dai suoi giorni di cattiveria. La sua backstory è ciò che ha reso Daken una figura così interessante in X-Factor, e che ha reso i suoi compagni di squadra inesorabilmente sospettosi di ogni sua decisione: è uno degli eroi mutanti più brutali, che svolge la maggior parte dei lavori sporchi che il resto di Krakoa non farebbe.

Magneto

Originariamente, Magneto era solo un altro cattivo degli X-Men che minacciava di ottenere il controllo dell’arsenale nucleare del mondo. Eppure, dopo un lungo processo di redenzione, un periodo come preside della scuola di Xavier, e un vero e proprio processo, Magneto è riuscito a diventare un amico occasionale degli X-Men.

Questo cambiamento ha apportato un notevole peso drammatico all’era Krakoan e, dopo anni di lotta, i due leader mutanti originari sono finalmente riusciti a mettere da parte le loro differenze per guidare la stirpe mutante verso un nuovo e promettente futuro. Tuttavia, la sua arroganza e sete di potere non sono mai svaniti del tutto, e questo è il motivo che lo ha portato a rapire Moira MacTaggert. Se avesse avuto successo, c’è una significativa possibilità che il genere mutante sarebbe stato debellato, il tutto grazie ai caratteri che Magneto ha sviluppato come cattivo.

Emma Frost

Emma Frost

Fu solo dopo la morte dei suoi studenti originari che Emma Frost dell’Hellfire Club iniziò finalmente a cercare di cambiare i suoi metodi: il suo desiderio di proteggere i bambini l’ha dunque portata alla redenzione e l’ha fatta passare completamente da cattiva a eroina.

La sua ascesa all’eroismo è essenziale per il suo personaggio: le ha garantito il livello di influenza che ha avuto su Krakoa ed è anche ciò che ha reso la sua relazione con Ciclope così coinvolgente. Inoltre, giustifica persino il recente tradimento di Emma con Xavier e Magneto. Se non fosse per il fatto che il suo cambiamento è nato dall’amore per i suoi studenti, è possibile che Emma non avrebbe mai fatto sapere al Consiglio dell’esistenza di Moira MacTaggert, il che avrebbe potuto danneggiare la nazione in fase di formazione.

10 personaggi DC che non somigliano per niente ai loro interpreti

Che sia per scrittura del personaggio, per scelta del costume o per struttura fisica dell’attore stesso, molti attori nella storia del cinecomic non hanno rispettato pedissequamente le caratteristiche originali delle loro controparti dei fumetti.

Pensiamo al Joker di Jared Leto nel nuovo corso della DC, boss mafioso con dentatura dorata in Suicide Squad, o alla Catwoman di Michelle Pfeiffer, bionda e sensuale in Batman – Il Ritorno di Tim Burton. Caratterizzazioni iconiche di figure senza tempo che gli appassionati hanno visto cambiare nel corso dei vari adattamenti.

Ecco allora di seguito i più celebri 10 personaggi DC che non somigliano per niente ai loro interpreti:

Christian Bale

Christian Bale non è stato un cattivo Batman, anzi, ma vari aspetti del suo personaggio sono stati criticati, come la sua voce  roca o l’aspetto fisico per niente corrispondente a quello del crociato di Gotham.

Dall’altra parte il suo talento recitativo e le sfumature che è riuscito ad infondere nel supereroe non hanno pari nella storia del franchise, e i fan sono riusciti a superare qualsiasi limite apparente.

Jack Nicholson

Il look del Joker realizzato su Jack Nicholson era davvero molto simile a quello originale, così come il suo vestito viola e verde, ed è ancora oggi difficile immaginare un altro attore nei panni del principe del crimine. Tuttavia le espressioni esagerate non fanno dimenticare che sotto quel trucco ci sia un attore come Nicholson, il che rendeva alquanto difficile sospendere l’incredulità dello spettatore.

Michelle Pfeiffer

Michelle Pfeiffer è stata senza dubbio una grande Catwoman, forse addirittura la più grande di tutte, ed è dato di fatto. La sua performance nei panni di Selina Kyle era intensa, sensuale, sorprendentemente vulnerabile, ma volendo essere onesti non era affatto simile alla controparte dei fumetti.

Tradizionalmente Selina ha un naso piuttosto grande, occhi a mandorla e capelli scuri, spesso tagliati corti, praticamente l’opposto della Pfeiffer.

Ezra Miller

the flash

Buona parte dei fan di Barry Allen sono rimasti delusi dopo la notizia che Grant Gustin non avrebbe ripreso il ruolo di The Flash anche sul grande schermo in Justice League.

Per il personaggio cinematografico fu invece scelto Ezra Miller, una vera gioia da guardare, spiritoso, dinamico, ma per niente somigliante con la controparte che abbiamo conosciuto sui fumetti.

Michael Keaton

Michael Keaton non è stata la scelta più ovvia del mondo per il personaggio di Batman, e non per quanto riguarda le sue rinomate doti di attore, quanto invece per l’aspetto fisico.

Keaton era troppo basso e poco muscoloso come sarebbe invece il supereroe originale, e non è mai riuscito a trasmettere lo stesso livello di serietà e angoscia di un Christian Bale o di un Ben Affleck.

Amy Adams

Lois Lane ha cambiato spesso look nel corso degli anni, sempre in cima alle ultime tendenze, ma a prescindere dallo stile abbracciato il personaggio sarà sempre riconosciuta e ricordata per i suoi capelli neri.

Motivo per cui Amy Adams, con le sue lunghe ciocche rosse, non era esattamente l’attrice più adeguata a interpretarla sul grande schermo (tuttavia si è rivelata dolce, comprensiva e intensa come mai nessuno prima).

Ryan Reynolds

lanterna verde

L’unico vero problema di Ryan Reynolds è il suo essere semplicemente troppo divertente per un personaggio come Hal Jordan, motivo per cui in Lanterna Verde sembrò meno credibile di quanto lo sia stato in futuro come Deadpool.

La sua controparte dei fumetti è seriosa, tutto il contrario di quanto espresso dall’attore nel film (che poi si rivelò un vero flop al botteghino per la Warner bros.).

Jared Leto

Il casting di Jared Leto aveva subito preoccupato i fan di Joker, ancora di più quando sono stati rivelati i look del personaggio per Suicide Squad. E francamente, non assomigliava affatto clown principe del crimine di Gotham, ma ad un boss della malavita pieno di tatuaggi e denti d’oro.

I suoi capelli erano troppo lisci, i suoi denti troppo danneggiati, e al suo naso mancava la punta che ne risaltava il carattere spigoloso dei fumetti.

Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger è notoriamente un attore dalla stazza imponente e muscolosissimo, e che ci crediate o no il suo Mr. Freeze non somigliava affatto alla controparte originale dei fumetti.

Sulle pagine infatti, a causa della sua malattia, viene spesso ritratto con un corpo gracile, quasi scheletrico, che deve proteggere con la sua iconica uniforme. Ecco perché, in fin dei conti, Schwarzenegger non era assolutamente adattato a questo “disegno” sebbene lo ricordiamo con piacere nel franchise di Batman.

Jason Momoa

Jason Momoa è entrato nel cuore dei fan dopo essere apparso nei panni di Aquaman in Justice League, e ora si prepara a fare il suo debutto solista nel cinecomic in uscita a dicembre 2018.

Il suo ritratto del il re dei mari è certamente accattivante, molto più divertente del previsto e sicuramente inedito, con un look studiato dallo stesso Momoa con Zack Snyder (è sua l’idea dei tatuaggi che raccontano la storia di Arthur Curry).

Tuttavia queste qualità non possono distrarci dall’evidenza: l’ Aquaman originale non ha niente a che vedere con il suo interprete cinematografico, visto che di solito l’eroe DC viene descritto come un individuo meno imponente di Momoa e soprattutto con i capelli biondi.