Uscite mercoledì 1 giugno –
Zack & Miri – Amore a primo sesso: Zack (Seth
Rogen) e Miriam (Elizabeth Banks) condividono uno squallido
appartamento alla periferia di Pittsburgh, oltre ad un rapporto
d’amicizia estremamente schietto e gioviale che dura dagli anni del
liceo.
Entrambi vicini ai trent’anni,
continuano a vivere di piccoli lavori insignificanti con cui non
arrivano neanche a pagarsi le bollette, e di storie occasionali.
Una sera, durante una festa di riunione coi vecchi compagni di
liceo, Zack e Miri ritrovano Bobby Long, ex-stella del football e
ragazzo più ammirato della scuola, diventato nel frattempo il
partner di un famoso attore di gay porn californiano. Quest’ultimo
riconosce Miri come la protagonista dalle mutande imbarazzanti di
un filmato ripreso di nascosto che ha già fatto il pieno di
contatti in rete. La serata fa venire a Zack un’idea: darsi al
porno amatoriale su internet per sbarcare il lunario.
Consigliabile a chi cerca una
commedia spensierata, ricca di equivoci, e protagonisti che in
fondo hanno grattacapi quotidiani comuni a tanti di noi.
Paul: In viaggio
dall’Inghilterra al ComiCon di San Diego, due amici decidono di
completare il loro giro americano con un tour dei più noti siti di
avvistamento alieni. E proprio in quei deserti avvisteranno un
alieno di nome Paul in un incontro ravvicinatissimo. Nonostante
l’epiteto cristiano, Paul è evoluzionista convinto, oltre ad essere
il classico extraterrestre dalla pelle grigia e gli occhi
allungati, avere tutti i poteri che gli extraterrestri hanno nei
film ed essere in viaggio verso il punto di incontro con i suoi
simili presso una grande montagna. La motivazione di tutto è
semplice e la più classica possibile: è arrivato negli anni ‘40 e
da quel momento ha collaborato come consulente con il governo e
l’industria dell’entertainment fornendo spunti narrativi a tutti
(Spielberg compreso) in modo che la Terra si abituasse alla sua
immagine e non fosse scioccata un giorno dallo scoprirne
l’esistenza. Ora però è braccato dai servizi segreti e i due nerd
di ritorno dal ComiCon sono la sua unica speranza di ritornare sul
suo pianeta. Ci riuscirà?
Milo su Marte:
Milo (Seth Green), nove anni, scopre quanto abbia bisogno della sua
mamma (Joan Cusack) quando questa viene rapita dai marziani che
hanno intenzione di rubare il suo “essere mamma” per i loro
piccoli. L’impresa di Milo per salvare sua madre comprenderà
viaggiare come clandestino in una navicella spaziale, navigare in
un elaborato pianeta su più livelli e affrontare la nazione aliena
e il loro capo (Mindy Sterling). Con l’aiuto di un esperto di
tecnologia terrestre sotterraneo chiamato Gribble (Dan Fogler) e di
una ragazza marziana ribelle chiamata Ki (Elisabeth Harnois), Milo
deve trovare la strada per tornare dalla sua mamma.
ESP – Fenomeni
paranormali: Lance Preston e la sua troupe televisiva si
occupano di documentare, in stile reality, luoghi infestati da
fantasmi o presunti tali. Per una puntata decidono di rinchiudersi
dentro il vecchio, abbandonato ospedale psichiatrico di
Collingwood, dove fenomeni inspiegabili vengono segnalati da anni.
Tutto in nome di una buona televisione. Così entrano dentro
l’edificio per l’intera notte e cominciano l’indagine paranormale,
catturando tutto sulla macchina fotografica. Ben presto si rendono
conto che l’edificio non è solo infestato da qualche presenza, ma
che l’essere “paranormale” non ha alcuna intenzione di lasciarli
uscire. Si ritrovano persi in un labirinto di corridoi senza fine,
terrorizzati dai fantasmi delle ex pazienti. Ben presto cominciano
a interrogarsi sulla loro sanità mentale, scivolando sempre più in
profondità negli abissi della follia e, alla fine, scoprono la
verità nascosta dietro l’oscuro passato…
Garfield, il
supergatto: La malvagia super-eroina Vetvix ha attaccato
il pianeta Dorkon e ha rubato un’invenzione che la renderebbe
capace di conquistare e sottomettere sia il Mondo dei Fumetti che
quello dei Cartoni.
Questa temibile arma, è in realtà un miscelatore a livello
molecolare (chiamato anche pistola Moscram) che, colpendo qualcosa
con i suoi raggi, può mescolare insieme le molecole di due oggetti
qualsiasi … o anche di due persone qualsiasi! I malcapitati che
vengono Moscram-miscelati, cadono inevitabilmente sotto il
controllo di colui che li ha colpiti con la pistola Moscram,
riducendosi a degli zombie senza alcuna volontà personale.
Per caricare la pistola, però, Vetvix ha disperatamente bisogno del
cristallo Klopman che Garzooka ha rubato e con il quale è fuggito
nel Mondo dei Cartoni. Vetrix è sulle tracce di Garzooka e, se
dovesse riuscire ad impossessarsi del cristallo, anche tutti gli
abitanti del Mondo dei Cartoni sarebbero in grave pericolo: una
volta colpiti dai raggi Moscram, diventerebbero inevitabilmente
suoi schiavi.
Tutto questo potrebbe essere evitato se Garfield riuscisse a
trovare la volontà, e la forza, di unirsi al suo alter ego (il
supereroe Garzooka) in una feroce quanto inevitabile battaglia per
salvare i due mondi. Riuscirà il nostro super esperto della
pennichella pomeridiana a dimenticare, o anche accantonare per un
breve periodo, i suoi prelibati spuntini per unirsi ad una onorata
causa?
La polvere del
tempo: A., Regista americano di origine greca, si reca a
Cinecittà per ridare il via a un film di cui aveva improvvisamente
interrotto le riprese senza fornire spiegazioni. Il film racconta
la storia di Eleni, sua madre, che nella vita ha amato due uomini
ed è stata a sua volta riamata nonostante la vita e le vicende
politiche l’abbiano in passato separata a lungo da loro. Gli eventi
che hanno segnato la seconda metà del Ventesimo Secolo, a partire
dalla morte di Stalin, vengono rivisitati con trasferimenti nel
tempo e nello spazio. Si passa dal Kazakistan alla Siberia,
dall’Italia alla Germania agli Stati Uniti. Si tratta di un flusso
di ricordi che si fanno presente mentre la vita di A. è turbata
dalla separazione dalla moglie e dalla scoperta del dolore che
attraversa l’animo della figlia adolescente.
Un gradito ritorno quello del
regista greco Théo Angelopulos, a 7 anni dal suo ultimo film, nel
cast grandi nomi: Willem Dafoe, Bruno Ganz e Michel Piccoli.
Tutti per uno: Nel
2067, Milana ricorda il periodo della sua prima infanzia, quando
passava i pomeriggi coi compagni della scuola elementare a creare
un piccolo commercio di dvd pirata e a rubare liquirizie dai
negozi. In quegli anni, le nuove politiche d’immigrazione francesi
causano l’espulsione di molti clandestini e lei, nata in Cecenia e
arrivata a Parigi a tre anni senza documenti, rischia di dover
abbandonare presto i suoi amichetti. Ma quando i bambini si rendono
conto della situazione, si organizzano per tutelare la loro amica.
In modo particolare Blaise, il giovanissimo leader della piccola
banda, si impegna dapprima facendo in modo che la famiglia accolga
Milana in casa sua, e poi organizzando una vera sparizione di
grande richiamo per i media.
Venerdì 3 giugno – Four
lions: Storia in salsa comica e buffa di un gruppo di
amici jihadisti britannici che abbracciano la causa della guerra
santa e sono pronti a morire per la propria fede.
Esordio coraggioso per Christopher
Morris, che tratta con comicità ed ironia un tema delicato qual è
quello del Terrorismo islamico. Morris promette dunque bene, almeno
per quanto concerne il coraggio nel trattare con discreta comicità
un tema delicato.
Nauta: Bruno,
antropologo e professore universitario, apprende che sull’isola di
La Galite si è verificato uno straordinario quanto misterioso
fenomeno naturale. Risvegliatosi dallo stato di apatia in cui è
caduto per la crisi con l’amatissima moglie Sara, decide di
riprendere gli studi relativi ad alcune antiche testimonianze
storiche del fenomeno e, ottenuti in qualche modo dei
finanziamenti, mette insieme una spedizione, che parte alla volta
di La Galite alla ricerca della perfetta armonia tra l’uomo e la
natura. Il gruppo è formato da Davide, burbero capitano e vecchio
amico di Bruno, Max il suo nuovo marinaio, Laura, giovane biologa,
e Lorenzo, esperto di sport estremi e provetto sommozzatore. Su
tutti domina “Mariella”, lo splendido e antico yacht a vela di
Davide. Durante i tre giorni di traversata l’equipaggio, costretto
all’intimità forzata tipica della navigazione, vive prima una fase
di reciproca diffidenza e poi una di grande apertura, dove tutte le
anime della compagnia si svelano, ma, soprattutto, in maniera
morbida ed emozionante, il mare, i paesaggi ed il legame
strettissimo con la natura indirizzano il gruppo a rapporti sempre
più semplici e diretti, facendo crescere in loro il desiderio di
scoprire davvero il segreto del fenomeno. Il viaggio cambierà le
loro vite.